Che ne pensate della "stufa nuova"? Corso stufa pirolitica (sconto fino al 14 novembre): bosco-di-ogigia.teachable.com/p/corso-stufe-pirolitiche?coupon_code=BOSCOWEB Live di giovedì 31 ottobre su come trasformare la stufa: ruclips.net/user/liveX7P5X7FPe8M Guida GRATUITA, cos'è una stufa pirolitica: www.boscodiogigia.it/guida-stufe-pirolitiche - Per contattare Axel: info@axelberberich.com * Disclaimer: le modifiche svolte su questa stufa sono a scopo dimostrativo e didattico
Buongiorno Francesca e Filippo. Ecco qua la nostra bella e cara stufa economica per per anni ha scaldato le nostre case, e che oggi viene gettata in discarica ,con questa modifica può essere rivalutata dandoli una nuova vita. Io ne ho salvate due da una fine indecorosa. Serena giornata
Bravo Axel per l'arte che dimostri di avere. Il problema del pellet rimane. Ho fatto tante prove ed appare chiaro che il cippato rende meno della metà del pellet in termini di durata ed anche quello ha i suoi bei problemi per esere prodotto in autonomia. Se invece lo compri comunque sei dipendente come con il pellet. Sarebbe, dal mio punto di vsita, invece più interessante convertire una stufa a legna in una rocket a fiamma inversa perché auto procurasi legna è certamente più facile. Io punto sull'autarchia e sulla semplicità. In questi anni con la mia motoseghina cinese da cento euro ho pulito dai tronchi alcune centinaia di metri del torrente vicino a casa e ci ho scaldato casa. Un altra fonte di calore alternativo che sperimento è l'olio di frittura esausto. Ha un gande potete calorico amche se bisogna imparare a gestirlo per non fare disastri. Detto ciò ven vengano soluzioni come la tua Alex. Già emanciparsi dalla schiavitù del metano e dell'elettricità è una gran cosa. ps Un altro aspetto davvero interessante che molti trascurano è lo sfruttamento del calore che viene disperso dalla canna fumaria in sù per l'aere. Ho realizzato un semplice sistema a bidoni che crea una depressione e trattiene quasi tutto il calore prodotto all'interno dell'abitazione. Tutte soluzioni che un installatore professionale non ti suggerirà mai tanto a lui che glie frega?
@@boscodiogigia Ciao, grazie per il tuo intervento. Siamo sicuramente in un periodo molto particolare, - su tutti piani. Per il riscaldamentoci sono certamente diversissime essigenze ed anche possibilità di gestire e di scegliere sia il tipo di combustione che il combustibile. Qualcuno vive in campagna e possiede sia casa che magari un pezzo di bosco, qualcuno deve comprare la legna sua e qualcuno magari vive in cità oppure in paesi piccole dove non rimane nessun spazio neanche un piccolo spazio per poter stoccare la sua legna che servirebbe per poter scaldare la sua casa. Così anche il termine di "libertà" ed indipendenza diventa più relativo. Altre persone hanno una certa manualità oppure una capacità mentale abbastanza ingenioso che altre persone non hanno, probabilmente a favore di altre capacità e talento. L'installatore che non ti suggerisce certe possibilità di riscaldamenti alternativi non lo fa perché non le conosce oppure non ha proprio tempo a seguire la realizzazione di idee che richiedono per tanti un enorme impegno solo di progetto mentale. L'idea del olio esausto piace tanto anche a me e me lo sono studiato parecchio, ma non avevo ancora tempo di approfondirlo per realizzare un bruciatore con un impianto collegato. Prima poi lo farò. Stimo comunque tutti, come te, chi si impegna a trovare soluzioni nuovi fuori di una uniformità delle proposte del mercato ma anche fuori delle mode alternative come può essere anche la "stufa pirolitica", "rocket stove" e altri. In verità sono alcuni pocchi possibilità di una vasta gamma di metodi di creare una combustione. Sul cipato è certamente vero che rende meno del pellet, - ma dipende molto come si cerca di fare il cipato. Come preparare la granulometria sua. Poi nei nostri inverni non serve sempre una piena resa perchè esistono tanti giorni magari da considerare "scomodi" ma non veramente freddi. Esistono tante altre materie prime che solo cipato e pellet, ... ... . Per tornare alla particolarità del nostro attuale periodo ci sarà da aggiungere che, come si presentano le leggi, la stufa a legna sarà in brevissimo tempo non più permesso. Non distinguo tanto pellet, legna, cipato, rocket stove, pirolisi, ... ... . Il mio piacere sta principalmente nel impegno di dare un contributo per poter comprendere meglio la natura di una combustione e di dare una base per poter esperimentare in modo più consapevole il calore, il suo ricupero, la sua purezza, ... ... . Oggi è la combustione tramite pirolisi, domani la natura del accumulo, dopodomani il ricupero del calore del sole in sistemi passivi, ... Mi fermo qui con un caro saluto. (potresti farmi avere qualche schizzo del tuo "sistema a bidoni che crea una depressione")? Mi faresti un grande piacere. Credo di non averlo capito bene.
L'olio di frittura esausto brucia sì, ma è tossico da morire, sviluppa acroleina e ci puoi rimanere secco...non farlo più, ti intossichi i polmoni per stare al caldo...non ha senso.
Il sistema bidone credo lo crei passando dal tubo della canna fumaria a uno spazio molto largo come un bidone e poi di nuovo al tubo della canna fumaria, funziona come un accumulatore di calore. Un sistema utile e semplice lo si trova con gli scambiatori di calore per tubi di canne fumarie. Si trovano su Amazon da un tubo dipartono in più tubi come un calorifero e poi ritornano a uno.
@@gsirally7628 Credi male. Il bidone ingloba la canna fumaria tagliata. Il tubo della canna arriva quasi in cima al bidone. Lo spazio di luce deve essere 1/4 del diametro del tubo. I fumi vanno in depressione e si crea un effetto risucchio. Lo scarico dei fumi lo crei in basso del bidone. Lì attacchi la canna fumaria e vai fuori casa oppure meglio ancora corri in orizzontale e vai in una altra stanza dove installerei un nuovo bidone. Con il risucchio puoi andare in orizzontale coi tubi senza problema. Dai 260° in uscita dalla stufa arrivo a 65° in uscita dalla casa. Devi solo stare attento alla condensa, serve uno scarico lungo il percorso perché con la vasa temperatura dei fumi il vapore acqueo condensa prima di uscire all'esterno.
Grazie Francesca è bello vedere come si può recuperare una vecchia stufa a legna in una stufa che non inquina ma che conserva le stesse funzioni che aveva prima❤
Buongiorno, video interessante, ma sarebbe utile sapere anche dove acquistare i vari componenti. Specialmente il bruciatore in acciaio. Rettangolare che nn si trova.... Grazie
Gas di legna bruci…aria controllata a piacere,sicuramente incombusto abbassato! Autonomia? Sicuro ! Vecchie mangiano legna…sistemata così è perfetta!! Ottimo lavoro
Bel video, unico problema é che la gente che non conosce la pirolisi da questi 12 minuti capisce che va tutto a pellet , come si evince dai commenti, io integrerei con scritte im sovraimpressione la parte dove fate la carica spiegando che la vera figata della pirolisi é che si può bruciare di tutto, dal cippato ai gusci di frutta secca a foglie ecc...é vero che ci sono altri video, ma se capiscono che va solo a pellet la gente si ferma qui,
Ciao Silvio, non possiamo integrare questo video, ma giovedì faremo una diretta per approfondire. Speriamo che le persone interessate vengano ad approfondire.
ho trasformato bruciatutto in pirolisi per mie esigenze, devo aumentare la quantita' con nuovo bruciatore perche' non scalda molto con un kilo e mezzo, sono in fase sperimentazione ma NON VORREI ED INVECE LO FARO': MI TRASFERISCO ALL'ESTERO VENDENDO CASA PERCHE' STIAMO SUBENDO ASSURDITA' DAI GOVERNI BURATTINI DEGLI ULTIMI DECENNI IN ITALIA e sono ecologista, vissuta in cwmpeggio estremo per anni, poi trasferita all'estero e tornata con marito che preferisce vivere in casa "normale" ma da loro, balcani, nessuno vietera' di usare la propria legna e la gente che non capisce l'assu4dita' di queste leggi sara' schiavizzato a vita. Vietati rocket stove, vietati ogni tipo di riscaldamento autonomo pagando certificazioni che pero' non danno a impianti industriali inquinantissimi. Potrei scrivere per giornate intere sull'argomento. Grazie per il video, voi avete fatto un ottimo lavoro, buontutto.
Hai perfettamente ragione, assurdità fatte legge. Scaldarsi con la legna no…Poi però i diserbanti, i semi Monsanto e i pesticidi vanno benissimo per l’ambiente. Questa classe dirigente va assolutamente cacciata al più presto.
Buongiorno,bella soluzione x nn buttare la vecchia stufa ma per chi si autoproduce la legna deve spendere x il pellet e così nn c'è risparmio anzi in più si diventa dipendenti del mercato del pellet
Buongiorno, direi proprio di no. La combustione tramite pirolisi non funziona solo a pellet. Si possono usare il cipato di legno (creato dalla pulizia di boschi oppure dalla potatura dei alberi di frutto/olivo, ... ). Inoltre, e questo è una oppinione mia), mettendosi insieme e gestendo una macchina di autoproduzione di pellet, si possono usare quasi tutti scarti di agricoltura / giardinaggio per farsi il pellet da solo. Pensiamo solo alle tonelate di potatura che vengono bruciate ogni anno, - così.
ho conservato quella di mia nonna e ancora oggi la uso..questa era in tute le case italiane..riscalda la stanza, puoi usare uno scomparto come forno, il ripiano in pietra lavica è molto meglio, ci cucino direttamente sopra a carne per esempio..inoltre riesco a riscaldare anche l'acqua per il bagno
Bah, capitato su questo video. Ottimo il maestro é esperto e faccio i complimenti all'ingegnerizzazione del maestro. Ma diciamo la verità, questa é una conversione di una stufa a legna in pellet/granaglie ecc.. I costruttori non sono proprio dei fessi eh e tecnicamente hanno già apportato modifiche ad una stufa a legna, a legna, per renderle ecologiche, come? Beh banalmente il rendimento per definizione si aumenta se il calore in canna diminuisce, hanno aumentato il girofumi e la massa refrettaria, hanno introdotto il concetto di aria secondaria. Il concetto di aria secondaria é legato alla seconda combustione, la combustione dei gas incombusti. Diciamo che ci sono un sacco di persone che si sono cimentate nel fare fornelli pirolitici per il terzo mondo, inserti pirolitici nelle stufe un po' meno 😅. Io ho letto che nelle stufe dell'ottocento in Francia, la Francia é stata leader nella produzione di stufe/fornelli in ghisa da riscaldamento e cucina. E in quelle grosse a carbone con camera centrale e due forni ai due lati 2,5 metri di larghezza e molto profonde, avevano già capito che :" la combustione della legna produce prima delle fiamme tra la brace e il fondo della legna ma ci sono gas/fumi che non si accendono orizzontalmente sotto la piastra in ghisa" e riuscirono a far arrivare aria secondaria da delle aperture sulla piastra in fondo, lasciando uno spazio di giunzione di contatto con il telaio (almeno questo leggevo da testimonianze di un francese). Ma il punto é un altro. La gestione dell'aria secondaria é difficile con la legna, e quello che potevano fare l'hanno fatto sulle stufe a legna. I rendimenti arrivano anche all'89%. Ovvio tutto si puó migliorare....se c'é mercato... L'inserto in oggetto é performato ad hoc per la tipologia della stufa. Ma si evidenzia la fiamma, si é sostituito l'anello centrale occorrerebbe un rompi fiamma.. o una regolazione della fiamma.....
Ciao Cristian, dipende quanto qualcuno vuole spingersi nelle modifiche. In questo caso abbiamo modificata principalmente la parte della camera di combustione senza cambiare la parte del forno. La materia prima come bruciatore, cassettino con aria primaria e aria secondaria con un pò di refrattario costerebbe circa 400 €. Mettere a posto la parte del forno con giro fumo si aggiungono circa altri 100 € di materiale. Il lavoro stesso (dipende poi come è messa la stufa, in che condizione si presenta) sarà di circa un giorno. tanti saluti
Molto interessante! Mi chiedo però cosa implichi per l'iscrizione la CURIT. Da ottobre 2024 TUTTE le stufe/caldaie a legna(ma anche pellet) non certificate con "le stelle" NON possono essere usate (legalmente) Le trasformazioni del maestro Axel, permettono l'uso legale? Grazie!
Le norme in vigore in Lombardia (ed in altre 4 regioni italiane) sono una cosa assurda e per fortuna non abito in questi territori. Porto un esempio molto calzante di quanto ho appena scritto: io nel 1999 ho acquistato ed installato (con scarico fumi in canna fumaria a doppia parete isolata di sezione circolare in refrattario) una stufa danese a legna ad alto rendimento (maggiore del 79% con certificato rilasciato da un istituto di prova tedesco) e già con la doppia combustione, pagata 4.500.000 lire (ABC Pejs 2002 poi quando la ditta è stata assorbita dalla HWAM diventata modello Monet) che funziona tuttora perfettamente e che naturalmente non ha le 4 o 5 stelle di quelle che adesso vendono nei brico anche a meno di 600 euro che però sono certificate! Allora mi viene da pensare che sono stato uno stupido a spendere nel 1999 tutti quei soldi per un bene che quella volta era all'avanguardia per consumi e rendimento e che per me è tuttora migliore dei prodotti che vendono a 600 euro pur non avendo le stelle. Le stelle mi risultano essere un'invenzione dei nostri grandi pensatori politici italiani che ci comandano e che le stesse non sono presenti in altri Paesi europei: non sono le stelle a certificare l'inquinamento o meno emesso da una stufa, ma come viene usata e soprattutto se si usa combustibile idoneo (legna secca e pellet di alta qualità) ed anche di come viene accesa. E per concludere: la causa dell'inquinamento in Lombardia sono le stufe a legna e a pellet. Mentre, per esempio, le centinaia di aerei che giornalmente solcano i cieli lombardi non inquinano perché forse bruciano camomilla; così pure tutto il traffico di auto, camion e corriere, mentre tutte le industrie che sono insediate in quel territorio emettono solo vapore acqueo! Come sempre vengono colpiti i più deboli!
Ciao Alexander, l'esempio del video è intanto un esempio come tecnicamente si può modificare. Purtroppo vedendo le leggi in corso (dal 1 gennaio 2025 sarà ancora più severo) sarà anche per artigiani in collaborazione con ingegneeri possibile di certificare modifiche del genere. Anche stufe a legna con certificazione a 5 stelle spariranno piano piano. Saranno stufe di questo genere (combustione tramite pirolisi) che superanno ancora più facilente la severità delle richieste sui valori emmissioni. Questo in quanto mi hanno riportato dei tecnici del comitato europeo per impianti a legna e biomassa. Comunque le trasformazioni miei, che non propongo per clienti, potrebbero permetter l'uso legale.
Ti ricordo che quelli che stabiliscono cosa è legale e cosa non lo è VANNO A RUBARE DAGLI SCAFFALI DELLE PROFUMERIE ABITUALMENTE. Io gli mostro il dito medio!
Bella proposta! Anche a me piacerebbe questa soluzione. Ho un vecchia cucina come quella, un po’ malmessa (la parte superiore, dove ci sono gli anelli, è tutta crepata); potrebbe esser comunque fattibile? E chi lo potrebbe fare?
Bellissimo! Noi abbiamo un termocamino, ha lo sportello davanti ed è molto capiente. C'è un dispositivo da mettere dentro già pronto per trasformarla in stufa pirolitica ? Grazie mille e buona giornata.
Buon giorno Francesca.. Una bella trasformazione Se un pieno dura 2/3 ore In che modo avviene la ricarica per scaldare per 10/12 al giorno.. Parla di inquinamento.. Ma quel signore a lavoro terminato rilascia la certificazione 4/5 stelle che certifica la stufa non inquina.... Altrimenti se non la certifica per le norme di legge vigenti.. Rimane sempre una stufa inquietante
Speriamo che si possa fare la certificazione, siamo solo all'inizio. Sicuramente dal camino uscirà poco o niente fumo. Le leggi dovrebbero favorire le scelte di buon senso.
Potrebbe essere una soluzione solo se vivi in centri piu abitati dove effettivamente il fumo si deposita con emissioni incluse ma io che vivo in mezzo ai boschi con legna a 7 euro al sacco tagliata e compresa quella che raccolgo odlfferta della natura liberando anche sentieri e fiumi che vantaggio avrei se poi devo trasportare sulle scale decine e decine di sacchi di pellett con produzione di inballi di plastica,spreco di benzina e inquinento per il trasporto senza contare che il pellett e legna che deve essere "coltivata" apposta per i cliekti quando io prendo legna che muore naturalmente e intasa alvei e sentieri???? Nella stufa inoltre ci brucio anche castagne,carta,alimenti che poi mi servono a concimare il terreno .....il cippato poi presuppone: consumo di corrente enorme per cippatrice costo della stessa e mantenimento della macchina ferma x mesi e poi regolare manutenzione come accadeva con la caldaia a gasolio quando la riaccendevo.....secondo me il legno rimane la soluzione piu economica perche nessuno vuole piu usarla meno inquinante perche a klm zero
Ciao, tutte giuste le tue osservazioni. Purtroppo avremo sempre più difficoltà a usare stufe a legna legalmente, perché stanno aumentando le restrizioni su questo tipo di riscaldamento. Nel tuo caso la tua è la soluzione migliore. Io userò anche noccioli e cippato da legna propria. Resta il costo della cippatrice...
Unico commento intelligente qua sotto... non capisco le persone ligie come pecore a seguire le direttive demenziali dei naziburocrati süïcidi di Bruzzell🤣🤣
Anche io vivo attaccato a un bosco e ho legna a iosa a GRATIS basta tagliarla....ma secondo me tu non hai capito che cosa si può fare con la legna invece che bruciarla. Forse non hai sentito bene quello che hanno detto, si parla di scarti di agricoltura....potrebbero andare bene anche i gusci delle noci o ghiande che trovi nel bosco o qualsiasi altro frammento di sostanza organica fatto essicare...a KM ZERO! Ma se parli solo di SPENDERE meno soldi non capendo tutti gli altri concetti che vengono spiegati alquanto bene su questo canale...mi sa che Lei ha capito poco del messaggio di fondo. Si ricordi solo che i soldi non si mangiano... mandi mandi dal Friuli 👽 PS: Dal mio modesto punto di vista bruciare del legno da qualsiasi posto arrivi e di qualsivoglia qualità sia....è la cosa più stupida che si può fare. Intendo come utilizzo. NON così grave ma più o meno, come quelli che bruciano certe piante medicinali NON capendo che le combustioni vanno a formare dei composti potenzialmente cancerogeni...ma di questo a molte persone poco importa visto che si sfondano di sigarette e smog urbano, e quello a cui loro importa è NON spendere soldi e non hanno tempo da aspettare vogliono tutto e subito.
@@c17mgospa74 tutto giusto visto da una posizione economica già ottima! Capisco che magari tu hai una villa e tutte le certificazioni del mondo e ti senti ecologico"perché puoi farlo" vallo a spiegare a tutti quelli che vivono di stipendio oppure nei campi sovraffollati che e vietato fare falo' non sarà mai vietato perché non ci sono i soldi per controllare tutto e purtroppo io sono una persona inferiore che deve fare i conti anche coi soldi che finisco il 15 del mese quindi con quelli come me tutti i tuoi divieti non valgono una cippa
@@boscodiogigia purtroppo tu hai ragione ma come tutte le cose oggi bisogna anche guardare le spese .... Una cippatrice costa mille euro e pica e più altri 1000 per fare un impianto decente alla stufa io dilatandoli nel tempo con la legna spenderò sempre molto meno con buona paglce di tutte le "certificazioni per ricchi..." Volentieri farò a meno della legna quando avrò la possibilità di inquinare e mangiare fino al 31 del mese fino ad allora devo arrangiarmi e nessuno può impedírmelo ammeno che di spiegarmi come coniugare le due cose comunque. Sono idee molto valide ma purtroppo ad ora fuori dalla portata di chi non può indebitarsi ulteriormente...
Ciao Alberto, si, può funzionare. Se vale la pena è da verificare. Per chi accede bene ad una legna buona, sopratutto asciutta, di solito non conviene, perchè il sistema delle stufe a ole è buono di suo. Sopratutto se è creata con accumulo.
Bravi, ma mi sembra più semplice fare il ponte sullo stretto di Messina. Poi alla fin fine diventa una stufa a pellets. E' ormai ben documentato che parimenti alla legna il pellets è molto inquinante a livello di polveri sottili e si sospetta che sia anche cancerogeno. Bella idea, bravi!
Ciao Francesca , io vivo in campagna e uso la legna. Io ho provato pure con le pannocchie di mais , non fa fumo e il fuoco e bleu ed e molto pitente il calore pure la durata no e male , visto il prezzo del mais , IRRISORIO, e molto rinnovabile
Mah Francesca, avevo fatto complimenti in live chat, poi ho iniziato a pensare complice inizio del periodo freddo e inizio potatura... Non ho stufe... Ma un camino addirittura aperto, che non uso da 29 anni. C è un prossimo appuntamento video corso per trasformazione dei camini in uno accumulo ❓o efficentato? Suggerisco che, da me anni 60 70 costruzioni singole o bifamiliare sono per la maggiore, con camini costruiti con prefabbricati cemento focolare e cappa, piastre ghisa, veranda saracinesca e canne fumarie generose in. Muratura.. Lombardia siamo tutti così o aperti o sostituiti con macchine termiche ventilate o che recuperano tramite acqua caloriferi il rendimento... Insomma chi riusciva a gestire legna ha già fatto interventi ma in maggioranza cambiano i rivestimenti ma sono tutti camini aperti non più usati. Sarebbe una vera fortuna avere qualcosa da Alex per questi casa maggioranza silenziosa😎😁
Scusa avrei una domanda: é possibile sostituire il pellet con del cippato? Perché io ho disponibilità avendo bosco potrei sostituire la legna con cippato, mentre il pellet non é assolutamente sostenibile economicamente. Grazie mille!
Ciao, volevo fare una mia osservazione, con il pellet si inquina molto di piu' perche' bisogna triturarlo e pressare il legno anche se di scarto imbustarlo e trasportarlo comunque pure se inquinano meno le stufe a pellet resta sempre l inquinamento a monte che si fa per produrlo ho visto motori giganteschi che bruciano Disel per triturare il tutto per me nn e una soluzione valida.
Buongiorno io ho un problema di canna fumaria? Cioè dove ho il posto per la stufa non riesco a mettere canna fumaria fino al colmo... si può risolvere qualcosa con la stufa pirolitica? Grazie
@@boscodiogigia, Il tutorial è SENZ’ALTRO utile e interessante. Dall’altra parte, posso dire la stessa cosa anche per tutti i video che ho visto su questo canale, che dà sempre informazioni per me entusiasmanti e affascinanti. Ho imparato tantissimo da questo canale. (Per esempio, è grazie al video dello stagno che ne ho fatto uno anch’io.) Avevo trovato una stufa molto simile a questa del video, lasciata qui dai proprietari precedenti, ma si trattava di 25 anni fa e gli operai che erano venuti a fare dei lavori, me l’hanno chiesto in regalo e gliel’ho dato (di nazionalità non italiana e arrivando da Milano, a momenti non sapevo nemmeno cosa fosse). Le sono immensamente grata per le cose che mi insegna tramite i suoi video e la ringrazio ancora. Buona settimana :-)
Ciao, si. Ci vuole sempre un adattamento alle condizioni della stufa. La potenza del fuoco rispetto alla capacità di rilascio della stufa e rispetto alla richiesta dei scambiatori della termocucina. CI vogliono dei calcoli precisi per farla funzionare.
Salve, perché convertite una cucina economica a legna in una costosa a pellet? E aggiungo, mettere più refrattario prolunga il periodo di rilascio del calore ma ci vorrà molto più tempo per scaldare l’ambiente la mattina quando accendete, inoltre con questo sistema non potete ricaricare mi par scomodo. Poi la pirolisi è una combustione parziale quindi non genera più calore ma di meno, e soprattutto nessuno mostra il residuo carbonioso che indica un processo pirolitico, probabilmente perché c’è solo cenere?
Spero che hai tuoi corsi non insegni come utilizzare la smerigliatrice angolare senza carter di protezione e senza DPI : OCCHIALI DI PROTEZIONE E GUANTI . Comunque ti faccio i miei complimenti ,non è facile garantire a tutti di convertire una stufa in pirolitica aggiungendo una massa termica , avrai sicuramente la tua esperienza sul fuoco e nell'utilizzo di materiali che lo circondano.
Bella idea ma ormai la stufa è per pochi. Qui da me ultimamente non c’è neanche bisogno del riscaldamento d’inverno. Ne ho due di stufe, ferme da qualche anno perché scaldano troppo. Se capita qualche giornata fredda bastano i termosifoni al minimo. Accenderle solo per cucinare non vale la pena, faccio prima col fornello elettrico. Gran peccato.
Ottimo lavoro artigianale ma utilizzo del pellet è oneroso e limitante, in termini economici utilizzare la legna anche con minore rendimento di combustione è più vantaggioso. Potrebbe avere senso ingegnerizzare un inserto adattabile al volume medio disponibile nella maggior parte dei modelli. Fatto in pezzo unico il costo è elevato. Le klover a fiamma inversa inversa con caldaia sono costose, ma accumulo di calore tramite puffer, data modesta massa della stufa, e l' unico modo ragionevole di sfruttare combustione a portata fissa di pirolitiche, razzo etc
Riguardo la fiamma che non tocca e dunque non sporca, si potrebbe creare anche un forneletto a pirolisi per cucinare senza ovviamente far toccare la fiamma o si perderebbe troppo calore? Diciamo che mi serve per cucinare su un pentolone con diametro abbastanza largo.
Se ho capito bene, si. E' solo da capire il diametro del tuo cilindro per avere la potenza sufficiente al momento. Più piccolo è, meno energia sarà disponibile per poter cucinare.
Ciao, questo è vero. Noi proveremo ad usare gusci di frutta, noccioli e cippato dai nostri terreni in aggiunta al pellet. In ogni caso crediamo siano più i vantaggi che gli svantaggi: inquineremo molto meno, il pellet si trasporta molto più facilmente a casa e ingombra meno rispetto alla legna, dovremo caricare la stufa molto meno (una carica fa rimanere la stufa calda per diverse ore), molto di più rispetto a prima. Quindi pensiamo di fare max 2 cariche al giorno. La fiamma dura circa 2 ore e mezza, tre ore (abbiamo fatto solo un test per ora). In futuro possiamo pensare di acquistare una macchina di autoproduzione di pellet. Un caro saluto e buona domenica
Buongiorno, non è così semplice la risposta. Lasciando da parte che il mercato e la filosofia del pellet non mi piace e trovo per il lungo poco sostenibile, trovo ugualmente poco sostenibile l'approccio come viene utilizzato e venduto la legna. La legna ha una buona resa, se viene stagionato in una certa maniera almeno due anni. Dopo due anni avrà una umidità di circa 20%. La legna stagionata di un anno solo arriva su una percentuale di 50% di umidità. Il pellet arriva a circa 6 - 10 % di umidità. La legna di una stagionatura di 2 anni rende il doppio della stagionatura di solo un anno. Il pellet, se la stufa è stata costruita in una certa qualità, rende ancora di più. Il paragone del costo di acquisto, quindi così non vale. Per rendere tutto in un immagine: Se qualcuno mette la legna di una stagionatura di solo un anno nella sua stufa è come buttare via la metà della legna di una stagionatura di due anni. Con la stessa resa quindi (in verità non è neanche la stessa resa) si paga in verità il doppio, non parlando dell’impegno di lavoro. Oltre poi di verificare il paragone di legna e pellet è da sottolineare che non deve essere utilizzato per forza il pellet. Cippato di legno da potatura o la autoproduzione del pellet da scarti dell’agricoltura / giardinaggio sono combustibili dal mio punto di vista da valutare seriamente anche per un futuro utilizzo sostenibile.
Ciao Violin, non devi usare per forza del pellet. Va bene anche altro. Indicativamente neccesario è la granolometria del pellet. Vuole dire: non più piccolo di 4 mm, non andare oltre 10 mm, se possibile. Se no, la combustione diventa cattiva. Cippato di legno, noccioli di frutti, ... ...
No. Durante la combustione il carbonio presente nella legna si lega all'ossigeno e viene disperso in aria. Durante la decomposizione la cellulosa viene digerita da vari organismi e rimane materia organica carboniosa solida. Certamente parte del carbonio diventa anidride carbonica, ma parte rimane materia solida. Infatti i combustibili fossili non sono altro che carbonio derivante da vegetali che si è fossilizzato nei millenni. L'humus dei boschi, che si stratifica anno dopo anno, non è altro che anidride carbonica respirata dalle piante, immagazzinata nella cellulosa e poi decomposta.
In alcuni video si dice che la pirolisi sia un processo di combustione dei gas emessi dalla biomassa, la quale a sua volta si carbonizza lentamente dall' alto, generando una fiamma *azzurra.* Perciò potreste gentilmente aiutarmi a capire la differenza tra la fiamma di questa stufa modificata e quella di una normale stufa a legna?
Ciao qui puoi scaricare gratuitamente una guida sull'argomento: www.boscodiogigia.it/guida-stufe-pirolitiche Qui trovi un articolo sul tema: www.boscodiogigia.it/ambiente/stufa-pirolitica-riscaldamento
@@boscodiogigia bene allora la stufa a gas inquina il meno possibile in quanto elemento naturale e facilmente spendibile. Mentre per il gas vanno personale macchinari piattaforme smistamento eccc.. concordate vero o lo vedo solo io?
Eh grazie... non sono pannelli solari... se usi la corrente di rete allora anche quella è fatta da motori a gas, turbogruppi ecc. Quindi viene quasi tutto dal metano.
avere una stufa a legna e comprare il pellet.... bha . era meglio prima , la legna non inquina mai , sono tutte chiacchiere . molto più utile un recupero del calore dai fumi e ci sono tantissimi sistemi .
Unico problema è che devi usare il pellet come combustibile, e non sai cosa c'è dentro, o del cippato e bisognerebbe produrselo da se ...cosa non semplice.
@@boscodiogigia Ciao Francesca! Certo sarebbe un'ottima cosa e, per chi ha un'azienda agricola, può essere fattibile ma per un privato diventa molto complicato. Mi sono innamorato della pirolisi, quando l'ho scoperta molti anni fa, ma ha i suoi problemi purtroppo.
@@bernardopiemonte1150 Nulla è perfetto, purtroppo. Servirebbero pellettatrici di comunità. Pensa solo al recupero di potature e foglie cadute che si potrebbe fare. Potrebbe essere un servizio comunale.
@@bernardopiemonte1150 Ciao Bernardo, secondo me la nostra società ha un grande problema che esiste nel fatto che si cerca sempre l'unica verità. Se ci sono delle soluzioni validi non vuole dire mai che va bene ovunque. Ogni tanto sconsiglio prodotti fatto da me, perché non si prestano per le condizioni di altre persone. La combustione tramite pirolisi si presta molto per persone che desideranno di avere una fonte di calore con una fiamma vera. Per compania. Dove non ce la possibilità di poter magazzinare la legna, il pellet o altro combustibile a misura piccola aiuta molto di poter permettersi questa atmosfera. Il consumo grazie della combustione quasi completa è minima. Anche grazie del ricupero di calore nei giri fumo. Per legge sparirerà purtroppo la combustione a legna a breve e di nuovo la combustione a pirolisi sarà per un bel pò una buona risposta ed alternativa. Ha i suoi problemi, però sono da risolvere e, secondo me, ci sarà tanto margine di creare piano piano anche un'altra cultura di un'eventuale collaborazione per rendere disponibile pellet, cipato ed altro senza dover appogiarsi sul mercato esistente. Un caro saluto Axel
Che ne pensate della "stufa nuova"?
Corso stufa pirolitica (sconto fino al 14 novembre): bosco-di-ogigia.teachable.com/p/corso-stufe-pirolitiche?coupon_code=BOSCOWEB
Live di giovedì 31 ottobre su come trasformare la stufa: ruclips.net/user/liveX7P5X7FPe8M
Guida GRATUITA, cos'è una stufa pirolitica: www.boscodiogigia.it/guida-stufe-pirolitiche
- Per contattare Axel: info@axelberberich.com
* Disclaimer: le modifiche svolte su questa stufa sono a scopo dimostrativo e didattico
@@boscodiogigia è fantastica, finalmente una nuova vita alle vecchie stufe. Questa è la vera essenza dell' ecologia e dell' economia domestica!
@@loskimiko2516 😍🥰🥰
È una magnifica idea pratica.... Grazieeee ❤
le temperature generate dalla pirolisi sono troppo elevate per quel tipo di stufa, che si degraderà rapidamente, pessima idea
Peccato che non ne o una
Buongiorno Francesca e Filippo.
Ecco qua la nostra bella e cara stufa economica per per anni ha scaldato le nostre case, e che oggi viene gettata in discarica ,con questa modifica può essere rivalutata dandoli una nuova vita.
Io ne ho salvate due da una fine indecorosa.
Serena giornata
Grandissimo Andrea, recuperiamo quello che abbiamo. Non sempre il nuovo è meglio 💚💚🔥🔥 Un abbraccio e buona domenica!
Bravo, studiato a meraviglia la trasformazione
bravi auguri spero che italia si sveglia
Bravo Axel per l'arte che dimostri di avere.
Il problema del pellet rimane.
Ho fatto tante prove ed appare chiaro che il cippato rende meno della metà del pellet in termini di durata ed anche quello ha i suoi bei problemi per esere prodotto in autonomia.
Se invece lo compri comunque sei dipendente come con il pellet.
Sarebbe, dal mio punto di vsita, invece più interessante convertire una stufa a legna in una rocket a fiamma inversa perché auto procurasi legna è certamente più facile.
Io punto sull'autarchia e sulla semplicità. In questi anni con la mia motoseghina cinese da cento euro ho pulito dai tronchi alcune centinaia di metri del torrente vicino a casa e ci ho scaldato casa.
Un altra fonte di calore alternativo che sperimento è l'olio di frittura esausto. Ha un gande potete calorico amche se bisogna imparare a gestirlo per non fare disastri.
Detto ciò ven vengano soluzioni come la tua Alex. Già emanciparsi dalla schiavitù del metano e dell'elettricità è una gran cosa.
ps
Un altro aspetto davvero interessante che molti trascurano è lo sfruttamento del calore che viene disperso dalla canna fumaria in sù per l'aere. Ho realizzato un semplice sistema a bidoni che crea una depressione e trattiene quasi tutto il calore prodotto all'interno dell'abitazione.
Tutte soluzioni che un installatore professionale non ti suggerirà mai tanto a lui che glie frega?
Ciao, grazie per aver condiviso le tue esperienze, per le riflessioni e i suggerimenti. aspettiamo anche la risposta di Axel. saluti.
@@boscodiogigia Ciao, grazie per il tuo intervento. Siamo sicuramente in un periodo molto particolare, - su tutti piani. Per il riscaldamentoci sono certamente diversissime essigenze ed anche possibilità di gestire e di scegliere sia il tipo di combustione che il combustibile. Qualcuno vive in campagna e possiede sia casa che magari un pezzo di bosco, qualcuno deve comprare la legna sua e qualcuno magari vive in cità oppure in paesi piccole dove non rimane nessun spazio neanche un piccolo spazio per poter stoccare la sua legna che servirebbe per poter scaldare la sua casa. Così anche il termine di "libertà" ed indipendenza diventa più relativo. Altre persone hanno una certa manualità oppure una capacità mentale abbastanza ingenioso che altre persone non hanno, probabilmente a favore di altre capacità e talento.
L'installatore che non ti suggerisce certe possibilità di riscaldamenti alternativi non lo fa perché non le conosce oppure non ha proprio tempo a seguire la realizzazione di idee che richiedono per tanti un enorme impegno solo di progetto mentale.
L'idea del olio esausto piace tanto anche a me e me lo sono studiato parecchio, ma non avevo ancora tempo di approfondirlo per realizzare un bruciatore con un impianto collegato. Prima poi lo farò. Stimo comunque tutti, come te, chi si impegna a trovare soluzioni nuovi fuori di una uniformità delle proposte del mercato ma anche fuori delle mode alternative come può essere anche la "stufa pirolitica", "rocket stove" e altri. In verità sono alcuni pocchi possibilità di una vasta gamma di metodi di creare una combustione.
Sul cipato è certamente vero che rende meno del pellet, - ma dipende molto come si cerca di fare il cipato. Come preparare la granulometria sua. Poi nei nostri inverni non serve sempre una piena resa perchè esistono tanti giorni magari da considerare "scomodi" ma non veramente freddi. Esistono tante altre materie prime che solo cipato e pellet, ... ... .
Per tornare alla particolarità del nostro attuale periodo ci sarà da aggiungere che, come si presentano le leggi, la stufa a legna sarà in brevissimo tempo non più permesso. Non distinguo tanto pellet, legna, cipato, rocket stove, pirolisi, ... ... . Il mio piacere sta principalmente nel impegno di dare un contributo per poter comprendere meglio la natura di una combustione e di dare una base per poter esperimentare in modo più consapevole il calore, il suo ricupero, la sua purezza, ... ... . Oggi è la combustione tramite pirolisi, domani la natura del accumulo, dopodomani il ricupero del calore del sole in sistemi passivi, ...
Mi fermo qui con un caro saluto. (potresti farmi avere qualche schizzo del tuo "sistema a bidoni che crea una depressione")? Mi faresti un grande piacere. Credo di non averlo capito bene.
L'olio di frittura esausto brucia sì, ma è tossico da morire, sviluppa acroleina e ci puoi rimanere secco...non farlo più, ti intossichi i polmoni per stare al caldo...non ha senso.
Il sistema bidone credo lo crei passando dal tubo della canna fumaria a uno spazio molto largo come un bidone e poi di nuovo al tubo della canna fumaria, funziona come un accumulatore di calore.
Un sistema utile e semplice lo si trova con gli scambiatori di calore per tubi di canne fumarie. Si trovano su Amazon da un tubo dipartono in più tubi come un calorifero e poi ritornano a uno.
@@gsirally7628 Credi male.
Il bidone ingloba la canna fumaria tagliata. Il tubo della canna arriva quasi in cima al bidone. Lo spazio di luce deve essere 1/4 del diametro del tubo.
I fumi vanno in depressione e si crea un effetto risucchio.
Lo scarico dei fumi lo crei in basso del bidone. Lì attacchi la canna fumaria e vai fuori casa oppure meglio ancora corri in orizzontale e vai in una altra stanza dove installerei un nuovo bidone.
Con il risucchio puoi andare in orizzontale coi tubi senza problema.
Dai 260° in uscita dalla stufa arrivo a 65° in uscita dalla casa.
Devi solo stare attento alla condensa, serve uno scarico lungo il percorso perché con la vasa temperatura dei fumi il vapore acqueo condensa prima di uscire all'esterno.
Grazie Francesca è bello vedere come si può recuperare una vecchia stufa a legna in una stufa che non inquina ma che conserva le stesse funzioni che aveva prima❤
Ciao Franco, grazie. Saluti
Fantastico, non ho parole, bellissimo
Noi l'abbiamo trasformata 22 anni fa quando ci siamo stancati di pulire cenere. Resa ottimale e spesa relativa. Lo so ho un marito moooooolto avanti!
Bellissimo, grazie per la condivisione!!!
DOMANDA: il tiraggio della canna fumaria in questo senso dovrebbe essere quindi agevolato, corretto?
È veramente un bel lavoro se lo sapevo prima,ma ho acquistato la stufa nuova proprio un anno fa mi dispiace di non avervi visto in tempo ciao
Che meraviglia! 👏🥳😎🩵
Buongiorno, video interessante, ma sarebbe utile sapere anche dove acquistare i vari componenti. Specialmente il bruciatore in acciaio. Rettangolare che nn si trova.... Grazie
bello il video, interessante e non difficile da realizzare, bravo 👍
Bel video, molto interessante!
Gas di legna bruci…aria controllata a piacere,sicuramente incombusto abbassato! Autonomia? Sicuro ! Vecchie mangiano legna…sistemata così è perfetta!! Ottimo lavoro
Interessantissimo! Grazie!
Grazie. Ottima idea
Bravi! Il video che mi aspettavo. Grazie
Domanda: per l'accumolo si potrebbero utilizzare, adattandoli, dei mattoni refrattari?
Ciao Roberto, penso proprio di si. Con la colata si fanno su misura, ma se la stufa lo consente è ancora più semplice.
Bel video, unico problema é che la gente che non conosce la pirolisi da questi 12 minuti capisce che va tutto a pellet , come si evince dai commenti, io integrerei con scritte im sovraimpressione la parte dove fate la carica spiegando che la vera figata della pirolisi é che si può bruciare di tutto, dal cippato ai gusci di frutta secca a foglie ecc...é vero che ci sono altri video, ma se capiscono che va solo a pellet la gente si ferma qui,
Ciao Silvio, non possiamo integrare questo video, ma giovedì faremo una diretta per approfondire. Speriamo che le persone interessate vengano ad approfondire.
Io l'avevo già fatto un anno fa , 2.5 ore con una carica , ma io l ho fatta diversa brucia tutto anche la legna :D
@@stefanocerbioni1327 ciao condivideresti la tua esperienza?
condividi l'esperienza, grazie.
@@delfinok-delfo non credo che posso postare link a altri canali youtube
ho trasformato bruciatutto in pirolisi per mie esigenze, devo aumentare la quantita' con nuovo bruciatore perche' non scalda molto con un kilo e mezzo, sono in fase sperimentazione ma NON VORREI ED INVECE LO FARO': MI TRASFERISCO ALL'ESTERO VENDENDO CASA PERCHE' STIAMO SUBENDO ASSURDITA' DAI GOVERNI BURATTINI DEGLI ULTIMI DECENNI IN ITALIA e sono ecologista, vissuta in cwmpeggio estremo per anni, poi trasferita all'estero e tornata con marito che preferisce vivere in casa "normale" ma da loro, balcani, nessuno vietera' di usare la propria legna e la gente che non capisce l'assu4dita' di queste leggi sara' schiavizzato a vita. Vietati rocket stove, vietati ogni tipo di riscaldamento autonomo pagando certificazioni che pero' non danno a impianti industriali inquinantissimi. Potrei scrivere per giornate intere sull'argomento. Grazie per il video, voi avete fatto un ottimo lavoro, buontutto.
Vietati no. E poi esiste sempre la disubbidienza.
Vado a fare la legna.
Hai perfettamente ragione, assurdità fatte legge. Scaldarsi con la legna no…Poi però i diserbanti, i semi Monsanto e i pesticidi vanno benissimo per l’ambiente. Questa classe dirigente va assolutamente cacciata al più presto.
Buon viaggio
@@montigiano superlativo 👏👏👏👏👏
Sei un grande!!!!
Grazie, bravissimo! Quindi le stufe pirolitiche usano solo il pellet o il cippato? =(
Buongiorno,bella soluzione x nn buttare la vecchia stufa ma per chi si autoproduce la legna deve spendere x il pellet e così nn c'è risparmio anzi in più si diventa dipendenti del mercato del pellet
Buongiorno, direi proprio di no. La combustione tramite pirolisi non funziona solo a pellet. Si possono usare il cipato di legno (creato dalla pulizia di boschi oppure dalla potatura dei alberi di frutto/olivo, ... ). Inoltre, e questo è una oppinione mia), mettendosi insieme e gestendo una macchina di autoproduzione di pellet, si possono usare quasi tutti scarti di agricoltura / giardinaggio per farsi il pellet da solo. Pensiamo solo alle tonelate di potatura che vengono bruciate ogni anno, - così.
Bravissimi 👍🏻👍🏻👍🏻👏👏
Bravi 🎉🎉🎉
Grazie, speriamo aver mostrato il lavoro sia utile! Un caro saluto
ho conservato quella di mia nonna e ancora oggi la uso..questa era in tute le case italiane..riscalda la stanza, puoi usare uno scomparto come forno, il ripiano in pietra lavica è molto meglio, ci cucino direttamente sopra a carne per esempio..inoltre riesco a riscaldare anche l'acqua per il bagno
Fantastica 🙌
Bah, capitato su questo video. Ottimo il maestro é esperto e faccio i complimenti all'ingegnerizzazione del maestro. Ma diciamo la verità, questa é una conversione di una stufa a legna in pellet/granaglie ecc.. I costruttori non sono proprio dei fessi eh e tecnicamente hanno già apportato modifiche ad una stufa a legna, a legna, per renderle ecologiche, come?
Beh banalmente il rendimento per definizione si aumenta se il calore in canna diminuisce, hanno aumentato il girofumi e la massa refrettaria, hanno introdotto il concetto di aria secondaria. Il concetto di aria secondaria é legato alla seconda combustione, la combustione dei gas incombusti. Diciamo che ci sono un sacco di persone che si sono cimentate nel fare fornelli pirolitici per il terzo mondo, inserti pirolitici nelle stufe un po' meno 😅. Io ho letto che nelle stufe dell'ottocento in Francia, la Francia é stata leader nella produzione di stufe/fornelli in ghisa da riscaldamento e cucina. E in quelle grosse a carbone con camera centrale e due forni ai due lati 2,5 metri di larghezza e molto profonde, avevano già capito che :" la combustione della legna produce prima delle fiamme tra la brace e il fondo della legna ma ci sono gas/fumi che non si accendono orizzontalmente sotto la piastra in ghisa" e riuscirono a far arrivare aria secondaria da delle aperture sulla piastra in fondo, lasciando uno spazio di giunzione di contatto con il telaio (almeno questo leggevo da testimonianze di un francese). Ma il punto é un altro. La gestione dell'aria secondaria é difficile con la legna, e quello che potevano fare l'hanno fatto sulle stufe a legna. I rendimenti arrivano anche all'89%. Ovvio tutto si puó migliorare....se c'é mercato... L'inserto in oggetto é performato ad hoc per la tipologia della stufa. Ma si evidenzia la fiamma, si é sostituito l'anello centrale occorrerebbe un rompi fiamma.. o una regolazione della fiamma.....
Bravissimi 👏👏👏
Tutto bello, ok. Ma quando stà per finire come la ricarico? La legna basta aggiungerla.
Ciao…. Quanto può costare indicativamente la modifica di una stufa come quella che si vede nel video? Grazie siete dei Grandi!❤
Ciao Cristian,
dipende quanto qualcuno vuole spingersi nelle modifiche. In questo caso abbiamo modificata principalmente la parte della camera di combustione senza cambiare la parte del forno. La materia prima come bruciatore, cassettino con aria primaria e aria secondaria con un pò di refrattario costerebbe circa 400 €. Mettere a posto la parte del forno con giro fumo si aggiungono circa altri 100 € di materiale. Il lavoro stesso (dipende poi come è messa la stufa, in che condizione si presenta) sarà di circa un giorno. tanti saluti
Molto interessante! Mi chiedo però cosa implichi per l'iscrizione la CURIT. Da ottobre 2024 TUTTE le stufe/caldaie a legna(ma anche pellet) non certificate con "le stelle" NON possono essere usate (legalmente)
Le trasformazioni del maestro Axel, permettono l'uso legale?
Grazie!
Staremo a vedere. Da approfondire
Dobbiamo semplicemente non accettare certe regole, dire di no! La pandemenza insegna, o no? 🤔
Le norme in vigore in Lombardia (ed in altre 4 regioni italiane) sono una cosa assurda e per fortuna non abito in questi territori. Porto un esempio molto calzante di quanto ho appena scritto: io nel 1999 ho acquistato ed installato (con scarico fumi in canna fumaria a doppia parete isolata di sezione circolare in refrattario) una stufa danese a legna ad alto rendimento (maggiore del 79% con certificato rilasciato da un istituto di prova tedesco) e già con la doppia combustione, pagata 4.500.000 lire (ABC Pejs 2002 poi quando la ditta è stata assorbita dalla HWAM diventata modello Monet) che funziona tuttora perfettamente e che naturalmente non ha le 4 o 5 stelle di quelle che adesso vendono nei brico anche a meno di 600 euro che però sono certificate!
Allora mi viene da pensare che sono stato uno stupido a spendere nel 1999 tutti quei soldi per un bene che quella volta era all'avanguardia per consumi e rendimento e che per me è tuttora migliore dei prodotti che vendono a 600 euro pur non avendo le stelle. Le stelle mi risultano essere un'invenzione dei nostri grandi pensatori politici italiani che ci comandano e che le stesse non sono presenti in altri Paesi europei: non sono le stelle a certificare l'inquinamento o meno emesso da una stufa, ma come viene usata e soprattutto se si usa combustibile idoneo (legna secca e pellet di alta qualità) ed anche di come viene accesa.
E per concludere: la causa dell'inquinamento in Lombardia sono le stufe a legna e a pellet. Mentre, per esempio, le centinaia di aerei che giornalmente solcano i cieli lombardi non inquinano perché forse bruciano camomilla; così pure tutto il traffico di auto, camion e corriere, mentre tutte le industrie che sono insediate in quel territorio emettono solo vapore acqueo!
Come sempre vengono colpiti i più deboli!
Ciao Alexander, l'esempio del video è intanto un esempio come tecnicamente si può modificare. Purtroppo vedendo le leggi in corso (dal 1 gennaio 2025 sarà ancora più severo) sarà anche per artigiani in collaborazione con ingegneeri possibile di certificare modifiche del genere. Anche stufe a legna con certificazione a 5 stelle spariranno piano piano. Saranno stufe di questo genere (combustione tramite pirolisi) che superanno ancora più facilente la severità delle richieste sui valori emmissioni. Questo in quanto mi hanno riportato dei tecnici del comitato europeo per impianti a legna e biomassa. Comunque le trasformazioni miei, che non propongo per clienti, potrebbero permetter l'uso legale.
Ti ricordo che quelli che stabiliscono cosa è legale e cosa non lo è VANNO A RUBARE DAGLI SCAFFALI DELLE PROFUMERIE ABITUALMENTE.
Io gli mostro il dito medio!
Bella proposta! Anche a me piacerebbe questa soluzione. Ho un vecchia cucina come quella, un po’ malmessa (la parte superiore, dove ci sono gli anelli, è tutta crepata); potrebbe esser comunque fattibile? E chi lo potrebbe fare?
Ciao Matteo, la trasformazione è facile, basta avere un po' di manualità. Devi informarti nel tuo territorio per trovare chi potrebbe aiutarti.
Bellissimo! Noi abbiamo un termocamino, ha lo sportello davanti ed è molto capiente. C'è un dispositivo da mettere dentro già pronto per trasformarla in stufa pirolitica ? Grazie mille e buona giornata.
Buon giorno Francesca..
Una bella trasformazione
Se un pieno dura 2/3 ore
In che modo avviene la ricarica per scaldare per 10/12 al giorno..
Parla di inquinamento..
Ma quel signore a lavoro terminato rilascia la certificazione 4/5 stelle
che certifica la stufa non inquina....
Altrimenti se non la certifica per le norme di legge vigenti..
Rimane sempre una stufa inquietante
inquietanti sono le leggi
Speriamo che si possa fare la certificazione, siamo solo all'inizio. Sicuramente dal camino uscirà poco o niente fumo. Le leggi dovrebbero favorire le scelte di buon senso.
Allora a posto stiamo....pandemenza e obblighi.. docet.@@boscodiogigia
Potrebbe essere una soluzione solo se vivi in centri piu abitati dove effettivamente il fumo si deposita con emissioni incluse ma io che vivo in mezzo ai boschi con legna a 7 euro al sacco tagliata e compresa quella che raccolgo odlfferta della natura liberando anche sentieri e fiumi che vantaggio avrei se poi devo trasportare sulle scale decine e decine di sacchi di pellett con produzione di inballi di plastica,spreco di benzina e inquinento per il trasporto senza contare che il pellett e legna che deve essere "coltivata" apposta per i cliekti quando io prendo legna che muore naturalmente e intasa alvei e sentieri???? Nella stufa inoltre ci brucio anche castagne,carta,alimenti che poi mi servono a concimare il terreno .....il cippato poi presuppone: consumo di corrente enorme per cippatrice costo della stessa e mantenimento della macchina ferma x mesi e poi regolare manutenzione come accadeva con la caldaia a gasolio quando la riaccendevo.....secondo me il legno rimane la soluzione piu economica perche nessuno vuole piu usarla meno inquinante perche a klm zero
Ciao, tutte giuste le tue osservazioni. Purtroppo avremo sempre più difficoltà a usare stufe a legna legalmente, perché stanno aumentando le restrizioni su questo tipo di riscaldamento. Nel tuo caso la tua è la soluzione migliore. Io userò anche noccioli e cippato da legna propria. Resta il costo della cippatrice...
Unico commento intelligente qua sotto... non capisco le persone ligie come pecore a seguire le direttive demenziali dei naziburocrati süïcidi di Bruzzell🤣🤣
Anche io vivo attaccato a un bosco e ho legna a iosa a GRATIS basta tagliarla....ma secondo me tu non hai capito che cosa si può fare con la legna invece che bruciarla. Forse non hai sentito bene quello che hanno detto, si parla di scarti di agricoltura....potrebbero andare bene anche i gusci delle noci o ghiande che trovi nel bosco o qualsiasi altro frammento di sostanza organica fatto essicare...a KM ZERO! Ma se parli solo di SPENDERE meno soldi non capendo tutti gli altri concetti che vengono spiegati alquanto bene su questo canale...mi sa che Lei ha capito poco del messaggio di fondo. Si ricordi solo che i soldi non si mangiano... mandi mandi dal Friuli 👽 PS: Dal mio modesto punto di vista bruciare del legno da qualsiasi posto arrivi e di qualsivoglia qualità sia....è la cosa più stupida che si può fare. Intendo come utilizzo. NON così grave ma più o meno, come quelli che bruciano certe piante medicinali NON capendo che le combustioni vanno a formare dei composti potenzialmente cancerogeni...ma di questo a molte persone poco importa visto che si sfondano di sigarette e smog urbano, e quello a cui loro importa è NON spendere soldi e non hanno tempo da aspettare vogliono tutto e subito.
@@c17mgospa74 tutto giusto visto da una posizione economica già ottima! Capisco che magari tu hai una villa e tutte le certificazioni del mondo e ti senti ecologico"perché puoi farlo" vallo a spiegare a tutti quelli che vivono di stipendio oppure nei campi sovraffollati che e vietato fare falo' non sarà mai vietato perché non ci sono i soldi per controllare tutto e purtroppo io sono una persona inferiore che deve fare i conti anche coi soldi che finisco il 15 del mese quindi con quelli come me tutti i tuoi divieti non valgono una cippa
@@boscodiogigia purtroppo tu hai ragione ma come tutte le cose oggi bisogna anche guardare le spese .... Una cippatrice costa mille euro e pica e più altri 1000 per fare un impianto decente alla stufa io dilatandoli nel tempo con la legna spenderò sempre molto meno con buona paglce di tutte le "certificazioni per ricchi..." Volentieri farò a meno della legna quando avrò la possibilità di inquinare e mangiare fino al 31 del mese fino ad allora devo arrangiarmi e nessuno può impedírmelo ammeno che di spiegarmi come coniugare le due cose comunque. Sono idee molto valide ma purtroppo ad ora fuori dalla portata di chi non può indebitarsi ulteriormente...
Ottimo video.
Secondo te si puo convertire una stufa a olle in pirolitica? Ne vale la pena?
Ciao Alberto, si, può funzionare. Se vale la pena è da verificare. Per chi accede bene ad una legna buona, sopratutto asciutta, di solito non conviene, perchè il sistema delle stufe a ole è buono di suo. Sopratutto se è creata con accumulo.
Fantastic! great work well done.
Thanks! Soon we'll add english subs...
You got the english sub now, if it can help. Have a nice day
@@boscodiogigia great news! thanks
Aspettavo con bramosia questo video, grazie 😂
😍😍
Bravi, ma mi sembra più semplice fare il ponte sullo stretto di Messina. Poi alla fin fine diventa una stufa a pellets. E' ormai ben documentato che parimenti alla legna il pellets è molto inquinante a livello di polveri sottili e si sospetta che sia anche cancerogeno. Bella idea, bravi!
E la condensa su per il camino che poi scola verso il basso?
?? la condensa scola sempre verso il basso ?!?!?
grandissimi
Grazie Tifo, aggiorneremo man mano che testiamo la stufa. Un caro saluto e buona domenica
Ciao Francesca , io vivo in campagna e uso la legna. Io ho provato pure con le pannocchie di mais , non fa fumo e il fuoco e bleu ed e molto pitente il calore pure la durata no e male , visto il prezzo del mais , IRRISORIO, e molto rinnovabile
Pannocchie? Come le usi , le metti direttamente nella stufa come carburante o le lavori prima in qualche modo?
Mah Francesca, avevo fatto complimenti in live chat, poi ho iniziato a pensare complice inizio del periodo
freddo e inizio potatura... Non ho stufe... Ma un camino addirittura aperto, che non uso da 29 anni. C è un prossimo appuntamento video corso per trasformazione dei camini in uno accumulo ❓o efficentato? Suggerisco che, da me anni 60 70 costruzioni singole o bifamiliare sono per la maggiore, con camini costruiti con prefabbricati cemento focolare e cappa, piastre ghisa, veranda saracinesca e canne fumarie generose in. Muratura.. Lombardia siamo tutti così o aperti o sostituiti con macchine termiche ventilate o che recuperano tramite acqua caloriferi il rendimento... Insomma chi riusciva a gestire legna ha già fatto interventi ma in maggioranza cambiano i rivestimenti ma sono tutti camini aperti non più usati. Sarebbe una vera fortuna avere qualcosa da Alex per questi casa maggioranza silenziosa😎😁
❤❤❤ grazie
Buongiorno come si fa a contattare AXEL?
Trovi le informazioni nel suo sito labottegadunar.com/
Che spettacolo
Ma quando bruce come puoi ricaricare il pellet ?
Durante la combustione non si puo richaricare!!
Interessante, ma chi devo chiamare per il lavoro? io non riuscire davvero.Va bene un muratore?
Invitaci a cena Francesca! 🎉😋😁
🔥 🔥 🔥
Perchè no, ma dobbiamo aspettare che faccia più freddo per accendere la stufa.
Scusa avrei una domanda: é possibile sostituire il pellet con del cippato? Perché io ho disponibilità avendo bosco potrei sostituire la legna con cippato, mentre il pellet non é assolutamente sostenibile economicamente.
Grazie mille!
Ciao, si può fare. Approfondiremo questo argomento giovedì prossimo nella diretta con Axel. Se puoi collegati.
Ciao, volevo fare una mia osservazione, con il pellet si inquina molto di piu' perche' bisogna triturarlo e pressare il legno anche se di scarto imbustarlo e trasportarlo comunque pure se inquinano meno le stufe a pellet resta sempre l inquinamento a monte che si fa per produrlo ho visto motori giganteschi che bruciano Disel per triturare il tutto per me nn e una soluzione valida.
Lo sai che quel modello di cucina è arrivata in tutt' Italia grazie ai punti "Standa",mi sembra sia quello il nome ,me l' ha detto la mamma!👋👋👋
Ahahah, non lo sapevo. Noi l'abbiamo trovata nella casa e l'abbiamo "rivitalizzata" :) :) Buona domenica!
Salve posso trasformare una stufa a legna di ceramica in pirolitica ?
Ciao a tutti sapete dirmi dove posso trovare questo refrattario, grazie
Buongiorno io ho un problema di canna fumaria? Cioè dove ho il posto per la stufa non riesco a mettere canna fumaria fino al colmo... si può risolvere qualcosa con la stufa pirolitica? Grazie
La canna fumaria è indispensabile anche con una stufa a pirolisi.
Grazie
Prego e buona domenica, speriamo che il tutorial sia stato utile. Metteremo nuovi contenuti sull'argomento nel video corso sulle stufe
@@boscodiogigia, Il tutorial è SENZ’ALTRO utile e interessante. Dall’altra parte, posso dire la stessa cosa anche per tutti i video che ho visto su questo canale, che dà sempre informazioni per me entusiasmanti e affascinanti. Ho imparato tantissimo da questo canale. (Per esempio, è grazie al video dello stagno che ne ho fatto uno anch’io.) Avevo trovato una stufa molto simile a questa del video, lasciata qui dai proprietari precedenti, ma si trattava di 25 anni fa e gli operai che erano venuti a fare dei lavori, me l’hanno chiesto in regalo e gliel’ho dato (di nazionalità non italiana e arrivando da Milano, a momenti non sapevo nemmeno cosa fosse). Le sono immensamente grata per le cose che mi insegna tramite i suoi video e la ringrazio ancora. Buona settimana :-)
Che prezzo ha la modifica della della stufa a pirolisi?
Non mi sembra che avvenga gassificazione, bisognerebbe vedere se alla fine rimane del biochar (dal video non si vede)
Come va smaltita la fuliggine?
Nella combustione tramite pirolisi non si deve smaltire la fuliggine. Non viene proprio creata. La combustione è pulita di suo.
Ok, grazie, ma la domanda resta: come va correttamente smaltita la fuliggine che si crea negli impianti non a pirolisi?
Ciao, complimemti per la realizzazione.
Può funzionare in una termocucina?
Ciao, si. Ci vuole sempre un adattamento alle condizioni della stufa. La potenza del fuoco rispetto alla capacità di rilascio della stufa e rispetto alla richiesta dei scambiatori della termocucina. CI vogliono dei calcoli precisi per farla funzionare.
Buongiorno. Quanto costa fare questo cambiamento?
Salve, perché convertite una cucina economica a legna in una costosa a pellet? E aggiungo, mettere più refrattario prolunga il periodo di rilascio del calore ma ci vorrà molto più tempo per scaldare l’ambiente la mattina quando accendete, inoltre con questo sistema non potete ricaricare mi par scomodo. Poi la pirolisi è una combustione parziale quindi non genera più calore ma di meno, e soprattutto nessuno mostra il residuo carbonioso che indica un processo pirolitico, probabilmente perché c’è solo cenere?
Ho una Parigina forse non ha l'altezza giusta per i cm di fiamma , quanto deve essere alto il forno refrattario .
Spero che hai tuoi corsi non insegni come utilizzare la smerigliatrice angolare senza carter di protezione e senza DPI : OCCHIALI DI PROTEZIONE E GUANTI .
Comunque ti faccio i miei complimenti ,non è facile garantire a tutti di convertire una stufa
in pirolitica aggiungendo una massa termica , avrai sicuramente la tua esperienza sul
fuoco e nell'utilizzo di materiali che lo circondano.
Bella idea ma ormai la stufa è per pochi. Qui da me ultimamente non c’è neanche bisogno del riscaldamento d’inverno. Ne ho due di stufe, ferme da qualche anno perché scaldano troppo. Se capita qualche giornata fredda bastano i termosifoni al minimo. Accenderle solo per cucinare non vale la pena, faccio prima col fornello elettrico. Gran peccato.
Ciao Lorenzo, si accende sempre meno è vero, ma per noi è fondamentale. Il cuore caldo della casa.
dimmi dive abiti che le stufe che non usi le prendo io😅
Le palline di argilla Leca vanno bene?
la leca sconsiglio. E' come isolante di bassa qualità. Meglio la vermiculite, che comunque si trova dai fornitori del materiale edile.
Ottimo lavoro artigianale ma utilizzo del pellet è oneroso e limitante, in termini economici utilizzare la legna anche con minore rendimento di combustione è più vantaggioso. Potrebbe avere senso ingegnerizzare un inserto adattabile al volume medio disponibile nella maggior parte dei modelli. Fatto in pezzo unico il costo è elevato. Le klover a fiamma inversa inversa con caldaia sono costose, ma accumulo di calore tramite puffer, data modesta massa della stufa, e l' unico modo ragionevole di sfruttare combustione a portata fissa di pirolitiche, razzo etc
Riguardo la fiamma che non tocca e dunque non sporca, si potrebbe creare anche un forneletto a pirolisi per cucinare senza ovviamente far toccare la fiamma o si perderebbe troppo calore? Diciamo che mi serve per cucinare su un pentolone con diametro abbastanza largo.
Se ho capito bene, si. E' solo da capire il diametro del tuo cilindro per avere la potenza sufficiente al momento. Più piccolo è, meno energia sarà disponibile per poter cucinare.
Il pellet però costa un sacco di soldi in più rispetto alla legna!!
Ciao, questo è vero. Noi proveremo ad usare gusci di frutta, noccioli e cippato dai nostri terreni in aggiunta al pellet. In ogni caso crediamo siano più i vantaggi che gli svantaggi: inquineremo molto meno, il pellet si trasporta molto più facilmente a casa e ingombra meno rispetto alla legna, dovremo caricare la stufa molto meno (una carica fa rimanere la stufa calda per diverse ore), molto di più rispetto a prima. Quindi pensiamo di fare max 2 cariche al giorno. La fiamma dura circa 2 ore e mezza, tre ore (abbiamo fatto solo un test per ora). In futuro possiamo pensare di acquistare una macchina di autoproduzione di pellet. Un caro saluto e buona domenica
Buongiorno, non è così semplice la risposta. Lasciando da parte che il mercato e la filosofia del pellet non mi piace e trovo per il lungo poco sostenibile, trovo ugualmente poco sostenibile l'approccio come viene utilizzato e venduto la legna. La legna ha una buona resa, se viene stagionato in una certa maniera almeno due anni. Dopo due anni avrà una umidità di circa 20%. La legna stagionata di un anno solo arriva su una percentuale di 50% di umidità. Il pellet arriva a circa 6 - 10 % di umidità. La legna di una stagionatura di 2 anni rende il doppio della stagionatura di solo un anno. Il pellet, se la stufa è stata costruita in una certa qualità, rende ancora di più. Il paragone del costo di acquisto, quindi così non vale.
Per rendere tutto in un immagine: Se qualcuno mette la legna di una stagionatura di solo un anno nella sua stufa è come buttare via la metà della legna di una stagionatura di due anni. Con la stessa resa quindi (in verità non è neanche la stessa resa) si paga in verità il doppio, non parlando dell’impegno di lavoro.
Oltre poi di verificare il paragone di legna e pellet è da sottolineare che non deve essere utilizzato per forza il pellet. Cippato di legno da potatura o la autoproduzione del pellet da scarti dell’agricoltura / giardinaggio sono combustibili dal mio punto di vista da valutare seriamente anche per un futuro utilizzo sostenibile.
Quante attenzioni! Questi vogliono lasciare agli africani che ci hanno invaso un Italia migliore.
Stolti, se potessi lascerei solo CENERE!
👍👍👍👍🤣🤣🤣❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Ma chi dobbiamo chiamare x modificare la stufa?
Ma come fare intervenire A eliminare a casa propria x modificare la stufa?
Che bei ricordi
A noi la stufa economica funziona ancora alla grande, ora con questa modifica... possiamo dire che è la Ferrari delle stufe economiche :)
Ma si può usare il gesso invece del cemento?
Anche la cipria?😂
@@LaRivoluzionaria che vuoi dire
Ciao, in quanto so io, si. Si può usare il gesso. Non ho esperienza però, mi dispiace.
Questo è il vero "green" non i bonus caldaia/ pompa di calore per indebitare i fessi.
Ma il surriscaldamento del cemento non è inquinante ? Chiedo.
La legna ce l'ho gratis!
Ottimo, in quel caso puoi aggiungere solo l'accumulo credo
@@boscodiogigia Si, con delle modifiche sul rivestimento all'interno della stufa. Si può migliorare tanto.
Ok , ma se devo usare il pellett anche no , sempre se non ho una pellettatrice .
Ciao Violin, non devi usare per forza del pellet. Va bene anche altro. Indicativamente neccesario è la granolometria del pellet. Vuole dire: non più piccolo di 4 mm, non andare oltre 10 mm, se possibile. Se no, la combustione diventa cattiva. Cippato di legno, noccioli di frutti, ... ...
Fare CO2 bruciando legna, che problemi da? La CO2 prodotta dalla decomposizione della legna ê uguale a quella della combustione..
No. Durante la combustione il carbonio presente nella legna si lega all'ossigeno e viene disperso in aria. Durante la decomposizione la cellulosa viene digerita da vari organismi e rimane materia organica carboniosa solida. Certamente parte del carbonio diventa anidride carbonica, ma parte rimane materia solida. Infatti i combustibili fossili non sono altro che carbonio derivante da vegetali che si è fossilizzato nei millenni. L'humus dei boschi, che si stratifica anno dopo anno, non è altro che anidride carbonica respirata dalle piante, immagazzinata nella cellulosa e poi decomposta.
In alcuni video si dice che la pirolisi sia un processo di combustione dei gas emessi dalla biomassa, la quale a sua volta si carbonizza lentamente dall' alto, generando una fiamma *azzurra.*
Perciò potreste gentilmente aiutarmi a capire la differenza tra la fiamma di questa stufa modificata e quella di una normale stufa a legna?
Ciao qui puoi scaricare gratuitamente una guida sull'argomento:
www.boscodiogigia.it/guida-stufe-pirolitiche
Qui trovi un articolo sul tema: www.boscodiogigia.it/ambiente/stufa-pirolitica-riscaldamento
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Ciao Luca, ottima osservazione!! Anche il vento potrebbe fare lo stesso effetto!
Ma non rischia di esplodere la stufa??
Nel caso suggerisco di fare un'assicurazione per scoppio e incendio x la casa, che non si sa mai!!
Come mai dovrebbe esplodere?
IO l'ho fatto con una stufa in maiolica moderna
Tutta testa questo ingegnere francese. Ma 😅😮bravo
Ciao Pasqualina, se parlavi di me, sono tedesco, - uno dal sud :-) . Grazie comunque
L inquinamento in base a cosa e in base a quali studi esattamente? Non diciamo fregnacce la maggioranza va a gas.
In base ai fumi che escono effettivamente e al tipo di combustione.
@@boscodiogigia bene allora la stufa a gas inquina il meno possibile in quanto elemento naturale e facilmente spendibile. Mentre per il gas vanno personale macchinari piattaforme smistamento eccc.. concordate vero o lo vedo solo io?
@@boscodiogigia molto bene
fate tanto gli ambientalisti e poi non vi rendete conto di quanto inquina questa stufa....
Boh...sempre di combustione si tratta .....
Eh grazie... non sono pannelli solari... se usi la corrente di rete allora anche quella è fatta da motori a gas, turbogruppi ecc. Quindi viene quasi tutto dal metano.
Si, sempre combustione è. Sempre umani siamo.
avere una stufa a legna e comprare il pellet.... bha . era meglio prima , la legna non inquina mai , sono tutte chiacchiere . molto più utile un recupero del calore dai fumi e ci sono tantissimi sistemi .
Il forno non serve più perché non si scalda!😠
😢
@@mmmlinfa Si scalda come prima. Non c'era nessun intervento su di lui.
@@axelberberich2857 davvero?? Allora è davvero interessante perché anche il forno è importante. E l'acqua scaldata.
Unico problema è che devi usare il pellet come combustibile, e non sai cosa c'è dentro, o del cippato e bisognerebbe produrselo da se ...cosa non semplice.
Ciao Bernardo, il prossimo passaggio dovrebbe essere quello di produrre in proprio il combustibile usando diversi scarti.
@@boscodiogigia Ciao Francesca! Certo sarebbe un'ottima cosa e, per chi ha un'azienda agricola, può essere fattibile ma per un privato diventa molto complicato.
Mi sono innamorato della pirolisi, quando l'ho scoperta molti anni fa, ma ha i suoi problemi purtroppo.
@@bernardopiemonte1150 Nulla è perfetto, purtroppo. Servirebbero pellettatrici di comunità. Pensa solo al recupero di potature e foglie cadute che si potrebbe fare. Potrebbe essere un servizio comunale.
@@bernardopiemonte1150 Ciao Bernardo, secondo me la nostra società ha un grande problema che esiste nel fatto che si cerca sempre l'unica verità. Se ci sono delle soluzioni validi non vuole dire mai che va bene ovunque. Ogni tanto sconsiglio prodotti fatto da me, perché non si prestano per le condizioni di altre persone. La combustione tramite pirolisi si presta molto per persone che desideranno di avere una fonte di calore con una fiamma vera. Per compania. Dove non ce la possibilità di poter magazzinare la legna, il pellet o altro combustibile a misura piccola aiuta molto di poter permettersi questa atmosfera. Il consumo grazie della combustione quasi completa è minima. Anche grazie del ricupero di calore nei giri fumo. Per legge sparirerà purtroppo la combustione a legna a breve e di nuovo la combustione a pirolisi sarà per un bel pò una buona risposta ed alternativa. Ha i suoi problemi, però sono da risolvere e, secondo me, ci sarà tanto margine di creare piano piano anche un'altra cultura di un'eventuale collaborazione per rendere disponibile pellet, cipato ed altro senza dover appogiarsi sul mercato esistente. Un caro saluto Axel
Pellet di caffè a gogò@@bernardopiemonte1150