LA GUERRA E' STATA PERSA PER PRECISA VOLONTA' DELLA MAFIA SICULO-AMERICANA CHE PER PRENDERE POTERE IN ITALIA HA FATTO CONVINCERE MUSSOLINI AD ENTRARE IN GUERRA, SICURA CHE AVREBBE PERSO ALLA GRANDE CON I MEZZI CHE AVEVA ED I SABOTAGGI OPERATI SEMPRE.. DAL 10.7.1943 E' NATO LA "MAFIA-STATO", FINO AD OGGI SEMPRE PIU' MAFIA E SEMPRE MENO STATO. I RISULTATI DI OGGI? CI HANNO CONSEGNATI AL NUOVO ORDINE MONDIALE, BILDBERG E MASSONERIA GIUDAICA CHE HANNO ORGANIZZATO IL TUTTO E DI CUI IL CORONAVIRUS E' LA PRIMA FASE.
Un signore che conoscevo aveva fatto la campagna d'africa in Libia come mitragliere in un reparto di fanteria. Aveva un ristorante e da giovani si andava a cena per ascoltare le sue storie. Fra le più significative per capire la situazione c'era il pasto a base di cavallette e acqua salmastra e la cattura di un reparto esplorante a sassate. Di quest'ultimo ci descrisse una situazione difficilmente immaginabile. Erano in ritirata seguendo un uadi a piedi e senza munizioni, sentirono dei mezzi in avvicinamento ma nascondersi era possibile solo fino a quando non li avrebbero raggiunti. Il sergente allora ordino di armarsi con dei sassi e quando le autoblindo li raggiunsero cominciarono a bersagliarli. Presi da panico gli inglesi pensarono a delle granate e si precipitarono fuori dai mezzi. Sotto la minaccia dei fucili scarichi vennero disarmati fra le risatine sommesse dei soldati italiani che successivamente gli mostrarono i fucili scarichi e le cavallette cotte. Il povero Sandoni non c'è più ma spero che certe cose non siano dimenticate.
Esatto. Certe storie le ho sentite anche da mio padre. Anche lui sul fronte libico. Loro magari erano un po' più fortunati, compravano delle uova dagli arabi e facevano qualche frittatina...ogni tanto eh. Altrimenti erano buchi nella cinghia. Un giorno il suo capitano gli disse che dovevano resistere perché sarebbe arrivati i mezzi corazzati in aiuto... Be'.. arrivarono. 6 scatolette di tonno che se si rovesciavano bastavano una decina di soldati per rimetterli in carreggiata. Molti soldati si misero a piangere a quella vista, altri si misero a ridere.... Ordine del suo capitano...ritirata. Finirò davanti alla corte marziale ma i miei soldati non li faccio morire come topi.... Queste furono le sue parole. Durante la resa a Tobruk questo capitano sparì e non ha avuto più sue notizie... Per lui e altri commilitoni fu come un padre. Questo raccontava mio padre.
@@stefanolaz9603 il nome non me lo ricordo. Ormai sono passati ben 13 anni dalla scomparsa di mio padre. Mi faceva anche molti nomi dei suoi commilitoni ma ne ricordo uno solo quello che era il più vicino come amicizia. Era un certo Rossolini, toscano pure lui ma non ricordo altro. Lui mi parlava spesso di questo capitano...mentre il suo tenente diceva che era un esaltato, un cretino, era uno che voleva fare carriera anche a costo della vita dei suoi soldati. Ormai sono ricordi che piano piano stanno sfumando. Sono passati molti anni.
@@stefanolaz9603 mi raccontava che una volta "per colpa del suo capitano" rischiò di essere fucilato dai tedeschi "erano accampati vicino a loro" però il suo capitano aveva capito che l'errore era stato il suo e lo copri rischiando lui direttamente. Io da ragazzo "la TV non l'avevamo" mi incantavo a sentire le sue storie del fronte e della prigionia in America... Conservo sempre alcune lettere che scriveva alla sua famiglia dall'America. Ne parlava spesso, soprattutto della città di El Paso... Ne era innamorato. Anche se il suo campo di prigionia era nell' Utah ma lo spostavano in continuazione per portarli nei luoghi dove gli facevano svolgere dei lavori. Tipo raccolta del cotone, tipo spargere sale nei periodi invernali nelle grandi città del Nord degli stati uniti. Aveva lavorato molto a Chicago, Filadelfia, New York, etc... Ma la sua città preferita era comunque El Paso.... È va be'... Ricordi brutti ma comunque di vita vissuta. Scusa la lungaggine 😁
mio padre(classe 1921)e il suo reparto ,dopo alcune ore dall'aver varcato il confine croato si accorsero che nessuno aveva le munizioni nemmeno l'ufficiale in comando...
Mio padre classe 22 era graduato, in attesa di diventar sergente, intelligente, positivo, attivo e di buon carattere, era stimato anche dai superiori. Una volta si trovò da solo con il suo Capitano che in tono confidenziale gli chiese: " ma secondo te la Vinciamo questa Guerra?" Prudentemente ( potevi essere accusato di disfattismo) rispose: " ma faccia lei signor Capitano ... guardi le nostre armi e le loro, i nostri mortai e i loro , i nostri muli e i loro camion, abbiamo cartucce per sparare 3 minuti e ci raccomandano di Non sprecarle ,perché forse non ne arrivano altre...IL Capitano fece un cenno con la testa di approvazione. e gli disse "mi raccomando tientelo per te...."
Tanto dobbiamo far presenza ed andare a passo di parata...ecco perchè ad El Alamein arrivò un camion carico di lucido da scarpe....utilissimooooooooooooooo
@Alessandro Baudino non pensare, a volte il valore può fare molto più della preparazioni. Vorrei usare l'esempio dei Russi, ma loro erano folli, totalmente spiantati mentali, quindi non posso...
@Alessandro Baudino in realtà ad inizio guerra erano più i soldati che le unità meccanizzate. Giustamente, come ha specificato, dalla metà del conflitto i russi avevano molta più manodopera e unità meccanizzate.
Comunque sia non posso far altro che farti i miei complimenti per la sintesi e per la chiarezza espositiva. In pochi minuti hai esposto un argomento complesso e tosto in maniera magistrale! Ripeto, complimenti!!!
Condivido quello che hai detto. Porto il nome di mio nonno che ha fatto la guerra d'Africa, mi fece conoscere un suo amico che era stato pilota di aereo, abbattuto e prigioniero degli americani. Mi raccontava che i rifornimenti che giungevano erano spesso inadeguati, es. i barili di carburante per aerei erano annacquati e dovevano filtrarli, ma addirittura alcune bombe che non esplodevano. Lui affermava che c'era stato anche un sabotaggio interno, cosa confermata anche da un suo commilitone.
Ho letto di carri armati italiani costruiti e mandati a combattere in Africa Settentrionale sprovvisti di un particolare: il congegno di mira per le armi di bordo. E quando si chiese all'azienda perchè li aveva costruiti così, questa rispose che era per fare in fretta...
Vero anche mio non mi raccontava la stessa cosa!!quando c'era la visita del Duce,gli fecero credere che eravamo ben forniti di mezzi, invece li spostavano da una parte all'altra!!
Su un quotidiano locale un ex-ufficiale disse che in Grecia finirono presto le munizioni, e le casse di granate contenevano bombe a mano di legno verniciate, così molti scontri finivano a cazzotti...
mi dispiace per tuo nonno ma diceva bugie. non era la benzina annacquata (ma non credo ci sia stata) ma l'inedaguatezza delle nostre forze armate che ci hanno portato a fare brutte figure di fronte al mondo. i greci, invasi dall'italia, ci stava ributtando in mare. ci salvarono i tedeschi che avevano armamenti "paurosi", definizione di un nostro combattente. altra fandonia i traditori italiani che rivelavano agli inglesi le rotte delle nostre navi. gli inglesi conoscevano benissimo i nostri cifrari e avevano il radar che permetteva loro di sparare bordate prima ancora che noi vedessimo le loro navi. interpretavano anche il codice enigma della germania. comunque ci è andata bene. se non ci fossimo arresi prima noi e i tedeschi ci saremmo presi una bella bomba atomica in testa.
Mio zio fu fatto prigioniero ad El Alamein, ufficiale, fu internato a Yol in India. Gli indiani odiavano tutti gli inglesi. Partì con la divisione Sabratha. Conservo ancora la sua branda da campo. La guerra fa schifo e di senso non ne ha quasi mai, ma onore a chi l'ha combattuta.
@@freedomordeath89 tu sei libero di non onorare nessuno. E sai perché ne sei libero? Perché qualcuno è morto in quelle guerre offensive, senza senso e imperialiste.
@@ciolamorta Aspè...fammi capire..tu realmente pensi che il diritto di ESPRESSIONE sia stato conquistato dalle guerre imperialiste fasciste? Hahahaha ma che assurdità dici? La libertà di espressione ce l'ha data la costituzione del 48'. Quindi al massimo dovrei onorare i soldati ALLEATI morti combattendo i nostri. Altrimenti saremmo tutti ancora obbligati ad iscriverci al PNF per poter lavorare.
@@freedomordeath89 Ho imparato a non considerare chi si accontenta della storia che legge. Io preferisco imparare da chi può raccontarla. La tua risata arrogante, tra l'altro, ti definisce meglio di qualunque altra cosa. Rispetto il tuo pensiero, mentre tu ti limiti a bollare il mio come assurdità. Perdonami ma non perderò altro tempo con te.
@@ciolamorta AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH "non mi accontento della storia scritta voglio quella raccontata oralmente" AHAHHAHAHA 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Questo tizio non capsice nemmeno che le fonti orali sono soggettive 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Dopotutto non eravamo pronti per la guerra. Però conta che la Grecia è stata aiutata militarmente e logisticamente da 3 paesi del Commonwealth che erano UK🇬🇧, Australia🇦🇺 e Nuova Zelanda🇳🇿 con le proprie divisioni sul suol Greco, senza contare gli inaspettati aiuti civili dalla Turchia🇹🇷. Avevamo perso una parte dei bombardieri per colpa della RAF🇬🇧, senza contare che i nostri ufficiali erano degli idioti, non di certo i nostri soldati che facevano interessi per il Re e non per Mussolini.
GARAVINI: Di che statista parli??? Di quello che ha ridotto l'Italia in schiavitù??? Quella schiavitù YANKEE alla quale quelli come te offrono il culo??? TU ED I TUOI CAPETTI dal cazzaro che va a leccare il culo a NETAYAHU, alla MELONI, sovranista per caso, che va a farsi i "selfie" a Washington davanti alla casa bianca !!!
Italo Garavani: Tu invece la storia di casa tua la conosci benissino !! Forse ti si è arrugginita qualche rotella del cervello. Vai dal DVX a farti dare un poco di lubrificnte. Magari olio di ricino !! Perché è l'unica cosa che sapeva produrre bene, oltre alle cazzate, delle quali oggi abbiamo un degno epigono !!. A parte la roboante consegna delle dichiarazione di guerra consegnata nelle mani degli ambasciatori di Francia e Gran Bretagna, ... vai a spiegare agli Alpini perché le cose sono andate come sono andate in Albania, Grecia e Russia. Soprattutto a quelli della JULIA, TRIDENTINA E CUNEENSE !!! vai a spiegare a quelli della Folgore perché ed El Alamein dovevano combattere i carri armati inglesi a mani nude !! Vai a spiegare ai Goriziani perché il confine taglia in due la città e passa in mezzo alle case !!! Vai a spiegare agli Italiani della Dalmazia, dell'Istria, della sinistra Isonzo, perché sono stati epurati dai titini !! Vai a spiegare ai familiari delle vittime delle foibe come mai gli slavi titini erano fino a Basovizza, ... assente completamente l'esercito Italiano. VALLO A SPIEGARE, tu che conosci la storia di "casa tua" !!!! Guardati una carta geografica d'Italia del 1920 (ante era fascista) e quella di oggi. E raccontami come sono cambiati i confini e perché !! E' questo il tuo "grande Statista"? E' la prima volta nel mondo che colui che distrugge una nazione viene chiamato GRANDE STATISTA !!!!
@@alenschi2923 Semmai apprezzava l'artiglieria perchè lui era un bravissimo artigliere. Ed è per questo che l'esercito francese avrà ottimi artiglieri. Proprio perchè Napoleone volle dare un impulso nuovo all'arma e gli artiglieri, grazie al corso divennero soldati professionisti e non cittadini chiamati per l'occasione.
Ciao Vlad. La parola "fortuna" non è stata inserita a caso, può avere un doppio significato, in italiano c'è un modo di dire: "accumulare una fortuna" o "quella persona ha fatto una fortuna" in entrambi i casi indica una consistente ricchezza, ecco nella frase "mancò la fortuna" può voler dire che non c'erano sufficenti risorse economiche per un equipaggiamento adeguato. Secondo me hanno usato tale parola perché è più politically correct, non potevano usare palesemente: mancò l'equipaggiamento.
Vlad bravissimo come sempre. É impressionante sapere a posteriori che l' Italia sarebbe entrata in guerra impreparata e che in quelle condizioni non avrebbe mai potuto vincere, ma ancora più impressionante è che chi comandava all'epoca lo sapeva benissimo e nonostante questo aizzava le folle in piazza, a correre non verso la vittoria ma alla morte ed alla sconfitta, tutto per politica, forse un vano tentativo di salvare quello che si poteva del paese, chi sa?!
Mio nonno era sul fronte africano e mi raccontò che per non far capire agli inglesi che non avevano cannoni li avevano fatti con la carta e colorati di nero con la fuliggine, in sintesi l’Italia ha perso la guerra perché non aveva i soldi per fare la guerra
Da un certo preciso momento (quando intervenne USA) neanche la volontà, almeno "metà Italia" diciamo, e da lì infatti la più grave e profonda tragedia del italiano contro italiano.. che ci trasciniamo ancora adesso a volte !!
Video assolutamente iconico. Tu e Mike avete perfettamente descritto i motivi della nostra disfatta. Credo che sia la terza se non la quarta volta che lo rivedo...
Veramente un bel video con un ritmo calmo ma che ti tiene su. Da mediatore mi viene da pensare alle varie implicazioni culturali e sociali del fascismo in Italia. Ancora una volta la cultura della "scorciatoia" è ciò che ci caratterizza (Mussolini che pensa che con qualche migliaio di morti può spartire qualcosa tra i vittoriosi) e che puntualmente si ritorce contro di noi.
Caro Mitico , è vero anche Cavour mandò i soldati-contadini Piemontesi a Morire in Crimea. Per una causa non loro. Non sono "morti per la Patria" ma come dico spesso "per colpa della Patria" . Anche Cavour pare che volesse qualche morto per poter sedere al tavolo delle grandi Potenze. A costo di attirarmi tante critiche non sono minimamente d'accordo con questi immorali politici. Scommetto che questi sfortunati soldati , nemmeno sapevano dov'era la Crimea. Non sono nemmeno d'accordo del come veniva raccontata la storia a noi bambini a scuola. Gli armeggiamenti di Cavour per mettere nel letto di Napoleone III ( noto puttaniere), la Contessa di Castiglione , ci venivano raccontati come furbate da italiani ( non meravigliamoci se raccontando la Storia così siamo un popolo senza morale) . Non me ne frega niente se i metodi di Cavour portarono i Savoia a unificare l'Italia. Questi comportamenti appartengono alla categoria " il fine giustifica i mezzi" che non potrò mai condividere. Per me il Cavour che manda i soldati Piemontesi a farsi ammazzare in Crimea è un Porco senza scrupoli e il RE che lo ha consentito Porco pure lui. La storia dei Savoia successiva all'unificazione , è in linea con questi valori morali . Penso che i Savoia siano stati in gran parte responsabili della cattiva reputazione degli Italiani nel Mondo. Siamo ammirati per mille aspetti , dalla moda, al cibo ,al genio scientifico, alla Ferrari, al bel canto, all'arte, alla cultura ecc ecc. ma non siamo considerati SERI e AFFIDABILI, grazie ai Savoia @@meteco4875
@@walternicoliello4214 Su questo la devo contraddire. I soldati italiani si sono dimostrati molto efficienti e affidabili sin dal fascismo (durante la guerra) e hanno rafforzato ciò con le missioni all'estero. I nostri soldati sono tra i migliori e sopratutto più richiesti per la loro competenza e affidabilità. Inoltre siamo la nazione più contesa in Europa proprio per la nostra affidabilità. L'America e a Russia hanno sempre tentato di avvicinare l'Italia a loro, e infatti siamo stretti alleati degli americani (tralasciando i vari fondi alla fine della guerra), ma ora, come si è ben visto, la Russia ci offre aiuto, purché ci uniamo a loro. Perché? Perché siamo l'unico popolo in Europa ad aver combattuto sempre per la nostra patria, a qualsiasi costo. E si fidi, avere soldati così come alleati è come vincere 10 miliardi gratis dormendo. Poiché sai che hai a che fare con degli esperti che sono pronti a dare tutto per compiere al meglio il loro ruolo, e in una operazione congiunta (come tralaltro i nostri soldati hanno dimostrato) fa una grossa differenza. Non sottovaluti l'Italia militarmente. Buona giornata e spero di essere stato sia utile che chiaro.
Caro Delta , mi dispiace molto se ho dato l'impressione di NON stimare il soldato italiano. Se leggi attentamente quello che ho scritto ...Sono i Savoia che NON stimo, il soldato italiano nelle condizioni materiali ( mancava di tutto) con cui ha dovuto combattere ha fatto Miracoli. E hai ragione quando dici che oggi, i soldati italiani , sono richiesti molto di più di qualunque altro nelle missioni all'estero. Però scusami : ti sembra che oggi li mandiamo in giro come pezzenti? E senza addestramento? Con ufficiali e sottufficiali improvvisati? Con armi antiquate? E con pochissime munizioni? Oggi i nostri soldati hanno una preparazione e un equipaggiamento al livello di un paese avanzato, e così possiamo mettere in luce le doti umane e anche di inventiva e intelligenza che ci vengono riconosciute. Sono stato sott'ufficiale tra il 10 ottobre 1968 e il 9 gennaio 1970. Alla SCUOLA DI FANTERIA ero assaltatore. Trasferito in un CAR , il mio compito era di addestrare le reclute all'uso delle armi leggere, smontarle , rimontarle, tiro ecc. A quei tempi solo le truppe destinate ai reparti di frontiera avevano armi moderne NATO. Gli altri giovani soldati , che finivano magari a fare i cuochi, o a fare servizio in zone militarmente poco importanti, avevano ancora le armi della 2° GM. e spesso armi americane e inglesi. In quel periodo ho insegnato a sparare a smontare ecc.: Garand, Wincester, Enfield, 91/38, Mg tedesca. Bren , Sten. Mab , pistola Beretta, Bazooka, Fal , bomba Energa anticarro , bombe a mano di ogni tipo ecc. praticamente c'era di tutto. La MG tedesca era stata adottata dalla Nato ed era ancora insuperata. Ma le armi italiane ...... stendiamo un pietoso velo. Mio padre classe 1922 si è fatto tutta la guerra dal 42 alla fine , un suo fratello classe 1917 , era di leva ( due anni) dal 37 al 39, finta la leva venne richiamato( perché stavamo per entrare anche noi) e di solito l'ultimo scaglione di leva (il suo) è il primo a essere raffermato. Spedito in Grecia venne catturato dai tedeschi dopo l'8 settembre del 43, spedito sul fronte Russo, ma in stato di prigioniero dei tedeschi, ne ha visto di tutte, si è fatto tutta la ritirata ( con altre migliaia di italiani) da prigionieri. Venne liberato dentro la metropolitana di Berlino dai Russi .Passarono altri sei mesi Prima di poter tornare a casa. Quindi quando parlo di equipaggiamento militare, so quel che dico. Nella scuola militare ci davano anche nozioni di Strategia, , Tattica militare , logistica , guerra Nucleare, Batteriologica e Chimica ecc. se dico qualcosa su certi argomenti , penso di non essere l'ultimo arrivato. Scusami ancora se ti ho dato un impressione sbagliata, non era mia intenzione. Coldialmente
@@walternicoliello4214 Quindi lei è stato un (diciamolo un po volgarmente, visto che il termine giusto per me sarebbe "protettore" solo per ciò che hanno fatto e continuano a fare) soldato?
Pochi fronzoli, telecamera senza pretese, musica mirata, 30 secondi di video storici ma....contenuti esagerati! Complimenti per il canale e tutte le informazioni che divulghi. Canali così sono sempre più rari
Abbiamo perso la guerra e l' abbiamo fatta perdere a Hitler. Col nostro tradimento, siamo disprezzati dai vinti e dai vincitori. E abbiamo anche il coraggio di festeggiare il 25 aprile. Che schifo.
Se non capisci la lingua ITALIANA,pazienza....Ti faccio un esempio? Se tu ti sposi e GIURI fedeltà alla tua Fidanzata.......e ne diventi il Marito! (il fascismo con hitler) Se poi vai con un'altra Donna sei un TRADITORE. Ma se, uno qualsiasi, che non cagava la tua fidanzata, ANZI la schifava "proprio"!!! ( gli antifascisti) Manda a cagare te e tua Moglie (fascisti e nazisti) .....Mi spieghi come puoi chiamarlo TRADITORE.? Quelli fucilati a VERONA (come traditori) erano TUTTI fascistoni della prima ORA !!! O no!! chiarisciti le idee e guarda un vocabolario
@@Borg1of7 non erano fatte di cartone ma quoio di fattura pure buona che si disintegrava facilmente alla temperatura della Russia in inverno, addirittura il 4° Alpini era equipaggiato con scarponi con suola in gomma Vibram. Se vuoi saperne una i tedeschi erano presi pure peggio Stesso discorso per i fucili dell'800, tutti li avevano anche se aggiornati e il nostro era l'M38 raramente, M91/38 e M41. Non quelli della grande guerra.... Come se la differenza fossero i fucili vecchi o meno a farla
@@iono5556 vero, non è che li mandavano con cannoitiera e sandali, il problema che equippagimento invernale andava bene una guerra alpina su monti europei ma non in Russia, dove ci voleva equippagimento polare artico.
Bravissimo,hai spiegato in modo sintetico e chiaro un argomento caro ai nostri nonni che, purtroppo,hanno combattuto una guerra senza nemmeno i mezzi per condurla. Secondo me gli errori più gravi di Mussolini sono stati 3: 1- Sottovalutare la forza dell'esercito britannico 2- Non calcolare l'entrata in guerra degli Stati Uniti d'America 3- Pensare di aver già vinto la guerra affianco della Germania e pensare di salire sul carro dei vincitori
1. L'esercito di terra britannico non era chissà che cosa. Senza sovietici e americani stai certo che gli inglesi avrebbero combinato ben poco. In nord Africa gli inglesi hanno avuto una pessima perfomance in rapporto alla qualità e quantità di mezzi e truppe a confronto degli italiani. Gli italiani avevano le, ben poche, divisioni di rommel e rifornimenti non costanti perchè il mediterraneo era in potere della flotta inglese. Dall'altra parte abbiamo un esercito inglese viziato in tutto e per tutto. Truppe addestrate anni e anni con armamenti forniti dagli americani e aiuto dalle colonie inglesi (australia nuova zelanda india ecc...), contro italiani che erano contadini addestrati per due settimane e buttati subito al fronte. E non avevano manco l'acqua, mentre gli inglesi erano viziati a biscotti e marmellata... Contando che gli italiani (molti dicono che rommel abbia fatto tutto... occorre ricordare che l'esercito in nord africa era composto da ALMENO 80% italiani e resto tedeschi) hanno retto fino a quasi il 1943 in africa... ripeto, gli inglesi hanno fatto abbastanza, secondo me, una figura da cioccolatai, però la storia è scritta dai vincitori e quindi niente, vengono solo elogiati e noi siamo bersagli di meme idioti... 2. Mussolini era convinto che la guerra si sarebbe conclusa in pochi mesi, se non poche settimane, con la Francia, considerata una grande potenza mondiale, in ginocchio (mentre la francia era tale solo durante la prima guerra). E poi gli stati uniti sono entrati in guerra per colpa dei giapponesi, se no sarebbero stati altri anni a land-lease ma senza intervenire direttamente, dando modo all'asse di avere più possibilità (i sovietici erano comunque dei mostri quasi inarrestabili, dopo stalingrado). 3.Questo non è un "errore"... penso quasi tutti al posto di mussolini avrebbero pensato la stessa cosa... vedi la Francia sconfitta in 1 mese neanche (ripeto, una nazione considerata potenza mondiale) e Mussolini era sempre mezzo convinto che le altre fazioni rimanenti (democratiche ovviamente) si sarebbero subito arrese. Noi ragioniamo col senno di poi, e così è troppo facile. Bisogna immedesimarsi perfettamente in Mussolini e ai fatti accaduti in quel momento... e poi buttare delle affermazioni.
Ma che cosa stai dicendo? Guarda che pur essendo meglio equipaggiati, gli inglesi erano numericamente inferiori agli italiani e prima che Rommel raggiungesse gli italiani, gli inglesi hanno avuto successo nelle battaglie africane. Tra l altro hanno anche avuto più morti... Altro che figura da cioccolata, quella caso mai é stata l"Italia a farla. Quindi si, Rommel ha decisamente fatto tutto (le conseguenti vittorie, seppur temporanee, dopo il suo arrivo non sono un caso). La Francia era effettivamente la nazione con l"esercito (sicuramente di terra) più forte al mondo allo scoppio della seconda guerra mondiale, non solo alla fine della prima, quindi ovvio che mussolini volesse allearsi con i tedeschi, dopo la straordinaria vittoria in Francia. Gli stati uniti, hanno imposto severissimi paletti agli inglesi per gli aiuti e rifornimenti (abbandono delle colonie) che sono arrivato comunque dopo l"entrata in guerra degli USA.... Quindi di cosa stai parlando quando mi dici che in Africa erano supportati dagli USA per vincere contro l Italia???
@@GabrielSilva-cm6vp numericamente inferiori forse solo i primi mesi del conflitto, prima che arrivassero in massa tutte le colonie ad aiutarli. Ovviamente i furboni inglesi non aggiungevano ai numeri del loro esercito gli indiani, per esempio, che in nord africa sono morti in numero elevato (vicino al milione). Avevo visto nelle prime battaglie guidate da Graziani nei primi mesi del conflitto i numeri riportati: 200.000 italiani contro 36000 inglesi, e gli inglesi hanno avuto solo 2000 perdite. Numeri che mi sembrano ampiamente falsati per tenere una loro propaganda. Ok, gli italiani erano mal guidati e equipaggiati con fucili del 1918, ma per avere così poche perdite (gli inglesi) gli italiani sarebbero dovuti essere a mani nude. Ma a chi la vogliono raccontare? Il discorso rimane che, si, gli inglesi hanno vinto delle battaglie, specialmente all'inizio. Ma non diciamo "inglesi", diciamo commonwealth, per cortesia, che è ben diverso e cambia le cose :) Gli inglesi, da soli (quindi senza aiuto dalle colonie, ne uomini ne rifornimenti) avrebbero forse tenuto a bada a malapena gli italiani, temporeggiando fino all'aiuto americano. Non sarebbero mai avanzati fino alla cirenaica. E con l'arrivo di rommel puoi immaginare... alessandria presa con abbastanza facilità e addio suez (inteso se gli americani non sarebbero intervenuti prima). Gli italiani hanno fatto le loro figure di cacca, non lo sto a negare. Ma se guardiamo le POTENZIALITà di Italia e commonwealth... secondo me, gli inglesi e le loro colonie hanno avuto una perfomance terribile, mentre gli italiani hanno dato veramente il massimo. Da una parte abbiamo una nazione ultra aiutata dalle colonie e dagli stati uniti con rifornimenti di tutto punto, mentre dall'altra un paese debole e stremato da guerre finite da pochi anni (abissinia e guerra civile spagnola). Che ti piaccia o meno, gli inglesi vengono elogiati soltanto perchè erano dalla parte dei vincitori. Così come alla Francia è stata regalata una parte di Germania sotto il loro controllo soltanto perchè erano nella fazione "giusta", non per altro. La guerra l'hanno vinta sovietici e americani, nessun altro. Così come se avesse vinto l'asse, l'unica vera vincitrice che aveva fatto tutto sarebbe stata la Germania. Infatti dopo la fine della seconda guerra mondiale gli inglesi sono diventati i cagnolini degli americani, rispettati pochissimo. Non valevano più nulla sulla carta geografica. Contavano soltanto, appunto, i veri vincitori della guerra mondiale. Ribadisco: ridicoli (gli inglesi) per il potenziale bellico ed economico di cui erano provvisti. Elogiato Montgomery come uno dei migliori generali perchè ha sconfitto rommel :D . Questa è la migliore battuta che abbia mai sentito sulla quella parte di storia. Montgomery, cagasotto e inesperto com'era, ha rimandato l'attacco di parecchie settimane perchè voleva essere sicurissimo al 200% di vincere. 1200 carri armati contro i 200 dell'asse. Dove sta la "genialità tattica" in questo? E ha avuto pure il coraggio di perdere la prima battaglia ed essere respinto malamente, infatti le battaglie di el alamein sono state due e molto lunghe. Il fatto che in Africa si sia ottenuta qualche vittoria dopo l'arrivo di rommel non è prova che abbia fatto tutto lui. Lui è stato un buon generale, ha dato vigore all'esercito italiano, programmato addestramenti e fornito migliori equipaggiamenti tedeschi (in numero scarso ovviamente). Ma le battaglie alla fine le vincono i soldati, non i generali. I generali danno ordini piuttosto generici di catturare o difendere una certa area e assicurare una buona logistica, ma la battaglia spetta ai soldati da vincere. Si, gli Stati Uniti hanno aiutato enormemente gli inglesi durante le battaglie in Africa, specialmente quando sono stati respinti da rommel. ricordi i 1200 carri armati citati sopra? Almeno 400 erano Sherman freschi freschi di fabbrica. Contro i neanche 30 panzer funzionanti tedeschi e un centinaio di scatolette italiane.
@@Marco-jb8es Ciao Marco , comprendo il tuo spirito patriottico per senza approvarlo , ma mi cascano le braccia quando dici che gli inglesi ( direi meglio i britannici ) erano stati molto aiutati dai soldati provenienti dalle loro colonie che tu citi con precisione , soldati indiani compresi. Ma non ti poni una logica domanda: se lo scemo di Predappio sapeva che il Commonwealth nel 1939 ( trovi tutto gugolando sul web ) era formato dal 30% delle nazioni del pianeta Terra e dal 25% dei suoi abitanti , come mai gli ha dichiarato guerra ?? - Perchè vedi caro Marco , lo scemo di Predappio ha di fatto dichiarato guerra al Commonwealth , non alla Gran Bretagna... - Prova a chiederti come mai durante la guerra i paesi del Commonwealth non abbiano mai , sostanzialmente , avuto problemi di petrolio e quindi di carburanti e di materie prime. Tieni presente che loro combattevano anche contro il Giappone , dall'altra parte del mondo , eppure le loro navi da battaglia navigavano ovunque con i serbatoi pieni , e i loro eccellenti aerei volavano senza problemi. - L' itaGlia aveva come colonia a 2 passi da casa la Libia , che oggi come allora galleggia su gas e petrolio , ma noi ci coltivavamo le melanzane , ed il petrolio non eravamo in grado di estrarlo , mancavano le tecnologie. Che però gli altri avevano. E mi fermo qui..!!
@@osereidire58 Si, ci sarà dello spirito patriottico in ciò che ho scritto, ma ho cercato di essere più obiettivo possibile. Se no avrei scritto semplicemente "l'Italia è stata la fazione più forte della seconda guerra mondiale, abbiamo fatto il culo agli americani e tedeschi ecc...". E mai dirò una boiata del genere. Che gli inglesi abbiano ricevuto enormi aiuti da americani e colonie è innegabile. E, ribadisco (e senza spirito patriottico in mezzo, ma pura oggettività) che se in nord africa lo scontro fosse stato soltanto tra britannici (quindi solo inglesi e nessuna colonia ad aiutare con uomini e rifornimenti) e italiani... la guerra sarebbe stata uno stallo ai confini della Libia. Gli italiani avrebbero tenuto l'Egitto per almeno mezzo anno o più, e poi sarebbe diventato uno stallo in Libia, con gli italiani costretti a ritirarsi dall'Egitto perchè il mediterraneo era controllato dalla flotta britannica e i rifornimenti minori avrebbero portato a problemi di logistica. In questo scenario Rommel probabilmente non sarebbe mai venuto ad aiutare, perchè nel nostro universo Rommel è stato mandato in Africa perchè gli italiani rischiavano di perdere addirittura tutta la Libia. Qui la guerra in Africa sarebbe stata, ripeto, un completo stallo ai confini della Libia quasi fino alla caduta di Berlino da parte dei sovietici. Oppure sarebbe andata diversamente se gli inglesi non potevano impegnarsi appieno alla campagna in Francia e dover spendere parecchio per il nord africa? Non lo sappiamo... L'italia di Mussolini è stata il classico avvoltoio sulla carcassa che viene a cibarsi (sconfitta rapida della Francia). E, sicura della guerra già vinta da parte della Germania, non hanno avuto paura di dichiarare guerra a destra e a manca. Col senno di poi che abbiamo noi oggi, la troviamo una scelta stupida... però in quegli anni e nelle loro teste magari era la scelta migliore da fare... qui non so dirti, si entra nel campo delle pure opinioni soggettive. Riguardo il petrolio in Libia... si, quello è stato un grande peccato, niente da dire.
davvero molto interessante complimenti, l’unico appunto che ti farei é sull’audio se migliorassi in quell’ambito sarebbe un ascolto molto più piacevole
Complimenti bellissimo video. Sono molto affascinato dalla storia della II Guerra Mondiale e sento spesso le conferenze di Marco Cimmino ed altri storici. Ma tu hai saputo porre l'accento su un aspetto che nessuno ha mai raccontato. Grazie
L'errore principale fu fornire supporto incondizionato alla Spagna e mandare equipaggiamenti ovunque, mandammo equipaggiamenti di fanteria, artiglieria volontari e qualunque altra cosa. Alla fine la spagna si i rivelò un brutto investimento non entrando neanche in guerra contro gli alleati. La Germania invece passò, scusatemi il termine, 20 anni a farmare equipaggiamenti a esclusione degli aiuti in spagna. L'Italia ne guasto a migliaia in guerre inutili (esclusa quella di Etiopia, che almeno ci porto dei territori) L'industria italiana non è stata incompetente. Non è possibile paragonarla a quella tedesca, ma in 20 anni l'Italia dopo la ww1 ha continuato a guastare equipaggiamenti, andando in negativo ovunque.
Hai ragione su tutto, ma credo che in ogni caso l'Italia non sarebbe potuta rimanere neutrale per molto E poi non dimentichiamo tutti i sabotaggi che si sarebbero verificati ugualmente. l'Italia oltretutto aveva bisogno di una buona polizia segreta, gli ufficiali non riuscirono a mettere a frutto le esperienze fatte in Etiopia e Spagna, i nostri soldati erano i più coraggiosi ma un'esercito di leoni comandati da 4 asini non va da nessuna parte.
@@adrianomundi5993 Con il solo coraggio non si va da nessuna parte. Nemmeno i soldati romani, ai loro tempi, erano armati di solo coraggio. C'era troppa incoscienza e smania di guadagnare. E se la pelle di soldati e civili veniva messa in gioco non era un problema nè per gli industriali nè per i governanti.
@Alessandro Baudino si lo scoprivano e poi ? Prego illuminami spiegandomi cosa sarebbe successo dopo. Su come lo avremmo estratto (piccolo suggerimento forse avremmo chiesto aiuto ai nostri amichetti nazi) Come lo avremmo difeso Come lo avremmo trasportato Quanti pozzi rispetto ad ora (che abbiamo studi più adeguati nell'individuare giacimenti) avremmo trovato Indicami la qualità del petrolio libico I tipi di trattamenti che si devono fare e se era più che adeguato per allora A già Come difendevamo ogni singolo trasporto Come gestivano la logistica dell' intera libia che dopo la grandiosa scoperta era diventata a quanto pare così importante da fare cambiare il corso dell' intera seconda guerra mondiale e quindi suppongo un punto in cui concentrare forze o mezzi in ogni caso Prego illuminami
Condivido le argomentazioni che vengono fornite nel video che sono il frutto dell'impegno dell'autore.Mi si lasci fare alcune considerazioni ulteriori: - il disastro di Taranto non né tanto colpa della marina ma della inadeguata ricognizione aerea che non avvistò le squadriglie inglesi in avvicinamento, facendo si che le navi non avessero il tempo di uscire dalla rada; - esisteva anche un gap tecnologico, le navi italiane a Capo Matapan sparavano i bengala per capire da dove arrivavano le cannonate degli inglesi guidati dal radar, come i cannoncini degli alpini, fatti dalla Piaggio, che non scalfivano nemmeno le corazze dei cingolati russi ; - esisteva un gap organizzativo, una nave attaccata dagli aerei inglesi inviava un cablo a Supermarina che inviava un altro cablo a Superaereo che cercava l'aeroporto più vicino per far decollare gli aerei di difesa mentre la nave colava a picco; -scelte tragiche come quella di inviare in Russia camion a gasolio che il freddo ha reso inservibili anziché a benzina o l'equipaggiamento inadeguato fatto da scarponi che si sfasciavano col gelo russo e non stivali come i tedeschi. Si potrebbe continuare, impietosamente, a lungo , ma la cosa peggiore l'hanno scoperta riguardo al Ministero della Guerra di Roma dove, per larga parte del conflitto, si cominciava a lavorare alle 8.00 e si terminava alle 14.00 come in tempo di pace.....
@@Nazionalista_Ita Ringrazio della precisazione, il guaio è che il Ministero della guerra inglese (che oggi col “politicamente corretto” si chiamerebbe organizzazione per porgere l’altra guancia) era aperto 24 ore al giorno perfino nei giorni dei bombardamenti su Londra.
Grazie per il bellissimo servizio. La storia nei suoi particolari. Davvero un gran bel servizio, senza per altro esprimere pareri sulle persone coinvolte, ma soltanto sui fatti e sul perché andarono così. Complimenti, puro giornalismo.
qual'è la differenza tra mitragliatrice pesante e leggera? suppongo che MG42 fosse leggera e la 20 mm FLAK sia pesante. è corretto? grazie in anticipo per il chiarimento.
No, non è corretto. Il flak è un cannone antiaereo. Il concetto di mitragliatrice pesante/leggera può avere due significati, in base a che cosa consideriamo... E in che nazione. La mg42, montata su bipede era leggera, su treppiedi era pesante, perché l unica cosa che cambiava era il suo ruolo tattico. Penso che dovrò fare un video a riguardo :)
Tutti i vecchi veterani che ho conosciuto disprezzavano chi li ha comandati. Bravi sottufficiali li ho incontrati solo nella Folgore per il resto solo meridionali incapaci che depredavano i magazzini
E senza ferro.... Qua al nord abbiamo molte fortificazioni della prima guerra mondiale distrutte prima dalla guerra e poi da muratori per estrarre ferro fate voi
Uno dei pochi video.che non riesco a guardare,non per quello che dici,sei sempre preciso e succinto,ma é sentire queste verita.che mi fa salire la rabbia a pensare a.che spreco di vite umane e.alla distruzione del paese
Esatto. Come diceva qualcuno: "L'onore è la sola ricchezza dei poveri". L'Italia era una nazione povera, profondamente agricola e ben lontana da paesi come Francia e Germania, figuriamoci Gran Bretagna...
@@caterinasupino9565 La Francia ricevette fino al 10 giugno 1940 armi, equipaggiamento militare e aerei dall'Italia. Si. Per la magnifica logica che le industrie italiane facevano affari con chiunque. L'importante era il guadagno. Consiglio il libro NUDI ALLA META. Di Aldo Lualdi.
@@caterinasupino9565 Questa "politica" affaristica iniziò addirittura negli anni 80 del XIX secolo. Quando i governi italiani, per tenere buono il Negus d'Etiopia, vendettero fucili e cartucce. Il Negus vide arrivare casse e casse di armi e non capiva. Così le fece provare e riprovare, temendole fallate. Vedendole funzionanti e moderne, si perchè erano i fucili migliori che l'Italia aveva in quel periodo, pare che il sovrano etiope disse: "Bene. Ora li cucino nel loro grasso!" (Cit "Grande guerra piccoli generali" di Lorenzo Del Boca)
@@caterinasupino9565 Tra l'altro nel libro "NUDI ALLA META" di Aldo Lualdi si narra di un battaglione italiano di fanteria che stava varcando il confine con la Francia e solo in quel momento l'ufficiale al comando si accorge che era sprovvisto di mortai. E ha dovuto piangere per ottenerne 4 dai reparti della milizia confinaria....Il che è tutto dire...
Regà ma la smettete di ripetere sta frase di propaganda fascista? Abbiamo perso il 99% delle battaglie, centinaia di migliaia di soldati si sono arresi...e voi pensate che "non è mancato l'onore" perchè quattro gatti invasati ad El Alamein non si sono arresi? Ma pensate che l'intera guerra si riassuma in El Alamein? Veramente?
Bravo Vlad. Hai fatto una giusta analisi storica. Ho letto le stesse opinioni ricostruite nella "storia d'Italia " scritta da Indro Montanelli. Che a quella guerra ha partecipato da combattente volontario.
@@micromymario23 ma perché gli era stato bloccarti lo stretto di Suez? Forse perché aveva invaso l'Etiopia che come l'Italia faceva parte della società delle nazioni
@@andreabassi8534 Ah ok, quindi nella tua visione di "società delle nazioni" ci sono delle nazioni che possono prendersi,indisturbate, mezzo mondo (come l'inghilterra) , mezza Africa (come la Francia) ma allo stesso tempo se un'altra nazione (al centro del Mediterraneo) vuole prendersene un pezzo 20 volte più piccolo . eh no....è contro le regole, è uno stato canaglia imperialista a cui va impedito di commerciare , navigare indisturbato e svilupparsi come gli altri, ahahahah....ma ci credete sul serio?O ci fate?...sul serio, mi risulta veramente ostico credere che qualcuno possa oggi, nel 2021, ancora sostenere queste motivazioni. Una "società" dove una nazione ha mezzo mondo ai suoi piedi...dovrebbe garantire gli interessi di chi?Diamoci una svegliata va. Anche il discorso "impreparazione" alla guerra....è ridicolo, ovvio che ad inglesi e francesi andasse benissimo la "pace"...quella "pace" dove loro facevano i loro comodi e gli altri zitti....ma quella non è pace ma è il mantenimento dell'ordine da loro istituito.
23 ottobre, 5 novembre 1942. una data che per noi della Folgore oltrepassa la storia ed entra nella leggenda. Elogiati da Curchill, dalla BBC, e molti anni dopo nei diari del Gen. E. Rommel furono rinvenuti versi di elogio, stima e rispetto per gli Italiani. Sinteticamente voglio ricordare che gli ultimi Paracadutisti della Folgore, 275 uomini caddero con le armi in pugno senza arrendersi.
Alessandro Mongili Si sacrificarono per coprire la ritirata del resto dell'esercito che doveva ritirarsi a piedi e attenzione: se ben ricordo, dopo che i tedeschi avevano negato l'uso dei loro mezzi e dei loro camion. 🤔
@@matteojorg415 Esatto. Una bella favoletta diffusa nel dopoguerra da una certa stampa. Così come il famoso comunicato 630 dello Stavka a proposito del Corpo d'Armata alpino italiano...tutte favolette che hanno passato gli anni e che sono state smentite com'è giusto sia.
Vorrei ricordarti senza offendere che si hanno combattuto con onore e Rommel elogio i soldati italiani e disse in tedesco perché e la mia lingua sono per meta tedesco:Der deutsche Soldat hat die Welt erstaunt; der italienische Bersaglieri [Mitglied einer Infanterietruppe des italienischen Heeres] hat den deutschen Soldaten erstaunt.“ - Erwin Rommel Tradotto il soldato tedesco stupì il mondo il bersagliere stupi il soldato tedesco. Ma alla fine avete perso perche nn avevate nulla e Mussolini vi ha mandato come carne da macello purtroppo nn e stata la fortuna a mancare come e stato detto del video stat buon!
Perdemmo la guerra perché purtroppo avevamo poco o niente. Ricordo mio nonno paterno, militare di carriera, quando mi raccontava dell'entrata in guerra: allora da giovane si domandava "Ma con cosa ci mandano a fare la guerra se i magazzini delle caserme sono vuoti...???" Molti soldati sopperirono col loro valore e sacrificio le carenze strutturali dell'esercito...
Purtroppo la guerra è una cosa troppo seria per farla fare a noi italiani. Come disse Macchiavelli " A molti errori in tempo di pace si può porre rimedio, in guerra tutti gli errori si pagano".
Gli italiani sono un grande popolo, smettiamola di insultarci in questo modo, se è successo questo disastro è stato per colpa di un regime di inetti in ambito militare e industriale al comando del re degli inetti che non ha ascoltato gli avvertimenti di chi aveva capito la situazione e che credeva di sedere sul tavolo dei vincitori senza nessuno sforzo dato che la Germania avrebbe conquistato l'Europa.... Il valore non è mai mancato, tutto il resto purtroppo sì
@@francescoillini9542 Nessuno ha sostenuto che quello italiano non sia un grande popolo. Ogni popolo ha il governo che si merita. Ciò perchè il suo governo e "il campione statistico" del popolo. Questa è matematica. Nessun popolo accetterebbe un governo che non lo rispecchia. Se così non fosse, allora se lo merita. Come ho sostenuto su un altro canale : Ad un popolo, dai un motivazione valida per combattere, trattalo onestamente, e lui ti seguirà fino alle porte degli inferi....... Onestamente, sig. Illini, se lei non si fidasse di chi la guida, si batterebbe fino alla morte? Non voglio parlare di Lissa, Adua, II guerra mondiale............ Ma voglio parlare del famoso scandalo della prima guerra mondiale, dei pacchi viveri per i prigionieri di guerra Italiani. Si informi sul perchè i nostri prigionieri furono gli unici a non riceverli mentre quelli americani, inglesi, francesi, tedeschi, russi, austroungarici e turchi sì. Ecco perchè la guerra è una cosa troppo seria per noi italiani.
@@raffaellofossa1641Che gli italiani non siano un popolo di guerrieri è evidente, ma nei momenti difficili siamo riusciti anche a tirare fuori la nostra forza. Come ha scritto lei dopo la disfatta di Caporetto siamo riusciti a ritrovarci e a vincere nonostante tutto la Guerra. Anche dopo la seconda siamo riusciti a ricostruire il nostro paese, trasformandolo in pochi decenni da paese principalmente agricolo alla quinta potenza mondiale. Non nego che abbiamo anche molti difetti, ma questo vale anche gli altri popoli (e sicuramente fra i nostri difetti rientra anche questa autoflagellazione). Per quanto concerne il fatto che i governi rappresentino statisticamente il campione di un popolo sono d'accordo, però non bisogna generalizzare, il fascismo era comunque una dittatura. Sono contento comunque di aver trovato un utente con cui si possa discutere senza attaccarsi.
@@francescoillini9542 Grazie. Molto gentile. Mi lasci aggiungere questo .L'autoflagellazione è, a mio parere, figlia della nostra frustrazione, dovuta alla difficile integrazione di una nazione che ha la testa in centro europa e i piedi in africa (intendo come latitudine). Abbiamo, quindi, usi e abitudini non ancora ben amalgamati. Però il rovescio della medaglia è quella diversità che molte altre nazioni non hanno. Un bene? Un male? Non lo so'. Arrivederci. F.R.
Vlad, un mio parente mori in Grecia nel 43', l'ho scoperto questo anno dopo 77 anni che non avevamo notizie, pensavammò che fosse morto in Siberia, mi puoi dire dove posso trovare più notizie (escluso Wikipedia) sulla Campagna di Grecia? Grazie, bel video
Mio Nonno paterno, pace all'anima sua, dopo essere stato in Libia, alla notizia del richiamo per la campagna di Russia, pur di non andare passò 2 giorni con la testa sotto una fontana per farsi venire l'otite e risultare inabile al richiamo. Morale della favola fu l'unico del quartiere (a Roma) a sopravvivere.
@@freedomordeath89 penso che definire “cazzoni” dei giovani italiani messi su un treno diretto ad est senza sapere la destinazione a combattere in condizioni difficilissime, sia veramente ingeneroso. Il “cazzone” di mio zio Lino ha combattuto sul fronte del Don e rientrato in Italia dopo due anni, sopravvissuto alla guerra mi ha raccontato storie incredibili, così come mio nonno Sebastiano (fronte Africano) e mio zio Pinuccio (Grecia). Tre “cazzoni” che ne hanno visto di tutti i colori e mi hanno insegnato a guardare la vita negli occhi, senza necessariamente mettere la nuca sotto una fontana...
Porcoddue che video, complimenti. Tra l'altro so che Lucky Luciano (uno dei piú potenti boss mafiosi italo-americani dell'epoca) in progione forní molte informazioni utili agli americani per scovare la rete di spionaggio italiana a New York e soprattutto per la riconquista dell'Italia, mandò minacce e intimidazioni alle famiglie dei soldati italiani che avrebbero dovuto difendere la Sicilia e pochissimi rimasero a difenderla. É abbastanza inquietante pensare che il conflitto piú grande della storia sia andato in un certo modo anche grazie alla mafia...
Riccardo Belotti : prima dello sbarco in Sicilia noi avevamo già perso in Africa, Russia. Avevamo preso batoste da tutte le parti. Figurarsi se potevamo bloccare lo sbarco in Sicilia. Per sbarcare in Sicilia gli Americani non avrebbero certo avuto bisogno di quattro cialtroni di mafiosi miserabili. Sarebbero sbarcati tranquillamente comunque.
Mio zio era artigliere durante lo sbarco e mi disse che i cannoni delle navi alleate li costrinsero ad arretrare causa gittata nostri cannoni ridicola.
L’Italia aveva un esercito sgangheratissimo infatti basta vedere cosa successe nella A.O.I. in Libia e in Grecia. La difesa italiana in Sicilia era da ridere e pochi erano i Tedeschi. Anche senza Mafia gli Alleati sarebbero comunque sbarcati. Si può solo dire che gli Americani rimasero sorpresi di come sgangherata fosse la difesa Italica fatta con cannoncini reperti archeologici degli Austroungarici del1918.
Giac8193 Ma quale tantissima resistenza. Ma non diciamo fregnacce. Gli Italiani avevano erano già predisposti alla resa comunque anche se gli Alleati fossero sbarcati con pescherecci e barconi. Le prestazioni di questi “guerrieri” le avevamo già viste in Africa, Grecia e Russia. Lasciamo perdere.
Mio nonno era un disertore, saltò giù dal treno che era diretto in Russia. Scappò in Svizzera e passò tutto l'inverno al caldo. Dopo scappò dalla Svizzera e si unì ai partigiani e vinse la guerra.
Sai com'è... quando sei in un territorio desertico, cercare dei pozzi PUÒ essere vitale... ti dico solo questo. E comunque cercavamo anche il petrolio, solo che lo trovammo quando ormai era troppo tardi, genio.
@@emanuelepalazzo5086 Fosse solo il problema delle divise..mancavano tante altre cose...il disinfettante negli ospedali da campo, il petrolio per accendere il fuoco dell'autoclave che doveva disinfettare i ferri dei chirurghi, le bende, i viveri...devo continuare?
Ti faccio i complimenti analisi precisa e molto dettagliata. Uno dei pochi che ha ricordati la disastrosa scelta del passaggio alla divisione binaria che ci mise sempre in inferiorità alle corrispettive divisioni nemiche invece su base ternaria. Unico appunto, la famosa frase di Mussolini che citi con grandissima probabilità non fu mai detta. La fonte è Badoglio ed è tutto dire, vista la bassezza di quest'uomo. Non risulta in alcun verbale o registrazione delle riunioni del comando supremo, né la riportano altri testimoni. Complimenti anche per Skoll alla fine!
Vincenzo Giordanelli Il vostro è l’unico commento serio che ho letto. L’unica colpa è proprio di quel buonaccione(non statista “oso dire”) di mussolini che sapeva tutto di tutti ma ha preso tutto alla leggera pensando di riccattarli a suo piacimento; ma si sa che in pace e in guerra il polso duro se non si usa ti fa soccombere!? I tedeschi gli diedero una lista di 600 persone direttamente legate al Vaticano, agli americani, inglesi e francesi tra qui gli Agneli, Badoglio! Che dire...
Non pensava.. SPERAVA!! E' ben diverso, la Germania ormai dilagava ed era la confine con l'Itala, cosa potevano fare se non tentare un'alleanza e sperare in un conflitto rapido?
Mussolini è sempre stato un capo che gioca a dadi con il futuro di un paese ed era veramente pessimo nel farlo. Tutto li, un incompetente a a capo di una dittatura, non può far altro che sperare che gli vada di culo.
È vero,la guerra è costata moltissime vite all’Italia,ma se fossimo stati meglio preparati la liberazione sarebbe stata molto più difficile per gli alleati. Comunque Skoll alla fine è un tocco di classe,grande Vlad!
l'Italia entrò in Guerra temendo di essere fagocitata dall'Alleato tedesco, all'epoca vittorioso ovunque in Europa ed inarrestabile. Mussolini sapeva benissimo da relazioni a lui presentate della incompletezza degli organici e degli equipaggiamenti delle FFAA italiane (all'epoca in riorganizzazione) e della possibilità di reggere un conflitto male e solo per poco tempo. L'entrata in guerra degli Usa (pur impegnati anche contro il Giappone) mise in difficoltà anche i più organizzati e ricchi tedeschi ...che non potevano reggere il divario produttivo con le industrie belliche Usa che indisturbate da bombardamenti e lontane dai fronti producevano a ritmo enorme. Solo la scoperta di un'arma atomica avrebbe permesso alla germania di ribaltare gli esiti del conflitto , ma anche qui gli Usa arrivarono prima (bomba atomica). Oppure una pace con l'Inghilterra ai tempi della ritirata alleata sulla Manica. Quanto all'Italia: Regia marina (una delle migliori al Mondo): mancanza di portaerei, e aerei, mancanza di radar sulle navi (incapacità di combattere la notte e avvistare e sparare su navi lontane), mancanza di carburante, mancata coordinazione con l'aeronautica, sommergibili divenuti antiquati. Regia Aeronautica: tra le migliori negli anni 20-30, negli anni 40 non disponeva di motori prestazionali nè della capacità di produrre aerei in gran numero ...le fabbriche italiane (italia Paese ancora agricolo) erano semi-artigianali. Regio Esercito: equipaggiamento ridicolo e inadeguato carri armati compresi, . Colonie italiane ...isolate dalla Patria e prive di rifornimenti...sconfitta inevitabile.
Solo un idiota si allea con chi si teme che voglia fagocitarti. La verità è un‘altra. Lui all‘inizio era ‚nonbelligerante‘ poi entrò in guerra quando pensava che ormai Hitler avesse vinto. Un calcolo cinico da vero cialtrone.
Può darsi, del resto se Mussolini non avesse fatto tale calcolo e fosse rimasto neutrale magari il fascismo sarebbe durato fino agli anni '80 come la dittatura franchista... C'è anche da dire che le democrazie europee (Francia, Uk, ecc) non presero posizione contro Hitler quando lui iniziò a violare il trattato di Versailles (pure questo folle per altri versi poichè per altri motivi paradossalmente favoriva Hitler affamando i tedeschi), mentre Mussolini quando Hitler fagocitò l'Austria di Dolfuss mandò le famose truppe al Brennero come "segnale", francesi e inglesi continuarono invece la propria politica imperialista e sanzionatoria del Fascismo che aveva iniziato la propria colonizzazione africana con qualche secolo di ritardo rispetto a loro, che però all'epoca non avevano dismesso affatto le proprie colonie. La RussiA invece combatte il nazismo quando viene invasa, ma prima sigla il patto di non aggressione con hitler e si spartisce la povera Polonia a metà...il più pulito aveva la rogna
Stefano E‘ chiaro che se fosse rimasto neutrale avrebbe fatto una cosa ottima risparmiando all‘Italia morti e distruzioni e ancor di più una grandissima figura di merda sotto tutti i punti di vista.
@Alessandro Baudinogli USA lo avrebbe vinto lo stesso. Persero almeno 10 portaerei gli americani, ma fine guerra ne avevano 104 portaerei tra quelli vere e proprie, a quelle leggere o da scorta. Non si poteva sconfiggerlo su piano industriale.
Non sono d'accordo. Qui si ribadisce il solito mantra dell'impreparazione militare e industriale dell'Italia. Però all'inizio della guerra l'unica nazione pronta alla guerra era la Germania. Per presentare l'inadeguatezza delle divisioni italiane poi, non si può paragonarle a quelle tedesche, le meglio equipaggiate in assoluto e soprattutto nostre alleate; il paragone andrebbe fatto con le divisioni inglesi, le nostre principali antagoniste. Gli Inglesi all'inizio del conflitto non avevano in Africa che poche migliaia di uomini, qualche mezzo blindato e poche decine di aerei; Malta era completamente indifesa. Dunque il principale limite non fu di natura militare ed industriale (limiti oggettivi ma che si sarebbero presentati solo dopo alcuni mesi di conflitto), ma politico. Non si può decidere di entrare in guerra e non combatterla. L'immobilismo dei vertici politici e militari nei primi mesi permise agli inglesi di rinforzarsi in tutto lo scacchiere mediterraneo (fortificazione di Malta, arrivo di uomini e mezzi in Egitto, dotazione del radar su alcune delle navi). Una avanzata immediata e pianificata (con utilizzo di mezzi e non di divisioni appiedate come fece Graziani nel settembre '40) dal primo giorno di guerra in Libia (e l'invasione di Malta) avrebbe permesso di conquistare senza fatica il delta del Nilo (con la fuga della flotta inglese verso il Pacifico attraverso Suez). l'Inghilterra così avrebbe avuto il suo impero tagliato in due dovendo circumnavigare l'Africa per raggiungere l'India ed il Pacifico. Il Giappone si sarebbe unito prima alla guerra e probabilmente anche la Spagna, ingolosita, avrebbe mutato la sua non belligeranza e preso Gibilterra. Forse l'Inghilterra non si sarebbe arresa lo stesso, forse gli Stati Uniti sarebbero intervenuti prima, forse l'esito sarebbe stato lo stesso. l'Italia però la sua guerra la perse prima di combatterla perché non c'era idea di come e dove combatterla.
Germania nazione pronta alla guerra, LOL. Stavano messi molto peggio in termine di equipaggiamento degli inglesi o dei francesi, quello che li fece vincere fu una superiore organizzazione operativa e tattica. Il tuo ragionamento si basa su verità supposte, del tipo "Una avanzata immediata e pianificata (con utilizzo di mezzi" ... PECCATO CHE MEZZI NON NE AVEVANO per i motivi che cito nel video. Gli inglesi già dal 36 si stavano pesantemente riarmando e non fu un "ridardo" nella avanzata italiana a cambiare le sorti della guerra. Tutto il resto che citi, come spagna e giappone, è pura speculazione. Le analisi vanno condotte sui dati, no su quello che poteva essere secondo te.
@@VladSparaStoria Rispondo, anche se il tono utilizzato dall’altra parte lascia poco spazio al dialogo. La situazione in Egitto era precaria: quando nel giugno ‘39 Wavell assume il comando delle forze britanniche in Medio Oriente non ha che 20.000 uomini (C. Barnett, I generali del deserto, p. 39); l’unica divisione corazzata, la settima divisione, era la fusione di due reggimenti di cavalleria con uno di Royal tank senza carri [L’unica vera divisione corazzata (sperimentale) gli inglesi la spediranno in Francia a maggio del ‘40 mentre una seconda era in costruzione. Questa divisione era mal armata e priva di mezzi di ricambio e artiglierie contraeree (A. Bryant, Tempo di guerra, p. 241)) ed i carri erano leggeri.]. Nel giugno del ‘40 le forze inglesi in Egitto erano arrivate a 36.000 uomini e l’unica divisione corazzata era sempre la settima (composta da 2 brigate corazzate, e una brigata fucilieri, tutte sotto organico). Queste divisioni scarseggiavano di artiglieria, munizioni, trasporti, mezzi (History of world war. The mediterran and middle wast volume I, Londra 1954). I carri della settima, poche decine, erano di tipo A9, A10 e i leggeri MarkIV, per nulla superiori ai nostri. Gli inglesi potevano contare su 150 aerei. Certo sul confine libico non avevamo i mezzi per motorizzare 150.000 uomini ma sicuramente di mezzi ce ne erano per organizzare una offensiva: oltre a quelli presenti in loco, non bisogna dimenticare che parcheggiati (e lasciati al loro destino) in Etiopia c’erano 39 carri L, 24 carri M, 126 autoblinde, 7.000 autocarri q 1588 autovetture (F. Bandini, Tecnica della sconfitta, p.345), mentre la divisione “Centauro” con i suoi 60 carri M rimaneva inutilizzata in Albania. Le considerazioni sulla Spagna possono essere ritenute delle speculazioni, ma è un fatto che nel maggio del ‘40 la Spagna cambiò il suo status da “neutrale” a “non belligerante” e contemporanemente ammassò truppe sul confine africano; è ancora un fatto che lo stesso ammiraglio Cunningham riportò più volte il timore di un intervento spagnolo a Gibilterra; è infine un fatto che il Giappone entrò in guerra contro l’Inghilterra. Come detto nel mio intervento precedente, non metto in dubbio che la scarsità di risorse e la debole industria bellica furono un fattore decisivo, soprattutto nel medio-lungo periodo, ma non trovo corretto limitare a questo i motivi della sconfitta (visto soprattutto che le previsioni immaginavano una guerra di breve durata).
@@marcoricci4250 Marco, tu continui a speculare nella storia alternativa, non nella storia. Che importanza ha se avessero montato una offensiva più piccola allora (forse) avrebbero avuto successo? Non è storia, è speculazione. Che importa se in Albania o in Etiopia c'erano mezzi che non vennero usati? Venne fatto così e basta, nel breve termine indubbiamente al fallimento hanno portato fattori come incompetenza, scarsa organizzazione o anche fortuna, ma le guerre non si vincono su questo - le guerre si vincono nel lungo andare. E nel lungo andare l'Italia era anni luce dietro le nazioni alleate o anche solo i Tedeschi. L'Italia ha perso la guerra strategicamente ben prima di iniziarla, e le previsioni di "breve durata" sono considerazioni operative che hanno gravi conseguenze sul piano strategico. Speculando possiamo arrivare a mille diverse conclusioni: e se gli italiani avessero preso suez? E se la francia si fosse efficentemente difesa dai tedeschi? e se la turchia o la spagna fosse entrata in guerra? La speculazione non è compito dello storico. L'Italia ha perso perchè le cose non sono andate secondo i piani perchè primo, non aveva i mezzi umani e materiali per farlo andare secondo i piani, e secondo, perchè una volta che le cose non sono andate secondo i piani non aveva come riprendersi dal colpo subito. La tua obiezione è che la sconfitta è politica, ma di nuovo, ti perdi. Io, e gli storici, studiano i dati. I FATTI. "Non si può decidere di entrare in guerra e non combatterla." EH, ma fu così! Quello che faccio io, e che è il corretto modo di analizzare la storia, è guardare ai fatti e trarre conclusioni.
è come se io ti spiegassi il percorso di una partita di scacchi, mentre tu cerchi di obbiettare che le regole degli scacchi non sono come sarebbero dovute essere per farti vincere.
Non si trattò ne di fortuna ne di valore, ma di mancanza di un commando forte e di una strategia valevole. In questo caso l'Italia aveva una strategia superiore a quella di Rommel, cioè occupare i porti inglesi nel Mediterraneo. Fu presa Creta, ma all'epoca di El Alamein l'obiettivo prioritario era Malta, Cipro e poi Gibilterra e solo dopo Alessandria d'Egitto ed il Canale di Suez (tradotto indebolire la presenza aeronavale inglese) ma Rommel insistette per un attacco frontale con tutte le forze, mentre Raf e Marina Imperiale affondavano i nostri cargo carichi di carburante ed armi. Un'occasione persa ed irripetibile, anche perché noi avevamo una possibilità soltanto in Nord Africa al fianco dei panzer tedeschi.
Guarda che ci sono stati molti casi nella storia di nazioni che hanno cambiato allenze e tradimento al ultimo minuto. Il tradimento lo abbiamo gia fatto nel 1938 tradendo i nostri ex alleati della Prima guerra per stare con i tedeschi. comuque noi non volevamo combiare schieramento, ma volevamo uscire fuori dalla guerra che ormai era considerata persa in tutti fronti, anche per i tedeschi. gli altri alleati del ASSE come Ungheria,Romania ed Finlandia, finche hanno avuto possibilita, hanno abbandonato la barca che affonda. Gli interessi della nazione e della patri sono piu importanti delle allenze tra nazioni, sopratutto se diventa controproducenti.
Perfetto. Bel pezzo.. hai descritto tutto alla perfezione. Ti manca solo una info : l'italiani erano i soli soldati andati in guerra con la cravatta. Poi lasciamo stare la storia della mancanza di portaerei quando l'italia stessa è una portaerei gigantesca. Mancarono gli ufficiali di valore ( se non in alcuni casi). Gli ammiragli erano tutti impegnati a fare sfoggio di senno e così la RN ci menava per i campia loro piacimento.
Guarda che lo stesso ragionamento fu fatto in molte altre nazioni. In USA e in URSS le pistole mitragliatrici erano considerate armi secondarie per forze di polizia o conduttori mezzi. Solo durante il conflitto i comandi si resero conto dell'utilità di quelle armi. PS: la fanteria dell'US Army anche a fine guerra non aveva pistole mitragliatrici assegnate organicamente.
@@angelofontana9656 Anche ai tedeschi fu cosi, a contrario nei film, Mp40 era di solito usato dai ufficiali e sotto-fuggiali e le truppe d elite. i soldati di prima linea e anche retro avevano la maggior parte il K98. per dire mp40 furonno costruiti in tutta la guerra solo un 1 milioni di esemplari, esercito tedesco contava piu di 10 milioni.
@@angelofontana9656 Il problema che i mitra erano armi buono sole a corta distanza, a lunga distanza era quasi inutile, per questo usavano tutti i fucili come arma standant. non c erano i fucili d assalto, tranne Mp44 ma sempre costruito i numeri irrisori(30.000). Lo sai perche? Hitler con Mp44 fecce lo stesso ragionamento: spreco di munizioni.
Quando Mussolini volle partecipare alla battaglia d'Inghilterra, arrivarono i biplani CR 42 ad abitacolo scoperto, i bimotori BR 20 ed alcuni Cz1007bis. Vedendo gli aerei italiani, Adolf Galland fu stupito dell'arretratezza della R.A. del 1940.
Aldo Dal bo Ah su andiamo... I biplani all'epoca ce li avevano quasi tutti per i compiti più vari... Gli inglesi ci attaccarono a Taranto con i Fairey Swordfish, facendo quel macello... E poi ricordiamoci che la maggior parte degli Spitfire, per risparmiare sulla produzione e costruirne il più possibile, avevano di metallo solo motore, mitragliatrici e cabina... Tutto il resto era legname e tela cerata che fungeva da fusoliera... I Fiat CR 42 erano dei mostri di aerei per il volo acrobatico (peccato non avessero la radio a bordo con cui le pattuglie potessero coordinarsi) e un Fiat CR 42 della Luftwaffe nel 1945 fu l'ultimo biplano della storia ad abbattere un aereo nemico, un bombardiere leggero Lightning P38. L'errore di noi italiani nella battaglia d'Inghilterra fu quello di mandare caccia aperti e con pocs autonomia ad operare in climi estremi come la Manica e il Mare del Nord e quindi il loro supporto ai bombardieri era quasi nullo.
In realtà avevamo splendi aerei monoplani, Fiat G50 e G55, Macchi MC 200 - 202 - C205V, Reggiane RE2000 - 2001 - 2002 - 2005 - 2006 - 2007, Campini Caproni CC2 e CA183bis-ma i capi di Stato maggiore preferirono agevolare la Fiat acquistando i CR42, chissà perché?
Gianpiero Lauro Sì ma guarda il Reggiane Re.2005 aereo bellissimo ma costruito solo in 30 esemplari, il Macchi M.C. 202 che non poteva fare manovre in volo rovescio perché il motore non aveva un sistema di pescaggio che funzionasse in quelle condizioni di volo, il Fiat G55 che era un bellissimo aereo ma con un pessimo motore tanto che gli si dovette preferire il tedesco Daimler Benz, inoltre tutti i caccia italiani indistintamente avevano un armamento sottopotenziato con le mitragliatrici Breda da 12,7mm invece dei cannoncini da 20mm che equipaggiavano pochissimi modelli...
Il problema dell'areonautica italiana era che i mezzi oscillavano tra il "troppo poco, troppo tardi e troppo conplicati" e il "troppo sfiatati, troppo vecchi e troppo poco armati" con tutte le possibili combinazioni intermedie possibili...
@@raffaeleirlanda6966 gli spitfire erano interamente in metallo, erano gli hurricane che erano parzialmente in tela. I biplani per gli altri paesi erano aerei da seconda linea, utilizzati come ricognitori o per compiti particolari, non erano l'ossatura portante delle forze aeree, né tanto meno i principali aerei da caccia...
Semmai perchè non dovevamo combatterla. Non perchè non fosse stata combattuta. Perchè i soldati il sangue lo hanno versato e anche i civili. Ma non doveva essere combattuta.
Hai detto bene... Ma con l'armamento antiquato, (storia del mio libro, storia di mio nonno... Divisione motorizzata "Trento" ) riuscimmo ad ottenere valorose vittorie...
Valorose vittorie? Contro? I Francesi? I Greci? I Russi? Gli inglesi? Gli Americani? Gli Yugoslavi? Probabilmente alcuni scontri contro questi eserciti furono vinti, ma nessuno di essi venne effettivamente sconfitto a titolo definitivo. Persino per battere i Greci, dovettero arrivare i Tedeschi e dar la "paga" ai Greci per conto degli Italiani...
Dovunque non perdemmo fu perchè arrivarono i tedeschi... dove il loro aiuto non arrivò: Etiopia Eritrea ecc. venimmo sconfitti e costretti ad arrenderci con capitolazione definitiva nel novembre 41. Meno di un anno e mezzo di guerra annientò l'Africa Orientale Italiana. Da vergognarsi a confrontare le truppe di Mussolini con i "Ragazzi del 99", che resistettero per 4 anni e alla fine vinsero contro l'impero AustroUngarico. Il Regime Fascista non si meritava neanche i film con Sordi, Tognazzi, e Gassman, era più roba da cinepanettone Boldi/De Sica. Ci furono alcune valorose imprese individuali, i Sommergibili e i SiluriLentaCorsa, i Piloti da caccia della A.N.R., che per ottenere vittorie però volavano sui Me109, e alcuni bravi generali, Messe su tutti, che riuscì a tenere il passo della Wehrmacht in Russia malgrado il ridicolo equipaggiamento, e che in Tunisia continuò a resistere e combattere anche dopo la resa delle truppe Tedesche, ma nell'affrontare le forze armate avversarie vittorie Italiane non mi risultano proprio. Un gran saluto a tutti.
@@aldovassi4576 Lei non crede che sia dipeso anche dal carattere "poco combattivo" (eufemisticamente scrivendo) degli italiani?Messe non mi pare abbia dato prove di grande valore nè in Russia nè in Tunisia.Avremmo perso anche il primo conflitto mondiale,ma indovinammo allora lo schieramento vincente.Comunque,come che sia,e nonostante il tradimento dell'alleato tedesco,fummo trattati da sconfitti dagli anglosassoni e da allora siamo diventati una delle prime colonie USA,nonostante tutta la retorica impiegata per nascondere ciò.Da italiano mi duole di questo servaggio della Patria,ma purtroppo è successo così.Auguro a Lei ogni bene.
Scoperto da pochi mesi, meno appasionato di armi in sè ma decisamente più di storia anche bellica in generale, divulgativo ma non troppo, diretto ma ponderato, dal taglio critico oggettivamente condivisibile, bel video anche questo e lo spezzone finale di Sköll - Sahara mi ha colpito. Augurio di un divenire in crescendo, saluti.
@@thesupreme319 Sì ma la gente comune che allora era ancora più ignorante di oggi (non per insultarli, è semplicemente un dato di fatto) non poteva sapere, tra l'altro in un regime che censurava la verità, che l'Italia era impreparata. Le persone competenti, ovvero gli ufficiali, sapevano benissimo che l'esercito e il sistema produttivo non erano pronti ad affrontare una guerra, ma il signorino egocentrico ha voluto fare di testa sua mandando milioni di giovani a morire e soffrire in una guerra che NON poteva essere vinta!
Mio nonno è stato prigioniero degli inglesi per anni..potendo tornare a casa solo quando finì tutto..quando ero bambino e mi raccontava le sue storie avevo i brividi come ora..di eccitazione,di paura,di onore,di patriottismo...onore all'Italia onore agli Italiani
Perchè l'Italia era arretrata di brutto nel '40,mancavano le infrastrutture e l'apparato industriale era ridotto ai minimi termini paragonato ad altre nazioni EU,perchè non avevamo motori Aereonautici degni di questo nome (guarda caso c'è voluto il Daimler/Benz Db605 costruito su licenza per iniziare ad avere aerei decenti ma almeno 3 anni troppo tardi),perchè non esistevano forze corazzate ma scatolette per sardine trappole di morte,perchè la Marina che sulla carta era fantastica in realtà era una tigre di carta,perchè non c'era una dottrina bellica moderna perchè gli alti comandi erano in mano a raccomandati o imbecilli totali rimasti alla guerra del 15/18,perchè non avevamo il radar nè il petrolio,ma sopratutto il "Rapporto Cavallero" diceva tutto questo ma il coglione di Predappio era come l'imbianchino Austriaco,pensava di essere un grande stratega, ed i risultati si sono visti.Leggete la storia del "Corpo Aereo Italiano" inviato ( a tutti i costi,Hitler aveva già declinato l'offerta) dal Duce in Belgio nell'Estate del 1940 per "aiutare" la Luftwaffe nella Battaglia d'Inghilterra...una commedia tragicomica che evidenzia lo stato delle forze armate Italiche e dei mezzi a disposizione.
Un ruolo fondamentale lo fece anche la dottrina militare italiana, rimasta tatticamente ferma al 15-18. E questo si ripercosse su modelli fallimentari di veicoli corazzati e armi individuali e di squadra. I piloti passavano piú tempo ad esercitarsi al volo acrobatico che al volo di intercettazione e la divisioni corazzate difettavano di apparecchiature radio.
Abbiamo perso la guerra con Tedeschi e Giapponesi, già bisogna essere fieri di aver sfidato il mondo ma se stavamo alleati con l' America e company finavamo come la Francia dopo la conquista dei Tedeschi.
@@kingofcoin9643 Ma di cosa parli? Tedeschi e Giapponesi, loro sì che il mondo l'hanno sfidato, e per un paio d'anni lo hanno anche fatto tremare. Noi lo abbiamo fatto solo ridere. E ridono ancora oggi.
Il fascismo non li faceva ridere anzi ci rendeva più rispettosi, e comunque se abbiamo resistito per 5 anni io dico che abbiamo partecipato in pieno ma poi abbiamo perso anche perché i Tedeschi si sono messi la Russia contro e quindi lì ha cambiato tutto sennò potavamo anche vincere.
Anche allora come oggi e sempre mal comandati e mal governati . Anche allora come oggi i più incapaci e incompetenti governavano. Un saluto sei molto bravo.❤🇮🇹
@@eliafranzini8038 eh magari... i tedeschi mi hanno solato tutti i territori al tavolo delle trattative. Peró sono riuscito a fantoccizzare: stati uniti, brasile, messico, india, indonesia e tanti altri stati ✌🏼
Ottima analisi dal punto di vista tecnico e numerico, manca l'analisi socio politica che consigliò la frettolosa entrata dell'Italia nel conflitto, ma questa forse non è di specifica competenza di questo ottimo canale.
Che il cosiddetto "Asse" abbia perso la guerra è stato sicuramente un bene. Qualsiasi cosa sia venuta dopo è stata meglio (o meno peggio) di un'Europa trasformata in un dominio nazifascista. Mussolini entrò in guerra perché l'Italia, dietro le fanfare della propaganda, era strangolata dalle sanzioni della Società delle Nazioni seguite alla sciagurata impresa d'Etiopia. L'analisi è molto interessante, ma a mio giudizio non si tiene sufficiente conto di un fattore decisivo: lo strapotere delle potenze avversarie. Nemmeno la Germania di Hitler poteva niente contro due colossi come Stati Uniti e Unione Sovietica insieme. è vero che Hitler fu a un passo dalla vittoria contro l'Union e Sovietica, alla quale inflisse 20 milioni di morti, ma è anche vero che l'entrata in. guerra degli Stati Uniti oltre che la sconfitta in Russia, cambiarono irreversibilmente il destino della guerra. In questo scontro fra titani l'Italia scalcagnata di Mussolini contava come il due di coppe con briscola a denari. Fu senz'altro importante la posizione geografica dell'Italia, per cui gli alleati poterono accerchiare la Germania da tre lati, ma anche senza questo fattore credo fermamente che anglo americani e sovietici avrebbero comunque avuto la meglio, era solo questione di tempo.
07:51 Il valore che "non mancò" fu quello dei singoli soldati: il loro sacrificio ha per me un valore grandissimo e rispettabilissimo. Chiunque abbia lasciato, perché forzato, la propria terra ed i propri affetti, per questa guerra maledetta, deve essere rispettato e onorato, perché l' esperienza (dedicare tanto tempo della propria vita ad una guerra) terribile che ha vissuto, ci ha donato la coscienza che noi Italiani non sappiamo fare guerre di conquista e quindi è meglio che ce ne stiamo tranquilli a lavorare e fare le nostre cose. (Questo discorso NON è contro le Forze Armate che comunque per me sono necessarie per garantirci almeno la possibilità di provare a difenderci). Ps: gran bel video. È un piacere ascoltarti.Bravo! Ps2: la canzone finale "Sahara" di Skoll è ironia sulla mancanza di fortuna e non di valore, da lui sostenuta? O ti piace quella, per me, bellissima canzone?
LA GUERRA E' STATA PERSA PER PRECISA VOLONTA' DELLA MAFIA SICULO-AMERICANA CHE PER PRENDERE POTERE IN ITALIA HA FATTO CONVINCERE MUSSOLINI AD ENTRARE IN GUERRA, SICURA CHE AVREBBE PERSO ALLA GRANDE CON I MEZZI CHE AVEVA ED I SABOTAGGI OPERATI SEMPRE.. DAL 10.7.1943 E' NATO LA "MAFIA-STATO", FINO AD OGGI SEMPRE PIU' MAFIA E SEMPRE MENO STATO.
I RISULTATI DI OGGI? CI HANNO CONSEGNATI AL NUOVO ORDINE MONDIALE, BILDBERG E MASSONERIA GIUDAICA CHE HANNO ORGANIZZATO IL TUTTO E DI CUI IL CORONAVIRUS E' LA PRIMA FASE.
@akhenaton faraone , hai il cervello in un barattolo?!?
La madonna. Grazie a un commento su RUclips di un utente anonimo adesso la mia vita è cambiata
@akhenaton faraone "GoMbLoTtOOO !!!!11111!!!!1"
Non ho capito
Tesi complottista, revisionista e filofascista scritta in maiuscolo citando nomi e termini sentiti da altri complottari.
Un signore che conoscevo aveva fatto la campagna d'africa in Libia come mitragliere in un reparto di fanteria.
Aveva un ristorante e da giovani si andava a cena per ascoltare le sue storie.
Fra le più significative per capire la situazione c'era il pasto a base di cavallette e acqua salmastra e la cattura di un reparto esplorante a sassate.
Di quest'ultimo ci descrisse una situazione difficilmente immaginabile.
Erano in ritirata seguendo un uadi a piedi e senza munizioni, sentirono dei mezzi in avvicinamento ma nascondersi era possibile solo fino a quando non li avrebbero raggiunti.
Il sergente allora ordino di armarsi con dei sassi e quando le autoblindo li raggiunsero cominciarono a bersagliarli.
Presi da panico gli inglesi pensarono a delle granate e si precipitarono fuori dai mezzi.
Sotto la minaccia dei fucili scarichi vennero disarmati fra le risatine sommesse dei soldati italiani che successivamente gli mostrarono i fucili scarichi e le cavallette cotte.
Il povero Sandoni non c'è più ma spero che certe cose non siano dimenticate.
Esatto. Certe storie le ho sentite anche da mio padre.
Anche lui sul fronte libico.
Loro magari erano un po' più fortunati, compravano delle uova dagli arabi e facevano qualche frittatina...ogni tanto eh. Altrimenti erano buchi nella cinghia.
Un giorno il suo capitano gli disse che dovevano resistere perché sarebbe arrivati i mezzi corazzati in aiuto... Be'.. arrivarono. 6 scatolette di tonno che se si rovesciavano bastavano una decina di soldati per rimetterli in carreggiata.
Molti soldati si misero a piangere a quella vista, altri si misero a ridere.... Ordine del suo capitano...ritirata.
Finirò davanti alla corte marziale ma i miei soldati non li faccio morire come topi.... Queste furono le sue parole.
Durante la resa a Tobruk questo capitano sparì e non ha avuto più sue notizie...
Per lui e altri commilitoni fu come un padre. Questo raccontava mio padre.
@@marameo3197 onore a questo comandante il nome?
@@stefanolaz9603 il nome non me lo ricordo. Ormai sono passati ben 13 anni dalla scomparsa di mio padre.
Mi faceva anche molti nomi dei suoi commilitoni ma ne ricordo uno solo quello che era il più vicino come amicizia. Era un certo Rossolini, toscano pure lui ma non ricordo altro.
Lui mi parlava spesso di questo capitano...mentre il suo tenente diceva che era un esaltato, un cretino, era uno che voleva fare carriera anche a costo della vita dei suoi soldati. Ormai sono ricordi che piano piano stanno sfumando. Sono passati molti anni.
@@stefanolaz9603 mi raccontava che una volta "per colpa del suo capitano" rischiò di essere fucilato dai tedeschi "erano accampati vicino a loro" però il suo capitano aveva capito che l'errore era stato il suo e lo copri rischiando lui direttamente. Io da ragazzo "la TV non l'avevamo" mi incantavo a sentire le sue storie del fronte e della prigionia in America... Conservo sempre alcune lettere che scriveva alla sua famiglia dall'America.
Ne parlava spesso, soprattutto della città di El Paso... Ne era innamorato.
Anche se il suo campo di prigionia era nell' Utah ma lo spostavano in continuazione per portarli nei luoghi dove gli facevano svolgere dei lavori. Tipo raccolta del cotone, tipo spargere sale nei periodi invernali nelle grandi città del Nord degli stati uniti.
Aveva lavorato molto a Chicago, Filadelfia, New York, etc... Ma la sua città preferita era comunque El Paso....
È va be'... Ricordi brutti ma comunque di vita vissuta.
Scusa la lungaggine 😁
Un ufficiale molto scaltro devo dire.
mio padre(classe 1921)e il suo reparto ,dopo alcune ore dall'aver varcato il confine croato si accorsero che nessuno aveva le munizioni nemmeno l'ufficiale in comando...
madò
😟 Check... no aspetta...
Mio padre classe 22 era graduato, in attesa di diventar sergente, intelligente, positivo, attivo e di buon carattere, era stimato anche dai superiori. Una volta si trovò da solo con il suo Capitano che in tono confidenziale gli chiese: " ma secondo te la Vinciamo questa Guerra?" Prudentemente ( potevi essere accusato di disfattismo) rispose: " ma faccia lei signor Capitano ... guardi le nostre armi e le loro, i nostri mortai e i loro , i nostri muli e i loro camion, abbiamo cartucce per sparare 3 minuti e ci raccomandano di Non sprecarle ,perché forse non ne arrivano altre...IL Capitano fece un cenno con la testa di approvazione. e gli disse "mi raccomando tientelo per te...."
Grazie , di cuore
Hahahahah
L'atteggiamento, come lo definì qualcuno all'epoca fu: "intanto entriamo in guerra, poi si vedrà."
Tanto dobbiamo far presenza ed andare a passo di parata...ecco perchè ad El Alamein arrivò un camion carico di lucido da scarpe....utilissimooooooooooooooo
Alcune migliaia di morti e ci sediamo al tavolo delle trattative perché la Germania ha già vinto la guerra. Una "grande" strategia.
Qualcuno sa di chi è l ultima canzone della colonna sonora?
@@NPidia Si intitola "Sahara" del gruppo Skoll. Davvero molto bella. ruclips.net/video/JqnQlv060Ps/видео.html
@@claudiograssi1037 Grazie mille,è molto bella.
Analisi perfetta, secondo me per correttezza avrebbero dovuto scrivere: Mancò di tutto meno che il valore...
Credo sia la dicitura più corretta
@Alessandro Baudino non pensare, a volte il valore può fare molto più della preparazioni. Vorrei usare l'esempio dei Russi, ma loro erano folli, totalmente spiantati mentali, quindi non posso...
@Alessandro Baudino in realtà ad inizio guerra erano più i soldati che le unità meccanizzate. Giustamente, come ha specificato, dalla metà del conflitto i russi avevano molta più manodopera e unità meccanizzate.
@Alessandro Baudino in più la russia è ricca di petrolio, gas e carbone.
@Alessandro Baudino i russi deceduti sono stati oltre 25 milioni, gli italiani solo 450 mila. loro ci hanno liberato
Comunque sia non posso far altro che farti i miei complimenti per la sintesi e per la chiarezza espositiva.
In pochi minuti hai esposto un argomento complesso e tosto in maniera magistrale!
Ripeto, complimenti!!!
Grazie tanto, mi fa molto piacere! :)
@@VladSparaStoria perche c'erano piu traditori interni che nemici se non credi vai sul canale di ubaldo croce
grazie
Condivido quello che hai detto. Porto il nome di mio nonno che ha fatto la guerra d'Africa, mi fece conoscere un suo amico che era stato pilota di aereo, abbattuto e prigioniero degli americani.
Mi raccontava che i rifornimenti che giungevano erano spesso inadeguati, es. i barili di carburante per aerei erano annacquati e dovevano filtrarli, ma addirittura alcune bombe che non esplodevano.
Lui affermava che c'era stato anche un sabotaggio interno, cosa confermata anche da un suo commilitone.
Ho letto di carri armati italiani costruiti e mandati a combattere in Africa Settentrionale sprovvisti di un particolare: il congegno di mira per le armi di bordo. E quando si chiese all'azienda perchè li aveva costruiti così, questa rispose che era per fare in fretta...
@@alessandrofarris9935 vorrei ricordarle che i nostri carri venivano chiamati "fiammiferi" dagli americani, poiché andavano a fuoco con un colpo
Vero anche mio non mi raccontava la stessa cosa!!quando c'era la visita del Duce,gli fecero credere che eravamo ben forniti di mezzi, invece li spostavano da una parte all'altra!!
Su un quotidiano locale un ex-ufficiale disse che in Grecia finirono presto le munizioni, e le casse di granate contenevano bombe a mano di legno verniciate, così molti scontri finivano a cazzotti...
mi dispiace per tuo nonno ma diceva bugie. non era la benzina annacquata (ma non credo ci sia stata) ma l'inedaguatezza delle nostre forze armate che ci hanno portato a fare brutte figure di fronte al mondo. i greci, invasi dall'italia, ci stava ributtando in mare. ci salvarono i tedeschi che avevano armamenti "paurosi", definizione di un nostro combattente. altra fandonia i traditori italiani che rivelavano agli inglesi le rotte delle nostre navi. gli inglesi conoscevano benissimo i nostri cifrari e avevano il radar che permetteva loro di sparare bordate prima ancora che noi vedessimo le loro navi. interpretavano anche il codice enigma della germania. comunque ci è andata bene. se non ci fossimo arresi prima noi e i tedeschi ci saremmo presi una bella bomba atomica in testa.
Poi arrivano i fenomeni di Hearts of iron che dicono: “Fossi stato io avrei vinto la guerra”
ovvio
Marco Avellino amico su HOI4 l’italia è completamente rotta e senza senso
@@unimportant719 in che senso? Per "rotto" non si intende solo una cosa.
Takero beh puoi rushare talmente tanto da conquistare l’america nel 38/39
@@unimportant719 questo puoi farlo anche con il Lussemburgo 😅
La dimostrazione che Vlad non è solo un uomo bellissimo, ma pieno di sapere.
BRAVO, continua a istruirci 😍
Buga Lalla - L’internetgiornale Pensa come stai combinata
Top video
Il buon Marra del Cerbero spotted
Greve
@@alosilgreco7409 🐧
Greve
Mio zio fu fatto prigioniero ad El Alamein, ufficiale, fu internato a Yol in India. Gli indiani odiavano tutti gli inglesi. Partì con la divisione Sabratha. Conservo ancora la sua branda da campo. La guerra fa schifo e di senso non ne ha quasi mai, ma onore a chi l'ha combattuta.
Perchè dovrei "onorare" un tizio che è partito per una guerra offensiva, suicida, senza senso e imperialista?
@@freedomordeath89 tu sei libero di non onorare nessuno. E sai perché ne sei libero? Perché qualcuno è morto in quelle guerre offensive, senza senso e imperialiste.
@@ciolamorta Aspè...fammi capire..tu realmente pensi che il diritto di ESPRESSIONE sia stato conquistato dalle guerre imperialiste fasciste? Hahahaha ma che assurdità dici? La libertà di espressione ce l'ha data la costituzione del 48'. Quindi al massimo dovrei onorare i soldati ALLEATI morti combattendo i nostri. Altrimenti saremmo tutti ancora obbligati ad iscriverci al PNF per poter lavorare.
@@freedomordeath89 Ho imparato a non considerare chi si accontenta della storia che legge. Io preferisco imparare da chi può raccontarla. La tua risata arrogante, tra l'altro, ti definisce meglio di qualunque altra cosa. Rispetto il tuo pensiero, mentre tu ti limiti a bollare il mio come assurdità. Perdonami ma non perderò altro tempo con te.
@@ciolamorta AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
"non mi accontento della storia scritta voglio quella raccontata oralmente" AHAHHAHAHA
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Questo tizio non capsice nemmeno che le fonti orali sono soggettive
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"Ehi ragazzi siamo messi come la merda! Ho un idea geniale: attacchiamo la Grecia".
Dopotutto non eravamo pronti per la guerra.
Però conta che la Grecia è stata aiutata militarmente e logisticamente da 3 paesi del Commonwealth che erano UK🇬🇧, Australia🇦🇺 e Nuova Zelanda🇳🇿 con le proprie divisioni sul suol Greco, senza contare gli inaspettati aiuti civili dalla Turchia🇹🇷.
Avevamo perso una parte dei bombardieri per colpa della RAF🇬🇧, senza contare che i nostri ufficiali erano degli idioti, non di certo i nostri soldati che facevano interessi per il Re e non per Mussolini.
Quello fu il colpo di grazia alla cosiddetta "guerra parallela"...
Pensavo di fare schifo ad Hoi4 ma evidentemente Mussolini era peggio. Cazzo le divisioni almeno falle bene, 8 inf /2 art
Lorenzo Sul fatto che fai schifo non c’è dubbio
Stai parlando di uno statista del quale tu non sei che il callo del suo piede
A barbone dove le hai lette queste stronzate che stai dicendo se ti Ludo io qualche libro meno fazioso
GARAVINI: Di che statista parli??? Di quello che ha ridotto l'Italia in schiavitù??? Quella schiavitù YANKEE alla quale quelli come te offrono il culo??? TU ED I TUOI CAPETTI dal cazzaro che va a leccare il culo a NETAYAHU, alla MELONI, sovranista per caso, che va a farsi i "selfie" a Washington davanti alla casa bianca !!!
Fabio Artos Cassone non conosci neanche la storia di casa tua
Vuoi parlare del DVCE
ma vai a cacare
Te salvto
Italo Garavani: Tu invece la storia di casa tua la conosci benissino !! Forse ti si è arrugginita qualche rotella del cervello. Vai dal DVX a farti dare un poco di lubrificnte. Magari olio di ricino !! Perché è l'unica cosa che sapeva produrre bene, oltre alle cazzate, delle quali oggi abbiamo un degno epigono !!. A parte la roboante consegna delle dichiarazione di guerra consegnata nelle mani degli ambasciatori di Francia e Gran Bretagna, ... vai a spiegare agli Alpini perché le cose sono andate come sono andate in Albania, Grecia e Russia. Soprattutto a quelli della JULIA, TRIDENTINA E CUNEENSE !!! vai a spiegare a quelli della Folgore perché ed El Alamein dovevano combattere i carri armati inglesi a mani nude !! Vai a spiegare ai Goriziani perché il confine taglia in due la città e passa in mezzo alle case !!! Vai a spiegare agli Italiani della Dalmazia, dell'Istria, della sinistra Isonzo, perché sono stati epurati dai titini !! Vai a spiegare ai familiari delle vittime delle foibe come mai gli slavi titini erano fino a Basovizza, ... assente completamente l'esercito Italiano. VALLO A SPIEGARE, tu che conosci la storia di "casa tua" !!!! Guardati una carta geografica d'Italia del 1920 (ante era fascista) e quella di oggi. E raccontami come sono cambiati i confini e perché !! E' questo il tuo "grande Statista"? E' la prima volta nel mondo che colui che distrugge una nazione viene chiamato GRANDE STATISTA !!!!
Napoleone diceva che Dio sta dalla parte di chi ha la migliore artiglieria.
Peccato fosse teofobo e dubito citasse Dio
@@alenschi2923 Semmai apprezzava l'artiglieria perchè lui era un bravissimo artigliere. Ed è per questo che l'esercito francese avrà ottimi artiglieri. Proprio perchè Napoleone volle dare un impulso nuovo all'arma e gli artiglieri, grazie al corso divennero soldati professionisti e non cittadini chiamati per l'occasione.
@@alenschi2923 questa citazione è abbastanza famosa. Può anche essere stata fatta in una lettera o durante una discussione.
@@alenschi2923 infatti era un modo per ribadire l'importanza decisiva della superiorità tecnologica di un esercito contro un altro, era una battuta...
Napoleone imbecille si fermò in russia perché andò d inverno... faceva serrare i soldati contro le armi da fuoco🤣
Ciao Vlad.
La parola "fortuna" non è stata inserita a caso, può avere un doppio significato, in italiano c'è un modo di dire: "accumulare una fortuna" o "quella persona ha fatto una fortuna" in entrambi i casi indica una consistente ricchezza, ecco nella frase "mancò la fortuna" può voler dire che non c'erano sufficenti risorse economiche per un equipaggiamento adeguato.
Secondo me hanno usato tale parola perché è più politically correct, non potevano usare palesemente: mancò l'equipaggiamento.
Vlad bravissimo come sempre. É impressionante sapere a posteriori che l' Italia sarebbe entrata in guerra impreparata e che in quelle condizioni non avrebbe mai potuto vincere, ma ancora più impressionante è che chi comandava all'epoca lo sapeva benissimo e nonostante questo aizzava le folle in piazza, a correre non verso la vittoria ma alla morte ed alla sconfitta, tutto per politica, forse un vano tentativo di salvare quello che si poteva del paese, chi sa?!
Mio nonno era sul fronte africano e mi raccontò che per non far capire agli inglesi che non avevano cannoni li avevano fatti con la carta e colorati di nero con la fuliggine, in sintesi l’Italia ha perso la guerra perché non aveva i soldi per fare la guerra
Da un certo preciso momento (quando intervenne USA) neanche la volontà, almeno "metà Italia" diciamo, e da lì infatti la più grave e profonda tragedia del italiano contro italiano.. che ci trasciniamo ancora adesso a volte !!
In Cirenaica fu preso prigioniero mio padre e mandato prigioniero in India. Ritornò in Italia solo nel 1946
Mio zio ritornò all'inizio degli anni 50...
@@rosario6152 Dove fu catturato, se non sono indiscreto?
@FD_Tiger_ Good Mi dispiace...
Video assolutamente iconico. Tu e Mike avete perfettamente descritto i motivi della nostra disfatta. Credo che sia la terza se non la quarta volta che lo rivedo...
Veramente un bel video con un ritmo calmo ma che ti tiene su.
Da mediatore mi viene da pensare alle varie implicazioni culturali e sociali del fascismo in Italia. Ancora una volta la cultura della "scorciatoia" è ciò che ci caratterizza (Mussolini che pensa che con qualche migliaio di morti può spartire qualcosa tra i vittoriosi) e che puntualmente si ritorce contro di noi.
Cavour fece lo stesso con la guerra di Crimea e fu una strategia vincente
Caro Mitico , è vero anche Cavour mandò i soldati-contadini Piemontesi a Morire in Crimea. Per una causa non loro. Non sono "morti per la Patria" ma come dico spesso "per colpa della Patria" . Anche Cavour pare che volesse qualche morto per poter sedere al tavolo delle grandi Potenze. A costo di attirarmi tante critiche non sono minimamente d'accordo con questi immorali politici. Scommetto che questi sfortunati soldati , nemmeno sapevano dov'era la Crimea. Non sono nemmeno d'accordo del come veniva raccontata la storia a noi bambini a scuola. Gli armeggiamenti di Cavour per mettere nel letto di Napoleone III ( noto puttaniere), la Contessa di Castiglione , ci venivano raccontati come furbate da italiani ( non meravigliamoci se raccontando la Storia così siamo un popolo senza morale) . Non me ne frega niente se i metodi di Cavour portarono i Savoia a unificare l'Italia. Questi comportamenti appartengono alla categoria " il fine giustifica i mezzi" che non potrò mai condividere. Per me il Cavour che manda i soldati Piemontesi a farsi ammazzare in Crimea è un Porco senza scrupoli e il RE che lo ha consentito Porco pure lui. La storia dei Savoia successiva all'unificazione , è in linea con questi valori morali . Penso che i Savoia siano stati in gran parte responsabili della cattiva reputazione degli Italiani nel Mondo. Siamo ammirati per mille aspetti , dalla moda, al cibo ,al genio scientifico, alla Ferrari, al bel canto, all'arte, alla cultura ecc ecc. ma non siamo considerati SERI e AFFIDABILI, grazie ai Savoia @@meteco4875
@@walternicoliello4214 Su questo la devo contraddire. I soldati italiani si sono dimostrati molto efficienti e affidabili sin dal fascismo (durante la guerra) e hanno rafforzato ciò con le missioni all'estero. I nostri soldati sono tra i migliori e sopratutto più richiesti per la loro competenza e affidabilità. Inoltre siamo la nazione più contesa in Europa proprio per la nostra affidabilità. L'America e a Russia hanno sempre tentato di avvicinare l'Italia a loro, e infatti siamo stretti alleati degli americani (tralasciando i vari fondi alla fine della guerra), ma ora, come si è ben visto, la Russia ci offre aiuto, purché ci uniamo a loro. Perché? Perché siamo l'unico popolo in Europa ad aver combattuto sempre per la nostra patria, a qualsiasi costo. E si fidi, avere soldati così come alleati è come vincere 10 miliardi gratis dormendo. Poiché sai che hai a che fare con degli esperti che sono pronti a dare tutto per compiere al meglio il loro ruolo, e in una operazione congiunta (come tralaltro i nostri soldati hanno dimostrato) fa una grossa differenza. Non sottovaluti l'Italia militarmente. Buona giornata e spero di essere stato sia utile che chiaro.
Caro Delta , mi dispiace molto se ho dato l'impressione di NON stimare il soldato italiano. Se leggi attentamente quello che ho scritto ...Sono i Savoia che NON stimo, il soldato italiano nelle condizioni materiali ( mancava di tutto) con cui ha dovuto combattere ha fatto Miracoli. E hai ragione quando dici che oggi, i soldati italiani , sono richiesti molto di più di qualunque altro nelle missioni all'estero. Però scusami : ti sembra che oggi li mandiamo in giro come pezzenti? E senza addestramento? Con ufficiali e sottufficiali improvvisati? Con armi antiquate? E con pochissime munizioni? Oggi i nostri soldati hanno una preparazione e un equipaggiamento al livello di un paese avanzato, e così possiamo mettere in luce le doti umane e anche di inventiva e intelligenza che ci vengono riconosciute. Sono stato sott'ufficiale tra il 10 ottobre 1968 e il 9 gennaio 1970. Alla SCUOLA DI FANTERIA ero assaltatore. Trasferito in un CAR , il mio compito era di addestrare le reclute all'uso delle armi leggere, smontarle , rimontarle, tiro ecc. A quei tempi solo le truppe destinate ai reparti di frontiera avevano armi moderne NATO. Gli altri giovani soldati , che finivano magari a fare i cuochi, o a fare servizio in zone militarmente poco importanti, avevano ancora le armi della 2° GM. e spesso armi americane e inglesi. In quel periodo ho insegnato a sparare a smontare ecc.: Garand, Wincester, Enfield, 91/38, Mg tedesca. Bren , Sten. Mab , pistola Beretta, Bazooka, Fal , bomba Energa anticarro , bombe a mano di ogni tipo ecc. praticamente c'era di tutto. La MG tedesca era stata adottata dalla Nato ed era ancora insuperata. Ma le armi italiane ...... stendiamo un pietoso velo. Mio padre classe 1922 si è fatto tutta la guerra dal 42 alla fine , un suo fratello classe 1917 , era di leva ( due anni) dal 37 al 39, finta la leva venne richiamato( perché stavamo per entrare anche noi) e di solito l'ultimo scaglione di leva (il suo) è il primo a essere raffermato. Spedito in Grecia venne catturato dai tedeschi dopo l'8 settembre del 43, spedito sul fronte Russo, ma in stato di prigioniero dei tedeschi, ne ha visto di tutte, si è fatto tutta la ritirata ( con altre migliaia di italiani) da prigionieri. Venne liberato dentro la metropolitana di Berlino dai Russi .Passarono altri sei mesi Prima di poter tornare a casa. Quindi quando parlo di equipaggiamento militare, so quel che dico. Nella scuola militare ci davano anche nozioni di Strategia, , Tattica militare , logistica , guerra Nucleare, Batteriologica e Chimica ecc. se dico qualcosa su certi argomenti , penso di non essere l'ultimo arrivato. Scusami ancora se ti ho dato un impressione sbagliata, non era mia intenzione. Coldialmente
@@walternicoliello4214 Quindi lei è stato un (diciamolo un po volgarmente, visto che il termine giusto per me sarebbe "protettore" solo per ciò che hanno fatto e continuano a fare) soldato?
Pochi fronzoli, telecamera senza pretese, musica mirata, 30 secondi di video storici ma....contenuti esagerati! Complimenti per il canale e tutte le informazioni che divulghi. Canali così sono sempre più rari
Analisi ineccepibile !!!!!!
Il valore era l'unica cosa che non mancava nella stragrande maggioranza dei nostri soldati.
I miei complimenti.
Abbiamo perso la guerra e l' abbiamo fatta perdere a Hitler.
Col nostro tradimento, siamo disprezzati dai vinti e dai vincitori. E abbiamo anche il coraggio di festeggiare il 25 aprile. Che schifo.
la germania ha attacato l unione sovietica e poi ha anche dichiarato guerra agli usa...non aveva bisogno di noi per perdere
Se non capisci la lingua ITALIANA,pazienza....Ti faccio un esempio? Se tu ti sposi e GIURI fedeltà alla tua Fidanzata.......e ne diventi il Marito! (il fascismo con hitler) Se poi vai con un'altra Donna sei un TRADITORE. Ma se, uno qualsiasi, che non cagava la tua fidanzata, ANZI la schifava "proprio"!!! ( gli antifascisti) Manda a cagare te e tua Moglie (fascisti e nazisti) .....Mi spieghi come puoi chiamarlo TRADITORE.? Quelli fucilati a VERONA (come traditori) erano TUTTI fascistoni della prima ORA !!! O no!! chiarisciti le idee e guarda un vocabolario
Senza di noi i tedeschi avrebbero perso comunque, e magari anche più in fretta.
infatti che governo di un Italia bigotta
Bellissima la canzone degli skoll alla fine..... 😣 il mio bisnonno è morto a El Alamein, era un parà della folgore🇮🇹 Rino Mattei caporale 24 anni
quale canzone è?
Federico Bianchi rossi si chiama Sahara degli Skoll
in guerra con scarpe di cartone ,fucile del 1891, e muli contro i tank russi.Mio zio 21 anni morto in russia
La tragica sorte di troppe persone...
Non ricominciamo con la storia delle scarpe di cartone
@@iono5556 mio prozio Angelo é ancora vivo e può raccontartelo quanto comode fossero le scarpe di cartone.
@@Borg1of7 non erano fatte di cartone ma quoio di fattura pure buona che si disintegrava facilmente alla temperatura della Russia in inverno, addirittura il 4° Alpini era equipaggiato con scarponi con suola in gomma Vibram. Se vuoi saperne una i tedeschi erano presi pure peggio
Stesso discorso per i fucili dell'800, tutti li avevano anche se aggiornati e il nostro era l'M38 raramente, M91/38 e M41. Non quelli della grande guerra.... Come se la differenza fossero i fucili vecchi o meno a farla
@@iono5556 vero, non è che li mandavano con cannoitiera e sandali, il problema che equippagimento invernale andava bene una guerra alpina su monti europei ma non in Russia, dove ci voleva equippagimento polare artico.
Bravissimo,hai spiegato in modo sintetico e chiaro un argomento caro ai nostri nonni che, purtroppo,hanno combattuto una guerra senza nemmeno i mezzi per condurla. Secondo me gli errori più gravi di Mussolini sono stati 3:
1- Sottovalutare la forza dell'esercito britannico
2- Non calcolare l'entrata in guerra degli Stati Uniti d'America
3- Pensare di aver già vinto la guerra affianco della Germania e pensare di salire sul carro dei vincitori
1. L'esercito di terra britannico non era chissà che cosa. Senza sovietici e americani stai certo che gli inglesi avrebbero combinato ben poco. In nord Africa gli inglesi hanno avuto una pessima perfomance in rapporto alla qualità e quantità di mezzi e truppe a confronto degli italiani. Gli italiani avevano le, ben poche, divisioni di rommel e rifornimenti non costanti perchè il mediterraneo era in potere della flotta inglese. Dall'altra parte abbiamo un esercito inglese viziato in tutto e per tutto. Truppe addestrate anni e anni con armamenti forniti dagli americani e aiuto dalle colonie inglesi (australia nuova zelanda india ecc...), contro italiani che erano contadini addestrati per due settimane e buttati subito al fronte. E non avevano manco l'acqua, mentre gli inglesi erano viziati a biscotti e marmellata...
Contando che gli italiani (molti dicono che rommel abbia fatto tutto... occorre ricordare che l'esercito in nord africa era composto da ALMENO 80% italiani e resto tedeschi) hanno retto fino a quasi il 1943 in africa... ripeto, gli inglesi hanno fatto abbastanza, secondo me, una figura da cioccolatai, però la storia è scritta dai vincitori e quindi niente, vengono solo elogiati e noi siamo bersagli di meme idioti...
2. Mussolini era convinto che la guerra si sarebbe conclusa in pochi mesi, se non poche settimane, con la Francia, considerata una grande potenza mondiale, in ginocchio (mentre la francia era tale solo durante la prima guerra). E poi gli stati uniti sono entrati in guerra per colpa dei giapponesi, se no sarebbero stati altri anni a land-lease ma senza intervenire direttamente, dando modo all'asse di avere più possibilità (i sovietici erano comunque dei mostri quasi inarrestabili, dopo stalingrado).
3.Questo non è un "errore"... penso quasi tutti al posto di mussolini avrebbero pensato la stessa cosa... vedi la Francia sconfitta in 1 mese neanche (ripeto, una nazione considerata potenza mondiale) e Mussolini era sempre mezzo convinto che le altre fazioni rimanenti (democratiche ovviamente) si sarebbero subito arrese.
Noi ragioniamo col senno di poi, e così è troppo facile. Bisogna immedesimarsi perfettamente in Mussolini e ai fatti accaduti in quel momento... e poi buttare delle affermazioni.
Ma che cosa stai dicendo? Guarda che pur essendo meglio equipaggiati, gli inglesi erano numericamente inferiori agli italiani e prima che Rommel raggiungesse gli italiani, gli inglesi hanno avuto successo nelle battaglie africane. Tra l altro hanno anche avuto più morti... Altro che figura da cioccolata, quella caso mai é stata l"Italia a farla.
Quindi si, Rommel ha decisamente fatto tutto (le conseguenti vittorie, seppur temporanee, dopo il suo arrivo non sono un caso).
La Francia era effettivamente la nazione con l"esercito (sicuramente di terra) più forte al mondo allo scoppio della seconda guerra mondiale, non solo alla fine della prima, quindi ovvio che mussolini volesse allearsi con i tedeschi, dopo la straordinaria vittoria in Francia.
Gli stati uniti, hanno imposto severissimi paletti agli inglesi per gli aiuti e rifornimenti (abbandono delle colonie) che sono arrivato comunque dopo l"entrata in guerra degli USA.... Quindi di cosa stai parlando quando mi dici che in Africa erano supportati dagli USA per vincere contro l Italia???
@@GabrielSilva-cm6vp numericamente inferiori forse solo i primi mesi del conflitto, prima che arrivassero in massa tutte le colonie ad aiutarli. Ovviamente i furboni inglesi non aggiungevano ai numeri del loro esercito gli indiani, per esempio, che in nord africa sono morti in numero elevato (vicino al milione).
Avevo visto nelle prime battaglie guidate da Graziani nei primi mesi del conflitto i numeri riportati: 200.000 italiani contro 36000 inglesi, e gli inglesi hanno avuto solo 2000 perdite. Numeri che mi sembrano ampiamente falsati per tenere una loro propaganda. Ok, gli italiani erano mal guidati e equipaggiati con fucili del 1918, ma per avere così poche perdite (gli inglesi) gli italiani sarebbero dovuti essere a mani nude. Ma a chi la vogliono raccontare?
Il discorso rimane che, si, gli inglesi hanno vinto delle battaglie, specialmente all'inizio. Ma non diciamo "inglesi", diciamo commonwealth, per cortesia, che è ben diverso e cambia le cose :)
Gli inglesi, da soli (quindi senza aiuto dalle colonie, ne uomini ne rifornimenti) avrebbero forse tenuto a bada a malapena gli italiani, temporeggiando fino all'aiuto americano. Non sarebbero mai avanzati fino alla cirenaica. E con l'arrivo di rommel puoi immaginare... alessandria presa con abbastanza facilità e addio suez (inteso se gli americani non sarebbero intervenuti prima).
Gli italiani hanno fatto le loro figure di cacca, non lo sto a negare. Ma se guardiamo le POTENZIALITà di Italia e commonwealth... secondo me, gli inglesi e le loro colonie hanno avuto una perfomance terribile, mentre gli italiani hanno dato veramente il massimo.
Da una parte abbiamo una nazione ultra aiutata dalle colonie e dagli stati uniti con rifornimenti di tutto punto, mentre dall'altra un paese debole e stremato da guerre finite da pochi anni (abissinia e guerra civile spagnola). Che ti piaccia o meno, gli inglesi vengono elogiati soltanto perchè erano dalla parte dei vincitori. Così come alla Francia è stata regalata una parte di Germania sotto il loro controllo soltanto perchè erano nella fazione "giusta", non per altro. La guerra l'hanno vinta sovietici e americani, nessun altro. Così come se avesse vinto l'asse, l'unica vera vincitrice che aveva fatto tutto sarebbe stata la Germania.
Infatti dopo la fine della seconda guerra mondiale gli inglesi sono diventati i cagnolini degli americani, rispettati pochissimo. Non valevano più nulla sulla carta geografica. Contavano soltanto, appunto, i veri vincitori della guerra mondiale. Ribadisco: ridicoli (gli inglesi) per il potenziale bellico ed economico di cui erano provvisti.
Elogiato Montgomery come uno dei migliori generali perchè ha sconfitto rommel :D . Questa è la migliore battuta che abbia mai sentito sulla quella parte di storia.
Montgomery, cagasotto e inesperto com'era, ha rimandato l'attacco di parecchie settimane perchè voleva essere sicurissimo al 200% di vincere. 1200 carri armati contro i 200 dell'asse. Dove sta la "genialità tattica" in questo? E ha avuto pure il coraggio di perdere la prima battaglia ed essere respinto malamente, infatti le battaglie di el alamein sono state due e molto lunghe.
Il fatto che in Africa si sia ottenuta qualche vittoria dopo l'arrivo di rommel non è prova che abbia fatto tutto lui. Lui è stato un buon generale, ha dato vigore all'esercito italiano, programmato addestramenti e fornito migliori equipaggiamenti tedeschi (in numero scarso ovviamente). Ma le battaglie alla fine le vincono i soldati, non i generali. I generali danno ordini piuttosto generici di catturare o difendere una certa area e assicurare una buona logistica, ma la battaglia spetta ai soldati da vincere.
Si, gli Stati Uniti hanno aiutato enormemente gli inglesi durante le battaglie in Africa, specialmente quando sono stati respinti da rommel. ricordi i 1200 carri armati citati sopra? Almeno 400 erano Sherman freschi freschi di fabbrica. Contro i neanche 30 panzer funzionanti tedeschi e un centinaio di scatolette italiane.
@@Marco-jb8es Ciao Marco , comprendo il tuo spirito patriottico per senza approvarlo , ma mi cascano le braccia quando dici che gli inglesi ( direi meglio i britannici ) erano stati molto aiutati dai soldati provenienti dalle loro colonie che tu citi con precisione , soldati indiani compresi. Ma non ti poni una logica domanda: se lo scemo di Predappio sapeva che il Commonwealth nel 1939 ( trovi tutto gugolando sul web ) era formato dal 30% delle nazioni del pianeta Terra e dal 25% dei suoi abitanti , come mai gli ha dichiarato guerra ?? - Perchè vedi caro Marco , lo scemo di Predappio ha di fatto dichiarato guerra al Commonwealth , non alla Gran Bretagna... - Prova a chiederti come mai durante la guerra i paesi del Commonwealth non abbiano mai , sostanzialmente , avuto problemi di petrolio e quindi di carburanti e di materie prime. Tieni presente che loro combattevano anche contro il Giappone , dall'altra parte del mondo , eppure le loro navi da battaglia navigavano ovunque con i serbatoi pieni , e i loro eccellenti aerei volavano senza problemi. - L' itaGlia aveva come colonia a 2 passi da casa la Libia , che oggi come allora galleggia su gas e petrolio , ma noi ci coltivavamo le melanzane , ed il petrolio non eravamo in grado di estrarlo , mancavano le tecnologie. Che però gli altri avevano. E mi fermo qui..!!
@@osereidire58 Si, ci sarà dello spirito patriottico in ciò che ho scritto, ma ho cercato di essere più obiettivo possibile. Se no avrei scritto semplicemente "l'Italia è stata la fazione più forte della seconda guerra mondiale, abbiamo fatto il culo agli americani e tedeschi ecc...". E mai dirò una boiata del genere.
Che gli inglesi abbiano ricevuto enormi aiuti da americani e colonie è innegabile. E, ribadisco (e senza spirito patriottico in mezzo, ma pura oggettività) che se in nord africa lo scontro fosse stato soltanto tra britannici (quindi solo inglesi e nessuna colonia ad aiutare con uomini e rifornimenti) e italiani... la guerra sarebbe stata uno stallo ai confini della Libia. Gli italiani avrebbero tenuto l'Egitto per almeno mezzo anno o più, e poi sarebbe diventato uno stallo in Libia, con gli italiani costretti a ritirarsi dall'Egitto perchè il mediterraneo era controllato dalla flotta britannica e i rifornimenti minori avrebbero portato a problemi di logistica.
In questo scenario Rommel probabilmente non sarebbe mai venuto ad aiutare, perchè nel nostro universo Rommel è stato mandato in Africa perchè gli italiani rischiavano di perdere addirittura tutta la Libia. Qui la guerra in Africa sarebbe stata, ripeto, un completo stallo ai confini della Libia quasi fino alla caduta di Berlino da parte dei sovietici. Oppure sarebbe andata diversamente se gli inglesi non potevano impegnarsi appieno alla campagna in Francia e dover spendere parecchio per il nord africa? Non lo sappiamo...
L'italia di Mussolini è stata il classico avvoltoio sulla carcassa che viene a cibarsi (sconfitta rapida della Francia). E, sicura della guerra già vinta da parte della Germania, non hanno avuto paura di dichiarare guerra a destra e a manca. Col senno di poi che abbiamo noi oggi, la troviamo una scelta stupida... però in quegli anni e nelle loro teste magari era la scelta migliore da fare... qui non so dirti, si entra nel campo delle pure opinioni soggettive.
Riguardo il petrolio in Libia... si, quello è stato un grande peccato, niente da dire.
davvero molto interessante complimenti, l’unico appunto che ti farei é sull’audio se migliorassi in quell’ambito sarebbe un ascolto molto più piacevole
Complimenti bellissimo video. Sono molto affascinato dalla storia della II Guerra Mondiale e sento spesso le conferenze di Marco Cimmino ed altri storici. Ma tu hai saputo porre l'accento su un aspetto che nessuno ha mai raccontato. Grazie
L'errore principale fu fornire supporto incondizionato alla Spagna e mandare equipaggiamenti ovunque, mandammo equipaggiamenti di fanteria, artiglieria volontari e qualunque altra cosa.
Alla fine la spagna si i rivelò un brutto investimento non entrando neanche in guerra contro gli alleati.
La Germania invece passò, scusatemi il termine, 20 anni a farmare equipaggiamenti a esclusione degli aiuti in spagna.
L'Italia ne guasto a migliaia in guerre inutili (esclusa quella di Etiopia, che almeno ci porto dei territori)
L'industria italiana non è stata incompetente.
Non è possibile paragonarla a quella tedesca, ma in 20 anni l'Italia dopo la ww1 ha continuato a guastare equipaggiamenti, andando in negativo ovunque.
Hai ragione su tutto, ma credo che in ogni caso l'Italia non sarebbe potuta rimanere neutrale per molto E poi non dimentichiamo tutti i sabotaggi che si sarebbero verificati ugualmente. l'Italia oltretutto aveva bisogno di una buona polizia segreta, gli ufficiali non riuscirono a mettere a frutto le esperienze fatte in Etiopia e Spagna, i nostri soldati erano i più coraggiosi ma un'esercito di leoni comandati da 4 asini non va da nessuna parte.
@@adrianomundi5993 Con il solo coraggio non si va da nessuna parte. Nemmeno i soldati romani, ai loro tempi, erano armati di solo coraggio. C'era troppa incoscienza e smania di guadagnare. E se la pelle di soldati e civili veniva messa in gioco non era un problema nè per gli industriali nè per i governanti.
@Alessandro Baudino si lo scoprivano e poi ? Prego illuminami spiegandomi cosa sarebbe successo dopo.
Su come lo avremmo estratto (piccolo suggerimento forse avremmo chiesto aiuto ai nostri amichetti nazi)
Come lo avremmo difeso
Come lo avremmo trasportato
Quanti pozzi rispetto ad ora (che abbiamo studi più adeguati nell'individuare giacimenti) avremmo trovato
Indicami la qualità del petrolio libico
I tipi di trattamenti che si devono fare e se era più che adeguato per allora
A già
Come difendevamo ogni singolo trasporto
Come gestivano la logistica dell' intera libia che dopo la grandiosa scoperta era diventata a quanto pare così importante da fare cambiare il corso dell' intera seconda guerra mondiale e quindi suppongo un punto in cui concentrare forze o mezzi in ogni caso
Prego illuminami
@@masneri97 Sarebbe meglio difenderlo oggi il light crude libico uno dei migliori olio leggeri neanche da desolforare
Condivido le argomentazioni che vengono fornite nel video che sono il frutto dell'impegno dell'autore.Mi si lasci fare alcune considerazioni ulteriori:
- il disastro di Taranto non né tanto colpa della marina ma della inadeguata ricognizione aerea che non avvistò le squadriglie inglesi in avvicinamento, facendo si che le navi non avessero il tempo di uscire dalla rada;
- esisteva anche un gap tecnologico, le navi italiane a Capo Matapan sparavano i bengala per capire da dove arrivavano le cannonate degli inglesi guidati dal radar, come i cannoncini degli alpini, fatti dalla Piaggio, che non scalfivano nemmeno le corazze dei cingolati russi ;
- esisteva un gap organizzativo, una nave attaccata dagli aerei inglesi inviava un cablo a Supermarina che inviava un altro cablo a Superaereo che cercava l'aeroporto più vicino per far decollare gli aerei di difesa mentre la nave colava a picco;
-scelte tragiche come quella di inviare in Russia camion a gasolio che il freddo ha reso inservibili anziché a benzina o l'equipaggiamento inadeguato fatto da scarponi che si sfasciavano col gelo russo e non stivali come i tedeschi.
Si potrebbe continuare, impietosamente, a lungo , ma la cosa peggiore l'hanno scoperta riguardo al Ministero della Guerra di Roma dove, per larga parte del conflitto, si cominciava a lavorare alle 8.00 e si terminava alle 14.00 come in tempo di pace.....
Sono 6 ore 😅 Prima gli operai lavorano fino a 12 .
@@Nazionalista_Ita Ringrazio della precisazione, il guaio è che il Ministero della guerra inglese (che oggi col “politicamente corretto” si chiamerebbe organizzazione per porgere l’altra guancia) era aperto 24 ore al giorno perfino nei giorni dei bombardamenti su Londra.
@@Difensorfidei già... Fanno raccontare solo quello che vogliono...
Grazie per il bellissimo servizio. La storia nei suoi particolari. Davvero un gran bel servizio, senza per altro esprimere pareri sulle persone coinvolte, ma soltanto sui fatti e sul perché andarono così.
Complimenti, puro giornalismo.
qual'è la differenza tra mitragliatrice pesante e leggera? suppongo che MG42 fosse leggera e la 20 mm FLAK sia pesante. è corretto?
grazie in anticipo per il chiarimento.
No, non è corretto. Il flak è un cannone antiaereo. Il concetto di mitragliatrice pesante/leggera può avere due significati, in base a che cosa consideriamo... E in che nazione. La mg42, montata su bipede era leggera, su treppiedi era pesante, perché l unica cosa che cambiava era il suo ruolo tattico. Penso che dovrò fare un video a riguardo :)
Credo che MG34-42 era la GPMG dell'epoca. Non credo che la 20 mm fosse arma di appoggio.
Tutti i vecchi veterani che ho conosciuto disprezzavano chi li ha comandati. Bravi sottufficiali li ho incontrati solo nella Folgore per il resto solo meridionali incapaci che depredavano i magazzini
ci vuole il ferro per vincere le guerre, analisi puntuale e precisa, grazie Vlad!
Senza armi senza petrolio senza oro non si vincono le guerre!
E senza ferro.... Qua al nord abbiamo molte fortificazioni della prima guerra mondiale distrutte prima dalla guerra e poi da muratori per estrarre ferro fate voi
Non per dire, ma col mio like questo video ne ha 1939, quindi è perfetto
Perfetto
Come diceva Totò ? ah sì : Echissenefrega !!
Uno dei pochi video.che non riesco a guardare,non per quello che dici,sei sempre preciso e succinto,ma é sentire queste verita.che mi fa salire la rabbia a pensare a.che spreco di vite umane e.alla distruzione del paese
Non manco' l'onore manco' tutto il resto....
Esatto. Come diceva qualcuno: "L'onore è la sola ricchezza dei poveri". L'Italia era una nazione povera, profondamente agricola e ben lontana da paesi come Francia e Germania, figuriamoci Gran Bretagna...
@@caterinasupino9565 La Francia ricevette fino al 10 giugno 1940 armi, equipaggiamento militare e aerei dall'Italia. Si. Per la magnifica logica che le industrie italiane facevano affari con chiunque. L'importante era il guadagno. Consiglio il libro NUDI ALLA META. Di Aldo Lualdi.
@@caterinasupino9565 Questa "politica" affaristica iniziò addirittura negli anni 80 del XIX secolo. Quando i governi italiani, per tenere buono il Negus d'Etiopia, vendettero fucili e cartucce. Il Negus vide arrivare casse e casse di armi e non capiva. Così le fece provare e riprovare, temendole fallate. Vedendole funzionanti e moderne, si perchè erano i fucili migliori che l'Italia aveva in quel periodo, pare che il sovrano etiope disse: "Bene. Ora li cucino nel loro grasso!" (Cit "Grande guerra piccoli generali" di Lorenzo Del Boca)
@@caterinasupino9565 Tra l'altro nel libro "NUDI ALLA META" di Aldo Lualdi si narra di un battaglione italiano di fanteria che stava varcando il confine con la Francia e solo in quel momento l'ufficiale al comando si accorge che era sprovvisto di mortai. E ha dovuto piangere per ottenerne 4 dai reparti della milizia confinaria....Il che è tutto dire...
Regà ma la smettete di ripetere sta frase di propaganda fascista?
Abbiamo perso il 99% delle battaglie, centinaia di migliaia di soldati si sono arresi...e voi pensate che "non è mancato l'onore" perchè quattro gatti invasati ad El Alamein non si sono arresi?
Ma pensate che l'intera guerra si riassuma in El Alamein? Veramente?
Ma che capelli c'hai
Tutubbi sei un frontman
cioè tu guardi i miei capelli? GAY
@@VladSparaStoria in un prossimo video potresti parlare della pistola Eoka?
@@aapkal8922 non c'è molto da dire lol, è un tubo di metello monouso che fa bang
@@VladSparaStoria sì sì, ho scritto male, potresti parlare del conflitto in cui è stata usata?
Bravo Vlad. Hai fatto una giusta analisi storica. Ho letto le stesse opinioni ricostruite nella "storia d'Italia " scritta da Indro Montanelli. Che a quella guerra ha partecipato da combattente volontario.
Video imparziale e oggettivo che porta dei ragionamenti e riflessioni , per non parlare di Skoll alla fine!
Mi sfugge la comprensione della parola imparzialità.
La storia è oggettiva, reale e cruenta , con l imparzialità non c'entra na mazza
I numeri sono imparziali
@@andreabassi8534 Guerra voluta da Mussolini?....e come pensava di riprendersi l'accesso a Gibilterra e Suez?...con i pomodori?
@@micromymario23 ma perché gli era stato bloccarti lo stretto di Suez? Forse perché aveva invaso l'Etiopia che come l'Italia faceva parte della società delle nazioni
@@andreabassi8534 Ah ok, quindi nella tua visione di "società delle nazioni" ci sono delle nazioni che possono prendersi,indisturbate, mezzo mondo (come l'inghilterra) , mezza Africa (come la Francia) ma allo stesso tempo se un'altra nazione (al centro del Mediterraneo) vuole prendersene un pezzo 20 volte più piccolo . eh no....è contro le regole, è uno stato canaglia imperialista a cui va impedito di commerciare , navigare indisturbato e svilupparsi come gli altri, ahahahah....ma ci credete sul serio?O ci fate?...sul serio, mi risulta veramente ostico credere che qualcuno possa oggi, nel 2021, ancora sostenere queste motivazioni.
Una "società" dove una nazione ha mezzo mondo ai suoi piedi...dovrebbe garantire gli interessi di chi?Diamoci una svegliata va.
Anche il discorso "impreparazione" alla guerra....è ridicolo, ovvio che ad inglesi e francesi andasse benissimo la "pace"...quella "pace" dove loro facevano i loro comodi e gli altri zitti....ma quella non è pace ma è il mantenimento dell'ordine da loro istituito.
23 ottobre, 5 novembre 1942. una data che per noi della Folgore oltrepassa la storia ed entra nella leggenda. Elogiati da Curchill, dalla BBC, e molti anni dopo nei diari del Gen. E. Rommel furono rinvenuti versi di elogio, stima e rispetto per gli Italiani. Sinteticamente voglio ricordare che gli ultimi Paracadutisti della Folgore, 275 uomini caddero con le armi in pugno senza arrendersi.
Alessandro Mongili Si sacrificarono per coprire la ritirata del resto dell'esercito che doveva ritirarsi a piedi e attenzione: se ben ricordo, dopo che i tedeschi avevano negato l'uso dei loro mezzi e dei loro camion. 🤔
Tanti elogi che ci facciamo la birra.
La favola dell'elogio della BBC e di Churchill é un falso storico, una fake new
@@matteojorg415 Esatto. Una bella favoletta diffusa nel dopoguerra da una certa stampa. Così come il famoso comunicato 630 dello Stavka a proposito del Corpo d'Armata alpino italiano...tutte favolette che hanno passato gli anni e che sono state smentite com'è giusto sia.
Vorrei ricordarti senza offendere che si hanno combattuto con onore e Rommel elogio i soldati italiani e disse in tedesco perché e la mia lingua sono per meta tedesco:Der deutsche Soldat hat die Welt erstaunt; der italienische Bersaglieri [Mitglied einer Infanterietruppe des italienischen Heeres] hat den deutschen Soldaten erstaunt.“ - Erwin Rommel
Tradotto il soldato tedesco stupì il mondo il bersagliere stupi il soldato tedesco. Ma alla fine avete perso perche nn avevate nulla e Mussolini vi ha mandato come carne da macello purtroppo nn e stata la fortuna a mancare come e stato detto del video stat buon!
La sto vedendo 3 volte ma talmente spieghi bene che non riesco a farne a meno 🤣
Come diceva mio nonno siamo andati in guerra con le scarpe di cartone, e meglio una guerra persa che Baffetto al potere
Perdemmo la guerra perché purtroppo avevamo poco o niente. Ricordo mio nonno paterno, militare di carriera, quando mi raccontava dell'entrata in guerra: allora da giovane si domandava "Ma con cosa ci mandano a fare la guerra se i magazzini delle caserme sono vuoti...???" Molti soldati sopperirono col loro valore e sacrificio le carenze strutturali dell'esercito...
Purtroppo la guerra è una cosa troppo seria per farla fare a noi italiani.
Come disse Macchiavelli " A molti errori in tempo di pace si può porre rimedio, in guerra tutti gli errori si pagano".
Gli italiani sono un grande popolo, smettiamola di insultarci in questo modo, se è successo questo disastro è stato per colpa di un regime di inetti in ambito militare e industriale al comando del re degli inetti che non ha ascoltato gli avvertimenti di chi aveva capito la situazione e che credeva di sedere sul tavolo dei vincitori senza nessuno sforzo dato che la Germania avrebbe conquistato l'Europa.... Il valore non è mai mancato, tutto il resto purtroppo sì
@@francescoillini9542 Nessuno ha sostenuto che quello italiano non sia un grande popolo.
Ogni popolo ha il governo che si merita. Ciò perchè il suo governo e "il campione statistico" del popolo. Questa è matematica. Nessun popolo accetterebbe un governo che non lo rispecchia. Se così non fosse, allora se lo merita.
Come ho sostenuto su un altro canale : Ad un popolo, dai un motivazione valida per combattere, trattalo onestamente, e lui ti seguirà fino alle porte degli inferi.......
Onestamente, sig. Illini, se lei non si fidasse di chi la guida, si batterebbe fino alla morte?
Non voglio parlare di Lissa, Adua, II guerra mondiale............ Ma voglio parlare del famoso scandalo della prima guerra mondiale, dei pacchi viveri per i prigionieri di guerra Italiani. Si informi sul perchè i nostri prigionieri furono gli unici a non riceverli mentre quelli americani, inglesi, francesi, tedeschi, russi, austroungarici e turchi sì.
Ecco perchè la guerra è una cosa troppo seria per noi italiani.
@@raffaellofossa1641Che gli italiani non siano un popolo di guerrieri è evidente, ma nei momenti difficili siamo riusciti anche a tirare fuori la nostra forza. Come ha scritto lei dopo la disfatta di Caporetto siamo riusciti a ritrovarci e a vincere nonostante tutto la Guerra. Anche dopo la seconda siamo riusciti a ricostruire il nostro paese, trasformandolo in pochi decenni da paese principalmente agricolo alla quinta potenza mondiale. Non nego che abbiamo anche molti difetti, ma questo vale anche gli altri popoli (e sicuramente fra i nostri difetti rientra anche questa autoflagellazione). Per quanto concerne il fatto che i governi rappresentino statisticamente il campione di un popolo sono d'accordo, però non bisogna generalizzare, il fascismo era comunque una dittatura.
Sono contento comunque di aver trovato un utente con cui si possa discutere senza attaccarsi.
@@francescoillini9542 Grazie. Molto gentile. Mi lasci aggiungere questo .L'autoflagellazione è, a mio parere, figlia della nostra frustrazione, dovuta alla difficile integrazione di una nazione che ha la testa in centro europa e i piedi in africa (intendo come latitudine). Abbiamo, quindi, usi e abitudini non ancora ben amalgamati. Però il rovescio della medaglia è quella diversità che molte altre nazioni non hanno. Un bene? Un male? Non lo so'. Arrivederci.
F.R.
Vlad, un mio parente mori in Grecia nel 43', l'ho scoperto questo anno dopo 77 anni che non avevamo notizie, pensavammò che fosse morto in Siberia, mi puoi dire dove posso trovare più notizie (escluso Wikipedia) sulla Campagna di Grecia?
Grazie, bel video
Mario Cervi, Storia della guerra di Grecia, Rizzoli, 2005
Giorgio Rochat, Le guerre italiane 1935-1943, Einaudi, 2008
@@VladSparaStoria Grazie mille
Mio Nonno paterno, pace all'anima sua, dopo essere stato in Libia, alla notizia del richiamo per la campagna di Russia, pur di non andare passò 2 giorni con la testa sotto una fontana per farsi venire l'otite e risultare inabile al richiamo. Morale della favola fu l'unico del quartiere (a Roma) a sopravvivere.
Onore a lui! Altro che ai cazzoni che sono andati a morire per il pelato.
Ha fatto bene !
@@freedomordeath89 penso che definire “cazzoni” dei giovani italiani messi su un treno diretto ad est senza sapere la destinazione a combattere in condizioni difficilissime, sia veramente ingeneroso. Il “cazzone” di mio zio Lino ha combattuto sul fronte del Don e rientrato in Italia dopo due anni, sopravvissuto alla guerra mi ha raccontato storie incredibili, così come mio nonno Sebastiano (fronte Africano) e mio zio Pinuccio (Grecia). Tre “cazzoni” che ne hanno visto di tutti i colori e mi hanno insegnato a guardare la vita negli occhi, senza necessariamente mettere la nuca sotto una fontana...
Starà bruciando all'inferno quel lurido bastardo!!!!
Onore a tuo zio Lino
Ottima analisi, come sempre ineccepibile. Ci si dovrebbe d'altronde chiedere come ha fatto a resistere per tanto tempo aggiungo io.
Il finale del video è stato emozionante.
Ma da dove ha preso le immagini?
Porcoddue che video, complimenti. Tra l'altro so che Lucky Luciano (uno dei piú potenti boss mafiosi italo-americani dell'epoca) in progione forní molte informazioni utili agli americani per scovare la rete di spionaggio italiana a New York e soprattutto per la riconquista dell'Italia, mandò minacce e intimidazioni alle famiglie dei soldati italiani che avrebbero dovuto difendere la Sicilia e pochissimi rimasero a difenderla. É abbastanza inquietante pensare che il conflitto piú grande della storia sia andato in un certo modo anche grazie alla mafia...
Riccardo Belotti : prima dello sbarco in Sicilia noi avevamo già perso in Africa, Russia. Avevamo preso batoste da tutte le parti. Figurarsi se potevamo bloccare lo sbarco in Sicilia. Per sbarcare in Sicilia gli Americani non avrebbero certo avuto bisogno di quattro cialtroni di mafiosi miserabili. Sarebbero sbarcati tranquillamente comunque.
Mio zio era artigliere durante lo sbarco e mi disse che i cannoni delle navi alleate li costrinsero ad arretrare causa gittata nostri cannoni ridicola.
@@silverfletcher2560 sarebbero sbarcati, ma senza la mafia avrebbero incontrato tantissima resistenza... vi erano anche reparti di tedeschi.....
L’Italia aveva un esercito sgangheratissimo infatti basta vedere cosa successe nella A.O.I. in Libia e in Grecia. La difesa italiana in Sicilia era da ridere e pochi erano i Tedeschi. Anche senza Mafia gli Alleati sarebbero comunque sbarcati. Si può solo dire che gli Americani rimasero sorpresi di come sgangherata fosse la difesa Italica fatta con cannoncini reperti archeologici degli Austroungarici del1918.
Giac8193 Ma quale tantissima resistenza. Ma non diciamo fregnacce. Gli Italiani avevano erano già predisposti alla resa comunque anche se gli Alleati fossero sbarcati con pescherecci e barconi. Le prestazioni di questi “guerrieri” le avevamo già viste in Africa, Grecia e Russia. Lasciamo perdere.
Attualmente qual' è il miglior esercito al mondo secondo te? Potresti farci un video
Mio nonno era un disertore, saltò giù dal treno che era diretto in Russia. Scappò in Svizzera e passò tutto l'inverno al caldo. Dopo scappò dalla Svizzera e si unì ai partigiani e vinse la guerra.
Traditorehhhh
... ma non ti vergogni? tuo nonno l'ha vinta da partigiano, ma da italiano l'ha persa!
@@quintilinoantonucci3708 Italia ha perso guerra gia dal primo.
Tuo nonno è il vero eroe: siine sempre orgoglioso
Tuo nonno è stato sveglio e furbo e alla fine ha combattuto per la democrazia ❤️
La cosa divertente é che l'Italia in libia non scavava per trovare il petrolio, ma per trovare l'acqua. Dico solo questo
De gustibus
Sai com'è... quando sei in un territorio desertico, cercare dei pozzi PUÒ essere vitale... ti dico solo questo.
E comunque cercavamo anche il petrolio, solo che lo trovammo quando ormai era troppo tardi, genio.
Video chiaro, sintetico e ineccepibile! Anche se sembrano parole stra ripetute è un video che solo il buon Vlad sa fare.
Bel video, mi piace soprattutto il modo di spiegare, semplice e chiaro, ROMANO E FASSIST... e ben articolato.
Ottimo lavoro Camerata Gopnik
La disastrosa spedizione in russia ....fu l'esempio piu' lampante.
La guerra contro la Grecia fu il disastro maggiore. Da fine ottobre 1940 fino a metà aprile 1941 per dissanguare esercito e nazione.
Infatti in pieno inverno con divise estive,!!!😥
@@emanuelepalazzo5086 Fosse solo il problema delle divise..mancavano tante altre cose...il disinfettante negli ospedali da campo, il petrolio per accendere il fuoco dell'autoclave che doveva disinfettare i ferri dei chirurghi, le bende, i viveri...devo continuare?
@@alessandrofarris9935 si mancava tutto!!!poveretti!!il coraggio non bastava!!!
In Russia perdemmo più soldati per il freddo e il gelo che a causa del nemico.
Ti faccio i complimenti analisi precisa e molto dettagliata. Uno dei pochi che ha ricordati la disastrosa scelta del passaggio alla divisione binaria che ci mise sempre in inferiorità alle corrispettive divisioni nemiche invece su base ternaria. Unico appunto, la famosa frase di Mussolini che citi con grandissima probabilità non fu mai detta. La fonte è Badoglio ed è tutto dire, vista la bassezza di quest'uomo. Non risulta in alcun verbale o registrazione delle riunioni del comando supremo, né la riportano altri testimoni. Complimenti anche per Skoll alla fine!
Abbiamo perso perché il nostro generale supremo era tutubi
Se Mussolini avesse fatto come Stalin ora staremmo parlando di altro
Vincenzo Giordanelli Il vostro è l’unico commento serio che ho letto. L’unica colpa è proprio di quel buonaccione(non statista “oso dire”) di mussolini che sapeva tutto di tutti ma ha preso tutto alla leggera pensando di riccattarli a suo piacimento; ma si sa che in pace e in guerra il polso duro se non si usa ti fa soccombere!? I tedeschi gli diedero una lista di 600 persone direttamente legate al Vaticano, agli americani, inglesi e francesi tra qui gli Agneli, Badoglio! Che dire...
Il problema dell'Italia è che pensava di affrontare una guerra di 4 mesi ed invece e' durata piu' di 4 anni
Non pensava.. SPERAVA!! E' ben diverso, la Germania ormai dilagava ed era la confine con l'Itala, cosa potevano fare se non tentare un'alleanza e sperare in un conflitto rapido?
Mussolini è sempre stato un capo che gioca a dadi con il futuro di un paese ed era veramente pessimo nel farlo. Tutto li, un incompetente a a capo di una dittatura, non può far altro che sperare che gli vada di culo.
Mi sono eccitato un botto quando hai detto "non é con la fortuna che si vince la guerra"😂
È vero,la guerra è costata moltissime vite all’Italia,ma se fossimo stati meglio preparati la liberazione sarebbe stata molto più difficile per gli alleati.
Comunque Skoll alla fine è un tocco di classe,grande Vlad!
le plutocrazie massomafiose non hanno mai liberato l'italia
Ma grazie al cielo la liberazione è stata "morbida"!
l'Italia entrò in Guerra temendo di essere fagocitata dall'Alleato tedesco, all'epoca vittorioso ovunque in Europa ed inarrestabile. Mussolini sapeva benissimo da relazioni a lui presentate della incompletezza degli organici e degli equipaggiamenti delle FFAA italiane (all'epoca in riorganizzazione) e della possibilità di reggere un conflitto male e solo per poco tempo. L'entrata in guerra degli Usa (pur impegnati anche contro il Giappone) mise in difficoltà anche i più organizzati e ricchi tedeschi ...che non potevano reggere il divario produttivo con le industrie belliche Usa che indisturbate da bombardamenti e lontane dai fronti producevano a ritmo enorme. Solo la scoperta di un'arma atomica avrebbe permesso alla germania di ribaltare gli esiti del conflitto , ma anche qui gli Usa arrivarono prima (bomba atomica). Oppure una pace con l'Inghilterra ai tempi della ritirata alleata sulla Manica. Quanto all'Italia: Regia marina (una delle migliori al Mondo): mancanza di portaerei, e aerei, mancanza di radar sulle navi (incapacità di combattere la notte e avvistare e sparare su navi lontane), mancanza di carburante, mancata coordinazione con l'aeronautica, sommergibili divenuti antiquati. Regia Aeronautica: tra le migliori negli anni 20-30, negli anni 40 non disponeva di motori prestazionali nè della capacità di produrre aerei in gran numero ...le fabbriche italiane (italia Paese ancora agricolo) erano semi-artigianali. Regio Esercito: equipaggiamento ridicolo e inadeguato carri armati compresi, . Colonie italiane ...isolate dalla Patria e prive di rifornimenti...sconfitta inevitabile.
Purtroppo Mussolini quando entrò in guerra (giugno'40) , non immaginava della follia di Hitler dell'anno successivo. (Operazione Barbarossa)
Solo un idiota si allea con chi si teme che voglia fagocitarti. La verità è un‘altra. Lui all‘inizio era ‚nonbelligerante‘ poi entrò in guerra quando pensava che ormai Hitler avesse vinto. Un calcolo cinico da vero cialtrone.
Può darsi, del resto se Mussolini non avesse fatto tale calcolo e fosse rimasto neutrale magari il fascismo sarebbe durato fino agli anni '80 come la dittatura franchista...
C'è anche da dire che le democrazie europee (Francia, Uk, ecc) non presero posizione contro Hitler quando lui iniziò a violare il trattato di Versailles (pure questo folle per altri versi poichè per altri motivi paradossalmente favoriva Hitler affamando i tedeschi), mentre Mussolini quando Hitler fagocitò l'Austria di Dolfuss mandò le famose truppe al Brennero come "segnale", francesi e inglesi continuarono invece la propria politica imperialista e sanzionatoria del Fascismo che aveva iniziato la propria colonizzazione africana con qualche secolo di ritardo rispetto a loro, che però all'epoca non avevano dismesso affatto le proprie colonie. La RussiA invece combatte il nazismo quando viene invasa, ma prima sigla il patto di non aggressione con hitler e si spartisce la povera Polonia a metà...il più pulito aveva la rogna
Stefano E‘ chiaro che se fosse rimasto neutrale avrebbe fatto una cosa ottima risparmiando all‘Italia morti e distruzioni e ancor di più una grandissima figura di merda sotto tutti i punti di vista.
@Alessandro Baudinogli USA lo avrebbe vinto lo stesso. Persero almeno 10 portaerei gli americani, ma fine guerra ne avevano 104 portaerei tra quelli vere e proprie, a quelle leggere o da scorta. Non si poteva sconfiggerlo su piano industriale.
Splendido video, splendida analisi e splendida scoperta musicale!
Riguardo questo video a distanza di tempo... Scorri i commenti e trovo sugosissime perle...mi sa tanto che qua mi ci scappa un videozzo divertente
Non sono d'accordo. Qui si ribadisce il solito mantra dell'impreparazione militare e industriale dell'Italia. Però all'inizio della guerra l'unica nazione pronta alla guerra era la Germania. Per presentare l'inadeguatezza delle divisioni italiane poi, non si può paragonarle a quelle tedesche, le meglio equipaggiate in assoluto e soprattutto nostre alleate; il paragone andrebbe fatto con le divisioni inglesi, le nostre principali antagoniste.
Gli Inglesi all'inizio del conflitto non avevano in Africa che poche migliaia di uomini, qualche mezzo blindato e poche decine di aerei; Malta era completamente indifesa. Dunque il principale limite non fu di natura militare ed industriale (limiti oggettivi ma che si sarebbero presentati solo dopo alcuni mesi di conflitto), ma politico. Non si può decidere di entrare in guerra e non combatterla. L'immobilismo dei vertici politici e militari nei primi mesi permise agli inglesi di rinforzarsi in tutto lo scacchiere mediterraneo (fortificazione di Malta, arrivo di uomini e mezzi in Egitto, dotazione del radar su alcune delle navi).
Una avanzata immediata e pianificata (con utilizzo di mezzi e non di divisioni appiedate come fece Graziani nel settembre '40) dal primo giorno di guerra in Libia (e l'invasione di Malta) avrebbe permesso di conquistare senza fatica il delta del Nilo (con la fuga della flotta inglese verso il Pacifico attraverso Suez). l'Inghilterra così avrebbe avuto il suo impero tagliato in due dovendo circumnavigare l'Africa per raggiungere l'India ed il Pacifico. Il Giappone si sarebbe unito prima alla guerra e probabilmente anche la Spagna, ingolosita, avrebbe mutato la sua non belligeranza e preso Gibilterra.
Forse l'Inghilterra non si sarebbe arresa lo stesso, forse gli Stati Uniti sarebbero intervenuti prima, forse l'esito sarebbe stato lo stesso. l'Italia però la sua guerra la perse prima di combatterla perché non c'era idea di come e dove combatterla.
Germania nazione pronta alla guerra, LOL. Stavano messi molto peggio in termine di equipaggiamento degli inglesi o dei francesi, quello che li fece vincere fu una superiore organizzazione operativa e tattica.
Il tuo ragionamento si basa su verità supposte, del tipo "Una avanzata immediata e pianificata (con utilizzo di mezzi" ... PECCATO CHE MEZZI NON NE AVEVANO per i motivi che cito nel video. Gli inglesi già dal 36 si stavano pesantemente riarmando e non fu un "ridardo" nella avanzata italiana a cambiare le sorti della guerra. Tutto il resto che citi, come spagna e giappone, è pura speculazione. Le analisi vanno condotte sui dati, no su quello che poteva essere secondo te.
@@VladSparaStoria
Rispondo, anche se il tono utilizzato dall’altra parte lascia poco spazio al dialogo.
La situazione in Egitto era precaria: quando nel giugno ‘39 Wavell assume il comando delle forze britanniche in Medio Oriente non ha che 20.000 uomini (C. Barnett, I generali del deserto, p. 39); l’unica divisione corazzata, la settima divisione, era la fusione di due reggimenti di cavalleria con uno di Royal tank senza carri [L’unica vera divisione corazzata (sperimentale) gli inglesi la spediranno in Francia a maggio del ‘40 mentre una seconda era in costruzione. Questa divisione era mal armata e priva di mezzi di ricambio e artiglierie contraeree (A. Bryant, Tempo di guerra, p. 241)) ed i carri erano leggeri.]. Nel giugno del ‘40 le forze inglesi in Egitto erano arrivate a 36.000 uomini e l’unica divisione corazzata era sempre la settima (composta da 2 brigate corazzate, e una brigata fucilieri, tutte sotto organico). Queste divisioni scarseggiavano di artiglieria, munizioni, trasporti, mezzi (History of world war. The mediterran and middle wast volume I, Londra 1954). I carri della settima, poche decine, erano di tipo A9, A10 e i leggeri MarkIV, per nulla superiori ai nostri. Gli inglesi potevano contare su 150 aerei.
Certo sul confine libico non avevamo i mezzi per motorizzare 150.000 uomini ma sicuramente di mezzi ce ne erano per organizzare una offensiva: oltre a quelli presenti in loco, non bisogna dimenticare che parcheggiati (e lasciati al loro destino) in Etiopia c’erano 39 carri L, 24 carri M, 126 autoblinde, 7.000 autocarri q 1588 autovetture (F. Bandini, Tecnica della sconfitta, p.345), mentre la divisione “Centauro” con i suoi 60 carri M rimaneva inutilizzata in Albania.
Le considerazioni sulla Spagna possono essere ritenute delle speculazioni, ma è un fatto che nel maggio del ‘40 la Spagna cambiò il suo status da “neutrale” a “non belligerante” e contemporanemente ammassò truppe sul confine africano; è ancora un fatto che lo stesso ammiraglio Cunningham riportò più volte il timore di un intervento spagnolo a Gibilterra; è infine un fatto che il Giappone entrò in guerra contro l’Inghilterra.
Come detto nel mio intervento precedente, non metto in dubbio che la scarsità di risorse e la debole industria bellica furono un fattore decisivo, soprattutto nel medio-lungo periodo, ma non trovo corretto limitare a questo i motivi della sconfitta (visto soprattutto che le previsioni immaginavano una guerra di breve durata).
@@marcoricci4250 Marco, tu continui a speculare nella storia alternativa, non nella storia. Che importanza ha se avessero montato una offensiva più piccola allora (forse) avrebbero avuto successo? Non è storia, è speculazione. Che importa se in Albania o in Etiopia c'erano mezzi che non vennero usati? Venne fatto così e basta, nel breve termine indubbiamente al fallimento hanno portato fattori come incompetenza, scarsa organizzazione o anche fortuna, ma le guerre non si vincono su questo - le guerre si vincono nel lungo andare. E nel lungo andare l'Italia era anni luce dietro le nazioni alleate o anche solo i Tedeschi. L'Italia ha perso la guerra strategicamente ben prima di iniziarla, e le previsioni di "breve durata" sono considerazioni operative che hanno gravi conseguenze sul piano strategico. Speculando possiamo arrivare a mille diverse conclusioni: e se gli italiani avessero preso suez? E se la francia si fosse efficentemente difesa dai tedeschi? e se la turchia o la spagna fosse entrata in guerra? La speculazione non è compito dello storico. L'Italia ha perso perchè le cose non sono andate secondo i piani perchè primo, non aveva i mezzi umani e materiali per farlo andare secondo i piani, e secondo, perchè una volta che le cose non sono andate secondo i piani non aveva come riprendersi dal colpo subito.
La tua obiezione è che la sconfitta è politica, ma di nuovo, ti perdi. Io, e gli storici, studiano i dati. I FATTI. "Non si può decidere di entrare in guerra e non combatterla." EH, ma fu così! Quello che faccio io, e che è il corretto modo di analizzare la storia, è guardare ai fatti e trarre conclusioni.
è come se io ti spiegassi il percorso di una partita di scacchi, mentre tu cerchi di obbiettare che le regole degli scacchi non sono come sarebbero dovute essere per farti vincere.
@@VladSparaStoria eppure ignora di parlare con uno storico che a differenza sua ha citato fonti!
Non si trattò ne di fortuna ne di valore, ma di mancanza di un commando forte e di una strategia valevole. In questo caso l'Italia aveva una strategia superiore a quella di Rommel, cioè occupare i porti inglesi nel Mediterraneo. Fu presa Creta, ma all'epoca di El Alamein l'obiettivo prioritario era Malta, Cipro e poi Gibilterra e solo dopo Alessandria d'Egitto ed il Canale di Suez (tradotto indebolire la presenza aeronavale inglese) ma Rommel insistette per un attacco frontale con tutte le forze, mentre Raf e Marina Imperiale affondavano i nostri cargo carichi di carburante ed armi. Un'occasione persa ed irripetibile, anche perché noi avevamo una possibilità soltanto in Nord Africa al fianco dei panzer tedeschi.
Perché siete andati in Ethiopia?????
Sbagliato strada?
Pensavo che avessimo pareggiato unico caso al mondo
Eravamo con i tedeschi e poi con gli americani
Guarda che ci sono stati molti casi nella storia di nazioni che hanno cambiato allenze e tradimento al ultimo minuto. Il tradimento lo abbiamo gia fatto nel 1938 tradendo i nostri ex alleati della Prima guerra per stare con i tedeschi. comuque noi non volevamo combiare schieramento, ma volevamo uscire fuori dalla guerra che ormai era considerata persa in tutti fronti, anche per i tedeschi. gli altri alleati del ASSE come Ungheria,Romania ed Finlandia, finche hanno avuto possibilita, hanno abbandonato la barca che affonda. Gli interessi della nazione e della patri sono piu importanti delle allenze tra nazioni, sopratutto se diventa controproducenti.
Perfetto. Bel pezzo.. hai descritto tutto alla perfezione. Ti manca solo una info : l'italiani erano i soli soldati andati in guerra con la cravatta. Poi lasciamo stare la storia della mancanza di portaerei quando l'italia stessa è una portaerei gigantesca. Mancarono gli ufficiali di valore ( se non in alcuni casi). Gli ammiragli erano tutti impegnati a fare sfoggio di senno e così la RN ci menava per i campia loro piacimento.
Bastava solo vedere le teste che comandavano, avrebbero perso anche con le risorse Usa!
I gerarchi scelsero un fucile al posto del mab perché dissero che altrimenti i soldati sparavano troppo consumando colpi già avevamo perso
Guarda che lo stesso ragionamento fu fatto in molte altre nazioni. In USA e in URSS le pistole mitragliatrici erano considerate armi secondarie per forze di polizia o conduttori mezzi. Solo durante il conflitto i comandi si resero conto dell'utilità di quelle armi. PS: la fanteria dell'US Army anche a fine guerra non aveva pistole mitragliatrici assegnate organicamente.
@@angelofontana9656 Anche ai tedeschi fu cosi, a contrario nei film, Mp40 era di solito usato dai ufficiali e sotto-fuggiali e le truppe d elite. i soldati di prima linea e anche retro avevano la maggior parte il K98. per dire mp40 furonno costruiti in tutta la guerra solo un 1 milioni di esemplari, esercito tedesco contava piu di 10 milioni.
@@angelofontana9656 Il problema che i mitra erano armi buono sole a corta distanza, a lunga distanza era quasi inutile, per questo usavano tutti i fucili come arma standant. non c erano i fucili d assalto, tranne Mp44 ma sempre costruito i numeri irrisori(30.000). Lo sai perche? Hitler con Mp44 fecce lo stesso ragionamento: spreco di munizioni.
da dove hai preso le immagini finali del video? grazie
Quando Mussolini volle partecipare alla battaglia d'Inghilterra, arrivarono i biplani CR 42 ad abitacolo scoperto, i bimotori BR 20 ed alcuni Cz1007bis. Vedendo gli aerei italiani, Adolf Galland fu stupito dell'arretratezza della R.A. del 1940.
Aldo Dal bo Ah su andiamo... I biplani all'epoca ce li avevano quasi tutti per i compiti più vari... Gli inglesi ci attaccarono a Taranto con i Fairey Swordfish, facendo quel macello...
E poi ricordiamoci che la maggior parte degli Spitfire, per risparmiare sulla produzione e costruirne il più possibile, avevano di metallo solo motore, mitragliatrici e cabina... Tutto il resto era legname e tela cerata che fungeva da fusoliera...
I Fiat CR 42 erano dei mostri di aerei per il volo acrobatico (peccato non avessero la radio a bordo con cui le pattuglie potessero coordinarsi) e un Fiat CR 42 della Luftwaffe nel 1945 fu l'ultimo biplano della storia ad abbattere un aereo nemico, un bombardiere leggero Lightning P38.
L'errore di noi italiani nella battaglia d'Inghilterra fu quello di mandare caccia aperti e con pocs autonomia ad operare in climi estremi come la Manica e il Mare del Nord e quindi il loro supporto ai bombardieri era quasi nullo.
In realtà avevamo splendi aerei monoplani, Fiat G50 e G55, Macchi MC 200 - 202 - C205V, Reggiane RE2000 - 2001 - 2002 - 2005 - 2006 - 2007, Campini Caproni CC2 e CA183bis-ma i capi di Stato maggiore preferirono agevolare la Fiat acquistando i CR42, chissà perché?
Gianpiero Lauro Sì ma guarda il Reggiane Re.2005 aereo bellissimo ma costruito solo in 30 esemplari, il Macchi M.C. 202 che non poteva fare manovre in volo rovescio perché il motore non aveva un sistema di pescaggio che funzionasse in quelle condizioni di volo, il Fiat G55 che era un bellissimo aereo ma con un pessimo motore tanto che gli si dovette preferire il tedesco Daimler Benz, inoltre tutti i caccia italiani indistintamente avevano un armamento sottopotenziato con le mitragliatrici Breda da 12,7mm invece dei cannoncini da 20mm che equipaggiavano pochissimi modelli...
Il problema dell'areonautica italiana era che i mezzi oscillavano tra il "troppo poco, troppo tardi e troppo conplicati" e il "troppo sfiatati, troppo vecchi e troppo poco armati" con tutte le possibili combinazioni intermedie possibili...
@@raffaeleirlanda6966 gli spitfire erano interamente in metallo, erano gli hurricane che erano parzialmente in tela. I biplani per gli altri paesi erano aerei da seconda linea, utilizzati come ricognitori o per compiti particolari, non erano l'ossatura portante delle forze aeree, né tanto meno i principali aerei da caccia...
Ma Sköll a fine video 😍
Da un paio di giorni seguo il tuo canale e sto vedendo tutti i tuoi video uno dietro all'altro, bel video
Il problema non è che l'abbiamo persa, ma che l'abbiamo persa male: e l'abbiamo persa male perché non l'abbiamo combattuta.
Semmai perchè non dovevamo combatterla. Non perchè non fosse stata combattuta. Perchè i soldati il sangue lo hanno versato e anche i civili. Ma non doveva essere combattuta.
@Sterling Archer certo. Hai perfettamente ragione. E non ti dico altro.
Io sono stato militare . Un militare NON fa mai affidamento alla fortuna .
Io vorrei diventarlo,consigli?
mikelus jp io vorrei diventare un pilota
Io vorrei entrare nei corpi corazzati
Cosa c’è da sapere prima?
@@federicoserri1826 servono medici no militari
@@samurai6119 servono medici no militari
Grande Vlad! ti ho scoperto per la breve discussione con Giopizzi e devo dire che mi piace un casino il tuo canale, sei veramente bravo!
Grazie, mi fa molto piacere!
@@VladSparaStoria giopizzo è solo un buffone.
Vlad hai bisogno di un condizionatore
Hai detto bene... Ma con l'armamento antiquato, (storia del mio libro, storia di mio nonno... Divisione motorizzata "Trento" ) riuscimmo ad ottenere valorose vittorie...
Valorose vittorie? Contro? I Francesi? I Greci? I Russi? Gli inglesi? Gli Americani? Gli Yugoslavi? Probabilmente alcuni scontri contro questi eserciti furono vinti, ma nessuno di essi venne effettivamente sconfitto a titolo definitivo. Persino per battere i Greci, dovettero arrivare i Tedeschi e dar la "paga" ai Greci per conto degli Italiani...
Mi si nomini una sola vittoria..
Dovunque non perdemmo fu perchè arrivarono i tedeschi... dove il loro aiuto non arrivò: Etiopia Eritrea ecc. venimmo sconfitti e costretti ad arrenderci con capitolazione definitiva nel novembre 41. Meno di un anno e mezzo di guerra annientò l'Africa Orientale Italiana.
Da vergognarsi a confrontare le truppe di Mussolini con i "Ragazzi del 99", che resistettero per 4 anni e alla fine vinsero contro l'impero AustroUngarico. Il Regime Fascista non si meritava neanche i film con Sordi, Tognazzi, e Gassman, era più roba da cinepanettone Boldi/De Sica.
Ci furono alcune valorose imprese individuali, i Sommergibili e i SiluriLentaCorsa, i Piloti da caccia della A.N.R., che per ottenere vittorie però volavano sui Me109, e alcuni bravi generali, Messe su tutti, che riuscì a tenere il passo della Wehrmacht in Russia malgrado il ridicolo equipaggiamento, e che in Tunisia continuò a resistere e combattere anche dopo la resa delle truppe Tedesche, ma nell'affrontare le forze armate avversarie vittorie Italiane non mi risultano proprio. Un gran saluto a tutti.
@@aldovassi4576 Lei non crede che sia dipeso anche dal carattere "poco combattivo" (eufemisticamente scrivendo) degli italiani?Messe non mi pare abbia dato prove di grande valore nè in Russia nè in Tunisia.Avremmo perso anche il primo conflitto mondiale,ma indovinammo allora lo schieramento vincente.Comunque,come che sia,e nonostante il tradimento dell'alleato tedesco,fummo trattati da sconfitti dagli anglosassoni e da allora siamo diventati una delle prime colonie USA,nonostante tutta la retorica impiegata per nascondere ciò.Da italiano mi duole di questo servaggio della Patria,ma purtroppo è successo così.Auguro a Lei ogni bene.
Scoperto da pochi mesi, meno appasionato di armi in sè ma decisamente più di storia anche bellica in generale, divulgativo ma non troppo, diretto ma ponderato, dal taglio critico oggettivamente condivisibile, bel video anche questo e lo spezzone finale di Sköll - Sahara mi ha colpito. Augurio di un divenire in crescendo, saluti.
Riassunto:
Abbiamo fatto schifo perché 1 uomo solo ha voluto entrare in guerra
Ai tempi tanti italiani volevano entrare in guerra. Prima della guerra tutti fascisti dopo la guerra tutti comunisti.
@@thesupreme319 Sì ma la gente comune che allora era ancora più ignorante di oggi (non per insultarli, è semplicemente un dato di fatto) non poteva sapere, tra l'altro in un regime che censurava la verità, che l'Italia era impreparata. Le persone competenti, ovvero gli ufficiali, sapevano benissimo che l'esercito e il sistema produttivo non erano pronti ad affrontare una guerra, ma il signorino egocentrico ha voluto fare di testa sua mandando milioni di giovani a morire e soffrire in una guerra che NON poteva essere vinta!
SKOLL tanta roba, gg
Mio nonno è stato prigioniero degli inglesi per anni..potendo tornare a casa solo quando finì tutto..quando ero bambino e mi raccontava le sue storie avevo i brividi come ora..di eccitazione,di paura,di onore,di patriottismo...onore all'Italia onore agli Italiani
Perchè l'Italia era arretrata di brutto nel '40,mancavano le infrastrutture e l'apparato industriale era ridotto ai minimi termini paragonato ad altre nazioni EU,perchè non avevamo motori Aereonautici degni di questo nome (guarda caso c'è voluto il Daimler/Benz Db605 costruito su licenza per iniziare ad avere aerei decenti ma almeno 3 anni troppo tardi),perchè non esistevano forze corazzate ma scatolette per sardine trappole di morte,perchè la Marina che sulla carta era fantastica in realtà era una tigre di carta,perchè non c'era una dottrina bellica moderna perchè gli alti comandi erano in mano a raccomandati o imbecilli totali rimasti alla guerra del 15/18,perchè non avevamo il radar nè il petrolio,ma sopratutto il "Rapporto Cavallero" diceva tutto questo ma il coglione di Predappio era come l'imbianchino Austriaco,pensava di essere un grande stratega, ed i risultati si sono visti.Leggete la storia del "Corpo Aereo Italiano" inviato ( a tutti i costi,Hitler aveva già declinato l'offerta) dal Duce in Belgio nell'Estate del 1940 per "aiutare" la Luftwaffe nella Battaglia d'Inghilterra...una commedia tragicomica che evidenzia lo stato delle forze armate Italiche e dei mezzi a disposizione.
Da appassionato di storia ti dico gran bel video💜
Un ruolo fondamentale lo fece anche la dottrina militare italiana, rimasta tatticamente ferma al 15-18. E questo si ripercosse su modelli fallimentari di veicoli corazzati e armi individuali e di squadra. I piloti passavano piú tempo ad esercitarsi al volo acrobatico che al volo di intercettazione e la divisioni corazzate difettavano di apparecchiature radio.
Ma perche la' combattuta..? Non manco' valore e coraggio ma manco" tutto equipaggiamento risorse non avevamo nulla ...solo propaganda...fasulla.
E se domani ci fose la guerra siamo i piu perdenti nn anno un cazzo confronto i altri paesi
@@maverikcavazza1457 dipende sempre con chi ti confronti noi eravamo una media potenza che si pensava Superpotenza nei discorsi da balcone
Abbiamo perso la guerra con Tedeschi e Giapponesi, già bisogna essere fieri di aver sfidato il mondo ma se stavamo alleati con l' America e company finavamo come la Francia dopo la conquista dei Tedeschi.
@@kingofcoin9643 Ma di cosa parli? Tedeschi e Giapponesi, loro sì che il mondo l'hanno sfidato, e per un paio d'anni lo hanno anche fatto tremare. Noi lo abbiamo fatto solo ridere. E ridono ancora oggi.
Il fascismo non li faceva ridere anzi ci rendeva più rispettosi, e comunque se abbiamo resistito per 5 anni io dico che abbiamo partecipato in pieno ma poi abbiamo perso anche perché i Tedeschi si sono messi la Russia contro e quindi lì ha cambiato tutto sennò potavamo anche vincere.
"Sahara" nel finale è il top!
Anche allora come oggi e sempre mal comandati e mal governati . Anche allora come oggi i più incapaci e incompetenti governavano. Un saluto sei molto bravo.❤🇮🇹
mi immagino Mussolini su Hearts of Iron 4
il mussolini che ho guidato io ha vinto la guerra ✌🏼
@@zomboita9642 fammi indovinare finita la guerra hai formato l"impero
@@eliafranzini8038 eh magari... i tedeschi mi hanno solato tutti i territori al tavolo delle trattative. Peró sono riuscito a fantoccizzare: stati uniti, brasile, messico, india, indonesia e tanti altri stati ✌🏼
@@zomboita9642 semplice guerra con i tedeschi nel 63 tipo wolfenstein
@@eliafranzini8038 esatto 😂😂 combattevamo insieme peró, perché stavamo tutti nell' asse
1:52
persino dei giochi l'armamento breda fa caaaaare X,,,,D
Gli errori si pagano a caro prezzo ed è quello che è successo...se consideriamo i morti sembrerebbe che nessuno l’abbia vinta🥺
L'Italia ha perso la guerra perchè un pirla ha deciso di farla
Non abbiamo vinto perché non c'eri tu ad arbitrare il vincitore
Ottima analisi dal punto di vista tecnico e numerico, manca l'analisi socio politica che consigliò la frettolosa entrata dell'Italia nel conflitto, ma questa forse non è di specifica competenza di questo ottimo canale.
Che il cosiddetto "Asse" abbia perso la guerra è stato sicuramente un bene. Qualsiasi cosa sia venuta dopo è stata meglio (o meno peggio) di un'Europa trasformata in un dominio nazifascista.
Mussolini entrò in guerra perché l'Italia, dietro le fanfare della propaganda, era strangolata dalle sanzioni della Società delle Nazioni seguite alla sciagurata impresa d'Etiopia.
L'analisi è molto interessante, ma a mio giudizio non si tiene sufficiente conto di un fattore decisivo: lo strapotere delle potenze avversarie. Nemmeno la Germania di Hitler poteva niente contro due colossi come Stati Uniti e Unione Sovietica insieme. è vero che Hitler fu a un passo dalla vittoria contro l'Union e Sovietica, alla quale inflisse 20 milioni di morti, ma è anche vero che l'entrata in. guerra degli Stati Uniti oltre che la sconfitta in Russia, cambiarono irreversibilmente il destino della guerra.
In questo scontro fra titani l'Italia scalcagnata di Mussolini contava come il due di coppe con briscola a denari. Fu senz'altro importante la posizione geografica dell'Italia, per cui gli alleati poterono accerchiare la Germania da tre lati, ma anche senza questo fattore credo fermamente che anglo americani e sovietici avrebbero comunque avuto la meglio, era solo questione di tempo.
...il grande statista ci ha gettato in una guerra industriale...senza l'industria. Genio. 🤦
07:51 Il valore che "non mancò" fu quello dei singoli soldati: il loro sacrificio ha per me un valore grandissimo e rispettabilissimo. Chiunque abbia lasciato, perché forzato, la propria terra ed i propri affetti, per questa guerra maledetta, deve essere rispettato e onorato, perché l' esperienza (dedicare tanto tempo della propria vita ad una guerra) terribile che ha vissuto, ci ha donato la coscienza che noi Italiani non sappiamo fare guerre di conquista e quindi è meglio che ce ne stiamo tranquilli a lavorare e fare le nostre cose. (Questo discorso NON è contro le Forze Armate che comunque per me sono necessarie per garantirci almeno la possibilità di provare a difenderci). Ps: gran bel video. È un piacere ascoltarti.Bravo! Ps2: la canzone finale "Sahara" di Skoll è ironia sulla mancanza di fortuna e non di valore, da lui sostenuta? O ti piace quella, per me, bellissima canzone?
Non è ironica Sahara, era un modo per rendere giustizia all effettivo coraggio di quelle persone, al di là delle ideologie