Inizialmente avevo anche io l'ossessione nitidezza, ma da quando seguo i tuoi video e videocorsi ho acquisito una consapevolezza maggiore dell'importanza di certi parametri sulla qualità finale di una foto. Grazie Damiano per il tuo prezioso contributo alla comunità fotografica!
Ottima riflessione!!! Dalla mia esperienza fotografica vorrei aggiungere un paio di consigli utili a proposito dei tempi di scatto quando si è a mano libera. Come prima cosa bisognerebbe assumere una posizione corretta durante la fase di scatto. Questo implica alcuni accorgimenti, quali per esempio appoggiarsi a qualcosa di statico dove possibile (pianta, pilastro etc.), non scattare mai a piedi uniti, ma divaricare leggermente le gambe e mettere un piede davanti ed uno piu' indietro. La mano sinistra, specie con obiettivi supertele o pesanti, posizionarla il piu' in fondo possibile all'obiettivo, non trattenere il respiro mentre si scatta, ma respirare in modo lento e fare click quando si inspira (imparare dai tiratori di arco!). Un altro metodo da usare quando siamo ai limiti dei tempi di scatto per soggetti statici è quello di non fare un singolo scatto ma una raffica. Nella raffica è molto piu' probabile avere uno o piu' scatti nitidi rispetto ad uno scatto singolo. Questo metodo della raffica lo si puo' usare anche quando siamo a mano libera e dobbiamo scattare, sempre su soggetti statici, con iso alti per condizioni di scarsa luce. In post poi si "fondono" e si riallineano solo gli scatti nitidi. In questo modo si otterra' un file molto piu' pulito e lavorabile in fase di sviluppo.
E' sempre un gran piacere ascoltare i Tuoi consigli per arricchirci della Tua esperienza. In un mondo di tanta gente che si crede dei novelli Henri Cartier-Bresson sentire i Tuoi consigli come se fossimo dei buoni amici nel salotto di casa, peccato manchi un buon the con il tempo che c'è per ora, è un appuntamento non declinabile. Grazie!
Tutto assolutamente corretto - finalmente qualcuno che parla chiaro. Mah siamo in un'epoca dove invece di parlare di fotografia si parla di macchine fotografiche, MP, lenti ecc...
riflessioni sempre positive! Sono un fotografo di Motorsport....sono stati indicati dei tempi rapidissimi, quando, in realtà, nel motorsport si usano tempi "lenti". Un tempo di 1/4000 bloccherebbe anche le ruote, rendendo la foto per nulla dinamica. Complimenti per tutti i contenuti
Damiano sono PERFETTAMENTE d'accordo con te, e consentimi di affermare che questa, probabilmente, è una delle riflessioni più importanti che tu abbia mai recensito. IL TEMPO DI SCATTO, nell'epoca del digitale, nell'epoca della nitidezza visualizzata a tutto-schermo o stampata in grande formato. Prima, ai miei tempi, e forse anche prima dei tuoi (io sono del '68), ERA DIVERSO, l'amatore stampava formati 10x15 o al limite 13x18, oggi si visualizza a pieno-formato su un 24 pollici e si guarda la massima nitidezza, oppure su stampa di formati grandi. Confermi ciò che io (che resto pur sempre un amatore) penso in maniera convinta: IL TEMPO DEVE ESSERE ALMENO IL DOPPIO DEL RECIPROCO DELLA FOCALE (al di là del discorso del treppiede .di qualità- che analogamente avallo), ed ovviamente moltiplicato per diverse volte a seconda del moto del soggetto da ritrarre. Oggi metti in mano a un ragazzo che crede di saper fotografare un EF 70-200 2.8 IS "L" e dice.."minchia che scatto che ho fatto!", poi gli fai fare la stessa foto col 70-200 f/4 "L" NON STABILIZZATO e, nonostante sia una GRANDE ottica, pensa di essere diventato improvvisamente una pippa!. Conclusione: quelli come noi che provengono dall'analogico sanno L'IMPORTANZA dei tempi di scatto anche e perché lo stabilizzatore non esisteva; oggi se gli metti in mano una ottica senza stabilizzatore si sentono persi nel vuoto cosmico!!. Un abbraccio. ;-)
Perfettamente d'accordo. Sono del 1965 Sperando di non uscire troppo dall' argomento vorrei aggiungere che le 2 fotocamere che ho usate dal 1975 al 1990non avevano l'autofocus e sfruttando la profondità di campo non avevo problemi. Sicuramente se avessi fatto ingrandimenti spinti avrei perso nitidezza forse ininfluente vista la distanza maggiore di osservazione. Tutto questo per dire che quando non c'era la supertecnologia si ottenevano ugualmente foto superapprezzabili . Anche i fotografi sportivi che già scattavano a raffica avevano ottimi risultati. Nel mio caso la bella foto deve creare emozione. Dopo le capacità del fotografo, per me l" emozione che crea una foto è il migliore stabilizzatore e autofocus che esista.
Concordo su tutto, aggiungerei anche che un grosso aiuto alla riduzione del micromosso lo fa l ergonomia e il peso, una camera pesante soffre meno il micromosso, cosa che si puo' apprezzare anche nel video, spariscono le vibrazioni, sempre un piacere ascoltarti❤
Grazie Damiano, uno dei video più interessanti del canale per me che sono un papà foto amatore e mi sto approcciando adesso alla fotografia… Grazie ancora della lezione!
Lo commento adesso in ritardo ma perché l'ho visto oggi il video e comunque credo che l'argomento sia di quelli sempre attuale. Io seguo tanti youtuber che parlano di fotografia, perché mi piace ascoltare varie versioni poi le confronto con le mie conoscenze per fare una sintesi. In questo caso devo dire che siete in pochi direi meno delle dita di una mano a specificare queste differenze sulle modalità di utilizzare i tempi di esposizione rispetto alla fotografia analogica. La maggior parte non solo non lo fa, ma da indicazioni certe a tal proposito e si vendono per professionisti della fotografia. Ben vengano pertanto video di "professionisti" capaci. PS accade anche nei corsi fatti da varie associazioni che vengano fatte queste informazioni non corrette sotto l'aspetto deontologico.
Questo video è semplicemente fatto bene discorso chiaro e netto solo mi viene da chiedere un dubbio: io fotografo soggetti in movimento autobus e treni I primi viaggiano tra i 40 km all’ora e i 90 100 kmh gli altri treni, dipende dalla categoria si passa da 90 km all’ora ai 160 km all’ora o se hai la possibilità di essere in alta velocità 300 km all’ora, quest’ultima cosa molto rara. Solitamente si sta circa 20 m di distanza dei binari; per ragioni di sicurezza e anche perché altrimenti diventa una foto orribile… Solitamente non scendo mai sotto il 1/640 avendo una fotocamera Sony A 1 e 35 mm gm oppure 24 70 gm insomma vorrei capire se quel tempo è corretto oppure devo aumentarlo, tieni presente che per i treni sono circa sopra il1/800 sempre. Grazie se vorrai rispondermi Cordiali saluti
Damiano sono Pienamente d'accordo con il tuo commento e affermazione ho potuto notare anche io da quando utilizzo una mirrorles che usando tempi uguali al rapporto focale mm.ottica equivalente al tempo di scatto,uso già il doppio del tempo di scatto (abitudine che già usavo con Reflex)
Domanda: annosa domanda che mi perseguita, cavalletto sollevazikne specchio senza stabilizzatore, canon 6d e obbiettivi serie L f4, come valutare se l'obbiettivo o il sensore o la macchina fotografica rendono al meglio o hannk dei ptoblemi con la nitidezza, quale e' il criterio , ingdandimento 100x 200x ? E ckme dovrebbe apparire a pc il particolare ingrandito ? Spero di ricevere una risposta esauriente perche' non lo dice nessuno e nemmeno lo fanno vedere con delle immagini ingrandite , vj saluto e vi ringrazio per una eventuale risposta
Ciao sempre bello ascoltare le tue riflessioni ,sono felice nonno a tempo pieno di 2 piccole bambine e questa tua lezione mi aiuta parecchio x i fatto che spesso il mosso mi frega con le mie 2 modelle ,da 3,5 anni ho una certa età ma la fotografia mi da sempre delle belle soddisfazioni, alla prossima ti seguo da tanto tempo e mi piace come commenti
Sarebbe interessante secondo me se faceste un video su come pulire e preservare al meglio le ottiche; qualcosa che sembra poco argomentato su you tube almeno da quello che ho visto io.
Di solito il tempo minimo di sicurezza è il reciproco della focale in uso Col tuo 85mm ad esempio 1/100” Ma non è una regola assoluta Ancor più fondamentale è la velocità relativa con cui si muovono i soggetti ripresi Se ad esempio vuoi bloccare i movimenti di attori o danzatori devi ragionare da almeno 1/250-500” in su
Video interessantissimo grazie! Non tutti consigliano i tempi in base allo scenario fotografato! I cani in corsa (Dog agility) a cosa sono associabili, sport o caccia fotografica?!
Grazie Damiano, sempre interessanti le tue riflessioni. Io faccio foto alla squadra di rugby dove gioca mio figlio, come mia esperienza di lavoro sul campo, posso dire che uso 1/1000 di sec, f tra 5,6 e 8 a seconda della giornata. Il mio range di focale è 70-200. Sempre per quanto riguarda il diaframma, usando una reflex 6d di Canon, per cui autofocus alla buona e FPS ridotti, quindi pessima per lo sport, tendo a usare numeri di f abbastanza chiusi per avere i ragazzi a fuoco, almeno qualcuno. Riassumendo, io controllo tempi e diaframma e gli ISO gli lascio scegliere alla macchina (auto), questo è l'equilibrio con il quale ho sempre portato a casa risultati ottimi per me e anche per la condivisione con la squadra.
Video utilissimo come al solito. Non mi è chiaro solo il passaggio sui formati più piccoli. Uso fuji, quindi crop 1,5. Un 90 mm devo consideralo un 90 o un 135 per impostare un tempo di sicurezza consono? Grazie
Ciao Mi è capitato di fare delle foto a mia figlia durante una esibizione di ginnastica ritmica dentro una palestra Ho scattato a mano libera in tv con un tempo di 1/320 Le foto sono venute un po’ mosse Che parametri dovevo impostare? Tempo scatto? Apertura focale? Cavalletto? Canon 7d obbiettivo Canon 18-135 stabilizzato Mi consigli anche due cavalletti da non spendere eccessivamente? Grazie infinite
Video molto interessante e spiegazione molto chiara; da appassionato di fotografia tutte le volte che le possibilità lo permettono uso il treppiede; anche perché cerco sempre (quando possibile) di tenere i valori ISO il più basso possibile e perché ovviamente la stabilità su un treppiede è tutta un'altra storia.
Riflessione molto bella :) Anche io di solito cerco di stare molto veloce con i tempi di scatto, dunque come dici tu preferisco una buona tenuta ad alti iso che può sempre servire, inoltre quando scatto con tempi velocissimi disattivo lo stabilizzatore, e qui correggimi se sbaglio: lo stabilizzatore da una mano con tempi lenti, ma se io sto scattando con almeno il doppio del reciproco della focale cosa lo attivo a fare? A consumare la batteria? Io uso il treppiede solo quando faccio light painting e focus stacking, per il resto solo mano libera, e questo perchè quando sono in giro in pineta è impensabile piazzare il treppiede senza far fuggire tutto ciò che si muove in quella zona, e anche se volessi appostarmi non è detto che l'insetto (parlo di macro) decida di passare a portata di focale, potrebbe essere più in la e col treppiede sarei un terremoto vivente con tutti gli arbusti, rami, eccetera, in questo caso un monopiede aiuterebbe di più e sarebbe più pratico....quando non voglio salire con gli iso e/o non posso farne a meno uso il flash.
Sisi certamente, anche a me ha dato una mano con gli scatti ai fenicotteri, solo che vedi, non so cosa ne pensi tu, per quanto riguarda le reflex trovo lo stabilizzatore sulle lenti superiore a quello sul sensore tanto che spesso mi chiedevo se effettivamente lo stabilizzatore sul sensore lo avessi attivato , mentre lo stabilizzatore sul sensore delle mirrorless è veramente efficace e a livello visivo di stabilizzazione ricorda molto le lenti stabilizzate. Buona giornata :)
No Diaframmi troppo chiusi, da f11 in su, provocano diffrazione e quindi calo delle prestazioni tranne alcuni obiettivi macro studiati per lavorare bene anche a diaframmi molto chiusi
Concordo su tutto e soprattutto sui tempi di sicurezza che usi. Spesso però mi trovo in condizioni in cui devo sfruttare al massimo la stabilizzazione combinata di macchina e obiettivo per fare fronte a situazioni di scarsa illuminazione con lunghezze importanti e aperture massime non proprio luminosissime, situazioni in cui per esempio un tempo di scatto di 1/250 è più che sufficiente per fermare il movimento del soggetto ma è assolutamente a rischio di mosso con le lunghezze focali che utilizzo. Il sistema fotografico che utilizzo non brilla di luce propria per la stabilizzazione... però ecco... diciamo che ho trovato dei compromessi tra tempi, iso e stabilizzazione che danno dei buoni risultati. Sono anch'io dell'idea che preferisco una fotocamera che tiene bene gli alti iso di una che ha una stabilizzazione eccellente e una tenuta iso scarsa. Molto utile questo video per chi ha qualche dubbio su questi argomenti. Un saluto
Ciao Simone, è importate trovare il proprio "equilibrio" e avere una certa routine. In alcuni generi fotografici le prestazioni dei sensori sono quasi essenziali.
Io con la monochrom e con il 35mm che utilizzo nel 90% dei casi utilizzo almeno 1/125 di secondo. Potrei scattare a meno ma vista la tenuta pazzesca ad alti iso, e la resa della grana, preferisco evitare il micro mosso non intenzionale.
Non capisco con l' otturatore completamente elettronico preferisci aumentare i tempi di scatto, ovvero passare da 1/125 ad 1/250 ? io mi trovo meglio al contrario. Porrei l' attenzione anche alla qualità/morbidezza del pulsante di scatto
Secondo me in futuro sarà lo stabbilizzatore non della fotocamera, a risolvere tanti problemi, che oggi abbiamao con treppiedi e mano libera, vi ricordo che lo stabbilizzatore non della fotocamera ti mette a livella la macchina in automatico, è questo è un grande vantaggio per una foto rapida
damiano sono d'accordo su tutto tranne che sul discorso dei tempi di sicurezza degli sport motoristici; è vero che per bloccare il movimento del mezzo ci vuole un 4000 o addirittura 1/8000 è molto vero altrettanto che quasi sempre si segue il soggetto con la macchina e questo incide molto sul tempo di sicurezza. ti consiglierei per il futuro anche di parlare a riguardo dell'uso dell'esposizione flash che funge da fermo immagine o creatore di effetti sempre negli sport. ti assicuro che quasi nessuno nell'avvento del digitale utilizza il flash per questo e invece io la trovo una funzione quasi vitale.
Ciao, per congelare le ali di un martin pescatore non è sufficiente 1/3200, come minimo imposto 1/4000 montando una focale da 500mm. Questa è la mia esperienza in avifauna. Grazie per il tutorial, saluti.
Ciao, video stupendo,sto valutando di comprare uno dei vostri corsi ,sono un fotografo "professionista",nel senso che lo faccio per lavoro,ma ho molto da imparare! mi sono avvicinato da poco (1 anno) alla fotografia sportiva,in particolare surfisti sia dalla spiaggia che da dentro l'acqua.Dentro l'acqua a parte la difficoltà che creano le onde non ho particolari problemi per trovare il tempo di scatto corretto e giocare con la luce a mio piacimento, ma dalla spiaggia trovandomi purtroppo spesso in situazioni di controluce ,con riflessi sull'acqua che cambiano continuamente impazzisco ogni volta per impostare correttamente la fotocamera prima di ogni scatto.uso Canon 5d Mark iv e più spesso una Canon 7d Mark II con 150-600 Tamron G2 ...ma sinceramente non sono mai soddisfatto delle mie foto, fortunatamente per ora i clienti si😅.se hai qualche consiglio è ben accetto! Grazie e complimenti 🤙
Concordo con te. Per esempio nella caccia fotografica avevo un 200 mm. montato su una apsc e nonostante mi appoggiassi al finestrino dell'auto non scendevo mai sotto 1/400. Nelle foto naturalistiche avere del mosso è facilissimo.
Sul look "duro" del digitale, ho l'impressione che in stampa mi si piallino i dettagli che invece vedo a video. Lo noto soprattutto nei volti. Forse devo cambiare studio di stampa? Mi scuso se sono andato fuori tema.
Ciao Daniele, questo è un discorso molto, molto lungo ed articolato. Per esperienza se ti appoggi ad uno studio serio (puoi provare saal digital e Whitewall), magari usando carte non matte non dovresti avere problemi legati alla stampa. Se i problemi permangono credo che dipenda dal tuo processo di lavoro. Ma per poter essere più preciso dovrei vedere delle foto....
@@Promirrorless grazie, proverò! Finora mi sono appoggiato ai negozi dei fotografi in zona ma l'unica info che ho è la marca della carta che utilizzano, vai a sapere con cosa stampano..
Non entro nel merito dello stabilizzatore Olympus perché non lo conosco , posso dirti però che anche Pentax , con sensore stabilizzato , ha una stabilizzazione estremamente valida sia con i tele che con i wide .
Un altro bel video, grazie. Del problema dei tempi di scatto me ne sono accorto passando da R6 a R. Però devo anche dire che l’otturatore meccanico della R6 sotto certi tempi mi creava più micro mosso della 5dsr da 50mp. Poi secondo me il confronto fra pellicola e digitale è impietoso. Il digitale è piatto e se non metti a fuoco o manca nitidezza…
Lo stabilizzatore ha tolto la sensibilità del fotografo alla tematica del possibile mosso o micromosso. Meglio disattivarlo. Una volta ai corsi di fotografia la prima cosa che ti insegnavano era come tenere in mano e ferma il più possibile la macchina fotografia. Oggi si scattano foto tenendo la macchina fotografica come il cellulare e poi ci si lamenta se le foto sono mosse
Grazie Damiano per i consigli utilissimi🙏💪📷👍👍👍 .Ho usato il treppiede in montagna,e devo dire che è tutta un altra cosa,soprattutto con la mia fotocamera bridge che a mano libera mi fà un pò faticare🤭📷...anche per il fatto che sono un pò scarso😅
Tempi di scatto ??? Non tempi di esposizione ??? Certo tempi di scatto, rende l'idea di cosa si voglia intendere, ma da un esperto di fotografia ci si puó aspettare che usi termini corretti.
Vincenzo la tua precisazione è corretta. Devi considerare che quando si scrivono i titoli lo si fa anche per aumentare l'indicizzazione su google e youtube. Le parole tempi di scatto sono molto più ricercate.
@@Promirrorless scusami hai ragione, oggi si fa e si dice tutto in funzione dei tempi che corrono, è che dopo quarant'anni di fotografia, sentire tempi di scatto, fa propio male all'orecchio, ma non è un problema, auguro una buona serata.
Io non sono del tutto d'accordo . Nel senso che io baso il tempo di scatto in base alla scena. Come dici tu la macchina ferma la macchina ma non le persone quindi una scena "ferma" 1/50 va bene con un 50mm ma se sono persone in posa 1/125 circa dovrebbe andare bene e così via sport poi come dici tu chiaramente dipende sempre si fotografa. Come dici tu io cerco di stare sempre poggiato e molto spesso porto con me il monoiede per quando uso il 70/200..cmq sempre bei video interessanti
Inizialmente avevo anche io l'ossessione nitidezza, ma da quando seguo i tuoi video e videocorsi ho acquisito una consapevolezza maggiore dell'importanza di certi parametri sulla qualità finale di una foto. Grazie Damiano per il tuo prezioso contributo alla comunità fotografica!
Grazie Lorenzo!!
Ottima riflessione!!! Dalla mia esperienza fotografica vorrei aggiungere un paio di consigli utili a proposito dei tempi di scatto quando si è a mano libera.
Come prima cosa bisognerebbe assumere una posizione corretta durante la fase di scatto. Questo implica alcuni accorgimenti, quali per esempio appoggiarsi a qualcosa di statico dove possibile (pianta, pilastro etc.), non scattare mai a piedi uniti, ma divaricare leggermente le gambe e mettere un piede davanti ed uno piu' indietro. La mano sinistra, specie con obiettivi supertele o pesanti, posizionarla il piu' in fondo possibile all'obiettivo, non trattenere il respiro mentre si scatta, ma respirare in modo lento e fare click quando si inspira (imparare dai tiratori di arco!).
Un altro metodo da usare quando siamo ai limiti dei tempi di scatto per soggetti statici è quello di non fare un singolo scatto ma una raffica. Nella raffica è molto piu' probabile avere uno o piu' scatti nitidi rispetto ad uno scatto singolo. Questo metodo della raffica lo si puo' usare anche quando siamo a mano libera e dobbiamo scattare, sempre su soggetti statici, con iso alti per condizioni di scarsa luce. In post poi si "fondono" e si riallineano solo gli scatti nitidi. In questo modo si otterra' un file molto piu' pulito e lavorabile in fase di sviluppo.
Ciao Mirko, grazie per l'aggiunte!
E' sempre un gran piacere ascoltare i Tuoi consigli per arricchirci della Tua esperienza. In un mondo di tanta gente che si crede dei novelli Henri Cartier-Bresson sentire i Tuoi consigli come se fossimo dei buoni amici nel salotto di casa, peccato manchi un buon the con il tempo che c'è per ora, è un appuntamento non declinabile. Grazie!
Grazie Giuseppe, mi fa piacere leggere che hai colto al 100% il senso del format.
Tutto assolutamente corretto - finalmente qualcuno che parla chiaro. Mah siamo in un'epoca dove invece di parlare di fotografia si parla di macchine fotografiche, MP, lenti ecc...
riflessioni sempre positive! Sono un fotografo di Motorsport....sono stati indicati dei tempi rapidissimi, quando, in realtà, nel motorsport si usano tempi "lenti". Un tempo di 1/4000 bloccherebbe anche le ruote, rendendo la foto per nulla dinamica. Complimenti per tutti i contenuti
Ottimo Damiano come sempre, seguirvi è sempre utilissimo non è facile trovare qualità di informazioni come quelle che proponete.
ti ringrazio.
Bellissimo video, come sempre consigli molto utili.
Grazie ancora per il lavoro eccellente che state facendo sui vostri canali social. 👍
Damiano sono PERFETTAMENTE d'accordo con te, e consentimi di affermare che questa, probabilmente, è una delle riflessioni più importanti che tu abbia mai recensito. IL TEMPO DI SCATTO, nell'epoca del digitale, nell'epoca della nitidezza visualizzata a tutto-schermo o stampata in grande formato.
Prima, ai miei tempi, e forse anche prima dei tuoi (io sono del '68), ERA DIVERSO, l'amatore stampava formati 10x15 o al limite 13x18, oggi si visualizza a pieno-formato su un 24 pollici e si guarda la massima nitidezza, oppure su stampa di formati grandi. Confermi ciò che io (che resto pur sempre un amatore) penso in maniera convinta: IL TEMPO DEVE ESSERE ALMENO IL DOPPIO DEL RECIPROCO DELLA FOCALE (al di là del discorso del treppiede .di qualità- che analogamente avallo), ed ovviamente moltiplicato per diverse volte a seconda del moto del soggetto da ritrarre.
Oggi metti in mano a un ragazzo che crede di saper fotografare un EF 70-200 2.8 IS "L" e dice.."minchia che scatto che ho fatto!", poi gli fai fare la stessa foto col 70-200 f/4 "L" NON STABILIZZATO e, nonostante sia una GRANDE ottica, pensa di essere diventato improvvisamente una pippa!.
Conclusione: quelli come noi che provengono dall'analogico sanno L'IMPORTANZA dei tempi di scatto anche e perché lo stabilizzatore non esisteva; oggi se gli metti in mano una ottica senza stabilizzatore si sentono persi nel vuoto cosmico!!.
Un abbraccio. ;-)
Perfettamente d'accordo. Sono del 1965 Sperando di non uscire troppo dall' argomento vorrei aggiungere che le 2 fotocamere che ho usate dal 1975 al 1990non avevano l'autofocus e sfruttando la profondità di campo non avevo problemi. Sicuramente se avessi fatto ingrandimenti spinti avrei perso nitidezza forse ininfluente vista la distanza maggiore di osservazione. Tutto questo per dire che quando non c'era la supertecnologia si ottenevano ugualmente foto superapprezzabili .
Anche i fotografi sportivi che già scattavano a raffica avevano ottimi risultati.
Nel mio caso la bella foto deve creare emozione. Dopo le capacità del fotografo, per me l" emozione che crea una foto è il migliore stabilizzatore e autofocus che esista.
Grazie Donato!!
Grazie. Ci stavo arrivando ai tempi piü rapidi e sicuri. Visualizzando più grande notavo il micromosso. Sempre molto puntuali e utili questi video
Grazie Maurizio
Concordo su tutto, aggiungerei anche che un grosso aiuto alla riduzione del micromosso lo fa l ergonomia e il peso, una camera pesante soffre meno il micromosso, cosa che si puo' apprezzare anche nel video, spariscono le vibrazioni, sempre un piacere ascoltarti❤
Si vero...
Grazie Damiano, uno dei video più interessanti del canale per me che sono un papà foto amatore e mi sto approcciando adesso alla fotografia… Grazie ancora della lezione!
Grazie a te Leandro
Grazie infinite Damiano , informazioni preziosissime!
Ciao, con Sony a7riii e 85mm per soggetti statici consigli diraddoppiare i tempi?
Lo commento adesso in ritardo ma perché l'ho visto oggi il video e comunque credo che l'argomento sia di quelli sempre attuale. Io seguo tanti youtuber che parlano di fotografia, perché mi piace ascoltare varie versioni poi le confronto con le mie conoscenze per fare una sintesi. In questo caso devo dire che siete in pochi direi meno delle dita di una mano a specificare queste differenze sulle modalità di utilizzare i tempi di esposizione rispetto alla fotografia analogica. La maggior parte non solo non lo fa, ma da indicazioni certe a tal proposito e si vendono per professionisti della fotografia. Ben vengano pertanto video di "professionisti" capaci. PS accade anche nei corsi fatti da varie associazioni che vengano fatte queste informazioni non corrette sotto l'aspetto deontologico.
grazie Damiano sempre piacevole seguirti!
Questo video è semplicemente fatto bene discorso chiaro e netto solo mi viene da chiedere un dubbio: io fotografo soggetti in movimento autobus e treni I primi viaggiano tra i 40 km all’ora e i 90 100 kmh gli altri treni, dipende dalla categoria si passa da 90 km all’ora ai 160 km all’ora o se hai la possibilità di essere in alta velocità 300 km all’ora, quest’ultima cosa molto rara. Solitamente si sta circa 20 m di distanza dei binari; per ragioni di sicurezza e anche perché altrimenti diventa una foto orribile… Solitamente non scendo mai sotto il 1/640 avendo una fotocamera Sony A 1 e 35 mm gm oppure 24 70 gm insomma vorrei capire se quel tempo è corretto oppure devo aumentarlo, tieni presente che per i treni sono circa sopra il1/800 sempre.
Grazie se vorrai rispondermi Cordiali saluti
Damiano sono Pienamente d'accordo con il tuo commento e affermazione ho potuto notare anche io da quando utilizzo una mirrorles che usando tempi uguali al rapporto focale mm.ottica equivalente al tempo di scatto,uso già il doppio del tempo di scatto (abitudine che già usavo con Reflex)
Domanda: annosa domanda che mi perseguita, cavalletto sollevazikne specchio senza stabilizzatore, canon 6d e obbiettivi serie L f4, come valutare se l'obbiettivo o il sensore o la macchina fotografica rendono al meglio o hannk dei ptoblemi con la nitidezza, quale e' il criterio , ingdandimento 100x 200x ? E ckme dovrebbe apparire a pc il particolare ingrandito ? Spero di ricevere una risposta esauriente perche' non lo dice nessuno e nemmeno lo fanno vedere con delle immagini ingrandite , vj saluto e vi ringrazio per una eventuale risposta
Ciao sempre bello ascoltare le tue riflessioni ,sono felice nonno a tempo pieno di 2 piccole bambine e questa tua lezione mi aiuta parecchio x i fatto che spesso il mosso mi frega con le mie 2 modelle ,da 3,5 anni ho una certa età ma la fotografia mi da sempre delle belle soddisfazioni, alla prossima ti seguo da tanto tempo e mi piace come commenti
Diciamo che hai delle modelle molto impegnative :) Grazie!
Sarebbe interessante secondo me se faceste un video su come pulire e preservare al meglio le ottiche; qualcosa che sembra poco argomentato su you tube almeno da quello che ho visto io.
Ottimo video. Lavoro con full frame Nikon e 85 mm 1.8 sempre Nikon.Scatto spesso in teatro. Mi consigli un tempo di sicurezza ?
Di solito il tempo minimo di sicurezza è il reciproco della focale in uso
Col tuo 85mm ad esempio 1/100”
Ma non è una regola assoluta
Ancor più fondamentale è la velocità relativa con cui si muovono i soggetti ripresi
Se ad esempio vuoi bloccare i movimenti di attori o danzatori devi ragionare da almeno 1/250-500” in su
@@Promirrorless Grazie e buon lavoro.
Video interessantissimo grazie! Non tutti consigliano i tempi in base allo scenario fotografato! I cani in corsa (Dog agility) a cosa sono associabili, sport o caccia fotografica?!
Grazie Damiano, sempre interessanti le tue riflessioni.
Io faccio foto alla squadra di rugby dove gioca mio figlio, come mia esperienza di lavoro sul campo, posso dire che uso 1/1000 di sec, f tra 5,6 e 8 a seconda della giornata.
Il mio range di focale è 70-200.
Sempre per quanto riguarda il diaframma, usando una reflex 6d di Canon, per cui autofocus alla buona e FPS ridotti, quindi pessima per lo sport, tendo a usare numeri di f abbastanza chiusi per avere i ragazzi a fuoco, almeno qualcuno.
Riassumendo, io controllo tempi e diaframma e gli ISO gli lascio scegliere alla macchina (auto), questo è l'equilibrio con il quale ho sempre portato a casa risultati ottimi per me e anche per la condivisione con la squadra.
Video utilissimo come al solito. Non mi è chiaro solo il passaggio sui formati più piccoli. Uso fuji, quindi crop 1,5. Un 90 mm devo consideralo un 90 o un 135 per impostare un tempo di sicurezza consono? Grazie
Devi considerarlo un 135mm
Ciao
Mi è capitato di fare delle foto a mia figlia durante una esibizione di ginnastica ritmica dentro una palestra
Ho scattato a mano libera in tv con un tempo di 1/320
Le foto sono venute un po’ mosse
Che parametri dovevo impostare?
Tempo scatto?
Apertura focale?
Cavalletto?
Canon 7d obbiettivo Canon 18-135 stabilizzato
Mi consigli anche due cavalletti da non spendere eccessivamente?
Grazie infinite
Video molto interessante e spiegazione molto chiara; da appassionato di fotografia tutte le volte che le possibilità lo permettono uso il treppiede; anche perché cerco sempre (quando possibile) di tenere i valori ISO il più basso possibile e perché ovviamente la stabilità su un treppiede è tutta un'altra storia.
Francesco questa è un'ottima abitudine
Riflessione molto bella :)
Anche io di solito cerco di stare molto veloce con i tempi di scatto, dunque come dici tu preferisco una buona tenuta ad alti iso che può sempre servire, inoltre quando scatto con tempi velocissimi disattivo lo stabilizzatore, e qui correggimi se sbaglio: lo stabilizzatore da una mano con tempi lenti, ma se io sto scattando con almeno il doppio del reciproco della focale cosa lo attivo a fare? A consumare la batteria?
Io uso il treppiede solo quando faccio light painting e focus stacking, per il resto solo mano libera, e questo perchè quando sono in giro in pineta è impensabile piazzare il treppiede senza far fuggire tutto ciò che si muove in quella zona, e anche se volessi appostarmi non è detto che l'insetto (parlo di macro) decida di passare a portata di focale, potrebbe essere più in la e col treppiede sarei un terremoto vivente con tutti gli arbusti, rami, eccetera, in questo caso un monopiede aiuterebbe di più e sarebbe più pratico....quando non voglio salire con gli iso e/o non posso farne a meno uso il flash.
Ciao Andrea, diciamo che lo stabilizzatore può tornare comodo anche per comporre in modo più agevole soprattutto con i tele.
Sisi certamente, anche a me ha dato una mano con gli scatti ai fenicotteri, solo che vedi, non so cosa ne pensi tu, per quanto riguarda le reflex trovo lo stabilizzatore sulle lenti superiore a quello sul sensore tanto che spesso mi chiedevo se effettivamente lo stabilizzatore sul sensore lo avessi attivato , mentre lo stabilizzatore sul sensore delle mirrorless è veramente efficace e a livello visivo di stabilizzazione ricorda molto le lenti stabilizzate.
Buona giornata :)
Bel video interessante 👍🏼 domanda, ma tempi di scatto troppo rapidi (elevati) può far perdere nitidezza?
No
Diaframmi troppo chiusi, da f11 in su, provocano diffrazione e quindi calo delle prestazioni tranne alcuni obiettivi macro studiati per lavorare bene anche a diaframmi molto chiusi
Concordo su tutto e soprattutto sui tempi di sicurezza che usi. Spesso però mi trovo in condizioni in cui devo sfruttare al massimo la stabilizzazione combinata di macchina e obiettivo per fare fronte a situazioni di scarsa illuminazione con lunghezze importanti e aperture massime non proprio luminosissime, situazioni in cui per esempio un tempo di scatto di 1/250 è più che sufficiente per fermare il movimento del soggetto ma è assolutamente a rischio di mosso con le lunghezze focali che utilizzo. Il sistema fotografico che utilizzo non brilla di luce propria per la stabilizzazione... però ecco... diciamo che ho trovato dei compromessi tra tempi, iso e stabilizzazione che danno dei buoni risultati. Sono anch'io dell'idea che preferisco una fotocamera che tiene bene gli alti iso di una che ha una stabilizzazione eccellente e una tenuta iso scarsa. Molto utile questo video per chi ha qualche dubbio su questi argomenti. Un saluto
Ciao Simone, è importate trovare il proprio "equilibrio" e avere una certa routine. In alcuni generi fotografici le prestazioni dei sensori sono quasi essenziali.
Una curiosità, con la monochrom che tempi consigli? Grazie 1000
Io con la monochrom e con il 35mm che utilizzo nel 90% dei casi utilizzo almeno 1/125 di secondo. Potrei scattare a meno ma vista la tenuta pazzesca ad alti iso, e la resa della grana, preferisco evitare il micro mosso non intenzionale.
Un video molto utile ,complimenti
Non capisco con l' otturatore completamente elettronico preferisci aumentare i tempi di scatto, ovvero passare da 1/125 ad 1/250 ? io mi trovo meglio al contrario. Porrei l' attenzione anche alla qualità/morbidezza del pulsante di scatto
Complimenti video di qualità come sempre.
Grazie Valerio
Grazie dei suggerimenti !
Per quello che mi riguarda molto dipende sopratutto dal peso dell'ottica, meno pesa e più facile risulta scendere con i tempi di scatto.....
Grazie 🙏
Molto interessante. Grazie
Grazie Nicola
Secondo me in futuro sarà lo stabbilizzatore non della fotocamera, a risolvere tanti problemi, che oggi abbiamao con treppiedi e mano libera, vi ricordo che lo stabbilizzatore non della fotocamera ti mette a livella la macchina in automatico, è questo è un grande vantaggio per una foto rapida
damiano sono d'accordo su tutto tranne che sul discorso dei tempi di sicurezza degli sport motoristici; è vero che per bloccare il movimento del mezzo ci vuole un 4000 o addirittura 1/8000 è molto vero altrettanto che quasi sempre si segue il soggetto con la macchina e questo incide molto sul tempo di sicurezza. ti consiglierei per il futuro anche di parlare a riguardo dell'uso dell'esposizione flash che funge da fermo immagine o creatore di effetti sempre negli sport. ti assicuro che quasi nessuno nell'avvento del digitale utilizza il flash per questo e invece io la trovo una funzione quasi vitale.
Ciao Lorenzo, grazie per l'idea!
Grazie Damiano! 🙏🏻
Grazie
Ciao, per congelare le ali di un martin pescatore non è sufficiente 1/3200, come minimo imposto 1/4000 montando una focale da 500mm. Questa è la mia esperienza in avifauna. Grazie per il tutorial, saluti.
Il Martin pescatore direi che è un caso limite considerando la frequenza e la velocità con cui muove le ali
Ciao, video stupendo,sto valutando di comprare uno dei vostri corsi ,sono un fotografo "professionista",nel senso che lo faccio per lavoro,ma ho molto da imparare! mi sono avvicinato da poco (1 anno) alla fotografia sportiva,in particolare surfisti sia dalla spiaggia che da dentro l'acqua.Dentro l'acqua a parte la difficoltà che creano le onde non ho particolari problemi per trovare il tempo di scatto corretto e giocare con la luce a mio piacimento, ma dalla spiaggia trovandomi purtroppo spesso in situazioni di controluce ,con riflessi sull'acqua che cambiano continuamente impazzisco ogni volta per impostare correttamente la fotocamera prima di ogni scatto.uso Canon 5d Mark iv e più spesso una Canon 7d Mark II con 150-600 Tamron G2 ...ma sinceramente non sono mai soddisfatto delle mie foto, fortunatamente per ora i clienti si😅.se hai qualche consiglio è ben accetto! Grazie e complimenti 🤙
Ciao Free hai scelto un genere molto tecnico. Per darti un consiglio (ma non sono un fotografo sportivo), dovrei vedere qualche tua foto...
Concordo con te. Per esempio nella caccia fotografica avevo un 200 mm. montato su una apsc e nonostante mi appoggiassi al finestrino dell'auto non scendevo mai sotto 1/400. Nelle foto naturalistiche avere del mosso è facilissimo.
Si veramente!
Sul look "duro" del digitale, ho l'impressione che in stampa mi si piallino i dettagli che invece vedo a video. Lo noto soprattutto nei volti. Forse devo cambiare studio di stampa? Mi scuso se sono andato fuori tema.
Ciao Daniele, questo è un discorso molto, molto lungo ed articolato. Per esperienza se ti appoggi ad uno studio serio (puoi provare saal digital e Whitewall), magari usando carte non matte non dovresti avere problemi legati alla stampa. Se i problemi permangono credo che dipenda dal tuo processo di lavoro. Ma per poter essere più preciso dovrei vedere delle foto....
@@Promirrorless grazie, proverò!
Finora mi sono appoggiato ai negozi dei fotografi in zona ma l'unica info che ho è la marca della carta che utilizzano, vai a sapere con cosa stampano..
Grazie
Da grandi ingrandimenti derivano grandi responsabilità...
Non entro nel merito dello stabilizzatore Olympus perché non lo conosco , posso dirti però che anche Pentax , con sensore stabilizzato , ha una stabilizzazione estremamente valida sia con i tele che con i wide .
Un altro bel video, grazie. Del problema dei tempi di scatto me ne sono accorto passando da R6 a R. Però devo anche dire che l’otturatore meccanico della R6 sotto certi tempi mi creava più micro mosso della 5dsr da 50mp. Poi secondo me il confronto fra pellicola e digitale è impietoso. Il digitale è piatto e se non metti a fuoco o manca nitidezza…
Non ho provato mai la 5dsr ma da quello che so avevano curato molto il gruppo specchio-otturatore
Lo stabilizzatore ha tolto la sensibilità del fotografo alla tematica del possibile mosso o micromosso. Meglio disattivarlo.
Una volta ai corsi di fotografia la prima cosa che ti insegnavano era come tenere in mano e ferma il più possibile la macchina fotografia. Oggi si scattano foto tenendo la macchina fotografica come il cellulare e poi ci si lamenta se le foto sono mosse
Solo con una Nikon FM2 i componenti della amazon generation potrebbero tornare al gusto
.......sempre che ci siano ancora le papille gustative.......
Ciao ottimo video di contenuti come sempre ! da ,secondo me, aggiungere capitolo Flash :-)
Ok parleremo anche dei flash. Grazie
giusto quello che dici sullo stabilizzatore, infatti quando si usa il cavalletto e meglio disinserirlo
con le ultime ottiche lo puoi lasciare
Si è vero con alcune ottiche di ultima generazione può essere lasciato. Però se si ha un buon cavalletto e non c' un vento mostruoso meglio toglierlo.
Grazie Damiano per i consigli utilissimi🙏💪📷👍👍👍 .Ho usato il treppiede in montagna,e devo dire che è tutta un altra cosa,soprattutto con la mia fotocamera bridge che a mano libera mi fà un pò faticare🤭📷...anche per il fatto che sono un pò scarso😅
Ciao Massimo, grazie per la testiomanianza.
...comunque a mio modo di vedere una macchina fotografica senza otturatore meccanico non si può sentire proprio!
Mirko secondo me dovremo abituarci
e per chi fa caccia pornografica che tempi deve usare?
Sbagliavo i tempi nel fotografare le persone, errore banale ma all'inizio può capitare
Certo può capitare...
la nitidezza è poco artistica, invece è roba artigianale...
Tempi di scatto ??? Non tempi di esposizione ??? Certo tempi di scatto, rende l'idea di cosa si voglia intendere, ma da un esperto di fotografia ci si puó aspettare che usi termini corretti.
Vincenzo la tua precisazione è corretta. Devi considerare che quando si scrivono i titoli lo si fa anche per aumentare l'indicizzazione su google e youtube. Le parole tempi di scatto sono molto più ricercate.
@@Promirrorless scusami hai ragione, oggi si fa e si dice tutto in funzione dei tempi che corrono, è che dopo quarant'anni di fotografia, sentire tempi di scatto, fa propio male all'orecchio, ma non è un problema, auguro una buona serata.
Io non sono del tutto d'accordo .
Nel senso che io baso il tempo di scatto in base alla scena. Come dici tu la macchina ferma la macchina ma non le persone quindi una scena "ferma" 1/50 va bene con un 50mm ma se sono persone in posa 1/125 circa dovrebbe andare bene e così via sport poi come dici tu chiaramente dipende sempre si fotografa. Come dici tu io cerco di stare sempre poggiato e molto spesso porto con me il monoiede per quando uso il 70/200..cmq sempre bei video interessanti