Grazie per questo video! Faccio da un paio di anni uno shampoo solido, che uso pure per il corpo, usando i fervida e devo dire che lo trovo spettacolare. Non faccio il sapone da molto tempo, quindi non ho molta esperienza, però usandolo e facendolo usare agli amici a cui lo regalo, la differenza si nota. I fermentati aggiungono sempre ricchezza pure ai prodotti che già di base sono di qualità. Per i prossimi saponi proverò sicuramente a usare gli scoby.
Molto bello! Grazie per le informazioni e se si potesse fare un video anche utilizzando la lisciva sarebbe bello, so che tanto tempo fa si usava quella...😁
Seguendo i tuoi video ho capito quanto sei preciso e scrupoloso, non ti sfugge niente, anticipi i nostri dubbi dandoci le risposte giuste per non farci trovare in difficoltà. E' per questo che mi sono permessa di inviarti quel commento. Si capisce benissimo che non essendo esperto del ramo ti sei affidato. D'altro canto credo che Jenny debba solo farsi un ripassino dalle guru del sapone: Patrizia Garzena e Marina Tadiello. L'ispirazione del sapone con Kombucha è sicuramente stimolante come idea. La proverò. Complimenti per tutto quello che fai, ormai io e la mia seconda figlia ti seguiamo e abbiamo iniziato a produrre kefir, kombucha e verdure fermentate (anche se questo non è proprio il periodo migliore per gli ortaggi). A casa ormai sei Marco. E ho detto tutto!
Grazie per aver speso tempo nel vedere il video e commentare.. ci tengo a precisare che per quanto riguarda i saponi sono autodidatta, quindi non seguo "guru", semplicemente abbiamo sperimentato una ricetta che utilizzo già, rinnovandola. È stata una bella esperienza, se può essere uno spunto bene, se con le giuste protezioni ancora meglio. Ognuno ci metta quel sapere in più che ha e il risultato sarà ancora migliore. 😊🙏🏻
Grazie per il video , l'ho trovato molto interessante. Mi domandavo pery non usare kombucha anziché un infuso di the per la soluzione caustica, magari congelando prima in cubetti come si fa quando si usa fervida o detergenti enzimatici. Gl🤔🙏
Ciao Elena perdonami ma non riesco proprio ad interpretare il senso di quello che hai scritto. Non capisco se è una domanda o se una considerazione. Potresti riformulare in maniera più chiara per me grazie. 😅
@@ferment-azione certo, scusa.ti chiedevo se si potrebbe secondo te usare il kombucha anziché il the verde nella soluzione caustica invece di utilizzare solo lo scoby.
Il kombucha si può usare come base liquida ma per preservarlo al meglio è preferibile congelarlo per poi versarci la soda. Sono però preparazioni che richiedono esperienza e studio, sono ritenute pratiche avanzate. Se il kombucha è fermentato come bevanda da bere ha una parte zuccherina che surriscalderà molto la soluzione con la soda, mentre se lo si usa acetico va a sottrarre parte della soda quindi richiederà una correzione della quantità di soda. Non sono pratiche per principianti
Il sapone fatto con kombucha potrebbe essere interessante visto che faccio saponi da un pò di anni. Grazie a Marco mi produco sia il kefir che la kombucha quindi appena avrò uno scoby sufficientemente grande proverò a fare questo sapone. Quello che mi sento di consigliarti è di indossare sempre occhiali di protezione oltre a guanti e mascherina e di non versare mai gli oli nella soluzione caustica ma di versare la soluzione caustica negli oli. Questa è una regola di base! I saponi li possiamo fare con gli ingredienti più fantasiosi ma le regole di base non vanno mai dimenticate!
Perdonami se faccio il pignolo ma lo faccio perché è un bel canale Questo procedimento è rischioso: la soda caustica è molto igroscopica, quando è in forma solida assorbe acqua dall'aria e servirebbe un analisi per stabilire il pH esatto della soluzione che andrà fatta reagire con l'olio, non ci si può fidare solo del peso della soda caustica che comprenderà una porzione di acqua. Anche misurare l'olio non è propriamente semplice, sono miscele di varie sostanze con pesi molecolari diversi (sconsiglio l'olio d'oliva per i risultati qualitativi finali, meglio mangiarlo). Il rischio minore è che nel sapone rimanga olio non reagito che non pulirà ma ungerà, il rischio peggiore è che rimanga soda caustica che alzi il pH rendendo il prodotto non idoneo al consumo umano e potenzialmente corrosivo. Al contrario l'uso della mascherina non serve e potrebbe dare un falso senso di sicurezza. Quelle mascherine non proteggono affatto dai gas tossici, servono quelle coi filtri per sostanze specifiche oppure lavorare sottocappa. Fortunatamente nella reazione di saponificazione non si sviluppano gas. Come dico sempre fate pure tutti gli esperimenti che volete ma conoscendo i rischi (specialmente Se lo cedete ad altre persone abituate alla sicurezza dei prodotti industriali). Da chimico ho sempre preferito comprare il sapone, mi costa meno ed è fatto molto meglio di quanto possa fare in casa. Il mio scopy in eccesso è sempre andato nel compost, verrà usato meglio di quanto possa fare io 😊
Grazie per la tua delucidazione dal punto di vista tecnico e chimico. Io ho sempre ottenuto saponi che lavano bene, non ungono e non danno eritemi.. ma grazie per la tua interessante spiegazione
Scusate, e mi scuso con Marco, ma fare il sapone senza varie protezioni più di quelle che indossava la signora è molto pericoloso. Altra cosa, bisogna sapere lindice di saponificazioni dei vari olii e poi sapere la soda e lacyche va aggiunta. Ultima cosa e non da poco il sapone liquido con lo scarto di sapone solido è solo un ricettacolo di batteri 😢😢
Grazie per il tuo commento. Sto imparando molto da questi commenti, è sono contento del fatto che siano tutti molto rispettosi anche se critici. Trasferirò tutte queste osservazioni a Jenny e magari se avrà da rispondere lo farà.
Ciao, buongiorno. Ho spiegato che vanno indossati i DPI.. anche se non li ho usati io, un po' in maniera incosciente ma decisione mia e me ne prendo la responsabilità 😊. Per quanto riguarda il sapone liquido, innanzitutto dipende da quanto ne prepari, i batteri possono formarsi visto che c'è una gran parte di acqua, ma è sufficiente farne poco alla volta ed aggiungere sinergie di olii essenziali che abbiano anche una funzione antibatterica (es. Con Tea tree, lavanda ecc..) Io mi trovo molto bene.
Grazie per questo video! Faccio da un paio di anni uno shampoo solido, che uso pure per il corpo, usando i fervida e devo dire che lo trovo spettacolare. Non faccio il sapone da molto tempo, quindi non ho molta esperienza, però usandolo e facendolo usare agli amici a cui lo regalo, la differenza si nota. I fermentati aggiungono sempre ricchezza pure ai prodotti che già di base sono di qualità. Per i prossimi saponi proverò sicuramente a usare gli scoby.
Molto interessante... Mi sto avvicinando piano piano e quello che tu dici è molto affascinante
@gigiapato4140 ✌️
Molto bello!
Grazie per le informazioni e se si potesse fare un video anche utilizzando la lisciva sarebbe bello, so che tanto tempo fa si usava quella...😁
Seguendo i tuoi video ho capito quanto sei preciso e scrupoloso, non ti sfugge niente, anticipi i nostri dubbi dandoci le risposte giuste per non farci trovare in difficoltà. E' per questo che mi sono permessa di inviarti quel commento. Si capisce benissimo che non essendo esperto del ramo ti sei affidato. D'altro canto credo che Jenny debba solo farsi un ripassino dalle guru del sapone: Patrizia Garzena e Marina Tadiello. L'ispirazione del sapone con Kombucha è sicuramente stimolante come idea. La proverò. Complimenti per tutto quello che fai, ormai io e la mia seconda figlia ti seguiamo e abbiamo iniziato a produrre kefir, kombucha e verdure fermentate (anche se questo non è proprio il periodo migliore per gli ortaggi). A casa ormai sei Marco. E ho detto tutto!
😁 Grazie.
Grazie per aver speso tempo nel vedere il video e commentare.. ci tengo a precisare che per quanto riguarda i saponi sono autodidatta, quindi non seguo "guru", semplicemente abbiamo sperimentato una ricetta che utilizzo già, rinnovandola. È stata una bella esperienza, se può essere uno spunto bene, se con le giuste protezioni ancora meglio. Ognuno ci metta quel sapere in più che ha e il risultato sarà ancora migliore. 😊🙏🏻
Grazie per il video , l'ho trovato molto interessante. Mi domandavo pery non usare kombucha anziché un infuso di the per la soluzione caustica, magari congelando prima in cubetti come si fa quando si usa fervida o detergenti enzimatici. Gl🤔🙏
Ciao Elena perdonami ma non riesco proprio ad interpretare il senso di quello che hai scritto. Non capisco se è una domanda o se una considerazione. Potresti riformulare in maniera più chiara per me grazie. 😅
@@ferment-azione certo, scusa.ti chiedevo se si potrebbe secondo te usare il kombucha anziché il the verde nella soluzione caustica invece di utilizzare solo lo scoby.
@elenaclivio4728 ah ok. Beh credo proprio di sì. Bisogna stare attenti alla reazione con la. Soda poiché la. Kombucha è più acida del the.
Il kombucha si può usare come base liquida ma per preservarlo al meglio è preferibile congelarlo per poi versarci la soda. Sono però preparazioni che richiedono esperienza e studio, sono ritenute pratiche avanzate. Se il kombucha è fermentato come bevanda da bere ha una parte zuccherina che surriscalderà molto la soluzione con la soda, mentre se lo si usa acetico va a sottrarre parte della soda quindi richiederà una correzione della quantità di soda. Non sono pratiche per principianti
Il sapone fatto con kombucha potrebbe essere interessante visto che faccio saponi da un pò di anni. Grazie a Marco mi produco sia il kefir che la kombucha quindi appena avrò uno scoby sufficientemente grande proverò a fare questo sapone. Quello che mi sento di consigliarti è di indossare sempre occhiali di protezione oltre a guanti e mascherina e di non versare mai gli oli nella soluzione caustica ma di versare la soluzione caustica negli oli. Questa è una regola di base! I saponi li possiamo fare con gli ingredienti più fantasiosi ma le regole di base non vanno mai dimenticate!
Ok, grazie, io essendo ignorante in materia mi sono come hai visto affidato 😉✌️
Grazie per il tuo consiglio. Io li faccio per me e ho sempre utilizzato senza problemi questo metodo. Proverò come hai suggerito
Perdonami se faccio il pignolo ma lo faccio perché è un bel canale
Questo procedimento è rischioso: la soda caustica è molto igroscopica, quando è in forma solida assorbe acqua dall'aria e servirebbe un analisi per stabilire il pH esatto della soluzione che andrà fatta reagire con l'olio, non ci si può fidare solo del peso della soda caustica che comprenderà una porzione di acqua. Anche misurare l'olio non è propriamente semplice, sono miscele di varie sostanze con pesi molecolari diversi (sconsiglio l'olio d'oliva per i risultati qualitativi finali, meglio mangiarlo). Il rischio minore è che nel sapone rimanga olio non reagito che non pulirà ma ungerà, il rischio peggiore è che rimanga soda caustica che alzi il pH rendendo il prodotto non idoneo al consumo umano e potenzialmente corrosivo.
Al contrario l'uso della mascherina non serve e potrebbe dare un falso senso di sicurezza. Quelle mascherine non proteggono affatto dai gas tossici, servono quelle coi filtri per sostanze specifiche oppure lavorare sottocappa. Fortunatamente nella reazione di saponificazione non si sviluppano gas.
Come dico sempre fate pure tutti gli esperimenti che volete ma conoscendo i rischi (specialmente Se lo cedete ad altre persone abituate alla sicurezza dei prodotti industriali).
Da chimico ho sempre preferito comprare il sapone, mi costa meno ed è fatto molto meglio di quanto possa fare in casa. Il mio scopy in eccesso è sempre andato nel compost, verrà usato meglio di quanto possa fare io 😊
Grazie, spunti interessanti che non conoscevo. Apprezzo lo spirito ed il contributo 🙏
Grazie per la tua delucidazione dal punto di vista tecnico e chimico. Io ho sempre ottenuto saponi che lavano bene, non ungono e non danno eritemi.. ma grazie per la tua interessante spiegazione
Scusate, e mi scuso con Marco, ma fare il sapone senza varie protezioni più di quelle che indossava la signora è molto pericoloso.
Altra cosa, bisogna sapere lindice di saponificazioni dei vari olii e poi sapere la soda e lacyche va aggiunta.
Ultima cosa e non da poco il sapone liquido con lo scarto di sapone solido è solo un ricettacolo di batteri 😢😢
Grazie per il tuo commento. Sto imparando molto da questi commenti, è sono contento del fatto che siano tutti molto rispettosi anche se critici. Trasferirò tutte queste osservazioni a Jenny e magari se avrà da rispondere lo farà.
Ciao, buongiorno. Ho spiegato che vanno indossati i DPI.. anche se non li ho usati io, un po' in maniera incosciente ma decisione mia e me ne prendo la responsabilità 😊.
Per quanto riguarda il sapone liquido, innanzitutto dipende da quanto ne prepari, i batteri possono formarsi visto che c'è una gran parte di acqua, ma è sufficiente farne poco alla volta ed aggiungere sinergie di olii essenziali che abbiano anche una funzione antibatterica (es. Con Tea tree, lavanda ecc..)
Io mi trovo molto bene.