Giusto ! Si può trarre forza pensando a chi soffre e lotta per la vita, lo faccio spesso, penso a mio fratello che ha lottato come un leone, ora non c'è più, ma la forza con cui ha lottato è stampata nella mia mente e nel mio cuore Grande Davide 👏👏👏
È la mia prima esperienza che ho provato facendo la mia prima salita. Sono andato a tutta sin dall' inizio. Dopo 2 km non avevo più fiato e le gambe chiedevano pietà. Col tempo ho imparato a sentire il mio corpo. Ora conosco i tempi da prendere e le salite, con il mio ritmo, con calma, riesco a farle. Bravo...👍👍👍
Ottime parole, specialmente Nell ultimo minuto hai detto parole sante! Bisogna ispirarsi soprattutto alla difficoltà della vita i fatti io, da vero scalatore, amo le salite proprio per questo! Tanta sofferenza ma tantissima gioia quando si arriva alla vetta. Continua così!!!
Ciao Davide i tuoi consigli sono da mettere in pratica ,infatti io appena comincia la salita dico la devo vincere io e quando 6 in cima ai tutte le soddisfazioni che cercavi ,salire regolari e agili sempre!
Bravo. Pochi concetti. Profondi. E detti in modo diretto. Senza fronzoli o ripetizioni tanto per riempire il tempo del video. Ne è uscito un video interessante dall'inizio alla fine. Anxhe per chi va in bici da tanto tempo.
Non mi ricordo esattamente chi,mi pare Saronni ,anni fa disse di non guardare tanto in avanti,nel senso di controllare ovviamente la strada, ma di affrontare dieci metri dopo dieci metri e così via. Non puntare un obiettivo un chilometro più avanti in sostanza sennò sembra ancora più dura e interminabile.
Belle parole Davide! Ho perso un caro amico ultimamente per un cancro ed è proprio così: ci sentivamo al telefono ed era lui che mi tirava su e mi incoraggiava, quasi che il malato fossi io. Mi ha dato un grande insegnamento: MAI MOLLARE!
Tutto vero tt giusto sono tornato poco fa da una bella uscita con q caldo devastante davvero occhio al calore idratatevi. Cmq ottimi consigli grande Davide ....mente...cuore...e tanto allenamento. Sempre tarare le proprie forze fin dall'inizio....x arrivare in cima. Andate sempre secondo me con la vostra pedalata con il tempo salirete sempre meglio. Grazie ottimo Davide Petrini. Olaaa
Bel video Davide, ottimi consigli!!! Oggi, nel mio piccolo, ho migliorato una salita che avevo puntato ed ho fatto più o meno come dici te. Sono partito costante (sempre seduto), da metà in poi qualche fuorisella per cambiare un po' più che il ritmo, la posizione del corpo e poi, sprint finale!!! Saluti dalla Baviera, mi chiamo Davide pure io... Complimenti per la bici, bella e con un colore super allegro!!!
Vero io una volta uscivo in bici con uno grosso, che in pianura faceva delle velocità pazzesche.ero sempre in attesa della salita che così almeno là col discorso peso andava lento, ed io mi riposavo
Tutte cose ottime. Io aggiungo che molto lo fa anche se si è in compagnia o in solitario, ovviamente in compagnia meno fatica. E soprattutto se c'è traffico di auto, moto e camion. Se non c'è traffico, l'aria ê più sana, le distrazioni sono meno e si va meglio.
Per me la salita è sempre una bella sfida, prima con me stesso. La salita è sfida e bellezza. Spesso vale la pena guardarsi intorno e il far girare gli occhi, alleggerendo il rapporto, serve a togliere qualsiasi ansia, recuperare, mettersi nella disposizione d'animo di poter continuare a spingere. Per me la salita è fatta di sudore e fatica. Ed è il suo bello. Quando sono allo stremo, penso che ogni pedalata fatta è una in mneo da fare. Ma a qul punto sono ormai lesso. Buona salita a tutti. Del proprio passo, con infinita gioia. La vetta ci attende.
Se posso permettermi serve avere i battiti sotto controllo . Ognuno dovrebbe conoscere bene le proprie soglie in base a queste sa benissimo che ad esempio può portare a compimento qualsiasi salita senza spaccarsi in due , magari rimanendo fissi a non più di 140 battiti . Quindi quando si fanno le salite , Ognuno di noi ha il proprio numerino che dovrebbe avere già collaudato più volte sapendo benissimo che gli permetterà di arrivare in cima senza distruggersi ma con tranquillità e a quel punto non si fa altro che inserire il limitatore battiti impostato su Massimo quella frequenza , e vedrai che vai ovunque senza spaccarti i due .
Parole sante. Credimi quello che hai detto tu sui battiti e il respiro volevo dirlo io. Non affrontare mai una salita senza aver messo sotto i denti qualcosa, e quando state crollando non fermatevi continuate e li che vi fate il fiato e la gamba. Poi è importantissimo guardare il paesaggio perché porta la mente a rilassarsi, e ascoltare la musica mentre andate in bici rigorosamente senza cuffie, io tengo 2 cell uno x la musica attaccato al manubrio e uno x le emergenze. La musica è dopante chi ascolta musica tende a pedalare di più. E poi quando siete arrivati in cima tipo a 700 800 metri fermatevi e godetevi il panorama il vostro corpo e la vostra mente ne hanno bisogno, e dopo giù per la discesa dove l endorfine e l adrenalina danno spazio alla gioia di andare in bdc e di star bene fisicamente e mentalmente. La discesa x me è una goduria non esiste una cosa più bella. P. s. (oddio c è ma solo quella 😂)
Ciao Davide,io per esempio,siccome le salite le odio,quando capita di farne(e spesso visto che abito a 500mt sui colli Imolesi) cerco di non pensarci.di pensare ad altro.mi guardo il panorama...du bestemmie..qualche preghiera..e alla fine verso la cima ci do a tutta!
Grande Davide, Ottimi consigli! Volevo chiederti un consiglio veloce, io sono uno che esce in bicicletta 2/3 volte la settimana.... per non uscire sempre da solo mi sono iscritto ad un'associazione del mio paese, così da farmi qualche giro in gruppo però molto spesso scannano come degli animali... E si che tengo un ritmo medio... sto valutando di ritornare a correre da solo perché al mio passo mi diverto molto di più.... arrivare a casa finito non è proprio così divertente... Cosa consigli?
Una piccola correzione...i prof come gli atleti in generale (Under23 e Juniores) spesso le salite vengono prese ad altissima intensità per poi calare e stabilizzare l’andatura ad un ritmo elevato ma sostenibile (nel frattempo più di metà gruppo è saltato)...infine negli ultimi km chi ne ha di più allunga. Ma sentire dire che i prof prendono le salite piano “anche no”.
Francesco Nosotti Ti posso assicurare che le prendono in Z5 per poi stabilizzarsi in Z4 (i più forti magari si assestano in Z3 alta). Poi dipende da che salita, a che punto della gara, che tipo di corsa, quanto lunga ecc. Ricordo una Bassano-Monte Grappa dove i primi 3km di salita li avevamo fatti a ritmi folli per poi stabilizzarsi ad un ritmo elevato...la selezione si è fatta di dietro, dopo i primi 3km di salita si erano già 20corridori....e all’arrivo mancavano 24km di salita.
@@paro64 d'accordo ma sicuramente è più una questione di opportunità di corsa e di posizione da tenere più avanzata possibile per colmare eventuali attacchi dei corridori forti e ovviamente da quante energie si sono spese e da spendere. In una gara sprint o da under23 dove praticamente i big hanno lo stesso motore dei pro credo si possa fare. Diverso invece secondo me nei pro dove qualsiasi atteggiamento over z4 è altamente usurante (concetto cp+w') e tutti i big salgono a 6w/kg. Per noi amatori poi...
La salita in bicicletta può assumere diversi significati. Spesso la affronto con un atteggiamento allegro e scanzonato .Altre volte diventa un momento di riflessione , quasi meditativo o catartico. Nella zona un cui vivo ( Il Gargano, San Giovanni Rotondo), spesso affronto salite che portano a vari conventi; questa caratteristica dei percorsi accentua ancor più il carattere meditativo dell’uscita in bici, soprattutto se in notturna. È come se l’allenamento assumesse un significato particolare, personale ed interiore. La salita attrae, nonostante comporti fatica, o forse proprio perché è faticosa da affrontare, ma ripaga perché ti restituisce quel senso di soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. Un po’ come lo scalatore che è attratto dalle vette lontane ed inarrivabili: perché sfida le cime, con tutti i pericoli? Perché la vetta ti chiama, perché vuoi raggiungerla per il solo fatto che sia lì quasi ad aspettarti. Questo ‘richiamo’ esiste a mio avviso anche nel ciclismo oltre che negli sport di alta montagna, anche se forse in misura minore, e resta a mio avviso la più forte motivazione che ci aiuta a spingere nel momento di maggiore fatica.
Che voglia di andare in bici!Sono fermo da due mesi per una brutta distorsione...guardo i tuoi video così mi tiro un po' su!Fanne qualcuno mentre pedali in qualche bel posto...ciao davide!
Io inizio a prepararmi psicologicamente il giorno prima le salite principali e quando sono in bicicletta lungo la salita mi metto ad ascoltare le indicazioni che mi dà il mio corpo sul mio stato di forma fisica
Io consiglierei anche, in caso di salite impegnative ma non troppo lunghe, di avere la borraccia ben piena prima di affrontarla, in modo di evitare di doversi fermare alla fontana. A me spezza il ritmo il fermarsi.. e ripartire è peggio per le mie gambe
Io penso sempre a chi soffre per concorrere a un GT. Una volta mi immedesimavo in Cunego, poi sono passato a Gibo Simoni. Ultimamente prevale Nibali nel mio immaginario di sofferenza 🤩
ho una domanda a cui non trovo risposta da nessuna parte. Probabile è una domanda stupida per gli esperti, ma l'estate scorsa mi ha causato problemi non indifferenti. Con le scarpe da ciclismo, quando non riesci più a salire e devi fermarti... è un casino riuscire a togliere i tacchetti dagli agganci e non cadere. Come fate in questi casi? Grazie mille a tutti
Io vivo in pianura la vado a cercare la salita e in questi giorni voglio affrontare una salita che sta a 20 km da me non troppo brutta ma continua poi passerò ad una più difficile in seguito 💪💪😁
Consigli per la salita, lascia a casa l'orgoglio se hai pochi chilometri nelle gambe, metti più chilometri nelle gambe, se fallisci riprova! Un rapporto adeguato e non ascoltare chi dice che col 34 30 vai a fare lo Stelvio anche senza allenamento, non fare il maschilista ascoltando quelli che dicono ma lo fanno anche le donne quindi che ci vuole, sono più leggere e più allenate perché meno superficiali. Ve lo dico per esperienza e soprattutto Occhio a quei ciclisti con la chioma grigia nascosta sotto al casco, se hai pochi chilometri loro ti devastano psicologicamente con l'esperienza 😂😂😂😂
Ho fatto la stessa cosa 2 giorni fa su una salita che faccio sempre e ho fatto il primo pezzo molto duro frullando come Froome, arrivo sul falsopiano e mi sono letteralmente piantato
Ciao le salite mi piacciono molto cerco sempre di farle con regolarità senza strafare mi piace il sacrificio ma quando guardo quel cavolo di cardio e lo vedo schizzare sopra la mia soglia che è di 167 mi comincio a preoccupare e mi blocco,secondo la tua esperienza può essere pericoloso stare troppo tempo sopra la tua soglia help me Lele biker amatoriale
@@AS-oj9jw quello che contano sono i watt prodotti. A parità di watt puoi produrre una pedalata più agile o più pesante usando differenti rapporti. La cadenza (in un range da salita 70-90 rpm) è totalmente soggettiva.
Lo devi capire da te... col tempo aquisirai sensibilità ma molto allenamento e pazienza e capacità di sofferenza ci vogliono altro che Power Meter son soldi sprecati lascia fare fai tabelle cardio magari ...
Grazie delle risposte... ora come ora sto salendo col 54 e in effetti macino benissimo lo stesso a frullata, ho dovuto fare un po’ di potenziamento ma vado un bel po’ di più... certo che se sono già tirato scendo al 34
io la tensione la sento quando sono in piano ed inizio a farmi venire la brutta idea che li vicino c'è una salita infamissima che non so se sono in grado di fare....e stupidamente andrò a farla e solo li in salita mi cala la tensione e mi rilasso, ma solo perchè penso a quanto sono stronzo ad essere li a morire male...
Se quando soffro, per sentire meno alla sofferenza, mi metto a pensare a chi soffre , meglio che prendo la bici , la lancio nella scarpata e cambio hobby. Personalmente non soffro in salita, devo farlo e lo faccio senza tante menate, se la salita è lunga penso a qualche bella figa altro che cuffie !
Io +- faccio come dici tu tanto la salita non scappa sta lì non si muove piano piano arrivo su anche io con tempi diversi sicuramente + lento degli altri ma con l obbiettivo di finirla .prima del tramonto ho sempre scollinato🤣🤣 grande davide Grande davide
Il modo migliore per fare le salite?!? Macina tanti tanti km in agilità, quando poi avrai le gambe sali del tuo passo senza strafare, altrimenti fai come me ieri che mi sono piantato a 500m dallo scollinare con i battiti a 198.. Non le fatte le salite è meglio 😉
Quando non c'e' la fai piu'.... Ti fermi, come faccio io, quando esco in bici. E, ti riposi. In salita, non vado mai a tutta, e poi.... Mi fermo a vedere il panorama. 👌👌👌👌🆗🆗🆗🆗🆗
Bravo però urca.... prima tu mi fai rilassare inizio salita e poi pensare a qualcuno che sta per morire alla fine ,forse per te è così ,,io invece devo completamente concentrarmi sulla salita e svuotarmi di tutti i pensieri ,poi quando dici di dare tutto alla fine vale per quelle pedalabili e basta.. perché se fai un mortirolo o uno zoncolan dai tutto dall'inizio alla fine 😉😉
Devo dire che i consigli andrebbero sempre ascoltati...questi sono buoni consigli...ma il consiglio che vorrei dare ai ciclisti e quello che in strada il ciclista e considerato alla stregua di un automobilista..quindi a no pedalare appaiati...il rosso e'rosso e quidi ci si ferma...non andare contro mano non usare lo smartphone...ecc..se si vuole continuare a fare il ciclista🤔😜😜😜🤔🤔
Secondo me non si può sentire che per riuscire a fare le salite bisogna USARE le sofferenze degli altri 😅😅 i pensieri andrebbero rivolti per assisterli non per il proprio tornaconto sembra quasi una goduria se non ci fossero bisognerebbe inventarli 😅🤣🤣 ma daiii ahahha osceno.
Grazie dei consigli...sono appena tornato da lavorare e vado a provare una salita (quella solita dei giri corti serali) ma seguendo i titoli consigli....L unica cosa spero di non rilassarmi troppo perché se no questa volta mi addormento 😂😂😂 scherzo.........
Giusto ! Si può trarre forza pensando a chi soffre e lotta per la vita, lo faccio spesso, penso a mio fratello che ha lottato come un leone, ora non c'è più, ma la forza con cui ha lottato è stampata nella mia mente e nel mio cuore
Grande Davide 👏👏👏
È la mia prima esperienza che ho provato facendo la mia prima salita. Sono andato a tutta sin dall' inizio. Dopo 2 km non avevo più fiato e le gambe chiedevano pietà. Col tempo ho imparato a sentire il mio corpo. Ora conosco i tempi da prendere e le salite, con il mio ritmo, con calma, riesco a farle. Bravo...👍👍👍
Ottimi consigli, specialmente quando rivolgi un pensiero a chi lotta come me. Spesso e volentieri mi alzo sui pedali! 💪
Ottime parole, specialmente Nell ultimo minuto hai detto parole sante! Bisogna ispirarsi soprattutto alla difficoltà della vita i fatti io, da vero scalatore, amo le salite proprio per questo! Tanta sofferenza ma tantissima gioia quando si arriva alla vetta. Continua così!!!
Ciao Davide i tuoi consigli sono da mettere in pratica ,infatti io appena comincia la salita dico la devo vincere io e quando 6 in cima ai tutte le soddisfazioni che cercavi ,salire regolari e agili sempre!
Bravo. Pochi concetti. Profondi. E detti in modo diretto. Senza fronzoli o ripetizioni tanto per riempire il tempo del video. Ne è uscito un video interessante dall'inizio alla fine. Anxhe per chi va in bici da tanto tempo.
Non mi ricordo esattamente chi,mi pare Saronni ,anni fa disse di non guardare tanto in avanti,nel senso di controllare ovviamente la strada, ma di affrontare dieci metri dopo dieci metri e così via. Non puntare un obiettivo un chilometro più avanti in sostanza sennò sembra ancora più dura e interminabile.
Belle parole Davide! Ho perso un caro amico ultimamente per un cancro ed è proprio così: ci sentivamo al telefono ed era lui che mi tirava su e mi incoraggiava, quasi che il malato fossi io. Mi ha dato un grande insegnamento: MAI MOLLARE!
Mi spiace 😓
Tutto vero tt giusto sono tornato poco fa da una bella uscita con q caldo devastante davvero occhio al calore idratatevi. Cmq ottimi consigli grande Davide ....mente...cuore...e tanto allenamento. Sempre tarare le proprie forze fin dall'inizio....x arrivare in cima. Andate sempre secondo me con la vostra pedalata con il tempo salirete sempre meglio. Grazie ottimo Davide Petrini. Olaaa
Grande
Ti meriti proprio i panorami della tua bella Toscana in bici
Sei un grande consigli ottimi è senza tanti fronzoli⚓️💪
Bel video Davide, ottimi consigli!!! Oggi, nel mio piccolo, ho migliorato una salita che avevo puntato ed ho fatto più o meno come dici te. Sono partito costante (sempre seduto), da metà in poi qualche fuorisella per cambiare un po' più che il ritmo, la posizione del corpo e poi, sprint finale!!! Saluti dalla Baviera, mi chiamo Davide pure io... Complimenti per la bici, bella e con un colore super allegro!!!
Grazie
Grazie Davide.
Bellissimo!!!!!
Molto molto molto interessante!!! 👍
Ricordo 30 anni fa un mio vicino diceva:ohhh arriva la salita...ora ci si riposa🤔👏
Vero io una volta uscivo in bici con uno grosso, che in pianura faceva delle velocità pazzesche.ero sempre in attesa della salita che così almeno là col discorso peso andava lento, ed io mi riposavo
Tutte cose ottime. Io aggiungo che molto lo fa anche se si è in compagnia o in solitario, ovviamente in compagnia meno fatica. E soprattutto se c'è traffico di auto, moto e camion. Se non c'è traffico, l'aria ê più sana, le distrazioni sono meno e si va meglio.
Bellissimo video!
Ci ho messo un po' d tempo ma ora t apprezzo sempre d più. Vai continua così!
Per me la salita è sempre una bella sfida, prima con me stesso. La salita è sfida e bellezza. Spesso vale la pena guardarsi intorno e il far girare gli occhi, alleggerendo il rapporto, serve a togliere qualsiasi ansia, recuperare, mettersi nella disposizione d'animo di poter continuare a spingere. Per me la salita è fatta di sudore e fatica. Ed è il suo bello. Quando sono allo stremo, penso che ogni pedalata fatta è una in mneo da fare. Ma a qul punto sono ormai lesso. Buona salita a tutti. Del proprio passo, con infinita gioia. La vetta ci attende.
Se posso permettermi serve avere i battiti sotto controllo .
Ognuno dovrebbe conoscere bene le proprie soglie in base a queste sa benissimo che ad esempio può portare a compimento qualsiasi salita senza spaccarsi in due , magari rimanendo fissi a non più di 140 battiti .
Quindi quando si fanno le salite , Ognuno di noi ha il proprio numerino che dovrebbe avere già collaudato più volte sapendo benissimo che gli permetterà di arrivare in cima senza distruggersi ma con tranquillità e a quel punto non si fa altro che inserire il limitatore battiti impostato su Massimo quella frequenza , e vedrai che vai ovunque senza spaccarti i due .
Parole sante.
Credimi quello che hai detto tu sui battiti e il respiro volevo dirlo io.
Non affrontare mai una salita senza aver messo sotto i denti qualcosa, e quando state crollando non fermatevi continuate e li che vi fate il fiato e la gamba.
Poi è importantissimo guardare il paesaggio perché porta la mente a rilassarsi, e ascoltare la musica mentre andate in bici rigorosamente senza cuffie, io tengo 2 cell uno x la musica attaccato al manubrio e uno x le emergenze.
La musica è dopante chi ascolta musica tende a pedalare di più.
E poi quando siete arrivati in cima tipo a 700 800 metri fermatevi e godetevi il panorama il vostro corpo e la vostra mente ne hanno bisogno, e dopo giù per la discesa dove l endorfine e l adrenalina danno spazio alla gioia di andare in bdc e di star bene fisicamente e mentalmente.
La discesa x me è una goduria non esiste una cosa più bella.
P. s. (oddio c è ma solo quella 😂)
Ciao Davide,io per esempio,siccome le salite le odio,quando capita di farne(e spesso visto che abito a 500mt sui colli Imolesi) cerco di non pensarci.di pensare ad altro.mi guardo il panorama...du bestemmie..qualche preghiera..e alla fine verso la cima ci do a tutta!
Bravo, parole sante.😘
Grazie per i consigli! 👍
Complimenti Bel video!
Complimenti x il messaggio finale! Ciaoooo
Grazie
Well said campione👍💪
Al minuto 5.40 mi hai emozionato bravo🤗🤗🤗
Grande Davide, Ottimi consigli! Volevo chiederti un consiglio veloce, io sono uno che esce in bicicletta 2/3 volte la settimana.... per non uscire sempre da solo mi sono iscritto ad un'associazione del mio paese, così da farmi qualche giro in gruppo però molto spesso scannano come degli animali... E si che tengo un ritmo medio... sto valutando di ritornare a correre da solo perché al mio passo mi diverto molto di più.... arrivare a casa finito non è proprio così divertente... Cosa consigli?
Grazie dei consigli!
Una piccola correzione...i prof come gli atleti in generale (Under23 e Juniores) spesso le salite vengono prese ad altissima intensità per poi calare e stabilizzare l’andatura ad un ritmo elevato ma sostenibile (nel frattempo più di metà gruppo è saltato)...infine negli ultimi km chi ne ha di più allunga.
Ma sentire dire che i prof prendono le salite piano “anche no”.
Non è che le prendono piano, vanno fortissimo ma sicuramente sono non più in la della loro soglia bassa se non più giù...
Francesco Nosotti Ti posso assicurare che le prendono in Z5 per poi stabilizzarsi in Z4 (i più forti magari si assestano in Z3 alta). Poi dipende da che salita, a che punto della gara, che tipo di corsa, quanto lunga ecc.
Ricordo una Bassano-Monte Grappa dove i primi 3km di salita li avevamo fatti a ritmi folli per poi stabilizzarsi ad un ritmo elevato...la selezione si è fatta di dietro, dopo i primi 3km di salita si erano già 20corridori....e all’arrivo mancavano 24km di salita.
@@paro64 d'accordo ma sicuramente è più una questione di opportunità di corsa e di posizione da tenere più avanzata possibile per colmare eventuali attacchi dei corridori forti e ovviamente da quante energie si sono spese e da spendere. In una gara sprint o da under23 dove praticamente i big hanno lo stesso motore dei pro credo si possa fare. Diverso invece secondo me nei pro dove qualsiasi atteggiamento over z4 è altamente usurante (concetto cp+w') e tutti i big salgono a 6w/kg. Per noi amatori poi...
Bravo ♥️💙
Sei un grande!
La salita in bicicletta può assumere diversi significati. Spesso la affronto con un atteggiamento allegro e scanzonato .Altre volte diventa un momento di riflessione , quasi meditativo o catartico.
Nella zona un cui vivo ( Il Gargano, San Giovanni Rotondo), spesso affronto salite che portano a vari conventi; questa caratteristica dei percorsi accentua ancor più il carattere meditativo dell’uscita in bici, soprattutto se in notturna. È come se l’allenamento assumesse un significato particolare, personale ed interiore.
La salita attrae, nonostante comporti fatica, o forse proprio perché è faticosa da affrontare, ma ripaga perché ti restituisce quel senso di soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. Un po’ come lo scalatore che è attratto dalle vette lontane ed inarrivabili: perché sfida le cime, con tutti i pericoli? Perché la vetta ti chiama, perché vuoi raggiungerla per il solo fatto che sia lì quasi ad aspettarti. Questo ‘richiamo’ esiste a mio avviso anche nel ciclismo oltre che negli sport di alta montagna, anche se forse in misura minore, e resta a mio avviso la più forte motivazione che ci aiuta a spingere nel momento di maggiore fatica.
Che voglia di andare in bici!Sono fermo da due mesi per una brutta distorsione...guardo i tuoi video così mi tiro un po' su!Fanne qualcuno mentre pedali in qualche bel posto...ciao davide!
Lo farò
Io inizio a prepararmi psicologicamente il giorno prima le salite principali e quando sono in bicicletta lungo la salita mi metto ad ascoltare le indicazioni che mi dà il mio corpo sul mio stato di forma fisica
E' una TCR Advanced? Se sì, come ti trovi? Sto trattando per acquistarne una simile
Bravo
Bravissimo!
Quando sono in salita penso che arrivato in cima,c'è una bella mora che mi aspetta😜
Consigli preziosissimi grazie👍👍
Io consiglierei anche, in caso di salite impegnative ma non troppo lunghe, di avere la borraccia ben piena prima di affrontarla, in modo di evitare di doversi fermare alla fontana. A me spezza il ritmo il fermarsi.. e ripartire è peggio per le mie gambe
Comunque un rimedio c'è... Evitate le salite.. Come faccio io 😇
Gabriele Marzo però fa molto bene fare le salite!
Se non ci fossero le salite non andrei neanche in bici
Andare in bici in pianura è di una noia mortale.
Hai ragione bisogna sempre gestire bene tutto , le salite in bici e nella vita, tanto dopo la salita c'è la discesa...
Maiascola...addirittura pensare a chi lotta contro la morte.. semmai un sei tragico! Comunque grazie
, dai sempre ottimi consigli!
Grazie a te
Io penso sempre a chi soffre per concorrere a un GT. Una volta mi immedesimavo in Cunego, poi sono passato a Gibo Simoni. Ultimamente prevale Nibali nel mio immaginario di sofferenza 🤩
ho una domanda a cui non trovo risposta da nessuna parte. Probabile è una domanda stupida per gli esperti, ma l'estate scorsa mi ha causato problemi non indifferenti. Con le scarpe da ciclismo, quando non riesci più a salire e devi fermarti... è un casino riuscire a togliere i tacchetti dagli agganci e non cadere. Come fate in questi casi?
Grazie mille a tutti
Io vivo in pianura la vado a cercare la salita e in questi giorni voglio affrontare una salita che sta a 20 km da me non troppo brutta ma continua poi passerò ad una più difficile in seguito 💪💪😁
....pensare alla discesa che c'è dopo...riduce la pendenza dell'1,50% !!!!!!!
La salita è l'essenza dell'andare in bici. Anzi più sono dure e più provo gusto. Che sia masochismo?
no, semplicemente perche piu è dura la salita e piu sarà la soddisfazione una volta arrivato in cima 🤙🏼
Esatto la penso come te 😉😁😁
Oggi ti ho visto a via Fiorentina grande Davide
Mi potevi salutare 😇
Sarà per la prossima volta
Sei un grande ti seguo sempre
Troppo rilassante il rumore del fiume
Ciao, Davide. Perche non organizziamo un giro nella meravigliosa Toscana? Sai come sarebbe bello. Fammi sapere. PAOLINO
Consigli per la salita, lascia a casa l'orgoglio se hai pochi chilometri nelle gambe, metti più chilometri nelle gambe, se fallisci riprova! Un rapporto adeguato e non ascoltare chi dice che col 34 30 vai a fare lo Stelvio anche senza allenamento, non fare il maschilista ascoltando quelli che dicono ma lo fanno anche le donne quindi che ci vuole, sono più leggere e più allenate perché meno superficiali. Ve lo dico per esperienza e soprattutto Occhio a quei ciclisti con la chioma grigia nascosta sotto al casco, se hai pochi chilometri loro ti devastano psicologicamente con l'esperienza 😂😂😂😂
Ha settant’anni si possono fare le salite?
Ho fatto la stessa cosa 2 giorni fa su una salita che faccio sempre e ho fatto il primo pezzo molto duro frullando come Froome, arrivo sul falsopiano e mi sono letteralmente piantato
Hai frullato troppo.. cambia marca..😆
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Grazie
Ciao le salite mi piacciono molto cerco sempre di farle con regolarità senza strafare mi piace il sacrificio ma quando guardo quel cavolo di cardio e lo vedo schizzare sopra la mia soglia che è di 167 mi comincio a preoccupare e mi blocco,secondo la tua esperienza può essere pericoloso stare troppo tempo sopra la tua soglia help me Lele biker amatoriale
che occhiali indossi? mi interessano
Desmon Sunglasses
Domanda: rapporto lungo, a bassa cadenza e cuore basso, o agile a cadenza molto alta e cuore in zona alta?
@@AS-oj9jw quello che contano sono i watt prodotti. A parità di watt puoi produrre una pedalata più agile o più pesante usando differenti rapporti. La cadenza (in un range da salita 70-90 rpm) è totalmente soggettiva.
Lo devi capire da te... col tempo aquisirai sensibilità ma molto allenamento e pazienza e capacità di sofferenza ci vogliono altro che Power Meter son soldi sprecati lascia fare fai tabelle cardio magari ...
Grazie delle risposte... ora come ora sto salendo col 54 e in effetti macino benissimo lo stesso a frullata, ho dovuto fare un po’ di potenziamento ma vado un bel po’ di più... certo che se sono già tirato scendo al 34
io la tensione la sento quando sono in piano ed inizio a farmi venire la brutta idea che li vicino c'è una salita infamissima che non so se sono in grado di fare....e stupidamente andrò a farla e solo li in salita mi cala la tensione e mi rilasso, ma solo perchè penso a quanto sono stronzo ad essere li a morire male...
@davidepetrini complimenti per l ottimo video ma... io abito a 2 km dalla passerella del video ma le montagne non le vedo... 😂
Pensa al KOM!!🤣🤣🤣
Ho capito!!! ma mica vado a fare joga quando faccio na Salita!!!
Io lo faccio sempre penso a mio figlio che combatte contro la leucemia e ha solo tre anni
Un bacione al piccolo e un grosso in bocca al lupo a Voi. Prego Ns. Signore vada tutto bene
Io faccio fatica ad arrivare ai piedi della salita 😂😂😂
Ma non stai parlando più di triathlon, non trascurare corsa e nuoto per la sola bici(nei video)
Impossibile più ben dati in assoluto
Se quando soffro, per sentire meno alla sofferenza, mi metto a pensare a chi soffre , meglio che prendo la bici , la lancio nella scarpata e cambio hobby. Personalmente non soffro in salita, devo farlo e lo faccio senza tante menate, se la salita è lunga penso a qualche bella figa altro che cuffie !
Volevo chiederti come affrontare una salita al 15 percento molto corta
Quanto è corta?
@@DavidePetrini centinaio di metri
@@DavidePetrini centinaio di metri
Uno strappo durissimo
@@DavidePetrini grande sei troppo forte
Come ho imparato da un amico che mi diceva, "trova la tua pedalata", e così ho imparato a farle
Metodo personale per terminare le salite: pedalare finché non arriva la discesa
Io metto sempre stttima marcia in salita ma i tuoi trucchi con belli
Io +- faccio come dici tu tanto la salita non scappa sta lì non si muove piano piano arrivo su anche io con tempi diversi sicuramente + lento degli altri ma con l obbiettivo di finirla .prima del tramonto ho sempre scollinato🤣🤣 grande davide
Grande davide
Grande consiglio sei molto bravo..
Io dico sempre chi parte a razzo 🚀 finisce a cazzo😂😂😂😂😂
Comunque, quando proprio non ce la fai più. ..non è vietato scendere è spingere
Il modo migliore per fare le salite?!? Macina tanti tanti km in agilità, quando poi avrai le gambe sali del tuo passo senza strafare, altrimenti fai come me ieri che mi sono piantato a 500m dallo scollinare con i battiti a 198.. Non le fatte le salite è meglio 😉
Sei un grande
L acqua k scorre mentre parli di rilassarsi aiuta ancora di piu e mettw di buon umore pensiero mio
Scusa ma nella prima parte non ho capito nulla ....
Ottobre vengo giù a Monticiano e mi porto la bici magari ti incontro in giro
Per andare piu forte in salita bisogna avere i garoni
provate a far finta di trattenere le pipi..
per noi non funziona saliamo a piedi e scendiamo su una ruota
Ma il Mulino Bianco c'è sempre?
SANTE PAROLE,QUANDO SCALO UNA SALITA SALGO PER GRADI E ARRIVO SU BENE
Quando non c'e' la fai piu'.... Ti fermi, come faccio io, quando esco in bici. E, ti riposi. In salita, non vado mai a tutta, e poi.... Mi fermo a vedere il panorama. 👌👌👌👌🆗🆗🆗🆗🆗
...oppure pensate alle salite che Franco Cacciatori affronta scalzo con la sua Graziella!
io le salite le faccio solo in discesa...
‘un se ne può + di biciclette
Il ponticino di Brenna...
Bravo però urca.... prima tu mi fai rilassare inizio salita e poi pensare a qualcuno che sta per morire alla fine ,forse per te è così ,,io invece devo completamente concentrarmi sulla salita e svuotarmi di tutti i pensieri ,poi quando dici di dare tutto alla fine vale per quelle pedalabili e basta.. perché se fai un mortirolo o uno zoncolan dai tutto dall'inizio alla fine 😉😉
Ho preso una ebike e le salite sono diventate le mie migliori amiche.
Io quando vedo una salita inizio a godere immaginando la sensazione di arrampicarmi
Intendo partire a tutta
Io penso alla cima.. La discesa non i piace😁🤟
Devo dire che i consigli andrebbero sempre ascoltati...questi sono buoni consigli...ma il consiglio che vorrei dare ai ciclisti e quello che in strada il ciclista e considerato alla stregua di un automobilista..quindi a no pedalare appaiati...il rosso e'rosso e quidi ci si ferma...non andare contro mano non usare lo smartphone...ecc..se si vuole continuare a fare il ciclista🤔😜😜😜🤔🤔
Secondo me non si può sentire che per riuscire a fare le salite bisogna USARE le sofferenze degli altri 😅😅 i pensieri andrebbero rivolti per assisterli non per il proprio tornaconto sembra quasi una goduria se non ci fossero bisognerebbe inventarli 😅🤣🤣 ma daiii ahahha osceno.
Ma va
Grazie dei consigli...sono appena tornato da lavorare e vado a provare una salita (quella solita dei giri corti serali) ma seguendo i titoli consigli....L unica cosa spero di non rilassarmi troppo perché se no questa volta mi addormento 😂😂😂 scherzo.........
Io scendo e vado a piedi😂
Io scendo e vado a piedi😂