Mi ricordo ancora l'episodio di quando da ragazzo giocai per la prima volta ad "Elite: Frontier" su Amiga: l'intro mostrava un caccia da combattimento bellissimo, velocissimo, fichissimo. Ovviamente iniziavi il gioco con una bagnarola spaziale inguardabile e lentissima. Il mio primo pensiero fu "Voglio quell'astronave" e così, dopo settimane di gioco, missioni e contromissioni scoprii il settore galattico nel quale la producevano e guadagnai abbastanza denaro "in game" da potermela permettere. Ricordo ancora la sensazione di compiacimento e soddisfazione ora, 30 anni dopo Mi ritengo fortunato: tra tutte le debolezze mentali che ho il gioco d'azzardo non è tra queste e sulla mia mente non fa appiglio... ma detto ciò non posso che essere dispiaciuto per la piega che sta prendendo una parte del mercato videoludico. Dispiaciuto e schifato Sono convinto però che con una sana informazione ed educazione da parte di noi utenti già si può fare qualcosa: comprare videogame originali che NON seguono questo modello in modo da far capire alle major che i soldi arrivano anche se giochi pulito. Questo, unito a delle legislazioni che spero arrivino (cosa sulla quale ho, purtroppo seri e forti dubbi), potrebbe correggere la rotta. Però, mi vien da dire che così funziona il genere umano: dagli un'idea buona e sarà contemporaneamente capace di farne meravigle e scempiaggini, a noi utenti finali non resta altro che rimanere più Consapevoli e Svegli possiobili per proteggere noi stessi e la nostra progenie
e poi c'è la DE che inserisce in warframe un sistema, pagato a platini (la moneta che puoi ottenere pagando soldi veri o vendendo pezzi rari in game), di reskin casuale del proprio pet (tipo 0.10€ a reroll in prezzo reale) e lo elimina pochi giorni dopo con la motivazione "non immaginavamo che spendevate così tanto tempo e soldi dietro questo nuovo sistema, lo eliminiamo per il vostro bene" Chi ha troppo e chi niente.
Warframe è un piccolo diamante in quel mare di cacca che sono i giochi F2P & PTW. l'unico vero F2P online a cui ho giocato insieme a League of Legends.
@@nicolocrichigno5310 wf merita soldi. Costantemente aggiornato, pvp equilibrato, possibilità di fare PL senza dover pagare. Il tennocon di quest'anno è stato una bomba poi, sia robe "for fun" sia quest di lore, E LE NAVI (dal giorno dopo il tennocon in clan abbiamo costruito lo spazio per il porto tanto siamo in hype). Dopo 1000+ ore di gioco ho ancora tantissima roba da fare e della roba deve ancora uscire. Follia che sia gratis
Abbiamo giocato per 3 o 4 mesi a WF io e il mio coinquilino e non ci ha mai stancato, nonostante il 90% del gioco consista in Grimd molestissimo che magari non a tutti piace (non è il mio caso) è condito con un gameplay dinamico e stradivertente che premia la costanza e dedizione. L'unica cosa che mi ha fermato dal giocarci è chebad un certo punto diventa quasi obbligatorio shoppare dei platini per l'unica cosa veramente necessaria ovvero gli slot inventario ma è stata una cosa mia, assolutamente non biasimabile da parte di DE che offre un gioco DI CRISTO gratis al 99% Quest'anno avevo intenzione di tornare a giocarci perchè mi sta tornando la voglia e probabilmente un 10 euro di platini ce li metterò perchè sono full con gli inventari, soprattutto dei warframe e separarmi dai prime con la fatica fatta per ottenerli mi secca troppo quindi shopperò senza rimorsi. L'unico gioco finora a cui ho elargito denaro è stato LOL ma ci gioco da oramai quasi 5 anni e per 3 anni non ho mai messo un centesimo quindi penso che un sostegno economico per il servizio che Riot offre se lo meriti e Warframe è lo stesso.
Perdonatissimo! Del resto, con un video del genere, così qualitativamente elevato, una svista ci sta tutta...! A proposito, ho trovato molto interessanti le tue considerazioni sulla non-opzionalità degli oggetti cosmetici. Non avevo mai considerato il tutto da un punto di vista diverso dal mio, e posso dire che effettivamente tu mi abbia aperto gli occhi: se io non ho mai dato tanta importanza all'estetica dei personaggi che andavo a creare, accontentandomi del contenuto gratuito perché, in fin dei conti, mi interessava poco, posso capire le motivazioni di chi, diversamente da me, valuta invece una skin o un oggetto simile un mezzo potente per esprimere la propria personalità e distinguersi, soprattutto per quanto riguarda le community multiplayer. Come dici tu, però, l'industria non può assumersi la responsabilità di come i videogiocatori vivano ed interpretino la disponibilità di oggetti cosmetici a pagamento: tuttavia, il meccanismo delle loot boxes smette di essere un modo simpatico di ottenere loot casuale quando primo, le possibilità di ottenere oggetti rari sono fin troppo remote (basti pensare, per esempio, all'ultimo gioco mobile Supercell, Brawl Stars, dove le chance di ottenere personaggi nuovi/rari spesso superano i tre zeri dopo la virgola), e secondo, quando il meccanismo smette di essere divertente per colui che gioca e non vince, che, al contrario, spesso sente levarsi solo una grande delusione, saggiamente trasformata poi dall'industria nella volontà di un nuovo acquisto perché "questa volta sarà diverso". Ecco, il meccanismo mentale di autoconvincimento della " memoria", di fatto inesistente, di un evento casuale è spiccatamente proprio del gioco d'azzardo, che può essere così comparato a tale modello di business. Chiariamoci, le loot boxes non sono sempre e necessariamente il demonio: come in ogni cosa, esistono scale di grigi ed eccezioni; tuttavia, è quando esse si configurano come niente più che un modo per sfruttare una debolezza dei propri utenti che invece se ne dovrebbe discutere. PS: format stupendo, sempre professionale e in grado veramente di stimolare una discussione. Ottimo lavoro davvero! Anzi, non vedo l'ora del prossimo episodio! ^_^
@@alessiobenvenuto5159 No. Michele parla delle carte da gioco GDR, vendute in pacchetti dall'edicola, ad un prezzo sostenibile per la paghetta di un ragazzino: roba che ora trovi su e-bay.
"Una volta che abbiamo consegnato i nostri sensi e i nostri sistemi nervosi alle manipolazioni di coloro che cercano di trarre profitti prendendo in affitto i nostri occhi, le nostre orecchie e i nervi, in realtà non abbiamo più diritti." M. McLuhan - Gli strumenti del comunicare, 1967. Che l'universo l'abbia in gloria...
Grazie per sapere argomentare, fornire informazione in maniera genuina, accessibile e piacevole per tutti. Questo dovrebbe essere lo standard per l'informazione su ogni livello, ma solo tu ci metti questo livello di passione e professionalità. Grazie
Sentire parlare di queste cose mi fa sentire male... Soprattutto perché ne sono caduto vittima anche io. Per farla breve, nel 2013 ho speso quasi 1000 euro in casse cosmetiche di Team Fortress 2. Tutti i miei risparmi sulla carta di credito accumulati per anni di paghette dai parenti. Mi vien da vomitare solo a pensarci. Grazie per questo video potente ed informativo che purtroppo non in molti al di fuori di noi fan e altri curiosi del mondo videoludico guarderemo. Bisognerebbe far vedere questo video a TUTTI e anche di più, anche a quelli che ai videogiochi non ci giocano neanche ma sono pur sempre a rischio di far cadere qualcuno a loro caro nella rete di queste porcherie nascoste anche in cose apparentemente innocenti, come un gioco del basket o uno sparatutto cartoonesco.
questa è la feccia del mondo videoludico, rompere il proprio game design per inserire a forza le microtransazioni è tutto ció che va contro l'etica di chi crea videogiochi non solo come prodotto industriale ma come forma d'arte, lucrare sulla ludopatia che alla fin fine risiede in ognuno di noi, chi piú chi meno, è ignobile, e nonostante questo fanno i CORSI per arrivare a questo modello di business, nln so dove abbiano messo la coscienza queste persone.
@@Darkrail2 E' proprio questo il problema, il videogiocatore lo ha accettato, il videogiocatore accetta tutto. E il produttore si sente libero di cagare direttamente sul piatto del giocatore coscio che tanto il videogiocatore accetterà di mangiare la merda cagata. Dovevamo opporci già ai tempi di ps3 quando ad esempio su WWE alcuni wrestler erano da comprare a parte, perchè mi devi vendere un gioco incompleto?
Tiro un sospiro di sollievo ogni volta che ti vedo indignato per queste faccende. Sei talmente calmo e controllato nella maggior parte dei tuoi video che ogni tanto il dubbio che la cosa non ti infastidisca mi viene.
Il concetto delle loot boxes è terrificante a mio avviso ma funziona proprio perché basato su meccanismi biologici ampiamente studiati, si tratta di un banale condizionamento di tipo Pavloviano (per intenderci, insegni al cane che fare una certa azione corrisponde a ricevere cibo e dopo un po’ l’animale comincerà a ripetere quello stimolo, aspettandosi appunto di essere nutrito). Ma è biologicamente riconosciuto che se il premio atteso non viene sempre erogato, ma c’è solo una certa probabilità che questo arrivi, l’animale non tenderà a perdere il condizionamento ma anzi, questo si rafforzerà ancora di più. Detto in parole povere, il meccanismo della lootbox amplifica a dismisura nel nostro cervello il circuito di collegamento stimolo-ricompensa, per cui si è sempre più portati a pagare
@@orochigago869 non c'è molto da scandalizzarsi, sono aziende che se ne fregano dell'etica e come tali puntano a fatturare massimo finché la legge glielo consente, dovrebbero essere gli Stati ad intervenire per arginare seriamente il problema
È la domanda che mi faccio, molto di più e con più ferocia, quando penso al governo statunitense che si è tirato fuori dai patti internazionali per il cambiamento climatico. Non che questo non sia un problema ma quello che ho appena citato è semplicemente più distruttivo. In termini di priorità prima pensiamo a sopravvivere come specie e poi ci assicuriamo che le persone non si autodistruggano tramite il gioco d'azzardo.
@@viricida ci mancherebbe sono d'accordo con quello che hai detto, ho voluto cionondimeno mettere in evidenza come la domanda (retorica) possa essere estesa anche a un problema che proprio per un problema di mancanza di consapevolezza trascina nel baratro non solo persone a rischio ma noi tutti. Voglio dire che sono confuso: nel momento in cui ci indignamo e facciamo causa a questi sviluppatori (e abbiamo tutte le ragioni per farlo) non dovremo agire in modo ancora più feroce contro chi si sottrae alle misure adottate per ridurre gli effetti del climate change che ci stanno facendo un danno ben peggiore?
Anto Batta Andrebbe generalizzato per tutti i free to play. Solo io se gioco a un free to play preferisco farmi il culo invece di buttarci soldi? Vi prego, ditemi di no!
Il tutto è Agghiacciante e lo è ancora di più se penso a quanto ancora peggio possano fare questi delinquenti,se,chi di dovere non interverrà al più presto,per bloccare o regolamentare in maniera precisa,corretta e morale,tutto ciò. Complimenti davvero Mike! Un gra video!👍😉💪
Tutte queste OST di Undertale + maglia di sans su insta mi stanno facendo capire che l’Anima della determinazione non è poi così lontana. [Coming 2020]
Michele, ti seguo da poco più di 2 anni e questo è indubbiamente il tuo video al quale mi sento più vicino. Ultimamente il tema dell'inseguimento tossico e aprioristico del miraggio "più soldi possibili" è spesso protagonista delle mie riflessioni, e vederlo così integrato nella mia più grande passione mi riempie di tristezza. Che la vincita delle loot boxes sia in denaro reale o skin virtuali è irrilevante; in economia si usa il termine utilità, ossia il grado di soddisfazione totalmente soggettivo che una persona riceve da un oggetto o un'esperienza qualsiasi (ci sono persone che si sentono più soddisfatte nel mangiare una buona banana che nel comprare un porsche cayenne), quindi difendere questo sistema dicendo che non si vincono cose reali mi fa ridere e piangere allo stesso tempo. La mancanza di etica e il mettere il dio denaro sopra ogni cosa è un atteggiamento che mi repelle, quasi quanto le persone che fanno di ciò la loro vita. Alla vista del brevetto di Activision e delle interviste a quei mollaccioni mi si è gelato il sangue dallo schifo. Detto ciò Mike, approfitto per complimentarmi per il tuo lavoro, ti seguo e seguirò sempre con molto interesse e vicinanza :)
Sono sinceramente fiero di seguire un creatore di contenuti come te Michele, ogni tuo video è stato certo un passo avanti rispetto al precedente, ma sin dagli albori il tuo talento, la tua cultura e la tua personalità sono sempre state evidenti ed adesso riesci ad esprimerle al meglio grazie alle evoluzioni qualitative del canale. Grazie davvero per tutto ciò che fai Mike, varrà poco, ma hai la mia totale stima.
ti giuro, ho una gran voglia di stare a parlare insieme a te, per cercare di soddisfare le mie insaziabili domande e risposte. hai delle capacità di argomentazione impressionanti, tali da voler tornare studente e farmi da professore di studio. non hai idea di quanto mi soddisfi in questi ultimi anni. 💪
Io spero ke questo tuo contenuto sia più visibile possibile xke è un problema incredibile e molto pericoloso e ti ringrazio davvero x portarlo all'attenzione xke è fondamentale parlarne
Per mia esperienza personale posso raccontare questo. Durante il mio periodo fine elementari inizio medie andavano tutti pazzi per un gioco di nome nostale. Un mio compagno di classe ogni settimana, appena riceveva i soldi da parte dei genitori, correva a spenderli lì. Non possedeva un sistema di loot box mi pare, ma nei mesi (un anno e qualcosa mi pare) nei quali è andato avanti così non aveva un soldo dietro. alla fine della storia, ad un certo punto per una cosa fatta è stato bannato dal gioco ed è diventato lo zimbello del gruppo di amici... Ma il totale di soldi speso (per l'epoca) era molto preoccupante e quando se ne accorse la madre rimase enormemente stupita che un "giochino del computer" potesse averlo portato ad una cosa del genere. Io, perché sono fatto così, provo grande disprezzo per qualsiasi evento di loot box e microtransazione. Gusto mio non sono elementi mai ben inseriti nel gioco... E se io gioco lo faccio per staccare la testa dal mondo, perché devo pensare a mercato e competizione anche nel mio salotto? Non so.
Bello sentirmi così sollevato per poter trovare contenuti come questo, grazie💫 La cosa che mi dispiace di più è che, come in molti contesti, aziende capaci di agire in modo serio e funzionale, esistono eccome. E di conseguenza anche dei precedenti, reali ed analizzabili, su cui creare dei possibili modelli. E, se posso immaginare io una cosa del genere, figurati cosa dovrebbero poter costruire loro, avendone il ruolo esatto. Boh, peso
Bellissima effige e sinceramente si sono estremamente sdegnato dal fatto che il PEGI possa mettere una dicitura dai 3 anni in su in un gioco simile dove la parte di gioco d'azzardo non è nemmeno velata ma palese e lampante anche come interfaccia e modalità! A questo però vorrei aggiungere anche due considerazioni figlie di esperienze capitatemi: La prima è l'aver accompagnato mio nipote di dieci anni in sala giochi e aver notato come in passato, quando ero bambino io, ora ahimè ho 26 anni, andare in quel posto significava giocare a titoli a cui a casa non avrei mai potuto accedere: Pimball, il cabinato (sauna) di jurassic park, house of the dead, il gioco di Ken il guerriero dove si davano i pugni a punchball, il gioco dove bisognava superare i livelli dando spallate all'avversario, ecc... Mentre ora ho notato come quei giochi vengano bellamente ignorati, dopotutto con PS4 e Xbox One anche un bambino di 10 anni a casa può permettersi di giocare a molto meglio e l'attenzione (e i soldi dei gettoni) siano interamente rivolti a quei giochi che premiano con ticket che alla fine potrai scambiare con "cavolate" di varia natura, dalla molla, al laser, alla penna. L'andare in sala giochi non è più un'evento dove il premio stesso è giocare bensì ora è ciò a conti fatti un "casinò per minorenni" dove si gioca (spendendo soldi) per vincere ticket da scambiare con oggetti che divengono il fine del tuo giocare, come in un casinò il fine è giocare per vincere soldi. Il Secondo esempio riguarda invece il PEGI e il discorso "dovrebbero scrivere sulle confezioni ACQUISTI IN GIOCO". Qui il problema è secondo me, da riscontrarsi anche in larga parte nei genitori. So che è facile a dirsi e difficile a farsi quando si ha veramente un figlio e si deve passare all'atto pratico; ma come puoi lamentarti della violenza nei videogiochi e poi a casa tuo figlio di dieci anni passi i pomeriggi a sparare ai passanti su GTA dove c'è un 18 grosso ed evidente? E temo che lo stesso varrebbe se su NBA mettessero sulla confezione un bel 18+ e "contiene acquisti in game"... I genitori andrebbero educati ad avere una certa sensibilità ed accortezza su questi argomenti, non spaventandoli con le notizie da TG ma dando loro la consapevolezza dei rischi che corrono a lasciare i loro figli davanti a tablet, computer o cellulari collegati a internet, senza alcuna forma di parental control attiva e a volte pure con numeri di carta e conto salvati su alcuni siti. Qui l'esempio viene dalla scuola elementare in cui ho lavorato e un pomeriggio a mensa ho sentito bambini di quinta discutere di un documentario sulla lunghezza dei peni trovato cazzeggiando in internet. In questo caso l'avevano preso molto goliardicamente a ridere, come se io alla loro età avessi trovato un giornalino porno o un'anime per adulti. Tuttavia va tenuto conto che "ai miei tempi" i mezzi per "incappare casualmente" in certi contenuti erano molto più limitati sia come mezzi che come risultati; invece oggi siamo al punto dove alla signora delle pulizie due volte al mese devo pulire lo smartphone da tutti i virus presi dalla sua nipotina che naviga in internet senza alcuna supervisione. Mi rendo conto che tutta via non è una cosa facile, spesso sono le stesse aziende, o con malizia o con noncuranza a rendere la cose difficile, io stesso quando hanno regalato la PS4 e Overwatch a mio nipote ho impiegato una mezz'ora abbondante a impostare il tutto perché non potessero arrivargli inviti da sconosciuti, cancellare ogni storico di prepagate salvate sull'account, limitare la chat vocale del gioco e della console per parlare solo con gli altri suoi amici. Tutto questo pappardella di parole per dire che il pericolo del gioco d'azzardo che crea dipendenza c'è, è presente ed è innegabile ma le istituzioni per quanto possano impegnarsi, non riusciranno mai a supplire alle mancanze dei genitori nella tutela dei figli (mancanze non per forza volontarie e negligenti ma spesso colpa della semplice ignoranza dell'argomento).
Spero veramente tanto che sto video lo guardino tutti coloro che usufruiscono di mt e lootbox. Complimenti Mike, video come questi servono tantissimo per far sapere, a più pubblico possibile, che anche in un modo come quello dei videogiochi, visto erroneamente dalla maggioranza come di rose e fiori, c'è del marcio.
Che bel video Mike. Le avvisaglie di cosa stava per accadere si vedevano già anni fa. La crescita del settore, così feroce degli ultimi anni, ha inevitabilmente accelerato il processo, forte del ricambio generazionale, target attuale dell'industria. Il giocatore oggi è lontano anni luce dal giocatore di 20 anni fa, questo ha permesso l'evolversi di una dinamica del genere. Non credo che nessun giocatore di vecchia data possa cadere vittima di certe meccaniche. Proprio per questo mi dispiace molto che il viewer medio tuo sia comunque un giocatore di un' epoca passata, il contenuto che hai trattato potrebbe davvero servire ai più giovani. Detto questo ancora ottimo lavoro, si vede sempre più quanto cazzo di impegno, passione e lavoro metti in ogni video, mai banali, complimenti. Sono davvero felice del successo che hai avuto ed hai, RUclips Italia senza te per quanto mi riguarda avrebbe perso molto. (per inciso sono convinto che meriteresti mooolto più successo di così, intendendo come successo solo i meri numeri., l'affetto e la stima dei tuoi follower e davvero tra le più alte che ci siano su RUclips credo).
@Monly96 i primi giochi pkmn erano sempre PEGI 3 con casinò incorporati però più avanti sono uscite nuove leggi e hanno deciso di rimuovere i casinò per mantenere il PEGI 3 Comunque gli ultimi non sono più PEGI 3. X/Y sono PEGI 7+ (per il 3D), R/B/G usciti su 3ds per Virtual console sono PEGI 12+ (per il casinò). Tutti i nuovi giochi della serie principale dopo X e Y sono PEGI 7+
Ciao Mike, interessantissimo video, complimenti. Sono solamente in disaccordo su un' "inezia": che l'NBA sia un target americano. Già dagli anni novanta la lega di basket americana investì pesantemente nel marketing e nei contratti televisivi in Europa e, sopratutto, in Asia. Ciò ha permesso al marchio NBA, di diventare il simbolo del miglior livello di pallacanestro possibile universalmente riconosciuto, nel mondo della pallacanestro. Quindi direi che l'interesse per un gioco di basket, NBA, senza quasi concorrenza (NBA Live di EA ci sta provando), risulta essere elevato in qualsiasi baskettaro che sia al contempo un videogiocatore. Nelle versioni precedenti del medesimo gioco, ricordo discussioni sul fatto che il progresso nello sviluppo del personaggio, fosse talmente intossicato dal meccanismo delle microtransazioni, da inficiare il godimento di una partita. Come potrebbe reagire una persona che vede il proprio avatar sbagliare un facile appoggio a canestro perchè non ha speso per valuta in-game, la quale serve ad aumentare gli attributi del suddetto avatar? Personalmente da quando le microtransazioni sono divenute così invasive ho smesso di acquistare il gioco. Anche perchè dal punto di vista del gameplay non ci sono differenze abissali.
"Personalmente da quando le microtransazioni sono divenute così invasive ho smesso di acquistare il gioco. " E' quello che accade con Fifa da anni.Hanno assunto i migliori game designer da Konami e hanno costruito le fondamenta di quello che sarebbe stato FIFA adesso, con microtransazioni praticemente necessarie per aggiornare la tipologia di gioco. Konami invece quest'anno ha fatto peggio, comprando ed investendo sull'immagine del gioco.Vedi l'acquisizione dei diritti di MAGLIE PIXELATE bianco nere, solo l'estetica.
Sab, ti seguo da qialche anno e credo di piter dire che come io sono molto contento di qiello che sto per dire, cosí lo sarai anche tu. Quando ho visto la notifica di questo video ho sotriso, ma non sono rimasto sorpreso, stupito, non mi sono emozionato, è stata una cosa normale, che sapevo sarebbe arrivata, non un caso specifico ma la normalitá. Complimenti ancora per Sabaku No maiku 3.0. FIGHT
Finalmente il tanto annunciato video sulle loot boxes e microtransazioni! È incredibile come nonostante avessi già le aspettative alte tu sia riuscito a superarle... Penso che questo video sia un chiaro esempio di come tu mantenga sempre la parola data (l'ennesimo a dire il vero: tutta l'anima oscura 2 per me mostra il follemente alto livello della tua professionalità, in modo positivo naturalmente). Grazie per il tuo lavoro!
Rappresenti la parte sana del videogioco, insegni ad apprezzare la parte ludica, artistica, tecnica di questo tipo di medium discernendo in modo chiaro il lato becero e immorale dello stesso (anche insegnando a riconoscere la monetizzazione più celata e oscura) Dovresti tenere dei comizi nelle scuole per educare i giovani videogiocatori, tutti dovrebbero ascoltarti. Grazie Mike per quello che fai e per quello che insegni. P.S. Ti consiglierei di mettere delle loot boxes con i tuoi gadget e tipo per i più fortunati (cioè quelli che spenderanno di più) dei caffè insieme, partite online ecc.
Soprattutto tanti genitori dovrebbe educare. Purtroppo c'è molta ignoranza e o vedono tutto come qualcosa di pericolosissimo o non si interessano minimamente alla cosa perché pensano siano solo cose da bambini.
L'ho finalmente giocato di recente dopo anni che volevo provarlo ed è stupendo, mi stupisce solo il fatto che non siano mai usciti dlc con nuove aeree di gioco o nuove side-quest
Wow mike, il finale di questo video è potentissimo. In un mondo migliore qualcuno di politicamente influente avrebbe qualcosa da dire a riguardo. Io credo che questo accadrà quando scoppierà la bolla :/
Ciao Sab, ti ho già fatto i complimenti per l'ultimo video news, e rinnovo in toto le mie considerazioni. Anzi ti dirò... Sta diventando uno dei miei formati preferiti... Molto molto interessante.
Dopo tanto tempo, questo video mi ha fatto pensare un pó al rapporto gioco/d'azzardo e dopo avere anche lavorato nelle "sale giochi" odierne (cioè quelle dove si gioca alle macchinette "legalmente" che però si chiamano davvero "sale giochi" anche amministrativamente mentre le sale giochi dove si andava da bambini dove, mi pare, usassimo i soldi per giocare, anzi, anche i gettoni! ), rilancio un argomento controintuitivo relativamente alla possibilità che un adulto sviluppi ludopatia a causa di giochi simil-casino con i quali aveva avuto a che fare da bambino nei videogiochi (che non è altro che il solito illogico inferire che dalle Marlboro si passi all'eroina, ecc.). Da bambino, a metà anni 90, giocavo come tanti a pokemon (rigorosamente blu) con il mio game boy. Non sapevo nulla di come funzionasse un videogioco o un game boy, la ram, la rom, il codice, i valori, ecc. È un gioco che ho rigiocato nel tempo, emulandolo, modificandolo, ma il disinteresse per il casinò di Azzurropoli (credo che fosse quella la città) col suo porygon e i suoi oggetti ottenibili con un infinità di gettoni (o di soldi in cambio di gettoni). Bè da bambino, tra la possibilità di fregarsene del porygon e continuare ad esplorare il gioco, e la possibilità di insistere a scommettere dal Team Rocket, ovviamente sceglievo la prima. ci avevo provato del tempo (credo anche poco), e una volta fatta la scelta ho detestato quelle macchinette perché magari avevo esaurito il tempo concesso da mia madre per giocare (e quindi mi veniva tolto letteralmente dalle mani) ed avevo impiegato malissimo il mio tempo disponibile. Ecco negli anni ho mantenuto questo odio per le macchinette. Morale: facciamo giocare i bambini d'azzardo fin da piccoli così poi odieranno quella roba da grandi? Magari, peccato che il mondo non giri così.
@@SabakuNoMaiku Non so se farti un applauso per quanta dedizione ci metti o mettermi a piangere dalla commozione perchè l'immagine di te in aereo che pensi "oddio la descrizione, fammi comprare un po' di connessione così metto a posto subito" è veramente tenera/divertentissima
Michele sai perché ti seguo e, non lo nego, provo affetto per te? Perché sei una persona matura che espone argomentazioni in modo altrettanto maturo, completo e non di parte. Hai snocciolato questo argomento con perizia e professionalità, senza stare a sparare a zero e basta sulla questione. Quindi complimenti come sempre! Ad ogni modo, io sono un giocatore di altri tempi, si comprava il gioco in videoteca e si giocava. Non c'erano tutte queste "stregonerie" delle loot box e compagnia bella. Però ricordo che mentre giocavo Assasin's Creed 2 un volta arrivato alla sequenza genetica 12 uscì la scritta "Questa sequenza e la 13 sono bloccate, paga 10€ per sbloccarle" (non proprio così, ma il senso è quello). Io rimasi scandalizzato dal fatto, perché io avevo già comprato il gioco, e in quel momento mi stavano dicendo che per poter fruire a pieno del titolo dovevo sborsare altri soldi. Non avrei mai immaginato che anni dopo il fenomeno sarebbe degenerato in questo modo. Io credo che, come hai detto anche tu, se le microtransazioni sono limitate a "personalizzare" il proprio personaggio non ci sia niente di male, ma dover pagare per fruire "a pieno" di un titolo pagato a prezzo pieno, per me è mancanza di rispetto nei nostri confronti. Siamo giocatori che vogliono vivere un'esperienza, l'essere visto come "oca dalle uova d'oro" mi fa un pò perdere quel senso di spensieratezza che il mondo videoludico mi dava...
"sono delle merde" *mette mi piace*. Comunque si dovrebbero fare molte leggi per regolamentare i videogiochi soprattutto in questo caso che è il più grave. Queste nuove regole dovrebbero evitare che siano le aziende a fare le proprie loot boxes ma descrivere come vorrebbero che fossero e farle fare a organi super partes. Il tutto sommato al bollino sulla confezione di gioco d'azzardo. Spero di aver condiviso idee utili, Mike continua così, buon viaggio in Giappone
Ps: si lo vedo come un raccattare i diamanti prima di scivolare. E si penso siano delle merde. E si penso che il pegi abbia più che un lieve ritorno economico nel dare il pegi 3 ai giochi
Video bellissimo come sempre e pieno di emozioni. Ho provato incazzatura ogni volta che ti arrabbiavi! Mi spiace soltanto che molte persone cadino in questo Gioco di Soldi per cose futili. Il sacrificio che impiega un giocatore nel gameplay per superare sfide non viene più ricompensato... Questte Effigi delle News sono veramente a titolo informativo, spiegate bene. Continua cosi Mike!
In un mondo perfetto le microtransazioni non dovrebbero esistere, tuttavia per dei giochi free to play la loro esistenza è quantomeno tollerabile, almeno finché in essi non sono presenti meccaniche collaudate, che spingono in toto il giocatore a comprare loot boxes, magari per avere statistiche migliori e vincere con più facilità. Giusto per fare qualche esempio, black ops 4 (gioco sicuramente non free to play) include nelle sue loot boxes anche nuove armi, inizialmente ottenibili tramite il raggiungimento di un determinato livello (nel cosidetto "mercato nero"), ora soltanto tramite queste medesimi pacchi, per farla breve queste nuove armi sono una più forte dell'altra e vanno completamente a distruggere l'equilibrio del gioco e spingono ogni giocatore che ne è vittima a tentare la fortuna e comprare questi pacchetti, nella speranza di trovarle. Inserire questo tipo di meccaniche in un gioco tripla A, dal costo pieno, con tanto di DLC, è a mio parere imperdonabile, finché si tratta di mere skin è comprensibile (almeno fintanto vi è la possibilità per tutti di trovarle), ma comprare statistiche migliorate o armi/armature migliori in un esperienza online competitiva è davvero demenziale, non vince chi è più bravo ma chi ha pagato di più.
Mike, frequento la triennale di Economia Aziendale e con questo video mi hai dato ispirazione e materiale d'ORO per lo sviluppo dell'argomento su cui vorrei scrivere la tesi di laurea. Love you
Il contenuto di marketing che hai inserito è illuminante (efficacia della strategia a parte) poichè implica che nell'avere a che fare col proprio prospect bisogna sempre fare i conti con il modo in cui spende la propria energia mentale e fisica, non solo economica. Effettivamente se io metto la mia abilità per vincere in un gioco sento di avere già pagato, perchè ho già messo la mia energia. Chiaramente non possiamo apprezzare tutto ciò se guardiamo la cosa con giudizio, frutto del fatto che ci siamo sentiti fregati. Tutti potenzialmente siamo dei Richard Watterson, purchè sufficientemente ipnotizzati. La triste verità è che ci lasciamo ipnotizzare volentieri, pur di soddisfare i nostri bisogni e rendere più comoda la nostra prigione. (Con ciò non sminuisco il fatto che trattiamo di pratiche commerciali quasi sempre scorrette, che è fondamentale saper riconoscere, e non bisogna mai lasciare carte di credito a portata di mano di un ragazzino, ci sono piuttosto centinaia di giochi offline che regalano esperienze meravigliose.) Speaking about pratiche commerciali scorrette: il caso Creative Assembly/Sega è un esempio evidente di politiche di vendita veramente offensive per l'intelligenza dei clienti. I dlc di total war warhammer offrono fazioni decisamente più gratificanti da giocare e OP rispetto a quelle del gioco base. Di fatto senza dlc quei giochi sono incompleti, e si sente. Se c'è qualche iniziativa per farli rendere conto che la loro avidità non è gradita, contatemi.
Come per il video scorso sono rimasto stregato dalle tue argomentazioni (e dal silente cambio di camicia nel video :) ) e dal modo, sia professionale sia umano, nel porle. Mi piacerebbe parlarne direttamente, magari al Gamesweek, in quanto il tema di questo video apre le porte a moltissimi discorsi diversi nel mercato videoluduco attuale e non.
In passato specialmente su alcuni giochi mmo per pc esistevano queste meccaniche, ricordo alcuni retroserver di metin in cui potevi acquistare oggetti per potenziarti, questi oggetti erano vendibili in game, o gli oggetti potenziati vendibili in game con denaro virtuale, il problema vero non sono le loot box in se ma lo squilibrio tra chi compra e chi non compra, perché se il comprare fosse un extra che accellera il gioco ma non crea un reale dislivello tra chi compra e chi no sarebbe un idea carina, il problema è quando comprare diventa l'unico modo di giocare, io ho fatto acquisti in game non lo nego è normale in alcuni giochi comprare 5 muratori su clash of clans, qualche skin carina su qualche gioco, finché sono oggetti puramente opzionali che non inficiano nel game play sono anche accettabili tu compri e sai che sono inutili le skin e solo una cosa per bellezza, ma se si arriva a comprare armi devastanti che non trovi in game neppure con il farming più accanito è un altra storia, perché tratti i giocatori come polli da spennare e da mettere uno contro l'altro dicendo esplicitamente ehi tu qui non puoi andare avanti senza comprare, finché sono giochi mobile free è un conto ma quando si hanno queste modalità in giochi console o non con un costo di base elevato anche, il videogioco diventa un hobby costosissimo e qualcosa che non serve a farti passare tempo e divertire ma che ti mette ansia. Diverso è se queste meccaniche di lootbox sono inserite in un sistema in cui in game puoi trovare gli stessi oggetti e raggiungere lo stesso livello di un giocatore pagante con il farming, e giocare competititvo senza spendere un centesimo. Sarebbe il caso di rendere il consumatore più cosciente di ciò che ha intorno, e non è una mera questione legata al videogioco queste pratiche avvengono bene o male in ogni ambito, le aziende per lucrare e chiudere i bilanci mentono o narrano storie ai propri compratori da sempre è un modello di business nato nello scorso secolo che ha portato grandissimi introiti
Che schifo sta cosa del pegi, solo l'idea che il mio cuginetto potrebbe scoprire delle meccaniche che nella realtà portano alla depressione e alla miseria mi indigna da morire...
Signor Sabaku lei a ragione in particolar modo sul pegi. A mio avviso è totalmente inutile visto che ci lavora gente o incompetente o venduta. A questo proposito mi viene in mente una storia riguardante Apocalypto (filmone americano) che aveva una visione vietata ai minori (14) con un limite d'età inferiore a film meno violenti (solitamente 18), con la scusa che era un film storico... Poi per i giochi pay to win/speed/play se ci caschi la prima volta e colpa loro (...), se ci caschi la seconda è colpa tua. Ormai mi basta aprire un free play e guardarlo per due minuti per capire che tipo di gioco è (e solitamente evitarlo). Per quanto riguarda i giochi con DLC li evito anche se mi interessano e aspetto che esce la versione Goty che contiene già tutto. Invece per le loot box... le odio per fortuna che ne ho a che fare solo con i giochi Blizzard (Overwatch e HotS) e solitamente pianifico tutto in modo tale da usare i frammenti/moneta sbloccata in gioco per prendere la skin che mi piace di più degli unici personaggi che uso (per fortuna sono un abitudinario).
Hai espresso il concetto in modo chiaro e oggettivo Mi aspettavo una reazione più esplosiva e istintiva e invece sei riuscito come al solito a essere super professionale come al solito! Stima totale Edit: ok dai al minuto 32 lo sfogo è stato più che giusto, chiunque avrebbe reagito così
Complimenti Mike, ottimo video, molto coinvolgente e davvero bella analisi, probabilmente dovrà arrivare il momento in cui i videogiochi dovranno passare da un codice fiscale per attivare le microtransazioni, un po' come le sigarette, sarà l'unico modo per fortemente disincentivare l'utilizzo e riportare l'equilibrio, per ora le aziende cercano di portare a casa il possibile
La cosa piu' inquietante e' farlo in un medium che anni fa era percepito come fruibile SOLO dai ragazzini disadattati. Ragazzini disadattati che crescendo hanno capito almeno cosa e' giusto e cosa e' sbagliato e quando si presenta un effige delle news come questa esultano. Grazie per il video Mike, continua cosi', fallo per i posteri almeno :D
Tra l'altro, facendo una piccola aggiunta al mini-segmento su CTR, con uno degli ultimi aggiornamenti hanno anche diminuito la quantità di crediti guadagnabili in-game nel weekend
A me il tizio che esulta per il premio delle lootboxes in NBA2K ricorda moltissimo i protagonisti degli sketch di "Bet & Wait" di Mai Dire Martedì nei quali esultavano non per le vincite, ma per gli esiti positivi degli esami del sangue
Non ti vedevo con questa luce negli occhi dai tempi degli "archivi del duca/archivi del re", che trovo un lato interessante in quanto non spesso questo lato di te, che fa sempre piacere vedere. La questione loot box è delicata, personalmente non ho problemi con le loot box con i cosmetici, non ho particolare interesse nella cosmetica, se trovo una skin bene, sennò pazienza. Stessa cosa per le micro transazioni, se non danneggiano l'equilibrio intenro, o se l'equilibrio interno è costruito intorno ad esse. Ovviamente si sta creando una bolla, e le compagnie stanno cercando di spremere questa "mucca dalle uova d'oro" (gg per chi coglie la citazione) fino a quando sarà possibile.
Condivido appieno la tua disamina e ritengo che i publisher che spingono per le lootbox siano la vergogna del medium videoludico. Onore a publisher come Devolver digital che propone che rifugge da simili trucchetti spilla-soldi, ma anzi propone titoli di nicchia, coraggiosi e di indubbia qualità e amore per il videogioco
Queste effigi delle news sono uno strumento potente, le stai usando proprio bene. Per quanto riguarda i richiami al casinò, ricordo che ai tempi del nintendo DS mario 64 e new super mario bros avevano minigiochi totalmente separati, ed alcuni di questi a tema casinò, ma non mi ha mai disturbato la scelta. La differenza sta nel fatto che ogni partita lì cominciava e finiva nella run, non si poteva accumulare neanche denaro virtuale e vincere o perdere non aveva alcuna ricaduta al di fuori della run del minigioco. Inoltre si puntava molto sul multi locale. Il problema sono appunto i premi, più che le allusioni al tema delle scommesse.
Mi sarei aspettato almeno una piccola citazione ai gacha. Comunque proprio un bel video, si dovrebbero aggiungere sottotitoli inglesi e poi spammarlo in giro per il web.
Complimenti per il video, lo inizi e porti avanti in un modo davvero interessante e ben costruito.. Poi te sei piacevole da sentire anche quando vai a braccio libero perché hai una logica precisa dietro i ragionamenti, tenuta tu da intelligenza e conoscenza. Sei sottile e non spari facili giudizi, mettendoti da vedere la cosa da più punti di vista Cosa ne penso io del argomento: è terribile... piano piano rendono più propensi a giocare d'azzardo in un futuro... Ti fanno conoscere il lato divertente del gioco d'azzardo, spendendo il frutto di ore di videogioco e non soldi reali... Dando pero quel piccolo piacere che si ha quando si scommette rischiando e dopo un paio di tentativi ottenendo quello che si vuole o almeno una cosa che piace molto...Insomma molti giocano d'azzardo per il brivido e la speranza che si prova in quei secondi, coronati da una vincita... che in un gioco è relativamente facilissima rispetto al vero gioco d'azzardo Provo a raccontarti la mia esperienza Maik, sperando leggerai Quasi due anni fa ho iniziato a giocare a Naruto online, un gioco che mi ha preso subito( Da bravo fan della saga) Per puro caso entrai nel giorno del apertura del server, di mattina e ho conosciuto un giocatore esperto che stava creando una gilda. Penso che puoi capire benissimo cosa significhi fare esperienza, cosi velocemente con uno che ogni tanto ti da suggerimenti sperando che entri nella sua gilda Per tre settimane in quel gioco, Tra i personaggi Ninja del fulmine (La classe più forte) avevo il più potente. Con relativo Titolo e classifica visibile a tutti. Solo quello che mi aveva dato i primi consigli era più potente in generale del mio PG ( Il più potente di tutti i ninja del serve) e per di più era in una altra Gilda... Si, ho chiesto consigli spesso a quello per tre giorni e poi sono andato in un altra Gilda. Al inizio schierare bene i propri personaggi e saper cosa fanno i vari nemici e i propri personaggi pagava. Cosa che non va bene, come dicono anche nel tuo video.... Non ho mai avuto problemi con le Loot box, dato che il gioco le da ogni 12-24 ore . 12 una super scarsa che nel primo mese era valida.. altro che! Quelle da 24 sono tutta un altra cosa ovviamente... Ma essendo il cocco del capo gilda e più forte ottenevo anche altre semplicemente perché con dei eventi. In particolare la guerra tra Gilde vincevamo altre cose tra qui anche cose per avere le casse per fare il loot dei personaggi. Ma poi sono arrivati gli aggiornamenti ... dopo i primi tempi dato che mi piaceva ho pagato un tot "in una mega offerta" e sono sceso al terzo posto assoluto nel server...mi andava bene e il gioco mi piaceva ancora.. la gente che pagava cera e come ma dietro di me cerano due che non pagavano, miei amici e quindi ci divertivamo tra noi vedendo che non era un gioco che vinci pagando, ma semplicemente da un vantaggio minimo... Premere i tasti giusti e prevedere le mosse degli altri pagava ancora e quelli che pagavano e erano davanti erano bravi Poi sono arrivati potenziamenti sempre più pesanti, alla fine un gioco molto bello è diventato orribile da giocare competitivo... Si iniziava e sapevi gia che perdevi contro determinati nemici... Quello fu la morte del gioco per me ... un gioco interamente basato sul pagare per vincere... anche le misioni storia PVE erano quasi impossibili da vincere con il massimo delle stelle se non si andava sopra livello... E la cosa più brutta di tutto se pagavi non dovevi nemmeno giocare...Il gioco ti dava le cose direttamente premendo completa...non dovevi farle il gioco di dava i premi come se le avessi fatte e i personaggi più potenti ovviamente entravano solo per gli eventi PVP e le Sfide tanto a loro bastava quello...
Volendo essere sintetico, non capisco perché dovremmo pagare contenuti aggiuntivi nei giochi non free... Anche i pacchetti vestiti per dire ... se il gioco è la versione completa, trovo scorretto non avere armi, costumi gesti o missioni del gioco stesso... Cavolo è completo a fare se non ha cose che spesso ci sono già al suo interno ma sono bloccate
(Premetto che ho una formazione economica quindi perdonatemi se magari userò impropriamente dei termini) Mike ho seguito con molto piacere questa nuova effige. Le tue esposizioni sono sempre interessanti e ti informi sorprendentemente bene su ciò che tratti. Vorrei contribuire con la mia opinione, riprendendo in particolare la domanda che più volte ci (e ti sei) posto: "Come si fa essere così merde?" E' estremamente amareggiante e fa mi fa imbestialire oltre ogni dire ogni volta che ci penso, ma "essere merde" sia moralmente (termine usato a grandi linee, non voglio instaurare un discorso su cosa sia la Morale) che umanamente (nel senso di "nei confronti dell'umana intelligenza e capacità raziocinante") è il modello di guadagno (non solo economico eh) che ancora tiranneggia nel mondo. Ora non voglio rifilare a nessuno una filippica simil socialista su quanto il capitalismo è cattivo, i ricchi sono malvagi ecc. ecc. ecc..., non è quello il mio interesse. Probabilmente quello che sto dicendo è solo la rimarca dell'ovvio, ma reputo che sia bene parlare delle cose scontate, proprio perché in vece della loro natura siamo propensi a dimenticarle nonostante siano nascoste in piena vista. Dicevo, oggigiorno il modello di stampo capitalista ha raggiunto livelli (che non solo dovrebbero essere) inaccettabili (perché di fatto bene o male li accettiamo in buona parte mi pare, sia attivamente che passivamente), ma addirittura insostenibili. Espressioni nate in passato magari più con accezioni ironiche come "Guadagno a ogni costo" e "Dio Denaro", sono diventati mantra economici IMPRESCINDIBILI. Rappresentano una vera e propria ortodossia nel senso più religioso possibile, inclusi di adorazione e soprattutto SACRIFICIO. Di cosa? Bhe, tutto, perché ogni cosa è una risorsa. Non ha alcuna importanza se sì immola la propria umanità, perché l'ottenimento del profitto è la legittimazione assoluta. Guadagno = ragione = onnipotenza. Un onnipotenza concessa all'uomo tramite un sistema che a tutti gli effetti rispecchia come detto una struttura religiosa! Il Dio Denaro non è più una semplice espressione teatrale e pomposa su cui ridere bonariamente! Abbiamo innalzato veramente a status divino la ricchezza. E come per ogni divinità, per definizione un'entità "elevata, sopra, super(ovvero "oltre")umana", è più che naturale abnegare ogni cosa su questo piano dell'esistenza per perpetrarne il "fine superiore". Poco importa se non si conosce nemmeno QUALE SIA, il suo essere oltre la nostra comprensione lo legittima di diritto. Quindi, per tirare le fila e non diventare troppo prolisso, quello di cui parli nell'Effige e di cui tu, io e mille altri ci stupiamo, è una delle infinite forme sotto cui questa cosa sì presenta. E chi come te ne rimane sconcertato riflettendoci sopra, succede non tanto perché non ne conosceva l'esistenza, ma più perché possiede la limpidità di pensiero garantita dal Lume della Ragione per vedere oltre una velo inesistente calato solamente sulle nostre menti, oltre il quale si trova quell'orrore che tutti guardano, ma pochi vedono. Mi piacerebbe moltissimo trattare approfonditamente tutti gli spunti e argomenti che solo sfiorati qui, ma dal basso della mia capacità di sintesi ho cercato di rimanere conciso. Ripedendomi, economicamente non ho formazione se non le basi. Ma sono più uno studioso in campo antropologico, e mi sento abbastanza sicuro di dire che ho una certa propensione a capire come lavora l'essere umano. Spero che il mio commento sia gradito a chi lo legga. Attendo il tuo prossimo approfondimento Mike!
Ho giocato d’azzardo mettendo un mi piace preventivo al video. Ho vinto.
Mi ricordo ancora l'episodio di quando da ragazzo giocai per la prima volta ad "Elite: Frontier" su Amiga: l'intro mostrava un caccia da combattimento bellissimo, velocissimo, fichissimo. Ovviamente iniziavi il gioco con una bagnarola spaziale inguardabile e lentissima.
Il mio primo pensiero fu "Voglio quell'astronave" e così, dopo settimane di gioco, missioni e contromissioni scoprii il settore galattico nel quale la producevano e guadagnai abbastanza denaro "in game" da potermela permettere.
Ricordo ancora la sensazione di compiacimento e soddisfazione ora, 30 anni dopo
Mi ritengo fortunato: tra tutte le debolezze mentali che ho il gioco d'azzardo non è tra queste e sulla mia mente non fa appiglio... ma detto ciò non posso che essere dispiaciuto per la piega che sta prendendo una parte del mercato videoludico. Dispiaciuto e schifato
Sono convinto però che con una sana informazione ed educazione da parte di noi utenti già si può fare qualcosa: comprare videogame originali che NON seguono questo modello in modo da far capire alle major che i soldi arrivano anche se giochi pulito. Questo, unito a delle legislazioni che spero arrivino (cosa sulla quale ho, purtroppo seri e forti dubbi), potrebbe correggere la rotta.
Però, mi vien da dire che così funziona il genere umano: dagli un'idea buona e sarà contemporaneamente capace di farne meravigle e scempiaggini, a noi utenti finali non resta altro che rimanere più Consapevoli e Svegli possiobili per proteggere noi stessi e la nostra progenie
e poi c'è la DE che inserisce in warframe un sistema, pagato a platini (la moneta che puoi ottenere pagando soldi veri o vendendo pezzi rari in game), di reskin casuale del proprio pet (tipo 0.10€ a reroll in prezzo reale) e lo elimina pochi giorni dopo con la motivazione "non immaginavamo che spendevate così tanto tempo e soldi dietro questo nuovo sistema, lo eliminiamo per il vostro bene"
Chi ha troppo e chi niente.
L'etica.
@@CiniselloShampo "quello delle reaction? Non lo seguiamo"
CEO EA games
Warframe è un piccolo diamante in quel mare di cacca che sono i giochi F2P & PTW.
l'unico vero F2P online a cui ho giocato insieme a League of Legends.
@@nicolocrichigno5310 wf merita soldi.
Costantemente aggiornato, pvp equilibrato, possibilità di fare PL senza dover pagare.
Il tennocon di quest'anno è stato una bomba poi, sia robe "for fun" sia quest di lore, E LE NAVI (dal giorno dopo il tennocon in clan abbiamo costruito lo spazio per il porto tanto siamo in hype).
Dopo 1000+ ore di gioco ho ancora tantissima roba da fare e della roba deve ancora uscire.
Follia che sia gratis
Abbiamo giocato per 3 o 4 mesi a WF io e il mio coinquilino e non ci ha mai stancato, nonostante il 90% del gioco consista in Grimd molestissimo che magari non a tutti piace (non è il mio caso) è condito con un gameplay dinamico e stradivertente che premia la costanza e dedizione.
L'unica cosa che mi ha fermato dal giocarci è chebad un certo punto diventa quasi obbligatorio shoppare dei platini per l'unica cosa veramente necessaria ovvero gli slot inventario ma è stata una cosa mia, assolutamente non biasimabile da parte di DE che offre un gioco DI CRISTO gratis al 99%
Quest'anno avevo intenzione di tornare a giocarci perchè mi sta tornando la voglia e probabilmente un 10 euro di platini ce li metterò perchè sono full con gli inventari, soprattutto dei warframe e separarmi dai prime con la fatica fatta per ottenerli mi secca troppo quindi shopperò senza rimorsi.
L'unico gioco finora a cui ho elargito denaro è stato LOL ma ci gioco da oramai quasi 5 anni e per 3 anni non ho mai messo un centesimo quindi penso che un sostegno economico per il servizio che Riot offre se lo meriti e Warframe è lo stesso.
(Aggiunti ora i link in descrizione, perdonate il ritardo ragazzi!)
Grandioso video^^ lo condivido subito sul gruppo di aion italia... della Gameforge famosa per i giochi ultra PayToWin xD
tranquillo mike, ti vogliamo bene così come sei :P
Perdonatissimo! Del resto, con un video del genere, così qualitativamente elevato, una svista ci sta tutta...! A proposito, ho trovato molto interessanti le tue considerazioni sulla non-opzionalità degli oggetti cosmetici. Non avevo mai considerato il tutto da un punto di vista diverso dal mio, e posso dire che effettivamente tu mi abbia aperto gli occhi: se io non ho mai dato tanta importanza all'estetica dei personaggi che andavo a creare, accontentandomi del contenuto gratuito perché, in fin dei conti, mi interessava poco, posso capire le motivazioni di chi, diversamente da me, valuta invece una skin o un oggetto simile un mezzo potente per esprimere la propria personalità e distinguersi, soprattutto per quanto riguarda le community multiplayer. Come dici tu, però, l'industria non può assumersi la responsabilità di come i videogiocatori vivano ed interpretino la disponibilità di oggetti cosmetici a pagamento: tuttavia, il meccanismo delle loot boxes smette di essere un modo simpatico di ottenere loot casuale quando primo, le possibilità di ottenere oggetti rari sono fin troppo remote (basti pensare, per esempio, all'ultimo gioco mobile Supercell, Brawl Stars, dove le chance di ottenere personaggi nuovi/rari spesso superano i tre zeri dopo la virgola), e secondo, quando il meccanismo smette di essere divertente per colui che gioca e non vince, che, al contrario, spesso sente levarsi solo una grande delusione, saggiamente trasformata poi dall'industria nella volontà di un nuovo acquisto perché "questa volta sarà diverso". Ecco, il meccanismo mentale di autoconvincimento della " memoria", di fatto inesistente, di un evento casuale è spiccatamente proprio del gioco d'azzardo, che può essere così comparato a tale modello di business. Chiariamoci, le loot boxes non sono sempre e necessariamente il demonio: come in ogni cosa, esistono scale di grigi ed eccezioni; tuttavia, è quando esse si configurano come niente più che un modo per sfruttare una debolezza dei propri utenti che invece se ne dovrebbe discutere.
PS: format stupendo, sempre professionale e in grado veramente di stimolare una discussione. Ottimo lavoro davvero! Anzi, non vedo l'ora del prossimo episodio! ^_^
sono criminali legalizzati Mike.
Bella la soundtrack presa da FFIX.
"[...] roba che si poteva tranquillamente ottenere in forma diversa quindici anni fa [...]"
Non ho altro da aggiungere.
@@kavishkaseneviratne953 sbloccandola giocando.
@@alessiobenvenuto5159 No. Michele parla delle carte da gioco GDR, vendute in pacchetti dall'edicola, ad un prezzo sostenibile per la paghetta di un ragazzino: roba che ora trovi su e-bay.
"Una volta che abbiamo consegnato i nostri sensi e i nostri sistemi nervosi alle manipolazioni di coloro che cercano di trarre profitti prendendo in affitto i nostri occhi, le nostre orecchie e i nervi, in realtà non abbiamo più diritti."
M. McLuhan - Gli strumenti del comunicare, 1967.
Che l'universo l'abbia in gloria...
Chapeau a te che citi il buon McLuhan
Marx ha detto tutto cento anni prima
Grazie per sapere argomentare, fornire informazione in maniera genuina, accessibile e piacevole per tutti.
Questo dovrebbe essere lo standard per l'informazione su ogni livello, ma solo tu ci metti questo livello di passione e professionalità.
Grazie
Sentire parlare di queste cose mi fa sentire male... Soprattutto perché ne sono caduto vittima anche io.
Per farla breve, nel 2013 ho speso quasi 1000 euro in casse cosmetiche di Team Fortress 2. Tutti i miei risparmi sulla carta di credito accumulati per anni di paghette dai parenti. Mi vien da vomitare solo a pensarci. Grazie per questo video potente ed informativo che purtroppo non in molti al di fuori di noi fan e altri curiosi del mondo videoludico guarderemo. Bisognerebbe far vedere questo video a TUTTI e anche di più, anche a quelli che ai videogiochi non ci giocano neanche ma sono pur sempre a rischio di far cadere qualcuno a loro caro nella rete di queste porcherie nascoste anche in cose apparentemente innocenti, come un gioco del basket o uno sparatutto cartoonesco.
questa è la feccia del mondo videoludico, rompere il proprio game design per inserire a forza le microtransazioni è tutto ció che va contro l'etica di chi crea videogiochi non solo come prodotto industriale ma come forma d'arte, lucrare sulla ludopatia che alla fin fine risiede in ognuno di noi, chi piú chi meno, è ignobile, e nonostante questo fanno i CORSI per arrivare a questo modello di business, nln so dove abbiano messo la coscienza queste persone.
Sbagliato, non è rompere il game design per inserire le microtransazioni: è COSTRUIRE il game design attorno allo spingere il giocatore a spendere
@@daniglove2657 si hai ragione mi sono espresso male, solo che cosí suona pure peggio.
@@marcozecchinel6776 Perché effettivamente È peggio, perché il gioco è costruito attorno a quello
benvenuto nell'era capitalista, il guadagno è l'unica cosa che conta. È una merda ma l'abbiamo accettato noi questo cambiamento
@@Darkrail2 E' proprio questo il problema, il videogiocatore lo ha accettato, il videogiocatore accetta tutto. E il produttore si sente libero di cagare direttamente sul piatto del giocatore coscio che tanto il videogiocatore accetterà di mangiare la merda cagata. Dovevamo opporci già ai tempi di ps3 quando ad esempio su WWE alcuni wrestler erano da comprare a parte, perchè mi devi vendere un gioco incompleto?
Sabaku questo video mi è piaciuto molto. Qualità top. Grazie per averci portato questo video!
Mike, un giorno farai mai un'effigie sui "Game as a service"?
Erano 2 anni che aspettavo un effigie su questo argomento. Grazie Mike.
Tiro un sospiro di sollievo ogni volta che ti vedo indignato per queste faccende. Sei talmente calmo e controllato nella maggior parte dei tuoi video che ogni tanto il dubbio che la cosa non ti infastidisca mi viene.
Il concetto delle loot boxes è terrificante a mio avviso ma funziona proprio perché basato su meccanismi biologici ampiamente studiati, si tratta di un banale condizionamento di tipo Pavloviano (per intenderci, insegni al cane che fare una certa azione corrisponde a ricevere cibo e dopo un po’ l’animale comincerà a ripetere quello stimolo, aspettandosi appunto di essere nutrito). Ma è biologicamente riconosciuto che se il premio atteso non viene sempre erogato, ma c’è solo una certa probabilità che questo arrivi, l’animale non tenderà a perdere il condizionamento ma anzi, questo si rafforzerà ancora di più.
Detto in parole povere, il meccanismo della lootbox amplifica a dismisura nel nostro cervello il circuito di collegamento stimolo-ricompensa, per cui si è sempre più portati a pagare
Sei assurdo, pur con un discorso così serio e pesante a fine video credevo fossero passati appena 10 min
Dopo 2 video da 20 minuti ci stavamo tutti preoccupando ed ecco che ne esce uno da 40 per rasserenarci
Ancora poco
Cosa ne penso Mike?
Che i seminari e il brevetto su come spingere le persone a fare acquisti in-game, mi ha messo i brividi...
Anche a me, ho dovuto rivederla più volte quella scena perchè davvero era raccapricciante
@@orochigago869 non c'è molto da scandalizzarsi, sono aziende che se ne fregano dell'etica e come tali puntano a fatturare massimo finché la legge glielo consente, dovrebbero essere gli Stati ad intervenire per arginare seriamente il problema
"Come si fa ad essere così merde ?"
Bella domanda Mike
È la domanda che mi faccio, molto di più e con più ferocia, quando penso al governo statunitense che si è tirato fuori dai patti internazionali per il cambiamento climatico.
Non che questo non sia un problema ma quello che ho appena citato è semplicemente più distruttivo.
In termini di priorità prima pensiamo a sopravvivere come specie e poi ci assicuriamo che le persone non si autodistruggano tramite il gioco d'azzardo.
@@viricida ci mancherebbe sono d'accordo con quello che hai detto, ho voluto cionondimeno mettere in evidenza come la domanda (retorica) possa essere estesa anche a un problema che proprio per un problema di mancanza di consapevolezza trascina nel baratro non solo persone a rischio ma noi tutti. Voglio dire che sono confuso: nel momento in cui ci indignamo e facciamo causa a questi sviluppatori (e abbiamo tutte le ragioni per farlo) non dovremo agire in modo ancora più feroce contro chi si sottrae alle misure adottate per ridurre gli effetti del climate change che ci stanno facendo un danno ben peggiore?
Anto Batta Andrebbe generalizzato per tutti i free to play. Solo io se gioco a un free to play preferisco farmi il culo invece di buttarci soldi? Vi prego, ditemi di no!
Il tutto è Agghiacciante e lo è ancora di più se penso a quanto ancora peggio possano fare questi delinquenti,se,chi di dovere non interverrà al più presto,per bloccare o regolamentare in maniera precisa,corretta e morale,tutto ciò.
Complimenti davvero Mike! Un gra video!👍😉💪
Grazie per l'ottima analisi come sempre Mike!
Tutte queste OST di Undertale + maglia di sans su insta mi stanno facendo capire che l’Anima della determinazione non è poi così lontana.
[Coming 2020]
Ci ho pensato anche io sarebbe fantastico
Però distraggono un sacco.
All'inizio la musica é presa da FFIX, poi non so, sono ancora all'inizio.
e invece no. [Coming 2021] (spero) (speriamo)
Ti piacerebbe
Michele, ti seguo da poco più di 2 anni e questo è indubbiamente il tuo video al quale mi sento più vicino.
Ultimamente il tema dell'inseguimento tossico e aprioristico del miraggio "più soldi possibili" è spesso protagonista delle mie riflessioni, e vederlo così integrato nella mia più grande passione mi riempie di tristezza.
Che la vincita delle loot boxes sia in denaro reale o skin virtuali è irrilevante; in economia si usa il termine utilità, ossia il grado di soddisfazione totalmente soggettivo che una persona riceve da un oggetto o un'esperienza qualsiasi (ci sono persone che si sentono più soddisfatte nel mangiare una buona banana che nel comprare un porsche cayenne), quindi difendere questo sistema dicendo che non si vincono cose reali mi fa ridere e piangere allo stesso tempo.
La mancanza di etica e il mettere il dio denaro sopra ogni cosa è un atteggiamento che mi repelle, quasi quanto le persone che fanno di ciò la loro vita.
Alla vista del brevetto di Activision e delle interviste a quei mollaccioni mi si è gelato il sangue dallo schifo.
Detto ciò Mike, approfitto per complimentarmi per il tuo lavoro, ti seguo e seguirò sempre con molto interesse e vicinanza :)
Sono sinceramente fiero di seguire un creatore di contenuti come te Michele, ogni tuo video è stato certo un passo avanti rispetto al precedente, ma sin dagli albori il tuo talento, la tua cultura e la tua personalità sono sempre state evidenti ed adesso riesci ad esprimerle al meglio grazie alle evoluzioni qualitative del canale.
Grazie davvero per tutto ciò che fai Mike, varrà poco, ma hai la mia totale stima.
ti giuro, ho una gran voglia di stare a parlare insieme a te, per cercare di soddisfare le mie insaziabili domande e risposte. hai delle capacità di argomentazione impressionanti, tali da voler tornare studente e farmi da professore di studio.
non hai idea di quanto mi soddisfi in questi ultimi anni. 💪
Io spero ke questo tuo contenuto sia più visibile possibile xke è un problema incredibile e molto pericoloso e ti ringrazio davvero x portarlo all'attenzione xke è fondamentale parlarne
Quante musiche di Undertale! Bellissimo il sottofondo
Per mia esperienza personale posso raccontare questo. Durante il mio periodo fine elementari inizio medie andavano tutti pazzi per un gioco di nome nostale. Un mio compagno di classe ogni settimana, appena riceveva i soldi da parte dei genitori, correva a spenderli lì. Non possedeva un sistema di loot box mi pare, ma nei mesi (un anno e qualcosa mi pare) nei quali è andato avanti così non aveva un soldo dietro. alla fine della storia, ad un certo punto per una cosa fatta è stato bannato dal gioco ed è diventato lo zimbello del gruppo di amici... Ma il totale di soldi speso (per l'epoca) era molto preoccupante e quando se ne accorse la madre rimase enormemente stupita che un "giochino del computer" potesse averlo portato ad una cosa del genere. Io, perché sono fatto così, provo grande disprezzo per qualsiasi evento di loot box e microtransazione. Gusto mio non sono elementi mai ben inseriti nel gioco... E se io gioco lo faccio per staccare la testa dal mondo, perché devo pensare a mercato e competizione anche nel mio salotto? Non so.
Bello sentirmi così sollevato per poter trovare contenuti come questo, grazie💫
La cosa che mi dispiace di più è che, come in molti contesti, aziende capaci di agire in modo serio e funzionale, esistono eccome.
E di conseguenza anche dei precedenti, reali ed analizzabili, su cui creare dei possibili modelli. E, se posso immaginare io una cosa del genere, figurati cosa dovrebbero poter costruire loro, avendone il ruolo esatto.
Boh, peso
Video stupendo. Grazie Mike per questi approfondimenti - importantissimi e spesso poco realizzati - su tematiche così importanti.
Lavoro magistrale, non ero aggiornato su questi fatti. Grazie mille
Comunque sei più conosciuto come sabaku che Mike of the desert sul web, devi aggiornarti 😂
otacon04psn “sabaku no” significa “of the desert” e “maiku” significa “Michele “
@@tydrag959 è una traduzione quindi, scusate l'ignoranza
Io voto ancora per Sbeku no Meku
砂漠のマイク
@@triggeredravioli nani?
7:05 ma quanto è bella la melodia di sottofondo + il cambio camicia lol
Bellissima effige e sinceramente si sono estremamente sdegnato dal fatto che il PEGI possa mettere una dicitura dai 3 anni in su in un gioco simile dove la parte di gioco d'azzardo non è nemmeno velata ma palese e lampante anche come interfaccia e modalità!
A questo però vorrei aggiungere anche due considerazioni figlie di esperienze capitatemi:
La prima è l'aver accompagnato mio nipote di dieci anni in sala giochi e aver notato come in passato, quando ero bambino io, ora ahimè ho 26 anni, andare in quel posto significava giocare a titoli a cui a casa non avrei mai potuto accedere: Pimball, il cabinato (sauna) di jurassic park, house of the dead, il gioco di Ken il guerriero dove si davano i pugni a punchball, il gioco dove bisognava superare i livelli dando spallate all'avversario, ecc...
Mentre ora ho notato come quei giochi vengano bellamente ignorati, dopotutto con PS4 e Xbox One anche un bambino di 10 anni a casa può permettersi di giocare a molto meglio e l'attenzione (e i soldi dei gettoni) siano interamente rivolti a quei giochi che premiano con ticket che alla fine potrai scambiare con "cavolate" di varia natura, dalla molla, al laser, alla penna. L'andare in sala giochi non è più un'evento dove il premio stesso è giocare bensì ora è ciò a conti fatti un "casinò per minorenni" dove si gioca (spendendo soldi) per vincere ticket da scambiare con oggetti che divengono il fine del tuo giocare, come in un casinò il fine è giocare per vincere soldi.
Il Secondo esempio riguarda invece il PEGI e il discorso "dovrebbero scrivere sulle confezioni ACQUISTI IN GIOCO". Qui il problema è secondo me, da riscontrarsi anche in larga parte nei genitori. So che è facile a dirsi e difficile a farsi quando si ha veramente un figlio e si deve passare all'atto pratico; ma come puoi lamentarti della violenza nei videogiochi e poi a casa tuo figlio di dieci anni passi i pomeriggi a sparare ai passanti su GTA dove c'è un 18 grosso ed evidente? E temo che lo stesso varrebbe se su NBA mettessero sulla confezione un bel 18+ e "contiene acquisti in game"... I genitori andrebbero educati ad avere una certa sensibilità ed accortezza su questi argomenti, non spaventandoli con le notizie da TG ma dando loro la consapevolezza dei rischi che corrono a lasciare i loro figli davanti a tablet, computer o cellulari collegati a internet, senza alcuna forma di parental control attiva e a volte pure con numeri di carta e conto salvati su alcuni siti. Qui l'esempio viene dalla scuola elementare in cui ho lavorato e un pomeriggio a mensa ho sentito bambini di quinta discutere di un documentario sulla lunghezza dei peni trovato cazzeggiando in internet. In questo caso l'avevano preso molto goliardicamente a ridere, come se io alla loro età avessi trovato un giornalino porno o un'anime per adulti. Tuttavia va tenuto conto che "ai miei tempi" i mezzi per "incappare casualmente" in certi contenuti erano molto più limitati sia come mezzi che come risultati; invece oggi siamo al punto dove alla signora delle pulizie due volte al mese devo pulire lo smartphone da tutti i virus presi dalla sua nipotina che naviga in internet senza alcuna supervisione. Mi rendo conto che tutta via non è una cosa facile, spesso sono le stesse aziende, o con malizia o con noncuranza a rendere la cose difficile, io stesso quando hanno regalato la PS4 e Overwatch a mio nipote ho impiegato una mezz'ora abbondante a impostare il tutto perché non potessero arrivargli inviti da sconosciuti, cancellare ogni storico di prepagate salvate sull'account, limitare la chat vocale del gioco e della console per parlare solo con gli altri suoi amici. Tutto questo pappardella di parole per dire che il pericolo del gioco d'azzardo che crea dipendenza c'è, è presente ed è innegabile ma le istituzioni per quanto possano impegnarsi, non riusciranno mai a supplire alle mancanze dei genitori nella tutela dei figli (mancanze non per forza volontarie e negligenti ma spesso colpa della semplice ignoranza dell'argomento).
Spero veramente tanto che sto video lo guardino tutti coloro che usufruiscono di mt e lootbox.
Complimenti Mike, video come questi servono tantissimo per far sapere, a più pubblico possibile, che anche in un modo come quello dei videogiochi, visto erroneamente dalla maggioranza come di rose e fiori, c'è del marcio.
Che bel video Mike. Le avvisaglie di cosa stava per accadere si vedevano già anni fa. La crescita del settore, così feroce degli ultimi anni, ha inevitabilmente accelerato il processo, forte del ricambio generazionale, target attuale dell'industria. Il giocatore oggi è lontano anni luce dal giocatore di 20 anni fa, questo ha permesso l'evolversi di una dinamica del genere. Non credo che nessun giocatore di vecchia data possa cadere vittima di certe meccaniche. Proprio per questo mi dispiace molto che il viewer medio tuo sia comunque un giocatore di un' epoca passata, il contenuto che hai trattato potrebbe davvero servire ai più giovani. Detto questo ancora ottimo lavoro, si vede sempre più quanto cazzo di impegno, passione e lavoro metti in ogni video, mai banali, complimenti. Sono davvero felice del successo che hai avuto ed hai, RUclips Italia senza te per quanto mi riguarda avrebbe perso molto. (per inciso sono convinto che meriteresti mooolto più successo di così, intendendo come successo solo i meri numeri., l'affetto e la stima dei tuoi follower e davvero tra le più alte che ci siano su RUclips credo).
Hey, ma in Pokémon versione Rosso Fuoco e Verde Foglia appaiono casinò (che non permettono di spendere soldi reali) e quindi sono PEGI 12
infatti hanno rimosso i casinò dai giochi pokémon per questi motivi, PEGI e roba simile.
@@jimmyh2137 vedere la struttura chiusa in ORAS è stato triste
@@alse72 concordo... erano un minigioco carino nei vecchi titoli.
@Monly96 Li hanno cambiati relativamente recente, google ti potrebbe aiutare
@Monly96 i primi giochi pkmn erano sempre PEGI 3 con casinò incorporati però più avanti sono uscite nuove leggi e hanno deciso di rimuovere i casinò per mantenere il PEGI 3
Comunque gli ultimi non sono più PEGI 3. X/Y sono PEGI 7+ (per il 3D), R/B/G usciti su 3ds per Virtual console sono PEGI 12+ (per il casinò).
Tutti i nuovi giochi della serie principale dopo X e Y sono PEGI 7+
Cose giuste dette sempre in modo chiaro e preciso ma al :" ciao monetizzazione" giuro sono scoppiato a ridere fortissimo continua così sab!!!!
mike con questo format mi hai riverniciato il piacere di starmene su youtube, si era un po' opacizzato ultimamente... grazie
Pensavo che l'argomento non fosse interessante, ma come sempre riesci a stupirmi!
Grazie Mike. Impeccabile come sempre. È preoccupante, e non poco quel Pegi 3+ affiancato ad un casinò virtuale.
P.S.:
Buon viaggio x il TGS ;D
Questo video lo classificherei più come effige del mercato che come effigie delle news.
Ciao Mike, interessantissimo video, complimenti. Sono solamente in disaccordo su un' "inezia": che l'NBA sia un target americano.
Già dagli anni novanta la lega di basket americana investì pesantemente nel marketing e nei contratti televisivi in Europa e, sopratutto, in Asia. Ciò ha permesso al marchio NBA, di diventare il simbolo del miglior livello di pallacanestro possibile universalmente riconosciuto, nel mondo della pallacanestro.
Quindi direi che l'interesse per un gioco di basket, NBA, senza quasi concorrenza (NBA Live di EA ci sta provando), risulta essere elevato in qualsiasi baskettaro che sia al contempo un videogiocatore.
Nelle versioni precedenti del medesimo gioco, ricordo discussioni sul fatto che il progresso nello sviluppo del personaggio, fosse talmente intossicato dal meccanismo delle microtransazioni, da inficiare il godimento di una partita. Come potrebbe reagire una persona che vede il proprio avatar sbagliare un facile appoggio a canestro perchè non ha speso per valuta in-game, la quale serve ad aumentare gli attributi del suddetto avatar?
Personalmente da quando le microtransazioni sono divenute così invasive ho smesso di acquistare il gioco. Anche perchè dal punto di vista del gameplay non ci sono differenze abissali.
"Personalmente da quando le microtransazioni sono divenute così invasive ho smesso di acquistare il gioco. "
E' quello che accade con Fifa da anni.Hanno assunto i migliori game designer da Konami e hanno costruito le fondamenta di quello che sarebbe stato FIFA adesso, con microtransazioni praticemente necessarie per aggiornare la tipologia di gioco.
Konami invece quest'anno ha fatto peggio, comprando ed investendo sull'immagine del gioco.Vedi l'acquisizione dei diritti di MAGLIE PIXELATE bianco nere, solo l'estetica.
Bravo Mike, queste sono informazioni che contano
Sab, ti seguo da qialche anno e credo di piter dire che come io sono molto contento di qiello che sto per dire, cosí lo sarai anche tu. Quando ho visto la notifica di questo video ho sotriso, ma non sono rimasto sorpreso, stupito, non mi sono emozionato, è stata una cosa normale, che sapevo sarebbe arrivata, non un caso specifico ma la normalitá. Complimenti ancora per Sabaku No maiku 3.0. FIGHT
I miei piani erano cacare in silenzio e studiare per l'esame di domani. Mi hai salvato.
Ethan Soil domani ho statistica. Tu?
@@giuseppecastellese1432 patologia vegetale, 40 malattie a memoria di cui non mi potrebbe fregar di meno ^_^
“Cacare in silenzio” hahahahahahahahahah
Discorso spettacolare, come sempre.
Finalmente il tanto annunciato video sulle loot boxes e microtransazioni! È incredibile come nonostante avessi già le aspettative alte tu sia riuscito a superarle... Penso che questo video sia un chiaro esempio di come tu mantenga sempre la parola data (l'ennesimo a dire il vero: tutta l'anima oscura 2 per me mostra il follemente alto livello della tua professionalità, in modo positivo naturalmente). Grazie per il tuo lavoro!
Rappresenti la parte sana del videogioco, insegni ad apprezzare la parte ludica, artistica, tecnica di questo tipo di medium discernendo in modo chiaro il lato becero e immorale dello stesso (anche insegnando a riconoscere la monetizzazione più celata e oscura)
Dovresti tenere dei comizi nelle scuole per educare i giovani videogiocatori, tutti dovrebbero ascoltarti.
Grazie Mike per quello che fai e per quello che insegni.
P.S.
Ti consiglierei di mettere delle loot boxes con i tuoi gadget e tipo per i più fortunati (cioè quelli che spenderanno di più) dei caffè insieme, partite online ecc.
Soprattutto tanti genitori dovrebbe educare. Purtroppo c'è molta ignoranza e o vedono tutto come qualcosa di pericolosissimo o non si interessano minimamente alla cosa perché pensano siano solo cose da bambini.
Grazie per il video!
Madonna santa la musica di Child of light ❤️
L'ho finalmente giocato di recente dopo anni che volevo provarlo ed è stupendo, mi stupisce solo il fatto che non siano mai usciti dlc con nuove aeree di gioco o nuove side-quest
"come si fa a essere così merde?" credo che questo descriva in modo appagante la situazione in cui siamo finiti oggi
sabaku no maiku is the new italian Yong Yea
Wow mike, il finale di questo video è potentissimo. In un mondo migliore qualcuno di politicamente influente avrebbe qualcosa da dire a riguardo. Io credo che questo accadrà quando scoppierà la bolla :/
Ciao Sab, ti ho già fatto i complimenti per l'ultimo video news, e rinnovo in toto le mie considerazioni.
Anzi ti dirò... Sta diventando uno dei miei formati preferiti...
Molto molto interessante.
L'effige delle news sarebbe molto comoda anche in formato podcast solo audio, mi piacerebbe ascoltarla in macchina
Dopo tanto tempo, questo video mi ha fatto pensare un pó al rapporto gioco/d'azzardo e dopo avere anche lavorato nelle "sale giochi" odierne (cioè quelle dove si gioca alle macchinette "legalmente" che però si chiamano davvero "sale giochi" anche amministrativamente mentre le sale giochi dove si andava da bambini dove, mi pare, usassimo i soldi per giocare, anzi, anche i gettoni! ), rilancio un argomento controintuitivo relativamente alla possibilità che un adulto sviluppi ludopatia a causa di giochi simil-casino con i quali aveva avuto a che fare da bambino nei videogiochi (che non è altro che il solito illogico inferire che dalle Marlboro si passi all'eroina, ecc.).
Da bambino, a metà anni 90, giocavo come tanti a pokemon (rigorosamente blu) con il mio game boy. Non sapevo nulla di come funzionasse un videogioco o un game boy, la ram, la rom, il codice, i valori, ecc. È un gioco che ho rigiocato nel tempo, emulandolo, modificandolo, ma il disinteresse per il casinò di Azzurropoli (credo che fosse quella la città) col suo porygon e i suoi oggetti ottenibili con un infinità di gettoni (o di soldi in cambio di gettoni). Bè da bambino, tra la possibilità di fregarsene del porygon e continuare ad esplorare il gioco, e la possibilità di insistere a scommettere dal Team Rocket, ovviamente sceglievo la prima. ci avevo provato del tempo (credo anche poco), e una volta fatta la scelta ho detestato quelle macchinette perché magari avevo esaurito il tempo concesso da mia madre per giocare (e quindi mi veniva tolto letteralmente dalle mani) ed avevo impiegato malissimo il mio tempo disponibile. Ecco negli anni ho mantenuto questo odio per le macchinette.
Morale: facciamo giocare i bambini d'azzardo fin da piccoli così poi odieranno quella roba da grandi?
Magari, peccato che il mondo non giri così.
La 2k è quella della pubblicità che non si poteva saltare durante il caricamento della partita questa estate.
"E questa cosa la trovate in descrizione!" E invece no.
(Ho pagato il Wi-Fi in volo quando mi sono ricordato che non l’avevo aggiunta: la trovi in descrizione!)
@@SabakuNoMaiku Non so se farti un applauso per quanta dedizione ci metti o mettermi a piangere dalla commozione perchè l'immagine di te in aereo che pensi "oddio la descrizione, fammi comprare un po' di connessione così metto a posto subito" è veramente tenera/divertentissima
Mi sento un po' in colpa adesso hahaha
@@Giovaigiog haha
Anche quella era una surprise mechanic
Michele sai perché ti seguo e, non lo nego, provo affetto per te? Perché sei una persona matura che espone argomentazioni in modo altrettanto maturo, completo e non di parte.
Hai snocciolato questo argomento con perizia e professionalità, senza stare a sparare a zero e basta sulla questione.
Quindi complimenti come sempre!
Ad ogni modo, io sono un giocatore di altri tempi, si comprava il gioco in videoteca e si giocava. Non c'erano tutte queste "stregonerie" delle loot box e compagnia bella. Però ricordo che mentre giocavo Assasin's Creed 2 un volta arrivato alla sequenza genetica 12 uscì la scritta "Questa sequenza e la 13 sono bloccate, paga 10€ per sbloccarle" (non proprio così, ma il senso è quello).
Io rimasi scandalizzato dal fatto, perché io avevo già comprato il gioco, e in quel momento mi stavano dicendo che per poter fruire a pieno del titolo dovevo sborsare altri soldi.
Non avrei mai immaginato che anni dopo il fenomeno sarebbe degenerato in questo modo.
Io credo che, come hai detto anche tu, se le microtransazioni sono limitate a "personalizzare" il proprio personaggio non ci sia niente di male, ma dover pagare per fruire "a pieno" di un titolo pagato a prezzo pieno, per me è mancanza di rispetto nei nostri confronti.
Siamo giocatori che vogliono vivere un'esperienza, l'essere visto come "oca dalle uova d'oro" mi fa un pò perdere quel senso di spensieratezza che il mondo videoludico mi dava...
"sono delle merde" *mette mi piace*.
Comunque si dovrebbero fare molte leggi per regolamentare i videogiochi soprattutto in questo caso che è il più grave. Queste nuove regole dovrebbero evitare che siano le aziende a fare le proprie loot boxes ma descrivere come vorrebbero che fossero e farle fare a organi super partes. Il tutto sommato al bollino sulla confezione di gioco d'azzardo. Spero di aver condiviso idee utili, Mike continua così, buon viaggio in Giappone
Ps: si lo vedo come un raccattare i diamanti prima di scivolare. E si penso siano delle merde. E si penso che il pegi abbia più che un lieve ritorno economico nel dare il pegi 3 ai giochi
oddio sto a 17 minuti ancora e tra aargoemnto e musica sembra un episodio di "PDV creapy games"... so che sei consapevolmente colpevole Sabaku T_T
Un altro contenuto ineccepibile .. grazie mike
Video bellissimo come sempre e pieno di emozioni. Ho provato incazzatura ogni volta che ti arrabbiavi! Mi spiace soltanto che molte persone cadino in questo Gioco di Soldi per cose futili. Il sacrificio che impiega un giocatore nel gameplay per superare sfide non viene più ricompensato... Questte Effigi delle News sono veramente a titolo informativo, spiegate bene. Continua cosi Mike!
In un mondo perfetto le microtransazioni non dovrebbero esistere, tuttavia per dei giochi free to play la loro esistenza è quantomeno tollerabile, almeno finché in essi non sono presenti meccaniche collaudate, che spingono in toto il giocatore a comprare loot boxes, magari per avere statistiche migliori e vincere con più facilità.
Giusto per fare qualche esempio, black ops 4 (gioco sicuramente non free to play) include nelle sue loot boxes anche nuove armi, inizialmente ottenibili tramite il raggiungimento di un determinato livello (nel cosidetto "mercato nero"), ora soltanto tramite queste medesimi pacchi, per farla breve queste nuove armi sono una più forte dell'altra e vanno completamente a distruggere l'equilibrio del gioco e spingono ogni giocatore che ne è vittima a tentare la fortuna e comprare questi pacchetti, nella speranza di trovarle.
Inserire questo tipo di meccaniche in un gioco tripla A, dal costo pieno, con tanto di DLC, è a mio parere imperdonabile, finché si tratta di mere skin è comprensibile (almeno fintanto vi è la possibilità per tutti di trovarle), ma comprare statistiche migliorate o armi/armature migliori in un esperienza online competitiva è davvero demenziale, non vince chi è più bravo ma chi ha pagato di più.
La cosa che sorprende di più è come COD non sia ancora morto
Mike, frequento la triennale di Economia Aziendale e con questo video mi hai dato ispirazione e materiale d'ORO per lo sviluppo dell'argomento su cui vorrei scrivere la tesi di laurea.
Love you
Il contenuto di marketing che hai inserito è illuminante (efficacia della strategia a parte) poichè implica che nell'avere a che fare col proprio prospect bisogna sempre fare i conti con il modo in cui spende la propria energia mentale e fisica, non solo economica. Effettivamente se io metto la mia abilità per vincere in un gioco sento di avere già pagato, perchè ho già messo la mia energia. Chiaramente non possiamo apprezzare tutto ciò se guardiamo la cosa con giudizio, frutto del fatto che ci siamo sentiti fregati. Tutti potenzialmente siamo dei Richard Watterson, purchè sufficientemente ipnotizzati. La triste verità è che ci lasciamo ipnotizzare volentieri, pur di soddisfare i nostri bisogni e rendere più comoda la nostra prigione. (Con ciò non sminuisco il fatto che trattiamo di pratiche commerciali quasi sempre scorrette, che è fondamentale saper riconoscere, e non bisogna mai lasciare carte di credito a portata di mano di un ragazzino, ci sono piuttosto centinaia di giochi offline che regalano esperienze meravigliose.)
Speaking about pratiche commerciali scorrette: il caso Creative Assembly/Sega è un esempio evidente di politiche di vendita veramente offensive per l'intelligenza dei clienti. I dlc di total war warhammer offrono fazioni decisamente più gratificanti da giocare e OP rispetto a quelle del gioco base. Di fatto senza dlc quei giochi sono incompleti, e si sente. Se c'è qualche iniziativa per farli rendere conto che la loro avidità non è gradita, contatemi.
Come per il video scorso sono rimasto stregato dalle tue argomentazioni (e dal silente cambio di camicia nel video :) ) e dal modo, sia professionale sia umano, nel porle. Mi piacerebbe parlarne direttamente, magari al Gamesweek, in quanto il tema di questo video apre le porte a moltissimi discorsi diversi nel mercato videoluduco attuale e non.
In passato specialmente su alcuni giochi mmo per pc esistevano queste meccaniche, ricordo alcuni retroserver di metin in cui potevi acquistare oggetti per potenziarti, questi oggetti erano vendibili in game, o gli oggetti potenziati vendibili in game con denaro virtuale, il problema vero non sono le loot box in se ma lo squilibrio tra chi compra e chi non compra, perché se il comprare fosse un extra che accellera il gioco ma non crea un reale dislivello tra chi compra e chi no sarebbe un idea carina, il problema è quando comprare diventa l'unico modo di giocare, io ho fatto acquisti in game non lo nego è normale in alcuni giochi comprare 5 muratori su clash of clans, qualche skin carina su qualche gioco, finché sono oggetti puramente opzionali che non inficiano nel game play sono anche accettabili tu compri e sai che sono inutili le skin e solo una cosa per bellezza, ma se si arriva a comprare armi devastanti che non trovi in game neppure con il farming più accanito è un altra storia, perché tratti i giocatori come polli da spennare e da mettere uno contro l'altro dicendo esplicitamente ehi tu qui non puoi andare avanti senza comprare, finché sono giochi mobile free è un conto ma quando si hanno queste modalità in giochi console o non con un costo di base elevato anche, il videogioco diventa un hobby costosissimo e qualcosa che non serve a farti passare tempo e divertire ma che ti mette ansia.
Diverso è se queste meccaniche di lootbox sono inserite in un sistema in cui in game puoi trovare gli stessi oggetti e raggiungere lo stesso livello di un giocatore pagante con il farming, e giocare competititvo senza spendere un centesimo. Sarebbe il caso di rendere il consumatore più cosciente di ciò che ha intorno, e non è una mera questione legata al videogioco queste pratiche avvengono bene o male in ogni ambito, le aziende per lucrare e chiudere i bilanci mentono o narrano storie ai propri compratori da sempre è un modello di business nato nello scorso secolo che ha portato grandissimi introiti
Grande video Mike ! Uno dei migliori.
Che schifo sta cosa del pegi, solo l'idea che il mio cuginetto potrebbe scoprire delle meccaniche che nella realtà portano alla depressione e alla miseria mi indigna da morire...
A trovarne di più di persone come sabaku no magnum PI che porta avanti questa crociata dimenticata a tempi record ✌
Tutto il mondo dovrebbe guardare questo video.
Pienamente d'accordo con te puntata interessante come sempre
Signor Sabaku lei a ragione in particolar modo sul pegi.
A mio avviso è totalmente inutile visto che ci lavora gente o incompetente o venduta.
A questo proposito mi viene in mente una storia riguardante Apocalypto (filmone americano) che aveva una visione vietata ai minori (14) con un limite d'età inferiore a film meno violenti (solitamente 18), con la scusa che era un film storico...
Poi per i giochi pay to win/speed/play se ci caschi la prima volta e colpa loro (...), se ci caschi la seconda è colpa tua.
Ormai mi basta aprire un free play e guardarlo per due minuti per capire che tipo di gioco è (e solitamente evitarlo).
Per quanto riguarda i giochi con DLC li evito anche se mi interessano e aspetto che esce la versione Goty che contiene già tutto.
Invece per le loot box... le odio per fortuna che ne ho a che fare solo con i giochi Blizzard (Overwatch e HotS) e solitamente pianifico tutto in modo tale da usare i frammenti/moneta sbloccata in gioco per prendere la skin che mi piace di più degli unici personaggi che uso (per fortuna sono un abitudinario).
So che in questo istante sei in giro per Tokyo, ma volevo semplicemente farti i complimenti per questo video.
Probabilmente la mia effige preferita fin ora.
Hai espresso il concetto in modo chiaro e oggettivo
Mi aspettavo una reazione più esplosiva e istintiva e invece sei riuscito come al solito a essere super professionale come al solito! Stima totale
Edit: ok dai al minuto 32 lo sfogo è stato più che giusto, chiunque avrebbe reagito così
Pazzesco, fa ragionare. Grande Mike!!!
Ecco qua.. altri 43 minuti della mia vita ben spesi. Non potevi spiegare meglio lo stato dell'arte, la situazione è abbastanza triste
Complimenti Mike, ottimo video, molto coinvolgente e davvero bella analisi, probabilmente dovrà arrivare il momento in cui i videogiochi dovranno passare da un codice fiscale per attivare le microtransazioni, un po' come le sigarette, sarà l'unico modo per fortemente disincentivare l'utilizzo e riportare l'equilibrio, per ora le aziende cercano di portare a casa il possibile
Introduzione di 7 minuti......
stupendo, noi amiamo sab per questo.
Bel video mi ha intrattenuto MOLTO
Puoi scomme...Ah no...
@@DRINKIWHISKY hahahhahahahhahahhahahhahahhahahhahahhahahahhahahahhahahahhahahhahahhahahahahha
La cosa piu' inquietante e' farlo in un medium che anni fa era percepito come fruibile SOLO dai ragazzini disadattati.
Ragazzini disadattati che crescendo hanno capito almeno cosa e' giusto e cosa e' sbagliato e quando si presenta un effige delle news come questa esultano.
Grazie per il video Mike, continua cosi', fallo per i posteri almeno :D
Bravo Mike questa volta il colletto della camicia è giusto! LOL
L'attesa per l'effigie delle news è stata ampiamente ripagata anche solo dalle sgargianti camicie del nostro Sabaku
39:28 "you had one job"
Tra l'altro, facendo una piccola aggiunta al mini-segmento su CTR, con uno degli ultimi aggiornamenti hanno anche diminuito la quantità di crediti guadagnabili in-game nel weekend
A me il tizio che esulta per il premio delle lootboxes in NBA2K ricorda moltissimo i protagonisti degli sketch di "Bet & Wait" di Mai Dire Martedì nei quali esultavano non per le vincite, ma per gli esiti positivi degli esami del sangue
“Potete scegliere tra la lavatrice qui mostrata dal grazioso signor Smithers, oppure il contenuto di questa scatola.”
“La scatola! La scatola!”
ottimo video come sempre, complimenti! Io a dire il vero mi stupisco della gente che mi chiede del perchè compro le pcb di Golden Axe o di Tonma...
Mente brillante, lucidissima e logica. Tu sai.
Sabaku, sei l'Alberto Angela del mondo videoludico
È terrificante la situazione che si sta creando intorno alle microtransazioni
Non ti vedevo con questa luce negli occhi dai tempi degli "archivi del duca/archivi del re", che trovo un lato interessante in quanto non spesso questo lato di te, che fa sempre piacere vedere.
La questione loot box è delicata, personalmente non ho problemi con le loot box con i cosmetici, non ho particolare interesse nella cosmetica, se trovo una skin bene, sennò pazienza.
Stessa cosa per le micro transazioni, se non danneggiano l'equilibrio intenro, o se l'equilibrio interno è costruito intorno ad esse.
Ovviamente si sta creando una bolla, e le compagnie stanno cercando di spremere questa "mucca dalle uova d'oro" (gg per chi coglie la citazione) fino a quando sarà possibile.
Quando è partita la musica di child of light.... "You are man of culture as well"
Condivido appieno la tua disamina e ritengo che i publisher che spingono per le lootbox siano la vergogna del medium videoludico.
Onore a publisher come Devolver digital che propone che rifugge da simili trucchetti spilla-soldi, ma anzi propone titoli di nicchia, coraggiosi e di indubbia qualità e amore per il videogioco
Un'introduzione di soli 30 secondi?! Questo non è il Sabaku che conosco! >.
Queste effigi delle news sono uno strumento potente, le stai usando proprio bene.
Per quanto riguarda i richiami al casinò, ricordo che ai tempi del nintendo DS mario 64 e new super mario bros avevano minigiochi totalmente separati, ed alcuni di questi a tema casinò, ma non mi ha mai disturbato la scelta. La differenza sta nel fatto che ogni partita lì cominciava e finiva nella run, non si poteva accumulare neanche denaro virtuale e vincere o perdere non aveva alcuna ricaduta al di fuori della run del minigioco. Inoltre si puntava molto sul multi locale. Il problema sono appunto i premi, più che le allusioni al tema delle scommesse.
Mi sarei aspettato almeno una piccola citazione ai gacha.
Comunque proprio un bel video, si dovrebbero aggiungere sottotitoli inglesi e poi spammarlo in giro per il web.
Mattia Berti c’è eccome, final fantasy record keeper è un esempio ECCELLENTE della tipologia
@@zenkichihitoyoshi9513
Ah ok, non sapevo fosse un gacha.
Complimenti per il video, lo inizi e porti avanti in un modo davvero interessante e ben costruito..
Poi te sei piacevole da sentire anche quando vai a braccio libero perché hai una logica precisa dietro i ragionamenti, tenuta tu da intelligenza e conoscenza.
Sei sottile e non spari facili giudizi, mettendoti da vedere la cosa da più punti di vista
Cosa ne penso io del argomento: è terribile... piano piano rendono più propensi a giocare d'azzardo in un futuro...
Ti fanno conoscere il lato divertente del gioco d'azzardo, spendendo il frutto di ore di videogioco e non soldi reali... Dando pero quel piccolo piacere che si ha quando si scommette rischiando e dopo un paio di tentativi ottenendo quello che si vuole o almeno una cosa che piace molto...Insomma molti giocano d'azzardo per il brivido e la speranza che si prova in quei secondi, coronati da una vincita... che in un gioco è relativamente facilissima rispetto al vero gioco d'azzardo
Provo a raccontarti la mia esperienza Maik, sperando leggerai
Quasi due anni fa ho iniziato a giocare a Naruto online, un gioco che mi ha preso subito( Da bravo fan della saga)
Per puro caso entrai nel giorno del apertura del server, di mattina e ho conosciuto un giocatore esperto che stava creando una gilda.
Penso che puoi capire benissimo cosa significhi fare esperienza, cosi velocemente con uno che ogni tanto ti da suggerimenti sperando che entri nella sua gilda
Per tre settimane in quel gioco, Tra i personaggi Ninja del fulmine (La classe più forte) avevo il più potente. Con relativo Titolo e classifica visibile a tutti. Solo quello che mi aveva dato i primi consigli era più potente in generale del mio PG ( Il più potente di tutti i ninja del serve) e per di più era in una altra Gilda... Si, ho chiesto consigli spesso a quello per tre giorni e poi sono andato in un altra Gilda.
Al inizio schierare bene i propri personaggi e saper cosa fanno i vari nemici e i propri personaggi pagava.
Cosa che non va bene, come dicono anche nel tuo video....
Non ho mai avuto problemi con le Loot box, dato che il gioco le da ogni 12-24 ore . 12 una super scarsa che nel primo mese era valida.. altro che!
Quelle da 24 sono tutta un altra cosa ovviamente... Ma essendo il cocco del capo gilda e più forte ottenevo anche altre semplicemente perché con dei eventi. In particolare la guerra tra Gilde vincevamo altre cose tra qui anche cose per avere le casse per fare il loot dei personaggi.
Ma poi sono arrivati gli aggiornamenti ... dopo i primi tempi dato che mi piaceva ho pagato un tot "in una mega offerta" e sono sceso al terzo posto assoluto nel server...mi andava bene e il gioco mi piaceva ancora.. la gente che pagava cera e come ma dietro di me cerano due che non pagavano, miei amici e quindi ci divertivamo tra noi vedendo che non era un gioco che vinci pagando, ma semplicemente da un vantaggio minimo... Premere i tasti giusti e prevedere le mosse degli altri pagava ancora e quelli che pagavano e erano davanti erano bravi
Poi sono arrivati potenziamenti sempre più pesanti, alla fine un gioco molto bello è diventato orribile da giocare competitivo... Si iniziava e sapevi gia che perdevi contro determinati nemici...
Quello fu la morte del gioco per me ... un gioco interamente basato sul pagare per vincere... anche le misioni storia PVE erano quasi impossibili da vincere con il massimo delle stelle se non si andava sopra livello...
E la cosa più brutta di tutto se pagavi non dovevi nemmeno giocare...Il gioco ti dava le cose direttamente premendo completa...non dovevi farle il gioco di dava i premi come se le avessi fatte e i personaggi più potenti ovviamente entravano solo per gli eventi PVP e le Sfide tanto a loro bastava quello...
Volendo essere sintetico, non capisco perché dovremmo pagare contenuti aggiuntivi nei giochi non free...
Anche i pacchetti vestiti per dire ... se il gioco è la versione completa, trovo scorretto non avere armi, costumi gesti o missioni del gioco stesso...
Cavolo è completo a fare se non ha cose che spesso ci sono già al suo interno ma sono bloccate
(Premetto che ho una formazione economica quindi perdonatemi se magari userò impropriamente dei termini)
Mike ho seguito con molto piacere questa nuova effige. Le tue esposizioni sono sempre interessanti e ti informi sorprendentemente bene su ciò che tratti.
Vorrei contribuire con la mia opinione, riprendendo in particolare la domanda che più volte ci (e ti sei) posto: "Come si fa essere così merde?"
E' estremamente amareggiante e fa mi fa imbestialire oltre ogni dire ogni volta che ci penso, ma "essere merde" sia moralmente (termine usato a grandi linee, non voglio instaurare un discorso su cosa sia la Morale) che umanamente (nel senso di "nei confronti dell'umana intelligenza e capacità raziocinante") è il modello di guadagno (non solo economico eh) che ancora tiranneggia nel mondo.
Ora non voglio rifilare a nessuno una filippica simil socialista su quanto il capitalismo è cattivo, i ricchi sono malvagi ecc. ecc. ecc..., non è quello il mio interesse. Probabilmente quello che sto dicendo è solo la rimarca dell'ovvio, ma reputo che sia bene parlare delle cose scontate, proprio perché in vece della loro natura siamo propensi a dimenticarle nonostante siano nascoste in piena vista.
Dicevo, oggigiorno il modello di stampo capitalista ha raggiunto livelli (che non solo dovrebbero essere) inaccettabili (perché di fatto bene o male li accettiamo in buona parte mi pare, sia attivamente che passivamente), ma addirittura insostenibili. Espressioni nate in passato magari più con accezioni ironiche come "Guadagno a ogni costo" e "Dio Denaro", sono diventati mantra economici IMPRESCINDIBILI. Rappresentano una vera e propria ortodossia nel senso più religioso possibile, inclusi di adorazione e soprattutto SACRIFICIO. Di cosa? Bhe, tutto, perché ogni cosa è una risorsa. Non ha alcuna importanza se sì immola la propria umanità, perché l'ottenimento del profitto è la legittimazione assoluta. Guadagno = ragione = onnipotenza. Un onnipotenza concessa all'uomo tramite un sistema che a tutti gli effetti rispecchia come detto una struttura religiosa! Il Dio Denaro non è più una semplice espressione teatrale e pomposa su cui ridere bonariamente! Abbiamo innalzato veramente a status divino la ricchezza. E come per ogni divinità, per definizione un'entità "elevata, sopra, super(ovvero "oltre")umana", è più che naturale abnegare ogni cosa su questo piano dell'esistenza per perpetrarne il "fine superiore". Poco importa se non si conosce nemmeno QUALE SIA, il suo essere oltre la nostra comprensione lo legittima di diritto.
Quindi, per tirare le fila e non diventare troppo prolisso, quello di cui parli nell'Effige e di cui tu, io e mille altri ci stupiamo, è una delle infinite forme sotto cui questa cosa sì presenta. E chi come te ne rimane sconcertato riflettendoci sopra, succede non tanto perché non ne conosceva l'esistenza, ma più perché possiede la limpidità di pensiero garantita dal Lume della Ragione per vedere oltre una velo inesistente calato solamente sulle nostre menti, oltre il quale si trova quell'orrore che tutti guardano, ma pochi vedono.
Mi piacerebbe moltissimo trattare approfonditamente tutti gli spunti e argomenti che solo sfiorati qui, ma dal basso della mia capacità di sintesi ho cercato di rimanere conciso. Ripedendomi, economicamente non ho formazione se non le basi. Ma sono più uno studioso in campo antropologico, e mi sento abbastanza sicuro di dire che ho una certa propensione a capire come lavora l'essere umano.
Spero che il mio commento sia gradito a chi lo legga. Attendo il tuo prossimo approfondimento Mike!