Come potrebbe non piacere il tuo nuovo video , tutti noi tuoi seguaci . Non credo ci sia qualcuno che sia preciso e specifico come te(Credimi di video in questa materia ne ho visto tantissimi e da tante persone diverse) . Ormai con la tua passione travolgente hai creato una setta(una setta voltaica)Ciao Gianni e grazie
Ciao Salvatore su questo commento non voglio esprimermi... Gulp. Facciamo comunque sempre tutti ben attenzione alle "saette voltaiche" che possono arrivare dai fulmini.
Incredibile ogni tuo video mi insegna qualcosa di nuovo. Ho in mente di progettare un impianto off-grid, ma quando penso di aver chiaro tutto e sono pronto a realizzarlo, cambio idea su alcuni componenti. Arrivare al giusto compromesso non mi è facile ed immediato, poi tu ci metti il carico ed io sono costretto a rivedere tutto 😂. Grazie per quello che fai e per i tuoi preziosi insegnamenti.
Complimenti per il tuo commento Salvatore, perché è molto utile a far capire agli amici del canale che non esiste un impianto pronto all'uso, ma che bisogna studiare, e progettare il proprio, in funzione dei consumi, in funzione delle esigenze, e non meno importante, in funzione delle proprie possibilità economiche. Ecco che allora nel fai da te, la progettazione, lo studio e l'analisi, nonchè la ricerca, e soprattutto la cultura necessaria, sono tutti fattori molto importanti per arrivare a non dover modificare costantemente il tuo impianto, e magari purtroppo anche dopo averlo realizzato.
Sei stato molto chiaro in merito,hai risolto i miei dubbi non mi rimane che modificare i due parametri che mi hai indicato fino a trovare il giusto equilibrio, Un prodotto così delicato come la batteria al litio mi aveva fatto sorgere molti quesiti in aggiunta ad aver fatto qualche errore di troppo ero diventato alquanto scettico su questa mia scelta. Ti ringrazio per la tua disponibilità e professionalità che hai avuto nei miei confronti ho sempre seguito con molto interesse le tue recensioni che mi sono state sempre di grande aiuto .
Questi commenti di profondo rispetto e affetto sono quelli che mi fanno capire che la mission del canale è stata percepita, capita e condivisa. grazie a tutti voi iscritti al canale... e buon impianto a tutti, per risparmiare sulla bolletta e salvaguardare un po' di quella natura intorno a noi. uno dei motti del mio canale è "salviamo il pianeta partendo dal nostro metro quadro."
Ciao Gianni , come sempre chiarissimo e completo nello spiegare , grazie a i tuoi video ho ho fatto il mio piccolo impianto che soddisfa a pieno le mie esigenze , ( a casa mia non ho il contatore Enel )
Complimenti Gianni, sei molto preciso, preparato e non dimentichi i dettagli, non per niente mi sono iscritto ed ho messo like dopo un paio di video Tuoi. Ho vari inverter ibridi e ne comprerò ancora sto costruendo un grosso Residencial in Repubblica Dominicana e qui ci sonoi spesso problemi di corrente mancanza o picchi o abbasamenti di tensione. Vado subito al punto per non tediarti troppo. Voglio rendere indipendenti tutte le nuove unità e Ti faccio un esempio ipotizza un piccolo edificio di 4 appartamentio 2 x piano, avevo pensato mettere 4 inverter ibridi da 8kw (hai ragione fanno molto rumore le ventole lavorando off grid peggio ancora) e le batterie in un locale comune apposito diciamo un'appendice del fabbricato o tipo locale tecnico. Fin qui niente di speciale pero vorrei che i banchi batteria vengano caricato dai pannelli sul tetto a terrazza (clima tropicale, quindi ombreggiatura e abbassamento temperature ultimo piano) siano utilizzabile da tutti indistintamente (questo ha una motivazione tecnica, se apto1 non consuma o non c'è i 3 restanti hanno più autonomia a disposizione) il sistema sarebbe a 48v evidentemente ed utilizzerei como già sto facendo batterie agm (costano 1/5 delle litio e non esplodono si durano meno ma le compri 5 volte) qui trovo batterie agm da 12v-500AH quindi ognuna sarebbero 6kw anche se consideri la metà utilizzabile cmq 3kw, ho pensato metterne 16 = 96kw o 32 =192kw (forse eccessivo) evidentemente in serie da 4 x i 48v ed in parallelo x 4 gruppi nel caso delle 16 o parallelo x 8 gruppi per il caso delle 32. Essendo serie e parallelo io potrei collegare gli ibridi al gruppo di batterie sia per succhiare che per caricare le stesse (anche se forse sarebbe meglio mettere degli mppt a parte che carichino ed utilizzare più potenza fotovoltaica), basicamente tutti i panneli caricano le batterie siano esse 16 o 32 e tutti gli ibridi usarle e ricaricarle. Il locale tecnico "Solare" conterrebbe tutto batterie e ibridi quindi i cavi "grossi sono per distanze limitate" e da li far partire i cavi normali fino agli apti per la alterna, naturalmente nel locale tecnico arriverebbero anche i cavi solari. È una follia o potrebbe funzionare? il concetto è come la cisterna dell'acqua, solo che qui tutti la riempiono (ibridi con pannelli) e tutti la usano (ibridi con inverter) però il grande vantaggio è che essendo comuni, se non hai piena occupazione es. 2 apti di 4 hai maggiore potenza autonomia a disposizione e per più tempo, inoltre hai anche un altro vantaggio l'uso differenziato temporalmente ossia non contemporaneo (io faccio la lavatrice, tu gaurdi la tv, l'altro dorme). Ultima domanda prometto, se ho un ibrido che ha il suo MPPT e quindi carica le batterie e volessi aggiungere pannelli non supportati dal MPPT dell'ibrido potrei collegare alle stesse batterie un MPPT a parte per caricarle sia tramite ibrido che tramite MPPT aggiuntivo, potrebbe creare problemi? Non credo visto che ambedue MPPT il parametro che usano per mandare o togliere corrente fotvoltaica è il voltaggio e la tensione delle stesse, però illuminami. Un forte abbraccio e complimenti per la Tua competenza e pazienza (vista la lunchezza del post). 🤙👍👋
Purtroppo a Santo Domingo la corrente manca spesso e avere una fonte autonoma crea notevole qualità della vita. Tre ibridi consumano nella giornata molta corrente in stand-by e devi tenerlo in considerazione. Se usi gli stessi ibridi che hanno gli stessi regolatori di carica settati alla stessa maniera, non hai problematiche, ma non ti consiglio di aggiungerne altri.
Ti ringrazio Luca però mi raccomando scegli sempre in funzione delle tue esigenze. E soprattutto, come hai sempre dimostrato di fare su questo canale, secondo le tue attente valutazioni.
Certo Gianni infatti era una battuta ma che in realtà è accaduto come descritto poc'anzi 😁😁😁.I punti forti che mi hanno fatto scegliere il bestione arancione da 6 "come del resto le lifepo4" aldilà delle mie esigenze più o meno energivore sono stati 3.Il primo scommettere su me stesso per riuscire a realizzare tutte le varie connessioni con epever e bestione arancione "ovviamente seguendoti passo dopo passo" cosa che mi sembrava troppo semplice con gli ibridi , il secondo punto forte e la sicurezza nell' istallazione dei pannelli con tensioni medie "cosa che ovviamente dici e ripeti sempre giustamente" e il terzo fattore che mi ha fatto scegliere il medesimo inverter è l onda pura prodotto sempre e cmq.
Ciao Gianni! video sempre dettagliati ed esaustivi! Sono stracontento che il canale cresce sempre di più! te li meriti tutti! Non vediamo l'ora di vedere la geotermia! che spoiler che ci hai fatto! :)
Partirà una serie veramente appassionante e incredibile, spero piaccia a tutti voi. Energia fai da te e tutta la fase della geotermia... penso che sarà veramente interessante.
Sei il nr.1 di RUclips.grazie..anche se io avevo già rializatto un impianto ibrido ad alto voltaggio prima di conoscere il tuo canale, condivido tutto...
Ciao Gianni, buon anno e tanta salute ! TI seguo di più di un ano e ti ringrazio per quello che fai.Da te, come da anche altri canali che seguo, o imparato molto e continuo a imparare, e ti ringrazio per questo ! Un domani quando potrò comprare un casa con giardino, dopo aver venduto il mio appartamento dove alloggiò, penso anche io a farmi un impiantò fotovoltaico o misto, dipende de le possibilità che avrà il terno, le facilita, o le restrizioni del comune o del paese che sarà. Adesso proposito del inverter, a me interessano ambe variante. Quello che non hai detto tu e che inverter ibrido batt les funziona anche senza batterie, energia prodotta dai panelli lo butta direttamente alé utenze, ma per noi conviene avere un buon (grande) paco batterie, per non sprecare energia prodotta in più, quando abbiamo un consumo minore in casa.Il pacco batterie e il più costoso di tutto impianto.Invece il toroidale, non funziona senza batterie, le consuma 24 su 24 ore, anche se usura e minima si accumula in tempo.E vero anche che regolatori di carica come Epever che mi piace anche a me partano già con tensioni molto più base (con poco sole), e inverter ibrido (al meno 5KW), non parte fino che non hai abbastanza radiazioni sui panelli, e loro arrivano a 120v,o a quanto po avere lui la soglia basa di partenza.Grazie ancora una volta per quello che fai, e per la tua precisione nelle cose che fai, anche io sono cosi, e ti comprendo 100% ! Ti auguro buon lavoro e quando potrai qualche idee su piccole idro turbine !
Grazie dei complimenti, ti devo comunque informare che gli inverter ibridi, che funzionano solo con pannelli, e direttamente connessi alla rete, se non sono cambiate le leggi ad oggi, sono in Italia vietati, perché rilasciano tracce di corrente pericolosa agli operatori di rete in strada.
@@ENERGIAFAIDATE Hai ragione, io pensavo a un impianto of grid con pacco batterie inverter 5 kw pacco batterie 15 kw, per una cassa con un consumò medio 3-3,5 KW come adesso.Grazie per la risposta immediata ! Io scrivo lentamente in italiano, mi devo corettare sempre !
Salve, hai fatto bene ad allertare sull'uso delle saldatrici sugli inverter. Anzi io aggiungerei ora anche le motoseghe. Proprio la settimana scorsa ho attaccato la motosega da 2Kw sul mio inverter ibrido Power Jack (cinese) da 3.5Kw e mi è andata male. Ad oggi ho rilevato 8 mosfete 2 IGBT bruciati e spero siano i soli per recuperarlo. Saluti
Ti ringrazio Mauro del tuo feedback che serve proprio agli amici del canale per capire che sia i TOROIDALI che gli IBRIDI possono dover affrontare le stesse problematiche. quello che riveli alla fine, cioè i mosfet, probabilmente non saranno le sole cose ad essersi bruciate, perché specialmente nell'ibrido, quando si bruciano i mosfet saltano altri componenti delle schede, ma non solo negli ibridi intendiamoci.
4:58 questo alto consumo dell'ibrido non lo avevo messo in conto e non sapevo che il toroidale consumasse ⅓🤔... però come prima installazione credo che opterò cmq per ibrido e qualche pannello giusto per mettere su un po' di esperienza 👍
Volevo fare una considerazione sulla parte del video relativo ai guasti degli inverter, premetto che faccio riparazioni di tipo elettrico ed elettronico da fine anni ‘70, mi è capitato di riparare due inverter ibridi, di conoscenti e amici, uno da 1Kva è uno da 3Kva, quello da 1Kva era un guasto di “fabbrica”, cioè su uno dei MOS-FET si erano dimenticati di fissarlo con la vite al dissipatore quindi con il carico si è guastato mandando in anomalia l’inverter, quello da 3Kva, come hai menzionato nel video, è stato usato con una saldatrice ad arco, si sono guastati due MOS-FET. Ultima considerazione i due inverter, di marche diverse, la differenza consiste che quello da 3Kva ha più moduli di potenza in parallelo rispetto al 1Kva, ma i MOS-FET sono gli stessi.
Grazie Gianfranco sono sempre contento quando un addetto ai lavori sostiene quello che viene evidenziato dai video. come tu stesso hai detto questi due IBRIDI avevano proprio queste problematiche, la prima costruttiva, ed è ovvio che se non avviti i MOSFET al dissipatore questi esplodono. la seconda invece era proprio legata al fatto che non hanno retto il carico delle saldatrici. questo ribadisce che anche sugli ibridi, come già spesso menziono nel canale, le saldatrici sono il punto dolente di un impianto. Purtroppo siamo tutti un pò abituati ad avere il contatore e a richiedere tutta la corrente che ci serve, fino al limite del contatore, che sgancia attraverso il magnetotermico. ma quando si fa un impianto autonomo dobbiamo sempre ragionare come chi sta producendo corrente, e deve avere tutte le accortezze per evitare danni economici. Grazie Gianfranco, e se te la senti, continua con questi commenti tecnici sul canale, utilissimi per i cari amici che stanno approcciando il mondo dell'elettronica nell'energia alternativa.
Buongiorno e complimenti al canale, che con spiegazioni semplici resta molto fruibile anche hai meno ferrati. Sulla tensione alta degli ibridi hai pienamente ragione, lavorano decisamente meglio con un rendimento superiore. Io ho un impianto con due ibridi (azzurro zucchetti che non mi entusiasmano particolarmente haimè per adesso cablati a due stringhe da 140v ognuno...) per una potenza complessiva di 9 kw, tralasciando o volendo trascurare i consumi in staby, devo dire che sia con la saldatrice che con il taglio plasma Ho risultati eccellenti entrambe le macchine assorbono a pieno regime quasi sei kw
Grande Gianni, è sempre un piacere ascoltarti e rendi tutto più semplice. Ho preso la decisione per il mio piccolo impianto da 3kw 12v con il bestione arancione , due pannelli da 500w con inseguitore, regolatore pvw, batterie gel 800 ah e condensatori da 3000 farad. Non mi resta che assemblare. Speriamo bene 😆.
Non vedo l'ora di vedere il tuo video sulla geotermia So che esistono due tipi di geotermia c'è un tipo che secondo me potrebbe essere realizzato con il fai da te
@@ENERGIAFAIDATE Ti ringrazio un ottimo video l'ho visto appena che uscito il realizzatore davvero una persona molto ingegnosa sinceramente mi ha dato un'ottima idea se un domani volessi fare un piccolo pozzo artesiano so che potrei recuperare il calore dell'acqua per riscaldamento e per il raffrescamento
Fai un video relativo al collegamento tra impianto parafulmine e struttura del sostegno dei pannelli e pannelli . Sarebba molto interessante Ho trovato qualcosa in rete. Ma la tua spiegazione sarebbe un notevole valore aggiunto . Grazie di tutto .🙂
grazie angelo, un video interessante anche se c'è una costante diattriba sull'installazione del fotovoltaico in relazione ai fulmini, dato che il dispersore di terra, obbligatoriamente in treccia nuda di rame, potrebbe anche diventare un parafulmini e quindi avere un effetto negativo. è un argomento che per il momento lascio alla libera decisione.
Buon*, quando "salta" la corrente nel box condominiale vorrei alimentare 3 plafoniere LED doppie per continuare a lavorare: devo acquistare batteria 12V + inverter ? Quali? Gli utensili sono già a batteria. Grazie 3000! 🤔
in questo caso ti consiglio di acquistare un UPS visto che le plafoniere non dovrebbero consumare troppa energia. se no segui la playlist impianto economico semplice e così hai un impianto 12 V completo che ti consente anche di utilizzarlo per altri scopi
I suoi video sono sempre molto chiari. Le chiedo, se possibile, di sapere se il seguente inverter è o meno dotato di regolatore di carica : Inverter ibrido trifase Huawei SUN2000-20k-MBO. Devo decidere cosa scegliere tra questo e un SolarEdge SE20K- RWOOIBNM4. In merito all'onda sinusoidale pura, in virtù di quello che lei dice sono un pò preoccupato . Non dovremmo avere dubbi nella scelta e cioè sempre un inverter toroidale , poichè in ogni casa abbiamo una marea di elettrodomestici che utilizzeranno l'energia prodotta dal FTV. Significa che con gli ibridi qualche elettrodomestico è a rischio ? Attendo una sue gradite risposte. Grazie
Gli inverter sono macchine create per essere utilizzate quindi non sono pericolose, è invece pericolosa la corrente se non viene gestita bene ecco che attraverso la visione di diversi video puoi raggiungere il tuo scopo nella creazione di un impianto fotovoltaico. Per quanto riguarda gli inverter che tu menzioni personalmente non sono di mio gradimento anche perché si riferiscono probabilmente allo scambio sul posto che non è oggetto di questo canale.
Buongiorno..e complimenti per le tue illustrazioni.. scusami ho un dubbio..ma con il modello toroidale chi gestisce dove prelevare l energia...mi spiego meglio.. le batterie sono in parallelo con Mptt e collegate all inverter direttamente...l inverter in questo modo non puo discriminare se prelevare dai pannelli o dalle batterie.Giusto?
Contrariamente a quello che molti insegnano la gestione del prelievo viene gestita dalla "tensione"... Se i pannelli producono e non hai assorbimento la corrente entra in Batteria. Se i pannelli producono e l'inverter assorbe meno di quella produzione, l'inverter preleva dai pannelli e la rimanenza entra in Batteria. Se i pannelli producono meno di quello che l'inverter assorbe, l'inverter stesso assorbirà il resto della batteria. In sintesi l'inverter preleva sempre prima dai pannelli.
Innanzitutto grande Gianni, complimenti, è un po che ti seguo anche con altri nik, volevo fare un appunto, che forse è anche una qualcosa di più, mi son trovato a dover usare un ibrido ad alta frequenza (il verdone in quella foto per capirci, ma la versione 24 volt 3500 va) in modalità ricarica batterie da rete ma usando però come ingresso non la rete perchè non era presente ma un gruppo elettrogeno, apriti cielo , disastri a mille, mi spiego meglio, hanno iniziato ad esplodere tutti i varistori presenti in ogni dove dell'impianto elettrico di casa, inizialmente avevo dato la colpa al generatore, un benzina da 3,5 kw di quelli economici con alternatore a gabbia di scoiattolo, senza spazzole, autoeccitati con un condensatore (praticamente un motore asincrono monofase da lavatrice usato come generatore) e provai con un diesel ad uso professionale da 6kw con tanto di AVR , purtroppo stesso triste risultato... con un oscilloscopio avevo cercato di capire il problema e voglio farvelo presente di modo che anche voi nn cadiate in questo incubo, insomma da quel poco che son riuscito a capire l'inverter verdone carica le batterie con una modalità ad impulsi (un pwm per chi è più ferrato in materia) , questi sostanziosi ma brevi e veloci picchi di assorbimento non vengono avvertiti minimamente dall'elettromeccanica del generatore quindi si va a generare un sali scendi veloce e decisamente pericoloso sulla 230 che in modalità bypass andrà in contemporanea anche ad alimentare casa causando un vero disastro. Spezzando una bella lancia riguardo ai toroidali in bassa frequenza posso dire che questo problema NON ESISTE, in quando nn utilizzano questo disastroso sistema di ricarica, insomma danno tensione lineare fino alle soglie prefissate da programma e poi staccano ! Spero di poter essere stato di aiuto ed aver contribuito alla crescita del canale .
ciao Sergio e grazie della tua esperienza personale e del tuo feedback. queste cose che tu menzioni le ho dette ripetutamente in tanti video. Come ben capirai ognuno è libero di acquistare ciò che vuole ma rimane, come dici tu, innegabile il fatto che il toroidale è l'unico inverter che produce un'onda sinusoidale pura mantenendo molto stabile il funzionamento nel tempo. purtroppo gli ibridi hanno evidenziato diverse discrepanze per cui non sono i miei preferiti. grazie della tua segnalazione utile a coloro che devono scegliere cosa fare e che apparecchiature utilizzare.
Grazie 1000. sarà poi il piacere di ognuno di Voi andare a ragionare su quale dei due inverter potrà essere più idoneo alla propria configurazione, e al proprio impianto definitivo.
@@ENERGIAFAIDATE Io preferisco il toroidale visto che ormai sono circa 25 anni che utilizzo il solito inverter toroidale da 4kw che non si è mai rotto! ;) ti mando un forte abbraccio, e al prossimo video, se ti capita di passare dalle mie parti, fatti sentire. ;)
Buongiorno a tutti. In primis volevo ringraziare il Sig. Gianni per aver creato un canale così ben fatto che permette a tutti, grazie alle esaustive spiegazioni e poi ha commenti di aver una visione dettagliata dei singoli argomenti. Mi chiedevo se gentilmente qualquno potesse rispondere.. Esiste in commercio un inverter dedicato soltanto all'eolico.? O il modo migliore per installare un generatore eolico è quello di connetterlo ad un regolatore di carica che poi tramite le batterie passa all'invertr, utilizzando ad esempio quello descritto nel video (toroidale con onda pura) qundi concepito per il fotovoltaico? O dobbiamo attenerci ad un ibrido eolico-fotovoltaico concependo l'eolico solo come elemento aggiuntivo di un impianto fotovoltaico standard pricipale? Grazie.
ciao Mirko, sul canale ho fatto una playlist sull'eolico inventando un metodo di gestione molto semplice attraverso un raddrizzatore e batterie al piombo. ovviamente esiste un regolatore di carica per l'eolico, sono prodotti che vanno analizzati e spesso sono insufficienti soprattutto quando c'è tanto vento…A breve continuerò la serie sull'eolico con tante sorprese in più. Buona visione
Buongiorno, intanto complimenti per il canale e il modo in cui espone le informazioni. Spero di non essere OT. Ho un impianto on grid solaredge da 6kw con 6,97kw di pannelli e 10 di batteria sempre solaredge. Ho recuperato 6 batterie da 2v 500ah al piombo agm e vorrei utilizzarle per ulteriore accumulo e per avere un ramo ups. Può consigliarmi una soluzione, se esiste, che consenta di caricare le batterie dalla rete (surplus solaredge) e funzioni come ups? Collegherei un ramo dedicato con una potenza massima di 2000w. Grazie mille
Purtroppo Luca sei off topic perché questo è un canale fai da te. Ti voglio comunque rispondere vista la tua cordialità dicendoti di guardare il video di Luigi nella playlist "impianti degli amici del canale" dove lui ha installato un impianto fai-da-te avendo due impianti scambio sul posto. Buona visione, fammi sapere.
ciao, voglio sapere se posso usare impianto fotovoltaico per una pompa sommersa da 1000 w. quanti panelli servono e che inverter serve, ho 9 panelli da 240w maximum system Voltage dc 1000v,grazie
certo che puoi utilizzare l'impianto fotovoltaico, per quanto riguarda il dimensionamento guardati il mio video nella home page che parla proprio di come dimensionare un impianto fotovoltaico.
Grazie dei tuoi video che Mi servono tanto .chiedevo nel video non hai citato se anche con L'ibrido l'egualizzatore per le batterie life po4 serve .scusa la domanda ma forse ho saltato qualche passaggio .grazie per la Tua risposta
Attenzione a non fare confusione coi termini. le batterie al litio, qualsiasi esse siano, non vanno equalizzate, come invece bisogna fare sulle piombo. invece bisogna montare sulle batterie al litio l'equalizzatore attivo, che è diverso dall'equalizzazione delle piombo. l'equalizzatore attivo, come il BMS, servono a controllare e gestire la carica delle singole celle litio, cosa che non avviene sulle piombo, quindi l'equalizzatore attivo montalo sulle litio, ma è una procedura diversa da quella che avviene sulle piombo. Ecco perché per evitare problemi o confusioni alcuni chiamano l'equalizzatore attivo per le litio, anche "bilanciatore attivo"... Gulp, non so se hai capito... spero.
Ciao Gianni sei sempre molto chiaro, ma secondo me non è stato trattato un argomento secondo me importante, mentre alcuni ibridi producono corrente cosiddetta pulita con il neutro a zero, con i toroidali non è possibile, correggimi se sbaglio. Io ho un toroidale (bestione arancione) ma ho problemi con caldaia e macchina elettrica
Sono contento che hai fatto questa domanda perché ti rispondo volentieri. Qualsiasi inverter produce una corrente bifase, ci sono alcuni inverter che hanno un Relais che porta il neutro a terra. se hai piacere lo puoi fare anche tu col toroidale. io non lo faccio perché la corrente bifase non è mortale come la monofase, ma è una scelta personale. Inoltre se uno di questi Relais dovesse funzionare in maniera errata, e piantarsi, e mettere in contatto parallelo il neutro rete e una fase dell'inverter, bruceresti tutto. Ma questo è un argomento ampiamente discusso sulla rete da parte di chi .... quindi lascio ad ognuno la propria decisione.
@@ENERGIAFAIDATE per ibrido luxpowertek come soluzione mi è stato indicato proprio di mettere in parallelo il neutro di rete input con il morsetto neutro di output. Cosa ne pensi? Chiaramente in caso di offgrid puro indicato di mettere a terra il morsetto neutro di output
Ciao Gianni, io ho preso un inverter ibrido per sfruttare solo la potenza inverter di 5,5kw, infatti nell'ingresso mppt non ho collegato nulla, ma solo le batterie (48v). Ho affiancato poi un regolatore di carica mppt con voc 190v. Il mio impianto ha un voc di 160v. Per esigenza ho dovuto superare i 120v
Ho installato attualmente un Uos automatico da un solo watt di potenza e quando attacco un microonde salta! Sono una frana e vorrei capire quanto assorbe un rubinetto elettrico da 1,5 kwatt avendo 400 watt da usare
Buongiorno Gianni e complimenti per i tuoi video, che sono i più istruttivi sull'argomento. Ho una domanda sull'autoconsumo. Al terzo punto del video ci spieghi che l'ibrido consuma circa 70-100W mentre il toroidale intorno ai 30W. Ma con il toroidale devo necessariamente installare il regolatore di carica, che quando non c'è sole si alimenta dalle batterie. Qual è il consumo totale del sistema inverter + regolatore? E qual è la differenza tra i due differenti sistemi? Grazie per la conoscenza che hai deciso di condividere con noi
La domanda è molto interessante... è semplice per me ma in effetti non lo è per tutti. Sappi che il regolatore di carica della EPEVER consuma pochissimi milliampere, quasi impercettibile, quindi è un prodotto che non va a sommare consumi a quello che già fa l'inverter. grazie ancora.
Buongiorno sig.Gianni, le volevo porre un quesito perché non ho bene chiare le cose, chiedo con un impianto con un toroidale e un regolatore di corrente esterno in mancanza di energia da parte del gestore io ho energia in casa?
Il toroidale e il regolatore di carica esterno sono produttori di corrente, che deve entrare nelle batterie. quando hai le batterie, e questi strumenti, inclusi ovviamente i pannelli, hai un impianto off grid, e avrai corrente. quando il gestore non te la dà più, proprio perché sei Off grid, e chiaramente in funzione di quanta capienza hanno le batterie rispetto agli assorbimenti, avrai la tua corrente.
Ciao Gianni gran bel video io ho già un impianto fotovoltaico 3 kW con 5 conto energia e volevo mettere un impianto offgrid però sia inverter e batteria non le voglio mettere nel sottotetto come altro inverter x sicurezza e quindi volevo sapere se un problema se portare cavi nel sottoscala dove vorrei mettere inverter perdo potenza e non va bene o cosa mi consgli
la distanza dal tetto agli altri componenti influenza solamente la dimensione dei cavi. Dal tetto al combiner box non superi i 6mq se stai entro i 20mt con stringhe da 150 V ( 3 pannelli da 500W in serie)
Mi viene da risponderti Ciao "allievo"... ma siamo tutti professori in ciò che sappiamo fare, e soprattutto se lo divulghiamo creiamo nel tempo altri professori.
Buon giorno, grazie e complimenti per il video. Volleavo chiedere se c'è un modo, diverso dagli SSR, per proteggere il regolatore di carica e staccare i pannelli che usano come accumulo piombo/AGM ?
Un paio di anni fa, grandi firme del fotovoltaico compresi gli EPEVER, consigliavano una connessione diretta alle batterie, sia del regolatore di carica, ma anche dell'inverter. questo perché gli eventuali fusibili che dovevano proteggere gli apparecchi erano e sono già all'interno dei relativi prodotti. In questo modo di solito le batterie si scaricavano di notte, quando non c'era il sole, e anche se tutto si spegneva non c'erano danni. oggi la condizione è diversa in quanto ci sono diversi prodotti che funzionano 24 ore al giorno, le batterie sono tante e un'anomalia potrebbe creare danni.
Ciao Gianni. Si può realizzare un impianto con regolatori di carica Epever che caricano il pacco batterie Lifepo4 ed utilizzare l'inverter ibrido solo per trasformare la 48v in 230 Ac? Ovviamente senza collegare la rete nazionale in ingresso all'ibrido . Grazie mille
Assolutamente si... tieni presente comunque gli inevitabili consumi in standby che nell' ibrido sono alti. se non attacchi la rete assorbe comunque lo standby dalla batteria. Devi settare i regolatori in maniera identica.
Ciao, Beh è comprensibile che la distanza per interconnettere i pannelli solari all'inverter piu' breve è meglio è, ma all'uscita dell'inverter verso gli apparecchi a 220 volt da collegare, bisogna rispettare lo stesso concetto, oppure, dato che la tensione in uscita è maggiore di quella in ingresso i cavi possono essere meno spessi e piu' lunghi? Grazie
Per qualsiasi corrente trasportata a qualsiasi tensione bisogna sempre tener conto della lunghezza dei cavi. ovviamente più la tensione è alta più i cavi saranno modesti, ma sempre secondo un calcolo.
Grazie Gianni, questo video mi è stato utile per chiarire alcuni dubbi che avevo. Ho una domanda, se si sceglie un inverter ibrido più potente, per esempio un 5kw che verrà utilizzato al massimo a 3.5kw quest'ultimo fornirà sempre un onda sinusoidale pura? Sono uno di quelli che lettore dvd e cd li uso ancora e inoltre ho altre apparecchiature HIFI che vorrei continuare ad utilizzare. Grazie di nuovo
Buongiorno, volevo innanzitutto ringraziarti per la passione e la competenza che metti nei video che realizzi. Fatta questa premessa 😊, vengo alla domada. Io abito in una zona di Roma dove abbiamo una distribuzione bi-fase (non abbiamo 230 volts fase-neutro , ma abbiamo due fasi da 115 volts sfasate tra loro di 90). Gli inverter che stai descrivendo possono essere utilizzati inserendoli in un impianto bi-fase come il mio? Se possono essere usati bisogna adottare qualche "accorgimento ", oppure vanno usati altri tipi di inverter? Se la risposta è sì, di che tipo ? Puoi indicarmi qualche modello? Grazie mille
tutti gli inverter off Grid generano la bifase e funzionano in bifase. Il problema può essere presente solo a quell'inverter che trasformano la bifase in monofase in uscita mentre utilizzano la monofase in entrata.
grazie mille del riscontro io vorrei comunque avere un impianto on grid, quindi "allacciare" il mio impianto fv alla contatore del distributore...che porta a casa la bifase. Quindi ci sono inverter ibridi che escono con la bifase? Quin in sostanza non avro mai la monofase in ingresso all'inverter perché il il fornitore di energia fa entrare in casa mia la bifase. Grazie
Tutte le saldatrici hanno una variazione di corrente richiesta altissima nell'assorbimento, e quindi sono dei prodotti che vanno usati con cautela negli impianti fotovoltaici, le saldatrici ad inverter, rispetto a quelle a trasformatore sono più "morbide", ovvero essendo più facili nell'uso e nella formazione e stabilizzazione dell'arco, danno meno sollecitazioni all'inverter dell'impianto fotovoltaico.
Buongiorno Sig. Gianni, ho a disposizione un regolatore mppt victron considerando un impianto da 2000 kw a 48 v 500watt a pannello questo regolatore mi permetterebbe di ottimizzare al massimo il fotovoltaico anche nelle condizioni variabili dove un ottimo mppt riesce a fare la differenza . a questo punto mi conviene andare su un inverter toroidale che mi permetterebbe di compensare la minore efficenza con la maggior efficenza del regolatore . corretto?
la scelta di un ibrido o un toroidale non è motivata da quanto menzioni nel tuo commento. L'efficienza globale dei toroidale è più alta dell'ibrido se contempli anche il fatto che l'ibrido assorbe circa 70-100 W per nulla, mentre il toroidale 30W, inoltre con un impianto ibrido sei vincolato al regolatore di carica suo specifico interno che andrebbe in conflitto con quello esterno, invece il toroidale è a se stante e puoi mettere quanti regolatori di carica vuoi. sono scelte da valutare attentamente per evitare di trovarsi con un buon Victor e con un pessimo ibrido che costantemente si pianta invece il toroidale è solo inverter.
salve gianni volevo chiederle il mio impianto fotovoltaico mi carica le batteria a 12volt ma adesso che ho montato un inverter ibrido a 24 volt i pannelli cessano di ricaricare le batterie cioe non parte la carica puoi aiutarmi
Se hai un impianto a 12V non puoi installare un inverter a 24V perché la configurazione è totalmente diversa. prova a riformulare i pannelli in modo da dare all' inverter la tensione che lui vuole, cioè oltre i 30V. Puoi mettere i pannelli in serie o in serie-parallelo a secondo del regolatore di carica che hai e della tipologia dei pannelli.
Ciao Gianni, grazie per i tuoi video. Avrei una domanda da farti se non disturbo. ho 1 inverter ibrido 7,2 kw con 2 regolatori di carica incorporato, sono arrivate le 16 batterie da Yan Lam che li ho messe a bilanciare in parallelo. la domanda - potrei aggiungere un regolatore di carica della Epever in parallelo con il ibrido? Grazie mille.
Alcuni lo fanno ma io lo sconsiglio, perché andrebbe in blocco tutto il sistema, perché i due regolatori, ovvero l'EPEVER e quello interno all'ibrido agiscono in maniera completamente diversa, e se il settaggio non è identico la cosa non può funzionare bene. questo è uno delle problematiche nell'uso degli ibridi che hanno un solo regolatore incorporato, anche se a volte sdoppiato su due stringhe. C'è chi ovvia al problema utilizzando due ibridi in parallelo con una comunicazione di master e slave.
Devi valutare le potenze che devono percorrere i 25 m. ci sono diversi video che spiegano come valutare la dimensione dei cavi, le stringhe, quantità di pannelli eccetera. in poche parole devi fare una pianificazione.
Ciao Gianni, sei molto preciso nelle tue spiegazioni e ho fatto il mio impianto con più regolatori e il bestione arancione da 6 kw. Una meraviglia ma avrei cose da chiederti e non so come contattarti..
Ciao, chiedo a tutti di fare le domande, tecniche e brevi, tutte sul mio canale youtube nei commenti, in questo modo la condivisione delle info sarà utile anche a tutti gli altri amici del canale. Invece su messenger rispondo a domande inerenti la partecipazione ai webinar o ai corsi fotovoltaici privati o collettivi. Non rispondo a domande su problematiche coi produttori, garanzie, malfunzionamenti o richieste di opinioni su prodotti che non ho testato personalmente. Buon impianto Gianni
Ciao Gianni; SALDATRICE" sono dannose sia le saldatrici ad inverter che quelle a trasformatore? e perche? ho 3 kw di pannelli sul garage e debbo comperare un inverter puro per un impianto off grid. Consigli? grazie anticipatamente, sto imparando molto dal tuo canale. Ciao
le saldatrici purtroppo, come tutti i carichi induttivi, sono pericolose perché hanno dei picchi molto frequenti e alti che danno fastidio ai Mosfet di qualsiasi tipo di inverter sia ibrido che toroidale. Ti sarà capitato che anche con la corrente dalla rete usando la saldatrice, a volte salta il magnetotermico, mentre con l'inverter purtroppo saltano i Mosfet.
Avrei una domanda. Se un inverter ibrido con range 120v 450v è preferibile farlo lavorare con una stringa a 150v. Il calcolo lo faccio sul vmp o sul voc? Grazie mille
io preferisco fare i calcoli sul VOC per far respirare il regolatore di carica. per un corretto funzionamento dei regolatori MPPT la tensione dei pannelli dovrebbe arrivare a tre quarti della loro massima tolleranza, quindi nel tuo caso 400 V di VOC
metto a disposizione quello che so, non scendo troppo nei particolari ma la sostanza è questa. un inverter toroidale data la bassa tensione in ingresso tramite mosfet viene direttamente creata l'onda sinusoidale, che viene inviata appunto al toroide elevatore. Quelli così detti switching data la tensione in ingresso la convertono in impulsi a alta frequenza, che vengono inviati ai trasformatori elevatori per creare un'alta tensione interna, da questa tramite altri mosfet viene direttamente creata l'onda sinusoidale che noi utilizziamo. vedetela come i classici alimentatori, quello tradizionale lineare, e quello switching il principale vantaggio è peso e misure contenute a parità di potenza, ottimi per grandi correnti dove il lineare peserebbe uno sproposito. spero in un ulteriore chiarimento del signor Gianni! e complimenti ancora per tutto
Grazie Daniele hai chiarito gli aspetti base e fondamentali nel funzionamento dell'onda, che serve anche agli iscritti del canale che non sono addetti ai lavori. grazie ancora del tuo commento, il toroidale ha l'onda sinusoidale sempre, l'ibrido solo a potenze non eccessive.
Buongiorno Gianni, complimenti per il tuo canale, sempre molto chiaro e esaustivo, io ho da 8 anni un impianto con pannelli Solyndra, inverter ibrido e batterie al gel, che ormai sono poco funzionali, ora ho acquistato già una batteria ManYi, che arriva domani, che comunque abbinerò ad un nuovo inverter ibrido da 6.2 kw della Easun, e a 6 kw di pannelli nuovi. La mia esperienza con l'ibrido è comunque stata molto positiva, si è guastato uno dei due che avevo acquistato, e non lo ancora mandato ad aggiustare, lo semplicemente sostituito con il secondo che va bene da 6 anni, e io uso spesso la saldatrice, quando le batterie erano nuove restavo sganciato dalla rete per giorni. con i costi del torroidale conviene avere un ibrido di scorta visto i bassi costi. Nel nuovo impianto seguirò i tuoi preziosi consigli, di fare stringhe da 3 pannelli per non avere tensioni pericolose, l'inverter Easun inizia a lavorare con 60 volt, comunque ho un eccellente installatore che mi verificherà l'impianto che devo fare.
Ciao Gianni.. Complimenti per le tue spiegazioni. Volevo un tuo consiglio ho un impianto fotovoltaico a 12v con 1000w con inverter toroidale devo aggiungere 5 pannelli da 40v 333w 10. 54 ah che regolatore posso usare e che collegamenti...
la potenza di carica delle batterie è importante e nel tuo messaggio non hai specificato se hai batterie al piombo o litio. Le piombo le puoi caricare con una potenza pannelli del 20% della capacità delle batterie mentre con le litio puoi arrivare anche al 50%, dipende ovviamente dalla qualità delle celle. un toroidale da 1000 W mi sembra piccolo, non ne ho mai visto in commercio.
Ciao Gianni scusa ma mi sono espresso male... Ho un toroidale 12v 3000w quello arancione e 1000 w di pannelli già in uso per le batterie ho 3 da trazione 12v 120ah.
Buonasera ho un impianto da 3000watt.. con 4 pannelli da 37,42v collegati due e due ,vorrei sapere se lasciarli così ho fare una sola stringa da 4 pannelli?
se hai il regolatore di carica che accetta la tensione per mettere tutti e quattro in serie è preferibile in quanto più vicino sei al valore di MPPT più avrai efficienza.
Salve Gianni, riassumendo... ho 5 pannelli 540Watt 48Volt per montarli in sicurezza dovrei fare due stringhe una da 3 pannelli e una da due rispettivamente 144Volt e 96Volt per media sui due poli dovrei avere 120Volt ma ho qualche dubbio, dimmi se posso. Ora come spiegavi sul video sia in termini di costo e considerando che devo montargli sotto uno scaldino da 1200Watt o al massimo due climatizzatori per un totale di 2000Watt sarebbe consigliabile un inverter ibrido, no saldatrice, no lavatrice, devo solo usare l'impianto per scaldare casa. Hai dei suggerimenti sulla tipologia di inverter ibrido che dovrei acquistare?
Ciao Giovanni, riguardo l'inverter puoi scegliere quello che vuoi, ibrido o toroidale, tenendo presente che il toroidale consuma meno in stand-by e visto che il tuo impianto non è gigantesco lo stand-by comincia a essere un elemento significativo dei consumi, quindi direi di stare sul toroidale. Per creare una sintonia scegli tu se due stringhe da due pannelli o due stringhe da tre pannelli e resta sempre con le tensioni all'interno del range di tolleranza di regolatori.
grazie mille per il tuo lavoro certosino! premettendo che non sono un tecnico, da quello che deduco dal video se volessi alimentare una auto elettrica da batterie litio dovrei usare necessariamente il toroidale (perché tollera una uscita importante) o sbaglio?! l'auto in monofase potrebbe assorbire anche 6 o 7 kWh ... domanda nella domanda.. si può fare con le litio ? grazie mille
per un'auto elettrica si può utilizzare qualsiasi tipo di inverter, sia toroidale che ibrido, fai attenzione solo che la wall-box accetti la corrente bifase, se no devi fare delle modifiche sull'uscita dell'inverter.
Buona sera interesante vostra informazione, vorrei sua opinione per metere 5,6 kv per un impianto in mia casa che me consiglia Como Inverter ibrido e pannelli fotovoltaici per accumulo e collegamento a la rete grazie
Buona sera Sig.Gianni , le spiego il mio pseudo dilemma e le scrivo dalla terra del sole ( Sicilia ) devo montare un impianto da 12/15kw , il quale dovrà lavorare fornire tre utenze distinte ( e case e un capannone ) . il mio dilemma è il non aver capito se distribuire regolata la corrente per ogni singola utenza o lasciare che le utenze prelevino senza limite di kw. ?
Non si può lasciare gli impianti a prelevare illimitatamente la corrente, e questo come ben saprai non avviene neanche dai contatori di rete. Quello che ti consiglio, se hai tre utenze, è fare tre impianti separati. Se invece vuoi fare un impianto unico devi gestire attraverso salvavita e magnetotermici quelli che sono gli assorbimenti massimi di ogni abitazione.
Ciao e grazie, al solito, chiarissimo, hai ribadito concetti che avevi già condiviso con noi, infatti grazie a te io mi sono orientato per un impiantino da 4 pannelli a 24v con regolatore a parte, una via di mezzo insomma ampliabile a 7 pannelli, ora ho due stringhe da due in serie ma, potrei farne una da tre con un pannello aggiunto in parallelo a uno dei due in serie da aggiungere alle due esistenti o crea problemi? Il tutto per ottimizzare il regolatore senza aggiungerne un altro.. grazie e ancora grazie...
Gli impianti funzionano bene se sono sintonici. se hai dei pannelli diversi e vuoi montare delle stringhe diverse, devi usare più regolatore di carica della stessa tipologia, e settati in maniera identica. non puoi mettere stringhe diverse sullo stesso regolatore, oppure alla stessa batteria regolatore di carica settati diversamente.
Si, pensavo di aggiungerne tre di uguali invece che due, i volt sarebbero uguali, gli amper no ma i watt li avrei sommati, per sicurezza ed evitare complicazioni allora ne aggiungerò solo due e farò o una stringa in più oppure due stringhe da tre, come piacciono a te credo... grazie ancora...
Ciao, io non ho capito una cosa, si parla tanto del non poter connettere l'offgrid alla rete e si installano ats, teleruttori in modo tale da switchare quando le batterie sono scariche e i pannelli non producono. Nei tuoi video (almeno i tanti che ho visto finora) invece mi sembra di capire che non sia un problema inserire l'ingresso AC nell'inverter...
Questo è un canale fai da te, ovvero non si è connessi in parallelo alla rete. Ciò significa che o vai con la rete o vai con l'impianto fai da te ovvero staccato dalla rete. quando connetti la rete all'Inverter non sei connesso in parallelo, ma sarà l'inverter stesso a scegliere... rete, quando le batterie sono scariche... batteria quando le batterie sono cariche. Non c'è mai una connessione in parallelo perché altrimenti dovresti seguire delle norme diverse dal fai da te.
@ENERGIAFAIDATE è la risposta che mi sono sempre dato io. Quindi il fatto di mettere ats e teleruttori per non colkegare l'inverter alla rete è una cosa che non serve?
Dal mio punto di vista o attacchi la rete all'inverter e fa tutto lui ... oppure crei la monofase come ben evidenziato nel video numero 12 della playlist "mega impianto". In questo modo, mantieni la rete fuori dall' inverter e ti durerà molto di più.
Lo scopo di questo video è proprio quello di far riflettere tutti voi amici del canale, alcuni stanno scegliendo gli IBRIDI e altri stanno scegliendo i TOROIDALE . grazie del tuo feedback.
Ciao Gianni buongiorno, seguo con interesse il tuo canale cercando di memorizzare concetti che mi portino a capire meglio e ti ringrazio per gli ottimi video, volevo chiederti, se possibile, se orientare un eventuale scelta su un toroidale ad alta o a bassa frequenza in termini di costi/benefici
quello che ho scelto io da sempre, e che oggi è oggetto esclusivo del mio canale è il fai da te con tensioni, a seconda dell'impianto che uno vuole realizzare, di 12 24 48 V preferibilmente toroidale.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie per avere risposto. Ero infatti orientato in tal senso ma non ho ben presente la differenza tra alta e bassa frequenza nei toroidali tranne il fatto sopporti picchi fino a tre volte la sua potenza nominale, l'azienda non risponde in merito all'assorbimento a vuoto o in esercizio.
Grandissimi video... Vorrei fare una domanda.. io vorrei fare un impianto ad isola...misto tra Fotovoltaico ed eolico... Questi inverter funzionano solo se hai anche la corrente???
NO ... questi impianti sono tutti off-grid ovvero funzionano staccati dalla rete, poi se non hai un impianto particolarmente duraturo, per quanto riguarda le batterie, puoi anche allacciare la rete in automatico, che verrà presa solo e soltanto quando le batterie sono scariche.
Ciao e complimenti per il canale :) una domanda: per una tensione bassa, diciamo quelle che usi tu, che diametro di cavi e sopratutto che lunghezza massima consigli? volendo ci sono formule o calcolatori online per farlo ma mi fido più della sua esperienza :)
il calcolo della sezione dei cavi deve tener conto di quanti watt passeranno, la tensione di riferimento e la lunghezza. Con questi tre parametri avrai la sezione corretta nei vari software che circolano sul web.
tutti i messaggi tecnici qui sul canale a beneficio di tutti gli altri amici del canale.Se invece hai bisogno di un corso fotovoltaico o informazioni personali puoi contattarmi su Messenger.
Salve signor Gianni a proposito di inverter, avrei una domanda per lei sperando di attingere alla sua vasta esperienza nel settore. Si tratta di questo ho comprato un inverter voltronic max 7200 watt. Ho scelto questo modello poiché è in grado di funzionare senza batterie e quindi mi permette di rinnovare il vecchio impianto senza dover spendere una grossa cifra tutta in una volta. Da quello che avevo capito dalle varie descrizioni su vari siti di vendita, questo inverter dovrebbe funzionare solo con la potenza dei pannelli quando possibile e integrare dalla rete eventuali maggiori richieste di corrente dall' utenza qualora i pannelli non possono soddisfarla. A me non sembra che la cosa funzioni così. Premetto che io ho 2400 watt di pannelli suddivisi in 2 stringhe da 240 volt l'una. Ebbene l'inverter non sfrutta mai tutta questa potenza nemmeno col sole allo zenit. Ma parzializza sempre, ossia prende poco dai pannelli e molto dalla rete Per sfruttare al max. La potenza fv. Devo aprire il magnet.della rete. Per quello che ne sa lei deve essere così o mi è capitato un apparecchio difettoso ? Come da manuale lo ho settato con la funzione SUB, ossia prima solare poi rete e infine batterie . Spero lei abbia dei suggerimenti da offrirmi. Grazie infinitamente. Dimenticavo: sul display non sparisce mai l'indicazione BAYPASS ossia carico diretto su rete.
purtroppo ci sono diversi inverter ibridi che lavorano male, l'idea originaria era quella di sfruttare al massimo i pannelli e poi pescare la differenza dalla rete ma in realtà loro effettuano sempre un prelievo dalla rete abbastanza cospicuo. quello che puoi fare è verificare intanto la produzione reale dei pannelli, per vedere se quella che entra poi nell'impianto è inferiore. È doveroso comunque dirti che gli inverter senza batteria in Italia al momento sono vietati.
La ringrazio signor Gianni. Come sempre lei è un punto di riferimento assoluto. Non sapevo del divieto di usare questo tipo di impianto. Appena avrò disponibilità comprerò le batterie completando così il tutto. Comunque come informazione generale, con 2400 watt fotovoltaici per ora sto risparmiando circa 3 kw al giorno che moltiplicati per ca. 60 gg. fanno 180 kw. Non bene ma nemmeno tanto male. Grazie ancora e buonaserata.
buon giorno , seguo tutti i tuoi video e ti ringrazio di tutte le informazioni che ci hai fornito. Volevo chiederti se si può aggiungere un micro inverter all'impianto alimentato da un inverter ibrido ( quello verde del tuo video ) . La corrente del micro inverter potrebbe danneggiare l'inverter ibrido ? Vorrei dare un po' più di potenza all'impianto ma ho già 10 pannelli che saturano l'inverter . grazie . saluti
sull'uscita 230V non si mettono in parallelo inverter se non hanno le porte di comunicazione per il parallelo perché devono gestire in maniera corretta l'onda... altrimenti bruci. 💥😳
se non lo usi è meglio spegnerlo, può avere sempre connessa tensione in ingresso e la sua in uscita... non c'è problema, però consuma un po' di stand-by, soprattutto se è un ibrido.
Ciao, se collego un' inverter ibrido solo alle batterie, e i pannelli li collego all' epever, pensi che ci sono problemi? Oppure è sprecato collegarlo in questo modo? Poi l'uscita 230 la collego a un contattore che va alla casa, pensi si possa fare? Ciao e complimenti
Se colleghi un ibrido alle batterie e i pannelli all'EPEVER, dove la manderesti la corrente prodotta dai pannelli e passante per l'EPEVER ? .... dovresti mandarla alle batterie. Quindi la domanda sarebbe... "posso connettere un EPEVER in parallelo ad un ibrido. Ti rispondo che qualsiasi regolatore connesso in parallelo al regolatore interno di un ibrido, potrebbe creare conflitti... ma c'è chi lo fa e dice che va bene. Qui non lo faccio perchè non va bene. Scegli tu.
Salve GIANNI, ho un ricovero attrezzi in campagna dove ho alcune utenze , ho contattato ENEL per l'acquisto del loro plug&play ma , non essendo 1° casa no è possibile , allora pensavo di farlo da me con pannelli fotovoltaici ( 350 w )collegati ad un micro inverter tie grid (GMI500/230 vac) e collegare la spina ad un presa dedicata in casa. Pima dell'inverter metterei due scaricatori, uno per fase , un interruttore magnetotermico dall'inverter alla rete e collegherei la presa sulla linea di arrivo dopo il contatore ENEL , o non è necessario . Cosa ne pensa ? Può consigliarmi. Grazie anche per gli ottimi video.
chiedo scusa che vuol dire che bisogna farlo andare al 70% della potenza? Un inverter da 6kw monofase è poco per una pompa di calore e una casa con induzione asciugatrice etc?
qualsiasi inverter deve essere utilizzato al 70% della potenza per dare longevità non si può usare un inverter da 6 kW fisso a 6 kW perché viene prodotto con una potenza superiore contemplando un utilizzo non sempre ai massimi regimi. La stessa cosa avviene con tanti altri apparecchi come ad esempio le auto... se hai un'auto che fa 180 km/h al massimo non potrai mai usarla sempre a quella velocità.
Salve...ho bisogno di un aiuto il mio arancione da 5.6 kw è andato in blocco con errore F08 . Ho 10 pannelli da 410 watt e dopo che è tornato dell'assistenza mu ridà l'errore. Secondo loro ho un problema sul mio impianto ha funzionato x 1 anno sempre bene. Ho escluso batterie(4 AGM da 110Ah) ho staccato 1 pannello ma non riesco a eliminare errore anche resettandolo in ingresso Enel mi da 240 volt. Cosa può essere l'assistenza mi di è che è un problema sul mio impianto.
L'errore 08 riguarda la sovratensione sulla linea AC o in ingresso o in uscita. È un segnale pericoloso che potrebbe identificare anche la bruciatura dei Mosfet. potrebbe essere dovuto a picchi istantanea e consecutivi di carichi induttivi come una saldatrice. Prova a sganciare la rete e la batteria, ovviamente con le relative procedure graduali partendo dai pannelli, dopodiché aggancia solo la batteria e accendi e vedi se riparte. Se non riparte aprilo e verifica la condizione dei mosfet. 🤐🥹
Ciao Gianni molto chiaro .Ho solo un dubbio credo sia migliore il toroidale ma solo per capire ti faccio questa domanda avendo tensioni alte nell ibrido quindi correnti basse e le batterie hanno una capacità in amper d accumulo cosa farà il toroidale abbasserà la tensione ,alta ,di per sé rischiosa e non conviene secondo me nelle abitatizioni,trasformandola in corrente da buttare nelle batterie e qui se così lavora molto quindi consumerà di piú? Grazie
Qualsiasi regolatore di carica che sia interno all'ibrido, o esterno al toroidale, penserà lui a modificare le tensioni e gli A, per adattarle a quelle della batteria, quindi il compito del regolatore di carica è aggiustare le tensioni e buttare gli A all'interno della batteria. Gli inverter, qualsiasi essi siano, servono solo a prelevare dalla batteria e trasformare alla tensione e corrente utilizzata dalla rete.
Buonasera Gianni, chiarissimo e professionale, mi viene un unico dubbio cioè la possibilità di lavorare senza batterie, cioè e fattibile sono con ibrido con voc di lavoro alto ?
Sono più performanti in parallelo, ai quali dovrai mettere ovviamente un diodo di blocco per ogni pannello, solo quello in ombra si bloccherà totalmente. Se invece li connetterai in serie l'ombra di un pannello andrà ad abbassare la potenza di tutta la stringa al suo livello, anche a zero. Però questo si fa solo con impianti a 12V di piccole potenze, perchè non puoi certo mettere in parallelo tutti i pannelli di un grosso impianto, avresti un sacco di cavi che circolano sul tetto... e grossi.
Sai cosa potrebbe essere interessante per tutti quelli che fanno fai da te e comunque che non hanno mai studiato l'elettrotecnica. La differenza tra potenza reattiva e attiva in generale, poi esperimento su un ats senza la copertura di plastica , e poi paragonarlo con 2 contattori con interblocco.
Ci sono tantissimi, ripeto tantissimi, video nella lista. ci vorranno anni per proiettarli tutti, e pian piano andremo avanti anche con quello che hai detto tu.
Ecco caro Gianni una cosa che non ho capito è perchè non pubblichi un video ogni sera alle 21 ? ormai mi nutro solo di pane-voltaico .Comunque scherzi a parte i tuoi video dovrebbero andare in onda sinusoidale pura(cioè in Tv)in prima serata ehh se fossi il direttore della RAI istruzione e spettacolo alla Grande
Questo commento lo vorrei mettere in prima fila, grazie Salvatore. il punto è che mi hanno già chiamato due televisioni e non ci sono andato per il semplice motivo che non mi hanno convinto...
Domanda penso stupida, ma il toroidale prende corrente sempre dalle batterie giusto? Non è come l ibrido che prende sia dal fotovoltaico e dalle batteria Giusto? Io ho un dubbio amletico.. Ho 4 pannelli da 500watt con 42 voc e 13 di imp. Pensavo a due stringhe e mettere un mppt e portare il tutto in batterie da 48v. Poi un bel toroidale.
non è una domanda stupida, anzi grazie che la poni qui sul canale a beneficio di tutti. Nessun inverter, ibrido o toroidale prende la corrente dalla batteria o dal fotovoltaico in base ad un suo parametro, ma che guida il tutto è la differenza di potenziale. l'inverter è un elettrodomestico che ha la sola funzione di assorbire corrente per cederla ad un carico. Quando lui assorbe, se si ha corrente in avanzo dal fotovoltaico, entrambi, ibrido e toroidale preleveranno solo dal fotovoltaico. Quando l'inverter non assorbe e si ha un avanzo dal fotovoltaico, l'eccesso entrerà in BATTERIA. Praticamente è il regolatore di carica che decide se dirottare la corrente in eccesso prodotta dai pannelli in batteria o preferire la strada del carico che sta assorbendo dall'inverter, ibrido o toroidale che sia. Quando l'inverter non assorbe e le batterie sono cariche, lo stesso regolatore di carica rallenta, fino ad azzerare l'ingresso dai pannelli che seppur esposti al sole, non produrranno gradualmente più nulla… L'inverter chiede e ubbidisce... non "gestisce" nulla... ti sembrava una domanda stupida e invece chiarisce un aspetto molto importante, che evidenzia, soprattutto su impianti grossi, quanto siano importanti i regolatori di carica esterni, soprattutto di qualità come VICTRON e gli EPEVER. Questo diventa più difficile da gestire con regolatori di carica economici, come EASUN ... ma comunque possibile…
Ciao Gianni due ti chiedo due chiarimenti attualmente uso un inverter ibrido collegato alla rete e batterie che viene anche alimentato da 12 pannelli per un voc di circa 400 volt. Come posso inserire dei regolatori visto che i vari epever non superano i 190 voc. Magari posso metterli in serie prendendone due. E se vi è possibile posso usarli sull' inverter ibrido?
Sono due configurazioni diverse che devi scegliere tu. come ben spiegato nel video se metti tutti i pannelli in serie hai solo due cavi e hai tensioni alte, se invece usi gli EPEVER abbassi le tensioni e devi mettere più cavi. questa è una scelta personale che ognuno di noi deve fare. nel caso del tuo inverter IBRIDO non puoi aggiungere altri regolatori che non siano identici, altrimenti avresti un impianto non bilanciato, che andrà a piantarsi diverse volte... Non si brucia (speriamo) nulla, ma dovrai continuare a resettare.
Purtroppo non posso accedere su terrazzo e sono obbligato a lasciare tutto in serie. Al massimo posso inserire un carica batterie forse è l'unica soluzione
È indifferente, devi solo guardare consumi e quindi calcolare tutte le varie potenze. puoi anche guardarti la serie del video sull'impianto "economico semplice" e scegliere un inverter piccolo ibrido o più grande toroidale.
@@ENERGIAFAIDATE grazie x la risposta. Mi serve la corrente solo per internet satellitare,caricare il cell e vedere la tv 2 orette al giorno. Ho diverse batterie da 150 ah circa.
Come fare se ho due pacchi batterie di diversi ampere tipo uno 240ah e l'altro 280Ah se in parallelo come giustamente fai notare non va bene posso mettere uno staccabatterie e usare un pacco per volta,però mentre si scarica un pacco l'altro già scaricato come lo faccio ricaricare? Dovrei mettere un'altro regolatore di carica?oppure si può fare un pacco unico? Grazie in anticipo per la risposta
la cosa peggiore è mettere due pacchi batterie diversi in parallelo. non è possibile perché anche se metti un deviatore, nel momento in cui fai il passaggio fai mancare corrente all'inverter e al regolatore causando problemi.
@@ENERGIAFAIDATE all'ora per avere un buon accumulo e mantenere i 24V perche ho gia comprato un inverter ibrido Easun 3600W mppt 100A 24V 500VDC farei meglio con celle tipo 280Ah magari arrivando a 16 mettendole a coppia in parallelo e poi in serie 560Ah 3,2 X 8 X 560Ah = 14336 W di accumulo con un BMS DA 200A in questo modo non rischierei di rovinare nulla.mi rimane il problema delle 8 celle da 240ah come sfruttarle?ho fatto un acquisto sbagliato mi sono costate €690
Buongiorno sig Gianni e complimenti per i suoi interessanti video. Mi è appena arrivato un inverter toroidale (come i suoi) e lo vorrei testare senza collegare pannelli né batterie. È possibile testarlo? Grazie
Ciao Gianni, in merito alla scelta ibrido o toroidale, volendomi per praticità, peso e costo, orientarmi sull'ibrido. Mi chiedevo, per non avere tutto in uno, inverter e regolatore, in caso di guasti, rotture ecc, sarebbe ipotizzabile mettere un regolatore ed un inverter onda pura (tipo quelli dei camper, anche se 48 v e 6/8 kw) distinti? Così da intervenire, in caso di bisogno, su uno o sull'altro? Grazie.
Quella che tu menzioni è la soluzione che a me piace di più, ovvero prendere un inverter, solo inverter. ecco perché ho scelto il toroidale, e collegare le batterie invece ad un regolatore, solo regolatore. in questo modo hai due prodotti che sono distinti, e nel caso uno non funzioni più non compri tutto insieme ma compri solo quello. Inoltre se aumenti l'impianto puoi anche sommare il secondo regolatore di carica identico al precedente, per un buon funzionamento, e settati in maniera identica, in questo modo crei una buona sintonia dell'impianto.
Ciao Gianni grazie mille per i tuoi video. Ti seguo da poco e sto guardando quasi con ossessione tutti i video per capire ogni virgola. Ho una domanda sulla saldatrice perché è un tema importante per me. Sto progettando di andare a vivere isolato e la saldatrice mi capita e capiterà spesso di usarla...cosa si può fare per ridurre i rischi di far saltare l'inverter? Ci sono degli accorgimenti da prendere o si può solo usare il meno possibile la saldatrice e sperare che non crei danno? Grazie
@ENRRGIAFAIDATE mi riallaccio al primo commento Perché ho provato a fare qualche ricerca online ma non ho trovato nulla... anzi ho trovato qualche video in cui parlano che non c'è nessun problema a usare la saldatrice con l'impianto fotovoltaico
Di solito gli ibridi hanno una reazione migliore alle saldatrici, però il consiglio che ti do io e scegliere un Inverter potente in modo da non avvicinarti alla soglia di rischio.
Gianni buonasera,pensavo da profano ad una possibilità,si parla sempre del rischio di poter immettere in rete la corrente che produciamo con il rischio di danneggiare qualche operatore che eventualmente rischierebbe di prendere corrente.Per ovviare a questo problema è possibile montare diodi di blocco appropriati sulla Linea proveniente dal contatore?E’ un’idea balenatomi in mente questi giorni però ripeto e un’idea di un profano che sta acquisendo conoscenza grazie alle tue preziose lezioni….attendo tue.
Ciao Rocco, non preoccuparti ogni domanda è lecita e merita una risposta. i DIODI DI BLOCCO lavorano sulla corrente continua mentre sulla rete c'è la corrente alternata, ecco perché non si può fare. un'idea che ho realizzato e la sto testando verrà presto divulgata sul canale... ho però dubbi che funzioni stabilmente, ecco perchè ancora non c'è. buona (forse) visione.
Vorrei far installare un impianto da 7 kw e predisporlo ad una batteria già assemblata da 5 o 10 kWh inverter ibrido può andar bene ? Se dovessi costruire una batteria 16s 2p l'inverter caricherebbe correttamente? É vero che l'alta tensione é pericolosa ma se le connessioni si fanno di notte non si azzera il rischio di rimanerci secco? Grazie Gianni per i tuoi video reali e costruttivi
Come hai visto Mirko, ho fatto tanti video... Ognuno deve scegliere la linea più congrua alle sue possibilità economiche e alle sue capacità, ovvero da quello da cui si può ottenere il meglio. tieni presente che la tensione alta degli ibridi è una cosa soggettiva.. molti dicono "fa niente" io dico "su questo canale ha una sua importanza"
Ciao Gianni. Io purtroppo ho la sfortuna di avere la tettoia dove mettere i pannelli a 50 mt dal locale tecnico. Lavorando a168v in vmp (2 stringhe da 4 pannelli in serie da 42v x 4) ho dovuto mettere i cavi da 35 mmq per avere 2v di cdt. Spero che non ci siano problemi ai fini di un buon funzionamento. Volevo chiederti ai fini del calcolo del regolatore epever che nel mio caso è quello da 200v 100a 5000w, va considerata la tensione in voc o vmp? Io per stare sicuro ho considerato la tensione in voc ed ho preso quello da 100a. Grazie e scusa se mi sono dilungato troppo.
Hai fatto un calcolo perfetto, ti faccio i miei complimenti. tieni presente che utilizzando il VOC sei stato abbondante, quindi hai fatto un impianto il cui regolatore di carica respira, e durerà nel tempo. Tieni presente che il 10420AN arriva ad una gestione continua di 5000W, ma accetta una installazione fotovoltaica massima di 7500W. Questo significa che hai 2500Wdi scorta, laddove produrresti solo 2500W, se il tuo impianto fotovoltaico fosse di 5000W.
Come potrebbe non piacere il tuo nuovo video , tutti noi tuoi seguaci . Non credo ci sia qualcuno che sia preciso e specifico come te(Credimi di video in questa materia ne ho visto tantissimi e da tante persone diverse) . Ormai con la tua passione travolgente hai creato una setta(una setta voltaica)Ciao Gianni e grazie
Ciao Salvatore su questo commento non voglio esprimermi... Gulp. Facciamo comunque sempre tutti ben attenzione alle "saette voltaiche" che possono arrivare dai fulmini.
Incredibile ogni tuo video mi insegna qualcosa di nuovo. Ho in mente di progettare un impianto off-grid, ma quando penso di aver chiaro tutto e sono pronto a realizzarlo, cambio idea su alcuni componenti. Arrivare al giusto compromesso non mi è facile ed immediato, poi tu ci metti il carico ed io sono costretto a rivedere tutto 😂. Grazie per quello che fai e per i tuoi preziosi insegnamenti.
Complimenti per il tuo commento Salvatore, perché è molto utile a far capire agli amici del canale che non esiste un impianto pronto all'uso, ma che bisogna studiare, e progettare il proprio, in funzione dei consumi, in funzione delle esigenze, e non meno importante, in funzione delle proprie possibilità economiche. Ecco che allora nel fai da te, la progettazione, lo studio e l'analisi, nonchè la ricerca, e soprattutto la cultura necessaria, sono tutti fattori molto importanti per arrivare a non dover modificare costantemente il tuo impianto, e magari purtroppo anche dopo averlo realizzato.
Ciao Gianni, che dire.. spiegazione eccellente nei minimi dettagli come in ogni tuo video
GRAZIE 🔝🔝🔝🔝🔝
Tante grazie a te Roberto che segui il canale con interesse.
Video top
Sei stato molto chiaro in merito,hai risolto i miei dubbi non mi rimane che modificare i due parametri che mi hai indicato fino a trovare il giusto equilibrio,
Un prodotto così delicato come la batteria al litio mi aveva fatto sorgere molti quesiti in aggiunta ad aver fatto qualche errore di troppo ero diventato alquanto scettico su questa mia scelta.
Ti ringrazio per la tua disponibilità e professionalità che hai avuto nei miei confronti ho sempre seguito con molto interesse le tue recensioni che mi sono state sempre di grande aiuto
.
Questi commenti di profondo rispetto e affetto sono quelli che mi fanno capire che la mission del canale è stata percepita, capita e condivisa. grazie a tutti voi iscritti al canale... e buon impianto a tutti, per risparmiare sulla bolletta e salvaguardare un po' di quella natura intorno a noi. uno dei motti del mio canale è "salviamo il pianeta partendo dal nostro metro quadro."
Ciao Gianni, come al solito sei il numero uno nei dettagli nella spiegazione di tutte le cose molto molto chiaro 👍👍👍
Grazie Antonio, quando mi fanno complimenti legati alla chiarezza sono sempre contento, e grazie anche a te che segui questo canale.
Ciao Gianni
Non me ne perdo nemmeno uno dei tuoi video, sei grande e grazie mille per la condivisione appassionata della tua esperienza.
Grazie anche a tutti voi che siete iscritti a questo canale.
Ciao Gianni , come sempre chiarissimo e completo nello spiegare , grazie a i tuoi video ho ho fatto il mio piccolo impianto che soddisfa a pieno le mie esigenze , ( a casa mia non ho il contatore Enel )
grazie mille del tuo feedback utile a tutti gli altri amici del canale... 😊
Complimenti Gianni,
sei molto preciso, preparato e non dimentichi i dettagli, non per niente mi sono iscritto ed ho messo like dopo un paio di video Tuoi.
Ho vari inverter ibridi e ne comprerò ancora sto costruendo un grosso Residencial in Repubblica Dominicana e qui ci sonoi spesso problemi di corrente mancanza o picchi o abbasamenti di tensione.
Vado subito al punto per non tediarti troppo.
Voglio rendere indipendenti tutte le nuove unità e Ti faccio un esempio ipotizza un piccolo edificio di 4 appartamentio 2 x piano, avevo pensato mettere 4 inverter ibridi da 8kw (hai ragione fanno molto rumore le ventole lavorando off grid peggio ancora) e le batterie in un locale comune apposito diciamo un'appendice del fabbricato o tipo locale tecnico.
Fin qui niente di speciale pero vorrei che i banchi batteria vengano caricato dai pannelli sul tetto a terrazza (clima tropicale, quindi ombreggiatura e abbassamento temperature ultimo piano) siano utilizzabile da tutti indistintamente (questo ha una motivazione tecnica, se apto1 non consuma o non c'è i 3 restanti hanno più autonomia a disposizione) il sistema sarebbe a 48v evidentemente ed utilizzerei como già sto facendo batterie agm (costano 1/5 delle litio e non esplodono si durano meno ma le compri 5 volte) qui trovo batterie agm da 12v-500AH quindi ognuna sarebbero 6kw anche se consideri la metà utilizzabile cmq 3kw, ho pensato metterne 16 = 96kw o 32 =192kw (forse eccessivo) evidentemente in serie da 4 x i 48v ed in parallelo x 4 gruppi nel caso delle 16 o parallelo x 8 gruppi per il caso delle 32.
Essendo serie e parallelo io potrei collegare gli ibridi al gruppo di batterie sia per succhiare che per caricare le stesse (anche se forse sarebbe meglio mettere degli mppt a parte che carichino ed utilizzare più potenza fotovoltaica), basicamente tutti i panneli caricano le batterie siano esse 16 o 32 e tutti gli ibridi usarle e ricaricarle.
Il locale tecnico "Solare" conterrebbe tutto batterie e ibridi quindi i cavi "grossi sono per distanze limitate" e da li far partire i cavi normali fino agli apti per la alterna, naturalmente nel locale tecnico arriverebbero anche i cavi solari.
È una follia o potrebbe funzionare? il concetto è come la cisterna dell'acqua, solo che qui tutti la riempiono (ibridi con pannelli) e tutti la usano (ibridi con inverter) però il grande vantaggio è che essendo comuni, se non hai piena occupazione es. 2 apti di 4 hai maggiore potenza autonomia a disposizione e per più tempo, inoltre hai anche un altro vantaggio l'uso differenziato temporalmente ossia non contemporaneo (io faccio la lavatrice, tu gaurdi la tv, l'altro dorme).
Ultima domanda prometto, se ho un ibrido che ha il suo MPPT e quindi carica le batterie e volessi aggiungere pannelli non supportati dal MPPT dell'ibrido potrei collegare alle stesse batterie un MPPT a parte per caricarle sia tramite ibrido che tramite MPPT aggiuntivo, potrebbe creare problemi? Non credo visto che ambedue MPPT il parametro che usano per mandare o togliere corrente fotvoltaica è il voltaggio e la tensione delle stesse, però illuminami.
Un forte abbraccio e complimenti per la Tua competenza e pazienza (vista la lunchezza del post).
🤙👍👋
Purtroppo a Santo Domingo la corrente manca spesso e avere una fonte autonoma crea notevole qualità della vita. Tre ibridi consumano nella giornata molta corrente in stand-by e devi tenerlo in considerazione. Se usi gli stessi ibridi che hanno gli stessi regolatori di carica settati alla stessa maniera, non hai problematiche, ma non ti consiglio di aggiungerne altri.
Io ho scelto quello che hai scelto tu.
Sei una garanzia.
Grazie Gianni
Ti ringrazio Luca però mi raccomando scegli sempre in funzione delle tue esigenze. E soprattutto, come hai sempre dimostrato di fare su questo canale, secondo le tue attente valutazioni.
Certo Gianni infatti era una battuta ma che in realtà è accaduto come descritto poc'anzi 😁😁😁.I punti forti che mi hanno fatto scegliere il bestione arancione da 6 "come del resto le lifepo4" aldilà delle mie esigenze più o meno energivore sono stati 3.Il primo scommettere su me stesso per riuscire a realizzare tutte le varie connessioni con epever e bestione arancione "ovviamente seguendoti passo dopo passo" cosa che mi sembrava troppo semplice con gli ibridi , il secondo punto forte e la sicurezza nell' istallazione dei pannelli con tensioni medie "cosa che ovviamente dici e ripeti sempre giustamente" e il terzo fattore che mi ha fatto scegliere il medesimo inverter è l onda pura prodotto sempre e cmq.
Ciao Gianni! video sempre dettagliati ed esaustivi! Sono stracontento che il canale cresce sempre di più! te li meriti tutti!
Non vediamo l'ora di vedere la geotermia! che spoiler che ci hai fatto! :)
Partirà una serie veramente appassionante e incredibile, spero piaccia a tutti voi. Energia fai da te e tutta la fase della geotermia... penso che sarà veramente interessante.
Sei il nr.1 di RUclips.grazie..anche se io avevo già rializatto un impianto ibrido ad alto voltaggio prima di conoscere il tuo canale, condivido tutto...
Grazie della condivisione e dell'apprezzamento... e buon impianto, ovviamente buon risparmio sulle bollette.
Come sempre un video molto chiaro . Grazie per la condivisione della sua esperienza e professionalità.
Ti ringrazio anch'io per come segui il canale con interesse. buona visione
Ciao Gianni, buon anno e tanta salute ! TI seguo di più di un ano e ti ringrazio per quello che fai.Da te, come da anche altri canali che seguo, o imparato molto e continuo a imparare, e ti ringrazio per questo ! Un domani quando potrò comprare un casa con giardino, dopo aver venduto il mio appartamento dove alloggiò, penso anche io a farmi un impiantò fotovoltaico o misto, dipende de le possibilità che avrà il terno, le facilita, o le restrizioni del comune o del paese che sarà. Adesso proposito del inverter, a me interessano ambe variante. Quello che non hai detto tu e che inverter ibrido batt les funziona anche senza batterie, energia prodotta dai panelli lo butta direttamente alé utenze, ma per noi conviene avere un buon (grande) paco batterie, per non sprecare energia prodotta in più, quando abbiamo un consumo minore in casa.Il pacco batterie e il più costoso di tutto impianto.Invece il toroidale, non funziona senza batterie, le consuma 24 su 24 ore, anche se usura e minima si accumula in tempo.E vero anche che regolatori di carica come Epever che mi piace anche a me partano già con tensioni molto più base (con poco sole), e inverter ibrido (al meno 5KW), non parte fino che non hai abbastanza radiazioni sui panelli, e loro arrivano a 120v,o a quanto po avere lui la soglia basa di partenza.Grazie ancora una volta per quello che fai, e per la tua precisione nelle cose che fai, anche io sono cosi, e ti comprendo 100% ! Ti auguro buon lavoro e quando potrai qualche idee su piccole idro turbine !
Grazie dei complimenti, ti devo comunque informare che gli inverter ibridi, che funzionano solo con pannelli, e direttamente connessi alla rete, se non sono cambiate le leggi ad oggi, sono in Italia vietati, perché rilasciano tracce di corrente pericolosa agli operatori di rete in strada.
@@ENERGIAFAIDATE Hai ragione, io pensavo a un impianto of grid con pacco batterie inverter 5 kw pacco batterie 15 kw, per una cassa con un consumò medio 3-3,5 KW come adesso.Grazie per la risposta immediata ! Io scrivo lentamente in italiano, mi devo corettare sempre !
Ciao Gianni, sempre molto chiaro e preciso, buon lavoro.
Grazie Rosario commento apprezzato, soprattutto da chi fa lavori di pignoleria come te nel tuo impianto... top
Salve, hai fatto bene ad allertare sull'uso delle saldatrici sugli inverter. Anzi io aggiungerei ora anche le motoseghe. Proprio la settimana scorsa ho attaccato la motosega da 2Kw sul mio inverter ibrido Power Jack (cinese) da 3.5Kw e mi è andata male. Ad oggi ho rilevato 8 mosfete 2 IGBT bruciati e spero siano i soli per recuperarlo. Saluti
Ti ringrazio Mauro del tuo feedback che serve proprio agli amici del canale per capire che sia i TOROIDALI che gli IBRIDI possono dover affrontare le stesse problematiche. quello che riveli alla fine, cioè i mosfet, probabilmente non saranno le sole cose ad essersi bruciate, perché specialmente nell'ibrido, quando si bruciano i mosfet saltano altri componenti delle schede, ma non solo negli ibridi intendiamoci.
Grande Prof.! sempre molto preciso ed esausto nelle argomentazioni.
Grazie Fabry soprattutto a te che segui il canale... e chiamami Gianni grazie 1000. Di "PROF." ne vediamo tantissimi in televisione.
4:58 questo alto consumo dell'ibrido non lo avevo messo in conto e non sapevo che il toroidale consumasse ⅓🤔... però come prima installazione credo che opterò cmq per ibrido e qualche pannello giusto per mettere su un po' di esperienza 👍
Penso che sia una scelta saggia, grazie del tuo feedback, e buona esperienza, facci sapere nel proseguo come sta andando.
Volevo fare una considerazione sulla parte del video relativo ai guasti degli inverter, premetto che faccio riparazioni di tipo elettrico ed elettronico da fine anni ‘70, mi è capitato di riparare due inverter ibridi, di conoscenti e amici, uno da 1Kva è uno da 3Kva, quello da 1Kva era un guasto di “fabbrica”, cioè su uno dei MOS-FET si erano dimenticati di fissarlo con la vite al dissipatore quindi con il carico si è guastato mandando in anomalia l’inverter, quello da 3Kva, come hai menzionato nel video, è stato usato con una saldatrice ad arco, si sono guastati due MOS-FET. Ultima considerazione i due inverter, di marche diverse, la differenza consiste che quello da 3Kva ha più moduli di potenza in parallelo rispetto al 1Kva, ma i MOS-FET sono gli stessi.
Grazie Gianfranco sono sempre contento quando un addetto ai lavori sostiene quello che viene evidenziato dai video. come tu stesso hai detto questi due IBRIDI avevano proprio queste problematiche, la prima costruttiva, ed è ovvio che se non avviti i MOSFET al dissipatore questi esplodono. la seconda invece era proprio legata al fatto che non hanno retto il carico delle saldatrici. questo ribadisce che anche sugli ibridi, come già spesso menziono nel canale, le saldatrici sono il punto dolente di un impianto. Purtroppo siamo tutti un pò abituati ad avere il contatore e a richiedere tutta la corrente che ci serve, fino al limite del contatore, che sgancia attraverso il magnetotermico. ma quando si fa un impianto autonomo dobbiamo sempre ragionare come chi sta producendo corrente, e deve avere tutte le accortezze per evitare danni economici. Grazie Gianfranco, e se te la senti, continua con questi commenti tecnici sul canale, utilissimi per i cari amici che stanno approcciando il mondo dell'elettronica nell'energia alternativa.
Buongiorno e complimenti al canale, che con spiegazioni semplici resta molto fruibile anche hai meno ferrati.
Sulla tensione alta degli ibridi hai pienamente ragione, lavorano decisamente meglio con un rendimento superiore.
Io ho un impianto con due ibridi (azzurro zucchetti che non mi entusiasmano particolarmente haimè per adesso cablati a due stringhe da 140v ognuno...) per una potenza complessiva di 9 kw, tralasciando o volendo trascurare i consumi in staby, devo dire che sia con la saldatrice che con il taglio plasma Ho risultati eccellenti entrambe le macchine assorbono a pieno regime quasi sei kw
Ciao caro Gianni, come al solito sono senza parole, i miei piu sinceri complimenti. 😉👍top.
grazie sono apprezzati, e grazie anche a te di essere iscritto al mio canale
Grande Gianni, è sempre un piacere ascoltarti e rendi tutto più semplice. Ho preso la decisione per il mio piccolo impianto da 3kw 12v con il bestione arancione , due pannelli da 500w con inseguitore, regolatore pvw, batterie gel 800 ah e condensatori da 3000 farad.
Non mi resta che assemblare.
Speriamo bene 😆.
Grazie Paolo, hai proprio centrato lo spirito di questo video, cioè prendere una decisione in funzione dei propri bisogni energetici.
ciao Paolo F, vorrei acquistare anche io un toroidale arancione da 3kw, tu dove lo hai acquistato ?
io ho acquistato un INVERTER EPEVER PURE SINE IP 3000 22 PLUS che non è ne IBRIDO ne TOROIDALE ma funziona benissimo.
Hai acquistato un TORIBRIDO ?? ahahah
Chiarimenti sempre al 🔝 Grazie Gianni... Un caro saluto 😉😀
Grazie Salvatore un saluto anche a te.
ciao Gianni come sempre una spiegazione eccellente grazie buon lavoro👍👍👍
Grazie 1000 anche a te che segui il canale...
Non vedo l'ora di vedere il tuo video sulla geotermia So che esistono due tipi di geotermia c'è un tipo che secondo me potrebbe essere realizzato con il fai da te
eccolo, appena realizzato, buona visione...😊💥
@@ENERGIAFAIDATE Ti ringrazio un ottimo video l'ho visto appena che uscito il realizzatore davvero una persona molto ingegnosa sinceramente mi ha dato un'ottima idea se un domani volessi fare un piccolo pozzo artesiano so che potrei recuperare il calore dell'acqua per riscaldamento e per il raffrescamento
Ho letto nelle schede tecniche di ibridi economici (easun) che in modalità no load consumano appena 20w
no load ? verifica bene il manuale e i significati... solo Victron consuma 20 W e fino a 2 W in modalità "sleep"
Fai un video relativo al collegamento tra impianto parafulmine e struttura del sostegno dei pannelli e pannelli .
Sarebba molto interessante
Ho trovato qualcosa in rete.
Ma la tua spiegazione sarebbe un notevole valore aggiunto .
Grazie di tutto .🙂
grazie angelo, un video interessante anche se c'è una costante diattriba sull'installazione del fotovoltaico in relazione ai fulmini, dato che il dispersore di terra, obbligatoriamente in treccia nuda di rame, potrebbe anche diventare un parafulmini e quindi avere un effetto negativo. è un argomento che per il momento lascio alla libera decisione.
Sei il migliore Gianni 🔥🔝
Grazie Michele, ma sono solo uno che usa appieno le forze della natura per produrre energia pulita e, per gli amanti della contabilità... gratuita.
Impeccabile, come sempre! 🤗🤗🤗🤗👏👏👏👏
Ringrazio anche te Vincenzo che segui sempre i miei video con affetto, e sostieni il canale.
@@ENERGIAFAIDATE È un piacere ed un arricchimento culturale! Una felice notte! 🤗🤗🤗👋👋👋👋
Buon*, quando "salta" la corrente nel box condominiale vorrei alimentare 3 plafoniere LED doppie per continuare a lavorare: devo acquistare batteria 12V + inverter ? Quali? Gli utensili sono già a batteria. Grazie 3000! 🤔
in questo caso ti consiglio di acquistare un UPS visto che le plafoniere non dovrebbero consumare troppa energia. se no segui la playlist impianto economico semplice e così hai un impianto 12 V completo che ti consente anche di utilizzarlo per altri scopi
I suoi video sono sempre molto chiari. Le chiedo, se possibile, di sapere se il seguente inverter è o meno dotato di regolatore di carica : Inverter ibrido trifase Huawei SUN2000-20k-MBO. Devo decidere cosa scegliere tra questo e un SolarEdge SE20K- RWOOIBNM4.
In merito all'onda sinusoidale pura, in virtù di quello che lei dice sono un pò preoccupato . Non dovremmo avere dubbi nella scelta e cioè sempre un inverter toroidale , poichè in ogni casa abbiamo una marea di elettrodomestici che utilizzeranno l'energia prodotta dal FTV. Significa che con gli ibridi qualche elettrodomestico è a rischio ? Attendo una sue gradite risposte. Grazie
Gli inverter sono macchine create per essere utilizzate quindi non sono pericolose, è invece pericolosa la corrente se non viene gestita bene ecco che attraverso la visione di diversi video puoi raggiungere il tuo scopo nella creazione di un impianto fotovoltaico. Per quanto riguarda gli inverter che tu menzioni personalmente non sono di mio gradimento anche perché si riferiscono probabilmente allo scambio sul posto che non è oggetto di questo canale.
Buongiorno..e complimenti per le tue illustrazioni.. scusami ho un dubbio..ma con il modello toroidale chi gestisce dove prelevare l energia...mi spiego meglio.. le batterie sono in parallelo con Mptt e collegate all inverter direttamente...l inverter in questo modo non puo discriminare se prelevare dai pannelli o dalle batterie.Giusto?
Contrariamente a quello che molti insegnano la gestione del prelievo viene gestita dalla "tensione"... Se i pannelli producono e non hai assorbimento la corrente entra in Batteria. Se i pannelli producono e l'inverter assorbe meno di quella produzione, l'inverter preleva dai pannelli e la rimanenza entra in Batteria. Se i pannelli producono meno di quello che l'inverter assorbe, l'inverter stesso assorbirà il resto della batteria. In sintesi l'inverter preleva sempre prima dai pannelli.
Innanzitutto grande Gianni, complimenti, è un po che ti seguo anche con altri nik, volevo fare un appunto, che forse è anche una qualcosa di più, mi son trovato a dover usare un ibrido ad alta frequenza (il verdone in quella foto per capirci, ma la versione 24 volt 3500 va) in modalità ricarica batterie da rete ma usando però come ingresso non la rete perchè non era presente ma un gruppo elettrogeno, apriti cielo , disastri a mille, mi spiego meglio, hanno iniziato ad esplodere tutti i varistori presenti in ogni dove dell'impianto elettrico di casa, inizialmente avevo dato la colpa al generatore, un benzina da 3,5 kw di quelli economici con alternatore a gabbia di scoiattolo, senza spazzole, autoeccitati con un condensatore (praticamente un motore asincrono monofase da lavatrice usato come generatore) e provai con un diesel ad uso professionale da 6kw con tanto di AVR , purtroppo stesso triste risultato... con un oscilloscopio avevo cercato di capire il problema e voglio farvelo presente di modo che anche voi nn cadiate in questo incubo, insomma da quel poco che son riuscito a capire l'inverter verdone carica le batterie con una modalità ad impulsi (un pwm per chi è più ferrato in materia) , questi sostanziosi ma brevi e veloci picchi di assorbimento non vengono avvertiti minimamente dall'elettromeccanica del generatore quindi si va a generare un sali scendi veloce e decisamente pericoloso sulla 230 che in modalità bypass andrà in contemporanea anche ad alimentare casa causando un vero disastro. Spezzando una bella lancia riguardo ai toroidali in bassa frequenza posso dire che questo problema NON ESISTE, in quando nn utilizzano questo disastroso sistema di ricarica, insomma danno tensione lineare fino alle soglie prefissate da programma e poi staccano ! Spero di poter essere stato di aiuto ed aver contribuito alla crescita del canale .
ciao Sergio e grazie della tua esperienza personale e del tuo feedback. queste cose che tu menzioni le ho dette ripetutamente in tanti video. Come ben capirai ognuno è libero di acquistare ciò che vuole ma rimane, come dici tu, innegabile il fatto che il toroidale è l'unico inverter che produce un'onda sinusoidale pura mantenendo molto stabile il funzionamento nel tempo. purtroppo gli ibridi hanno evidenziato diverse discrepanze per cui non sono i miei preferiti. grazie della tua segnalazione utile a coloro che devono scegliere cosa fare e che apparecchiature utilizzare.
Ottima rappresentazione!! 😎
Grazie 1000. sarà poi il piacere di ognuno di Voi andare a ragionare su quale dei due inverter potrà essere più idoneo alla propria configurazione, e al proprio impianto definitivo.
@@ENERGIAFAIDATE Io preferisco il toroidale visto che ormai sono circa 25 anni che utilizzo il solito inverter toroidale da 4kw che non si è mai rotto! ;) ti mando un forte abbraccio, e al prossimo video, se ti capita di passare dalle mie parti, fatti sentire. ;)
Buongiorno a tutti. In primis volevo ringraziare il Sig. Gianni per aver creato un canale così ben fatto che permette a tutti, grazie alle esaustive spiegazioni e poi ha commenti di aver una visione dettagliata dei singoli argomenti. Mi chiedevo se gentilmente qualquno potesse rispondere..
Esiste in commercio un inverter dedicato soltanto all'eolico.? O il modo migliore per installare un generatore eolico è quello di connetterlo ad un regolatore di carica che poi tramite le batterie passa all'invertr, utilizzando ad esempio quello descritto nel video (toroidale con onda pura) qundi concepito per il fotovoltaico?
O dobbiamo attenerci ad un ibrido eolico-fotovoltaico concependo l'eolico solo come elemento aggiuntivo di un impianto fotovoltaico standard pricipale? Grazie.
ciao Mirko, sul canale ho fatto una playlist sull'eolico inventando un metodo di gestione molto semplice attraverso un raddrizzatore e batterie al piombo. ovviamente esiste un regolatore di carica per l'eolico, sono prodotti che vanno analizzati e spesso sono insufficienti soprattutto quando c'è tanto vento…A breve continuerò la serie sull'eolico con tante sorprese in più. Buona visione
Buongiorno, intanto complimenti per il canale e il modo in cui espone le informazioni. Spero di non essere OT.
Ho un impianto on grid solaredge da 6kw con 6,97kw di pannelli e 10 di batteria sempre solaredge.
Ho recuperato 6 batterie da 2v 500ah al piombo agm e vorrei utilizzarle per ulteriore accumulo e per avere un ramo ups.
Può consigliarmi una soluzione, se esiste, che consenta di caricare le batterie dalla rete (surplus solaredge) e funzioni come ups? Collegherei un ramo dedicato con una potenza massima di 2000w. Grazie mille
Purtroppo Luca sei off topic perché questo è un canale fai da te. Ti voglio comunque rispondere vista la tua cordialità dicendoti di guardare il video di Luigi nella playlist "impianti degli amici del canale" dove lui ha installato un impianto fai-da-te avendo due impianti scambio sul posto. Buona visione, fammi sapere.
ciao, voglio sapere se posso usare impianto fotovoltaico per una pompa sommersa da 1000 w. quanti panelli servono e che inverter serve, ho 9 panelli da 240w maximum system Voltage dc 1000v,grazie
certo che puoi utilizzare l'impianto fotovoltaico, per quanto riguarda il dimensionamento guardati il mio video nella home page che parla proprio di come dimensionare un impianto fotovoltaico.
Grazie dei tuoi video che Mi servono tanto .chiedevo nel video non hai citato se anche con
L'ibrido l'egualizzatore per le batterie life po4 serve .scusa la domanda ma forse ho saltato qualche passaggio .grazie per la Tua risposta
Attenzione a non fare confusione coi termini. le batterie al litio, qualsiasi esse siano, non vanno equalizzate, come invece bisogna fare sulle piombo. invece bisogna montare sulle batterie al litio l'equalizzatore attivo, che è diverso dall'equalizzazione delle piombo. l'equalizzatore attivo, come il BMS, servono a controllare e gestire la carica delle singole celle litio, cosa che non avviene sulle piombo, quindi l'equalizzatore attivo montalo sulle litio, ma è una procedura diversa da quella che avviene sulle piombo. Ecco perché per evitare problemi o confusioni alcuni chiamano l'equalizzatore attivo per le litio, anche "bilanciatore attivo"... Gulp, non so se hai capito... spero.
Ciao Gianni sei sempre molto chiaro, ma secondo me non è stato trattato un argomento secondo me importante, mentre alcuni ibridi producono corrente cosiddetta pulita con il neutro a zero, con i toroidali non è possibile, correggimi se sbaglio. Io ho un toroidale (bestione arancione) ma ho problemi con caldaia e macchina elettrica
Sono contento che hai fatto questa domanda perché ti rispondo volentieri. Qualsiasi inverter produce una corrente bifase, ci sono alcuni inverter che hanno un Relais che porta il neutro a terra. se hai piacere lo puoi fare anche tu col toroidale. io non lo faccio perché la corrente bifase non è mortale come la monofase, ma è una scelta personale. Inoltre se uno di questi Relais dovesse funzionare in maniera errata, e piantarsi, e mettere in contatto parallelo il neutro rete e una fase dell'inverter, bruceresti tutto. Ma questo è un argomento ampiamente discusso sulla rete da parte di chi .... quindi lascio ad ognuno la propria decisione.
@@ENERGIAFAIDATE per ibrido luxpowertek come soluzione mi è stato indicato proprio di mettere in parallelo il neutro di rete input con il morsetto neutro di output. Cosa ne pensi?
Chiaramente in caso di offgrid puro indicato di mettere a terra il morsetto neutro di output
Ciao Gianni, io ho preso un inverter ibrido per sfruttare solo la potenza inverter di 5,5kw, infatti nell'ingresso mppt non ho collegato nulla, ma solo le batterie (48v).
Ho affiancato poi un regolatore di carica mppt con voc 190v. Il mio impianto ha un voc di 160v. Per esigenza ho dovuto superare i 120v
A volte per esigenza, come dici tu, si superano i 120 V è una scelta personale. buon impianto
Ho installato attualmente un Uos automatico da un solo watt di potenza e quando attacco un microonde salta! Sono una frana e vorrei capire quanto assorbe un rubinetto elettrico da 1,5 kwatt avendo 400 watt da usare
c'è qualcosa che non mi quadra nella tua spiegazione perché se hai a disposizione 400 Wh come puoi utilizzare 1,5 kW? c'è troppo prelievo.
Buongiorno Gianni e complimenti per i tuoi video, che sono i più istruttivi sull'argomento.
Ho una domanda sull'autoconsumo. Al terzo punto del video ci spieghi che l'ibrido consuma circa 70-100W mentre il toroidale intorno ai 30W.
Ma con il toroidale devo necessariamente installare il regolatore di carica, che quando non c'è sole si alimenta dalle batterie.
Qual è il consumo totale del sistema inverter + regolatore? E qual è la differenza tra i due differenti sistemi?
Grazie per la conoscenza che hai deciso di condividere con noi
La domanda è molto interessante... è semplice per me ma in effetti non lo è per tutti. Sappi che il regolatore di carica della EPEVER consuma pochissimi milliampere, quasi impercettibile, quindi è un prodotto che non va a sommare consumi a quello che già fa l'inverter. grazie ancora.
Buongiorno sig.Gianni, le volevo porre un quesito perché non ho bene chiare le cose, chiedo con un impianto con un toroidale e un regolatore di corrente esterno in mancanza di energia da parte del gestore io ho energia in casa?
Il toroidale e il regolatore di carica esterno sono produttori di corrente, che deve entrare nelle batterie. quando hai le batterie, e questi strumenti, inclusi ovviamente i pannelli, hai un impianto off grid, e avrai corrente. quando il gestore non te la dà più, proprio perché sei Off grid, e chiaramente in funzione di quanta capienza hanno le batterie rispetto agli assorbimenti, avrai la tua corrente.
Ciao Gianni gran bel video io ho già un impianto fotovoltaico 3 kW con 5 conto energia e volevo mettere un impianto offgrid però sia inverter e batteria non le voglio mettere nel sottotetto come altro inverter x sicurezza e quindi volevo sapere se un problema se portare cavi nel sottoscala dove vorrei mettere inverter perdo potenza e non va bene o cosa mi consgli
la distanza dal tetto agli altri componenti influenza solamente la dimensione dei cavi. Dal tetto al combiner box non superi i 6mq se stai entro i 20mt con stringhe da 150 V ( 3 pannelli da 500W in serie)
il mio professore...fantastico ciò che ci insegni... Grazie.
Mi viene da risponderti Ciao "allievo"... ma siamo tutti professori in ciò che sappiamo fare, e soprattutto se lo divulghiamo creiamo nel tempo altri professori.
Bel video Gianni!!!!!!
Ora si che ho la possibilità di scegliere l'inverter giusto per l'impianto.
Sono contento, hai capito perfettamente lo scopo di questo video, ovvero dare la possibilità di scegliere il giusto inverter per il proprio impianto.
Buon giorno, grazie e complimenti per il video.
Volleavo chiedere se c'è un modo, diverso dagli SSR, per proteggere il regolatore di carica e staccare i pannelli che usano come accumulo piombo/AGM ?
Un paio di anni fa, grandi firme del fotovoltaico compresi gli EPEVER, consigliavano una connessione diretta alle batterie, sia del regolatore di carica, ma anche dell'inverter. questo perché gli eventuali fusibili che dovevano proteggere gli apparecchi erano e sono già all'interno dei relativi prodotti. In questo modo di solito le batterie si scaricavano di notte, quando non c'era il sole, e anche se tutto si spegneva non c'erano danni. oggi la condizione è diversa in quanto ci sono diversi prodotti che funzionano 24 ore al giorno, le batterie sono tante e un'anomalia potrebbe creare danni.
Ciao Gianni. Si può realizzare un impianto con regolatori di carica Epever che caricano il pacco batterie Lifepo4 ed utilizzare l'inverter ibrido solo per trasformare la 48v in 230 Ac? Ovviamente senza collegare la rete nazionale in ingresso all'ibrido . Grazie mille
Assolutamente si... tieni presente comunque gli inevitabili consumi in standby che nell' ibrido sono alti. se non attacchi la rete assorbe comunque lo standby dalla batteria. Devi settare i regolatori in maniera identica.
Buon giorno Gianni
Avendo impianto fotovoltaico con inverter Solis ibrido 4.6kv, ho bisogno di regolatore di carica o altro protezione ?
il tuo inverter ha già un regolatore di carica incorporato da utilizzare.
Ciao, Beh è comprensibile che la distanza per interconnettere i pannelli solari all'inverter piu' breve è meglio è, ma all'uscita dell'inverter verso gli apparecchi a 220 volt da collegare, bisogna rispettare lo stesso concetto, oppure, dato che la tensione in uscita è maggiore di quella in ingresso i cavi possono essere meno spessi e piu' lunghi? Grazie
Per qualsiasi corrente trasportata a qualsiasi tensione bisogna sempre tener conto della lunghezza dei cavi. ovviamente più la tensione è alta più i cavi saranno modesti, ma sempre secondo un calcolo.
Grazie Gianni, questo video mi è stato utile per chiarire alcuni dubbi che avevo. Ho una domanda, se si sceglie un inverter ibrido più potente, per esempio un 5kw che verrà utilizzato al massimo a 3.5kw quest'ultimo fornirà sempre un onda sinusoidale pura? Sono uno di quelli che lettore dvd e cd li uso ancora e inoltre ho altre apparecchiature HIFI che vorrei continuare ad utilizzare.
Grazie di nuovo
in questa proporzione direi di sì ... buon ascolto vintage 🎵
Buongiorno, volevo innanzitutto ringraziarti per la passione e la competenza che metti nei video che realizzi. Fatta questa premessa 😊, vengo alla domada. Io abito in una zona di Roma dove abbiamo una distribuzione bi-fase (non abbiamo 230 volts fase-neutro , ma abbiamo due fasi da 115 volts sfasate tra loro di 90). Gli inverter che stai descrivendo possono essere utilizzati inserendoli in un impianto bi-fase come il mio? Se possono essere usati bisogna adottare qualche "accorgimento ", oppure vanno usati altri tipi di inverter? Se la risposta è sì, di che tipo ? Puoi indicarmi qualche modello? Grazie mille
tutti gli inverter off Grid generano la bifase e funzionano in bifase. Il problema può essere presente solo a quell'inverter che trasformano la bifase in monofase in uscita mentre utilizzano la monofase in entrata.
grazie mille del riscontro io vorrei comunque avere un impianto on grid, quindi "allacciare" il mio impianto fv alla contatore del distributore...che porta a casa la bifase. Quindi ci sono inverter ibridi che escono con la bifase? Quin in sostanza non avro mai la monofase in ingresso all'inverter perché il il fornitore di energia fa entrare in casa mia la bifase. Grazie
Ciao Gianni, in favore ai ho visti Salvatore una saldatrice inverter ha lo stesso effetto sui inverter per fotovoltaico? Grazie
Tutte le saldatrici hanno una variazione di corrente richiesta altissima nell'assorbimento, e quindi sono dei prodotti che vanno usati con cautela negli impianti fotovoltaici, le saldatrici ad inverter, rispetto a quelle a trasformatore sono più "morbide", ovvero essendo più facili nell'uso e nella formazione e stabilizzazione dell'arco, danno meno sollecitazioni all'inverter dell'impianto fotovoltaico.
Buongiorno Sig. Gianni, ho a disposizione un regolatore mppt victron considerando un impianto da 2000 kw a 48 v 500watt a pannello questo regolatore mi permetterebbe di ottimizzare al massimo il fotovoltaico anche nelle condizioni variabili dove un ottimo mppt riesce a fare la differenza . a questo punto mi conviene andare su un inverter toroidale che mi permetterebbe di compensare la minore efficenza con la maggior efficenza del regolatore . corretto?
la scelta di un ibrido o un toroidale non è motivata da quanto menzioni nel tuo commento. L'efficienza globale dei toroidale è più alta dell'ibrido se contempli anche il fatto che l'ibrido assorbe circa 70-100 W per nulla, mentre il toroidale 30W, inoltre con un impianto ibrido sei vincolato al regolatore di carica suo specifico interno che andrebbe in conflitto con quello esterno, invece il toroidale è a se stante e puoi mettere quanti regolatori di carica vuoi. sono scelte da valutare attentamente per evitare di trovarsi con un buon Victor e con un pessimo ibrido che costantemente si pianta invece il toroidale è solo inverter.
Che soluzioni ci sono per le saldatrici?, magari sarebbe un video interessante.
sto facendo un'analisi tecnica molto importante su questa problematica, seguiranno i video.
salve gianni volevo chiederle il mio impianto fotovoltaico mi carica le batteria a 12volt ma adesso che ho montato un inverter ibrido a 24 volt i pannelli cessano di ricaricare le batterie cioe non parte la carica puoi aiutarmi
Se hai un impianto a 12V non puoi installare un inverter a 24V perché la configurazione è totalmente diversa. prova a riformulare i pannelli in modo da dare all' inverter la tensione che lui vuole, cioè oltre i 30V. Puoi mettere i pannelli in serie o in serie-parallelo a secondo del regolatore di carica che hai e della tipologia dei pannelli.
Ciao Gianni, grazie per i tuoi video.
Avrei una domanda da farti se non disturbo.
ho 1 inverter ibrido 7,2 kw con 2 regolatori di carica incorporato, sono arrivate le 16 batterie da Yan Lam che li ho messe a bilanciare in parallelo.
la domanda - potrei aggiungere un regolatore di carica della Epever in parallelo con il ibrido?
Grazie mille.
Alcuni lo fanno ma io lo sconsiglio, perché andrebbe in blocco tutto il sistema, perché i due regolatori, ovvero l'EPEVER e quello interno all'ibrido agiscono in maniera completamente diversa, e se il settaggio non è identico la cosa non può funzionare bene. questo è uno delle problematiche nell'uso degli ibridi che hanno un solo regolatore incorporato, anche se a volte sdoppiato su due stringhe. C'è chi ovvia al problema utilizzando due ibridi in parallelo con una comunicazione di master e slave.
Per una distanza dai pannelli di circa 20/25 MT, cosa consigli di usare?
Devi valutare le potenze che devono percorrere i 25 m. ci sono diversi video che spiegano come valutare la dimensione dei cavi, le stringhe, quantità di pannelli eccetera. in poche parole devi fare una pianificazione.
Ciao Gianni, sei molto preciso nelle tue spiegazioni e ho fatto il mio impianto con più regolatori e il bestione arancione da 6 kw. Una meraviglia ma avrei cose da chiederti e non so come contattarti..
Ciao, chiedo a tutti di fare le domande, tecniche e brevi, tutte sul mio canale youtube nei commenti, in questo modo la condivisione delle info sarà utile anche a tutti gli altri amici del canale.
Invece su messenger rispondo a domande inerenti la partecipazione ai webinar o ai corsi fotovoltaici privati o collettivi. Non rispondo a domande su problematiche coi produttori, garanzie, malfunzionamenti o richieste di opinioni su prodotti che non ho testato personalmente.
Buon impianto
Gianni
Ciao Gianni; SALDATRICE" sono dannose sia le saldatrici ad inverter che quelle a trasformatore? e perche? ho 3 kw di pannelli sul garage e debbo comperare un inverter puro per un impianto off grid. Consigli? grazie anticipatamente, sto imparando molto dal tuo canale. Ciao
le saldatrici purtroppo, come tutti i carichi induttivi, sono pericolose perché hanno dei picchi molto frequenti e alti che danno fastidio ai Mosfet di qualsiasi tipo di inverter sia ibrido che toroidale. Ti sarà capitato che anche con la corrente dalla rete usando la saldatrice, a volte salta il magnetotermico, mentre con l'inverter purtroppo saltano i Mosfet.
Avrei una domanda. Se un inverter ibrido con range 120v 450v è preferibile farlo lavorare con una stringa a 150v. Il calcolo lo faccio sul vmp o sul voc? Grazie mille
io preferisco fare i calcoli sul VOC per far respirare il regolatore di carica. per un corretto funzionamento dei regolatori MPPT la tensione dei pannelli dovrebbe arrivare a tre quarti della loro massima tolleranza, quindi nel tuo caso 400 V di VOC
Ma durante le.ore di sole con in inverter NON ibrido l'energia viene sempre prelevata dalla batteria o viene intercettata dai pannelli?
guardati il video su come lavora la corrente all'interno dei cavi, che ti chiarirà ogni dubbio.
metto a disposizione quello che so, non scendo troppo nei particolari ma la sostanza è questa. un inverter toroidale data la bassa tensione in ingresso tramite mosfet viene direttamente creata l'onda sinusoidale, che viene inviata appunto al toroide elevatore. Quelli così detti switching data la tensione in ingresso la convertono in impulsi a alta frequenza, che vengono inviati ai trasformatori elevatori per creare un'alta tensione interna, da questa tramite altri mosfet viene direttamente creata l'onda sinusoidale che noi utilizziamo. vedetela come i classici alimentatori, quello tradizionale lineare, e quello switching il principale vantaggio è peso e misure contenute a parità di potenza, ottimi per grandi correnti dove il lineare peserebbe uno sproposito. spero in un ulteriore chiarimento del signor Gianni! e complimenti ancora per tutto
Grazie Daniele hai chiarito gli aspetti base e fondamentali nel funzionamento dell'onda, che serve anche agli iscritti del canale che non sono addetti ai lavori. grazie ancora del tuo commento, il toroidale ha l'onda sinusoidale sempre, l'ibrido solo a potenze non eccessive.
Buongiorno Gianni, complimenti per il tuo canale, sempre molto chiaro e esaustivo, io ho da 8 anni un impianto con pannelli Solyndra, inverter ibrido e batterie al gel, che ormai sono poco funzionali, ora ho acquistato già una batteria ManYi, che arriva domani, che comunque abbinerò ad un nuovo inverter ibrido da 6.2 kw della Easun, e a 6 kw di pannelli nuovi. La mia esperienza con l'ibrido è comunque stata molto positiva, si è guastato uno dei due che avevo acquistato, e non lo ancora mandato ad aggiustare, lo semplicemente sostituito con il secondo che va bene da 6 anni, e io uso spesso la saldatrice, quando le batterie erano nuove restavo sganciato dalla rete per giorni. con i costi del torroidale conviene avere un ibrido di scorta visto i bassi costi. Nel nuovo impianto seguirò i tuoi preziosi consigli, di fare stringhe da 3 pannelli per non avere tensioni pericolose, l'inverter Easun inizia a lavorare con 60 volt, comunque ho un eccellente installatore che mi verificherà l'impianto che devo fare.
grazie del tuo feedback e della tua esperienza personale, utile sicuramente a tutti coloro che devono fare una scelta ponderata tra toroidale e ibrido
Ciao Gianni.. Complimenti per le tue spiegazioni. Volevo un tuo consiglio ho un impianto fotovoltaico a 12v con 1000w con inverter toroidale devo aggiungere 5 pannelli da 40v 333w 10. 54 ah che regolatore posso usare e che collegamenti...
la potenza di carica delle batterie è importante e nel tuo messaggio non hai specificato se hai batterie al piombo o litio. Le piombo le puoi caricare con una potenza pannelli del 20% della capacità delle batterie mentre con le litio puoi arrivare anche al 50%, dipende ovviamente dalla qualità delle celle. un toroidale da 1000 W mi sembra piccolo, non ne ho mai visto in commercio.
Ciao Gianni scusa ma mi sono espresso male... Ho un toroidale 12v 3000w quello arancione e 1000 w di pannelli già in uso per le batterie ho 3 da trazione 12v 120ah.
Buonasera ho un impianto da 3000watt.. con 4 pannelli da 37,42v collegati due e due ,vorrei sapere se lasciarli così ho fare una sola stringa da 4 pannelli?
se hai il regolatore di carica che accetta la tensione per mettere tutti e quattro in serie è preferibile in quanto più vicino sei al valore di MPPT più avrai efficienza.
Salve Gianni, riassumendo... ho 5 pannelli 540Watt 48Volt per montarli in sicurezza dovrei fare due stringhe una da 3 pannelli e una da due rispettivamente 144Volt e 96Volt per media sui due poli dovrei avere 120Volt ma ho qualche dubbio, dimmi se posso. Ora come spiegavi sul video sia in termini di costo e considerando che devo montargli sotto uno scaldino da 1200Watt o al massimo due climatizzatori per un totale di 2000Watt sarebbe consigliabile un inverter ibrido, no saldatrice, no lavatrice, devo solo usare l'impianto per scaldare casa. Hai dei suggerimenti sulla tipologia di inverter ibrido che dovrei acquistare?
Ciao Giovanni, riguardo l'inverter puoi scegliere quello che vuoi, ibrido o toroidale, tenendo presente che il toroidale consuma meno in stand-by e visto che il tuo impianto non è gigantesco lo stand-by comincia a essere un elemento significativo dei consumi, quindi direi di stare sul toroidale. Per creare una sintonia scegli tu se due stringhe da due pannelli o due stringhe da tre pannelli e resta sempre con le tensioni all'interno del range di tolleranza di regolatori.
Grazie Gianni!!! 🍀🍀🍀
grazie mille per il tuo lavoro certosino!
premettendo che non sono un tecnico, da quello che deduco dal video se volessi alimentare una auto elettrica da batterie litio dovrei usare necessariamente il toroidale (perché tollera una uscita importante) o sbaglio?!
l'auto in monofase potrebbe assorbire anche 6 o 7 kWh ...
domanda nella domanda.. si può fare con le litio ?
grazie mille
per un'auto elettrica si può utilizzare qualsiasi tipo di inverter, sia toroidale che ibrido, fai attenzione solo che la wall-box accetti la corrente bifase, se no devi fare delle modifiche sull'uscita dell'inverter.
Buona sera interesante vostra informazione, vorrei sua opinione per metere 5,6 kv per un impianto in mia casa che me consiglia Como Inverter ibrido e pannelli fotovoltaici per accumulo e collegamento a la rete grazie
Ci sono tanti video sul canale, devi solo scegliere quello che più si adatta alle tue esigenze e seguire le indicazioni. Buon impianto
Buona sera Sig.Gianni , le spiego il mio pseudo dilemma e le scrivo dalla terra del sole ( Sicilia )
devo montare un impianto da 12/15kw , il quale dovrà lavorare fornire tre utenze distinte ( e case e un capannone ) . il mio dilemma è il non aver capito se distribuire regolata la corrente per ogni singola utenza o lasciare che le utenze prelevino senza limite di kw. ?
Non si può lasciare gli impianti a prelevare illimitatamente la corrente, e questo come ben saprai non avviene neanche dai contatori di rete. Quello che ti consiglio, se hai tre utenze, è fare tre impianti separati. Se invece vuoi fare un impianto unico devi gestire attraverso salvavita e magnetotermici quelli che sono gli assorbimenti massimi di ogni abitazione.
Ciao e grazie, al solito, chiarissimo, hai ribadito concetti che avevi già condiviso con noi, infatti grazie a te io mi sono orientato per un impiantino da 4 pannelli a 24v con regolatore a parte, una via di mezzo insomma ampliabile a 7 pannelli, ora ho due stringhe da due in serie ma, potrei farne una da tre con un pannello aggiunto in parallelo a uno dei due in serie da aggiungere alle due esistenti o crea problemi? Il tutto per ottimizzare il regolatore senza aggiungerne un altro.. grazie e ancora grazie...
Gli impianti funzionano bene se sono sintonici. se hai dei pannelli diversi e vuoi montare delle stringhe diverse, devi usare più regolatore di carica della stessa tipologia, e settati in maniera identica. non puoi mettere stringhe diverse sullo stesso regolatore, oppure alla stessa batteria regolatore di carica settati diversamente.
Si, pensavo di aggiungerne tre di uguali invece che due, i volt sarebbero uguali, gli amper no ma i watt li avrei sommati, per sicurezza ed evitare complicazioni allora ne aggiungerò solo due e farò o una stringa in più oppure due stringhe da tre, come piacciono a te credo... grazie ancora...
Ciao, io non ho capito una cosa, si parla tanto del non poter connettere l'offgrid alla rete e si installano ats, teleruttori in modo tale da switchare quando le batterie sono scariche e i pannelli non producono. Nei tuoi video (almeno i tanti che ho visto finora) invece mi sembra di capire che non sia un problema inserire l'ingresso AC nell'inverter...
Questo è un canale fai da te, ovvero non si è connessi in parallelo alla rete. Ciò significa che o vai con la rete o vai con l'impianto fai da te ovvero staccato dalla rete. quando connetti la rete all'Inverter non sei connesso in parallelo, ma sarà l'inverter stesso a scegliere... rete, quando le batterie sono scariche... batteria quando le batterie sono cariche. Non c'è mai una connessione in parallelo perché altrimenti dovresti seguire delle norme diverse dal fai da te.
@ENERGIAFAIDATE è la risposta che mi sono sempre dato io. Quindi il fatto di mettere ats e teleruttori per non colkegare l'inverter alla rete è una cosa che non serve?
Dal mio punto di vista o attacchi la rete all'inverter e fa tutto lui ... oppure crei la monofase come ben evidenziato nel video numero 12 della playlist "mega impianto". In questo modo, mantieni la rete fuori dall' inverter e ti durerà molto di più.
Okay va !!! Andiamo sul toroidale.
Lo scopo di questo video è proprio quello di far riflettere tutti voi amici del canale, alcuni stanno scegliendo gli IBRIDI e altri stanno scegliendo i TOROIDALE . grazie del tuo feedback.
Ciao Gianni buongiorno, seguo con interesse il tuo canale cercando di memorizzare concetti che mi portino a capire meglio e ti ringrazio per gli ottimi video, volevo chiederti, se possibile, se orientare un eventuale scelta su un toroidale ad alta o a bassa frequenza in termini di costi/benefici
quello che ho scelto io da sempre, e che oggi è oggetto esclusivo del mio canale è il fai da te con tensioni, a seconda dell'impianto che uno vuole realizzare, di 12 24 48 V preferibilmente toroidale.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie per avere risposto. Ero infatti orientato in tal senso ma non ho ben presente la differenza tra alta e bassa frequenza nei toroidali tranne il fatto sopporti picchi fino a tre volte la sua potenza nominale, l'azienda non risponde in merito all'assorbimento a vuoto o in esercizio.
Grandissimi video... Vorrei fare una domanda.. io vorrei fare un impianto ad isola...misto tra Fotovoltaico ed eolico... Questi inverter funzionano solo se hai anche la corrente???
NO ... questi impianti sono tutti off-grid ovvero funzionano staccati dalla rete, poi se non hai un impianto particolarmente duraturo, per quanto riguarda le batterie, puoi anche allacciare la rete in automatico, che verrà presa solo e soltanto quando le batterie sono scariche.
Ciao e complimenti per il canale :) una domanda: per una tensione bassa, diciamo quelle che usi tu, che diametro di cavi e sopratutto che lunghezza massima consigli? volendo ci sono formule o calcolatori online per farlo ma mi fido più della sua esperienza :)
il calcolo della sezione dei cavi deve tener conto di quanti watt passeranno, la tensione di riferimento e la lunghezza. Con questi tre parametri avrai la sezione corretta nei vari software che circolano sul web.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille :)
😊
Ciao Gianni, vorrei sottoporti un quesito, come faccio a contattarti? E' una roba semplice, nulla di impegnativo...... Grazie
tutti i messaggi tecnici qui sul canale a beneficio di tutti gli altri amici del canale.Se invece hai bisogno di un corso fotovoltaico o informazioni personali puoi contattarmi su Messenger.
@@ENERGIAFAIDATE Ahhh, non ho Messenger, posso mettere qui una mail?
Salve signor Gianni a proposito di inverter, avrei una domanda per lei sperando di attingere alla sua vasta esperienza nel settore. Si tratta di questo ho comprato un inverter voltronic max 7200 watt. Ho scelto questo modello poiché è in grado di funzionare senza batterie e quindi mi permette di rinnovare il vecchio impianto senza dover spendere una grossa cifra tutta in una volta. Da quello che avevo capito dalle varie descrizioni su vari siti di vendita, questo inverter dovrebbe funzionare solo con la potenza dei pannelli quando possibile e integrare dalla rete eventuali maggiori richieste di corrente dall' utenza qualora i pannelli non possono soddisfarla. A me non sembra che la cosa funzioni così. Premetto che io ho 2400 watt di pannelli suddivisi in 2 stringhe da 240 volt l'una. Ebbene l'inverter non sfrutta mai tutta questa potenza nemmeno col sole allo zenit. Ma parzializza sempre, ossia prende poco dai pannelli e molto dalla rete Per sfruttare al max. La potenza fv. Devo aprire il magnet.della rete. Per quello che ne sa lei deve essere così o mi è capitato un apparecchio difettoso ? Come da manuale lo ho settato con la funzione SUB, ossia prima solare poi rete e infine batterie . Spero lei abbia dei suggerimenti da offrirmi. Grazie infinitamente.
Dimenticavo: sul display non sparisce mai l'indicazione BAYPASS ossia carico diretto su rete.
purtroppo ci sono diversi inverter ibridi che lavorano male, l'idea originaria era quella di sfruttare al massimo i pannelli e poi pescare la differenza dalla rete ma in realtà loro effettuano sempre un prelievo dalla rete abbastanza cospicuo. quello che puoi fare è verificare intanto la produzione reale dei pannelli, per vedere se quella che entra poi nell'impianto è inferiore. È doveroso comunque dirti che gli inverter senza batteria in Italia al momento sono vietati.
La ringrazio signor Gianni. Come sempre lei è un punto di riferimento assoluto. Non sapevo del divieto di usare questo tipo di impianto. Appena avrò disponibilità comprerò le batterie completando così il tutto. Comunque come informazione generale, con 2400 watt fotovoltaici per ora sto risparmiando circa 3 kw al giorno che moltiplicati per ca. 60 gg. fanno 180 kw. Non bene ma nemmeno tanto male. Grazie ancora e buonaserata.
Con 400 watt di batterie secondo lei ch inverter dovrei montare per poter accendere un phon o un microonde in navigazione?
400 Wh di batteria per far funzionare 1kW non è assolutamente fattibile.
buon giorno , seguo tutti i tuoi video e ti ringrazio di tutte le informazioni che ci hai fornito. Volevo chiederti se si può aggiungere un micro inverter all'impianto alimentato da un inverter ibrido ( quello verde del tuo video ) . La corrente del micro inverter potrebbe danneggiare l'inverter ibrido ? Vorrei dare un po' più di potenza all'impianto ma ho già 10 pannelli che saturano l'inverter . grazie . saluti
sull'uscita 230V non si mettono in parallelo inverter se non hanno le porte di comunicazione per il parallelo perché devono gestire in maniera corretta l'onda... altrimenti bruci. 💥😳
salve sto seguendo da poco e sto cercando di capire il mondo del fotoltaico ! un inverter puo avere sempre tensione anche se si usa poco ? grazie
se non lo usi è meglio spegnerlo, può avere sempre connessa tensione in ingresso e la sua in uscita... non c'è problema, però consuma un po' di stand-by, soprattutto se è un ibrido.
@@ENERGIAFAIDATE grazie
Ciao, se collego un' inverter ibrido solo alle batterie, e i pannelli li collego all' epever, pensi che ci sono problemi? Oppure è sprecato collegarlo in questo modo? Poi l'uscita 230 la collego a un contattore che va alla casa, pensi si possa fare? Ciao e complimenti
Se colleghi un ibrido alle batterie e i pannelli all'EPEVER, dove la manderesti la corrente prodotta dai pannelli e passante per l'EPEVER ? .... dovresti mandarla alle batterie. Quindi la domanda sarebbe... "posso connettere un EPEVER in parallelo ad un ibrido. Ti rispondo che qualsiasi regolatore connesso in parallelo al regolatore interno di un ibrido, potrebbe creare conflitti... ma c'è chi lo fa e dice che va bene. Qui non lo faccio perchè non va bene. Scegli tu.
Salve GIANNI, ho un ricovero attrezzi in campagna dove ho alcune utenze , ho contattato ENEL per l'acquisto del loro plug&play ma , non essendo 1° casa no è possibile , allora pensavo di farlo da me con pannelli fotovoltaici ( 350 w )collegati ad un micro inverter tie grid (GMI500/230 vac) e collegare la spina ad un presa dedicata in casa. Pima dell'inverter metterei due scaricatori, uno per fase , un interruttore magnetotermico dall'inverter alla rete e collegherei la presa sulla linea di arrivo dopo il contatore ENEL , o non è necessario .
Cosa ne pensa ? Può consigliarmi.
Grazie anche per gli ottimi video.
come avrai visto su questo canale fai da te, non amo per nulla connettere impianti in simultanea alla rete. tutti gli impianti sono off Grid.
chiedo scusa che vuol dire che bisogna farlo andare al 70% della potenza? Un inverter da 6kw monofase è poco per una pompa di calore e una casa con induzione asciugatrice etc?
qualsiasi inverter deve essere utilizzato al 70% della potenza per dare longevità non si può usare un inverter da 6 kW fisso a 6 kW perché viene prodotto con una potenza superiore contemplando un utilizzo non sempre ai massimi regimi. La stessa cosa avviene con tanti altri apparecchi come ad esempio le auto... se hai un'auto che fa 180 km/h al massimo non potrai mai usarla sempre a quella velocità.
Salve...ho bisogno di un aiuto il mio arancione da 5.6 kw è andato in blocco con errore F08 .
Ho 10 pannelli da 410 watt e dopo che è tornato dell'assistenza mu ridà l'errore. Secondo loro ho un problema sul mio impianto ha funzionato x 1 anno sempre bene.
Ho escluso batterie(4 AGM da 110Ah) ho staccato 1 pannello ma non riesco a eliminare errore anche resettandolo in ingresso Enel mi da 240 volt.
Cosa può essere l'assistenza mi di è che è un problema sul mio impianto.
L'errore 08 riguarda la sovratensione sulla linea AC o in ingresso o in uscita. È un segnale pericoloso che potrebbe identificare anche la bruciatura dei Mosfet. potrebbe essere dovuto a picchi istantanea e consecutivi di carichi induttivi come una saldatrice. Prova a sganciare la rete e la batteria, ovviamente con le relative procedure graduali partendo dai pannelli, dopodiché aggancia solo la batteria e accendi e vedi se riparte. Se non riparte aprilo e verifica la condizione dei mosfet. 🤐🥹
Ciao Gianni molto chiaro .Ho solo un dubbio credo sia migliore il toroidale ma solo per capire ti faccio questa domanda avendo tensioni alte nell ibrido quindi correnti basse e le batterie hanno una capacità in amper d accumulo cosa farà il toroidale abbasserà la tensione ,alta ,di per sé rischiosa e non conviene secondo me nelle abitatizioni,trasformandola in corrente da buttare nelle batterie e qui se così lavora molto quindi consumerà di piú? Grazie
Qualsiasi regolatore di carica che sia interno all'ibrido, o esterno al toroidale, penserà lui a modificare le tensioni e gli A, per adattarle a quelle della batteria, quindi il compito del regolatore di carica è aggiustare le tensioni e buttare gli A all'interno della batteria. Gli inverter, qualsiasi essi siano, servono solo a prelevare dalla batteria e trasformare alla tensione e corrente utilizzata dalla rete.
Buonasera Gianni, chiarissimo e professionale, mi viene un unico dubbio cioè la possibilità di lavorare senza batterie, cioè e fattibile sono con ibrido con voc di lavoro alto ?
purtroppo gli inverter connessi alla rete senza batteria tampone sono al momento vietati in Italia.
Si sì dico senza connessione alla rete ma senza batterie è possibile ?
No... o la rete o le batterie altrimenti avrai picchi di sovra e sotto tensione che ti manderebbero in blocco l'inverter.
Buongiorno Gianni. Devo acquistare un inverter 3kw 24v 230. Vorrei un torroidale Che marca mi consigli a che prezzo. Grazie.
sotto i video trovi i link di quelli utilizzati da me.
Buongiorno sotto quali video?
Ciao una domanda : per eventuali ombre di pali della luce o cavi , sono più performanti i pannelli in parallelo o una serie . Grazie dei consigli
Sono più performanti in parallelo, ai quali dovrai mettere ovviamente un diodo di blocco per ogni pannello, solo quello in ombra si bloccherà totalmente. Se invece li connetterai in serie l'ombra di un pannello andrà ad abbassare la potenza di tutta la stringa al suo livello, anche a zero. Però questo si fa solo con impianti a 12V di piccole potenze, perchè non puoi certo mettere in parallelo tutti i pannelli di un grosso impianto, avresti un sacco di cavi che circolano sul tetto... e grossi.
Grazie della risposta
Sai cosa potrebbe essere interessante per tutti quelli che fanno fai da te e comunque che non hanno mai studiato l'elettrotecnica. La differenza tra potenza reattiva e attiva in generale, poi esperimento su un ats senza la copertura di plastica , e poi paragonarlo con 2 contattori con interblocco.
Ci sono tantissimi, ripeto tantissimi, video nella lista. ci vorranno anni per proiettarli tutti, e pian piano andremo avanti anche con quello che hai detto tu.
Ecco caro Gianni una cosa che non ho capito è perchè non pubblichi un video ogni sera alle 21 ? ormai mi nutro solo di pane-voltaico .Comunque scherzi a parte i tuoi video dovrebbero andare in onda sinusoidale pura(cioè in Tv)in prima serata ehh se fossi il direttore della RAI istruzione e spettacolo alla Grande
Questo commento lo vorrei mettere in prima fila, grazie Salvatore. il punto è che mi hanno già chiamato due televisioni e non ci sono andato per il semplice motivo che non mi hanno convinto...
Domanda penso stupida, ma il toroidale prende corrente sempre dalle batterie giusto? Non è come l ibrido che prende sia dal fotovoltaico e dalle batteria Giusto?
Io ho un dubbio amletico..
Ho 4 pannelli da 500watt con 42 voc e 13 di imp.
Pensavo a due stringhe e mettere un mppt e portare il tutto in batterie da 48v.
Poi un bel toroidale.
non è una domanda stupida, anzi grazie che la poni qui sul canale a beneficio di tutti. Nessun inverter, ibrido o toroidale prende la corrente dalla batteria o dal fotovoltaico in base ad un suo parametro, ma che guida il tutto è la differenza di potenziale. l'inverter è un elettrodomestico che ha la sola funzione di assorbire corrente per cederla ad un carico. Quando lui assorbe, se si ha corrente in avanzo dal fotovoltaico, entrambi, ibrido e toroidale preleveranno solo dal fotovoltaico. Quando l'inverter non assorbe e si ha un avanzo dal fotovoltaico, l'eccesso entrerà in BATTERIA. Praticamente è il regolatore di carica che decide se dirottare la corrente in eccesso prodotta dai pannelli in batteria o preferire la strada del carico che sta assorbendo dall'inverter, ibrido o toroidale che sia. Quando l'inverter non assorbe e le batterie sono cariche, lo stesso regolatore di carica rallenta, fino ad azzerare l'ingresso dai pannelli che seppur esposti al sole, non produrranno gradualmente più nulla… L'inverter chiede e ubbidisce... non "gestisce" nulla... ti sembrava una domanda stupida e invece chiarisce un aspetto molto importante, che evidenzia, soprattutto su impianti grossi, quanto siano importanti i regolatori di carica esterni, soprattutto di qualità come VICTRON e gli EPEVER. Questo diventa più difficile da gestire con regolatori di carica economici, come EASUN ... ma comunque possibile…
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille per la risposta..
Ciao Gianni due ti chiedo due chiarimenti attualmente uso un inverter ibrido collegato alla rete e batterie che viene anche alimentato da 12 pannelli per un voc di circa 400 volt. Come posso inserire dei regolatori visto che i vari epever non superano i 190 voc. Magari posso metterli in serie prendendone due. E se vi è possibile posso usarli sull' inverter ibrido?
Sono due configurazioni diverse che devi scegliere tu. come ben spiegato nel video se metti tutti i pannelli in serie hai solo due cavi e hai tensioni alte, se invece usi gli EPEVER abbassi le tensioni e devi mettere più cavi. questa è una scelta personale che ognuno di noi deve fare. nel caso del tuo inverter IBRIDO non puoi aggiungere altri regolatori che non siano identici, altrimenti avresti un impianto non bilanciato, che andrà a piantarsi diverse volte... Non si brucia (speriamo) nulla, ma dovrai continuare a resettare.
Purtroppo non posso accedere su terrazzo e sono obbligato a lasciare tutto in serie. Al massimo posso inserire un carica batterie forse è l'unica soluzione
Per una baita senza corrente mi hanno consigliato l'inverter toroidale
È indifferente, devi solo guardare consumi e quindi calcolare tutte le varie potenze. puoi anche guardarti la serie del video sull'impianto "economico semplice" e scegliere un inverter piccolo ibrido o più grande toroidale.
@@ENERGIAFAIDATE grazie x la risposta. Mi serve la corrente solo per internet satellitare,caricare il cell e vedere la tv 2 orette al giorno. Ho diverse batterie da 150 ah circa.
Come fare se ho due pacchi batterie di diversi ampere tipo uno 240ah e l'altro 280Ah se in parallelo come giustamente fai notare non va bene posso mettere uno staccabatterie e usare un pacco per volta,però mentre si scarica un pacco l'altro già scaricato come lo faccio ricaricare? Dovrei mettere un'altro regolatore di carica?oppure si può fare un pacco unico? Grazie in anticipo per la risposta
la cosa peggiore è mettere due pacchi batterie diversi in parallelo. non è possibile perché anche se metti un deviatore, nel momento in cui fai il passaggio fai mancare corrente all'inverter e al regolatore causando problemi.
@@ENERGIAFAIDATE all'ora per avere un buon accumulo e mantenere i 24V perche ho gia comprato un inverter ibrido Easun 3600W mppt 100A 24V 500VDC farei meglio con celle tipo 280Ah magari arrivando a 16 mettendole a coppia in parallelo e poi in serie 560Ah 3,2 X 8 X 560Ah = 14336 W di accumulo con un BMS DA 200A in questo modo non rischierei di rovinare nulla.mi rimane il problema delle 8 celle da 240ah come sfruttarle?ho fatto un acquisto sbagliato mi sono costate €690
Buongiorno sig Gianni e complimenti per i suoi interessanti video. Mi è appena arrivato un inverter toroidale (come i suoi) e lo vorrei testare senza collegare pannelli né batterie. È possibile testarlo? Grazie
assolutamente no... tutti gli inverter off Grid devono avere la presenza della batteria per funzionare.
@@ENERGIAFAIDATE immaginavo...La sua consulenza tecnica è ancora una volta decisiva. Grazie per tutto quello che fa per noi aspiranti hobbisti
Ciao Gianni, in merito alla scelta ibrido o toroidale, volendomi per praticità, peso e costo, orientarmi sull'ibrido. Mi chiedevo, per non avere tutto in uno, inverter e regolatore, in caso di guasti, rotture ecc, sarebbe ipotizzabile mettere un regolatore ed un inverter onda pura (tipo quelli dei camper, anche se 48 v e 6/8 kw) distinti? Così da intervenire, in caso di bisogno, su uno o sull'altro? Grazie.
Quella che tu menzioni è la soluzione che a me piace di più, ovvero prendere un inverter, solo inverter. ecco perché ho scelto il toroidale, e collegare le batterie invece ad un regolatore, solo regolatore. in questo modo hai due prodotti che sono distinti, e nel caso uno non funzioni più non compri tutto insieme ma compri solo quello. Inoltre se aumenti l'impianto puoi anche sommare il secondo regolatore di carica identico al precedente, per un buon funzionamento, e settati in maniera identica, in questo modo crei una buona sintonia dell'impianto.
Ciao Gianni grazie mille per i tuoi video. Ti seguo da poco e sto guardando quasi con ossessione tutti i video per capire ogni virgola. Ho una domanda sulla saldatrice perché è un tema importante per me. Sto progettando di andare a vivere isolato e la saldatrice mi capita e capiterà spesso di usarla...cosa si può fare per ridurre i rischi di far saltare l'inverter? Ci sono degli accorgimenti da prendere o si può solo usare il meno possibile la saldatrice e sperare che non crei danno? Grazie
@ENRRGIAFAIDATE mi riallaccio al primo commento Perché ho provato a fare qualche ricerca online ma non ho trovato nulla... anzi ho trovato qualche video in cui parlano che non c'è nessun problema a usare la saldatrice con l'impianto fotovoltaico
Di solito gli ibridi hanno una reazione migliore alle saldatrici, però il consiglio che ti do io e scegliere un Inverter potente in modo da non avvicinarti alla soglia di rischio.
@@ENERGIAFAIDATE grazie mille!
😊👍🏻
Gianni buonasera,pensavo da profano ad una possibilità,si parla sempre del rischio di poter immettere in rete la corrente che produciamo con il rischio di danneggiare qualche operatore che eventualmente rischierebbe di prendere corrente.Per ovviare a questo problema è possibile montare diodi di blocco appropriati sulla Linea proveniente dal contatore?E’ un’idea balenatomi in mente questi giorni però ripeto e un’idea di un profano che sta acquisendo conoscenza grazie alle tue preziose lezioni….attendo tue.
Ciao Rocco, non preoccuparti ogni domanda è lecita e merita una risposta. i DIODI DI BLOCCO lavorano sulla corrente continua mentre sulla rete c'è la corrente alternata, ecco perché non si può fare. un'idea che ho realizzato e la sto testando verrà presto divulgata sul canale... ho però dubbi che funzioni stabilmente, ecco perchè ancora non c'è. buona (forse) visione.
Vorrei far installare un impianto da 7 kw e predisporlo ad una batteria già assemblata da 5 o 10 kWh inverter ibrido può andar bene ? Se dovessi costruire una batteria 16s 2p l'inverter caricherebbe correttamente? É vero che l'alta tensione é pericolosa ma se le connessioni si fanno di notte non si azzera il rischio di rimanerci secco? Grazie Gianni per i tuoi video reali e costruttivi
Come hai visto Mirko, ho fatto tanti video... Ognuno deve scegliere la linea più congrua alle sue possibilità economiche e alle sue capacità, ovvero da quello da cui si può ottenere il meglio. tieni presente che la tensione alta degli ibridi è una cosa soggettiva.. molti dicono "fa niente" io dico "su questo canale ha una sua importanza"
Ciao Gianni.
Io purtroppo ho la sfortuna di avere la tettoia dove mettere i pannelli a 50 mt dal locale tecnico. Lavorando a168v in vmp (2 stringhe da 4 pannelli in serie da 42v x 4) ho dovuto mettere i cavi da 35 mmq per avere 2v di cdt. Spero che non ci siano problemi ai fini di un buon funzionamento. Volevo chiederti ai fini del calcolo del regolatore epever che nel mio caso è quello da 200v 100a 5000w, va considerata la tensione in voc o vmp? Io per stare sicuro ho considerato la tensione in voc ed ho preso quello da 100a. Grazie e scusa se mi sono dilungato troppo.
Hai fatto un calcolo perfetto, ti faccio i miei complimenti. tieni presente che utilizzando il VOC sei stato abbondante, quindi hai fatto un impianto il cui regolatore di carica respira, e durerà nel tempo. Tieni presente che il 10420AN arriva ad una gestione continua di 5000W, ma accetta una installazione fotovoltaica massima di 7500W. Questo significa che hai 2500Wdi scorta, laddove produrresti solo 2500W, se il tuo impianto fotovoltaico fosse di 5000W.