Tra tanti relatori, senza voler togliere merito a nessuno, il Dr Fabbri è per me il più capace di esplicitare il proprio pensiero attraverso dati di fatto inequivocabili. Grazie mille per la sua esposizione
... L'essere ebeti non è una giustificazione del non riconoscere la porcheria travestita da "geotuttologo".... Questi miserabili creano morti a milioni...
Infatti non ha senso nient'altro. Capuozzo, Orsini ecc, sono dei pagliacci televisivi che servono ad aizzare popolino in tifoserie da bar su argomenti e questioni totalmente marginali (neonazisti di qua, comunisti di la, stragi esistenti o meno ecc)
40 minuti di una chiarezza estrema. Ormai da 5 anno che seguo fabri tramite limes e devo dire che raramente mi trova in disaccordo davvero un personaggio prezioso per la nostra cultura nazionale
@@giuseppeenricobianchi4158 aspetta , è stato di una spocchia e saccenza avvolte che era davvero molesto. Tuttavia questo deriva dal fatto che è molto sicuro di ciò che dice , se viene contraddetto anche di poco ... ma va bene così il problema è nel pretendere di avere la perfezione non che ci siano delle cose da ponderare.
il passaggio sulla nascita di una nazione è una lectio magistralis ...... semplicemente illuminante ..... tutti noi ci siamo rispecchiati personalmente quando parlava
... siamo alle solite.. Questa ingenua gentaglia ignorante che adora le geochiacchiere di questi geocriminali, senza nemmeno pensare a quanti milioni di morti di cui si sono resi complici costoro, assieme ai loro padroni... VERGOGNA.
Grazie al Dott. Fabbri per la chiarezza storica sull'unità d'Italia, ma soprattutto per le spiegazioni chiare e precise sulle vicende attuali sul conflitto
Quando parla di quello che è successo nel 2103 a Kiev (maidan ) anche il buon Fabbri sorvola.Vediamo: Il sig.Janukovic fu eletto con più del 51% dei voti.L'OSCE organizzazione riconosciuta dall'UE e che si occupa di valutare la correttezza delle elezioni dichiarò valide le consultazioni e ricordo che l'OSCE si trova a Vienna e non a MOsca.Ora,un presidente eletto democraticamente dal popolo che si chiami Janucovic,Macron,Biden si può destituire solo alle seguente condizioni: 1-Il parlamento a maggioranza qualificata lo sfiducia e indice nuove elezioni.2- Il preasidente è sottoposto ad impeachment - 3-Il presidente passa a miglior vita-Qulasiasi altra presa di potere si configura il colpo di stato .Il dott.Caracciolo scrisse:"Con tutta la simpatia per gli Ucraini ma quello che è successo a Kiev è un golpe"E' importante ricordarlo perchè il Donbass e al Crimea sono state le conseguenze.Se Italia-Francia-Germania avessero avuto più coraggio (per la Russia Europa sono questi tre stati) a denunciare come illegale e anticostituzionale il Maidan non saremmo alla vigilia di una possibile 3 guerra mondiale.
La scelta dei termini indica in sé un bias: Lei lo chiama golpe, io, a vedere i numeri, la chiamo rivoluzione. Tecnicamente due cose non troppo diverse ed entrambi legali. Eppure spero sia d'accordo, die cose totalmente diverse.
@@feanorelf1 Buongiorno.Lei dice a vederi numeri la chiamo rivoluzione.Guardi esistono documenti filmati (anche la nostra Rai con la trasmissione di Fazio)dove si faceva notare che ad esclusione della piazza davanti al parlamento ucraino nel resto del paese non ci fossero manifestazioni analoghe.L'unico caso eclatante fu ad Odessa.Quando un gruppo di tifosi del Donetsk fu rinchiuso nello stabile dei sindacati ucraini e dato alle fiamme.Ci furono circa 50 morti.Ma l'Ucraina non solo la piazza di Kiev o un gruppo d'invasati a Odessa.Storicamente una rivoluzione parte da una città e poi si diffonde nel resto della nazione.Questo in Ucraina non è successo.Qunando qualche centinaia di fan del sig.Trump entrano nel senato americano perchè non ricoscono Biden come loro presidente come dobbiamo chiamarli? Due giorni dopo la illegale distituzione di Janukovic La Stampa di Torino pubblica una intervista fatta da Molinari (inviato a NY) ad un importante politico americano.L'articolo è di quelli a pagamento quindi non l'ho potuto leggere ma ricordo l'incip"Il presidente Janukovic è stato eletto democraticamente ma gli ucraini hanno scelto la libertà" In pratica si fà nascere il cosidetto"golpe democratico"Per inciso il politico americano intervistato era il presidente Obama.
Ha sorvolato sulla cosa più determinante, per la pace di ogni popolo della terra! Potrebbe dire le cose più condivisibili di questo mondo, ma a fallito sulla più risolutiva. Io cerco l'esatto opposto di quello che dice Fabbri. Preferisco chi espleta cose meno condivisibili, ma che afferri la più significativa.
La geopolitica ha un grosso limite: il presente non lo conosce nessuno, meno ancora il futuro che non è prevedibile. La storia ci spiegherà molto su quanto sta andando in scena oggi in Ucraina ma fra qualche anno. Viviamo in un mondo frettoloso e ricorriamo ai castelli di carta, plausibili ma castelli di carta.
Io sono innamorata sia di Fabbri che degli analisti di Limes. Veramente eccezionali e interessanti i loro approfondimenti. Per fortuna che Limes negli ultimi decenni ha contribuito a divulgare la geopolitica in Italia alquanto restia a sviscerare queste tematiche.
Grazie per il video. Abito nella Bielaruś. Se posso, vorrei fare una aggiunta (anche se non sono abbastanza competente). Chiedo scuza per gli errori. Innanzitutto volevo dire che non si sa l'endonimo del popolo della Ruś di Kiev (più precisamente della Ruś, la seconda parte del nome "di Kiev” è un termine artificiale inventato dai scentifici). I principi (di origine scandinava) si chiamavano i russi, sì, la lingua scritta (lingua franca) si chiamava russa, sì. Molto probabilmente che il popolo dello Stato abbia consistito di una dozzina di tribù slave che parlavano i loro dialetti (bisogna anche tener conto del mescolamento dei slavi con il substrato baltico, ugro-finico mentre spingevano verso nord e verso est) e non ebbero tempo di formare un gruppo etnico unitario a causa dello crollo della Ruś sotto l’invasione dei tataro-mongoli. I principati che si trovavano sul territorio della Bielaruś di oggi (e che non provarono una conquista diretta) per evitare la dipendenza dai tataro-mongoli (la dipendenza del Princiio di Kiev cambiò corrispondemente il loro rango, per lo meno formalmente) rifuggirono sotto l’ala protettrice della dinastia lituana. A quel punto nel terreno della Lituania meridionale attuale e della Bielaruś occidentale attuale (nella zona etnicamente mista) già formò il nucleo del Princio Lituano (nel futuro il Grande Princio Lituano, Russo e di Giamojt’). Fra poco questo Principio incluse anche la gran parte del territorio della Ucraina attuale (compreso Kiev). Storicamente avevano luogo i contatti stretti con i polacchi, quindi nei nostri parti penetrarono l’influsioni culturali dall’Europa occidentale (il catolicesimo, il Renessanso, il protestantesimo, la lingua latina, il livello dell’educazione ecc.), ma si conservava anche la tradizione locale (l’ortodossia, il codice di leggi, la lingua scritta di origine locale, ecc.). Nel secolo XVI formò Stato Stato comune (la Federazione) con i polacchi (chiamata la Rzeczpospolita, cioè la Rexpublica). Le terre della Bielaruś attuale rimarono nei limiti del Principio Lituano, le terre ucraine attuale andarono al Regno Polacco. Nel secolo XVII l’Ucraina orientale (a occasione del conflitto religioso e soccile tra i cosacchi e la nobilatà polacca) andò al Regno di Mosca (dopo di che, tramite un sacerdoto proveniente da Kiev, nacque l’idea del popolo russo triplice, molto probabilmente che lui volesse ottenetre l’ugulianza dei diritti con il clero della Mosca). In seguito questa idea formò il narrativo della storiografia della Russia (insieme alle altre idee). Il territorio della Bielaruś attuale andò allo Stato Russo alla fine del secolo XVIII, lo stesso riguarda l’Ucraina occidentale (tramite l'assorbimento della Rzeczpospolita). Quanto al'Esterno Ovest dell'Ucraina (la Galizia), entrò a far parte della Russia (dell'URSS) solo nel 1939. Quanto alla formazione della NAZIONE ucraina, iniziò a formarsi nel secolo XIX (come molti altri nazioni dell’Europa).
@@saramanzon6457 Non c'è di che. Ho voluto semplicemente sottolineare che i territori oggi appartenenti alla Bielaruś e all'Ucraina s'erano sviluppate per un bel pezzo fuori di Mosca.
Oddio Fabbri 14000 morti non la chiamerei discriminazione e la rivoluzione del 2014 non la chiamerei una rivolta spontanea del popolo e forse è meglio dire diplomaticamente come fa caracciolo che ci fu una rivoluzione.....con l'aiuto di usa e gran bretagna quando non si vuole dire colpo di stato
Nel 1996 Romano Prodi guidò la creazione del corridoio commerciale Lisbona Kiev un tema di cui non si parla. Perché? Da allora si attraversano tutte le nazioni interessate con la sola carta di identità, anche l'Italia via pianura Padana. Credo sarebbe uno spunto di riflessione.
Quello che disturba nell'analisi del conflitto è che si tratti solamente il conflitto in corso dimenticandosi le ragioni che hanno portato a quello.. Questo modo di considerare i problemi davanti all'opinione pubblica è altamente offensivo verso la stessa o perlomeno quella parte di opinione che non è supina e idonea a ingurgitare l'informazione così come impacchettata gli viene propinata.
Ma è tutto disturbato.. Salta a conclusioni forzate, dà per ovvio di avere l'ascolto di gente manipolabile, del resto, a vedere i commenti ciò gli appare chiaro, e l'entusiasmo gli aumenta.
Veritiera? Ma siete pagati per far plauso ad un propagandista della menzogna, o ignorate completamente l'argomento?.. senza provare alcuna vergogna nell'esibirvi? È incredibile, sentire e vedere questa mostruosità, l'ignoranza acclamare il delitto di una guerra.
'I francesi non credono all'Europa unita, sono francesi". Confermo tale affermazione da metà francese e metà italiano, e la cosa mi diverte molto perché conferma in pieno quello che penso...😂. Sono incorreggibili...
Grazie mille Dot.Dario Fabri ,un racconto molto interessante. se posso suggerire un informazione di vitale importanza è un incontro di Cristina Carpinelli Casa della cultura Milano su Ucraìna: il trionfo storico del "servo del popolo" su youtube.
ultimamente ho conosciuto fabbri in tv devo dire che il modo che ha quando parla quando spiega e forte quando finisce un suo intervento ti arricchisce senti che ne sai un po' di piu'
Io non credo affatto che i russi pensassero ad una guerra lampo. Dopodiché Fabbri sorvola sulla storia recente dell'Ucraina e su quanto la responsabilità pesi dalla parte americana/nato nel cercare di sovvertire un equilibrio (vedi colpo di stato majdan). Così facendo non si capisce perché la Cina appoggi la Russia (vedere discorso del portavoce dell'ambasciatore cinese). Vi consiglio di ascoltare anche le posizioni di autorevoli prof americani come Steven Cohen (Princeton) e John Mearsheimer (Chicago)..
La Russia non pensava a una guerra lampo, ma certamente l'avrebbe voluta. Sul Maidan va detto che il colpo di stato è frutto della corruzione e imbrogli di Yanukovich. Aveva promesso più vicinanza occidentale mentre se è avvicinato ancor di più alla Russia.
@@giuliom3564 i russi gli hanno pagato un bel po' di debiti per il gas.. era la contropartita. Piuttosto vai ad ascoltarti le intercettazioni di Victoria Nuland che una settimana prima del colpo di stato fa il toto ministri insieme all'ambasciatore americano a Kiev...
Per fortuna c'è qualcuno che si rende conto del chiacchiericcio propagandistico di questo signore. Tace molte verità e riempie con l'inutile raccontino della PAURA RUSSA gonfiato e assurto a RAGIONE DI UNA GUERRA, per ovviamente rispondere ai suoi padroni. PROPAGANDA, DEFORMAZIONE DELLA STORIA, MENZOGNE E FANTASIE... La più evidente: Ha disteso i russi su un lettino freudiano, ne ha raccolto la "confessione", l'idea fissa di essere attaccati per orografopatia, quindi portatori di guerre da psicopatia collettiva... DUNQUE TERAPIA : BONIFICARLA sottoponendola al controllo NATO.... diventeranno così tutti buoni....
Voglio citare la frase scritta da un combattente Italiano nel suo diario, riflettendo sulla sua cattura dagli inglesi durante la resa di Bardia (Libia Italiana) nel gennaio del ‘41: “Venti ore di marcia ininterrotta nel deserto con il corpo fiaccato dall’enorme resistenza di 22 giorni di assedio e con l’animo esulcerato dal dolore di aver dato questa dolorosa pagina alla STORIA”. Il popolo Italiano viveva in una dimensione STORICA all’epoca. Infatti dopo queste dolorose pagine della nostra storia, il nostro paese uscì dalla storia, purtroppo.
Caro Dario Fabbri, ti seguo da un bel po' di tempo, soprattutto per il tuo modo comprensibile ed esaustivo di come affronti i temi di geopolitica, ti sarei più riconoscente se nel caso degli otto anni consecutivi il 2014 nei confronti dei russofili del Donbas non ( dimenticassi di raccontare dei bombardamenti subiti da quella gente da parte delle milizie Ucraine) ... é molto importante questo fatto forse a tal punti che spiegherebbe l' intervento militare della Russia proprio a fermare questi crimini sui civili.
Dal 2014 filorussi (di cittadinanza ucraina) e ucraini si colpiscono e bombardano a vicenda. Non è che ci sono gli ucraini che bombardano unilateralmente il Donbass (che fino a prova contraria era e rimane territorio ucraino de iure) e i filorussi che sono li fermi a farsi bombardare.
Non lo spiega affatto. Non c'è mai stata alcuna guerra in tutta la storia dell'umanità in cui uno stato muove guerra (con tutte le difficoltà che la guerra comporta per il proprio paese) per salvare popoli al di fuori dei propri confini. Gli stati badano agli interessi nazionali e non a gli Interessi di civili in altri stati. Se muovono guerra è perchè hanno Interessi nazionali in tali regioni che giustificano con il "fine nobile". Se fosse come dici tu, allora saremmo costretti ad accettare anche la narrazione americana, che sono entrati in guerra nella seconda mondiale per salvare gli europei dal nazismo (cosa assolutamente non vera) o che l'america ha fatto le guerre per esportare la democrazia e garantire una vita più dignitosa a chi sta sotto dittatura (cosa assolutamente non vera). Allora la mia domanda è: Come mai sapete distinguere così bene che la narrazione americana è propaganda e giustificazione popolare della guerra, ma se la Russia dice e fa esattamente la stessa cosa la capacità di comprendere che è pura narrazione viene meno.
Inoltre dovrebbe saltare subito all'occhio la grande contraddizione russa di fare la guerra per motivi etnici. Perché allora la Russia non lascia liberi i ceceni i baschiriani,le popolazioni mongole e turcofone, i tatari etc? La Russia si estende dall'europa fino all'altro capo del mondo. Ma non sono mica tutti russi e slavi. Quindi la Russia fa la guerra per proteggere i russofoni oltre i confini ma fa anche la guerra ai non russi se vogliono l'indipendenza dalla Russia, non essendo russi (vedi la guerra con la georgia o quello che hanno fatto ai circassi)
Dario Fabbri e' tra i pochi che colloca l'italia in modo corretto nell'ordine mondiale ..ossia una caccola, ridimensionando quell'infondata elevata idea di se cosi difusa e quel autocompiacimento provinciale di gente che si vante del cibo e del bel tempo.
Chissà perché ha tralasciato le parti più “interessanti” e cioè il coinvolgimento degli Stati Uniti nel colpo di stato in Ucraina del 2014 , la figura importante di Victoria Nuland e I neonazisti ucraini parte non meno significativa della persecuzione dei russofoni in Donbass
Da tutto il discorso è rimasta fuori la deterrenza nuclare, che riveste un ruolo ormai fondamentale. L'escalation nucleare è la ragione che blocca un intervento diretto nel conflitto di paesi della NATO. Forse il deterrente conta più del cuscinetto di territorio.
Non sono d'accordo al 100% anche perché se partissimo da questo assunto non avrebbe nessun senso riarmarci, tanto vale piazzare dei razzi l'uno verso l'altro e ci guardiamo "brutto" da lontano. Penso non si intervenga perché anche senza atomiche sarebbe una strage visto che entrerebbero in campo gli armamenti "veri" e non qualche tank degli anni 70 o dei mig alla decima revisione.
L’ultima domanda di Stefano era la più semplice ma intelligente di tutto il discorso e quella di Fabbri la più semplice e stupida risposta data. Dire che gli USA non c’entrano nell’escalation di questo conflitto. Già in epoca trumpiana gli USA hanno spostato truppe NATO ai confini con la Russia (operazione Defender Europe 20 in piena pandemia), Obama, che non è riuscito a fermare nessuna guerra, ma ne ha alimentate altre e con l’arrivo di Biden (che voleva annientare Putin ed ha aumentato sostanzialmente l’aiuto a Kiev già prima dell’invasione di Putin) tutto questo ha favorito l’invasione dell’Ucraina. Gli americani sono dei destabilizzatori “naturali” lo hanno sempre fatto e ancora lo faranno. (Non dimentichiamoci l’Iran e l’Iraq dove gli stessi USA foraggiavano i due paesi per azzannarsi l’uno contro l’altro). La loro leadership si basa sulla destabilizzazione mondiale. Escludere a priori questa realtà è di una palese faziosità.
Costui rilascia una serie di affermazioni apodittiche. Mi piacerebbe sapere per esempio come fa Fabbri a sapere che Putin ha deciso da solo e contro il parere dei suoi generali di iniziare la guerra. Poi mi piacerebbe sapere come fa a sapere che la Russia prevedeva una guerra lampo. Fabbri parla come se fosse il Messia.
Io sono solo un umile cittadino che tenta di farsi le sue idee attingendo a varie fonti ed il mio parere non contera quanto il suo...ma per me questo fabbri non capisce un cazzo
@PaoloA si si, ogni volta che parla sembra un oracolo...per carità nessuno nega che abbia delle competenze ma non mi piace questo modo di fare da "so tutto io" specie considerando il fatto che spesso secondo me vada anche un po' fuori strada
Beh l’Italia sostanzialmente non può fare niente. Non ha nessuna contropartita da offrire o garantire. L’Europa è per sua natura divisa, come ha detto più volte.
Cosa avrebbe dovuto fare la Russia visto che per anni non è stato accettata nessun intervento diplomatico ,le violenze sui territori del Donbass,e circondare la Russia con Nato ? Lo chiedo a Fabbri e chi per lui
Cara mia, la tua narrazione non viene presa nemmeno in considerazione. Gli americani sono il bene, il baluardo della democrazia, tutte le altre culture che non si allineano con la narrazione americana sono stati canaglia.
@@loredanacorda2401 la ringrazio per la riflessione che mi ha proposto Se fossi ricca andrei per via legale ,se non lo fossi beh saprà anche lei si perde nel silenzio anche se hai ragione Come lo sanno i palestinesi, nello Yemen, in Libia,in Iraq, in ucraina e chi più ne ha più ne metta
Praticamente Annalisa si è guardata i video dei gatti su TikTok per un'ora buona mentre Fabbri parlava e poi a una certa ha pensato bene di fargli una domanda abbassando drasticamente il livello qualitativo che era stato mantenuto fino a quel momento da tutti quanti.
Mi domando e domando a voi, perché l'Ucraina non interrompe il flusso di gas verso Europa visto che il metanodotto transita attraverso il suo territorio , mi sembra che ci sia qualcosa che non quadra.
Gazprom ha dei contratti che la obbligano a pompare gas verso l'Europa fino al 2024 se non ricordo male stiamo parlando di 60 miliardi di m3 all'anno.L'Ucraina per il solo transito sembra che incassi qualcosa come 1,2Miliardi di euro anno.Perchè distruggere la gallina dalle uova d'oro.
E invece, coseno di poi, nella Nato la vogliamo far entrare anche senza seguire la map di riforme come per tutti gli altri paesi. Insomma vogliamo veramente vedere se Putin può spingere o no il bottone rosso
Il problema è che non si può parlare della Russia come una nazione alla pari di tante altre anche se il colpo di stato dei Romanov la ridusse tale. Ma c'è voluta la rivoluzione bolscevica a riprendere la memoria storica naturale ossia quella del grande impero mongolo alias Russia dell'orda e forse inconsapevolmente. L'errore di Lenin fu quello di concedere autonomia al paese=campo=kraina con la concessione della NEP(1921) poi revocata da Stalin. Da lì nasce tutto e non prima. Il medioevo è un'altra storia avvolta in una nebulosa mai schiarita.
si , Fabbri è veramente bravissimo, peccato che si stia mettendo troppo a disposizione di Mentana e i suoi editori, che lo costringono a seguire la narrazione occidentale, senza se e senza ma... cioè, l'altro giorno affermava che Biden non si era girato a salutare "l'uomo invisibile" ma a compiacere una non meglio definita odiens, quindi tutto ok, è stupido chi pensa i contrario... mah!
ho trovato (esempio mia moglie, Ucraina russophona) he I russi si fanno bombardier da loro stessi ma la colpa e' sempre degli altri. Questa e' mia moglie come tantivaltri di Mariupol cge vivono nella zona dove sono, russofoni e filorussi
Minuto 58... Mi dispiace contraddire il professore Fabri per quale ho grande rispetto però la Romania è un paese costruito da più popoli Ardeleni Moldoveni și Olteni, Dobrogeneni, e altri popoli di origine rumena che si sono uniti per propria volontà, senza guerre e senza che uno di loro si sia imposto. Ancora di più la R. Moldova vuole unirsi alla Romania così come vari comunità che attualmente sono sul territorio ucraino.
@@giuliom3564 ti ringrazio. Non vivendo in Italia non so chi siano quei due. Li ho citati perché li ho spesso sentiti sentenziare in questi giorni. Il problema è che per fare un dibattito bisogna invitare qualcuno che difenda Putin, e il materiale umano a disposizione prevede Borgonovo, Orsini, Fusaro e capuozzo. Senza di loro non ci sarebbe dibattito, e i telespettatori si annoierebbero.
Dici? Forse invece sei tu che fino a ieri non cagavi la geopolitica e ora parli, visto che Fabbri e i suoi ex colleghi di Limes sono ben noti da anni a chiunque si interessi minimamente a questioni del genere.
Ma non è che Putin e può dire a me la nato mi dà fastidio che si avvicina i miei confini e poi allo stesso tempo però fa business con la NATO e USA. Ragionamento stupido io quando una persona non la posso vedere io evito quella persona, non è che quando mi offri il caffè mi sta simpatico, e quando non mi offre il caffè allora mi sta antipatico.
Forse Il tenore della vita l’abbiamo avuto in passato, ma grazie a Draghi non credo che l’avremo in futuro. Penso che senza Putin a dare l’esempio di patriottismo l’UE, barzelletta di unione, non esisterà. Le guerre è sempre la nato a iniziarle. Senza confini, senza moneta, senza sovranità, non avremo più la nostra libertà e democrazia. E finirà la nostra esistenza come paese. La cultura millenaria c’è nel mediterraneo e oriente, ma certamente non c’è l’ha l’Occidente dove c’è soltanto capitalismo , che non è cultura.
Gli USA come tutti gli imperi della storia vogliono che i loro clientes/sudditi vivano più bene che si può, in modo che non si sollevino mai e che non si occupino di strategia ne di macro politica, ne di Cultura reazionaria. Ecco perchè si vive (o non si vive) di economia in Italia, si vive di piccoli piaceri effimeri (la cucina, il tempo libero, il calcio, la moda). I britannici ci crearono così, gli americani così ci vogliono tenere. Meglio che con i Russi, intendiamoci.
La qualità e la quantità di interferenza americana non é espressa in tutta la sua ingerenza. E in questo il commentatore tende a giustificarla . Non sono d’accordo. Le rivoluzioni colorate ormai sappiamo con quali mezzi e quanta propaganda vengono spinte ad odiare il soggetto desiderato. E sappiamo chi governa i media mondiali. E poi esistono chiarissime documentazioni della scelta precisa ad opera usa dei governanti ucraini. Anche tra le fila dei battaglioni nazisti addestrati a spargere morte anche prima dell invasione russa. Gli americani non possono pretendere di governare il mondo devono accettare maggior equilibrio tra le diverse potenze. Chi decide chi deve subire sanzioni? se permettiamo anche a nostro discapito che questo sia potere esclusivo degli usa che rimane cosi impunità per i propri crimini e di conseguenza i nostri, non ci sarà mai equilibrio e giustizia nel mondo.
Zelensky é un ottimo.attore, solo.che non é lui il regista , non é scappato perché fa parte del copione scritto da altri, in ogni caso non va al fronte ....
Avrebbe potuto precisare meglio che l'escursus storico è non solo da sussidiario scolastico, ma da sussidiario scolastico russo. Neppure sulla filosofia/ideologia sulla personalità/anima dei popoli, alla Dugin, sono d'accordo. Guardatevi Rick Dufer quando parla di Dugin e capirete.
Seguo rick e ho visto il video di cui parli. Fabbri (e limes) parlano di spirito dei popoli come psicologia collettiva e cultura dei popoli, non come Dugin che crede che se nasci russo hai quelle idee lì a livello di genetica. Fabbri non parla mai di genetica. Ne è una riprova che cita il territorio piatto come spiegazione dell'insicurezza russa e quindi fa derivare da quello lo spirito del popolo, dalla geografia
@@Crix333 neppure Dugin parla di genetica, il suo è un discorso mistico, parlare di genetica lo porrebbe all'interno della realtà fisica e sarebbe falsicabile. Quindi se ne tiene alla larga. Per capire quello che intendevo guarda il video di presentazione della scuola di Limes. Fabbri dice le stesse cose ma riguardo all'approccio qualitativo/quantitativo si allarga fino a dire che una volta affrontato l'aspetto qualitativo (opinioni soggettive) quello quantitativo (dati reali) decade. (Vado a memoria, mi sembra usi un termine ancora più tranchant). Quindi che rimane alla base della sua geopolitica? La sua opinione sulla psicologia collettiva di un popolo che lui ipotizza avere una origine storico/geografica... cioè una sua opinione basata su una sua ipotesi. Alla fine si tratta di opinioni personali basate su osservazioni e pregiudizi personali. Ad esempio la paranoia che vedo anche io da parte russa a me sembra dettata più dalla propaganda putiniana, ne trovi molti esempi nelle sue dichiarazioni, e nel sostrato politico e filosofico dei putiniani. A leggere gli oppositori non si trova....
@@federicoprinter4380 posto il fatto che la geopolitica e la storia non sono scienze misurabili e replicabili come può essere la matematica, quello di Fabbri è un discorso che si basa su un'ipotesi, sì, a cui vengono affiancati vari esempi. Se hai visto il video per intero, cita più volte la paura russa di essere invasi nel corso di secoli e le loro azioni sono conseguenti a quella paura. Non può essere la propaganda putiniana a generare la paura di essere invasi perché in epoca sovietica o zarista non esisteva la propaganda putiniana ma esisteva comunque la paura dell'invasione. Forse gli oppositori che citi tu sono anti imperialisti e questo non sarebbe assurdo: dopotutto non ogni individuo diventa una marionetta senza cuore della sua cultura e questo Fabbri lo sa. Però la maggioranza avrà comunque quella prospettiva. Per Dugin hai ragione, mi correggo. Non parla di genetica, ma di spirito, magia. Fabbri parla, qui lo dice esplicitamente, di geografia. Nel video di presentazione della scuola magari lo ha omesso, ma leggendo e ascoltando suoi interventi cita spesso la geografia o la mentalità collettiva del popolo dovuta alla cultura. Questo significa che lui abbia ragione? No, è una scuola di pensiero. Potrebbe anche non essere vero, non abbiamo come dici tu, modo di verificarlo in maniera scientifica. Io evidenzio solo che qui non si parla di spirito Duginianamente (cosa dalla quale mi distanzio) ma di cultura di un popolo dovuta a ragioni storiche e geografiche. Insomma, la faccio ancora più breve e poi mi dici cosa ne pensi: Dugin ti direbbe che un russo nasce con quella mentalità indipendentemente dal territorio e dalla storia. Fabbri ti dice che un russo sviluppa quella mentalità perché nasce in un contesto culturale influenzato dalla storia e dalla geografia e sviluppa uno spirito che è russo
In sostanza sostituisce una categoria letteraria (non mi risulta ci sia una disciplina scientifica o pseudoscientifica che studi il carattere dei popoli, sappimi dire) ad una categoria metafisica (l'anima/angelo dei popoli)
Quando l'ho sentito anche io, mi sono rizzati i capelli. Delusione per questa affermazione da bar, anche perché la geopolitica anche se tenta di essere una scienza, non lo è. Invece, scienze politiche è una scienza che piaccia o meno.
@@lorenzosakaki395 A Fabbri piace estremizzare. Anche a me non è piaciuto quel commento ma fa un po' parte della sua personalità. Lui stesso ha studiato scienze politiche ovviamente.
L'Italia nacque per volontà britannica per avere un bastione di stabilità sulla rotta da Suez. È pensabile che la volontà estera possa essere sufficiente per il caso ucraino?
Ma preferirono i Sabaudi al regno delle due Sicilie per non avere concorrenti dal punto di vista marittiml nel Mediterraneo…L’Italia tende naturalmente verso Suez e gli Inglesi (al tempo Impero globale) non volevano intralci
Tra tanti relatori, senza voler togliere merito a nessuno, il Dr Fabbri è per me il più capace di esplicitare il proprio pensiero attraverso dati di fatto inequivocabili. Grazie mille per la sua esposizione
... L'essere ebeti non è una giustificazione del non riconoscere la porcheria travestita da "geotuttologo"....
Questi miserabili creano morti a milioni...
È molto preparato ma non puoi definirlo equilibrato, anzi altera spesso i dati
Quante idee mi ha chiarito la magistrale esposizione dei fatti del dott.Dario Fabbri. grazie
Il dott. Fabbri ha capacità eccezionale di parlare in modo comprensibile di cose complesse. Complimenti
Peccato sia di parte
Il famoso riduttore di complessità che cita sempre è lui stesso 😇
@@alef80 mah, quale parte?
Grazie per aver condiviso questo prezioso contributo, ottime domande e Fabbri sempre puntuale e chiaro nelle risposte.
Non è perché sei un buon oratore che hai il verbo in bocca…
Grazie infinite. Altro che i talk show televisivi!
Infatti non ha senso nient'altro. Capuozzo, Orsini ecc, sono dei pagliacci televisivi che servono ad aizzare popolino in tifoserie da bar su argomenti e questioni totalmente marginali (neonazisti di qua, comunisti di la, stragi esistenti o meno ecc)
Sono trasmissioni tra tifoserie.
Sembrano "controcampo"
Complimenti, come al solito, a Dario Fabbri per la sua chiarezza, ma anche per le domande che hanno dato spunti molto interessanti.
Grazie mille per aver condiviso… illuminante
40 minuti di una chiarezza estrema. Ormai da 5 anno che seguo fabri tramite limes e devo dire che raramente mi trova in disaccordo davvero un personaggio prezioso per la nostra cultura nazionale
oltretutto un intellettuale per nulla spocchioso (v.di Cacciari) e di una preparazione mostruosa
@@giuseppeenricobianchi4158 aspetta , è stato di una spocchia e saccenza avvolte che era davvero molesto. Tuttavia questo deriva dal fatto che è molto sicuro di ciò che dice , se viene contraddetto anche di poco ... ma va bene così il problema è nel pretendere di avere la perfezione non che ci siano delle cose da ponderare.
@@giuseppeenricobianchi4158 Eppure tanti dicono che ha solo la terza media come Mentana
il passaggio sulla nascita di una nazione è una lectio magistralis ...... semplicemente illuminante ..... tutti noi ci siamo rispecchiati personalmente quando parlava
Adoro Dario Fabbri: finalmente uno studioso capace di spiegare bene ed in modo semplice situazioni decisamente complicate
... siamo alle solite..
Questa ingenua gentaglia ignorante che adora le geochiacchiere di questi geocriminali,
senza nemmeno pensare a quanti milioni di morti di cui si sono resi complici costoro, assieme ai loro padroni...
VERGOGNA.
Grazie Fabbri per la chiarezza e gli spunti di riflessione...
Quanto conta la Storia!!! Ottima Lezione!
Illuminante intervento, grazie Dr. Fabbri davvero!! L'unico aspetto da migliorare è l'effetto scarroccio velistico del video!! 😉
@@menestrello6159 ma nooo, non volevo esser ipercritica...era solo che l'oscillazione del monitor mi stava provocando il mal di mare😅
Come sempre le Residenze Rui fanno un lavoro straordinario!
Visione come sempre di parte.
Grazie al Dott. Fabbri per la chiarezza storica sull'unità d'Italia, ma soprattutto per le spiegazioni chiare e precise sulle vicende attuali sul conflitto
Tanto di cappello per le domande, che hanno propiziato le esaustive e competenti risposte, situazioni impensabili nei talk show televisivi
sempre chiaro e conciso. grazie
Quando parla di quello che è successo nel 2103 a Kiev (maidan ) anche il buon Fabbri sorvola.Vediamo: Il sig.Janukovic fu eletto con più del 51% dei voti.L'OSCE organizzazione riconosciuta dall'UE e che si occupa di valutare la correttezza delle elezioni dichiarò valide le consultazioni e ricordo che l'OSCE si trova a Vienna e non a MOsca.Ora,un presidente eletto democraticamente dal popolo che si chiami Janucovic,Macron,Biden si può destituire solo alle seguente condizioni: 1-Il parlamento a maggioranza qualificata lo sfiducia e indice nuove elezioni.2- Il preasidente è sottoposto ad impeachment - 3-Il presidente passa a miglior vita-Qulasiasi altra presa di potere si configura il colpo di stato .Il dott.Caracciolo scrisse:"Con tutta la simpatia per gli Ucraini ma quello che è successo a Kiev è un golpe"E' importante ricordarlo perchè il Donbass e al Crimea sono state le conseguenze.Se Italia-Francia-Germania avessero avuto più coraggio (per la Russia Europa sono questi tre stati) a denunciare come illegale e anticostituzionale il Maidan non saremmo alla vigilia di una possibile 3 guerra mondiale.
Se le votazioni furono valide perche' fu un golpe?
La scelta dei termini indica in sé un bias: Lei lo chiama golpe, io, a vedere i numeri, la chiamo rivoluzione. Tecnicamente due cose non troppo diverse ed entrambi legali. Eppure spero sia d'accordo, die cose totalmente diverse.
@@feanorelf1 Buongiorno.Lei dice a vederi numeri la chiamo rivoluzione.Guardi esistono documenti filmati (anche la nostra Rai con la trasmissione di Fazio)dove si faceva notare che ad esclusione della piazza davanti al parlamento ucraino nel resto del paese non ci fossero manifestazioni analoghe.L'unico caso eclatante fu ad Odessa.Quando un gruppo di tifosi del Donetsk fu rinchiuso nello stabile dei sindacati ucraini e dato alle fiamme.Ci furono circa 50 morti.Ma l'Ucraina non solo la piazza di Kiev o un gruppo d'invasati a Odessa.Storicamente una rivoluzione parte da una città e poi si diffonde nel resto della nazione.Questo in Ucraina non è successo.Qunando qualche centinaia di fan del sig.Trump entrano nel senato americano perchè non ricoscono Biden come loro presidente come dobbiamo chiamarli? Due giorni dopo la illegale distituzione di Janukovic La Stampa di Torino pubblica una intervista fatta da Molinari (inviato a NY) ad un importante politico americano.L'articolo è di quelli a pagamento quindi non l'ho potuto leggere ma ricordo l'incip"Il presidente Janukovic è stato eletto democraticamente ma gli ucraini hanno scelto la libertà" In pratica si fà nascere il cosidetto"golpe democratico"Per inciso il politico americano intervistato era il presidente Obama.
Ha sorvolato sulla cosa più determinante, per la pace di ogni popolo della terra!
Potrebbe dire le cose più condivisibili di questo mondo, ma a fallito sulla più risolutiva.
Io cerco l'esatto opposto di quello che dice Fabbri. Preferisco chi espleta cose meno condivisibili, ma che afferri la più significativa.
Esatto,è stato un golpe con forti ingerenze occidentali,non dimentichiamo i militanti nazisti di pravy sektor
Ottima analisi 👏👏👏👏👏
ottime domande e molto educative le risposte.
La geopolitica ha un grosso limite: il presente non lo conosce nessuno, meno ancora il futuro che non è prevedibile. La storia ci spiegherà molto su quanto sta andando in scena oggi in Ucraina ma fra qualche anno. Viviamo in un mondo frettoloso e ricorriamo ai castelli di carta, plausibili ma castelli di carta.
Complimenti! 🙏
Io sono innamorata sia di Fabbri che degli analisti di Limes. Veramente eccezionali e interessanti i loro approfondimenti. Per fortuna che Limes negli ultimi decenni ha contribuito a divulgare la geopolitica in Italia alquanto restia a sviscerare queste tematiche.
Grazie per il video.
Abito nella Bielaruś. Se posso, vorrei fare una aggiunta (anche se non sono abbastanza competente). Chiedo scuza per gli errori.
Innanzitutto volevo dire che non si sa l'endonimo del popolo della Ruś di Kiev (più precisamente della Ruś, la seconda parte del nome "di Kiev” è un termine artificiale inventato dai scentifici). I principi (di origine scandinava) si chiamavano i russi, sì, la lingua scritta (lingua franca) si chiamava russa, sì.
Molto probabilmente che il popolo dello Stato abbia consistito di una dozzina di tribù slave che parlavano i loro dialetti (bisogna anche tener conto del mescolamento dei slavi con il substrato baltico, ugro-finico mentre spingevano verso nord e verso est) e non ebbero tempo di formare un gruppo etnico unitario a causa dello crollo della Ruś sotto l’invasione dei tataro-mongoli.
I principati che si trovavano sul territorio della Bielaruś di oggi (e che non provarono una conquista diretta) per evitare la dipendenza dai tataro-mongoli (la dipendenza del Princiio di Kiev cambiò corrispondemente il loro rango, per lo meno formalmente) rifuggirono sotto l’ala protettrice della dinastia lituana. A quel punto nel terreno della Lituania meridionale attuale e della Bielaruś occidentale attuale (nella zona etnicamente mista) già formò il nucleo del Princio Lituano (nel futuro il Grande Princio Lituano, Russo e di Giamojt’). Fra poco questo Principio incluse anche la gran parte del territorio della Ucraina attuale (compreso Kiev).
Storicamente avevano luogo i contatti stretti con i polacchi, quindi nei nostri parti penetrarono l’influsioni culturali dall’Europa occidentale (il catolicesimo, il Renessanso, il protestantesimo, la lingua latina, il livello dell’educazione ecc.), ma si conservava anche la tradizione locale (l’ortodossia, il codice di leggi, la lingua scritta di origine locale, ecc.). Nel secolo XVI formò Stato Stato comune (la Federazione) con i polacchi (chiamata la Rzeczpospolita, cioè la Rexpublica). Le terre della Bielaruś attuale rimarono nei limiti del Principio Lituano, le terre ucraine attuale andarono al Regno Polacco.
Nel secolo XVII l’Ucraina orientale (a occasione del conflitto religioso e soccile tra i cosacchi e la nobilatà polacca) andò al Regno di Mosca (dopo di che, tramite un sacerdoto proveniente da Kiev, nacque l’idea del popolo russo triplice, molto probabilmente che lui volesse ottenetre l’ugulianza dei diritti con il clero della Mosca). In seguito questa idea formò il narrativo della storiografia della Russia (insieme alle altre idee).
Il territorio della Bielaruś attuale andò allo Stato Russo alla fine del secolo XVIII, lo stesso riguarda l’Ucraina occidentale (tramite l'assorbimento della Rzeczpospolita). Quanto al'Esterno Ovest dell'Ucraina (la Galizia), entrò a far parte della Russia (dell'URSS) solo nel 1939.
Quanto alla formazione della NAZIONE ucraina, iniziò a formarsi nel secolo XIX (come molti altri nazioni dell’Europa).
Molto interessante.Grazie.
@@saramanzon6457 Non c'è di che. Ho voluto semplicemente sottolineare che i territori oggi appartenenti alla Bielaruś e all'Ucraina s'erano sviluppate per un bel pezzo fuori di Mosca.
@@aliaksiejhudovic511 Ancora grazie.
Bravi, interessante e ben organizzato. Trovo corretto discutere, informare ed essere moderati nei termini e nei contenuti.
grazie mille Dario Fabbri
Grande conferenza, bravissimo Fabbri
Oddio Fabbri 14000 morti non la chiamerei discriminazione e la rivoluzione del 2014 non la chiamerei una rivolta spontanea del popolo e forse è meglio dire diplomaticamente come fa caracciolo che ci fu una rivoluzione.....con l'aiuto di usa e gran bretagna quando non si vuole dire colpo di stato
Nel 1996 Romano Prodi guidò la creazione del corridoio commerciale Lisbona Kiev un tema di cui non si parla. Perché? Da allora si attraversano tutte le nazioni interessate con la sola carta di identità, anche l'Italia via pianura Padana. Credo sarebbe uno spunto di riflessione.
Quello che disturba nell'analisi del conflitto è che si tratti solamente il conflitto in corso dimenticandosi le ragioni che hanno portato a quello.. Questo modo di considerare i problemi davanti all'opinione pubblica è altamente offensivo verso la stessa o perlomeno quella parte di opinione che non è supina e idonea a ingurgitare l'informazione così come impacchettata gli viene propinata.
Ma è tutto disturbato.. Salta a conclusioni forzate, dà per ovvio di avere l'ascolto di gente manipolabile, del resto, a vedere i commenti ciò gli appare chiaro, e l'entusiasmo gli aumenta.
Grazie alla Fondazione Rui e al Dott. Fabbri, per la fantastica e veritiera sintesi della realtà storica.
Veritiera? Ma siete pagati per far plauso ad un propagandista della menzogna, o ignorate completamente l'argomento?.. senza provare alcuna vergogna nell'esibirvi?
È incredibile, sentire e vedere questa mostruosità, l'ignoranza acclamare il delitto di una guerra.
Dr. Fabbri grazie
'I francesi non credono all'Europa unita, sono francesi". Confermo tale affermazione da metà francese e metà italiano, e la cosa mi diverte molto perché conferma in pieno quello che penso...😂. Sono incorreggibili...
E fanno bene ! UE ormai e poilotata dal NATO ! Non e giusto che dobbiamo obbedire ai ordini altrui !
Davide Quartu, dal minuto 1:18, fa le domande che avrei fatte io!🤗🤗🤗
GRAZIEEEEEEEEE!!!
Bravissimi!
Fabbri eccellente, sintesi efficace e chiarissima
Grandissimo e fenomenale il Dott. Fabbri. Avv. Filippo Maria Torresi
Grazie mille Dot.Dario Fabri ,un racconto molto interessante. se posso suggerire un informazione di vitale importanza è un incontro di Cristina Carpinelli Casa della cultura Milano su Ucraìna: il trionfo storico del "servo del popolo" su youtube.
ultimamente ho conosciuto fabbri in tv devo dire che il modo che ha quando parla quando spiega e forte quando finisce un suo intervento ti arricchisce senti che ne sai un po' di piu'
Io non credo affatto che i russi pensassero ad una guerra lampo. Dopodiché Fabbri sorvola sulla storia recente dell'Ucraina e su quanto la responsabilità pesi dalla parte americana/nato nel cercare di sovvertire un equilibrio (vedi colpo di stato majdan). Così facendo non si capisce perché la Cina appoggi la Russia (vedere discorso del portavoce dell'ambasciatore cinese). Vi consiglio di ascoltare anche le posizioni di autorevoli prof americani come Steven Cohen (Princeton) e John Mearsheimer (Chicago)..
La Russia non pensava a una guerra lampo, ma certamente l'avrebbe voluta. Sul Maidan va detto che il colpo di stato è frutto della corruzione e imbrogli di Yanukovich. Aveva promesso più vicinanza occidentale mentre se è avvicinato ancor di più alla Russia.
@@giuliom3564 i russi gli hanno pagato un bel po' di debiti per il gas.. era la contropartita. Piuttosto vai ad ascoltarti le intercettazioni di Victoria Nuland che una settimana prima del colpo di stato fa il toto ministri insieme all'ambasciatore americano a Kiev...
Per fortuna c'è qualcuno che si rende conto del chiacchiericcio propagandistico di questo signore. Tace molte verità e riempie con l'inutile raccontino della PAURA RUSSA gonfiato e assurto a RAGIONE DI UNA GUERRA, per ovviamente rispondere ai suoi padroni.
PROPAGANDA,
DEFORMAZIONE DELLA STORIA,
MENZOGNE E FANTASIE...
La più evidente:
Ha disteso i russi su un lettino freudiano, ne ha raccolto la "confessione", l'idea fissa di essere attaccati per orografopatia, quindi portatori di guerre da psicopatia collettiva...
DUNQUE TERAPIA : BONIFICARLA sottoponendola al controllo NATO.... diventeranno così tutti buoni....
Voglio citare la frase scritta da un combattente Italiano nel suo diario, riflettendo sulla sua cattura dagli inglesi durante la resa di Bardia (Libia Italiana) nel gennaio del ‘41: “Venti ore di marcia ininterrotta nel deserto con il corpo fiaccato dall’enorme resistenza di 22 giorni di assedio e con l’animo esulcerato dal dolore di aver dato questa dolorosa pagina alla STORIA”. Il popolo Italiano viveva in una dimensione STORICA all’epoca. Infatti dopo queste dolorose pagine della nostra storia, il nostro paese uscì dalla storia, purtroppo.
Il Dott.Fabbri era già molto preparato anche quando frequentava il Casentino.Un abbraccio da un amico 😉
;)
Fabbri un numero 1, preparatissimo. Non fazioso.
i matrimoni di convenienza sono quelli che durano di più
grandissimo!
Caro Dario Fabbri, ti seguo da un bel po' di tempo, soprattutto per il tuo modo comprensibile ed esaustivo di come affronti i temi di geopolitica, ti sarei più riconoscente se nel caso degli otto anni consecutivi il 2014 nei confronti dei russofili del Donbas non ( dimenticassi di raccontare dei bombardamenti subiti da quella gente da parte delle milizie Ucraine) ... é molto importante questo fatto forse a tal punti che spiegherebbe l' intervento militare della Russia proprio a fermare questi crimini sui civili.
Vero, ma va anche detto che le milizie separatiste hanno sparato contro la popolazione ucraina filo-governativa.
Dal 2014 filorussi (di cittadinanza ucraina) e ucraini si colpiscono e bombardano a vicenda. Non è che ci sono gli ucraini che bombardano unilateralmente il Donbass (che fino a prova contraria era e rimane territorio ucraino de iure) e i filorussi che sono li fermi a farsi bombardare.
Non lo spiega affatto. Non c'è mai stata alcuna guerra in tutta la storia dell'umanità in cui uno stato muove guerra (con tutte le difficoltà che la guerra comporta per il proprio paese) per salvare popoli al di fuori dei propri confini. Gli stati badano agli interessi nazionali e non a gli Interessi di civili in altri stati. Se muovono guerra è perchè hanno Interessi nazionali in tali regioni che giustificano con il "fine nobile". Se fosse come dici tu, allora saremmo costretti ad accettare anche la narrazione americana, che sono entrati in guerra nella seconda mondiale per salvare gli europei dal nazismo (cosa assolutamente non vera) o che l'america ha fatto le guerre per esportare la democrazia e garantire una vita più dignitosa a chi sta sotto dittatura (cosa assolutamente non vera). Allora la mia domanda è: Come mai sapete distinguere così bene che la narrazione americana è propaganda e giustificazione popolare della guerra, ma se la Russia dice e fa esattamente la stessa cosa la capacità di comprendere che è pura narrazione viene meno.
Inoltre dovrebbe saltare subito all'occhio la grande contraddizione russa di fare la guerra per motivi etnici. Perché allora la Russia non lascia liberi i ceceni i baschiriani,le popolazioni mongole e turcofone, i tatari etc? La Russia si estende dall'europa fino all'altro capo del mondo. Ma non sono mica tutti russi e slavi. Quindi la Russia fa la guerra per proteggere i russofoni oltre i confini ma fa anche la guerra ai non russi se vogliono l'indipendenza dalla Russia, non essendo russi (vedi la guerra con la georgia o quello che hanno fatto ai circassi)
Contrariamente a quello che puo' sembrare, la lettura degli avvenimenti la sento molto di parte. Peccato.
Dario Fabbri e' tra i pochi che colloca l'italia in modo corretto nell'ordine mondiale ..ossia una caccola, ridimensionando quell'infondata elevata idea di se cosi difusa e quel autocompiacimento provinciale di gente che si vante del cibo e del bel tempo.
Chissà perché ha tralasciato le parti più “interessanti” e cioè il coinvolgimento degli Stati Uniti nel colpo di stato in Ucraina del 2014 , la figura importante di Victoria Nuland e I neonazisti ucraini parte non meno significativa della persecuzione dei russofoni in Donbass
Bravi ragazzi.
Da tutto il discorso è rimasta fuori la deterrenza nuclare, che riveste un ruolo ormai fondamentale. L'escalation nucleare è la ragione che blocca un intervento diretto nel conflitto di paesi della NATO. Forse il deterrente conta più del cuscinetto di territorio.
Non sono d'accordo al 100% anche perché se partissimo da questo assunto non avrebbe nessun senso riarmarci, tanto vale piazzare dei razzi l'uno verso l'altro e ci guardiamo "brutto" da lontano. Penso non si intervenga perché anche senza atomiche sarebbe una strage visto che entrerebbero in campo gli armamenti "veri" e non qualche tank degli anni 70 o dei mig alla decima revisione.
L’ultima domanda di Stefano era la più semplice ma intelligente di tutto il discorso e quella di Fabbri la più semplice e stupida risposta data. Dire che gli USA non c’entrano nell’escalation di questo conflitto. Già in epoca trumpiana gli USA hanno spostato truppe NATO ai confini con la Russia (operazione Defender Europe 20 in piena pandemia), Obama, che non è riuscito a fermare nessuna guerra, ma ne ha alimentate altre e con l’arrivo di Biden (che voleva annientare Putin ed ha aumentato sostanzialmente l’aiuto a Kiev già prima dell’invasione di Putin) tutto questo ha favorito l’invasione dell’Ucraina. Gli americani sono dei destabilizzatori “naturali” lo hanno sempre fatto e ancora lo faranno. (Non dimentichiamoci l’Iran e l’Iraq dove gli stessi USA foraggiavano i due paesi per azzannarsi l’uno contro l’altro). La loro leadership si basa sulla destabilizzazione mondiale. Escludere a priori questa realtà è di una palese faziosità.
Quando un confronto Dario Fabbri con Yuval Harari?
E chi cazzo è Yuval Harari?
@@dan-ob7zh uno dei più famosi scrittori del XXI secolo...ma dove vivi?
Costui rilascia una serie di affermazioni apodittiche. Mi piacerebbe sapere per esempio come fa Fabbri a sapere che Putin ha deciso da solo e contro il parere dei suoi generali di iniziare la guerra. Poi mi piacerebbe sapere come fa a sapere che la Russia prevedeva una guerra lampo. Fabbri parla come se fosse il Messia.
Perché ha inviato le forze speciali subito a Kiev
Io sono solo un umile cittadino che tenta di farsi le sue idee attingendo a varie fonti ed il mio parere non contera quanto il suo...ma per me questo fabbri non capisce un cazzo
Bravo!!!
@PaoloA si si, ogni volta che parla sembra un oracolo...per carità nessuno nega che abbia delle competenze ma non mi piace questo modo di fare da "so tutto io" specie considerando il fatto che spesso secondo me vada anche un po' fuori strada
@@antoninoromano1512 Però tu non sai un millesimo di quanto sa Fabbri. E non hai le competenze per valutare la preparazione di Fabbri.
MANCANO LE CARTE DI LAURA CANALI!!!
interessantissimo
In grande maggioranza gli zuavi pontifici erano francesi, belgi ed irlandesi.
Bellissimo!!! Nessuno gli ha chiesto cosa deve fare l Europa per favorire tavoli di pace, e cosa deve fare l Italia
Beh l’Italia sostanzialmente non può fare niente. Non ha nessuna contropartita da offrire o garantire.
L’Europa è per sua natura divisa, come ha detto più volte.
Bello ogni tanto sentire parlare senza esprimere opinioni personali, giudizi e retorica solita
Cosa avrebbe dovuto fare la Russia visto che per anni non è stato accettata nessun intervento diplomatico ,le violenze sui territori del Donbass,e circondare la Russia con Nato ? Lo chiedo a Fabbri e chi per lui
Cara mia, la tua narrazione non viene presa nemmeno in considerazione. Gli americani sono il bene, il baluardo della democrazia, tutte le altre culture che non si allineano con la narrazione americana sono stati canaglia.
@@giovannibianchi6130 Sergio Romano RUclips " Nato fabbrica di guerre" 2019
@@giovannibianchi6130 Sergio Romano RUclips ISPI Finalità della Nato e occidente
Lei cosa fa nella vita quando qualcuno non le dà retta? Gli fa un buco in fronte?
@@loredanacorda2401 la ringrazio per la riflessione che mi ha proposto Se fossi ricca andrei per via legale ,se non lo fossi beh saprà anche lei si perde nel silenzio anche se hai ragione Come lo sanno i palestinesi, nello Yemen, in Libia,in Iraq, in ucraina e chi più ne ha più ne metta
Altro livello Fabbri
Praticamente Annalisa si è guardata i video dei gatti su TikTok per un'ora buona mentre Fabbri parlava e poi a una certa ha pensato bene di fargli una domanda abbassando drasticamente il livello qualitativo che era stato mantenuto fino a quel momento da tutti quanti.
33:30 "una discreta discriminazione ai danni dei russofoni"
ruclips.net/video/nkGI4YYxkTs/видео.html
57:40 Forse una nazione nata dalla reciproca convenienza è la Svizzera
non avrei mai creduto che Dario capisse I russi come me. e' da anni che predi o questo ma nessuno ascolta
unico errore nella narrazione e' la georgia che ha aperto le ostilita' nel 2008 verso la russia (per la questione dell'ossezia) e non viceversa
Mi domando e domando a voi, perché
l'Ucraina non interrompe il flusso di gas verso Europa visto che il metanodotto transita attraverso il suo territorio , mi sembra che ci sia qualcosa che non quadra.
Gazprom ha dei contratti che la obbligano a pompare gas verso l'Europa fino al 2024 se non ricordo male stiamo parlando di 60 miliardi di m3 all'anno.L'Ucraina per il solo transito sembra che incassi qualcosa come 1,2Miliardi di euro anno.Perchè distruggere la gallina dalle uova d'oro.
E invece, coseno di poi, nella Nato la vogliamo far entrare anche senza seguire la map di riforme come per tutti gli altri paesi. Insomma vogliamo veramente vedere se Putin può spingere o no il bottone rosso
eccelente Fabbri
Ma la richiesta dell'annessione della Crimea e della indipendenza del Donbass è "lecita"?
Il problema è che non si può parlare della Russia come una nazione alla pari di tante altre anche se il colpo di stato dei Romanov la ridusse tale.
Ma c'è voluta la rivoluzione bolscevica a riprendere la memoria storica naturale ossia quella del grande impero mongolo alias Russia dell'orda e forse inconsapevolmente. L'errore di Lenin fu quello di concedere autonomia al paese=campo=kraina con la concessione della NEP(1921) poi revocata da Stalin. Da lì nasce tutto e non prima. Il medioevo è un'altra storia avvolta in una nebulosa mai schiarita.
un giornalista chiede a Totti: "le piace il pesce surgelato??" e Totti risponde: "No sur gelato ce preferisco a panna!!"...
sarebbe interessante conoscere la psicologia di massa degli USA e della loro volontà di dominio e distruzione totale.
si , Fabbri è veramente bravissimo, peccato che si stia mettendo troppo a disposizione di Mentana e i suoi editori, che lo costringono a seguire la narrazione occidentale, senza se e senza ma... cioè, l'altro giorno affermava che Biden non si era girato a salutare "l'uomo invisibile" ma a compiacere una non meglio definita odiens, quindi tutto ok, è stupido chi pensa i contrario... mah!
1:15:06 mettiamola così...
Eccolo il servo goy di cortile di Mentina.
360p ??? maddai.
Non si può più stare in UE , e meglio di uscire e avere la sovranità ogni paese !
ho trovato (esempio mia moglie, Ucraina russophona) he I russi si fanno bombardier da loro stessi ma la colpa e' sempre degli altri. Questa e' mia moglie come tantivaltri di Mariupol cge vivono nella zona dove sono, russofoni e filorussi
Minuto 58...
Mi dispiace contraddire il professore Fabri per quale ho grande rispetto però la Romania è un paese costruito da più popoli Ardeleni Moldoveni și Olteni, Dobrogeneni, e altri popoli di origine rumena che si sono uniti per propria volontà, senza guerre e senza che uno di loro si sia imposto. Ancora di più la R. Moldova vuole unirsi alla Romania così come vari comunità che attualmente sono sul territorio ucraino.
Però in effetti c'era un sentimento comune.
Caro Fabri, sei troppo di parte, racconta tutta la stori vera, la verità, o ti pagano per sparare verità di comodo
Fabbri non è certo apologetico, ma i vari Orsini e Borgonovo se le inventano di notte le loro apologie
Bisogna distinguere, perché Borgonovo è un giornalista venduto mentre Orsini è un docente universitario che cerca visibilità.
@@giuliom3564 ti ringrazio. Non vivendo in Italia non so chi siano quei due. Li ho citati perché li ho spesso sentiti sentenziare in questi giorni. Il problema è che per fare un dibattito bisogna invitare qualcuno che difenda Putin, e il materiale umano a disposizione prevede Borgonovo, Orsini, Fusaro e capuozzo. Senza di loro non ci sarebbe dibattito, e i telespettatori si annoierebbero.
Pensavo che Filippo Torti corresse i 100 metri. Bella discussione, a volte però si esagera con le iperboli dandole per assodate
Fabbri....sei diventato un elemento da televisione oramai :'(
Alli
Bene Dario sei facilmente ascoltabile grazie
Un'altra star del video che fino ad un mese fa nessuno se lo cagava
Stai dicendo una grandissima stupidaggine ! Fabbri era parecchio conosciuto anche prima.
Non direi. Fabbri era famoso anche quando non era famoso.
Dici? Forse invece sei tu che fino a ieri non cagavi la geopolitica e ora parli, visto che Fabbri e i suoi ex colleghi di Limes sono ben noti da anni a chiunque si interessi minimamente a questioni del genere.
Ma non è che Putin e può dire a me la nato mi dà fastidio che si avvicina i miei confini e poi allo stesso tempo però fa business con la NATO e USA.
Ragionamento stupido io quando una persona non la posso vedere io evito quella persona, non è che quando mi offri il caffè mi sta simpatico, e quando non mi offre il caffè allora mi sta antipatico.
Ci sono due Fabbri, quello vero e quello di la7
Forse Il tenore della vita l’abbiamo avuto in passato, ma grazie a Draghi non credo che l’avremo in futuro. Penso che senza Putin a dare l’esempio di patriottismo l’UE, barzelletta di unione, non esisterà. Le guerre è sempre la nato a iniziarle. Senza confini, senza moneta, senza sovranità, non avremo più la nostra libertà e democrazia. E finirà la nostra esistenza come paese. La cultura millenaria c’è nel mediterraneo e oriente, ma certamente non c’è l’ha l’Occidente dove c’è soltanto capitalismo , che non è cultura.
Ma il tenore di vita italiano è comunque molto più alto di quello russo. E poi non c'è solo l'Italia in Occidente.
Gli USA come tutti gli imperi della storia vogliono che i loro clientes/sudditi vivano più bene che si può, in modo che non si sollevino mai e che non si occupino di strategia ne di macro politica, ne di Cultura reazionaria. Ecco perchè si vive (o non si vive) di economia in Italia, si vive di piccoli piaceri effimeri (la cucina, il tempo libero, il calcio, la moda). I britannici ci crearono così, gli americani così ci vogliono tenere. Meglio che con i Russi, intendiamoci.
La qualità e la quantità di interferenza americana non é espressa in tutta la sua ingerenza. E in questo il commentatore tende a giustificarla . Non sono d’accordo. Le rivoluzioni colorate ormai sappiamo con quali mezzi e quanta propaganda vengono spinte ad odiare il soggetto desiderato. E sappiamo chi governa i media mondiali. E poi esistono chiarissime documentazioni della scelta precisa ad opera usa dei governanti ucraini. Anche tra le fila dei battaglioni nazisti addestrati a spargere morte anche prima dell invasione russa. Gli americani non possono pretendere di governare il mondo devono accettare maggior equilibrio tra le diverse potenze. Chi decide chi deve subire sanzioni? se permettiamo anche a nostro discapito che questo sia potere esclusivo degli usa che rimane cosi impunità per i propri crimini e di conseguenza i nostri, non ci sarà mai equilibrio e giustizia nel mondo.
la Russia non considera L'Europa, ecco perche parla all'america
È l'Europa che non considera se stessa
@@dan-ob7zh L'Unione Europea non è un paese.
@@dan-ob7zh fintanto che le nazioni Europee fanno i giochi della russia e dell'america finira' in peggio
@@giuliom3564 e chi l'ha mai detto testa di chezzo?
Zelensky é un ottimo.attore, solo.che non é lui il regista , non é scappato perché fa parte del copione scritto da altri, in ogni caso non va al fronte ....
Avrebbe potuto precisare meglio che l'escursus storico è non solo da sussidiario scolastico, ma da sussidiario scolastico russo. Neppure sulla filosofia/ideologia sulla personalità/anima dei popoli, alla Dugin, sono d'accordo. Guardatevi Rick Dufer quando parla di Dugin e capirete.
Seguo rick e ho visto il video di cui parli. Fabbri (e limes) parlano di spirito dei popoli come psicologia collettiva e cultura dei popoli, non come Dugin che crede che se nasci russo hai quelle idee lì a livello di genetica. Fabbri non parla mai di genetica. Ne è una riprova che cita il territorio piatto come spiegazione dell'insicurezza russa e quindi fa derivare da quello lo spirito del popolo, dalla geografia
@@Crix333 neppure Dugin parla di genetica, il suo è un discorso mistico, parlare di genetica lo porrebbe all'interno della realtà fisica e sarebbe falsicabile. Quindi se ne tiene alla larga. Per capire quello che intendevo guarda il video di presentazione della scuola di Limes. Fabbri dice le stesse cose ma riguardo all'approccio qualitativo/quantitativo si allarga fino a dire che una volta affrontato l'aspetto qualitativo (opinioni soggettive) quello quantitativo (dati reali) decade. (Vado a memoria, mi sembra usi un termine ancora più tranchant). Quindi che rimane alla base della sua geopolitica? La sua opinione sulla psicologia collettiva di un popolo che lui ipotizza avere una origine storico/geografica... cioè una sua opinione basata su una sua ipotesi. Alla fine si tratta di opinioni personali basate su osservazioni e pregiudizi personali.
Ad esempio la paranoia che vedo anche io da parte russa a me sembra dettata più dalla propaganda putiniana, ne trovi molti esempi nelle sue dichiarazioni, e nel sostrato politico e filosofico dei putiniani. A leggere gli oppositori non si trova....
@@federicoprinter4380 posto il fatto che la geopolitica e la storia non sono scienze misurabili e replicabili come può essere la matematica, quello di Fabbri è un discorso che si basa su un'ipotesi, sì, a cui vengono affiancati vari esempi. Se hai visto il video per intero, cita più volte la paura russa di essere invasi nel corso di secoli e le loro azioni sono conseguenti a quella paura. Non può essere la propaganda putiniana a generare la paura di essere invasi perché in epoca sovietica o zarista non esisteva la propaganda putiniana ma esisteva comunque la paura dell'invasione. Forse gli oppositori che citi tu sono anti imperialisti e questo non sarebbe assurdo: dopotutto non ogni individuo diventa una marionetta senza cuore della sua cultura e questo Fabbri lo sa. Però la maggioranza avrà comunque quella prospettiva.
Per Dugin hai ragione, mi correggo. Non parla di genetica, ma di spirito, magia. Fabbri parla, qui lo dice esplicitamente, di geografia. Nel video di presentazione della scuola magari lo ha omesso, ma leggendo e ascoltando suoi interventi cita spesso la geografia o la mentalità collettiva del popolo dovuta alla cultura.
Questo significa che lui abbia ragione? No, è una scuola di pensiero. Potrebbe anche non essere vero, non abbiamo come dici tu, modo di verificarlo in maniera scientifica. Io evidenzio solo che qui non si parla di spirito Duginianamente (cosa dalla quale mi distanzio) ma di cultura di un popolo dovuta a ragioni storiche e geografiche.
Insomma, la faccio ancora più breve e poi mi dici cosa ne pensi:
Dugin ti direbbe che un russo nasce con quella mentalità indipendentemente dal territorio e dalla storia.
Fabbri ti dice che un russo sviluppa quella mentalità perché nasce in un contesto culturale influenzato dalla storia e dalla geografia e sviluppa uno spirito che è russo
In sostanza sostituisce una categoria letteraria (non mi risulta ci sia una disciplina scientifica o pseudoscientifica che studi il carattere dei popoli, sappimi dire) ad una categoria metafisica (l'anima/angelo dei popoli)
@@Crix333 in sostanza sostituisce usa una categoria metafisica con una
Ok scienze politiche insegna materie che non esistono, top
Quando l'ho sentito anche io, mi sono rizzati i capelli. Delusione per questa affermazione da bar, anche perché la geopolitica anche se tenta di essere una scienza, non lo è. Invece, scienze politiche è una scienza che piaccia o meno.
@@lorenzosakaki395 A Fabbri piace estremizzare. Anche a me non è piaciuto quel commento ma fa un po' parte della sua personalità. Lui stesso ha studiato scienze politiche ovviamente.
L'Italia nacque per volontà britannica per avere un bastione di stabilità sulla rotta da Suez. È pensabile che la volontà estera possa essere sufficiente per il caso ucraino?
Ahah. L'Italia inventata dagli inglesi! Che ridere..... ;-)
@@mariorossi6832 chiedi a Lucio Caracciolo....
Ma preferirono i Sabaudi al regno delle due Sicilie per non avere concorrenti dal punto di vista marittiml nel Mediterraneo…L’Italia tende naturalmente verso Suez e gli Inglesi (al tempo Impero globale) non volevano intralci
Dario è un faro nella nebbia
"Una discreta discriminazione" 😂 grande Dario Fabbri
che il donbass diveti la waterloo di putin ?