Grazie, Prof, fa piacere assistere al ricupero della solidarietà fraterna nella famiglia di Giuseppe che secondo me, (interpretazione personale) ha provocato con i suoi stratagemmi un poco originali. L`amore nella famiglia ha molte forme di espressione e fa bene accettare più che privilegi, simpatie, affinità e attrazioni sia da parte dei genitori e sia tra i fratelli stessi. È una maturità e libertà che si va acquistando poco a poco.
Le ingiustizie, le preferenze e le casualità appartengono al nostro mondo. Dio non fa differenze ma dona gratuitamente a tutti la sua luce, siamo noi che decidiamo come usarla.
Quando diciamo che Dio non fa preferenze generalmente ci appelliamo alla sua giustizia. Tuttavia è evidente nei racconti biblici che fa preferenze eccome. L’elezione divina e la vocazione ne sono un esempio.
@@Bellaprof Non mi piace questa risposta in quanto credo che Dio vuole lo capiamo. Penso che la "vocazione " sia la risposta personale di ognuno di noi al desiderio di Dio che abbiamo nella nostra coscienza più intima e profonda e siccome Egli non ama la monotonia ci sono una infinità di modi di rispondere.
Non esistono prove concrete che confermino l'esistenza storica di Giuseppe. L'archeologia e le fonti storiche egiziane non riportano nulla che riconduca alla figura di Giuseppe. La mancanza di riscontri esterni alla Bibbia mette ulteriormente in dubbio l'autenticità storica del racconto, che risulta essere solo un mito, come tutti i racconti biblici.
prove concrete su personaggi di 4000 anni fa almeno sono difficili da ottenere a meno che non si tratti di re di qualche regno particolarmente potente e avanzato come l' Egitto questo non vuol dire che migliaia di uomini illustri non siano mai esistiti perche' l' archeologia non ha trovato riscontri. quello che l' archeologia ci da oggi e' meno del 5% di quello che realmente c'era 3-4 mila anni fa, del restante 95 non c'e' piu' traccia se non racconti, trasfigurazioni nel mito e cose simili. I resti archeologici sono a tutti gli effetti queste testimonianze che danno una immagine della realtà come dei mozziconi di colonne o delle fondamenta possono dare una idea di un edificio. non significa che l' edificio era un tugurio cadente e che il ricordo che ha lasciato e' falso.
@@giuliodinicola7193"L'egittologia non ha mai evidenziato questo fantomatico visir incaricato dal faraone per governare l'Egitto durante questi presunti sette anni di carestia. Tuttavia, gli Egizi erano meticolosi nel riportare eventi straordinari e, tanto più, le gesta dei loro sovrani. Giuseppe e i suoi fratelli restano relegati tra i miti di questa popolazione di nomadi pastori quali erano gli Ebrei. Tutto qui."
@@giuliodinicola7193 "Si tratta solo di fatterelli, niente di realmente accaduto e niente di realmente scritto dagli Egizi, che erano precisi nel riportare fatti di estrema gravità. Immaginiamo se realmente per sette anni ci fosse stata una carestia, essi non l'avrebbero riportata su qualche stele?"
@@Lawrence1966 scusa ma pensi che abbiamo tutto quello che hanno scritto gli egiziani in 2500 anni di storia? i piu' ottimisti stimano che si sia conservato il 10% quindi un 90% perso. Inoltre le carestie erano frequenti, quante ne sono documentate in 2500 anni di storia? e poi come si fa a dire se quella e' la carestia di cui parla la bibbia o no?
Molto bello,grazie;il racconto con le immagini resta molto impresso nella memoria
Grazie, Prof, fa piacere assistere al ricupero della solidarietà fraterna nella famiglia di Giuseppe che secondo me, (interpretazione personale) ha provocato con i suoi stratagemmi un poco originali. L`amore nella famiglia ha molte forme di espressione e fa bene accettare più che privilegi, simpatie, affinità e attrazioni sia da parte dei genitori e sia tra i fratelli stessi. È una maturità e libertà che si va acquistando poco a poco.
Grazie, molto bello! Non amo le immagini...ma bello lo stesso! Grazie!
Grazie per le immagini Buonasera a tutti voi ❤
Grazie Prof.
Grazie ❤️
Semplicemente avvincente conosco la bibbia un infarinatura bravo prof alla prossima quando Giuseppe si rivela grazie
Le ingiustizie, le preferenze e le casualità appartengono al nostro mondo. Dio non fa differenze ma dona gratuitamente a tutti la sua luce, siamo noi che decidiamo come usarla.
Quando diciamo che Dio non fa preferenze generalmente ci appelliamo alla sua giustizia. Tuttavia è evidente nei racconti biblici che fa preferenze eccome. L’elezione divina e la vocazione ne sono un esempio.
@@Bellaprof E su quali presupposti fa queste preferenze?
@@Silviabertoli76 perché fa come gli pare?
@@Bellaprof Non mi piace questa risposta in quanto credo che Dio vuole lo capiamo. Penso che la "vocazione " sia la risposta personale di ognuno di noi al desiderio di Dio che abbiamo nella nostra coscienza più intima e profonda e siccome Egli non ama la monotonia ci sono una infinità di modi di rispondere.
@@Silviabertoli76 È Dio stesso il presupposto. Non ci si può appellare oltre.
L'audio è molto basso. Non mi spiego. ...
Non esistono prove concrete che confermino l'esistenza storica di Giuseppe. L'archeologia e le fonti storiche egiziane non riportano nulla che riconduca alla figura di Giuseppe. La mancanza di riscontri esterni alla Bibbia mette ulteriormente in dubbio l'autenticità storica del racconto, che risulta essere solo un mito, come tutti i racconti biblici.
prove concrete su personaggi di 4000 anni fa almeno sono difficili da ottenere a meno che non si tratti di re di qualche regno particolarmente potente e avanzato come l' Egitto questo non vuol dire che migliaia di uomini illustri non siano mai esistiti perche' l' archeologia non ha trovato riscontri. quello che l' archeologia ci da oggi e' meno del 5% di quello che realmente c'era 3-4 mila anni fa, del restante 95 non c'e' piu' traccia se non racconti, trasfigurazioni nel mito e cose simili. I resti archeologici sono a tutti gli effetti queste testimonianze che danno una immagine della realtà come dei mozziconi di colonne o delle fondamenta possono dare una idea di un edificio. non significa che l' edificio era un tugurio cadente e che il ricordo che ha lasciato e' falso.
@@giuliodinicola7193"L'egittologia non ha mai evidenziato questo fantomatico visir incaricato dal faraone per governare l'Egitto durante questi presunti sette anni di carestia. Tuttavia, gli Egizi erano meticolosi nel riportare eventi straordinari e, tanto più, le gesta dei loro sovrani. Giuseppe e i suoi fratelli restano relegati tra i miti di questa popolazione di nomadi pastori quali erano gli Ebrei. Tutto qui."
@@giuliodinicola7193 "Si tratta solo di fatterelli, niente di realmente accaduto e niente di realmente scritto dagli Egizi, che erano precisi nel riportare fatti di estrema gravità. Immaginiamo se realmente per sette anni ci fosse stata una carestia, essi non l'avrebbero riportata su qualche stele?"
@@Lawrence1966 scusa ma pensi che abbiamo tutto quello che hanno scritto gli egiziani in 2500 anni di storia? i piu' ottimisti stimano che si sia conservato il 10% quindi un 90% perso. Inoltre le carestie erano frequenti, quante ne sono documentate in 2500 anni di storia? e poi come si fa a dire se quella e' la carestia di cui parla la bibbia o no?
@@giuliodinicola7193 Una carestia di 7 anni non passa inosservata... Difficile credere ai fatterelli