CONFRONTO ACCESO MICHELE BOLDRIN vs FRANCESCO GIUBILEI sul FASCISM0
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- Опубликовано: 8 сен 2024
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CONFRONTO ACCESO MICHELE BOLDRIN vs FRANCESCO GIUBILEI sul FASCISMO
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"Ho molti libri di Gramsci" è il nuovo "ho molti amici gay"
Non ti rende di certo un' esponente di sinistra
@@mariachiarapanizza9759 soprattutto se non li hai letti e sono di qualcun altro,oppure non li hai proprio capiti ahah
Infatti quando gli ha detto che dubitava li avesse letti, avrebbe dovuto aggiungere che gli conveniva dire di non averli letti perché non averli capiti sarebbe stato peggio!
Bisogna vedere se sti libri li legge.
Si si manco ne ha letto uno
Io sto ancora aspettando lo scontro Boldrin Putin sulla guerra in Ucraina
In questo modo accuserebbe l'occidente di usare armi di distruzione di massa!
Eh li le atomiche potrebbero ben poco 😅
Ahahahahahahahahahah
farebbe un casino perch è banale e irritante.
@@bonrick5107parli di te?
Nel momento in cui Boldrin si é levato gli occhiali e si é aggiustato il colletto della camicia, ho incominciato ad aver paura per Giubilei.
AHAHHAHA
Si e tolto i vestiti appesantiti come goku
Ho sudato freddo
...ed il sorriso di Ivan che aveva già capito hahahaha
boldrin: "that's all I needed, it became personal with me."
10:34 a 11:15 "non lo so se hai delle evidenze, dei video". Questa live è invecchiata bene.
Se fosse nato oggi D'Annunzio sarebbe nella top 0,1% di Onlyfans e farebbe dissing con Andrew Tate.
Sarebbe un Andrew Tate che pubblica romanzi
@@riccardogenovese1737 Si, farebbe la variante intellettuale di Tate
farebbe i podcast con i fratelli tate@@WiseWackyWizard
Esattamente
d'Annunzio trapper
Grande Giubilei quello che pensava via Tito a Roma fosse intitolata al maresciallo jugoslavo
In merito a Giubilei, se vai a vedere i suoi interventi sul Conservatorismo, almeno quelli su RUclips, la maggior parte dei commenti dicono: "ragazzi, andate a leggere Tizio, Caio e Sempronio che spiegano bene cosa è il conservatorismo, questo signore dice cose abbastanza confuse"
😂😂😂😂
@@mariachiarapanizza9759 Fa l'editore, non il filosofo o il politico. Fa l'editore, non so se sai cosa significhi.
@@robertorizzolio1028 e allora perchè lo chiamano a fare le lectio magistralis sul conservatorismo?
@@mariachiarapanizza9759 E' un editore conservatore. Umberto Eco ( sbagliando ) diceva che la cultura consiste a sapere dove cercare l'argomento. Certamente facendo l'editore, serve l'autore, serve il lettore. ENon serve se stesso, è di aspetto normale e direi modesto, non è li per mettersi in luce o far vedere che è bravo, vuole essere, non sembrare. ssendo un editore conservatore conosce molti piu' autori conservatori che progressisti. Poi a uno non si puo' chiedere di essere quello che non è. Io sono un conservatore, ho sentito, per esempio Boldrin affermare che il nostro paese ha sempre perso le guerre perchè ha sempre tradito i partner.
Una stronzata cosi', oltre ad essere ridicolmente falsa è indice del livello mentale di chi la pronuncia.
Diciamo che se vuoi parlare degli autori conservatori, non chiami Boldrin, chiami Giubilei, che solo senza soldi, a 20 anni ha messo su una casa editrice di autori conservatori. Forse per questo lo chiamano. Pero' pero' per essere sicura, dovresti chiedere a chi lo ha chiamato.
Scusa, Panizza è il tuo cognome? Sai che il famoso Buffalo Bill aveva il suo cappello da cow-boy fatto da Panizza a Ghiffa?
Ora... Tengono il busto di Mussolini, celebrano D'Annunzio, si chiamano fra loro camerati facendo il saluto romano. Ma si offendono se li chiami fascisti perché li banalizzi. E si...
Il fascismo è morto.
Non tornerà, evitiamo di scrivere sciocchezze.
@@massimilianomencacci2510 " è successo, quindi può succedere di nuovo." Primo Levi
@@massimilianomencacci2510 giusto, sono ispirati dal fascismo ed é molto piú grave perché sanno a cosa ha portato quell'ideologia
@@massimilianomencacci2510 il fascismo come regime forse non torna, invece i fascisti ci sono eccome. Però sono talmente vigliacchi che dicono che il fascismo non esiste più.
@@massimilianomencacci2510 bella argomentazione
Ho avuto un colpo apoplettico quando Giubilei ha detto che si riconosce in Boldrin per “le battaglie a FAVORE DELLE PMI” (min 35:42)
"Libbbberalismo"
"pensavo di avere un confronto con un professore di un certo livello...."
"E invece ne hai trovato uno di livello più alto e non sai argomentare!"
SBAM
😂😂😂😂😂 muoiooooooo
Fellini, spiegando perché avesse ritratto il fascismo in termini ridicoli, ha detto: "Il fascismo è il tentativo di protrarre l'adolescenza oltre il limite naturale dell'età".
Amarcord lo dimostra benissimo, bellissima citazione
Bellissimo, non lo sapevo
Se l'avesse riferito ai propri film sarebbe stato perfetto
@@lordbeerus6384 Potresti esprimerti in termini più compiuti?
@@davideguido4780 La dolce vita
D'Annunzio è stato un Rosa Chemical con una finissima cultura classica e discrete doti di aviatore.
Rosa ha ancora tempo per diventare un buon aviatore
Eh eh eh, bravo. Soprattutto coraggiosissimo.
@@wmsteoopaaffwc8356 il paragone serviva a sfottere gli eredi di d'annunzio quelli che dicono che ce una cultura di destra.
Si c'è, ed ha come massimo esponente un cocainomane che su faceva i chinott8 da solo e aveva mille amanti alla faccia della famiglia naturale.
analisi spietatamente perfetta
È come il Fight Club, la prima regola del fascismo è che non si parla mai del fascismo. Bravissimo Boldin a tenere la discussione sul tema nonostante i tentativi di svicolare.
Sciocchezze, il tema non era il fascismo, bensi' se D'Annunzio fosse fascista. Forse non te ne sei accorto.
Boldrin si, ha svicolato, fatto supercazzole di un'ora e Giubilei si è ripreso tardi. E' chiaro che accusare Giubilei di non sapere di cosa parla è la tipica bassezza morale di Boldrin, il quale adesso afferma di avere una certa stima per Meloni, ma prima delle elezioni la accusava di essere una razzista biologica in un filmato delirante sul suo canale.
@@robertorizzolio1028 ah,sei del fight club pure tu!
@@Maxinkuk No no, mi danno fastidio i troppo furbi, gli ignorantissimi, i nevrotici patologici affetti da ego ipertrofico se agressivi. Quelli che se la tirano, e gli insegnanti di contabilita'.Pero' se parlano di foot-ball me ne frego. Se parlano male del mio paese no, se dicono stronzate aggredendo, mi disturba.
In questo caso, si inizia a parlare di d'Annunzio, non di altro, per andare dopo una supercazzola estenuante al processo ideologico di Giubilei, che almeno è onesto, per concludere che è un ignorante. Siccome ignorante non è, imparera' con il tempo a fare discussioni pubbliche con un tizio ostile a priori e si comportera' di conseguenza. Tutto qui. Personalmente sono stato invitato a una discussione pubblica su YT ed ho chiesto di rinviare per questioni di salute. Poi, andando meglio, ho invitato io a un confronto
pubblico la persona che aveva insultato la storia del mio paese che ( purtroppo ) è anche il suo, ma non ho ricevuto risposta.
Il mio commento al tuo messaggio è chiaro, il tema non era il fascismo, era D'Annunzio e la cronologia del suo impegno politico che avrebbe affermato o smentito le tesi esposte.
@@robertorizzolio1028 Ma D'annunzio è fascista, tutti i temi d'annunziani si trovano al 100% nel fascismo
Vero. A me invece ricordano i mafiosi che dicevano sempre "la mafia non esiste".
Non ho grande simpatia per Boldrin, ma la povertà culturale di questo Giubilei è disarmante. Non solo non padroneggia nessuno degli argomenti posti, ma è pure incapace di impostare una discussione qualsiasi se non in modo arruffato e pretestuoso (come la ridicola uscita su Dux). Alla fine si è messo da solo nell’angolo, vittimista e piagnone, peraltro in linea con la tradizione fascista che nega. Bordin sembrava il gatto che gioca col topo.
Sono laureato in Scienze Storiche proprio sul primo fascismo: i commenti di Giubilei sono imprecisi a dir poco. Gli squadristi che animarono il fascismo dopo le elezioni del 1919 erano nati indipendentemente da Mussolini, ma in realtà avevano la loro origine nella volontà di rivalsa della classe dirigente italiana, da sempre tentata dai colpi di mano autoritari (si pensi a Bava Beccaris). Se c'è qualcuno che ha banalizzato la storia mostrandosi ignorante è proprio lui
@@GioJonnhyK sono d'accordo con te.
Biennio Rosso, sì.
Scusa, mai sentito parlare del biennio rosso?
Della repubblica di Viareggio?
Degli scioperi dove i crumiri venivano uccisi?
Dei bruciati vivi negli altiforni nel bresciano?
Degli arditi del popolo?
Della vittoria mutilata a Versailles?
Degli insulti ai reduci?
I commentari di Giubilei sono dei corollari comunicativi facili, non è a una conferenza della societa' della storia al castello di Windsor, visto l'interlocutore...
Una persona con un minimo di cervello, non puo' dire che Giubilei sia ignorante. E non puo' dire che tra i due contendenti l'ignorante sua Giubilei.
Vantarsi di una laurea per affermare questo, con sprezzo del ridicolo, è la prova che la scuola italiana ( se la laurea è vera ) versa in brutte condizioni.
Correggimi se sbaglio, non fu Mussolini a dire che “aveva estratto” il fascismo dagli italiani?
Ovvero che non lo aveva inventato lui
Ma d'altronde chiunque abbia un minimo di preparazione storica (anche solo scolastica) sul fascismo sa che i Fasci di Combattimento durante il Biennio Rosso nacquero indipendentemente da Mussolini e furono utilizzati in larga misura anche dalle forze liberali, cattoliche, moderate ecc. per scongiurare l'avvento di una rivoluzione socialista/comunista sul modello sovietico.
Poi vabbè questa sua presunta distinzione, assolutamente infondata, tra intellettuali "fascisti" e figure intellettuali "di cui il fascismo si è appropriato" è un esercizio retorico davvero idiota: è ovvio che una certa corrente politico-culturale si "appropria" solo degli intellettuali che in qualche modo già rispecchiano gli ideali da tale corrente già professati, non è un caso se ad esempio il nazismo recupera Nietzsche e Wagner e non, che so io, Schopenhauer e Beethoven, che pure erano tedeschi e vissuti prima di Hitler. Anzi, così dicendo forse non si rende neanche conto che sta solo confermando la tesi di Boldrin: si ammette appunti che il core dell'ideologia fascista fosse già contenuto nell'ideologia dannunziana (e di altri).
Non so, io, da laureato e ricercatore in storia contemporanea specializzato sul fascismo (per quel che vale), é la prima volta in vita mia che sento dire che "D'Annunzio non é in alcun modo legato al fascismo".
Ma a dirla tutta basta una cultura media liceale per conoscere la storia.
😂
Infatti è così. Semmai è vero il contrario, è il fascismo Italiano ad essere legato a D'annunzio.
@@dinosgura nel video Boldrin illustra direi molto bene, per il tempo concesso, la qualità di questo nesso. Non ci torno sopra, si tratta di ascoltare senza pregiudizi ideologici a fare da paraocchi.
Giusto per curiosità, qual è il tuo lavoro con una specificazione del genere?
@@lucacappellini1522 frega caxxi di Boldrin, troppo palloso questo dibattito. Quell'altro manco so chi sia.
LA LOTTA CONTRO I SOCIALISTI DURANTE IL BIENNIO ROSSO NON PERVENUTO
In sintesi: la tragedia di un ometto che pensava di fare i soliti trenta secondi di intervento con intervistatore compiacente e controparte mutata e poi scopre che invece è un dibattito vero
Non sia così duro con il professor Boldrin.
@@massimilianomencacci2510 sei tanto originale nelle risposte quanto obiettivo nei giudizi, vedo...
Beh oddio ahahha
sono quegli ometti pompati quando il loro partito è al governo, i più fortunati con incarichi e prebende, poi risucchiati al successivo giro di valzer politico. Questo comunque in confronto al livello dei suoi kameraden sembra Einstein...
Guarda, io sono un elettore di Sinistra Italiana, quindi figurati se ho voglia di difendere Giubilei, però in questo caso per colpa di Boldrin più che a un "dibattito vero" ho assistito a una rissa da bar.
-Cosa trovi di interessante nell' etica sessuale D'annunziana da cattolico ?
-Ne parliamo la prossima volta.
The End.
Una grave inesattezza storica detta da Giubilei: la città di Fiume (Rijeka) non fu mai parte dei domini della Repubblica Veneta. Il cosiddetto "Stato da Mar" della Serenissima comprendeva buona parte dell'Istria ma alcune contee erano state per secoli sotto il dominio asburgico, città di Fiume compresa. Furono invece parte dello Stato da Mar veneziano le Isole Quarnerine (Arbe, Veglia, Cherso e Lussino). E Dante Alighieri, nel IX canto dell'Inferno, fece un riferimento a Pola (erroneamente posta nel Golfo del Quarnaro) ma non a Fiume, quando definisce l'estremità est di quella che anticamente fu la "Regio X Venetia et Histria" della "Dioecesis Italiciana" nel Basso Impero Romano (nel contesto della riforma voluta da Diocleziano). Perché nel 1300 non esisteva nessun stato e nessuna nazione italiana né, tantomeno, i possedimenti della Repubblica Veneta hanno mai rappresentato una sorta di dominio "italiano". Nei documenti storici della Serenissima si è sempre fatto riferimento al cosiddetto "Dominio Veneto" nel contesto della "Veneta Signoria". Quindi quella di "Fiume città italiana" è stata una chiara invenzione dannunziana. E giustamente Michele Boldrin ha fatto notare che è stata un'invenzione fascista anche la pretesa di italianità delle Isole dell'Egeo che, acquisite con la IV Crociata del 1204, furono parte per secoli dello Stato da Mar veneziano.
"Ignorante nel senso che ignora... imbecille nel senso che imbelle" ahahahahahah quando il Prof si è tolto il maglioncino, ho capito che il Ragnarok sarebbe arrivato nel mondo Giubilei
Inquietante che questo Giubilei sia intrufolato nel Ministero della cultura
Vabbè se c'è mollicone e Valditara mi pare solo coerenza!
@@YenaPrinskin il solo fatto che tu lo abbia letto mi fa pensare che nn sei in grado di comprenderlo!
Credo che i tempi siano ormai maturi per una piena riabilitazione di Gargamella.
"Se il dibattito é che le politiche migratorie del governo sono delle politiche sulla difesa della razza non lo accetto"
Letteralmente negli ultimi anni gli esponenti della sua parte politica hanno parlato di piano kalergi e sostituzione etnica del popolo italico
io non voglio che l'europa diventi gli stati uniti, grazie
@@nicolalai6355 legittimo, ma non é quello che contesto. Se uno usa le motivazioni che hanno usato Salvini e meloni per anni ( appunto, sostituzione etnica e piano kalergi, tra l'altro fesserie debunkate dai numeri) poi non deve andare a piangere e buttarla in caciara come il tizio nel video quando qualcuno dice che quell'idea é fascista, perché fattualmente quelle argomentazioni provengono dalla stessa radice culturale del fascismo
@@nicolalai6355 legittimo ma non c’entra nulla
@@nicolalai6355 Fascista!
Le leggi fasciste impedivano il matrimonio misto, impedivano l'insegnamento agli ebrei. Non mi risulta che Meloni voglia questo. Il paragone è assurdo, ha fatto bene a non accettarlo.
Se non volere immigrazione incontrollata significa essere fascisti allora ogni paese del mondo è fascista. Dalla Norvegia al Camerun alla Cina al Perù: Non esiste un solo paese al mondo che permetta di entrare senza permesso. Sono tutti fascisti?
Ivan potresti fare un montaggio breve di questo dibattito? Si dovrebbe mostrare nelle scuole per far capire che bisogna sapere le cose. Uno non vale uno. Che le tattiche da ostruzione verbale funzionano in Tv. L' impreparazione si nota. Il buttarla in caciare funziona nei Talk shows. E questo qui sta nel ministero della Cultura? Spero faccia le pulizie o al massimo il portiere.
Il ministro dei beni culturali è Sangiuliano che è perfino peggio
Guarda che l'hai vista al contrario la live. Riporto qui un commento che ho già scritto, perché è molto interessante notare quanto facilmente si possa distorcere la realtà quando la mente è irretita da un pregiudizio cognitivo.
Un buon primo intervento di Boldrin della durata di 4 minuti è seguito da un intervento di Giubilei di 4 minuti. Poi interviene Grieco ponendo una domanda a Giubilei, il quale inizia a rispondere ma dopo meno di un minuto viene interrotto da Boldrin per circa trenta secondi (PRIMA interruzione di Boldrin). Riprende Giubilei e termina al minuto 13. A quel punto inizia un lungo intervento di Boldrin di ben 10 minuti e 50 secondi, mai interrotto da Giubilei. Inizia quindi a controbattere quest'ultimo al minuto 24:30, ma viene interrotto da Boldrin trenta secondi dopo (SECONDA interruzione di Boldrin). Riprende Giubilei, ma viene nuovamente interrotto pochi secondo più tardi, al minuto 25:50 (TERZA interruzione di Boldrin). Giubilei riprende il filo e termina poco dopo il minuto 29. Boldrin risponde per 4 minuti e mezzo, quindi inizia l'obiezione di Giubilei, che però viene interrotta da Boldrin un minuto e mezzo dopo (QUARTA interruzione di Boldrin). Riprende Giubilei, ma viene interrotto da Grieco. Giubilei ricomincia e c'è un tentativo di interruzione di Boldrin (39:55). Giubilei continua, ma circa quaranta secondi dopo viene nuovamente interrotto da Boldrin (QUINTA interruzione di Boldrin). Il bello è che poco dopo Grieco, dopo tutte queste interruzioni di Boldrin, rimprovera Giubilei di alterarsi, dicendogli che non siamo in televisione e può stare tranquillo. Ammazza che neutralità il conduttore! Da questo momento in poi la rissa prende fuoco e non vale la pena farne la cronaca.
Sul tema del fascismo, io sono dalla parte di Boldrin a priori. Ma ai metodi televisivi dell'agguato e della rissa possono assistervi, e vi ho assistito, già in trasmissioni televisive. Non ho bisogno di Grieco e del suo format. Qui speravo di trovare un dibattito più civile e costruttivo, più disciplinato e piacevole. E invece niente, è stato come guardare un'altra puntata di Piazzapulita.
Inoltre, aggiungo che su D'Annunzio ha completamente torto e tra l'altro alla fine della live Boldrin confuta se stesso. D'Annunzio era un decadente e un esteta, promuoveva una vita eslege e sfrenata, improntata al piacere estetico, alla sensualità e all'erotismo. Ora, chiunque conosca l'abc del fascismo, sa quanto una vita del genere sia antitetica a quel regime autoritario. Che poi alcuni temi dannunziani coincidessero con alcuni temi del fascismo (per esempio "il culto della forza e dell'audacia") non c'è dubbio, ma non significa che D'Annunzio fosse fascista.
Gli applausi in studio sono e saranno sempre la rovina del giornalismo e dei dibattiti
@@hand1r907 conclusione per lei: Giubilei è rispettoso, Boldrin è un arrogante e maleducato (quando si altera, aggiungo io). La forma della rissa non aiuta, ma non sposta nulla del fatto che Giubilei ha torto. È gentile e rispettoso, ma ha torto. Fuorviante discutere di D'Annunzio, funambolo del verso forbito, ma da relegare nella polvere di un'estetica vuota che nella nostra epoca fa solo sorridere.
@@marcobonelli5766 Non ho detto che Giubilei è rispettoso. Già aver cominciato tacciando di "ignoranza storica" Boldrin non dispone a un dibattito pacifico, soprattutto con Boldrin che è già arrogante e insolente di suo.
Tuttavia, i fatti sono quelli che ho riportato nel mio commento: Boldrin interrompe cinque volte nei primi 40 minuti, più un tentativo di interruzione andato male, più un'interruzione di Grieco, mentre Giubilei non interrompe neanche una volta (nemmeno durante un intervento di Boldrin lungo undici minuti filati). In quei 40 minuti, Boldrin si è preso circa 25 minuti (tra interventi e interruzioni), Grieco circa 5 e gli altri 10 Giubilei. Dal quarantesimo minuto in poi Giubilei, continuamente interrotto e talvolta deriso, perde legittimamente la testa e parte la baruffa. Insomma, una replica dei tanti talk show che si vedono in televisione.
Riguardo D'Annunzio e il fascismo in realtà il torto è dalla parte di Boldrin. Il quale, peraltro, confuta se stesso alla fine della live.
La discussione su D'Annunzio è fuorviante proprio per questo, perché in realtà D'Annunzio non era fascista. Ma l'ha tirata in ballo, fin dall'inizio, Ivan Grieco mostrando un tweet di Giubilei. Anche io avrei preferito che si parlasse di fascismo in ben altri termini, ma non è colpa mia se le cose sono andate così.
Insomma, il dibattito è stato impostato, gestito e condotto malissimo, questa è la verità.
Non c'è stata alcuna volontà, da parte di Grieco, di allestire un dibattito serio sul fascismo, ma solo la volontà di apparecchiare un agguato al meloniano per screditarlo e dileggiarlo. Già la scelta del tweet che ha dato il via all'intera live dichiara in modo palese queste intenzioni.
Ma a prescindere dall'impostazione, sarebbe il caso di mettere il mute a chi non è interpellato, così da evitare qualsiasi interruzione e quindi anche le insopportabili zuffe in stile televisivo. E suggerirei anche di concedere almeno otto minuti alla volta a ciascuno degli ospiti, così che si possa articolare un discorso con un minimo di complessità. Sennò non vedo dove sia la differenza con i talk show televisivi, sinceramente.
Ma a prescindere dalle miopie storiche del Giubilei, quando quest'ultimo sostiene che FdI ha origini ideologiche nel conservatorismo e non nell'MSI, non si rende conto di quello che dicono gli esponenti del suo partito? A prescindere da dirette citazioni al Duce, basta una semolice considerazione: anche quando vanno di basso profilo, quante volte citano Almirante piuttosto di un Edmund Burke, un de Tocqueville o un qualsiasi altro esponente del conservatorismo liberale anglosassone o continentale (anche stando sul facile come De Gaulle o Churchill)? Cioè non è difficile ricavare le loro radici ideologiche.
Visto che ne parli, mi potresti dire qualche citazione di Almirante fatta da uno di FdI? Grazie.
Su, dai, sono 4 giorni che aspetto...
Se ti chiedo una cosa che dici di sapere, fammela condividere!
«Se fossimo rimasti noi stessi - ha dichiarato il candidato Stefano Balboni - e non avessimo ceduto alle lusinghe del politicamente corretto, ora saremmo forti come Marine Le Pen in Francia. Almirante è la nostra radice e ora abbiamo una leader giovane come Giorgia Meloni che ha fatto sopravvivere una nostra rappresentanza in Parlamento. Almirante capì con trent’anni in anticipo che la Prima Repubblica sarebbe andata in crisi e con lei tutti i partiti tradizionali. L’idea del Pdl era giusta: unire insieme le anime liberali, cattoliche, sociali del centrodestra. Purtroppo è stato un partito nato in modo sbagliato, con una fusione fredda e ora ne paghiamo le conseguenze».
C’è anche Tommaso Foti che lo ricorda e lo ommaggia… basta cercare…
@@robertorizzolio1028 su dai sono 3 settimane che aspetto
Mussolini disse che D'Annunzio era come un dente marcio: o lo si estirpava o lo si ricopriva d'oro.
Titolo di studio: Dottore in paraculismo.
Le "puntate" più fastidiose da seguire sono quelle con i politicanti intelletualmente disonesti.
La fantafuga che fa il ragazzo quando non sa cosa dire è potentissima 😆 😆 😆 😆
A Boldrin (il cui ragionamento in gran parte condivido, ed è inappuntabile sul piano storico) sembra sfuggire un punto: se è palese che la visione dannunziana sia uno degli elementi del sincretismo fascista, nonché il motivo reale per il quale lo si cita spesso negli ambienti legati a FdI, è altrettanto vero che il fascismo, in quanto unico vero "partito della nazione" della storia italiana, fosse per l'appunto una sorta di patchwork tra pensieri diversi e talvolta contraddittori, accomunati solo dall'ostilità verso l'individualismo borghese e la società aperta (che poi i liberali siano stati in gran parte morbidi nei confronti del regime, è un altro discorso, che ha poco di ideologico e molto di pragmatico). In questo senso è facile vedere risvolti fascisti in qualsiasi politica sociale di destra, ma è anche corretto? a mio parere no. Se i componenti di questo governo dichiarano intransigenza nei confronti dell'immigrazione illegale, usando peraltro toni spesso meno "cruenti" di altri colleghi esteri, lo fanno sulla base di un'impostazione "law and order" e di una visione dell'interesse nazionale condivisa dalla gran parte dei partiti conservatori al mondo (oltre che di una quota crescente di quelli che si autodefiniscono progressisti). E' una visione miope, non lungimirante e in buona misura errata? secondo me sì, ma non deriva dalla difesa della razza! Lo stesso discorso si può fare su diritti civili e questioni etiche, laddove il punto tenuto da FdI è chiaramente espressione di un conservatorismo cattolico che sì, non sarà certo stato la forza trainante dell'antifascismo, ma che dal fascismo si separa nettamente, non foss'altro che per avere un paio di millenni di storia in più ed essere stato uno degli elementi fondativi dell'identità nazionale.
In conclusione: non è sbagliato dire che FdI utilizzi un linguaggio ambiguo, fatto di parole d'ordine e simboli che richiamano più o meno esplicitamente il fascismo. Questo è sotto gli occhi di tutti, ed è patetico il tentativo dei vari Giubilei di negarlo.
Allo stesso modo, però, non penso che sia corretto parlare di un governo fascista più di quanto non lo fosse, un quarto di secolo fa, gridare al bolscevismo nei confronti di un governo con a capo per la prima volta nella storia un importante membro del PCI (origine mai rinnegata e anzi rivendicata in seguito per divenire il punto di riferimento della sinistra PD), quando poi, alla prova dei fatti, quel governo sarà ricordato per le privatizzazioni e non per gli espropri proletari.
Boldrin estremamente miope sulla questione delle politiche migratorie.
Ma difatti la differenza è proprio questa: la destra si dichiara a-fascista (cioè né anti- né fascista) ma di fatto al governo fa quello che dichiara perseguendo i suoi valori, dichiarando che non toccheranno per es. la legge 194 ma di fatto cercando di sabotarla pezzo dopo pezzo. La sinistra al governo, non fa mai quello che ci si aspetterebbe, come per esempio fa Sanchez o fece all'epoca Zapatero, seguendo quei valori che tanto sbandiera dall'opposizione. Quindi sì, bello un esponente del PCI come primo ministro, ma di fatto non ha intaccato di un millimetro il paese, mentre la destra al governo fece passare depenalizzazioni, condoni, etc. etc. Mai riparate né risarcite dalla sinistra al governo, basti pensare che la legge Severino per i condannati la fece Monti, non eletto ma chiamato dal presidente della Repubblica.
@@Gioliela sinistra al governo non c'è quasi mai state Craxi a parte che è un traditore
@@metamela61neanche tanto lo stesso Lollobrigida aveva parlato di sostituzione etnica tema nazista
Daje Giubilei, insegnaci la magica arte del vivere dall'alto dell'aver fondato una "PMI" a 16 anni coi soldi di papi chirurgo
Condivido con Boldrin la richiesta rivolta ad una certa destra italiana di esplicitare l'eredità fascista, a cui essa continuamente si richiama facendo i salti mortali per negarlo. Però sulla questione del D'Annunzio fascista, anche in un senso lato, dissento; gli aspetti vitalistici non sono un'esclusiva (proto)fascista o italiana e basta, ma i caratteri di tutta una temperie di fine secolo/inizio Novecento (Nietzsche, Bergson, Oriani, Lukacs, Pirandello, Mann, D.H. Lawrence), che non necessariamente è poi sfociata sempre nel fascismo. Gli aspetti patriottici e nazionalistici di D'Annunzio, invece, da un lato sono una costante ottocentesca italiana ascrivibile al periodo della costruzione nazionale (Leopardi, Manzoni, Nievo ad esempio non mi sembrano protofascisti, seppur "nazionalisti" e sensibili al tema della passata grandezza), dall'altro a ben vedere sono comuni all'Europa dell'epoca (cito solo il caso del revanchismo francese); non mi è chiaro perché se questi aspetti si verificano in Italia allora è fascismo, protofascismo, criptofascismo...mentre se capitano altrove no. Riguardo all'interventismo, era condiviso con D'Annunzio da buona parte della classe politica dell'Italia liberale (Salandra, Sonnino ecc.), oltre che da una quota importante di socialisti e democratici mazziniani, finiti poi tra le fila dell'aperto antifascismo (Emilio Lussu, Ivanoe Bonomi, Piero Calamandrei e Carlo Rosselli ad esempio).
Il caso di D'Annunzio rispetto al fascismo è simile a quello in Germania degli esponenti della cosiddetta rivoluzione conservatrice rispetto al nazismo: alcuni elementi comuni non giustificano un appiattimento. In D'Annunzio mancano del tutto il conservatorismo sociale, l'esaltazione dell'obbedienza di massa, l'ossequio all'autorità ecclesiastica, la dimensione reazionaria, il culto della gerarchia, l'organicismo, il razzismo, la violenza come prassi quotidiana.
Ed era anche Massone Martinista ,il che c'entra come i cavoli a merenda con Mussolini che fece l'alleanza con la Chiesa e dichiarò fuorilegge le obbedienze massoniche , diciamo che era il duce alternativo di una componente elitaria -internazionale- aristocratica che è uscita sconfitta e non ha mai preso piede . Trova tuttora ammiratori all'estero come il controverso Michael Ledeen che vi dedica una biografia.
Tutti fascisti. Pirandello poi, con quei libretti che scriveva, premiato con il Nobel da quei fascisti degli svedesi, Nobel poi, un fascista che aveva inventato l'esplosivo... e Marconi, poi, che avrebbe fatto meglio a far l'elettricista.
Poi Leopardi, quell'asociale fascista, e Mazoni, quel clerico-fascista che ha scritto quel libretto...
( serio: complimenti per la citazione della rivoluzione conservatrice, non è da tutti! ).
Commento raro.
"non posso accettare un dibattito di così basso livello", dice giubilei dopo aver argomentato esclusivamente con aneddoti, pettegolezzi irrilevanti e supercazzole. molto sul pezzo boldrin, vedersi questo damerino farsi asfaltare così dal professore è stato veramente divertente.
@@YenaPrinskin falsità non so dove l'hai letto, rileggiti il commento. al massimo ho scritto supercazzole irrilevanti, quali sono. Per rispondere alla tua domanda, ad esempio la storia dell'attesa di mussolini nella saletta delle maschere è un noto pettegolezzo che conosciamo tutti / chiunque sia stato al vittoriale. sai che roba. Che lui pensi di usare *quello* (o altri screzi tra gerarchi come ce ne sono da sempre) per sminuire nella sostanza e nei contenuti la correlazione tra d'annunzio e il fascismo come è ridicolo, a me fa solo ridere come giustamente boldrin rispetto a questo lo prenda a randellate con contenuti piu sostanziali nei testi e sopratutto nei fatti storici antecedenti alla propaganda.
@@YenaPrinskin altrettanto divertente quando giubilei dice che al vittoriale non ci fossero vessilli o oggettistica fascista (del suo rivale tra l'altro) come se potesse essere quella una prova di estraneità al regime rispetto ai fiumi di soldi ricevuti prima, durante e dopo. Giustamente ivan griesco gli fa poi notare come diversi esponenti della coalizione di cui fa parte hanno in casa busti di mussolini e cimeli vari, salutandosi pure romanamente tra le altre cose. A noi frega niente, ma secondo quel criterio allora lui e altri del suo partito dovrebbero essere automaticamente fascisti per le stesse ragioni con cui tenta di santificare d'annunzio. Fondamentalmente oltre che essere un buffone giubilei non si rende nemmeno conto di quanto i ragionameni che fa siano incoerenti e contradditori.
Gli unici pettegolezzi sono stati quelli sollevati da Ivan (fonte: assuocuggino) sul salutarsi con "camerata" e rispetto al busto del duce a casa di la russa, non scherziamo.
Boldrin è un tuttologo che si cimenta in campi non propri, commettendo (come normale che sia) molti errori. Questo canale tuttavia è il teatro d'elogio di Boldrin, lo lasciano parlare incondizionatamente senza badare al timer, interrompe quando vuole, si pone con aria di superiorità e basa 3/4 delle argomentazioni nel descrivere quanto sia "ignorante" il suo avversario. Purtroppo nei commenti si è creata solo una fanbase tossica di Boldrin che gli dà ragione sempre e comunque. Il discorso è abbastanza semplice il fascismo si è appropriato di D'Annunzio, così come il nazismo si è appropriato di Nietzsche, questo non rende automaticamente Nietzsche nazista e D'Annunzio fascista. Ovvio che tali regimi si sono appropriati di autori che avevano ideali "simili" in alcuni aspetti, ma vi sono tanti altri punti in cui non vi è legame. Detto ciò non mi dilungo nel spiegare, perchè purtroppo leggendo i commenti ho notato come siano tutti invaghiti di questo Boldrin e sarà impossibile poter avere una discussione democratica. Non perdo ulteriore tempo, buona vita!
Mister Livingstone, i suppose...
Oddio quel tipo di ideologia piaceva molto a D'Annunzio che non aveva capito un tubo di Nietzsche, dall'altra parte Nietzsche certamente conservatore o fascista non era anzi
Idolatria per un professore di economia che quando esce dal proprio ambito spara cazzate a profusione. Sezione commenti desolante di semicolti che si credono più furbi degli altri. Il conduttore potrebbe fare carriera come Formigli
Boldrin ha acceso l'aratro e ci è passato sopra
Giubilei alla fine per buttarla in caciara fa vittimismo e si inventa degli insulti che non gli sono mai stati attribuiti, situazione tipica che ho visto in questi ultimi anni nella campagna elettorale di destra.
vorrei avere la pazienza del prof nel togliere l'erbaccia dal giardino
Chi è qui dopo l’ultima inchiesta di fanpage? 😂😂😂
1:02:57 "e invece l'hai avuto ad un livello troppo alto da non poter capire"
Giubilei affondato
Grazie Ivan, per l'impegno che ci metti nel proporre questi dibattiti. Dibattiti come questo fanno riflettere, ed è proprio per questo motivo che non si possono trovare nella televisione di oggi. Grazie soprattutto a Michele per la sua continua opera di divulgazione. Da oggi il canale avrà un abbonato in più, continuate così..ne abbiamo bisogno.❤
grazie mille ❤
Ascoltare Giubilei è molto triste, e tuttavia allo stesso tempo è perfetto così. Non gli serve studiare, poiché non gli interessa capire: sceglie quei pezzettini di verità che, manipolati e riconfezionati a dovere, può citare come pezze d’appoggio per i suoi obiettivi reali, che sono di carattere politico, non scientifico. Non voglio dilungarmi nel lungo commento che servirebbe a dimostrare la mediocrità, la superficialità e la distorsione delle sue parole, sia per non tediare chi legge, sia perché sarebbe completamente inutile: mi limito a segnalare il fatto che i suoi interventi non hanno alcun valore storiografico, ma servono solo a costruire una narrazione politica. La destra, del resto, si propone di costruire una nuova egemonia culturale, purtroppo nell’indifferenza dei fatti. Prof. Boldrin, un gigante.
In realtà qui quello che “sceglie i pezzettini” è Boldrin, come sempre, sulla tematica della relazione tra fascismo e storia/cultura italiana, verso la quale prova una palese antipatia
Impressionante come appena le cose si siano messe male per Giubilei abbia iniziato a chiudersi a riccio e far vittimismo 😂, poi la butta in vacca insultando ma facendolo in maniera molto leggera, per poter far finta che non si tratta di insulta 😂che pena.
apri gli occhi e togliti il salame gonzo🤣
Grande Francesco, ora vallona dire a quelli di Gioventù Nazionale che la destra non c'entra col fascismo
Vorrei far notare semplicemente una cosa che non è stata sottolineata durante il dibattito verso la fine: quando Giubilei ha tentato di difendere le sue posizioni contrarie ai diritti delle coppie omosessuali difendendosi dietro il "sono cattolico" non motivando la cosa in maniera logica, è precisamente il motivo per il quale certe forme di superstizione religiosa dovrebbero rimanere nel focolare domestico ma ben lontane dalle istituzioni pubbliche. Perché è la medesima cosa che quella stessa destra di cui Giubilei fa parte imputa (giustamente) alla controparte islamista un giorno sì e l'altro pure. Prima rendiamo lo Stato veramente laico, e poi si può parlare oggettivamente di diritti civili e di tutto quanto il resto.
Francamente ai miei tempi nelle scuole la versione dei fatti data da Boldrin, era quella insegnata normalmente. Non ha detto nulla di strano il prof, mi stupisce l'ospite piuttosto...
@@babbo9881 scusa, che Mussolini in persona fosse razzista, non è cosa detta dal prof neppure appresa da me scuola. Anzi, qua Boldrin smantella l'idea che il fascismo nasca con Mussolini e da Mussolini. Erano già nell'aria le idee. Che Mussolini credesse nella teoria della razza non viene detto da alcuno. Al tempo stesso il pugile Iacovacci è stato vittima di ingiustizia sportiva perché un buon numero di fascisti, credevano nella razza. Michele Boldrin ha ripercorso l'inizio del fascismo e non la vita di Mussolini. Il punto semmai è la figura di D'Annunzio. Quindi sei fuori tema, direi...
@@babbo9881 ahhahahahahahahahahhahahahahahhahahahahhahahahahahahahhaha
Infatti ci hanno raccontato un mucchio di balle e si sono ben guardati da raccontarci tutto.
@@robertorizzolio1028 Se Boldrin ha detto qualche balla, la scrivi e sostieni con le fonti storiche . Questo è il modo. Il resto è come il tifo sportivo. Non conta molto.
@@百合フランチェスコ Veramente parlavo di scuola in risposta all'amico sopra. Non di Boldrin. Se vuoi qualche esempio...
Se non ricordo male Mussolini di d'Annunzio ebbe a dire "è come un dente cariato, o lo estirpi o lo copri d'oro"
Indovina perché lo ha ricoperto d'oro, anche se era la cosa più difficile da fare?
@@doropuffo per farlo stare quieto
a mio avviso qualsiasi tentativo di attribuire a D'Annunzio un'appartenenza ideologica o politica risulta sprecato: egli era solo un individualista , un egoista un megalomane, tutto ciò che faceva era finalizzato a se stesso, alla costruzione e alla propaganda della sua immagine, al mantenimento del suo lussuoso ed eccentrico stile di vita..col fascismo e con Mussolini ebbe rapporti alterni, all'inizio ne fu in qualche modo un ispiratore, poi ne divenne rivale, infine adottò verso il Duce una condotta di opportunistica adulazione, dettata da una logica di pura convenienza personale..ma avrebbe sostenuto anche i bolscevichi, se questi gli avessero garantito una reggia , delle amanti e soldi da spendere a profusione
Il concetto di storia fattuale credo che sia molto errato, semplicemente perché i fatti rappresentano qualcosa di certo, ineluttabile e comprovata, tramite fonti di vario genere e di diverso tipo. Ecco, la storia in questo purtroppo ha mostrato più e più volte come essa venga modificata, vedi dai regimi totalitari ( come ha giustamente detto il Prof. Boldrin) o da altre ideologie , se fossero fatti, non sarebbe possibile modificarli secondo l'etimologia del nome. Siamo sempre stati soggetti alla modifica dei fatti nella storia, basti pensare ad un esempio che cito spesso ( sembra quasi non ne abbia altri) , ovvero l'esito della battaglia di Qadesh del 1274 a.C. Vero, è storia antica, ci sta, vero che ci siano passati millenni, ma ci sono migliaia di altri esempi e la Seconda Guerra Mondiale è uno di essi. ( Lorenzo)
Solo in Italia qualcuno come Giubilei può essere invitato in ogni dibattito televisivo a parlare di temi di cui non capisce assolutamente un cazzo. Fortunatamente esistono canali come questo che permettono di rimettere al loro posto alcuni individui
La parola "duce" era diffusissima nei libretti delle opere che allora erano molto popolari. Ad esempio nell'AIDA di Verdi: "Di mia man ricevi, o duce / il vessillo glorioso" (Atto I,
poco prima del celebre "Ritorna vincitor!""
Bravo!
Qui la tesi è la seguente: se D'Annunzio ha riadattato la parola duce, e tu, difendi d'Annunzio e sei del giro della Meloni,
allora D'Annunzio è un fascista, tu pure e la Meloni, addirittura... non parliamone!
All'inizio mi son fatto fregare, avevo valutato positivamente la preparazione di Giubilei, ma più in là ho sono arrivato alla stessa conclusione di Boldrin: in sostanza uno che si atteggia a grande esperto ma di sostanza c'è ben poco. Quando non sa che dire se ne esce con "non pensavo di trovare un livello così basso"
sembra quasi orsini
Letteralmente Ben Shapiro versione mandolino
Giubilei mi sembra Scratchy, stessa lingua penzolante
6:20 - 6:40 eh niente, in questo momento ha firmato la sua condanna a morte
Ma come non ci sono i cimeli fascisti al Vittoriale. E' pieno di gagliardetti delle varie federazioni italiane, inviati in omaggio al loro riferimento culturale più alto.
Classico arrogantello uscito dal liceo o da qualche università umanistica. Zero argomenti tecnici. Non appena viene messo di fronte ai fatti si inalbera e abbandona la conversazione per "superiorità morale" e fugge il dibattito per lesa maestà. Un po' come quando Orsini rifiuta i confronti seri perché ha un "ruolo educativo" Boh, qualunque cosa voglia dire. Grande classico. Ma veramente grande classico.
54:37 Non c'è nessun paragone con la difesa della razza fascista? E allora Meloni che dice di prendere i rifugiati in Venezuela, perché almeno sono cristiani e molti hanno origini italiane che cos'è?
Non è la stessa cosa, tu non sai nemmeno chi sia Interlandi, e confondi la razza ( biologia politica ) con il riferimento culturale nazionale. Non sei l'unico, consolati. Ma ti sbagli.
Tra “razza biologica” e identità culturale passa un abisso…
@@erre6046 Esatto...tipo avere "origini italiane" è qualcosa di biologico.
@@lorenzocoloni il discorso della Meloni fu puramente di tipo culturale e parlò esplicitamente della possibilità di preferire immigrati da paesi culturalmente affini. A tale scopo citò il Venezuela come paese culturalmente cristiano, il “molti hanno origini italiane” era una parentesi ma non il punto del discorso, ed era proprio inteso nel senso di comunanza culturale in quanto anche loro italiani.
È un po’ lo stesso criterio che si vede nel video, prendere pezzi e farli passare come la totalità.
Sinteticamente D'Annunzio è fascista
ma non mussoliniano.
E così semplice
No.
Le interviste della Meloni in cui dice che Mussolini era un grande statista... Giubilei ridicolo e falso.
Tipo un incontro di boxe Cassius Clay vs Totò... Giubilei ne esce maluccio
togliti le fette di salame
questo video dopo l'inchiesta di Fanpage assume un altro significato. Giubilei non poteva non sapere cosa succedeva nella Gioventù Meloniana e dire "l'attuale destra non ha nulla a che vedere con il Fascismo". C'è gente che si da la mano chiamandosi "camerata", G.: "se ha dei filmati".....
Complimenti a Boldrin per aver addotto argomentazioni sostenute da logica e fatti. Giubilei è troppe volte scaduto nell’accusa di mancanza di livello all’interlocutore proprio per colmare una controargomentazione non esistente. In ogni caso , non concordo col punto finale di Boldrin sul fatto che Giubilei se si considera un cattolico , di conseguenza non è coerente a reputare un’opera come Il Piacere di rilievo , o più generalmente di suo gradimento , data la completa asimmetria tra etica dannunziana e cristiana. Sarebbe come dire che dato che io sono uno sportivo e una persona che cura meticolosamente la propria salute , allora sarei incoerente ad apprezzare un film come Trainspotting o una serie come Breaking Bad , dato che gran parte dei contenuti sono in completa contraddizione con quanto da me praticato. L’esempio è speculare al ragionamento di Boldrin? Secondo voi è un ragionamento valido (il mio)?
Non è proprio così, ma insomma... Diciamo che di solito quando si cita un autore se ne apprezza almeno qualche contenuto e non solo la forma.
Visto che il cuore dei contenuti del D'Annunzio è l'erotismo libero e sfrenato, o almeno è uno dei temi preponderanti, la posizione del Giubilei è barcollante su questo punto. Però su tutto il resto è stato fatto a pezzi (anche grazie ai mezzi illeciti che Boldrin usa nei dibattiti), mentre qui è l'unico punto su cui ne è uscito un pochino meno distrutto.
@@Sgrattaus Visto quanto amate citare D'Annunzio in ogni occasione possibile, mi auguro che fosse uno scopatore seriale e non uno che divenne famoso per la leggenda metropolitana delle costole come forma di compensazione della masturbazione.
Altrimenti si spiegherebbero molte cose, comprese le critiche di Boldrin alle sue opere.
@@sonoIlCurioso che D'Annunzio fosse pieno di donne, bon per lui, é abbastanza noto. Qui si parla della sua prosa e poesia ed in esse l'erotismo é uno dei temi, se non il tema più ricorrente.
Rivedere questo confronto è sempre un qualcosa di magico 😂😂😂😂😂
Classiche tecniche da salotto televisivo, quando non vuole rispondere a una domanda scomoda Giubilei la butta in caciara.
Intravedo per lui una prolifica carriera politica e non è un complimento.
Il fatto che questo sia "l'intellettuale" della destra fa capire il livello del loro elettorato. Poi ha il tipico vittimismo fascista che usa quando si rende conto che non riesce a confutare con argomenti ciò che dice il proprio interlocutore
cosa dici? non mi pare di aver mai eletto questo tipo
Uno svolge una lettura delle radici storiche e culturali di un movimento e l'altro risponde mettendo in fila le date, non credo ci sia molto da aggiungere.
Commento impeccabile.
Questo è uno dei drammi che condizioneranno il futuro della nostra nazione.
Una persona che sa studiare, comprendere quello che legge e quindi capire la realtà che lo circonda: emigrata in America.
Un'altra persona che non ha ben chiaro in cosa crede, che non riesce a fare due collegamenti complessi ("vorrei far notare che Duce deriva dal latino Dux e non lo ha inventato D'Annunzio" ma davvero?), che piega le informazioni storiche per giustificare le proprie convinzioni: politico italiano.
E infatti stiamo combinati come stiamo, malamente
Non mi e' chiara una cosa del ragionamento di Boldrin
Cita le posizioni della dx su i vari temi - immigrati, genitorialità, legalità' - come chiaramente derivate dal fascismo italiano, che x Boldrin ha una sua specificita'
Ma le posizioni della dx italiana sono assolutamente simili a quelle di altre dx, europee e non solo
Molte idee sono in linea con quelle di Trump, penso al nazionalismo e all' America first o a posizione su immigrazione
Tutte influenzate e derivate da fascismo italiano queste dx ?
@@toffonardi7037 secondo me se entri nel merito di quelle che sono le posizioni concrete e i provvedimenti concreti le differenze sono poco nette o comunque non tali da parlare di specificità dx italiana dovuta al fascismo
La posizione che stanno prendendo conservatori inglesi su immigrazione per esempio
👍Andrea è quello che non capisco bene neppure io.Penso per esempio al partito REP USA.Sono "fascisti" perché magari alcuni di loro hanno le "simpatie" di "simpatizzanti" del KKK o di movimenti simili? gli USA sono e/o promuovono "imperialismo" di destra?, Trump è fascista?.Ci sono delle cose che "non tornano".Ho come l'impressione che Boldrin più che fare riferimento alle analisi storiche per esempio di un Emilio Gentile faccia riferimento al "Fascismo Eterno" di Eco.Ma allora andrebbe chiarito: io intendo per "fascismo" un qualcosa di più esteso e non riconducibile alla sola, specifica, situazione italiana.Infatti, per esempio, non dimentichiamo che pure in UK e in USA, a suo tempo, addirittura Hitler e i nazisti, avevano "ammiratori"🤣
@@andreafontana1452 esattamente, esempio perfetto: I conservatori UK quindi si stanno comportando da "fascisti"?.La Spagna che sull' immigrazione clandestina è durissima va definita "fascista"?.L' interpretazione rigida di alcune "regole" sulla sicurezza è sufficiente per "bollare" uno stato come "fascista"?.La questione non mi pare così "facile" e "banale"🤔☺
Tra l'altro Andrea parlare di "fascismo" (a livello politico, economico, culturale ecc ecc) in un contesto attuale come quello UE che sta andando, lentamente, nella "direzione" del superstato federale (modello USA per esempio...) ha ancora meno "senso".I "nazionalismi" come si intendevano nel 900 sono veramente "archeologia" in una società globalizzata e che va verso, (lentamente) un "federalismo mondiale".Insomma, e concludo, anche solo per "contesto storico" la Meloni di quello che era il MSI giusto un simbolo può aver ripreso e "reinterpretato" comunque a modo suo in pieno 2023😆
La faccia di Ivan da 6:57 a 7:10 è la cosa migliore della settimana 😂❤
Secondo me il punto della discussione è molto semplice: da un punto di vista metodologico se una certa ideologia incorpora elementi culturali precedenti, non è corretto attribuire a quegli elementi sic et simpliciter il carattere proprio di quell'ideologia. Ad esempio, il nazionalismo è un elemento fondamentale dell' ideologia fascista, ma precede di gran lunga quest'ultima da un punto di vista meramente cronologico. Allora che fai, dai del fascista a un nazionalista vissuto ottant'anni prima del fascismo? Poi nel caso specifico di D'Annunzio ci sta che quest'ultimo abbia contribuito a costruire riti e miti del fascismo, ma allora si dovrà dire che era il fascismo ad essere, tra le altre cose, dannunziano, piuttosto che D'Annunzio ad essere fascista.
Ma poi, mi chiedo: era cosi' difficile indovinare in anticipo che questo confronto sarebbe finito con Giubilei che mestamente se ne va dopo aver ricevuto uno scroto sudato in testa da parte del suo interlocutore? Boldrin puo' stare antipatico a taluni, ma c'e' da dire che e' veramente preparato su tutto cio' di cui discute e le sue argomentazioni (questa volta piu' di altre) non fanno una grinza. Come ho gia' scritto, se non scade nella cafonaggine (e purtroppo a volte gli capita) questo signore e' un'eccellenza italiana, poco da dire. Cosa che non capisco e' invece questa incessante processione di persone che aspirano ad essere asfaltati pubblicamente in video.
Ammiro alla grande il professore che da anni è per me fonte di ispirazione.
Sicuramente mi spinge a ragionare e a mettere in discussione le mie idee e questo dovrebbe essere il compito di chi cerca di informare come lui!
Qui è stato assolutamente monumentale, perché ha rimesso le cose al loro posto!
Spero solo di poterlo vedere un giorno per dargli la mano e ringraziarlo di persona!
Grazie prof
@@alessiomaritozzi47 a parte che è Giubilei e non Giubileo.
Quando volete dare lezioni di vita alle persone imparate almeno a scrivere i cognomi giusti.
Sarebbe già qualcosa!
La svolta di Fiuggi l'ha fatta Gianfranco Fini dando vita ad Alleanza Nazionale. Fratelli di Italia è un'altra roba
Mamma mia questo ha un livello di argomentazioni liceale. Infatti poteva diventare "intellettuale di riferimento della destra" solo nel circo mediatico-politico in cui viviamo
a me sembra che lo sia tu ..
6:40 Boldrin usa Robert De Niro face. È superefficace.
6:50 Giubilei all in al buio citando Aldo Giovanni e Giacomo.
7:10 Grieco fuga off camera tipo Fantozzi con i pomodorini bollenti.
premesso che ho posizioni diverse da Giubilei ma faccio notare che in questo dibattito si nota una certa imparzialità dell'arbitro.
Se Boldrin interrompe (praticamente sempre durante gli interventi di Francesco) è una replica consentita mentre a parti invertite il sig Boldrini non accetta l'intrusione in quanto deve finire il suo intervento e si innervosisce parlando a ruota libera. .mhaaaaa.
Sul finale invece concordo con Giubilei che a parer mio può citare D'Annunzio come e quando vuole anche se fervente cattolico. Boldrin come sempre vuole portare punti a casa e con un "gioco di prestigio lessicale" parla di coerenza-etica cattolica violata ecc ecc sapendo benissimo che stava parlando di aria fritta.
Pensa te che a me pare che Grieco lascia sempre giubilei interrompere boldrin: con quel modo becero da buttarla in caciara
Giubilei interrompe solo per andare contro ciò che dice Boldrin, al contrario Boldrin interrompe per rettificare dei voluti errori di interpretazione delle parole usate (mistificazioni di alcune cose dette o addirittura parole non dette messe in bocca, dati e informazioni errati riportati)
@@f1a1marinivoi fan di Boldrin siete proprio accecati da questo amore irrefrenabile verso tale dio tuttologo.
@@alairitaliano4904 sono tutt’altro che un fan di Boldrin.
@@f1a1marini allora caro mio hai seri problemi di udito.
La retorica di Boldrin lo fa apparire sempre in una posizione di "ragione"....
È pura (ottima) comunicazione "d'oggi".
Non so' se sia un complimento.....
Come nella migliore tradizione quando non sono più in grado di argomentare, la buttano in caciara continuando a ripetere ossessivamente le stesse cose. Strategie che funzionano bene nei salotti televisivi un po' meno in questo spazio e con un interlocutore preparato come professor Boldrin.
Certo che con un ministro della cultura come Sangiuliano a destra emergere come intellettuali è decisamente facile.
Da Wikipedia - alla versione italiana di wikipedia, parola Duce:
"Fu chiamato così anche Vittorio Emanuele III durante la prima guerra mondiale e Gabriele D'Annunzio nel periodo della Reggenza italiana del Carnaro."
"In seguito il titolo di duce passò a indicare Benito Mussolini, [...]"
Guarda un po'.
Eh, ma Wiki sbaglia, dai, pensa che indica Boldrin come fondatore di un partito liberale, Fare per fermare il festino, mentre lui stasera ci comunica che è di destra antiliberale...
Michele Boldrin sei un mito! Io sono commosso dal risultato di tutto ciò che ho sentito! La domanda finale sulla coerenza poi è stata la bordata finale che lo ha costretto a dire "Ne parliamo la prossima volta" come avrebbe fatto uno studente impreparato che voleva solo un po' più di tempo per studiare!
La verità è che questi fascisti mancati non hanno cultura, non hanno la possibilità di difendere le proprie tesi e posizioni perché non sanno nulla! E ciò che conoscono lo travisano per avere ragione sulla storia che dice tutt'altro rispetto a ciò che loro pretendono sia la verità! E soprattutto sono abituati solo alle caciare televisive dove, quando non sanno più cosa rispondere essendo con le spalle al muro, tirano la palla in tribuna urlando, parlando sopra gli altri per non far capire più nulla allo spettatore. Ecco qui cosa succede quando li si mette di fronte a degli intellettuali autentici, preparati e di spiccata intelligenza e carattere: soccombono.
Giubilei sicuramente ha meno cultura di quella che vuole mostrare, ma le argomentazioni di Boldrin sul tema fascismo sono abbastanza scarne e soprattutto pregne di idee personali.
Boldrin definisce fascistoide qualsiasi persona, idea o visione politica che ha qualche tema qua e là in sovrapposizione col fascismo. Se per te ha un senso logico, buon per te
@@erre6046 che c'entra buon per te? Mica mi viene in tasca qualcosa. Questa che hai espresso è una tua opinione e la rispetto pur non concordando minimamente.
@@daduz_o buon per te se ti accontenti delle argomentazioni di Boldrin, nel senso che sono felice per te.
Purtroppo ripeto, Boldrin ha un palese bias sull’argomento.
@@erre6046 ecco, quindi era pura polemica la tua per cui ti ripeto che è una tua opinione che continuo a non condividere. Buon proseguimento.
@@daduz_o no non è una polemica, è l’espressione di un punto di vista che evidentemente non condividi. Non è che se una idea non è condivisa allora è “polemica”
Un consiglio non richiesto: sarebbe bene prima di iniziare una live che i livelli audio dei partecipanti siano uguali. Al di là dei contenuti, un audio come quello di Boldrin sovrasta in qualità generale quello di Giubilei e non è proprio il massimo per chi ascolta.
È la persona di Boldrin che sovrasta quella di giubilei. L'audio è un impressione
@@omeroagostinelli3856 credo che l'audio si sia anche auto-regolato sulla misura del membro genitale, perché alla fine quello di chad Boldrin ha spinto via dall'inquadratura il povero virgin Giubilei
Non è piacevolissimo e sono d'accordo, ma dall'altra parte questo è uno che ricopre una carica pubblica ed è importante renderci conto in mano a chi siamo.
dare dell'ignorante a Boldrini è un grosssooo errore da fare ad inizio dibattito
L'ultimo quarto d'ora mi ha ricordato la candidata di FdI che avete intervistato in campagna elettorale.
Esauriti gli argomenti """sensati""" (tra mille virgolette), si butta tutto in caciara e si accusa l'avversario di essere ideologizzato.
34:35 piccola imprecisione di boldrin: rodi era genovese e non veneziana (creta e Cipro no)
Mannaggia, hai ragione. Sono troppo etnocentrico!
@@MicheleBoldrin ahahahha da toscano ti capisco benissimo
Mi sento offeso...dalla scarsezza di Giubilei.
48:25 Giubilei cita libri che non ha mai letto
Non posso accettare un dibattito. Questo sta dicendo Giubilei. Povero, sembrava un bambino... Alla fine non mi ha spiegato niente. Boldrin ha detto quello che pensa, Giubilei ha detto che di quello non ne vuole parlare. E io ho sentito solo una posizione.
@@YenaPrinskin è una domanda?
Giubilei nel pallone. L’argomento della sostituzione etnica tirato fuori da Meloni e Lollobrigida è argomento da difesa della razza, tipico del fascismo. È così evidente.
In questo dibattito il Sig. Boldrin è stato molto maleducato e non è mai stato richiamato ad un comportamento più consono ad un docente.
E' stato fin troppo comprensivo con un ragazzetto che si è permesso di dargli dell'ignorante "nel senso che ignora", e continuando a scappare dal rispondere (ed insultare) con la scusa del "livello troppo basso", usando patetici trucchetti dialettici, cosa presuntuosa da fare con un professore che se volesse ti mangerebbe per colazione
Boldrin mica è in veste di docente qui, che cazzo c'entra
onestamente non sentivo così tanta aria fritta dai tempi delle assemblee scolastiche. Potrebbero avere ragione entrambi o torto entrambi non cambierebbe la vita a nessuno
Come al solito Boldrin si inalbera quando lo interrompono mentre non si rende conto di fare la stessa cosa con molta più insistenza
Lui è lui, gli altri non sono un cazzo.
Un conto è farlo con l'arroganza derivata dall'effetto Dunning-Kruger, un altro è stuzzicare una figura che la propria autorità se l'è guadagnata studiando e si vede prendere in giro da una persona arrogante.
@@sonoIlCurioso Quindi, va bene, io sono io, perchè sono io e quindi va bene, e gli altri non sono un cazzo perchè sono gli altri.
Quindi le regole non son o pari per tutti. Le regole sono il dirittp-dovere nella pratica dialettica, non la quantita' di nozioni che ti vengono attribuite. Chi giudica il giudice? L'effetto Dunning Kruger piu' evidente è citarlo alla cazzo di cane. Chissa' se i due hanno pensato che sarebbero stati citati anche loro molto spesso al contraio? In pratica: Dunning Kruger: chi lo dice non sa di esserlo.
Vabbè fatti di meno roba bro
quindi se Giubilei dice che non può essere fascista perché è nato negli anni '90, deduco che nessuno possa più farsi chiamare cristiano.
vista ora e sempre attuale, giubilei dimostra di avere poca cultura e un blocco ideologico gigantesco... oltre che un arroganza che gli permette di giudicare quello che gli altri dicono
Boldrin a 30 minuti di video è meraviglioso da ascoltare. Analisi e ragionamento realmente a tutto tondo. Giubilei invece da rivedere storia e letteratura, filosofia... e suggerirei anche un po' di storia dell'arte. Ivan con le licenze balneari mi hai steso 😂
Ha detto anche qualche idiozia sulla storia dell'arte che mi son perso?
@@andream5310 la mia critica a Giubilei è nel merito della questione sulla strumentalizzazione delle opere letterarie, su cui Giubilei rifiuta qualsiasi ragionamento. Andrebbe citato (per completezza) l'utilizzo politico del controllo organizzativo della biennale di Venezia da parte del regime fascista (in periodo di guerra n.d.r.). Padiglioni di altri stati chiusi, imbrattati oppure allestiti con opere ben precise (per fini propagandistici). In più Mussolini e soci hanno da sempre costruito la loro "immagine" anche attraverso l'immaginario visivo del futurismo, proprio per la suggestione che riusciva a creare. Pensare che l'arte (di qualsiasi tipo) e la politica si possano separare significa che non si ha mai realmente studiato storia. Tutta la retorica di Giubilei si basa sul separare contesti che in realtà sono un tutt'uno, specialmente per quel che concerne il primo trentennio del 1900. Quindi, personalmente, più che semplice ignoranza penso ci sia anche una certa malafede nel suo atteggiamento.
@@rubenpascul1814 Certo, tutto esatto, hai dimenticato di sottolineare che dopo la guerra le sinistre non hanno mai occupato niente di culturale, e hanno lasciato liberi tutti....
Ah ah ah...
Basta droga!
7:01 Michele enters the fight
Al di la' di tutte le analisi storiche, ma non e' piu' semplice pensare che D' Annunzio avesse convenienza ad appoggiare il fascismo, per mantenere una posizione di privilegio ?
Qui , il prof. Boldrin non erra, la destra italiana è quella da lui descritta. Liberali, conservatori etc. Sono specchietti per le allodole.
Sinceramente, pur essendo lontano dal pensiero di francesco, è stato un dibattito imbarazzante. Boldrin male male.
Bello rivedere il video nel 2024
Grazie prof per questi chiarimenti storici. Queste mezze figure di destra continuano a mistificate le loro origini e le loro ambizioni. Devono fare confusione così nella confusione il discrimine fascista si affievolisce.
Boldrin non accetta interruzioni a meno che non siano le sue.
Dei due c'è anche una sintesi interessante, oltre che allo scontro: come il Fascismo sia nato dalle realtà storiche italiane di decenni prima, oltre che poi abbia strumentalizzato la maggior parte delle figure nazionali come proprie, essendo ideologia di stato.
Boldrin ha cercato di mostrare proprio questo: che D'Annunzio non é stato strumentalizzato da Mussolini, era d'accordo con lui.
Giubilei dibatte come i bimbi delle elementari. Appena è in difficoltà la butta in caciara
Il punto evidente mi sembra sia che da un lato un approccio intellettuale riesce ad astrarre i temi del fascismo dall'etichetta del fascismo, individuando delle matrici sottostanti comuni che si ripetono anche nella modernità, mentre dall'altro c'è un attaccamento forzato e forzoso a una definizione che per sua natura non può essere funzionale ad alcuna discussione. Questo accade quando si studia storia con date ed eventi, senza considerare l'aspetto sociologico e di riciclo e trasformazione delle idee che costantemente avviene.
Beh, sociologicamente Mussolini è stato imbrogliato. Infatti tutti erano fascisti PRIMA, poi diventarono tutti antifascisti sterilizzando i loro peccati. Non doveva credere. Ne combattere.
Mi ricorda un fatto Komehini, il compianto Ayatollah, Ruollah, prese le puttane di strada e ne fece le addette alla polizia morale, mandandole a schiaffeggiare le svergognate che osavano camminare senza velo.
Furono efficaci, schiaffeggiando le svergognate che osavano camminare senza velo facevano dimenticare ( e dimenticavano ) di aver fatto decine d'anni di pompini a pagamento. E furono sante. Alle spalle di quelle che i pompini a pagamento non li avevano fatti. ( e nemmeno seghe e sodomia ).
Come la quasi totalita' degli antifascisti.