Overthinking: storia della mia vita 😂, in particolare il "pensiero circolare", quando cercando una soluzione continuo a cercare un qualcosa che non esista, o meglio cerco un collegamento alla soluzione analizzando ogni passaggio.
La citazione che cerchi mi sa che sia di Woody Allen, qualcosa come: "Non ho paura di morire. Solo che non vorrei esserci quando succederà". Anche qui, come nel video in cui parli di Scott Young (MIT challenge), hai detto che non dovremmo ascoltarti a 2x; ho trovato, quindi, il compromesso: ti ascolto a 1,5x mentre faccio altro (che ovviamente non richiede concentrazione). Come sempre, è un piacere ascoltarti. Al prossimo video! :)
Questo fenomeno di cui parli di RUclips che da un effetto un po' da zombie è una cosa che purtroppo sto riscontrando negli ultimi periodi ma su di me ha un effetto piuttosto accentuato mi piacerebbe che approfondisce il tema magari con l'aiuto dello psicologo Penso che che sia una cosa da approfondire perché visto il periodo in cui ci troviamo in cui praticamente le interazioni si sono rivolte tutte su questi sistemi penso che sia anche molto pericoloso non saper gestire questi meccanismi perché oltre che dare dipendenza piacerebbe anche allontanarsene troppo perché in effetti sono fonte di informazioni importanti
Mi sono imbattuta in un dilemma piuttosto rilevante sul fatto di come utilizzare il computer oppure lo smartphone durante le ore di pausa mi sono guardato tantissimi blog La maggior parte sconsigliano di utilizzare il cellulare per scrollare i social perché sostengono che distragga troppo e sia facile imbattersi in cose troppo interessanti quindi poi difficile da lasciare dicendo tra l'altro che poi alla lunga affatica molto il cervello va invece altri anche se devo ammettere in minore quantità consigliano l'utilizzo per farsi un giretto sui social , sono giusto un po' in paranoia.. 🙄 Ma se facessi una bella live su questo tema ho visto che non l'hai ancora toccato in live così da poterci confrontare tutti quanti nei commenti e avere così ma disposizione molte fonti per capire confrontarci tra di noi su come utilizziamo le pause? Sarebbe interessante 😑😫 anche perché veramente è da un'ora che sto cercando di avere delle risposte ma non è che ci siano poi così tante attività da fare
Accanirsi nel voler comprendere ogni singola cosa che c'è scritta nella pagina quando stiamo studiando, perchè abbiamo paura che poi proprio quella piccola cosa che non capiamo possa crearci problemi lo consideri overthinking? Oppure è una cosa giusta?
La verità, in questo caso, sta nel mezzo: giusto voler capire e insistere ma se si eccede si sfocia in un perfezionismo un po fine a se stesso... Bisogna cercare un giusto bilanciamento 💪
Certo, ma penso che anche in questo caso In medio stat virtus o, se preferisci, il troppo stroppia/storpia. Esiste una via di mezzo tra il passare troppo tempo a pensare (soprattutto facendosi prendere dall'ansia e dal perfezionismo) e il farsi anestetizzare di continuo da droghe che catturano l'attenzione (che sia un "reality show", una serie o un giochino per bambini dementi su dispositivi elettronici portatili). Poi è chiaro che, tra i due estremi, quelli del secondo gruppo, in un certo senso, se la passano meglio, felici (?) e storditi, rispetto ai primi che spesso se la vivono come alcuni personaggi di celebri romanzi tedeschi del XVIII e XIX secolo.
Overthinking: storia della mia vita 😂, in particolare il "pensiero circolare", quando cercando una soluzione continuo a cercare un qualcosa che non esista, o meglio cerco un collegamento alla soluzione analizzando ogni passaggio.
La citazione che cerchi mi sa che sia di Woody Allen, qualcosa come: "Non ho paura di morire. Solo che non vorrei esserci quando succederà". Anche qui, come nel video in cui parli di Scott Young (MIT challenge), hai detto che non dovremmo ascoltarti a 2x; ho trovato, quindi, il compromesso: ti ascolto a 1,5x mentre faccio altro (che ovviamente non richiede concentrazione). Come sempre, è un piacere ascoltarti. Al prossimo video! :)
Questo fenomeno di cui parli di RUclips che da un effetto un po' da zombie è una cosa che purtroppo sto riscontrando negli ultimi periodi ma su di me ha un effetto piuttosto accentuato mi piacerebbe che approfondisce il tema magari con l'aiuto dello psicologo Penso che che sia una cosa da approfondire perché visto il periodo in cui ci troviamo in cui praticamente le interazioni si sono rivolte tutte su questi sistemi penso che sia anche molto pericoloso non saper gestire questi meccanismi perché oltre che dare dipendenza piacerebbe anche allontanarsene troppo perché in effetti sono fonte di informazioni importanti
Mi sono imbattuta in un dilemma piuttosto rilevante sul fatto di come utilizzare il computer oppure lo smartphone durante le ore di pausa mi sono guardato tantissimi blog La maggior parte sconsigliano di utilizzare il cellulare per scrollare i social perché sostengono che distragga troppo e sia facile imbattersi in cose troppo interessanti quindi poi difficile da lasciare dicendo tra l'altro che poi alla lunga affatica molto il cervello va invece altri anche se devo ammettere in minore quantità consigliano l'utilizzo per farsi un giretto sui social , sono giusto un po' in paranoia.. 🙄 Ma se facessi una bella live su questo tema ho visto che non l'hai ancora toccato in live così da poterci confrontare tutti quanti nei commenti e avere così ma disposizione molte fonti per capire confrontarci tra di noi su come utilizziamo le pause? Sarebbe interessante 😑😫 anche perché veramente è da un'ora che sto cercando di avere delle risposte ma non è che ci siano poi così tante attività da fare
Ciao Alessandro, conosci qualche testo scientifico a riguardo, magari anche pratico per migliorare sotto questo aspetto?
Accanirsi nel voler comprendere ogni singola cosa che c'è scritta nella pagina quando stiamo studiando, perchè abbiamo paura che poi proprio quella piccola cosa che non capiamo possa crearci problemi lo consideri overthinking? Oppure è una cosa giusta?
La verità, in questo caso, sta nel mezzo: giusto voler capire e insistere ma se si eccede si sfocia in un perfezionismo un po fine a se stesso...
Bisogna cercare un giusto bilanciamento 💪
X rompere il cerchio io ascolto gli audio libri di RUclips cosi non penso e la notte non è più un incubo. Grazie di esistere
Il buondìario hihihi💖💖
ehy ma con che nick giochi online a scacchi?
non esiste il "pensare troppo". l'uomo non dovrebbe precludersi la possibilità di mettere in dubbio se stesso e il mondo che lo circonda
Certo, ma penso che anche in questo caso In medio stat virtus o, se preferisci, il troppo stroppia/storpia. Esiste una via di mezzo tra il passare troppo tempo a pensare (soprattutto facendosi prendere dall'ansia e dal perfezionismo) e il farsi anestetizzare di continuo da droghe che catturano l'attenzione (che sia un "reality show", una serie o un giochino per bambini dementi su dispositivi elettronici portatili). Poi è chiaro che, tra i due estremi, quelli del secondo gruppo, in un certo senso, se la passano meglio, felici (?) e storditi, rispetto ai primi che spesso se la vivono come alcuni personaggi di celebri romanzi tedeschi del XVIII e XIX secolo.