Eravamo comunisti? Aboliamo il comunismo!

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  • Опубликовано: 5 янв 2025

Комментарии • 142

  • @nikola.hristov
    @nikola.hristov Месяц назад +22

    bellissima live compagni

  • @Francesco_Lana
    @Francesco_Lana Месяц назад +10

    Una riflessione preziosa

  • @stefanogozzo1729
    @stefanogozzo1729 Месяц назад +27

    Anche io ero comunista al liceo, poi son diventato libertario all’università, liberale una volta entrato nel mondo del lavoro, poi ho smesso di non capire un cazzo e ho iniziato a studiare e a seguire live come questa!

  • @Virtù_cardinali
    @Virtù_cardinali Месяц назад +2

    Grazie, siete immensi, ci vorrebbe la massima diffusione.
    Ma alle persone piacciono gli slogan.

  • @paoloclemente2795
    @paoloclemente2795 Месяц назад

    Grazie per gli spunti di lettura e riflessione.

  • @scgggvhsbzus4336
    @scgggvhsbzus4336 Месяц назад +4

    Prof, sarebbe molto interessante un confronto sul discorso che faceva Palma prima di lasciare la live per andare nel dettaglio dei dati e della questione

  • @sbisca
    @sbisca Месяц назад

    Che bellissima discussione ! Grazie

  • @alessandrodrei3662
    @alessandrodrei3662 Месяц назад +2

    Consiglio a proposito “Qualcuno era comunista” di Gaber. Bellissima😊

  • @pota_tones889
    @pota_tones889 Месяц назад +5

    Solo un appunto: credo che usare come esempio simbolo di "inutile lotta identitaria" quella sui temi lgbt sia il meno indicato, perché rispetto agli altri temi del lotto presenta delle dinamiche particolari che, se analizzate, potrebbero essere utili a capire come mai, di tutte le "battaglie di questo tipo" sia nettamente quella che ha ottenuto di più(e come mai altre hanno ottenuto di meno).
    Rispetto alle altre questioni, quella dei diritti lgbt presenta un identitarismo ortodosso meno marcato e meno "di massa" e una dinamica binaria di antagonismo molto più astratta. L'omofobia è un comportamento meno assimilabile ad una categoria sociale precisa, rispetto all'essere banalmente maschi o bianchi, cosi come non è possibile identificare politicamente l'archetipo del persecutore(tutti hanno perseguitato gli omosessuali, comunisti in testa).
    Si può parlare a lungo del perché(e io non sono un sociologo quindi sono considerazioni che valgono il giusto) ma le dinamiche che fanno parte dell'emancipazione lgbt negli ultimi anni hanno effettivamente portato alla lunga molte persone che di quel mondo non fanno parte a doversi interrogare seriamente a riguardo.
    Questa è una considerazione aneddotica ma il punto è che ho visto una marea di persone, anche insospettabili(conservatori, reazionari, retrogradi, complottari) cambiare radicalmente idea sulla questione, ma non grazie allo scwha o a discorsi astratti portati sui massimi sistemi, ma perché è un argomento che è entrato DIRETTAMENTE nelle loro vite private e nelle loro sfere affettive(figli gay, amici di una vita che decidono di fare la transizione etc.).
    Questa dinamica l'ho vista molto di meno in altre questioni.
    L'identitarismo è il minimo comune denominatore che pervade ogni sfera argomentstiva del mondo di sinistra, dai temi più centrali a quelli più secondari.
    Anche in economia e politica estera quelle dinamiche tribali paiono ben più forti.
    Per questo bollare il tema lgbt come una chiusa seduta di autocoscienza, rispetto ad altri temi, mi sembra meno calzante.
    Perché probabilmente è invece quella che ha parlato di piu agli altri invece che solo a se stessa.

  • @mattiabelotti3609
    @mattiabelotti3609 Месяц назад +16

    1:51:48 qui Giulio dice un cosa che penso anche io da tempo. Lo statalismo è il minimo comun denominatore di tali ideologie che trovano terreno fertile laddove la popolazione tende ad essere più statalista.
    Se non sei statalista certe idee le respingi quasi a priori.

  • @StefanoColombini59
    @StefanoColombini59 Месяц назад +6

    " Qualcuno era Comunista ", compreso il sottoscritto.
    Bella puntata...

  • @semeyazailchaos1305
    @semeyazailchaos1305 17 дней назад +5

    Io a differenza vostra. Non sono mai stato comunista, anche se vengo da una famiglia di sinistra ed estrema sinistra.
    Sono un anticomunista vero

  • @andreamunari5800
    @andreamunari5800 11 дней назад

    Grazie ❤

  • @riccardo7586
    @riccardo7586 Месяц назад +2

    Palma grandissimo 👏👏👏👏

  • @marcopalimodde1026
    @marcopalimodde1026 Месяц назад +8

    1:06:25 sarei davvero curioso di sapere in base a che cosa il fatto di provenire dalla Sardegna impedisse a Berlinguer di capire il mondo.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Месяц назад +17

      Semplice: perche' l'ambiente dove cresci influenza la tua cultura, le tue letture, la tua percezione del mondo. La Sardegna di Enrico Berlinguer e del suo gruppo sociale - assieme alle sue letture, frequentazioni ed esperienze - non era certo il miglior punto di partenza per comprendere il mondo in trasformazione degli anni '70, gli effetti del '69, la Valley che nasceva, il processo di globalizzazione che era infatti iniziato eccetera. Si chiama provincialismo e arretratezza, ti piaccia o meno esiste.
      Il fatto che tu reagisca in questa maniera permalosa e, permettimi, intellettualmente sciocca ed infantile, ad una osservazione sociologica banalissima, lo conferma. Aprire la mente, andando oltre l'approccio "orgoglione provinciale italiano", aiuta a comprendere il mondo e, se proprio si vuole, a cambiarlo magari un pochino.

    • @riccvven2078
      @riccvven2078 Месяц назад +4

      sono sardo e ancora adesso non capiamo neanche l'italia

  • @gio.a.c2c
    @gio.a.c2c Месяц назад +3

    puntata strepitosa, grazie ai quattro! che radio, radio Boldrin :) se ci fosse un altro incontro, troverei interessante ascoltare riflessioni simili (di intreccio fra storia della cultura politica italiana e biografie) ma della generazione anni 90, la mia

  • @federicoponchiroli3762
    @federicoponchiroli3762 Месяц назад +9

    Sono molto d'accordo con Ranieri Bizzarri, personalmente, per quanto riguarda il discorso sull'anticomunismo.
    Esiste una ragione di sostanza che lo motiva, al di la di tutto il fumo che si puó costruire attorno: i regimi comunisti facevano cagare. Ma proprio cagare, non erano delle belle idee gestite male.
    Io non ho vissuto la guerra fredda, sono troppo giovane, e quello che non riesco a capire è come sia stato possibile avere in occidente dei sostenitori di quella roba li. Come mai le stesse persone che hanno fatto molto bene al paese, che avevano delle idee buone (la sinistra europea ha avuto una parte ottima senza dubbio) stavano con la stella rossa sui carri armati?
    Boh, potrebbe essere un argomento per futura live con Palma. Vorrei capire che avevano in testa quelle persone, ci credevano? Mentivano? Avevano scrupoli? Non li avevano?
    E come mai alla sinistra moderna questa roba non è passata, perchè non ha il ribrezzo della falce e martello che viene a me quando la vedo? Non che debbano pensare quello che penso io, ma non capisco cosa pensano. Sarà che conosco troppa gente dell'ex parte sbagliata della cortina di ferro.

    • @ValentinoFilipetto
      @ValentinoFilipetto Месяц назад +8

      Mi meraviglio della meraviglia: siamo circondati da persone che dipingono Zelensky come un matto guerrafondaio e inneggiano alle stragi di civili ucraini. Al confronto la simpatia per il comunismo è niente.

    • @francescoporcari8597
      @francescoporcari8597 Месяц назад +4

      A molti italiani dà ancora fastidio ammettere che gli Alleati ci hanno conquistati nella guerra seconda mondiale, che non ci siamo liberati da soli.
      Dà fastidio che il nostro benessere (precario) attuale dipende in larga parte dallo sbarco di Sicilia

    • @friulano
      @friulano Месяц назад +1

      Non si capiscono i nomi degli autori che citate. Scandite bene le parole

  • @MagroFrancesco
    @MagroFrancesco Месяц назад +3

    Che bella la composizione musicale dell' intro. Da musicista non posso che apprezzare

  • @renzonimis8102
    @renzonimis8102 Месяц назад

    algo, que ritmo!

  • @davideraimondi570
    @davideraimondi570 Месяц назад +10

    A proposito di comunisti, che fine ha fatto il ragazzo marxista con cui dovevi leggere ‘il capitale’ per chiarire se Marx avesse o non avesse capito una cippa di prezzi?

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Месяц назад +10

      Scomparso.

    • @Eff3XIX
      @Eff3XIX Месяц назад +2

      ​@@MicheleBoldrinil buon Daniele, tanto coraggioso quanto delirante

  • @alessotto
    @alessotto Месяц назад

    live dell'anno ❤

  • @andreabuccarelli5903
    @andreabuccarelli5903 Месяц назад

    Bellissima Live, il bello che c'è anche a chi è successa la stessa cosa dall'altra sponda .
    Nasci incediario e muori da pompiere😂

  • @fulviopazzaglia7032
    @fulviopazzaglia7032 Месяц назад

    Prof. cosa pensa dei lavori di Domenico Settembrini? Mi piacerebbe conoscere il suo punto di vista su questo critico del comunismo…

  • @gabrielemarchi5270
    @gabrielemarchi5270 Месяц назад

    Vorrei intervenire, nei limiti della mia conoscenza, sulla questione dello stato nella storia europea e l'esempio statunitense che avete discusso più o meno a 1:51:00.
    Perchè su alcuni punti che avete discusso per quanto riguarda il ruolo dello stato nelle ideologie contemporanee e nel rapporto con la popolazione europea, non sono d'accordo ho alcuni dubbi. Infatti voglio dissentire sul fatto che una caratteristica della mentalità europea di una visione fortemente paternalistica dello stato e come e questo si manifesta in alcune ideologie contemporanee contemporanee. Infatti, seppur può essere una lettura interessante trovo alcuni problemi. Per prendere un esempio di controprova è la stessa storia del comunismo. Perchè lo stesso Marx pensava alla fine dello stato, seppur tuttavia non andò troppo oltre nello descrivere una teoria dello stato e questa faccenda. Proprio su questo tutte le correnti politiche che si sono basati su Marx hanno dovuto ragionarci sopra e così trovare risposte e quindi percorsi molto differenti dalle altre, su cui poi nasceranno molti dissidi. Infatti troviamo gli anarchici("rossi") che pensano che lo stato deve essere immediatamente abolito, invece Kausky ha trovato nel compromesso con lo stato borghese come uno strumento per riformare lo stesso sotto una visione marxista, Lenin che aveva rivisto il ruolo dello stato come necessario strumento per il processo verso il comunismo che ne vedeva alla fine una sua estinzione inevitabile, e poi si è avuto stalin in cui il ruolo dello stato ha avuto la sua "massima" importanza. Tutte queste visioni differenti del rapporto con lo stato si hanno avuto proprio all'interno del socialismo/comunismo. Poi se il comunismo politico ha preso la forma del modello Stalinista vi sono molti motivi, perchè il modello post WW2 fu quello Stalinista, esportato con l'armata rossa e guadagnato legittimità grazie ai suoi ""successi"", che non possono trovarsi solo in questa mentalità, anche perchè quei stati sono crollati internamente, appena i sovietici se ne sono andati.
    Inoltre se la questione di questa mentalità sia un tratto europeo ed esso si ritrovi già nel sistema feudale. Stiamo di un periodo con un sistema politico e istituzionale completamente differente rispetto a quello in cui oggi noi viviamo. Non solo la organizzazione della politica fu molto varia e varie furono anche le esperienze e la storia anche di regione geografica. Basti pensare alle esperienze delle città comunali, o dello stesso sistema feudale in cui si vi erano rapporti politici ma non che si trattavano per forza di cose in un asservilismo, basti pensare anche alla stessa Inghilterra in cui i nobili, seppur vassalli del re si opposero in tutti i modi al loro sovrano per la questione della Magna Charta. Inoltre fu la stessa Europa a dar luce varie forme di pensiero politico che vedeva
    Per quanto riguarda l'esempio americano anche lì avrei alcuni dubbi. Perchè ci si potrebbe chiedere quali stati uniti d'America state parlando, delle colonie che sono state sotto l'Inghilterra per circa due secoli, o le colonie post indipendenza, o il periodo della espansione verso il west, o della guerra civile in cui lo stesso paese si spacco sulla questione dello schiavismo. Visto che avete citato i padri costituenti dei stati uniti, ci trovo anche qui delle problematiche. In quanto la ritrovo improbabile che tutta la tradizione sia abbandonata appena delle persone hanno messo piede nel nuovo continente. Si può pensare alla religione, i coloni americani non abbandonarono la propria fede, molti arrivarono nelle colonie proprio a causa di persecuzioni in madrepatria, e questa fu modello di vita(i padri pellegrini). Inoltre anche nel periodo della costituzione dei Stati uniti si possono trovare tracce di una tradizione europea, non furono i stessi americani a basarsi su principi inglesi, le critiche di non comportarsi da inglesi con gli inglesi(nelle colonie), o del No taxation without rapresentation che trova le sue origine nella lotta per la Magna Charta in Inghilterra. E anche quando si misero a dibattere sulla struttura dello stato avevano i mente i modelli dei vari lluminismi in Europa. E la stessa costituente in america nasce dal bisogno di riorganizzare i rapporti delle varie colonie con la formazione di un sistema federale che era più presente della sistema di Alleanze che esisteva prima. Se ponete sul fatto che quelli erano "gli intelettuali" e non la popolazione "bassa" posso comunque affermare che anche loro erano appartenenti delle colonie e non credo ci fosse una distinzione così netta tra due classi.
    Quello che si potrebbe chiedere allora non è tanto che gli americani senza una tradizione siano riusciti a creare quello che voi ammirate, ma quali furono le influenze e le ragioni che portarono a ciò.
    Spero di essere stato d'aiuto se non vi è qualcosa di chiaro chiedete spero di sapervi rispondere. Che ne pensate?

  • @frizzembauer
    @frizzembauer 2 дня назад

    Che problema con Harari?

  • @riccardocremonese94
    @riccardocremonese94 Месяц назад +6

    Prof. da quello che ho letto in vita finora, mi sembra di capire che abbiamo scoperto che la specializzazione del lavoro aumenta la produttività, quindi comporta il mercato, che comporta la nascita di società "economicamente diseguali", da cui le società piramidali. Che queste diseguaglianze economiche sono motore, incentivo, per scalare la piramide e per scalarla bisogna innovare, per sostituirsi a chi c'era prima. Da qui il progresso (molto in soldoni). Questo però avviene in una data parte della popolazione e da tutte le letture storiche, sussiste sempre una parte di "sconfitti" dal sistema. In sintesi la società crea il progresso, ricchezza e aumento di produttività ed al contempo "invidia sociale". Questa invidia sociale mi sembra di aver capito che sia stata la causa della nascita delle "religioni organizzate", quindi il fenomeno delle città tempio-mesopotamiche, poi dei culti religioso-statali romani, sino all'origine stessa del cristianesimo, riassumibile in questo contesto con il messaggio "gli ultimi saranno i primi", traslando psicologicamente le fatiche, le sconfitte di questo mondo, nella vita eterna. Poi con la rivoluzione francese, almeno inizialmente anticlericale, si è sostituita la fede nel dio con la fede nella nazione, da cui i totalitarismi nazionali. In USA resiste forse l'uomo faber fortuna suae, come dicevate perché società giovane, ma da noi, in Italia, ma anche in Europa, forse serve "vendere" qualcosa di "spirituale" per combattere l'invidia sociale? Perché il "mito" del merito non sembra scaldare troppo gli animi. Poi questa invidia sociale diventa carburante per populismi di vario genere, sempre esistiti. Credo sia una domanda che debba porsi anche il DrinDrin, trovare qualcosa di trasversale alle classi economiche per non finire a rappresentare solo alcune categorie appunto (PD pensionati, Lega partite iva, M5s assistenzialismo, Forza Italia imprenditoria berlusconiana, Fratelli d'Italia Lega alla romana 2.0, Azione bo). Probabilmente sarà un'analisi errata.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Месяц назад +1

      Francamente mi sembra molto difficile. Ci si prova ma e' difficile. Tornero' sul tema, e' interessante.

    • @riccardocremonese94
      @riccardocremonese94 Месяц назад

      @@MicheleBoldrin probabilmente la proposta è utopistica, concordo. Aspetterò volentieri quando tornerà sul tema.

    • @ninogiampaolo
      @ninogiampaolo 9 дней назад

      @riccardocremonese94 " invidia sociale"? No lobbies finanziarie che drenano nei loro forzieri i denari che prima venivano spesi nello Stato sociale, che intellettuali poco onesti evitano accuratamente di discutere perche' " tengono famiglia".

  • @iosonoloblio2368
    @iosonoloblio2368 Месяц назад +4

    La questione feudale mi convince assai poco: un po’ perché il feudo non fu un’ esperienza omogenea e diffusa su tutti i territori dove nacquero fascismo, comunismo reale e nazismo, anzi se guardiamo all’Italia il fascismo prese piede proprio laddove il feudo era assente da secoli, e un po’ perché reputo più importanti i fatti contingenti, cioè la WWI, che non si limita a semplice evento tragico e fonte di immenso disagio sociale ed economico, ma anche ad esperienza di statalismo senza precedenti nella storia recente dell’ Europa del tempo. Ciò ad esempio viene ben sottolineato da Graziosi nei suoi lavori riguardanti la rivoluzione bolscevica. Non penso nemmeno sia l’unico elemento che possa spiegare ciò che avvenne, ma mi pare avere una potenza esplicativa maggiore dell’ esperienza feudale.

    • @GiulioAnichini1982
      @GiulioAnichini1982 Месяц назад +2

      Sostituisca pure la parola feudale con qualsiasi sinonimo / organizzazione governativa verticistica che ha de facto regnato (il dibattito sull'opportunità o meno di avere un re, negli US, fu reale quando la nazione nacque) in Europa dalla caduta dell'Impero Romano. Signoria, ducato, finta-repubblica, governatorato, stato nazione, and so on. Feudale rende l'idea ma non era ovviamente quello il punto.
      La differenza filosofica di qua e di là dell'Atlantico è avere un governo che pensa al posto tuo VS averne uno che ti permette di contare sui tuoi mezzi. Nel primo caso i totalitarismi del '900 trovano un humus perfetto, nel secondo no. Il pattern, a mio avviso, è quello, il resto sono distinguo storici validissimi ma che col putno c'entrano poco.

    • @iosonoloblio2368
      @iosonoloblio2368 Месяц назад

      @ “il governo che pensa al posto tuo” mi pare assai vago come termine. Quindi ti chiedo di specificare ciò che intendi, perché che in una signoria, per esempio, l’ amministrazione della legge fosse appannaggio d’un oligarchia non implica che l’ economia della signoria venisse amministrata dall’ oligarchia. Perché da come l’argomento era esposto nel video, e anche nel messaggio scritto sopra, mi pare che la questione riguardasse lo statalismo in ambito economico.

    • @albione8001
      @albione8001 Месяц назад +1

      ​@@GiulioAnichini1982Messa così però la questione rischia di essere semplicistica, e manichea. È vero che negli Usa la società nasce più egualitaria rispetto a quella europea, ma a ben vedere l'esperimento democratico americano è grandemente debitore e importatore del sistema liberale inglese. Di fatto ne è l'estremizzazione. E difatti il bill of rights americano è la versione attualizzata delle libertà inglesi tradizionali. Non a caso, in UK la deriva socialista o comunista è pressoché inesistente. Forse è più corretto parlare di "Europa continentale" rispetto all'esperienza anglosassone

    • @GiulioAnichini1982
      @GiulioAnichini1982 Месяц назад

      @@iosonoloblio2368 se le pare vago pazienza. Come spiegato nel video non pretendo di avere ragione in merito, vorrei discuterne con uno storico.
      La mia ipotesi è quella, se lei dissente ne prendo atto.

    • @iosonoloblio2368
      @iosonoloblio2368 Месяц назад

      @@GiulioAnichini1982 lo reputo vago perché dipende da cosa il governo “pensa al mio posto”, e gli ambiti in cui si muovevano le varie forme di governo sopraelencate sono differenti, e dato che invece il punto della questione mi pare preciso, ovvero propensione alla domanda di statalismo in ambito economico, vorrei che la formulazione fosse più chiara.

  • @simone_b_riva
    @simone_b_riva Месяц назад

  • @alvarofilzi
    @alvarofilzi Месяц назад +1

    Hegel è la chiave.

  • @HBweisse
    @HBweisse Месяц назад

    @Giulio, manco da Roma da un un po' di anni, ma da quando è che la Magliana è diventato uno dei quartieri ricchi? 😅

    • @GiulioAnichini1982
      @GiulioAnichini1982 Месяц назад

      Era, appunto, l'eccezione? Mi pare di aver detto esattamente "con l'eccezione della Magliana".

    • @HBweisse
      @HBweisse Месяц назад

      @GiulioAnichini1982 in effetti hai ragione. Il problema di ascoltare i podcast la sera mentre preparo la cena è che suppongo non aiuti a cogliere i particolari haha

  • @stefanosalvetti6462
    @stefanosalvetti6462 Месяц назад +2

    Io, 33 enne impiegato figlio di operai gramsciani (padre muratore e madre infermiera, entrambi con licenza media presa da adulti, andati in pensione per invalidità causata dalla professione), fino ai 19 anni credevo che la sx potesse essere la mia casa politica sicura...

  • @tizianamerivot6539
    @tizianamerivot6539 Месяц назад

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  • @scanumatteo
    @scanumatteo Месяц назад

    tattico

  • @Nihilistwriter
    @Nihilistwriter Месяц назад +11

    Mai stati comunisti. È un abbaglio. Il fatto che sia esistito un partito comunista non significa che "eravamo comunisti"... E poi non fu un vero partito comunista in quanto accettò la democrazia liberale borghese e decise di rimanere all'opposizione senza mai tentare di fatto la rivoluzione. Sapevano anche loro che sarebbe stato oggettivamente impossibile costruire il socialismo in Italia e dunque pensarono bene di crearsi un loro mondo, un piccolo stato nello stato, con tanto di case editrici ecc... Ma di veri comunisti se ne possono contare sulle dita di una mano. Berlinguer fu un socialdemocratico travestito da comunista. E nel 1994... Con un Muro di Berlino ormai caduto da 5 anni, un PCI ormai suicidato che scelse la sigla PDS e di scegliere la via riformista e liberale con migliaia di comunisti che stracciarono la tessera, Berlusconi vedeva ancora comunisti... È pazzesco. Pensavo fosse contento Berlusconi che non ci fossero più comunisti e invece li vedeva ancora in giro. I comunisti in Europa sono quasi tutti morti tranne qualche signore di 80-90 anni forse. Anche il fascismo è morto, ma i principi del fascismo sono molto più semplici e applicabili del comunismo... Sarebbe più facile riportare in vita il fascismo piuttosto che il comunismo, in quanto il fascismo non mira al rovesciamento dell'assetto socio-economico di un Paese e di certo non deve contare sull'appoggio di operai e contadini per vincere. È più facile essere fascisti che Comunisti, sia dal punto di vista teorico che pratico.

    • @giannicottogni1722
      @giannicottogni1722 Месяц назад +5

      Concordo. Fra i comunisti che ho conosciuto nei miei 56 anni di vita, sono abbastanza certo che alla grande maggioranza di essi non importasse nulla della dittatura del proletariato o della proprietà collettiva dei mezzi di produzione, ma che piuttosto fossero interessati a un robusto welfare state, diritti civili, e dignità.

    • @francescoporcari8597
      @francescoporcari8597 Месяц назад +2

      Non ho paura dei comunisti, ma del comunismo che c'è dentro ognuno di noi.
      Non so se sia comunismo o meno (non credo), ma parlo della tendenza a credere che sia meglio star male (o meno bene) tutti allo stesso modo e con meno libertà e autonomia, piuttosto che avere diseguaglianze ma star meglio ed essere più liberi.
      Berlusconi parlava di comunisti e forse agitava un babau, un uomo nero, era il suo modo per vendersi come liberale (infarcendo il proprio partito di socialisti democristiani etc.), in discontinuità con l'approccio statalista della prima repubblica.

    • @Nihilistwriter
      @Nihilistwriter Месяц назад +3

      @francescoporcari8597 Be', non devi proprio preoccuparti. Non è nella natura umana essere comunisti quindi nessuno ha comunismo dentro. La natura umana è essere egoisti e individualisti. "Ognuno per sé e Dio con tutti." Si diceva un tempo. Oramai ho preso la strada del cinismo e del pessimismo, e guardo al mondo un po' come Céline, anche se non mi considero né di destra né di sinistra né di centro né niente.

    • @fabiobisoglio5667
      @fabiobisoglio5667 Месяц назад

      Chi le assicura che il fascismo sia morto?

    • @francescoporcari8597
      @francescoporcari8597 Месяц назад

      @@fabiobisoglio5667 a meno di indebite estensioni semantiche il fascismo è un fenomeno storico circoscritto, che in Italia termina il 25 Aprile 1945.
      Se poi ne vuole fare una categoria dello spirito come gli Eco, e i Canfora faccia pure, ma si tratta di prospettive risibili dal punto di vista storico.
      Dirsi fascista oggi è come dirsi irredentista, napoleonico, giacobino.

  • @sandrocara3190
    @sandrocara3190 Месяц назад

    Dottor Anichini, ma dallo statalismo si passa al volo all’oligarchismo (Putin, Trump, Musk)

  • @roecal342
    @roecal342 Месяц назад +1

    Prof, è d'accordo con l'affermazione del Prof Barbero secondo la quale "nel PCI c'erano i politici migliori d'allora"?

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Месяц назад +27

      No. Barbero, francamente, e' un cazzaro di moda. Ogni volta che gli sento fare un'affermazione e' cosi ridicola che sembra venire dal negozio dell'asino barbiere. Il livello intellettuale del dibattito pubblico italiano e' pietoso oramai.

    • @robertozonno4035
      @robertozonno4035 Месяц назад +1

      In parte Barbero aveva ragione.

  • @vincenzoacquaroli2837
    @vincenzoacquaroli2837 Месяц назад

    Non ci sono mai passato per il comunismo

  • @carloristori5394
    @carloristori5394 Месяц назад +4

    Ci vorrebbe una discussione come questa tutti i giorni. Il Palma è il migliore in assoluto, anche quando ha torto e pensa che il comunismo sia stata la molla dello sviluppo in Russia. Michele sull'argomento ha ragione, però è meno divertente. 😗

    • @adrianopaoloshaulgershompa3132
      @adrianopaoloshaulgershompa3132 Месяц назад +4

      Guardi che io penso tutt'altro. Il comunismo reale, stalin, fu il periodo in cui la Russia divenne una potenza. Se non le piace, va benissimo, ma mi dissero un tempo che la storia non si fa con i se. E quello sviluppo crollo' per il comunismo, avendo nessuna capacità di soddisfare domanda. detto male: se uno vuole comprare blue jeans è molto improbabile che sia eccitato dall'ultima Akula…. capisco poco il risentimento. I russi sono stati maciullati dalle armi imperiali dal 14 al 17, e hanno non poco maciullato i loro nemici in tutte le guerre dopo quella fino Kharkiv 2024. che piaccia o meno cosi' ando'. sulle posizioni politiche dei partiti comunisti da Habana a Trieste si puo' bene discettare, ma quelli avrebbero avuto vita assai più corta senza armata rossa….. ci pensi e veda lei come si possa giudicare. la sola cosa da tener presente in politica è che la morale c'entra come la marronata con le salcicce al sangue. Un suo amico che ricorda -a ragione- i gulag etc. scorda di notare come nacquero contro la ….. corruzione…
      le consiglio George Leggett sul tema, che tutto sarà meno che comunista…

  • @tommaso7536
    @tommaso7536 Месяц назад

    consiglio papers di harrison su urss economy

    • @adrianopaoloshaulgershompa3132
      @adrianopaoloshaulgershompa3132 Месяц назад

      le consiglio molto Tsushima e Kursk. se non noto' che gli investimenti crearono dal nulla la seconda (adesso terza) industria militare del pianeta Alla guerra civile l'armata rossa ando' a cavallo, quando non mangiando il cavallo prchè null'altro fu disponibile. Cosi' non fu nemmeno con Hitler e in termini più pacifisti con Sputnik e Laika. I costi umani furono ai bordi del poco immaginabile. Le conisglio di parlarne con quelli che lo hanno fatto il "miracolo": da 'soviet + elettrificazione' a 'casino senza tregua, noi fingiamo di lavorare e loro fingono di pagarci etc;" veda pure "esperimento profano' collana "citoyens'

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Месяц назад

      Un po' ideologico ma buon suggerimento. Per una rassegna, qui www.independent.org/pdf/tir/tir_22_2_06_harrison.pdf

  • @dfolegna
    @dfolegna Месяц назад

    Ricordo Prodi politico e ho visto cosa ha fatto in IRI, lasciando rottami cascanti, oramai ininfluenti. La sinistra, pur di tenere in piedi pezzetti di societa' molto confusa, non ha voglia di dire quali scelte politiche vere vanno affrontate.

  • @alvarofilzi
    @alvarofilzi Месяц назад +5

    .... Anichini sostiene che in sostanza fascismo e socialismo sono la stessa cosa... da quali libri, da quali fonti, da quali pensatori trae questa straordinaria sintesi?

  • @maomao386
    @maomao386 Месяц назад +12

    È noto che invecchiando si peggiora

    • @sabrinatirabassi3529
      @sabrinatirabassi3529 Месяц назад +2

      Allora si vede che la gente come te non impara niente con l'età. Gentaccia dall'inizio alla fine.

    • @francescodarin8100
      @francescodarin8100 Месяц назад

      @@adrianopaoloshaulgershompa3132 prima si peggiora - sempre.

  • @ilveroskleri
    @ilveroskleri Месяц назад +1

    Bellissima live, ma non posso trattenermi dal commentare «Siete ancora, come sempre, dei poveri comunisti»

    • @fabiobisoglio5667
      @fabiobisoglio5667 Месяц назад +1

      @@ilveroskleri non credo ci sia nulla di cui vergognarsi.

  • @alvarofilzi
    @alvarofilzi Месяц назад +2

    mamma, che ignorante Anichini! non ricordare la Bolognina di Occhetto.

  • @gaepolichetti
    @gaepolichetti Месяц назад +3

    Berlinguer personaggio strano, davvero inutile la sua opposizione alla Russia dell'epoca. Cioè critica l'URSS perché secondo lui lì ci sarebbe una dittatura ma allo stesso tempo in Italia proponeva di realizzare il socialismo che era proprio quello che avevano fatto a Mosca!!! 😂😂😂

    • @Jack_freecss
      @Jack_freecss Месяц назад +22

      Berlinguer auspicava un socialismo democratico, ecco perchè criticava una dittatura. Non è strano, è buonsenso.

    • @gianmarcomattera5070
      @gianmarcomattera5070 Месяц назад +1

      Berlinguer era fautore del c.d. eurocomunismo, che doveva essere una cosa diversa sia dalla social democrazia che dal socialismo reale. Cosa fosse in pratica nessuno lo ha capito

    • @fabiobisoglio5667
      @fabiobisoglio5667 Месяц назад

      @@gaepolichetti evidentemente lei ha completato travisato il pensiero di Enrico Berlinguer.

    • @gaepolichetti
      @gaepolichetti Месяц назад

      @fabiobisoglio5667 beh invece della forza militare con i carri armati voleva fare il socialismo con pacifismo, buonismo, peace&love ed inclusività. Ma mi sembra normale, in un paese occidentale non potevi proporre la prima, nonostante fosse inutile in quanto l'Europa era già stata divisa a Yalta...

    • @fabiobisoglio5667
      @fabiobisoglio5667 Месяц назад +1

      @gaepolichetti il suo era un socialismo democratico, totalmente non assimilabile al marxismo-leninismo.

  • @JohnMicius
    @JohnMicius Месяц назад +7

    Viva Stalin