acrobazie a bassa quota sull'Adriatico? 🤯 - Piloti reagiscono a Porco Rosso
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- Опубликовано: 28 авг 2024
- Primo episodio di una nuova serie, in cui assieme a Giacomo, CPL, analizziamo scene di film che riguardano l'aviazione 😉
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allora, il mio abbiettivo è quello di andare più nel dettaglio di quello che avete detto (anche perché amo Porco Rosso e l'ho "studiato", ho 15 anni e non ha nessuno con cui parlarne🥲):
L'idrovolante di Porco è l'incrocio tra Macchi M33 e un prototipo francese, il Potez 453;
la location dell'Hotel Adriano (da un'immagine dall'alto di vede chiaramente che è una delle isole del Lago Maggiore) è stata scelta per un importante fatto avvenuto in quello stesso lago, cioè l'inabissamento del Savoia S.22, idrovolante da corsa Schneider (aereo per definizione incontrollabile e inutilizzabile in combattimento, come detto dell'idrovolante di Porco);
Arturo Ferrarin (l'amicone di Porco) è stato un asso dell'aviazione italiana, vi invito a vedere la sua pagina Wikipedia e fervi due risate (P.S.= la via dell'aereoclub di Varese è nominata a lui);
I macchi M5 sono una copia (nel senso COPIA) degli idrovolanti Austroungarici, ed infatti la Aermacchi e nata proprio allo scopo di copiare un idrovolante nemico e rimanere al passo con i tempi durante la guerra.
Grazie per avermi ascoltato e spero che abbia aiutato.
Ma woooow, sono tutte chicche che mi mancavano! 🤯 Geniale! Grazie!
Comunque non solo la via, tutto l'aeroporto è Arturo Ferrarin! :)
🤝eccomi qui, 15enne appassionato di porco rosso, quest'anno ho studiato fluido dinamica da solo per rifare l'idro di porco rosso radio comandato, anche io sogno di trovare qualcuno con cui condividere la totale passione per porco rosso
Ma ilpotex 453 dove l'hai trovato?io non lo vedo su google
In Porco Rosso (nel vostro video è la scena al minuto 11:50 circa) viene anche nominato il Baracca, un abile asso dell’AM italiana che è morto in guerra. Era molto amico di Enzo Ferrari e la madre del Baracca (che proveniva da una famiglia nobile di Lugo) diede in eredità ad Enzo il simbolo della famiglia perché l’asso aeronautico era l’ultimo maschio rimasto e con lui la linea secolare si sarebbe estinta. Ebbene, il simbolo della famiglia era il cavallino rampante, che si trova ancora nella piazza principale di Lugo ormai da secoli.
Bellissimo video. Guarderò il film che sembra veramente ben fatto. Da triestino (percui ex AU) posso dirti che gli idrovolanti del combattimento sono degli hansa hamburg CC operati dall' austria ungheria, del nostro asso goffredo banfield (l'aquila di trieste). Ebbe modo di incontrare un altro asso, framcesco baracca, ma fu la domenica di pasqua. Percui i due si salutarono in aria (ben sapendo la bravura ciascuno dell'altro) e ritornarono alla base. Storie di altri tempi e cavalleria perduta.
E niente.... Ora mi tocca chiedere se farete anche il video su "Si alza il vento"
Concordo con te. Direi che è DOVEROSO!
Anche lì sullo sfondo c'è la guerra, ma per gli appassionati di volo è forse ancora più bello di Porco Rosso... e poi c'è il nostro Caproni come guest star!!!
Miyazaki ha passato molti anni in Italia. E il film è pieno di riferimenti a persone e fatti reali. La ditta Piccolo,ad esempio, prende il suo nome dal cognome di due disegnatori italiani, coi quali collaborò nel realizzare le avventure di Sherlock Holmes per la RAI. Effettivamente gli idrocaccia Austriaci avevano quell'aspetto ed un esemplare é stato messo in esposizione a Vigna di Valle . Anche l'araldica è quella mostrata nel film. I piloti hanno i cognomi di veri assi italiani, cosa da voi correttamente riportata. Ma la leggenda di Porco presenta una curiosa similitudine con la storia di un pilota italiano. Non ricordo il nome, ma so che era di Roma. Ne lessi in un libro sulla partecipazione italiana alla Guerra Civile Spagnola. Questo pilota militare, uscì dalla Regia dopo la prese del potere da parte di Mussolini. Anni dopo prese a volare con gli spagnoli repubblicani, perdendo il naso durante uno scontro. Fra i piloti italiani Legionari, schierati con Franco, la cosa era nota e lo soprannominarono il "Porco Rosso", alludendo alla menomazione fisica ed alla fede politica. Non è chiaro se Miyazaki conoscesse la storia, ma non è impossibile considerando il tempo trascorso in Italia, anche a Roma e le sue posizioni politiche giovanili. La sua conoscenza degli aerei è poi vasta, se ben ricordo il padre lavorava alla progettazione dei caccia Zero. Praticamente nato in mezzo agli aerei.
wow! Sono appassionatissimo di Porco rosso ma la storia del pilota repubblicano nella guerra di Spagna mai sentita! Trova il titolo del libro e condividi!
capolavoro assoluto
Bellissimo video! Si Alza il Vento sempre dello studio Ghibli potrebbe essere un'ottima scelta per un'altra puntata.
Film meraviglioso.
Non ho ancora visto il video, ma il titolo mi intriga molto!!
Planes della Pixar, gli aerei pur avendo gli occhi e la bocca sono molto realistici dal punto di vista della dinamica. Merita una recensione...
Questo film mi ha fatto scoprire un periodo dell’aviazione italiana mitica che non conoscevo
Non è vero.
Questo è RUclips e qui si può litigare e basta ,capitoh¿!?.
😂👍
Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per questo video sul Porco Rosso. Volevo solo dirvi che il vero covo di Marco Pagot è molto probabilmente una piccola insenatura in costa verde e si chiama Cala Domestica. L'ingresso non è assolutamente come nel film ma sulla parete rocciosa c'è effettivamente una spaccatura verticale tale e quale a quella che usa Curtiss per scendere.
è un ordine continua questa serie
Video molto interessante, spero che questa serie continui
Riguardo al motivo per cui i giapponesi sapevano dell’aviazione nostrana, Hayao Miyazaki (chi ha scritto e prodotto il film, in breve) era figlio di un ingegnere areonautico, inoltre era nato proprio durante la seconda guerra mondiale, quindi sapeva abbastanza bene come funzionava tutto ciò
Yesss l'avevamo detto e poi tagliato nel video: suo padre faceva pezzi degli Zero! E lo stesso nome Ghibli dello studio di animazione deriva da un aereo italiano, il Caproni Ca.309
Dai Marco.. con lo stesso entusiasmo, raccontaci di più.. e ovviamente non dimentichi che "Si alza il vento" è l'altro capolavoro di Miyazaki..
A te quindi, l'eccezionale esposizione descrittiva su questo canale.. che arricchirai con tanti dettagli e chicche, per far doverosa chiarezza a chi non ha capito ancora quanto spessore abbiano questi capolavori cinematografici.. frutto del pignolo figlio di chi possedeva "una fabbrica di Mitsubishi Zero".. a te la parola, Marco!
Certo che gli idrocaccia esistono, li avevano tutti perfino lo Spitfire e lo Zero avevano la versione idrocaccia, ma soprattutto, la Marina Militare italiana e la KUK Kriegsmarine (la Marina da guerra dell'Impero Austroungarico) hanno avuto una grande tradizione in idrocaccia e in assi dell'aviazione di marina. I giapponesi non hanno fatto altro che copiare a man bassa la produzione italiana e austroungarica della prima guerra mondiale. Porduzioni FBA, Felixstowe e soprattuto Macchi e Lohner, si possono confrontare i modelli di queste case con quelli del video. Il Macchi M5 (10:55) fu forse l'idrocaccia migliore del suo tempo. Basato a Taranto e Venezia. La prima squadriglia dell'aviazione di marina organizzata come tale fu la 260°. Umberto Calvello, Federico Carlo Martinengo, Orazio Pierozzi e molti altri, gli assi dellì'aviazione navale italiana nella WW1. E a 09:17 o ragazzi questi sono stati i nostri migliori idrocorsa per il Trofeo Schneider, un Macchi M39. L'MC-72, con il motore A6 credo sia ancora visibile in museo, con i suoi 3 radiatori sugli scarponi e le eliche controrotanti. 13:25 questi sono i nostri Savoia Marchetti S-55, quelli delle trasvolate intercontinentali del ventennio fascista. Italo Balbo ci andò nelle americhe, a Chicago ancora oggi c'è la Italo Balbo avenue, che finisce sul Lago Michigan, dove Balbo ammarò con i suoi idro. Questi piloti navigavano senza radioaiuti sull'oceano, che non era cosa da poco.
Emmmm regia marina
La marina militare italiana e quella della repubblica italiana
Una curiosità riguardo la Ghibli e l’autore. Il primo è il nome di un aereo italiano, un ca309, miyazachy padre produceva i motori della Zero giapponese. Credo avesse una vera passione per il volo e gli aerei in generale. Grazie per il video. 😊
Ok , ora prendo e Metto sotto per la 10 volta il BluRay di PorcoRosso , sono un patito per l'animazione dello studio Ghibli
amo porco rosso
C'era un aereo italiano, idrovolante, soprannominato "Mamma aiuto" dai suoi equipaggi. Ed era il CANT 501. Monoplano, monomotore, motore ad elica traente sopra il pilota. Aveva un armamento di 2 mitragliatrici da 7,7 mm, una velocità massima di 250 km/h. E veniva mandato solo nelle missioni di ricognizione su basi nemiche o flotte nemiche. E puntualmente non tornava a casa.
i caccia che scortano gli S55 sono Cr20. Gli aerei di porco rosso sono tutti di fine anni '20, i Cr32 sono successivi.
L'idrocorsa della foto che non hai trovato è un Macchi M39, che effettivamente è a Bracciano.
Ciao Marco complimenti x qs e x i tuoi video in generale.
Per le varie domande che vi ponete nel video ho visto già parecchie risposte corrette.
Preciso, se posso che per la parte di "mare" la zona è abbastanza fedelmente quella delle isole dell istria/Dalmazia (tr alé 2 guerre erano 🇮🇹)
Mentre x altri scorci e ville/isola comprese sono prevalentemente le isole Borromee del lago Maggiore e lago. DIseo.
Chiaramente NON sono copie, ma di è chiaramente più che ispirato.
Al min. 4.20 ca sbarca in un Paesino dove c è una parata.
Quello è Baveno sempre lago maggiore, di fronte alle isole.
Anche il battello a pale che si vede nell anime è realme esistente e fa da collegamento tra le sponde e le isole, sul lago. Trovi facilmente foto OL.
Gli aerei che partivano da catapte dalle navi erano diffusi sulle grosse navi militari, anche incrociato e corazzate del periodo ma di solito le catapulta erano a poppa.
Partivano piccoli idrov. Leggeri x ricognizione e/o collegamento.
Atterra vano altroveo tornavano ad atterrare nei pressi della nave madre che li issava a orso tramite apposita gru e li rimpiazzava sulle catapulte.
Nn ho letto tutti i commenti, n. So se ti avevano già risposto... 😅
Continua così 👌🏻👋🤙
fantastico !!!
Marco dove posso trovare il poster? Comunque i macchi M5 venivano usati anche dagli austroungarici anzi in realtà gli italiani copiarono un idrovolante austriaco catturato ancora oggi a vigna di valle
mi associo alla mozione, il poster dell'M33 è un tocco di classe
I luoghi principali si riferiscono all'Adriatico orientale, potrebbero ricordare Rovinji/ Rovigno o anche Fiume (la città di cui nel video dite "è Italia"... le bandiere a fasce orizzontali possono ricordare la bandiera di Fiume), oltre alla citata baia rocciosa sull'isola di Vis/Lissa. Nella mappa mostrata si possono invece riconoscere le Incoronate/Kornati, arcipelago esteso per un centinaio di km, ma anche Losinj, che è Lussinpiccolo (nota per la grande tradizione della marineria, ma anche della SISA, la società di idrovolanti civili della famiglia Cosulich).
L'isolotto invece potrebbe essere San Giovanni sul Lago Maggiore - omaggio alla tradizione di idrovolanti sul Verbano - o un isolotto sul Lago d'Iseo... una citazione un po' eccentrica rispetto all'ambientazione del film
L'isola dell'Hotel Adriano in una vista della facciata si vede bene essere in totale larga poco meno di 10 diametri di ombrellone, cioè poco meno di 20 metri. l'edificio in sè con un portoncino ad arco al centro e 2 finestre per lato su ogni piano è una villa di dimensioni relativamente modeste e l'isola è di poco più larga di questo edificio, e resta solo lo spazio per un giardino nel retro, semplice, intimo, "all'inglese".
Le Isole Borromee a me sembrano palesemente di dimensioni esagerate, ospitano palazzi e giardini di proporzioni principesche se non addirittura dei paesi, troppo grandi per poter essere una diretta ispirazione.
Di tutte le isole dei nostri Laghi la più simile all'Hotel Adriano è l'Isola di Loreto sul lago d'Iseo, di poco a nord di Montisola, con l'isola di San Paolo , poco a sud di Montisola come seconda, ma molto meno simile come colpo d'occhio. (coincidenza vuole che poco lontano dall'isola di San Paolo, a Pilzone ci fosse uno stabilimento della C.A.B. del gruppo Caproni.
Inoltre attenzione a sottovalutare la conoscenza di Miyazaki riguardo la nostra aeronautica, la presenza di riferimenti va oltre quel che sarebbe strettamente necessario. Persino "Testa di Rapa" del Castello Errante di Howl è tratto da un emblema di un nostro reparto, il 22°Gruppo Caccia, che potete vedere ad esempio sul Macchi 200 a Vigna di Valle, oppure sul tronco di fusoliera del Re.2005 al Museo Caproni di Trento.
Bellissimo video! Grazie. Sapete dove si trova la spiaggia di porco rosso che avete messo in foto?
Salve volevo domandarle se fosse possibile fare un video del disastro aereo che uccise tutta la squadra del grande Torino.
Mamma mia quante interruzioniiiiiii
molto bello come video. sarei molto curioso di vederti provare l'ultimo flyght simulator e avere la tua personale opinione.
ma il mini motorino a lato del parabrezza è la pompa dell aria per fare la miscela infiammabile aria carburante?
Ciao, dove hai preso il disegno dell'M33?
I caccia Austroungarici sono degli Hansa-Brandenburg CC
Ciao ragazzi, io di aerei non so una cippa però rispetto al cartone avete fatto un errorino. Non so se la cosa sia possibile o accurata però nel cartone si vede chiaramente che il nuovo motore montato sull'aereo è un "Ghibli". C'è un fotogramma in cui si vede chiaramente la marca.
Ciao una domanda da ignorante: a 6:06 io ho sempre pensato che stesse trasferendo carburante da un serbatoio ausiliario, ha senso? E ovviamente complimenti per la scelta, Porco Rosso è un gran film
Sarebbe bello fare lo stesso video con il “volo della fenice”
2 crociere atlantiche. E dopo la seconda negli Stati Uniti decisero di chiamare gli spostamenti di grandi formazioni aeree "balbo". In un S.55 X erano presenti: 2 piloti, 1 operatore radio, 2 meccanici. I quali potevano entrare nello spessore alare in caso di danni in volo. Questo velivolo verrà pensato anche per il bombardamento: 4 bombe da 250 kg appese esternamente sotto la fusoliera ; oppure per il siluramento: 1 siluro da 800 kg sempre appeso alla fusoliera. Invece non fu mai utilizzato così. Quando non fu più utilizzato dalla Regia Aeronautica verrà esporato in Unione Sovietica e in Brasile, dove c'è l'unico esemplare rimasto di tutti gli S.55 costruiti.
un savoia marchetti a doppio scafo c'e' anche a volandia a malpensa
Il Macchi 5 verrà costruito dopo la cattura di un idrovolante austriaco Lohner. Tanto che in omaggio all'aereo austriaco il Macchi sarà appunto chiamato M.5 L.
Potresti portare la storia delle FrecceTricolori?
Hayao Miyazaki è un grande appassionato d'aviazione, difficile che gli faccia fare manovre non reali
lo farete anche su si alza il vento?
gli idrocaccia o aeri spotter venivano montati e catapultati dalle grandi navi della marina, come corazzate o incrociatori
prossimo voglio quello alla cars ma con gli arei
Potresti fare un video sul 8 ottobre 2001 ?
Da ignoreante che sono. Dici che il volo è disegnato in modo realistico. Walt Disney quando ha realizzato Mary Poppins per disegnare la corsa di cavalli ha usato la tecnica del rotoscoping. Non è che qui sia stato usata lo stesso sistema?
Dai su fai una puntata su top gun
Concordo! Voglio anch'io una puntata sui due "top gun".
Da super appassionato di volo, il primo "Top gun" e pure l'ultimo "Maverick" in molte scene mi fanno accapponare la pelle da quanto irrealistici sono.
Sarei curioso di sentire il parere anche di altri appassionati
A proposito di idrocaccia, ci furono alcuni idrocaccia costruiti durante la seconda guerra mondiale. La versione a galleggiante centrale e 2 laterali del caccia giapponese ZEKE ovvero il caccia Zero e una versione, che doveva sostituire un idrovolante biplano, il RO. 43, del caccia terrestre RE 2001.
Mentre il primo aereo fu utilizzato estensivamente dai giapponesi, soprattutto in quelle isole dove non era possibile costruire aeroporti, gli italiani, invece, non seppero realmente comprendere come fare e fu un'altra occasione perduta.
il Re2001 imbarcato però non era un idrocaccia, l'ultimo idrocaccia italiano fu il Ro.44
@@tigrottoFS però era biplano,ma non fu utilizzato contro gli aerosiluranti Swordfish. C'è da chiedersi perchè E sarebbero serviti nello scontro di Gaudo.
@@alessandrofarris7714 scusa, ho sbagliato a scrivere: mi riferivo al Ro.44, monoposto, pensato come caccia e armato con due 12,7. Non ebbe praticamente impiego nella WWII.
Il Ro.43 come caccia era inutile, come giustamente ricordi tu
mi chiedo chi debba ancora recuperare "Porco rosso"
Comunque la tana di porco rosso assomiglia di più alla grotta sfondata di vieste, se la vedete sono identiche
Dovete fare anche si alza il vento
Video molto interessante. Anch'io sono appassionato di Giappone e il film di Porco Rosso l'avrò visto decine di volte. È un capolavoro. Confermo che le isole sono le Borromee (vivo vicino al lago Maggiore). Nota a margine il motore che monta dopo la "revisione" è un Ghibli, cammeo per il nome delle studio e per mantenere una italianità del velivolo che doveva scontrarsi con un americano.
Pronto..?
C'è qualcuno..?
Emh.. è un cartone animato..
Nemmeno un film (dove si cerca di rappresentare la realtà). Sono disegnini uno dietro l'altro.
State "reagendo" a Pippo, Pluto e Paperino...
Il prossimo cos'è? Superman? Tipo "saranno realistiche le virate ad alta velocità con il costumino attillato"?
Che aereo pilota giacomo?
Bel video. Ottimo lavoro. Con un amico (Luigi Rossi) abbiamo costruito una replica volante RC del Porco Rosso.
Il modello ha volato su terra e questo è il video:
ruclips.net/video/tMVze8-KQd4/видео.html
Il modello, copiato il più possibile dal cartone animato, nella realtà non può decollare dall’acqua. Per spiegare il motivo avrei bisogno di molto spazio. In sostanza il grande Maestro Hayao Miyazaki non aveva alcuna competenza aeronautica (profili, alari, incidenza, aerodinamica, materiali, ecc.) ma ciò non toglie nulla alla sua insuperabile Arte.
Cosa ne pensi di "si alza il vento"?
E aggiungo.. del film Porco Rosso la meticolosità di Hayao, si nota anche nel far comparire Arturo Ferrarin, guarda caso che nel 1920 ha effettuato il raid Roma-Tokio (!!!) ma nonostante le comprovate capacità entrato poi in disaccordo con la gerarchia fascista..
Inoltre la chicca dell'arrogante pilota Curtiss: avrebbe dovuto chiamarsi James "Jimmy" Doolittle, che pilotò nella Schneider Cup il suo Curtiss blu (quello del film !!!) e la vinse anche, nel 1925.
Ma che nell'aprile 1942 egli stesso progettò e comandò il primo inaspettato raid aereo statunitense su Tokio con i bombardieri B.25 Mitchell imbarcati.. tutti richiami alla storia nei cieli del Giappone..
Ce ne puoi parlare??
Ciao Marco. Guarda questo che figo.
ruclips.net/video/xbPscO5Hz1c/видео.html
Sarebbe bello se ci facessi vedere anche un po' di kit per farsi l'aereo.
Le scene di volo sono troppo veloci per aerei della ww1.
誰かイタリア語わかる人、翻訳動画あげてくれー！！！
Non mi è chiaro perché sminuire un film solo perché è d'animazione... Cosa avrebbero in meno rispetto a un "vero" film!?
oggi, niente.
Primo!