Credo sia giusto che la serie continui con TUTTI i tipi di trattamento di TUTTI i rifiuti, carta, vetro, metalli vari, polistirolo, accoppiati di carta, batterie, ecc. ecc.. Complimenti per il lavoro che fate, la semplicità nel linguaggio, e ... l'ironia, che non guasta.
Ciao ragazzi, sono una vostra fan ultra sessantacinquenne, devo farvi i complimenti perché sono una'appassionata di scienza pur essendo completamente digiuna di una preparazione scientifica, trovo i vostri lavori veramente ben fatti, molto chiari ed esaustivi, della serie: la scienza spiegata a mia nonna! Devo dire che aspetto con impazienza ogni vostro video, che invio regolarmente ai miei 9 nipoti ( come zia) in età scolare, ( ho convinto i genitori a iscriversi al vostro canale). Scusate il lungo preambolo ma i complimenti erano doverosi. Volevo chiedervi se potevate fare anche una serie di video sui pericoli che le scoperte scientifiche, applicate alla vita di tutti i giorni, possono portare. Ad esempio le pentole di alluminio o al teflon utilizzate male, i cellulari tenuti sotto il cuscino di notte, l'utilizzo di detersivi senza risciacquo ecc. Vi ringrazio e scusate se ho usato impropriamente questo spazio.
Avendo lavorato per molti multinazionale, in particolar modo supermercati e fast-food, ho notato che nessuna di queste aziende applica la raccolta differenziata (spesso ti mettono cestini diversi che poi finiscono insieme a tutto il resto) e penso che data la mole di rifiuti che producono ci vogliano più controlli. Troppe volte si da la colpa al cittadino, ma se le numerose aziende sul territorio iniziassero a fare la raccolta, i rifiuti che si potranno riciclare saranno sicuramente maggiori.
Purtroppo hai ragione. Io abito a Sydney e lavoro in una catena di negozi per il fai da te (e tanto altro) e ricicliamo solo la carta degli imballaggi. Tutto il resto va nello stesso bidone…ho indagato e scoperto che costa pochissimo fare così. Tutte le scelte vanno nella direzione del costo, pochi pensano all’ambiente purtroppo. Sono le grosse catene e industrie che dovrebbero essere obbligate a contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
@@Emanuele1973 Credo che ci sia un malinteso,il cosidetto multimateriale viene avviato a centri di selezione dove si cernisce in automatico.Il dipendente del supermercato non ha conoscenze sufficienti per selezionare adeguatamente i rifiuti.
@@Emanuele1973 apprendo con sorpresa e disappunto che in una terra come la civilissima Australia si ricicli solo la carta,qua da me nella città di Genova sono anni che si fa raccolta differenziata di vetro, carta , plastica,scarti di cibo.
@@girolamofloccari6597 a casa funziona come in Italia, sono le aziende che non lo fanno. Chi produce la maggior quantità di cibo? I cittadini o le aziende? Ovviamente le aziende di gran lunga. È tutto una buffonata. Per esempio io separo la plastica morbida degli imballaggi a casa. Per fare una borsina ci metto almeno un mese. Quando arriva un pallet (ne arrivano a decine tutti i giorni) al lavoro, solo la plastica morbida che lo avvolge riempirebbe 5/6 borsine. I primi due pallet che arrivano la mattina fanno già la quantità del mio riciclo annuo…
@@orsociondolone1237 I RAE( rifiuti apparecchiature elettriche,anche detti wee) di solito vengono visionati uno per uno allo scopo di individuare parti pregiate e pericoli.Dopo questa fase di norma vengono macinati e degli impianti appositi recuperano automaticamente buona parte del materiale.....Ma qui subentra un problema,molti materiali assai rari,pregiati e presenti in piccolissima quantita vanno persi.
Ciao ragazzi! Complimenti per il canale! Fantastico!! Per un breve periodo ho fatto parte di un'associazione molto nota che raccoglie soprattutto plastica in giro per l'Italia. Finchè ho scoperto che tutto il materiale raccolto veniva conferito ad un inceneritore della provincia. In sostanza raccoglievo plastica per poi bruciarla! Da qui ho terminato le mi raccolte per questioni non sostenibili. Vi assicuro che gli impianti termovalorizzatori d'Italia sono a norma solo sulla carta. Da questa associazione vengono conferite tonnellate e tonnellate di plastica esclusivamente da bruciare e sbandierano sostenibiltà. Così, avevo solo voglia di dirvelo...
Mi permetto di suggerire il riciclaggio dei pannelli fotovoltaici, sempre più nel mondo li stiamo utilizzando. Ma quando finiranno il loro ciclo di vita come verrà gestito lo smaltimento o l'eventuale rigenerazione? Un saluto E grazie
Farei una puntata più completa, con cosa e come vengo prodotti, e quanto inquina produrli, e poi come vengono smalti e quanto inquina il loro smaltimento. Alla fine la domanda è: siamo sicuri che sia così ambientalmente conveniente, oggi, sfruttare l'energia fotovoltaica?
Ho sentito tempo fa che i pannelli fotovoltaici non sono reciclabili e la terra dove vengono posizionati per troppo tempo diventa sterile e inquinata.L'informazione è da prendere con le pinze(non ne sono sicuro)ma se fosse vero sarebbe una presa in giro.
Rubrica utilissima di cui personalmente sentivo il bisogno, dato che ho spesso dubbi riguardo al modo corretto di fare la raccolta differenziata e su internet si trovano spesso informazioni contraddittorie . Quindi continuate con video su queste tematiche perché c’è un gran bisogno di divulgazione in questo settore!
Ciao a tutti ciao Andrea che simpatia che hai a spiegare questi argomenti e che altra bella rubrica RIFI UTILE, è importante se fai dei video per spiegare i riciclo a me piacerebbe tanto che parlassi di una serie di energie rinnovabili,l'energia idroelettrica,l'energia solare,l'energia del vento,l'energia dagli oceani e la produzione delle biomasse,biogas e Bio combustibili, energia dei rifiuti ho sentito che parlerai perché hai nominato i termovalorizzatori e poi Andrea anche parlare dell'idrogeno e della cella combustibile (Fuel cell)con i suoi possibili impieghi,sarebbe davvero interessante P.S.ho iniziato il tuo libro e penso che oltre la fisica e la chimica mi appassionero'anche alla geologia,bellissimo♡♡♡♡
Molto belli questi video sui rifiuti! Complimenti! Mi piacerebbe moltissimo vedere un video anche sulla riduzione della produzione di rifiuti. Molte persone si concentrano solo su smaltimento in discarica, incenerimento e riciclaggio, ma in teoria la priorità dovrebbe essere produrre meno rifiuti...
Ottimo video. Concordo sul fatto che non sia necessario pulire accuratamente la plastica ante riciclaggio ma, purtroppo, in alcuni contesti (quello condominiale, ad esempio), siamo costretti a pulire accuratamente i contenitori. Atteso che, i sacchi (gialli) usati per il recupero della plastica sono spesso... biodegradabili e, altrettanto spesso, si biodegradano prima del previsto ovvero, si bucano spesso, siamo costretti ad un'accurata pulizia, (specialmente di quelli contenenti sostanze schiumogene... detersivi, shampoo ecc. ecc.) onde evitare fuoriuscite fastidiose dal sacchi nel locale apposito di raccolta, condominiale. Purtroppo si tratta di una necessità e non di un'eccessiva pignoleria.
Bel video, finalmente si sa dove le cose vanno a finire (anche se è vero che spesso vengono tutte unite e buttate in discarica), ma manca una parte importantissima: la plastica è oggi utilizzata soprattutto, dove NON SERVE: vedi bottiglie di plastica (dove paghiamo 10,000 volte qualcosa che abbiamo più puro a casa, praticamente gratis, ma ci hanno convinto a comperarla l'acqua), confezioni varie, ecc. Quindi la principale informazione dovrebbe essere l'inutilità della plastica di largo consumo. Oltretutto la gente pensa che se ricicli va tutto bene: nulla di più falso perché hai speso energia (e quindi inquinato) per trasporto, conservazione, distribuzione, raccolta, riciclaggio, ridistribuzione e così via. Quindi prima che al riciclaggio bisogna pensare al non utilizzo. Ma ci avete mai pensato ad un bottiglia d'acqua in un distributore di bibite? A noi serve fredda i 3 minuti che la beviamo e per quei 3 minuti in cui ci serve fredda, la teniamo fredda per giorni, settimane, mesi... vi pare intelligente? Grazie per il vostro video e il canale d'informazione.
@@lucio9219 per quello che so le cialde vanno nell'indifferenziato. Ma alcuni produttori di cialde hanno sviluppato attrezzi che aiutano nella separazione della cialda dalla parte in plastica e da quella della polvere che potrà essere conferita nel rifiuto umido. Ma non so quanta gente si mette lì a smontare cialda per cialda 😂.
La età della pietra non è finita per mancanza di pietre, speriamo che la età del riciclo duri al lungo non per mancanza di fonti di plastica nuova ma per coscienza delle persone
Nel mio settore (arredamento) si dice che in Giappone ci siano delle leggi speciali per uniformare il rifiuto plastico. Ovvero anzichè mettere una stupida tassa al kg ci sono stringenti leggi che impongono per esempio che si usi per l'acqua solo bottiglie di una ben precisa mescola trasparente per tutti uguale. Questo permette di avere un pellet di riciclato molto più puro che infatti (si mormora nel mio settore) venga usato in alcune foglie per il rivestimento dei pannelli ad uso arredo (siamo abbastanza sul "sofistico"... basta un puntino di nero nella mescola bianca e l'anta ci diventa scarta) Molto interessante, se ne avrete il tempo, imho anche il riciclo del legno e dell'arredamento. Ho visto gli impianti e sono sbalorditivi. Tra l'altro l'Italia nel settore è da primato.
@@deanstark9594 Riciclo di certe fazioni di scarti di legno,purtroppo molto legno viene utilizzato come combustibile. Le antine dei mobili italiani piu spesso vengono placcate con PVC perche piu duraturo.
Ho un'idea: fate una seconda parte in live con barbascura x, lui è laureato in chimica ed ha scritto pure dei saggi sulla questione. Sarebbe molto interessante
@@lek2133 a dire il vero è un perfezionista e penso che collaborare con lui è piacevole ma pure complesso. Sembra uno che fa le cose fatte male, ma non è come sembra
Buonasera,sono inceneritori con recupero dell'energia. Prima di essere inviati al l'inceneritore i rifiuti devono subire alcuni trattamenti per eliminare i materiali non combustibili (vetro inerti e metalli) e la parte umida (scarti alimentari e agricoli) Il combustibile derivato dai rifiuti (CDR) è un combustibile solido tritato secco ottenuto dal trattamento dei rifiuti solidi urbani ,raccolto generalmente in blocchi cilindrici chiamati Ecoballe Il costo non lo so ma c'è ne sono di termovalorizzatori In Italia gli inceneritori a recupero di energia sono più di 50 e sono soprattutto in Lombardia Emilia e Toscana molto rari qui da noi al sud. In Italia la maggior parte dei rifiuti finisce ancora in discariche ed ora c'è il problema pure dell'esaurimento di queste discariche destinate a esaurirsi La combustione degli inceneritori produce gas tossici anche...insomma sarebbe bello dare informazioni alle persone e capire più cose possibili su questi argomenti
@@micromymario23 Magari ne costruissero degli altri, sono fondamentali per smaltire in maniera intelligente le plastiche non riciclabili piuttosto che stoccarle in discarica. Ricordo che si tratta comunque di una fonte rinnovabile.
@@micromymario23 I moderni termovalorizzatori hanno emissioni di inquinanti locali bassissime, si utilizzano sistemi di trattamento fumi completamente diversi che nel passato.
Vi seguo e trovo i vostri video molto interessanti e ben fatti! Metto questo così capite il mio tono assolutamente positivo 😄: usate "piuttosto che" nel modo giusto! Mannaggia 😂
Per rimanere sull'argomento dei rifiuti, non deposti sotto casa propria bensì davanti a casa altrui , Il portinaio di un condominio in una scicchissima zona di Torino mi raccontava che i proprietari dei cani , quando era il momento della passeggiata, accompagnavano le loro bestiole a fare i bisogni presso il cancello dell' edificio poco distante , mentre i condomini di quello facevano fare la cacca dai loro cani proprio davanti al cancello del primo condominio !!! E molti complimenti per il video sul riciclo dei materiali in plastica !!!
Complimenti! I video che fate sono davvero utili, parlano di vari argomenti in maniera specifica ma semplice, ma allo stesso tempo posso essere divertenti, insomma, sono davvero fatti bene!! Continuate così!!! 😃😃😃😃😃😃
Bravi! Finalmente dei contenuti interessati ed educativi esposti chiaramente, senza opinioni e faziosità. Avanti cosi'. Vi siete guadagnati un follower.
Andrea con il suo tono amichevole, e il suo accento del Sud, secondo me "spacca" in questo video. Ad esempio io sono molto attento e sensibile sulla differenziata, mia moglie no... ma le ho convidiso questo video, e sono sicurissimo che comincerà a pensarci, perchè il modo in cui è presentata è molto persuasivo. Davvero complimenti, un talento che la TV di stato dovrebbe avere per la divulgazione.
Grazie! Davvero esaustivo, a me piacerebbe se trattaste anche la questione dei detersivi che utilizziamo in casa, sia per la persona che per le pulizie, quanto inquinano? In pochi se lo chiedono, come anche la crema solare, quanto inquina il mare?
@@paolodezan4008 giusto, infatti contangono polifosfati, nonché fosforo, uno degli elementi essenziali per la proliferazione algale. Il fenomeno viene definito anche "Bloom algale" e avviene per via di un'eccessiva concimazione dei bacini lacustri e non solo, nonché eutrofizzazione causata dai nostri scarti di origine urbana, industriale, agricola(fertilizzanti) etc...quello che sorge spontaneo, è chiedersi che tipo di inquinamento può portare ad una eccessiva quantità di alghe se svolgono il processo fotosintetico. La risposta risiede nell'eccessiva quantità di biomassa prodotta, che una volta morta va a depositarsi nel sedimento del corpo idrico in cui batteri decompongono i resti organici, rilasciando co2 come scarto metabolico. Quindi la zona afotica si innalza, venendo anche a generarsi fenomeni di anossia che rendono inospitale l'ambiente acquatico per le specie ittiche e non solo, compromettendo di fatto la biodiversità.
Complimenti per il video! molto agile e chiaro. E' FONDAMENTALE far capire come funziona il riciclo perché tutti possano capire che non è una bufala e che quando ci si impegna a differenziare non è fatica sprecata!
Siete bravissimi e molto simpatici. Che poi questo è il miglior modo per insegnare e imparare. Divertendosi o comunque in modo piacevole e attivo. Bravi!!!!
Vivo a Nottingham (UK) e qui la raccolta differenziata viene fatta tutta insieme, cioè carta plastica vetro alluminio va tutto nel proprio contenitore personale fuori casa che ogni 15 giorni viene svuotato. Immagino e spero anche che abbiano dei macchinari che separano tutto automaticamente. P.s. Questa tecnica rende ovviamente fare le differenziata molto più semplice, anche perché qui a Nottingham è obbligatoria, con tanto di multe. Siete dei grandi ragazzi!
Mi sono sempre chiesta come facciano a separare la parte riciclabile dai residui di sporco.... "Semplicemente" la lavano! Interessantissimi questi video. 👏👏👏👏👏
Ciao Ragazzi, tutti i vostri video sono sempre molto interessanti e per questo vi faccio i miei complimenti. Sono un consulente nel campo delle certificazioni e in questo periodo sono molto orientato sulla norma ISO 14001 che prevede che le aziende adottino un Sistema di Gestione Ambientale. Per un'azienda mia cliente, che produce contenitori in plastica, come strumento di formazione interna, vorrei far vedere questo video. A tale proposito vi chiedo il permesso di inserire il link all'interno di un opuscolo che verrà consegnato a tutto il personale. Personalmente ritengo che spiegare con così tanta facilità, temi così importanti e complessi, come fate voi, sia una cosa fantastica. Non sono molto avvezzo con RUclips, quindi non so come contattarvi in privato. Attendendo un vostro riscontro, vi rinnovo i complimenti e vi saluto.
Siete fantastici! Fenomenali! Vi chiedo visto che farete un video sul riciclo della carta potreste per favore parlare del riciclo dei tetrapak! Grazie mille!!!
Bellissimo video, grazie. Io non capisco come nel 2022 il riciclo dei materiali nel mondo raggiunga ancora delle così basse percentuali. Dovrebbe essere almeno all'90%! È così importante, vitale... Differenziare deve essere un'abitudine alla fine, come lavare i denti.
Bravissimi, e ottimo modo di divulgare argomenti sempre sottovalutati nel nostro paese, ed anche dai media. Alcune idee su cosa trattare sempre che non abbiate già realizzato dei video in precedenza: - Riciclo di componenti elettroniche ed elettriche; - Riciclo materie prime (metalli) da dispositivi elettronici e meccanici non più utilizzate (Vedi smartphone ed altro); Fuori tema magari: - Sfatare certi miti sulle plastiche (PLA, PETG, TPU, ABS etcc) impiegate nel mondo della stampa 3D; - Produzione e Costi di Microprocessori e/o componenti hardware; - Produzione e Costi Videogiochi; Detto questo continuate così, ottimo canale. Solo una curiosità, ma perché parlate entrambi col telecomando in mano?
In quale modo si potrebbe riciclare la plastica del pacific trash vortex? Un video su questo sarebbe interessante... Complimenti per tutti gli altri video vi seguo sempre 😉
NO NO,lasci stare.Le plastiche che galleggiano sono il polietilene ed il polipropilene,ottime plastiche chimicamente non lontane dai componenti della natura(proteine ad esempio).Il mega problemone e' che nel mare galleggiano oli leggeri ed altre sostanze tra cui il famigerato PCB che e' molto pericoloso e che si lega con queste plastiche rendendole tossiche. Quindi il problema diventa il che farne di queste plastiche dopo averle raccolte sulla nave.Se le usi come combustibile occorre un impianto complicato come i termovalorizzatori,se lo mescoli con altre plastiche non si sa come finisca.Da questo punto di vista il problema non e' tecnico ma filosofico,umanistico,politico. Era meglio se cominciavamo subito a riciclare la plastica negli ultimi anni del secolo scorso.
Mi divertisco un mondo con i vostri video. QUI pero, c'è un suggerimento. Certo, non siete VOI a decidere se implementarelo o meno, pero, ecco l"idea: Qua in Serbia, a qualcuno e venuto in mente di copiare dall'estero l'idea (questo ormai si fa in vari paesi europei) 1. Il consumatore toglie il tappo da una bottiglia PET (prima separazione fatta), lo porta in quantita (certo, non uno per uno) in dei posti determinati 2. Un'azienda preleva sta plastica, la fonde, (paragone, le balle (spaziali) di carta) 3.Viene venduta a chi produce cose di plastica 4.Dai soldi ricavati, la Società acquista utensili per la gente con dei handicap, tipo sedie a rotelle, stampelle e via dicendo. Tradotto dal Serbo - Il tappo per l'handicap.
Senza considerare, che nel bruciare la plastica si perde (in termini “contabili”) anche l’energia che è servita a produrla. I termovalorizzatori non valorizzano nulla ed è più corretto chiamarli inceneritori e metterli in fondo alla filiera: evito di creare un rifiuto (prevengo)-riutilizzo-riciclo-recupero energia. Aspetto la vostra puntata sui termovalorizzatori. Nel frattempo, complimenti per questa nuova iniziativa, utilissima
Ottimo video, nella mia citta' siamo un gruppo di volontari che raccoglie la spazzatura lasciata nell'ambiente urbano e periferie. La plastica e' l'elemento piu' frequente gettato a terra. Oltre alla raccolta poi conferiamo i diversi materiali negli appositi contenitori. Far produrre imballaggi unimateriale e' il primo passo, ridurne la quantita' e' il primo passo bis.
Non penso solo la plastica io faccio scaricare di tutto nelle campagne macerie ferraglie cementi amianti eccetera essendo prevalentemente calabrese costruisco pallazzine e faccio edilizie in genere
@@roccostrangio9969 Le micro particelle di Amianto se respirate sono altamente cancerogene e sono eterne,produrranno tumori per sempre,per questo si sono previsti contributi per il corretto smaltimento.Io capisco che in Calabria gli usi locali siano piu blandi ma se le dico che nei prossimi mille anni avra' provocato centinaia di morti magari suoi discendenti come la mette?
Nooo, uno del sud che usa “piuttosto che” in modo errato😜 Grazie per il video! Ps-perché non mettono una etichetta grande, chiara e semplice che ci permetta di capire se un oggetto sia riciclabile o meno e in quale contenitore metterlo? Scusate, polemica personale
Ottima osservazione,per i tecno polimeri si puo separarli e macinarli per il successivo. riutilizzo.Mettere l' indicazione di che materiale sia aiuterebbe molto.
Ho visto che la serie è finita, ma secondo me sarebbe molto interessante fare un video dove si mette a confronto l'impatto dello stesso prodotto, ma costituito da materiali differenti, per esempio una bottiglietta in plastica, una di vetro ed una di alluminio, tutte con la stessa capacità per semplificare il paragone, dalla produzione al costo di riciclo. Complimenti per la serie, molto interessante e ben fatta.
Bravi! Cercate di portare il Vs. sapere a tutti, cosa che non fa la nostra TV di Stato da noi sovvenzionata che elargisce compensi a ospiti meno che mediocri.
Come mai plastica e metalli vanno insieme quando si fa la differenziata? Ma facendo i vestiti, le scarpe, ecc. con la plastica riciclata, non si producono micro plastiche quando si fa la lavatrice? E non vanno a finire in mare? È vero che il cartone della pizza anche se sporco viene riciclato lo stesso? Dove va il tetrapak??? FIGHISSIMA STA RUBRICA!!♻️❤️
> Come mai plastica e metalli vanno insieme quando si fa la differenziata? Perché è facile separarli a posteriori, quindi è inutile mettere un ulteriore secchio. > Ma facendo i vestiti, le scarpe, ecc. con la plastica riciclata, non si producono micro plastiche quando si fa la lavatrice? Sì, ma anche facendoli con la plastica nuova, quindi meglio comunque la riciclata. > È vero che il cartone della pizza anche se sporco viene riciclato lo stesso? Dipende dal tuo comune, informati sul sito dell'azienda che raccoglie i rifiuti. Nel mio, Roma, no. > Dove va il tetrapak??? Anche questo dipende dal comune, talvolta non viene riciclato. Nel mio, carta.
Sul tetrapak: dipende come è fabbricato. Di solito sui contenitori è scritto dove deve andare l'imballaggio, carta o plastica, se non basta, il tuo comune ha un dizionario dei rifiuti che te lo spiega. In generale, per tutti i poliaccoppiati, se contengono più plastica possono andare nella raccolta della plastica. Se hanno più carta e uno strato sottile di plastica, talvolta biodegradabile, può essere inserito nella carta. Informati sul sito dell'azienda rifiuti del tuo comune.
@@Laurelin70 Oh vero, era un po' che non controllavo (e dell'organico purtroppo mi occupo poco: nella mia zona il secchio piú vicino è a una distanza persino maggiore degli altri, che uso nonostante il piú vicino sia a centinaia di metri). Grazie, eviterò di sbagliare cambiando casa, a breve.
Ciao Ragazzi, complimenti per il video. Di solito non lascio recensioni ma stavolta ve lo siete meritato. Questo è un argomento sul quale c'è tanta ignoranza e disinformazione.....forse voluta? Continuate così!
Ciaooo, intanto complimenti per il grande impegno che state dimostrando nel fare contenuti di ottima qualità! Sarebbe molto interessante il ciclo delle fogne, ricordo vagamente qualcosa che mi raccontò un mio amico che stava studiando per fare l'esame universitario..sarebbe bello avere un video a riguardo, da poter consultare per rinfrescare la memoria 😁 alla prossima!
Informazioni sicuramente interessanti, sarebbe carino chiarire il concetto di riciclo del polistirolo, online si trovano informazioni discordanti, chi dice che è plastica, chi dice che è indifferenziato e chi dice che bisogna distinguere tra polistirolo da imballaggio (plastica) e per alimenti (indifferenziata). Inoltre sarebbe interessante anche un approfondimento sui RAEE perché ancora alcuni negozi non hanno capito che la legge prevede un 1a1 per i grandi elettrodomestici e anche un ritiro senza corrispettivo acquisto per i piccoli eletteodomestici.
Il polistirolo degli imballaggi si ottiene facendoci bollire dentro una benzina leggera ma andrebbe bene anche un gas.Polistirolo espanso e rigido chimicamente sono uguali
Complimenti per il video!! Spesso e volentieri si concentra l'attenzione sulla sensibilizzazione alla raccolta differenziata in sé, mentre invece sarebbe importante prendere coscienza dell'intero ciclo di gestione e smaltimento del rifiuto. Io oltre che analizzare il riuso di ogni categoria di rifiuto urbano: 1) troverei interessante approfondire il riuso dei rifiuti speciale (es.: i materiali di costruzione e demolizione, oppure la gestione delle terre derivanti dai cantieri); punterei ad aspetti forse più controversi nel ciclo di riuso, ma che sono sotto gli occhi di tutti per il grande impatto ambientale che causano: per esempio, come finisce una bottiglia di plastica dal cestino di casa al mare?
Buongiorno, il vostro video è molto interessante e spiegato in maniera che tutti possono capire. Però durante la pandemia, avevo trovato un video dove un americano era riuscito a trovare un sistema per poter convertire tutta la plastica di scarto destinata ai termovalorizzatori, che la covertiva in un pellet che poi veniva usato per fabbricare ponti, o strutture abbastanza grosse. Insomma era riuscito ad uninicare tutti i polimeri di scarto e farli stare insieme tra loro, in modo che questi non fossero destinati all'incenerimento.... ma non riesco a trovare il video che tra l'altro era fatto molto bene.
Video semplice intuitivo e.. fatto bene!! Via con il riciclo della carta.. (e magari qualche buon comportamento da inserire nelle nostre routine) Ciao!
La carta e' il materiale piu ecocompatibile e riutilizzabile piu volte.Esistono centinaia di tipi di carta che per comodita' si suddividono in carta a fibra lunga per usi meccanici(cartoni e scatoloni) di solito prodotta da legno nuovo,e carta a fibra corta usata per ufficio,giornali e ottenuta da scarti ben cerniti.
Non mi ricordo se l'ho già fatto notare sul video del vetro (poi controllo), ma io lavo (senza diventare matto, e di solito dopo aver finito con piatti, posate e pentole, usando l'acqua"sporca") le robe da riciclare per evitare i cattivi odori. Non faccio tanti rifiuti e non li porto via ogni giorno, quindi per un po' li tengo in casa. E se puzzassero... 😳😬😖
Innanzitutto complimenti per il vostro canale e per il perfetto mix tra professionalità e simpatia. Una domanda che mi faccio spesso, in merito all'avvento delle auto elettrche/ibride, è che ne faremo di tutte le batterie quando saranno esauste. Bisogna preoccuparsi? Non ho le competenze per darmi una risposta e pertanto chiedo a voi. Grazie
Proposta: parlare invece dei rifiuti indifferenziati? Quelli da inceneritore? Quale è il processo e quale è il loro impatto sull’ambiente? Siete grandi ciao
Bellissima rubrica! Anche un video sulle batterie sarebbe super! Vista la moda delle auto elettriche, mi chiedo, sono davvero green? Che fine fanno le batterie? E sono più efficienti e meno inquinanti delle auto alimentate da altri combustibili?? (questo mi sa che esula dai rifiuti, ma già che ci sono sparo tutte le domande😄)
Le auto elettriche sono poco green.La corrente spesso viene prodotta bruciando carbone ed usa moltissima energia e materiali rari.Siamo su una buona strada ma ancora agli inizi.
BravissimI! Video ben fatto ed esauriente. Da sempre impegnato nella raccolta differenziata questo vostro video aumenta la mia convinzione ed impegno a proposito. Sarei interessato anch'io ad un video sul funzionamento di un termovalorizzatore (impianti a mio avviso necessari per completare il ciclo, visto che rimarrà sempre un residuo che non si può riciclare) Grazie
Molto bella questa serie: io, vista l'attualità della cosa, procederei col riciclo delle batterie, magari quelle per autotrazione. Chissà cosa salterebbe fuori...
Le batterie al piombo vengono riciclate tranquillamente da decine di aziende specializzate.La sfida sta nei prossimi tipi di batteria che non useranno piu il piombo.
Finalmente posso dimostrare a mia madre quanto sia inutile lavare i contenitori di plastica, prima di buttarli. P.S.: Ma è mai possibile che nessuno sappia che "utensile" sia una parola con accentazione piana e non sdrucciola?! La pronuncia corretta è "utensìle" (accento tonico sulla i, se aveste difficoltà a distinguere il simbolo grafico sopra la vocale). Finora non ho sentito un singolo divulgatore, qui su RUclips, pronunciare la parola in modo corretto (Massimo Polidoro l'ha fatto una volta, dopo che gli avevo fatto notare l'errore, ma pochi video dopo è tornato a pronunciarla con accentazione sdrucciola).
Ciao a tutti, ho visto solo oggi questo splendido video, anche se non detto chiaramente, credo di sbagliare nella raccolta differenziata 😔 io inserisco nelle bottiglie dell'acqua o dei detersivi, gli involucri di plastica o piccoli pezzi di plastica, lo faccio per risparmiare spazio... Altra cosa, le bottiglie non dell'acqua (coca cola, latte, succhi, ecc) vanno sempre sciacquate? Si possono accartocciare? E' bene portare i tappi nei punti di raccolta? Scusate per tutte queste domande, ma ci tengo a fare le cose per bene, voglio contribuire a migliorare questo pianeta 😊 grazie per l'ottimo lavoro che fate 😘
Grazie per i video. Mi piacerebbe vedere un video dove mostrate le differenze tra PE, PVC, PET....chimicamente e le loro diverse caratteristiche e quali si possono riciclare e quali no
Video molto interessanti, sarebbe utile anche aggiornare l'argomento della valorizzazione energetica in cementeria. In base alle nuove normative si va sempre piu verso la creazione di combustibili alternativi derivanti da plastica super selezionata. Si é infatti passati dal vecchio CDR (combustibile derivante da rifiuti e non troppo controllato) a CSS-C (combustibile solido secondario) avente un sistema di controllo cosi rigido da qualificarlo come prodotto.
L'ideale sarebbe risolvere il problema alla fonte, cioè produrne molta d meno, ma gli interessi economici arrivano sempre prima degli interessi del pianeta e d chi c abita... umanità stolta...cmq bravi e simpatici, questo argomento ce l'ho molto a cuore. Vorrei capire se c'è anche un riciclo dei tessuti...
Abito a Brescia e vi dico che seppur avendo una grandissima adesione da parte della cittadinanza alla differenziata l'azienda proprietaria del "termovalorizzatore" (detto "ci metto dentro di tutto purché bruci") è stato beccato molte volte dall'arpa a bruciare plastiche destinate al riciclo ed il fumo nero che usciva dalla ciminiera si vedeva a kilometri. Il che mi demoralizza molto...
Salve! Nel video su termovalorizzatori ed inceneritori mi piacerebbe che approfondiste come vengono gestiti i filtri che raccolgono sostanze nocive: che fine fanno?
I filtri dell' olio vengono macinati e si estrae il ferro con un elettrocalamita,il resto viene pressato con molta forza per estrarre quasi tutto l' olio. Il residuo finale di solito viene usato come combustibile.Per i filtri aria di solito non contengono sostanze tossiche e quindi vanno direttamente all' inceneritore.
@@paolodezan4008 Grazie per la risposta. Riporto da un rapporto dell'ISPRA (www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00002900/2957-bott.pdf): "gli inquinanti emessi dai termovalorizzatori variano in base al materiale incenerito e alle specifiche tecniche dell’impianto, ma le sostanze di maggiore interesse sono il particolato, i metalli pesanti, le diossine e i gas acidi". Sostanze tossiche che non sono metalli ce ne sono. La mia curiosità riguarda proprio lo smaltimento del particolato, delle diossine e dei residui di gas acidi.
@@matteomatulli851 I termovalorizzatori piu recenti hanno dei filtri elettrostatici e degli scrubber(nebbia di goccioline d' acqua che catturano le polveri) e va meglio che coi vecchi impianti.A Taranto ci vorrebbero proprio questi due sistemi di depurazione.Le mie riserve verso i termovalorizzatori comprendono anche il danno da mancato riciclo dei prodotti bruciati.
Credo sia giusto che la serie continui con TUTTI i tipi di trattamento di TUTTI i rifiuti, carta, vetro, metalli vari, polistirolo, accoppiati di carta, batterie, ecc. ecc..
Complimenti per il lavoro che fate, la semplicità nel linguaggio, e ... l'ironia, che non guasta.
Vi prego Tetrapack
Da ingegnere Ambientale, complimenti per questi video ben fatti!
Ciao ragazzi, sono una vostra fan ultra sessantacinquenne, devo farvi i complimenti perché sono una'appassionata di scienza pur essendo completamente digiuna di una preparazione scientifica, trovo i vostri lavori veramente ben fatti, molto chiari ed esaustivi, della serie: la scienza spiegata a mia nonna! Devo dire che aspetto con impazienza ogni vostro video, che invio regolarmente ai miei 9 nipoti ( come zia) in età scolare, ( ho convinto i genitori a iscriversi al vostro canale). Scusate il lungo preambolo ma i complimenti erano doverosi. Volevo chiedervi se potevate fare anche una serie di video sui pericoli che le scoperte scientifiche, applicate alla vita di tutti i giorni, possono portare. Ad esempio le pentole di alluminio o al teflon utilizzate male, i cellulari tenuti sotto il cuscino di notte, l'utilizzo di detersivi senza risciacquo ecc. Vi ringrazio e scusate se ho usato impropriamente questo spazio.
Avendo lavorato per molti multinazionale, in particolar modo supermercati e fast-food, ho notato che nessuna di queste aziende applica la raccolta differenziata (spesso ti mettono cestini diversi che poi finiscono insieme a tutto il resto) e penso che data la mole di rifiuti che producono ci vogliano più controlli. Troppe volte si da la colpa al cittadino, ma se le numerose aziende sul territorio iniziassero a fare la raccolta, i rifiuti che si potranno riciclare saranno sicuramente maggiori.
Purtroppo hai ragione. Io abito a Sydney e lavoro in una catena di negozi per il fai da te (e tanto altro) e ricicliamo solo la carta degli imballaggi. Tutto il resto va nello stesso bidone…ho indagato e scoperto che costa pochissimo fare così. Tutte le scelte vanno nella direzione del costo, pochi pensano all’ambiente purtroppo. Sono le grosse catene e industrie che dovrebbero essere obbligate a contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
@@Emanuele1973 Credo che ci sia un malinteso,il cosidetto multimateriale viene avviato a centri di selezione dove si cernisce in automatico.Il dipendente del supermercato non ha conoscenze sufficienti per selezionare adeguatamente i rifiuti.
@@Emanuele1973 apprendo con sorpresa e disappunto che in una terra come la civilissima Australia si ricicli solo la carta,qua da me nella città di Genova sono anni che si fa raccolta differenziata di vetro, carta , plastica,scarti di cibo.
@@girolamofloccari6597 a casa funziona come in Italia, sono le aziende che non lo fanno. Chi produce la maggior quantità di cibo? I cittadini o le aziende? Ovviamente le aziende di gran lunga. È tutto una buffonata. Per esempio io separo la plastica morbida degli imballaggi a casa. Per fare una borsina ci metto almeno un mese. Quando arriva un pallet (ne arrivano a decine tutti i giorni) al lavoro, solo la plastica morbida che lo avvolge riempirebbe 5/6 borsine. I primi due pallet che arrivano la mattina fanno già la quantità del mio riciclo annuo…
La serie sul riciclaggio è stupenda e quindi l'ordine non è importante, basta arrivare anche al RAE e ai contenitori per medicinali, al vetro, ecc ecc
Cos'è il RAE?
@@kirakira9906
È l'insieme degli strumenti elettrici o elettronici come rasoi, tv, ventilatori ecc ecc
@@orsociondolone1237 I RAE( rifiuti apparecchiature elettriche,anche detti wee) di solito vengono visionati uno per uno allo scopo di individuare parti pregiate e pericoli.Dopo questa fase di norma vengono macinati e degli impianti appositi recuperano automaticamente buona parte del materiale.....Ma qui subentra un problema,molti materiali assai rari,pregiati e presenti in piccolissima quantita vanno persi.
@@paolodezan4008
Lo sapevo
@@orsociondolone1237 Bravo! Ma pochi lo sanno.
Bellissima rubrica! Un geniale modo di divulgare argomenti seri in modo leggero ma efficace! Siete un pregio per RUclips e per l’Italia! Grazie!
Ciao ragazzi! Complimenti per il canale! Fantastico!! Per un breve periodo ho fatto parte di un'associazione molto nota che raccoglie soprattutto plastica in giro per l'Italia. Finchè ho scoperto che tutto il materiale raccolto veniva conferito ad un inceneritore della provincia. In sostanza raccoglievo plastica per poi bruciarla! Da qui ho terminato le mi raccolte per questioni non sostenibili. Vi assicuro che gli impianti termovalorizzatori d'Italia sono a norma solo sulla carta. Da questa associazione vengono conferite tonnellate e tonnellate di plastica esclusivamente da bruciare e sbandierano sostenibiltà. Così, avevo solo voglia di dirvelo...
Mi permetto di suggerire il riciclaggio dei pannelli fotovoltaici, sempre più nel mondo li stiamo utilizzando.
Ma quando finiranno il loro ciclo di vita come verrà gestito lo smaltimento o l'eventuale rigenerazione?
Un saluto
E grazie
Farei una puntata più completa, con cosa e come vengo prodotti, e quanto inquina produrli, e poi come vengono smalti e quanto inquina il loro smaltimento. Alla fine la domanda è: siamo sicuri che sia così ambientalmente conveniente, oggi, sfruttare l'energia fotovoltaica?
Ho sentito tempo fa che i pannelli fotovoltaici non sono reciclabili e la terra dove vengono posizionati per troppo tempo diventa sterile e inquinata.L'informazione è da prendere con le pinze(non ne sono sicuro)ma se fosse vero sarebbe una presa in giro.
@@lucio9219 Però quando vengono montati sui tetti?
Ottimo consiglio
Io quando li tiro giù dalle pallazzine li butto nelle campagne
Bravissimi, qualcuno che spiega cose importantissime, di cui se ne dovrebbe parlare ogni santo giorno.
Rubrica utilissima di cui personalmente sentivo il bisogno, dato che ho spesso dubbi riguardo al modo corretto di fare la raccolta differenziata e su internet si trovano spesso informazioni contraddittorie . Quindi continuate con video su queste tematiche perché c’è un gran bisogno di divulgazione in questo settore!
Ciao a tutti ciao Andrea che simpatia che hai a spiegare questi argomenti e che altra bella rubrica RIFI UTILE, è importante se fai dei video per spiegare i riciclo a me piacerebbe tanto che parlassi di una serie di energie rinnovabili,l'energia idroelettrica,l'energia solare,l'energia del vento,l'energia dagli oceani e la produzione delle biomasse,biogas e Bio combustibili, energia dei rifiuti ho sentito che parlerai perché hai nominato i termovalorizzatori e poi Andrea anche parlare dell'idrogeno e della cella combustibile (Fuel cell)con i suoi possibili impieghi,sarebbe davvero interessante
P.S.ho iniziato il tuo libro e penso che oltre la fisica e la chimica mi appassionero'anche alla geologia,bellissimo♡♡♡♡
Molto belli questi video sui rifiuti! Complimenti!
Mi piacerebbe moltissimo vedere un video anche sulla riduzione della produzione di rifiuti.
Molte persone si concentrano solo su smaltimento in discarica, incenerimento e riciclaggio, ma in teoria la priorità dovrebbe essere produrre meno rifiuti...
Sono d'accordo!!
Ottimo video. Concordo sul fatto che non sia necessario pulire accuratamente la plastica ante riciclaggio ma, purtroppo, in alcuni contesti (quello condominiale, ad esempio), siamo costretti a pulire accuratamente i contenitori. Atteso che, i sacchi (gialli) usati per il recupero della plastica sono spesso... biodegradabili e, altrettanto spesso, si biodegradano prima del previsto ovvero, si bucano spesso, siamo costretti ad un'accurata pulizia, (specialmente di quelli contenenti sostanze schiumogene... detersivi, shampoo ecc. ecc.) onde evitare fuoriuscite fastidiose dal sacchi nel locale apposito di raccolta, condominiale. Purtroppo si tratta di una necessità e non di un'eccessiva pignoleria.
Bel video, finalmente si sa dove le cose vanno a finire (anche se è vero che spesso vengono tutte unite e buttate in discarica), ma manca una parte importantissima: la plastica è oggi utilizzata soprattutto, dove NON SERVE: vedi bottiglie di plastica (dove paghiamo 10,000 volte qualcosa che abbiamo più puro a casa, praticamente gratis, ma ci hanno convinto a comperarla l'acqua), confezioni varie, ecc. Quindi la principale informazione dovrebbe essere l'inutilità della plastica di largo consumo. Oltretutto la gente pensa che se ricicli va tutto bene: nulla di più falso perché hai speso energia (e quindi inquinato) per trasporto, conservazione, distribuzione, raccolta, riciclaggio, ridistribuzione e così via. Quindi prima che al riciclaggio bisogna pensare al non utilizzo.
Ma ci avete mai pensato ad un bottiglia d'acqua in un distributore di bibite? A noi serve fredda i 3 minuti che la beviamo e per quei 3 minuti in cui ci serve fredda, la teniamo fredda per giorni, settimane, mesi... vi pare intelligente? Grazie per il vostro video e il canale d'informazione.
Parlate del Riciclo delle BATTERIE o dei toner per la stampante 🙆♂️🙆♂️
Batterie, son d'accordo
Infatti sarebbe interessante
Anche delle capsule-cialde del caffè in plastica.
@@lucio9219 per quello che so le cialde vanno nell'indifferenziato. Ma alcuni produttori di cialde hanno sviluppato attrezzi che aiutano nella separazione della cialda dalla parte in plastica e da quella della polvere che potrà essere conferita nel rifiuto umido. Ma non so quanta gente si mette lì a smontare cialda per cialda 😂.
P
La età della pietra non è finita per mancanza di pietre, speriamo che la età del riciclo duri al lungo non per mancanza di fonti di plastica nuova ma per coscienza delle persone
Nel mio settore (arredamento) si dice che in Giappone ci siano delle leggi speciali per uniformare il rifiuto plastico. Ovvero anzichè mettere una stupida tassa al kg ci sono stringenti leggi che impongono per esempio che si usi per l'acqua solo bottiglie di una ben precisa mescola trasparente per tutti uguale. Questo permette di avere un pellet di riciclato molto più puro che infatti (si mormora nel mio settore) venga usato in alcune foglie per il rivestimento dei pannelli ad uso arredo (siamo abbastanza sul "sofistico"... basta un puntino di nero nella mescola bianca e l'anta ci diventa scarta)
Molto interessante, se ne avrete il tempo, imho anche il riciclo del legno e dell'arredamento. Ho visto gli impianti e sono sbalorditivi. Tra l'altro l'Italia nel settore è da primato.
vero, hanno fatto un gran lavoro di standardizzazione dei prodotti commerciali per favorire l'attività di riciclo.
@@deanstark9594 Riciclo di certe fazioni di scarti di legno,purtroppo molto legno viene utilizzato come combustibile.
Le antine dei mobili italiani piu spesso vengono placcate con PVC perche piu duraturo.
molto interessante! la disomogeneità del materiale riciclato è il problema maggiore
Ho un'idea: fate una seconda parte in live con barbascura x, lui è laureato in chimica ed ha scritto pure dei saggi sulla questione. Sarebbe molto interessante
Infatti, una ricerca di come sostituire la plastica con qualcosa di "organico"
PS
chiedo scusa a Barbascura per la brutta sintesi
Non preoccuparti, a barba scura piacciono le cose fatte MALEEE1!1!1!😂😂😂 scherzo, ma ogni tanto lo dice, è un suo slogan ;)
@@lek2133 a dire il vero è un perfezionista e penso che collaborare con lui è piacevole ma pure complesso. Sembra uno che fa le cose fatte male, ma non è come sembra
@@marcobovo463 lo so, lo so🙃 ci si può sempre provare, difficile non vuoldire impossibile
Sarebbe bellissimo!!!!
Termovalorizzatori: cosa sono e come funzionano, pro e contro.
Buonasera,sono inceneritori con recupero dell'energia.
Prima di essere inviati al l'inceneritore i rifiuti devono subire alcuni trattamenti per eliminare i materiali non combustibili (vetro inerti e metalli) e la parte umida (scarti alimentari e agricoli)
Il combustibile derivato dai rifiuti (CDR) è un combustibile solido tritato secco ottenuto dal trattamento dei rifiuti solidi urbani ,raccolto generalmente in blocchi cilindrici chiamati Ecoballe
Il costo non lo so ma c'è ne sono di termovalorizzatori
In Italia gli inceneritori a recupero di energia sono più di 50 e sono soprattutto in Lombardia Emilia e Toscana molto rari qui da noi al sud.
In Italia la maggior parte dei rifiuti finisce ancora in discariche ed ora c'è il problema pure dell'esaurimento di queste discariche destinate a esaurirsi
La combustione degli inceneritori produce gas tossici anche...insomma sarebbe bello dare informazioni alle persone e capire più cose possibili su questi argomenti
Chiamali con il loro nome INCENERITORE....termovalizzatore è un termine che si sono inventati per costruirne altri.
@@micromymario23 Magari ne costruissero degli altri, sono fondamentali per smaltire in maniera intelligente le plastiche non riciclabili piuttosto che stoccarle in discarica.
Ricordo che si tratta comunque di una fonte rinnovabile.
@@omarpasqualotto9784 Smaltire?....rendere invisibili i veleni non è smaltire.
@@micromymario23 I moderni termovalorizzatori hanno emissioni di inquinanti locali bassissime, si utilizzano sistemi di trattamento fumi completamente diversi che nel passato.
Vi seguo e trovo i vostri video molto interessanti e ben fatti! Metto questo così capite il mio tono assolutamente positivo 😄: usate "piuttosto che" nel modo giusto! Mannaggia 😂
COMPLIMENTI VIVISSIMI X QUESTO VIDEO, SIETE GRANDISSIMI!
Per rimanere sull'argomento dei rifiuti, non deposti sotto casa propria bensì davanti a casa altrui ,
Il portinaio di un condominio in una scicchissima zona di Torino mi raccontava che i proprietari dei cani , quando era il momento della passeggiata, accompagnavano le loro bestiole a fare i bisogni presso il cancello dell' edificio poco distante , mentre i condomini di quello facevano fare la cacca dai loro cani proprio davanti al cancello del primo condominio !!!
E molti complimenti per il video sul riciclo dei materiali in plastica !!!
Complimenti! I video che fate sono davvero utili, parlano di vari argomenti in maniera specifica ma semplice, ma allo stesso tempo posso essere divertenti, insomma, sono davvero fatti bene!! Continuate così!!! 😃😃😃😃😃😃
Bravi! Finalmente dei contenuti interessati ed educativi esposti chiaramente, senza opinioni e faziosità. Avanti cosi'. Vi siete guadagnati un follower.
Andrea con il suo tono amichevole, e il suo accento del Sud, secondo me "spacca" in questo video. Ad esempio io sono molto attento e sensibile sulla differenziata, mia moglie no... ma le ho convidiso questo video, e sono sicurissimo che comincerà a pensarci, perchè il modo in cui è presentata è molto persuasivo. Davvero complimenti, un talento che la TV di stato dovrebbe avere per la divulgazione.
Grazie! Davvero esaustivo, a me piacerebbe se trattaste anche la questione dei detersivi che utilizziamo in casa, sia per la persona che per le pulizie, quanto inquinano? In pochi se lo chiedono, come anche la crema solare, quanto inquina il mare?
Poco,i detersivi spesso inquinano pochissimo,pero' rilasciano sostanze che favoriscono la proliferazione delle alghe.
@@paolodezan4008 giusto, infatti contangono polifosfati, nonché fosforo, uno degli elementi essenziali per la proliferazione algale. Il fenomeno viene definito anche "Bloom algale" e avviene per via di un'eccessiva concimazione dei bacini lacustri e non solo, nonché eutrofizzazione causata dai nostri scarti di origine urbana, industriale, agricola(fertilizzanti) etc...quello che sorge spontaneo, è chiedersi che tipo di inquinamento può portare ad una eccessiva quantità di alghe se svolgono il processo fotosintetico. La risposta risiede nell'eccessiva quantità di biomassa prodotta, che una volta morta va a depositarsi nel sedimento del corpo idrico in cui batteri decompongono i resti organici, rilasciando co2 come scarto metabolico. Quindi la zona afotica si innalza, venendo anche a generarsi fenomeni di anossia che rendono inospitale l'ambiente acquatico per le specie ittiche e non solo, compromettendo di fatto la biodiversità.
Si parla sempre troppo poco di riciclo e raccolta differenziata, rifi utile è un'ottima idea! Grazie Andrea :-)
Complimenti per il video! molto agile e chiaro. E' FONDAMENTALE far capire come funziona il riciclo perché tutti possano capire che non è una bufala e che quando ci si impegna a differenziare non è fatica sprecata!
Siete bravissimi e molto simpatici. Che poi questo è il miglior modo per insegnare e imparare. Divertendosi o comunque in modo piacevole e attivo. Bravi!!!!
Vivo a Nottingham (UK) e qui la raccolta differenziata viene fatta tutta insieme, cioè carta plastica vetro alluminio va tutto nel proprio contenitore personale fuori casa che ogni 15 giorni viene svuotato. Immagino e spero anche che abbiano dei macchinari che separano tutto automaticamente. P.s. Questa tecnica rende ovviamente fare le differenziata molto più semplice, anche perché qui a Nottingham è obbligatoria, con tanto di multe. Siete dei grandi ragazzi!
Mi piacciono ricicoli e ricotta😆😆siete forti!! bravi Stefano e Andrea 🤗TOP
Mi sono sempre chiesta come facciano a separare la parte riciclabile dai residui di sporco.... "Semplicemente" la lavano! Interessantissimi questi video. 👏👏👏👏👏
Ciao Ragazzi, tutti i vostri video sono sempre molto interessanti e per questo vi faccio i miei complimenti.
Sono un consulente nel campo delle certificazioni e in questo periodo sono molto orientato sulla norma ISO 14001 che prevede che le aziende adottino un Sistema di Gestione Ambientale.
Per un'azienda mia cliente, che produce contenitori in plastica, come strumento di formazione interna, vorrei far vedere questo video.
A tale proposito vi chiedo il permesso di inserire il link all'interno di un opuscolo che verrà consegnato a tutto il personale.
Personalmente ritengo che spiegare con così tanta facilità, temi così importanti e complessi, come fate voi, sia una cosa fantastica.
Non sono molto avvezzo con RUclips, quindi non so come contattarvi in privato.
Attendendo un vostro riscontro, vi rinnovo i complimenti e vi saluto.
Siete dei miti.....siete dei professori che insegnano nelle scuole...grazie😊
Siete fantastici! Fenomenali! Vi chiedo visto che farete un video sul riciclo della carta potreste per favore parlare del riciclo dei tetrapak! Grazie mille!!!
Il tetrapak per molte cartiere non e' piu un problema perche quello che non si scioglie in acqua viene separato e mandato alla caldaia della cartiera.
Bellissimo video, grazie. Io non capisco come nel 2022 il riciclo dei materiali nel mondo raggiunga ancora delle così basse percentuali. Dovrebbe essere almeno all'90%! È così importante, vitale... Differenziare deve essere un'abitudine alla fine, come lavare i denti.
Sempre buoni contenuti e grande simpatia. Vi stimo
Bravissimi, e ottimo modo di divulgare argomenti sempre sottovalutati nel nostro paese, ed anche dai media. Alcune idee su cosa trattare sempre che non abbiate già realizzato dei video in precedenza:
- Riciclo di componenti elettroniche ed elettriche;
- Riciclo materie prime (metalli) da dispositivi elettronici e meccanici non più utilizzate (Vedi smartphone ed altro);
Fuori tema magari:
- Sfatare certi miti sulle plastiche (PLA, PETG, TPU, ABS etcc) impiegate nel mondo della stampa 3D;
- Produzione e Costi di Microprocessori e/o componenti hardware;
- Produzione e Costi Videogiochi;
Detto questo continuate così, ottimo canale. Solo una curiosità, ma perché parlate entrambi col telecomando in mano?
Oltre ad essere bravi siete pure simpatici!
In quale modo si potrebbe riciclare la plastica del pacific trash vortex? Un video su questo sarebbe interessante...
Complimenti per tutti gli altri video vi seguo sempre 😉
NO NO,lasci stare.Le plastiche che galleggiano sono il polietilene ed il polipropilene,ottime plastiche chimicamente non lontane dai componenti della natura(proteine ad esempio).Il mega problemone e' che nel mare galleggiano oli leggeri ed altre sostanze tra cui il famigerato PCB che e' molto pericoloso e che si lega con queste plastiche rendendole tossiche.
Quindi il problema diventa il che farne di queste plastiche dopo averle raccolte sulla nave.Se le usi come combustibile occorre un impianto complicato come i termovalorizzatori,se lo mescoli con altre plastiche non si sa come finisca.Da questo punto di vista il problema non e' tecnico ma filosofico,umanistico,politico.
Era meglio se cominciavamo subito a riciclare la plastica negli ultimi anni del secolo scorso.
Mi divertisco un mondo con i vostri video. QUI pero, c'è un suggerimento. Certo, non siete VOI a decidere se implementarelo o meno, pero, ecco l"idea:
Qua in Serbia, a qualcuno e venuto in mente di copiare dall'estero l'idea (questo ormai si fa in vari paesi europei)
1. Il consumatore toglie il tappo da una bottiglia PET (prima separazione fatta), lo porta in quantita (certo, non uno per uno) in dei posti determinati
2. Un'azienda preleva sta plastica, la fonde, (paragone, le balle (spaziali) di carta)
3.Viene venduta a chi produce cose di plastica
4.Dai soldi ricavati, la Società acquista utensili per la gente con dei handicap, tipo sedie a rotelle, stampelle e via dicendo.
Tradotto dal Serbo - Il tappo per l'handicap.
Reciclare e' importantissimo.. Ogni piccolo gesto può fare la differenza...
Senza considerare, che nel bruciare la plastica si perde (in termini “contabili”) anche l’energia che è servita a produrla. I termovalorizzatori non valorizzano nulla ed è più corretto chiamarli inceneritori e metterli in fondo alla filiera: evito di creare un rifiuto (prevengo)-riutilizzo-riciclo-recupero energia. Aspetto la vostra puntata sui termovalorizzatori. Nel frattempo, complimenti per questa nuova iniziativa, utilissima
Ottimo video, nella mia citta' siamo un gruppo di volontari che raccoglie la spazzatura lasciata nell'ambiente urbano e periferie. La plastica e' l'elemento piu' frequente gettato a terra. Oltre alla raccolta poi conferiamo i diversi materiali negli appositi contenitori. Far produrre imballaggi unimateriale e' il primo passo, ridurne la quantita' e' il primo passo bis.
Non penso solo la plastica io faccio scaricare di tutto nelle campagne macerie ferraglie cementi amianti eccetera essendo prevalentemente calabrese costruisco pallazzine e faccio edilizie in genere
@@roccostrangio9969 Prevalentemente calabrese?Amianto nelle campagne? No comment.....Matteo hai sentito????
@@paolodezan4008 ma si vergogni
@@roccostrangio9969 Le micro particelle di Amianto se respirate sono altamente cancerogene e sono eterne,produrranno tumori per sempre,per questo si sono previsti contributi per il corretto smaltimento.Io capisco che in Calabria gli usi locali siano piu blandi ma se le dico che nei prossimi mille anni avra' provocato centinaia di morti magari suoi discendenti come la mette?
@@paolodezan4008 ma vuole saperlo meglio di me?
Nooo, uno del sud che usa “piuttosto che” in modo errato😜 Grazie per il video! Ps-perché non mettono una etichetta grande, chiara e semplice che ci permetta di capire se un oggetto sia riciclabile o meno e in quale contenitore metterlo? Scusate, polemica personale
ruclips.net/video/zBLyKMo7Uus/видео.html ogni volta penso a questa canzone
@@albertolamorte867 speriamo se ne accorgano e si facciano anche loro una risata 😂😂
Ottima osservazione,per i tecno polimeri si puo separarli e macinarli per il successivo. riutilizzo.Mettere l' indicazione di che materiale sia aiuterebbe molto.
Ho visto che la serie è finita, ma secondo me sarebbe molto interessante fare un video dove si mette a confronto l'impatto dello stesso prodotto, ma costituito da materiali differenti, per esempio una bottiglietta in plastica, una di vetro ed una di alluminio, tutte con la stessa capacità per semplificare il paragone, dalla produzione al costo di riciclo. Complimenti per la serie, molto interessante e ben fatta.
Anni fa guardai un video proprio del gruppo Iren, mi fa piacere che ne abbiate fatto uno più aggiornato, sempre nei loro stabilimenti! :)
Bellissima questa serie 🥰❤️
Bravi! Cercate di portare il Vs. sapere a tutti, cosa che non fa la nostra TV di Stato da noi sovvenzionata che elargisce compensi a ospiti meno che mediocri.
Complimenti per il lavoro fantastico che fate 👏👏👏
Come mai plastica e metalli vanno insieme quando si fa la differenziata?
Ma facendo i vestiti, le scarpe, ecc. con la plastica riciclata, non si producono micro plastiche quando si fa la lavatrice?
E non vanno a finire in mare?
È vero che il cartone della pizza anche se sporco viene riciclato lo stesso?
Dove va il tetrapak???
FIGHISSIMA STA RUBRICA!!♻️❤️
Forse perché li separano con una calamita gigante 🧲
> Come mai plastica e metalli vanno insieme quando si fa la differenziata?
Perché è facile separarli a posteriori, quindi è inutile mettere un ulteriore secchio.
> Ma facendo i vestiti, le scarpe, ecc. con la plastica riciclata, non si producono micro plastiche quando si fa la lavatrice?
Sì, ma anche facendoli con la plastica nuova, quindi meglio comunque la riciclata.
> È vero che il cartone della pizza anche se sporco viene riciclato lo stesso?
Dipende dal tuo comune, informati sul sito dell'azienda che raccoglie i rifiuti. Nel mio, Roma, no.
> Dove va il tetrapak???
Anche questo dipende dal comune, talvolta non viene riciclato. Nel mio, carta.
Sul tetrapak: dipende come è fabbricato. Di solito sui contenitori è scritto dove deve andare l'imballaggio, carta o plastica, se non basta, il tuo comune ha un dizionario dei rifiuti che te lo spiega. In generale, per tutti i poliaccoppiati, se contengono più plastica possono andare nella raccolta della plastica. Se hanno più carta e uno strato sottile di plastica, talvolta biodegradabile, può essere inserito nella carta. Informati sul sito dell'azienda rifiuti del tuo comune.
@@lbreda Correzione: il cartone della pizza sporco e altra carta sporca di cibo (purché "tutta carta", senza altri materiali) a Roma va nell'organico.
@@Laurelin70 Oh vero, era un po' che non controllavo (e dell'organico purtroppo mi occupo poco: nella mia zona il secchio piú vicino è a una distanza persino maggiore degli altri, che uso nonostante il piú vicino sia a centinaia di metri). Grazie, eviterò di sbagliare cambiando casa, a breve.
Io penso che siete la pagina più bella in assoluto!!👍🏻
5:19 Ilvostro canale, oltre ad essere altamente interessante e fatto bene, è divertente e mai pesante! siete i nuovi Mythbusters :) Continuate così
Ciao Ragazzi, complimenti per il video. Di solito non lascio recensioni ma stavolta ve lo siete meritato. Questo è un argomento sul quale c'è tanta ignoranza e disinformazione.....forse voluta? Continuate così!
Grazie al vostro lavoro! Il video è fatto molto bene!!!!
Ciaooo, intanto complimenti per il grande impegno che state dimostrando nel fare contenuti di ottima qualità!
Sarebbe molto interessante il ciclo delle fogne, ricordo vagamente qualcosa che mi raccontò un mio amico che stava studiando per fare l'esame universitario..sarebbe bello avere un video a riguardo, da poter consultare per rinfrescare la memoria 😁 alla prossima!
Depuratore! Il suo scopo e' produrre acqua pulita adatta ai vari usi,a volte si valorizza la produzione di biogas.
Informazioni sicuramente interessanti, sarebbe carino chiarire il concetto di riciclo del polistirolo, online si trovano informazioni discordanti, chi dice che è plastica, chi dice che è indifferenziato e chi dice che bisogna distinguere tra polistirolo da imballaggio (plastica) e per alimenti (indifferenziata).
Inoltre sarebbe interessante anche un approfondimento sui RAEE perché ancora alcuni negozi non hanno capito che la legge prevede un 1a1 per i grandi elettrodomestici e anche un ritiro senza corrispettivo acquisto per i piccoli eletteodomestici.
Il polistirolo degli imballaggi si ottiene facendoci bollire dentro una benzina leggera ma andrebbe bene anche un gas.Polistirolo espanso e rigido chimicamente sono uguali
Auguri, 100 di questi video!!! Grazie
Complimenti per il video!! Spesso e volentieri si concentra l'attenzione sulla sensibilizzazione alla raccolta differenziata in sé, mentre invece sarebbe importante prendere coscienza dell'intero ciclo di gestione e smaltimento del rifiuto.
Io oltre che analizzare il riuso di ogni categoria di rifiuto urbano: 1) troverei interessante approfondire il riuso dei rifiuti speciale (es.: i materiali di costruzione e demolizione, oppure la gestione delle terre derivanti dai cantieri); punterei ad aspetti forse più controversi nel ciclo di riuso, ma che sono sotto gli occhi di tutti per il grande impatto ambientale che causano: per esempio, come finisce una bottiglia di plastica dal cestino di casa al mare?
Quasi dappertutto in Italia si riciclano macinandoli.
Sarebbe bellissimo un video sul riciclo delle batterie per le auto elettriche visto che stanno crescendo molto.
Sei il nuovo è vero Piero Angela, senza se e senza ma. Hai e avete stoffa!!!👏👏👏
Siete unici bravissimi !!!!!
All inizio ero dubbioso, ma ora posso dirvi che siete fantastici!
Buongiorno, il vostro video è molto interessante e spiegato in maniera che tutti possono capire. Però durante la pandemia, avevo trovato un video dove un americano era riuscito a trovare un sistema per poter convertire tutta la plastica di scarto destinata ai termovalorizzatori, che la covertiva in un pellet che poi veniva usato per fabbricare ponti, o strutture abbastanza grosse. Insomma era riuscito ad uninicare tutti i polimeri di scarto e farli stare insieme tra loro, in modo che questi non fossero destinati all'incenerimento.... ma non riesco a trovare il video che tra l'altro era fatto molto bene.
molto interessante. grazie ragazzi, siete fortiiii… 👍
Video semplice intuitivo e.. fatto bene!! Via con il riciclo della carta.. (e magari qualche buon comportamento da inserire nelle nostre routine)
Ciao!
La carta e' il materiale piu ecocompatibile e riutilizzabile piu volte.Esistono centinaia di tipi di carta che per comodita' si suddividono in carta a fibra lunga per usi meccanici(cartoni e scatoloni) di solito prodotta da legno nuovo,e carta a fibra corta usata per ufficio,giornali e ottenuta da scarti ben cerniti.
ottimo video. lo farete quello sul riciclo della raccolta indifferenziata?
Non mi ricordo se l'ho già fatto notare sul video del vetro (poi controllo), ma io lavo (senza diventare matto, e di solito dopo aver finito con piatti, posate e pentole, usando l'acqua"sporca") le robe da riciclare per evitare i cattivi odori. Non faccio tanti rifiuti e non li porto via ogni giorno, quindi per un po' li tengo in casa. E se puzzassero... 😳😬😖
E infatti, purtroppo, il cattivo odore c'è, specialmente le vaschette della carne. Ahimè, c'è poco da fare.....un saluto
Vorrei vedere il riciclo del vetro, alluminio, ferro e legno... Chiedo troppo? 😜Grazie in anticipo, bravi come sempre. 👏👏👏
Innanzitutto complimenti per il vostro canale e per il perfetto mix tra professionalità e simpatia. Una domanda che mi faccio spesso, in merito all'avvento delle auto elettrche/ibride, è che ne faremo di tutte le batterie quando saranno esauste. Bisogna preoccuparsi? Non ho le competenze per darmi una risposta e pertanto chiedo a voi. Grazie
Per le batterie al piombo non ci sono particolari problemi,per le altre stiamo cominciando,
Proposta: parlare invece dei rifiuti indifferenziati? Quelli da inceneritore? Quale è il processo e quale è il loro impatto sull’ambiente? Siete grandi ciao
Complimenti ragazzi, semplice e chiaro. Vi chiedo se avete poi realizzato anche i video dei termovalorizzatori
Bellissima rubrica! Anche un video sulle batterie sarebbe super! Vista la moda delle auto elettriche, mi chiedo, sono davvero green? Che fine fanno le batterie? E sono più efficienti e meno inquinanti delle auto alimentate da altri combustibili?? (questo mi sa che esula dai rifiuti, ma già che ci sono sparo tutte le domande😄)
Le auto elettriche sono poco green.La corrente spesso viene prodotta bruciando carbone ed usa moltissima energia e materiali rari.Siamo su una buona strada ma ancora agli inizi.
Riciclo metallo Alluminio e Ferro ; materie rare come oro dei chip e litio delle batterie. Tanti spunti ciao ✌🏆😊
Stupendo, aspetto i prossimi video 💪
BravissimI! Video ben fatto ed esauriente. Da sempre impegnato nella raccolta differenziata questo vostro video aumenta la mia convinzione ed impegno a proposito. Sarei interessato anch'io ad un video sul funzionamento di un termovalorizzatore (impianti a mio avviso necessari per completare il ciclo, visto che rimarrà sempre un residuo che non si può riciclare) Grazie
ciao!lavoro come attrezzista in un’azienda di stampaggio materiale plastico..e appena ho visto il materiale rigenerato ho sorriso
Molto bella questa serie: io, vista l'attualità della cosa, procederei col riciclo delle batterie, magari quelle per autotrazione.
Chissà cosa salterebbe fuori...
Le batterie al piombo vengono riciclate tranquillamente da decine di aziende specializzate.La sfida sta nei prossimi tipi di batteria che non useranno piu il piombo.
Attendo il riciclo della carta.bravi!😀
Arriva martedì!
Finalmente posso dimostrare a mia madre quanto sia inutile lavare i contenitori di plastica, prima di buttarli.
P.S.: Ma è mai possibile che nessuno sappia che "utensile" sia una parola con accentazione piana e non sdrucciola?! La pronuncia corretta è "utensìle" (accento tonico sulla i, se aveste difficoltà a distinguere il simbolo grafico sopra la vocale). Finora non ho sentito un singolo divulgatore, qui su RUclips, pronunciare la parola in modo corretto (Massimo Polidoro l'ha fatto una volta, dopo che gli avevo fatto notare l'errore, ma pochi video dopo è tornato a pronunciarla con accentazione sdrucciola).
Ciao a tutti, ho visto solo oggi questo splendido video, anche se non detto chiaramente, credo di sbagliare nella raccolta differenziata 😔 io inserisco nelle bottiglie dell'acqua o dei detersivi, gli involucri di plastica o piccoli pezzi di plastica, lo faccio per risparmiare spazio... Altra cosa, le bottiglie non dell'acqua (coca cola, latte, succhi, ecc) vanno sempre sciacquate? Si possono accartocciare? E' bene portare i tappi nei punti di raccolta? Scusate per tutte queste domande, ma ci tengo a fare le cose per bene, voglio contribuire a migliorare questo pianeta 😊 grazie per l'ottimo lavoro che fate 😘
io direi, primo step-> Riuso, ultimo step->Riciclo
Grazie per i video. Mi piacerebbe vedere un video dove mostrate le differenze tra PE, PVC, PET....chimicamente e le loro diverse caratteristiche e quali si possono riciclare e quali no
Grandeee... bel video...da me in Finlandia reciclano un casino!😉👍
Riciclano di piu certi paesi poveri per sussistenza degli emarginati.Discariche come quella di Dakar o Calcutta recuperano tutto ed a mano.
questo canale sta diventando davvero succoso
Sono un grande riciclatore, grazie per il video.
Sono un appassionato di pesca sub in apnea, mi piacerebbe vedere un video su come producono gli arbalete in fibra di carbonio alla C4.
GRANDISSIMA IDEA!! ARIRIR GRANDI A STO PUNTO!!
Ciao grazie per il video
Nel prossimo video potreste parlare del riciclo dei rifiuti elettronici, i cosiddetti e-waste?
Potreste fare un video sui detersivi che stanno uccidendo il nostro mare? Grazie saluti e complimenti per la chiarezza.
Siete unici ragazzi..
Complimenti, video molto interessante! Aspetto con piacere i video della nuova rubrica Rifiutile!!
Video molto interessanti, sarebbe utile anche aggiornare l'argomento della valorizzazione energetica in cementeria. In base alle nuove normative si va sempre piu verso la creazione di combustibili alternativi derivanti da plastica super selezionata. Si é infatti passati dal vecchio CDR (combustibile derivante da rifiuti e non troppo controllato) a CSS-C (combustibile solido secondario) avente un sistema di controllo cosi rigido da qualificarlo come prodotto.
L'ideale sarebbe risolvere il problema alla fonte, cioè produrne molta d meno, ma gli interessi economici arrivano sempre prima degli interessi del pianeta e d chi c abita... umanità stolta...cmq bravi e simpatici, questo argomento ce l'ho molto a cuore. Vorrei capire se c'è anche un riciclo dei tessuti...
Trovo molto utile e simpatico il video...grazie
Ecco questa , come rubrica ,mi mancava !
Abito a Brescia e vi dico che seppur avendo una grandissima adesione da parte della cittadinanza alla differenziata l'azienda proprietaria del "termovalorizzatore" (detto "ci metto dentro di tutto purché bruci") è stato beccato molte volte dall'arpa a bruciare plastiche destinate al riciclo ed il fumo nero che usciva dalla ciminiera si vedeva a kilometri. Il che mi demoralizza molto...
Ed e' un impianto modello,si figuri gli altri.
Continua la serie! E io che lavo ogni singolo oggetto da riciclare 😶🌫️
Salve! Nel video su termovalorizzatori ed inceneritori mi piacerebbe che approfondiste come vengono gestiti i filtri che raccolgono sostanze nocive: che fine fanno?
I filtri dell' olio vengono macinati e si estrae il ferro con un elettrocalamita,il resto viene pressato con molta forza per estrarre quasi tutto l' olio. Il residuo finale di solito viene usato come combustibile.Per i filtri aria di solito non contengono sostanze tossiche e quindi vanno direttamente all' inceneritore.
@@paolodezan4008 Grazie per la risposta. Riporto da un rapporto dell'ISPRA (www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00002900/2957-bott.pdf): "gli inquinanti emessi dai termovalorizzatori variano in base al materiale incenerito e alle specifiche tecniche dell’impianto, ma le sostanze di maggiore interesse sono il particolato, i metalli pesanti, le diossine e i gas acidi".
Sostanze tossiche che non sono metalli ce ne sono. La mia curiosità riguarda proprio lo smaltimento del particolato, delle diossine e dei residui di gas acidi.
@@matteomatulli851 I termovalorizzatori piu recenti hanno dei filtri elettrostatici e degli scrubber(nebbia di goccioline d' acqua che catturano le polveri) e va meglio che coi vecchi impianti.A Taranto ci vorrebbero proprio questi due sistemi di depurazione.Le mie riserve verso i termovalorizzatori comprendono anche il danno da mancato riciclo dei prodotti bruciati.