E' sempre un piacere ascoltare le sue parole, Ermete, così ricche di speranza per chi insegue un Lavoro di consapevolezza. La testimonianza dei maestri e le loro parole sulle forme e le vie che scompaiono, riappaiono e mutano è di grande conforto e rischiara la comprensione. Grazie.
Video che ho ascoltato con moltissimo piacere. Sentire certi contenuti rafforza molto la fiducia nel Lavoro. Tra l'altro, Ermete, ascoltando i suoi video si percepisce il grande bagaglio culturale e di conoscenza che si porta dietro. Non di frequente si trovano contenuti che spaziano, approfondiscono e collegano in questo modo. Grazie mille!
La canzone allegra della serata, un po' come una passeggiata al parco... il sole splende fuori dalla finestra al mattino... è una bella giornata... e non hai niente di meglio da fare che commettere harakiri, per cui...
Breve favola: un giorno il capo dei diavoli stava passeggiando insieme ad un giovanissimo diavolo al fine di insegnargli il mestiere. Ad un tratto, un essere umano raccolse un frammento di Verità, fatto che nel capo dei diavoli suscitò una grande ilarità.......e rideva, rideva a crepapelle. Il giovane diavolo rimase perplesso, così gli chiese per quale motivo avesse tanto da ridere dato che quella persona aveva raccolto nientemeno che un pezzo di Verità. Il potente diavolo gli rispose:"Sì, ho visto che quell'essere umano ha raccolto un frammento di Verità, ma non preoccuparti: egli ne farà una religione". /// Moltissimi sarebbero gli spunti che il video offre. Parto dal concetto espresso da Ermete, cioè che la forma è al servizio della verità e non viceversa. I Maestri ci invitano al discernimento, cioè ad effettuare costantemente un lavoro interiore che tenda ad una cernita, un discernimento - appunto - tra Reale e non reale, tra sostanza e forma. In ogni vera Sapienza è nascosta l'essenza della Verità, che non va però compresa intellettualmente (anzi, tale metodo ad un certo punto diventa di ostacolo...... pensiamo alla zattera di cui ci parla il Budda). Le Sapienze però sono necessariamente incarnate da strutture che, con il tempo, soffocano Ciò per cui erano state costruite e di cui - con veri e propri atti usurpatori - prendono il posto attuando modificazioni od anche vere e proprie distorsioni a Ciò di cui avrebbero dovuto essere al servizio: è mio parere che anche nella Chiesa (fin dai suoi esordi) ciò sia di una evidenza lapalissiana, essendo il messaggio del Cristo essenzialmente altro da quello che è diffuso da duemila anni; chi, nella Chiesa, ha cercato di far emergere tale Nucleo di Sapienza (che è la stessa di ogni luogo e tempo), molto spesso (salvo rare eccezioni, ad esempio il mistico tedesco Meister Eckhart) l'ha pagata molto cara. La filosofia perenne, la Tradizione ha quindi necessità di "supporti" su cui essere mostrata e divulgata, ma qui troppo spesso nasce il doloso e troppe volte reiterato intervento che porta alla inversione nelle priorità tra struttura ed essenza, tra forma e sostanza. Ad ogni ricercatore va augurato di riuscire a "volare con le proprie ali" ("le aquile non volano a stormi", canta Battiato) e di avere necessità di una quantità sempre minore di bagaglio, che appesantisce e rallenta il Cammino: il ricercatore deve sapere fin da subito che il suo Cammino sapienziale è sinonimo di Cammino di liberazione, liberazione da tutto, a partire necessariamente da quella zavorra che è il proprio ego e (va intuito) liberazione perfino dalla volontà e dal desiderio di liberarsi.......ma qui occorre per adesso fermarci. La Sapienza senza Tempo ha avuto sempre da tribolare: ha vissuto il momento in cui viene alla luce, per poi essere ricacciata nei sotterranei della Storia e poi riemergere in un altro tempo ed in altre forme..... e così via, come un fiume carsico che scorre un po' in superficie per poi sparire nel sottosuolo e in seguito riemergere e così via. Ma nella commedia cosmica non siamo mai stati lasciati soli: Maestri, saggi, sapienti, avatar, poeti, mistici, filosofi, ecc. fanno la loro comparsa nei tempi e nei luoghi più diversi, molto spesso lontano dai nuclei umani più centrali ed affollati del pianeta, per svolgere il loro Lavoro con cui fanno riemergere il fiume della Sapienza al fine di irrigare la quasi costantemente inaridita terra dell'Uomo. Vorrei concludere con le parole di un autore ignoto che disse:"Una 'sorprendente novità' è in realtà una cosa antica vista con occhi nuovi". (Enrico - Livorno)
Pezzo meraviglioso, ascoltandolo mi è venuta la pelle d'oca per la verità che ascoltavo e sentivo dentro condividendo tutto,penso che solo chi le ha esplorate vivendole e studiandole possa comprenderle Complimenti davvero! Unica cosa negativa è che i brani sono troppo brevi per me che sono assetata di questi argomenti soprattutto spiegati da persone come lei Dopo tanto cercare,ho trovato nella quarta via la mia strada,quindi,quando parla di lei vado in estasi e gioisco come una bambina Grazie di cuore
Grazie infinite per le sue belle e generose parole! Purtroppo devo necessariamente essere sintetico (questo video è tra l'altro più lungo del solito 😀 ), e i video sono solo degli assaggi che invitano ad approfondire autonomamente. Lei si sarà senz'altro accorta che i video non vanno semplicemente ascoltati, ma soprattutto indagati nelle loro diverse implicazioni, delle quali faccio solo cenno. Grazie di nuovo. 🙏
Questo non sta a me stabilirlo. È lei stesso che deve scoprire la 'forma' più adatta a lei e al suo specifico contesto, sviluppando sempre più chiarezza intorno alla vera natura del lavoro interiore. La ringrazio per la domanda.
Mi piacerebbe sapere se Lei Ermete ama i gatti! Ecco apparentemente potrebbe non "centrarci"(gergale) "nulla" (nonessere) invece sì, perchè a mio avviso chi ama i cani ripete l'Essere che insomma include la vita psichica escludendo l'oltre spirituale e inconoscibile che il gatto esprime contenendo in se stesso il mistero un non detto....ok anche qui la questione dell'Essere e non, da Platone in poi ...è lunga e incompiuta (Io amo tutti gli animali ovvio anche il cane e il procione ma anche i volatili ok spero di non aver incasinato troppo la Cosa🌼Buone vacanze
😄 Lei mi incita ad esprimermi su argomenti di cui sono all'oscuro, come l'astrologia o, in questo caso, il simbolismo spirituale degli animali. Le confesso che non faccio preferenze tra gli animali: per me gatti e cani, cavalli e formiche... sono tutti uguali. Forse distinguo tra chi sporca di più e chi sporca di meno... e non amo perticolarmente gli animali fastidiosi come le zanzare... Come vede, mi esprimo in modo piuttosto banale sull'argomento. 😂 Buone vacanze anche a lei!
@@ErmeteDellaPieve No, la questione posta da me frettolosamente è l'essere che è, da Parmenide, e il non essere, mi riferivo al modello Platonico dell'anima manipolato e fatto proprio dal cristianesimo ecc fino ad Essere e Tempo ecc... Se il non essere una cosa è essere.... comunque! Dove il non essere sembra appartenere a una zona indefinita.Ora aderire a una visione comporta scelte di vita differenti incluso dividere la vita con un animale che sentiamo a noi più simile. Quanto alle zanzare esistono ottimi spray distanzianti
Grazie!
E' sempre un piacere ascoltare le sue parole, Ermete, così ricche di speranza per chi insegue un Lavoro di consapevolezza. La testimonianza dei maestri e le loro parole sulle forme e le vie che scompaiono, riappaiono e mutano è di grande conforto e rischiara la comprensione. Grazie.
Video che ho ascoltato con moltissimo piacere. Sentire certi contenuti rafforza molto la fiducia nel Lavoro. Tra l'altro, Ermete, ascoltando i suoi video si percepisce il grande bagaglio culturale e di conoscenza che si porta dietro. Non di frequente si trovano contenuti che spaziano, approfondiscono e collegano in questo modo. Grazie mille!
Grazie
Molto, molto bene espresso. Grazie ❤
🙏
Grazie! L'unica cosa "appare" e "scompare" si indica il simbolo arcaico dell'Enneagramma.
La canzone allegra della serata, un po' come una passeggiata al parco... il sole splende fuori dalla finestra al mattino... è una bella giornata... e non hai niente di meglio da fare che commettere harakiri, per cui...
Breve favola: un giorno il capo dei diavoli stava passeggiando insieme ad un giovanissimo diavolo al fine di insegnargli il mestiere. Ad un tratto, un essere umano raccolse un frammento di Verità, fatto che nel capo dei diavoli suscitò una grande ilarità.......e rideva, rideva a crepapelle. Il giovane diavolo rimase perplesso, così gli chiese per quale motivo avesse tanto da ridere dato che quella persona aveva raccolto nientemeno che un pezzo di Verità. Il potente diavolo gli rispose:"Sì, ho visto che quell'essere umano ha raccolto un frammento di Verità, ma non preoccuparti: egli ne farà una religione". /// Moltissimi sarebbero gli spunti che il video offre. Parto dal concetto espresso da Ermete, cioè che la forma è al servizio della verità e non viceversa. I Maestri ci invitano al discernimento, cioè ad effettuare costantemente un lavoro interiore che tenda ad una cernita, un discernimento - appunto - tra Reale e non reale, tra sostanza e forma. In ogni vera Sapienza è nascosta l'essenza della Verità, che non va però compresa intellettualmente (anzi, tale metodo ad un certo punto diventa di ostacolo...... pensiamo alla zattera di cui ci parla il Budda). Le Sapienze però sono necessariamente incarnate da strutture che, con il tempo, soffocano Ciò per cui erano state costruite e di cui - con veri e propri atti usurpatori - prendono il posto attuando modificazioni od anche vere e proprie distorsioni a Ciò di cui avrebbero dovuto essere al servizio: è mio parere che anche nella Chiesa (fin dai suoi esordi) ciò sia di una evidenza lapalissiana, essendo il messaggio del Cristo essenzialmente altro da quello che è diffuso da duemila anni; chi, nella Chiesa, ha cercato di far emergere tale Nucleo di Sapienza (che è la stessa di ogni luogo e tempo), molto spesso (salvo rare eccezioni, ad esempio il mistico tedesco Meister Eckhart) l'ha pagata molto cara. La filosofia perenne, la Tradizione ha quindi necessità di "supporti" su cui essere mostrata e divulgata, ma qui troppo spesso nasce il doloso e troppe volte reiterato intervento che porta alla inversione nelle priorità tra struttura ed essenza, tra forma e sostanza. Ad ogni ricercatore va augurato di riuscire a "volare con le proprie ali" ("le aquile non volano a stormi", canta Battiato) e di avere necessità di una quantità sempre minore di bagaglio, che appesantisce e rallenta il Cammino: il ricercatore deve sapere fin da subito che il suo Cammino sapienziale è sinonimo di Cammino di liberazione, liberazione da tutto, a partire necessariamente da quella zavorra che è il proprio ego e (va intuito) liberazione perfino dalla volontà e dal desiderio di liberarsi.......ma qui occorre per adesso fermarci. La Sapienza senza Tempo ha avuto sempre da tribolare: ha vissuto il momento in cui viene alla luce, per poi essere ricacciata nei sotterranei della Storia e poi riemergere in un altro tempo ed in altre forme..... e così via, come un fiume carsico che scorre un po' in superficie per poi sparire nel sottosuolo e in seguito riemergere e così via. Ma nella commedia cosmica non siamo mai stati lasciati soli: Maestri, saggi, sapienti, avatar, poeti, mistici, filosofi, ecc. fanno la loro comparsa nei tempi e nei luoghi più diversi, molto spesso lontano dai nuclei umani più centrali ed affollati del pianeta, per svolgere il loro Lavoro con cui fanno riemergere il fiume della Sapienza al fine di irrigare la quasi costantemente inaridita terra dell'Uomo. Vorrei concludere con le parole di un autore ignoto che disse:"Una 'sorprendente novità' è in realtà una cosa antica vista con occhi nuovi". (Enrico - Livorno)
Bellissima la parabola dei due diavoli. 😄 Grazie per l'ottimo corollario al video!
A paolo...... Grazie ❤
Pezzo meraviglioso, ascoltandolo mi è venuta la pelle d'oca per la verità che ascoltavo e sentivo dentro condividendo tutto,penso che solo chi le ha esplorate vivendole e studiandole possa comprenderle
Complimenti davvero! Unica cosa negativa è che i brani sono troppo brevi per me che sono assetata di questi argomenti soprattutto spiegati da persone come lei
Dopo tanto cercare,ho trovato nella quarta via la mia strada,quindi,quando parla di lei vado in estasi e gioisco come una bambina
Grazie di cuore
Grazie infinite per le sue belle e generose parole! Purtroppo devo necessariamente essere sintetico (questo video è tra l'altro più lungo del solito 😀 ), e i video sono solo degli assaggi che invitano ad approfondire autonomamente. Lei si sarà senz'altro accorta che i video non vanno semplicemente ascoltati, ma soprattutto indagati nelle loro diverse implicazioni, delle quali faccio solo cenno. Grazie di nuovo. 🙏
E quali sono le forme più azzeccate secondo lei? Ovvero quelle ancora efficaci da usare come supporto
Questo non sta a me stabilirlo. È lei stesso che deve scoprire la 'forma' più adatta a lei e al suo specifico contesto, sviluppando sempre più chiarezza intorno alla vera natura del lavoro interiore. La ringrazio per la domanda.
Mi piacerebbe sapere se Lei Ermete ama i gatti! Ecco apparentemente potrebbe non "centrarci"(gergale) "nulla" (nonessere) invece sì, perchè a mio avviso chi ama i cani ripete l'Essere che insomma include la vita psichica escludendo l'oltre spirituale e inconoscibile che il gatto esprime contenendo in se stesso il mistero un non detto....ok anche qui la questione dell'Essere e non, da Platone in poi ...è lunga e incompiuta (Io amo tutti gli animali ovvio anche il cane e il procione ma anche i volatili ok spero di non aver incasinato troppo la Cosa🌼Buone vacanze
😄 Lei mi incita ad esprimermi su argomenti di cui sono all'oscuro, come l'astrologia o, in questo caso, il simbolismo spirituale degli animali. Le confesso che non faccio preferenze tra gli animali: per me gatti e cani, cavalli e formiche... sono tutti uguali. Forse distinguo tra chi sporca di più e chi sporca di meno... e non amo perticolarmente gli animali fastidiosi come le zanzare... Come vede, mi esprimo in modo piuttosto banale sull'argomento. 😂 Buone vacanze anche a lei!
@@ErmeteDellaPieve No, la questione posta da me frettolosamente è l'essere che è, da Parmenide, e il non essere, mi riferivo al modello Platonico dell'anima manipolato e fatto proprio dal cristianesimo ecc fino ad Essere e Tempo ecc... Se il non essere una cosa è essere.... comunque! Dove il non essere sembra appartenere a una zona indefinita.Ora aderire a una visione comporta scelte di vita differenti incluso dividere la vita con un animale che sentiamo a noi più simile. Quanto alle zanzare esistono ottimi spray distanzianti
@@irias.gorran6459 😄