Quanto vorrei che fossi il mio insegnante di fotografia...ne ho seguiti tanti in web ma tu sei oltre che molto preparato sei fuori da certi schemi di scorciatoia che utilizzano certuni per "fare fotografia" e poi alla fine costruiscono solo dei falsi. Grazie, per me sei un grande.
Ciao Damiano quello che hai toccato è un discorso enorme ed un punto fondamentale...uno dei grandi problemi che sviliscono la Fotografia oggi è che troppe persone fanno fotografie senza porsi alcuna domanda senza chiedersi innanzitutto se si ha qualcosa di veramente interessante da dire agli altri...senza tantomeno cercare di veicolare un messaggio possibilmente originale ed universale...troppo spesso conta solo il fare e l'avere senza pensare...ecco perché oggi si parla sempre troppo di tecnologia e sempre meno di Contenuti... Insomma come diceva Gaber: "questo assalto di tecnologia ci ha sconvolto la vita..."
Se suoni la batteria nella stessa misura in cui esponi la fotografia, beh allora sei un grandissimo... (sono un bassista 😊). Condivido pienamente ciò che dici a proposito della difficoltà nel trovare un’idea ed espletarla in una immagine, è la difficoltà più grossa che si possa affrontare. Penso che la più grande palestra sia quella di trovare temi, darsi un limite di tempo e creare un portfolio, un po’ come partecipare a concorsi fotografici a tema. Grazie 1000 per i tuoi video, sempre eccellenti e pieni di punti di riflessione! Buon anno!
Ciao Damiano, concordo pienamente sull'importanza dell'idea.. anche se oltre all'idea bisogna essere dei discreti comunicatori ed essere metodici.. io guardo molti fotografi paesaggisti qui su RUclips e alla fine i migliori in termini (diciamo di seguito come pubblico) sono quelli che raccontano in modo coinvolgente o che perlomeno battono su uno stile proprio e costante.. come tutte le cose c'è necessità di sacrificio e costanza, altrimenti limitiamoci a fare foto ricordo in vacanza ad amici o familiari.. che comunque è sempre importante come testimonianza..
Ciao Damiano, sono d'accordo quasi su tutto. Ma il passaggio: se non vuoi post produrre fotografa in analogico, mi sta un po' stretto. Penso che i jpeg in macchina diano ormai ottimi risultati, e se uno è soddisfatto con quelli va bene così. Poi magari nel percorso di crescita ci si rende conto che la post produzione può aiutare a migliorare la foto, o alcune tipologie di foto. La post produzione secondo me va fatta quando c'è un risultato in testa cui ambire, sennò è tempo perso, tempo passato a provare filtri, o regolazioni a caso. Meglio impiegare il proprio tempo a fotografare, poi quando nascerà l'esigenza di ottenere qualcosa in più da una foto ben pensata si cercheranno gli strumenti più adatti per fare ciò che ha in testa... l'idea per l'appunto
Si è vero le idee sono la cosa più difficile da ideare, cmq io amo modificare le fotografia digitale però non mi piace modificare troppo lo scatto. Per me la modifica digitale deve essere color correction dallo scatto in raw, per quanto riguarda la creatività ho preso da un mese una Ricoh GRIII e mi si è aperto un mondo. Scattare in strada senza essere visto in qualunque situazione e avere una fotocamera sempre con te in tasca ed editare le foto direttamente su Lightroom Mobile mi ha portato a nuove idee, cosa che molto probabilmente con la reflex non avrei potuto fare senza essere notato.
Non sempre in fase di scatto si ottiene quello che si vorrebbe, anzi di solito non lo si ottiene quasi mai, specialmente se si scatta in raw (come faccio sempre io). La post-produzione, anche appena accennata, è un passaggio oramai obbligato con il digitale e non è pensabile il contrario. Poi però occorre vedere in che modo si interviene su un'immagine e qui mi sento di dire che il software utilizzato lo si deve conoscere abbastanza bene altrimenti si rischia di fare disastri o non riuscire a ricavare nulla di buono. Un consiglio che mi sento di dare è quello di stare "leggeri" con gli interventi, sempre, comunque e dovunque, in questo modo è impossibile eccedere e rendere l'immagine innaturale. Questo è il mio umile pensiero in merito. A proposito...complimenti per i tuoi video sempre professionali e all'altezza della situazione...e per finire, rispondo alla domanda del video "qual'è la parte più difficile di una fotografia?" con un pizzico di provocazione scrivo :"la post-produzione" 😀
Sono d'accordo con te sullo stare leggeri in PP almeno che non si voglia stravolgere l'immagine in qualcosa di "artistico" o di avere uno stile diciamo marcato.. ma la PP richiede solo un po' di esercizio e apprendimento.. io ci sbattevo abbastanza la testa, adesso dopo aver letto un libro a riguardo ed aver fatto un corso base su Lightroom comincio ad orientarmi un pochino e ad eliminare una frustrazione di base che altro non era che ignorare il tema della PP. Il percorso è ancora lungo e necessita di altra pratica e studio.. Ma anche secondo me la mancanza di idee e di sviluppo delle stesse ti inchioda abbastanza nella voglia scattare.
Giuste osservazioni, interessante. Essendomi appena regalato la xt3, con quello che costa non la cambierò sicuramente per molto tempo :) Essendo pure principiante sto studiando appena posso, un passo alla volta. Se possibile chiedo un consiglio sulla post-produzione: "Quale software mi conviene imparare ad usare dignitosamente? Lightroom, Capture One, Fuji X Raw Studio, Exposure X5 ?? Su quale concentrare le mie energie ed il tempo?" Grazie
La cosa più difficile per l’amatore è sapere distinguere una buona foto da una foto mediocre, sembra scontato ma non lo è assolutamente. La cosa più difficile per un professionista o amatore avanzato, concordo che sia l’ispirazione/idea. Difatti molti professionisti si limitano alla comfort zone, scattare quello che porta risultati sicuri e la pagnotta a casa, senza mai sperimentare e aggiungere quel qualcosa in più, di originalità e creatività, ad ogni servizio.
Tre giorni fa sono stato alla mostra di Steve Mc Curry ( quella dedicata alla lettura). Non so cosa pensi di lui ma a me sembra che esprima esattamente il tuo pensiero ( sia nelle foto che nelle interviste proposte).
Scattando con Sony APSC per strada mi sono trovato meglio con focali equivalenti intorno ai 45/50mm...una delle mie lenti preferite é il 30mm f2.8 Sigma che per i miei scopi é quasi perfetta, nitida e quasi tascabile! Ho provato anche il 19mm della stessa serie (quindi un 28 mm equivalente) ma non mi ci trovo benissimo... Vorrei comprare il Viltrox 23mm f 1.4 per provare la focale 35 mm, che dici Damiano? Grazie per i contenuti che proponi🖤🔝✌️
Nessuno può convincere nessuno, ma puoi mostrare qualcosa e lasciare che l’altro veda la differenza. Se non la vede vuol dire che non è interessato o non è pronto
@@Promirrorless Caro Damiano era provocatorio, tu dici sempre che i tuoi sono spunti di riflessione , anche il mio lo era..😀. Comunque per "colpa" tua ho abbandonato la reflex ed ho preso una fuji xt30 , e mi sto divertendo un sacco...😀
Pensarla... deve nascere e crescere in testa... Il “click” è solo l’ultimo atto. Per assurdo, lo scatto potrebbe farlo chiunque. Tutto quello che c’è dietro (il 90%) è tuo.
Personalmente penso che sia l’esatto contrario: la tecnologia aiuta se la sai usare ... se non la sai usare non castra .... semplicemente non serve a nulla. La tecnologia aiuta perché ti consente di concentrare l’’attenzione sull’IDEA (se ce l’hai).
Quanto vorrei che fossi il mio insegnante di fotografia...ne ho seguiti tanti in web ma tu sei oltre che molto preparato sei fuori da certi schemi di scorciatoia che utilizzano certuni per "fare fotografia" e poi alla fine costruiscono solo dei falsi. Grazie, per me sei un grande.
Ho visto quasi tutti i tuoi video e devo dire che sei un grande professionista. Sono d’accordo su questa tua disamina. Complimenti.
Parole sante, quando viene a mancare l'ispirazione il risultato è quasi sempre deludente, consigli come al solito molto utili.Grazie.
Grazie 😊
Passerei ore a sentirti parlare e spiegare. Mi sto riguardando tutti i tuoi video-riflessioni ed è una droga. Bravo
Grazie 🙏
Ciao Damiano quello che hai toccato è un discorso enorme ed un punto fondamentale...uno dei grandi problemi che sviliscono la Fotografia oggi è che troppe persone fanno fotografie senza porsi alcuna domanda senza chiedersi innanzitutto se si ha qualcosa di veramente interessante da dire agli altri...senza tantomeno cercare di veicolare un messaggio possibilmente originale ed universale...troppo spesso conta solo il fare e l'avere senza pensare...ecco perché oggi si parla sempre troppo di tecnologia e sempre meno di Contenuti...
Insomma come diceva Gaber: "questo assalto di tecnologia ci ha sconvolto la vita..."
Vero Marco.., grande citazione 👍
MI avvicino alla fotografia adesso e grazie mi hai fatto una bella panoramica ed aperto la mente a nuove considerazioni
Se suoni la batteria nella stessa misura in cui esponi la fotografia, beh allora sei un grandissimo... (sono un bassista 😊). Condivido pienamente ciò che dici a proposito della difficoltà nel trovare un’idea ed espletarla in una immagine, è la difficoltà più grossa che si possa affrontare. Penso che la più grande palestra sia quella di trovare temi, darsi un limite di tempo e creare un portfolio, un po’ come partecipare a concorsi fotografici a tema.
Grazie 1000 per i tuoi video, sempre eccellenti e pieni di punti di riflessione! Buon anno!
Grazie veramente di cuore
Sto imparando a pensare un po' prima di pigiare il ditino sullo scatto. 😊😊👍👍
Ciao, siete fantastici, e molto professionali, complimenti per la vostra chiarezza
Ciao Damiano, concordo pienamente sull'importanza dell'idea.. anche se oltre all'idea bisogna essere dei discreti comunicatori ed essere metodici.. io guardo molti fotografi paesaggisti qui su RUclips e alla fine i migliori in termini (diciamo di seguito come pubblico) sono quelli che raccontano in modo coinvolgente o che perlomeno battono su uno stile proprio e costante.. come tutte le cose c'è necessità di sacrificio e costanza, altrimenti limitiamoci a fare foto ricordo in vacanza ad amici o familiari.. che comunque è sempre importante come testimonianza..
Tutto molto interessante e giusto grazie delle vostre informazioni un saluto Valerio
Grazie per i tuoi video, sempre interessanti e approfonditi. Non avevo mai pensato allo STILE. Interessante!
Ciao Damiano, sono d'accordo quasi su tutto. Ma il passaggio: se non vuoi post produrre fotografa in analogico, mi sta un po' stretto. Penso che i jpeg in macchina diano ormai ottimi risultati, e se uno è soddisfatto con quelli va bene così. Poi magari nel percorso di crescita ci si rende conto che la post produzione può aiutare a migliorare la foto, o alcune tipologie di foto. La post produzione secondo me va fatta quando c'è un risultato in testa cui ambire, sennò è tempo perso, tempo passato a provare filtri, o regolazioni a caso. Meglio impiegare il proprio tempo a fotografare, poi quando nascerà l'esigenza di ottenere qualcosa in più da una foto ben pensata si cercheranno gli strumenti più adatti per fare ciò che ha in testa... l'idea per l'appunto
Si è vero le idee sono la cosa più difficile da ideare, cmq io amo modificare le fotografia digitale però non mi piace modificare troppo lo scatto. Per me la modifica digitale deve essere color correction dallo scatto in raw, per quanto riguarda la creatività ho preso da un mese una Ricoh GRIII e mi si è aperto un mondo. Scattare in strada senza essere visto in qualunque situazione e avere una fotocamera sempre con te in tasca ed editare le foto direttamente su Lightroom Mobile mi ha portato a nuove idee, cosa che molto probabilmente con la reflex non avrei potuto fare senza essere notato.
Interessante come sempre . Vi ho ascoltato in auto e mi chiedevo se non avete mai pensato a fare un podcast .
Si stiamo valutando l’apertura di un podcast
@@Promirrorless perfetto ! Grazie
Sono d'accordo su tutto, come sempre! L'unica cosa con la quale non mi sento in sintonia è l'idea del talento!
Grazie.., non bisogna condividere tutto 😉 ottimo lavoro con i ritratti al parco 👍
Promirrorless assolutamente d’accordo sull’idea del disaccordo! 😂 grazie davvero! Detto da te ha un valore particolare!
Giusto ,è l'uso del muscolo pensatore che distingue la scimmia fotografica dal fotografo sapiens.
(Io mi colloco tra i cercopitechi)
Non sempre in fase di scatto si ottiene quello che si vorrebbe, anzi di solito non lo si ottiene quasi mai, specialmente se si scatta in raw (come faccio sempre io). La post-produzione, anche appena accennata, è un passaggio oramai obbligato con il digitale e non è pensabile il contrario. Poi però occorre vedere in che modo si interviene su un'immagine e qui mi sento di dire che il software utilizzato lo si deve conoscere abbastanza bene altrimenti si rischia di fare disastri o non riuscire a ricavare nulla di buono. Un consiglio che mi sento di dare è quello di stare "leggeri" con gli interventi, sempre, comunque e dovunque, in questo modo è impossibile eccedere e rendere l'immagine innaturale. Questo è il mio umile pensiero in merito. A proposito...complimenti per i tuoi video sempre professionali e all'altezza della situazione...e per finire, rispondo alla domanda del video "qual'è la parte più difficile di una fotografia?" con un pizzico di provocazione scrivo :"la post-produzione" 😀
Sono d'accordo con te sullo stare leggeri in PP almeno che non si voglia stravolgere l'immagine in qualcosa di "artistico" o di avere uno stile diciamo marcato.. ma la PP richiede solo un po' di esercizio e apprendimento.. io ci sbattevo abbastanza la testa, adesso dopo aver letto un libro a riguardo ed aver fatto un corso base su Lightroom comincio ad orientarmi un pochino e ad eliminare una frustrazione di base che altro non era che ignorare il tema della PP. Il percorso è ancora lungo e necessita di altra pratica e studio..
Ma anche secondo me la mancanza di idee e di sviluppo delle stesse ti inchioda abbastanza nella voglia scattare.
Giuste osservazioni, interessante. Essendomi appena regalato la xt3, con quello che costa non la cambierò sicuramente per molto tempo :) Essendo pure principiante sto studiando appena posso, un passo alla volta. Se possibile chiedo un consiglio sulla post-produzione: "Quale software mi conviene imparare ad usare dignitosamente? Lightroom, Capture One, Fuji X Raw Studio, Exposure X5 ?? Su quale concentrare le mie energie ed il tempo?" Grazie
I software che hai detto sono tutti valido. Il più è come usarli e come post produrli. Partendo da zero e usando Fuji userei capture One
La cosa più difficile per l’amatore è sapere distinguere una buona foto da una foto mediocre, sembra scontato ma non lo è assolutamente.
La cosa più difficile per un professionista o amatore avanzato, concordo che sia l’ispirazione/idea. Difatti molti professionisti si limitano alla comfort zone, scattare quello che porta risultati sicuri e la pagnotta a casa, senza mai sperimentare e aggiungere quel qualcosa in più, di originalità e creatività, ad ogni servizio.
Grazie ottime riflessioni
Tre giorni fa sono stato alla mostra di Steve Mc Curry ( quella dedicata alla lettura). Non so cosa pensi di lui ma a me sembra che esprima esattamente il tuo pensiero ( sia nelle foto che nelle interviste proposte).
Scusa, dov'era la mostra?
@@rinaldovollero9302 Modena. L'altra, dedicata al cibo e che purtroppo non ho potuto visitare, è a Forlì, se ben ricordo.
@@mirkodisilverio6032 Grazie, molto gentile. Buona giornata.
Mammmmma mia colpito in pieno......
Ciao, non so quale sia la parte più difficile della fotografia, ma so di certo cos'è la cosa più importante, il colore.
In assoluto la cosa più difficile è ragionare prima di pigiare il pulsantino...
Scattando con Sony APSC per strada mi sono trovato meglio con focali equivalenti intorno ai 45/50mm...una delle mie lenti preferite é il 30mm f2.8 Sigma che per i miei scopi é quasi perfetta, nitida e quasi tascabile! Ho provato anche il 19mm della stessa serie (quindi un 28 mm equivalente) ma non mi ci trovo benissimo... Vorrei comprare il Viltrox 23mm f 1.4 per provare la focale 35 mm, che dici Damiano? Grazie per i contenuti che proponi🖤🔝✌️
Io quando esco per catturare un'immagine scatto solo idee e pensieri su cosa potrei fare invece di fotografare 😅
La cosa più difficile è convincere la moltitudine di persone che gli smartphone non sono migliori delle fotocamere.
Nessuno può convincere nessuno, ma puoi mostrare qualcosa e lasciare che l’altro veda la differenza. Se non la vede vuol dire che non è interessato o non è pronto
@@Promirrorless Caro Damiano era provocatorio, tu dici sempre che i tuoi sono spunti di riflessione , anche il mio lo era..😀.
Comunque per "colpa" tua ho abbandonato la reflex ed ho preso una fuji xt30 , e mi sto divertendo un sacco...😀
Pensarla... deve nascere e crescere in testa... Il “click” è solo l’ultimo atto. Per assurdo, lo scatto potrebbe farlo chiunque. Tutto quello che c’è dietro (il 90%) è tuo.
Esatto Stefano 👌
Il modo di guardare. Quel tipo di sguardo che fugge via dall'ordinario e si nasconde dentro ciò che non si vede.
troppa tecnologia castra
Condivido al 100%
Personalmente penso che sia l’esatto contrario: la tecnologia aiuta se la sai usare ... se non la sai usare non castra .... semplicemente non serve a nulla.
La tecnologia aiuta perché ti consente di concentrare l’’attenzione sull’IDEA (se ce l’hai).