Video sempre ottimi 👍🏻 Altri argomenti interessanti sarebbero la corrente di cortocircuito, e "ark flash" (l'ho scritto in inglese perché rende l'idea). Anche i fusibili, e la loro capacità di interruzione dell'arco. Poi la corrente oscillatoria dc che rovina mppt, inverter etc.. Ed anche l'isolamento galvanico degli mppt (tra fotovoltaico e batteria)
Grazie, molto chiaro. Ho il vevor 12 volt da 3000 watt. Sarebbe meglio mettere un differenziale anche nel cavo input per carica batteria oltre che in uscita?
Ciao Salvo, grazie innanzitutto per il video che tocca un argomento che è stato finora trascurato: quello della sicurezza con la corrente AC bifasica. Ti espongo brevemente il problema riguardo al funzionamento dei miei salvavita. L'impianto di casa è alimentato in fascia F3 da ENEL mentre in F1 e F2 da una station Bluetti (AC200MAX). La commutazione avviene in automatico tramite un contattore Heschen collegato a un timer della Finder. Ero convinto che tutto funzionasse a meraviglia e invece, dopo aver visto il tuo video, ho dovuto constatare che gli interruttori differenziali (ne ho una decina perché le varie linee sono tutte sezionate) non scattano (ho usato un vecchio securtest della Ova per la prova) quando la corrente viene generata dal Bluetti. Scattano invece quando la corrente è quella della rete. Sono andato in apprensione perché ormai sono 4 mesi che vado avanti così e anche perché doverli cambiare tutti diventa dispendioso. Con il magnetotermico-differenziale della BTicino che tu consigli di acquistare, installato subito a valle del Bluetti e prima del contattore posso stare tranquillo? Considera per esempio che la linea che alimenta l'elettropompa del pozzo è lunga circa 50 metri. In caso di dispersione con corrente bifasica del Bluetti il differenziale della BTicino scatterebbe e si in quanto tempo? Ti ringrazio in anticipo per la risposta.
Volevo informare gli amici del canale avendo provveduto a sostituire il differenziale in uscita con un di tipo B ( quindi adatto per correnti pulsate , continue , bifasiche ) il problema non è stato risolto anche quest' ultimo non interviene simulando una dispersione verso di ogni fase .
In un sistema IT (neutro isolato dalla terra o flottante) il salvavita non interverrà MAI, MAI e poi MAI. Puoi comprare qualsiasi salvavita: tipo A tipo B ecc. Quello che nessuno spiega è che se una persona viene a contatto con uno dei 2 conduttori attivi, dell' inverter, NON avvertirà alcuna scossa.
@@meccalloc e scusi un momento, ma come è possibile se io con il cercafase le vedo eccome le fasi sui poli, il cercafase si illumina, significa che la corrente mi sta attraversando per raggiungere la terra, quindi se li toccassi senza interporre il cercafase che ha la resistenza interna, presumibilmente la scossa me la prenderei o sbaglio? Se ha possibilità mi spieghi
Ciao Salvo, grazie come sempre per i tuoi video, mi puoi spiegare cosa determina l'acquisto di un DMT, che hai messo in descrizione, da 16 Ampere anzichè un 20 Ampere o un 25 o un 32. Grazie
Perdona l'ignoranza ma il tuo video spiega (abbastanza) il concetto legato alla corrente di cortocircuito. Tuttavia non capisco come si possa introdurre una protezione sulle correnti disperse anche usando l'apparecchio che indichi. In caso di dispersioni a terra quel differenziale è in grado di misurare correttamente le differenze di corrente in entrata in uscita? Mi sembra strano, anche perché molti inverter non bilanciano esattamente il carico sulle due fasi ed i differenziali sono piuttosto sensibili.
Ciao Salvo....una domanda.....ma se all' uscita dell' inverte (isolato dalla rete ) esiste la corrente bifase si applica un differenziale bifase dovrebbe essere ok......nel momento in cui si collega la rete del distributore in ingresso all' inverter , quest'ultimo produrra uscita monofase....a quel punto il differenziale bifase funzionerà lostesso o bisognerebbe sostiture .....
Grazie Salvo. Una domanda per comprendere meglio. Nel caso in cui mettessimo una delle due fasi in uscita dell'inverter a Terra (come da video precedente) a questo punto non avremmo bisogno del differenziale 2P. Dimmi se sbaglio.Grazoe di nuovo.
Ciao Salvo, nel tuo video inerente il montaggio dell'ATS menzionavi l'uscita da inverter con Neutro e fase e relatico magnetotetermico. In questo video ci parli uscita bi-fase e specifico magentotermico. Forse sto facendo confusione. Complimenti per il canale, sempre al TOP.
Ciao Salvo io dovrei comprare un inverter voltronic 7.2 ma all'uscita della 220V posso mettere il 32A perché ho visto che il 40A non C'è. Oppure potrei montare un FA82C40 accoppiandolo con un salvavite G24AC63
Ciao ti ringrazio per il tuo lavoro di condivisione. la corrente bifase dell'inverter puo portare problemi ai dispositivi elettronici concepiti per la monofase come gli ups? puo danneggiare gli elettrodomestici di casa? i magnetotermici a due poli protetti sono adatti? il differenziale puro puo essere istallato su una bifase?
Grazie Salvo x questo video che mi aiuta a capire. Vorrei chiederti un parere sul mio piccolo impianto che ho suddiviso in due gruppi di pfv uno di 5 pfv con pannelli da 120w gestiti da un regolatore da 60a e l'altro da 2 pannelli da 200w gestito da un regolatore da 40a, il problema è che fintanto che alle 4 batterie gel portavo solo il primo gruppo di pfv da 120w tutto andava bene, ma quando ho aggiunto gli altri pannelli da 200w alle batterie i fili dei pfv da 120w che entrano nel regolatore di carica ed i fili che vanno alle batterie hanno cominciato a scaldarsi un po tu potresti suggermi una soluzione grazie
Buon giorno Salvo, Mi pare di capire quindi che non c'entri nulla con differenziali tipo B tipo C , ma si tratti dei modelli a 4 moduli dove il differenziale di tipo trifase è accoppiato con un magnetotermico
Bel video con una buona spiegazione però volevo un consiglio da dietro inverter dalla batteria a inverter sul cavo del più rosso 12v per mettere fusibile lamellare ma quanti amp per un inverter 3000 un fusibile da lamellare da 50 amp può bastare. Mi potresti consigliare grazie e un buon Natale
Una volta installato l'inverter possiamo sapere se l'inverter hha problemi di bifase! Dopodiché misuriamo la tensione tra neuto e terra e fase e terra per vedere se c'è tensione , se c'è tensione bisogna montare il differenziato da te menzionato, dopodiché i due fili che escono posso collegarli al differenziato che ho in casa?
Ciao Salvo, ho visto un video di un altro canale che spesso approfondisce il fotovoltaico, in cui venivano fatte prove pratiche con i vari tipi di differenziale e purtroppo sembra che anche il 2P non protegga adeguatamente. Sarebbe estremamente utile avere una dimostrazione pratica, un test, che la tua soluzione risolve effettivamente il problema.
Allora dopo il video precedente e altri video che ho visto su sto discorso della bifasica sono andato a testare e mi inverter che è un classico inverter con le due prese delle spine in uscita e mi dava 140 e 90, a questo punto Ho preso il neutro che usciva dall'inverter l'ho collegato alla terra e poi ho collegato tutto normalmente su un differenziale sono andato a ricontrollare le tensioni e avevo i 220 volt sulla fase e potenziare 0 sul neutro della linea che che mi va in casa, non so se questa era la corretta cosa da fare, però da quello che avevi spiegato il sistema era questo giusto?
buon giorno, ho un problema che si ripete ogni volta che per una qualunque causa si toglie la corrente in automatico tenta di pasare al fotovoltaico e se l'accumulo non è sufficiente inizia il flop e alle volte salta il differenzialedella corrente enel..cosa si può fare? grazie per il suo consiglio buona giornata.
Ciao Salvo, ho acquistato e montato il magneto termico differenziale da te consigliato per la bifase. Come faccio a capire se funziona? Esiste un qualcosa per testarlo oltre che al pulsantino presente su di esso?
Vorrei una delucidazione se possibile . In questo video viene consigliato l'acquisto di un magnetotermico differenziale in questo caso della bTicino, adatto per tensioni bifase che escono dall'inverter . Però qui mi nasce un dubbio , lei asserisce che entrambi i poli sono protetti , ma la protezione è verso i cortocircuiti e altro. , però non viene menzionata la protezione riguardante da dispersioni di corrente da una delle 2 fasi (qualsiasi ) verso terra. Dunque la mia domanda è : questo magnetotermico differenziale interviene anche con dispersioni di corrente verso terra ? Sarebbe gradita una cortese risposta . Grazie
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid OK per il cortocircuito , ma la protezione che si dovrebbe avere sulla dispersione di corrente verso terra , questo magnetotermico è in grado di intervenire ? Grazie
Buongiorno ..se il neutro di un inverter bifase (quindi con tensione) dovesse andare in contatto con il neutro enel (che non ha tensione) secondo te cosa accadrebbe? Grazie
Ciao Salvo, ho incominciato a seguirti in quanto nelle tue spiegazioni sei sempre esaustivo è professionale. Con l’occasione volevo chiederti un consiglio. Mi sto costruendo un impianto solare con un inverter VEVOR 12 V 3000 watt. 3 batterie al piombo da 100A l’una. Che tipo di stacca batterie dovrei istallare? Ti ringrazio!
Ciao. Ho un inverter ibrido vevor em5500 48v e ho comprato, come da consiglio nel video, il differenziale magnetotermico nel link da 32ah. Ho simulato un cortocircuito ma non interviene. Va in protezione l'inverter. Cosa sbaglio? Ho provato sia in bifase e sia con la modifica a monofase (il neutro collegato alla terra). Non sono del mestiere...l'impianto è offgrid, non ho Enel e uso un ats per switchare in automatico ad un'altro inverter da 12v quando ho le batterie scariche del primo impianto. Vorrei solo risolvere questo dilemma perché mi preoccupa non avere protezione.
Come sempre grazie per i tuoi video, si vede subito che sei una persona molto competente in questo campo, vorrei installare i magneto termici per bifase ma non so come installarli visto che la mia casa è alimentata a volte dall’ Inverter ed a volte da Enel, potrei avere un tuo consiglio? Grazie 👍
ciao Salvo, toglimi una curiosità. quel differenziale per la bifase può funzionare se ho la 220 normale? perche ho un generatore in una casetta, e quando l'inverter non riesce a gestire il carico perche è nuvolo me lo gestisco da generatore, solo che il generatore ha la 220 pura e l'inverter no. grazie.
Ciao. Sono un tuo fan. Mi chiedevo se alimento il boiler elettrico di casa mia con la mia Power station (uscita bifasica) il boiler funziona e scalda ma in caso di dispersioni non ho il salvavita. Se all'uscita della Power station inserisco questo interruttore magneto termico che ci hai mostrato; sono protetto? Grazie e in bocca al lupo per i tuoi video sempre precisi e interessanti.
Ciao Salvo sempre i miei complimenti per competenza e saper trasmettere una parte del tuo sapere. Avrei un problema sperando in un tuo aiuto. Vengo al problema ho un inverter principale da 5..6kw che alla sua uscita in modalità SBU da fuori uscita bifasica e poi questa uscita parte e arriva alla mia abitazione,dove ho un'altro inverter stessa marca EAsun che funziona Solamente in modalità SOL l'energia prodotta 3.2kw la vendo,ho vicino il suo contatore Enel dedicato. Il problema è che il 1 uscita bifase il 2 uscita fase e neutro, il 1 da si matto credo che entrino in conflitto,come posso risolvere il problema? Mettere a terra il neutro nel 1 No se mi commuta in bypass va in corto? Come risolvere il problema? Grazie spero in un tuo aiuto un tuo iscritto Pietro
Per il magnetotermico differenziale nel video, OK per la protezione sul cortocircuito , ma la protezione che si dovrebbe avere sulla dispersione di corrente verso terra , questo magnetotermico è in grado di intervenire ? In attesa di una sua la ringrazio
Sei isolato da terra … quindi non è in grado di farlo con tutto che se premi il tasto funziona, ma con strumenti appositi il differenziale non interviene. Il mio consiglio è di eliminare la bifase, molto pericolosa.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Purtroppo con mio rammarico devo dirle che il mio inverter ,così come tutti gli inverter hanno la predisposizione della messa a terra . Dunque , così come il mio della marca EDECOA sul pannello delle prese d'uscita con tensione bifase ha la predisposizione della terra ,diversamente come rileverebbe la tensione duale ? Poi aggiungo che, sulle prese di casa sul centrale sono collegate a terra e la stessa terra arriva anche all'inverter . Allora visto che la terra esiste sulle varie prese, il magnetotermico con differenziale ,lo stesso differenziale deve poter intervenire la dove si presenti una dispersione di corrente verso terra. Il solo magnetotermico puro serve solo per proteggere l'impianto da cortocircuiti e sovracorrenti ,ma nel caso di dispersioni di corrente lo stesso non interviene ,ecco allora la necessità di poter adottare il magnetotermico con differenziale e così come consigliato e ricercato informandomi serve installare un magnetotermico differenziale del tipo A e non AC, però adesso ne sto acquistando uno del tipo A e farò delle verifiche di funzionalità sulle dispersioni di corrente dalla fase verso terra , poi le farò sapere.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgridSalve Salvo, per essere sicuri e completamente di tutto si deve installare un trasformatore isolato e una nuova terra non vicina a quella preesistente in modo da creare un neutro. Poi non collegare mai Enel in entrata dell' inverter ma con due teleruttori, uno per l' inverter e uno per Enel. Nel teleruttore dell' inverter si collegheranno F N e T Il trasformatore isolato viene usato nelle sale operatorie che utilizzano la bifase (qui non spiego completamente tutto se no dovrei descrivere un mezzo poema) Saluti
Il magnetotermico che abbiamo normalmente in casa funzionerebbe in caso di bifase? Non mi riferisco al differenziale ma al solo magnetotermico....grazie
Probabilmente non ho capito . Nel video dici che che bisogna mettere un differenziale diverso ( come quello citato nel tuo video ) 🤔 Per la protezione della Bifase
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgridquindi non a senso il video che ai fatto perché con la bfase nessuno differenziale scatta perché le correnti sono troppo basse e non eccitano il differenziale
Ottimo video, non ti seguo da molto ma apprezzo molto il tuo modo di spiegare. Parlando dell'ATS, questo è in qualche modo influenzato dal fatto che dall'inverter arriva una corrente bifase, mentra dal contatore ne arriva una monofase? Grazie.
Salvo buonasera,ma questo salvavita magnetotermico è specifico per la bifasica ma non lo risolve il problema,perché da quello che ho capito serve come protezione ma all’uscita rimane sempre bigasica …giusto?
perdona l ignoranza... quindi quando il mio inverter ... lavora con la rete enel.. il differenziale magnetorermico GC8230AC32 serve la casa regolarmente.... ed quando manca la rete.. e inverter funziona in bifase.. il differenziale magnetotermico serve la casa . senza alcuna differenza. con capita di interruzione in caso di problemi ????... perdona l'appunto banale..
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid grazie per la risposta.. devo trovare il modo di cllegarci un rele .. in quanto inverter quando ha la rete .. non esce bifase ma è gia monofase... se poi mi si ricollega con il dry contact la rete.. e trova la rete.. non mando in corto inverter ? grazie.. e perdona ignoranza
Ciao Salvo, ho scoperto da poco che il mio ibrido(5.5kw 48v) quando funziona con batteria è bifase, mentre se va in bypass perché ha la batteria scarica ha il neutro a 0. Posso mettere 2 differenziali in cascata, così quando é in bypass scatta quello classico e quando é in batteria scatta quello bifase? Grazie
È inutile mettere 2 differenziali. Quando l Inverter è in funzione nella modalità batteria il differenziale non scatterà mai perché è in sistema IT, mentre quando passa in modalità rete il differenziale funzionerà normalmente. Tieni presente che
In teoria il salvavita sia di qualsiasi tipologia (1p + n, 2p) sgancia se sente che la corrente che torna è meno di quella che entra o che dir si voglia che entra piu corrente di quella che esce, significando una dispersione. Nel caso classico delle case se io tocco una fase disperdo verso terra perchè, essendo in cabina enel messo a terra il neutro cioè l altro filo per capirci, la terra diventa come fosse un conduttore quindi mi posso fare male toccando il solo filo di fase perche col mio corpo e con le cose sotto di me la casa l edificio etc mi richiudo verso terra. A rigore di logica un inverter isolato da tutto non connesso a terra, esce con una tensione bifasica, noi mettiamo il differenziale 2p, tocchiamo un solo filo di fase, non sentiamo nulla in teoria quindi si, non scatta il salvavita ma non mi faccio male. Per farmi male devo toccare contemporaneamente tutti e 2 i cavi di fase insieme. Allora non scattera comunque credo il differenziale e mi farò male facendomi scorrere corrente tra i punti dove tocco le 2 fasi. Nel caso classico domestico comunque essendo ad esempio ben isolati da terra e toccando fase e neutro insieme potrei farmi male ed il salvavita non sgnaciare essendo visto come un carico anche se magari nella pratica basta una dispersione e magari si tocca prima solo la fase ed il salvavita per fortuna interviene... non saprei con certezza su questo punto. La teoria è sempre un cosa perfetta la pratica meno.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid il mio inverter nel manuale dice che devo montare un magnetotermico da 63a avevo preso uno type B ma molti dicono di usare il tipo C adesso li ho comprati entrambi ma sono un po confuso su quale montare 😩
Grazie della spiegazione. Il modello di differenziale bifasico può essere utilizzato anche con fase-neutro da rete enel ? Un link per acquisto ? Grazie
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Grazie mille, posso chiederti un altra info? Ho camper con installato un generatore bifasico che poi entra in un inverter caricabatteria della Victron che ha un rele di terra (disattivabile) l'inverter raccomanda di non invertire fase e neutro, secondo te è meglio che disattivo il rele di terra per evitare problemi con l'ingresso bifase da generatore? Grazie
Grazie per condividere le tue conoscenze con noi apprendisti stregoni. Non saresti disponibile a organizzare un workshop ovviamente a pagamento (a prezzi modici 😁)? Avrei voluto farmi da me un impianto fotovoltaico ma non me la sono sentita e ho ripiegato sul Bluetti accontentandomi solo collegarlo ai pannelli e metterlo in commutazione con il contatore Enel tramite un contattore. Se non vedo con i miei occhi fare una cosa, ho grosse difficoltà a mettere in pratica la teoria. Inoltre qui si tratta di corrente elettrica e di attrezzature costose. Mi sono fatto da solo l'impianto elettrico di una casa unifamiliare con i circuiti tutti sezionati e protetti perché in passato l'ho visto fare. Invece sul fotovoltaico non me la sono sentita e nemmeno ho voluto scucire 8000 euro per un impianto "chiavi in mano" come mi era stato proposto. Forse ci sono altri iscritti al canale che sarebbero interessati al workshop.
Molto interessante questo sarebbe il famoso differenziale puro giusto ? Ma nel caso degli inverter che internamente hanno il rele che manda il Neutro a terra va bene anche il differenziale classico che ha indicato la lettera N giusto ?
Occhio che gli inverter che mettono il neutro a terra hanno bisogno di due impianti di terra separati. Non a caso sulla morsettiera ci sono due morsetti di terra, uno per l’ingresso in cui va la stessa terra dell’impianto di casa, e l’altro sull’uscita che va collegato a una terra dedicata altrimenti se si dovesse interrompere per qualche motivo il collegamento verso terra, l’inverter tornerebbe ad erogare bifase e tutte le carcasse degli elettrodomestici in casa diventerebbero una fase. Quando si parla di collegamento a terra del neutro nessuno dice che non si tratta della stessa terra dove sono connessi gli elettrodomestici. Invito Salvo a spiegare bene questa cosa.
Io ho fatto ancora prima e senza sostituire alcun interruttore. Ho effettuato una semplice modifica all’inverter che ora mi consente di avere il neutro a potenziale zero e non più con uscita bifase.
Ciao Salvo, a proposito di bifase potrebbero esserci problemi con l'ATS? L'ATS prende in input dalla rete FASE + NEUTRO, mentre dall'inverter ibrido(alcuni e non tutti per fortuna) FASE + FASE. Potrebbero esserci problemi quando l'ATS fà lo switch da un entrata all'altra? Inoltre non capisco se questo magnetotermico differenziale funziona solo con le due fasi o anche con fase e neutro? Grazie per tutto quello che fai sul canale.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ciao, avevo chiesto se e possibile con un inverter tipo cinese 12v da 3500w nominali e 7000 di picco con una 230 bifasica usare l ats che hai spiegato nei tuoi video. considerando che ats ha bisogno di una fase e di un neutro sia dall inverter che dalla rete,come si puo ovviare questo problema?
Purtroppo con mio rammarico devo dirle che il mio inverter ,così come tutti gli inverter hanno la predisposizione della messa a terra . Dunque , così come il mio della marca EDECOA sul pannello delle prese d'uscita con tensione bifase ha la predisposizione della terra ,diversamente come rileverebbe la tensione duale ? Poi aggiungo che, sulle prese di casa sul centrale sono collegate a terra e la stessa terra arriva anche all'inverter . Allora visto che la terra esiste sulle varie prese, il magnetotermico con differenziale ,lo stesso differenziale deve poter intervenire la dove si presenti una dispersione di corrente verso terra. Il solo magnetotermico puro serve solo per proteggere l'impianto da cortocircuiti e sovracorrenti ,ma nel caso di dispersioni di corrente lo stesso non interviene ,ecco allora la necessità di poter adottare il magnetotermico con differenziale e così come consigliato e ricercato informandomi serve installare un magnetotermico differenziale del tipo A e non AC, però adesso ne sto acquistando uno del tipo A e farò delle verifiche di funzionalità sulle dispersioni di corrente dalla fase verso terra , poi le farò sapere se il magnetotermico con differenziale interviene anche sulle dispersioni di corrente verso terra .
Buonasera a tutti! Io su un inverter da auto marca etrepow 12 volt 220 (bifasico ) ho collegato fase e neutro. É successo che l'inverter non erogava più corrente e sul display non c'erano più 227 volt ma zero volt. Disconnesse le due fasi tutto é tornato normale e l'inverter non ha subito danni. Da questo deduco che comunque gli Inverter hanno una protezione interna che svolge anche funzione di salvavita però non sono proprio certo perché non sono un elettricista
Buongiorno!!! Si esatto un cortocircuito per errore 😂ma non c'è stato un cortocircuito. L'inverter é come se sia andato in protezione erogando zero volt. Non si nemmeno spento e scollegati le fasi tra di loro ha continuato a funzionare bene e a distanza di mesi ancora funziona benissimo. Sulle indicazioni del venditore c'è la protezione da corto circuito. Forse funge anche da salvavita. Non lo so ma volevo condividere la mia esperienza. Io con questo Inverter e una batteria da 3 kw ci mando avanti quasi totalmente la mia abitazione
La protezione delle persone può essere attuata solo con apparecchi in grado di funzionare anche quando, interrompendosi il neutro, ma in presenza di tensioni pericolose, può mancare l\'alimentazione ad eventuali dispositivi di amplificazione. Con gli sganciatori differenziali a relè polarizzato siamo in grado di ottemperare a tale necessità mentre questo non è solitamente possibile con interruttori di tipo elettronico. L\'uso di tali dispositivi è consentito solo se installati su circuiti (ad esempio circuiti terminali protetti da differenziali elettronici ad alta sensibilità da 10 mA) protetti da interruttori differenziali con sganciatori a relè polarizzato. L\'impiego dei dispositivi di tipo elettronico è previsto dalle norme che però richiedono dispositivi di apertura in caso di mancanza o abbassamento della tensione di rete e l\'impossibilità di richiusura automatica al ritorno della stessa. Tali prerogative se da un lato forniscono una sufficiente garanzia di sicurezza dall\'altro impediscono la diffusione di tali tipi di sganciatori elettronici problemi legati alla necessità di dover riarmare l\'interruttore ad ogni interruzione della rete di alimentazione
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ho capito. Non è il differenziale a non essere protetto. Quello va sempre. Ma non ce protezione per il sovraccarico se uno dei 2 fili è marcato n. Infatti n è diretto mentre se ce doppio interruttore tutti e 2 i poli sono marchiati col simbolo del sovracorrwnte
La parte magnetica che registra corti e sovraccarichi??? Che c entra con il neutro?? Tu fai danni veri. Prima credevo fossero sviste ma a te mancano le basi minime. Il differenziale non registra nessun corto e sovraccarico. Quello è il magnetotermico che è titt altro!!! E funziona benissimo con un inverter che chiamate bifase e vhe mon lo è perché la bifase di nuovo è tutt altro!!! Si chiama neutro flottante o neutro staccato. Il magnetotermico funziona perfettamente. Quello che nin funziona è il differenziale che non ha nulla a che fare con sovraccarico e corto vhe somo protezioni per i cavi!!! Il differenziale è una protezione per le persone e non vede affatto i corti. Un corto non viene rilevato dal differenziale in nessun modo mai. Il differenziale misura la differenza (ma va???) Tra la corrente di andata e di ritorno. Se mancano oiu di 30 mA scatta perché significa che quei 30ma sono andati sul filo PE O su una persona, verso terda. Con inverter a neutro flottante, il Filo PE è isolato. Non serve alcun differenziale per un guasto verso terra. Al massimo serve oer il doppio guasto verso terra. Il differenziale rileva i guasti verso terra! Altro che sovraccarico!! Prr far funzionare il salvavita differenziale (cosa che nulla c entra col magnetotermico che è un fusibile riarmabile ad azione termica, lenta o magnetico, rapida) basta mettere una fase drll inverter in contatto col pe all interno del inverter o in ingresso al differenziale. Cosa spiegata nei manuali di inverter seri. E cosa che è gia presente negli inverter pensati per impianti NT. Prr favore statesu con le antenne che questa è l'ennesima falsità detta da questo canale. Assai pericoloso. Qui mancano i fondamentali!! Ma sei elettricista davvero? Sarebbe gravissimo. Come la storia dei fusibili per un arco elettrico normalissimo e naturale causato da te, che tu confondi con un corto circuito. Io sono basito. E tutte le pecore che ringraziano. In inglese ti avrebbero silurato da titto il mondo. Povera Italia! Meno male che sono scappato
Guarda fammi un favore, stai lontano da commenti xk tu non sai minimamente cosa sta accadendo in Italia con i prodotti venduti, non conformi alle normative del nostro paese. Quando fate i professori nei commenti, vi dovete aprire i vostri canali e insegnare voi.. Inoltre la tua maleducazione regna sovrana, definire le persone pecore è davvero vergognoso.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgridscusami un attimo, cosa c entrano le norme connil fatto che tu hai sostenuto che il 1)differenziale è una protezione magnetico dai sovraccarichi e corti. Falso, il differenziale rileva le dispersioni verso terra superiori a 30mA e lo fa perché queste dislersioni mancano sulla corrente di ritorno. 2) mettiamo che ti sei confuso e intendevi il magnetotermico. Bene sostieni che un inverter a neutro flottante non fa scattare tale magnetotermico. Falso, il magnetotermico scatta perfettamente in caso di corto e sovraccarico sia con inverter neutro a terra che con neutro flottante. Non ha nulla a che fare con la messa a terra. Il magnetotermico è un fusibile e nulla più. Il fatto che si usino anche dispositivi unici che hanni sia il magnetotermico che il differenziale non li rende assimilabili. MAGNETOTERMICO: dispositivo per la sola protezione dei cavi. Dall effetto Joule. Nulla ha a che fare con le persone DIFFERENZIALE DETTO VOLGARMENTE SALVAVITA: nulka a che fare con corto circuito o sovraccarico. È una protezione esclusivamente per le persone, rileva eventuali dispersioni verso terra. Io non so se fai finta o che cosa..ma non posso lasciare correre..ok la storia dell arco elettrico che qssimili al corto e non c'entra niente. Così come un fusibile non ha nulla a che fare con l'arco elettrico. Ma poi dici di inserire un fusibile appena inferiore alla corrente di corto pannelli in ingresso al regolatore. Fusibile che salterà a massima potenza senza motivo. L' mppt a 1000w al m2 di irraggiamento e fresco lavora a corrente di corto quasi. Inoltre anche un corto veri e proprio nonnfa un bel niente a dei cavi dimensionati per la massima potenza pannelli. Io mio pannello ha una corrente di corto 11A e una corrente di massima potenza di 10. Cosa gki fa un corto da 11a a un cavo da 6 se l operativi è a 10A? L Arco elettrico lo hai fatto pee la tensione a 120v ..io corto nin c entra niente! Lo facevi identico staccando unnfilo dal regolatore sotto carico. È normalissimo l arco elettrico. Stacca sottl carico da un regolatore una stringa a 500w e vedi che bel fulmine fai senza bisogno di nessun corto. Quindi o spieghi il perché di queste colossali scivolate, o è MIO DOVERE INFORMARE LA GENTE CHE NON TI DEVONO ASCOLTARE MENTRE MANEGGIANO TENSIONI, soprattutto cc, pericolosissime O che gli fai mettere un inutile fusibile che gki fa saltare la produzione per un picco di potenza sotto cloud edge a giugno in una giornata fresca. Io sono italiano e delle norme non sto parlando ne mi frega..mi frega la scienza la logica e il pericolo degli ignoranti che fanno, specialmente se guidati da certe sparate. Pecore? ? Maleducato? No.. dico quello che penso. Chi ripete a pappagallo un termine inesistente come inverter bifasico è una pecora.. perché non ha verificato che cosa significa. Io 4 anni fa nin sapevo cosa fosse un amperora. Ne allra ne oggi ripeto una lettera se non la dimostro e soprattutto finché non la digerisco totalmente. La conoscenza arronzata e confusionaria non mi appartiene La messa a terra l ho studiato settimane prima di capirla. E in quelle settimane non ne avrei parlato a nessuno, visto che avevo una vaga idea solamente.
@@fc436 se hai una tensione bifasica devi avere un interruttore 2P ( entrambi poli protetti) non puoi mettere quelli economici da 1P + N. Inoltre quello di cui tanto parli è un cortocircuito vero sulla linea dc del fotovoltaico. Quindi ti ripeto cambia canale.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ripeto per l ennesima volta che la AC bifasica è una cosa che non si usa da un secolo e non è la corrente delk inverter con neutro flottante. Il fatto che un inverter abbia o meno il neutro a terra non lo rende bifasico. Sempre inverter monofase sono tutti. A parte i trifase o quelli split fase. Inverter bifase è una parola che si sono inventati gli italiani su RUclips. Nessun rivenditore o produttore ha mai definito bifasico questi inverter. Gli inverter sono tutti uguali. L'unica differenza è che se destinati a sistemi NT , come il civile in Italia e Europa, vengono già con il neutro attaccato al PE. se destinati a sistemi IT , (camper, barche baite etc) vengono venduti senza il contatto tra neutro e PE. ma sono uguali. La corrente AC del tuo nultiplus è fatta uguale e dallo stesso trasformatore del mio Phoenix che ha quella che tu chiami bifasica. Basta unire PE e una fase ed ecco che è IDENTICO AL MULTIPLUS. Detto questo, di che interruttore parli? Magnetotermico? O differenziale? Perché sono 2 cose che non c entrano nulla tra loro. Un magnetotermico funziona esattamente uguale sia con inverter bifasico (che non esiste ma si chiama a neutro flottante) sia con inverter con neutro a tterra come il multiplus. Il magnetotermico è una protezione per i cavi contro l effetto Joule di sovraccarichi e corti. Il differenziale non interviene per nessun corto né sovraccarico! Misura la differenza tra corrente di andata e di ritorno. Deve essere 0. Se c'è una differenza di oltre 30mA vuol dire che questa sta passando per il cavo di terra(pe) o per una persona. Quindi scatta. L inverter a neutro flottante, che tu e mille altri insistete a chiamare bifasico, NON POTRÀ MAI FAR INTERVENIRE NESSUN TIPO DI DIFFERENZIALE!!! E non ce n'è bisogno!! Essendo le fasi isolate da terra! Se c'è un guasto di isolamento su un utenza metallica non succede nulla, nessuna dispersione perché il circuito non si può chiudere. Diverso è il caso del doppio guasto verso terra. Li anche un inverter a neutro flottante è pericoloso. Quindi a casa dove si usano molte utenze metalliche a 3 Poli, non si può usare un inverter IT cioè a neutro flottante. Bisogna mettere il neutro a terra e il nostro differenziale funzionerà perfettamente e ovviamente anche il magnetotermico che funziona sempre sia con neutro a terra sia con neutro flottante!! Il fatto che esistono magnetotermico differenziale in un unico oggetto è perché sono semplicemente attaccati. Sono 2 cose diverse. Che cosa c'entra il cortocircuito CC ?? Non capisco cosa dici
Che cosa stai dicendo?? 1) l'inverter bifasico NON ESISTE. LO HA INVENTATO QUALCHE CIARLATANO ITALIANO e tutti ripetono a pappagallo. Mai sentito né dai produttori né in tutta la letteratura in merito in inglese e nei video in inglese. Il tuo ibrido victron e quel cesso di giallo a bassa frequenza, sono uguali entrambi monofase!! La corrente bifase non si usa da un secolo e ha 4 conduttori! La differenza è che uno è neutral grounded e l altro è neutral floating!!! Fine. Uno è preparato per sistemi NT cioè con. Neutro a tterra. L'altro per sistemi IT isolati da terra. 2) nessun differenziale al mondo può scattare con neutro flottante! 1p 2 p quello che vuoi. Perché l inverter a neutro flottante è isolato da terra e un singolo guasto verso terra su una carcassa metallica non disperde nulla. Se tocca una fase e la terra no. Si chiude il circuito!! È sicurissimo. Diventa pericoloso con il doppio guasto verso terra! Dove ai chiude il circuito fase fase e la persona anche chiude e subisce una parte di corrente. Il magnetotermico a 20A non scatterebbe mai perché la resistenza è alta di solito ma non abbastanza alta da avere nel corpo una corrente innocua. Serve il differenziale! L'inverter a neutro flottante (che erroneamente insistete a chiamare bifase) si può usare solo con tutte utenze a doppio isolamento con spina senza terra, o con utenze con terra una alla volta. Quindi a casa non si può. Cosa si fa?? Non si deve cambiare nessun differenziale e meno che mai il magnetotermico! Si mette il neutro a terra in ingresso al differenziale e l'inverter diventa magicamente normale e il differenziale funzionerà!! 3)il magnetotermico funziona esattamente allo stesso modo sia con inverter "normale" cioè con neutro a terra, sia cinnneutro flottante!! Quello deve rilevare solo troppo calore o troppa induzione magnetica! Non c entra nulla con le dispersioni. Che la caldaia non funziona è la cosa meno importante!!! Se c'è un inverter flottante e si verifica un doppio guasto verso terra su delle utenze metalliche c'è rischio folgorazione per tutta la famiglia!! Altro che caldaia. Qui si gioca con la vita senza sapere un accidenti. Cosa c entra il cortocircuito CC con tutto questo???? È la seconda volta che sparisce questo commento. Argomenta se sei in grado. Secondo me tu dai delle informazioni pericolose perché infondate. Come che il magnetotermico non funziona con inverter flottante o che l inverter flottante ha una corrente bifasica. Il mio phoenix victron ha la stessa monofase e stesso trasformatore del tuo victron ibrido. La differenza è che nel tuo hanno con le manine fatto toccare il cavo pe con una fase dentro l inverter creando un vero neutro. e nel mio lo devi fare tu se sei in un sistema NT. Ma non sono uno bifase e uno monofase . Chi ha un inverter flottante DEVEE CREARE IL NEUTRO A TERRA PERCHÉ DEVE FUNZIONARE IL DIFFERENZIALE E CASA È UN SISTEMA NT. Tutto questo Ve lo può dire qualsiasi manuale serio nonché assistenza tecnica. Ma come si fa a fidarsi di sconosciuti su RUclips Ed eseguire ordini senza sapere niente? Uno ha proprio commentato che ha cambiato differenziale come detto da te e ovviamente non scatta. Qui si può morire!! Chi non capisce non deve toccare nulla che sia sopra 48v. E chi non capisce bene non deve straparlare a caso su RUclips.
Soluzione competente da persona competente...... Non come altri che non sapendo argomentare vi raccontano che tanto 115v sono innocui
Video sempre ottimi 👍🏻
Altri argomenti interessanti sarebbero la corrente di cortocircuito, e "ark flash" (l'ho scritto in inglese perché rende l'idea). Anche i fusibili, e la loro capacità di interruzione dell'arco. Poi la corrente oscillatoria dc che rovina mppt, inverter etc.. Ed anche l'isolamento galvanico degli mppt (tra fotovoltaico e batteria)
Utilissimo e chiarissimo video, grazie moltissime !!!
Come al solito Ottimo video: Essenziale quindi chiarissimo. Bravo
Grande Salvo. Sempre grazie per condividere le tue conoscenze.
Grazie
Davvero grazie. sei l'unico che spiega le cose in modo comprensibile!
Ti ringrazio x complimenti
Bravissimo complimenti grazie per i tuoi suggerimenti
Grazie, molto chiaro. Ho il vevor 12 volt da 3000 watt. Sarebbe meglio mettere un differenziale anche nel cavo input per carica batteria oltre che in uscita?
Ottimo grazie mille avevo deciso di mettere qualcosa al uscita del inverte ma ancora non sapevo cosa , ora lo so Grazie veramente tanto
Da tenere in considerazione grazie salvo
Complimenti Salvo sei sempre per primo a spiegare le cose....
GraIe della segnalazione 😉
Ciao Salvo, grazie innanzitutto per il video che tocca un argomento che è stato finora trascurato: quello della sicurezza con la corrente AC bifasica.
Ti espongo brevemente il problema riguardo al funzionamento dei miei salvavita. L'impianto di casa è alimentato in fascia F3 da ENEL mentre in F1 e F2 da una station Bluetti (AC200MAX). La commutazione avviene in automatico tramite un contattore Heschen collegato a un timer della Finder. Ero convinto che tutto funzionasse a meraviglia e invece, dopo aver visto il tuo video, ho dovuto constatare che gli interruttori differenziali (ne ho una decina perché le varie linee sono tutte sezionate) non scattano (ho usato un vecchio securtest della Ova per la prova) quando la corrente viene generata dal Bluetti. Scattano invece quando la corrente è quella della rete. Sono andato in apprensione perché ormai sono 4 mesi che vado avanti così e anche perché doverli cambiare tutti diventa dispendioso.
Con il magnetotermico-differenziale della BTicino che tu consigli di acquistare, installato subito a valle del Bluetti e prima del contattore posso stare tranquillo? Considera per esempio che la linea che alimenta l'elettropompa del pozzo è lunga circa 50 metri. In caso di dispersione con corrente bifasica del Bluetti il differenziale della BTicino scatterebbe e si in quanto tempo?
Ti ringrazio in anticipo per la risposta.
Mi piacerebbe testarlo sul bluetti ma io non c’è lo, farò un test su un altro tipo di dispositivo.
Grazie per la spiegazione molto utile
Alleluia! Grazie della precisazione. Mi associo alla richiesta di un linl di acquisto
Sono in descrizione
Come sempre, unico ed utilissimo!
Grazie anche a te !!
Grazie mille il video è stato molto utile grazie.
Volevo informare gli amici del canale avendo provveduto a sostituire il differenziale in uscita con un di tipo B ( quindi adatto per correnti pulsate , continue , bifasiche ) il problema non è stato risolto anche quest' ultimo non interviene simulando una dispersione verso di ogni fase .
In un sistema IT (neutro isolato dalla terra o flottante) il salvavita non interverrà MAI, MAI e poi MAI. Puoi comprare qualsiasi salvavita: tipo A tipo B ecc.
Quello che nessuno spiega è che se una persona viene a contatto con uno dei 2 conduttori attivi, dell' inverter, NON avvertirà alcuna scossa.
@@meccallocciao, come mai non avverte niente? Lo puoi spiegare anche a noi? Grazie
@@meccalloc e scusi un momento, ma come è possibile se io con il cercafase le vedo eccome le fasi sui poli, il cercafase si illumina, significa che la corrente mi sta attraversando per raggiungere la terra, quindi se li toccassi senza interporre il cercafase che ha la resistenza interna, presumibilmente la scossa me la prenderei o sbaglio? Se ha possibilità mi spieghi
Ciao Salvo, grazie come sempre per i tuoi video, mi puoi spiegare cosa determina l'acquisto di un DMT, che hai messo in descrizione, da 16 Ampere anzichè un 20 Ampere o un 25 o un 32. Grazie
Ciao Salvo, Grande, avevo capito che in rete si sarebbe scatenato un putiferio. 👍💪
Non immaginavo ….
Perdona l'ignoranza ma il tuo video spiega (abbastanza) il concetto legato alla corrente di cortocircuito. Tuttavia non capisco come si possa introdurre una protezione sulle correnti disperse anche usando l'apparecchio che indichi. In caso di dispersioni a terra quel differenziale è in grado di misurare correttamente le differenze di corrente in entrata in uscita? Mi sembra strano, anche perché molti inverter non bilanciano esattamente il carico sulle due fasi ed i differenziali sono piuttosto sensibili.
Ciao Salvo....una domanda.....ma se all' uscita dell' inverte (isolato dalla rete ) esiste la corrente bifase si applica un differenziale bifase dovrebbe essere ok......nel momento in cui si collega la rete del distributore in ingresso all' inverter , quest'ultimo produrra uscita monofase....a quel punto il differenziale bifase funzionerà lostesso o bisognerebbe sostiture .....
Grazie Salvo.
Una domanda per comprendere meglio. Nel caso in cui mettessimo una delle due fasi in uscita dell'inverter a Terra (come da video precedente) a questo punto non avremmo bisogno del differenziale 2P. Dimmi se sbaglio.Grazoe di nuovo.
Non sbagli vedo che sei attento
A roma nelle zone rurali dove vi e la bifase si possono usare i normali moduli.
Ciao Salvo, nel tuo video inerente il montaggio dell'ATS menzionavi l'uscita da inverter con Neutro e fase e relatico magnetotetermico. In questo video ci parli uscita bi-fase e specifico magentotermico. Forse sto facendo confusione. Complimenti per il canale, sempre al TOP.
Chi ha inverter toroidale si ritrova con 2 fasi
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Pertanto non possiamo utilizare l'ATS?
Ciao Salvo io dovrei comprare un inverter voltronic 7.2 ma all'uscita della 220V posso mettere il 32A perché ho visto che il 40A non C'è. Oppure potrei montare un FA82C40 accoppiandolo con un salvavite G24AC63
Sempre video utili…grazie ❤
Se di grande aiuto ❤️
Ottimo. Perché non fai un video per spiegare come eliminare la bifasica per inverter non dotati di relè che internamente mettono il neutro a terra?
Grazie del video
Ciao ti ringrazio per il tuo lavoro di condivisione.
la corrente bifase dell'inverter puo portare problemi ai dispositivi elettronici concepiti per la monofase come gli ups?
puo danneggiare gli elettrodomestici di casa?
i magnetotermici a due poli protetti sono adatti?
il differenziale puro puo essere istallato su una bifase?
Ottima spiegazione. Ma senza la terra c'è un differenziale che potrebbe funzionare con gli inverter?
salve il classico magnetotermico con fase e neutro però metering , riesce a leggere i dati della corrente bifase ? , ossia consumi ecc.... grazie
Grazie Salvo x questo video che mi aiuta a capire. Vorrei chiederti un parere sul mio piccolo impianto che ho suddiviso in due gruppi di pfv uno di 5 pfv con pannelli da 120w gestiti da un regolatore da 60a e l'altro da 2 pannelli da 200w gestito da un regolatore da 40a, il problema è che fintanto che alle 4 batterie gel portavo solo il primo gruppo di pfv da 120w tutto andava bene, ma quando ho aggiunto gli altri pannelli da 200w alle batterie i fili dei pfv da 120w che entrano nel regolatore di carica ed i fili che vanno alle batterie hanno cominciato a scaldarsi un po tu potresti suggermi una soluzione grazie
Buon giorno Salvo,
Mi pare di capire quindi che non c'entri nulla con differenziali tipo B tipo C , ma si tratti dei modelli a 4 moduli dove il differenziale di tipo trifase è accoppiato con un magnetotermico
Bel video con una buona spiegazione però volevo un consiglio da dietro inverter dalla batteria a inverter sul cavo del più rosso 12v per mettere fusibile lamellare ma quanti amp per un inverter 3000 un fusibile da lamellare da 50 amp può bastare. Mi potresti consigliare grazie e un buon Natale
Una volta installato l'inverter possiamo sapere se l'inverter hha problemi di bifase! Dopodiché misuriamo la tensione tra neuto e terra e fase e terra per vedere se c'è tensione , se c'è tensione bisogna montare il differenziato da te menzionato, dopodiché i due fili che escono posso collegarli al differenziato che ho in casa?
Ciao Salvo, ho visto un video di un altro canale che spesso approfondisce il fotovoltaico, in cui venivano fatte prove pratiche con i vari tipi di differenziale e purtroppo sembra che anche il 2P non protegga adeguatamente.
Sarebbe estremamente utile avere una dimostrazione pratica, un test, che la tua soluzione risolve effettivamente il problema.
Mi muoverò in questo
Potrei sapere a quale video ti riferisci?
@@pablonerino è un video di Massy Dattoli con il titolo "Inverter fase fase e la caldaia non va ? TUTORIAL Protezioni con Power Station e generatori"
Allora dopo il video precedente e altri video che ho visto su sto discorso della bifasica sono andato a testare e mi inverter che è un classico inverter con le due prese delle spine in uscita e mi dava 140 e 90, a questo punto Ho preso il neutro che usciva dall'inverter l'ho collegato alla terra e poi ho collegato tutto normalmente su un differenziale sono andato a ricontrollare le tensioni e avevo i 220 volt sulla fase e potenziare 0 sul neutro della linea che che mi va in casa, non so se questa era la corretta cosa da fare, però da quello che avevi spiegato il sistema era questo giusto?
Il magnetoterimico differenziale in ingresso all'inverter invece va bene un 1P + N?
buon giorno, ho un problema che si ripete ogni volta che per una qualunque causa si toglie la corrente in automatico tenta di pasare al fotovoltaico e se l'accumulo non è sufficiente inizia il flop e alle volte salta il differenzialedella corrente enel..cosa si può fare? grazie per il suo consiglio buona giornata.
Ciao Salvo, ho acquistato e montato il magneto termico differenziale da te consigliato per la bifase. Come faccio a capire se funziona? Esiste un qualcosa per testarlo oltre che al pulsantino presente su di esso?
I differenziali in descrizione sono di tipoAC la scelta a cosa è dovuta?
Ottima spiegazione 👏👏👏
Vorrei una delucidazione se possibile . In questo video viene consigliato l'acquisto di un magnetotermico differenziale in questo caso della bTicino, adatto per tensioni bifase che escono dall'inverter . Però qui mi nasce un dubbio , lei asserisce che entrambi i poli sono protetti , ma la protezione è verso i cortocircuiti e altro. , però non viene menzionata la protezione riguardante da dispersioni di corrente da una delle 2 fasi (qualsiasi ) verso terra.
Dunque la mia domanda è : questo magnetotermico differenziale interviene anche con dispersioni di corrente verso terra ? Sarebbe gradita una cortese risposta . Grazie
Lo protezione da corto circuito essendo che si hanno 2 fasi.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid OK per il cortocircuito , ma la protezione che si dovrebbe avere sulla dispersione di corrente verso terra , questo magnetotermico è in grado di intervenire ? Grazie
Buongiorno ..se il neutro di un inverter bifase (quindi con tensione) dovesse andare in contatto con il neutro enel (che non ha tensione) secondo te cosa accadrebbe? Grazie
Un grande casino 😂. Comunque non farlo ascoltami.
Ciao Salvo, ho incominciato a seguirti in quanto nelle tue spiegazioni sei sempre esaustivo è professionale. Con l’occasione volevo chiederti un consiglio. Mi sto costruendo un impianto solare con un inverter VEVOR 12 V 3000 watt. 3 batterie al piombo da 100A l’una. Che tipo di stacca batterie dovrei istallare? Ti ringrazio!
Ciao. Ho un inverter ibrido vevor em5500 48v e ho comprato, come da consiglio nel video, il differenziale magnetotermico nel link da 32ah. Ho simulato un cortocircuito ma non interviene. Va in protezione l'inverter. Cosa sbaglio? Ho provato sia in bifase e sia con la modifica a monofase (il neutro collegato alla terra). Non sono del mestiere...l'impianto è offgrid, non ho Enel e uso un ats per switchare in automatico ad un'altro inverter da 12v quando ho le batterie scariche del primo impianto. Vorrei solo risolvere questo dilemma perché mi preoccupa non avere protezione.
@@TonyLaRoccaCHANNEL ti consiglio ti avvalerti di personale esperto se non sai cosa toccare, ne vale della tua sicurezza.
Scusate provato con differenziale 2p ma a me non scatta comunque, non sente la dispersione di terra.
Come sempre grazie per i tuoi video, si vede subito che sei una persona molto competente in questo campo, vorrei installare i magneto termici per bifase ma non so come installarli visto che la mia casa è alimentata a volte dall’ Inverter ed a volte da Enel, potrei avere un tuo consiglio? Grazie 👍
Ricorda che non devi cambiare tutti gli interruttori, ne basta uno solo dopo all’uscita dell’inverter
ciao Salvo, toglimi una curiosità. quel differenziale per la bifase può funzionare se ho la 220 normale? perche ho un generatore in una casetta, e quando l'inverter non riesce a gestire il carico perche è nuvolo me lo gestisco da generatore, solo che il generatore ha la 220 pura e l'inverter no. grazie.
Ciao. Sono un tuo fan. Mi chiedevo se alimento il boiler elettrico di casa mia con la mia Power station (uscita bifasica) il boiler funziona e scalda ma in caso di dispersioni non ho il salvavita. Se all'uscita della Power station inserisco questo interruttore magneto termico che ci hai mostrato; sono protetto? Grazie e in bocca al lupo per i tuoi video sempre precisi e interessanti.
ottimo video grazie
Dove trovo il video sulla bifase per collegare il metro alla terra
Ciao Salvo sempre i miei complimenti per competenza e saper trasmettere una parte del tuo sapere. Avrei un problema sperando in un tuo aiuto. Vengo al problema ho un inverter principale da 5..6kw che alla sua uscita in modalità SBU da fuori uscita bifasica e poi questa uscita parte e arriva alla mia abitazione,dove ho un'altro inverter stessa marca EAsun che funziona Solamente in modalità SOL l'energia prodotta 3.2kw la vendo,ho vicino il suo contatore Enel dedicato. Il problema è che il 1 uscita bifase il 2 uscita fase e neutro, il 1 da si matto credo che entrino in conflitto,come posso risolvere il problema? Mettere a terra il neutro nel 1 No se mi commuta in bypass va in corto?
Come risolvere il problema? Grazie spero in un tuo aiuto un tuo iscritto Pietro
In caso di cortocircuito con un magnetotermico 2P siamo protetti ma in caso di dispersione verso terra il differenziale scatta?
Assolutamente no … non c’è verso xk isolato, ma quello dentro gli inverter non è un vero trasformatore di isolamento.
Per il magnetotermico differenziale nel video, OK per la protezione sul cortocircuito , ma la protezione che si dovrebbe avere sulla dispersione di corrente verso terra , questo magnetotermico è in grado di intervenire ? In attesa di una sua la ringrazio
Sei isolato da terra … quindi non è in grado di farlo con tutto che se premi il tasto funziona, ma con strumenti appositi il differenziale non interviene.
Il mio consiglio è di eliminare la bifase, molto pericolosa.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Purtroppo con mio rammarico devo dirle che il mio inverter ,così come tutti gli inverter hanno la predisposizione della messa a terra . Dunque , così come il mio della marca EDECOA sul pannello delle prese d'uscita con tensione bifase ha la predisposizione della terra ,diversamente come rileverebbe la tensione duale ? Poi aggiungo che, sulle prese di casa sul centrale sono collegate a terra e la stessa terra arriva anche all'inverter . Allora visto che la terra esiste sulle varie prese, il magnetotermico con differenziale ,lo stesso differenziale deve poter intervenire la dove si presenti una dispersione di corrente verso terra. Il solo magnetotermico puro serve solo per proteggere l'impianto da cortocircuiti e sovracorrenti ,ma nel caso di dispersioni di corrente lo stesso non interviene ,ecco allora la necessità di poter adottare il magnetotermico con differenziale e così come consigliato e ricercato informandomi serve installare un magnetotermico differenziale del tipo A e non AC, però adesso ne sto acquistando uno del tipo A e farò delle verifiche di funzionalità sulle dispersioni di corrente dalla fase verso terra , poi le farò sapere.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgridSalve Salvo, per essere sicuri e completamente di tutto si deve installare un trasformatore isolato e una nuova terra non vicina a quella preesistente in modo da creare un neutro.
Poi non collegare mai Enel in entrata dell' inverter ma con due teleruttori, uno per l' inverter e uno per Enel. Nel teleruttore dell' inverter si collegheranno F N e T
Il trasformatore isolato viene usato nelle sale operatorie che utilizzano la bifase (qui non spiego completamente tutto se no dovrei descrivere un mezzo poema)
Saluti
Ma quindi tt gli inverter generano la bifase? Compreso il Bluetti e EcoFlow? Grazie mille
Assolutamente si certo… poi ci sono quelli predisposti per eliminarla automaticamente.
Il magnetotermico che abbiamo normalmente in casa funzionerebbe in caso di bifase? Non mi riferisco al differenziale ma al solo magnetotermico....grazie
Assolutamente sì certo
Grazie
Perdonami quindi il 1P 1N in caso di cortocircuito tra le due fasi interviene?
Posso mettere questo differenziale bifase in serie con il differenziale di casa? In modo da avere le protezioni in entrambi i casi ? Grazie
Ti basta un solo differenziale…. Ma con la bifase non ti funzionerà mai … neanche il 2P ….
Probabilmente non ho capito . Nel video dici che che bisogna mettere un differenziale diverso ( come quello citato nel tuo video ) 🤔 Per la protezione della Bifase
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgridquindi non a senso il video che ai fatto perché con la bfase nessuno differenziale scatta perché le correnti sono troppo basse e non eccitano il differenziale
Ottimo video, non ti seguo da molto ma apprezzo molto il tuo modo di spiegare. Parlando dell'ATS, questo è in qualche modo influenzato dal fatto che dall'inverter arriva una corrente bifase, mentra dal contatore ne arriva una monofase? Grazie.
Molto utile specialmente per la sicurezza. Puoi indicare dei modelli compatibili?
Grazie
Sono in descrizione
Salvo buonasera,ma questo salvavita magnetotermico è specifico per la bifasica ma non lo risolve il problema,perché da quello che ho capito serve come protezione ma all’uscita rimane sempre bigasica …giusto?
perdona l ignoranza... quindi quando il mio inverter ... lavora con la rete enel.. il differenziale magnetorermico GC8230AC32 serve la casa regolarmente.... ed quando manca la rete.. e inverter funziona in bifase.. il differenziale magnetotermico serve la casa . senza alcuna differenza. con capita di interruzione in caso di problemi ????... perdona l'appunto banale..
Devi cercare di mettere il neutro a terra del tuo inverter.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid grazie per la risposta.. devo trovare il modo di cllegarci un rele .. in quanto inverter quando ha la rete .. non esce bifase ma è gia monofase... se poi mi si ricollega con il dry contact la rete.. e trova la rete.. non mando in corto inverter ? grazie.. e perdona ignoranza
Ciao Salvo, complimenti per il canale, ti volevo chiedere se sia il caso di usare un fusibile anche per il neutro lato inverter dell'ATS, grazie
Ciao Salvo, ho scoperto da poco che il mio ibrido(5.5kw 48v) quando funziona con batteria è bifase, mentre se va in bypass perché ha la batteria scarica ha il neutro a 0. Posso mettere 2 differenziali in cascata, così quando é in bypass scatta quello classico e quando é in batteria scatta quello bifase? Grazie
È inutile mettere 2 differenziali.
Quando l Inverter è in funzione nella modalità batteria il differenziale non scatterà mai perché è in sistema IT, mentre quando passa in modalità rete il differenziale funzionerà normalmente.
Tieni presente che
In teoria il salvavita sia di qualsiasi tipologia (1p + n, 2p) sgancia se sente che la corrente che torna è meno di quella che entra o che dir si voglia che entra piu corrente di quella che esce, significando una dispersione.
Nel caso classico delle case se io tocco una fase disperdo verso terra perchè, essendo in cabina enel messo a terra il neutro cioè l altro filo per capirci, la terra diventa come fosse un conduttore quindi mi posso fare male toccando il solo filo di fase perche col mio corpo e con le cose sotto di me la casa l edificio etc mi richiudo verso terra.
A rigore di logica un inverter isolato da tutto non connesso a terra, esce con una tensione bifasica, noi mettiamo il differenziale 2p, tocchiamo un solo filo di fase, non sentiamo nulla in teoria quindi si, non scatta il salvavita ma non mi faccio male.
Per farmi male devo toccare contemporaneamente tutti e 2 i cavi di fase insieme. Allora non scattera comunque credo il differenziale e mi farò male facendomi scorrere corrente tra i punti dove tocco le 2 fasi.
Nel caso classico domestico comunque essendo ad esempio ben isolati da terra e toccando fase e neutro insieme potrei farmi male ed il salvavita non sgnaciare essendo visto come un carico anche se magari nella pratica basta una dispersione e magari si tocca prima solo la fase ed il salvavita per fortuna interviene... non saprei con certezza su questo punto. La teoria è sempre un cosa perfetta la pratica meno.
Abbiamo fatto dei test più approfonditi e il differenziale non c’è verso di farlo intervenire se non colleghi il neutro a terra ……
Grazie come sempre ! Puoi mettere in link ?
Lo trovi già
Ciao e buono istallare un interruttore di tipo B sull'inverter?
Si non è male ( sia B che di tipo F )
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid il mio inverter nel manuale dice che devo montare un magnetotermico da 63a avevo preso uno type B ma molti dicono di usare il tipo C adesso li ho comprati entrambi ma sono un po confuso su quale montare 😩
Scusa a questo punto la domanda viene spontanea, quindi tutte le Power station sono bifase?
Assolutamente si … quando lavorano ad isola.
Grazie della spiegazione. Il modello di differenziale bifasico può essere utilizzato anche con fase-neutro da rete enel ? Un link per acquisto ? Grazie
Assolutamente si può essere usato non ci sono problemi.
Prodotti in descrizione
Ottimo video, unica cosa il magneto termico per bifase si può utilizzare anche in monofosave? Grazie
Assolutamente si non cambia nel senso opposto
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Grazie mille, posso chiederti un altra info? Ho camper con installato un generatore bifasico che poi entra in un inverter caricabatteria della Victron che ha un rele di terra (disattivabile) l'inverter raccomanda di non invertire fase e neutro, secondo te è meglio che disattivo il rele di terra per evitare problemi con l'ingresso bifase da generatore? Grazie
Come faccio a sapere prima di acquistare un inverter se è bifase?
Grazie per condividere le tue conoscenze con noi apprendisti stregoni. Non saresti disponibile a organizzare un workshop ovviamente a pagamento (a prezzi modici 😁)? Avrei voluto farmi da me un impianto fotovoltaico ma non me la sono sentita e ho ripiegato sul Bluetti accontentandomi solo collegarlo ai pannelli e metterlo in commutazione con il contatore Enel tramite un contattore. Se non vedo con i miei occhi fare una cosa, ho grosse difficoltà a mettere in pratica la teoria. Inoltre qui si tratta di corrente elettrica e di attrezzature costose. Mi sono fatto da solo l'impianto elettrico di una casa unifamiliare con i circuiti tutti sezionati e protetti perché in passato l'ho visto fare. Invece sul fotovoltaico non me la sono sentita e nemmeno ho voluto scucire 8000 euro per un impianto "chiavi in mano" come mi era stato proposto. Forse ci sono altri iscritti al canale che sarebbero interessati al workshop.
Ragazzi datemi il tempo e esaudirò ogni vostra richiesta.
Ma questo va messo all'uscita dell'inverter e poi si va verso casa, oppure va messo nel quadro di casa?
Uscita inverter
Ciao Salvo
Ma dobbiamo modificare l'impianto? Che mi hai fatto?
Grazie
Assolutamente no se hai l’impianto di terra
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ok Graz
Molto interessante questo sarebbe il famoso differenziale puro giusto ?
Ma nel caso degli inverter che internamente hanno il rele che manda il Neutro a terra va bene anche il differenziale classico che ha indicato la lettera N giusto ?
Assolutamente si se hai il neutro a terra va bene il classico che hai visto nel video.
Occhio che gli inverter che mettono il neutro a terra hanno bisogno di due impianti di terra separati.
Non a caso sulla morsettiera ci sono due morsetti di terra, uno per l’ingresso in cui va la stessa terra dell’impianto di casa, e l’altro sull’uscita che va collegato a una terra dedicata altrimenti se si dovesse interrompere per qualche motivo il collegamento verso terra, l’inverter tornerebbe ad erogare bifase e tutte le carcasse degli elettrodomestici in casa diventerebbero una fase.
Quando si parla di collegamento a terra del neutro nessuno dice che non si tratta della stessa terra dove sono connessi gli elettrodomestici.
Invito Salvo a spiegare bene questa cosa.
Io ho fatto ancora prima e senza sostituire alcun interruttore. Ho effettuato una semplice modifica all’inverter che ora mi consente di avere il neutro a potenziale zero e non più con uscita bifase.
Come hai fatto!?
Buonasera, ma sul resto del impianto di casa dove ci sono tutti gli altri differenziali e magnetotrrmici andrebbero sostituiti
Basta il primo generale per stare apposto
Ciao Salvo, a proposito di bifase potrebbero esserci problemi con l'ATS? L'ATS prende in input dalla rete FASE + NEUTRO, mentre dall'inverter ibrido(alcuni e non tutti per fortuna) FASE + FASE. Potrebbero esserci problemi quando l'ATS fà lo switch da un entrata all'altra? Inoltre non capisco se questo magnetotermico differenziale funziona solo con le due fasi o anche con fase e neutro? Grazie per tutto quello che fai sul canale.
Il mio funziona
penso che puoi stare tranquillo, io ho un ats che commuta tra rete e inverter bifase da un anno e non ho avuto mai problemi
@@aldob5681e quale tipo e', dove lo hai acquistato?
ma quindi tutti gli inverter escono con la bifase??
Hai capito bene…..
ciao non ho capito perche non trovo il messaggio da m inviato stamane.......
Non so quale messaggio
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ciao, avevo chiesto se e possibile con un inverter tipo cinese 12v da 3500w nominali e 7000 di picco con una 230 bifasica usare l ats che hai spiegato nei tuoi video. considerando che ats ha bisogno di una fase e di un neutro sia dall inverter che dalla rete,come si puo ovviare questo problema?
@@giorgiotribastone8678 devi mettere il neutro a terra … attento a questi inverter troppo economici.
Purtroppo con mio rammarico devo dirle che il mio inverter ,così come tutti gli inverter hanno la predisposizione della messa a terra . Dunque , così come il mio della marca EDECOA sul pannello delle prese d'uscita con tensione bifase ha la predisposizione della terra ,diversamente come rileverebbe la tensione duale ? Poi aggiungo che, sulle prese di casa sul centrale sono collegate a terra e la stessa terra arriva anche all'inverter . Allora visto che la terra esiste sulle varie prese, il magnetotermico con differenziale ,lo stesso differenziale deve poter intervenire la dove si presenti una dispersione di corrente verso terra. Il solo magnetotermico puro serve solo per proteggere l'impianto da cortocircuiti e sovracorrenti ,ma nel caso di dispersioni di corrente lo stesso non interviene ,ecco allora la necessità di poter adottare il magnetotermico con differenziale e così come consigliato e ricercato informandomi serve installare un magnetotermico differenziale del tipo A e non AC, però adesso ne sto acquistando uno del tipo A e farò delle verifiche di funzionalità sulle dispersioni di corrente dalla fase verso terra , poi le farò sapere se il magnetotermico con differenziale interviene anche sulle dispersioni di corrente verso terra .
Mi poi dare una mano il nome d el magneto termico per la bifase come quello usi Nel video.non lo trovo su ebay ne ance su amazone grazzi
Per la bifase il magnetotermico deve avere la protezione magnetica su entrambi i poli.
Bello ciò che dici ma non ci hai mostrato se funziona
Buonasera a tutti! Io su un inverter da auto marca etrepow 12 volt 220 (bifasico ) ho collegato fase e neutro. É successo che l'inverter non erogava più corrente e sul display non c'erano più 227 volt ma zero volt. Disconnesse le due fasi tutto é tornato normale e l'inverter non ha subito danni. Da questo deduco che comunque gli Inverter hanno una protezione interna che svolge anche funzione di salvavita però non sono proprio certo perché non sono un elettricista
Ma dove hai collegato le due fasi ?
Le 2 fasi le ho collegate insieme tra di loro
@@edoardocappellacci3343 quindi hai fatto un cortocircuito..?
Buongiorno!!! Si esatto un cortocircuito per errore 😂ma non c'è stato un cortocircuito. L'inverter é come se sia andato in protezione erogando zero volt. Non si nemmeno spento e scollegati le fasi tra di loro ha continuato a funzionare bene e a distanza di mesi ancora funziona benissimo. Sulle indicazioni del venditore c'è la protezione da corto circuito. Forse funge anche da salvavita. Non lo so ma volevo condividere la mia esperienza. Io con questo Inverter e una batteria da 3 kw ci mando avanti quasi totalmente la mia abitazione
La protezione delle persone può essere attuata solo con apparecchi in grado di funzionare anche quando, interrompendosi il neutro, ma in presenza di tensioni pericolose, può mancare l\'alimentazione ad eventuali dispositivi di amplificazione. Con gli sganciatori differenziali a relè polarizzato siamo in grado di ottemperare a tale necessità mentre questo non è solitamente possibile con interruttori di tipo elettronico.
L\'uso di tali dispositivi è consentito solo se installati su circuiti (ad esempio circuiti terminali protetti da differenziali elettronici ad alta sensibilità da 10 mA) protetti da interruttori differenziali con sganciatori a relè polarizzato. L\'impiego dei dispositivi di tipo elettronico è previsto dalle norme che però richiedono dispositivi di apertura in caso di mancanza o abbassamento della tensione di rete e l\'impossibilità di richiusura automatica al ritorno della stessa. Tali prerogative se da un lato forniscono una sufficiente garanzia di sicurezza dall\'altro impediscono la diffusione di tali tipi di sganciatori elettronici problemi legati alla necessità di dover riarmare l\'interruttore ad ogni interruzione della rete di alimentazione
Permettimi ma se si cambia il differenziale ,poi quando si funziona da rete ci vuole un'altro differenziale con fase e neutro?
Ciao assolutamente no rimane con entrambi i poli protetti
Ciao Salvo, c'è qualcos'altro da comprare per questo impianto? , un rene mi è rimasto , stavo pensando di vendere un pezzo di fegato :D scherzo :D :D
Tu perché ti preoccupi ?! Non penso che tu abbia la bifase 😂
I problemi nascono col.differenziale non con il MT.
Nei bifase la protezione deve essere su entrambi i poli
ciao potresti farci vedere il funzionamento con un video? lo potresti provare sull' inverter toroidale ?
Il mio impianto usa inverter toroidale.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ma con gli amici del canale non avevi comprato un inverter toroidale per fare dei test?
Mi pare strano che 1 dei 2 poli possa essere non protetto
Assolutamente vero è così
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ho capito. Non è il differenziale a non essere protetto. Quello va sempre. Ma non ce protezione per il sovraccarico se uno dei 2 fili è marcato n. Infatti n è diretto mentre se ce doppio interruttore tutti e 2 i poli sono marchiati col simbolo del sovracorrwnte
Il differenziale che funziona con la bfase ce esiste ed e rcbo quello che ai messo nel video non funziona
Il problema non è il differenziale, ma il tipo di bifase che erogano questi inverter.
Solo una considerazione. L'interruttore differenziale deve essere di tipo B
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Ma sei sicuro?
Qualcuno ha il voltronic axpert primo vm III?...e se ha la bifase.....
Io con esattamente il tuo modello da 5kw nessun problema sia con i clima daikin caldaia valiant e restart in casa
@@mauroverderio3504 grazie mille dell'informazione..hai installato anche delle batterie lifepo4?
Trovo solo commenti che dicono che scatta a prescindere
La parte magnetica che registra corti e sovraccarichi??? Che c entra con il neutro?? Tu fai danni veri. Prima credevo fossero sviste ma a te mancano le basi minime.
Il differenziale non registra nessun corto e sovraccarico. Quello è il magnetotermico che è titt altro!!! E funziona benissimo con un inverter che chiamate bifase e vhe mon lo è perché la bifase di nuovo è tutt altro!!!
Si chiama neutro flottante o neutro staccato.
Il magnetotermico funziona perfettamente.
Quello che nin funziona è il differenziale che non ha nulla a che fare con sovraccarico e corto vhe somo protezioni per i cavi!!! Il differenziale è una protezione per le persone e non vede affatto i corti. Un corto non viene rilevato dal differenziale in nessun modo mai. Il differenziale misura la differenza (ma va???) Tra la corrente di andata e di ritorno. Se mancano oiu di 30 mA scatta perché significa che quei 30ma sono andati sul filo PE O su una persona, verso terda.
Con inverter a neutro flottante, il Filo PE è isolato. Non serve alcun differenziale per un guasto verso terra. Al massimo serve oer il doppio guasto verso terra. Il differenziale rileva i guasti verso terra! Altro che sovraccarico!!
Prr far funzionare il salvavita differenziale (cosa che nulla c entra col magnetotermico che è un fusibile riarmabile ad azione termica, lenta o magnetico, rapida) basta mettere una fase drll inverter in contatto col pe all interno del inverter o in ingresso al differenziale.
Cosa spiegata nei manuali di inverter seri. E cosa che è gia presente negli inverter pensati per impianti NT.
Prr favore statesu con le antenne che questa è l'ennesima falsità detta da questo canale. Assai pericoloso. Qui mancano i fondamentali!! Ma sei elettricista davvero? Sarebbe gravissimo.
Come la storia dei fusibili per un arco elettrico normalissimo e naturale causato da te, che tu confondi con un corto circuito. Io sono basito. E tutte le pecore che ringraziano. In inglese ti avrebbero silurato da titto il mondo. Povera Italia! Meno male che sono scappato
Guarda fammi un favore, stai lontano da commenti xk tu non sai minimamente cosa sta accadendo in Italia con i prodotti venduti, non conformi alle normative del nostro paese.
Quando fate i professori nei commenti, vi dovete aprire i vostri canali e insegnare voi..
Inoltre la tua maleducazione regna sovrana, definire le persone pecore è davvero vergognoso.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgridscusami un attimo, cosa c entrano le norme connil fatto che tu hai sostenuto che il 1)differenziale è una protezione magnetico dai sovraccarichi e corti. Falso, il differenziale rileva le dispersioni verso terra superiori a 30mA e lo fa perché queste dislersioni mancano sulla corrente di ritorno.
2) mettiamo che ti sei confuso e intendevi il magnetotermico. Bene sostieni che un inverter a neutro flottante non fa scattare tale magnetotermico. Falso, il magnetotermico scatta perfettamente in caso di corto e sovraccarico sia con inverter neutro a terra che con neutro flottante. Non ha nulla a che fare con la messa a terra. Il magnetotermico è un fusibile e nulla più.
Il fatto che si usino anche dispositivi unici che hanni sia il magnetotermico che il differenziale non li rende assimilabili.
MAGNETOTERMICO: dispositivo per la sola protezione dei cavi. Dall effetto Joule. Nulla ha a che fare con le persone
DIFFERENZIALE DETTO VOLGARMENTE SALVAVITA: nulka a che fare con corto circuito o sovraccarico. È una protezione esclusivamente per le persone, rileva eventuali dispersioni verso terra.
Io non so se fai finta o che cosa..ma non posso lasciare correre..ok la storia dell arco elettrico che qssimili al corto e non c'entra niente. Così come un fusibile non ha nulla a che fare con l'arco elettrico.
Ma poi dici di inserire un fusibile appena inferiore alla corrente di corto pannelli in ingresso al regolatore. Fusibile che salterà a massima potenza senza motivo. L' mppt a 1000w al m2 di irraggiamento e fresco lavora a corrente di corto quasi.
Inoltre anche un corto veri e proprio nonnfa un bel niente a dei cavi dimensionati per la massima potenza pannelli. Io mio pannello ha una corrente di corto 11A e una corrente di massima potenza di 10. Cosa gki fa un corto da 11a a un cavo da 6 se l operativi è a 10A?
L Arco elettrico lo hai fatto pee la tensione a 120v ..io corto nin c entra niente!
Lo facevi identico staccando unnfilo dal regolatore sotto carico. È normalissimo l arco elettrico. Stacca sottl carico da un regolatore una stringa a 500w e vedi che bel fulmine fai senza bisogno di nessun corto.
Quindi o spieghi il perché di queste colossali scivolate, o è MIO DOVERE INFORMARE LA GENTE CHE NON TI DEVONO ASCOLTARE MENTRE MANEGGIANO TENSIONI, soprattutto cc, pericolosissime
O che gli fai mettere un inutile fusibile che gki fa saltare la produzione per un picco di potenza sotto cloud edge a giugno in una giornata fresca.
Io sono italiano e delle norme non sto parlando ne mi frega..mi frega la scienza la logica e il pericolo degli ignoranti che fanno, specialmente se guidati da certe sparate.
Pecore? ? Maleducato? No.. dico quello che penso.
Chi ripete a pappagallo un termine inesistente come inverter bifasico è una pecora.. perché non ha verificato che cosa significa. Io 4 anni fa nin sapevo cosa fosse un amperora. Ne allra ne oggi ripeto una lettera se non la dimostro e soprattutto finché non la digerisco totalmente. La conoscenza arronzata e confusionaria non mi appartiene
La messa a terra l ho studiato settimane prima di capirla. E in quelle settimane non ne avrei parlato a nessuno, visto che avevo una vaga idea solamente.
@@fc436 se hai una tensione bifasica devi avere un interruttore 2P ( entrambi poli protetti) non puoi mettere quelli economici da 1P + N.
Inoltre quello di cui tanto parli è un cortocircuito vero sulla linea dc del fotovoltaico.
Quindi ti ripeto cambia canale.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ripeto per l ennesima volta che la AC bifasica è una cosa che non si usa da un secolo e non è la corrente delk inverter con neutro flottante. Il fatto che un inverter abbia o meno il neutro a terra non lo rende bifasico. Sempre inverter monofase sono tutti. A parte i trifase o quelli split fase.
Inverter bifase è una parola che si sono inventati gli italiani su RUclips. Nessun rivenditore o produttore ha mai definito bifasico questi inverter. Gli inverter sono tutti uguali. L'unica differenza è che se destinati a sistemi NT , come il civile in Italia e Europa, vengono già con il neutro attaccato al PE. se destinati a sistemi IT , (camper, barche baite etc) vengono venduti senza il contatto tra neutro e PE. ma sono uguali. La corrente AC del tuo nultiplus è fatta uguale e dallo stesso trasformatore del mio Phoenix che ha quella che tu chiami bifasica. Basta unire PE e una fase ed ecco che è IDENTICO AL MULTIPLUS.
Detto questo, di che interruttore parli? Magnetotermico? O differenziale? Perché sono 2 cose che non c entrano nulla tra loro.
Un magnetotermico funziona esattamente uguale sia con inverter bifasico (che non esiste ma si chiama a neutro flottante) sia con inverter con neutro a tterra come il multiplus.
Il magnetotermico è una protezione per i cavi contro l effetto Joule di sovraccarichi e corti.
Il differenziale non interviene per nessun corto né sovraccarico! Misura la differenza tra corrente di andata e di ritorno. Deve essere 0. Se c'è una differenza di oltre 30mA vuol dire che questa sta passando per il cavo di terra(pe) o per una persona. Quindi scatta.
L inverter a neutro flottante, che tu e mille altri insistete a chiamare bifasico, NON POTRÀ MAI FAR INTERVENIRE NESSUN TIPO DI DIFFERENZIALE!!!
E non ce n'è bisogno!! Essendo le fasi isolate da terra! Se c'è un guasto di isolamento su un utenza metallica non succede nulla, nessuna dispersione perché il circuito non si può chiudere.
Diverso è il caso del doppio guasto verso terra. Li anche un inverter a neutro flottante è pericoloso.
Quindi a casa dove si usano molte utenze metalliche a 3 Poli, non si può usare un inverter IT cioè a neutro flottante.
Bisogna mettere il neutro a terra e il nostro differenziale funzionerà perfettamente e ovviamente anche il magnetotermico che funziona sempre sia con neutro a terra sia con neutro flottante!!
Il fatto che esistono magnetotermico differenziale in un unico oggetto è perché sono semplicemente attaccati. Sono 2 cose diverse.
Che cosa c'entra il cortocircuito CC ?? Non capisco cosa dici
Che cosa stai dicendo??
1) l'inverter bifasico NON ESISTE. LO HA INVENTATO QUALCHE CIARLATANO ITALIANO e tutti ripetono a pappagallo. Mai sentito né dai produttori né in tutta la letteratura in merito in inglese e nei video in inglese.
Il tuo ibrido victron e quel cesso di giallo a bassa frequenza, sono uguali entrambi monofase!!
La corrente bifase non si usa da un secolo e ha 4 conduttori!
La differenza è che uno è neutral grounded e l altro è neutral floating!!!
Fine. Uno è preparato per sistemi NT cioè con. Neutro a tterra. L'altro per sistemi IT isolati da terra.
2) nessun differenziale al mondo può scattare con neutro flottante! 1p 2 p quello che vuoi. Perché l inverter a neutro flottante è isolato da terra e un singolo guasto verso terra su una carcassa metallica non disperde nulla. Se tocca una fase e la terra no. Si chiude il circuito!! È sicurissimo.
Diventa pericoloso con il doppio guasto verso terra! Dove ai chiude il circuito fase fase e la persona anche chiude e subisce una parte di corrente.
Il magnetotermico a 20A non scatterebbe mai perché la resistenza è alta di solito ma non abbastanza alta da avere nel corpo una corrente innocua.
Serve il differenziale!
L'inverter a neutro flottante (che erroneamente insistete a chiamare bifase) si può usare solo con tutte utenze a doppio isolamento con spina senza terra, o con utenze con terra una alla volta. Quindi a casa non si può. Cosa si fa?? Non si deve cambiare nessun differenziale e meno che mai il magnetotermico!
Si mette il neutro a terra in ingresso al differenziale e l'inverter diventa magicamente normale e il differenziale funzionerà!!
3)il magnetotermico funziona esattamente allo stesso modo sia con inverter "normale" cioè con neutro a terra, sia cinnneutro flottante!! Quello deve rilevare solo troppo calore o troppa induzione magnetica! Non c entra nulla con le dispersioni.
Che la caldaia non funziona è la cosa meno importante!!! Se c'è un inverter flottante e si verifica un doppio guasto verso terra su delle utenze metalliche c'è rischio folgorazione per tutta la famiglia!! Altro che caldaia.
Qui si gioca con la vita senza sapere un accidenti.
Cosa c entra il cortocircuito CC con tutto questo????
È la seconda volta che sparisce questo commento. Argomenta se sei in grado. Secondo me tu dai delle informazioni pericolose perché infondate. Come che il magnetotermico non funziona con inverter flottante o che l inverter flottante ha una corrente bifasica.
Il mio phoenix victron ha la stessa monofase e stesso trasformatore del tuo victron ibrido. La differenza è che nel tuo hanno con le manine fatto toccare il cavo pe con una fase dentro l inverter creando un vero neutro. e nel mio lo devi fare tu se sei in un sistema NT. Ma non sono uno bifase e uno monofase . Chi ha un inverter flottante DEVEE CREARE IL NEUTRO A TERRA PERCHÉ DEVE FUNZIONARE IL DIFFERENZIALE E CASA È UN SISTEMA NT.
Tutto questo Ve lo può dire qualsiasi manuale serio nonché assistenza tecnica. Ma come si fa a fidarsi di sconosciuti su RUclips Ed eseguire ordini senza sapere niente?
Uno ha proprio commentato che ha cambiato differenziale come detto da te e ovviamente non scatta. Qui si può morire!! Chi non capisce non deve toccare nulla che sia sopra 48v. E chi non capisce bene non deve straparlare a caso su RUclips.
bticino gc8230ac10 .SI Po utilazar questo per la bifase e fase netero grazze.