samlrc - A Lonely Sinner [RECENSIONE]

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  • Опубликовано: 25 ноя 2024

Комментарии • 12

  • @BrendaScuderi
    @BrendaScuderi 3 месяца назад +1

    Sì, è bellissimo quest'album.
    Mi ricorda molto i Low di The Curtain Hits The Cast e, vocalmente, Mimi Parker che adoro/avo.

  • @gl6554
    @gl6554 5 месяцев назад

    Gran bel disco. Poi vabè sono di parte, dentro c'è tutto cio che mi piace.
    Non ricordo, hai mai parlato di Jane Remover nei tuoi video?

    • @ubudanceparty
      @ubudanceparty  5 месяцев назад +1

      Mmm non mi pare affatto, sicuramente non ho parlato dell’album dello scorso anno.

    • @gl6554
      @gl6554 5 месяцев назад

      @@ubudanceparty ti è piaciuto o ti è sembrata la solita cosa trita e ritrita?

  • @daveLoSnob
    @daveLoSnob 7 месяцев назад +1

    disco dell'anno

    • @ubudanceparty
      @ubudanceparty  7 месяцев назад

      Così? Senza neanche passare dal Via? Vediamo a fine anno…

    • @daveLoSnob
      @daveLoSnob 7 месяцев назад +1

      @@ubudanceparty si, poi se ci sarà qualcosa di altrettando bello esulterò 2 volte. Il bello delle emozioni.

  • @GianPaoloGalasi
    @GianPaoloGalasi 7 месяцев назад

    Grazie perché ero rimasto fermo a Tom Zé e Caetano Veloso quando si parla di Brasile (ho una certa). Al massimo Arca era arrivata al mio radar se allarghiamo a tutto il Sudamerica, per via della sua collaborazione con Bjork di qualche annetto fa. Interessante quello che dici poi della Corea e degli attriti per quanto riguarda la sua comunità che vive in Brasile e la creazione di una weltanshauung più inclusiva. Per quanto invece riguarda il discorso più generale sulla musica, che oggi non è più intenta a dare vita a una narrazione che in qualche modo spieghi o dia conto del mondo in cui viviamo non so dirti se è un pregio o un difetto (bisogna vedere che nuova funzione vuole abbracciare o sta abbracciando) ma non vorrei che ora come ora la sua funzione divenisse, suo malgrado, in qualche modo consolatoria, tra il sottolineare l'appartenenza a una comunità e il farci sentire chissà perché più intelligenti o più sensibili degli altri perché apparteniamo a una nicchia e quindi ci distinguiamo dal volgo ... almeno qui in Italia dove non solo l'ascensore sociale ma tutto è un po' bloccato ...

    • @ubudanceparty
      @ubudanceparty  7 месяцев назад +1

      Non credo che ci sia niente di consolatorio in Parannoul, Asian Glow, TURQUOISEDEATH, sonhos tomam conta, samlrc, anche se esiste una tendenza verso una ricostruzione dell’immaginario rock, che però credo sia semplicemente diversa e più matura, meno legata ai cliché del genere. Pensa solo alla scena hardcore punk di Chicago come si sta fortemente distinguendo dalla sua tradizione, a volte prendendone le distanze a volte attaccandola proprio sui valori. Il bellissimo album dei Buggin (“Concrete Cowboys”) uscito quest’anno mantiene tutta l’abrasione del genere senza cadere negli stereotipi (maschilisti, sciovinisti, violenti) dei loro predecessori.
      Ovviamente nell’ascoltare artisti come samlrc si percepisce una sensazione di “recinto” emotivo, ma credo sia più una chiave di questo album che una vera e propria tendenza sociale che la musica rispecchia. Più che dinstinguersi o elevarsi questi sono artisti che si riconoscono negli ultimi, ma soffrono che per alcuni ci siano ultimi più ultimi di altri.

  • @johnentwistle952
    @johnentwistle952 7 месяцев назад

    non avevo ancora avuto modo di ascoltarlo.. non mi ha entusiasmato tantissimo se non in senso nostalgico forse, in quanto mi ha ricordato molto le mie demo di oltre vent'anni fa, quando cercavo di fare del post-rock che suonasse "originale".. ovviamente non fui cagato da nessuno, a parte una lettera di risposta dalla southern records che mi diceva che al momento (2001) non era quello che cercavano. quindi bo .buon per lui. meglio tardi che mai.

    • @ubudanceparty
      @ubudanceparty  7 месяцев назад +2

      Sicuramente non è un album che cerca di entusiasmare (il mio, ovviamente, è più caratteriale di chi fa il critico), né si parla di originalità nel complesso. Ciò che mi colpisce e rilevo, non solo di “A Lonely Dinner” ma di questa scena, è la capacità di sintesi e il non sentire la necessità di una drammaturgia della musica. Band più allineate alla tradizione post rock, come BCNR e perfino quelle più sperimentali come Black Midi, comunque cercano nella musica un manifesto di pensiero il più esatto e preciso possibile. Invece a Parannoul come a Lua Viana (sonhos tomam conta) o alla nostra samlrc non interessa proprio, e per questo nella guerra dei generi spesso si etichettano come shoegaze, proprio per la mancanza di crescendo e diminuendo che esaltino gli aspetti narrativi della musica.
      Comunque sei hai qualche demo piccante da passare lancia pure eh!

    • @enrikcalavera9298
      @enrikcalavera9298 7 месяцев назад

      Confermo l’interesse per la demo