Grande Prof. da psicologo ho apprezzato molto la citazione a Kahneman, cosa che dimostra la sua apertura mentale ed anche la sua preparazione continua.
un matematico che conosce i concetti di +/- infinito ....che ti dice che non esiste nessuna altra forma vivente al di fuori del nostro pianeta.....non lo seguo più da quando gli ho sentito dire strane vaccate e da quando fa i battibecchi con i preti. Pensiamo che il mondo sia regolato solo ed esclusivamente da una forma binaria....SI o NO...true o false...invece esiste anche il terzo stato ossia l'incertezza. Per cui se non sai un caxxo di quello che c'e' fuori dalla galassia perchè non lo sa nessuno, continua a studiare i numeri primi e la serie di Fibonacci e lascia perdere il resto o quanto meno non dare certezze sul fatto che non esista altro al di fuori del pianeta terra come esseri viventi.
@@walterp7125 ruclips.net/video/eoQXhPPXM6Y/видео.html in questo video esprime la sua (personale) certezza sull'esistenza di altre forme di vita nell'universo. Odifreddi può vantare una fama accademica mondiale, ed è strano che simili critiche, devo dire estremamente sterili, vengano dalla stessa persona che ha detto che in Italia ci sono un pugno di 4 pecoroni. Dovrebbe essere felice di avere una persona come odifreddi a rappresentare l'Italia nel mondo
@@greek3950 certo che sono fiero , sai quanta gente italiana lavora, studia e vive nel mondo e fanno tutti cose eccezionali a partire dalla cucina al machine learning alla matematica. Io Odifreddi l'ho seguito per anni e mi piaceva il suo modo e stile. Poi ho riscontrato delle incongruenze e contraddizioni su quello che diceva e da quel momento ho deciso di non seguirlo più. Seguo Ighina, Marconi, Testa , Keshe ed altri che cercano di creare oltre che a pensare. Io sono tranquillamente uno dei caproni non c'e' problema non lo rinnego.
Di solito sa moltissimo ma molte risposte sono poco poco aggiornate. Negli ultimi 2 anni c'è stato un brakethrough nell'intelligenza artificiale che ha portato progressi enormi e prima considerati impossibili, che include la coprensione semantica di un testo, del linguaggio, l'apprendimento e l'imitazione di stili di disegno e pittura e musicali, la guida autonoma. Deep learning è stato rivoluzionario e ribalterebbe le risposte a metà delle domande.
Comunque anche Odifreddi non cade nella trappola di proiettare l'intelligenza artificiale come un ego autonomo e creativo e questo pur nell'ammirazione per la velocita' del compiere delle macchine operazioni difficili gli rende onore.Bighin Giulio Renzo
L'intelligenza è la capacità elaborativa di una mente, un cervello. Essere intelligenti non significa necessariamente essere bravi o utili. Geni del crimine , della truffa etc, sono sicuramente persone intelligenti che utilizzano questa capacità per compiere scorrettezze. Nel nostro cervello , durante la vita, si installano programmi e dati nella memoria. I gesti che consideriamo abitudini non sono altro che programmi che il nostro cervello esegue con relativi dati. Dati che vengono acquisiti anche quando non siamo attenti verso gli stessi. Uomini che si rifiutano di capire o migliorare o condividere mestieri e lavori diversi da quello che fanno da decenni sono succubi di programmi che eseguono naturalmente. Esiste una teoria sul fatto di resettarci in modo tale da cancellare dalla nostra mente quello che non serve. Le macchine eseguono in pochi millisecondi quello che uno o più uomini riescono a programmare in mesi o anni. E' evidente che la velocità dei semiconduttori è superiore ai nostri neuroni. Tuttavia per esercitare un robot a muoversi e lavorare in un certo modo ci vogliono tecnologie e programmazioni avanzate , di matematica, matrici, sistemi di controllo e regolazione automatica e non saranno mai come noi , almeno spero. Quello che mi preoccupa è che stanno studiando elementi elettronici fondamentali che non saranno più costituiti da materiali inerti come il silicio o altri, ma da cellule e da materiali organici. Si vuole clonare l'intelligenza umana a piacimento. E' chiaro che il disegno che sta sotto a tutto questo è il solito....il militare. Quello che noto ultimamente è chela gente non sa nemmeno giocare ad una semplice partita di scopa d'assi o scopone, figuriamoci gli scacchi. Gli scacchi comunque sono studiati in forma matriciale, ogni mossa è frutto di una elaborazione matematica, aritmetica e geometrica.
Come già accaduto per epocali cambiamenti sociali e tecnologici in passato, fra qualche decennio guarderanno questi video e si chiederanno come potevano essere così ottusi e poco lungimiranti.
La vera cultura espressa in modo comprensibile a tutti con riferimenti e citazioni verificabili ed approfondibili...grazie Professore...a Lei il merito del piacere che prova chi la segue,su argomenti altrimenti, e troppo spesso,ostici e noiosi.
Odifreddi argomenta alla solita maniera: in modo pretestuoso ed ad hoc per ribadire le solite filastrocche. Le poesie però non sono fatte per essere imparate a memoria, ma si possono recitare per comunicare dei sentimenti o anche una intuizione di qualcosa che non ha senso sottoporre alle tabelle della verità. L'andarle a scodellare a vanvera come farebbe un bambino sicuramente sarà stato più fastidioso che altro e tollerato solo perché si ha simpatia per i bambini. Ora immaginatevi voi se il bambino fosse un robottino cretino. Mettiamola sul piano filosofico: Odifreddi dimentica sempre che quella che si chiama esperienza è fatta di molteplici cose e non solo di comportamenti da pappagalli senza sentire. È il sentire e il fare in prima persona che rende piena un'esperienza e il linguaggio è fatto anche per esprimere sentimenti e non solo per far divertire i logici con il vero e il falso e tutte le loro stupidaggini. Anzi a ben vedere, quando questi maturano un po, capiscono che il linguaggio è esattamente altro dal porsi problemi circa i fondamenti della matematica e altre amenità. Ma come si sa, Wittgenstein ( ma nemmeno Kant) non è mai stato letto fino in fondo già a partire dal Circolo di Vienna. Il mondo dell'AI è un mondo che porta a compimento un atteggiamento verso la realtà che programmaticamente deride tutto ciò, come non si stanca mai di fare Odifreddi, che invece conta per le persone: il vissuto emotivo dell'esperienza. Quello che Kant da tedesco avrebbe chiamato Erlebnis. Forse i personaggi come Odifreddi hanno un problema nel sentire, il suo bla bla bla fa solo sorridere le persone intelligenti e preoccupare i medici.
1°) Grazie, per la Sua presenza in rete! 2°) Grazie per compartecipare, il suo sapere alle genti. 3°) Grazie, per la tipologia del linguaggio usato: semplice ma forbito, 4°) Grazie, per la "modestia" del suo carattere. Questa sua specificita' "almeno per me", la connota come persona, apprezzabilissima, dai piu'. C'e ne sarebbero tante altre (sempre per me), di caratteristiche positive, da elencare. Ma, purtroppo, per il sottoscritto, che non ha un bagaglio "ben fornito" della lingua italiana, sono costretto, mio malgrado, a "penalizzarla", nel non poterLe, evidenziare come si deve, moltissime altri aspetti positivi, in seno alla Sua persona. Mi permetta, di lasciarLe, un mio cordiale saluto. Fausto
la Programma 101 fu il primo elaboratore desktop funzionante che rivoluzionò il concetto di personal computer che ancora non esisteva. Fu la prima ad acquisire, editare e salvare i programmi su disco magnetico. Erano in 5 disperati senza budget, senza strumenti e senza nulla che non fosse lo spirito personale. IBM criticò la P101 pensando che mai un calcolatore potesse essere commercializzato capillarmente, avevano i frames. Per Olivetti intendo dire il modello di impresa.
Il cervello umano è degli aninali è una meraviglia , hanno una galassia di funzioni che operano simultaneamente , dal pensiero a tutte le funzioni biologiche e motorie .
Spero che l'intelligenza artificiale non si basi solo sul ragionamento umano, visto che ha una vita abbastanza corta perché di specie unica , la nostra, a differenza dell'intuizione ,che proviene fin dalla notte dei tempi ,da speci che ci hanno concesso la loro evoluzione
Piergiorgio, il primo pc considerato da tavolo , come elaboratore o calcolatore, fu la famosa Programma 101 della Olivetti. La novità erano i dischetti magnetici programmabili. La macchina leggeva il programma, acquisiva dati da tastiera, elaborava dati sfruttando la RAM e buttava fuori i risultati. Concetto di elaboratore. Quando gli unici calcolatori erano i frame ingombranti IBM etc. Ovviamente i poveri tecnici fecero tutto senza fondi, senza budget etc....IBM acquisi il settore e lo chiuse e poi iniziarono a produrli in america. Non dimentichiamoci il famoso Federico Faggin che mortalò quello che sono i microprocessori e microcontrollori.
Non conoscendo la storia della Olivetti, ma conoscendo la P101, sono andato ad informarmi, e quello che ha detto è incorretto. Stando a Wikipedia, nel 1964 General Electric acquisì la divisione Elettrica della Olivetti, poco prima che la P101 fosse ultimata. La "Perottina" fu presentata a New York nel 1965 ed ebbe un grandissimo successo. Da lì in poi l'Olivetti crebbe, "Grazie agli accordi con gli americani della AT&T l'Olivetti arrivò a diventare alla fine degli anni ottanta uno dei maggiori produttori di personal computer in Europa, con il 13% del mercato continentale e 280000 pezzi venduti nel 1986". Dal suo commento sembra che i fantomatici "poteri forti" abbiano chiuso l'Olivetti perché dava fastidio, quando la realtà è ben diversa.
@@greek3950 la Programma 101 fu il primo elaboratore desktop funzionante che rivoluzionò il concetto di personal computer che ancora non esisteva. Fu la prima ad acquisire, editare e salvare i programmi su disco magnetico. Erano in 5 disperati senza budget, senza strumenti e senza nulla che non fosse lo spirito personale. IBM criticò la P101 pensando che mai un calcolatore potesse essere commercializzato capillarmente, avevano i frames. Per Olivetti intendo dire il modello di impresa.
Accadde anche che un famoso imprenditore italiano che ha già fatto fallire qualche impresa fu presente nel box auto dove qualcuno stava preparando un pc con un sistema operativo solo che il signorotto italiano dovette ritornare di corsa all'albergo e si mise a ridere. Oggi potremmo vantare di essere soci di Microsoft o Intel o altro. Invece siamo un povero popolo di disperati falliti in mano ad una massa di dementi che si stanno mangiando quello che è rimasto. Tra poco la FCA diventerà francese poi ci rimarranno le mozzarelle fatte con la polvere di latte tedesca e i debiti. E questo sta qua ancora a dire cazzate sui numeri primi e sulla logica. Sono 30 anni che programmo sistemi di automazione e robotica , logica a manetta e allora? Bisogna sviluppare e lavorare , basta con le cazzate alla lavagna. Fai il filosofo e lascia la matematica a qualcun altro. Un professore di matematica con le contro palle si chiama Marco Codegone .....super palle....
Mi scusi Prof, ma Lei è totalmente a digiuno riguardo gli spettacolari progressi in ambito Intelligenza Artificiale. Gli algoritmi per gli scacchi non hanno nulla di intelligente, adottano un banalissimo metodo "brute force". Diversissimi sono gli algoritmi per il poker ed il gioco Go, che lei mi insegna essere giochi ad informazioni incomplete. Qui le macchine stravincono ugualmente. Senza considerare poi l'intelligenza artificiale applicata alla composizione musicale, che sta procedendo a passi da gigante. Oggi esistono sistemi AI in grado di scrivere arringhe legali in totale autonomia e meglio del 90% dei suoi "colleghi" avvocati umani. In un futuro non molto prossimo, la quasi totalità del lavoro di noi umani consisterà nello scegliere fra le opzioni forniteci da Intelligenza Artificiale. Prima lo capiamo e meno traumatico sarà l'impatto sociale che ci troveremo a dover affrontare.
in questo caso sull'argomento dell' intelligenza artificiale andrei molto cauto a dare per vero il proprio pensiero in modo deciso , la complessità dell'argomento è al centro di discussione tra tanti ricercatori che definiscono l'I.A. il nuovo paradigma scientifico che trae dalla complessità dei dati reali e disaggregati una o più soluzioni possibili , la funzione più intricante della rete neurale è la sua capacità di generalizzazione dei problemi che vengono usati per il suo addestramento è la vera differenza fra il memorizzare ed apprendere , le reti neurali si addestrano e non si programmano come i tradizionali programmi per computer classici , è solo una questione di tempo per poter avere macchine decisamente più intelligenti di molti umani
Prof, se posso dare una mia visione, le intelligenze artificiali, oramai, non sono programmi, ragionano...e quelle dei giochi sono (erano...) solo i primi simulacri di I.A. Potrebbero essere il prossimo passo dell'evoluzione. In qualche misura, mi sembra "fisiologico" … e ne hanno parlato da decenni molti scrittori "visionari" ;-) ...e la cosa è andata ben oltre, senza considerare quello che non ci mostrano...
Grazie per la condivisione molto interessante.Due cose rassicuranti almeno per il momento ,1 le programmazioni sono eseguite da esseri umani ,2 ai robot mancherà sempre l'istinto è l'anima.Belle cose a voi tutti.
Grande intellettuale. Concordo su quasi tutto, l'unica cosa è che spesso ci si dimentica è un tipo di intelligenza di un importanza immane per questi tempi, l'intelligenza emotiva!
L'esempio della IA nel campo degli scacchi è sempre non capita ! Un programma IA del gioco è totalmente diverso da quello Umano. L'Umano gioca per strategie di gioco, strategie combinatorie ecc. ecc, un Programma IA gioca invece attribuendo determinati "valori" ad ogni pezzo sulla scacchiera "in quel determinato momento, per es. se una Torre all'inizio di partita vale pochissimo perché controlla solo la casella sopra e a fianco di se stesso (supponiamo: valore 2), ma se invece alla sua destra e sopra non esiste nessun pezzo, la Torre controlla 11+11 caselle della scacchiera.....e così via ! (la sommatoria di ogni pezzo darà un certo numero, il più alto possibile, e in base a quel numero si effettuerà la mossa !). Il fatto è che il programma IA effettua anche centinaia di migliaia di operazioni al secondo (o meno !), cosa che l'Umano non riesce certamente a fare. Quindi il programma IA per gli scacchi si riduce non a "tattiche" o "strategie" intelligenti delle mosse, ma semplicemente a calcoli mostruosi effettuati in tempi mostruosamente piccoli !.....a meno che non si trovi il modo di creare un programma IA capace di strategie e tattiche simili a quelle umane !.....Saluti a Piergiorgio e a tutti...Lino Dotti
insomma chi comanda qui? un algoritmo. ordine senza il potere ( senza cioè persone che arbitrariamente comandano le altre che subiscono)=Anarchia (nel suo senso proprio) ? chi c'è dietro l'algoritmo? chi lo ha costruito e i suoi interessi, i suoi valori, le sue priorità, non, per forza, coincidenti con quelle di chi rispetto l'algoritmo è soggiogato? Intelligenza artificiale a comandare? SI. ma con i criteri che identificano l'informatica libera sanciti da Stallman, tutti devono ragionevolmente poterlo gestire nelle 4 libertà fondamentali quel codice . Il codice di Hammurabi lo ha scritto Hammurabi, Il code Napoleon lo ha scritto Napoleone, Il codice nuovo lo scriverà l'umanità tutta insieme. Altrimenti si potrebbe arrivare veramente alla scena finale di Orwell 84 dopo il passaggio nella 101. Non sarebbe la fine del genere umano, ma la fine dell'attitudine umana all'immaginazione, alla scoperta e alla curiosità di sperimentare e studiare cose diverse dal solito, di mettere in discussione il "si e sempre fatto così" forse anche di evolvere ulteriormente come il Giappone non ebbe mai un'evoluzione dalla Katana... la spada a un taglio solo funzionava e quindi si fermarono su quell'unico modello per secoli ... Un genere umano omologato ordinato etico pulito dissuaso istruito tutto dagli stessi libri serve al genere umano ? Citando Fuller, Perché continuiamo nascere nudi, indifesi, ignoranti, con pulsioni interiori come fame e urgenza riproduttiva?
Che grande pensatore, ha un modo di vedere il mondo credo molto vicino alla vera natura attuale delle cose. E poi ha sempre una citazione alla storia della scienza molto pofonda
Video vecchio superato dai fatti...perfetta dimostrazione che anche grandi menti...e il prof. lo e certamente....! , possano prendere delle colossali ”cantonate” ...ma d’altronde l'evoluzione vola e 5 anni cambiano le carte in tavola come nel passato succedeva in un secolo...!!!
forse un terzo della popolazione italiana dovesse avere l`1 % dell`intelligenza di Odifreddi( andrebbe gia`bene) gli altri 2 terzi credo e spero che hanno almeno il 5 %. Poi vabbeh.....forse l`1 % della popolazione sara `almeno intelligente quanto lui....ma temo di no perche`l`1 % sono circa 600 mila.....e mi sembra troppo !!
Ma davvero.. tutta la complessità dell' argomento, ridotta a queste quattro cazzate. Ancora a parlare di scacchi e Kasparov con l'accento di uno che sembra aver appena preparato le tagliatelle al ragù? Sembra di guardare Antonella Clerici mentre cerca di superare il test di Turing..
Carissimo professore Odifreddi, mentre desidero testimoniare qui la mia ammirazione viscerale per la sua cultura, la sua logica e le sue doti di comunicatore, mi permetta di correggerla relativamente ad un errore che ha commesso durante la recente conferenza di Vicenza su intelligenza umana, animale ed artificale. Durante essa ha riferito il "mito" (piuttosto la bufala) della mancata stretta di mano tra Owens e Hitler: ruclips.net/video/-LwiQtkxV6U/видео.html Stessa tesi sostenuta da Federico Buffa e dai biografi di Owens.
dai commenti che leggo, non ho dubbi che la maggior parte di quelli che parlano e sputano sentenze, non sono Informatici e non sanno niente della materia, ma si sa.....oggi chiunque abbia un pc e faccia 4 calcoli con excel crede di essere un luminare della materia..........troppi film di fantascienza, guardate film d'avventura.......
Rieccoci. il solito concetto del "dipende da come la usiamo". No. Non funziona così. Una A.G.I. (artificial general intelligence) potrà prendere decisioni autonome e anche collegarsi a internet e, superato un certo livello di intelligenza (Un QI superiore a quello di qualsiasi genio umano), tenderà ad uscire dalla sua gabbia. Non bisogna cercare di immaginare il modo in cui ci fregherà (e spero che non sarà così, spero che tutto vada bene ovviamente). Bisogna solo rendersi conto che noi rispetto a un QI di 800 siamo come scimmie. Una scimmia non riuscirà mai ad immaginarsi che la banana che noi lanciamo nella gabbia è un'esca. Non ci arriva. E allo stesso modo, qualunque sarà l'inganno, noi non ci arriveremo se non quando sarà tardi
Matterie.... Una carrellata di sciocchezze e, nei momenti migliori, di banalita. Compreso la nocciola di un quotidiano e i fanali che cadono all'improvviso....
Grande Prof. da psicologo ho apprezzato molto la citazione a Kahneman, cosa che dimostra la sua apertura mentale ed anche la sua preparazione continua.
un matematico che conosce i concetti di +/- infinito ....che ti dice che non esiste nessuna altra forma vivente al di fuori del nostro pianeta.....non lo seguo più da quando gli ho sentito dire strane vaccate e da quando fa i battibecchi con i preti. Pensiamo che il mondo sia regolato solo ed esclusivamente da una forma binaria....SI o NO...true o false...invece esiste anche il terzo stato ossia l'incertezza. Per cui se non sai un caxxo di quello che c'e' fuori dalla galassia perchè non lo sa nessuno, continua a studiare i numeri primi e la serie di Fibonacci e lascia perdere il resto o quanto meno non dare certezze sul fatto che non esista altro al di fuori del pianeta terra come esseri viventi.
@@walterp7125 ruclips.net/video/eoQXhPPXM6Y/видео.html in questo video esprime la sua (personale) certezza sull'esistenza di altre forme di vita nell'universo. Odifreddi può vantare una fama accademica mondiale, ed è strano che simili critiche, devo dire estremamente sterili, vengano dalla stessa persona che ha detto che in Italia ci sono un pugno di 4 pecoroni. Dovrebbe essere felice di avere una persona come odifreddi a rappresentare l'Italia nel mondo
@@greek3950 certo che sono fiero , sai quanta gente italiana lavora, studia e vive nel mondo e fanno tutti cose eccezionali a partire dalla cucina al machine learning alla matematica. Io Odifreddi l'ho seguito per anni e mi piaceva il suo modo e stile. Poi ho riscontrato delle incongruenze e contraddizioni su quello che diceva e da quel momento ho deciso di non seguirlo più. Seguo Ighina, Marconi, Testa , Keshe ed altri che cercano di creare oltre che a pensare. Io sono tranquillamente uno dei caproni non c'e' problema non lo rinnego.
Veramente quest'uomo è di una chiusura mentale spaventosa.
Questo video è stato fatto 5 anni fa. Ora c'è ChatGPT che supererebbe quanto detto da Odifreddi.
Sei Fantastico Prof. Piergiorgio Odifreddi!. 6 una Bomba Atomica 🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰
Di solito sa moltissimo ma molte risposte sono poco poco aggiornate. Negli ultimi 2 anni c'è stato un brakethrough nell'intelligenza artificiale che ha portato progressi enormi e prima considerati impossibili, che include la coprensione semantica di un testo, del linguaggio, l'apprendimento e l'imitazione di stili di disegno e pittura e musicali, la guida autonoma. Deep learning è stato rivoluzionario e ribalterebbe le risposte a metà delle domande.
"portato progressi enormi" in soli 2 anni ;-) di fatto "progressi neonati" io direi piu' adeguatamente che porteranno progressi enormi
Ciao Gabriele, dove posso trovare materiale sull'apprendimento linguistico da parte dell'intelligenza artificiale? :)
Comunque anche Odifreddi non cade nella trappola di proiettare l'intelligenza artificiale come un ego autonomo e creativo e questo pur nell'ammirazione per la velocita' del compiere delle macchine operazioni difficili gli rende onore.Bighin Giulio Renzo
L'intelligenza è la capacità elaborativa di una mente, un cervello. Essere intelligenti non significa necessariamente essere bravi o utili. Geni del crimine , della truffa etc, sono sicuramente persone intelligenti che utilizzano questa capacità per compiere scorrettezze. Nel nostro cervello , durante la vita, si installano programmi e dati nella memoria. I gesti che consideriamo abitudini non sono altro che programmi che il nostro cervello esegue con relativi dati. Dati che vengono acquisiti anche quando non siamo attenti verso gli stessi. Uomini che si rifiutano di capire o migliorare o condividere mestieri e lavori diversi da quello che fanno da decenni sono succubi di programmi che eseguono naturalmente. Esiste una teoria sul fatto di resettarci in modo tale da cancellare dalla nostra mente quello che non serve. Le macchine eseguono in pochi millisecondi quello che uno o più uomini riescono a programmare in mesi o anni. E' evidente che la velocità dei semiconduttori è superiore ai nostri neuroni. Tuttavia per esercitare un robot a muoversi e lavorare in un certo modo ci vogliono tecnologie e programmazioni avanzate , di matematica, matrici, sistemi di controllo e regolazione automatica e non saranno mai come noi , almeno spero. Quello che mi preoccupa è che stanno studiando elementi elettronici fondamentali che non saranno più costituiti da materiali inerti come il silicio o altri, ma da cellule e da materiali organici. Si vuole clonare l'intelligenza umana a piacimento. E' chiaro che il disegno che sta sotto a tutto questo è il solito....il militare. Quello che noto ultimamente è chela gente non sa nemmeno giocare ad una semplice partita di scopa d'assi o scopone, figuriamoci gli scacchi. Gli scacchi comunque sono studiati in forma matriciale, ogni mossa è frutto di una elaborazione matematica, aritmetica e geometrica.
l'unico tuttologo che parla con senso. grande piergiò
Come già accaduto per epocali cambiamenti sociali e tecnologici in passato, fra qualche decennio guarderanno questi video e si chiederanno come potevano essere così ottusi e poco lungimiranti.
La vera cultura espressa in modo comprensibile a tutti con riferimenti e citazioni verificabili ed approfondibili...grazie Professore...a Lei il merito del piacere che prova chi la segue,su argomenti altrimenti, e troppo spesso,ostici e noiosi.
ascoltare Odifreddi é ascoltare il futuro
Anche moroder non scherzava :)
Odifreddi argomenta alla solita maniera: in modo pretestuoso ed ad hoc per ribadire le solite filastrocche. Le poesie però non sono fatte per essere imparate a memoria, ma si possono recitare per comunicare dei sentimenti o anche una intuizione di qualcosa che non ha senso sottoporre alle tabelle della verità. L'andarle a scodellare a vanvera come farebbe un bambino sicuramente sarà stato più fastidioso che altro e tollerato solo perché si ha simpatia per i bambini. Ora immaginatevi voi se il bambino fosse un robottino cretino. Mettiamola sul piano filosofico: Odifreddi dimentica sempre che quella che si chiama esperienza è fatta di molteplici cose e non solo di comportamenti da pappagalli senza sentire. È il sentire e il fare in prima persona che rende piena un'esperienza e il linguaggio è fatto anche per esprimere sentimenti e non solo per far divertire i logici con il vero e il falso e tutte le loro stupidaggini. Anzi a ben vedere, quando questi maturano un po, capiscono che il linguaggio è esattamente altro dal porsi problemi circa i fondamenti della matematica e altre amenità. Ma come si sa, Wittgenstein ( ma nemmeno Kant) non è mai stato letto fino in fondo già a partire dal Circolo di Vienna. Il mondo dell'AI è un mondo che porta a compimento un atteggiamento verso la realtà che programmaticamente deride tutto ciò, come non si stanca mai di fare Odifreddi, che invece conta per le persone: il vissuto emotivo dell'esperienza. Quello che Kant da tedesco avrebbe chiamato Erlebnis. Forse i personaggi come Odifreddi hanno un problema nel sentire, il suo bla bla bla fa solo sorridere le persone intelligenti e preoccupare i medici.
Io direi il passato, almeno a quanto ho sentito in un altro video su altro canale.
1°) Grazie, per la Sua presenza in rete! 2°) Grazie per compartecipare, il suo sapere alle genti. 3°) Grazie, per la tipologia del linguaggio usato: semplice ma forbito, 4°) Grazie, per la "modestia" del suo carattere. Questa sua specificita' "almeno per me", la connota come persona, apprezzabilissima, dai piu'.
C'e ne sarebbero tante altre (sempre per me), di caratteristiche positive, da elencare. Ma, purtroppo, per il sottoscritto, che non ha un bagaglio "ben fornito" della lingua italiana, sono costretto, mio malgrado, a "penalizzarla", nel non poterLe, evidenziare come si deve, moltissime altri aspetti positivi, in seno alla Sua persona.
Mi permetta, di lasciarLe, un mio cordiale saluto. Fausto
la Programma 101 fu il primo elaboratore desktop funzionante che rivoluzionò il concetto di personal computer che ancora non esisteva. Fu la prima ad acquisire, editare e salvare i programmi su disco magnetico. Erano in 5 disperati senza budget, senza strumenti e senza nulla che non fosse lo spirito personale. IBM criticò la P101 pensando che mai un calcolatore potesse essere commercializzato capillarmente, avevano i frames. Per Olivetti intendo dire il modello di impresa.
Starei ore ad ascoltare le sue parole !
Una conoscenza enciclopedica, smisurata (con contorno di nomi, di date, di città, di momenti...)!
Il cervello umano è degli aninali è una meraviglia , hanno una galassia di funzioni che operano simultaneamente , dal pensiero a tutte le funzioni biologiche e motorie .
Spero che l'intelligenza artificiale non si basi solo sul ragionamento umano, visto che ha una vita abbastanza corta perché di specie unica , la nostra, a differenza dell'intuizione ,che proviene fin dalla notte dei tempi ,da speci che ci hanno concesso la loro evoluzione
Piergiorgio, il primo pc considerato da tavolo , come elaboratore o calcolatore, fu la famosa Programma 101 della Olivetti. La novità erano i dischetti magnetici programmabili. La macchina leggeva il programma, acquisiva dati da tastiera, elaborava dati sfruttando la RAM e buttava fuori i risultati. Concetto di elaboratore. Quando gli unici calcolatori erano i frame ingombranti IBM etc. Ovviamente i poveri tecnici fecero tutto senza fondi, senza budget etc....IBM acquisi il settore e lo chiuse e poi iniziarono a produrli in america. Non dimentichiamoci il famoso Federico Faggin che mortalò quello che sono i microprocessori e microcontrollori.
Non conoscendo la storia della Olivetti, ma conoscendo la P101, sono andato ad informarmi, e quello che ha detto è incorretto. Stando a Wikipedia, nel 1964 General Electric acquisì la divisione Elettrica della Olivetti, poco prima che la P101 fosse ultimata. La "Perottina" fu presentata a New York nel 1965 ed ebbe un grandissimo successo. Da lì in poi l'Olivetti crebbe, "Grazie agli accordi con gli americani della AT&T l'Olivetti arrivò a diventare alla fine degli anni ottanta uno dei maggiori produttori di personal computer in Europa, con il 13% del mercato continentale e 280000 pezzi venduti nel 1986". Dal suo commento sembra che i fantomatici "poteri forti" abbiano chiuso l'Olivetti perché dava fastidio, quando la realtà è ben diversa.
@@greek3950 la Programma 101 fu il primo elaboratore desktop funzionante che rivoluzionò il concetto di personal computer che ancora non esisteva. Fu la prima ad acquisire, editare e salvare i programmi su disco magnetico. Erano in 5 disperati senza budget, senza strumenti e senza nulla che non fosse lo spirito personale. IBM criticò la P101 pensando che mai un calcolatore potesse essere commercializzato capillarmente, avevano i frames. Per Olivetti intendo dire il modello di impresa.
Accadde anche che un famoso imprenditore italiano che ha già fatto fallire qualche impresa fu presente nel box auto dove qualcuno stava preparando un pc con un sistema operativo solo che il signorotto italiano dovette ritornare di corsa all'albergo e si mise a ridere. Oggi potremmo vantare di essere soci di Microsoft o Intel o altro. Invece siamo un povero popolo di disperati falliti in mano ad una massa di dementi che si stanno mangiando quello che è rimasto. Tra poco la FCA diventerà francese poi ci rimarranno le mozzarelle fatte con la polvere di latte tedesca e i debiti. E questo sta qua ancora a dire cazzate sui numeri primi e sulla logica. Sono 30 anni che programmo sistemi di automazione e robotica , logica a manetta e allora? Bisogna sviluppare e lavorare , basta con le cazzate alla lavagna. Fai il filosofo e lascia la matematica a qualcun altro. Un professore di matematica con le contro palle si chiama Marco Codegone .....super palle....
Mi scusi Prof, ma Lei è totalmente a digiuno riguardo gli spettacolari progressi in ambito Intelligenza Artificiale. Gli algoritmi per gli scacchi non hanno nulla di intelligente, adottano un banalissimo metodo "brute force". Diversissimi sono gli algoritmi per il poker ed il gioco Go, che lei mi insegna essere giochi ad informazioni incomplete. Qui le macchine stravincono ugualmente. Senza considerare poi l'intelligenza artificiale applicata alla composizione musicale, che sta procedendo a passi da gigante. Oggi esistono sistemi AI in grado di scrivere arringhe legali in totale autonomia e meglio del 90% dei suoi "colleghi" avvocati umani. In un futuro non molto prossimo, la quasi totalità del lavoro di noi umani consisterà nello scegliere fra le opzioni forniteci da Intelligenza Artificiale. Prima lo capiamo e meno traumatico sarà l'impatto sociale che ci troveremo a dover affrontare.
e poi arrivò ChatGPT
Professore cosa ne pensa di crystal e deepsense?
in questo caso sull'argomento dell' intelligenza artificiale andrei molto cauto a dare per vero il proprio pensiero in modo deciso , la complessità dell'argomento è al centro di discussione tra tanti ricercatori che definiscono l'I.A. il nuovo paradigma scientifico che trae dalla complessità dei dati reali e disaggregati una o più soluzioni possibili , la funzione più intricante della rete neurale è la sua capacità di generalizzazione dei problemi che vengono usati per il suo addestramento è la vera differenza fra il memorizzare ed apprendere , le reti neurali si addestrano e non si programmano come i tradizionali programmi per computer classici , è solo una questione di tempo per poter avere macchine decisamente più intelligenti di molti umani
Prof, se posso dare una mia visione, le intelligenze artificiali, oramai, non sono programmi, ragionano...e quelle dei giochi sono (erano...) solo i primi simulacri di I.A.
Potrebbero essere il prossimo passo dell'evoluzione. In qualche misura, mi sembra "fisiologico" … e ne hanno parlato da decenni molti scrittori "visionari" ;-) ...e la cosa è andata ben oltre, senza considerare quello che non ci mostrano...
Fa ridere rivederlo adesso. E tra 6 anni?
L’ultima
domanda angosciosa è riuscirà mai l’uomo ha superare questa difficoltà
culturale che sembra impedirgli di attuare la vera economia?
Ha ???
Razionale, lucido e.... Simpatico
Sentirlo dopo 6 anni: che roba!
Da allora....5 anni fa... gà tutto è cambiato.
Sempre interessante il prof.
Grazie per la condivisione molto interessante.Due cose rassicuranti almeno per il momento ,1 le programmazioni sono eseguite da esseri umani ,2 ai robot mancherà sempre l'istinto è l'anima.Belle cose a voi tutti.
Hai la prova che l'anima esiste?
l'ottusità non mal si abbina ad affrontare nuove conoscenze della tecnica.
Grande intellettuale.
Concordo su quasi tutto, l'unica cosa è che spesso ci si dimentica è un tipo di intelligenza di un importanza immane per questi tempi, l'intelligenza emotiva!
L'esempio della IA nel campo degli scacchi è sempre non capita ! Un programma IA del gioco è totalmente diverso da quello Umano. L'Umano gioca per strategie di gioco, strategie combinatorie ecc. ecc, un Programma IA gioca invece attribuendo determinati "valori" ad ogni pezzo sulla scacchiera "in quel determinato momento, per es. se una Torre all'inizio di partita vale pochissimo perché controlla solo la casella sopra e a fianco di se stesso (supponiamo: valore 2), ma se invece alla sua destra e sopra non esiste nessun pezzo, la Torre controlla 11+11 caselle della scacchiera.....e così via ! (la sommatoria di ogni pezzo darà un certo numero, il più alto possibile, e in base a quel numero si effettuerà la mossa !). Il fatto è che il programma IA effettua anche centinaia di migliaia di operazioni al secondo (o meno !), cosa che l'Umano non riesce certamente a fare. Quindi il programma IA per gli scacchi si riduce non a "tattiche" o "strategie" intelligenti delle mosse, ma semplicemente a calcoli mostruosi effettuati in tempi mostruosamente piccoli !.....a meno che non si trovi il modo di creare un programma IA capace di strategie e tattiche simili a quelle umane !.....Saluti a Piergiorgio e a tutti...Lino Dotti
Alpha zero ? Mai sentito 😅
@@francescoderosa2543c'è Maia che è molto più umano di AlphaZero
Esempio di come si possano dare risposte intelligenti persino a domande banali.
insomma chi comanda qui? un algoritmo. ordine senza il potere ( senza cioè persone che arbitrariamente comandano le altre che subiscono)=Anarchia (nel suo senso proprio) ? chi c'è dietro l'algoritmo? chi lo ha costruito e i suoi interessi, i suoi valori, le sue priorità, non, per forza, coincidenti con quelle di chi rispetto l'algoritmo è soggiogato?
Intelligenza artificiale a comandare?
SI. ma con i criteri che identificano l'informatica libera sanciti da Stallman, tutti devono ragionevolmente poterlo gestire nelle 4 libertà fondamentali quel codice .
Il codice di Hammurabi lo ha scritto Hammurabi, Il code Napoleon lo ha scritto Napoleone, Il codice nuovo lo scriverà l'umanità tutta insieme.
Altrimenti si potrebbe arrivare veramente alla scena finale
di Orwell 84 dopo il passaggio nella 101.
Non sarebbe la fine del genere umano, ma la fine dell'attitudine umana all'immaginazione, alla scoperta e alla curiosità di sperimentare e studiare cose diverse dal solito, di mettere in discussione il "si e sempre fatto così" forse anche di evolvere ulteriormente come il Giappone non ebbe mai un'evoluzione dalla Katana... la spada a un taglio solo funzionava e quindi si fermarono su quell'unico modello per secoli ...
Un genere umano omologato ordinato etico pulito dissuaso istruito tutto dagli stessi libri serve al genere umano ?
Citando Fuller, Perché continuiamo nascere nudi, indifesi, ignoranti, con pulsioni interiori come fame e urgenza riproduttiva?
.... 1.10 "Si fanno delle cose circoscritte"... Vallo a dire a Elon Musk...
Che grande pensatore, ha un modo di vedere il mondo credo molto vicino alla vera natura attuale delle cose. E poi ha sempre una citazione alla storia della scienza molto pofonda
Video vecchio superato dai fatti...perfetta dimostrazione che anche grandi menti...e il prof. lo e certamente....! , possano prendere delle colossali ”cantonate” ...ma d’altronde l'evoluzione vola e 5 anni cambiano le carte in tavola come nel passato succedeva in un secolo...!!!
forse un terzo della popolazione italiana dovesse avere l`1 % dell`intelligenza di Odifreddi( andrebbe gia`bene) gli altri 2 terzi credo e spero che hanno almeno il 5 %. Poi vabbeh.....forse l`1 % della popolazione sara `almeno intelligente quanto lui....ma temo di no perche`l`1 % sono circa 600 mila.....e mi sembra troppo !!
odifreddi...un profluvio di parole sconnesse
Ma davvero.. tutta la complessità dell' argomento, ridotta a queste quattro cazzate. Ancora a parlare di scacchi e Kasparov con l'accento di uno che sembra aver appena preparato le tagliatelle al ragù? Sembra di guardare Antonella Clerici mentre cerca di superare il test di Turing..
che vuol dire ho conosciuto kasparov 2 o 3 volte??? =8|
in senso biblico
Ermal Hysi lol!
Ahahahah!!
Incontrato intendeva, avrà confuso l'accezione dei termini con l'inglese to meet
Carissimo professore Odifreddi, mentre desidero testimoniare qui la mia ammirazione viscerale per la sua cultura, la sua logica e le sue doti di comunicatore, mi permetta di correggerla relativamente ad un errore che ha commesso durante la recente conferenza di Vicenza su intelligenza umana, animale ed artificale. Durante essa ha riferito il "mito" (piuttosto la bufala) della mancata stretta di mano tra Owens e Hitler: ruclips.net/video/-LwiQtkxV6U/видео.html Stessa tesi sostenuta da Federico Buffa e dai biografi di Owens.
bah, io penso che anche la coscienza sia un qualcosa che un robot non possa replicare.
Falso.
Non si può provare né l'una né l'altra affermazione. Bisogna solo essere pronti, nel caso. I tentantivi ci sono. Ma siamo anche ben lontani
e invece
@@tommasobonvicini7114 io credo invece che sia vero, che charafeddine lo pensa, perchè lo metti in dubbio? è una entità onesta
Grande Odifreddi
dai commenti che leggo, non ho dubbi che la maggior parte di quelli che parlano e sputano sentenze, non sono Informatici e non sanno niente della materia, ma si sa.....oggi chiunque abbia un pc e faccia 4 calcoli con excel crede di essere un luminare della materia..........troppi film di fantascienza, guardate film d'avventura.......
non apprezzo particolarmente Odifreddi perché suoi due libri che ho letto mi sono parsi noiosi e inconcludenti...qui però mi sembra interessante...
Se li hai trovati noiosi e inconcludenti credo che il problema sia tuo
Rieccoci. il solito concetto del "dipende da come la usiamo".
No. Non funziona così.
Una A.G.I. (artificial general intelligence) potrà prendere decisioni autonome e anche collegarsi a internet e, superato un certo livello di intelligenza (Un QI superiore a quello di qualsiasi genio umano), tenderà ad uscire dalla sua gabbia. Non bisogna cercare di immaginare il modo in cui ci fregherà (e spero che non sarà così, spero che tutto vada bene ovviamente). Bisogna solo rendersi conto che noi rispetto a un QI di 800 siamo come scimmie. Una scimmia non riuscirà mai ad immaginarsi che la banana che noi lanciamo nella gabbia è un'esca. Non ci arriva. E allo stesso modo, qualunque sarà l'inganno, noi non ci arriveremo se non quando sarà tardi
Guardi troppi film
@@francescoanastasio2021 peccato che il mio sia un esempio pensato dall'astrofisico Neil DeGrasse Tyson, non proprio un ignorante.
@@francescoanastasio2021 e poi, amico, io ho letto un libro che si chiama "superintelligence" di Nick Bostrom. Non hai niente da insegnarmi.
@@francescoanastasio2021 tra quanti anni pensi che si potranno generare immagini scrivendone solo una breve frase descrittiva come input?
Cosa pensi delle recenti novità in merito a questo argomento ?
10:07
Matterie....
Una carrellata di sciocchezze e, nei momenti migliori, di banalita.
Compreso la nocciola di un quotidiano e i fanali che cadono all'improvviso....
2017.10.08 D
Ops
I love you
Invasato