Vi faccio i complimenti perché questo è uno dei pochi video (se non l'unico) in italiano che spiega bene con delle animazioni l'evoluzione dell'incidente, senza fare sensazionalismi. Avete però fatto un errore grossolano nella spiegazione a 3:05 : il moderatore non serve a regolare la reazione a catena, ma serve proprio per renderla possibile, in quanto i neutroni rilasciati dalla fissione sono troppo "veloci" (si dice proprio così) e di conseguenza hanno una probabilità molto bassa di colpire altri atomi di uranio (si parla di neutron cross section). Il materiale moderatore (grafite per gli RBMK, acqua nei più comuni PWR e BWR) serve per "rallentare" i neutroni in modo che abbiano più probabilità di causare la reazione a catena. Il controllo della potenza avviene giustamente con le barre di controllo che servono per assorbire i neutroni di troppo (una fissione di un atomo di uranio rilascia 2 o 3 neutroni), in modo da creare un equilibrio 1 neutrone=1 atomo di uranio e mantenere la potenza stabile. Un'altra imprecisione è che l'animazione delle barre di controllo (ad esempio 7:25) mostra che vengono completamente rimosse dal nocciolo; questo è più o meno vero per i PWR e BWR ma non per gli RBMK, perché a causa della loro dimensione gigantesca hanno bisogno di un controllo più preciso della distribuzione assiale di potenza e quindi le loro barre sono composte da tre parti (moderatore-assorbitore-moderatore), e non lasciano mai completamente il reattore. è qui che si trovano le "punte" in grafite, che è un po' un eufemismo, in quanto queste "punte" sono lunghe 4 metri! A chi è interessato consiglio il video di Scott Manley che spiega con precisione come sono fatte. In ultima battuta un commento sull'affermazione a 12:40 in cui si afferma che la tecnologia ha fatto "passi da gigante" e che le centrali sono "molto diverse" da quelle di Chernobyl. Questo ovviamente è completamente vero, ma le due cose non sono correlate: anche negli anni 80 le centrali dell'"occidente" erano "molto diverse", perché il reattore RBMK era costruito solo in Unione Sovietica in quanto già a quel tempo i suoi difetti non lo rendevano "legale" in tutti gli altri paesi. L'unico suo vantaggio era che era molto più economico (anche rispetto ai sovietici VVER simili ai reattori occidentali), e che permetteva di funzionare con uranio naturale non arricchito (quindi con risparmio sugli impianti di arricchimento). Inoltre in molti casi la tecnologia sovietica era più arretrata: ad esempio il computer di controllo SKALA era così lento che elaborava i dati solo ogni 15 minuti, e quindi non poteva fare il controllo automatico tipico di tutti gli altri reattori; viene spesso detto che gli operatori non si accorsero del pericolo in cui stavano andando incontro proprio perché il computer stava ancora finendo di elaborare le letture. Un incidente simile è letteralmente impossibile che capiti in qualsiasi altro reattore, indipendentemente che sia costruito oggi o che abbia 40 anni, proprio perché non ne condivide i difetti fondamentali di progettazione. Ad oggi ci sono ancora 8 RBMK in funzione, tutti in Russia, che comunque dopo l'incidente sono stati modificati per rimuovere molti dei difetti che portarono all'incidente.
Grazie mille ai ragazzi di Geopop per questo video e a te per queste precisazioni tecniche e il suggerimento di vedere Scott Manley. Un altro tema che mi ha colpito moltissimo in generale della vicenda è quella delle fondamenta sotto il reattore e del rischio di inquinamento della falda acquifera. Fu fatto un lavoro di scavo dai minatori per evitare che la lingua radioattiva, scavando le fondamenta, raggiungesse la falda acquifera sottostante con conseguenze potenzialmente apocalittiche. Purtroppo questo tema non è stato affrontato per nulla in questo video di Geopop saltando direttamente al sarcofago, peccato.
@@Ramy32dotexe Se si dovessero trattare tutti gli eventi avvenuti anche nei pochi giorni successivi non basterebbe un video da cento ore. Gli scavi sotto la centrale erano al fine di predisporre un sistema di raffreddamento per raffreddare il corium e bloccarne l'avanzamento appunto verso il terreno e la falda acquifera. Questo però si rivelò una eventualità infondata quando si scoprì che il corium aveva fatto poca strada nella centrale e, distribuendosi, si raffreddava efficientemente da solo. I tunnel vennero quindi riempiti come semplice rinforzo alle fondamenta. Riguardo i rischi "apocalittici" del contatto del corium con la falda acquifera, questa è una "cagata pazzesca" di dubbia origine, purtroppo comunemente riportata a fini sensazionalistici, con millantamenti di esplosioni da svariati megaton che sono fisicamente impossibili da qualsiasi punto di vista. È un peccato che anche la serie TV di HBO riporta questo fatto come probabile evenienza.
Eppure però, nonostante tutto, la vita continua. Certo molti individui di varie specie animali sono nati con malformazioni che li hanno portati alla morte, però molti altri individui sono vivi e apparentemente sani, la vita trova sempre un modo.
@@Pierfrancescotancredi la vita sta bene. Quella è diventata un'area importantissima per lo sviluppo di fauna e flora. L'uomo evidentemente inquina molto di più ;)
@ΙΧΘΥΣ - Discepoli di Gesù Ok...ma che c'entra col video? Non mi fraintendere rispetto la fede e tutti i credenti, anzi nutro profonda ammirazione verso chi riesce ad accettare tutto ciò che la vita gli riserva come volontà divina ma...che c'entra col video?
Benedico il giorno in cui avete deciso di aprire questo canale, sempre appassionati, meticolosi e puntuali sulle spiegazioni e divulgazioni. Grazie di cuore per lo splendido materiale che create e condividete ogni giorno.
La serie TV dedicata alla vicenda è assolutamente da vedere. Restituisce appieno la sequenza di errori e la drammaticità degli eventi. Nota di colore: è lo stesso regista della serie The Last of US.
L'ho vista giusto qualche giorno fa. Mia moglie mi diceva che da bambina a inizio maggio a San Pietroburgo da un giorno all'altro hanno visto le foglie gialle come se fosse autunno
Una capacità di esplicazione senza pari, in 15 minuti mi è venuta la pelle d'oca 10 volte. Bravissimo Andrea, sei il migliore 💪🏼 doveste fare 2 ore di video sull'argomento lo guarderei con piacere!
Per essere pignoli, direi anche che generava 1000MW in ogni istante, non ogni giorno. Al massimo generava 1000MW per tutto il giorno, o 24GWh al giorno (ma immagino sia più complesso di così il calcolo).
@@absolutely_senna Lo so che è più complesso di così, la cosa importante era l'unità di misura (Wh invece che W), ho messo un numero fittizio (che comunque sarebbe sostanzialmente giusto se la potenza fosse elettrica invece che termica e fissa a quel valore e se la produzione avvenisse senza interruzioni per 24 ore al giorno, ma so che è una grande semplificazione).
Io vi voglio proprio bene ragazzi, in nemmeno 14 minuti avete spiegato una vicenda complicatissima in un modo così semplice e graficamente bellissimo da vedere
Devo dire che al 1000 MW al giorno ho tremato.. ma poi vi siete ripresi alla grande, ricostruzione difficile ma veramente chiara e precisa. Avrei solo menzionato anche che nelle centrali ad acqua leggera d europa il moderatore verrebbe meno e la reazione si fermerebbe, oltre a non essere infiammabile. La grafite faceva comodo per arricchire meno l uranio e produrre più plutonio per le bombe
Ci teniamo a dirvi che c'è un errore nel video: 1000 MW sono la potenza non l'energia prodotta. Scusateci, a volte capitano disattenzioni che fanno commettere errori banali. Andrea
@@geopop Un'altra precisazione: questi reattori utilizzavano Uranio Naturale (cioè non arricchito), a differenza degli altri Reattori Occidentali. Questi reattori erano infatti destinati più alla produzione di Plutonio che all'energia elettrica: ciò ha comportato un minore uso dei sistemi di sicurezza. Dopo il disastro si optò in questi reattori, per l'uranio leggermente arricchito (2-3%) perchè è più controllabile. (La reazione fuori controllo è anche stata dovuta a questa caratteristica)
Chernbobyl mi ha sempre ''appassionato'' sia come dinamica dell'incidente, sia per il fatto che è il più grande disastro nucleare della storia! Molto interessante guardare sempre documentari, esplorazioni, film a riguardo!
@@etro2389 Eh sì, è stato un terremoto tremendo quello. Uno degli eventi naturali più disastroso che dei tempi recenti. Scosse sopra ai 9 Richter e un maremoto con onde fino a 30 metri. Quasi 30.000 vittime, e siamo in Giappone, il paese con i migliori standard antisismici del Mondo
@@verz8524 forse una, il direttore della centrale, che rimase dentro la centrale ben oltre il dovuto. È morto di tumore molto dopo, non è possibile stabilirne le cause
In assoluto la spiegazione più utile che abbia mai visto. Nessun video tranne questo è mai stato in grado di spiegare e fare capire davvero cosa sia successo. Davvero complimenti
Conosco a memoria l'incidente di Cernobyl, ma come al solito la vostra ricostruzione è pazzesca e ben raccontata. Ogni volta che esce un nuovo video mi fiondo sempre a guardarlo
Sarebbe interessante una collaborazione tra voi e l'avvocato dell'atomo, in cui mediante animazioni 3D spiegate il funzionamento delle centrali moderne e le varie tipologie esistenti e in fase di sviluppo.
Ma in realtà collaborano almeno dal 2021, con il video su Fukushima, e svariati articoli sulle tipologie di reattori nucleari usciti sul blog di Geopop.... 😅
@@vascob7001e forse, dico forse, quell'altro imparerebbe a fare un po' di divulgazione un po' più sana invece di farsi il sangue avvelenato ad ogni post
Bravo Andrea, bravi tutti quanti del team di Geopop! Mi ero sempre chiesto come avesse potuto esplodere il reattore 4 di Chernobyl, ma con questa spiegazione ora è davvero tutto chiaro! Che tragedia per l'umanità, e serviva soltanto un po' più di accortezza...in ogni caso, siete STRAORDINARI!!!
La spiegazione tecnica sul Reattore è davvero incredibile! 👏🏻 Mi è piaciuta moltissimo. Per chi non sa' nulla di Fisica, sarebbe davvero impossibile capire... ma in questo modo si è reso comprensibile il meccanismo di funzionamento. 👍🏻Per quanto riguarda la vicenda Chernobyl, a distanza di 38 anni fa' ancora paura. Terribile cio' che accadde in quella notte del 26 Aprile dell' '86. All'epoca avevo 16 anni; ricordo vagamente che all'inizio non si capí molto di quanto era successo, poiché credo ci fosse stata una volontà di tenere nascosto il disastro. Ma poi la notizia venne fuori e divampò come un incendio impazzito. Ricordo il senso d'inquietudine... il terrore. Fú un periodo strano, surreale. Ancora oggi portiamo le "ferite" di quella tragedia. E pensare che "il mostro" del Pianeta Terra ancora vive laggiù: zampa d'elefante!
In ultima analisi l'incidente avvenne per l'uso di tecnologie che anche all'epoca erano scadenti (errore di progetto, oppure scelta consapevole per risparmiare soldi?), nonché per il segreto di stato posto su molte delle tecnologie in uso, così che il personale della centrale aveva un manuale ma non conosceva molti dettagli di funzionamento, e quindi non aveva un'idea realistica del rischio nel fare manovre impreviste. Cause dunque "tipiche" della cultura sovietica, dove di certo a nessuno sarebbe mai venuto in mente di alzare la mano e dire "questi materiali fanno schifo! Di questo manuale non me ne faccio niente!" andando contro quello che era stato deciso nelle stanze del potere ed essere accusato di incapacità o peggio di sovversione. In Italia una cosa del genere non potrebbe accadere, ecco perché fu un errore rinunciare al nucleare. Fun fact: il disastro fu ammesso dall'URSS solo perché la nube radioattiva non la potevano nascondere. Altrimenti non si sarebbe saputo, così come non si sono saputi i moltissimi incidenti gravi avvenuti per gli stessi motivi in tutti i settori, da quello militare all'aerospazio. Ecco perché dico che son cause "tipiche" sovietiche, dopotutto.
Ricordo il terrore diffuso per "la nube radioattiva " che si pensava contaminasse persino l'insalata dell'orto di casa.... all'epoca dei fatti ero alle elementari e ricordo la paura dovuta all'ignoranza sulla questione nucleare. Ora ne sappiamo molto di più e la sicurezza e aumenta esponenzialmente, ma la paura è rimasta .
Siete davvero bravissimi a spiegare nel dettaglio e in modo chiaro le varie situazioni, per noi comuni mortali, difficili e complesse. Spiegazioni sempre dettagliate e video spettacolare!! Comunque è stato un vero e proprio disastro senza precedenti, che condizionerà ancora per parecchi anni la vita di moltissime famiglie...
Video stupendo. Chi non l'avesse fatto si guardi la serie TV Chernobyl di HBO. Probabilmente la migliore che io abbia mai visto. Di una tensione incredibile.
A me piacerebbe che parlaste della fauna/flora di Chernobyl, in quanto a quello che so ha dovuto fare delle modifiche di DNA importanti per continuare a vivere nonostante le altissime radiazioni. Secondo me sarebbe interessante anche per le molte implicazioni connesse alle neoplasie. Grazie, vi seguo e vi stimo molto
Potreste fare un video sul passo di Djatlov? La storia dietro a questa vicenda è molto, molto inquietante e appassionante, ma anche avvolta nel mistero
Anche se viene detto che i reattori odierni sono molto diversi, sarebbe interessante anche divulgare dettagli più specifici sulle differenze e sul perché i reattori di oggi sono infinitamente più sicuri. Altrimenti l'utente medio continuerà ad avere una immotivata paura del nucleare...
Tanto per cominciare sono dotati di un contenimento completo, che secondo normative iaea deve tenere un'impatto aereo, a questo aggiungi i sistemi multipli di sicurezza spesso non disattivabili (mentre a chernobyl erano disattivati). Ultimo ma non ultimo guarda il reattore: nei reattori odierni i neutroni sono rallentati (questo permette di avere la fissione) dall'acqua, se essa evapora la fissione si arresta, a chernobyl eranonrallentati dalla grafite (che essendo un solido non evaporava, continuando a generare fissioni fino al disastro).
Dulcis in fundo i reattori moderni non'hanno estensori in grafite sulle barre di controllo, ergo al momento dello scram (spesso automatico) la potenza cala subito invece di alzarsi e calare.
Ciao ragazzi! Vi seguo da anni e adoro i vostri video, vivo all estero e a volte vorrei condividere la visione del video con amici qui perche li trovo geniali e tutto il mondo dovrebbe conoscervi; potrebbe essere possibile inserire dei sottotitoli opzionali in inglese ai vostri video?
Il difetto principale di questo reattore è la mancanza di un vero sistema di SCRAM in grado di fare entrare le barre di controllo in tempi molto brevi. Infatti la pressione del pulsante SCRAM si limitava ad inserire le barre a 0,4 metri al secondo !!! Ho letto questo dato dal rapporto inviato all'IAEA dopo l'incidente. Anche il sistema previsto da Fermi nel primo reattore della storia, cioè un fiasco con acido borico ed un uomo pronto con l'ascia a tagliare la corda in caso di pericolo era molto più veloce.
A quanto so il problema non'era la velocità dello scram ma gli estensori in grafite delle barre: non ci fossero stati la potenza sarebbe calata è non aumentata.
@@filippo9617 Nei reattori PWM le barre di controllo all'azione dello SCRAM cadono per gravità, nei BWR vengono sparate con un gas compresso e quindi in entrambi i casi con una velocità ben maggiore di 0,4m/s, Nel primo reattore di Fermi il sistema di arresto rapido era formato da un fiasco di vetro con una soluzione di acido borico sospeso sopra il reattore con una fune. Un uomo era pronto con un'ascia per tagliare la fune in caso di guai. Ecco da dove proviene l'acronimo SCRAM.
In Italia si approfittò del disastro creando un referendum ad hoc, che gli italiani, come sempre senza nemmeno porsi due domande, votarono in massa. Ciò decretò la fine dell'atomo in Italia, peccato che poi almeno 8 reattori ad uso ricerca e formazione rimasero comunque attivi e alcuni sono tutt'ora attivi. Beata ignoranza con la connivenza di giornali e politica. La condanna definitiva per l'indipendenza dal punto di vista energetico. Si scelsero le polveri sottili che uccidono ogni hanno migliaia di persone ( 90000 persone, dati del 2022 ) per evitare un rischio di disastro nucleare tanto remoto da risultare quasi impossibile, tappandosi occhi e orecchie e facendo finta che appena oltre confine la corrente la producessero con eserciti di atleti pedalanti...
Per approfondire, e per chi non l'avesse vista ancora, raccomando caldamente la mini serie HBO omonima, "Chernobyl", che è fatta talmente bene che all'epoca mi ha angosciato quasi come se l'evento fosse successo 1 mese prima. DA RECUPERARE ASSOLUTAMENTE. Geopop, come sempre...siete i nr 1.
Risulta che la diminuzione rapida di potenza sia stata dovuta a prove sul turboalternatore o che comunque influenzarono il turboalternatore, ci fu una fuga di idrogeno in sala macchine e l'idrogeno a contatto con l'aria esplose e salto' la sala macchine ed il tetto della sala macchine, scattato il turboalternatore, il sistema turbina alternatore ando' in sovravelocita' ed il reattore viste le condizioni imposte come descritte nel video esplose. Se viene meno l'energia prodotta a causa di un. distacco di carico il sistema che fornisce energia vapore deve diminuire rapidamente la fornitura di vapore alla turbina anche con sfioro del vapore in aria innoquo.
Ciao, devo segnalarvi dei grossi errori: I neutroni, per fissionare, devono essere LENTI visto che in natura sono veloci, si utilizzano delle barre per rallentarli e non per assorbirli.; IL REATTORE non si è avvelenato durante l'esercizio al 50% ma durante il test.
le "barre" utilizzate non sono i moderatori (nell'RBMK grafite) ma assorbitori e sono metalliche (boro in questo reattore). Corretto che il ritmo di fissione aumenta con neutroni termici (lenti) e questo avviene grazie, infatti, all'elemento moderatore. Però è vero che le barre di cui si parla nel video sono destinate all'assorbimento.
13:00 Bel video, semplice e che arriva subito al punto. Devo però fare degli appunti in quanto alcuni elementi importanti non sono stati trattati proprio per rendere il video facilmente fruibile. Il reattore nucleare di chernobyl non era un reattore convenzionale o in stile occidentale, quindi non funzionava con un fattore di vuoto negativo che ne previene l'aumento incontrollabile di potenza, ma con un fattore di vuoto pasitivo che favorisce l'aumento incontrollabile di essa (tale tipologia di reattori non venivano costruiti in occidente perche troppo pericolosi appunto). In più era un reattore plutogenico (in grado di produrre plutonio utile a scopo militare) ed era progettato per essere il più economico possibile, per tali motivi non vennero costruite le mura di contenimento (mura presenti in tutti i reattori occidentali e che impediscono la fuoriuscita di radiazioni in caso di incidente) e si decise di creare un reattore moderato a grafite e raffreddato ad acqua leggera (reattore che come precedentemente detto ha un fattore di vuoto positivo e che in caso di incidente crea fiamme, come già mille volte detto tale cosa in occidente non si sarebbe mai fatta), aggiungiamoci che i meccanismi di inserimento delle barre ci impiegavano più di 20secondi per inserirle (il reattore se non correttamente raffredato ragginge il punto di fusione in 2 secondi) e la formula del disastro e gia bella che servita, ma l'unione sovietica non era ancora contenta e allora ci mette la ciliegina nascondendo tutti i difetti di progettazione e mettendo alla guida del reattore gente raccomandata e/o inesperta.
Grazie! Il video aiuta sicuramente a capire meglio le dinamiche dietro questa tragedia. Sarebbe possibile per voi realizzarne uno presso una nuova centrale nucleare? Per citare BarbascuraX "sembrano delle farmacie". Magari un vostro approfondimento in merito potrebbe aiutarci a capire cosa sono oggi queste realtà e avere quindi i mezzi necessari per comprendere rischi, benefici, costi, guadagni, impatto ambientale e altro (un po' come tutti i vostri video) di queste strutture.
Rischi sono talmente bassi da poter essere trascurati. Chiedetevi perché, a parte quel singolo episodio, non si è più verificato nulla. Io capisco avere paura, ma ogni tanto bisognerebbe anche utilizzare la testa.
@@piccions9391 s1c1 tuttavia non ha chiesto una cosa stupida. Sarebbe davvero carino curiosare nei nuovi impianti, anche per diminuire la paura nel cittadino medio, che ancora non ha la più pallida idea di come siano al loro interno. Chernobyl era un impianto vecchissimo, ancora di uso praticamente semi-bellico, in un regime totalitario che era ormai già agli sgoccioli, fuori controllo. Non esisteva la rete di controllo internazionale di oggi, non esisteva (forse) nemmeno la zona franca in prossimità degli impianti nucleari, quindi magari poteva potenzialmente diventare ancora un obiettivo fisico in caso di guerra. Chi gestiva le cose voleva probabilmente fare colpo sul governo, prendendo iniziative che oggi sarebbero assolutamente vietate. Se fai mezza cosa fuori dalle regole lo sa all'istante l'intero pianeta per ovvie ragioni. Quindi, niente, potrebbe essere interessante.
Super esaurienti i vostri video! Complimenti davvero! Mi piacerebbe, se possibile anche perché è un argomento delicato non solo in termini scientifici, vedere una vostra realizzazione più sui materiali radioattivi, isotopi, effetti negativi in generale, ecc. Grazie mille e continuate così! 😊
Beh è un modo come un altro per la sinistra di riempirsi (e riempire gli utili idioti che la votano) di slogan. Insieme agli inossidabili "i migranti" ovviamente...
@@soloandrea6573 In realtà le statistiche proprio ragione al nucleare, perché statisticamente è la forma di energia più sicura che esista al mondo. Se poi consideriamo gli incidenti più famigerati, ovvero Chernobyl e Fukushima, parliamo nel primo caso di un famigerato evento dovuto ad una commissione di errore umano, presunzione umana e difetto di fabbricazione, oggi non replicabile nemmeno impegnandosi a farlo con i reattori di terza e quarta generazione (le barre sono a caduta e non motorizzate, oltre al fatto che esistono protocolli di sicurezza che non permettono assolutamente ad un reattore di arrivare allo stato critico). Nel secondo caso parliamo di in terremoto e di successivo maremoto che ha ucciso oltre 20.000 persone; le conseguenze dell'incidente di Fukushima (una centrale persino più vecchia di quella di Chernobyl) sono state minime, con 0 (zero) morti legate all'incidente. Per risponderti alla tua ultima considerazione, se mai dovessero costruire per ipotesi a Roma un reattore di terza o quarta gen e succedesse un terremoto di pari potenza di quello avvenuto in Giappone, Roma sarebbe rasa al suolo e la centrale fungerebbe da rifugio. Riguardo un attacco bellico, chiediti perché fino ad ora nessuna centrale nucleare è stata colpita da una bomba, semplicemente non c'è motivo perchè al massimo potresti provare quanto accaduto a Chernobyl, con qualche morto per l'esplosione e qualche migliaio di casi di tumore alla tiroide dopo anni, va da se che se butti la bomba su una città, fai tanto più danno. Aver paura, nel 2024, del nucleare è fondamentalmente stupido da qualsiasi punto di vista, tant'è che anche in politica non la si butta più sul piano sicurezza, ma dei costi.
La mia paura sono le scorie, conoscendo come vanno le cose in Italia temo che non si sa dove smaltirle perché sicuramente non le vuole nessuno e lo stoccaggio avrebbe un costo alto.
Ho visto ogni tipo di documentario su questo disastro nucleare ma voi con il vostro breve ma circonciso video avete spiegato in maniera dettagliata cosa avvenne all’interno del nucleo del reattore….ottimo video come sempre d’altronde
siete sempre bravissimii, spiegazioni chiare e argomenti interessanti. Ho una sola critica. Secondo me sarebbe il caso di incominciare a caricare video in una qualista' superiore al 1080p. Chiaramente state usando una reflex/mirrorless quindi esportare il video in 4k al posto che 1080p non dovrebbe essere un problema. Se apportaste questa modifica credo che la qualita' dei video possa fare un salto incredibile.
consiglio la visione della mini - serie prodotta dalla HBO intitolata Chernobyl, dove spiegano nel dettaglio tutta la storia e gli avvenimenti riguardo le conseguenze dell'esplosione del reattore n.4
Come guardavo i Quark del grande Piero Angela... Dove spiegò il disastro di Chernobyl... Alla grande... Guardo i vostri... Che non siete da meno... Bravissimi
I vostri sono tra i video più interessanti che esistano. Quando avvenne l’incidente però l’Ucraina come la conosciamo oggi non esisteva; si chiamava Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, una delle 15 repubbliche dell'Unione Sovietica, e anche la bandiera (che utilizzate a fine video per identificare la nazione) aveva i colori diversi (rosso e azzurro con il simbolo falce e martello in giallo). Considerato che si tratta di ricostruzioni di fatti accaduti in passato, secondo me sarebbe stato più corretto specificare anche questi dettagli per restare più fedeli alla storia. Grazie comunque per il grande lavoro che fate!
Hai ragione👍👍 però calcola che la stragrande maggioranza della gente non sa nemmeno dove sia l'Ucraina o Chernobyl, figurati se sanno cosa voleva dire URSS e qual'era la sua bandiera.....
@@ayrtonsenna8875 è vero pure questo 🙈 sarà che anche io ignoravo tante cose su vari argomenti e tante altre le imparo proprio grazie ai video di GeoPop (che sa molto di lecchinata senza precedenti, ma è la verità 🤣)
Il bottone (interruttore) che doveva far scendere le sbarre per fermare il reattore si chiamava AZ-5 Che alla fine quando l'hanno premuto ha fatto esplodere il reattore, perché prima di rallentare il materiale che aveva nelle barre faceva salire il processo per pochi secondi prima di diminuire
Ciao veramente sei un grande.Avevo visto il film su netflix ma non a detto niente di tutto quello che hai detto tu.Grazie mille ora ho capito molto di più❤
Un grazie di cuore per questo bellissimo video. All'epoca ero un adolescente e ricordo molto bene quel disastro e le conseguenze anche nel nostro paese. Per molte settimane, infatti, non si poteva bere il latte e mangiare verdure a foglia larga (come la lattuga) per la ricaduta di cesio 137 e iodio 131. Fu un vero disastro, e le conseguenze peggiori furono ovviamente per le popolazioni locali.
@@vittoriofesta4164 Gentile Vittorio. Temo di non aver compreso il suo arguto commento. Evidentemente non sono sufficientemente intelligente per arrivare a tanto. Me ne scuso e la ringrazio.
Spiegazione molto chiara! Tuttavia c'è da aggiungere anche una motivazione dal punto di vista strutturale dell' edificio all' incidente: le centrali nucleari occidentali erano tutte "coperte" da tetti in cemento armato molto spesso, il quale, in caso di incidenti, sarebbero stati in grado di contenere le radiazioni. Tuttavia, la centrale RBMK di Chernobyl, era sprovvista di tetto in quanto, a quei tempi, l' URSS conservava l uranio più arricchito per le bombe. Era perennemente montata una gru sulla centrale al fine di cambiare spesso le barre di combustibile( cosa non ovviamente possibile se vi era un tetto in cemento armato. Questo ha fatto si che la centrale,nello stato in cui vessava, ha raggiunto un punto critico un cui le missioni, come già dettonel video, erano già fuori controllo.
Un video molto interessante, la parte che i condotti dove dovevano calarsi le barre di controllo, che furono deformate dal troppo calore mi mancava, complimenti per il video e per tutto il canale, dovrebbero darvi un programma tv documentaristico tutto per voi!
Vi faccio i complimenti perché questo è uno dei pochi video (se non l'unico) in italiano che spiega bene con delle animazioni l'evoluzione dell'incidente, senza fare sensazionalismi.
Avete però fatto un errore grossolano nella spiegazione a 3:05 : il moderatore non serve a regolare la reazione a catena, ma serve proprio per renderla possibile, in quanto i neutroni rilasciati dalla fissione sono troppo "veloci" (si dice proprio così) e di conseguenza hanno una probabilità molto bassa di colpire altri atomi di uranio (si parla di neutron cross section). Il materiale moderatore (grafite per gli RBMK, acqua nei più comuni PWR e BWR) serve per "rallentare" i neutroni in modo che abbiano più probabilità di causare la reazione a catena. Il controllo della potenza avviene giustamente con le barre di controllo che servono per assorbire i neutroni di troppo (una fissione di un atomo di uranio rilascia 2 o 3 neutroni), in modo da creare un equilibrio 1 neutrone=1 atomo di uranio e mantenere la potenza stabile.
Un'altra imprecisione è che l'animazione delle barre di controllo (ad esempio 7:25) mostra che vengono completamente rimosse dal nocciolo; questo è più o meno vero per i PWR e BWR ma non per gli RBMK, perché a causa della loro dimensione gigantesca hanno bisogno di un controllo più preciso della distribuzione assiale di potenza e quindi le loro barre sono composte da tre parti (moderatore-assorbitore-moderatore), e non lasciano mai completamente il reattore. è qui che si trovano le "punte" in grafite, che è un po' un eufemismo, in quanto queste "punte" sono lunghe 4 metri!
A chi è interessato consiglio il video di Scott Manley che spiega con precisione come sono fatte.
In ultima battuta un commento sull'affermazione a 12:40 in cui si afferma che la tecnologia ha fatto "passi da gigante" e che le centrali sono "molto diverse" da quelle di Chernobyl. Questo ovviamente è completamente vero, ma le due cose non sono correlate: anche negli anni 80 le centrali dell'"occidente" erano "molto diverse", perché il reattore RBMK era costruito solo in Unione Sovietica in quanto già a quel tempo i suoi difetti non lo rendevano "legale" in tutti gli altri paesi. L'unico suo vantaggio era che era molto più economico (anche rispetto ai sovietici VVER simili ai reattori occidentali), e che permetteva di funzionare con uranio naturale non arricchito (quindi con risparmio sugli impianti di arricchimento).
Inoltre in molti casi la tecnologia sovietica era più arretrata: ad esempio il computer di controllo SKALA era così lento che elaborava i dati solo ogni 15 minuti, e quindi non poteva fare il controllo automatico tipico di tutti gli altri reattori; viene spesso detto che gli operatori non si accorsero del pericolo in cui stavano andando incontro proprio perché il computer stava ancora finendo di elaborare le letture.
Un incidente simile è letteralmente impossibile che capiti in qualsiasi altro reattore, indipendentemente che sia costruito oggi o che abbia 40 anni, proprio perché non ne condivide i difetti fondamentali di progettazione. Ad oggi ci sono ancora 8 RBMK in funzione, tutti in Russia, che comunque dopo l'incidente sono stati modificati per rimuovere molti dei difetti che portarono all'incidente.
grazie per le precisazioni
Grazie mille ai ragazzi di Geopop per questo video e a te per queste precisazioni tecniche e il suggerimento di vedere Scott Manley.
Un altro tema che mi ha colpito moltissimo in generale della vicenda è quella delle fondamenta sotto il reattore e del rischio di inquinamento della falda acquifera. Fu fatto un lavoro di scavo dai minatori per evitare che la lingua radioattiva, scavando le fondamenta, raggiungesse la falda acquifera sottostante con conseguenze potenzialmente apocalittiche.
Purtroppo questo tema non è stato affrontato per nulla in questo video di Geopop saltando direttamente al sarcofago, peccato.
@@Ramy32dotexe Se si dovessero trattare tutti gli eventi avvenuti anche nei pochi giorni successivi non basterebbe un video da cento ore. Gli scavi sotto la centrale erano al fine di predisporre un sistema di raffreddamento per raffreddare il corium e bloccarne l'avanzamento appunto verso il terreno e la falda acquifera. Questo però si rivelò una eventualità infondata quando si scoprì che il corium aveva fatto poca strada nella centrale e, distribuendosi, si raffreddava efficientemente da solo. I tunnel vennero quindi riempiti come semplice rinforzo alle fondamenta.
Riguardo i rischi "apocalittici" del contatto del corium con la falda acquifera, questa è una "cagata pazzesca" di dubbia origine, purtroppo comunemente riportata a fini sensazionalistici, con millantamenti di esplosioni da svariati megaton che sono fisicamente impossibili da qualsiasi punto di vista. È un peccato che anche la serie TV di HBO riporta questo fatto come probabile evenienza.
Il grande Scott Manley!
bravo, stavo pensando le stesse cose
Oggi sono esattamente 37 anni dal disastro, ci voleva proprio questo video con una mega spiegazione dell'incidente.
Ironico ??
Se ci pensi 37 anni non sono niente in confronto ai 245.000anni che ci vogliono perché l'uranio presente si dissolva completamente😨😨
Eppure però, nonostante tutto, la vita continua. Certo molti individui di varie specie animali sono nati con malformazioni che li hanno portati alla morte, però molti altri individui sono vivi e apparentemente sani, la vita trova sempre un modo.
@@Pierfrancescotancredi la vita sta bene. Quella è diventata un'area importantissima per lo sviluppo di fauna e flora. L'uomo evidentemente inquina molto di più ;)
@ΙΧΘΥΣ - Discepoli di Gesù Ok...ma che c'entra col video? Non mi fraintendere rispetto la fede e tutti i credenti, anzi nutro profonda ammirazione verso chi riesce ad accettare tutto ciò che la vita gli riserva come volontà divina ma...che c'entra col video?
Benedico il giorno in cui avete deciso di aprire questo canale, sempre appassionati, meticolosi e puntuali sulle spiegazioni e divulgazioni. Grazie di cuore per lo splendido materiale che create e condividete ogni giorno.
Se questo video durasse due ore per entrare in tutti i dettagli, lo guardarei comunque.
Lavoro eccellente, come sempre.
Allora vediti la serie tv ti fa vivere gli ultimi momenti di chi ci lavorava
@@no_Mercy0000 la guarderò, grazie per il consiglio (:
@ΙΧΘΥΣ - Discepoli di Gesù ma vai a cagare
@ΙΧΘΥΣ - Discepoli di Gesù Ma porco dio...
@@H13248 la netiquette non sai che cos'è ma ti perdono, il sorriso si scrive al contrario :)
La serie TV dedicata alla vicenda è assolutamente da vedere. Restituisce appieno la sequenza di errori e la drammaticità degli eventi. Nota di colore: è lo stesso regista della serie The Last of US.
Stupenda
Vista 3 volte
L'ho vista giusto qualche giorno fa. Mia moglie mi diceva che da bambina a inizio maggio a San Pietroburgo da un giorno all'altro hanno visto le foglie gialle come se fosse autunno
Scusa potresti dirmi il titolo della serie? È da un po che la cerco.Grazie
Ricostruzione davvero ottima, soprattutto il processo del 1987, dove anche un bambino capisce cosa è successo.
Una capacità di esplicazione senza pari, in 15 minuti mi è venuta la pelle d'oca 10 volte. Bravissimo Andrea, sei il migliore 💪🏼 doveste fare 2 ore di video sull'argomento lo guarderei con piacere!
Pelle d'oca per sto video? Mi pare eccessivo sinceramente...
Ragazzi ovviamente 1000 MW sono la potenza del reattore, non l'energia generata
Esattamente, bisogna sempre distinguere la potenza termica dalla potenza elettrica.💪🏻
Per essere pignoli, direi anche che generava 1000MW in ogni istante, non ogni giorno. Al massimo generava 1000MW per tutto il giorno, o 24GWh al giorno (ma immagino sia più complesso di così il calcolo).
@@barondemonio95 No ti sbagli, il watt per ora (Wh) richiede un altro tipo di calcolo. 1000 MW per ogni istante non producono 24GWh.
@@absolutely_senna Lo so che è più complesso di così, la cosa importante era l'unità di misura (Wh invece che W), ho messo un numero fittizio (che comunque sarebbe sostanzialmente giusto se la potenza fosse elettrica invece che termica e fissa a quel valore e se la produzione avvenisse senza interruzioni per 24 ore al giorno, ma so che è una grande semplificazione).
Tecnicamente 1000 MW sono la potenza elettrica generabile, la potenza termica dovrebbe essere due o tre volte maggiore.
Io vi voglio proprio bene ragazzi, in nemmeno 14 minuti avete spiegato una vicenda complicatissima in un modo così semplice e graficamente bellissimo da vedere
Siete dei miti. Fate sempre spiegazioni semplici chiare e dettagliate allo stesso tempo. Bravi continuate così
Devo dire che al 1000 MW al giorno ho tremato.. ma poi vi siete ripresi alla grande, ricostruzione difficile ma veramente chiara e precisa. Avrei solo menzionato anche che nelle centrali ad acqua leggera d europa il moderatore verrebbe meno e la reazione si fermerebbe, oltre a non essere infiammabile. La grafite faceva comodo per arricchire meno l uranio e produrre più plutonio per le bombe
Io pure sentire 1000MW al giorno è un dolore non da poco
1000 megawatt ora
@@AndreaDiLenardo Nel video si voleva dire 1000 MWe, inteso come potenza elettrica del reattore; giorni, ore, ecc. non c'entrano nulla! 😉
Ci teniamo a dirvi che c'è un errore nel video: 1000 MW sono la potenza non l'energia prodotta. Scusateci, a volte capitano disattenzioni che fanno commettere errori banali. Andrea
@@geopop Un'altra precisazione: questi reattori utilizzavano Uranio Naturale (cioè non arricchito), a differenza degli altri Reattori Occidentali. Questi reattori erano infatti destinati più alla produzione di Plutonio che all'energia elettrica: ciò ha comportato un minore uso dei sistemi di sicurezza. Dopo il disastro si optò in questi reattori, per l'uranio leggermente arricchito (2-3%) perchè è più controllabile. (La reazione fuori controllo è anche stata dovuta a questa caratteristica)
Chernbobyl mi ha sempre ''appassionato'' sia come dinamica dell'incidente, sia per il fatto che è il più grande disastro nucleare della storia! Molto interessante guardare sempre documentari, esplorazioni, film a riguardo!
Involontario*
Purtroppo è stato fatto di peggio(volontariamente)
E fukushima invece? Sospetto che è ancora più disastroso di Chernobyl, ma non cè lo diranno mai.
@@etro2389 Eh sì, è stato un terremoto tremendo quello. Uno degli eventi naturali più disastroso che dei tempi recenti. Scosse sopra ai 9 Richter e un maremoto con onde fino a 30 metri. Quasi 30.000 vittime, e siamo in Giappone, il paese con i migliori standard antisismici del Mondo
a dire il vero è anche l'unico disastro nucleare della storia 😅.
A Fukushima le radiazioni erano talmente basse che non ci sono state vittime.
@@verz8524 forse una, il direttore della centrale, che rimase dentro la centrale ben oltre il dovuto. È morto di tumore molto dopo, non è possibile stabilirne le cause
In assoluto la spiegazione più utile che abbia mai visto. Nessun video tranne questo è mai stato in grado di spiegare e fare capire davvero cosa sia successo. Davvero complimenti
Conosco a memoria l'incidente di Cernobyl, ma come al solito la vostra ricostruzione è pazzesca e ben raccontata. Ogni volta che esce un nuovo video mi fiondo sempre a guardarlo
sei sempre un grande fratello!
Grazie, come sempre di una chiarezza cristallina!!
Divulgazione perfetta per le mie classi della scuola superiore. Ottima grafica e spiegazione tecnico scientifica accurata. Grazie Andrea e team.
Sarebbe interessante una collaborazione tra voi e l'avvocato dell'atomo, in cui mediante animazioni 3D spiegate il funzionamento delle centrali moderne e le varie tipologie esistenti e in fase di sviluppo.
Sarebbe il miglior crossover d'Italia ❤ e probabilmente anche la fine di geopop che perderebbe tanti di quei follower anti nuke😂
se perdesse gente che non vuole documentarsi non sarebbe una grande perdita...
Ma in realtà collaborano almeno dal 2021, con il video su Fukushima, e svariati articoli sulle tipologie di reattori nucleari usciti sul blog di Geopop.... 😅
@@MatteoCarbone_83 si, ma senza farlo notare troppo.. 😉
@@vascob7001e forse, dico forse, quell'altro imparerebbe a fare un po' di divulgazione un po' più sana invece di farsi il sangue avvelenato ad ogni post
Siete sempre molto esaurienti e professionali nei racconti. Vi seguo continuamente grazie ancora.
Bravo Andrea, bravi tutti quanti del team di Geopop! Mi ero sempre chiesto come avesse potuto esplodere il reattore 4 di Chernobyl, ma con questa spiegazione ora è davvero tutto chiaro! Che tragedia per l'umanità, e serviva soltanto un po' più di accortezza...in ogni caso, siete STRAORDINARI!!!
La spiegazione tecnica sul Reattore è davvero incredibile! 👏🏻 Mi è piaciuta moltissimo. Per chi non sa' nulla di Fisica, sarebbe davvero impossibile capire... ma in questo modo si è reso comprensibile il meccanismo di funzionamento. 👍🏻Per quanto riguarda la vicenda Chernobyl, a distanza di 38 anni fa' ancora paura. Terribile cio' che accadde in quella notte del 26 Aprile dell' '86. All'epoca avevo 16 anni; ricordo vagamente che all'inizio non si capí molto di quanto era successo, poiché credo ci fosse stata una volontà di tenere nascosto il disastro. Ma poi la notizia venne fuori e divampò come un incendio impazzito. Ricordo il senso d'inquietudine... il terrore. Fú un periodo strano, surreale. Ancora oggi portiamo le "ferite" di quella tragedia. E pensare che "il mostro" del Pianeta Terra ancora vive laggiù: zampa d'elefante!
Sempre puntuali ad ogni appuntamento con la storia. E perfetti nelle spiegazioni ❤
In ultima analisi l'incidente avvenne per l'uso di tecnologie che anche all'epoca erano scadenti (errore di progetto, oppure scelta consapevole per risparmiare soldi?), nonché per il segreto di stato posto su molte delle tecnologie in uso, così che il personale della centrale aveva un manuale ma non conosceva molti dettagli di funzionamento, e quindi non aveva un'idea realistica del rischio nel fare manovre impreviste. Cause dunque "tipiche" della cultura sovietica, dove di certo a nessuno sarebbe mai venuto in mente di alzare la mano e dire "questi materiali fanno schifo! Di questo manuale non me ne faccio niente!" andando contro quello che era stato deciso nelle stanze del potere ed essere accusato di incapacità o peggio di sovversione. In Italia una cosa del genere non potrebbe accadere, ecco perché fu un errore rinunciare al nucleare. Fun fact: il disastro fu ammesso dall'URSS solo perché la nube radioattiva non la potevano nascondere. Altrimenti non si sarebbe saputo, così come non si sono saputi i moltissimi incidenti gravi avvenuti per gli stessi motivi in tutti i settori, da quello militare all'aerospazio. Ecco perché dico che son cause "tipiche" sovietiche, dopotutto.
MERAVIGLIOSA SPIEGAZIONE! Bravissimo Andrea!
Ricordo il terrore diffuso per "la nube radioattiva " che si pensava contaminasse persino l'insalata dell'orto di casa.... all'epoca dei fatti ero alle elementari e ricordo la paura dovuta all'ignoranza sulla questione nucleare. Ora ne sappiamo molto di più e la sicurezza e aumenta esponenzialmente, ma la paura è rimasta .
E anche l'ignoranza è rimasta
Il mio canale preferito, a volte riguardo i video più volte. Questo sarà uno di quelli.
Complimenti ragazzi per tutto il lavoro! 🎉
Siete davvero bravissimi a spiegare nel dettaglio e in modo chiaro le varie situazioni, per noi comuni mortali, difficili e complesse.
Spiegazioni sempre dettagliate e video spettacolare!!
Comunque è stato un vero e proprio disastro senza precedenti, che condizionerà ancora per parecchi anni la vita di moltissime famiglie...
Video stupendo. Chi non l'avesse fatto si guardi la serie TV Chernobyl di HBO. Probabilmente la migliore che io abbia mai visto. Di una tensione incredibile.
si, non è esattamente accurata in tutto, ma è comunque una bella serie, consigliata
Bravissimo, non è facile spiegare così bene argomenti tanto complessi.
Fate un video sulla Nube Tossica di Seveso, che nessuno ne parla mai! Grazie
Sono un fisico ma grazie ai vostri video imparo sempre cose nuove, anche su questa catastrofe!
A me piacerebbe che parlaste della fauna/flora di Chernobyl, in quanto a quello che so ha dovuto fare delle modifiche di DNA importanti per continuare a vivere nonostante le altissime radiazioni. Secondo me sarebbe interessante anche per le molte implicazioni connesse alle neoplasie. Grazie, vi seguo e vi stimo molto
Ha fatto un video Entropy for Life a riguardo
Bravo . È cosi che si spiegano argomenti difficili da capire alle persone che sono interessate .
Potreste fare un video sul passo di Djatlov? La storia dietro a questa vicenda è molto, molto inquietante e appassionante, ma anche avvolta nel mistero
Sii il passo di djatlov storia interessante, sarebbe bello un video a riguardo
Complimenti per la chiarezza e la sintesi.
Anche se viene detto che i reattori odierni sono molto diversi, sarebbe interessante anche divulgare dettagli più specifici sulle differenze e sul perché i reattori di oggi sono infinitamente più sicuri. Altrimenti l'utente medio continuerà ad avere una immotivata paura del nucleare...
Tanto per cominciare sono dotati di un contenimento completo, che secondo normative iaea deve tenere un'impatto aereo, a questo aggiungi i sistemi multipli di sicurezza spesso non disattivabili (mentre a chernobyl erano disattivati).
Ultimo ma non ultimo guarda il reattore: nei reattori odierni i neutroni sono rallentati (questo permette di avere la fissione) dall'acqua, se essa evapora la fissione si arresta, a chernobyl eranonrallentati dalla grafite (che essendo un solido non evaporava, continuando a generare fissioni fino al disastro).
Dulcis in fundo i reattori moderni non'hanno estensori in grafite sulle barre di controllo, ergo al momento dello scram (spesso automatico) la potenza cala subito invece di alzarsi e calare.
tutte cose giustissime, giustamente victor auspicava in un video divulgativo ehehe@@filippo9617
Complimenti, spiegato benissimo.
Disamina semplice ed essenziale.
Bravi.
@691 lo vogliamo dire il "NEW SAFE CONFINEMENT" di Chernobyl e' stato costruito dalla Cimolai s.p.a. di Pordenone?
Saluti e grazie
aspettavo questo video da ANNI!! GRAZIE GEOPOP!!
Ciao ragazzi! Vi seguo da anni e adoro i vostri video, vivo all estero e a volte vorrei condividere la visione del video con amici qui perche li trovo geniali e tutto il mondo dovrebbe conoscervi; potrebbe essere possibile inserire dei sottotitoli opzionali in inglese ai vostri video?
finalmente!! dopo aver visto 40 volte la serie e tutti i film su questo disastro, aspettavo un vostro videoo!!
Perfetto, non pensavomarrivaste allo Xenon. Sempre seri come sempre. Ora attendo Bopal, Seveso e di Vajont a confronto.
geopop ha fatto un video dedicato al Vajont ruclips.net/video/xUtCwhN8-pQ/видео.html
Ho visto tanti documentari sul disastro di Chernobyl,ma il vostro breve video e ricco di spiegazioni fa paura rispetto agli altri…bravi davvero
Mi ricordo benissimo quel giorno. Video molto dettagliato. È un piacere seguirvi.
Il difetto principale di questo reattore è la mancanza di un vero sistema di SCRAM in grado di fare entrare le barre di controllo in tempi molto brevi. Infatti la pressione del pulsante SCRAM si limitava ad inserire le barre a 0,4 metri al secondo !!!
Ho letto questo dato dal rapporto inviato all'IAEA dopo l'incidente.
Anche il sistema previsto da Fermi nel primo reattore della storia, cioè un fiasco con acido borico ed un uomo pronto con l'ascia a tagliare la corda in caso di pericolo era molto più veloce.
A quanto so il problema non'era la velocità dello scram ma gli estensori in grafite delle barre: non ci fossero stati la potenza sarebbe calata è non aumentata.
@@filippo9617 Nei reattori PWM le barre di controllo all'azione dello SCRAM cadono per gravità, nei BWR vengono sparate con un gas compresso e quindi in entrambi i casi con una velocità ben maggiore di 0,4m/s,
Nel primo reattore di Fermi il sistema di arresto rapido era formato da un fiasco di vetro con una soluzione di acido borico sospeso sopra il reattore con una fune.
Un uomo era pronto con un'ascia per tagliare la fune in caso di guai. Ecco da dove proviene l'acronimo SCRAM.
Grazie mille! Lo stavo aspettando😊
Ottima spiegazione esaustiva... Sempre bravi!
Bellissimo video. Ricordo anche di aver visto la serie di Chernobyl della HBO, è stata veramente bella.
Complimenti sempre chiari sempre fruibili sempre presenti. Grazie
Solo una piccola osservazione: U235 è un isotopo dell'uranio, il diossido di uranio è UO2, non U235.
Grandissimi come sempre !!
Siete troppo all'avanguardia ❤la migliore pagina scientifica di yt❤🎉
miglior canale che seguo a mani basse
In Italia si approfittò del disastro creando un referendum ad hoc, che gli italiani, come sempre senza nemmeno porsi due domande, votarono in massa. Ciò decretò la fine dell'atomo in Italia, peccato che poi almeno 8 reattori ad uso ricerca e formazione rimasero comunque attivi e alcuni sono tutt'ora attivi. Beata ignoranza con la connivenza di giornali e politica. La condanna definitiva per l'indipendenza dal punto di vista energetico. Si scelsero le polveri sottili che uccidono ogni hanno migliaia di persone ( 90000 persone, dati del 2022 ) per evitare un rischio di disastro nucleare tanto remoto da risultare quasi impossibile, tappandosi occhi e orecchie e facendo finta che appena oltre confine la corrente la producessero con eserciti di atleti pedalanti...
infatti...
Eh già, remoto come un maremoto... Ma quando succede apriti cielo!
Spiegazione chiara e video meraviglioso.. grazie e complimenti 👏👏
Per approfondire, e per chi non l'avesse vista ancora, raccomando caldamente la mini serie HBO omonima, "Chernobyl", che è fatta talmente bene che all'epoca mi ha angosciato quasi come se l'evento fosse successo 1 mese prima. DA RECUPERARE ASSOLUTAMENTE.
Geopop, come sempre...siete i nr 1.
Risulta che la diminuzione rapida di potenza sia stata dovuta a prove sul turboalternatore o che comunque influenzarono il turboalternatore, ci fu una fuga di idrogeno in sala macchine e l'idrogeno a contatto con l'aria esplose e salto' la sala macchine ed il tetto della sala macchine, scattato il turboalternatore, il sistema turbina alternatore ando' in sovravelocita' ed il reattore viste le condizioni imposte come descritte nel video esplose.
Se viene meno l'energia prodotta a causa di un. distacco di carico il sistema che fornisce energia vapore deve diminuire rapidamente la fornitura di vapore alla turbina anche con sfioro del vapore in aria innoquo.
Grazie del video, volevo portare l'energia nucleare come approfondimento per l'esame di 3 media e questo mi sarà molto utile!
Bravissimi,sempre al 🔝
Ciao, devo segnalarvi dei grossi errori:
I neutroni, per fissionare, devono essere LENTI visto che in natura sono veloci, si utilizzano delle barre per rallentarli e non per assorbirli.;
IL REATTORE non si è avvelenato durante l'esercizio al 50% ma durante il test.
le "barre" utilizzate non sono i moderatori (nell'RBMK grafite) ma assorbitori e sono metalliche (boro in questo reattore). Corretto che il ritmo di fissione aumenta con neutroni termici (lenti) e questo avviene grazie, infatti, all'elemento moderatore. Però è vero che le barre di cui si parla nel video sono destinate all'assorbimento.
Ben detto nella serie di HBO è spiegato meglio
Finalmente! Lo aspetto da tanto questo video 😮
Consiglio l’omonima serie HBO. Capolavoro assoluto
13:00 Bel video, semplice e che arriva subito al punto. Devo però fare degli appunti in quanto alcuni elementi importanti non sono stati trattati proprio per rendere il video facilmente fruibile. Il reattore nucleare di chernobyl non era un reattore convenzionale o in stile occidentale, quindi non funzionava con un fattore di vuoto negativo che ne previene l'aumento incontrollabile di potenza, ma con un fattore di vuoto pasitivo che favorisce l'aumento incontrollabile di essa (tale tipologia di reattori non venivano costruiti in occidente perche troppo pericolosi appunto). In più era un reattore plutogenico (in grado di produrre plutonio utile a scopo militare) ed era progettato per essere il più economico possibile, per tali motivi non vennero costruite le mura di contenimento (mura presenti in tutti i reattori occidentali e che impediscono la fuoriuscita di radiazioni in caso di incidente) e si decise di creare un reattore moderato a grafite e raffreddato ad acqua leggera (reattore che come precedentemente detto ha un fattore di vuoto positivo e che in caso di incidente crea fiamme, come già mille volte detto tale cosa in occidente non si sarebbe mai fatta), aggiungiamoci che i meccanismi di inserimento delle barre ci impiegavano più di 20secondi per inserirle (il reattore se non correttamente raffredato ragginge il punto di fusione in 2 secondi) e la formula del disastro e gia bella che servita, ma l'unione sovietica non era ancora contenta e allora ci mette la ciliegina nascondendo tutti i difetti di progettazione e mettendo alla guida del reattore gente raccomandata e/o inesperta.
Grazie!
Il video aiuta sicuramente a capire meglio le dinamiche dietro questa tragedia.
Sarebbe possibile per voi realizzarne uno presso una nuova centrale nucleare? Per citare BarbascuraX "sembrano delle farmacie".
Magari un vostro approfondimento in merito potrebbe aiutarci a capire cosa sono oggi queste realtà e avere quindi i mezzi necessari per comprendere rischi, benefici, costi, guadagni, impatto ambientale e altro (un po' come tutti i vostri video) di queste strutture.
Rischi sono talmente bassi da poter essere trascurati. Chiedetevi perché, a parte quel singolo episodio, non si è più verificato nulla. Io capisco avere paura, ma ogni tanto bisognerebbe anche utilizzare la testa.
@@piccions9391 s1c1 tuttavia non ha chiesto una cosa stupida. Sarebbe davvero carino curiosare nei nuovi impianti, anche per diminuire la paura nel cittadino medio, che ancora non ha la più pallida idea di come siano al loro interno. Chernobyl era un impianto vecchissimo, ancora di uso praticamente semi-bellico, in un regime totalitario che era ormai già agli sgoccioli, fuori controllo.
Non esisteva la rete di controllo internazionale di oggi, non esisteva (forse) nemmeno la zona franca in prossimità degli impianti nucleari, quindi magari poteva potenzialmente diventare ancora un obiettivo fisico in caso di guerra.
Chi gestiva le cose voleva probabilmente fare colpo sul governo, prendendo iniziative che oggi sarebbero assolutamente vietate. Se fai mezza cosa fuori dalle regole lo sa all'istante l'intero pianeta per ovvie ragioni.
Quindi, niente, potrebbe essere interessante.
Siete uno spettacolo! Bravissimi.
Bellissima produzione Geopop! Complimenti! In poco tempo una spiegazione esaustiva dei fatto salienti accaduti quella maledetta notte.
Ottima esposizione, davvero bravo. Grazie mille!
Onore a tutti i tecnici e persone che morirono per contenere il disastro
Super esaurienti i vostri video! Complimenti davvero! Mi piacerebbe, se possibile anche perché è un argomento delicato non solo in termini scientifici, vedere una vostra realizzazione più sui materiali radioattivi, isotopi, effetti negativi in generale, ecc. Grazie mille e continuate così! 😊
Ciao Andre, l'hai vista la serie Chernobyl? Anche quella è ricostruita molto bene.
In ogni caso bel video!!! Grazie.
non proprio cosi accurata, molto bella come fiction ma non tecnicamente
L'ostinato no al nucleare oggi è del tutto privo di senso.
Lei ha perfettamente ragione!!!
Alessandro.
Concordo pienamente
Beh è un modo come un altro per la sinistra di riempirsi (e riempire gli utili idioti che la votano) di slogan.
Insieme agli inossidabili "i migranti" ovviamente...
@@soloandrea6573 In realtà le statistiche proprio ragione al nucleare, perché statisticamente è la forma di energia più sicura che esista al mondo. Se poi consideriamo gli incidenti più famigerati, ovvero Chernobyl e Fukushima, parliamo nel primo caso di un famigerato evento dovuto ad una commissione di errore umano, presunzione umana e difetto di fabbricazione, oggi non replicabile nemmeno impegnandosi a farlo con i reattori di terza e quarta generazione (le barre sono a caduta e non motorizzate, oltre al fatto che esistono protocolli di sicurezza che non permettono assolutamente ad un reattore di arrivare allo stato critico). Nel secondo caso parliamo di in terremoto e di successivo maremoto che ha ucciso oltre 20.000 persone; le conseguenze dell'incidente di Fukushima (una centrale persino più vecchia di quella di Chernobyl) sono state minime, con 0 (zero) morti legate all'incidente. Per risponderti alla tua ultima considerazione, se mai dovessero costruire per ipotesi a Roma un reattore di terza o quarta gen e succedesse un terremoto di pari potenza di quello avvenuto in Giappone, Roma sarebbe rasa al suolo e la centrale fungerebbe da rifugio. Riguardo un attacco bellico, chiediti perché fino ad ora nessuna centrale nucleare è stata colpita da una bomba, semplicemente non c'è motivo perchè al massimo potresti provare quanto accaduto a Chernobyl, con qualche morto per l'esplosione e qualche migliaio di casi di tumore alla tiroide dopo anni, va da se che se butti la bomba su una città, fai tanto più danno. Aver paura, nel 2024, del nucleare è fondamentalmente stupido da qualsiasi punto di vista, tant'è che anche in politica non la si butta più sul piano sicurezza, ma dei costi.
La mia paura sono le scorie, conoscendo come vanno le cose in Italia temo che non si sa dove smaltirle perché sicuramente non le vuole nessuno e lo stoccaggio avrebbe un costo alto.
Ciao, anche se io non capirò mai fino in fondo ciò che successe quella notte,mi congratulo con tutto lo staff per il video bellissimo. Grazie.
Avevo 10 anni quando è successo il disastro. Mi ricordo bene .
Sempre video super!! Grazie.
Complimenti veramente fate un ottimo lavoro..siete grandi...continuate così
Ho visto ogni tipo di documentario su questo disastro nucleare ma voi con il vostro breve ma circonciso video avete spiegato in maniera dettagliata cosa avvenne all’interno del nucleo del reattore….ottimo video come sempre d’altronde
circonciso?
@@colependolo4946 ehh si... gli hanno tagliato il prepuzio
siete sempre bravissimii, spiegazioni chiare e argomenti interessanti. Ho una sola critica. Secondo me sarebbe il caso di incominciare a caricare video in una qualista' superiore al 1080p. Chiaramente state usando una reflex/mirrorless quindi esportare il video in 4k al posto che 1080p non dovrebbe essere un problema. Se apportaste questa modifica credo che la qualita' dei video possa fare un salto incredibile.
Super Andrea! Sei un grande
consiglio la visione della mini - serie prodotta dalla HBO intitolata Chernobyl, dove spiegano nel dettaglio tutta la storia e gli avvenimenti riguardo le conseguenze dell'esplosione del reattore n.4
confermo che è fatta molto bene!
Come guardavo i Quark del grande Piero Angela... Dove spiegò il disastro di Chernobyl... Alla grande... Guardo i vostri... Che non siete da meno... Bravissimi
I vostri sono tra i video più interessanti che esistano. Quando avvenne l’incidente però l’Ucraina come la conosciamo oggi non esisteva; si chiamava Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, una delle 15 repubbliche dell'Unione Sovietica, e anche la bandiera (che utilizzate a fine video per identificare la nazione) aveva i colori diversi (rosso e azzurro con il simbolo falce e martello in giallo). Considerato che si tratta di ricostruzioni di fatti accaduti in passato, secondo me sarebbe stato più corretto specificare anche questi dettagli per restare più fedeli alla storia. Grazie comunque per il grande lavoro che fate!
Hai ragione👍👍 però calcola che la stragrande maggioranza della gente non sa nemmeno dove sia l'Ucraina o Chernobyl, figurati se sanno cosa voleva dire URSS e qual'era la sua bandiera.....
@@ayrtonsenna8875 è vero pure questo 🙈 sarà che anche io ignoravo tante cose su vari argomenti e tante altre le imparo proprio grazie ai video di GeoPop (che sa molto di lecchinata senza precedenti, ma è la verità 🤣)
Erano dei pazzi!
grandissima spiegazione... professionali come sempre...
E noi importiamo il grano Ucraino?
Si e che c'entra?
Chernobyl è disabitata, nessuno vive lì e comunque non c'entra nulla
Grano radioattivo😮? Che cazzata!!
complimenti per l'ottimo lavoro, come sempre
Complimenti come sempre.
Siete forti ragazzi! Continuate cosi
Geopop, sei il mio canale di divulgazione scientifica preferito, quando ho bisogno di un a risposta scientifica, guardo i vostri video
Da quando vi seguo amo ancora di più la scienza .continuate così.siete grandi
Il bottone (interruttore) che doveva far scendere le sbarre per fermare il reattore si chiamava AZ-5
Che alla fine quando l'hanno premuto ha fatto esplodere il reattore, perché prima di rallentare il materiale che aveva nelle barre faceva salire il processo per pochi secondi prima di diminuire
Veramente bravi! Complimenti!
Wow io ne ho visti di video a riguardo, ma questo è davvero top, bravi 👏
siete fantastici la miglior pagina al mondo
Siete bravissimi!
Complimenti davvero! 👏
Superbes documentaires ! Ils sont tous très bien ! Bravo Andrea et toute ton équipe !
Grandi. Come sempre
Ciao veramente sei un grande.Avevo visto il film su netflix ma non a detto niente di tutto quello che hai detto tu.Grazie mille ora ho capito molto di più❤
Un grazie di cuore per questo bellissimo video. All'epoca ero un adolescente e ricordo molto bene quel disastro e le conseguenze anche nel nostro paese. Per molte settimane, infatti, non si poteva bere il latte e mangiare verdure a foglia larga (come la lattuga) per la ricaduta di cesio 137 e iodio 131.
Fu un vero disastro, e le conseguenze peggiori furono ovviamente per le popolazioni locali.
ancora oggi mangi insalata al cesio, e mi pare sia ancora vivo...
@@vittoriofesta4164 Gentile Vittorio. Temo di non aver compreso il suo arguto commento. Evidentemente non sono sufficientemente intelligente per arrivare a tanto. Me ne scuso e la ringrazio.
Spiegazione molto chiara! Tuttavia c'è da aggiungere anche una motivazione dal punto di vista strutturale dell' edificio all' incidente: le centrali nucleari occidentali erano tutte "coperte" da tetti in cemento armato molto spesso, il quale, in caso di incidenti, sarebbero stati in grado di contenere le radiazioni.
Tuttavia, la centrale RBMK di Chernobyl, era sprovvista di tetto in quanto, a quei tempi, l' URSS conservava l uranio più arricchito per le bombe.
Era perennemente montata una gru sulla centrale al fine di cambiare spesso le barre di combustibile( cosa non ovviamente possibile se vi era un tetto in cemento armato.
Questo ha fatto si che la centrale,nello stato in cui vessava, ha raggiunto un punto critico un cui le missioni, come già dettonel video, erano già fuori controllo.
Un video molto interessante, la parte che i condotti dove dovevano calarsi le barre di controllo, che furono deformate dal troppo calore mi mancava, complimenti per il video e per tutto il canale, dovrebbero darvi un programma tv documentaristico tutto per voi!