Molte grazie per aver fatto un po' di chiarezza su questo diffuso argomento Volevo però chiederti se ha un senso ripudiare la bifase a prescindere Cosa succederebbe punto di vista della sicurezza qualora l utente venisse a contatto con una dispersione ? Grazie mille per la professionalità da sempre dimostrata
Grazie della domanda che apre mondi paralleli. Questo è un argomento molto discusso che fa muovere la penna degli Haters e soprattutto quelli incompetenti. Ti rispondo come deve risponderti chi ama la chiarezza: la monofase è molto diffusa ed è stata scelta perché offre una sicurezza maggiore... ma solo è soltanto, e lo dico in maiuscolo QUANDO GLI APPARECCHI SALVAVITA FUNZIONANO BENE E DEVONO ESSERE CONTROLLATI MENSILMENTE (e nessuno lo fa ) altrimenti è mortale perché la dispersione attraverso un corpo che porta a terra è potentissima. Questo non accade con la bifase dove la vera pericolosità è legata soprattutto al contatto diretto con le due fasi. Dove ci sono apparecchi che devono salvare la vita o strumenti di segnalazione importanti e vitali, come nelle ferrovie non si usa la monofase proprio per evitare che ci sia un blocco del sistema. Quello che su questo canale si fa è insegnamento la tecnica, non esiste una legge "sine qua non" perché l'elettronica e l'elettricità vanno applicate a impianti specifici e di cui ognuno si deve assumere la responsabilità facendo ricerche o avvalendosi di esperti. Detto questo, dal 1980 utilizzo inverter bifase e solo da qualche anno devo fare un'ondata di video sulla differenza tra monofase e bifase in funzione delle continue domande che mi vengono fatte, e delle quali ringrazio tutti voi iscritti a questo canale. Ma alla domanda "è meglio la monofase o la bifase?" non c'è una risposta. Buon impianto anche a te e grazie ancora. ❤️
grazie Massimo, commento molto apprezzato dopo il duro lavoro che c'è dietro ad un canale. Un grazie a tutti voi iscritti che mi seguite assiduamente. ♥️
Gianni una domanda, durante il funzionamento degli apparecchi elettrici casalinghi il passaggio tra corrente di rete ( monofase ) e corrente prodotta dall' inverter ( bifase )può provocare danni hai motori o schede elettroniche. Ringrazio ant
Spiegazioni sempre al top! Grande Gianni, la tua divulgazione è un grande impegno. Ci aiuta a comprendere tanto sulla nostra passione nel mondo dell'elettrico! Grazie!
Ciao caro amico e amici del canale. Gianni, mi sento in dovere di ringraziarti sempre per la scuola che hai fatto. Grazie a te dopo un anno e mezzo ho completato il mio modesto impianto, un impianto sobrio, ho installato 2,6 / 3 KW di pannelli della Longi, sono scarsino con l'accumulo che, aumenterò in agosto. Questo impianto modesto mi soddisfa quasi tutto il mio fabbisogno elettrodomestici energivori compresi. Sono off grid al 90% , in una settimana anche se il sole si fa desiderare ho consumato 7 KW dalla rete e 57 regalati dal sole. Grande divulgatore che ti devo dire grazie di averti conosciuto ti seguo sempre con piacere. Se tutto procede ok prenderò un generatore che utilizzerò come beckup . Valuterò . Un caro saluto a tutti gli amici del canale
grazie Giovanni della tua esperienza piacevole che hai condiviso con tutti noi. Proprio questo è il senso dell'impianto offgrid, qualsiasi esso sia, potente o meno, con grandi capacità di batteria o appena sufficienti per la giornata, è sempre qualcosa che ti abbassa la bolletta e ti spinge verso l'azzeramento della stessa. Tienici aggiornati. 😎
ciao Gianni, grazie della spiegazione molto accurata e delle soluzioni a riguardo della bi fase, al riguardo ti volevo chiedere, siccome sto dando un pò di corrente al vicino, per capire quanta gli ne sto dando ho messo un contatore di quelli da quadro digitali. mi è sorto un dubbio, ma i contatori mono fase la riescano a misurare la bifase? e se si devo moltiplicare per due la corrente misurata?
Caro Gianni io pur conservando il contratto con ENEL ho staccato l’inverter dalla rete ed alimento tutto off grid, la bifase non mi da problemi anzi la ritengo meglio della monofase, per la caldaia adotto il sistema del trasformatore con uscita 1:1 tutto questo perché in casa ho bassi consumi che contribuisco a contenere con un originale sistema di illuminazione di mia invenzione che illumina gli ambienti con bassissimi consumi, se in inverno a fronte di lunghi periodi di cattivo tempo le batterie si scaricano ( e comunque una settimana mi durano 48v 15kw) passo a rete quando c’è ancora un 20/100 di carica con un deviatore in ingresso alla abitazione e sono contento così…. 😊 dimenticavo… grazie per il video 👏
Grazie mauro, veramente di cuore. Hai riassunto quello che io definisco una scelta personale intelligente a cui tutti possono attingere per fare la propria scelta. ♥️😊
Ciao Gianni.. io l’ATS lo fatto con 2 contattori Siemens con blocco meccanico bobina 220 con contatti incrociati e un rele sul primario del bestione … quando lui scende a 48 V lui sgancia e passa alla rete… ovviamente il neutro è su un contatto del teleruttore che va a terra …e ormai un anno che funziona così grazie a te 👌.da 5000 kw annui sono passato a 1100kw….😊
ottimo, grazie della tua testimonianza. L'unico punto che preferisco è che in questa playlist, e in questo video in particolare, alimento i teleruttori a 48V perché su questo canale si divulga l'idea dell'off-Grid, comunque complimenti. 😊
Ciao Gianni, grazie per la spiegazione, da lezione universitaria fotovoltaica come sempre. Io, nel mio piccolo impianto, ho optato per un toroidale Victron phoenix 24/1220 che mi da una monofase. Buona giornata
Ciao Gianni, per un impianto modesto, per esempio inverter ibrido da 3kw picco 6kVA e batteria da 25v, puo andare bene un teleruttore ABB tipo: AF26-30-00-11, oppure se ce ne sono altri da consigliare. Grazie ancora Saluti, Fabio
quando scegli un interruttore devi guardare due componenti fondamentali : il più semplice sono gli ampere che riesce a pilotare... e il secondo invece, molto più importante, sono i volt che servono a lui per far funzionare le bobine. quello che ho messo io nel mio progetto per la 48 V funziona da 24 a 60 V quindi se vuoi fare un impianto a 24 V sei al limite minimo, di solito c'è un range di lavoro ma mi sembra troppo stringato. Vedi se riesci a trovare qualcosa che ha un range più ampio.
Grazie mille Gianni , una domanda …. Il caricabatterie in dotazione (10 A 230volt) dell’autoelettrica vw e up si può utilizzare in corrente bifase? Grazie continua così
Ciao Gianni, in merito alla bifase volevo un tuo parere. Gli inverter ibridi con uscita bifase secondo te potrebbero alimentare un altro inverter off grid? O l'ingresso della Ac IN deve essere assolutamente monofase? Grazie del tuo parere
grazie Gianni dei video culturali numerosi che stai comunicando su questo canale fantastico. Volevo farti una domanda, posso utilizzare il mio impianto in bifase senza trasformarlo in monofase. Grazie della risposta
È quello che faccio io dal 1980. Poi ho generato una serie di video sulla monofase su richiesta di tutti voi iscritti a questo canale. Sei comunque tu a scegliere i parametri di installazione. La bifase è pericolosa soprattutto se impugni le due fasi a contatto diretto.
Grazie Gianni, partendo dal presupposto che gli inverter bifase esistono da tantissimo tempo preferirei usare la bifase. fammi sapere se globalmente la monofase è un'alternativa o se Consigli forzatamente la monofase grazie
Uso la bifase dal 1980 ma ho fatto questa serie di video perché tantissimi amici del canale mi hanno chiesto la realizzazione della monofase, quindi ti rispondo dicendo che sono scelte personali in funzione anche degli apparecchi che potrebbero malfunzione, come la caldaia.
GRANDE GIANNI, Grazie per quanta esperienza e professionalità metti a disposizione a noi tutti su i tuoi video, l'entusiasmo che trasmetti è inesauribile. Se posso avere un tuo consiglio in merito, ho creato il quadro dei teleruttori ma non ancora messo in funzione è collegato alla palina di terra, in quanto nella Palina sono collegati altri 4 appartamenti oltre il mio, posso collegarlo ugualmente o rischio un ritorno di corrente dagli altri appartamenti e mi gioco il bestione arancione? se puoi chiaramente. Grazie Mille Giancarlo
La connessione di diversi appartamenti alla stessa palina è normale, soprattutto nei condomini. di solito non ci sono problemi se la terra è molto buona
Grazie per la chiarezza e professionalità indiscussa. Una domanda, se posso, che penso possa interessare anche altri utenti: se utilizzo l'inverter (12V) anche per caricare le batterie, come mi consigli di collegare la rete all'inverter, visto che il sistema realizzato in questo video esclude totalmente l'inverter dalla rete? Grazie e ancora tanti complimenti
se utilizzi il teleruttore esterno non puoi assolutamente mettere la rete direttamente sull'inverter quindi devi utilizzare un deviatore multi contatto che possa deviare la rete all'inverter quando devi usarlo come caricabatterie eliminando la connessione di terra sulla bifase in uscita dall'inverter stesso.
Ciao Gianni. Bellissima la spiegazione della necessità di trasferimento di fase da bi a mono. Ora in un precedente momento , io avendo avuto difficoltà a trovare un teleruttore a 12v mi dicesti che dopo la domanda in merito a questo che potevo acquistare una 230v ac .e così ho fatto. Inoltre mi dicesti che bisognava solo tenere le dita incrociate che non ci fossero interruzioni di rete! Certo non sono frequenti le interruzioni, ma non impossibili. La domanda nasce da questo . Io avendo costruito sotto la tua descrizione il sistema di passaggio da bi-fase a mono con il quadro come teleruttori e dry contact , nel caso di mancanza di rete nel momento che il dry contact sta rivelando una batterie al limite inferiore e dovrebbe fare lo scambio verso la rete , ma manca la corrente per fare scattare il cambio di teleruttore, cosa mi potrebbe succedere oltre al fatto che interverranno tutti i sistemi di sicurezza che ho installato per proteggere vle batterie. Rimango con casa senza rete ? Inoltre spero che capisci i miei dubbi. Nel caso che avessi lo step up di qui parli nel video e avessi installato un teleruttore di 20-60v DC nel caso di giornata nuvolo in inverno per un tempo prolungato e la batteria fossi al punto di fare intervenire il dry contact per fare lo scambio, ma in quel momento non ho rete per un qualsiasi momento , mi troverei con lo stesso problema di prima !Casa al buio!? Che ne pensi ? Lascio il mio teleruttore da 220 v sul circuito fotovoltaico, oppure lo sostituisco con uno da 20-69v DC e installo lo step up? Grazie. Gianni e scusa per la lunghezza della domanda. Spero di fare informazione per tutti come vuole il canale Buon lavoro.
questo progetto nasce per passare a rete quando la batteria è scarica, ma se quando dovresti passare a rete non c'è la rete la risposta alla tua domanda diventa automatica. E come dire se a casa ho la rete e va via la rete che cosa posso fare? Niente, a meno che tu non abbia un generatore.
Ciao Gianni. Un tuo parere. Sto usando un commutatore manuale Hager con il mio bluetti per creare la monofase . Ci alimento una parte della abitazione ( frigo, modem,etc.) . Come reputi l'uso di questo metodo? Non automatico ma manuale
Ciao Gianni vorrei sapere un tuo parere su gli inverter deye venduti su aliexpress che promettono l'uscita in monofase,da quello che ho capito un relé interno divide fisicamente dalla rete automaticamente collegando il neutro alla terra nel momento in cui l'inverter passa o ai pannelli o alla batteria,può essere funzionale? e soprattutto affidabile ?
Sono inverter che sono stati buttati a carriolate pubblicitarie sul mercato di cui tanti stanno cominciando a capire che la pubblicità spesso "spinge prodotti"... ma sono i test e le caratteristiche reali che rendono un prodotto duraturo. Il bestione arancione è anni che costantemente viene ancora acquistato dai cari amici al canale, ma la domanda che faccio a te è questa ... un Inverter che lavora con tensioni dei pannelli a 500 V , con relais che trasforma in monofase scambiando a rete (fidati) e che costa un botto, con ventole tipo missili e con un assorbimento in stand-by di un botto di watt... lo compreresti? ... libero di scegliere 😊
@@ENERGIAFAIDATE Probabilmente non lo comprerei mai,ma mi sono incuriosito perché non ne avevo mai sentito parlare e mi é apparsa una pubblicità per l'appunto l'altro giorno,volevo solo capire un tuo pensiero in merito data la tua esperienza,grazie mille per le delucidazioni
Ma se si mette il neutro a terra, a valle dell'inverter, in maniera semplice cosa comporterebbe? Grazie Gianni, come sempre, per i tuoi video molto interessanti.
Lo dico nel video stesso, se si sganciasse la terra dalla palina diventerebbe semplicemente un cavo conduttore che porterebbe una delle bifasi all'interno dell'abitazione attraverso il cavo di terra che non sarebbe più tale e le conseguenze potrebbero essere diverse, tra cui le più dannose legate a una, seppur rara, possibile dispersione sulla linea con rientro in bifase.
Ciao Gianni! Il mio bestione arancione 3kW non ha il dry contact, sono destinato a rimanere in bifase (escludendo le alternative rischiose o troppo costose che hai menzionato nel video)
Ciao Gianni! Ho appena visto tutta la serie 12v ed ho deciso di iniziare 😊 volevo chiederti non avendo tanto spazio sul tetto con 4 pannelli della man yi da 550w potrei essere giusto? Grazie per il tuo canale 👏👏👏
tutto dipende dai regolatori di carica che acquisterai e che devono reggere il carico che decidi di installare sul tetto. A questo si aggiunge la progettazione di tutto l'impianto che deve avere una sintonia tra i consumi e la produzione.
Forse non ho capito bene e mi scuso. Ma se con la bifase non funziona il differenziale vuol dire che i quartieri di Roma a cui accennavi, e posso immaginare a questo punto di chissà quanti altri posti in italia, non hanno nessuna protezione e sono fuori norma? Grazie
di solito in questi quartieri vengono posizionati i cosiddetti fase fase, In quanto la flottante viene presa da una trifase 220 V. ti confermo che i differenziali non funzionano con la bifase.
Ciao Gianni. Ho un impianto 12 v off grid da molti anni. Ho dovuto sostituire l'inverter con il "bestione", perché non reggeva più l' aumentata richiesta. Tutto funziona e ribadisco, tutto! Ma, l'unico problemino è che un vecchio orologio a display verdi che va con la 230 e così anche l'orologio del micro, rimangono indietro anche di 2 min. al giorno. Ti è mai capitato questo? Cosa può essere? Ciao. Davide
Lascia l'orologio qualche giorno da un amico che ha la rete e vedi se funziona correttamente, questo potrebbe essere il primo test per verificare se è l'orologio o la bifase.
se il BMS stacca passa a rete in quanto gli interruttori sono alimentati dal dry Contact che è connesso direttamente sulla batteria prima del BMS con un piccolo fusibile. Tutto funziona correttamente... 😊
Ciao Gianni mi chiedevo se non fosse meglio mettere in corto neutro e terra dell'uscita dell'inverter prima del teleruttore e non dopo, considerando che probabilmente la bifasica all'uscita del toroide viene ricavata tramite dei condensatori Y interposti tra le fasi e la terra della carcassa questo eviterebbe la scarica brusca del condensatore Y interposto tra terra e neutro quando si attiva il teleruttore che fa riferimento all'inverter . Naturalmente il mio vuole essere un confronto e non una critica inoltre aggiungo che apprezzo molto il lavoro che fai e ti seguo da tanto tempo. congratulazioni.
Il rischio di questa soluzione potrebbe essere legato ad una problematica rara ma accadibile. Se tu connetti la terra a monte del teleruttore dell'inverter, il momento in cui la terra dovesse sganciarsi dalla palina non sarebbe più una terra ma avrai un cavo conduttivo, e se dovesse accadere una dispersione quando l'inverter si è sganciato e l'impianto è funziona a rete, ti entrerebbe la fase dal cavo di terra che in realtà diventerebbe solo un cavo conduttivo, creandoti un corto tra la dispersione della fase e la bifase dell'inverter, ecco perché ho optato per il sistema in assoluto più sicuro che è questo... con i teleruttori e il blocco meccanico. Ovviamente la terra non va mai sezionata, ecco perché la terra entrante nel telerruttore è la stessa della rete, ma il momento in cui vai a rete si sgancia dalla bifase in quanto la connessione tra rete e bifase dell'inverter avviene solo a valle del teleruttore. 🤯😳😊 spero di essere stato chiaro. ciao e buon impianto anche a te.
Ciao Gianni io ats lo fatta con bobine a 220 e mi trovo bene Mentre la monofase lo fatto sotto linverter in modo che al teleruttore già arrivi in monofase I tuoi consigli sono utilissimi poi come dici sempre e’ soggettivo ogni impianto 💪💪💪
Ciao Gianni, scusami, non so se ho fatto quealche errore nel senso che io ho completato un impianto fotovoltaico con l'inverter arancione 24v 3kw e con lui , tramite la sua uscita di 230v alimento piccoli servizi, aspirapolvere, lavatrice ma anche la carica della macchina elettrica e funziona tutto perfettamente.. vedendo il tuo video dove dici che l'uscita dell'inveter è bifase non vorrei creare dei danni quindi ti chiedo cortesemente se devo modificare qualcosa nel mio impianto proprio per evitare situazion i spiacevoli. grazie anticipate
la scelta monofase o bifase è personale in funzione di tanti fattori ampiamente descritti da questo canale. Scegli tu se lasciare tutto così, visto che tutto funziona o modificarlo dopo aver analizzato personalmente il perché, ovvero se si o se no. tieni presente che tutti gli inverter vengono prodotti per produrre una bifase poi modificata in funzione delle esigenze personali.
ciao gianni una informazione, visto che ormaisiamo quai tutti autonomi con i pacchi batterie, come possiamo fare per chi piace fare il fai da te con le saldatrici o altri utensili che hanno spunti alti e importanti ? grazie mille
Ovviamente le saldatrici possono essere utilizzate con gli inverter ma la potenza dell'inverter deve essere molto alta per reagire agli alti picchi, e oltretutto mentre stiamo usando l'inverter potrebbero partire altri carichi induttivi e si andrebbero a sommare in maniera pesante. Ecco perché chi intende utilizzare in maniera continua le saldatrici deve pensare a un inverter molto potente rispetto a quello della abitazione
Carissimo perdonami avrei una perplessità... proprio in virtù di questo argomento, siccome mi era venuto il dubbio, ho provato a misurare le uscite dell' inverter con un cercafase e si illumina soltanto su una uscita, sull'altra che in teoria dovrebbe fare le veci del neutro, il cercafase si comporta come nell' impianto domestico. Com'è possibile dal momento che le fasi sono due? Ti ringrazio in anticipo se mi risponderai
può darsi che il tuo inverter abbia già un relais che commuta una delle fasi a terra. Più che un cerca fase fai una prova col tester, se ti misura 230V su un lato e zero sull'altro vuol dire che già l' inverter applica la monofase.
@@ENERGIAFAIDATE io ho realizzato un piccolo e semplice impianto fotovoltaico a isola, l'inverter è a isola non ibrido, ad ogni modo farò la prova con il tester, grazie mille per la risposta 😊
Ciao Gianni, io ho fatto un quadretto simile al tuo tranne per l'alimentazione delle bobine dei teleruttori, ho inserito un alimentatore collegato ad un piccolo UPS in modo tale che se per qualsiasi motivo non ho la 48V posso comunque far funzionare i teleruttori.
grazie di condividere il tuo progetto. tieni presente che il dry contacte lo potevi posizionare anche a monte, ovvero direttamente sulla BATTERIA in modo che non manchi mai la corrente, interponendo un piccolo fusibile.
@@ENERGIAFAIDATE si l'idea era quella come da te consigliato, ma poi quando per motivi di manutenzione ho scollegato la batteria mi sono trovato a non riuscire a far attivare il teleruttore, per questo motivo ho optato per un sistema indipendente che mi faccia riportare a grid senza l'ausilio del nuovo impianto FV e il relativo accumulo. Grazie ancora a presto
Ciao Gianni, Sono un privato di Roma, sto facendo un impianto in una casa indipendente, ho acquistato i pannelli da 550 e le batterie dalla mani yi, è possibile mettere 2 inverter ibridi trifase da 8kw in parallelo? Hanno una corrente di scarica 190A max?
le batterie e i pannelli sono prodotti a sestanti che vanno bene con qualsiasi inverter. devi vedere tu come configurare e comporre gli inverter che hai acquistato in base ai manuali degli stessi.
Ciao Gianni. Ho un impianto bifase, e creando una dispersione mi si staccano i differenziali, mentre con corto circuito non si stacca nessun magnetotermico ma va in blocco l'inverter con errore di alta temperatura all' interno dei cip. Mi chiedo comè possibile secondo te che avendo una bifase flottante in uscita dell' inverter si staccano ugualmente i vari differenziali di marche e modelli diversi?
quando hai un cortocircuito e ti salta il differenziale e non il magnetotermico è una questione di dimensionamento del magnetotermico, ma nello stesso tempo il differenziale non ti è saltato perché funziona il differenziale con la bifase, ma ti è saltato per cortocircuito.
lo scopo del mio canale è insegnare quindi io costantemente monto e smonto impianti per modificarli, ma tutti gli impianti e le playlist continuano costantemente per soddisfare tutte le tipologie di tensione e di potenza. Buona visione Fabio.
Buongiorno Gianni,anche io non mi sono fidato del relè interno del bestione arancione ed ho installato sul nuovo quadro elettrico di casa un sistema completamente manuale con due interruttori modulari tripolari da 40A comandati da un sistema rotativo con interblocco meccanico passando per lo zero. Volevo solo chiederti,anche se è una domanda trasversale a questo video,se hai mai provato a sostituire le ventole del bestione arancione da 6 kW perché effettivamente sono un po' rumorose. Chiedo anche a qualche amico del canale visto che l'apparecchio è molto conosciuto.GRAZIE DI TUTTO
fortunatamente le ventole del bestione si accendono molto raramente e non sono poi così rumorose, se vuoi puoi sostituirle con ventole silenziose tranquillamente trovabili in commercio, mi raccomando della stessa misura.
Ciao Gianni io ho un inverter ibrido da due anni funziona in bifase avendo avuto un corto circuito linverter si è staccato e si è spento quindi linverter ci protegge?
se hai un cortocircuito in uscita dall'inverter salta il magnetotermico e l'inverter ti protegge ma il corto circuito non deve avvenire tra la rete e l' Inverter nel passaggio da batteria a rete o viceversa, ovvero se la monofase proveniente dalla rete entra in contatto con la bifase in uscita dall'inverter... si può bruciare.
Gianni se ritieni utile in un prossimo filmato spiega che il termine bifase che oramai noi tutti usiamo in realtà e' errato ed andrebbe sostituito con flottante, nella vera bifase Enel porta nelle case 3 fili, 2 fasi ed un neutro, quello che esce dal bestione e' una tensione flottante rispetto a terra. Dovremmo tutti smetterla di usare la parola bifase o perlomeno dire sempre che quello che noi chiamiamo bifase e' per i "veri" tecnici una flottante rispetto a terra.
Ciao Antonio grazie del commento che mi dà modo di chiarire ulteriormente questo aspetto. Dagli Inverter esce una bifase generato in maniera chiara e netta dal trasformatore, mentre quella distribuita nelle abitazioni è sempre una bifase ma prelevata dalla cosiddetta trifase 220 V. la distribuzione cittadina bifase è ancora presente in tantissime città del mondo Italia compresa. Questo perché il sistema di distribuzione è ancora trifase a 220V invece che 380V. dato che la tensione tra una fase e il neutro è di 125V circa vengono utilizzate due fasi. Buon impianto anche a te.
Certamente, guardati il video numero 12 della playlist il "mega impianto" in modo da chiederti le idee su una delle migliori possibilità per creare la monofase derivante da un inverter bifase.
Non trovo i teleruttori a 12 volt per il bestione arancione. Come teleruttori 12 volt sulla ricerca trovo poco. Può andare bene questo: Contattore Finder, serie 22 Series, 4 poli, 25 A, bobina 12 V c.a./c.c.
Devi guardare le caratteristiche dell'inverter, e soprattutto se puoi aggiungere batterie o se questo inverter è, come di solito quelli marca, soggetto al monopolio degli apparati da connettere.
Gianni complimenti per il video.Vorrei se ti fosse possibile inviarmi su messanger o Facebook o telegram lo schema elettrico tra teleruttori e deviatore perché se noti spieghi anche in un’altro video come configurare il deviatore,in un’altro come configurare deviatore ma quello che connette teleruttori e deviatore no.Quindi ti ringrazio anticipatamente e attendo senza problemi visto la tua mole di lavoro.
questo Inverter non è parallelabile. Per avere un inverter parallelabile lo stesso deve avere le schede di parallelo che devono gestire in maniera corretta la rifasazione
in un sistema bifase è possibile collegare una fase a terra tramite una lampadina a incandescenza da 100 watt in modo sicuro e si può montare il differenziale.
bravo Mauro 😊 ho fatto questo esperimento circa due anni fa e funziona, in caso di corto la lampadina si accende senza provocare danni però tieni presente che non riesce a portare il neutro a zero perché la lampadina interferisce sulla qualità della terra. Però è un'ottima soluzione se si vuol fare il neutro direttamente sull'inverter.
io ho iniziato nel 1980 con i primi esperimenti off Grid e pannelli usati di una piattaforma petrolifera. La divulgazione poi a livello nazionale è tutta un'altra storia. 🤐🤷♂️
Nel 1998 ho fatto la mia prima bici elettrica a trazione fotovoltaica (e le batterie erano al piombo). Il pannello da 80Wp mi era costato 500.000lire e mio padre guadagnava 1.200.000lire. Mezzo stipendio per comprare un pannello fotovoltaico che oggi verrebbe considerato un giocattolo
Mi chiedevo se un inverter trifase avesse gli stessi problemi di uscite bifasiche... nel caso, almeno per la mia installazione, mi sembrerebbe la strada più semplice
Scusa, mi sembrava che ad un certo punto hai avuto un refuso... ma il succo è giusto. Comunque mi piacerebbe approfondire con te (con calma) il concetto della bifase all' uscita del toroidale... è più sicura, anche se comporta il NON funzionamento del differenziale!
E' più sicura nel senso che andando a 115v per fase in caso di contatto diretto o indiretto i rischi per la salute solo ridotti? Però immagino che sia meno pericoloso prendersi la 230v con un differenziale funzionante che la 115v senza protezione. Argomento interessante, mi piacerebbe molto un approfondimento.
Vedi trasformatore di isolamento nelle sale operatorie. Il principio è lo stesso. La corrente non circola proprio nel corpo umano perché il circuito di guasto non si richiude col contro stella del trasformatore che non è a terra come nel caso delle cabine Enel. Se invece si mette a terra il neutro...
Molte grazie per aver fatto un po' di chiarezza su questo diffuso argomento
Volevo però chiederti se ha un senso ripudiare la bifase a prescindere
Cosa succederebbe punto di vista della sicurezza qualora l utente venisse a contatto con una dispersione ?
Grazie mille per la professionalità da sempre dimostrata
Grazie della domanda che apre mondi paralleli. Questo è un argomento molto discusso che fa muovere la penna degli Haters e soprattutto quelli incompetenti. Ti rispondo come deve risponderti chi ama la chiarezza: la monofase è molto diffusa ed è stata scelta perché offre una sicurezza maggiore... ma solo è soltanto, e lo dico in maiuscolo QUANDO GLI APPARECCHI SALVAVITA FUNZIONANO BENE E DEVONO ESSERE CONTROLLATI MENSILMENTE (e nessuno lo fa ) altrimenti è mortale perché la dispersione attraverso un corpo che porta a terra è potentissima. Questo non accade con la bifase dove la vera pericolosità è legata soprattutto al contatto diretto con le due fasi. Dove ci sono apparecchi che devono salvare la vita o strumenti di segnalazione importanti e vitali, come nelle ferrovie non si usa la monofase proprio per evitare che ci sia un blocco del sistema. Quello che su questo canale si fa è insegnamento la tecnica, non esiste una legge "sine qua non" perché l'elettronica e l'elettricità vanno applicate a impianti specifici e di cui ognuno si deve assumere la responsabilità facendo ricerche o avvalendosi di esperti. Detto questo, dal 1980 utilizzo inverter bifase e solo da qualche anno devo fare un'ondata di video sulla differenza tra monofase e bifase in funzione delle continue domande che mi vengono fatte, e delle quali ringrazio tutti voi iscritti a questo canale. Ma alla domanda "è meglio la monofase o la bifase?" non c'è una risposta. Buon impianto anche a te e grazie ancora. ❤️
Molte grazie gentilissimo
Mamma mia Gianni, quanta cultura e esperienza della materia riesci a trasferirci e lo fai sempre con estrema chiarezza! 👍🏻 sei il Top 👏🏻 Grazie 🤗
grazie Massimo, commento molto apprezzato dopo il duro lavoro che c'è dietro ad un canale. Un grazie a tutti voi iscritti che mi seguite assiduamente. ♥️
Gianni una domanda, durante il funzionamento degli apparecchi elettrici casalinghi il passaggio tra corrente di rete ( monofase ) e corrente prodotta dall' inverter ( bifase )può provocare danni hai motori o schede elettroniche. Ringrazio ant
Spiegazioni sempre al top! Grande Gianni, la tua divulgazione è un grande impegno. Ci aiuta a comprendere tanto sulla nostra passione nel mondo dell'elettrico! Grazie!
grazie, commento apprezzato. 😊
Grazie per il video molto istruttivo lato avaria e sicurezza.
😊👍🏻
Ciao caro amico e amici del canale. Gianni, mi sento in dovere di ringraziarti sempre per la scuola che hai fatto. Grazie a te dopo un anno e mezzo ho completato il mio modesto impianto, un impianto sobrio, ho installato 2,6 / 3 KW di pannelli della Longi, sono scarsino con l'accumulo che, aumenterò in agosto. Questo impianto modesto mi soddisfa quasi tutto il mio fabbisogno elettrodomestici energivori compresi. Sono off grid al 90% , in una settimana anche se il sole si fa desiderare ho consumato 7 KW dalla rete e 57 regalati dal sole. Grande divulgatore che ti devo dire grazie di averti conosciuto ti seguo sempre con piacere. Se tutto procede ok prenderò un generatore che utilizzerò come beckup . Valuterò . Un caro saluto a tutti gli amici del canale
grazie Giovanni della tua esperienza piacevole che hai condiviso con tutti noi. Proprio questo è il senso dell'impianto offgrid, qualsiasi esso sia, potente o meno, con grandi capacità di batteria o appena sufficienti per la giornata, è sempre qualcosa che ti abbassa la bolletta e ti spinge verso l'azzeramento della stessa. Tienici aggiornati. 😎
ciao Gianni, grazie della spiegazione molto accurata e delle soluzioni a riguardo della bi fase, al riguardo ti volevo chiedere, siccome sto dando un pò di corrente al vicino, per capire quanta gli ne sto dando ho messo un contatore di quelli da quadro digitali. mi è sorto un dubbio, ma i contatori mono fase la riescano a misurare la bifase? e se si devo moltiplicare per due la corrente misurata?
la misurazione è la stessa e non cambia perché il circuito comunque si chiude. il vero problema è il divieto di vendita dell'energia prodotta... 🥶🤐
Come sempre una bella spiegazione base... molto importante per chi non sa la differenza fra monofase e bifase
grazie Antonio, buon impianto anche a te.
Caro Gianni io pur conservando il contratto con ENEL ho staccato l’inverter dalla rete ed alimento tutto off grid, la bifase non mi da problemi anzi la ritengo meglio della monofase, per la caldaia adotto il sistema del trasformatore con uscita 1:1 tutto questo perché in casa ho bassi consumi che contribuisco a contenere con un originale sistema di illuminazione di mia invenzione che illumina gli ambienti con bassissimi consumi, se in inverno a fronte di lunghi periodi di cattivo tempo le batterie si scaricano ( e comunque una settimana mi durano 48v 15kw) passo a rete quando c’è ancora un 20/100 di carica con un deviatore in ingresso alla abitazione e sono contento così…. 😊 dimenticavo… grazie per il video 👏
Grazie mauro, veramente di cuore. Hai riassunto quello che io definisco una scelta personale intelligente a cui tutti possono attingere per fare la propria scelta. ♥️😊
Complimenti spiegazione molto chiara.
grazie 😊
Ciao Gianni.. io l’ATS lo fatto con 2 contattori Siemens con blocco meccanico bobina 220 con contatti incrociati e un rele sul primario del bestione … quando lui scende a 48 V lui sgancia e passa alla rete… ovviamente il neutro è su un contatto del teleruttore che va a terra …e ormai un anno che funziona così grazie a te 👌.da 5000 kw annui sono passato a 1100kw….😊
ottimo, grazie della tua testimonianza. L'unico punto che preferisco è che in questa playlist, e in questo video in particolare, alimento i teleruttori a 48V perché su questo canale si divulga l'idea dell'off-Grid, comunque complimenti. 😊
👏👏
Ciao Gianni, grazie per la spiegazione, da lezione universitaria fotovoltaica come sempre. Io, nel mio piccolo impianto, ho optato per un toroidale Victron phoenix 24/1220 che mi da una monofase. Buona giornata
grazie di aver condiviso la tua esperienza personale 😊
Ciao Gianni, per un impianto modesto, per esempio inverter ibrido da 3kw picco 6kVA e batteria da 25v, puo andare bene un teleruttore ABB tipo: AF26-30-00-11, oppure se ce ne sono altri da consigliare.
Grazie ancora Saluti, Fabio
quando scegli un interruttore devi guardare due componenti fondamentali : il più semplice sono gli ampere che riesce a pilotare... e il secondo invece, molto più importante, sono i volt che servono a lui per far funzionare le bobine. quello che ho messo io nel mio progetto per la 48 V funziona da 24 a 60 V quindi se vuoi fare un impianto a 24 V sei al limite minimo, di solito c'è un range di lavoro ma mi sembra troppo stringato. Vedi se riesci a trovare qualcosa che ha un range più ampio.
Grazie mille Gianni , una domanda …. Il caricabatterie in dotazione (10 A 230volt) dell’autoelettrica vw e up si può utilizzare in corrente bifase? Grazie continua così
purtroppo devi chiedere alla casa madre perché non conosco il modello auto.
Ciao Gianni, in merito alla bifase volevo un tuo parere. Gli inverter ibridi con uscita bifase secondo te potrebbero alimentare un altro inverter off grid? O l'ingresso della Ac IN deve essere assolutamente monofase? Grazie del tuo parere
Possono essere anche alimentati in bifase, ma bisogna vedere se il prodotto lo consente.
grazie Gianni dei video culturali numerosi che stai comunicando su questo canale fantastico. Volevo farti una domanda, posso utilizzare il mio impianto in bifase senza trasformarlo in monofase. Grazie della risposta
È quello che faccio io dal 1980. Poi ho generato una serie di video sulla monofase su richiesta di tutti voi iscritti a questo canale. Sei comunque tu a scegliere i parametri di installazione. La bifase è pericolosa soprattutto se impugni le due fasi a contatto diretto.
Ottimo chiarimento..grazie..
prego 😊 buona visione
Buongiorno Gianni, potresti linkare lo schema elettrico per il cablaggio dei teleruttori all'inverter? Grazie.
lo schema è già nel video . Buon impianto anche a te 😊👋🏻
Grazie Gianni, partendo dal presupposto che gli inverter bifase esistono da tantissimo tempo preferirei usare la bifase. fammi sapere se globalmente la monofase è un'alternativa o se Consigli forzatamente la monofase grazie
Uso la bifase dal 1980 ma ho fatto questa serie di video perché tantissimi amici del canale mi hanno chiesto la realizzazione della monofase, quindi ti rispondo dicendo che sono scelte personali in funzione anche degli apparecchi che potrebbero malfunzione, come la caldaia.
GRANDE GIANNI, Grazie per quanta esperienza e professionalità metti a disposizione a noi tutti su i tuoi video, l'entusiasmo che trasmetti è inesauribile. Se posso avere un tuo consiglio in merito, ho creato il quadro dei teleruttori ma non ancora messo in funzione è collegato alla palina di terra, in quanto nella Palina sono collegati altri 4 appartamenti oltre il mio, posso collegarlo ugualmente o rischio un ritorno di corrente dagli altri appartamenti e mi gioco il bestione arancione? se puoi chiaramente. Grazie Mille Giancarlo
La connessione di diversi appartamenti alla stessa palina è normale, soprattutto nei condomini. di solito non ci sono problemi se la terra è molto buona
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille Gianni per risposto e non vedo l'ora di guardare un tuo video su come si testa una buona Terra😅 grazie ancora
Grazie per la chiarezza e professionalità indiscussa. Una domanda, se posso, che penso possa interessare anche altri utenti: se utilizzo l'inverter (12V) anche per caricare le batterie, come mi consigli di collegare la rete all'inverter, visto che il sistema realizzato in questo video esclude totalmente l'inverter dalla rete?
Grazie e ancora tanti complimenti
se utilizzi il teleruttore esterno non puoi assolutamente mettere la rete direttamente sull'inverter quindi devi utilizzare un deviatore multi contatto che possa deviare la rete all'inverter quando devi usarlo come caricabatterie eliminando la connessione di terra sulla bifase in uscita dall'inverter stesso.
Ciao Gianni. Bellissima la spiegazione della necessità di trasferimento di fase da bi a mono. Ora in un precedente momento , io avendo avuto difficoltà a trovare un teleruttore a 12v mi dicesti che dopo la domanda in merito a questo che potevo acquistare una 230v ac .e così ho fatto. Inoltre mi dicesti che bisognava solo tenere le dita incrociate che non ci fossero interruzioni di rete! Certo non sono frequenti le interruzioni, ma non impossibili. La domanda nasce da questo . Io avendo costruito sotto la tua descrizione il sistema di passaggio da bi-fase a mono con il quadro come teleruttori e dry contact , nel caso di mancanza di rete nel momento che il dry contact sta rivelando una batterie al limite inferiore e dovrebbe fare lo scambio verso la rete , ma manca la corrente per fare scattare il cambio di teleruttore, cosa mi potrebbe succedere oltre al fatto che interverranno tutti i sistemi di sicurezza che ho installato per proteggere vle batterie. Rimango con casa senza rete ? Inoltre spero che capisci i miei dubbi. Nel caso che avessi lo step up di qui parli nel video e avessi installato un teleruttore di 20-60v DC nel caso di giornata nuvolo in inverno per un tempo prolungato e la batteria fossi al punto di fare intervenire il dry contact per fare lo scambio, ma in quel momento non ho rete per un qualsiasi momento , mi troverei con lo stesso problema di prima !Casa al buio!? Che ne pensi ? Lascio il mio teleruttore da 220 v sul circuito fotovoltaico, oppure lo sostituisco con uno da 20-69v DC e installo lo step up?
Grazie. Gianni e scusa per la lunghezza della domanda. Spero di fare informazione per tutti come vuole il canale
Buon lavoro.
questo progetto nasce per passare a rete quando la batteria è scarica, ma se quando dovresti passare a rete non c'è la rete la risposta alla tua domanda diventa automatica. E come dire se a casa ho la rete e va via la rete che cosa posso fare? Niente, a meno che tu non abbia un generatore.
Ciao Gianni.
Un tuo parere.
Sto usando un commutatore manuale Hager con il mio bluetti per creare la monofase . Ci alimento una parte della abitazione ( frigo, modem,etc.) .
Come reputi l'uso di questo metodo? Non automatico ma manuale
Sono prodotti che vanno bene, personalmente ho riscontrato che chi ha il bluetti per la maggiore li usa in bifase, però sono scelte personali. 🤷♂️
Ciao Gianni vorrei sapere un tuo parere su gli inverter deye venduti su aliexpress che promettono l'uscita in monofase,da quello che ho capito un relé interno divide fisicamente dalla rete automaticamente collegando il neutro alla terra nel momento in cui l'inverter passa o ai pannelli o alla batteria,può essere funzionale? e soprattutto affidabile ?
Sono inverter che sono stati buttati a carriolate pubblicitarie sul mercato di cui tanti stanno cominciando a capire che la pubblicità spesso "spinge prodotti"... ma sono i test e le caratteristiche reali che rendono un prodotto duraturo. Il bestione arancione è anni che costantemente viene ancora acquistato dai cari amici al canale, ma la domanda che faccio a te è questa ... un Inverter che lavora con tensioni dei pannelli a 500 V , con relais che trasforma in monofase scambiando a rete (fidati) e che costa un botto, con ventole tipo missili e con un assorbimento in stand-by di un botto di watt... lo compreresti? ... libero di scegliere 😊
@@ENERGIAFAIDATE Probabilmente non lo comprerei mai,ma mi sono incuriosito perché non ne avevo mai sentito parlare e mi é apparsa una pubblicità per l'appunto l'altro giorno,volevo solo capire un tuo pensiero in merito data la tua esperienza,grazie mille per le delucidazioni
Ma se si mette il neutro a terra, a valle dell'inverter, in maniera semplice cosa comporterebbe? Grazie Gianni, come sempre, per i tuoi video molto interessanti.
Lo dico nel video stesso, se si sganciasse la terra dalla palina diventerebbe semplicemente un cavo conduttore che porterebbe una delle bifasi all'interno dell'abitazione attraverso il cavo di terra che non sarebbe più tale e le conseguenze potrebbero essere diverse, tra cui le più dannose legate a una, seppur rara, possibile dispersione sulla linea con rientro in bifase.
Ciao Gianni! Il mio bestione arancione 3kW non ha il dry contact, sono destinato a rimanere in bifase (escludendo le alternative rischiose o troppo costose che hai menzionato nel video)
Altrimenti come menzionato nel video, puoi crearti la monofase attraverso i teleruttori. Un poco costoso ma efficiente.
Ciao Gianni! Ho appena visto tutta la serie 12v ed ho deciso di iniziare 😊 volevo chiederti non avendo tanto spazio sul tetto con 4 pannelli della man yi da 550w potrei essere giusto?
Grazie per il tuo canale 👏👏👏
tutto dipende dai regolatori di carica che acquisterai e che devono reggere il carico che decidi di installare sul tetto. A questo si aggiunge la progettazione di tutto l'impianto che deve avere una sintonia tra i consumi e la produzione.
Forse non ho capito bene e mi scuso. Ma se con la bifase non funziona il differenziale vuol dire che i quartieri di Roma a cui accennavi, e posso immaginare a questo punto di chissà quanti altri posti in italia, non hanno nessuna protezione e sono fuori norma? Grazie
di solito in questi quartieri vengono posizionati i cosiddetti fase fase, In quanto la flottante viene presa da una trifase 220 V. ti confermo che i differenziali non funzionano con la bifase.
Ciao Gianni , sempre preciso
😊👍🏻
Ciao Gianni.
Ho un impianto 12 v off grid da molti anni. Ho dovuto sostituire l'inverter con il "bestione", perché non reggeva più l' aumentata richiesta. Tutto funziona e ribadisco, tutto! Ma, l'unico problemino è che un vecchio orologio a display verdi che va con la 230 e così anche l'orologio del micro, rimangono indietro anche di 2 min. al giorno. Ti è mai capitato questo? Cosa può essere?
Ciao.
Davide
Lascia l'orologio qualche giorno da un amico che ha la rete e vedi se funziona correttamente, questo potrebbe essere il primo test per verificare se è l'orologio o la bifase.
Ciao Gianni, ottimo video. Questo sistema ha però il limite che se il bms stacca non passa a rete, essendo i teleruttori non più alimrntati
se il BMS stacca passa a rete in quanto gli interruttori sono alimentati dal dry Contact che è connesso direttamente sulla batteria prima del BMS con un piccolo fusibile. Tutto funziona correttamente... 😊
Ciao Gianni mi chiedevo se non fosse meglio mettere in corto neutro e terra dell'uscita dell'inverter prima del teleruttore e non dopo, considerando che probabilmente la bifasica all'uscita del toroide viene ricavata tramite dei condensatori Y interposti tra le fasi e la terra della carcassa questo eviterebbe la scarica brusca del condensatore Y interposto tra terra e neutro quando si attiva il teleruttore che fa riferimento all'inverter . Naturalmente il mio vuole essere un confronto e non una critica inoltre aggiungo che apprezzo molto il lavoro che fai e ti seguo da tanto tempo. congratulazioni.
Il rischio di questa soluzione potrebbe essere legato ad una problematica rara ma accadibile. Se tu connetti la terra a monte del teleruttore dell'inverter, il momento in cui la terra dovesse sganciarsi dalla palina non sarebbe più una terra ma avrai un cavo conduttivo, e se dovesse accadere una dispersione quando l'inverter si è sganciato e l'impianto è funziona a rete, ti entrerebbe la fase dal cavo di terra che in realtà diventerebbe solo un cavo conduttivo, creandoti un corto tra la dispersione della fase e la bifase dell'inverter, ecco perché ho optato per il sistema in assoluto più sicuro che è questo... con i teleruttori e il blocco meccanico. Ovviamente la terra non va mai sezionata, ecco perché la terra entrante nel telerruttore è la stessa della rete, ma il momento in cui vai a rete si sgancia dalla bifase in quanto la connessione tra rete e bifase dell'inverter avviene solo a valle del teleruttore. 🤯😳😊 spero di essere stato chiaro. ciao e buon impianto anche a te.
Ciao Gianni io ats lo fatta con bobine a 220 e mi trovo bene
Mentre la monofase lo fatto sotto linverter in modo che al teleruttore già arrivi in monofase
I tuoi consigli sono utilissimi poi come dici sempre e’ soggettivo ogni impianto 💪💪💪
grazie Antonio della tua esperienza personale, facci sapere nel tempo come si comporta. 👍🏻😊
Ciao Gianni, scusami, non so se ho fatto quealche errore nel senso che io ho completato un impianto fotovoltaico con l'inverter arancione 24v 3kw e con lui , tramite la sua uscita di 230v alimento piccoli servizi, aspirapolvere, lavatrice ma anche la carica della macchina elettrica e funziona tutto perfettamente.. vedendo il tuo video dove dici che l'uscita dell'inveter è bifase non vorrei creare dei danni quindi ti chiedo cortesemente se devo modificare qualcosa nel mio impianto proprio per evitare situazion i spiacevoli. grazie anticipate
la scelta monofase o bifase è personale in funzione di tanti fattori ampiamente descritti da questo canale. Scegli tu se lasciare tutto così, visto che tutto funziona o modificarlo dopo aver analizzato personalmente il perché, ovvero se si o se no. tieni presente che tutti gli inverter vengono prodotti per produrre una bifase poi modificata in funzione delle esigenze personali.
ciao gianni una informazione, visto che ormaisiamo quai tutti autonomi con i pacchi batterie, come possiamo fare per chi piace fare il fai da te con le saldatrici o altri utensili che hanno spunti alti e importanti ? grazie mille
Ovviamente le saldatrici possono essere utilizzate con gli inverter ma la potenza dell'inverter deve essere molto alta per reagire agli alti picchi, e oltretutto mentre stiamo usando l'inverter potrebbero partire altri carichi induttivi e si andrebbero a sommare in maniera pesante. Ecco perché chi intende utilizzare in maniera continua le saldatrici deve pensare a un inverter molto potente rispetto a quello della abitazione
Carissimo perdonami avrei una perplessità... proprio in virtù di questo argomento, siccome mi era venuto il dubbio, ho provato a misurare le uscite dell' inverter con un cercafase e si illumina soltanto su una uscita, sull'altra che in teoria dovrebbe fare le veci del neutro, il cercafase si comporta come nell' impianto domestico. Com'è possibile dal momento che le fasi sono due? Ti ringrazio in anticipo se mi risponderai
può darsi che il tuo inverter abbia già un relais che commuta una delle fasi a terra. Più che un cerca fase fai una prova col tester, se ti misura 230V su un lato e zero sull'altro vuol dire che già l' inverter applica la monofase.
@@ENERGIAFAIDATE io ho realizzato un piccolo e semplice impianto fotovoltaico a isola, l'inverter è a isola non ibrido, ad ogni modo farò la prova con il tester, grazie mille per la risposta 😊
Gianni vorrei chiederti un consiglio su un impianto che devo realizzare senza pannelli vorrei che mi rispondessi grazie sono Saverio da palermo
bene Saverio, poni qui le domande sintetiche a beneficio di tutti gli altri amici del canale e ti risponderò volentieri.
Ciao Gianni, io ho fatto un quadretto simile al tuo tranne per l'alimentazione delle bobine dei teleruttori, ho inserito un alimentatore collegato ad un piccolo UPS in modo tale che se per qualsiasi motivo non ho la 48V posso comunque far funzionare i teleruttori.
grazie di condividere il tuo progetto. tieni presente che il dry contacte lo potevi posizionare anche a monte, ovvero direttamente sulla BATTERIA in modo che non manchi mai la corrente, interponendo un piccolo fusibile.
@@ENERGIAFAIDATE si l'idea era quella come da te consigliato, ma poi quando per motivi di manutenzione ho scollegato la batteria mi sono trovato a non riuscire a far attivare il teleruttore, per questo motivo ho optato per un sistema indipendente che mi faccia riportare a grid senza l'ausilio del nuovo impianto FV e il relativo accumulo. Grazie ancora a presto
Ciao Gianni,
Sono un privato di Roma, sto facendo un impianto in una casa indipendente, ho acquistato i pannelli da 550 e le batterie dalla mani yi, è possibile mettere 2 inverter ibridi trifase da 8kw in parallelo? Hanno una corrente di scarica 190A max?
le batterie e i pannelli sono prodotti a sestanti che vanno bene con qualsiasi inverter. devi vedere tu come configurare e comporre gli inverter che hai acquistato in base ai manuali degli stessi.
Ciao Gianni. Ho un impianto bifase, e creando una dispersione mi si staccano i differenziali, mentre con corto circuito non si stacca nessun magnetotermico ma va in blocco l'inverter con errore di alta temperatura all' interno dei cip. Mi chiedo comè possibile secondo te che avendo una bifase flottante in uscita dell' inverter si staccano ugualmente i vari differenziali di marche e modelli diversi?
quando hai un cortocircuito e ti salta il differenziale e non il magnetotermico è una questione di dimensionamento del magnetotermico, ma nello stesso tempo il differenziale non ti è saltato perché funziona il differenziale con la bifase, ma ti è saltato per cortocircuito.
Chiarissimo!
grazie 😊
Ciao Gianni, una curiosità. Vedo che hai smontato il tuo ATS . Hai aggiornato il tuo impianto?
lo scopo del mio canale è insegnare quindi io costantemente monto e smonto impianti per modificarli, ma tutti gli impianti e le playlist continuano costantemente per soddisfare tutte le tipologie di tensione e di potenza. Buona visione Fabio.
Buongiorno Gianni,anche io non mi sono fidato del relè interno del bestione arancione ed ho installato sul nuovo quadro elettrico di casa un sistema completamente manuale con due interruttori modulari tripolari da 40A comandati da un sistema rotativo con interblocco meccanico passando per lo zero. Volevo solo chiederti,anche se è una domanda trasversale a questo video,se hai mai provato a sostituire le ventole del bestione arancione da 6 kW perché effettivamente sono un po' rumorose. Chiedo anche a qualche amico del canale visto che l'apparecchio è molto conosciuto.GRAZIE DI TUTTO
fortunatamente le ventole del bestione si accendono molto raramente e non sono poi così rumorose, se vuoi puoi sostituirle con ventole silenziose tranquillamente trovabili in commercio, mi raccomando della stessa misura.
Ciao Gianni io ho un inverter ibrido da due anni funziona in bifase avendo avuto un corto circuito linverter si è staccato e si è spento quindi linverter ci protegge?
se hai un cortocircuito in uscita dall'inverter salta il magnetotermico e l'inverter ti protegge ma il corto circuito non deve avvenire tra la rete e l' Inverter nel passaggio da batteria a rete o viceversa, ovvero se la monofase proveniente dalla rete entra in contatto con la bifase in uscita dall'inverter... si può bruciare.
Gianni se ritieni utile in un prossimo filmato spiega che il termine bifase che oramai noi tutti usiamo in realtà e' errato ed andrebbe sostituito con flottante, nella vera bifase Enel porta nelle case 3 fili, 2 fasi ed un neutro, quello che esce dal bestione e' una tensione flottante rispetto a terra. Dovremmo tutti smetterla di usare la parola bifase o perlomeno dire sempre che quello che noi chiamiamo bifase e' per i "veri" tecnici una flottante rispetto a terra.
Ciao Antonio grazie del commento che mi dà modo di chiarire ulteriormente questo aspetto. Dagli Inverter esce una bifase generato in maniera chiara e netta dal trasformatore, mentre quella distribuita nelle abitazioni è sempre una bifase ma prelevata dalla cosiddetta trifase 220 V. la distribuzione cittadina bifase è ancora presente in tantissime città del mondo Italia compresa. Questo perché il sistema di distribuzione è ancora trifase a 220V invece che 380V. dato che la tensione tra una fase e il neutro è di 125V circa vengono utilizzate due fasi. Buon impianto anche a te.
Gianni ma ce modo di passare alla monofase non avendo rete enel?
Certamente, guardati il video numero 12 della playlist il "mega impianto" in modo da chiederti le idee su una delle migliori possibilità per creare la monofase derivante da un inverter bifase.
Non trovo i teleruttori a 12 volt per il bestione arancione. Come teleruttori 12 volt sulla ricerca trovo poco. Può andare bene questo: Contattore Finder, serie 22 Series, 4 poli, 25 A, bobina 12 V c.a./c.c.
mandami su Messenger il link del modello che faccio una verifica.
ciao ho un inverter growatt mic 3000TL-x vorrei aggiungere batterie come faccio? mi sa che all'inverter non si aggiunge..
Devi guardare le caratteristiche dell'inverter, e soprattutto se puoi aggiungere batterie o se questo inverter è, come di solito quelli marca, soggetto al monopolio degli apparati da connettere.
Che cose interessanti....😊
ciao Laura, hai finito il tuo impianto o sei ancora sul tetto con l' avvitatore? 🤩
@@ENERGIAFAIDATE sempre sul tetto. Ogni giorno ne provo una nuova.😅
Gianni complimenti per il video.Vorrei se ti fosse possibile inviarmi su messanger o Facebook o telegram lo schema elettrico tra teleruttori e deviatore perché se noti spieghi anche in un’altro video come configurare il deviatore,in un’altro come configurare deviatore ma quello che connette teleruttori e deviatore no.Quindi ti ringrazio anticipatamente e attendo senza problemi visto la tua mole di lavoro.
appena riesco te lo mando. vediamo se riesco a fare anche un video chiaro per tutti. 🤯🥵😊
Ciao Gianni a quando un assemblaggio con batterie ioni sodio??
Vedremo 😉
è possibile mettere in parallelo i due inverter da 3 per una uscita a 6KW?
questo Inverter non è parallelabile. Per avere un inverter parallelabile lo stesso deve avere le schede di parallelo che devono gestire in maniera corretta la rifasazione
@@ENERGIAFAIDATE grazie
in un sistema bifase è possibile collegare una fase a terra tramite una lampadina a incandescenza da 100 watt in modo sicuro e si può montare il differenziale.
bravo Mauro 😊 ho fatto questo esperimento circa due anni fa e funziona, in caso di corto la lampadina si accende senza provocare danni però tieni presente che non riesce a portare il neutro a zero perché la lampadina interferisce sulla qualità della terra. Però è un'ottima soluzione se si vuol fare il neutro direttamente sull'inverter.
Perché in Italia il fotovoltaico è arrivato solo adesso? Nel 1995 in grecia già c'erano i pannelli solari!
io ho iniziato nel 1980 con i primi esperimenti off Grid e pannelli usati di una piattaforma petrolifera. La divulgazione poi a livello nazionale è tutta un'altra storia. 🤐🤷♂️
Perché finora era più economico la rete di casa??😊
Nel 1998 ho fatto la mia prima bici elettrica a trazione fotovoltaica (e le batterie erano al piombo).
Il pannello da 80Wp mi era costato 500.000lire e mio padre guadagnava 1.200.000lire.
Mezzo stipendio per comprare un pannello fotovoltaico che oggi verrebbe considerato un giocattolo
non si potrebbe avere uno schema di collegamento, grazie
gli schemi di collegamento sono già presenti nel video. 😊
Mi chiedevo se un inverter trifase avesse gli stessi problemi di uscite bifasiche... nel caso, almeno per la mia installazione, mi sembrerebbe la strada più semplice
Dipende dall'inverter che acquisti.
In caso di cortocircuito (fase fase) il differenziale non interviene ma è il magnetotermico che deve aprire il circuito
grazie di averlo ribadito, è proprio quello che dico nel video.
Scusa, mi sembrava che ad un certo punto hai avuto un refuso... ma il succo è giusto.
Comunque mi piacerebbe approfondire con te (con calma) il concetto della bifase all' uscita del toroidale... è più sicura, anche se comporta il NON funzionamento del differenziale!
E' più sicura nel senso che andando a 115v per fase in caso di contatto diretto o indiretto i rischi per la salute solo ridotti? Però immagino che sia meno pericoloso prendersi la 230v con un differenziale funzionante che la 115v senza protezione. Argomento interessante, mi piacerebbe molto un approfondimento.
Vedi trasformatore di isolamento nelle sale operatorie. Il principio è lo stesso. La corrente non circola proprio nel corpo umano perché il circuito di guasto non si richiude col contro stella del trasformatore che non è a terra come nel caso delle cabine Enel. Se invece si mette a terra il neutro...
Il differenziale non sente i 30mA minimi e quindi non interviene