Nel video sulle torri gemelle avevate detto che c'erano più sistemi che si compensavano, e che erano in grado di reggere l'edificio, in caso di malfunzionamento, per questo edificio non erano previste? Se la risposta è no, averle avrebbe cambiato qualcosa? Un saluto e complimenti per il vostro lavoro
A mio modestissimo parere questo canale ha toppato clamorosamente con questo video, così come avevo previsto. Se proprio si voleva trattare un argomento controverso come questo, per il quale vi sono prove a sostegno dell'una e dell'altra teoria, avreste dovuto mantenervi neutrali, mentre è chiaro che non lo siete stati e che le teorie alternative non sono state nemmeno accennate. Mentre un video divulgativo fatto su argomenti non controversi non pone problematiche di sorta, un video fatto su un argomento controverso come questo richiede che si espongano per bene le varie alternative altrimenti state facendo politica e non divulgazione. Di fatto avete esposto unicamente la posizione ufficiale e non avete preso minimamente in considerazione quelle alternative, che non sono sostenute da 4 perecottari qualunque, ma da professori emeriti di ingegneria.
Lavoro da anni in una società che demolisce edifici con esplosivi… dal video posso dire che sembra moltissimo una demolizione controllata… quando sta per crollare da alcune finestre si vedono delle piccole esplosioni che sembrano identiche alle micro cariche che scoppiano pochi secondi dopo le cariche principali alla base. Il discorso che crolla un pilone e in 2 secondi viene giù un edificio intero come se tutti i piloni fossero venuti a mancare contemporaneamente è strano… spesso quando delle cariche a dx della base fanno cilecca mentre quelle a sx esplodono, vediamo il palazzo inclinarsi… ma qui ripeto, in 2 secondi è venuto giù tutto. Ah, per il rumore si rivestono le cariche di poliuretano e fibre di roccia, per diminuire i rumori delle esplosioni.
ancora che usate esplosivi per le demolizioni...magari perdendo tempo a fare dei fastidiosi calcoli quando questa società araba 21 anni fa ha dimostrato che sono sufficienti 2 aerei per tirare giù alla perfezione 3 edifici c'era il 3x2 quel giorno...
Ecco che sono proprio gli addetti ai lavori che ci chiariscono le idee. La comunità scientifica non è assolutamente tutta in accordo con queste versioni ufficiali. Questo commento apporta argomenti che sarebbe stato intelligente introdurre per completezza a questo video.
Caro amico! Bisogna capire che la verità sta dalla parte di chi è più forte.Ecco perché tutti sono convinti che i gasdotti li hanno bombardati i russi , lo stesso criterio vale per tutto: chi è più forte decide la verità e gli europei appecoronati
@@gigi8931, è ovvio che si debba nascondere. Se no con quale scusa avrebbero introdotto il Patriot Act, che è stata ed è una gigantesca manovra di spostamento della ricchezza dal basso verso l'alto? Come avrebbero fatto a convincere le masse che era necessario una guerra criminale contro l'Afghanistan e l'Iraq e in seguito contro altri stati ricchi di materie prime, sempre con la scusa marcia di voler combattere il terrorismo? Perché allora si sono serviti così tanto tempo della figura di Osama bin Laden finché al momento opportuno l'hanno fatto morire ad Abbottabad, uccidendo un povero contadino che gli somigliava? Perché sapevano benissimo che il vero bin Laden è morto nel novembre del 2001 per leucemia e problemi renali.
E impossibile che tre edifici colpiti in parti diverse caschino in modo identico.vediamo un terremoto le costruzioni presentano lesioni e crolli estremamente diversi a pochi metri di distanza
probabilmente a colpire le torri dei droni simil aerei o modificati digitalmente, se nota nel primo impatto, notera una strana linea nera che si forma, ma questa linea nera sparisce nei filmati successivi. Cerchi September's clues e Dr Judy Wood: "dove sono finite le torri?", dove si capisce che hanno distrutto le torri con armi DEWs (Direct EnergyWeapons). Poi cerchi Robert Brame sugli incendi di Maui, Cile, California
@@LucianoBava "È" verbo innanzitutto. Che siano cadute in modo identico dove?! Avanzare tesi senza neanche conoscere le basi della lingua italiana è divertente, te come tutti quelli che avanzano tesi alternative, non sapete scrivere, ne leggo troppi, non sapete scrivere
Se la colonna 79 cede, le colonna 1 / 2 / 3 site nell' estremo opposto non possono scoppiare piano per piano, ma dovrebbero cedere o spezzarsi in più punti a causa delle torsioni e dello sforzo, con il risultato di avere sezioni ad esempio della lunghezza di 2 piani o 3 piani o 5 piani, il crollo piano per piano indicherebbe una sottostima delle forze portanti, e non credo sia una cosa possibile. Non esiste crollare su se stessi in quella maniera se si perde parte del sostegno, certamente crollerebbe, ma spezzandosi e torcendosi, creando detriti di varie masse. Nel video si vede chiaramente cadere a piombo piano per piano, e quello accade solo se cede la portanza appunto piano per piano Non voglio insegnare niente a nessuno, ma ad esempio a Londra è andato a fuoco un grattacielo per 3 giorni e le colonne sono rimaste salde, se bastasse calore a 800° per abbattere grattacieli, New York sarebbe da abbandonare e gli appartamenti costerebbero niente, invece.. La comunità scientifica abbiamo imparato in questi 2 anni che dice quello che chi la finanzia vuole, mentre la comunità scientifica indipendente viene oscurata. Quindi la comunità scientifica sarebbe ora che faccia un bel bidè ai loro cervelli, perché sostenere cose simili è un insulto a chi lavora e a chi ha studiato per anni e anni. Le stesse twin Towers non avrebbero dovuto crollare in quella maniera, e a quel che mi risulta tutt' ora, l' ordine degli architetti ed ingegneri Americano ad oggi ancora non sa spiegarsi perché siano crollate e in quella maniera. La narrazione degli attentati fa acqua da tutte le parti. Ad oggi 2022, non esistono immagini degli attentatori che fanno i check in. Con tutte le telecamere che c' erano negli aereoporti a quel tempo, nessuna li ha ripresi. Esistono dei video ma è stato provato fossero di mesi prima, nelle antecedenti 20 ore di filmati, non è stata fornita dagli inquirenti nessuna prova che fossero effettivamente negli aereoporti a imbarcarsi. Per non parlare dell' aereo del pentagono. Tutta questa storia è un insulto alla capacità di ragionare, e vedendo gli eventi odierni, quelle stesse persone sono ancora all' opera. Probabilmente A STATO PUTIN!!
La carta d'identità del presunto pilota ritrovata sul marciapiede intatta, quella si che sarebbe da studiare seriamente per capire di quale materiale misterioso sia fatta per resistere a questo evento catastrofico....
Mai sentito tante cazzate in un video... E l' ho visto tutto! La torren7 crolla dritta dritta, se fosse successo quello che dite la torre doveva crollare prima sul lato indebolito e poi sull'altro lato... Anche perchè le travi indebolite erano solo da una parte. Fate un video su come è morto Gesù (di coviddi)
Interessante è anche la giornalista che annuncia il crollo della torre 7 mentre filma la panoramica di NY e la torre 7 era ancora in piedi. Consiglio di vedere il documentario video di Massimo Mazzucco molto chiaro ed esaustivo.
Credo che centinaia di strutturisti si stiano rivoltando nella tomba. Una caduta libera presuppone la mancanza simultanea di sostegni statici su tutta la struttura. Geopop, fate sempre approfondimenti molto interessanti ma in questo caso non avete evidenziato le criticità e linconsistenza della versione ufficiale, compreso il fatto che il calcolo dove si è simulato il crollo non è mai stato reso disponibile agli oltre 2000 tecnici che negli stati uniti hanno criticato questa versione. Bella favola
E poi la causa di tutto sarebbe (minuto 4.35): i DETRITI INFUOCATI CHE DALLA TORRE 1 VENGONO PROIETTATI SULLA TORRE 7 a 100mt DI DISTANZA?!?! Detriti infuocati che dopo 100mt di volo hanno ancora la forza di distruggere le vetrate di un grattacielo (immagino abbiano una certa resistenza) ed appiccare incendi all'interno?!?! Poi: il cedimento di questa colonna d'angolo come ha potuto generare un crollo perfettamente centrato sull'asse verticale dell'edificio? Se cede una colonna d'angolo mi aspetto un crollo laterale... Tutto molto poco credibile.
Esatto. Io dico sempre che nella cupola che comanda il mondo e dà ordini ai pupazzi che, per copertura, fanno i presidenti delle varie nazioni occidentali, si deve per forza nascondere anche qualche buontempone, tanto è evidente che non si accontentano di fare danni, ma vogliono aggiungerci ogni volta pure la beffa. Quando decidono di creare l'emergenza terrorismo, per esempio, costruiscono una versione talmente assurda, antiscientifica, illogica da potersi sganasciare dalle risate, poi, a sentire come giornalisti, divulgatori scientifici e politici siano costretti ad arrampicarsi sugli specchi per avallarla. Con la pandemia, poi, hanno oltrepassato ogni limite: un giorno, quella storia sarà raccontata come la scommessa tra diversi autocrati della cupola, di fare accettare all'umanità il vecchio detto :"Ho visto un asino che vola". Se lo dicesse qualcuno di noi, verrebbe rinchiuso in clinica psichiatrica. Ma se lo stesso assunto proviene dalle autorità costituite, certificato dai media e dai governi, diventa "verità". Hanno potuto chiudere agli arresti domiciliari miliardi di persone per un'influenza. Hanno imposto coprifuochi come il virus si muovesse ad orari prestabiliti. Hanno rincorso chi passeggiava al mare o nel bosco, scordandosi di dare piuttosto la caccia ai mafiosi. Hanno dimostrato ancora una volta che della costituzione possono farsi beffe a piacimento. Hanno impedito ai medici di curare. Hanno obbligato a subire sperimentazioni palesemente inefficaci a immunizzare. Hanno approfittato della paura da loro imposta per emanare la legge più discriminante della storia occidentale. Poi, si saranno messi davanti alla TV, ridendo a crepapelle per tutti coloro che accettavano l'idea che l'asino potesse davvero volare. La verità è che questa umanità, poverina, è ancora tanto ingenua che è pronta a credere alle cose più assurde, purché siano dette dall'autorità costituita vestita in pompa magna.
@@francescobagnoli9987 se cede una colonna di angolo, quello che accade è ESATTAMENTE quello che fa vedere la SIMULAZIONE. Il problemino di questo video e del virare verso tristi emuli di Polidoto (che etichettano TESI DIVERSE DALLE LORO come COMPLOTTISTE) è che LA SIMULAZIONE MOSTRATA è CLAMOROSAMENTE, PLATEALMENTE, INCONFUTABILMENTE DIFFERENTE dal VIDEO REALE dell'EVENTO , proposto pochi secondi dopo! la SIMULAZIONE corriponde alla TESI DELLA COLONNA e l'edificio di sbriciola da destra verso sinistra (ma se osservate il tetto, non cede e non si abbassa tutto SIMULTAMENTE) IL CROLLO REALE è ALTRO. collasso CENTRALE e se osservate la linea del TETTO IMMEDIATAMENTE sprofonda a caduta libera con tutte le facciate integre come se fossero state tolte istantaneamente le strutture portanti di 3 piani. Poi, ognuno è libero di credere alla fatine dei denti o che Saddam avesse armi di distruzioni di massa , anche dopo che la CIA candidamente ammette che si erano sbagliati, che non ne hanno trovata NEMMENO UNA dopo aver attaccato, invaso, raso al suolo, depredato dai beni, dal petrolio, dai contenuti dei musei piu ricchi di storia di un popolo al mondo e massacrato milioni di civili in uno stato sovrano (si chiamano "perdite collaterali accettabili per portare democrazia" quando non sono la tua famiglia o tua moglie o tua figlia stuprate e uccise dai soldati..) L' importante è dire tutto con atteggiamento convinto, gesticolare muovendo sopraccigli e puoi anche mostrare prove che ti smentiscono facendole diventare reali. Su questo punto vanno sicuramente fatti i complimenti.
Io non sono un ingegnere però cerco, per quanto posso, di usare la logica. Se le travi di un lato cedono prima delle altre il palazzo non dovrebbe piegarsi prima da quel lato? Qui invece per prima cosa si incurva verso l'interno il tetto e poi cade quasi in caduta libera dritto per dritto. Perchè in occassioni ben più cruente (visto che sono bruciate interamente) torri simili a Londra e Madrid non sono crollate? Come può venir giù un palazzo così grande per un incendio così limitato?
Tu come progetteresti qualcosa che se crollasse lateralmente farebbe crollare o danneggerebbe gravemente altri 5 o 6 edifici che a loro volta potrebbe farne crollare altri?E' un domino quella città...la demolizione controllata potrebbe anche essere una procedura segreta ma necessaria in certi casi.
Boh, mi sforzo a credere a tutto ciò ma mi viene veramente difficile. Aerei dirottati nel bel mezzo dell’America ( dove se esci dalla tua rotta di un metro ti silurano all’istante), edifici che si sbriciolano, Boeing che colpiscono il pentagono a 10 metri dal suolo. Si ok, stiamo qui a raccontarci questa pappardella ma dentro di noi sappiamo come stanno le cosa. L’America, il cancro del mondo
@@danielecorsi8086fai bene poichè esiste un esercito di ing, arch e strutturisti che hanno fatto grasse risate per la versione ufficiale e chiedono ancora la verità
Apprezzo la apparente chiarezza e la passione con cui cerca di spiegare la caduta della Torre 7 ma nello stesso video c'è una evidente contraddizione di fondo. Se dice che il cedimento è cominciato nell'ala ovest dai piloni 79-81, affermazione rafforzata dal grafico di cui al minuto 6.23 nel quale si vede la parte di destra che comincia a cedere, come è possibile che, come risulta da tutti i filmati, l'edificio invece di inclinarsi da un lato crolli simultaneamente in tutte le sue parti mantenendo fino in fondo una sua incomprensibile orizzontalità?
Mi trovi d'accordo sul fatto che sia una spiegazione poco credibile, però in qualità di divulgatori scientifici hanno riportato la versione più diffusamente condivisa, e direi anche giustamente. Tra l'altro hanno più volte detto che questa è la versione del NIST, e oltretutto hanno riportato una possibile spiegazione "alternativa"
Anni fa su DMAX c'era una serie in cui un giornalista mostrava metodologia e materiali, nonché conseguenze di esplosioni controllate. In alcune puntate demolivano ponti e strutture in acciaio usando cariche cave, che a dispetto dell'esplosivo tradizionale, tagliavano di netto travature di acciaio di grande spessore. Il crollo successivo assolutamente simmetrico, come nelle immagini del wtc7
Salve, questo però non porta alla necessaria conclusione che si tratti di un crollo dovuto a cariche esplosive: il fatto che agli occhi di un profano della materia (ed anch'io lo sono, in questo caso) un fenomeno sembri analogo ad un altro non implica necessariamente che siano lo stesso fenomeno.
@@Mikichan85 Salve, mi fa piacere parlare con una persona esperta perché io, invece, sono un profano: non ho una formazione specifica nell'ambito dell'Ingegneria dei materiali e della Fisica. Prima di risponderti, posso chiederti che formazione hai ed in quale campo lavori, così vedo anche di farti le domande opportune? Grazie
Credevo foste un canale serio, invece avete cancellato il mio commento, complimenti. Cos'è, avete paura che il mio commento, potesse risvegliare qualche coscienza?
Ti riferisci al Pentagono, uno degli edifici più controllati del pianeta, del quale l'unico filmato disponibile è quello della colonnina del parcheggio con una risoluzione di merda e a scatti?
@@maxlpabravo proprio quello, di cui ci sono 85 video del momento dell'impatto ma le autorità hanno stabilito che nessuna di queste erano utili per chiarire in modo definitivo l'accaduto, solo quella della colonnina di merda
Con tutti i palazzi che circondano il WTC, solo in quello? La spiegazione del crollo è uguale a quella delle torri... Ma questo palazzo ha in comune una cosa con le torri: il proprietario. Non si è mai visto un palazzo crollare per un incendio, in questo caso 3. Li è morta tanta gente, continuare a sostenere una versione che non sta più in piedi, ti fa dormire bene?
Nonostante io creda alla versione ufficiale (per quel che riguarda le strutture) rimango ancora un po' perplesso per la vicenda del Pentagono; sarebbe molto bello se faceste un video anche su quello.
Questo è il lavoro più monumentale mai realizzato sul pentagono. Se capisci l'inglese e davvero ti interessa guardalo. È un'analisi megalitica realizzata per di più da un gruppo di complottisti (perché anche nel mondo dei complottisti dell'11/9 si fanno la guerra tra loro tra chi dice che al pentagono ci fosse o meno un aereo) [complottisti di A&E911truth, proprio l'associazione di ingegneri che cita nel video]. È semplicemente PERFETTA. Prende in considerazioni anche i più piccoli dettagli, come le ombre nei video o i rami dei cespugli tagliati. Inoltre per quanto riguarda la parte aerodinamica, è la prima volta che viene fornita una spiegazione veramente degna di essere chiamata tale sull'effetto suolo. Sono argomenti molto complessi, che senza nozioni di Principi del Volo è difficile da spiegare a chi non conosce la materia, ma qui viene fatto discretamente ruclips.net/p/PLQDv-sbExGyUlhn_ir15tet5HAGM_eCBA
Ma qui non si parla del 11 settembre in se o del pentagono, non divaghiamo inutilmente. Qui la bravura dei ragazzi è nel descrivere come con 2 teorie diverse possa essere caduto un grattacielo. Poteva essere anche da un altro capo del mondo, non fossilizzatevi sempre sulle cose più “banali”.
Grande!! Ora mi puoi spiegare perché non sono caduti gli altri edifici più vicini alle torri nord e sud. Fate un grande lavoro, per favore cercate di esaudire la mia richiesta, grazie. Poi anche sull'attacco al pentagono vorrei che faceste un video (se non l'avete già fatto) e se potete, anche sullo united 93, così finalmente capirò perché non sono stati trovati resti dell'aereo. Grazie❤️
fatti inoppugnabili dimostranti un'incontrovertibile demolizione controllata: 1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome avvenuta in meno di 20 secondi complessivi: assolutamente impossibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano per cader sopra un altro si ammetta impieghi mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico ne risultan infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, possa attribuirsi; 2) torri polverizzate, ribadisco in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontar iniziale, dal momento che, quanto resta a basamento, le macerie per l'appunto, non costituenti neppur un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto, è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (pur questo assurdo oltre l'immaginabile, se per sola e banale caduta gravitazionale), semplicemente >. ebbene ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia su migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio, per centinaia di piani, più due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico ciascuno entro le torri (al di sopra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli così, per il proprio solo peso), ecc ecc, in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo alla nanotermite, rilasciante infine piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari; 3) a basamento delle torri crollate, infine un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava ed ha bruciato ancora, a migliaia di gradi ed ininterrottamente, per settimane dopo il crollo, nonostante i pompieri l'irrorassero d'acqua notte e giorno, senza riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? inoltre così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca: dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sin a propria natural estinzione; 4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: son le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro han potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano. 5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, e minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici: le >. ecc ecc, potrei stare qui anche per ore.
@@DafneSmith66 ecco la sintesi di quanto accaduto, direttamente dalla nostra TV quando ancora denunciavamo la verità e non buttavamo menzogne in bocca al pubblico: ruclips.net/video/cPl-vsPgjq8/видео.html
Questo video mi è piaciuto molto per la sua accuratezza, l'estrema chiarezza ed i toni utilizzati. L'ho guardato tutto d'un fiato perchè l'argomento mi ha sempre incuriosito. Nei suggerimento vedo che ce ne sono altri due sull'undici settembre. Corro subito a guardarli. Grazie
Andrea, voglio esprimere la mia ammirazione per il lavoro eccellente che hai fatto sulla tua dizione, che a mio parere rende la qualità dei video molto migliore!
95% del video dedicato alle teorie del NIST (agenzia governativa), la parte restante del video rivolta alla teoria alternativa (definita complottista tanto per metterla in cattiva luce) con l'invito a guardare un documento scritto in inglese che NESSUNO andrà mai a leggere. Complimenti, Geoboh
Bel video, semplice e chiaro. Io non sono un architetto, uno strutturista o quant'altro, quindi lascio agli esperti i commenti sul crollo, io posso dire soltanto che a mio parere il governo sapesse ciò che stava accadendo ed ha lasciato che si verificasse l'attentato dell'11 Settembre per utilizzarlo come pretesto per portare avanti la guerra e le consequenziali limitazioni della democrazia che sono avvenute ai danni dei cittadini americani (ma non solo). Discorso lungo e complesso che ovviamente non si può affrontare in questa sede/contesto.
I complottisti vanno contro persone esperte che hanno impiegato centinaia di ore di lavoro per arrivare ad una spiegazione logica e fisica basandosi su fatti concreti.
hai ragione ,,ma il piu delle volte ,molte persone sparlano a cazzo ..e si finisce per definire cosi,,del resto la fazione opposta fa lo stesso ,,americani ,,,massoni etc etc
@@giuseppemei7524 Concordo. Tutti quelli che credono in una tesi e la difendono fondamentalmente si tappano il cervello. Se tu domani mi dimostrassi in modo inconfutabile che l'undici settembre fu un complotto americano io non mi sentirei sconfitto o umiliato. Anzi ti direi grazie con tutto il cuore. A me non piace di più pensare che un'attentato terroristico e non mi piace di più pensare che fu un complotto. A me non piace pensare niente e non ho una teoria preferita semplicemente seguo quelle che sono le prove.
If you are going to be very scientific, open-minded, etc, then one has to at least recognize that their "computer model" looks NOTHING like the ACTUAL collapse. Therefore, their theory would have to be taken on the value of "authority" rather than any conclusive evidence.
Per quello che si possa capire dal video, il fatto che l'edificio sembri crollare simultaneamente in tutta la sua estensione è leggermente controintuitivo. Secondo le simulazioni il crollo sarebbe partito dalle colonne che sorreggevano la parte est dell'edificio, quindi mi sarei aspettato che le tempistiche di crollo tra la parte est ed ovest fossero leggermente diverse. Detto ciò, non sono un esperto e la mia deduzione è basata su un video di scarsa qualità con una prospettiva sfavorevole.
il crollo dei primi piani è all'interno, tra le pareti, non visibile dall'esterno, quando cedono le altre due colonne cominciano a crollare anche gli altri piani e poi il resto e diventa visibile dall'esterno, se guardi il video noti che non crolla simultaneamente, ma comincia di lato e trascina giù tutto il resto
Lo hanno demolito con l esplosivo. Ma non credete nemmeno alle immagini che vedete?!?! Tra un po' scriveranno che è crollato internamente e poi esterne te.😂😂😂 E Usa
È un’intuizione ovvia alla quale arriva anche un bambino. Non sarà stata una demolizione controllata, ma quell’edificio è venuto giù tutto assieme a quasi 9,8 m/s^2
Io apprezzo molto questi video xché mettono in luce la partigianeria di chi ti vuole vendere le verità. Naturalmente a suon di scienzah. Si trova sempre un esperto che ha fatto simulazioni più giuste di altri esperti. Poi si mostra una animazione che mostra un crollo TOTALMENTE diverso da quello reale. (Ma chissene!). La cosa è così evidente che ci si chiede chi glielo faccia fare di giocarsi così la credibilità. Mah.
Non hai detto nulla, hai semplicemente ripetuto quello che ha detto il Nist .. Parlaci piuttosto di come sia stato possibile il crollo delle torri ad una velocita quasi gravitazionale. La fisica è fisica.. di li non si scappa. Un saluto
Forze perchè la forza di gravità è uguale ed è presente anche a New York? Se un edificio crolla è ovvio che esso lo fa con una velocità gravitazionale. La fisica non è un opinione.
@@MatteoRamaccioni84 ecco è arrivato il piu furbo della cucciolata.. Pensa gli altri ! Studia compione mondiale di fisica.. studia quali edifici crollano alla velocita della gravita terrestre.. la fisica di cui tu sei maestro indiscusso dice che solo gli edifici sottoposti a demolizione controllata vengono giu a quella velocita ! Sveglione
11 settembre 2001, giorno indimenticabile agli occhi di tutti, ogni volta che vedo il servizio al telegiornale mi vengono i brividi. come sempre geopop ottimo video
@@Giuseppe-ys3zk strano che escono questi video telecomandati proprio nel giorno del fattaccio. Mi sa che chi li divulga ha avuto ordine e una cospicua mancia di divulgare la teoria del Nist tra l’altro troppo fantasiosa
@@JohnWayne99999a tu si che hai capito tutto del mondo, complimenti. Ripassa l’anno prossimo che ti procuro un cuscino più comodo dove puoi continuare a sognare fino al resto dei tuoi giorni.
Nel documentario “Leaning Out”, Leslie E. Robertson, l’ingegnere strutturale principale delle Torri Gemelle, riflette sulla progettazione e costruzione delle torri, nonché sulle conseguenze degli attacchi dell’11 settembre. Robertson discute come le torri siano state progettate per resistere a impatti significativi e come abbiano effettivamente resistito all’impatto iniziale degli aerei. Tuttavia, sottolinea che il calore e le fiamme risultanti dagli incendi hanno portato al collasso delle strutture. Tra l'altro egli stesso sostiene che le torri erano pensate per resistere all'impatto di un 707 (più piccolo rispetto agli aerei dell'11 settembre) a bassa velocità (in fase di atterraggio, disorientato dalla nebbia, da malfunzionamenti delle attrezzature di navigazione o da comandi di pilotaggio in avaria). Da notare che "in fase di atterraggio" implica anche molto meno carburante dei serbatori, che in fase di atterraggio di solito sono meno pieni (questo vale anche per gli atterraggi di emergenza, in quanto è procedura consolidata quella di scaricare il carburante prima di atterraggi di emergenza onde evitare esplosioni o incendi). Insomma tutte condizioni incompatibili con quanto accadde l'11 settembre dove si ebbero: -Aerei più grandi di quelli concepibili negli anni di progettazione delle torri; -Aerei pieni di carburante, a differenza di quanto ipotizzato in fase di progettazione; -Aerei ad oltre 700 km/h, a differenza di quanto ipotizzato in fase di progettazione dove si considerò la possibilità di aerei fuori rotta o con comandi di pilotaggio in avaria e non la precisa intenzione di schiantarsi a tutto gas in un attacco kamikaze.
Mi permetto di ricordarele che è fisicamente impossibile che un aereo di linea possa volare alle velocità registrate, (come quelli che hanno colpito le torri, oltre 800 km orari), senza sfasciarsi in volo. Quelle velocità si raggiungono in quote di volo. A livello di mare, ali e timone d coda non stanno più attaccati.
@@liviosimoneramasso Per effetto di quali leggi della fisica? Quale è il limite di velocità? Arrivati e superato quel limite quali valori di sollecitazioni abbiamo? Superato quale valore di resistenza a tali sollecitazioni le parti si distaccano? Sa di cosa sta parlando? Ci sono valori molto specifici per queste cose e sono comunque calcolati con grossi margini di tolleranza.
@@bose9618 per pochi secondi l'aereo può reggere. Il limite vmo riguarda il volo IN SICUREZZA non un limite estremo, superato il quale l'aereo si sbriciola all'istante. La cosa era fattibile. Ma nelle immagini si vedono bene le ali piegate all'indietro per la sollecitazione elevata e se i dirottatori avessero volato così per altri 30 secondi forse il cedimento sarebbe avvenuto. Il fattore chiave è stato il tempo
Complimenti per i tuoi video, sarebbe interessante anche un video riguardo l’aereo che dicono si sia schiantato sul Pentagono, li ci sono veramente tante cose che non tornano.
Puoi fare un altro video per spiegare cos'è il NISF, cosa hanno fatto le magistrature nel mondo (i morti sono di tante nazionalità diverse), perché non si è arrivati a processo e non ci sono state sentenze e, infine, se spieghi oltre al NISF quante e quali sono le altre teorie sul WTC denunciate da ingegneri, vigili del fuoco, professori universitari, ecc.
ecco la sintesi di quanto accaduto, direttamente dalla nostra TV quando ancora denunciavamo la verità e non buttavamo menzogne in bocca al pubblico: ruclips.net/video/cPl-vsPgjq8/видео.html
Premesso che per oltre un anno dal disastro il governo Bush ha impedito qualunque investigazione su quanto accadde quel giorno, prima del NIST le indagini ufficiali erano state condotte dalla FEMA (Federal Emergency Management Agency). Il primo a parlare di bombe situate all’interno delle Torri Gemelle, fu l’ingegner Ronald Hamburger della ASCE (American Society of Civil Engineers), che collaborava con la FEMA. Tuttavia, Hamburger si rimangiò i propri dubbi quando gli venne detto che nessuno aveva sentito esplosioni nei pressi delle Torri Gemelle. Non fu il solo a smentire la propria prima impressione. Van Romero, un esperto di esplosivi della New Mexico Tech, rilasciò un’intervista al quotidiano Albuquerque Journal sostenendo: “Il crollo dei palazzi è stato troppo ordinato per essere il risultato fortuito dell’impatto di aeroplani contro le strutture. La mia opinione, basata su quanto ho visto nei filmati, è che dopo che gli aerei hanno colpito il World Trade Center, ci siano stati dei congegni esplosivi dentro i palazzi che hanno causato il crollo delle Torri.
@@dossenasantino3129 dunque anche autorevoli personaggi nell'industria civile e delle esplosioni controllate, dicono proprio lo stesso che asseriamo noi qui. la FEMA... la stessa dunque dei campi di concentramento che stanno installando in tutta l'America... beh non mi sorprende. comunque sia, al di là delle opinioni di chicchesia: 1) torri polverizzate in oltre l'80% del loro complessivo ammontare: le macerie non arrivano neppure al 30% di quanto era edificato in origine; 2) metallo fuso in quantità letterlamente industriale entro le macerie, in un ver e proprio pozzo, che non si spegneva mai nonostante i pompieri vi avessero buttato sopra acqua notte e giorno per settimane; ma come cavolo fa a esservi...? l'acciaio fonde a più di 1000 gradi, e la fonte di calore da dove diavolo viene per perdurare così tanto? MISTERO... 3) aereo al pentagono, questa è bellissima, che impatta ipoteticamente contro la facciata, e nonostante la propria sagoma trasversale preveda sia motori (proiettili ultramassicci d'acciaio e titanio grossi come auto) e ali e timone di coda, di buco ne produce uno soltanto, persino poi più piccolo della fusoliera... i motori, le ali, il timone, non lasciano traccia del loro schianto... quando dovrebbero non solo produrre tre fori complessivi, ma anche dei tagli finali lunghi 50 metri in orizzontale e 5 metri almeno in verticale... ZERO... non ha dunque impattato un aereo 757 di linea, ma un aerojet più piccolo... ; 4) questa la più bella in assoluto: aereo a chanksville, per ipotesi di nuovo un 757 di 100 tonnellate a medio carico circa, che va del tutto vaporizzato per banale schianto addirittura su prato fangoso/erboso... i resti rinvenuti, non erano affatto compatibili con quelli d'un aereo di linea di quelle dimensioni, ma anche qui molto più piccolo: il motorino rinvenuto un paio di metri sotto il fango, era piccolo quasi la metà di quello di un vero Boeing sopracitato... quindi neanche lì ha davver impattato un aereo di linea 757... ; 5) infine, gli aerei che hanno colpito le torri, andavano al doppio delle loro velocità nominali... e dunque li avrebbero fatti a pezzi per banale attrito con l'aria... . dopodichè, con assurdità tanto banali e colossali... noi stiamo ancora a credere alla versione ufficiale??? ma solo dei fessi o degli autentici alfieri della menzogna imperante, potrebbero farlo... che ne pensi?
Sarebbe bello un approfondimento su tutti gli aspetti “secondari” associati al crollo del WTC. Ad esempio le assicurazioni fatte sulle torri o perché i due aerei non siano stati intercettati. Ho sempre letto molto riguardo questi aspetti, ma mi piacerebbe sentire il vostro parere, sicuramente sapete cercare e scavare informazioni meglio di me.
I due aerei non solo non sono stati intercettati e fermati dalla difesa aerea del paese militarmente più forte del mondo,con una spesa militare pari al bilancio dello stato italiano,ma erano guidati da cocainomani che non erano in grado di pilotare un velivolo a motore, infatti il loro istruttore di volo li aveva definiti dei deficienti,e per giunta riuscirono a compiere delle manovre millimetriche per centrare le due torri,una roba impossibile per i migliori top gun al mondo. C'è gente che si fa delle domande e chiede legittimamente di riaprire le indagini,c'è un professore che mette in dubbio le tesi ufficiali sul crollo della torre 7 e che non ha ancora avuto risposta alle sue confutazioni da chi ha elaborato la tesi ufficiale,ma si definisce ancora chi non digerisce la ricostruzione ufficiale con epiteti come "cospirazionisti","sostenitori delle teorie del complotto". Bisogna smettere di usare questi termini che sono proprio cari ai Bush e Clinton.
Azz... il signor fanikurti è passato da investigatore del mistero che investigava su presunte gaffe di SIlverstein e dichiarazioni dei pompieri ad essere architetto. Ora vado a vedere in giro se per caso ha parlato in qualche video sui vaccini anticovid spacciandosi pure per virologo 🤣🤣
in qualsiasi edificio le travi metalliche si appoggiano sulle strutture verticali con quello che in Statica si definisce "carrello". in sostanza si consente alla trave la dilatazione termica sia stagionale che eccezionale, come il forte aumento di temperatura dovuto ad un incendio. inoltre tutti si sono accorti che la simulazione del Nist non corrisponde affatto alle immagini reali del crollo. Le simulazioni computerizzate sono attendibili, a condizione che i parametri impostati siano corretti, e questo mi sembra un caso lampante di errore di impostazione. Se non è voluto si può parlare di incompetenza, se è voluto allora diventa depistaggio.
ma scusami.. tu dici che la torre 7 non è crollata a causa delle esplosioni controllate dato che, se così fosse, i pezzi della torre sarebbero stati sparati all'infuori.. però allo stesso tempo dici che gli incendi scaturiti nella torre 7 sono dovuti a dei detriti volanti provenienti dalle altre 2 torri. Quindi, se non ci sono state esplosioni e le torri sono cadute su loro stesse, come ci sono arrivati i detriti volanti alla torre 7 causandogli un incendio?
Perché se cade un bicchiere i suoi frammenti si spargono ovunque al posto di restare sul luogo in cui è caduto? Applicalo ad una torre che cade velocemente con detriti incendiati
Poi comunque la teoria che dice che non c'erano aerei fa acqua, dai video filmati della caduta della seconda torre quando lì c'era mezzo mondo a filmare si vedono in tutti l'aereo che vola e si vede anche chiaramente la gente che si gira per guardare l'aereo quindi come teoria non regge
Il problema è che non si può affrontare la questione come quando si fa il tifo per una squadra allo stadio perché non si tratta di credere o preferire ma di ciò che è dimostrato. Al momento le teorie alternative non sono riusciti a dimostrare assolutamente nulla e si basano soltanto su un menzogne manipolazioni e supposizioni. Al contrario la cosiddetta versione ufficiale si basa su studi sofisticati e migliaia e migliaia di prove. Quanto ai moltissimi Ingegneri architetti e professori fantomatiche che dicono di contenere 4000 ingegneri ma In realtà sono costituite da filosofi? scrittori, professori di religione, eccetera. Una su tutte "architects & engineers for 9 11 truth". Infatti queste associazioni non producono mai stu che hanno provato a produrne 1 lo hanno commissionato a pagamento ad altri pur essendo migliaia di professori e scienziati non sono riusciti a produrre un solo studio. Eccoti invece qualcuno dei moltissimi studi realizzati in tutte le parti del mondo sia da università ed enti di ricerca pubblici che dà laboratori privati e ricercatori indipendenti. Tutti questi studi confermano la cosiddetta versione ufficiale. "9/11 - The Technical Side". Raccolta di decine e decine di articoli sui vari aspetti tecnici del disastro del World Trade Center, selezionati da The CAD Digest. • A very simple method for assessing tall building safety in major fires. A. S. Usmani, C. Roben, A. Al-Remal, International Journal of Steel Structures, Vol 9, pag. 17-28, 2009. • Aircraft Impact Analyses of the World Trade Center Towers. D. Isobe, Z. Sasaki, CD-ROM Proceedings of the 1st International Workshop on Performance, Protection, and Strengthening of Structures under Extreme Loading (PROTECT2007), Whistler, Canada, 2007. • Analysis of Background Residential Dust for World Trade Center Signature Components Using Scanning Electron Microscopy and X-Ray Microanalysis. H. Lowers, G. Meeker, I. Brownfield, U.S. Geological Survey Open-File Report 2005-1073. • Ballistic Limit-Based Design Criteria and Finite Element Simulations for the Core Walls under impact of Fast-Flying Commercial Aircraft. Vincenzo De Rosa, in European Cooperation in the field of scientific and technical research - Cost Action 12 - Improving Buildings’ Structural Quality By New Technologies - WG2 - Structural Integrity under exceptional actions, 16 dicembre 2002. • Characterization of Particulate Found in Apartments after Destruction of the World Trade Center. E. Chatfield, J. Kominsky, Chatfield Technical Consulting Limited, Mississauga, Ontario, Canada (2002). • Collapse of the World Trade Center Towers. G. Clifton, CAD Digest, 2001. • Collapse of World Trade Center Towers: What Did and Did Not Cause it?. Z. Bazant, J. Le, F. Greening, D. Benson. Inviato per la validazione al Journal of Engineering Mechanics (ASCE) e successivamente pubblicato sul JEM di ottobre 2008 con il titolo What Did and Did Not Cause Collapse of World Trade Center Towers in New York. • Could the World Trade Center have been modified to prevent its collapse? D. Newland, D. Cebon, Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 128(7):795-800, 2002. • Determination of a Diagnostic Signature for World Trade Center Dust using Scanning Electron Microscopy Point Counting Techniques. G. Meeker, A. Bern, H. Lowers, I. Brownfield, US Geological Survey Open File Report 2005-1031. • Discussion of “Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions”, G Szuladzinski, J R. Gourley, Z Bazant, M Verdure, Journal of Engineering Mechanics, ottobre 2008. • Discussion of “What Did and Did Not Cause Collapse of World Trade Center Twin Towers in New York?” Z. Bazant, J-L Le, F R Greening, D. B. Benson, Journal of Engineering Mechanics, luglio 2010. • Engineering Forensics of Collapse. M. Crosbie, Architecture Week, 17 October 2001. • Environmental Studies of the World Trade Center area after the September 11, 2001 attack. R. Clark, R. Green, G. Swayze, G. Meeker, S. Sutley, T. Hoefen, K. Livo, G. Plumlee, B. Pavri, C. Sarture, S. Wilson, P. Hageman, P. Lamothe, J. Vance, J. Boardman, I. Brownfield, C. Gent, L. Morath, J. Taggart, P. Theodorakos, M. Adams, U.S. Geological Survey Open File Report 01-0429 (2001). • Fire-Induced Progressive Collapse Analyses of High-Rise Towers. D. Isobe, H. Yokota, L. Thanh, University of Tsukuba, Japan, 2009. • Fire-induced progressive collapse of steel building structures: A review of the mechanisms. G. Porcari, E. Zalok, W. Mekky, Engineering Structures, 10/2014. • Materials characterization of dusts generated by the collapse of the World Trade Center, in Urban Aerosols and Their Impacts: Lessons Learned from the World Trade Center Tragedy. G. Meeker, S. Sutley, I. Brownfield, H. Lowers, A. Bern, G. Swayze, T. Hoefen, G. Plumlee, R. Clark, C. Gent, American Chemical Society, in press (2005). • Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions. Z. Bazant, M. Verdure. Journal of Engineering Mechanics - ASCE 133 (3): p. 308-319, marzo 2007. • New York e World Trade Center: Analisi del crollo. Z. Bazant, Y. Zhou (2001). Il Giornale dell’Ingegnere n. 20/21, dicembre 2001, pp. III-VI; Studies and Researches, Politecnico di Milano, 22, 229-242. • Particle Atlas of World Trade Center Dust. H. Lowers, G. Meeker, US Geological Survey Open File Report 2005-1165. • Progressive Collapse of the World Trade Centre: Simple Analysis. K. Seffen, Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 134(2), pp. 125-132 (2008). • Robustness of core walls against deliberate aircraft impact: lessons from the WTC collapse. V. De Rosa, R. Landolfo, F. Mazzolani, II Convegno Internazionale "Crolli e Affidabilità delle Strutture Civili", Università degli Studi di Napoli "Federico II", Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale, Napoli, 15-16 maggio 2003. • Seismological Observation of Impacts and Collapses at World Trade Center, Fact Sheet. Seismology Group, Lamont-Doherty Earth Observatory, Columbia University (2001). I grafici delle registrazioni sono qui. • Simulation for the Collapse of WTC after Aeroplane Impact. L. Xinzheng, J. Jianjing, Proc. Int. Conf. on Protection of Structures Against Hazard, Lok TS eds. Singapore Nov. 2002. 57~60. • Stability of the World Trade Center Twin Towers structural frame in multiple floor fires. A. Usmani, Journal of Engineering Mechanics, ASCE, Vol 131, pag. 654-657, 2005. • Tall building collapse mechanisms initiated by fire: Mechanisms and design methodology. D. Lange, C. Röben, A. Usmani, Engineering Structures, Vol 36, pag. 90-103, 2012. • Terrorist Attacks on USA: Architecture, Engineering, GIS and Technical Information. Vastissima raccolta di articoli tecnici a cura di Tenlinks, com (2002). • The collapse of the WTC twin towers: preliminary analysis of the original design approach. A. De Luca, F. Di Fiore, E. Mele, A. Romano, STESSA 2003, 4th International Conference on “Behaviour of Steel Structures in Seismic Areas”, Napoli, Italy, 9-12 June 2003, pp. 81-87. • The collapse of WTC Twin Towers: general aspects and considerations on the stability under exceptional loading of columns with partial-strength connections. A. De Luca, E. Mele, A. Giordano, E. Grande (2004). COST C12 Final Conference, January 2005, Innsbruck, Austria. • The World Trade Center and 9/11: A Discussion on some Engineering Design Issues. T. Wilkinson. In Safe Buildings for This Century, Australian Institute of Building Surveyors National Conference, 12 - 13 August 2002, Darling Harbour, Sydney, Australia. • The World Trade Center 9/11 Disaster and Progressive Collapse of Tall Buildings. P. Kotsovinos, A. Usmani, Fire Technology, Vol 49, pag. 741-765, 2013. • Why did the World Trade Center collapse? A simple analysis. Z. Bazant, Y. Zhou. Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 128(1):2-6, 2002. • Why the Observed Motion History of World Trade Center Towers is Smooth. J-L Le, Z. Bazant. Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 1/2011. • World Trade Center Collapse, Field Investigations and Analyses. A. Astaneh. Emerging Technologies in Structural Engineering, Proceedings of the 9th Arab Structural Engineering Conference, Nov. 29-Dec 1, 2003, Abu Dhabi, UAE. • World Trade Center - Some Engineering Aspects. T. Wilkinson, University of Sydney. • World Trade Center Special Coverage. Raccolta di articoli tecnici presso il portale specialistico I Civil Engineer (2003). • World Trade Center Studies. A. Astaneh, National Science Foundation, Berkeley , edu.
Il cedimento simultaneo è un fatto documentato ed evidente, se la simulazione NIST non lo simula il problema è della simulazione, negarlo è negare un'evidenza.
Pur essendo uno di quelli che ha visto l'11 settembre (ero uno di quelli che stava guardando la Melevisione) non ricordavo minimamente questo avvenimento. Grazie per per averlo ricordato e per la spiegazione data.
3000 fra architetti e ingegneri hanno confutato questa enorme vaccata e invece di fare i debunker da strapazzo sarebbe il caso che rispondiate alle domande di Mazzucco sul suo 11 settembre Inganno Globale.
Dispiace dirlo, ma sembra Geopop stia diventando sempre più un Open sotto mentite spoglie. Il problema è che tra mentire e Mentana la distanza è poca, anzi pochissima.
Io reputo questo canale il migliore ad insegnare l'ingegneria e la scienza in tutto il mondo. Siete molto chiari e lavorate durò per fare capire alle persone come e costruito il nostro mondo
@@Louis13XIII sì infatti la simulazione che fa il nist non c’entra nulla con le immagini reali del crollo ….addirittura eil primo caso di questo tipo di crollo
@@Louis13XIII propaganda complottista un cazzo cretinetto borioso ridicolo: fatti inoppugnabili che dimostrano una demolizione controllata: 1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome a meno di 20 secondi complessivi: non è assolutamente possibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano, per cader sopra un altro, impiega mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico abbiamo infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, può darsi; 2) torri polverizzate, ripeto in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontare iniziale, dal momento che quanto resta a basamento, le macerie, non corrisponde neppure ad un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (assurdo oltre l'immaginabile per banale gravità e attrito con l'aria), semplicemente polvere finissima. ebbene ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia su migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio per centinaia di piani, due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico entro le torri (al di sopra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli in polvere finissima), ecc ecc, ed in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo da nanotermite, rilasciante infine in concreto piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari; 3) a basamento delle torri crollate, un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava, ed ha bruciato ancora, per migliaia di gradi, ininterrottamente per settimane dopo il crollo, pur nonostante i pompieri lo irrorassero d'acqua notte e giorno, senza riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? e così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca : dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sino a propria natural estinzione; 4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili e pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: sono le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro hanno potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano. 5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici. ecc ecc, potrei stare qui per ore. vanrti spiegami tu tutti sti numeri stronzo! borioso schifoso! ancora a fare i compiaciuti alfieri della menzogna eh?!!!
@@amedeononni4534 Piccolo? Se guardi il video di mazzucco può sembrare piccolo. Se guardi le immagini ORIGINALI, pubblicate nei giorni immediatamente successivi e riprese durante i lavori di messa in sicurezza, noterai che il buco al pentagono era di 35 metri, perfettamente compatibile con le dimensioni di quel tipo di aereo. Ma i complottisti non sono nuovi alla pubblicazione di fotomontaggi, basti ricordare uno dei fondatori dell'associazione Architects & Engineers for 9/11 truth che pubblicò delle immagini ritoccate appositamente per farle sembrare qualcosa di diverso (come poi ammise lui stesso). Immagine emblematica è quella dei vigili del fuoco chini su una buca del pavimento dalla quale esce una luce incandescente arancione. Peccato che guardano la stessa foto, pubblicata diversi anni prima (cioè durante le operazioni di soccorso a ground zero, anni prima che venisse fondata l'associazione), si può notare che la luce proveniente dalla buca è di un bianco freddo e non incandescente e che l'inquadratura originale era più larga ma nel report complottista, oltre a modificare il colore della luce proveniente dalla buca, hanno tagliato più da vicino l'inquadratura perchè: - La luce originale era fredda in quanto proveniva da un faretto calato dai vigili del fuoco nella buca per non lavorare al buio ma l'hanno modificata per renderla arancione per farla sembrare l'emanazione luminosa di una pozza di metallo fuso; - L'inquadratura originale, essendo più ampia, mostrava bene i cavi del faretto calato nella buca dai vigili del fuoco e quindi l'hanno tagliata più da vicino per nascondere i cavi. Tutto questo per far sembrare la luce di un faretto calato in una buca per illuminarne l'interno quello che non era (una pozza di metallo incandescente). Hanno fatto una cosa simile al pentagono, prendendo foto parziali, tagliandone le parti non necessarie e spesso prendendo le immagini coperte dal fumo. Ma la realtà è che è stato ampiamente documentato che il buco nel pentagono era di 35 metri (almeno). La documentazione si può trovare sia sulla cartella google drive messa a disposizione sul sito del NIST, sia nei file dei National Archives, alla sezione "rememebering 9/11"
Ma quando mai.... Casomai sono i sostenitori della versione ufficiale che sdegnano qualunque ombra di dubbio sulla VERITA' di Bush-Cheney-Rumsfeld-Rice-Weinberger- Powell. Il povero Powell, secondo me il più onesto della banda, si è prestato all'oscena esibizione all'ONU della provetta di Saddam Hussein.. Bin Laden all'inizio ha detto che non c'entrava, poi gli hanno fatto notare che aveva vinto alla lotteria....
Sono bruciate molte scrivanie e hanno indebolito l'acciaio che ha fatto cadere l'edificio completamente. Non un piano, tutto da cima in fondo. Fantastico.
Voglio rispondere agli invasati che parlano di AMIANTO senza neanche sapere di cosa stiano parlando. Ripetiamo un pò di storia: Su generica indicazione di un costruttore , si decise all'epoca di adottare un SFRM dello spessore variabile da 1 a 2 pollici sulle travature reticolari. Nel 1969 venne adottata dalla Port Authority una protezione di mezzo pollice sulle travature dei floor in Blaze-Shield Type D: una pasta cementizia caricata di fibre di amianto, non una schiuma, ma una sorta di cemento spruzzato. Ciò fece raggiungere alle Twin Towers una protezione di Classe 1A, mentre la protezione minima richiesta dal Regolamento di New York era di Classe 1B. Il posizionamento di questa protezione era arrivato al piano 38 del WTC1 quando tutto venne fermato per l'impatto delle fibre di amianto sulla salute degli occupanti. Dal piano 38 in su del WTC1 e per l'intero WTC2 venne allora utilizzata una nuova pasta cementizia, la Blaze-Shield DC/F, in cui l'amianto era stato sostituito da fibre di vetro minerali, e si provvide a rivestire la vecchia pasta a base di amianto con prodotti che ne sigillassero la dispersione delle fibre cancerogene. Da esami fatti nel 1994 e nel 1990, si verificò che lo spessore reale di questa protezione era di 0,4 pollici, con una tolleranza in +/- di 0,25 pollici, quindi ben al di sotto del già ridotto mezzo pollice adottato in partenza. Nel 1995 un nuovo studio giunse alla conclusione che per avere una protezione di Classe 1B, pari a 2 ore di resistenza al fuoco, sarebbe stato necessario uno spessore di 1,5 pollici, cioè triplo rispetto a quello effettivamente applicato. Nel 1999 venne presa la decisione di portare progressivamente i vari piani a questo livello di protezione, utilizzando la pasta Blaze-Shield II. Fra il 1995 e il 2001, 18 piani del WTC1 e 13 piani del WTC2 furono portati a questo livello di protezione. Nel WTC1, fra questi 18 piani c'erano anche quelli coinvolti nell'impatto e nei successivi incendi, mentre nel WTC2 i piani colpiti non erano stati portati a questo livello di protezione. Nuovi esami e test di protezione vennero eseguiti nel luglio 2000 e poi nel dicembre 2000, concludendo che il livello di protezione raggiunto, sia con sistemi passivi che attivi, era di classe 1A. Nel frattempo entrambe le Torri erano state dotate di irroratori antincendio a caduta (che non funzioneranno l'11/9 perché gli aerei tranceranno, nell'impatto, i tubi di alimentazione, interrompendo la mandata delle pompe). Quindi nel fatidico giorno solamente un numero ridotto di piani nei 2 edifici aveva gli spessori richiesti di 1,5 pollici di rivestimento SFRM.
Può sembrare strano a prima vista che le macerie di un crollo possano innescare incendi, ma va notato che la stessa cosa accadde anche ad altri edifici sui quali i sostenitori delle tesi alternative non hanno espresso sospetti. Infatti anche il WTC 4, 5 e 6, gli edifici relativamente bassi (da 8 a 9 piani) che stavano ai piedi delle Torri, dopo i crolli delle Torri stesse furono devastati dal fuoco anche se non erano stati colpiti da aerei, proprio come il WTC7, e iniziarono a bruciare dopo che erano stati colpiti e lesionati dalle macerie delle Torri Gemelle, proprio come il WTC7.
MAZZUCCO: " Il primo elemento a mettere in dubbio la versione ufficiale è che le torri stesse erano state progettate per reggere con ampio margine all'eventuale impatto di un grosso aereo di linea con conseguente incendio. I calcoli erano stati fatti su un Boeing 707, l'aereo più grande che ci fosse in circolazione in quegli anni. Il suo peso, le dimensioni e il carico di carburante erano molto simili a quelli dei Boeing 767 che hanno colpito le torri l'11 di settembre." (*)Gli incendi prodotti dal carburante non erano stati presi in considerazione. Il Boeing 767 è il 10% più grande di un 707. Ma soprattutto la struttura del WTC era calcolata per reggere all'impatto di un aereo a velocità di atterraggio (circa 200 km/h), non alla massima velocità (gli aerei hanno colpito le torri a velocità comprese fra 700 e 950 km/h).
Ma davvero?! E tu credi ovviamente alla stronxata che non hanno preso in considerazione gli incendi... Eh, sì... probabilmente i 707 probabilmente andavano ad acqua.....🤣🤣🤣 ma di che caxxo ti sei fatto... E poi si avevano progettato le torri per resistere ad attacchi aerei con la speranza che ci planassero a 200 orari invece che a velocità più sostenute... immagino che gli eventuali attentatori speravano di salvarsi dall'eventuale impatto a 200 orari...🤣🤣🤣🤣 cambia spacciatore e magari vatti a fare altre dosi che forse è dovuta alla crisi d'astinenza
@@maurodp Hanno preso in considerazione gli incendi al momento della progettazione, ma bisogna esaminare il contesto. La normativa vigente ai tempi della progettazione delle Twin Towers era la ASTM E 119, ma in virtù delle caratteristiche innovative di progetto delle Torri, non venne data alcuna certificazione alla struttura dei floor, e nemmeno gli acciai furono certificati, perché nessuno era in grado di certificare la struttura innovativa senza fare test.Da esami fatti nel 1994 e nel 1990, si verificò che lo spessore reale della protezione era di 0,4 pollici, con una tolleranza in +/- di 0,25 pollici, quindi ben al di sotto del già ridotto mezzo pollice adottato in partenza. Nel 1995 un nuovo studio giunse alla conclusione che per avere una protezione di Classe 1B, pari a 2 ore di resistenza al fuoco, sarebbe stato necessario uno spessore di 1,5 pollici, cioè triplo rispetto a quello effettivamente applicato. Nel 1999 venne presa la decisione di portare progressivamente i vari piani a questo livello di protezione, utilizzando la pasta Blaze-Shield II. Fra il 1995 e il 2001, 18 piani del WTC1 e 13 piani del WTC2 furono portati a questo livello di protezione. Nel WTC1, fra questi 18 piani c'erano anche quelli coinvolti nell'impatto e nei successivi incendi, mentre nel WTC2 i piani colpiti non erano stati portati a questo livello di protezione. Nuovi esami e test di protezione vennero eseguiti nel luglio 2000 e poi nel dicembre 2000, concludendo che il livello di protezione raggiunto, sia con sistemi passivi che attivi, era di classe 1A. Nel frattempo entrambe le Torri erano state dotate di irroratori antincendio a caduta (che non funzioneranno l'11/9 perché gli aerei tranceranno, nell'impatto, i tubi di alimentazione, interrompendo la mandata delle pompe). Quindi nel fatidico giorno solamente un numero ridotto di piani nei 2 edifici aveva gli spessori richiesti di 1,5 pollici di rivestimento SFRM.
Ok rispondiamo al signor luigi de giglio. 1) Non esisteva nessun pacchetto "world trade center di proprietà si Larry Silverstein". 2) Larry Silverstein aveva preso in locazione e pagato anticipatamente per 99 anni gli uffici all'interno delle torri gemelle, ma non ne era il proprietario. 3) Nonostante le torri gemelle fossero due e di 104 piani ciascuno, il famoso amianto fu usato soltanto per i primi 38 piani della torre WTC1 in quanto nel 1969 venne adottata dalla Port Authority una protezione di mezzo pollice sulle travature dei floor in Blaze-Shield Type D: una pasta cementizia caricata di fibre di amianto. Ma dal 39 piano in su del WTC1 e per l'intero WTC2 fu usata la nuova pasta Blaze-Shield DC/F, in cui l'amianto era stato sostituito da fibre di vetro minerali e che quindi NON CONTENEVA AMIANTO. I famosi 38 piani realizzati con la vecchia pasta Blaze-Shield TypeD (contenente amianto) furono subito dopo rivestiti e sigillati con materiali idonei ad impedire completamente la dispersione delle fibre di amianto. Quindi non c'era nessun costo di manutenzione esorbitante perchè la questione amianto si è posta solo per 38 piani di un solo edificio ed è stata risolta già poco dopo il 1969. Tra l'altro sia nel 1990 che nel 1994 furono condotte alcune verifiche sullo stato di manutenzione, dalle quali emerse che i 38 piani in amianto non erano più un problema e non vi era stata dispersione alcuna perchè i sigillanti avevano funzionato a dovere. Come al solito vedete video-spazzatura complottisti e poi vi illudete di saperne più degli altri. Ma quando incontrate chi davvero ha approfondito l'argomento fate sempre figure pessime come questa.
ll capitano dei pompieri (fire captain) Chris Boyle descrisse così le condizioni del WTC7: "...sulle facciate nord ed est dell'edificio 7 non sembrava che ci fosse assolutamente alcun danno, ma poi guardavi la facciata sud e c'era un buco alto probabilmente venti piani nell'edificio, con incendi a vari piani. Sull'edificio cadevano macerie e non aveva un bell'aspetto... Ci dirigemmo verso il 7, e quando eravamo a circa cento metri arrivò di corsa Butch Brandies e disse "Scordatevelo, nessuno entra nel 7, si sentono scricchiolii, escono rumori da lì", così ci fermammo e basta... C'era uno squarcio enorme e [l'incendio] era diffuso lì dentro. Direi che era probabilmente un terzo, proprio in mezzo." Il comandante dei pompieri Daniel Nigro riferì questa situazione: "...il crollo [delle torri del WTC] aveva danneggiato l'edificio 7 del World Trade Center... Aveva incendi molto intensi su molti piani, e io ordinai l'evacuazione di un'area sufficiente intorno per proteggere i nostri uomini, per cui dovemmo abbandonare alcune operazioni di soccorso che si stavano svolgendo allora e far indietreggiare le persone abbastanza da non perdere altre vite se il WTC 7 fosse crollato... Circa un'ora e mezza dopo aver dato l'ordine, alle 17.30 il WTC7 crollò completamente.
@@cavoff Tutti questi studi compiuti in tutto il mondo e molti altri confermano la "versione ufficiale" BUONA LETTURA 9/11 - The Technical Side". Raccolta di decine e decine di articoli sui vari aspetti tecnici del disastro del World Trade Center, selezionati da The CAD Digest. • A very simple method for assessing tall building safety in major fires. A. S. Usmani, C. Roben, A. Al-Remal, International Journal of Steel Structures, Vol 9, pag. 17-28, 2009. • Aircraft Impact Analyses of the World Trade Center Towers. D. Isobe, Z. Sasaki, CD-ROM Proceedings of the 1st International Workshop on Performance, Protection, and Strengthening of Structures under Extreme Loading (PROTECT2007), Whistler, Canada, 2007. • Analysis of Background Residential Dust for World Trade Center Signature Components Using Scanning Electron Microscopy and X-Ray Microanalysis. H. Lowers, G. Meeker, I. Brownfield, U.S. Geological Survey Open-File Report 2005-1073. • Ballistic Limit-Based Design Criteria and Finite Element Simulations for the Core Walls under impact of Fast-Flying Commercial Aircraft. Vincenzo De Rosa, in European Cooperation in the field of scientific and technical research - Cost Action 12 - Improving Buildings’ Structural Quality By New Technologies - WG2 - Structural Integrity under exceptional actions, 16 dicembre 2002. • Characterization of Particulate Found in Apartments after Destruction of the World Trade Center. E. Chatfield, J. Kominsky, Chatfield Technical Consulting Limited, Mississauga, Ontario, Canada (2002). • Collapse of the World Trade Center Towers. G. Clifton, CAD Digest, 2001. • Collapse of World Trade Center Towers: What Did and Did Not Cause it?. Z. Bazant, J. Le, F. Greening, D. Benson. Inviato per la validazione al Journal of Engineering Mechanics (ASCE) e successivamente pubblicato sul JEM di ottobre 2008 con il titolo What Did and Did Not Cause Collapse of World Trade Center Towers in New York. • Could the World Trade Center have been modified to prevent its collapse? D. Newland, D. Cebon, Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 128(7):795-800, 2002. • Determination of a Diagnostic Signature for World Trade Center Dust using Scanning Electron Microscopy Point Counting Techniques. G. Meeker, A. Bern, H. Lowers, I. Brownfield, US Geological Survey Open File Report 2005-1031. • Discussion of “Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions”, G Szuladzinski, J R. Gourley, Z Bazant, M Verdure, Journal of Engineering Mechanics, ottobre 2008. • Discussion of “What Did and Did Not Cause Collapse of World Trade Center Twin Towers in New York?” Z. Bazant, J-L Le, F R Greening, D. B. Benson, Journal of Engineering Mechanics, luglio 2010. • Engineering Forensics of Collapse. M. Crosbie, Architecture Week, 17 October 2001. • Environmental Studies of the World Trade Center area after the September 11, 2001 attack. R. Clark, R. Green, G. Swayze, G. Meeker, S. Sutley, T. Hoefen, K. Livo, G. Plumlee, B. Pavri, C. Sarture, S. Wilson, P. Hageman, P. Lamothe, J. Vance, J. Boardman, I. Brownfield, C. Gent, L. Morath, J. Taggart, P. Theodorakos, M. Adams, U.S. Geological Survey Open File Report 01-0429 (2001). • Fire-Induced Progressive Collapse Analyses of High-Rise Towers. D. Isobe, H. Yokota, L. Thanh, University of Tsukuba, Japan, 2009. • Fire-induced progressive collapse of steel building structures: A review of the mechanisms. G. Porcari, E. Zalok, W. Mekky, Engineering Structures, 10/2014. • Materials characterization of dusts generated by the collapse of the World Trade Center, in Urban Aerosols and Their Impacts: Lessons Learned from the World Trade Center Tragedy. G. Meeker, S. Sutley, I. Brownfield, H. Lowers, A. Bern, G. Swayze, T. Hoefen, G. Plumlee, R. Clark, C. Gent, American Chemical Society, in press (2005). • Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions. Z. Bazant, M. Verdure. Journal of Engineering Mechanics - ASCE 133 (3): p. 308-319, marzo 2007. • New York e World Trade Center: Analisi del crollo. Z. Bazant, Y. Zhou (2001). Il Giornale dell’Ingegnere n. 20/21, dicembre 2001, pp. III-VI; Studies and Researches, Politecnico di Milano, 22, 229-242. • Particle Atlas of World Trade Center Dust. H. Lowers, G. Meeker, US Geological Survey Open File Report 2005-1165. • Progressive Collapse of the World Trade Centre: Simple Analysis. K. Seffen, Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 134(2), pp. 125-132 (2008). • Robustness of core walls against deliberate aircraft impact: lessons from the WTC collapse. V. De Rosa, R. Landolfo, F. Mazzolani, II Convegno Internazionale "Crolli e Affidabilità delle Strutture Civili", Università degli Studi di Napoli "Federico II", Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale, Napoli, 15-16 maggio 2003. • Seismological Observation of Impacts and Collapses at World Trade Center, Fact Sheet. Seismology Group, Lamont-Doherty Earth Observatory, Columbia University (2001). I grafici delle registrazioni sono qui. • Simulation for the Collapse of WTC after Aeroplane Impact. L. Xinzheng, J. Jianjing, Proc. Int. Conf. on Protection of Structures Against Hazard, Lok TS eds. Singapore Nov. 2002. 57~60. • Stability of the World Trade Center Twin Towers structural frame in multiple floor fires. A. Usmani, Journal of Engineering Mechanics, ASCE, Vol 131, pag. 654-657, 2005. • Tall building collapse mechanisms initiated by fire: Mechanisms and design methodology. D. Lange, C. Röben, A. Usmani, Engineering Structures, Vol 36, pag. 90-103, 2012. • Terrorist Attacks on USA: Architecture, Engineering, GIS and Technical Information. Vastissima raccolta di articoli tecnici a cura di Tenlinks, com (2002). • The collapse of the WTC twin towers: preliminary analysis of the original design approach. A. De Luca, F. Di Fiore, E. Mele, A. Romano, STESSA 2003, 4th International Conference on “Behaviour of Steel Structures in Seismic Areas”, Napoli, Italy, 9-12 June 2003, pp. 81-87. • The collapse of WTC Twin Towers: general aspects and considerations on the stability under exceptional loading of columns with partial-strength connections. A. De Luca, E. Mele, A. Giordano, E. Grande (2004). COST C12 Final Conference, January 2005, Innsbruck, Austria. • The World Trade Center and 9/11: A Discussion on some Engineering Design Issues. T. Wilkinson. In Safe Buildings for This Century, Australian Institute of Building Surveyors National Conference, 12 - 13 August 2002, Darling Harbour, Sydney, Australia. • The World Trade Center 9/11 Disaster and Progressive Collapse of Tall Buildings. P. Kotsovinos, A. Usmani, Fire Technology, Vol 49, pag. 741-765, 2013. • Why did the World Trade Center collapse? A simple analysis. Z. Bazant, Y. Zhou. Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 128(1):2-6, 2002. • Why the Observed Motion History of World Trade Center Towers is Smooth. J-L Le, Z. Bazant. Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 1/2011. • World Trade Center Collapse, Field Investigations and Analyses. A. Astaneh. Emerging Technologies in Structural Engineering, Proceedings of the 9th Arab Structural Engineering Conference, Nov. 29-Dec 1, 2003, Abu Dhabi, UAE. • World Trade Center - Some Engineering Aspects. T. Wilkinson, University of Sydney. • World Trade Center Special Coverage. Raccolta di articoli tecnici presso il portale specialistico I Civil Engineer (2003). • World Trade Center Studies. A. Astaneh, National Science Foundation, Berkeley , edu.
Per tutti quelli che vedono nella scena di Terminator 2 un avviso dell'11 settembre perchè sul ponte è scritto "Caution 9 11" lasciate che vi chiarisca le idee. Chi conosce il sistema di misure anglosassone, usato anche negli USA (piedi e pollici), sa che 9 piedi e 11 pollici corrispondono a circa 3,2 metri. Quella scritta non è stata messa apposta per il film, si trova realmente scritta su molti sottopassi delle strade americane, sotto i quali non devono transitare camion più alti di 3,2 metri (alcuni articolati arrivano a 4 metri). Si tratta di un avviso di divieto e di sicurezza per evitare che la cabina o il cassone del tir si sfracelli sotto il ponte, come infatti succede nella scena del film. Nessuna profezia dell' 11 settembre.
Dopo sto video, qualcuno potrebbe convincersi che per sciogliere una trave d'acciaio a doppia T spessa 4 cm sia sufficiente metterla nel forno in cucina a 180° per 30 minuti come la crostata di mele.🤣🤣🤣
Pochi forse ricordano, che durante la diretta TV, fu intervistato il proprietario del WT Center, il quale dichiarò: "abbiamo deciso di abbattere anche l'edificio 7" ...come sarebbe, "abbiamo deciso"? Ecco un altro indizio che fa sospettare, che nell'intero evento ci sia qualcosa che non torna. Un saluto a tutti
@@yassm Informatevi meglio prima di scrivere, hanno detto pull it per far evacuare le persone dalla torre 7 perchè avevano paura che la struttura avrebbe ceduto.
Avendo fatto l'ingegneria al politecnico di Torino ed avere studiato la dinamica del crollo di questi edifici non capisco perché la gente parla di una distruzione controllata ignorando come è stata fatta la struttura. Poi c'è un documentario dove l'architetto di questi edifici spiega come sono state progettate ed i carichi considerati per la progettazione di queste strutture tale l'impatto di un aereo (Boeing 767 il più grande aero nel momento della costruzione degli edifici)...
Perché purtroppo molta gente parla pur non sapendo nulla dei settori di cui non sanno nulla . Molto più facile dire complotto anziché studiare tutte le dinamiche e per ottenere i risultati del complotto cercano di inserire nelle simulazioni dati erronei oppure mettono le misure reali perfette e precise con materiali esattamente uguali quando si sa ormai da molti anni che molti di quegli edifici hanno pure usato materiali scadenti per economizzare i progetti
@@lorenzofrani1583 più che altro .. perché tirare in ballo certe questioni è sempre utile x vendere libri d conferenze .. chi sa come mai hanno sempre a cuore avvenimenti americani .. 11settembre omicidio Kennedy nasa.. il resto del mondo per i gomblottari non esiste 😂d’altronde se le loro fonti , sono altri documentari raffazzonati da americani , non hanno un gran interesse a parlare di gomblotti in altri stati 😂qanon ci vedo nulla di strano 😂😂e quanti soldi stanno facendo adesso con le stagioni del documentario di crolla cabala crolla??
Infatti io ti chiedo da ignorante in materia perché hotel a Madrid bruciato per giorni non sia crollato e la torre 7 colpita da un incendio sia crollata come tutti conosciamo un dubbio che mi porto ormai dai anni. Grazie
@@camperlifetravel carico del peso su una struttura con calcestruzzo armato (hotel madrid, grenfell tower londra e molti altri) vs carico del peso su una struttura portante quasi esclusivamente in acciaio (WTC).
E la tua opinione personale?? il nist ci spiegasse pure come e' possibile non ritrovare le indistruttibili scatole nere degli aerei (che vengono ritrovate anche nei mari a distanza di anni a 20.000 metri di profondita'). Nist❤
Anche le avessero trovate non sarebbe servito a un cazzo: - sono le registrazioni di un lan party su Flight simulator - sono dialoghi registrati dagli studi dove hanno creato lo sbarco sulla luna - é una registrazione di Siri che parla con Bixby, si capisce benissimo - lo zio di mio cugino, cioè mio padre, ha detto che sono registrazioni false, e lui lavora nei servizi segreti e quinti lo sah….
Gradirei solo una risposta ad una semplice domanda: Perché il video che simula in modo ufficiale e fatto con computer grafica non corrisponde al video che tutti abbiamo visto nei vati TG? Nelle immagini reali il palazzo crolla simultaneamente e in caduta libera. Nel video che ricostruisce il collasso progressivo ciò non avviene nello stesso modo. Dite quello che volete ma qualcosa non torna. Basta guardare. Minuti dal 6:23 al 6:38.
fatti inoppugnabili che dimostrano una demolizione controllata: 1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome a meno di 20 secondi complessivi: non è assolutamente possibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano, per cader sopra un altro impiega mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico, abbiamo infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, può darsi; 2) torri polverizzate, ripeto in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontare iniziale, dal momento che quanto resta a basamento, le macerie apputno, non corrisponde neppure ad un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (assurdo oltre l'immaginabile per banale caduta gravitazionale), semplicemente polvere finissima. ebbene, ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio per centinaia di piani, due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico entro le torri (al di soprra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli in polvere finissima), ecc ecc, ed in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo da nanotermite, rilasciante infine in concreto piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari; 3) a basamento delle torri crollate, un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava, ed ha bruciato ancora, per migliaia di gradi, ininterrottamente per settimane dopo il crollo, pur nonostante i pompieri lo irrorassero d'acqua notte e giorno, senza dunque riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? e così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca : dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sino a propria natural estinzione; 4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili e pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: sono le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro hanno potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano. 5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici. ecc ecc, potrei stare qui per ore.
Le persone che, come me, non hanno nessuna preparazione o conoscienza tecnica dell'argomento sono portate necessariamente a prendere per buone le argomentazioni del NIST. Che ne sappiamo noi delle dinamiche dei crolli? Di come si costruisce un grattacielo? Ci dobbiamo fidare di quello che ci dicono gli esperti naturalmente. Però, sempre da profano, a fronte di una spiegazione precisa su come si sono svolte le dinamiche, io vedo proprio un comportamento diverso da quello che mi viene esposto. Quello che io vedo è la torre che cede contemporaneamente sull'intera superfice orizzontale, e non iniziando da una parte e cioè in corrispondenza della colonna n.79. Inoltre, sempre da profano, mi stupisce il fatto che in un edificio sorretto da 81 colonne basti il cedimento di una o due di queste per determinare il crollo dell'intera struttura. Anche il discorso della dilatazione termica delle travi. Si, la spiegazione è logica ma sembra poco plausibile perché mi domando: ma non le spevano queste cose quelli che hanno progettato l'edificio? Oppure hanno scoperto dopo che il metallo con il calore si dilata? Per quanto riguarda il risarcimento assicurativo e la clausula riguardante gli attentati terroristici sarebbe interessante sapere se anche per gli altri grattaciali della città è inclusa la stessa clausula nei contratti assicurativi oppure se è una eccezione che riguardava solo la zona dove poi si sono verificati gli attentati.
Tutte domande lecite da un profano. Provo a rispondere un po' in ordine sparso: 1. Per effetto del caldo, l'acciaio per caratteristiche meccaniche molto velocemente. In particolare la sua rigidezza cala di oltre l'80% dopo pochi minuti di incendio, con temperature intorno agli 800-1000 °C. 2. Si, questi effetti sono noti in fase di progetto. In fase di progetto si deve fare la struttura perché resista un certo tempo sotto carico da incendio. Bisogna tenere presente che per ridurre il rischio da crollo per incendio si usano misure passive (tipicamente misure intumescenti) e/o attive (sprinkler). Chiaro che se faccio affidamento a un sistema attivo di sprinkler ma poi l'acqua non arriva perché i servizi sono andati distrutti dagli impatti con le macerie, allora è un guaio... 3. La questione della dilatazione è complicata. Spesso, a causa di connessioni troppo forti, si possono avere collassi progressivi a causa della troppa deformazione di un elemento che si "trascina" l'elemento a cui era connesso. 4. Le simulazioni sono complicate. Comunque il collasso internamente può iniziare pure dalle colonne 79-80-81 e poi propagarsi internamente fino a coinvolgere quasi contemporaneamente la parte strutturale esterna. Lo si vede bene nella simulazione in effetti. La parte interna in cui inizia il crollo la vediamo solo perché il modello è "trasparente" e consente di vedere all'interno. Nella realtà è una porzione non visibile perché schermata dalla superficie esterna. 5. Può sembrare strano, ma intanto una colonna su 81 non è una buona metrica. Questo perché le 81 colonne non sono uguali. Ci sono colonne che sostengono porzioni più grandi e quindi hanno una rilevanza maggiore nella stabilità della struttura. Poi in generale esistono sistemi (si dicono "isostatici" in ingegnerese) in cui se manca anche un solo elemento, l'intera struttura crolla. 6. Esiste una intera branca che si occupa della robustezza strutturale, cioé di quelle pratiche progettuali che tendono a limitare il rischio di collassi progressivi e/o sproporzionati.
fatti inoppugnabili che dimostrano una demolizione controllata: 1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome a meno di 20 secondi complessivi: non è assolutamente possibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano, per cader sopra un altro, impiega mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico abbiamo infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, può darsi; 2) torri polverizzate, ripeto in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontare iniziale, dal momento che quanto resta a basamento, le macerie, non corrisponde neppure ad un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (assurdo oltre l'immaginabile per banale gravità e attrito con l'aria), semplicemente polvere finissima. ebbene ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia su migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio per centinaia di piani, due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico entro le torri (al di sopra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli in polvere finissima), ecc ecc, ed in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo da nanotermite, rilasciante infine in concreto piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari; 3) a basamento delle torri crollate, un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava, ed ha bruciato ancora, per migliaia di gradi, ininterrottamente per settimane dopo il crollo, pur nonostante i pompieri lo irrorassero d'acqua notte e giorno, senza riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? e così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca : dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sino a propria natural estinzione; 4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili e pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: sono le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro hanno potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano. 5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici. ecc ecc, potrei stare qui per ore.
Tutto molto edulcorato, ma rimangono le domande cruciali che valgono sia per le torri che per il WTC7: 1) Come mai ad oggi il crollo dei WTC1,2,7 rimane l'unico caso al mondo di collasso di edifici in acciaio in seguito a degli incendi? 2) Come si possono spiegare con dei semplici incendi dei crolli avvenuti pressoché a velocità di caduta libera? 3) Come mai ci sono centinaia di testimonianze di dipendenti e vigili del fuoco che quel giorno hanno sentito esplosioni durante l'intero arco della giornata? 4) Uno dei soccorritori nel caso del crollo del WTC7 ha sentito pure un conto alla rovescia precedere il collasso, si può spiegare tale evento come casuale? 5) Come é possibile che anche settimane dopo i crolli dall'interno delle macerie si riscontrassero ancora temperature superiori ai 1000°C proprio sotto le basi delle 3 torri crollate? 6) L'edificio 7 non era affatto meno resistente, anzi era stato sottoposto ad una serie di opere di rinforzo a fine anni '80 come dichiarato dal proprietario Silverstein. 7) Può un danno e un incendio asimmetrico causare un crollo perfettamente simmetrico sulla propria base senza che vi sia un'accurata fase di progettazione della demolizione? (si veda a tal proposito il crollo della sommità della torre sud WTC2 e del WTC7 incompatibile con le simulazioni fornite negli anni) Dopo 21 anni ignorare fatti noti ed accertati non può essere tollerato, a volte ci vorrebbe un pò di coraggio in più nel denunciare le palesi incongruenze. Nessuno pretende di fornire spiegazioni su di un argomento così complesso, ma almeno vengano riportati i fatti accertati. Fare delle domande credo sia più che lecito. Suggerisco a lei e a tutti i suoi ascoltatori di guardare il docufilm "La nuova Pearl Harbour" di Massimo Mazzucco
A quelli che dicono "nessun edificio in acciaio è mai crollato per incendi", suggerisco di rivedere la storia, di rivedere quanti edifici erano progettati come il wtc7 o come le torri gemelle, su quanti si erano schiantati degli aerei o una valanga di macerie sparate ad altissima velocità e soprattutto quanti di questi edifici sono stati lasciati bruciare per sette ore senza che i vigili del fuoco domassero o tentassero di domare le fiamme.
@@zohan... No scusa, le prove devi tirarle fuori tu. Se sostieni che altri edifici simili, hanno subito la stessa valanga di macerie e gli stessi incendi e in tutti quei casi nessuno abbia provato a spegnerli, allora devi dirmi quali sono. Non si può per LOGICA paragonare un banale incendio ad un edificio con squarci grandi 30 piani che ha bruciato per 7 ore senza un goccio d'acqua che attenuasse il fuoco.
E dopo il complottaro che ha pensato di fare la battuta intellettuale citando l'espressione "entanglement quantistico" ecco che nei commenti si va a scomodare il caos. Mancano solo il paradosso dei gemelli e Trimaxion
Piccola nota: parlare di “cemento armato” non è corretto in quanto il cemento è un legante (tipicamente idraulico), ovvero soltanto una delle componenti di quello che viene appunto erroneamente chiamato “cemento armato”, conglomerato ottenuto da legante, acqua, sabbia, aggregati e barre in acciaio che progressivamente diventeranno solidali. I “manufatti” edilizi veri e propri non sono il “cemento” o il “cemento armato” ma la boiacca, la malta, il calcestruzzo, il calcestruzzo armato ecc…
Non lo so...Si, questo video parla solo della questione della torre 7, ma la storia è piena di punti controversi. Io non sono un esperto di architettura, ma questa, che come hai detto è la versione ufficiale del NIST, è un'altra spiegazione basata sulle difficili e quindi poche probabilità che l'evento possa accadere. Se poi sommata agli altri, non si può non dubitare anche sula spiegazione di questo episodio.
fatti inoppugnabili che dimostrano una demolizione controllata: 1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome a meno di 20 secondi complessivi: non è assolutamente possibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano, per cader sopra un altro, impiega mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico abbiamo infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, può darsi; 2) torri polverizzate, ripeto in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontare iniziale, dal momento che quanto resta a basamento, le macerie, non corrisponde neppure ad un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (assurdo oltre l'immaginabile per banale gravità e attrito con l'aria), semplicemente polvere finissima. ebbene ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia su migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio per centinaia di piani, due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico entro le torri (al di sopra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli in polvere finissima), ecc ecc, ed in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo da nanotermite, rilasciante infine in concreto piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari; 3) a basamento delle torri crollate, un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava, ed ha bruciato ancora, per migliaia di gradi, ininterrottamente per settimane dopo il crollo, pur nonostante i pompieri lo irrorassero d'acqua notte e giorno, senza riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? e così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca : dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sino a propria natural estinzione; 4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili e pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: sono le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro hanno potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano. 5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici. ecc ecc, potrei stare qui per ore.
Il dubbio personale riguarda il fatto che l'immobile crolla contemporaneamente , ossia il cedimento è immediato ovunque, invece se fosse vera la ricostruzione ufficiale dovremmo avere una serie di cedimenti graduali che dalla destra dell'immagine si sposterebbero alla sinistra, visto che, ognuno dei pali successivi, cede perché ha ceduto il precedente; comunque per far crollare la costruzione basta mettere le cariche tra il 4° e 5° piano, inoltre (visto che abito davanti ad una delle più importanti ex miniere di pirite ed ho parlato per anni coi vecchi minatori) vi dico che esiste un sistema specifico per mettere gli esplosivi in modo che lo scoppio crei uno sforzo solo verso l'interno ... in questo caso sarebbe bastato mettere l'esplosivo solo da una parte della colonna (non attorno a tutta la stessa), di modo che l'effetto spingesse i materiali verso l'interno.
Semplice buonsenso dice che la spiegazione ufficiale è assurda. La BBC ha dato la notizia mezz'ora prima del crollo,col paradosso che l'edificio 7 era perfettamente visibile e in piedi dalla redazione.
È una domanda molto frequente, ma contiene un bel minestrone di errori: Silverstein non era proprietario, ma locatario; la frase incriminata non fu detta in diretta TV, ma in un documentario preregistrato, America Rebuilds, per cui Silverstein avrebbe potuto farla tagliare, se fosse stata una gaffe; Silverstein disse "pull it" nel senso di "ritirarlo", riferito al contingente dei pompieri di cui stava parlando, e ha chiarito questo concetto anni fa; non è vero che nel gergo dei demolitori "pull" significa "demolire con esplosivi". Significa "far crollare tirando con dei cavi", cosa ridicolmente impossibile per un grattacielo di 174 metri, per cui il significato deve essere un altro: quello spiegato appunto da Silverstein, di ritirarsi; Silverstein, nella frase in questione, disse che la decisione non la prese lui, ma la presero i pompieri ("they made that decision to pull"). Quindi secondo l'interpretazione cospirazionista, sarebbero stati i pompieri ad eseguire la demolizione segreta: in altre parole, i cospirazionisti accusano i pompieri di essere complici attivi del complotto. Inoltre, perché mai Silverstein avrebbe dovuto confessare disinvoltamente in TV la demolizione che doveva restare supersegreta? La citazione esatta è questa: "I remember getting a call from the fire department commander, telling me that they were not sure they were gonna be able to contain the fire, and I said, 'We've had such terrible loss of life, maybe the smartest thing to do is pull it.' And they made that decision to pull and then we watched the building collapse." Notate il "they" che attribuisce la decisione ai pompieri
@@LeeLee-ue3cp ok allora anche tu non sei vero. Sei un bot creato con l'IA sulla matrix. Visto che invece di rispondere basta dire "non è vero" allora io dico che tu non sei vero
Piano piano il caro e vecchio legno recupera spazio anche nelle grandi costruzioni. La resistenza al crollo e il rallentamento della combustione dopo la prima carbonizzazione esterna sono i punti di forza delle strutture lamellari. I giapponesi sono arrivati a 40 piani antisismici con strutture in legno.
Ma il modello computerizzato del crollo,sviluppato dal NIST,che tu ci presenti,non rispecchia minimamente i fatti, l'edificio non è crollato in quella maniera...oltretutto i tempi di caduta si avvicinano molto a quelli di caduta libera,se si considera l'accelerazione gravitazionale terrestre,e ciò può accadere solo se l'oggetto in questione non incontra alcuna resistenza sotto di se durante il crollo...come ad esempio avviene nelle demolizioni controllate....sembra sempre il solito trucchetto di adattare i fatti alle spiegazioni ,cosi da costruire un'opinione deviata in chi ti guarda.... veramente pessimo
Qui il video dello scorso anno sulla dinamica del crollo delle Torri Gemelle: ruclips.net/video/TS8CgfiGFEE/видео.html
Nel video sulle torri gemelle avevate detto che c'erano più sistemi che si compensavano, e che erano in grado di reggere l'edificio, in caso di malfunzionamento, per questo edificio non erano previste? Se la risposta è no, averle avrebbe cambiato qualcosa? Un saluto e complimenti per il vostro lavoro
@@robertoacer9794 il credere è una cosa da luogo di culto, caccia prove attendibili o resta nell'ambito dell'amico immaginario
@@giorgio89452 la risposta è banale:
apri le playlist di questo ІМВЕСІ∟∟Е
A mio modestissimo parere questo canale ha toppato clamorosamente con questo video, così come avevo previsto. Se proprio si voleva trattare un argomento controverso come questo, per il quale vi sono prove a sostegno dell'una e dell'altra teoria, avreste dovuto mantenervi neutrali, mentre è chiaro che non lo siete stati e che le teorie alternative non sono state nemmeno accennate.
Mentre un video divulgativo fatto su argomenti non controversi non pone problematiche di sorta, un video fatto su un argomento controverso come questo richiede che si espongano per bene le varie alternative altrimenti state facendo politica e non divulgazione. Di fatto avete esposto unicamente la posizione ufficiale e non avete preso minimamente in considerazione quelle alternative, che non sono sostenute da 4 perecottari qualunque, ma da professori emeriti di ingegneria.
@@filippomazzola8365 ahahahhaha 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
🤡
Lavoro da anni in una società che demolisce edifici con esplosivi… dal video posso dire che sembra moltissimo una demolizione controllata… quando sta per crollare da alcune finestre si vedono delle piccole esplosioni che sembrano identiche alle micro cariche che scoppiano pochi secondi dopo le cariche principali alla base. Il discorso che crolla un pilone e in 2 secondi viene giù un edificio intero come se tutti i piloni fossero venuti a mancare contemporaneamente è strano… spesso quando delle cariche a dx della base fanno cilecca mentre quelle a sx esplodono, vediamo il palazzo inclinarsi… ma qui ripeto, in 2 secondi è venuto giù tutto. Ah, per il rumore si rivestono le cariche di poliuretano e fibre di roccia, per diminuire i rumori delle esplosioni.
ancora che usate esplosivi per le demolizioni...magari perdendo tempo a fare dei fastidiosi calcoli
quando questa società araba 21 anni fa ha dimostrato che sono sufficienti 2 aerei per tirare giù alla perfezione 3 edifici
c'era il 3x2 quel giorno...
@@edoardomartino95 la struttura che esplode a causa del peso....
Certo che tu una cosa intelligente non riesci a dirla nemmeno per sbaglio
Ecco che sono proprio gli addetti ai lavori che ci chiariscono le idee. La comunità scientifica non è assolutamente tutta in accordo con queste versioni ufficiali. Questo commento apporta argomenti che sarebbe stato intelligente introdurre per completezza a questo video.
Caro amico! Bisogna capire che la verità sta dalla parte di chi è più forte.Ecco perché tutti sono convinti che i gasdotti li hanno bombardati i russi , lo stesso criterio vale per tutto: chi è più forte decide la verità e gli europei appecoronati
@@gigi8931, è ovvio che si debba nascondere. Se no con quale scusa avrebbero introdotto il Patriot Act, che è stata ed è una gigantesca manovra di spostamento della ricchezza dal basso verso l'alto? Come avrebbero fatto a convincere le masse che era necessario una guerra criminale contro l'Afghanistan e l'Iraq e in seguito contro altri stati ricchi di materie prime, sempre con la scusa marcia di voler combattere il terrorismo?
Perché allora si sono serviti così tanto tempo della figura di Osama bin Laden finché al momento opportuno l'hanno fatto morire ad Abbottabad, uccidendo un povero contadino che gli somigliava? Perché sapevano benissimo che il vero bin Laden è morto nel novembre del 2001 per leucemia e problemi renali.
E impossibile che tre edifici colpiti in parti diverse caschino in modo identico.vediamo un terremoto le costruzioni presentano lesioni e crolli estremamente diversi a pochi metri di distanza
probabilmente a colpire le torri dei droni simil aerei o modificati digitalmente, se nota nel primo impatto, notera una strana linea nera che si forma, ma questa linea nera sparisce nei filmati successivi. Cerchi September's clues e Dr Judy Wood: "dove sono finite le torri?", dove si capisce che hanno distrutto le torri con armi DEWs (Direct EnergyWeapons). Poi cerchi Robert Brame sugli incendi di Maui, Cile, California
@@LucianoBava "È" verbo innanzitutto. Che siano cadute in modo identico dove?! Avanzare tesi senza neanche conoscere le basi della lingua italiana è divertente, te come tutti quelli che avanzano tesi alternative, non sapete scrivere, ne leggo troppi, non sapete scrivere
Se la colonna 79 cede, le colonna 1 / 2 / 3 site nell' estremo opposto non possono scoppiare piano per piano, ma dovrebbero cedere o spezzarsi in più punti a causa delle torsioni e dello sforzo, con il risultato di avere sezioni ad esempio della lunghezza di 2 piani o 3 piani o 5 piani, il crollo piano per piano indicherebbe una sottostima delle forze portanti, e non credo sia una cosa possibile.
Non esiste crollare su se stessi in quella maniera se si perde parte del sostegno, certamente crollerebbe, ma spezzandosi e torcendosi, creando detriti di varie masse.
Nel video si vede chiaramente cadere a piombo piano per piano, e quello accade solo se cede la portanza appunto piano per piano
Non voglio insegnare niente a nessuno, ma ad esempio a Londra è andato a fuoco un grattacielo per 3 giorni e le colonne sono rimaste salde, se bastasse calore a 800° per abbattere grattacieli, New York sarebbe da abbandonare e gli appartamenti costerebbero niente, invece..
La comunità scientifica abbiamo imparato in questi 2 anni che dice quello che chi la finanzia vuole, mentre la comunità scientifica indipendente viene oscurata.
Quindi la comunità scientifica sarebbe ora che faccia un bel bidè ai loro cervelli, perché sostenere cose simili è un insulto a chi lavora e a chi ha studiato per anni e anni.
Le stesse twin Towers non avrebbero dovuto crollare in quella maniera, e a quel che mi risulta tutt' ora, l' ordine degli architetti ed ingegneri Americano ad oggi ancora non sa spiegarsi perché siano crollate e in quella maniera.
La narrazione degli attentati fa acqua da tutte le parti.
Ad oggi 2022, non esistono immagini degli attentatori che fanno i check in.
Con tutte le telecamere che c' erano negli aereoporti a quel tempo, nessuna li ha ripresi.
Esistono dei video ma è stato provato fossero di mesi prima, nelle antecedenti 20 ore di filmati, non è stata fornita dagli inquirenti nessuna prova che fossero effettivamente negli aereoporti a imbarcarsi.
Per non parlare dell' aereo del pentagono.
Tutta questa storia è un insulto alla capacità di ragionare, e vedendo gli eventi odierni, quelle stesse persone sono ancora all' opera.
Probabilmente A STATO PUTIN!!
"forze portanti" "detriti di varie masse" e altre perle. Non è roba per te, lascia stare. Ti sembra di capire tutto, ma non è così. Credimi.
@@cima6198 Ascolta, non viene giù tutto per una colonna, qualcosa intero resta per forza, le stesse montagne lo rappresentano in natura, quindi..
@@andrewviole2945 ah anche ingegnere strutturista 😂 mi chiedo che cazzo ho studiato a fare, quando mi sarebbe bastato vedere i video su RUclips 🤣
@@cima6198 Ma pensa e lo scopri solo ora??
Genio!!
Anzi ti dico di più, se sei un ingegnere e hai scritto a me quello, allora cambia mestiere è meglio..
La carta d'identità del presunto pilota ritrovata sul marciapiede intatta, quella si che sarebbe da studiare seriamente per capire di quale materiale misterioso sia fatta per resistere a questo evento catastrofico....
Tutto costruito ad arte
Sarà dello stesso materiale della punta dell aereo del pentagono(che ha fatto un foro passante🤣)
@@ss-fk1qc sicuramente😂
😅😅😅 brav0
noncielodicono. E' tutto un gombloddo.
Mai sentito tante cazzate in un video... E l' ho visto tutto!
La torren7 crolla dritta dritta, se fosse successo quello che dite la torre doveva crollare prima sul lato indebolito e poi sull'altro lato... Anche perchè le travi indebolite erano solo da una parte.
Fate un video su come è morto Gesù (di coviddi)
Ma vai a lavorare disgraziato
Hahahah
Un po’ é
È vero
Interessante è anche la giornalista che annuncia il crollo della torre 7 mentre filma la panoramica di NY e la torre 7 era ancora in piedi.
Consiglio di vedere il documentario video di Massimo Mazzucco molto chiaro ed esaustivo.
tutti voi complottari solo quello avete visto. Fidatevi dei fotografi ahahahah
@@Peteeee345hai ragione povero baccalà , sono stati gli arabi si dai vai a dormire
@@Peteeee345 Fatevi un'altra dose . Serve a tutti . Per salvare il mondo .
@@Peteeee345 i primi complottari erano i parenti stessi
Sembra il tg1 condotto da vespa in versione social. Canale adatto per chi è allergico ai libri. Complimenti
Credo che centinaia di strutturisti si stiano rivoltando nella tomba. Una caduta libera presuppone la mancanza simultanea di sostegni statici su tutta la struttura. Geopop, fate sempre approfondimenti molto interessanti ma in questo caso non avete evidenziato le criticità e linconsistenza della versione ufficiale, compreso il fatto che il calcolo dove si è simulato il crollo non è mai stato reso disponibile agli oltre 2000 tecnici che negli stati uniti hanno criticato questa versione. Bella favola
Esattamente. Questo e un'infinità di altri argomenti in Architects & Engineers for 9/11 Truth.
Esatto per uno che ne capisce la spiegazione fa acqua da tutte le parti
E poi la causa di tutto sarebbe (minuto 4.35): i DETRITI INFUOCATI CHE DALLA TORRE 1 VENGONO PROIETTATI SULLA TORRE 7 a 100mt DI DISTANZA?!?! Detriti infuocati che dopo 100mt di volo hanno ancora la forza di distruggere le vetrate di un grattacielo (immagino abbiano una certa resistenza) ed appiccare incendi all'interno?!?!
Poi: il cedimento di questa colonna d'angolo come ha potuto generare un crollo perfettamente centrato sull'asse verticale dell'edificio? Se cede una colonna d'angolo mi aspetto un crollo laterale...
Tutto molto poco credibile.
Esatto. Io dico sempre che nella cupola che comanda il mondo e dà ordini ai pupazzi che, per copertura, fanno i presidenti delle varie nazioni occidentali, si deve per forza nascondere anche qualche buontempone, tanto è evidente che non si accontentano di fare danni, ma vogliono aggiungerci ogni volta pure la beffa.
Quando decidono di creare l'emergenza terrorismo, per esempio, costruiscono una versione talmente assurda, antiscientifica, illogica da potersi sganasciare dalle risate, poi, a sentire come giornalisti, divulgatori scientifici e politici siano costretti ad arrampicarsi sugli specchi per avallarla.
Con la pandemia, poi, hanno oltrepassato ogni limite: un giorno, quella storia sarà raccontata come la scommessa tra diversi autocrati della cupola, di fare accettare all'umanità il vecchio detto :"Ho visto un asino che vola". Se lo dicesse qualcuno di noi, verrebbe rinchiuso in clinica psichiatrica. Ma se lo stesso assunto proviene dalle autorità costituite, certificato dai media e dai governi, diventa "verità".
Hanno potuto chiudere agli arresti domiciliari miliardi di persone per un'influenza.
Hanno imposto coprifuochi come il virus si muovesse ad orari prestabiliti.
Hanno rincorso chi passeggiava al mare o nel bosco, scordandosi di dare piuttosto la caccia ai mafiosi.
Hanno dimostrato ancora una volta che della costituzione possono farsi beffe a piacimento.
Hanno impedito ai medici di curare.
Hanno obbligato a subire sperimentazioni palesemente inefficaci a immunizzare.
Hanno approfittato della paura da loro imposta per emanare la legge più discriminante della storia occidentale.
Poi, si saranno messi davanti alla TV, ridendo a crepapelle per tutti coloro che accettavano l'idea che l'asino potesse davvero volare.
La verità è che questa umanità, poverina, è ancora tanto ingenua che è pronta a credere alle cose più assurde, purché siano dette dall'autorità costituita vestita in pompa magna.
@@francescobagnoli9987 se cede una colonna di angolo, quello che accade è ESATTAMENTE quello che fa vedere la SIMULAZIONE.
Il problemino di questo video e del virare verso tristi emuli di Polidoto (che etichettano TESI DIVERSE DALLE LORO come COMPLOTTISTE) è che LA SIMULAZIONE MOSTRATA è CLAMOROSAMENTE, PLATEALMENTE, INCONFUTABILMENTE DIFFERENTE dal VIDEO REALE dell'EVENTO , proposto pochi secondi dopo!
la SIMULAZIONE corriponde alla TESI DELLA COLONNA e l'edificio di sbriciola da destra verso sinistra (ma se osservate il tetto, non cede e non si abbassa tutto SIMULTAMENTE)
IL CROLLO REALE è ALTRO. collasso CENTRALE e se osservate la linea del TETTO IMMEDIATAMENTE sprofonda a caduta libera con tutte le facciate integre come se fossero state tolte istantaneamente le strutture portanti di 3 piani.
Poi, ognuno è libero di credere alla fatine dei denti o che Saddam avesse armi di distruzioni di massa , anche dopo che la CIA candidamente ammette che si erano sbagliati, che non ne hanno trovata NEMMENO UNA dopo aver attaccato, invaso, raso al suolo, depredato dai beni, dal petrolio, dai contenuti dei musei piu ricchi di storia di un popolo al mondo e massacrato milioni di civili in uno stato sovrano (si chiamano "perdite collaterali accettabili per portare democrazia" quando non sono la tua famiglia o tua moglie o tua figlia stuprate e uccise dai soldati..)
L' importante è dire tutto con atteggiamento convinto, gesticolare muovendo sopraccigli e puoi anche mostrare prove che ti smentiscono facendole diventare reali. Su questo punto vanno sicuramente fatti i complimenti.
Io non sono un ingegnere però cerco, per quanto posso, di usare la logica. Se le travi di un lato cedono prima delle altre il palazzo non dovrebbe piegarsi prima da quel lato? Qui invece per prima cosa si incurva verso l'interno il tetto e poi cade quasi in caduta libera dritto per dritto. Perchè in occassioni ben più cruente (visto che sono bruciate interamente) torri simili a Londra e Madrid non sono crollate? Come può venir giù un palazzo così grande per un incendio così limitato?
Tu come progetteresti qualcosa che se crollasse lateralmente farebbe crollare o danneggerebbe gravemente altri 5 o 6 edifici che a loro volta potrebbe farne crollare altri?E' un domino quella città...la demolizione controllata potrebbe anche essere una procedura segreta ma necessaria in certi casi.
Neppure io sono ingegnere e cerco di usare la logica. E dunque ascolto quello che dicono gli ingegneri e non quello che sbavano dei redneck sdentati.
Boh, mi sforzo a credere a tutto ciò ma mi viene veramente difficile. Aerei dirottati nel bel mezzo dell’America ( dove se esci dalla tua rotta di un metro ti silurano all’istante), edifici che si sbriciolano, Boeing che colpiscono il pentagono a 10 metri dal suolo. Si ok, stiamo qui a raccontarci questa pappardella ma dentro di noi sappiamo come stanno le cosa. L’America, il cancro del mondo
@@danielecorsi8086fai bene poichè esiste un esercito di ing, arch e strutturisti che hanno fatto grasse risate per la versione ufficiale e chiedono ancora la verità
@@danielecorsi8086 Fai benissimo ma nessuna materia esula dalla logico o dal buonsenso...almeno non dovrebbe.
Purtroppo la versione ufficile stilata dal NIST rasenta il limite del ridicolo
il problema è che tu non l'hai letta. Al limite (ma non penso) avrai visto qualche riassuntino su youtube fatto da qualche complottaro tuo pari... :)
Bé Dell"alto della tua sapienza e conoscenza puoi spegarcela tu la verita.
@@cima6198 io invece l'ho letta , e solo i creduloni come te e geopippe potete credergli
@@cima6198 Rispondi alle domande del documentario di Mazzucco
Pagliaccio!!!!
Andrea, Ma che cazz ne capisci te? 😂😂😂
Apprezzo la apparente chiarezza e la passione con cui cerca di spiegare la caduta della Torre 7 ma nello stesso video c'è una evidente contraddizione di fondo. Se dice che il cedimento è cominciato nell'ala ovest dai piloni 79-81, affermazione rafforzata dal grafico di cui al minuto 6.23 nel quale si vede la parte di destra che comincia a cedere, come è possibile che, come risulta da tutti i filmati, l'edificio invece di inclinarsi da un lato crolli simultaneamente in tutte le sue parti mantenendo fino in fondo una sua incomprensibile orizzontalità?
Ecco il messaggio del video ! ( Non troppo nascosto )
Grande geopop, a racccontare balle come vuole la narrazione mainstream, siete i
Numeri uno ,,👍
E un MAIALE RADIOCOMANDATO
Sono d’accordo..non me lo aspettavo da loro..
Mi trovi d'accordo sul fatto che sia una spiegazione poco credibile, però in qualità di divulgatori scientifici hanno riportato la versione più diffusamente condivisa, e direi anche giustamente.
Tra l'altro hanno più volte detto che questa è la versione del NIST, e oltretutto hanno riportato una possibile spiegazione "alternativa"
@@albertomalesani8423 sono bravi in tante cose ma in questo video si sono manifestati i classici "ruffiani" dei guerrafondai americani!!!
Ho imparato moltissime cose interessanti con questo video così come con tutti i video del canale. Continuate così!
Bravissimi, programmare la pubblicazione a mezzanotte soprattutto. Bravi bravi bravi. Complimenti ancora per il lavoro che fate
9/11 INSIDE JOB - Cosa ha causato il crollo del World Trade Center? (HD)
Complimenti per l'impegno, tuttavia la tua spiegazione non dimostra il crollo che abbiamo visto.
Allora vuol dire che sei demente
Anni fa su DMAX c'era una serie in cui un giornalista mostrava metodologia e materiali, nonché conseguenze di esplosioni controllate. In alcune puntate demolivano ponti e strutture in acciaio usando cariche cave, che a dispetto dell'esplosivo tradizionale, tagliavano di netto travature di acciaio di grande spessore. Il crollo successivo assolutamente simmetrico, come nelle immagini del wtc7
Salve, questo però non porta alla necessaria conclusione che si tratti di un crollo dovuto a cariche esplosive: il fatto che agli occhi di un profano della materia (ed anch'io lo sono, in questo caso) un fenomeno sembri analogo ad un altro non implica necessariamente che siano lo stesso fenomeno.
Esattamente.
Nessuna struttura crolla su se stessa a quella maniera e con quella velocità
@@matteomatulli851 ma io non sono profana.
Ti faccio un esempio banale... Hai mai tagliato un albero? O visto come si fa?
@@Mikichan85 Salve, mi fa piacere parlare con una persona esperta perché io, invece, sono un profano: non ho una formazione specifica nell'ambito dell'Ingegneria dei materiali e della Fisica. Prima di risponderti, posso chiederti che formazione hai ed in quale campo lavori, così vedo anche di farti le domande opportune?
Grazie
@@Mikichan85 un albero non è una struttura sostanzialmente vuota però
Credevo foste un canale serio, invece avete cancellato il mio commento, complimenti. Cos'è, avete paura che il mio commento, potesse risvegliare qualche coscienza?
No, come hai detto tu questo è un canale serio e quindi somari come te non sono ben visti
@CiccioTornambe ecco bravo ridi
@CiccioTornambe tu invece hai valide argomentazioni ? se si , tirale fuori ......
Vi metto in lista debunkers… ci vediamo l’anno prossimo con un video sul Pentagono. 🤣
Ti riferisci al Pentagono, uno degli edifici più controllati del pianeta, del quale l'unico filmato disponibile è quello della colonnina del parcheggio con una risoluzione di merda e a scatti?
@@maxlpain Verità ci sono oltre 100 filmati ma sono stati tutti sequestrati e segretari dal FBI.
@@maxlpaok ma allora che fine ha fatto il volo 77 e i suoi passeggeri?
@@maxlpabravo proprio quello, di cui ci sono 85 video del momento dell'impatto ma le autorità hanno stabilito che nessuna di queste erano utili per chiarire in modo definitivo l'accaduto, solo quella della colonnina di merda
Questa serie di tre video meriterebbe una playlist a se. Non se ne trovano facilmente di così istruttivi sull'argomento qui nel tubo. 👌👌👍👍
Con tutti i palazzi che circondano il WTC, solo in quello? La spiegazione del crollo è uguale a quella delle torri...
Ma questo palazzo ha in comune una cosa con le torri: il proprietario.
Non si è mai visto un palazzo crollare per un incendio, in questo caso 3.
Li è morta tanta gente, continuare a sostenere una versione che non sta più in piedi, ti fa dormire bene?
A quando la vendita dell'anima?
Nonostante io creda alla versione ufficiale (per quel che riguarda le strutture) rimango ancora un po' perplesso per la vicenda del Pentagono; sarebbe molto bello se faceste un video anche su quello.
Ne trovi uno fatto molto bene sul canale chiaro&semplice
Questo è il lavoro più monumentale mai realizzato sul pentagono. Se capisci l'inglese e davvero ti interessa guardalo. È un'analisi megalitica realizzata per di più da un gruppo di complottisti (perché anche nel mondo dei complottisti dell'11/9 si fanno la guerra tra loro tra chi dice che al pentagono ci fosse o meno un aereo) [complottisti di A&E911truth, proprio l'associazione di ingegneri che cita nel video]. È semplicemente PERFETTA. Prende in considerazioni anche i più piccoli dettagli, come le ombre nei video o i rami dei cespugli tagliati. Inoltre per quanto riguarda la parte aerodinamica, è la prima volta che viene fornita una spiegazione veramente degna di essere chiamata tale sull'effetto suolo. Sono argomenti molto complessi, che senza nozioni di Principi del Volo è difficile da spiegare a chi non conosce la materia, ma qui viene fatto discretamente
ruclips.net/p/PLQDv-sbExGyUlhn_ir15tet5HAGM_eCBA
@@tavacid 0
@@gaetanodiluna3209 ?
Ma qui non si parla del 11 settembre in se o del pentagono, non divaghiamo inutilmente.
Qui la bravura dei ragazzi è nel descrivere come con 2 teorie diverse possa essere caduto un grattacielo. Poteva essere anche da un altro capo del mondo, non fossilizzatevi sempre sulle cose più “banali”.
Complimenti! Anche questo video è notevole e ben fatto.
Grande!! Ora mi puoi spiegare perché non sono caduti gli altri edifici più vicini alle torri nord e sud. Fate un grande lavoro, per favore cercate di esaudire la mia richiesta, grazie. Poi anche sull'attacco al pentagono vorrei che faceste un video (se non l'avete già fatto) e se potete, anche sullo united 93, così finalmente capirò perché non sono stati trovati resti dell'aereo. Grazie❤️
fatti inoppugnabili dimostranti un'incontrovertibile demolizione controllata:
1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome avvenuta in meno di 20 secondi complessivi: assolutamente impossibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano per cader sopra un altro si ammetta impieghi mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico ne risultan infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, possa attribuirsi;
2) torri polverizzate, ribadisco in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontar iniziale, dal momento che, quanto resta a basamento, le macerie per l'appunto, non costituenti neppur un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto, è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (pur questo assurdo oltre l'immaginabile, se per sola e banale caduta gravitazionale), semplicemente >. ebbene ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia su migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio, per centinaia di piani, più due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico ciascuno entro le torri (al di sopra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli così, per il proprio solo peso), ecc ecc, in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo alla nanotermite, rilasciante infine piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari;
3) a basamento delle torri crollate, infine un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava ed ha bruciato ancora, a migliaia di gradi ed ininterrottamente, per settimane dopo il crollo, nonostante i pompieri l'irrorassero d'acqua notte e giorno, senza riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? inoltre così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca: dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sin a propria natural estinzione;
4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: son le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro han potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano.
5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, e minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici: le >.
ecc ecc, potrei stare qui anche per ore.
Siete bravi, fate dei bei video, ma lasciate stare quest'argomento, siete troppo schierati.
I detriti infuocati hanno fatto tutto sto casino? Siete simpatici quanto falsi.
@@DafneSmith66 ridicoli oltre ogni limite.
@@DafneSmith66 ecco la sintesi di quanto accaduto, direttamente dalla nostra TV quando ancora denunciavamo la verità e non buttavamo menzogne in bocca al pubblico:
ruclips.net/video/cPl-vsPgjq8/видео.html
Veramente fantasioso. Soprattutto la spiegazione che un’esplosione controllata esploderebbe verso l’esterno. Standing ovation
Tutto pane per i fessi, grazie Geopop ne avevamo bisogno. Molto attendibili e allineati anche voi vedo, d'altronde se si vuole campare...
e si, sicuramente Geopop è finanziato dai POTERIFORTIHHH.
Questo video mi è piaciuto molto per la sua accuratezza, l'estrema chiarezza ed i toni utilizzati. L'ho guardato tutto d'un fiato perchè l'argomento mi ha sempre incuriosito.
Nei suggerimento vedo che ce ne sono altri due sull'undici settembre. Corro subito a guardarli.
Grazie
Sei serio?
@@andreazaninelli2009 si
Se ti interessa veramente l argomento guarda
Inganno Globale
Massimo Mazzucco
Anche
La nuova Pearl Harbor
Massimo Mazzucco
@@andreazaninelli2009 Le idiozie di Mazzucco le conosco a memoria e sono prive di qualsiasi fondamento, sono già state smontate a pezzetti da anni.
@@andreazaninelli2009ah bè ha detto Mazzucco, lui si che dice la verità 🤣🤣🤣
Andrea, voglio esprimere la mia ammirazione per il lavoro eccellente che hai fatto sulla tua dizione, che a mio parere rende la qualità dei video molto migliore!
95% del video dedicato alle teorie del NIST (agenzia governativa), la parte restante del video rivolta alla teoria alternativa (definita complottista tanto per metterla in cattiva luce) con l'invito a guardare un documento scritto in inglese che NESSUNO andrà mai a leggere. Complimenti, Geoboh
Tanto lavoro e tanto impegno per continuare a nascondere la verità.
esatto
Bel video, semplice e chiaro. Io non sono un architetto, uno strutturista o quant'altro, quindi lascio agli esperti i commenti sul crollo, io posso dire soltanto che a mio parere il governo sapesse ciò che stava accadendo ed ha lasciato che si verificasse l'attentato dell'11 Settembre per utilizzarlo come pretesto per portare avanti la guerra e le consequenziali limitazioni della democrazia che sono avvenute ai danni dei cittadini americani (ma non solo). Discorso lungo e complesso che ovviamente non si può affrontare in questa sede/contesto.
Definire "complottisti" chi pone dei dubbi sulla versione ufficiale di un qualsiasi evento è prova di miserrimo intelletto.
I complottisti vanno contro persone esperte che hanno impiegato centinaia di ore di lavoro per arrivare ad una spiegazione logica e fisica basandosi su fatti concreti.
Peccato che spesso chi pone i dubbi si tappa le orecchie alle risposte.
hai ragione ,,ma il piu delle volte ,molte persone sparlano a cazzo ..e si finisce per definire cosi,,del resto la fazione opposta fa lo stesso ,,americani ,,,massoni etc etc
@@GreenLanternSight le orecchie se le tappano anche coloro che difendono le tesi ufficiali......
@@giuseppemei7524 Concordo. Tutti quelli che credono in una tesi e la difendono fondamentalmente si tappano il cervello. Se tu domani mi dimostrassi in modo inconfutabile che l'undici settembre fu un complotto americano io non mi sentirei sconfitto o umiliato. Anzi ti direi grazie con tutto il cuore. A me non piace di più pensare che un'attentato terroristico e non mi piace di più pensare che fu un complotto. A me non piace pensare niente e non ho una teoria preferita semplicemente seguo quelle che sono le prove.
Come le 2 torri gemelle è crollato per paura!
If you are going to be very scientific, open-minded, etc, then one has to at least recognize that their "computer model" looks NOTHING like the ACTUAL collapse. Therefore, their theory would have to be taken on the value of "authority" rather than any conclusive evidence.
Per quello che si possa capire dal video, il fatto che l'edificio sembri crollare simultaneamente in tutta la sua estensione è leggermente controintuitivo. Secondo le simulazioni il crollo sarebbe partito dalle colonne che sorreggevano la parte est dell'edificio, quindi mi sarei aspettato che le tempistiche di crollo tra la parte est ed ovest fossero leggermente diverse. Detto ciò, non sono un esperto e la mia deduzione è basata su un video di scarsa qualità con una prospettiva sfavorevole.
il crollo dei primi piani è all'interno, tra le pareti, non visibile dall'esterno, quando cedono le altre due colonne cominciano a crollare anche gli altri piani e poi il resto e diventa visibile dall'esterno, se guardi il video noti che non crolla simultaneamente, ma comincia di lato e trascina giù tutto il resto
Lo hanno demolito con l esplosivo.
Ma non credete nemmeno alle immagini che vedete?!?!
Tra un po' scriveranno che è crollato internamente e poi esterne te.😂😂😂
E Usa
@@ritaecry Grazie!
È un’intuizione ovvia alla quale arriva anche un bambino. Non sarà stata una demolizione controllata, ma quell’edificio è venuto giù tutto assieme a quasi 9,8 m/s^2
@@ritaecry sarebbe sceso di lato
Io apprezzo molto questi video xché mettono in luce la partigianeria di chi ti vuole vendere le verità.
Naturalmente a suon di scienzah.
Si trova sempre un esperto che ha fatto simulazioni più giuste di altri esperti.
Poi si mostra una animazione che mostra un crollo TOTALMENTE diverso da quello reale. (Ma chissene!).
La cosa è così evidente che ci si chiede chi glielo faccia fare di giocarsi così la credibilità.
Mah.
Non hai detto nulla, hai semplicemente ripetuto quello che ha detto il Nist ..
Parlaci piuttosto di come sia stato possibile il crollo delle torri ad una velocita quasi gravitazionale.
La fisica è fisica.. di li non si scappa.
Un saluto
Non c'è bisogno che lo dica dmax o chiunque altro, basta semplicemente osservare, dopo il cosiddetto crollo, quanto materialmente rimanga delle torri:
Forze perchè la forza di gravità è uguale ed è presente anche a New York? Se un edificio crolla è ovvio che esso lo fa con una velocità gravitazionale. La fisica non è un opinione.
@@MatteoRamaccioni84 ecco è arrivato il piu furbo della cucciolata.. Pensa gli altri ! Studia compione mondiale di fisica.. studia quali edifici crollano alla velocita della gravita terrestre.. la fisica di cui tu sei maestro indiscusso dice che solo gli edifici sottoposti a demolizione controllata vengono giu a quella velocita ! Sveglione
11 settembre 2001, giorno indimenticabile agli occhi di tutti, ogni volta che vedo il servizio al telegiornale mi vengono i brividi. come sempre geopop ottimo video
A me vengono i brividi pensando che siamo alleati del diavolo
Oddio oggi è l'11 settembre tra l'altro
@@Giuseppe-ys3zk strano che escono questi video telecomandati proprio nel giorno del fattaccio. Mi sa che chi li divulga ha avuto ordine e una cospicua mancia di divulgare la teoria del Nist tra l’altro troppo fantasiosa
@@Flavius_Titus fa un favore a tutti e abbandona la tecnologia, non ne sei pronto
@@JohnWayne99999a tu si che hai capito tutto del mondo, complimenti. Ripassa l’anno prossimo che ti procuro un cuscino più comodo dove puoi continuare a sognare fino al resto dei tuoi giorni.
Nel documentario “Leaning Out”, Leslie E. Robertson, l’ingegnere strutturale principale delle Torri Gemelle, riflette sulla progettazione e costruzione delle torri, nonché sulle conseguenze degli attacchi dell’11 settembre. Robertson discute come le torri siano state progettate per resistere a impatti significativi e come abbiano effettivamente resistito all’impatto iniziale degli aerei. Tuttavia, sottolinea che il calore e le fiamme risultanti dagli incendi hanno portato al collasso delle strutture.
Tra l'altro egli stesso sostiene che le torri erano pensate per resistere all'impatto di un 707 (più piccolo rispetto agli aerei dell'11 settembre) a bassa velocità (in fase di atterraggio, disorientato dalla nebbia, da malfunzionamenti delle attrezzature di navigazione o da comandi di pilotaggio in avaria).
Da notare che "in fase di atterraggio" implica anche molto meno carburante dei serbatori, che in fase di atterraggio di solito sono meno pieni (questo vale anche per gli atterraggi di emergenza, in quanto è procedura consolidata quella di scaricare il carburante prima di atterraggi di emergenza onde evitare esplosioni o incendi).
Insomma tutte condizioni incompatibili con quanto accadde l'11 settembre dove si ebbero:
-Aerei più grandi di quelli concepibili negli anni di progettazione delle torri;
-Aerei pieni di carburante, a differenza di quanto ipotizzato in fase di progettazione;
-Aerei ad oltre 700 km/h, a differenza di quanto ipotizzato in fase di progettazione dove si considerò la possibilità di aerei fuori rotta o con comandi di pilotaggio in avaria e non la precisa intenzione di schiantarsi a tutto gas in un attacco kamikaze.
Mi permetto di ricordarele che è fisicamente impossibile che un aereo di linea possa volare alle velocità registrate, (come quelli che hanno colpito le torri, oltre 800 km orari), senza sfasciarsi in volo. Quelle velocità si raggiungono in quote di volo. A livello di mare, ali e timone d coda non stanno più attaccati.
@@liviosimoneramasso Per effetto di quali leggi della fisica? Quale è il limite di velocità? Arrivati e superato quel limite quali valori di sollecitazioni abbiamo? Superato quale valore di resistenza a tali sollecitazioni le parti si distaccano?
Sa di cosa sta parlando?
Ci sono valori molto specifici per queste cose e sono comunque calcolati con grossi margini di tolleranza.
@@GreenLanternSighti margini di tolleranza arrivano a 300km/h sopra la VMO?
@@bose9618 per pochi secondi l'aereo può reggere. Il limite vmo riguarda il volo IN SICUREZZA non un limite estremo, superato il quale l'aereo si sbriciola all'istante. La cosa era fattibile. Ma nelle immagini si vedono bene le ali piegate all'indietro per la sollecitazione elevata e se i dirottatori avessero volato così per altri 30 secondi forse il cedimento sarebbe avvenuto. Il fattore chiave è stato il tempo
Caspita! Mi hai convinto! Serviva proprio uno della tua portanza per convincere quelli che ancora non ci credono...
Complimenti per i tuoi video, sarebbe interessante anche un video riguardo l’aereo che dicono si sia schiantato sul Pentagono, li ci sono veramente tante cose che non tornano.
...tante cose che non tornano
Soprattutto la dimensione del motore del presunto aereo.
...oltre a tutte le telecamere spente... fatalità 🤷🏽♀️
Se menti su una parte devi mentire anche sul resto
@@massimilianosado580ok ma allora dove minchia è finito il volo 77 ed i suoi passeggeri? Si sono volatizzati?
Più vedo la simulazione del crollo, più mi immagino le imprecazioni di chi ha dovuto svilupparla (e del computer che ha dovuto farla girare)
Imprecazioni per renderla uguale al video reale? Chissà quanto lavoro ci è voluto...
@@agostinodauria5455 certoooo..........sul serio ?
Bravissimi video fantastico! Chiaro, scientificamente accurato e ben realizzato.
Puoi fare un altro video per spiegare cos'è il NISF, cosa hanno fatto le magistrature nel mondo (i morti sono di tante nazionalità diverse), perché non si è arrivati a processo e non ci sono state sentenze e, infine, se spieghi oltre al NISF quante e quali sono le altre teorie sul WTC denunciate da ingegneri, vigili del fuoco, professori universitari, ecc.
non sia mai che si studi e si analizzi qualcosa che viene dai "complottari".. sei matto?
ecco la sintesi di quanto accaduto, direttamente dalla nostra TV quando ancora denunciavamo la verità e non buttavamo menzogne in bocca al pubblico:
ruclips.net/video/cPl-vsPgjq8/видео.html
Premesso che per oltre un anno dal disastro il governo Bush ha impedito qualunque investigazione su quanto accadde quel giorno, prima del NIST le indagini ufficiali erano state condotte dalla FEMA (Federal Emergency Management Agency). Il primo a parlare di bombe situate all’interno delle Torri Gemelle, fu l’ingegner Ronald Hamburger della ASCE (American Society of Civil Engineers), che collaborava con la FEMA. Tuttavia, Hamburger si rimangiò i propri dubbi quando gli venne detto che nessuno aveva sentito esplosioni nei pressi delle Torri Gemelle. Non fu il solo a smentire la propria prima impressione. Van Romero, un esperto di esplosivi della New Mexico Tech, rilasciò un’intervista al quotidiano Albuquerque Journal sostenendo: “Il crollo dei palazzi è stato troppo ordinato per essere il risultato fortuito dell’impatto di aeroplani contro le strutture. La mia opinione, basata su quanto ho visto nei filmati, è che dopo che gli aerei hanno colpito il World Trade Center, ci siano stati dei congegni esplosivi dentro i palazzi che hanno causato il crollo delle Torri.
@@dossenasantino3129 dunque anche autorevoli personaggi nell'industria civile e delle esplosioni controllate, dicono proprio lo stesso che asseriamo noi qui. la FEMA... la stessa dunque dei campi di concentramento che stanno installando in tutta l'America... beh non mi sorprende. comunque sia, al di là delle opinioni di chicchesia:
1) torri polverizzate in oltre l'80% del loro complessivo ammontare: le macerie non arrivano neppure al 30% di quanto era edificato in origine;
2) metallo fuso in quantità letterlamente industriale entro le macerie, in un ver e proprio pozzo, che non si spegneva mai nonostante i pompieri vi avessero buttato sopra acqua notte e giorno per settimane; ma come cavolo fa a esservi...? l'acciaio fonde a più di 1000 gradi, e la fonte di calore da dove diavolo viene per perdurare così tanto? MISTERO...
3) aereo al pentagono, questa è bellissima, che impatta ipoteticamente contro la facciata, e nonostante la propria sagoma trasversale preveda sia motori (proiettili ultramassicci d'acciaio e titanio grossi come auto) e ali e timone di coda, di buco ne produce uno soltanto, persino poi più piccolo della fusoliera... i motori, le ali, il timone, non lasciano traccia del loro schianto... quando dovrebbero non solo produrre tre fori complessivi, ma anche dei tagli finali lunghi 50 metri in orizzontale e 5 metri almeno in verticale... ZERO... non ha dunque impattato un aereo 757 di linea, ma un aerojet più piccolo... ;
4) questa la più bella in assoluto: aereo a chanksville, per ipotesi di nuovo un 757 di 100 tonnellate a medio carico circa, che va del tutto vaporizzato per banale schianto addirittura su prato fangoso/erboso... i resti rinvenuti, non erano affatto compatibili con quelli d'un aereo di linea di quelle dimensioni, ma anche qui molto più piccolo: il motorino rinvenuto un paio di metri sotto il fango, era piccolo quasi la metà di quello di un vero Boeing sopracitato... quindi neanche lì ha davver impattato un aereo di linea 757... ;
5) infine, gli aerei che hanno colpito le torri, andavano al doppio delle loro velocità nominali... e dunque li avrebbero fatti a pezzi per banale attrito con l'aria... .
dopodichè, con assurdità tanto banali e colossali... noi stiamo ancora a credere alla versione ufficiale??? ma solo dei fessi o degli autentici alfieri della menzogna imperante, potrebbero farlo...
che ne pensi?
@@dossenasantino3129 che ne pensi di quanto ho indicato?
Sarebbe bello un approfondimento su tutti gli aspetti “secondari” associati al crollo del WTC. Ad esempio le assicurazioni fatte sulle torri o perché i due aerei non siano stati intercettati. Ho sempre letto molto riguardo questi aspetti, ma mi piacerebbe sentire il vostro parere, sicuramente sapete cercare e scavare informazioni meglio di me.
Secondo te una persona che compra grattacieli da centinaia e centinaia di milioni di dollari non li assicura nemmeno?
@@tavacid non saprei, non sono un esperto in materia. Per quello mi piacerebbe avere un video di approfondimento.
Il sospetto non è sull assicurazione in se, ma che a nemmeno 2 mesi dall assicurazione sottoscritta le torri sono venute giù
@@The123Light123 semplicemente fortuna
I due aerei non solo non sono stati intercettati e fermati dalla difesa aerea del paese militarmente più forte del mondo,con una spesa militare pari al bilancio dello stato italiano,ma erano guidati da cocainomani che non erano in grado di pilotare un velivolo a motore, infatti il loro istruttore di volo li aveva definiti dei deficienti,e per giunta riuscirono a compiere delle manovre millimetriche per centrare le due torri,una roba impossibile per i migliori top gun al mondo. C'è gente che si fa delle domande e chiede legittimamente di riaprire le indagini,c'è un professore che mette in dubbio le tesi ufficiali sul crollo della torre 7 e che non ha ancora avuto risposta alle sue confutazioni da chi ha elaborato la tesi ufficiale,ma si definisce ancora chi non digerisce la ricostruzione ufficiale con epiteti come "cospirazionisti","sostenitori delle teorie del complotto". Bisogna smettere di usare questi termini che sono proprio cari ai Bush e Clinton.
Azz... il signor fanikurti è passato da investigatore del mistero che investigava su presunte gaffe di SIlverstein e dichiarazioni dei pompieri ad essere architetto. Ora vado a vedere in giro se per caso ha parlato in qualche video sui vaccini anticovid spacciandosi pure per virologo 🤣🤣
in qualsiasi edificio le travi metalliche si appoggiano sulle strutture verticali con quello che in Statica si definisce "carrello". in sostanza si consente alla trave la dilatazione termica sia stagionale che eccezionale, come il forte aumento di temperatura dovuto ad un incendio. inoltre tutti si sono accorti che la simulazione del Nist non corrisponde affatto alle immagini reali del crollo. Le simulazioni computerizzate sono attendibili, a condizione che i parametri impostati siano corretti, e questo mi sembra un caso lampante di errore di impostazione. Se non è voluto si può parlare di incompetenza, se è voluto allora diventa depistaggio.
ma scusami.. tu dici che la torre 7 non è crollata a causa delle esplosioni controllate dato che, se così fosse, i pezzi della torre sarebbero stati sparati all'infuori.. però allo stesso tempo dici che gli incendi scaturiti nella torre 7 sono dovuti a dei detriti volanti provenienti dalle altre 2 torri. Quindi, se non ci sono state esplosioni e le torri sono cadute su loro stesse, come ci sono arrivati i detriti volanti alla torre 7 causandogli un incendio?
Perché se cade un bicchiere i suoi frammenti si spargono ovunque al posto di restare sul luogo in cui è caduto? Applicalo ad una torre che cade velocemente con detriti incendiati
Poi comunque la teoria che dice che non c'erano aerei fa acqua, dai video filmati della caduta della seconda torre quando lì c'era mezzo mondo a filmare si vedono in tutti l'aereo che vola e si vede anche chiaramente la gente che si gira per guardare l'aereo quindi come teoria non regge
Bravi. Il vostro metodo divulgativo è attualmente il migliore reperibile in rete.
Allora siamo messi bene ...
9/11 INSIDE JOB - Cosa ha causato il crollo del World Trade Center? (HD)
😁😁😁😁😁
Metodo divulgativo?
😁😁😁😁😁😁😁
Che tenerezza
Vivo negli States e posso testimoniare che negli ultimi anni tutti i grattacieli stanno rifacendo gli impianti antincendio
Eh e lo credo bene...
Scommetto che ogni tanto rifanno anche la pitturazione delle facciate...
Bel video complimenti!
Bellissimo grazie. Terminologia tecnica ma comprensibile e anche la suddivisione dei punti è stata chiara e cronologicamente azzeccata.
9/11 INSIDE JOB - Cosa ha causato il crollo del World Trade Center? (HD)
Il problema è che non si può affrontare la questione come quando si fa il tifo per una squadra allo stadio perché non si tratta di credere o preferire ma di ciò che è dimostrato. Al momento le teorie alternative non sono riusciti a dimostrare assolutamente nulla e si basano soltanto su un menzogne manipolazioni e supposizioni. Al contrario la cosiddetta versione ufficiale si basa su studi sofisticati e migliaia e migliaia di prove. Quanto ai moltissimi Ingegneri architetti e professori fantomatiche che dicono di contenere 4000 ingegneri ma In realtà sono costituite da filosofi? scrittori, professori di religione, eccetera. Una su tutte "architects & engineers for 9 11 truth". Infatti queste associazioni non producono mai stu che hanno provato a produrne 1 lo hanno commissionato a pagamento ad altri pur essendo migliaia di professori e scienziati non sono riusciti a produrre un solo studio. Eccoti invece qualcuno dei moltissimi studi realizzati in tutte le parti del mondo sia da università ed enti di ricerca pubblici che dà laboratori privati e ricercatori indipendenti. Tutti questi studi confermano la cosiddetta versione ufficiale.
"9/11 - The Technical Side". Raccolta di decine e decine di articoli sui vari aspetti tecnici del disastro del World Trade Center, selezionati da The CAD Digest.
• A very simple method for assessing tall building safety in major fires. A. S. Usmani, C. Roben, A. Al-Remal, International Journal of Steel Structures, Vol 9, pag. 17-28, 2009.
• Aircraft Impact Analyses of the World Trade Center Towers. D. Isobe, Z. Sasaki, CD-ROM Proceedings of the 1st International Workshop on Performance, Protection, and Strengthening of Structures under Extreme Loading (PROTECT2007), Whistler, Canada, 2007.
• Analysis of Background Residential Dust for World Trade Center Signature Components Using Scanning Electron Microscopy and X-Ray Microanalysis. H. Lowers, G. Meeker, I. Brownfield, U.S. Geological Survey Open-File Report 2005-1073.
• Ballistic Limit-Based Design Criteria and Finite Element Simulations for the Core Walls under impact of Fast-Flying Commercial Aircraft. Vincenzo De Rosa, in European Cooperation in the field of scientific and technical research - Cost Action 12 - Improving Buildings’ Structural Quality By New Technologies - WG2 - Structural Integrity under exceptional actions, 16 dicembre 2002.
• Characterization of Particulate Found in Apartments after Destruction of the World Trade Center. E. Chatfield, J. Kominsky, Chatfield Technical Consulting Limited, Mississauga, Ontario, Canada (2002).
• Collapse of the World Trade Center Towers. G. Clifton, CAD Digest, 2001.
• Collapse of World Trade Center Towers: What Did and Did Not Cause it?. Z. Bazant, J. Le, F. Greening, D. Benson. Inviato per la validazione al Journal of Engineering Mechanics (ASCE) e successivamente pubblicato sul JEM di ottobre 2008 con il titolo What Did and Did Not Cause Collapse of World Trade Center Towers in New York.
• Could the World Trade Center have been modified to prevent its collapse? D. Newland, D. Cebon, Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 128(7):795-800, 2002.
• Determination of a Diagnostic Signature for World Trade Center Dust using Scanning Electron Microscopy Point Counting Techniques. G. Meeker, A. Bern, H. Lowers, I. Brownfield, US Geological Survey Open File Report 2005-1031.
• Discussion of “Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions”, G Szuladzinski, J R. Gourley, Z Bazant, M Verdure, Journal of Engineering Mechanics, ottobre 2008.
• Discussion of “What Did and Did Not Cause Collapse of World Trade Center Twin Towers in New York?” Z. Bazant, J-L Le, F R Greening, D. B. Benson, Journal of Engineering Mechanics, luglio 2010.
• Engineering Forensics of Collapse. M. Crosbie, Architecture Week, 17 October 2001.
• Environmental Studies of the World Trade Center area after the September 11, 2001 attack. R. Clark, R. Green, G. Swayze, G. Meeker, S. Sutley, T. Hoefen, K. Livo, G. Plumlee, B. Pavri, C. Sarture, S. Wilson, P. Hageman, P. Lamothe, J. Vance, J. Boardman, I. Brownfield, C. Gent, L. Morath, J. Taggart, P. Theodorakos, M. Adams, U.S. Geological Survey Open File Report 01-0429 (2001).
• Fire-Induced Progressive Collapse Analyses of High-Rise Towers. D. Isobe, H. Yokota, L. Thanh, University of Tsukuba, Japan, 2009.
• Fire-induced progressive collapse of steel building structures: A review of the mechanisms. G. Porcari, E. Zalok, W. Mekky, Engineering Structures, 10/2014.
• Materials characterization of dusts generated by the collapse of the World Trade Center, in Urban Aerosols and Their Impacts: Lessons Learned from the World Trade Center Tragedy. G. Meeker, S. Sutley, I. Brownfield, H. Lowers, A. Bern, G. Swayze, T. Hoefen, G. Plumlee, R. Clark, C. Gent, American Chemical Society, in press (2005).
• Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions. Z. Bazant, M. Verdure. Journal of Engineering Mechanics - ASCE 133 (3): p. 308-319, marzo 2007.
• New York e World Trade Center: Analisi del crollo. Z. Bazant, Y. Zhou (2001). Il Giornale dell’Ingegnere n. 20/21, dicembre 2001, pp. III-VI; Studies and Researches, Politecnico di Milano, 22, 229-242.
• Particle Atlas of World Trade Center Dust. H. Lowers, G. Meeker, US Geological Survey Open File Report 2005-1165.
• Progressive Collapse of the World Trade Centre: Simple Analysis. K. Seffen, Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 134(2), pp. 125-132 (2008).
• Robustness of core walls against deliberate aircraft impact: lessons from the WTC collapse. V. De Rosa, R. Landolfo, F. Mazzolani, II Convegno Internazionale "Crolli e Affidabilità delle Strutture Civili", Università degli Studi di Napoli "Federico II", Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale, Napoli, 15-16 maggio 2003.
• Seismological Observation of Impacts and Collapses at World Trade Center, Fact Sheet. Seismology Group, Lamont-Doherty Earth Observatory, Columbia University (2001). I grafici delle registrazioni sono qui.
• Simulation for the Collapse of WTC after Aeroplane Impact. L. Xinzheng, J. Jianjing, Proc. Int. Conf. on Protection of Structures Against Hazard, Lok TS eds. Singapore Nov. 2002. 57~60.
• Stability of the World Trade Center Twin Towers structural frame in multiple floor fires. A. Usmani, Journal of Engineering Mechanics, ASCE, Vol 131, pag. 654-657, 2005.
• Tall building collapse mechanisms initiated by fire: Mechanisms and design methodology. D. Lange, C. Röben, A. Usmani, Engineering Structures, Vol 36, pag. 90-103, 2012.
• Terrorist Attacks on USA: Architecture, Engineering, GIS and Technical Information. Vastissima raccolta di articoli tecnici a cura di Tenlinks, com (2002).
• The collapse of the WTC twin towers: preliminary analysis of the original design approach. A. De Luca, F. Di Fiore, E. Mele, A. Romano, STESSA 2003, 4th International Conference on “Behaviour of Steel Structures in Seismic Areas”, Napoli, Italy, 9-12 June 2003, pp. 81-87.
• The collapse of WTC Twin Towers: general aspects and considerations on the stability under exceptional loading of columns with partial-strength connections. A. De Luca, E. Mele, A. Giordano, E. Grande (2004). COST C12 Final Conference, January 2005, Innsbruck, Austria.
• The World Trade Center and 9/11: A Discussion on some Engineering Design Issues. T. Wilkinson. In Safe Buildings for This Century, Australian Institute of Building Surveyors National Conference, 12 - 13 August 2002, Darling Harbour, Sydney, Australia.
• The World Trade Center 9/11 Disaster and Progressive Collapse of Tall Buildings. P. Kotsovinos, A. Usmani, Fire Technology, Vol 49, pag. 741-765, 2013.
• Why did the World Trade Center collapse? A simple analysis. Z. Bazant, Y. Zhou. Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 128(1):2-6, 2002.
• Why the Observed Motion History of World Trade Center Towers is Smooth. J-L Le, Z. Bazant. Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 1/2011.
• World Trade Center Collapse, Field Investigations and Analyses. A. Astaneh. Emerging Technologies in Structural Engineering, Proceedings of the 9th Arab Structural Engineering Conference, Nov. 29-Dec 1, 2003, Abu Dhabi, UAE.
• World Trade Center - Some Engineering Aspects. T. Wilkinson, University of Sydney.
• World Trade Center Special Coverage. Raccolta di articoli tecnici presso il portale specialistico I Civil Engineer (2003).
• World Trade Center Studies. A. Astaneh, National Science Foundation, Berkeley , edu.
Il cedimento simultaneo è un fatto documentato ed evidente, se la simulazione NIST non lo simula il problema è della simulazione, negarlo è negare un'evidenza.
Video superutile e la vostra capacità di non dare pareri è fantastica 😊
si guardi il documentario di Massimo Mazzucco
Pur essendo uno di quelli che ha visto l'11 settembre (ero uno di quelli che stava guardando la Melevisione) non ricordavo minimamente questo avvenimento. Grazie per per averlo ricordato e per la spiegazione data.
Che bella favoletta che racconti....
3000 fra architetti e ingegneri hanno confutato questa enorme vaccata e invece di fare i debunker da strapazzo sarebbe il caso che rispondiate alle domande di Mazzucco sul suo 11 settembre Inganno Globale.
Fonte: il mi zio Calogero
@@MatteoRamaccioni84 esatto, evidentemente lavora per il nist, salutamelo caramente.
@@crea63 non hai neanche capito la battuta
E sticazzi 😅
@@MatteoRamaccioni84 dici che non ha fonte Mazzucco o geopop?
Grandiosa spiegazione per addormentare chi vorrebbe capire qualcosa 😂😂😂😂😂
Io mi domando, sommessamente, se almeno dentro di voi, un po' di vergogna la riuscite a provare.
Dispiace dirlo, ma sembra Geopop stia diventando sempre più un Open sotto mentite spoglie. Il problema è che tra mentire e Mentana la distanza è poca, anzi pochissima.
E questo per un incendio in un uffico??? perché un fuoco da fogli di carta riesce a fondere L acciaio, povero Silverstein…..
Quindi il vostro contributo è: ripetere la versione ufficiale. Wow complimenti
Io reputo questo canale il migliore ad insegnare l'ingegneria e la scienza in tutto il mondo. Siete molto chiari e lavorate durò per fare capire alle persone come e costruito il nostro mondo
Per fortuna che esistono i numeri e le simulazioni oppure saremmo vittime della propaganda complottista
@@Louis13XIII sì infatti la simulazione che fa il nist non c’entra nulla con le immagini reali del crollo ….addirittura eil primo caso di questo tipo di crollo
@@Louis13XIII propaganda complottista un cazzo cretinetto borioso ridicolo:
fatti inoppugnabili che dimostrano una demolizione controllata:
1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome a meno di 20 secondi complessivi: non è assolutamente possibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano, per cader sopra un altro, impiega mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico abbiamo infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, può darsi;
2) torri polverizzate, ripeto in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontare iniziale, dal momento che quanto resta a basamento, le macerie, non corrisponde neppure ad un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (assurdo oltre l'immaginabile per banale gravità e attrito con l'aria), semplicemente polvere finissima. ebbene ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia su migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio per centinaia di piani, due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico entro le torri (al di sopra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli in polvere finissima), ecc ecc, ed in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo da nanotermite, rilasciante infine in concreto piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari;
3) a basamento delle torri crollate, un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava, ed ha bruciato ancora, per migliaia di gradi, ininterrottamente per settimane dopo il crollo, pur nonostante i pompieri lo irrorassero d'acqua notte e giorno, senza riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? e così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca : dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sino a propria natural estinzione;
4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili e pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: sono le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro hanno potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano.
5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici.
ecc ecc, potrei stare qui per ore.
vanrti spiegami tu tutti sti numeri stronzo! borioso schifoso! ancora a fare i compiaciuti alfieri della menzogna eh?!!!
I complottari sono così incavolati che domani è lunedì da venire qui a rompere le scatole nei commenti per sfogarsi.
Speriamo di vedere un video dove spiegano per bene come ha fatto l'aereo del Pentagono a fare un buco così piccolo alla parete.
@@amedeononni4534 Piccolo? Se guardi il video di mazzucco può sembrare piccolo. Se guardi le immagini ORIGINALI, pubblicate nei giorni immediatamente successivi e riprese durante i lavori di messa in sicurezza, noterai che il buco al pentagono era di 35 metri, perfettamente compatibile con le dimensioni di quel tipo di aereo. Ma i complottisti non sono nuovi alla pubblicazione di fotomontaggi, basti ricordare uno dei fondatori dell'associazione Architects & Engineers for 9/11 truth che pubblicò delle immagini ritoccate appositamente per farle sembrare qualcosa di diverso (come poi ammise lui stesso). Immagine emblematica è quella dei vigili del fuoco chini su una buca del pavimento dalla quale esce una luce incandescente arancione. Peccato che guardano la stessa foto, pubblicata diversi anni prima (cioè durante le operazioni di soccorso a ground zero, anni prima che venisse fondata l'associazione), si può notare che la luce proveniente dalla buca è di un bianco freddo e non incandescente e che l'inquadratura originale era più larga ma nel report complottista, oltre a modificare il colore della luce proveniente dalla buca, hanno tagliato più da vicino l'inquadratura perchè:
- La luce originale era fredda in quanto proveniva da un faretto calato dai vigili del fuoco nella buca per non lavorare al buio ma l'hanno modificata per renderla arancione per farla sembrare l'emanazione luminosa di una pozza di metallo fuso;
- L'inquadratura originale, essendo più ampia, mostrava bene i cavi del faretto calato nella buca dai vigili del fuoco e quindi l'hanno tagliata più da vicino per nascondere i cavi.
Tutto questo per far sembrare la luce di un faretto calato in una buca per illuminarne l'interno quello che non era (una pozza di metallo incandescente).
Hanno fatto una cosa simile al pentagono, prendendo foto parziali, tagliandone le parti non necessarie e spesso prendendo le immagini coperte dal fumo. Ma la realtà è che è stato ampiamente documentato che il buco nel pentagono era di 35 metri (almeno). La documentazione si può trovare sia sulla cartella google drive messa a disposizione sul sito del NIST, sia nei file dei National Archives, alla sezione "rememebering 9/11"
Ma quando mai.... Casomai sono i sostenitori della versione ufficiale che sdegnano qualunque ombra di dubbio sulla VERITA' di Bush-Cheney-Rumsfeld-Rice-Weinberger- Powell. Il povero Powell, secondo me il più onesto della banda, si è prestato all'oscena esibizione all'ONU della provetta di Saddam Hussein..
Bin Laden all'inizio ha detto che non c'entrava, poi gli hanno fatto notare che aveva vinto alla lotteria....
Sono bruciate molte scrivanie e hanno indebolito l'acciaio che ha fatto cadere l'edificio completamente. Non un piano, tutto da cima in fondo. Fantastico.
😅😅😅😅😅😅😅
Non sai scrivere in italiano e vuoi avanzare tesi? Ma vai a c*gare
Voglio rispondere agli invasati che parlano di AMIANTO senza neanche sapere di cosa stiano parlando. Ripetiamo un pò di storia:
Su generica indicazione di un costruttore , si decise all'epoca di adottare un SFRM dello spessore variabile da 1 a 2 pollici sulle travature reticolari.
Nel 1969 venne adottata dalla Port Authority una protezione di mezzo pollice sulle travature dei floor in Blaze-Shield Type D: una pasta cementizia caricata di fibre di amianto, non una schiuma, ma una sorta di cemento spruzzato.
Ciò fece raggiungere alle Twin Towers una protezione di Classe 1A, mentre la protezione minima richiesta dal Regolamento di New York era di Classe 1B.
Il posizionamento di questa protezione era arrivato al piano 38 del WTC1 quando tutto venne fermato per l'impatto delle fibre di amianto sulla salute degli occupanti.
Dal piano 38 in su del WTC1 e per l'intero WTC2 venne allora utilizzata una nuova pasta cementizia, la Blaze-Shield DC/F, in cui l'amianto era stato sostituito da fibre di vetro minerali, e si provvide a rivestire la vecchia pasta a base di amianto con prodotti che ne sigillassero la dispersione delle fibre cancerogene.
Da esami fatti nel 1994 e nel 1990, si verificò che lo spessore reale di questa protezione era di 0,4 pollici, con una tolleranza in +/- di 0,25 pollici, quindi ben al di sotto del già ridotto mezzo pollice adottato in partenza.
Nel 1995 un nuovo studio giunse alla conclusione che per avere una protezione di Classe 1B, pari a 2 ore di resistenza al fuoco, sarebbe stato necessario uno spessore di 1,5 pollici, cioè triplo rispetto a quello effettivamente applicato.
Nel 1999 venne presa la decisione di portare progressivamente i vari piani a questo livello di protezione, utilizzando la pasta Blaze-Shield II. Fra il 1995 e il 2001, 18 piani del WTC1 e 13 piani del WTC2 furono portati a questo livello di protezione. Nel WTC1, fra questi 18 piani c'erano anche quelli coinvolti nell'impatto e nei successivi incendi, mentre nel WTC2 i piani colpiti non erano stati portati a questo livello di protezione.
Nuovi esami e test di protezione vennero eseguiti nel luglio 2000 e poi nel dicembre 2000, concludendo che il livello di protezione raggiunto, sia con sistemi passivi che attivi, era di classe 1A. Nel frattempo entrambe le Torri erano state dotate di irroratori antincendio a caduta (che non funzioneranno l'11/9 perché gli aerei tranceranno, nell'impatto, i tubi di alimentazione, interrompendo la mandata delle pompe).
Quindi nel fatidico giorno solamente un numero ridotto di piani nei 2 edifici aveva gli spessori richiesti di 1,5 pollici di rivestimento SFRM.
Può sembrare strano a prima vista che le macerie di un crollo possano innescare incendi, ma va notato che la stessa cosa accadde anche ad altri edifici sui quali i sostenitori delle tesi alternative non hanno espresso sospetti.
Infatti anche il WTC 4, 5 e 6, gli edifici relativamente bassi (da 8 a 9 piani) che stavano ai piedi delle Torri, dopo i crolli delle Torri stesse furono devastati dal fuoco anche se non erano stati colpiti da aerei, proprio come il WTC7, e iniziarono a bruciare dopo che erano stati colpiti e lesionati dalle macerie delle Torri Gemelle, proprio come il WTC7.
Se c'è una cosa buona dell'11 Settembre, è che smaschera indirettamente parecchia gente che ne parla
MAZZUCCO: " Il primo elemento a mettere in dubbio la versione ufficiale è che le torri stesse erano state progettate per reggere con ampio margine all'eventuale impatto di un grosso aereo di linea con conseguente incendio. I calcoli erano stati fatti su un Boeing 707, l'aereo più grande che ci fosse in circolazione in quegli anni. Il suo peso, le dimensioni e il carico di carburante erano molto simili a quelli dei Boeing 767 che hanno colpito le torri l'11 di settembre."
(*)Gli incendi prodotti dal carburante non erano stati presi in considerazione. Il Boeing 767 è il 10% più grande di un 707. Ma soprattutto la struttura del WTC era calcolata per reggere all'impatto di un aereo a velocità di atterraggio (circa 200 km/h), non alla massima velocità (gli aerei hanno colpito le torri a velocità comprese fra 700 e 950 km/h).
Ma davvero?! E tu credi ovviamente alla stronxata che non hanno preso in considerazione gli incendi... Eh, sì... probabilmente i 707 probabilmente andavano ad acqua.....🤣🤣🤣 ma di che caxxo ti sei fatto... E poi si avevano progettato le torri per resistere ad attacchi aerei con la speranza che ci planassero a 200 orari invece che a velocità più sostenute... immagino che gli eventuali attentatori speravano di salvarsi dall'eventuale impatto a 200 orari...🤣🤣🤣🤣 cambia spacciatore e magari vatti a fare altre dosi che forse è dovuta alla crisi d'astinenza
@@maurodp Hanno preso in considerazione gli incendi al momento della progettazione, ma bisogna esaminare il contesto.
La normativa vigente ai tempi della progettazione delle Twin Towers era la ASTM E 119, ma in virtù delle caratteristiche innovative di progetto delle Torri, non venne data alcuna certificazione alla struttura dei floor, e nemmeno gli acciai furono certificati, perché nessuno era in grado di certificare la struttura innovativa senza fare test.Da esami fatti nel 1994 e nel 1990, si verificò che lo spessore reale della protezione era di 0,4 pollici, con una tolleranza in +/- di 0,25 pollici, quindi ben al di sotto del già ridotto mezzo pollice adottato in partenza.
Nel 1995 un nuovo studio giunse alla conclusione che per avere una protezione di Classe 1B, pari a 2 ore di resistenza al fuoco, sarebbe stato necessario uno spessore di 1,5 pollici, cioè triplo rispetto a quello effettivamente applicato.
Nel 1999 venne presa la decisione di portare progressivamente i vari piani a questo livello di protezione, utilizzando la pasta Blaze-Shield II. Fra il 1995 e il 2001, 18 piani del WTC1 e 13 piani del WTC2 furono portati a questo livello di protezione. Nel WTC1, fra questi 18 piani c'erano anche quelli coinvolti nell'impatto e nei successivi incendi, mentre nel WTC2 i piani colpiti non erano stati portati a questo livello di protezione.
Nuovi esami e test di protezione vennero eseguiti nel luglio 2000 e poi nel dicembre 2000, concludendo che il livello di protezione raggiunto, sia con sistemi passivi che attivi, era di classe 1A. Nel frattempo entrambe le Torri erano state dotate di irroratori antincendio a caduta (che non funzioneranno l'11/9 perché gli aerei tranceranno, nell'impatto, i tubi di alimentazione, interrompendo la mandata delle pompe).
Quindi nel fatidico giorno solamente un numero ridotto di piani nei 2 edifici aveva gli spessori richiesti di 1,5 pollici di rivestimento SFRM.
Ok rispondiamo al signor luigi de giglio.
1) Non esisteva nessun pacchetto "world trade center di proprietà si Larry Silverstein".
2) Larry Silverstein aveva preso in locazione e pagato anticipatamente per 99 anni gli uffici all'interno delle torri gemelle, ma non ne era il proprietario.
3) Nonostante le torri gemelle fossero due e di 104 piani ciascuno, il famoso amianto fu usato soltanto per i primi 38 piani della torre WTC1 in quanto nel 1969 venne adottata dalla Port Authority una protezione di mezzo pollice sulle travature dei floor in Blaze-Shield Type D: una pasta cementizia caricata di fibre di amianto. Ma dal 39 piano in su del WTC1 e per l'intero WTC2 fu usata la nuova pasta Blaze-Shield DC/F, in cui l'amianto era stato sostituito da fibre di vetro minerali e che quindi NON CONTENEVA AMIANTO. I famosi 38 piani realizzati con la vecchia pasta Blaze-Shield TypeD (contenente amianto) furono subito dopo rivestiti e sigillati con materiali idonei ad impedire completamente la dispersione delle fibre di amianto. Quindi non c'era nessun costo di manutenzione esorbitante perchè la questione amianto si è posta solo per 38 piani di un solo edificio ed è stata risolta già poco dopo il 1969. Tra l'altro sia nel 1990 che nel 1994 furono condotte alcune verifiche sullo stato di manutenzione, dalle quali emerse che i 38 piani in amianto non erano più un problema e non vi era stata dispersione alcuna perchè i sigillanti avevano funzionato a dovere.
Come al solito vedete video-spazzatura complottisti e poi vi illudete di saperne più degli altri. Ma quando incontrate chi davvero ha approfondito l'argomento fate sempre figure pessime come questa.
ll capitano dei pompieri (fire captain) Chris Boyle descrisse così le condizioni del WTC7:
"...sulle facciate nord ed est dell'edificio 7 non sembrava che ci fosse assolutamente alcun danno, ma poi guardavi la facciata sud e c'era un buco alto probabilmente venti piani nell'edificio, con incendi a vari piani. Sull'edificio cadevano macerie e non aveva un bell'aspetto... Ci dirigemmo verso il 7, e quando eravamo a circa cento metri arrivò di corsa Butch Brandies e disse "Scordatevelo, nessuno entra nel 7, si sentono scricchiolii, escono rumori da lì", così ci fermammo e basta... C'era uno squarcio enorme e [l'incendio] era diffuso lì dentro. Direi che era probabilmente un terzo, proprio in mezzo."
Il comandante dei pompieri Daniel Nigro riferì questa situazione:
"...il crollo [delle torri del WTC] aveva danneggiato l'edificio 7 del World Trade Center... Aveva incendi molto intensi su molti piani, e io ordinai l'evacuazione di un'area sufficiente intorno per proteggere i nostri uomini, per cui dovemmo abbandonare alcune operazioni di soccorso che si stavano svolgendo allora e far indietreggiare le persone abbastanza da non perdere altre vite se il WTC 7 fosse crollato... Circa un'ora e mezza dopo aver dato l'ordine, alle 17.30 il WTC7 crollò completamente.
Cazzate. È crollato senza ragione.
@@cavoff Dimostralo!
@@GianPeppeLaser No, dimostrami tu che la versione ufficiale è fondata, dato che è ufficiale. Non usare la fallacia dell'onere della prova...
@@cavoff Tutti questi studi compiuti in tutto il mondo e molti altri confermano la "versione ufficiale"
BUONA LETTURA
9/11 - The Technical Side". Raccolta di decine e decine di articoli sui vari aspetti tecnici del disastro del World Trade Center, selezionati da The CAD Digest.
• A very simple method for assessing tall building safety in major fires. A. S. Usmani, C. Roben, A. Al-Remal, International Journal of Steel Structures, Vol 9, pag. 17-28, 2009.
• Aircraft Impact Analyses of the World Trade Center Towers. D. Isobe, Z. Sasaki, CD-ROM Proceedings of the 1st International Workshop on Performance, Protection, and Strengthening of Structures under Extreme Loading (PROTECT2007), Whistler, Canada, 2007.
• Analysis of Background Residential Dust for World Trade Center Signature Components Using Scanning Electron Microscopy and X-Ray Microanalysis. H. Lowers, G. Meeker, I. Brownfield, U.S. Geological Survey Open-File Report 2005-1073.
• Ballistic Limit-Based Design Criteria and Finite Element Simulations for the Core Walls under impact of Fast-Flying Commercial Aircraft. Vincenzo De Rosa, in European Cooperation in the field of scientific and technical research - Cost Action 12 - Improving Buildings’ Structural Quality By New Technologies - WG2 - Structural Integrity under exceptional actions, 16 dicembre 2002.
• Characterization of Particulate Found in Apartments after Destruction of the World Trade Center. E. Chatfield, J. Kominsky, Chatfield Technical Consulting Limited, Mississauga, Ontario, Canada (2002).
• Collapse of the World Trade Center Towers. G. Clifton, CAD Digest, 2001.
• Collapse of World Trade Center Towers: What Did and Did Not Cause it?. Z. Bazant, J. Le, F. Greening, D. Benson. Inviato per la validazione al Journal of Engineering Mechanics (ASCE) e successivamente pubblicato sul JEM di ottobre 2008 con il titolo What Did and Did Not Cause Collapse of World Trade Center Towers in New York.
• Could the World Trade Center have been modified to prevent its collapse? D. Newland, D. Cebon, Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 128(7):795-800, 2002.
• Determination of a Diagnostic Signature for World Trade Center Dust using Scanning Electron Microscopy Point Counting Techniques. G. Meeker, A. Bern, H. Lowers, I. Brownfield, US Geological Survey Open File Report 2005-1031.
• Discussion of “Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions”, G Szuladzinski, J R. Gourley, Z Bazant, M Verdure, Journal of Engineering Mechanics, ottobre 2008.
• Discussion of “What Did and Did Not Cause Collapse of World Trade Center Twin Towers in New York?” Z. Bazant, J-L Le, F R Greening, D. B. Benson, Journal of Engineering Mechanics, luglio 2010.
• Engineering Forensics of Collapse. M. Crosbie, Architecture Week, 17 October 2001.
• Environmental Studies of the World Trade Center area after the September 11, 2001 attack. R. Clark, R. Green, G. Swayze, G. Meeker, S. Sutley, T. Hoefen, K. Livo, G. Plumlee, B. Pavri, C. Sarture, S. Wilson, P. Hageman, P. Lamothe, J. Vance, J. Boardman, I. Brownfield, C. Gent, L. Morath, J. Taggart, P. Theodorakos, M. Adams, U.S. Geological Survey Open File Report 01-0429 (2001).
• Fire-Induced Progressive Collapse Analyses of High-Rise Towers. D. Isobe, H. Yokota, L. Thanh, University of Tsukuba, Japan, 2009.
• Fire-induced progressive collapse of steel building structures: A review of the mechanisms. G. Porcari, E. Zalok, W. Mekky, Engineering Structures, 10/2014.
• Materials characterization of dusts generated by the collapse of the World Trade Center, in Urban Aerosols and Their Impacts: Lessons Learned from the World Trade Center Tragedy. G. Meeker, S. Sutley, I. Brownfield, H. Lowers, A. Bern, G. Swayze, T. Hoefen, G. Plumlee, R. Clark, C. Gent, American Chemical Society, in press (2005).
• Mechanics of Progressive Collapse: Learning from World Trade Center and Building Demolitions. Z. Bazant, M. Verdure. Journal of Engineering Mechanics - ASCE 133 (3): p. 308-319, marzo 2007.
• New York e World Trade Center: Analisi del crollo. Z. Bazant, Y. Zhou (2001). Il Giornale dell’Ingegnere n. 20/21, dicembre 2001, pp. III-VI; Studies and Researches, Politecnico di Milano, 22, 229-242.
• Particle Atlas of World Trade Center Dust. H. Lowers, G. Meeker, US Geological Survey Open File Report 2005-1165.
• Progressive Collapse of the World Trade Centre: Simple Analysis. K. Seffen, Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 134(2), pp. 125-132 (2008).
• Robustness of core walls against deliberate aircraft impact: lessons from the WTC collapse. V. De Rosa, R. Landolfo, F. Mazzolani, II Convegno Internazionale "Crolli e Affidabilità delle Strutture Civili", Università degli Studi di Napoli "Federico II", Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale, Napoli, 15-16 maggio 2003.
• Seismological Observation of Impacts and Collapses at World Trade Center, Fact Sheet. Seismology Group, Lamont-Doherty Earth Observatory, Columbia University (2001). I grafici delle registrazioni sono qui.
• Simulation for the Collapse of WTC after Aeroplane Impact. L. Xinzheng, J. Jianjing, Proc. Int. Conf. on Protection of Structures Against Hazard, Lok TS eds. Singapore Nov. 2002. 57~60.
• Stability of the World Trade Center Twin Towers structural frame in multiple floor fires. A. Usmani, Journal of Engineering Mechanics, ASCE, Vol 131, pag. 654-657, 2005.
• Tall building collapse mechanisms initiated by fire: Mechanisms and design methodology. D. Lange, C. Röben, A. Usmani, Engineering Structures, Vol 36, pag. 90-103, 2012.
• Terrorist Attacks on USA: Architecture, Engineering, GIS and Technical Information. Vastissima raccolta di articoli tecnici a cura di Tenlinks, com (2002).
• The collapse of the WTC twin towers: preliminary analysis of the original design approach. A. De Luca, F. Di Fiore, E. Mele, A. Romano, STESSA 2003, 4th International Conference on “Behaviour of Steel Structures in Seismic Areas”, Napoli, Italy, 9-12 June 2003, pp. 81-87.
• The collapse of WTC Twin Towers: general aspects and considerations on the stability under exceptional loading of columns with partial-strength connections. A. De Luca, E. Mele, A. Giordano, E. Grande (2004). COST C12 Final Conference, January 2005, Innsbruck, Austria.
• The World Trade Center and 9/11: A Discussion on some Engineering Design Issues. T. Wilkinson. In Safe Buildings for This Century, Australian Institute of Building Surveyors National Conference, 12 - 13 August 2002, Darling Harbour, Sydney, Australia.
• The World Trade Center 9/11 Disaster and Progressive Collapse of Tall Buildings. P. Kotsovinos, A. Usmani, Fire Technology, Vol 49, pag. 741-765, 2013.
• Why did the World Trade Center collapse? A simple analysis. Z. Bazant, Y. Zhou. Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 128(1):2-6, 2002.
• Why the Observed Motion History of World Trade Center Towers is Smooth. J-L Le, Z. Bazant. Journal of Engineering Mechanics - ASCE, 1/2011.
• World Trade Center Collapse, Field Investigations and Analyses. A. Astaneh. Emerging Technologies in Structural Engineering, Proceedings of the 9th Arab Structural Engineering Conference, Nov. 29-Dec 1, 2003, Abu Dhabi, UAE.
• World Trade Center - Some Engineering Aspects. T. Wilkinson, University of Sydney.
• World Trade Center Special Coverage. Raccolta di articoli tecnici presso il portale specialistico I Civil Engineer (2003).
• World Trade Center Studies. A. Astaneh, National Science Foundation, Berkeley , edu.
Per tutti quelli che vedono nella scena di Terminator 2 un avviso dell'11 settembre perchè sul ponte è scritto "Caution 9 11" lasciate che vi chiarisca le idee.
Chi conosce il sistema di misure anglosassone, usato anche negli USA (piedi e pollici), sa che 9 piedi e 11 pollici corrispondono a circa 3,2 metri. Quella scritta non è stata messa apposta per il film, si trova realmente scritta su molti sottopassi delle strade americane, sotto i quali non devono transitare camion più alti di 3,2 metri (alcuni articolati arrivano a 4 metri). Si tratta di un avviso di divieto e di sicurezza per evitare che la cabina o il cassone del tir si sfracelli sotto il ponte, come infatti succede nella scena del film. Nessuna profezia dell' 11 settembre.
Dopo sto video, qualcuno potrebbe convincersi che per sciogliere una trave d'acciaio a doppia T spessa 4 cm sia sufficiente metterla nel forno in cucina a 180° per 30 minuti come la crostata di mele.🤣🤣🤣
Ma quanto sei ignorante, le travi non si sono fuse, si sono solo indebolite e hanno perso la loro forza.
Pochi forse ricordano, che durante la diretta TV, fu intervistato il proprietario del WT Center, il quale dichiarò: "abbiamo deciso di abbattere anche l'edificio 7"
...come sarebbe, "abbiamo deciso"?
Ecco un altro indizio che fa sospettare, che nell'intero evento ci sia qualcosa che non torna.
Un saluto a tutti
figurati è persino palese... questa non la sapevo.
ma dove le trovi queste cose?
Un altro pirla complottista!
@@MatteoRamaccioni84È una frase famosa, basta che cerchi "Larry Silverstein pull it".
@@yassm Informatevi meglio prima di scrivere, hanno detto pull it per far evacuare le persone dalla torre 7 perchè avevano paura che la struttura avrebbe ceduto.
Complimenti per il video!
Adoro il fatto che abbiate trattato l'argomento restando super-partes e limitandovi a fare un fact checking accuratissimo. Bravissimi!
Avendo fatto l'ingegneria al politecnico di Torino ed avere studiato la dinamica del crollo di questi edifici non capisco perché la gente parla di una distruzione controllata ignorando come è stata fatta la struttura. Poi c'è un documentario dove l'architetto di questi edifici spiega come sono state progettate ed i carichi considerati per la progettazione di queste strutture tale l'impatto di un aereo (Boeing 767 il più grande aero nel momento della costruzione degli edifici)...
Perché purtroppo molta gente parla pur non sapendo nulla dei settori di cui non sanno nulla . Molto più facile dire complotto anziché studiare tutte le dinamiche e per ottenere i risultati del complotto cercano di inserire nelle simulazioni dati erronei oppure mettono le misure reali perfette e precise con materiali esattamente uguali quando si sa ormai da molti anni che molti di quegli edifici hanno pure usato materiali scadenti per economizzare i progetti
@@lorenzofrani1583🤦🏾♀️🤦🏾♀️
@@lorenzofrani1583 più che altro .. perché tirare in ballo certe questioni è sempre utile x vendere libri d conferenze .. chi sa come mai hanno sempre a cuore avvenimenti americani .. 11settembre omicidio Kennedy nasa.. il resto del mondo per i gomblottari non esiste 😂d’altronde se le loro fonti , sono altri documentari raffazzonati da americani , non hanno un gran interesse a parlare di gomblotti in altri stati 😂qanon ci vedo nulla di strano 😂😂e quanti soldi stanno facendo adesso con le stagioni del documentario di crolla cabala crolla??
Infatti io ti chiedo da ignorante in materia perché hotel a Madrid bruciato per giorni non sia crollato e la torre 7 colpita da un incendio sia crollata come tutti conosciamo un dubbio che mi porto ormai dai anni. Grazie
@@camperlifetravel carico del peso su una struttura con calcestruzzo armato (hotel madrid, grenfell tower londra e molti altri) vs carico del peso su una struttura portante quasi esclusivamente in acciaio (WTC).
Ci vuole coraggio a fare questo video. Grazie
Ho in altra domanda da fare al divilgatore scientifico.
Masha e Orso, sono stati davvero sulla Luna?
🎉🎉🎉
Quest'anno parlerete di chi non prende le parti della versione ufficiale per più di qualche secondo?
E la tua opinione personale?? il nist ci spiegasse pure come e' possibile non ritrovare le indistruttibili scatole nere degli aerei (che vengono ritrovate anche nei mari a distanza di anni a 20.000 metri di profondita'). Nist❤
Anche le avessero trovate non sarebbe servito a un cazzo:
- sono le registrazioni di un lan party su Flight simulator
- sono dialoghi registrati dagli studi dove hanno creato lo sbarco sulla luna
- é una registrazione di Siri che parla con Bixby, si capisce benissimo
- lo zio di mio cugino, cioè mio padre, ha detto che sono registrazioni false, e lui lavora nei servizi segreti e quinti lo sah….
@@Sonikko777non farsi dubbi e credere ciecamente a tutto e da capre
Amen@@moussa2949
@@Sonikko777scommetto che almeno 3 dosi le hai!
@@gigibono5718 io ne ho 4, infatti da allora il 5G prende benissimo...
Gradirei solo una risposta ad una semplice domanda: Perché il video che simula in modo ufficiale e fatto con computer grafica non corrisponde al video che tutti abbiamo visto nei vati TG? Nelle immagini reali il palazzo crolla simultaneamente e in caduta libera. Nel video che ricostruisce il collasso progressivo ciò non avviene nello stesso modo. Dite quello che volete ma qualcosa non torna. Basta guardare. Minuti dal 6:23 al 6:38.
fatti inoppugnabili che dimostrano una demolizione controllata:
1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome a meno di 20 secondi complessivi: non è assolutamente possibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano, per cader sopra un altro impiega mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico, abbiamo infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, può darsi;
2) torri polverizzate, ripeto in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontare iniziale, dal momento che quanto resta a basamento, le macerie apputno, non corrisponde neppure ad un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (assurdo oltre l'immaginabile per banale caduta gravitazionale), semplicemente polvere finissima. ebbene, ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio per centinaia di piani, due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico entro le torri (al di soprra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli in polvere finissima), ecc ecc, ed in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo da nanotermite, rilasciante infine in concreto piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari;
3) a basamento delle torri crollate, un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava, ed ha bruciato ancora, per migliaia di gradi, ininterrottamente per settimane dopo il crollo, pur nonostante i pompieri lo irrorassero d'acqua notte e giorno, senza dunque riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? e così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca : dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sino a propria natural estinzione;
4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili e pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: sono le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro hanno potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano.
5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici.
ecc ecc, potrei stare qui per ore.
Meno male che almeno qualcuno su youtube ha avuto il coraggio di fare un video per spiegare come sono veramente andate le cose. Grazie Geopop
Le persone che, come me, non hanno nessuna preparazione o conoscienza tecnica dell'argomento sono portate necessariamente a prendere per buone le argomentazioni del NIST.
Che ne sappiamo noi delle dinamiche dei crolli? Di come si costruisce un grattacielo? Ci dobbiamo fidare di quello che ci dicono gli esperti naturalmente.
Però, sempre da profano, a fronte di una spiegazione precisa su come si sono svolte le dinamiche, io vedo proprio un comportamento diverso da quello che mi viene esposto. Quello che io vedo è la torre che cede contemporaneamente sull'intera superfice orizzontale, e non iniziando da una parte e cioè in corrispondenza della colonna n.79. Inoltre, sempre da profano, mi stupisce il fatto che in un edificio sorretto da 81 colonne basti il cedimento di una o due di queste per determinare il crollo dell'intera struttura. Anche il discorso della dilatazione termica delle travi. Si, la spiegazione è logica ma sembra poco plausibile perché mi domando: ma non le spevano queste cose quelli che hanno progettato l'edificio? Oppure hanno scoperto dopo che il metallo con il calore si dilata?
Per quanto riguarda il risarcimento assicurativo e la clausula riguardante gli attentati terroristici sarebbe interessante sapere se anche per gli altri grattaciali della città è inclusa la stessa clausula nei contratti assicurativi oppure se è una eccezione che riguardava solo la zona dove poi si sono verificati gli attentati.
Tutte domande lecite da un profano. Provo a rispondere un po' in ordine sparso:
1. Per effetto del caldo, l'acciaio per caratteristiche meccaniche molto velocemente. In particolare la sua rigidezza cala di oltre l'80% dopo pochi minuti di incendio, con temperature intorno agli 800-1000 °C.
2. Si, questi effetti sono noti in fase di progetto. In fase di progetto si deve fare la struttura perché resista un certo tempo sotto carico da incendio. Bisogna tenere presente che per ridurre il rischio da crollo per incendio si usano misure passive (tipicamente misure intumescenti) e/o attive (sprinkler). Chiaro che se faccio affidamento a un sistema attivo di sprinkler ma poi l'acqua non arriva perché i servizi sono andati distrutti dagli impatti con le macerie, allora è un guaio...
3. La questione della dilatazione è complicata. Spesso, a causa di connessioni troppo forti, si possono avere collassi progressivi a causa della troppa deformazione di un elemento che si "trascina" l'elemento a cui era connesso.
4. Le simulazioni sono complicate. Comunque il collasso internamente può iniziare pure dalle colonne 79-80-81 e poi propagarsi internamente fino a coinvolgere quasi contemporaneamente la parte strutturale esterna. Lo si vede bene nella simulazione in effetti. La parte interna in cui inizia il crollo la vediamo solo perché il modello è "trasparente" e consente di vedere all'interno. Nella realtà è una porzione non visibile perché schermata dalla superficie esterna.
5. Può sembrare strano, ma intanto una colonna su 81 non è una buona metrica. Questo perché le 81 colonne non sono uguali. Ci sono colonne che sostengono porzioni più grandi e quindi hanno una rilevanza maggiore nella stabilità della struttura. Poi in generale esistono sistemi (si dicono "isostatici" in ingegnerese) in cui se manca anche un solo elemento, l'intera struttura crolla.
6. Esiste una intera branca che si occupa della robustezza strutturale, cioé di quelle pratiche progettuali che tendono a limitare il rischio di collassi progressivi e/o sproporzionati.
@@hobypd Grazie, molto interessante!
fatti inoppugnabili che dimostrano una demolizione controllata:
1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome a meno di 20 secondi complessivi: non è assolutamente possibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano, per cader sopra un altro, impiega mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico abbiamo infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, può darsi;
2) torri polverizzate, ripeto in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontare iniziale, dal momento che quanto resta a basamento, le macerie, non corrisponde neppure ad un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (assurdo oltre l'immaginabile per banale gravità e attrito con l'aria), semplicemente polvere finissima. ebbene ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia su migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio per centinaia di piani, due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico entro le torri (al di sopra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli in polvere finissima), ecc ecc, ed in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo da nanotermite, rilasciante infine in concreto piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari;
3) a basamento delle torri crollate, un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava, ed ha bruciato ancora, per migliaia di gradi, ininterrottamente per settimane dopo il crollo, pur nonostante i pompieri lo irrorassero d'acqua notte e giorno, senza riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? e così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca : dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sino a propria natural estinzione;
4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili e pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: sono le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro hanno potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano.
5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici.
ecc ecc, potrei stare qui per ore.
@@silviodonnarumma4300 cosa vuoi spiegare? La gente comune ha il paraocchi
@@vittorioserra Esattamente. Ed altri si riempiono a bocca di stronzate senza sentirne l'amaro e schifoso e vomitevole sapore.
Tutto molto edulcorato, ma rimangono le domande cruciali che valgono sia per le torri che per il WTC7:
1) Come mai ad oggi il crollo dei WTC1,2,7 rimane l'unico caso al mondo di collasso di edifici in acciaio in seguito a degli incendi?
2) Come si possono spiegare con dei semplici incendi dei crolli avvenuti pressoché a velocità di caduta libera?
3) Come mai ci sono centinaia di testimonianze di dipendenti e vigili del fuoco che quel giorno hanno sentito esplosioni durante l'intero arco della giornata?
4) Uno dei soccorritori nel caso del crollo del WTC7 ha sentito pure un conto alla rovescia precedere il collasso, si può spiegare tale evento come casuale?
5) Come é possibile che anche settimane dopo i crolli dall'interno delle macerie si riscontrassero ancora temperature superiori ai 1000°C proprio sotto le basi delle 3 torri crollate?
6) L'edificio 7 non era affatto meno resistente, anzi era stato sottoposto ad una serie di opere di rinforzo a fine anni '80 come dichiarato dal proprietario Silverstein.
7) Può un danno e un incendio asimmetrico causare un crollo perfettamente simmetrico sulla propria base senza che vi sia un'accurata fase di progettazione della demolizione? (si veda a tal proposito il crollo della sommità della torre sud WTC2 e del WTC7 incompatibile con le simulazioni fornite negli anni)
Dopo 21 anni ignorare fatti noti ed accertati non può essere tollerato, a volte ci vorrebbe un pò di coraggio in più nel denunciare le palesi incongruenze. Nessuno pretende di fornire spiegazioni su di un argomento così complesso, ma almeno vengano riportati i fatti accertati. Fare delle domande credo sia più che lecito.
Suggerisco a lei e a tutti i suoi ascoltatori di guardare il docufilm "La nuova Pearl Harbour" di Massimo Mazzucco
Fonte: zio Calogero
Mazzucco è un ritardato mentale misogeno e neofascista, in più alcolizzato. Che bel esempio.
A quelli che dicono "nessun edificio in acciaio è mai crollato per incendi", suggerisco di rivedere la storia, di rivedere quanti edifici erano progettati come il wtc7 o come le torri gemelle, su quanti si erano schiantati degli aerei o una valanga di macerie sparate ad altissima velocità e soprattutto quanti di questi edifici sono stati lasciati bruciare per sette ore senza che i vigili del fuoco domassero o tentassero di domare le fiamme.
Ma guarda che non è una opinione, lascia perdere attivissimo, che danneggia le cellule cerebrali.
tira fuori le fonti....
@@CristinaSelgoria vedo con piacere che la mia risposta è scomparsa.
Non mi aspettavo nulla di diverso.
@@IoDavide1 Coglione non posso cancellare le risposte. Non è il mio canale
@@zohan... No scusa, le prove devi tirarle fuori tu. Se sostieni che altri edifici simili, hanno subito la stessa valanga di macerie e gli stessi incendi e in tutti quei casi nessuno abbia provato a spegnerli, allora devi dirmi quali sono. Non si può per LOGICA paragonare un banale incendio ad un edificio con squarci grandi 30 piani che ha bruciato per 7 ore senza un goccio d'acqua che attenuasse il fuoco.
E dopo il complottaro che ha pensato di fare la battuta intellettuale citando l'espressione "entanglement quantistico" ecco che nei commenti si va a scomodare il caos. Mancano solo il paradosso dei gemelli e Trimaxion
Piccola nota: parlare di “cemento armato” non è corretto in quanto il cemento è un legante (tipicamente idraulico), ovvero soltanto una delle componenti di quello che viene appunto erroneamente chiamato “cemento armato”, conglomerato ottenuto da legante, acqua, sabbia, aggregati e barre in acciaio che progressivamente diventeranno solidali. I “manufatti” edilizi veri e propri non sono il “cemento” o il “cemento armato” ma la boiacca, la malta, il calcestruzzo, il calcestruzzo armato ecc…
Non lo so...Si, questo video parla solo della questione della torre 7, ma la storia è piena di punti controversi. Io non sono un esperto di architettura, ma questa, che come hai detto è la versione ufficiale del NIST, è un'altra spiegazione basata sulle difficili e quindi poche probabilità che l'evento possa accadere. Se poi sommata agli altri, non si può non dubitare anche sula spiegazione di questo episodio.
un laser che colpisce le torri è più probabile ???
non ci sono punti controversi.....
fatti inoppugnabili che dimostrano una demolizione controllata:
1) caduta delle torri prossima nei tempi a quella puramente gravitazionale, siccome a meno di 20 secondi complessivi: non è assolutamente possibile nella realtà fisica, siccome, se pur ogni piano, per cader sopra un altro, impiega mezzo secondo, mediante banale calcolo aritmetico abbiamo infine un'assenza assurda di decine e decine di secondi, alla quale nessuna spiegazione, neppur logica di principio, può darsi;
2) torri polverizzate, ripeto in meno di 20 secondi, in più dell'80% del loro complessivo ammontare iniziale, dal momento che quanto resta a basamento, le macerie, non corrisponde neppure ad un 20% scarso di quanto originalmente edificato. il resto è divenuto, come i filmati dimostrano rilevando pezzi delle torri vaporizzarsi durante la caduta (assurdo oltre l'immaginabile per banale gravità e attrito con l'aria), semplicemente polvere finissima. ebbene ci si chiede, cosa capace oggigiorno di disfar in polvere migliaia su migliaia di tonnellate d'acciaio, cemento armato, suppellettili d'ufficio per centinaia di piani, due aerei boeing 757 da 100 tonnellate a medio carico entro le torri (al di sopra dei quali nulla c'era che potesse disintegrarli in polvere finissima), ecc ecc, ed in meno di 20 secondi? risposta univoca: sol l'esplosivo da nanotermite, rilasciante infine in concreto piccolissime palline brucianti a temperature di migliaia di gradi, in grado di compenentrarsi nella materia e rompere facilmente i legami molecolari;
3) a basamento delle torri crollate, un pozzo risultante ricolmo di metallo fuso, che bruciava, ed ha bruciato ancora, per migliaia di gradi, ininterrottamente per settimane dopo il crollo, pur nonostante i pompieri lo irrorassero d'acqua notte e giorno, senza riuscire a spegnerlo!!! che cazzo c'entra con un banale crollo gravitazionale?! ZERO, nulla. la fonte di calore da migliaia di gradi, da dove diavolo esce fuori dunque??? e così duratura e potente!!! da dove?!!! risposta univoca : dalla termite stessa utilizzata, giunta a basamento assieme ai detriti, poichè dentro di essi, ed infine bruciante sino a propria natural estinzione;
4) edifici circostanti le torri, letteralmente bersagliati da centinaia di pezzi grandi come automobili e pesanti decine di tonnellate, in cemento ed acciaio, che non può spiegarsi qual sol effetto di gravità, la quale producente soltanto sforzi verticali in basso, e nessuno trasversale. risposta univoca dunque: sono le onde d'urto degli esplosivi utilizzati, che sol loro hanno potuto scagliare pezzi tanto pesanti e grandi, così lontano.
5) le genti sopravvissute, ai piani inferiori delle torri, portate via dai pompieri, poi ricoverate d'urgenza vista la massimale gravità delle ferite riportate (fratture multiple in tutto il corpo), hanno dichiarato d'essere stati, tutti, sbalzati per aria e proiettati contro pareti e colonne cementizie, da esplosioni fortissime, minuti prima del crollo: è il classico modus operandi delle demolizioni controllate, nella distruzione di parti delle colonne portanti degli edifici.
ecc ecc, potrei stare qui per ore.
@@fabiotamborini3966 o forse è stato lo Yahweh di Biglino con la sua astronave
Il dubbio personale riguarda il fatto che l'immobile crolla contemporaneamente , ossia il cedimento è immediato ovunque, invece se fosse vera la ricostruzione ufficiale dovremmo avere una serie di cedimenti graduali che dalla destra dell'immagine si sposterebbero alla sinistra, visto che, ognuno dei pali successivi, cede perché ha ceduto il precedente; comunque per far crollare la costruzione basta mettere le cariche tra il 4° e 5° piano, inoltre (visto che abito davanti ad una delle più importanti ex miniere di pirite ed ho parlato per anni coi vecchi minatori) vi dico che esiste un sistema specifico per mettere gli esplosivi in modo che lo scoppio crei uno sforzo solo verso l'interno ... in questo caso sarebbe bastato mettere l'esplosivo solo da una parte della colonna (non attorno a tutta la stessa), di modo che l'effetto spingesse i materiali verso l'interno.
Semplice buonsenso dice che la spiegazione ufficiale è assurda. La BBC ha dato la notizia mezz'ora prima del crollo,col paradosso che l'edificio 7 era perfettamente visibile e in piedi dalla redazione.
È una domanda molto frequente, ma contiene un bel minestrone di errori:
Silverstein non era proprietario, ma locatario;
la frase incriminata non fu detta in diretta TV, ma in un documentario preregistrato, America Rebuilds, per cui Silverstein avrebbe potuto farla tagliare, se fosse stata una gaffe;
Silverstein disse "pull it" nel senso di "ritirarlo", riferito al contingente dei pompieri di cui stava parlando, e ha chiarito questo concetto anni fa;
non è vero che nel gergo dei demolitori "pull" significa "demolire con esplosivi". Significa "far crollare tirando con dei cavi", cosa ridicolmente impossibile per un grattacielo di 174 metri, per cui il significato deve essere un altro: quello spiegato appunto da Silverstein, di ritirarsi;
Silverstein, nella frase in questione, disse che la decisione non la prese lui, ma la presero i pompieri ("they made that decision to pull"). Quindi secondo l'interpretazione cospirazionista, sarebbero stati i pompieri ad eseguire la demolizione segreta: in altre parole, i cospirazionisti accusano i pompieri di essere complici attivi del complotto.
Inoltre, perché mai Silverstein avrebbe dovuto confessare disinvoltamente in TV la demolizione che doveva restare supersegreta?
La citazione esatta è questa: "I remember getting a call from the fire department commander, telling me that they were not sure they were gonna be able to contain the fire, and I said, 'We've had such terrible loss of life, maybe the smartest thing to do is pull it.' And they made that decision to pull and then we watched the building collapse." Notate il "they" che attribuisce la decisione ai pompieri
Intetessante, molto interessante
Sicuramente non erano pompieri veri
@@LeeLee-ue3cp ok allora anche tu non sei vero. Sei un bot creato con l'IA sulla matrix.
Visto che invece di rispondere basta dire "non è vero" allora io dico che tu non sei vero
Piano piano il caro e vecchio legno recupera spazio anche nelle grandi costruzioni. La resistenza al crollo e il rallentamento della combustione dopo la prima carbonizzazione esterna sono i punti di forza delle strutture lamellari. I giapponesi sono arrivati a 40 piani antisismici con strutture in legno.
Chissà come mai appena si critica di più il mazzuccone nazionale spuntano gli zombie
Grande fan di geopop. Però devo ammettere che il video in inglese di Lesics mi ha convinto molto di più. Fatto con piu cura.
Dai che sta sera sul canale Byoblu alle 20.30 sarà trasmesso il vero documentario (3 ore) su questo argomento. 👍
Non ce ne frega un cazzo.
Sempre lo stesso senza uno straccio di prova, immagino.
Allora sarà affidabile hahaha. Che pagliacciata...
Sta di fatto che se ha ragione il NIST allora l’edificio 6 merita gli applausi.
Ma è il 7 rincoglionito
Ma il modello computerizzato del crollo,sviluppato dal NIST,che tu ci presenti,non rispecchia minimamente i fatti, l'edificio non è crollato in quella maniera...oltretutto i tempi di caduta si avvicinano molto a quelli di caduta libera,se si considera l'accelerazione gravitazionale terrestre,e ciò può accadere solo se l'oggetto in questione non incontra alcuna resistenza sotto di se durante il crollo...come ad esempio avviene nelle demolizioni controllate....sembra sempre il solito trucchetto di adattare i fatti alle spiegazioni ,cosi da costruire un'opinione deviata in chi ti guarda.... veramente pessimo