Ci mori mio zio, andò in guerra con 17 anni (il governo dava documenti falsi facendoli passare per maggiorenni) avevano scarpe in cartone che duravano pochi chilometri di marcia, mangiavano per lo più cioccolata e soffrivano moltissimo la fame, mio padre ci sta male quando esce fuori il discorso; Complimenti per il video, sono sempre più belli e strutturati
Mi dispiace per tuo zio, purtroppo lo stato dell'esercito argentino era quello che era, ed una dittatura non aiutava di certo. Grazie per i complimenti :)
Scarponi di cartone... questa non mi è nuova; mio nonno ci ha perso un piede sul fronte greco-albanese per via degli scarponi di cartone. Mi spiace anche a me per tuo zio. Peraltro mi ricordo che in un documentario RAI dissero che alle Falkland mandarono per lo più studenti e agricoltori della provincia di Entrerios, mentre le truppe meglio preparate furono lasciate sul confine cileno-argentino.
Un pugno di scogli in culo al mondo abitati da poco più di 3000 abitanti.... La cocciutaggine e l'orgoglio inglese a volte. sono schifosamente da ammirare.
Inglesi ? che Dio te ne scampi insieme ai loro cugini amerikani i portatori di libertà e democrazia, però bisogna riconoscere che le loro ex colonie dove sono a maggioranza genti anglosassoni a condurle sono nazioni ricche e prospere, contrariamente a quelle ex spagnole portoghesi o francesi non certo nazioni floride. Evidentemente qualcosa di buono lo fanno.
su quel pugno di scogli si produce il 40% della produzione totale britannica di lana e carne ovina... e non dimentichiamo i giacimenti di petrolio a metà strada dall'Antartico.
Bel video, chiaro e ben strutturato, anche un bambino di 3 anni può capire Piccola chicca: Il brano "Brothers in arms" dei Dire Straits é stato fortemente ispirato da questa guerra
Il commento più sensato a questa guerra l'ha dato un mio amico argentino: con suo padre in galera perché contrario al regime, disse "la vittoria inglese è stata una benedizione, ci ha tolto di mezzo la dittatura". Tutto il resto (i motivi politici di entrambi gli schieramenti, i due orgogli nazionali) passano in secondo piano.
@@Stazzo82 senti caro gli italiani in Argentina sono coloro che più si sono dati da fare e vivono bene o al massimo discretamente, e questo in un paese a dominazione di genti di origine spagnola, ma tutti si sentono orgogliosamente argentini. Quindi le tue parole che mi paiono leggermente ironiche sono per me fuori luogo, l'invasione delle isole e il conseguente conflitto, sono l'ennesima dimostrazione del desiderio anglosassone di avere ancora un po' di dominio coloniale, in una sorte di sussulto di un cadavere coloniale anche se gli fu possibile grazie al permesso e all'ombra di chi domina veramente il pianeta.
Possiamo dire che è un esempio di guerra vinta da tutti i punti di vista, militare per la ferma volontà inglese di vincere e la superiore capacità delle sue forze armate, politica il governo ottenne ciò che voleva, culturale gli inglesi affermarono la loro solidarietà agli abitanti anglosassoni delle isole, morale gli abitanti delle isole furono protetti e liberati. Non è sempre stato così, ci sono state molte guerre vinte militarmente ma perse politicamente, economicamente, moralmente e culturalmente, Gli stessi Inglesi ne hanno vinte e perse molte come i loro cugini americani, la guerra è un fenomeno complesso che implica molteplici fattori, ma di solito è la classe politica consapevole e preparata che fa la differenza, ma nel caso delle Falkland la vittoria fu vera.
Se quelle isole fossero state italiane non le avremmo mai più riprese, saremmo ancora oggi a piangere all'Onu per una soluzione diplomatica, ma non avremmo mai avuto il coraggio e la volontà politica di intervenire militarmente e duramente anche rischiando una sconfitta. a così tante migliaia di km dalla madre patria. Onore agl inglesi che nella loro lunga storia hanno perso ben poche guerre e hanno sempre affrontato le varie dispute con coraggio non tirandosi mai indietro anche quando le condizioni non erano a loro favore.
Questo video mi ha fatto venire in mente una cosa: quali sono le speranze di un video sul FAL? Ah, per chi volesse approfondire, Mark Felton ha fatto quattro o cinque video eccellenti sulle Falklands
Complimenti per aver scelto di proporre questa lezione! Personalmente è uno dei conflitti che più mi affascinano. Ha avuto nella politica mondiale un eco molto più grande di quanto pensiamo
I cacciabombardieri argentini (A-4 B/C/Q Skyhawk, Mirage III, IAI Dagger e Super Etendard) e i bombardieri Camberra non furono mai dispiegati nell'aeroporto presente sulle isole perché la pista era troppo corta per permetterne l'operazione. Per cui non sono mai stati evacuati e fatti tornare sul continente come si dice nel video. Operarono sempre dalle basi dell'Aeronautica e dell'Aviazione Navale in Patagonia, costretti così a percorrere lunghe distanze carichi di armamento prima di arrivare sulla zona di operazioni. Una volta lì disponevano di pocchissimo tempo per individuare e attacare i bersagli, di solito navi da guerra, specialmente i Mirage e Dagger che erano sprovvisti di sonde di rifornimento in volo e rischiavano di finire in mare se non stavano attenti al combustibile. Anche quelli dotati di capacità di rifornirsi in volo rischiavano grosso se durante strada di ritorno non trovavano i cisterna KC-130 Hercules, di cui la Fuerza Aérea Argentina disponeva di sole 2 unità. Gli unici aerei argentini con capacità offensive basati sulle isole erano alcuni bimotori turboelica FMA IA-58 Pucará (un aereo di produzione nazionale nato per missioni COIN) de la Fuerza Aérea Argentina e gli Aermacchi MB-339 (aviogetto monomotore biposto da addestramento avanzato) e Beech T-34 Mentor (monomotore turboelica di addestramento base) dell'Aviazione Navale usati in missioni di attacco leggero e ricognizione. Questi aerei operarono dalle basi sulle isole durante tutta la guerra.
Gli aerei che potevano operare dalle isole se non sbaglio erano anche in grado di decollare e atterrare su piste in erba che erano le uniche disponibili dopo l'attacco aereo dei Vulcan contro la pista dell'aeroporto di Port Stanley
Video davvero ben fatto, come sempre. Personalmente la vedo come una guerra con sola importanza politica, spreco di vite e mezzi per delle isole dall'altra parte del mondo, solo per orgoglio patriottico.
l'argentina era molto impegnata sul fronte con cile fronte molto caldo,i soldati professionisti si trovavano tutti in continente, secondo me se si concentrava soltanto alle isole il risultato era ben diverso visto che gli inglesi logisticamente erano già al limite per le perdite gravissime delle navi .comunque fu un combattimento molto feroce in terra.
Nel 1982 ero un giovanissimo studente. Ricordo perfettamente che l'allora potentissima FGCI (l'organizzazione giovanile del PCI) faceva una vergognosa politica di critica feroce alla Thatcher e alla Gran Bretagna (rivolgendo a entrambi i soliti epiteti di: "fascista", "imperialista" et similia). Ovviamente, la realtà era diametralmente opposta: l'Argentina era un feroce regime dittatoriale di destra e la Gran Bretagna una monarchia parlamentare maestra di democrazia. A causa della sconfitta, il regime dittatoriale argentino collassò e, seppur faticosamente, l'Argentina imboccò il sentiero del ritorno alla democrazia. Non ho alcuna conoscenza militare, ho letto però che questo conflitto dimostrò una volta per tutte che un esercito di coscritti, poco addestrati e male equipaggiati è destinato alla sconfitta se affronta un nemico numericamente inferiore ma molto ben addestrato ed equipaggiato. I Britannici utilizzarono soprattutto Royal Marines, paracadutisti (che ebbero perdite non lievi), fanteria leggera appartenente ai più gloriosi reggimenti (ad esempio: i Ghurka) e, in misura ovviamente inferiore, reparti speciali come il SAS.
Facevo parte anch'io della FGCI all'epoca e quindi capisco benissimo perchè al giorno d'oggi così tante persone hanno una concezione piuttosto confusa di ciò che significa essere "di sinistra", se questa locuzione ha ancora un significato. Se ne dicevano, di sciocchezze! Ero un attivista "all'acqua di rose" per questo motivo. Non potevo assolutamente essere d'accordo, neanche a sedici anni, con concetti come "fuori l'Italia dalla NATO", "disarmo unilaterale" e naturalmente, inglesi fascisti perchè si difendono da un attacco...fascista!
hahaha mio zio era in quella guerra, aveva solo 17 anni, ma era un uomo con coraggio e molta esperienza in combattimento in tenera età, ovviamente non è morto xd, ma per me è la mia ispirazione unirmi all'esercito argentino 🇦🇷🇦🇷, o vorrei anche unirmi all'esercito spagnolo 🇪🇸 haha postscript: (traduttore google)
Complimenti ..avete combattuto cm eroi di cartone ..siete pure stupidi attaccare gli Inglesi e da pazzi ..son o un Ufficiale AFOSR e comando 1 Reparto di Special Force USA, le più determinate, ho iniziato da Srebrenica nel 96 e da allora ho comandato 7 missioni senza coinvolger civili ne perdere uomini..ma noi siamo i DEVGRU Seal Tim 6 Gold.
Bellissimo video Vlad! Mò me lo riguardo ancora! Ricordo di aver letto (cfr prof. Alberto Santoni), che in effetti all'epoca gli inglesi si erano anche preoccupati, giustamente, di interrogare la popolazione delle isole, che scelse di rimanere sotto il governo, distante e distratto, della Corona piuttosto che sotto quello, più vicino e decisamente instabile all'epoca, dell' Argentina. A mio modesto parere questo legittima perfettamente le decisioni del governo di Margaret Thatcher, sebbene prese evidentemente sotto pressioni e con scopi assolutamente differenti.
I reali motivi di quella guerra sono ancora da appurare... geopolitica e grandi commerci internazionali sono la base di partenza, dico questo nonostante la consapevolezza di passare per complottista! Due anni dopo, da militare, affrontammo quei soldati inglesi nelle esercitazioni Nato in Norvegia... alcuni di loro ci raccontarono diversi episodi... (qualche sottufficiale USA era reduce del Vietnam)! Capii solo che non esistono guerre piccole o grandi, esistano solo guerre drammatiche, sporche, feroci e tragiche!
Video breve ma interessante soprattutto nella parte iniziale con un ottimo riassunto sulla storia delle Falkland. Per quanto riguarda gli scontri aerei c'è da dire che gli Harrier e sea Harrier nn persero nessuno scontro aereo. I 10 Harrier persi furono ad opera della contraea Argentina. Viceversa gli aerei Inglesi abbatterono 37 dei 61 aerei Argentini abbattuti
Buon giorno e grazie per lo splendido video Ho una domanda forse un pò stupida ma devo farla Mi riferisco all episodio dell affondamento della HMS Shieffeld con un missile Exocet di produzione francese Ho letto che la Argentina aveva chiesto una corposa fornitura di questi missili alla Francia prima accordata e poi negata si crede dietro pressioni della UK Se la Argentina avesse avuto una dotazione adeguata di questi missili il conflitto avrebbe potuto prendere una altra piega ? Personalmente ritengo che le navi da guerra odierne siano piuttosto vulnerabili nei confronti dei missili e siluri di ultima generazione al punto di poter essere considerate sistemi di arma obsoleti. Mi piacerebbe avere il suo parere di esperto in materia Cordiali saluti Gino
minuto 4.09 ed ho già trovato diverse inesattezze. 1) non sono state scoperte dagli inglesi ma si ritiene che già Amerigo Vespucci nel 1500 conoscesse le isole 2) i primi ad abitarle non sono stati gli inglesi ma da pescatori francesi proveniente dalla città di Saint Malo chiamando le isole Malouines 3) Nel 1766 grazie al trattato di Nutka il possedimento delle isole è riconosciuto alla Spagna, il governatore è Felipe Puente 4) Nel 1810 con l'inizio dell'indipendenza dell'Argentina e nel 1823 il governo di Buenos Aires invia la fregata "Heroina" con abbordo il nuovo governatore delle Provincie Unite del Rio de la Plata, Luis Maria Vernet 5) Nel 1833 Il capitano John Onslow della nave britannica Clio conquista l'isola. 6) Il colpo di stato militare del 1976 è stato effettuato dalle forze armate argentine Videla, Masera e Agosti. Fue scelto Presidente Jorge Rafael Videla che rimasse in carica fino al 1981 e la presidenza passò a Roberto Viola e infine nel 1982 a Fortunato Gualtieri
1) Cito " Le uniche grandi isole a 52°S in cui avrebbe potuto imbattersi sono le Falkland, all'epoca non ancora scoperte, ma la descrizione che ne fa Vespucci non si adatta a queste isole, le cui coste basse sono piene di insenature in cui poter trovare riparo, e non «brave», cioè selvagge. Il 3 aprile, inoltre, non è neppure inverno, ma il primo mese di autunno, e una notte lunga quindici ore comporterebbe un misterioso spostamento del sole: oltretutto, a 52°S, i marinai non avrebbero dovuto trovare il freddo intollerabile in quel periodo dell'anno. La descrizione di condizioni atmosferiche aberranti accompagnate da una feroce tempesta, piuttosto, è tipica dell'atmosfera in cui vengono avvistate molte isole fantasma, in particolare l'isola di San Brandano." 2) l'ho detto infatti 3) la crisi di nootka è del 1790 e riguarda tutt'altre cose, felipe puente fu goverantore quando la FRANCIA cedette la colonia alla spagna
Non riesco a capire la citazione al punto 1; Nel video si parla che i primi ad arrivare alle isole sono stati gli inglesi. Errore, sono stati i francesi. Il "trattato" (o convenzione) di Nutka è stato stipulato nel 1790 da Spagna e Gran Bretagna, ratificato poi nel 1793 e nel 1794. Lo spunto di tale trattato è stata la questione dell'isola omonima ma contiene molto di più, la regolamentazione dei possedimenti spagnoli sul versante pacifico del Nord America e le isole allo largo del Sudamerica, sia dalla parte atlantica sia dal Pacifico. In esso si stabilisce che gli inglesi non potranno costruire stabilimenti per le attività di pesca e/o altro commercio dove gli spagnoli ne hanno già uno. Infatti dopo che nel 1823 le Province Unite del Rio de la Plata ne presero il potere, dieci anni dopo gli inglesi conquistarono le isole in quanto la convenzione con la Spagna non era più valida.
Video interessante, unico appunto è che il nomignolo lady di ferro è precedente a questi fatti. La guerra delle falklands fù comunque la consacrazione del nomignolo. Se non ricordo male vi fu un deputato che durante lo svolgimento della crisi affermò che questo evento avrebbe determinato di quale tipo di acciaio fosse fatta e infatti a fine crisi riprese la parola affermando che l'acciao di cui era composta la Tatcher era dei migliori.
Durante la guerra delle Falkland la RAF ha anche portato a termine alcuni dei più lunghi raid aerei della storia con le missioni black buck,se ti interessa questo argomento ti consiglio di cercarle perché sono state delle missioni di proporzioni enormi,anche se quasi inutili
Intanto complimenti per il video. Le missioni Black Buck sono entrate nella storia per la loro durata, per la logistica (diversi rifornimenti in volo per un pugno di bombardieri) e soprattutto per il loro esito..una bomba ha danneggiato un bordo pista.. Chiedo conferma, sbaglio o gli argentini dipinsero sulla pista falsi crateri per ingannare i ricognitori?
@@kash2369 Anche il bombardamento con i B-25 partiti dalle portaerei contro il Giappone non fecero molti danni materiali ma psicologicamente furono una bella botta per il Giappone.
Le missioni Black Buck avevano l'obbiettivo di dimostrare di poter raggiungere il territorio continentale argentino per effettuare azioni militari. A livello di costi-benefici, una sola bomba in quattro missioni di bombardamento colpì obiettivi sensibili. Sia la pista che il radar di Puerto Argentino rimasero attivi fino all'ultimo giorno.
Analisi molto corretta. Io, che ho vissuto da 21enne i fatti, posso confermare (per quanto riguarda l'italia) che l'opinione pubblica era divisa. La sinistra progressista, appoggiava gli Argentini, la destra la Gran Bretagna. Cosa assurda se si pensa, in quanto il regime argentino non era sicuramente di sinistra, anzi... !!1 Ma era l'epoca dei blocchi e quindi, '' il nemico del mio nemico è mio amico''. E' stata la prima guerra con immagini direttamente dal fronte, sopratutto gli attacchi aerei argentini alle navi Inglesi.
I cari cugini argentini dovrebbero trarre una grande lezione da quella batosta e comprendere quanto sia deleteria una dittatura. Noi lo capimmo nel '43.
Nell'ambito delle Nazioni Unite, la disputa tra l'Argentina e il Regno Unito sulla sovranità delle Isole Malvinas, della Georgia del Sud, delle Isole Sandwich Australi e degli spazi marittimi circostanti è nota come la "Questione delle Isole Malvinas". La Questione è presente nelle Nazioni Unite fin dalle origini di questa Organizzazione, quando alla conferenza di San Francisco la delegazione argentina presentò una riserva di diritti secondo la quale la Repubblica argentina non accettava, in ogni caso, che il sistema di Amministrazione Fiduciaria - che vigilava sull'amministrazione, in vista della loro autonomia, dei cosiddetti "territori non autonomi" - può essere applicata a, o su, territori ad essa appartenenti, siano essi oggetto di pretesa o contenzioso, oppure sono in possesso di altri stati. Il 14 dicembre 1960 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la risoluzione 1514 (XV) “Dichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali”. Ha segnato una pietra miliare nel processo di decolonizzazione promosso dalle Nazioni Unite, proclamando "la necessità di porre fine, rapidamente e senza condizioni, al colonialismo in tutte le sue forme e manifestazioni", e sancindo i due principi fondamentali che dovrebbero guidare il processo di decolonizzazione. : autodeterminazione e integrità territoriale. Al suo sesto comma, riferendosi al principio di integrità territoriale, la risoluzione 1514 (XV) stabilisce che «qualsiasi tentativo diretto a rompere in tutto o in parte l'unità nazionale e l'integrità territoriale di un Paese è incompatibile con le finalità e i principi della Carta delle Nazioni Unite Nazioni”, affermando chiaramente che dove l'integrità territoriale degli Stati è a rischio, l'autodeterminazione non dovrebbe essere applicata. In questo processo di decolonizzazione, e in applicazione della citata risoluzione 1514 (XV), il 16 dicembre 1965, l'Assemblea Generale adottò la risoluzione 2065 (XX) -la prima riferita esclusivamente alla Questione Malvinas-, con la quale riconosceva l'esistenza di un disputa di sovranità tra Argentina e Regno Unito e ha invitato entrambi i paesi a negoziare per trovare una soluzione pacifica alla controversia. L'importanza di questa delibera sta nel fatto che stabilisce gli elementi essenziali che definiscono la Questione e -di conseguenza- il modo in cui essa deve essere risolta. Questi sono: Che il caso delle Isole Malvinas è una delle forme di colonialismo che devono essere finite. Che in questo caso c'è una disputa di sovranità tra il governo argentino e quello britannico. Che il modo per trovare una soluzione passa attraverso negoziati bilaterali tra i due governi. Questi negoziati devono tenere conto dei principi e degli scopi della Carta e della risoluzione 1514 (XV), nonché degli interessi della popolazione delle isole. È importante sottolineare che la risoluzione 2065 (XX) indica che nelle trattative per trovare una soluzione alla controversia, devono essere presi in considerazione gli interessi degli abitanti delle isole, e non i loro desideri, escludendo l'applicazione dell'auto- determinazione per questo caso particolare. Negli anni successivi all'adozione di questa risoluzione, è iniziato un processo di negoziazione bilaterale riguardante la sovranità sulle Malvinas, la Georgia del Sud, le Isole Sandwich meridionali e gli spazi marittimi circostanti, in cui entrambe le Parti hanno proposto diverse alternative di soluzione, che purtroppo non si sono concretizzate . Nel 1973, l'Assemblea Generale dichiarò la necessità di accelerare i negoziati in corso, e con la risoluzione 3160 (XXVIII) esortò entrambi i governi a proseguire senza indugio. Parallelamente ai negoziati sul merito della Questione, si sono svolti colloqui speciali su aspetti pratici che avrebbero migliorato la qualità della vita della popolazione delle Isole, dimostrando così la volontà dell'Argentina di curare gli interessi degli isolani. Come risultato di questi colloqui speciali, entrambi i governi hanno raggiunto un accordo nel 1971 - sotto la formula della sovranità - che ha facilitato la fornitura di beni e servizi alle isole dalla terraferma. In questo modo furono istituiti regolari servizi aerei e marittimi; comunicazioni postali, telegrafiche e telefoniche; e l'Argentina ha assunto l'impegno di cooperare nei campi sanitario, educativo, agricolo e tecnico. Allo stesso tempo, le trattative riguardanti la questione sostanziale hanno affrontato, ufficialmente o informalmente, diverse formule di soluzione. Ma nonostante queste trattative in corso e le azioni argentine a favore degli interessi degli abitanti delle Isole, il Regno Unito ha compiuto contemporaneamente atti unilaterali, relativi all'esplorazione delle risorse naturali dell'area contesa, che sono stati protestati dal governo argentino . Consapevole di ciò, nel dicembre 1976, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò una nuova risoluzione -la numero 31/49-, di notevole importanza per il suo contenuto. Lì, l'Assemblea Generale ha riconosciuto gli sforzi compiuti dall'Argentina per avanzare nel processo di decolonizzazione, nonché le azioni intraprese per promuovere il benessere degli isolani, e ha esortato entrambe le parti in causa ad astenersi dall'adottare decisioni che implichino l'introduzione di misure unilaterali cambiamenti nella situazione mentre le isole stanno attraversando il processo raccomandato dall'Assemblea. Il conflitto sudatlantico del 1982, tragico com'era dovuto alla perdita di vite argentine e britanniche, non mutò la natura della disputa tra Argentina e Regno Unito, né pose fine alla disputa sulla sovranità, che rimase in sospeso risoluzione. . Ciò fu riconosciuto dall'Assemblea generale nel novembre dello stesso anno quando adottò la risoluzione 37/9 che chiedeva ai due governi di riprendere i negoziati per trovare una soluzione pacifica alla disputa sulla sovranità. Ciò è stato ribadito nelle successive delibere assembleari relative alla Questione. L'esame annuale della questione delle isole Malvinas si basa sul Comitato speciale sulla decolonizzazione. All'interno di questo Comitato, composto da 29 paesi, la Questione Malvinas viene discussa annualmente, adottando ogni anno una risoluzione di tenore simile a quelle adottate dall'Assemblea Generale, chiedendo la ripresa dei negoziati sulla sovranità. Parimenti, nell'ambito delle Nazioni Unite, resta in vigore il mandato che l'Assemblea Generale ha conferito con la citata delibera 37/9 al Segretario Generale per svolgere una missione di buoni uffici, e la questione è presente dal 2004. , all'ordine del giorno permanente dell'Assemblea e può essere trattata da tale organo previa notifica da parte di uno Stato membro. L'appello delle Nazioni Unite per la ripresa dei negoziati tra Argentina e Regno Unito è condiviso da diversi forum multilaterali, come l'Organizzazione degli Stati americani (OSA), il Gruppo dei 77 più la Cina, la Comunità degli Stati latinoamericani e dei Caraibi (CELAC ), i vertici iberoamericani, MERCOSUR, tra gli altri. Tali fori, di diversa composizione e tematica, hanno adottato pronunciamenti in cui si ribadisce la necessità di trovare una soluzione pacifica e definitiva alla disputa di sovranità. Tuttavia, questa questione centrale non è stata ancora affrontata a causa del rifiuto del Regno Unito di riprendere i negoziati in materia. Il Regno Unito basa il suo rifiuto sulla pretesa di applicare il principio di autodeterminazione come principio guida per risolvere questo caso speciale e particolare di decolonizzazione. L'autodeterminazione richiede per la sua applicazione l'esistenza di un soggetto attivo in grado di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione, cioè di un "popolo" soggetto a dominazione o sfruttamento straniero. Nel caso delle Isole Malvinas, tale soggetto non esiste, poiché non si può dire che gli abitanti delle isole - che sono cittadini britannici - siano mai stati soggetti al dominio di una potenza coloniale straniera. La popolazione delle Isole Malvinas non è stata riconosciuta come "popolo" nel senso del diritto internazionale, quindi non è opportuno riconoscere il loro diritto all'autodeterminazione. È proprio per questo motivo che nessuna delle oltre 40 risoluzioni dell'Assemblea Generale e del Comitato Speciale sulla Decolonizzazione ha mai contemplato l'applicazione del principio di autodeterminazione per trovare una soluzione alla disputa di sovranità relativa alla Questione delle Malvinas
Questo 10 giugno 2023, il governo e il popolo della Repubblica argentina commemorano il 194° anniversario della creazione del comando politico e militare delle isole Malvinas e di quelle adiacenti a Capo Horn da parte del governo della provincia di Buenos Aires. Dall'inizio del processo di emancipazione nel 1810, come erede dei territori spagnoli nell'Atlantico meridionale, l'Argentina esercitò permanentemente i suoi diritti sugli arcipelaghi meridionali ivi situati. Dal 1767 vi era stato un continuo esercizio della giurisdizione spagnola attraverso una successione di 32 governatori residenti nelle isole, dipendenti da Buenos Aires, fino al 1811 quando la Spagna ritirò la guarnigione (lasciando segni di possesso) nel quadro della guerra di indipendenza nel Río de la Plata. Nel 1820 avvenne il primo issamento della bandiera argentina nelle isole Malvinas, di cui il 6 novembre ricorderemo il bicentenario. Il governo argentino ha inoltre proceduto a emanare regolamenti e stabilire le strutture legali e amministrative che consolidassero il pieno esercizio della sua sovranità, compresa la promozione dello sviluppo delle attività commerciali e l'insediamento di una popolazione. Una pietra miliare nel processo di consolidamento dell'esercizio della sovranità argentina sulle Isole del Sud Atlantico fu la promulgazione del Decreto firmato dal Governatore della Provincia di Buenos Aires, Martín Rodríguez il 10 giugno 1829, che creava la struttura di governo che oggi ricordiamo , nominando a capo il Sig. Luis Vernet, che si stabilì sulle isole ed esercitò pubblicamente la sua autorità e giurisdizione, e stabilì che "Le Isole Malvinas e quelle adiacenti a Capo Horn nell'Atlantico sarebbero governate da un Comandante Politico e Militare immediatamente nominato dal governo della Repubblica”. Tuttavia, il 3 gennaio 1833, detto effettivo esercizio della sovranità fu interrotto da un atto di forza del Regno Unito, che occupò illegalmente le isole, espellendo le legittime autorità argentine ivi insediate e la popolazione esistente. Attraverso questa usurpazione è stata spezzata l'integrità territoriale della Patria, una situazione alla quale nessun governo argentino ha acconsentito in più di 188 anni di storia. Da allora, c'è stata una disputa di sovranità tra la Repubblica Argentina e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, come riconosciuto dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la Risoluzione 2065 (XX) adottata nel 1965. In ottemperanza alla suddetta Risoluzione, dal 1966 e per 16 anni, entrambi i Paesi hanno condotto negoziati per giungere a una soluzione della controversia sulla sovranità. Tuttavia, e nonostante gli innumerevoli inviti dell'Argentina e l'esortazione delle Nazioni Unite, il Regno Unito si rifiuta sistematicamente di riprendere i negoziati sulla sovranità. A sua volta, la comunità internazionale ha ribadito la necessità di riprendere al più presto i negoziati bilaterali, espressa in 10 risoluzioni dell'Assemblea generale e in 38 risoluzioni del Comitato speciale delle Nazioni Unite sulla decolonizzazione e in numerose dichiarazioni del forum. come OSA, G77 più Cina, MERCOSUR, Vertice Iberoamericano, CELAC, SICA, PARLASUR, PARLACEN, Forum di Cooperazione Sud America-Africa (ASA) e Vertice Paesi Arabi - Sud America (ASPA). Il rifiuto di rispettare l'obbligo di riprendere i negoziati per la sovranità è aggravato dalla continua introduzione di atti unilaterali da parte del Regno Unito. Queste azioni includono l'esplorazione e lo sfruttamento di risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili, che l'Argentina ha continuamente rifiutato. Allo stesso modo, il Regno Unito mantiene una presenza militare ingiustificata e sproporzionata sulle isole con cui effettua regolarmente manovre ed esercitazioni che l'Argentina ha fortemente protestato e che costituiscono un deliberato allontanamento dagli appelli delle numerose risoluzioni delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni. internazionale. Tutti questi atti sono contrari alla risoluzione 31/49 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e hanno dato luogo a manifestazioni di preoccupazione e rifiuto da parte della comunità internazionale. La presenza militare, in particolare, contraddice anche la risoluzione 41/11 dell'Assemblea generale (Zona di pace e cooperazione nell'Atlantico meridionale) che, tra le altre disposizioni, esorta gli Stati di tutte le altre regioni, in particolare gli Stati militarmente importanti, a scrupolosamente rispettare la regione del Sud Atlantico come zona di pace e cooperazione, in particolare attraverso la riduzione e l'eventuale eliminazione della loro presenza militare in detta regione. Il recupero dell'effettivo esercizio della nostra sovranità sulle Isole Malvinas, Georgia del Sud e Sandwich Australi e sui corrispondenti spazi marittimi e insulari, in conformità con il diritto internazionale e nel rispetto del modo di vivere dei suoi abitanti è un obiettivo permanente e inalienabile dell'Argentina persone, come stabilito dal Primo Articolo Transitorio della nostra Costituzione Nazionale. In questo senso, il governo della Repubblica argentina è impegnato nella progettazione e nell'attuazione delle politiche statali per raggiungere questo obiettivo. Pertanto, riaffermando i legittimi diritti di sovranità durante l'anno 2020, il Congresso nazionale ha approvato all'unanimità tre leggi che rafforzano il lavoro per la rivendicazione argentina. In primo luogo, il Consiglio nazionale per gli affari relativi alle Malvinas, alla Georgia del Sud, alle Isole Sandwich meridionali e agli spazi marittimi circostanti è stato creato per costituire uno spazio plurale al più alto livello istituzionale che disegna strategie statali a medio lungo termine . Allo stesso tempo, il governo argentino continua a raddoppiare i suoi sforzi, sempre attraverso mezzi pacifici, diplomazia e rispetto del diritto internazionale, per consolidare il sostegno della comunità internazionale nella questione delle Isole Malvinas e per raggiungere il consenso attraverso le organizzazioni multilaterali, creare le condizioni affinché il Regno Unito riprenda i negoziati bilaterali sulla sovranità nei termini stabiliti dalle Nazioni Unite nella Risoluzione 2065 (XX) dell'Assemblea Generale e in una pluralità di risoluzioni di varie organizzazioni e forum internazionali La Repubblica argentina riafferma ancora una volta la sua sovranità sulle Isole Malvinas, Georgia del Sud e Sandwich Australi e sugli spazi marittimi circostanti, che formano parte integrante del suo territorio nazionale, nonché la sua ferma volontà di riprendere i negoziati di sovranità con il Regno Unito per fornire una soluzione definitiva a questa situazione coloniale.
Nessuno ha detto una cosa importante, se al posto dei comandanti di allora gli Argentini avessero avuto comandanti mediamente capaci avrebbero affondato tutte le navi inglesi, prima perché tutti i piloti argentini venivano formati dalla aereonautica italiana ed erano tecnicamente e tatticamente anche superiori a quelli della raf, secondo perché le navi inglesi rimasero in rada, stupidamente, tutte vicine per più di 5 gg quindi se gli Argentini avessero attaccato con tutto quello che avevano, purtroppo gli exocet erano pochi, per gli inglesi sarebbe stato un olocausto e Maggie the witch faceva la fine di mussolini 'a capa a' sotto miezz' trafalgar square sotto la colonna di quell'altro infame di Nelson
Bel video Vlad! E a proposito di British vorrei chiederti cosa ne pensi della Webley, il revolver che usarono gli inglesi nella prima e se non sbaglio anche nella seconda guerra mondiale
Gli inglesi a parte dai coloni americani, non le han mai prese. E qui si vide molto la differenza a fuoco tra i Fal L1A1 semiauto e i Fal argentini a raffica. Pur essendo lo stesso fucile costruito su licenza FN da entrambi, i primi, utlizzando un tiro veloce mirato mandavano i colpi a segno, i secondi utilizzando la raffica, sparavano sopra le teste degli inglesi.
Hybrid Tube Channel Guarda che gli inglesi ad avuto anche loro delle brutte batoste ma hanno vinto lo stesso guerre come le due guerre mondiali. perdere le battaglie puo succedere, ma perdere una guerra e Grave,sopratutto se mette a rischio la tua sovranita. Inglesi non hanno mai perso una sola guerra se si tratta difendere il suolo nativo.
da come ho capito, ci sono parecchi episodi interessanti legati a tale conflitto, come quello citato in questo video del tiratore scelto. Sarebbe interessane qualcosa su questi uomini.
Bella spiegazione dell'evento storico, che è stato parecchio analizzato, eppure per quanto viene sempre rappresentato, come un grande successo Britannico, secondo me, gli inglesi ci hanno fatto una figura di merda! Soprattutto con la copertura aerea gente, gli Argentini avevano 4 aerei e 5 missili! Per concludere : gli U. S. A. Gli avrebbero fatto un culo a cappello di prete... Raga', già solo con le"Portaerei", e t'ho già detto tutto! Ciao.
Ricordo che feci un tema in prima media attaccando senza pietà i guerrafondai inglesi.... Risultato la professoressa si incazzi di brutto senza capire il motivo Oggi lo so il perche
Ovvio una stupida succube della stampa e con il cervello microscopico e atrofizzato. Lo dimostra il fatto che avrebbe dovuto chiedere e rispettare da cittadino libero le tue idee e che si comportò proprio da Giunta Militare Argentina da dittatrice!
Bravo, ammettere i propri errori è segno di maturità. Sostenere una dittatura che aveva invaso i territori inglesi non è stata una grande mossa anche se l'insegnante avrebbe potuto essere più comprensiva trattandosi di bambini alle prese con un tema simile.
@@FullMetalBaldo sostenere una dittatura no , ma se uno avesse letto un po' dico un po' di storia saprebbe che dopo tanti anni di abbandono vi si trasferì una attività commerciale Argentina per molti anni. Poi gli invasori inglesi la occuparono in maniera arbitraria e da allora non se ne sono più andati . Quindi l'oca dell'insegnante e degli altri sparlatori ignoranti dovrebbero informarsi prima di fare pessime figure!
Il video è molto interessante e ti faccio i complimenti, ti meriteresti una community meno depensante ma a quanto pare la gente non riesce a non moralizzare qualsiasi cosa e ad apprezzare un bel video di storia militare
Alcuni argentini affermano che non sia stato fatto tutto il necessario per vincere la guerra. Molti accusano il generale in carica di essere stato un codardo e di aver tenuto il grosso dell'esercito argentino a protezione della capitale, dove lui se ne stava calmo e tranquillo a dare ordini.
Il grosso del esercito era a confine con Cile, che c era il pericolo di una guerra contro quest ultimo, per di piu erano quelli piu esperti. sulle isole mandarono le reclute.
aoh vlad si sta a scatenà un irredentismo incredibile da parte degli argentini nei commenti...però vedi, riaccendi molte volte la luce su argomenti poco conosciuti che invece hanno fatto parte della storia più o meno recente, e penso che se anche possa essere una cosa non sempre bella il vedere la gente disputarsi qui su internet, per te penso sia una grande soddisfazione vedere il dibattito sotto i tuoi video, perché vuol dire che sei riuscito nell'intento del focusing e della divulgazione dei fatti che descrivi nei tuoi video...molto migliorata anche la qualità, bravo!
Penso che questa guerra sia stata solo uno spreco di risorse e vite umane, un conflitto che poteva tranquillamente essere evitato ma si sa la testardaggine umana non conosce limiti :-S
Dovevano continuare a viverci solo i pinguini...nessuno ha ragione per davvero, ma la logica, dovrebbe far capire che tali isole sn di fronte l Argentina (stato sovrano) e a migliaia di km dalla Gran Bretagna..di fatto rienute sue colonie. Poi possiamo dir tutto ...la realtà è quella
Anche a me sarebbe stato più logico visto che l'ultima attività commerciale era stata Argentina lasciarle all'Argentina ma si sa gli Inglesi sono orgogliosi anche a prezzo di grossissime batoste. Anche qui vedo anglofili che senza motivo stanno per gli inglesi che li disprezzano(italiani!), invece (non per giustificare una dittatura ) di cercare di capire un nazione estera più Italiana al mondo. È proprio vero i peggiori nemici degli italiani sono gli italiani stessi!
Secondo me resta fondamentale che il 100% della popolazione delle Falkland voterebbe per restare britannica, seppur a 13000 km da Londra. E, al di la delle questioni d'onore, vista la situazione argentina, la cosa è comprensibile
@@danskdreng1993 Guerra tra un regime fascista, fuori tempo massimo, appoggiato dall' occidente GB, compresa, fino all' attacco a scopo interno della dittatura militare, ed una nazione imperiale, pure lei fuori tempo massimo (Il presidente Roosevelt, morto,troppo presto, nel 1945, lo aveva capito e ribadito da tempo). Se non altro, la dittatura, sconfitta ( la storia si ripete), e' crollata. Se non ricordo male, lo stesso " democratico" generale Pinochet, e' morto, in esilio, nella accogliente Londra in eta' avanzata.
mi dispiace, l'esame storico è lacunoso e troppo pieno di inesattezze; un esempio: il golpe in Argentina fu organizzato dai generali comandanti delle tre forze armate che nominarono "presidente" della repubblica Videla, generale dell'esercito. Galtieri fu solo l'ultimo dei generali "presidente" prima del crollo della dittatura, in seguito alla sconfitta nelle Malvine. Secondo esempio: l'arcipelago appartenne sempre alla corona spagnola (nonostante continue scaramucce con inglesi e francesi) fino all'indipendenza dell'Argentina - che ne rivendicò immediatamente il possesso - ma la giovane, inesperta e militarmente poco preparata repubblica non seppe rintuzzare gli attacchi americani e inglesi; quest'ultimi, alla fine, nel 1833 la occuparono definitivamente trasferendo su di esse un cospicuo numero di contadini e pastori scozzesi che formarono il primo nucleo della colonia delle Falklands... il resto è storia conosciuta.
Correggo una tua inesattezza: la sovranità delle isole è stata data alla Spagna nel Trattato di Tordesillas del 1494 e gli spagnoli le colonizzarono a vario titolo ma mai stabilmente. Gli inglesi dichiararono le isole colonia britannica con l'insediamento di Port Egmont come detto da te ma il governo argentino ne reclamò la legittima sovranità nel 1820 in quanto erede dei diritti territoriali della Spagna in quella parte di Sud America. Per quel che vale, le isole sono legittimamente argentine.
correggo una tua inesattezza: la sovranità delle isole non era spagnola in primo luogo, in primis perchè il Trattato di Tordesillas che tu citi è carta straccia per la politica estera, ma è un accordo tra Portogallo e Castiglia, quindi non vale nulla per le altre nazioni; secondo, le isole manco erano state scoperte all'epoca. I primi a colonizzarle furono inglesi e FRANCESI. Gli spagnoli le acquistarono dopo. L'unico insediamento stabile che sia mai stato fatto è stato dagli inglesi; dopo i vari incidenti nell'800 praticamente tutti hanno ammesso il possesso (de jure e de facto) dell'isola agli inglesi. Solo negli anni quaranta la propaganda NAZISTA ha tirato fuori che le isole erano argentine, per cercarsi di allineare gli argentini.
@@VladSparaStoria il Trattato è stato stipulato con l'approvazione del Papa, che all'epoca fungeva da garante universale e divino per ogni tipo di trattato e aveva valore sia attivo (per le terre note) che "retroattivo" (per le terre che si sarebbero scoperte). Che poi nella diplomazia di ogni epoca si usi ogni pretesto per invalidare i trattati precedenti è vero e gli inglesi sono "usciti" da tale trattato con la creazione della Chiesa Anglicana per mano di Enrico (non ricordo esattamente quale Enrico). Inoltre, come hai detto, gli Spagnoli hanno comprato le isole ai Francesi che sono stati i primi colonizzatori de facto nel 1763, con l'insediamento fondato da Antoine de Bougainville. Gli inglesi sono arrivati nel 1765 e, per la precisione, sono state colonizzate da coloni scozzesi. Potremmo aprire un dibattito anche sulla legittimità inglese sul controllo della Scozia se vuoi. A livello giuridico non ci sono dubbi che le isole siano illegalmente possedute dagli inglesi.
@@pablomallah9215 il trattato non era valido per altre nazioni A PRESCINDERE. anche perché vedi il colonialismo di altre nazioni CATTOLICHE nelle Americhe. Il trattato riguardava esclusivamente spagna e Portogallo e la LORO divisione.
@@VladSparaStoria sulla invalidità di fatto del trattato siamo tutti d'accordo dato che nessuno ci ha dato retta. Sull'invalidità della molto più recente colonizzazione francese (precedente a quella inglese) e poi vendita alla Spagna non sono d'accordo ma gli inglesi, si sa, fanno come pare e piace a loro.
Che voi dite "3.000 abitanti" significa 0. Se fossero Argentine o di un altro paese latino sarebbero 200.000 abitanti come minimo ahah. Detto questo, nel 1982 si diceva "scherzosamente" che visto il numero di italiani e discendenti in Argentina, Paraguay e Uruguay, si doveva decidere da sempre se queste popolazioni fossero più italiane o più spagnole. Per vedere da chi avessero ereditato i tratti tipici, come carattere e comportamento nelle situazioni più rigide, si diceva che se qualora gli argentini avessero perso la guerra allora ciò voleva dire che prevaleva il sangue italiano, se invece avessero vinto il sangue spagnolo. La guerra è andata com'è andata. Ma ben 4 anni dopo, gli argentini vinsero un mondiale con un gol inesistente in una semifinale contro gli inglesi. Questo ci riconduce sempre a quella famosa frase di un inglese di almeno 50 anni prima della guerra delle Falklands. Ovvero che gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio, e le partite di calcio come se fossero guerre. E che gli argentini sono solamente italiani che parlano spagnolo.
Si certo, ne sanno qualcosa gli inglesi della finale degli europei del 2020 (2021) e della 4x100 alle olimpiadi ahahahah 😂😂 Senza gli yankee il Regno Unito perderebbe una guerra anche contro San Marino
@@danskdreng1993 la favela è con gli iglesi non con gli argentini. Gli iglesi hanno portato indiani e pakistani sull'isola. Con l'Argentina andavano 200.000 persone, ma prevalentemente europei.
@@vincenzomannaro7444 favelas in UK non ne ho mai viste, comunque alla fine è un bene che le Falkland siano sotto la corona britannica, altrimenti non avrebbero il benessere che hanno tuttora.
@@danskdreng1993 amico caro, non sei mai stato a Birningham dove oltre il 40% della popolazione è africano della zona subsahariana. Molti dei quali vivono in delle zone che tanto diverse dalle favelas non sono. L'Argentina sarà una merda, non dico il contrario, ma i paesi europei si stanno riducendo peggio. Francia e Regno Unito più di tutte.
Secondo me le polemiche sul ARA General Belgrano non hanno senso, onore aimarinai che hanno combattuto fino alla fine assolutamente, ma in tempo di guerra se tu mandi un incrociatore del '38 non puoi pensare che non lo affonderanno o che sia sbagliato, sei in guerra funziona cosi
Vlad che ne pensi se l' Italia si riprende la Libia adesso che sappiamo che è piena di petrolio, cosi' fermiamo anche gli sbarchi e non sparano piu' sui pescherecci di Mazara del Vallo, pensa tre piccioni con una fava!
Una delle guerre più recenti totalmente inutile per il "valore materiale" del territorio ma, incredibilmente importante per gli attori non presenti sul campo.. la Thatcher ed il golpista Galtieri. La cosa più vergognosa di quest'ultimo è che, le forze più preparate le ha tenute in Argentina per controllare certi confini "caldi" ma, soprattutto controllare il territorio Argentino. Un Generale di cartone.
Questa è una versione della storia assolutamente pro britannica mi raccomando se non vuoi fare una brutta figura dovresti leggere un po su alcuni fatti che smentiscono un 60 per cento delle tue affermazioni.
Anch'io ho tifato per l'Argentina per molteplici motivi: -Vogliono riscattarsi contro un paese guerrafondaio e coloniale -sono latini come noi - c'è moltissimo sangue italiano in Argentina
Ci mori mio zio, andò in guerra con 17 anni (il governo dava documenti falsi facendoli passare per maggiorenni) avevano scarpe in cartone che duravano pochi chilometri di marcia, mangiavano per lo più cioccolata e soffrivano moltissimo la fame, mio padre ci sta male quando esce fuori il discorso;
Complimenti per il video, sono sempre più belli e strutturati
Mi dispiace per tuo zio, purtroppo lo stato dell'esercito argentino era quello che era, ed una dittatura non aiutava di certo. Grazie per i complimenti :)
Scarponi di cartone... questa non mi è nuova; mio nonno ci ha perso un piede sul fronte greco-albanese per via degli scarponi di cartone.
Mi spiace anche a me per tuo zio.
Peraltro mi ricordo che in un documentario RAI dissero che alle Falkland mandarono per lo più studenti e agricoltori della provincia di Entrerios, mentre le truppe meglio preparate furono lasciate sul confine cileno-argentino.
Un Argentino che scrive l'Italiano meglio del 95% degli analfabeti Italici d'oggigiorno.
dirò una preghiera per tuo zio !!! Folgoreee!!!
Alessandro Matteoli mi sa che la folgore non è d’aiuto qui😂
Un pugno di scogli in culo al mondo abitati da poco più di 3000 abitanti.... La cocciutaggine e l'orgoglio inglese a volte. sono schifosamente da ammirare.
Non ti dimenticare dei pinguini, tutti quei morti da entrambe le parti, sono valsi la sovranità su quelle graziose bestiole.
Inglesi ? che Dio te ne scampi insieme ai loro cugini amerikani i portatori di libertà e democrazia, però bisogna riconoscere che le loro ex colonie dove sono a maggioranza genti anglosassoni a condurle sono nazioni ricche e prospere, contrariamente a quelle ex spagnole portoghesi o francesi non certo nazioni floride. Evidentemente qualcosa di buono lo fanno.
Se non era per gli americani la vedovo dura per gli inglesi.
su quel pugno di scogli si produce il 40% della produzione totale britannica di lana e carne ovina... e non dimentichiamo i giacimenti di petrolio a metà strada dall'Antartico.
@@Stazzo82 be' perché gli americani acquisirono ottime notizie dall intelligente Cilena....
Bel video, chiaro e ben strutturato, anche un bambino di 3 anni può capire
Piccola chicca:
Il brano "Brothers in arms" dei Dire Straits é stato fortemente ispirato da questa guerra
Il commento più sensato a questa guerra l'ha dato un mio amico argentino: con suo padre in galera perché contrario al regime, disse "la vittoria inglese è stata una benedizione, ci ha tolto di mezzo la dittatura". Tutto il resto (i motivi politici di entrambi gli schieramenti, i due orgogli nazionali) passano in secondo piano.
Si vede che gli argentini sono italiani che parlano spagnolo.
@@Stazzo82 senti caro gli italiani in Argentina sono coloro che più si sono dati da fare e vivono bene o al massimo discretamente, e questo in un paese a dominazione di genti di origine spagnola, ma tutti si sentono orgogliosamente argentini. Quindi le tue parole che mi paiono leggermente ironiche sono per me fuori luogo, l'invasione delle isole e il conseguente conflitto, sono l'ennesima dimostrazione del desiderio anglosassone di avere ancora un po' di dominio coloniale, in una sorte di sussulto di un cadavere coloniale anche se gli fu possibile grazie al permesso e all'ombra di chi domina veramente il pianeta.
Bel ragionamento di merda. L'orgoglio nazionale deve passare prima della democrazia o dittatura
Grazie di aver partecipato alla discussione pacifica, Sator. Avanti un altro.
@@micotz Las Malvinas son argentinas
Comunque la quality dei tuoi video sta avendo una crescita esponenziale zio!
:))
Possiamo dire che è un esempio di guerra vinta da tutti i punti di vista, militare per la ferma volontà inglese di vincere e la superiore capacità delle sue forze armate, politica il governo ottenne ciò che voleva, culturale gli inglesi affermarono la loro solidarietà agli abitanti anglosassoni delle isole, morale gli abitanti delle isole furono protetti e liberati. Non è sempre stato così, ci sono state molte guerre vinte militarmente ma perse politicamente, economicamente, moralmente e culturalmente, Gli stessi Inglesi ne hanno vinte e perse molte come i loro cugini americani, la guerra è un fenomeno complesso che implica molteplici fattori, ma di solito è la classe politica consapevole e preparata che fa la differenza, ma nel caso delle Falkland la vittoria fu vera.
Se quelle isole fossero state italiane non le avremmo mai più riprese, saremmo ancora oggi a piangere all'Onu per una soluzione diplomatica, ma non avremmo mai avuto il coraggio e la volontà politica di intervenire militarmente e duramente anche rischiando una sconfitta. a così tante migliaia di km dalla madre patria. Onore agl inglesi che nella loro lunga storia hanno perso ben poche guerre e hanno sempre affrontato le varie dispute con coraggio non tirandosi mai indietro anche quando le condizioni non erano a loro favore.
Purtroppo siamo pieni di palle mosce di sinistra...
@@Cartonaro87 Purtroppo siamo pieni di palle moscie di destra.....
@@giuseppezagheni9479 mosce, senza la " i "...
@@Cartonaro87 È arrivato quello del classico
Impara l'Italiano, prima di esprimere (discutibili) concetti...
Questo video mi ha fatto venire in mente una cosa: quali sono le speranze di un video sul FAL?
Ah, per chi volesse approfondire, Mark Felton ha fatto quattro o cinque video eccellenti sulle Falklands
Al momento non ne ho uno sotto mano :(
Complimenti per aver scelto di proporre questa lezione! Personalmente è uno dei conflitti che più mi affascinano. Ha avuto nella politica mondiale un eco molto più grande di quanto pensiamo
Grazie :)
I cacciabombardieri argentini (A-4 B/C/Q Skyhawk, Mirage III, IAI Dagger e Super Etendard) e i bombardieri Camberra non furono mai dispiegati nell'aeroporto presente sulle isole perché la pista era troppo corta per permetterne l'operazione. Per cui non sono mai stati evacuati e fatti tornare sul continente come si dice nel video. Operarono sempre dalle basi dell'Aeronautica e dell'Aviazione Navale in Patagonia, costretti così a percorrere lunghe distanze carichi di armamento prima di arrivare sulla zona di operazioni. Una volta lì disponevano di pocchissimo tempo per individuare e attacare i bersagli, di solito navi da guerra, specialmente i Mirage e Dagger che erano sprovvisti di sonde di rifornimento in volo e rischiavano di finire in mare se non stavano attenti al combustibile. Anche quelli dotati di capacità di rifornirsi in volo rischiavano grosso se durante strada di ritorno non trovavano i cisterna KC-130 Hercules, di cui la Fuerza Aérea Argentina disponeva di sole 2 unità. Gli unici aerei argentini con capacità offensive basati sulle isole erano alcuni bimotori turboelica FMA IA-58 Pucará (un aereo di produzione nazionale nato per missioni COIN) de la Fuerza Aérea Argentina e gli Aermacchi MB-339 (aviogetto monomotore biposto da addestramento avanzato) e Beech T-34 Mentor (monomotore turboelica di addestramento base) dell'Aviazione Navale usati in missioni di attacco leggero e ricognizione. Questi aerei operarono dalle basi sulle isole durante tutta la guerra.
Gli aerei che potevano operare dalle isole se non sbaglio erano anche in grado di decollare e atterrare su piste in erba che erano le uniche disponibili dopo l'attacco aereo dei Vulcan contro la pista dell'aeroporto di Port Stanley
Video davvero ben fatto, come sempre. Personalmente la vedo come una guerra con sola importanza politica, spreco di vite e mezzi per delle isole dall'altra parte del mondo, solo per orgoglio patriottico.
l'argentina era molto impegnata sul fronte con cile fronte molto caldo,i soldati professionisti si trovavano tutti in continente, secondo me se si concentrava soltanto alle isole il risultato era ben diverso visto che gli inglesi logisticamente erano già al limite per le perdite gravissime delle navi .comunque fu un combattimento molto feroce in terra.
Deeeeelirio. Argento y. Porque. NO. ENFRENTARON. A. CHILE. 🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇨🇱🇫🇰🇫🇰🇫🇰🇫🇰🇫🇰🇫🇰🇫🇰🇫🇰🇫🇰🇫🇰🇫🇰🐧🐧🐧🐧🐧🐧🐧🐧🐧🐧🐧
ah ?@@user-gj6pk2bs1f
Nel 1982 ero un giovanissimo studente. Ricordo perfettamente che l'allora potentissima FGCI (l'organizzazione giovanile del PCI) faceva una vergognosa politica di critica feroce alla Thatcher e alla Gran Bretagna (rivolgendo a entrambi i soliti epiteti di: "fascista", "imperialista" et similia). Ovviamente, la realtà era diametralmente opposta: l'Argentina era un feroce regime dittatoriale di destra e la Gran Bretagna una monarchia parlamentare maestra di democrazia. A causa della sconfitta, il regime dittatoriale argentino collassò e, seppur faticosamente, l'Argentina imboccò il sentiero del ritorno alla democrazia. Non ho alcuna conoscenza militare, ho letto però che questo conflitto dimostrò una volta per tutte che un esercito di coscritti, poco addestrati e male equipaggiati è destinato alla sconfitta se affronta un nemico numericamente inferiore ma molto ben addestrato ed equipaggiato. I Britannici utilizzarono soprattutto Royal Marines, paracadutisti (che ebbero perdite non lievi), fanteria leggera appartenente ai più gloriosi reggimenti (ad esempio: i Ghurka) e, in misura ovviamente inferiore, reparti speciali come il SAS.
Facevo parte anch'io della FGCI all'epoca e quindi capisco benissimo perchè al giorno d'oggi così tante persone hanno una concezione piuttosto confusa di ciò che significa essere "di sinistra", se questa locuzione ha ancora un significato. Se ne dicevano, di sciocchezze! Ero un attivista "all'acqua di rose" per questo motivo. Non potevo assolutamente essere d'accordo, neanche a sedici anni, con concetti come "fuori l'Italia dalla NATO", "disarmo unilaterale" e naturalmente, inglesi fascisti perchè si difendono da un attacco...fascista!
Ero un ragazzino ed avevo ricordi piuttosto confusi sullo svolgimento di questo conflitto. Bravissimo! Ottima disamina!
Ottima narrazione storica, complimenti
Grazie mille per questo video!!
Ciao Vlad. I tuoi video non li vedo, li divoro letteralmente. Ti faccio veramente i complimenti.
Per caso hai qualcosa sulla guerra in Jugoslavia?
In futuro arriverà
Grazie a te capisco il motivo della controversia di top gear nelle falklands
hahaha mio zio era in quella guerra, aveva solo 17 anni, ma era un uomo con coraggio e molta esperienza in combattimento in tenera età, ovviamente non è morto xd, ma per me è la mia ispirazione unirmi all'esercito argentino 🇦🇷🇦🇷, o vorrei anche unirmi all'esercito spagnolo 🇪🇸 haha postscript: (traduttore google)
Complimenti ..avete combattuto cm eroi di cartone ..siete pure stupidi attaccare gli Inglesi e da pazzi ..son o un Ufficiale AFOSR e comando 1 Reparto di Special Force USA, le più determinate, ho iniziato da Srebrenica nel 96 e da allora ho comandato 7 missioni senza coinvolger civili ne perdere uomini..ma noi siamo i DEVGRU Seal Tim 6 Gold.
@@samuele6379 Ma va a cagare Samuele, comandante di Risiko
@@samuele6379 samuele il cazzaro, aspetta ma non eri anche inventore alla nasa? mica si possono fare due cose assieme, deciditi...
@@samuele6379 mercenari di m.
Bellissimo video Vlad! Mò me lo riguardo ancora! Ricordo di aver letto (cfr prof. Alberto Santoni), che in effetti all'epoca gli inglesi si erano anche preoccupati, giustamente, di interrogare la popolazione delle isole, che scelse di rimanere sotto il governo, distante e distratto, della Corona piuttosto che sotto quello, più vicino e decisamente instabile all'epoca, dell' Argentina. A mio modesto parere questo legittima perfettamente le decisioni del governo di Margaret Thatcher, sebbene prese evidentemente sotto pressioni e con scopi assolutamente differenti.
I reali motivi di quella guerra sono ancora da appurare... geopolitica e grandi commerci internazionali sono la base di partenza, dico questo nonostante la consapevolezza di passare per complottista!
Due anni dopo, da militare, affrontammo quei soldati inglesi nelle esercitazioni Nato in Norvegia... alcuni di loro ci raccontarono diversi episodi... (qualche sottufficiale USA era reduce del Vietnam)! Capii solo che non esistono guerre piccole o grandi, esistano solo guerre drammatiche, sporche, feroci e tragiche!
Ok..
Bel video mi dispiace per i morti inglesi e Argentini che hanno combattuto questa schifosa guerra per gli interessi dei loro politici
Uno dei tuoi migliori video secondo me. Lo ascolto spesso tipo podcast mentre riordino o gioco
grazie!
Verissimo
Video breve ma interessante soprattutto nella parte iniziale con un ottimo riassunto sulla storia delle Falkland.
Per quanto riguarda gli scontri aerei c'è da dire che gli Harrier e sea Harrier nn persero nessuno scontro aereo.
I 10 Harrier persi furono ad opera della contraea Argentina. Viceversa gli aerei Inglesi abbatterono 37 dei 61 aerei Argentini abbattuti
Buon giorno e grazie per lo splendido video
Ho una domanda forse un pò stupida ma devo farla Mi riferisco all episodio dell affondamento della HMS Shieffeld con un missile Exocet di produzione francese
Ho letto che la Argentina aveva chiesto una corposa fornitura di questi missili alla Francia prima accordata e poi negata si crede dietro pressioni della UK
Se la Argentina avesse avuto una dotazione adeguata di questi missili il conflitto avrebbe potuto prendere una altra piega ?
Personalmente ritengo che le navi da guerra odierne siano piuttosto vulnerabili nei confronti dei missili e siluri di ultima generazione al punto di poter essere considerate sistemi di arma obsoleti.
Mi piacerebbe avere il suo parere di esperto in materia
Cordiali saluti Gino
minuto 4.09 ed ho già trovato diverse inesattezze. 1) non sono state scoperte dagli inglesi ma si ritiene che già Amerigo Vespucci nel 1500 conoscesse le isole 2) i primi ad abitarle non sono stati gli inglesi ma da pescatori francesi proveniente dalla città di Saint Malo chiamando le isole Malouines 3) Nel 1766 grazie al trattato di Nutka il possedimento delle isole è riconosciuto alla Spagna, il governatore è Felipe Puente 4) Nel 1810 con l'inizio dell'indipendenza dell'Argentina e nel 1823 il governo di Buenos Aires invia la fregata "Heroina" con abbordo il nuovo governatore delle Provincie Unite del Rio de la Plata, Luis Maria Vernet 5) Nel 1833 Il capitano John Onslow della nave britannica Clio conquista l'isola.
6) Il colpo di stato militare del 1976 è stato effettuato dalle forze armate argentine Videla, Masera e Agosti. Fue scelto Presidente Jorge Rafael Videla che rimasse in carica fino al 1981 e la presidenza passò a Roberto Viola e infine nel 1982 a Fortunato Gualtieri
1) Cito " Le uniche grandi isole a 52°S in cui avrebbe potuto imbattersi sono le Falkland, all'epoca non ancora scoperte, ma la descrizione che ne fa Vespucci non si adatta a queste isole, le cui coste basse sono piene di insenature in cui poter trovare riparo, e non «brave», cioè selvagge. Il 3 aprile, inoltre, non è neppure inverno, ma il primo mese di autunno, e una notte lunga quindici ore comporterebbe un misterioso spostamento del sole: oltretutto, a 52°S, i marinai non avrebbero dovuto trovare il freddo intollerabile in quel periodo dell'anno. La descrizione di condizioni atmosferiche aberranti accompagnate da una feroce tempesta, piuttosto, è tipica dell'atmosfera in cui vengono avvistate molte isole fantasma, in particolare l'isola di San Brandano."
2) l'ho detto infatti
3) la crisi di nootka è del 1790 e riguarda tutt'altre cose, felipe puente fu goverantore quando la FRANCIA cedette la colonia alla spagna
Non riesco a capire la citazione al punto 1;
Nel video si parla che i primi ad arrivare alle isole sono stati gli inglesi. Errore, sono stati i francesi. Il "trattato" (o convenzione) di Nutka è stato stipulato nel 1790 da Spagna e Gran Bretagna, ratificato poi nel 1793 e nel 1794. Lo spunto di tale trattato è stata la questione dell'isola omonima ma contiene molto di più, la regolamentazione dei possedimenti spagnoli sul versante pacifico del Nord America e le isole allo largo del Sudamerica, sia dalla parte atlantica sia dal Pacifico. In esso si stabilisce che gli inglesi non potranno costruire stabilimenti per le attività di pesca e/o altro commercio dove gli spagnoli ne hanno già uno. Infatti dopo che nel 1823 le Province Unite del Rio de la Plata ne presero il potere, dieci anni dopo gli inglesi conquistarono le isole in quanto la convenzione con la Spagna non era più valida.
Ben Commentato!
Video interessante, unico appunto è che il nomignolo lady di ferro è precedente a questi fatti. La guerra delle falklands fù comunque la consacrazione del nomignolo. Se non ricordo male vi fu un deputato che durante lo svolgimento della crisi affermò che questo evento avrebbe determinato di quale tipo di acciaio fosse fatta e infatti a fine crisi riprese la parola affermando che l'acciao di cui era composta la Tatcher era dei migliori.
E comunque le Malvinas non sono inglesi.
HMMMMMM no
Invece si
... Ludwig Van Beethoven - Egmont Overture; Chopin - Sonata n. 2 op. 35 Marcia Funebre (Pianoforte) ...
Grandissimo video, grandissimo Vlad !
Videla fece il coplp di stato che fu presidente tra 1976-80, galtieri presidente 1981-82
Farai mai un video sulla guerra di Georgia del 2008?
Sarebbe molto interessante
Durante la guerra delle Falkland la RAF ha anche portato a termine alcuni dei più lunghi raid aerei della storia con le missioni black buck,se ti interessa questo argomento ti consiglio di cercarle perché sono state delle missioni di proporzioni enormi,anche se quasi inutili
Intanto complimenti per il video.
Le missioni Black Buck sono entrate nella storia per la loro durata, per la logistica (diversi rifornimenti in volo per un pugno di bombardieri) e soprattutto per il loro esito..una bomba ha danneggiato un bordo pista..
Chiedo conferma, sbaglio o gli argentini dipinsero sulla pista falsi crateri per ingannare i ricognitori?
L'obiettivo era più psicologo, serviva a far capire che la Gran Bretagna faceva sul serio, e se avesse voluto avrebbe bombardato pure l'Argentina
@@kash2369 Si si lo so.
Ma ho solo fatto un discorso fatto ragionandoci quasi 40 anni dopo..
@@kash2369 Anche il bombardamento con i B-25 partiti dalle portaerei contro il Giappone non fecero molti danni materiali ma psicologicamente furono una bella botta per il Giappone.
Le missioni Black Buck avevano l'obbiettivo di dimostrare di poter raggiungere il territorio continentale argentino per effettuare azioni militari. A livello di costi-benefici, una sola bomba in quattro missioni di bombardamento colpì obiettivi sensibili. Sia la pista che il radar di Puerto Argentino rimasero attivi fino all'ultimo giorno.
Analisi molto corretta. Io, che ho vissuto da 21enne i fatti, posso confermare (per quanto riguarda l'italia) che l'opinione pubblica era divisa. La sinistra progressista, appoggiava gli Argentini, la destra la Gran Bretagna. Cosa assurda se si pensa, in quanto il regime argentino non era sicuramente di sinistra, anzi... !!1 Ma era l'epoca dei blocchi e quindi, '' il nemico del mio nemico è mio amico''. E' stata la prima guerra con immagini direttamente dal fronte, sopratutto gli attacchi aerei argentini alle navi Inglesi.
Nulla di strano.... Dal dopoguerra in italia l influenza inglese si concentro sull estrema destra italiana
I cari cugini argentini dovrebbero trarre una grande lezione da quella batosta e comprendere quanto sia deleteria una dittatura. Noi lo capimmo nel '43.
Mi hai tolto le parole di bocca
Bellissimo video Vlad!
Gran bel video ma soprattutto molto interessante!!
Ottimo racconto dei fatti accaduti 👍👍👍
Nell'ambito delle Nazioni Unite, la disputa tra l'Argentina e il Regno Unito sulla sovranità delle Isole Malvinas, della Georgia del Sud, delle Isole Sandwich Australi e degli spazi marittimi circostanti è nota come la "Questione delle Isole Malvinas". La Questione è presente nelle Nazioni Unite fin dalle origini di questa Organizzazione, quando alla conferenza di San Francisco la delegazione argentina presentò una riserva di diritti secondo la quale la Repubblica argentina non accettava, in ogni caso, che il sistema di Amministrazione Fiduciaria - che vigilava sull'amministrazione, in vista della loro autonomia, dei cosiddetti "territori non autonomi" - può essere applicata a, o su, territori ad essa appartenenti, siano essi oggetto di pretesa o contenzioso, oppure sono in possesso di altri stati.
Il 14 dicembre 1960 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la risoluzione 1514 (XV) “Dichiarazione sulla concessione dell'indipendenza ai paesi e ai popoli coloniali”. Ha segnato una pietra miliare nel processo di decolonizzazione promosso dalle Nazioni Unite, proclamando "la necessità di porre fine, rapidamente e senza condizioni, al colonialismo in tutte le sue forme e manifestazioni", e sancindo i due principi fondamentali che dovrebbero guidare il processo di decolonizzazione. : autodeterminazione e integrità territoriale. Al suo sesto comma, riferendosi al principio di integrità territoriale, la risoluzione 1514 (XV) stabilisce che «qualsiasi tentativo diretto a rompere in tutto o in parte l'unità nazionale e l'integrità territoriale di un Paese è incompatibile con le finalità e i principi della Carta delle Nazioni Unite Nazioni”, affermando chiaramente che dove l'integrità territoriale degli Stati è a rischio, l'autodeterminazione non dovrebbe essere applicata.
In questo processo di decolonizzazione, e in applicazione della citata risoluzione 1514 (XV), il 16 dicembre 1965, l'Assemblea Generale adottò la risoluzione 2065 (XX) -la prima riferita esclusivamente alla Questione Malvinas-, con la quale riconosceva l'esistenza di un disputa di sovranità tra Argentina e Regno Unito e ha invitato entrambi i paesi a negoziare per trovare una soluzione pacifica alla controversia. L'importanza di questa delibera sta nel fatto che stabilisce gli elementi essenziali che definiscono la Questione e -di conseguenza- il modo in cui essa deve essere risolta. Questi sono:
Che il caso delle Isole Malvinas è una delle forme di colonialismo che devono essere finite. Che in questo caso c'è una disputa di sovranità tra il governo argentino e quello britannico. Che il modo per trovare una soluzione passa attraverso negoziati bilaterali tra i due governi.
Questi negoziati devono tenere conto dei principi e degli scopi della Carta e della risoluzione 1514 (XV), nonché degli interessi della popolazione delle isole. È importante sottolineare che la risoluzione 2065 (XX) indica che nelle trattative per trovare una soluzione alla controversia, devono essere presi in considerazione gli interessi degli abitanti delle isole, e non i loro desideri, escludendo l'applicazione dell'auto- determinazione per questo caso particolare.
Negli anni successivi all'adozione di questa risoluzione, è iniziato un processo di negoziazione bilaterale riguardante la sovranità sulle Malvinas, la Georgia del Sud, le Isole Sandwich meridionali e gli spazi marittimi circostanti, in cui entrambe le Parti hanno proposto diverse alternative di soluzione, che purtroppo non si sono concretizzate . Nel 1973, l'Assemblea Generale dichiarò la necessità di accelerare i negoziati in corso, e con la risoluzione 3160 (XXVIII) esortò entrambi i governi a proseguire senza indugio.
Parallelamente ai negoziati sul merito della Questione, si sono svolti colloqui speciali su aspetti pratici che avrebbero migliorato la qualità della vita della popolazione delle Isole, dimostrando così la volontà dell'Argentina di curare gli interessi degli isolani. Come risultato di questi colloqui speciali, entrambi i governi hanno raggiunto un accordo nel 1971 - sotto la formula della sovranità - che ha facilitato la fornitura di beni e servizi alle isole dalla terraferma. In questo modo furono istituiti regolari servizi aerei e marittimi; comunicazioni postali, telegrafiche e telefoniche; e l'Argentina ha assunto l'impegno di cooperare nei campi sanitario, educativo, agricolo e tecnico.
Allo stesso tempo, le trattative riguardanti la questione sostanziale hanno affrontato, ufficialmente o informalmente, diverse formule di soluzione. Ma nonostante queste trattative in corso e le azioni argentine a favore degli interessi degli abitanti delle Isole, il Regno Unito ha compiuto contemporaneamente atti unilaterali, relativi all'esplorazione delle risorse naturali dell'area contesa, che sono stati protestati dal governo argentino . Consapevole di ciò, nel dicembre 1976, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò una nuova risoluzione -la numero 31/49-, di notevole importanza per il suo contenuto. Lì, l'Assemblea Generale ha riconosciuto gli sforzi compiuti dall'Argentina per avanzare nel processo di decolonizzazione, nonché le azioni intraprese per promuovere il benessere degli isolani, e ha esortato entrambe le parti in causa ad astenersi dall'adottare decisioni che implichino l'introduzione di misure unilaterali cambiamenti nella situazione mentre le isole stanno attraversando il processo raccomandato dall'Assemblea.
Il conflitto sudatlantico del 1982, tragico com'era dovuto alla perdita di vite argentine e britanniche, non mutò la natura della disputa tra Argentina e Regno Unito, né pose fine alla disputa sulla sovranità, che rimase in sospeso risoluzione. . Ciò fu riconosciuto dall'Assemblea generale nel novembre dello stesso anno quando adottò la risoluzione 37/9 che chiedeva ai due governi di riprendere i negoziati per trovare una soluzione pacifica alla disputa sulla sovranità. Ciò è stato ribadito nelle successive delibere assembleari relative alla Questione. L'esame annuale della questione delle isole Malvinas si basa sul Comitato speciale sulla decolonizzazione. All'interno di questo Comitato, composto da 29 paesi, la Questione Malvinas viene discussa annualmente, adottando ogni anno una risoluzione di tenore simile a quelle adottate dall'Assemblea Generale, chiedendo la ripresa dei negoziati sulla sovranità.
Parimenti, nell'ambito delle Nazioni Unite, resta in vigore il mandato che l'Assemblea Generale ha conferito con la citata delibera 37/9 al Segretario Generale per svolgere una missione di buoni uffici, e la questione è presente dal 2004. , all'ordine del giorno permanente dell'Assemblea e può essere trattata da tale organo previa notifica da parte di uno Stato membro. L'appello delle Nazioni Unite per la ripresa dei negoziati tra Argentina e Regno Unito è condiviso da diversi forum multilaterali, come l'Organizzazione degli Stati americani (OSA), il Gruppo dei 77 più la Cina, la Comunità degli Stati latinoamericani e dei Caraibi (CELAC ), i vertici iberoamericani, MERCOSUR, tra gli altri. Tali fori, di diversa composizione e tematica, hanno adottato pronunciamenti in cui si ribadisce la necessità di trovare una soluzione pacifica e definitiva alla disputa di sovranità. Tuttavia, questa questione centrale non è stata ancora affrontata a causa del rifiuto del Regno Unito di riprendere i negoziati in materia.
Il Regno Unito basa il suo rifiuto sulla pretesa di applicare il principio di autodeterminazione come principio guida per risolvere questo caso speciale e particolare di decolonizzazione. L'autodeterminazione richiede per la sua applicazione l'esistenza di un soggetto attivo in grado di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione, cioè di un "popolo" soggetto a dominazione o sfruttamento straniero. Nel caso delle Isole Malvinas, tale soggetto non esiste, poiché non si può dire che gli abitanti delle isole - che sono cittadini britannici - siano mai stati soggetti al dominio di una potenza coloniale straniera. La popolazione delle Isole Malvinas non è stata riconosciuta come "popolo" nel senso del diritto internazionale, quindi non è opportuno riconoscere il loro diritto all'autodeterminazione. È proprio per questo motivo che nessuna delle oltre 40 risoluzioni dell'Assemblea Generale e del Comitato Speciale sulla Decolonizzazione ha mai contemplato l'applicazione del principio di autodeterminazione per trovare una soluzione alla disputa di sovranità relativa alla Questione delle Malvinas
Questo 10 giugno 2023, il governo e il popolo della Repubblica argentina commemorano il 194° anniversario della creazione del comando politico e militare delle isole Malvinas e di quelle adiacenti a Capo Horn da parte del governo della provincia di Buenos Aires. Dall'inizio del processo di emancipazione nel 1810, come erede dei territori spagnoli nell'Atlantico meridionale, l'Argentina esercitò permanentemente i suoi diritti sugli arcipelaghi meridionali ivi situati. Dal 1767 vi era stato un continuo esercizio della giurisdizione spagnola attraverso una successione di 32 governatori residenti nelle isole, dipendenti da Buenos Aires, fino al 1811 quando la Spagna ritirò la guarnigione (lasciando segni di possesso) nel quadro della guerra di indipendenza nel Río de la Plata. Nel 1820 avvenne il primo issamento della bandiera argentina nelle isole Malvinas, di cui il 6 novembre ricorderemo il bicentenario. Il governo argentino ha inoltre proceduto a emanare regolamenti e stabilire le strutture legali e amministrative che consolidassero il pieno esercizio della sua sovranità, compresa la promozione dello sviluppo delle attività commerciali e l'insediamento di una popolazione.
Una pietra miliare nel processo di consolidamento dell'esercizio della sovranità argentina sulle Isole del Sud Atlantico fu la promulgazione del Decreto firmato dal Governatore della Provincia di Buenos Aires, Martín Rodríguez il 10 giugno 1829, che creava la struttura di governo che oggi ricordiamo , nominando a capo il Sig. Luis Vernet, che si stabilì sulle isole ed esercitò pubblicamente la sua autorità e giurisdizione, e stabilì che "Le Isole Malvinas e quelle adiacenti a Capo Horn nell'Atlantico sarebbero governate da un Comandante Politico e Militare immediatamente nominato dal governo della Repubblica”. Tuttavia, il 3 gennaio 1833, detto effettivo esercizio della sovranità fu interrotto da un atto di forza del Regno Unito, che occupò illegalmente le isole, espellendo le legittime autorità argentine ivi insediate e la popolazione esistente. Attraverso questa usurpazione è stata spezzata l'integrità territoriale della Patria, una situazione alla quale nessun governo argentino ha acconsentito in più di 188 anni di storia.
Da allora, c'è stata una disputa di sovranità tra la Repubblica Argentina e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, come riconosciuto dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la Risoluzione 2065 (XX) adottata nel 1965. In ottemperanza alla suddetta Risoluzione, dal 1966 e per 16 anni, entrambi i Paesi hanno condotto negoziati per giungere a una soluzione della controversia sulla sovranità. Tuttavia, e nonostante gli innumerevoli inviti dell'Argentina e l'esortazione delle Nazioni Unite, il Regno Unito si rifiuta sistematicamente di riprendere i negoziati sulla sovranità.
A sua volta, la comunità internazionale ha ribadito la necessità di riprendere al più presto i negoziati bilaterali, espressa in 10 risoluzioni dell'Assemblea generale e in 38 risoluzioni del Comitato speciale delle Nazioni Unite sulla decolonizzazione e in numerose dichiarazioni del forum. come OSA, G77 più Cina, MERCOSUR, Vertice Iberoamericano, CELAC, SICA, PARLASUR, PARLACEN, Forum di Cooperazione Sud America-Africa (ASA) e Vertice Paesi Arabi - Sud America (ASPA). Il rifiuto di rispettare l'obbligo di riprendere i negoziati per la sovranità è aggravato dalla continua introduzione di atti unilaterali da parte del Regno Unito. Queste azioni includono l'esplorazione e lo sfruttamento di risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili, che l'Argentina ha continuamente rifiutato. Allo stesso modo, il Regno Unito mantiene una presenza militare ingiustificata e sproporzionata sulle isole con cui effettua regolarmente manovre ed esercitazioni che l'Argentina ha fortemente protestato e che costituiscono un deliberato allontanamento dagli appelli delle numerose risoluzioni delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni. internazionale.
Tutti questi atti sono contrari alla risoluzione 31/49 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e hanno dato luogo a manifestazioni di preoccupazione e rifiuto da parte della comunità internazionale. La presenza militare, in particolare, contraddice anche la risoluzione 41/11 dell'Assemblea generale (Zona di pace e cooperazione nell'Atlantico meridionale) che, tra le altre disposizioni, esorta gli Stati di tutte le altre regioni, in particolare gli Stati militarmente importanti, a scrupolosamente rispettare la regione del Sud Atlantico come zona di pace e cooperazione, in particolare attraverso la riduzione e l'eventuale eliminazione della loro presenza militare in detta regione. Il recupero dell'effettivo esercizio della nostra sovranità sulle Isole Malvinas, Georgia del Sud e Sandwich Australi e sui corrispondenti spazi marittimi e insulari, in conformità con il diritto internazionale e nel rispetto del modo di vivere dei suoi abitanti è un obiettivo permanente e inalienabile dell'Argentina persone, come stabilito dal Primo Articolo Transitorio della nostra Costituzione Nazionale.
In questo senso, il governo della Repubblica argentina è impegnato nella progettazione e nell'attuazione delle politiche statali per raggiungere questo obiettivo. Pertanto, riaffermando i legittimi diritti di sovranità durante l'anno 2020, il Congresso nazionale ha approvato all'unanimità tre leggi che rafforzano il lavoro per la rivendicazione argentina. In primo luogo, il Consiglio nazionale per gli affari relativi alle Malvinas, alla Georgia del Sud, alle Isole Sandwich meridionali e agli spazi marittimi circostanti è stato creato per costituire uno spazio plurale al più alto livello istituzionale che disegna strategie statali a medio lungo termine . Allo stesso tempo, il governo argentino continua a raddoppiare i suoi sforzi, sempre attraverso mezzi pacifici, diplomazia e rispetto del diritto internazionale, per consolidare il sostegno della comunità internazionale nella questione delle Isole Malvinas e per raggiungere il consenso attraverso le organizzazioni multilaterali, creare le condizioni affinché il Regno Unito riprenda i negoziati bilaterali sulla sovranità nei termini stabiliti dalle Nazioni Unite nella Risoluzione 2065 (XX) dell'Assemblea Generale e in una pluralità di risoluzioni di varie organizzazioni e forum internazionali
La Repubblica argentina riafferma ancora una volta la sua sovranità sulle Isole Malvinas, Georgia del Sud e Sandwich Australi e sugli spazi marittimi circostanti, che formano parte integrante del suo territorio nazionale, nonché la sua ferma volontà di riprendere i negoziati di sovranità con il Regno Unito per fornire una soluzione definitiva a questa situazione coloniale.
Nessuno ha detto una cosa importante, se al posto dei comandanti di allora gli Argentini avessero avuto comandanti mediamente capaci avrebbero affondato tutte le navi inglesi, prima perché tutti i piloti argentini venivano formati dalla aereonautica italiana ed erano tecnicamente e tatticamente anche superiori a quelli della raf, secondo perché le navi inglesi rimasero in rada, stupidamente, tutte vicine per più di 5 gg quindi se gli Argentini avessero attaccato con tutto quello che avevano, purtroppo gli exocet erano pochi, per gli inglesi sarebbe stato un olocausto e Maggie the witch faceva la fine di mussolini 'a capa a' sotto miezz' trafalgar square sotto la colonna di quell'altro infame di Nelson
Si ma la storia non è speculazione.
@@VladSparaStoria ma che risposta è? ignorami se non hai altro da argomentare
Ottima spiegazione, grazie del contributo
Come dice Eddie Izzard, la falkland avevano "strategically sheep purposes" ;)
Avevano tonnellate di petrolio, altroché...
@@gabrielesolletico518 yes
Bel video Vlad! E a proposito di British vorrei chiederti cosa ne pensi della Webley, il revolver che usarono gli inglesi nella prima e se non sbaglio anche nella seconda guerra mondiale
per quanto riguarda i revolver uno dei migliori, ammettendo però che per la 2GM era terribilmente obsoleto
Visto solo ora... Il più bello dei tuoi video..
Gli inglesi a parte dai coloni americani, non le han mai prese. E qui si vide molto la differenza a fuoco tra i Fal L1A1 semiauto e i Fal argentini a raffica. Pur essendo lo stesso fucile costruito su licenza FN da entrambi, i primi, utlizzando un tiro veloce mirato mandavano i colpi a segno, i secondi utilizzando la raffica, sparavano sopra le teste degli inglesi.
Il re resta sempre l ak 47...
@@lucamessina874 è un fucile d'assalto... il Fal da battaglia. Due usi diversi.
@@dimensione_Automobili ma i russi lo usano in qualsiasi situazione e contesto
E nn solo...io ho usato il fal alpino...
Hybrid Tube Channel
Guarda che gli inglesi ad avuto anche loro delle brutte batoste ma hanno vinto lo stesso guerre come le due guerre mondiali. perdere le battaglie puo succedere, ma perdere una guerra e Grave,sopratutto se mette a rischio la tua sovranita. Inglesi non hanno mai perso una sola guerra se si tratta difendere il suolo nativo.
Ottimo montaggio, bel video
grazie
da come ho capito, ci sono parecchi episodi interessanti legati a tale conflitto, come quello citato in questo video del tiratore scelto. Sarebbe interessane qualcosa su questi uomini.
Come si chiama la canzone al minuto 6:56 ?
è il Dies Irae di Giuseppe Verdi :)
Devo dire che la scelta musicale è ottima, la marcia funebre di Chopin una chicca, complimenti
dire che la Falkland sono inglesi è come dire che i cristiani sono musulmani
Infatti sono britanniche
LAS MALVINAS SON ARGENTINAS!
Nope
Falkland are british
Evviva Argentina
Bel video! Ottimo riassunto:),..
Bella spiegazione dell'evento storico, che è stato parecchio analizzato, eppure per quanto viene sempre rappresentato, come un grande successo Britannico, secondo me, gli inglesi ci hanno fatto una figura di merda!
Soprattutto con la copertura aerea gente, gli Argentini avevano 4 aerei e 5 missili! Per concludere : gli U. S. A. Gli avrebbero fatto un culo a cappello di prete... Raga', già solo con le"Portaerei", e t'ho già detto tutto! Ciao.
La informazione base per il analisis e solo parziale, di avere la versione argentina se potrebbe fare un migliore analisi.
ottimo lavoro , grazie.
Ricordo che feci un tema in prima media attaccando senza pietà i guerrafondai inglesi.... Risultato la professoressa si incazzi di brutto senza capire il motivo
Oggi lo so il perche
Ovvio una stupida succube della stampa e con il cervello microscopico e atrofizzato. Lo dimostra il fatto che avrebbe dovuto chiedere e rispettare da cittadino libero le tue idee e che si comportò proprio da Giunta Militare Argentina da dittatrice!
Io ho sempre odiato gli Inglesi e non solo loro, a me è successa una cosa simile, mi voleva mettere una nota la prof., hai tutto il mio rispetto.
Bravo, ammettere i propri errori è segno di maturità. Sostenere una dittatura che aveva invaso i territori inglesi non è stata una grande mossa anche se l'insegnante avrebbe potuto essere più comprensiva trattandosi di bambini alle prese con un tema simile.
@@FullMetalBaldo sostenere una dittatura no , ma se uno avesse letto un po' dico un po' di storia saprebbe che dopo tanti anni di abbandono vi si trasferì una attività commerciale Argentina per molti anni. Poi gli invasori inglesi la occuparono in maniera arbitraria e da allora non se ne sono più andati . Quindi l'oca dell'insegnante e degli altri sparlatori ignoranti dovrebbero informarsi prima di fare pessime figure!
io prima avevo un BIAS da ex filo-fascista e vedevo gli inglesi come perfida Albione...mi rendo conto di quanto avevo torto...la guerra è brutta :(
Complimenti Vlad! 👏
Il video è molto interessante e ti faccio i complimenti, ti meriteresti una community meno depensante ma a quanto pare la gente non riesce a non moralizzare qualsiasi cosa e ad apprezzare un bel video di storia militare
come si chiama la musica d'apertura del video?, gran bel video complimenti
Bel video! Anche il tenente Crippa su un mb339 danneggio' una nave inglese.
Vlad potresti fare video sulla storia di Irlanda come quelli che hai fatto sul Sudafrica ?
Alcuni argentini affermano che non sia stato fatto tutto il necessario per vincere la guerra. Molti accusano il generale in carica di essere stato un codardo e di aver tenuto il grosso dell'esercito argentino a protezione della capitale, dove lui se ne stava calmo e tranquillo a dare ordini.
Il grosso del esercito era a confine con Cile, che c era il pericolo di una guerra contro quest ultimo, per di piu erano quelli piu esperti. sulle isole mandarono le reclute.
non mi stupirebbe, la giunta militare era un'orda di feroci incompetenti, buoni solamente a torturare e uccidere giovani disarmati
Grande Vlad intro fantastica
Bellissime immagini storiche
Con un po' più di preparazione, ad esempio con i missili hesochet, gli Argentini avrebbero avuto validi argomenti
E se mia nonna avesse le palle ecc.ecc. la storia NON È SPECULAZIONE
Exocet si chiamano i missili francesi usati dall' aviazione argentina
Malvinas Argentinas!!
haha british fleet goes brrrrrrrrrrr
Video fantastico!!
aoh vlad si sta a scatenà un irredentismo incredibile da parte degli argentini nei commenti...però vedi, riaccendi molte volte la luce su argomenti poco conosciuti che invece hanno fatto parte della storia più o meno recente, e penso che se anche possa essere una cosa non sempre bella il vedere la gente disputarsi qui su internet, per te penso sia una grande soddisfazione vedere il dibattito sotto i tuoi video, perché vuol dire che sei riuscito nell'intento del focusing e della divulgazione dei fatti che descrivi nei tuoi video...molto migliorata anche la qualità, bravo!
Sig.Vlad..perché non fa un bel video anche sulle 2" guerre" Fatte dagli USA in Iraq...un video Possibilmente libero...
posso solo offrire un video schiavo :(
Malvinas Argentinas 🇦🇷🇦🇷🇦🇷
Nope
Nope
Yes Falkland is argentina from albania 🇦🇱❤️🇦🇷
No
🇬🇧🇬🇧🇬🇧
Penso che questa guerra sia stata solo uno spreco di risorse e vite umane, un conflitto che poteva tranquillamente essere evitato ma si sa la testardaggine umana non conosce limiti :-S
Malvinas
Falkland
Malvinas
@All Battlefield games nono . You are pirates. Invasors
Vlad parlando di Argentina è possibile che tu trovi delle Ballester-Molina so che era usata dai British Commandos durante la Seconda Guerra Mondiale
Comunque buona analisi..... Manca solo un po di approfondimento storico e contestualizzarlo dell'epoca.... Però sempre buon video....
Malvinas non Falkland.
ruclips.net/video/4A8HOZ8uZKI/видео.html
Falklands NON Malvinas
Stra interessante
:)
Dovevano continuare a viverci solo i pinguini...nessuno ha ragione per davvero, ma la logica, dovrebbe far capire che tali isole sn di fronte l Argentina (stato sovrano) e a migliaia di km dalla Gran Bretagna..di fatto rienute sue colonie. Poi possiamo dir tutto ...la realtà è quella
Anche a me sarebbe stato più logico visto che l'ultima attività commerciale era stata Argentina lasciarle all'Argentina ma si sa gli Inglesi sono orgogliosi anche a prezzo di grossissime batoste. Anche qui vedo anglofili che senza motivo stanno per gli inglesi che li disprezzano(italiani!), invece (non per giustificare una dittatura ) di cercare di capire un nazione estera più Italiana al mondo. È proprio vero i peggiori nemici degli italiani sono gli italiani stessi!
@@andreata3781 gli USA e la GB definite democrazie da sempre sono di fatto le nazioni più imperialiste dei tempi moderni
Secondo mè la hai spiegato dalla parte degli inglesi, hai dimenticato molti dettagli importanti riguardanti l'Argentina
per esempio?
Secondo me resta fondamentale che il 100% della popolazione delle Falkland voterebbe per restare britannica, seppur a 13000 km da Londra. E, al di la delle questioni d'onore, vista la situazione argentina, la cosa è comprensibile
Fai un video sui Gurka
Le dieron un nombre que no saben nombrar. No son Falkland son Malvinas: Gran Malvina y Soledad. Volveremos
ok
😂😂😂😂 Nope. The Name is F A L K L A N D. The communism has lost.
@@danskdreng1993 Guerra tra un regime fascista, fuori tempo massimo, appoggiato dall' occidente GB, compresa, fino all' attacco a scopo interno della dittatura militare, ed una nazione imperiale, pure lei fuori tempo massimo (Il presidente Roosevelt, morto,troppo presto, nel 1945, lo aveva capito e ribadito da tempo). Se non altro, la dittatura, sconfitta ( la storia si ripete), e' crollata. Se non ricordo male, lo stesso " democratico" generale Pinochet, e' morto, in esilio, nella accogliente Londra in eta' avanzata.
Argentina:THIS LAND IS MINE
UK:hold my tea...
Falklands 🇬🇧🇬🇧🇬🇧. why don't you try and invade again? Argentina🏳️🏳️
mi dispiace, l'esame storico è lacunoso e troppo pieno di inesattezze; un esempio: il golpe in Argentina fu organizzato dai generali comandanti delle tre forze armate che nominarono "presidente" della repubblica Videla, generale dell'esercito. Galtieri fu solo l'ultimo dei generali "presidente" prima del crollo della dittatura, in seguito alla sconfitta nelle Malvine. Secondo esempio: l'arcipelago appartenne sempre alla corona spagnola (nonostante continue scaramucce con inglesi e francesi) fino all'indipendenza dell'Argentina - che ne rivendicò immediatamente il possesso - ma la giovane, inesperta e militarmente poco preparata repubblica non seppe rintuzzare gli attacchi americani e inglesi; quest'ultimi, alla fine, nel 1833 la occuparono definitivamente trasferendo su di esse un cospicuo numero di contadini e pastori scozzesi che formarono il primo nucleo della colonia delle Falklands... il resto è storia conosciuta.
Che dire, isole dimenticate ma quando servono sono strategicamente importanti visto che Panama ha dei limiti
Correggo una tua inesattezza: la sovranità delle isole è stata data alla Spagna nel Trattato di Tordesillas del 1494 e gli spagnoli le colonizzarono a vario titolo ma mai stabilmente. Gli inglesi dichiararono le isole colonia britannica con l'insediamento di Port Egmont come detto da te ma il governo argentino ne reclamò la legittima sovranità nel 1820 in quanto erede dei diritti territoriali della Spagna in quella parte di Sud America. Per quel che vale, le isole sono legittimamente argentine.
correggo una tua inesattezza: la sovranità delle isole non era spagnola in primo luogo, in primis perchè il Trattato di Tordesillas che tu citi è carta straccia per la politica estera, ma è un accordo tra Portogallo e Castiglia, quindi non vale nulla per le altre nazioni; secondo, le isole manco erano state scoperte all'epoca. I primi a colonizzarle furono inglesi e FRANCESI. Gli spagnoli le acquistarono dopo. L'unico insediamento stabile che sia mai stato fatto è stato dagli inglesi; dopo i vari incidenti nell'800 praticamente tutti hanno ammesso il possesso (de jure e de facto) dell'isola agli inglesi. Solo negli anni quaranta la propaganda NAZISTA ha tirato fuori che le isole erano argentine, per cercarsi di allineare gli argentini.
@@VladSparaStoria il Trattato è stato stipulato con l'approvazione del Papa, che all'epoca fungeva da garante universale e divino per ogni tipo di trattato e aveva valore sia attivo (per le terre note) che "retroattivo" (per le terre che si sarebbero scoperte). Che poi nella diplomazia di ogni epoca si usi ogni pretesto per invalidare i trattati precedenti è vero e gli inglesi sono "usciti" da tale trattato con la creazione della Chiesa Anglicana per mano di Enrico (non ricordo esattamente quale Enrico). Inoltre, come hai detto, gli Spagnoli hanno comprato le isole ai Francesi che sono stati i primi colonizzatori de facto nel 1763, con l'insediamento fondato da Antoine de Bougainville. Gli inglesi sono arrivati nel 1765 e, per la precisione, sono state colonizzate da coloni scozzesi. Potremmo aprire un dibattito anche sulla legittimità inglese sul controllo della Scozia se vuoi. A livello giuridico non ci sono dubbi che le isole siano illegalmente possedute dagli inglesi.
@@pablomallah9215 il trattato non era valido per altre nazioni A PRESCINDERE. anche perché vedi il colonialismo di altre nazioni CATTOLICHE nelle Americhe. Il trattato riguardava esclusivamente spagna e Portogallo e la LORO divisione.
@@VladSparaStoria sulla invalidità di fatto del trattato siamo tutti d'accordo dato che nessuno ci ha dato retta. Sull'invalidità della molto più recente colonizzazione francese (precedente a quella inglese) e poi vendita alla Spagna non sono d'accordo ma gli inglesi, si sa, fanno come pare e piace a loro.
Che voi dite "3.000 abitanti" significa 0.
Se fossero Argentine o di un altro paese latino sarebbero 200.000 abitanti come minimo ahah.
Detto questo, nel 1982 si diceva "scherzosamente" che visto il numero di italiani e discendenti in Argentina, Paraguay e Uruguay, si doveva decidere da sempre se queste popolazioni fossero più italiane o più spagnole.
Per vedere da chi avessero ereditato i tratti tipici, come carattere e comportamento nelle situazioni più rigide, si diceva che se qualora gli argentini avessero perso la guerra allora ciò voleva dire che prevaleva il sangue italiano, se invece avessero vinto il sangue spagnolo.
La guerra è andata com'è andata. Ma ben 4 anni dopo, gli argentini vinsero un mondiale con un gol inesistente in una semifinale contro gli inglesi.
Questo ci riconduce sempre a quella famosa frase di un inglese di almeno 50 anni prima della guerra delle Falklands.
Ovvero che gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio, e le partite di calcio come se fossero guerre. E che gli argentini sono solamente italiani che parlano spagnolo.
Meglio una cittadina di 3.000 abitanti ben gestita che una favela di 200.000 abitanti.
Si certo, ne sanno qualcosa gli inglesi della finale degli europei del 2020 (2021) e della 4x100 alle olimpiadi ahahahah 😂😂
Senza gli yankee il Regno Unito perderebbe una guerra anche contro San Marino
@@danskdreng1993 la favela è con gli iglesi non con gli argentini.
Gli iglesi hanno portato indiani e pakistani sull'isola. Con l'Argentina andavano 200.000 persone, ma prevalentemente europei.
@@vincenzomannaro7444 favelas in UK non ne ho mai viste, comunque alla fine è un bene che le Falkland siano sotto la corona britannica, altrimenti non avrebbero il benessere che hanno tuttora.
@@danskdreng1993 amico caro, non sei mai stato a Birningham dove oltre il 40% della popolazione è africano della zona subsahariana. Molti dei quali vivono in delle zone che tanto diverse dalle favelas non sono.
L'Argentina sarà una merda, non dico il contrario, ma i paesi europei si stanno riducendo peggio.
Francia e Regno Unito più di tutte.
Ma sti argentini nei commenti 😂?
Lurkano l'internet aspettando di dare sfogo ai complessi
Secondo me le polemiche sul ARA General Belgrano non hanno senso, onore aimarinai che hanno combattuto fino alla fine assolutamente, ma in tempo di guerra se tu mandi un incrociatore del '38 non puoi pensare che non lo affonderanno o che sia sbagliato, sei in guerra funziona cosi
Una guerra mai dichiarata.
GRANDE VLAAAAADDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
Falkland e Argentina dall albania 🇦🇱❤️🇦🇷
Vlad che ne pensi se l' Italia si riprende la Libia adesso che sappiamo che è piena di petrolio, cosi' fermiamo anche gli sbarchi e non sparano piu' sui pescherecci di Mazara del Vallo, pensa tre piccioni con una fava!
Lo storico Max Hasting sbarcò insieme alle truppe inglesi
Una delle guerre più recenti totalmente inutile per il "valore materiale" del territorio ma, incredibilmente importante per gli attori non presenti sul campo.. la Thatcher ed il golpista Galtieri. La cosa più vergognosa di quest'ultimo è che, le forze più preparate le ha tenute in Argentina per controllare certi confini "caldi" ma, soprattutto controllare il territorio Argentino. Un Generale di cartone.
Questa è una versione della storia assolutamente pro britannica mi raccomando se non vuoi fare una brutta figura dovresti leggere un po su alcuni fatti che smentiscono un 60 per cento delle tue affermazioni.
E cosa avrebbe detto di errato?
Un po' come dire che nei libri di scienze raccontano la versione pro terra tonda
Io tifavo Argentina. Che cazzo ci stavano a fare gli albionici ai confini del mondo?
Anch'io ho tifato per l'Argentina per molteplici motivi:
-Vogliono riscattarsi contro un paese guerrafondaio e coloniale
-sono latini come noi
- c'è moltissimo sangue italiano in Argentina
Culminare alla .. non si dice in italiano
Video molto interessanti, vari e si sente la tua passione.iscrivermi è d'obbligo
Di certo questa guerra rinvigori la thacher all'interno dell'Inghilterra.
Vero , la Thatcher deve ringraziare a vita Galtieri che gli propiziò il trionfo elettorale del 1983...