🔥Vi lascio qualche link utile Articolo stufe pirolitiche: www.boscodiogigia.it/ambiente/stufa-pirolitica-riscaldamento Video stufe pirolitiche: ruclips.net/video/lqjpxW8sucg/видео.html Pdf stufe: www.boscodiogigia.it/guida-stufe-pirolitiche Canale Telegram: t.me/boscodiogigia 📩 Contatti di Axel Berberich mail: labottegadunar@gmail.com
Buonasera, ho tentato di contattare Alex sia sul website che alla mail qui indicata, ma non ho ancora ottenuto risposta. Immagino che Alex sia molto impegnato e non riesca a tenere testa alle molteplici richieste; se possibile sarebbe molto utile avere una idea delle tempistiche, solo per regolarsi e stabilire se orientarsi su altre alternative, grazie Mirko
Invece io vi faccio i complimenti perchè con semplicitá e simpatia ,senza promettere miracoli , proponete un metodo alternativo e valido per scaldare le nostre case.Non mi pare propio che sia stato detto che questi pannelli consumino meno di altri sistemi o che abbiano rendimenti mirabolanti ! Semplicemente è stata proposta una tecnologia semplice e collaudata con determinate caratteristiche .Si tratta di semplici resistenze ,talmente semplici che non si romperanno mai ! pompe di calore ,centraline elettroniche e ammenicoli vari quanto dureranno e quanto costerá la loro manutenzione ? Mio nonno avrebbe detto: "quello che non cè non si rompe"! ..non ne faccio una crociata antitecnologica ma per chi ha scritto certi commenti sarebbe bene riflettesse , con umiltá , anche su questi aspetti.
La mia casa è tutta scaldata con i pannelli radianti. Ho dovuto fare una bella opera di convincimento all'ingegnere che mi ha fatto l'ape, ma alla fine quello che conta è il risultato. Comunque confermo, funzionano alla perfezione.
I pannelli sono di un'azienda milanese, ma sono molto molto simili a questi del video. Di corrente non spendo nulla perché sono autonomo con FV e batteria di accumulo. Ma anche senza FV sono ottimi, perché il loro funzionamento è particolare: scaldano gli oggetti che "vedono" a 180° e questi poi rilasciano calore nel tempo. Bastano pochissimi minuti, poi si spengono e il calore dura nel tempo. Non scaldando l'aria, non c'è pericolo che questa poi se ne esca da infissi o pareti poco isolate. C'è da provarli per capire che è un modo diverso di scaldarsi. Simula l'attività del sole, che appunto non scalda l'aria.
Video fondamentale per me! Grazie ragazzi (come sempre fantastici e fonte di ispirazione continua!) e grazie ad Axel, che conto di andare a trovare appena possibile🏵️
Que gran video! Es un genio Axel, un maestro! Mi abuelo era Italiano de Sicilia Trapani, su nombre era Vicente Sciabica el escuchar parlare italiano me recuerda cuando era un niño Un Abrazo gigante desde Argentina.
Ciao Andrea, grazie mille per il commento. I pannelli sono talmente belli che ne abbiamo presi due. Quello tondo viola che si vede nel video e uno color verde Bosco di Ogigia 😍
Ciao Francesca e Filippo, è molto interessante. Una volta ho visto un pannello radiante nero, non ricordo il materiale ma credo fosse argilla, non elettrico, esposto a sud in una serra climatica a vetri inclinati e riusciva a scaldarla rilasciando il calore la notte. Scaldava anche la stanza dietro. Secondo voi questi pannelli radianti, elettrici o collegati a una stufa, sono sufficienti in una serra? Vi abbraccio.
stufe ad accumulo o Rocket Mass heater le fai serenamente con 500€ e rendono molto di più. Elettricità x scaldare è facilmente stupida. Ciao ogigia complimenti per il canale
Ciao Massimiliano, ecco i contatti di Axel che organizza nei prossimi giorni una giornata di visita alla sua officina Contatti di Axel: labottegadunar@gmail.com Sito: labottegadunar.com/contatto/ Canale Telegram con evento 19 novembre: web.telegram.org/k/#@riscaldamentonaturale
interessantissimo!!! non mi è chiaro il pezzo elettrico, al minuto 10:48 mostra un cavo e dice qualcosa rispetto ai contatti... ma contatto di cosa con cosa? grazie
Il raporto prezzo-energia prodotta dal pannello radiante e dalle stufe pirolitiche è molto migliore di quello dei pannelli solari del vostro video recente.
Il consumo / rendimento va a 100% dal mio punto di vista ( se si parte dalla presa elettrica!!). Per il motivo, che tutta l'energia che viene messo nel pannello rimane in casa. Non ci sono dispersioni. Ho controlato anche con un misuratore di consumo.
@@carlogrua2760 no è diverso, la stufa elettrica riscalda l'aria, che finisce nel tetto o dispersa! Questo va per "irraggiamento", non riscalda l'aria, riscalda solo gli oggetti! Tipo d'inverno quando ti tocca il sole e hai caldo, mentre l'aria attorno a te è ghiacciata! Infatti gli bastano 500watt contro i 2.000 e oltre di una stufetta normale a incandescenza! Ha però il difetto che dopo un paio di ore tutto torna freddo come prima, mentre se riscaldi pure l'aria mantieni il caldo molto più a lungo!
@@efisioscalas9033 Il fatto è che tra gli oggetti ci sono anche i muri, che avendo una massa non trascurabile, richiedono molto calore per scaldarsi. L'aria, essendo leggera, si scalda subito ma si raffredda altrettanto in fretta a contatto con i muri e gli oggetti freddi. Non è vero poi che i pannelli citati funzionano solo per irraggiamento! L'aria al loro contatto si riscalda e sale per convenzione verso l'alto richiamando altra aria fresca. Proprio come i termosifoni, che però sono fatti apposta per sfruttare la convenzione e scaldare l'aria e non per favorire l'irraggiamento. Possibile che nessuno ci abbia mai pensato? Anche il fatto di conservare calore per molto tempo non deve essere visto come un vantaggio. Lo fanno anche i termosifoni, specie quelli vecchi in ghisa pesante, ma non regalano nulla. Il calore ceduto è stato prima immesso e infatti impiegano parecchio a scaldarsi. Non mi pare che in inverno si stia all'aperto in maniche di camicia perché c'è il sole. Così mettendoci di fronte ad un pannello ci scaldiamo la faccia ma non la schiena. Bisogna proprio riscaldare l'aria! Anche un fuoco acceso all'aperto irraggia (e scalda) ma non credo che produca un ambiente confortevole. Oltretutto l'irraggiamento diminuisce col quadrato della distanza. Ci si scalda se si è vicini. Se ad 1 metro abbiamo una certa intensità di calore, a 3 metri ne abbiamo 9 volte meno. Se invece scaldiamo l'aria il calore è uniforme. E per scaldare l'aria (anche i pannelli a lungo andare lo fanno) non bastano certo pochi watt... o si rimane al fresco contemplando lo stile architettonico dei pannelli.
@@carlogrua2760 Il punto è che se i pannelli non scottano come i termosifoni e hanno una superficie di contatto con l'aria inferiore o comunque sono installati a soffitto, scalderanno prevalentemente per irraggiamento piuttosto che per conduzione-convezione, quindi non scalderanno mai l'aria come i termosifoni. Certo devi posizionarli in modo tale da non averli mai troppo lontano o da un solo lato se non ti giri spesso, ecco perché ne servono almeno un paio per stanza su pareti opposte oppure li devi mettere a soffitto se il soffitto non è troppo alto. Certo se hai stanzoni molto ampi o con soffitti alti, non vanno bene.
Hi, wonderful idea! Thanks for sharing. I wonder where to find the same electric cable + thermostat shown in your video. If you have any info, I'm interested! Cheers from Marseille, France.
Ma scusate la domanda... Molto bella l'idea dell'irraggiamento e del pannello, per isolarlo anche dalle parti se esse non son ben isolate, cosicché non si disperda energia. Ma.scusate la domanda: non sarebbe stato meglio se, al posto di resistenze, si usasse un elemento già presente nel sistema come la stufa a gassificazione?? Si potrebbero fare con tubi ad acqua messi a serpentina o nelle pareti o in questi pannelli radianti.... La stufa scalderebbe l'acqua oltre ad irraggiare e accumulare calore che per convenzione e conduzione si sposterebbe verso la zona fredda del tubo periferica. Così si potrebbe scaldare tutta casa usando tutti e tre i principe della termodinamica, credo forse si potrebbe anche collegare l'impianto ad un puffo per un accumulo di acqua calda ad uso sanitario.... Si userebbe un principio permaculturale come: Un elemento deve svolgere più funzioni. Potrebbe essere fattibile?
Ciao Noname, si, potrebbe essere possibile. Ho fatto dei impianti del genere. Sono di solito impianti su misura e non sono proponibile come oggetti singoli e indipendenti.
Esistono già in commercio pannelli radianti a serpentina (tipo quelle da pavimento) che possono essere montati a parete o soffitto. Non so se esistano anche fatti in pietra.
Devo dire che mi è piaciuto ma ho capito veramente poco, sto sviluppando una stufa ad olio a candele ma ho molti dubbi dovuti alla permanenza del calore nel metallo, è molto interessante il lavoro che fate sull'accumulo
mah, l'accumulo di calore da sorgente elettrica non mi sembra tanto vantaggioso, i metalli in genere non sono buoni accumulatori di calore, lo disperdono velocemente per questo si usa la refrattaria
Buongiorno. Volevo sapere se, secondo Voi, possono essere sufficienti i pannelli radianti come unica fonte di riscaldamento per la casa. Le camere sono grandi circa 16 mq. Grazie mille.
Benché non provveda benefici in termini di consumi se paragonato ad altre tipologie di riscaldamento elettrico è comunque un sistema molto interessante dal punto di vista del rilascio graduale di calore e dell’estetica. Penso che molta della confusione che leggo nei commenti derivi dal fatto che tanti lo han frainteso per un sistema di risparmio energetico, quando invece è più una soluzione alternativa all’uso di un sistema a corrente più “tradizionale/commerciale”. Video molto bello come sempre :)
Che diplomazia che hai. A me pare chiaro che una furbacchiona mette insieme altri furbacchioni che ammanniscono fesserie ai fessi che ci vogliono credere. Complimenti ai furbacchioni, sempre meglio che lavorare
@@gaporion1973 grazie, nel mio piccolo se posso ci provo. Non conosco la signora quindi non esprimo pareri in merito. Per quel che ho sentito nel video e nei limiti della mia conoscenza dell’argomento non ho trovato qualcosa che mi abbia fatto (almeno a me) pensar di esser persuaso della bontà di un prodotto rispetto ad un altro; non ho per l’appunto sentito alcuna voglia di acquistare il prodotto, ne sentito dettagli tecnici da fuorviarmi o lasciarmi intendere che avessero scoperto l’acqua calda. Eran tutte tematiche che nella mia ignoranza già conoscevo e non dubito così come molti altri. Ho sentito il video per quel che a mio avviso era: una dimostrazione di un prodotto che quel signore produce, e come tale l’ho valutato: un’alternativa (estetica e di irraggiamento) ad altri sistemi d’uso più ampio, ne più ne meno.
Non prevede un risparmio energetico? Allora perché dice che si risparmia un 30-40% rispetto ai termosifoni? Inoltre, il fatto di avere ad altezza d'uomo (e di bambino) delle superfici a 100 gradi come specifica nel video, non mi pare tanto rassicurante. Sarà che non mi è chiaro il concetto di "calore intenso ma morbido". A 100 gradi ci si scotta, anche se in modo "dolce". Ma forse si impreca con toni più gentili...
@@carlogrua2760 sarebbero domande da fare alla signora immagino :) deduco (azzardo mio) che ci si possa riferire al risparmio in termini monetari su un sistema (che definirei brucia tutto per ciò che ho sentito) a paragone di un equivalente che adoperi differente materia prima. Le % indicate sono delle approssimazioni/speculazioni? Senza dubbio, dato che nessuno ha il medesimo sistema di riscaldamento. Per quanto riguarda una superficie a 100* C da intendersi come pericolosa immagino nessuno lo metta in dubbio (quantomeno non io), qualcuno ha affermato l’opposto ? Sui termini di dolcezza, morbidezza etc, non ne ho la minima idea, magari gli interessati le sapran dar risposta. Detto ciò, confermo quanto detto sopra: non mi son sentito (da utente) spinto ad acquistare nulla ne a pensare che il signore avesse scoperto l’acqua calda.
Nota Tecnica: Vorrei far notare che questo tipo di riscaldamento è una normalissima resistenza che scalda un pannello ad alta inerzia per effetto Joule. Non c'è nulla di speciale. Si parla nientemeno che di una stufa elettrica, del sistema che avete nel forno per scaldare la piastra della pizza o del sistema usato dei vecchi scaldabagno per scaldare l'acqua. Questo sistema è considerato altamente inefficiente anche a livello normativo, tanto che nel DLGS 199 2021 è stato espressamente escluso dai sistemi che se abbinati a impianto fotovoltaico possano soddisfare i requisiti di minimi di sfruttamento di energia da fonti rinnovabili per il riscaldamento. Cito: "(...)Gli obblighi di cui al punto 1 non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi per la produzione di calore con effetto Joule." Non metto in discussione la bontà della manifattura di questi prodotti, ma presentarli come un sistema innovativo è quantomeno fuorviante. Vorrei consigliare a chi crea contenuti di rimanere nel proprio ambito di competenza, o quantomeno di farsi aiutare da esperti in materia quando vogliono uscirne. In questo caso un qualsiasi termotecnico avrebbe potuto spiegare che questo sistema è quanto di peggio si possa fare con l'energia elettrica attualmente.
Ciao Elisa, credo sia possibile. Bisogna sentire Axel, ci sono già dei sistemi di riscaldamento a muro simili, ma con tubi di acqua calda al posto delle resistenze elettriche
Ciao ErkaMau, si, è stato valutato. Per tanto tempo avevo i miei dubbi su questa domanda ed era anche una delle domande che mi ha fatto aspettare la costruzione di pannelli. Come mi è stato spiegato: per il motivo l'energia usata viene trasformata praticamene compolettamente in calore non si creano dei campio elettromagnetici. In più abbiamo il fatto che la resistenza viene immerso nel impasto di refrattario che scerma quello che rimane di onde elettromagnetiche. Un attrezzo di misurazione ci ha dato un valore bassisimo e si doveva avvicinare quasi a contatto per avere un minimo di signale.
Molto interessante. Ne avevo letto già un paio di anni fa e ci avevo pensato sopratutto per il bagno, dove stai poco tempo, spesso a pelle nuda e quindi riscaldare l'aria non è una buona idea. Una cosa che non capisco bene è che la massa che poi irradierà si deve scaldare e poi rilascia per irraggiamento, ma allora in ambienti dove vuoi un effetto veloce tipo il suddetto bagno non sarebbe meglio avere una inerzia molto bassa, ovvero riscaldamento ed irraggiamento veloci anche se poi si freddano altrettanto velocemente? Forse una massa molto inferiore? Forse metalli? Grazie per ogni chiarimento.
Il video è molto interessante, e sicuramente questi pannelli accumulano molto calore. Sarebbe stata una interessante integrazione se si trattava maggiormente anche della resistenza.
Ciao, dove posso comprare uno di questi pannelli radianti? Ne avevo visti in uno chalet in Svizzera ma non così belli! Però funzionano bene. C'era sempre un bel tepore. Quest' anno ho eliminato la termostufa a pellet e ho acquistato una seconda stufa a legna, ma vorrei posizionare un pannello del genere in camera al piano di sopra. Grazie per l'attenzione.
Bello il video e complimenti ad Axel. Sono d'accordo quando vien detto che oltre alla indubbia funzionalità, siano degli splendidi elementi di arredo. Anche io sarei interessato ad avere, se possibile, qualche informazione in più sui fili/resistenze utilizzate (o eventualmente dove poterle reperire). Grazie e ancora complimenti per i video sempre interessanti!
Ciao, ti lascio i contatti di Axel Ecco i contatti dell'artigiano Axel Berberich mail: labottegadunar@gmail.com sito: labottegadunar.com/contatto/ Canale Telegram, organizzano una visita aperta a tutti il 19 novembre: web.telegram.org/k/#@riscaldamentonaturale
Bellissimi oggetti artistici … ok per scaldare al bisogno, ad esempio un bagno quando fai la doccia o degli ambienti grandi che usi saltuariamente od una zona lettura od hobby. Poi scaldarci un intera casa 😂… buona fortuna … li vedo in alternativa ad una stufetta o scaldino (con un confort molto maggiore) …
Bonjour et Merci pour ces belles inventions qui réchauffe le cœur et l'esprit. Est-ce possible d’avoir une présentation /documentation en français ? ou en anglais svp ?
Buonasera, era già interessata alle stufe norvegesi o svedesi, credo stesso principio, ma con materiale industriale. Queste radianti artigianali sono splendide. Esiste un sito di questo artigiano dove informarsi? Sarei interessata ad una radiante mobile che mi par di capire produca oltre a quelle da parete. Grazie!
Ciao Debora, Ecco i contatti dell'artigiano Axel Berberich mail: labottegadunar@gmail.com sito: labottegadunar.com/contatto/ Canale Telegram. Organizzano una visita aperta a tutti il 19 novembre: web.telegram.org/k/#@riscaldamentonaturale Filippo e Francesca
Ciao Giancarla, ecco i contatti di Axel che organizza nei prossimi giorni una giornata di visita alla sua officina. I pannelli pesano parecchio, dipende dalla grandezza. Quello piccolo si può portare da soli, quello grande necessita di due persone per il trasporto. Contatti di Axel: labottegadunar@gmail.com Sito: labottegadunar.com/contatto/ Canale Telegram con evento 19 novembre: web.telegram.org/k/#@riscaldamentonaturale
1° Strato isolante de 1cm: 1strato impastare Casca di riso, polvere di Petra pome, Cimento di balcsita e acqua, miscelare bene. 2° strato: granilha refrataria, cimento bacito e agui di ferri. 3° strato de refinitura a calce o a espatolato a calce saponato.
Nel cemento ordinario mescolavano molti scarti tossici (le mie informazioni risalgono ad una decina di anni fa, quando mi occupavo di inceneritori per farne conoscere la nocività): venivano (ma temo sia ancora così) aggiunti ai materiali classici del cemento anche le polveri degli inceneritori per cristallizzare le sostanze tossiche presenti e renderle inerti ...però sempre sostanze tossiche ti ritrovi nei muri o, in questo caso, nei pannelli radianti. Non so se questo "riciclo" di sostanze tossiche avvenga anche nella produzione del cemento di bauxite. DOMANDA: si può sostituire il cemento con la calce o un altro legante che sia sicuramente privo di sostanze tossiche? almeno in parte se non totalmente? Grazie PS: complimenti ad Axel !
Ciao Bernardo, conosco il problema delle ceneri nel cemento, purtroppo in altro modo anche nella calce. Per il "cemento fuso" non saprei dirti una risposta veramente approfondito. Il cemento fuso è tendenzialmente un prodotto di nicchia, e quanto so io non e un prodotto interessante per smaltire le schifezze dei inceneritori. Dalla Germania mi ricordo, che sulla richiesta di un medico, che chiede ad esempio per un suo paziente (per causa di malattia / allergie, …) al produttore delle informazioni sul prodotto, l produttore è obbligato di dare tutte le informazioni, come poi dopo il medico è obbligato di tenere il tacere nel pubblico, però l'informazione può avere. Comunque, si può sostituire il legante, però rende la costruzione più difficile e il prodotto più delicato. Conviene di conoscere bene i materiali e leganti, come funzionano meccanicamente e termicamente.
@@axelberberich2857 Grazie Alex, non sapevo che anche la calce ha lo stesso problema. Complimenti per la tua ricerca e per il tuoi lavori e grazie anche a Francesca che ce lo ha fatto conoscere!
Ma durata ha la resistenza interna considerando il costo del pannello ed inoltre la garanzia del prodotto a cosa si riferisce e per quanto tempo è coperto, grazie
Dovrebbe esser progettata per durare a lungo. Il sistema è molto semplice e a meno di urti o altri problemi, non si dovrebbe guastare. Attendiamo comunque Axel per precisazioni
Buonasera a tutti voi! Molte grazie per tutte le idee che condividete! Sono Nico Dalla Toscana! Molto interessante! Volevo chiedervi con esattezza Quanto accumulo di Corrente hanno?! kWh?! Grazie Mille Aspetto La Vostra Risposta!
Ciao Nico, i pannelli hanno una potenza tra 400 W e 1500 W. Dipende alla loro grandezza e la scelta della temperatura della superficie. Di solito lavoro con o 110°C o 90°C. 110°C di temperatura superficie danno circa 1400 W / m2 superficie radiante. 90°C invece circa 1000 W. Il consumo massimo dei pannelli fatti da me è uguale alla loro potenza. Rispetto alla temperatura dell'ambiente il consumo del pannello va in continuo (ambiente freddo) oppure va a staccarsi ritmicamente (in ambienti più caldi come abitazione). Un termostato all'interno stabilisce la temperatura della massa del pannello.
Bella idea realizzando una centralina con dei relè MOSFET non so se lo scritto correttamente ..una volta raggiunta la temperatura ottimale la centralina fa un flip flop consumando sempre un kW ma potrebbero fare andare due o tre o quattro panelli contemporaneamente sfruttando il volano termico degli stessi
@@axelberberich2857 Grazie, capisco. Un'alternativa (con meno efficienza) potrebbe essere di mettere lo strato riflettente dietro l'isolante? Cioè a pannello finito applicare un film riflettente sul retro
Questa è un'idea fantastica che risolve una quantità di problemi enorme che non sto ad elencare. Si possono mettere in ogni stanza dimensionandoli a piacere e basta aggiungere dei cavi elettrici che portano la corrente prodotta da pannelli solari o mini eolico direttamente a questa pietra artificiale senza mettere in campo inverter batterie e quant'altro. In una casa di nuova costruzione si potrebbero prevedere in fase di progettazione. Domanda: ho delle pietre refrattarie di recupero da vecchi forni per pizza secondo voi è possibile riutilizzarli???
Ciao Ted, questi pannelli mi piacciono tanto, tecnologia semplice e quindi indistruttibile. Credo che si possano usare anche le tue pietre, ma con delle varianti. Aspettiamo Axel..
@@boscodiogigia ok grazie intanto sto condividendo questa semplice e geniale invenzione con i miei contatti, la vedo veramente come la soluzione finale a tanti problemi, anche riscaldare magazzini o depositi non sarà più un problema ed è bello grosso per me perché non aver riscaldamento in quei locali vuol dire sfruttarli per lavorare solo pochi mesi l'anno... 👋👍👍 Complimenti ad Axel per la genialata e grazie al Bosco per la condivisione..
@@boscodiogigia un'altra idea è creare degli specchi per i bagni, esistono già pannelli elettrici radianti con specchi montati, ma crearne di questo tipo con vetri che resistano alla temperatura delle pietre così riscaldate è una cosa perfettamente fattibile un quanto a materiali ed un'idea di arredo da sfruttare assolutamente 😉
Ciao Ted, io non sono un esperto nel mondo elettrico. Nello sviluppo di questi pannelli mi appoggio sul mio lavoro di stufe e considero le resistenze elettriche semplicemente come fonte di calore, che mi scalda la “lastra” del pannello, che deve irradiare. Per collegamenti a diversi impianti elettrici mi affido a persone che si intendono. Almeno quello che mi dicevano fino adesso elettricisti dovrebbe essere fattibile di collegare i pannelli radianti direttamente con i fonti di calore come impianti fotovoltaici senza dover usare inverter, … . Sul tema “magazzino” posso confermarti, che anche in ambienti grandi si riescono scaldare delle zone specifici senza dover scaldare tutto l'ambiente. Vuole dire nel mio laboratorio di 200 m2 ed una altezza di 4 m con un portone che si apre spesso riesco lavorare bene su un posto (essendo tendenzialmente fermo) con una potenza di 1 kW invece di 10/15 kW con un riscaldamento comune ad aria. La distanza del pannello può avere anche una distanza di 4 - 5 m. Tutta l'aria in alto della cubatura del magazzino rimane fresca e non deve essere riscaldata.
l'uomo di questo video è molto intelligente, e lo apprezzo molto.... Chi sei signore????Il tuo nome, nome, i francesi ti ameranno...questo è sicuro.....
Buongiorno a proposito di pannello radiante per alimentarlo direttamente da pannello solare, per evitare la convversione dalla tensione prodotta dal pannello alla tensione dell'inverter; Si possono realizzare pannelli fatti per essssere alimentati da tensioni più bassa si 230V? Per risparmiare le perdite di conversione e ridurre i costi dell'impianto!Per esempio io ho una stanza dove potrei metere un pannello tasdiante da 1.5x1 m a parete sotto la finestra! Un' altro quesito: Questi pannelli sono dotati di termostato per poterli sstaccare automativamente una volta raggiunta una temperatura sufficiente a determinare l'irraggiamento?
Ciao Pio, per assicurarmi ho chiamato il mio fornitore delle resistenze. Mi dice, per andare direttamente dal pannello fotovoltaico con 12 V nel pannello radiante serve una resistenza a positamente per 12 V. Me la produrebbe per questo utilizzo. I pannelli radianti sono datati sempre con un termostato di temperatura oppure 10°C oppure 90°C che staccano e attacano automaticamente.
Sostanzialmente il funzionamento è analogo, ma sono molto peggio. Sono pesanti, ingombranti, non regolabili, hanno bisogno di tempo per scaldarsi e iniziare a irradiare e tempo per raffreddarsi e smettere di irradiare. Per farsi una doccia di 10 minuti in un bagno freddo devi accenderli prima e quando sei uscito dal bagno scaldano ancora .. molto meglio una qualsiasi stufetta a infrarossi da 40 euro: è regolabile, si accende e si spegne quando vuoi, la sposti e la orienti facilmente. Se invece vuoi un sasso, questi pannelli sono perfetti.
Ciao Daniela, non conosco il tuo soffitto. Sicuramente non sarebbe un impianto che reagisce velocemente, perché, se ho capito bene, ci sarò molta massa da scaldare prima che il calore arriva in alto al pavimento della camera nel piano superiore. Potrebbe essere però un'idea per chi ha un impianto fotovoltaico importante di mandare già in settembre (o anche prima) l'energia nel soffitto per usare la massa come accumulatore di calore e renderlo disponibile per tutta la casa come base. Piano piano si potrebbe portare il calore del estate / autunno nella fase dell'inverno. Da studiare, … … . ??? !!!
Ho alcune perplessità: il primo principio della termodinamica e la fisica del corpo nero dicono che essendo il regime stazionario l'energia emessa è la stessa è stessa che viene assorbita dalla rete elettrica per cui scalda allo stesso modo a prescindere dal materiale e anche se fosse fatto di metallo i watt che assorbe la resistenza dalla rete elettrica sono gli stessi che irradia nella stanza. Inoltre il teorema di Carnot dice che questo (tramite resistenza elettrica) è un sistema di riscaldamento poco efficiente perché da un watt di potenza elettrica assorbita si immette nella stanza solo 1 watt di energia termica ed invece utilizzando una pompa di calore si riuscirebbe a immettere (a parità di consumo) dai 3 ai 5 watt di energia termica consumando molto di meno ed inquinando molto di meno.
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Articolo stufe pirolitiche: www.boscodiogigia.it/ambiente/stufa-pirolitica-riscaldamento
Video stufe pirolitiche: ruclips.net/video/lqjpxW8sucg/видео.html
Pdf stufe: www.boscodiogigia.it/guida-stufe-pirolitiche
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Salve, ho mandato un paio di email ad Axel , xchè ero interessato ad acquistare un pannello ma non ho avuto ancora risposta.
Buonasera, ho tentato di contattare Alex sia sul website che alla mail qui indicata, ma non ho ancora ottenuto risposta.
Immagino che Alex sia molto impegnato e non riesca a tenere testa alle molteplici richieste; se possibile sarebbe molto utile avere una idea delle tempistiche, solo per regolarsi e stabilire se orientarsi su altre alternative, grazie
Mirko
Anche io ho contattato via mail ma nessuna risposta da settimane....
English?
Invece io vi faccio i complimenti perchè con semplicitá e simpatia ,senza promettere miracoli , proponete un metodo alternativo e valido per scaldare le nostre case.Non mi pare propio che sia stato detto che questi pannelli consumino meno di altri sistemi o che abbiano rendimenti mirabolanti ! Semplicemente è stata proposta una tecnologia semplice e collaudata con determinate caratteristiche .Si tratta di semplici resistenze ,talmente semplici che non si romperanno mai ! pompe di calore ,centraline elettroniche e ammenicoli vari quanto dureranno e quanto costerá la loro manutenzione ? Mio nonno avrebbe detto: "quello che non cè non si rompe"! ..non ne faccio una crociata antitecnologica ma per chi ha scritto certi commenti sarebbe bene riflettesse , con umiltá , anche su questi aspetti.
❤️❤️🏆🏆
Sono molto d'accordo!!
La mia casa è tutta scaldata con i pannelli radianti. Ho dovuto fare una bella opera di convincimento all'ingegnere che mi ha fatto l'ape, ma alla fine quello che conta è il risultato. Comunque confermo, funzionano alla perfezione.
Fantastico, noi ne abbiamo presi due! 💗
Buonasera Luca che tipo di panneli hai montato ?
Spendi quanto di corrente?
Ha delle immagini da visionare?
I pannelli sono di un'azienda milanese, ma sono molto molto simili a questi del video. Di corrente non spendo nulla perché sono autonomo con FV e batteria di accumulo. Ma anche senza FV sono ottimi, perché il loro funzionamento è particolare: scaldano gli oggetti che "vedono" a 180° e questi poi rilasciano calore nel tempo. Bastano pochissimi minuti, poi si spengono e il calore dura nel tempo. Non scaldando l'aria, non c'è pericolo che questa poi se ne esca da infissi o pareti poco isolate. C'è da provarli per capire che è un modo diverso di scaldarsi. Simula l'attività del sole, che appunto non scalda l'aria.
Video fondamentale per me! Grazie ragazzi (come sempre fantastici e fonte di ispirazione continua!) e grazie ad Axel, che conto di andare a trovare appena possibile🏵️
Daje!
Complimenti Axel
Belle. Ha incamerato prezioso know how, questo artigiano.
E soprattutto ha la generosità e il piacere di condividerlo!
Molto belli questi video documentari, complimenti!🎥
Che oggetti meravigliosi. Un abbraccio gigante.
Questi video con queste bellissime idee ci fanno capire che il prezzo dell'energia elettrica e dei carburanti non scenderanno più!!!
Que gran video! Es un genio Axel, un maestro!
Mi abuelo era Italiano de Sicilia Trapani, su nombre era Vicente Sciabica el escuchar parlare italiano me recuerda cuando era un niño
Un Abrazo gigante desde Argentina.
Video stupendo che unisce la grande esperienza di Axel che,unito alla sua passione,crea emozioni in forma di oggetti utili e di grande impatto!
Grazie! Siete preziosi 🙏
Ciao Francesca e Filippo.
Complimenti Axel è un vero e proprio artista.
Oltre a essere utili sono anche belli come le sue stufe pezzi unici.
Ciao Andrea, grazie mille per il commento. I pannelli sono talmente belli che ne abbiamo presi due. Quello tondo viola che si vede nel video e uno color verde Bosco di Ogigia 😍
Complimenti per la varietà e importanza degli argomenti trattati!!!! Grazie!
Excelente trabajo de este taller.
Gracias por compartirlo.
Un fuerte abrazo
Spiegato da dio. Bellissimo
Eh daje!
Ciao che belle informazioni che ci date, grazie❤
E daje!
Grazie ,meraviglia delle meraviglie!
Bellissimo video e bellissima idea.
Stupendooooo❤🎉
Ciao Francesca e Filippo, è molto interessante. Una volta ho visto un pannello radiante nero, non ricordo il materiale ma credo fosse argilla, non elettrico, esposto a sud in una serra climatica a vetri inclinati e riusciva a scaldarla rilasciando il calore la notte. Scaldava anche la stanza dietro. Secondo voi questi pannelli radianti, elettrici o collegati a una stufa, sono sufficienti in una serra? Vi abbraccio.
Sempre utili qesti video. Grazie
E daje!
stufe ad accumulo o Rocket Mass heater le fai serenamente con 500€ e rendono molto di più. Elettricità x scaldare è facilmente stupida. Ciao ogigia complimenti per il canale
Grazie Francesca ed Axel! Questo è davvero ottimo e fattibile! iI piacerebbe conoscere le specifiche della resistenza elettrica.
🔥🙏🙏
Bello
Video interessante. Bravi. Ottimo spunto per il mio prossimo appartamento.
Ciao, un video estremamente interessante. Mi.piace proprio l'idea. Bravi👋👋
Thank you influencer and perfect👏🇹🇷
Grazie molto istruttivo!
Fantastico grazie 🙏
Bellissimi.
Vorrei saperne di piu' per poter provare la loro qualita'.
Posso avere un indirizzo ?
Grazie. 🧘♂️
Ciao Massimiliano, ecco i contatti di Axel che organizza nei prossimi giorni una giornata di visita alla sua officina
Contatti di Axel: labottegadunar@gmail.com
Sito: labottegadunar.com/contatto/
Canale Telegram con evento 19 novembre: web.telegram.org/k/#@riscaldamentonaturale
Bravissima ottimo consiglio 👍👍👍
🇧🇷 grato por compartilhar seu conhecimento
Bravissimi 😉👍
Thanks :) :)
interessantissimo!!!
non mi è chiaro il pezzo elettrico, al minuto 10:48 mostra un cavo e dice qualcosa rispetto ai contatti... ma contatto di cosa con cosa?
grazie
Seguo
Bellissimo video. Lo guardo dopo ma l'inizio è già molto interessante. Intanto Grazie ✌🏼🙏🏻
Molto interessante!
ok , io voglio questi pannelli ahaha, genialata!!! Grazie del video, … però peseranno parecchio…? bellissima idea complimenti!!!!!!!!!!
ottima presentazione , dove posso acquistare un pannello ?
Muy interesante con un alto contenido de Valor, gracias por compartir y felicidades por la iniciativa.
Il raporto prezzo-energia prodotta dal pannello radiante e dalle stufe pirolitiche è molto migliore di quello dei pannelli solari del vostro video recente.
Non credo si possano confrontare, sono due cose molto diverse
Ti sarei grato se mi dicessi il rapporto consumo/rendimento. Complimenti per il video. Grazie.
Il consumo / rendimento va a 100% dal mio punto di vista ( se si parte dalla presa elettrica!!). Per il motivo, che tutta l'energia che viene messo nel pannello rimane in casa. Non ci sono dispersioni. Ho controlato anche con un misuratore di consumo.
Esattamente come una qualsiasi stufa elettrica che, come tutti sanno, non è proprio un sistema di riscaldamento economico!
@@carlogrua2760 no è diverso, la stufa elettrica riscalda l'aria, che finisce nel tetto o dispersa! Questo va per "irraggiamento", non riscalda l'aria, riscalda solo gli oggetti! Tipo d'inverno quando ti tocca il sole e hai caldo, mentre l'aria attorno a te è ghiacciata! Infatti gli bastano 500watt contro i 2.000 e oltre di una stufetta normale a incandescenza! Ha però il difetto che dopo un paio di ore tutto torna freddo come prima, mentre se riscaldi pure l'aria mantieni il caldo molto più a lungo!
@@efisioscalas9033 Il fatto è che tra gli oggetti ci sono anche i muri, che avendo una massa non trascurabile, richiedono molto calore per scaldarsi.
L'aria, essendo leggera, si scalda subito ma si raffredda altrettanto in fretta a contatto con i muri e gli oggetti freddi.
Non è vero poi che i pannelli citati funzionano solo per irraggiamento! L'aria al loro contatto si riscalda e sale per convenzione verso l'alto richiamando altra aria fresca. Proprio come i termosifoni, che però sono fatti apposta per sfruttare la convenzione e scaldare l'aria e non per favorire l'irraggiamento. Possibile che nessuno ci abbia mai pensato?
Anche il fatto di conservare calore per molto tempo non deve essere visto come un vantaggio. Lo fanno anche i termosifoni, specie quelli vecchi in ghisa pesante, ma non regalano nulla. Il calore ceduto è stato prima immesso e infatti impiegano parecchio a scaldarsi.
Non mi pare che in inverno si stia all'aperto in maniche di camicia perché c'è il sole. Così mettendoci di fronte ad un pannello ci scaldiamo la faccia ma non la schiena. Bisogna proprio riscaldare l'aria! Anche un fuoco acceso all'aperto irraggia (e scalda) ma non credo che produca un ambiente confortevole.
Oltretutto l'irraggiamento diminuisce col quadrato della distanza. Ci si scalda se si è vicini. Se ad 1 metro abbiamo una certa intensità di calore, a 3 metri ne abbiamo 9 volte meno. Se invece scaldiamo l'aria il calore è uniforme.
E per scaldare l'aria (anche i pannelli a lungo andare lo fanno) non bastano certo pochi watt... o si rimane al fresco contemplando lo stile architettonico dei pannelli.
@@carlogrua2760 Il punto è che se i pannelli non scottano come i termosifoni e hanno una superficie di contatto con l'aria inferiore o comunque sono installati a soffitto, scalderanno prevalentemente per irraggiamento piuttosto che per conduzione-convezione, quindi non scalderanno mai l'aria come i termosifoni. Certo devi posizionarli in modo tale da non averli mai troppo lontano o da un solo lato se non ti giri spesso, ecco perché ne servono almeno un paio per stanza su pareti opposte oppure li devi mettere a soffitto se il soffitto non è troppo alto. Certo se hai stanzoni molto ampi o con soffitti alti, non vanno bene.
Fantastic idea !!!
Saluti vorrei sapete dove comprare uno di questi pannello radiante,grazie
Hi, wonderful idea! Thanks for sharing. I wonder where to find the same electric cable + thermostat shown in your video. If you have any info, I'm interested! Cheers from Marseille, France.
Hi, here you'll find the Axel mail and contact
mail: labottegadunar@gmail.com
sito: labottegadunar.com/contatto/
@@boscodiogigia Grazie mille (my best Italian!). Buona sera
On peu pas faire soit même un tel travail , celà demande des connaissances et pourtant je suis bricoleuse en tous cas belle idée bravo
sei fantastica, il piu bel canale del web ;-)
🙏🌞
Ma scusate la domanda... Molto bella l'idea dell'irraggiamento e del pannello, per isolarlo anche dalle parti se esse non son ben isolate, cosicché non si disperda energia. Ma.scusate la domanda: non sarebbe stato meglio se, al posto di resistenze, si usasse un elemento già presente nel sistema come la stufa a gassificazione?? Si potrebbero fare con tubi ad acqua messi a serpentina o nelle pareti o in questi pannelli radianti.... La stufa scalderebbe l'acqua oltre ad irraggiare e accumulare calore che per convenzione e conduzione si sposterebbe verso la zona fredda del tubo periferica. Così si potrebbe scaldare tutta casa usando tutti e tre i principe della termodinamica, credo forse si potrebbe anche collegare l'impianto ad un puffo per un accumulo di acqua calda ad uso sanitario.... Si userebbe un principio permaculturale come: Un elemento deve svolgere più funzioni. Potrebbe essere fattibile?
Ciao Noname, si, potrebbe essere possibile. Ho fatto dei impianti del genere. Sono di solito impianti su misura e non sono proponibile come oggetti singoli e indipendenti.
Esistono già in commercio pannelli radianti a serpentina (tipo quelle da pavimento) che possono essere montati a parete o soffitto. Non so se esistano anche fatti in pietra.
Fantastici ❤️
Devo dire che mi è piaciuto ma ho capito veramente poco, sto sviluppando una stufa ad olio a candele ma ho molti dubbi dovuti alla permanenza del calore nel metallo, è molto interessante il lavoro che fate sull'accumulo
mah, l'accumulo di calore da sorgente elettrica non mi sembra tanto vantaggioso, i metalli in genere non sono buoni accumulatori di calore, lo disperdono velocemente per questo si usa la refrattaria
Buongiorno. Volevo sapere se, secondo Voi, possono essere sufficienti i pannelli radianti come unica fonte di riscaldamento per la casa. Le camere sono grandi circa 16 mq. Grazie mille.
Bravi rospi! 🐸🐸
💗💗💗
Molto interessante ma come si fa a trovarti e per fare un laboratorio di auto costruzione?
Seguo😊
Si possono avere informazioni su come contattare la ditta che costruisce?
Ci sono i link al primo commento e in descrizione.
📩 Contatti di Axel Berberich
mail: labottegadunar@gmail.com
sito: labottegadunar.com/contatto/
Benché non provveda benefici in termini di consumi se paragonato ad altre tipologie di riscaldamento elettrico è comunque un sistema molto interessante dal punto di vista del rilascio graduale di calore e dell’estetica. Penso che molta della confusione che leggo nei commenti derivi dal fatto che tanti lo han frainteso per un sistema di risparmio energetico, quando invece è più una soluzione alternativa all’uso di un sistema a corrente più “tradizionale/commerciale”. Video molto bello come sempre :)
Che diplomazia che hai. A me pare chiaro che una furbacchiona mette insieme altri furbacchioni che ammanniscono fesserie ai fessi che ci vogliono credere. Complimenti ai furbacchioni, sempre meglio che lavorare
@@gaporion1973 grazie, nel mio piccolo se posso ci provo. Non conosco la signora quindi non esprimo pareri in merito. Per quel che ho sentito nel video e nei limiti della mia conoscenza dell’argomento non ho trovato qualcosa che mi abbia fatto (almeno a me) pensar di esser persuaso della bontà di un prodotto rispetto ad un altro; non ho per l’appunto sentito alcuna voglia di acquistare il prodotto, ne sentito dettagli tecnici da fuorviarmi o lasciarmi intendere che avessero scoperto l’acqua calda. Eran tutte tematiche che nella mia ignoranza già conoscevo e non dubito così come molti altri. Ho sentito il video per quel che a mio avviso era: una dimostrazione di un prodotto che quel signore produce, e come tale l’ho valutato: un’alternativa (estetica e di irraggiamento) ad altri sistemi d’uso più ampio, ne più ne meno.
Non prevede un risparmio energetico? Allora perché dice che si risparmia un 30-40% rispetto ai termosifoni?
Inoltre, il fatto di avere ad altezza d'uomo (e di bambino) delle superfici a 100 gradi come specifica nel video, non mi pare tanto rassicurante.
Sarà che non mi è chiaro il concetto di "calore intenso ma morbido".
A 100 gradi ci si scotta, anche se in modo "dolce". Ma forse si impreca con toni più gentili...
@@carlogrua2760 sarebbero domande da fare alla signora immagino :) deduco (azzardo mio) che ci si possa riferire al risparmio in termini monetari su un sistema (che definirei brucia tutto per ciò che ho sentito) a paragone di un equivalente che adoperi differente materia prima. Le % indicate sono delle approssimazioni/speculazioni? Senza dubbio, dato che nessuno ha il medesimo sistema di riscaldamento. Per quanto riguarda una superficie a 100* C da intendersi come pericolosa immagino nessuno lo metta in dubbio (quantomeno non io), qualcuno ha affermato l’opposto ? Sui termini di dolcezza, morbidezza etc, non ne ho la minima idea, magari gli interessati le sapran dar risposta. Detto ciò, confermo quanto detto sopra: non mi son sentito (da utente) spinto ad acquistare nulla ne a pensare che il signore avesse scoperto l’acqua calda.
Bonjour merci pour toutes ses explications ! Mais ou ce trouve cet atelier je serais interressé pour apprendre.
Seguo
Nota Tecnica: Vorrei far notare che questo tipo di riscaldamento è una normalissima resistenza che scalda un pannello ad alta inerzia per effetto Joule. Non c'è nulla di speciale.
Si parla nientemeno che di una stufa elettrica, del sistema che avete nel forno per scaldare la piastra della pizza o del sistema usato dei vecchi scaldabagno per scaldare l'acqua.
Questo sistema è considerato altamente inefficiente anche a livello normativo, tanto che nel DLGS 199 2021 è stato espressamente escluso dai sistemi che se abbinati a impianto fotovoltaico possano soddisfare i requisiti di minimi di sfruttamento di energia da fonti rinnovabili per il riscaldamento. Cito:
"(...)Gli obblighi di cui al punto 1 non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi per la produzione di calore con effetto Joule."
Non metto in discussione la bontà della manifattura di questi prodotti, ma presentarli come un sistema innovativo è quantomeno fuorviante. Vorrei consigliare a chi crea contenuti di rimanere nel proprio ambito di competenza, o quantomeno di farsi aiutare da esperti in materia quando vogliono uscirne.
In questo caso un qualsiasi termotecnico avrebbe potuto spiegare che questo sistema è quanto di peggio si possa fare con l'energia elettrica attualmente.
Ciao, bellissimo video, dove si trovano queste resistenze?
Credo che si trova nei negozzi di edilizia. E filo per riscaldamento eletrico in pavimento.
Ciao carissima informatrice , ma questo materiale si potrebbe mettere direttamente sui muri ? Esterni naturalmente e perché no , anche interne
Ciao Elisa, credo sia possibile. Bisogna sentire Axel, ci sono già dei sistemi di riscaldamento a muro simili, ma con tubi di acqua calda al posto delle resistenze elettriche
Grazie.
Bellissimo. È stato valutato l'elettrosmog ?
Ciao ErkaMau, si, è stato valutato. Per tanto tempo avevo i miei dubbi su questa domanda ed era anche una delle domande che mi ha fatto aspettare la costruzione di pannelli. Come mi è stato spiegato: per il motivo l'energia usata viene trasformata praticamene compolettamente in calore non si creano dei campio elettromagnetici. In più abbiamo il fatto che la resistenza viene immerso nel impasto di refrattario che scerma quello che rimane di onde elettromagnetiche. Un attrezzo di misurazione ci ha dato un valore bassisimo e si doveva avvicinare quasi a contatto per avere un minimo di signale.
Io sono a Modena e vorrei tanto visitare quest"officina ... offrite delle classi?
Non si vede collegamento elettricità. Wow, complimenti, potrei avere info per il costo. Se non ho possibilità del pannello fotovoltaico?
Le basi per la costruzione di questi pannelli sono contenute nel videocorso sulle stufe? Grazie
No, è un focus sulle stufe ad accumulo e pirolisi
Molto interessante. Ne avevo letto già un paio di anni fa e ci avevo pensato sopratutto per il bagno, dove stai poco tempo, spesso a pelle nuda e quindi riscaldare l'aria non è una buona idea. Una cosa che non capisco bene è che la massa che poi irradierà si deve scaldare e poi rilascia per irraggiamento, ma allora in ambienti dove vuoi un effetto veloce tipo il suddetto bagno non sarebbe meglio avere una inerzia molto bassa, ovvero riscaldamento ed irraggiamento veloci anche se poi si freddano altrettanto velocemente? Forse una massa molto inferiore? Forse metalli? Grazie per ogni chiarimento.
Il video è molto interessante, e sicuramente questi pannelli accumulano molto calore. Sarebbe stata una interessante integrazione se si trattava maggiormente anche della resistenza.
Accumulano tutto quello che hanno ricevuto. Nulla si crea dal nulla.
Ciao, dove posso comprare uno di questi pannelli radianti? Ne avevo visti in uno chalet in Svizzera ma non così belli! Però funzionano bene. C'era sempre un bel tepore. Quest' anno ho eliminato la termostufa a pellet e ho acquistato una seconda stufa a legna, ma vorrei posizionare un pannello del genere in camera al piano di sopra. Grazie per l'attenzione.
Ciao Emanuela, ti consiglio di scrivere direttamente ad Axel Berberich:
mail: labottegadunar@gmail.com
sito: labottegadunar.com/contatto/
Bello il video e complimenti ad Axel. Sono d'accordo quando vien detto che oltre alla indubbia funzionalità, siano degli splendidi elementi di arredo. Anche io sarei interessato ad avere, se possibile, qualche informazione in più sui fili/resistenze utilizzate (o eventualmente dove poterle reperire). Grazie e ancora complimenti per i video sempre interessanti!
Ciao, ti lascio i contatti di Axel
Ecco i contatti dell'artigiano Axel Berberich
mail: labottegadunar@gmail.com
sito: labottegadunar.com/contatto/
Canale Telegram, organizzano una visita aperta a tutti il 19 novembre: web.telegram.org/k/#@riscaldamentonaturale
@@boscodiogigia potete mandarmi informazioni sulle resistenze e termostati dove acquistarli. Grazie
Che senso ha fare dei materiali per cui serve comunque l'elettricità quando si sta cercando di risparmiare proprio su questa tassa e quella del gas?
fuffa, tutto qui
Bellissimi oggetti artistici … ok per scaldare al bisogno, ad esempio un bagno quando fai la doccia o degli ambienti grandi che usi saltuariamente od una zona lettura od hobby. Poi scaldarci un intera casa 😂… buona fortuna … li vedo in alternativa ad una stufetta o scaldino (con un confort molto maggiore) …
Bonjour et Merci pour ces belles inventions qui réchauffe le cœur et l'esprit. Est-ce possible d’avoir une présentation /documentation en français ? ou en anglais svp ?
È possibile acquistarli? Come si chiamano? C'e un sito?
Buonasera, era già interessata alle stufe norvegesi o svedesi, credo stesso principio, ma con materiale industriale. Queste radianti artigianali sono splendide. Esiste un sito di questo artigiano dove informarsi? Sarei interessata ad una radiante mobile che mi par di capire produca oltre a quelle da parete. Grazie!
Ciao Debora,
Ecco i contatti dell'artigiano Axel Berberich
mail: labottegadunar@gmail.com
sito: labottegadunar.com/contatto/
Canale Telegram. Organizzano una visita aperta a tutti il 19 novembre: web.telegram.org/k/#@riscaldamentonaturale
Filippo e Francesca
Come fare x acquistare 2 pannelli grazie
Bella idea E possibile fare un corso con Axel ?
Ciao, grazie per questo video così interessante. Dove si possono acquistare questi pannelli? E quanto pesano?
Ciao Giancarla, ecco i contatti di Axel che organizza nei prossimi giorni una giornata di visita alla sua officina.
I pannelli pesano parecchio, dipende dalla grandezza. Quello piccolo si può portare da soli, quello grande necessita di due persone per il trasporto.
Contatti di Axel: labottegadunar@gmail.com
Sito: labottegadunar.com/contatto/
Canale Telegram con evento 19 novembre: web.telegram.org/k/#@riscaldamentonaturale
@@boscodiogigia grazie mille per il suggerimento, purtroppo non potrò essere presente perché vivo vicino Roma. Grazie di nuovo
Buongiorno potrei avere più informazioni per acquistare i pannelli . Grazie
Seguo
adobe gente!
1° Strato isolante de 1cm: 1strato impastare Casca di riso, polvere di Petra pome, Cimento di balcsita e acqua, miscelare bene.
2° strato: granilha refrataria, cimento bacito e agui di ferri.
3° strato de refinitura a calce o a espatolato a calce saponato.
Dove si trova questo artigiano?
Vende i pannelli ir o aiuta a costruirli? Gazie x i vostri video, Silvano.
Seguo
Nel cemento ordinario mescolavano molti scarti tossici (le mie informazioni risalgono ad una decina di anni fa, quando mi occupavo di inceneritori per farne conoscere la nocività): venivano (ma temo sia ancora così) aggiunti ai materiali classici del cemento anche le polveri degli inceneritori per cristallizzare le sostanze tossiche presenti e renderle inerti ...però sempre sostanze tossiche ti ritrovi nei muri o, in questo caso, nei pannelli radianti.
Non so se questo "riciclo" di sostanze tossiche avvenga anche nella produzione del cemento di bauxite.
DOMANDA: si può sostituire il cemento con la calce o un altro legante che sia sicuramente privo di sostanze tossiche? almeno in parte se non totalmente?
Grazie
PS: complimenti ad Axel !
Ciao Bernardo, spero che il cemento di bauxite sia "pulito". Non so risponderti su altri tipi di legante, la domanda la giro ad Axel.
@@boscodiogigia Grazie Francesca !😘
Salve,
Io credo che sia più idonea l'argilla, ne ho già raccolto perché avevo qualcosa di simile in mente: acqua calda anziché resistenza elettrica.
Ciao Bernardo, conosco il problema delle ceneri nel cemento, purtroppo in altro modo anche nella calce. Per il "cemento fuso" non saprei dirti una risposta veramente approfondito. Il cemento fuso è tendenzialmente un prodotto di nicchia, e quanto so io non e un prodotto interessante per smaltire le schifezze dei inceneritori. Dalla Germania mi ricordo, che sulla richiesta di un medico, che chiede ad esempio per un suo paziente (per causa di malattia / allergie, …) al produttore delle informazioni sul prodotto, l produttore è obbligato di dare tutte le informazioni, come poi dopo il medico è obbligato di tenere il tacere nel pubblico, però l'informazione può avere.
Comunque, si può sostituire il legante, però rende la costruzione più difficile e il prodotto più delicato. Conviene di conoscere bene i materiali e leganti, come funzionano meccanicamente e termicamente.
@@axelberberich2857 Grazie Alex, non sapevo che anche la calce ha lo stesso problema.
Complimenti per la tua ricerca e per il tuoi lavori e grazie anche a Francesca che ce lo ha fatto conoscere!
Ma durata ha la resistenza interna considerando il costo del pannello ed inoltre la garanzia del prodotto a cosa si riferisce e per quanto tempo è coperto, grazie
Ho visto che l'intero circuito elettrico è immerso nella colata non solo la serpentina , ma se si guasta?
Dovrebbe esser progettata per durare a lungo. Il sistema è molto semplice e a meno di urti o altri problemi, non si dovrebbe guastare. Attendiamo comunque Axel per precisazioni
E' la prima cosa che ho pensato. Mi pare ovvio che si può solo buttare, o mantenerlo come arredo.
è come se si guasta il ferro da stiro dove la serpentina è direttamente incastrata sulla piastra senza possibilità di poterla sostituire.
Buonasera a tutti voi! Molte grazie per tutte le idee che condividete! Sono Nico Dalla Toscana! Molto interessante! Volevo chiedervi con esattezza Quanto accumulo di Corrente hanno?! kWh?! Grazie Mille Aspetto La Vostra Risposta!
Ciao Nico, i pannelli hanno una potenza tra 400 W e 1500 W. Dipende alla loro grandezza e la scelta della temperatura della superficie. Di solito lavoro con o 110°C o 90°C. 110°C di temperatura superficie danno circa 1400 W / m2 superficie radiante. 90°C invece circa 1000 W. Il consumo massimo dei pannelli fatti da me è uguale alla loro potenza. Rispetto alla temperatura dell'ambiente il consumo del pannello va in continuo (ambiente freddo) oppure va a staccarsi ritmicamente (in ambienti più caldi come abitazione). Un termostato all'interno stabilisce la temperatura della massa del pannello.
@@axelberberich2857 per quanto tempo continua a rilasciare il calore dopo essere spento?
@@margaritamannanova51 Dipende all'ambiente. In un'abitazione il rilascio termico rimane dopo aver spento l'elettricità un'ora e di più.
dove si possono comprare? nel sito non ci sono...
Lascia perdere! Se non hai problemi a pagate la bolletta: accendi il forno elettrico e lascia lo sportello aperto. Consuma e scalda uguale...
Bella idea realizzando una centralina con dei relè MOSFET non so se lo scritto correttamente ..una volta raggiunta la temperatura ottimale la centralina fa un flip flop consumando sempre un kW ma potrebbero fare andare due o tre o quattro panelli contemporaneamente sfruttando il volano termico degli stessi
Bellissimo video, grazie! Avrebbe senso aggiungere un foglio di alluminio tra strato isolante e strato di accumulo per aumentare l'efficienza?
porta delle difficoltà nella costruzione. Come idea si
@@axelberberich2857 Grazie, capisco. Un'alternativa (con meno efficienza) potrebbe essere di mettere lo strato riflettente dietro l'isolante? Cioè a pannello finito applicare un film riflettente sul retro
Bellissimo, ora però impariamo pure ad autocostruirci le nostre case, ovviamente in paglia, anzi: EDIPAGLIA. Namoooo!
Vorrei chiedervi se i raggi emessi dai pannelli radianti che avete mostrato sono a onda lunga. Grazie
Ciao Melinda, attendiamo risposta Axel. Dovrebbero essere pannelli a infrarossi
Questa è un'idea fantastica che risolve una quantità di problemi enorme che non sto ad elencare. Si possono mettere in ogni stanza dimensionandoli a piacere e basta aggiungere dei cavi elettrici che portano la corrente prodotta da pannelli solari o mini eolico direttamente a questa pietra artificiale senza mettere in campo inverter batterie e quant'altro. In una casa di nuova costruzione si potrebbero prevedere in fase di progettazione.
Domanda: ho delle pietre refrattarie di recupero da vecchi forni per pizza secondo voi è possibile riutilizzarli???
Ciao Ted, questi pannelli mi piacciono tanto, tecnologia semplice e quindi indistruttibile. Credo che si possano usare anche le tue pietre, ma con delle varianti. Aspettiamo Axel..
@@boscodiogigia ok grazie intanto sto condividendo questa semplice e geniale invenzione con i miei contatti, la vedo veramente come la soluzione finale a tanti problemi, anche riscaldare magazzini o depositi non sarà più un problema ed è bello grosso per me perché non aver riscaldamento in quei locali vuol dire sfruttarli per lavorare solo pochi mesi l'anno... 👋👍👍 Complimenti ad Axel per la genialata e grazie al Bosco per la condivisione..
@@boscodiogigia un'altra idea è creare degli specchi per i bagni, esistono già pannelli elettrici radianti con specchi montati, ma crearne di questo tipo con vetri che resistano alla temperatura delle pietre così riscaldate è una cosa perfettamente fattibile un quanto a materiali ed un'idea di arredo da sfruttare assolutamente 😉
Ciao Ted, io non sono un esperto nel mondo elettrico. Nello sviluppo di questi pannelli mi appoggio sul mio lavoro di stufe e considero le resistenze elettriche semplicemente come fonte di calore, che mi scalda la “lastra” del pannello, che deve irradiare. Per collegamenti a diversi impianti elettrici mi affido a persone che si intendono. Almeno quello che mi dicevano fino adesso elettricisti dovrebbe essere fattibile di collegare i pannelli radianti direttamente con i fonti di calore come impianti fotovoltaici senza dover usare inverter, … .
Sul tema “magazzino” posso confermarti, che anche in ambienti grandi si riescono scaldare delle zone specifici senza dover scaldare tutto l'ambiente. Vuole dire nel mio laboratorio di 200 m2 ed una altezza di 4 m con un portone che si apre spesso riesco lavorare bene su un posto (essendo tendenzialmente fermo) con una potenza di 1 kW invece di 10/15 kW con un riscaldamento comune ad aria. La distanza del pannello può avere anche una distanza di 4 - 5 m. Tutta l'aria in alto della cubatura del magazzino rimane fresca e non deve essere riscaldata.
@@tedipersonicgraaf1293
BRAVO AXEL!!!!
l'uomo di questo video è molto intelligente, e lo apprezzo molto.... Chi sei signore????Il tuo nome, nome, i francesi ti ameranno...questo è sicuro.....
Buongiorno a proposito di pannello radiante per alimentarlo direttamente da pannello solare, per evitare la convversione dalla tensione prodotta dal pannello alla tensione dell'inverter; Si possono realizzare pannelli fatti per essssere alimentati da tensioni più bassa si 230V? Per risparmiare le perdite di conversione e ridurre i costi dell'impianto!Per esempio io ho una stanza dove potrei metere un pannello tasdiante da 1.5x1 m a parete sotto la finestra! Un' altro quesito: Questi pannelli sono dotati di termostato per poterli sstaccare automativamente una volta raggiunta una temperatura sufficiente a determinare l'irraggiamento?
Ciao Pio, per assicurarmi ho chiamato il mio fornitore delle resistenze. Mi dice, per andare direttamente dal pannello fotovoltaico con 12 V nel pannello radiante serve una resistenza a positamente per 12 V. Me la produrebbe per questo utilizzo.
I pannelli radianti sono datati sempre con un termostato di temperatura oppure 10°C oppure 90°C che staccano e attacano automaticamente.
questo tipo di pannello è simile a i pannelli ad infrarosso che si trovano in vendita?
Sostanzialmente il funzionamento è analogo, ma sono molto peggio. Sono pesanti, ingombranti, non regolabili, hanno bisogno di tempo per scaldarsi e iniziare a irradiare e tempo per raffreddarsi e smettere di irradiare. Per farsi una doccia di 10 minuti in un bagno freddo devi accenderli prima e quando sei uscito dal bagno scaldano ancora .. molto meglio una qualsiasi stufetta a infrarossi da 40 euro: è regolabile, si accende e si spegne quando vuoi, la sposti e la orienti facilmente. Se invece vuoi un sasso, questi pannelli sono perfetti.
Geniale! Ho una domanda: si può istallare sul plafond di una cantina per riscaldare il pavimento della camera che c'è sopra la cantina?
Credo di sì, ma attendiamo Axel che quando può risponde
Ciao Daniela, non conosco il tuo soffitto. Sicuramente non sarebbe un impianto che reagisce velocemente, perché, se ho capito bene, ci sarò molta massa da scaldare prima che il calore arriva in alto al pavimento della camera nel piano superiore. Potrebbe essere però un'idea per chi ha un impianto fotovoltaico importante di mandare già in settembre (o anche prima) l'energia nel soffitto per usare la massa come accumulatore di calore e renderlo disponibile per tutta la casa come base. Piano piano si potrebbe portare il calore del estate / autunno nella fase dell'inverno. Da studiare, … … . ??? !!!
Dove si possono acquistare i pannelli radianti. Non hai messo il link. Grazie
Ciao, c'è la mail di Axel
ciao
per quanto tempo il pannello mantiene il calore una volta spenta alimentazione?
All'incirca 1 ora, 1 ora e mezza e poi va calando
Dove si po sine comprare eu abito a lecco
come faccio a comprarne uno ?
Ho alcune perplessità: il primo principio della termodinamica e la fisica del corpo nero dicono che essendo il regime stazionario l'energia emessa è la stessa è stessa che viene assorbita dalla rete elettrica per cui scalda allo stesso modo a prescindere dal materiale e anche se fosse fatto di metallo i watt che assorbe la resistenza dalla rete elettrica sono gli stessi che irradia nella stanza. Inoltre il teorema di Carnot dice che questo (tramite resistenza elettrica) è un sistema di riscaldamento poco efficiente perché da un watt di potenza elettrica assorbita si immette nella stanza solo 1 watt di energia termica ed invece utilizzando una pompa di calore si riuscirebbe a immettere (a parità di consumo) dai 3 ai 5 watt di energia termica consumando molto di meno ed inquinando molto di meno.