Siamo tutti "stupidi" per investire soldi e tempo per acquisire e sfruttare figurine (cartacee e digitali) che perderanno tutte (reserved list a parte) il loro valore nel medio lungo termine a causa di rotazioni/ban/Power Creep. Quello che dovremmo evitare, come giocatori, è di illuderci che questo non accadrà o che, peggio, un'azienda americana difenda per noi il loro valore contro i propri interessi.
alla luce di ciò che è accaduto oggi una idea per il prossimo episodio: "Commander: il formato (o non formato) dalla player base più tossica di magic". riuscire a fare peggio dei modernisti era difficile ma fare dimettere un comitato a forza di minacce di morte credo non ci fosse ancora riuscito nessuno
@@AndreaForti totalmente d’accordo. Dopo anni di podcast, per la prima volta ho dovuto cancellare dei commenti (non pochi) sotto il video perchè si giustificavano le minacce di morte.
Ogni tanto ci si dimentica che Commander é un gioco con una filosofia dietro. E la filosofia spinge verso un gioco Casual, con partite che durano tanti turni, ad un Power level relativamente basso. Questi ban servono a rimarcarlo, perché in tanti se lo sono dimenticati e Commander stava diventando qualcosa che NON e più in linea con questa filosofia. Mana Crypt é uno degli acceleratori più forti mai stampati nella storia di Magic ed era l'acceleratore più forte presente in Commander. É evidente che non é in linea con il gioco proposto dal RC. La WotC prima di stampare Jeweled Lotus ha chiesto il parere del RC, che ha dato parere assolutamente negativo, WotC l'ha stampato comunque, consapevole che era una carta che in Commander non doveva nemmeno essere pensata. Dockside é talmente forte che io non ho mai visto una partita in cui il giocatore che ha risolto Dockside non abbia vinto in quel turno. Nadu chissenefrega, a nessuno interessa di Nadu. Questi ban sono sani. Fa incazzare aver perso soldi? Certo. Ma sono sani, perché ricordano ai giocatori qual é la filosofia del formato e lo riportano un po' sui binari. Quello che secondo me ha reso evidente é che il cordone ombelicale tra cEDH e Commander va reciso una volta per tutte. C'è metà della community che vuole giocare bombe, combo iper efficienti e mazzi che potenzialmente chiudono entro il terzo. L'altra metà vuole giocare partite da almeno 10 turni in cui tutti entrano in partita e in cui si giocano carte buffe da 10 mana hardcastate e robe del genere. Il delirio dell'ultima settimana ha dimostrato che la convivenza non é più possibile.
e la filosofia chi la decide? tu? bello vedere come molte persone abbiano la visione completa del mondo, almeno non lisciate i peli alla vanguard per favore
Totalmente d'accordo. CEDH è la parte che ha spinto il formato Commander verso una direzione contraria ai suoi principi. Premesso che aldilà del fatto che Zio Garbe si triggeri o meno, io direi un grande "e sticazzi" quando si parla di ban in un formato con la rule zero... Vuoi giocarli, e giocali... Non è vincolante per nessuno sta cosa, se non per chi gioca cEDH. Ma chi vuole giocare Commander competitivo ha la possibilità di virare su formati molto più controllati e studiati come Duel e Centurion (dove alcune di queste carte sono peraltro già bannate per il loro power level), quindi davvero non capisco dove sia il problema, se non quello della perdita finanziaria... Ma mica siamo in modern dove serve il 4x, quindi chi ha perso tanti soldi perché ne aveva più copie è perché ci stava speculando sopra, e questa cosa non avrà mai la mia simpatia né la mia comprensione, mi spiace. È una scelta terribile dal punto di vista finanziario, come ha detto anche Akira. Questo han ha tutta la comprensione dal punto di vista del "mood settlement" del formato. Le uniche cose che DOVEVANO essere fatte meglio da parte di Wotc e del comitato sono la comunicazione (spiegare bene le motivazioni e l'intento) e coerentemente optare di conseguenza per una banlist più corposa, togliendo altre carte da fast mana (tipo gaea's cradle, che tra l'altro è nella reserved list, quindi estremamente rara oltre ad essere molto costosa) e altre carte brainless che si possono includere in ogni mazzo di quei colori, come la combo Demonic Consultation-Thassa Oracle.
@@ilDav984 uno dei commenti più belli al video di Tolarian College è in sintesi "ah beh comunque sono povero e non mi sarei mai potuto permettere quelle carte", gli unici che anche giustamente rosicano sono una piccola percentuale della comunità commander che complessivamente ha tirato un grande sospiro di sollievo con questi ban.
@@LolAsdOmgWtfAfkin realtà probabilmente siamo circa 50 e 50. Ho fatto partire un sondaggio su FB e su 192 risposte (quindi un campione discreto) in 95 erano contenti dei ban, 97 invece erano in disaccordo
Eccoci qui, Premessa, Da quando sono usciti i primi precon di Commander nel 2011, Ho SEMPRE giocato multiplayer con il gruppo di amici affiancando il gioco da tavolo del Commander ai soliti standard e modern, Nel 2015 smisi di giocare a commander multiplayer perché aspettare 7 ore fra un turno e l’altro mi aveva si è veramente spento ogni fantasia di continuare💕🌈. Fu lì che abbracciai prima duel Commander e poi centurion. Quest’ultimi mi dettero finalmente la sensazione di giocare un formati vero. Più simile a magic tradizionale. Detto questo: Punto primo, è tutto un discorso di tempismo. Ristampare una o più carte sotto osservazione da tempo vendendole come le “hit” delle varie edizioni, E poi vai a bannare, ESATTAMENTE LE DUE CARTE PIÙ RISTAMPATE, è letteralmente una presa in giro. Non parliamo della stampa di una carta pensata squisitamente per un determinato formato e poi vai a bannarla (jeweled lotus) Secondo me, Più si va avanti, Più passa il tempo, Più assistiamo ad un aumento generale del power level di OGNI EDIZIONE, Quindi credo che paradossalmente il fast mana, era sbagliato prima, e lo sarà sempre di più in futuro. Quindi andrebbe tolto tutto. Punto secondo, I ban fanno parte del gioco, E ci saranno sempre, Quindi il discorso “eh ho perso i soldi” Purtroppo direi, STICAZZI, È capitato, e capita a tutti, in tutti i formati di comprare carte costose e poi vedersele bannare. Stacce. Punto tre: Commander, ha realmente bisogno di una banlist? Dato che ogni playgroup si autoregola e probabilmente non ha il minimo interesse di partecipare a torneini in negozio o commandfest vari? Le giocate orribili e le interazioni oscene, vengono limitate dallo stesso playgroup.. che stabilisce il tipo di Commander che vuole giocare. E se proprio si pensa che la banlist è comunque necessaria, allora accetta che ci sia. Punto quattro: La questione di nadu è semplicemente ridicola, 3 settimane fa lo bannavano dal modern dichiarando che era una carta pensata per commander, Oggi lo banni anche lì, Ergo, “chissà a cosa pensavano quel giorno” vabbè.. una barzelletta. Punto cinque: Ci rendiamo conto che tutti questi problemi vengono fuori solo e soltanto con il commander multiplayer? È chiaramente la situazione di gioco più critica per mille interazioni e motivi, Il continuo power creep delle carte lo renderà sempre peggiore, ed è difficile pensare il contrario. Ufficializzare modalità di gioco a 100 carte 1v1 come hanno fatto con duel, O come avrebbero potuto fare con centurion, è la via migliore per per permettere alle persone di giocare del power play (non del fast mana) senza avere troppi problemi. Pace e bene 🌈🤟🏼
Secondo me una soluzione sarebbe creare delle banlist differenti per commander (tipo vintage, legacy, modern ecc.), soprattutto ora che e' il formato piu' popolare. In questo modo i giocatori non devono piu' preoccuparsi se il loro mazzo e' troppo forte o non forte abbastanza per il loro gruppo di gioco, fintantoché si gioca tutti lo stesso tier. Tra l'altro se una carta viene bannata in un tier, si potra' sempre comunque giocare nei tier piu' alti, quindi il suo prezzo non scenera' mai troppo.
Concordo, ma senza esagerare. Una banlist piú ristretta per cEdh, e una piú estesa per EDH. Per tutto il resto ci sono i precostruiti. Se invece vogliamo inserire vincoli di ampiezza, esistono già il Commander standard (credo si chiami brawl) e il Commander Pauper. Non so se abbia senso creare anche roba tipo "Commander modern" e "Commander Pioneer". Si andrebbero un po' a disperdere i giocatori. Ma forse non è quello che intendevi
@@Tommino-ez8ww Il problema di fare dei tier basati sulla data delle carte (come appunto modern, legacy ecc.) e' che moltissime carte sono state ristampate in commander set e quindi risulterebbero attualmente legali. Prendiamo ad esempio Demonic Tutor: andrebbe bannato singolarmente e come lui moltissime altre carte. D'altro canto mi rendo conto che fare delle banlist basandosi esclusivamente sul power level sia un lavoraccio della madonna, motivo per cui si usa appunto il criterio della data in modo da non dover valutare ogni carta singolarmente. La dispersione dei giocatori di cui parli io la vedo come una cosa positiva poiche' impedisce che mazzi di livelli diversi giochino allo stesso tempo, a danno del giocatore nuovo che rimane poi deluso. Una suddivisione in due banlist cEdh e non cEdh sarebbe un ottimo inizio.
@@argsgsgsgnngndg9894 il giocatore nuovo sarà inserito a tavoli di livello simile in accordo spontaneo con gli altri giocatori. Oramai la comunità è abbastanza conscia di questa necessità. Spezzare il formato in 7-8 formati diversi rischia di creare delle micro-comunità in cui è difficile sedersi al tavolo con gente nuova al negozio, in quanto "io ho solo EDH, tu giochi commander modern, il mio amico ha cEDH" e altre situazioni simili
Io gioco a magic dal 94 (mollando e ricominciando svariate volte), sempre e solo giocato casual. Però ho sempre giocato seguendo le banned & restricted (una volta erano "le regole da torneo"). E' una questione di conformità, le regole sono quelle? le seguiamo tutti. Pure nello scacchi con gli amici si potrebbe fare che il cavallo si muove 2 volte come house rules, ma chi lo fa?. Per cui la regola zero ok... ma in fondo è una cazzata, anche se giochiamo casual abbiamo bisogno di una direzione, è giusto bannare anche nei formati casual.
Secondo me tutto ciò sta a dire “esiste perché lo regolamentiamo”, quindi lo giocate con noi, se volete giocare IL COMMANDER DI MAGIC. Così come hanno fatto col Duel Commander, che hanno praticamente “caldamente indicato” includendolo in Mtgo, mandando a morte tutti gli altri formatini che ambivano di uscire dalle cucine e dai negozi, finendo negli eventi internazionali. A livello globale perdono, ma condizionano un mercato monopolistico dal loro lato. Comunque le persone compreranno le carte, ma dato che massivamente tutti giocano a commander, loro puntano ad “ufficializzare e standardizzare” una parte della community. Chi lo seguirà sarà un plus, chi non li seguirà rimarrà il cliente che era prima. Prima l’hanno fatto facendo uscire 4 commander ogni espansione, con sinergie che poi sparivano dai radar per anni dopo aver caratterizzato un generale; poi hanno deciso che anche le espansioni di modern dovessero avere bombe irrinunciabili da commander; poi hanno pensato - invece di diversificare - di riproporre solo staples commander nei Secret Lair. Hanno pensato “gli vendiamo tutto il materiale e poi gli diciamo come usare quello che gli venderemo dopo”. È un meccanismo che è simile a quello che usano nel mercato della droga. La seconda frontiera, dopo la vendita, è l’indirizzare l’uso del bene che hai venduto, per fare uno studio continuo del mercato e massimizzare i profitti. Hanno licenziato una marea di dipendenti e il polso statistico della situazione, con i content creator che si rivoltano e parte del Board of Director del Commander (compreso Josh Lee Kwai) si dimettono, vogliono averlo LORO E SOLO LORO nel Cda Hasbro. Vincono comunque. Hanno creato una maxi giustificazione che varrà - a partire da queste carte singole - per le intere collezioni. Il valore dei set interi, che io custodisco da anni, è in previsione di PICCHIATA da qui a 3 anni. Hanno stampato in 3 anni lo stssso numero di leggendarie nuove che avevano stampato nei 12 anni precedenti… più tutte le ristampe. Uccidi il valore di una carta, se la ristampi 3 volte nei primi 9 mesi da quando la fai nascere. Su internet cercate “l’esempio di Goldspan Dragon” che vi racconta bene la bolla che saranno “chiamati a giustificare” prima di sparire, forse. O di diversificare e tenersi solo l’online ed arena. Se vendi un bene prezioso che deve prendere valore nel tempo, quando ne aumenti il quantitativo sul mercato in maniera esponenziale, anno per anno, distruggi il valore a lungo termine di quel bene. Soprattutto nella numismatica, la serialità di un prodotto è la base del suo valore d’acquisto. Loro hanno scommesso - oltre ogni possibile logica - sul fatto che la moltiplicazione dei giocatori potesse coincidere con la moltiplicazione del numero di prodotti diversi da vendere. In economia non si fa la potenza di due fattori che viaggiano su rette parallele. O hai un fattore certo: dispersione delle informazioni. Non avendo il polso di quello che sta succedendo, stampano a rotta di collo. Il polso sapete chi ce l’ha? Le agenzie di rating, che da 3 anni declassano Hasbro e la ammoniscono per l’uso promiscuo che sta facendo di Wizards all’interno della sua contabilità. Anche qui, per loro W/W, o meglio, la prova che “tutti conoscono ma nessuno dice”. Il 10/20% delle carte sui secondary market sono vendute direttamente da loro, che stampano un bene a stecca e lo immettono come privati quando si accorgono degli spike delle carte. E quando hanno esaurito il bene “Lo Bannano”. Così può salire a stecca il prezzo di un altro bene che andrà a sostituire - nel nostro caso - I BENEDETTI SASSI BANNATI. Indirettamente possono farlo anche “comprando il negozietto”. Negli USA, da qualche anno, la Hasbro sta lanciando delle Opa verso le catene di distribuzione per prendersi anche la vendita diretta al pubblico. Con gli accordi con Amazon hanno spolpato i “negozietti fisici di imprenditori singoli”, costringendoli (negli USA) a diventare delle specie di McDonald’s in franchising, che ordinano quantitativi prefissati da mamma Wizards. Un abbraccio ragazzi!
@@ZioGarbe è sempre un piacere zio. Se un giorno vi va di invitarmi nel podcast, facendolo a 3, rendereste felice un vostro (e tuo) fan della prima ora. Intervistai Akira 3 anni fa. Continuo a seguirvi e - se giornalisticamente ho qualcosa di valido da condividere - lo posto qui. Un abbraccio. E non cambiare mai il tipo di persona che sei.
Giusto per precisare una cosa: una marea di vostri ragionamenti partono dal fatto che i ban di Commander siano decisi da Wizards. NON è così, il Committee è indipendente ed è assolutamente un bene che sia così. Commander è un formato della community, e la sua regolamentazione deve rimanere scollegata dall'azienda e fuori da logiche aziendali.
@@ZioGarbe che non partecipa al processo decisionale, mi sembra un bel fattore discriminante rispetto a molte considerazioni che fate nel video. (a meno che non si scopra che dietro al fatto che il team di consulenti non sia stato coinvolto c'è una "ingerenza" diretta di Wizards, ma allora non si spiegherebbe in nulla il ban di Lotus)
@@LolAsdOmgWtfAfk Partecipa però alle decisioni riguardo le espansioni, quali carte stampare o ristampare, e nessuno qui è talmente tanto ingenuo da credere che questo commitato indipendente non dialoghi con l'azienda, che non ci sia un canale di comunicazione interno. E non è che sono due realtà sconnesse che, quando una decide una cosa, l'altra lo viene a sapere all'ultimo secondo, perchè assumendo costantemente questi comportamenti mini la fiducia nei confronti dei clienti e giocatori, c'è il fattore economico di mezzo, se per esempio il commitato avesse bannato L'Unico Anello una o due settimane dopo il rilascio dell'espansione ufficiale del Signore degli Anelli? le vendite ne avrebbero risentito un po', e per la WotC questo non va mica tanto bene SE ripetuto costantemente nel tempo, ecco perchè si parlano prima di prendere le decisioni, soprattutto riguardo le future espansioni. E guarda caso mana crypt e jeweled lotus erano quello più ristampate ed usate che tiravano le vendite. Non è deciso direttamente, ma è certamente concordato ed accettato, c'è una palese influenza. C'è solo da chiedersi da quant'è che sapevano dell'arrivo del ban, da un anno? due? e nonostante questo le hanno ristampate spingendo le vendite. Che la si voglia vedere solo lato comunicazione o anche lato decisionale, qui ci sono stati dei chiari errori e dei precedenti.
il modern, nel silenzio generale, fa perdere molti piú soldi e molto piú spesso, anche in assenza di ban. Gente che il playset di Tishana Tidebinder l'ha comprato a 100 euro, dopo 6 mesi vale 15. E vale per un sacco di carte. Il Commander in confronto è stabile. L'argomentazione che "peró commander è un formato casuale" non regge, anzi è un'aggravante, perché a casa con gli amici si possono usare tendenzialmente le proxi
Ye, il punto è che commander sta diventando sempre di più la base dell’economia delle realtà locali (bottomline), con i negozianti e la stessa wizards che organizzano eventi soprattutto casual… in questi contesti le proxy non puoi usarle
@@ZioGarbe vero. Secondo me il fattore multiplayer è incompatibile con la struttura torneistica per la sua natura politica, in cui il giocatore B, che non ha chance di vincere, puó decidere con una giocata se vincerà A oppure C. Anzi, a volte capita che debba sceglierlo per forza anche se non volesse. Questo fattore, compatibile con un gioco di società, rende secondo me sciocco trasportare l'esperienza in un torneo con premi, qualifiche eccetera
Tutta colpa di Nadu! Si scherza ovviamente (forse). Gioiello di loto è stato il sasso che ha fatto rischiare il trabocco del vaso e probabilmente l'RC ha detto alla Wizard: "questa è l'ultimazione cazzata che fai, non siamo micca un formato competitivo". Ma la Wizard ha visto che più roba da Commander produceva, più la gente ne comprava e ha spinto troppo finché non gli è scappato nadu (palesemente carta da Commander) in standard e l'RC probabilmente si è incavolata. Perché tutto ciò porta a due strade: 1) restare for fun. 2) ufficializzare il formato in tornei. E questa ban al momento mette dubbi su entrambe le scelte. O tolgo le bombe per tornare for fun e disincentivare il competitivo, oppure tolgo le bombe per creare un for fun regolamentato che possa essere giocato in tornei ufficiali, portando Commander a dividersi anch'esso in vari formati ufficiali: edh, cedh, Centurion, Commander pauper ecc... Come è successo a magic con T1, T2, vintage, modern, Pioneer, pouoer ecc... Ritengo che la colpa sia di tutti, anche se è troppo facile sfangarla così e quindi a parer mio (e per quanto ne possa sapere) la colpa va in questo ordine: 1) Wizard che ha ceduto al mero guadagno aumentando a dismisura i prodotti commander, pur non essendo ufficializzato nei tornei. 2) giocatore, che si fa il mazzo competitivo in un formato for fun, sei stato avvisato e ti accolli i rischi. 3) RC, che doveva intervenire già con il gioiello di loto... Ma comprendo un po' questo comitato, che gestisce un formato for fun dove c'è la regola 0, dove sono i giocatori che decidono le regole finali quando giocano tra di loro (ovvio che in un torneo non ufficiale, si rispetta la ban e non la regola zero, ed ecco il problema), Ma essendo comunque un comitato doveva intervenire, altrimenti che ci stai a fare? Li ho messi come terzi solo perché come la Fornero, hanno preso una decisione dolorosissima ma necessaria e hanno avuto almeno il coraggio di farlo, con tutte le conseguenze del caso ovviamente.
zio garbe, mi riferisco a te in quanto più urtato da questo argomento e preciso che non ho nessuna di quelle 4 carte (anche se una la stavo per comprare), ma ho comunque con mazzo che sto coltivando dal 2014 da un valore di 500 euro e pure competitivo (poi altri mazzi da 200, 150, ecc...), ed ogni volta mi dico "perchè non ufficializzano sti tornei o il formato". i pensieri sono due tornando sempre lì: o non vogliono fare niente o è l'inizio di qualcosa.
Ultima cazzata? perchè non bannarla quando era uscita nella sua prima espansione? perchè aspettare tutti questi anni? cioè se una carta è da bannare perchè troppo forte/sbilanciata, è da bannare SUBITO, non dopo secoli. Se non la banni, la lasci circolare nel formato, l'azienda continua a ristamparla aiutando molto la sua diffusione, e che cazzo.
@@finmat95 comprendo la tua irritazione, come detto nel mio messaggio l'RC non è priva di colpe e allo stesso tempo potrei dirti che la colpa potrebbe essere della wizard, che l'ha creata o dei giocatori, che nonostante il formato prevedesse delle proxy in molti casi o la regola zero, hanno trattato il gioiello come il Nuovo Black Lotus portandolo a valori notevoli. Il problema di per sé non è il ban (nonostante le conseguenze e non le nego), ma un formato che si è trovato di fronte a un bivio, diventare ufficialmente un formato come gli altro o restare for fun. Mi dispiace ma è così e non posso più accettare toni acidi dopo aver visto la violenza vincere in questa vicenda, costringendo un gruppo di persone a cedere a Wizard un formato, perché è stato Anche minacciato di morte. Come comunity ci siamo veramente comportati da selvaggi e non dite "ma son stati solo gli americani" cresciamo un po' per favore.
Comunque direi che il valore collezionistico si è anche spostato su prodotti come lord of the rings special edition (o holiday edition come si chiama)...non solo sulla reserved. Ad ogni modo ogni cosa non reserved e non legata ad un IP è a rischio valore come dire voi.
Ma probabilmente la soluzione al problema delle carte forti e della rule 0 sarebbe quello di approfondire il discorso dei livelli: fare banlist differenziate per ogni livello (oppure per gruppi di livelli) in modo che nei tornei uno sa che se è ad un tavolo con livello 9-10 troverà combo a turno 2 e allo stesso tempo uno sa che se mette certe carte il livello del suo mazzo è un tot, se non le mette è un altro. Ed è più chiaro per tutti
Quello che mi "disgusta" un po' della vicenda è che ,nonostante i ban comportino una perdita economica ,a mio parere non è giustificabile una storm-shit del genere verso delle persone che lavorano per un gioco di figurine .Chiunque può lavorare male a volte ,così come si può non accettare una scelta da parte di uno o più gruppi ma minacciare no .Io non gioco Commander ma se volessi mai volerlo diventare ,desisterei per la tossicità dimostrata .Non sarà tutto l'ambiente così certamente ma la "vetrina" non ispira fiducia .
Io credo che il ban (e mi collego anche wl vostro video "magic non è un fornato") sia stato fatto in questo modo per essere un unizio al trasformare il commander da kitchen table a un vero e proprio formato con eventi sanzionati, perché poniamo che wiz inizi a proporre tornei serate ed eventi commander con premi e inviti a tornei più prestigiosi come per il modern, mai io giocatore casual valuterò di wndate a questi eventi se so che vincerà a prescindere il cedh player che mi scomba di secondo o terzo, quindi a lungo andare i tornei diventerebbero una nicchia per i giocatori cedh che sono una minoranza, saranno un 10%del totale forse? Non so, in ogni caso meno soldi per la wuzard meno persone che seguono il competitivo = wizard no felice
Ragazzi leggero fuori tema, anche se ne avete accennato nella puntata. Riguardo al magic come collezionismo, ritenete che sia legato SOLO alla reserved list o pensate che alcuni set tipo alpha, beta e set iconici tipo arabian nights potranno tra molti anni tenere/aumentare il loro valore a prescindere dall'evoluzione (o involuzione xd) di magic? Sarebbe carino sentire le vostre opinioni a riguardo, magari anche con qualche collezionista/commerciante serio italiano che può essere considerato un esperto di quei set e queste dinamiche
Loto gioiellato é una carta che ora non ha senso di esistere, é quello che fa ridere. Cioè mentre tutte le carte uscite nei Commander o set speciali possono essere diciamo riutilizzati almeno in un formato, loto é un sasso a zero che non ha abilità. Quindi io mi chiedo, che senso ha averla stampata? Una carta che a questo punto aveva il conto alla rovescia fin dall’inizio. Credo che nella storia di magic sia la prima volta che una carta viene resa completamente inutilizzabile a parte quelle comiche chiaramente.
Fa ridere che ci sono pacchetti venduti a caro prezzo, usciti un anno fa, che come immagine sulla bustina hanno una carta bannata e ingiocabile. Le comiche.
Per fortuna non ho perso nulla, tranne per Nadu, che se non ho capito male è bannato proprio, se prima era bannato come comandante ora è bannato proprio come emrakul, e comunque Nadu lo avevo pescato in busta, quindi... Ammetto che mana crypt la volevo prendere... Per fortuna che ho temporeggiato
La Rule Zero da sola descrive l'assurdità di questo ban. Ben vengano piuttosto le banlist divise, la player base di commander è già divisa. PS non posseggo alcuna carta bannata
Va bhe ma che discorsi sono . È ovvio che un giocatore di magic è influenzato dalle decisioni di una istituzione come la wizard. Io ai miei amici posso chiedere di usare le vecchie regole di magic e di usare la regola del danno in pila, così come posso dire di usare carte bannate. Ma non mi sentirò mai di giocare una versione legittima del gioco. Il bello di avere una carta forte è anche sapere che la ho pagata tanto e una comunità di persone la ritiene forte e legale. Se devo giocare for fun una carta bannata allora non la compro nemmeno, la stampo e si gioca per il meme
Il Commander causa una marea di spike che fa perdere soldi a tutti quelli che giocano altri formati per dire....Giocare e collezionare e possedere Carte di Magic è anche questo. Pensa a chi solamente colleziona e non gioca nemmeno Commander o altri formati e ha comunque perso soldi....
@@ZioGarbe assolutamente d'accordo ma è il totale di tutte e due le somme gioco e collezionismo ma come ovvio questo ultimo incide meno ma è contemporaneamente quello più penalizzato dal gioco competitive. La realtà è che mtg è sano se vissuto come gioco o hobby collezionistico e non come Wall Street e in questo senso non è peggiorato Magic ma la community
Beh, comprare carte per investimento non ha senso. Tutta questa storia ha solo dimostrato quanto siano infantili e tossici gli appartenenti a questa community. E no, non sarebbe successo in altre community.
Siamo tutti "stupidi" per investire soldi e tempo per acquisire e sfruttare figurine (cartacee e digitali) che perderanno tutte (reserved list a parte) il loro valore nel medio lungo termine a causa di rotazioni/ban/Power Creep.
Quello che dovremmo evitare, come giocatori, è di illuderci che questo non accadrà o che, peggio, un'azienda americana difenda per noi il loro valore contro i propri interessi.
alla luce di ciò che è accaduto oggi una idea per il prossimo episodio: "Commander: il formato (o non formato) dalla player base più tossica di magic". riuscire a fare peggio dei modernisti era difficile ma fare dimettere un comitato a forza di minacce di morte credo non ci fosse ancora riuscito nessuno
@@AndreaForti totalmente d’accordo. Dopo anni di podcast, per la prima volta ho dovuto cancellare dei commenti (non pochi) sotto il video perchè si giustificavano le minacce di morte.
Ogni tanto ci si dimentica che Commander é un gioco con una filosofia dietro. E la filosofia spinge verso un gioco Casual, con partite che durano tanti turni, ad un Power level relativamente basso.
Questi ban servono a rimarcarlo, perché in tanti se lo sono dimenticati e Commander stava diventando qualcosa che NON e più in linea con questa filosofia.
Mana Crypt é uno degli acceleratori più forti mai stampati nella storia di Magic ed era l'acceleratore più forte presente in Commander. É evidente che non é in linea con il gioco proposto dal RC.
La WotC prima di stampare Jeweled Lotus ha chiesto il parere del RC, che ha dato parere assolutamente negativo, WotC l'ha stampato comunque, consapevole che era una carta che in Commander non doveva nemmeno essere pensata.
Dockside é talmente forte che io non ho mai visto una partita in cui il giocatore che ha risolto Dockside non abbia vinto in quel turno.
Nadu chissenefrega, a nessuno interessa di Nadu.
Questi ban sono sani. Fa incazzare aver perso soldi? Certo. Ma sono sani, perché ricordano ai giocatori qual é la filosofia del formato e lo riportano un po' sui binari.
Quello che secondo me ha reso evidente é che il cordone ombelicale tra cEDH e Commander va reciso una volta per tutte. C'è metà della community che vuole giocare bombe, combo iper efficienti e mazzi che potenzialmente chiudono entro il terzo. L'altra metà vuole giocare partite da almeno 10 turni in cui tutti entrano in partita e in cui si giocano carte buffe da 10 mana hardcastate e robe del genere.
Il delirio dell'ultima settimana ha dimostrato che la convivenza non é più possibile.
Contento di leggere analisi della banlist come questa. Il punto è proprio questo.
e la filosofia chi la decide? tu? bello vedere come molte persone abbiano la visione completa del mondo, almeno non lisciate i peli alla vanguard per favore
Totalmente d'accordo. CEDH è la parte che ha spinto il formato Commander verso una direzione contraria ai suoi principi.
Premesso che aldilà del fatto che Zio Garbe si triggeri o meno, io direi un grande "e sticazzi" quando si parla di ban in un formato con la rule zero... Vuoi giocarli, e giocali... Non è vincolante per nessuno sta cosa, se non per chi gioca cEDH. Ma chi vuole giocare Commander competitivo ha la possibilità di virare su formati molto più controllati e studiati come Duel e Centurion (dove alcune di queste carte sono peraltro già bannate per il loro power level), quindi davvero non capisco dove sia il problema, se non quello della perdita finanziaria... Ma mica siamo in modern dove serve il 4x, quindi chi ha perso tanti soldi perché ne aveva più copie è perché ci stava speculando sopra, e questa cosa non avrà mai la mia simpatia né la mia comprensione, mi spiace. È una scelta terribile dal punto di vista finanziario, come ha detto anche Akira.
Questo han ha tutta la comprensione dal punto di vista del "mood settlement" del formato.
Le uniche cose che DOVEVANO essere fatte meglio da parte di Wotc e del comitato sono la comunicazione (spiegare bene le motivazioni e l'intento) e coerentemente optare di conseguenza per una banlist più corposa, togliendo altre carte da fast mana (tipo gaea's cradle, che tra l'altro è nella reserved list, quindi estremamente rara oltre ad essere molto costosa) e altre carte brainless che si possono includere in ogni mazzo di quei colori, come la combo Demonic Consultation-Thassa Oracle.
@@ilDav984 uno dei commenti più belli al video di Tolarian College è in sintesi "ah beh comunque sono povero e non mi sarei mai potuto permettere quelle carte", gli unici che anche giustamente rosicano sono una piccola percentuale della comunità commander che complessivamente ha tirato un grande sospiro di sollievo con questi ban.
@@LolAsdOmgWtfAfkin realtà probabilmente siamo circa 50 e 50. Ho fatto partire un sondaggio su FB e su 192 risposte (quindi un campione discreto) in 95 erano contenti dei ban, 97 invece erano in disaccordo
18:10 OPPURE SI PROXA RAGAZZIII
Eccoci qui,
Premessa,
Da quando sono usciti i primi precon di Commander nel 2011,
Ho SEMPRE giocato multiplayer con il gruppo di amici affiancando il gioco da tavolo del Commander ai soliti standard e modern,
Nel 2015 smisi di giocare a commander multiplayer perché aspettare 7 ore fra un turno e l’altro mi aveva si è veramente spento ogni fantasia di continuare💕🌈.
Fu lì che abbracciai prima duel Commander e poi centurion.
Quest’ultimi mi dettero finalmente la sensazione di giocare un formati vero. Più simile a magic tradizionale.
Detto questo:
Punto primo, è tutto un discorso di tempismo.
Ristampare una o più carte sotto osservazione da tempo vendendole come le “hit” delle varie edizioni,
E poi vai a bannare, ESATTAMENTE LE DUE CARTE PIÙ RISTAMPATE, è letteralmente una presa in giro.
Non parliamo della stampa di una carta pensata squisitamente per un determinato formato e poi vai a bannarla (jeweled lotus)
Secondo me,
Più si va avanti,
Più passa il tempo,
Più assistiamo ad un aumento generale del power level di OGNI EDIZIONE,
Quindi credo che paradossalmente il fast mana, era sbagliato prima, e lo sarà sempre di più in futuro.
Quindi andrebbe tolto tutto.
Punto secondo,
I ban fanno parte del gioco,
E ci saranno sempre,
Quindi il discorso “eh ho perso i soldi”
Purtroppo direi,
STICAZZI,
È capitato, e capita a tutti, in tutti i formati di comprare carte costose e poi vedersele bannare. Stacce.
Punto tre:
Commander, ha realmente bisogno di una banlist?
Dato che ogni playgroup si autoregola e probabilmente non ha il minimo interesse di partecipare a torneini in negozio o commandfest vari?
Le giocate orribili e le interazioni oscene, vengono limitate dallo stesso playgroup.. che stabilisce il tipo di Commander che vuole giocare.
E se proprio si pensa che la banlist è comunque necessaria, allora accetta che ci sia.
Punto quattro:
La questione di nadu è semplicemente ridicola,
3 settimane fa lo bannavano dal modern dichiarando che era una carta pensata per commander,
Oggi lo banni anche lì,
Ergo, “chissà a cosa pensavano quel giorno” vabbè.. una barzelletta.
Punto cinque:
Ci rendiamo conto che tutti questi problemi vengono fuori solo e soltanto con il commander multiplayer?
È chiaramente la situazione di gioco più critica per mille interazioni e motivi,
Il continuo power creep delle carte lo renderà sempre peggiore, ed è difficile pensare il contrario.
Ufficializzare modalità di gioco a 100 carte 1v1 come hanno fatto con duel,
O come avrebbero potuto fare con centurion, è la via migliore per per permettere alle persone di giocare del power play (non del fast mana) senza avere troppi problemi.
Pace e bene 🌈🤟🏼
Secondo me una soluzione sarebbe creare delle banlist differenti per commander (tipo vintage, legacy, modern ecc.), soprattutto ora che e' il formato piu' popolare. In questo modo i giocatori non devono piu' preoccuparsi se il loro mazzo e' troppo forte o non forte abbastanza per il loro gruppo di gioco, fintantoché si gioca tutti lo stesso tier. Tra l'altro se una carta viene bannata in un tier, si potra' sempre comunque giocare nei tier piu' alti, quindi il suo prezzo non scenera' mai troppo.
Avrebbe assolutamente senso
Concordo, ma senza esagerare. Una banlist piú ristretta per cEdh, e una piú estesa per EDH.
Per tutto il resto ci sono i precostruiti.
Se invece vogliamo inserire vincoli di ampiezza, esistono già il Commander standard (credo si chiami brawl) e il Commander Pauper. Non so se abbia senso creare anche roba tipo "Commander modern" e "Commander Pioneer". Si andrebbero un po' a disperdere i giocatori. Ma forse non è quello che intendevi
@@Tommino-ez8ww Il problema di fare dei tier basati sulla data delle carte (come appunto modern, legacy ecc.) e' che moltissime carte sono state ristampate in commander set e quindi risulterebbero attualmente legali. Prendiamo ad esempio Demonic Tutor: andrebbe bannato singolarmente e come lui moltissime altre carte. D'altro canto mi rendo conto che fare delle banlist basandosi esclusivamente sul power level sia un lavoraccio della madonna, motivo per cui si usa appunto il criterio della data in modo da non dover valutare ogni carta singolarmente.
La dispersione dei giocatori di cui parli io la vedo come una cosa positiva poiche' impedisce che mazzi di livelli diversi giochino allo stesso tempo, a danno del giocatore nuovo che rimane poi deluso. Una suddivisione in due banlist cEdh e non cEdh sarebbe un ottimo inizio.
@@argsgsgsgnngndg9894 il giocatore nuovo sarà inserito a tavoli di livello simile in accordo spontaneo con gli altri giocatori. Oramai la comunità è abbastanza conscia di questa necessità. Spezzare il formato in 7-8 formati diversi rischia di creare delle micro-comunità in cui è difficile sedersi al tavolo con gente nuova al negozio, in quanto "io ho solo EDH, tu giochi commander modern, il mio amico ha cEDH" e altre situazioni simili
@@Tommino-ez8ww ma non 7-8 formati, bastano 2-3: un tier alto, uno medio e uno basso.
Io gioco a magic dal 94 (mollando e ricominciando svariate volte), sempre e solo giocato casual. Però ho sempre giocato seguendo le banned & restricted (una volta erano "le regole da torneo"). E' una questione di conformità, le regole sono quelle? le seguiamo tutti. Pure nello scacchi con gli amici si potrebbe fare che il cavallo si muove 2 volte come house rules, ma chi lo fa?. Per cui la regola zero ok... ma in fondo è una cazzata, anche se giochiamo casual abbiamo bisogno di una direzione, è giusto bannare anche nei formati casual.
@@nicodemus802 ha molto senso.
Soprattutto in un formato come commander che ha un pool di carte gargantuesco.
Secondo me tutto ciò sta a dire “esiste perché lo regolamentiamo”, quindi lo giocate con noi, se volete giocare IL COMMANDER DI MAGIC.
Così come hanno fatto col Duel Commander, che hanno praticamente “caldamente indicato” includendolo in Mtgo, mandando a morte tutti gli altri formatini che ambivano di uscire dalle cucine e dai negozi, finendo negli eventi internazionali.
A livello globale perdono, ma condizionano un mercato monopolistico dal loro lato.
Comunque le persone compreranno le carte, ma dato che massivamente tutti giocano a commander, loro puntano ad “ufficializzare e standardizzare” una parte della community.
Chi lo seguirà sarà un plus, chi non li seguirà rimarrà il cliente che era prima.
Prima l’hanno fatto facendo uscire 4 commander ogni espansione, con sinergie che poi sparivano dai radar per anni dopo aver caratterizzato un generale; poi hanno deciso che anche le espansioni di modern dovessero avere bombe irrinunciabili da commander; poi hanno pensato - invece di diversificare - di riproporre solo staples commander nei Secret Lair.
Hanno pensato “gli vendiamo tutto il materiale e poi gli diciamo come usare quello che gli venderemo dopo”.
È un meccanismo che è simile a quello che usano nel mercato della droga.
La seconda frontiera, dopo la vendita, è l’indirizzare l’uso del bene che hai venduto, per fare uno studio continuo del mercato e massimizzare i profitti.
Hanno licenziato una marea di dipendenti e il polso statistico della situazione, con i content creator che si rivoltano e parte del Board of Director del Commander (compreso Josh Lee Kwai) si dimettono, vogliono averlo LORO E SOLO LORO nel Cda Hasbro.
Vincono comunque.
Hanno creato una maxi giustificazione che varrà - a partire da queste carte singole - per le intere collezioni.
Il valore dei set interi, che io custodisco da anni, è in previsione di PICCHIATA da qui a 3 anni.
Hanno stampato in 3 anni lo stssso numero di leggendarie nuove che avevano stampato nei 12 anni precedenti… più tutte le ristampe. Uccidi il valore di una carta, se la ristampi 3 volte nei primi 9 mesi da quando la fai nascere.
Su internet cercate “l’esempio di Goldspan Dragon” che vi racconta bene la bolla che saranno “chiamati a giustificare” prima di sparire, forse. O di diversificare e tenersi solo l’online ed arena.
Se vendi un bene prezioso che deve prendere valore nel tempo, quando ne aumenti il quantitativo sul mercato in maniera esponenziale, anno per anno, distruggi il valore a lungo termine di quel bene.
Soprattutto nella numismatica, la serialità di un prodotto è la base del suo valore d’acquisto.
Loro hanno scommesso - oltre ogni possibile logica - sul fatto che la moltiplicazione dei giocatori potesse coincidere con la moltiplicazione del numero di prodotti diversi da vendere.
In economia non si fa la potenza di due fattori che viaggiano su rette parallele.
O hai un fattore certo: dispersione delle informazioni. Non avendo il polso di quello che sta succedendo, stampano a rotta di collo.
Il polso sapete chi ce l’ha?
Le agenzie di rating, che da 3 anni declassano Hasbro e la ammoniscono per l’uso promiscuo che sta facendo di Wizards all’interno della sua contabilità.
Anche qui, per loro W/W, o meglio, la prova che “tutti conoscono ma nessuno dice”.
Il 10/20% delle carte sui secondary market sono vendute direttamente da loro, che stampano un bene a stecca e lo immettono come privati quando si accorgono degli spike delle carte.
E quando hanno esaurito il bene “Lo Bannano”. Così può salire a stecca il prezzo di un altro bene che andrà a sostituire - nel nostro caso - I BENEDETTI SASSI BANNATI.
Indirettamente possono farlo anche “comprando il negozietto”.
Negli USA, da qualche anno, la Hasbro sta lanciando delle Opa verso le catene di distribuzione per prendersi anche la vendita diretta al pubblico.
Con gli accordi con Amazon hanno spolpato i “negozietti fisici di imprenditori singoli”, costringendoli (negli USA) a diventare delle specie di McDonald’s in franchising, che ordinano quantitativi prefissati da mamma Wizards.
Un abbraccio ragazzi!
Bella analisi
@@ZioGarbe è sempre un piacere zio. Se un giorno vi va di invitarmi nel podcast, facendolo a 3, rendereste felice un vostro (e tuo) fan della prima ora. Intervistai Akira 3 anni fa. Continuo a seguirvi e - se giornalisticamente ho qualcosa di valido da condividere - lo posto qui.
Un abbraccio. E non cambiare mai il tipo di persona che sei.
Giusto per precisare una cosa: una marea di vostri ragionamenti partono dal fatto che i ban di Commander siano decisi da Wizards. NON è così, il Committee è indipendente ed è assolutamente un bene che sia così. Commander è un formato della community, e la sua regolamentazione deve rimanere scollegata dall'azienda e fuori da logiche aziendali.
Wizards ha riconosciuto il ban (anche bannandole su mtgo), che differenza fa?
@@ZioGarbe che non partecipa al processo decisionale, mi sembra un bel fattore discriminante rispetto a molte considerazioni che fate nel video. (a meno che non si scopra che dietro al fatto che il team di consulenti non sia stato coinvolto c'è una "ingerenza" diretta di Wizards, ma allora non si spiegherebbe in nulla il ban di Lotus)
@@LolAsdOmgWtfAfk Partecipa però alle decisioni riguardo le espansioni, quali carte stampare o ristampare, e nessuno qui è talmente tanto ingenuo da credere che questo commitato indipendente non dialoghi con l'azienda, che non ci sia un canale di comunicazione interno. E non è che sono due realtà sconnesse che, quando una decide una cosa, l'altra lo viene a sapere all'ultimo secondo, perchè assumendo costantemente questi comportamenti mini la fiducia nei confronti dei clienti e giocatori, c'è il fattore economico di mezzo, se per esempio il commitato avesse bannato L'Unico Anello una o due settimane dopo il rilascio dell'espansione ufficiale del Signore degli Anelli? le vendite ne avrebbero risentito un po', e per la WotC questo non va mica tanto bene SE ripetuto costantemente nel tempo, ecco perchè si parlano prima di prendere le decisioni, soprattutto riguardo le future espansioni. E guarda caso mana crypt e jeweled lotus erano quello più ristampate ed usate che tiravano le vendite. Non è deciso direttamente, ma è certamente concordato ed accettato, c'è una palese influenza. C'è solo da chiedersi da quant'è che sapevano dell'arrivo del ban, da un anno? due? e nonostante questo le hanno ristampate spingendo le vendite. Che la si voglia vedere solo lato comunicazione o anche lato decisionale, qui ci sono stati dei chiari errori e dei precedenti.
Zio é persona di cuore ❤️ apprezziamo
🫠
il modern, nel silenzio generale, fa perdere molti piú soldi e molto piú spesso, anche in assenza di ban. Gente che il playset di Tishana Tidebinder l'ha comprato a 100 euro, dopo 6 mesi vale 15. E vale per un sacco di carte. Il Commander in confronto è stabile.
L'argomentazione che "peró commander è un formato casuale" non regge, anzi è un'aggravante, perché a casa con gli amici si possono usare tendenzialmente le proxi
Ye, il punto è che commander sta diventando sempre di più la base dell’economia delle realtà locali (bottomline), con i negozianti e la stessa wizards che organizzano eventi soprattutto casual… in questi contesti le proxy non puoi usarle
@@ZioGarbe vero. Secondo me il fattore multiplayer è incompatibile con la struttura torneistica per la sua natura politica, in cui il giocatore B, che non ha chance di vincere, puó decidere con una giocata se vincerà A oppure C. Anzi, a volte capita che debba sceglierlo per forza anche se non volesse.
Questo fattore, compatibile con un gioco di società, rende secondo me sciocco trasportare l'esperienza in un torneo con premi, qualifiche eccetera
Tutta colpa di Nadu! Si scherza ovviamente (forse).
Gioiello di loto è stato il sasso che ha fatto rischiare il trabocco del vaso e probabilmente l'RC ha detto alla Wizard: "questa è l'ultimazione cazzata che fai, non siamo micca un formato competitivo". Ma la Wizard ha visto che più roba da Commander produceva, più la gente ne comprava e ha spinto troppo finché non gli è scappato nadu (palesemente carta da Commander) in standard e l'RC probabilmente si è incavolata. Perché tutto ciò porta a due strade:
1) restare for fun.
2) ufficializzare il formato in tornei.
E questa ban al momento mette dubbi su entrambe le scelte.
O tolgo le bombe per tornare for fun e disincentivare il competitivo, oppure tolgo le bombe per creare un for fun regolamentato che possa essere giocato in tornei ufficiali, portando Commander a dividersi anch'esso in vari formati ufficiali: edh, cedh, Centurion, Commander pauper ecc... Come è successo a magic con T1, T2, vintage, modern, Pioneer, pouoer ecc...
Ritengo che la colpa sia di tutti, anche se è troppo facile sfangarla così e quindi a parer mio (e per quanto ne possa sapere) la colpa va in questo ordine: 1) Wizard che ha ceduto al mero guadagno aumentando a dismisura i prodotti commander, pur non essendo ufficializzato nei tornei.
2) giocatore, che si fa il mazzo competitivo in un formato for fun, sei stato avvisato e ti accolli i rischi.
3) RC, che doveva intervenire già con il gioiello di loto... Ma comprendo un po' questo comitato, che gestisce un formato for fun dove c'è la regola 0, dove sono i giocatori che decidono le regole finali quando giocano tra di loro (ovvio che in un torneo non ufficiale, si rispetta la ban e non la regola zero, ed ecco il problema), Ma essendo comunque un comitato doveva intervenire, altrimenti che ci stai a fare? Li ho messi come terzi solo perché come la Fornero, hanno preso una decisione dolorosissima ma necessaria e hanno avuto almeno il coraggio di farlo, con tutte le conseguenze del caso ovviamente.
zio garbe, mi riferisco a te in quanto più urtato da questo argomento e preciso che non ho nessuna di quelle 4 carte (anche se una la stavo per comprare), ma ho comunque con mazzo che sto coltivando dal 2014 da un valore di 500 euro e pure competitivo (poi altri mazzi da 200, 150, ecc...), ed ogni volta mi dico "perchè non ufficializzano sti tornei o il formato". i pensieri sono due tornando sempre lì: o non vogliono fare niente o è l'inizio di qualcosa.
Speriamo sia l’inizio di qualcosa
@@ZioGarbe è la nostra litania in attesa dell'Ordalia! che le "divine" RC e Wizard si sensibilizzino e si sveglino un po' XD
Ultima cazzata? perchè non bannarla quando era uscita nella sua prima espansione? perchè aspettare tutti questi anni? cioè se una carta è da bannare perchè troppo forte/sbilanciata, è da bannare SUBITO, non dopo secoli. Se non la banni, la lasci circolare nel formato, l'azienda continua a ristamparla aiutando molto la sua diffusione, e che cazzo.
@@finmat95 comprendo la tua irritazione, come detto nel mio messaggio l'RC non è priva di colpe e allo stesso tempo potrei dirti che la colpa potrebbe essere della wizard, che l'ha creata o dei giocatori, che nonostante il formato prevedesse delle proxy in molti casi o la regola zero, hanno trattato il gioiello come il Nuovo Black Lotus portandolo a valori notevoli. Il problema di per sé non è il ban (nonostante le conseguenze e non le nego), ma un formato che si è trovato di fronte a un bivio, diventare ufficialmente un formato come gli altro o restare for fun. Mi dispiace ma è così e non posso più accettare toni acidi dopo aver visto la violenza vincere in questa vicenda, costringendo un gruppo di persone a cedere a Wizard un formato, perché è stato Anche minacciato di morte. Come comunity ci siamo veramente comportati da selvaggi e non dite "ma son stati solo gli americani" cresciamo un po' per favore.
Comunque direi che il valore collezionistico si è anche spostato su prodotti come lord of the rings special edition (o holiday edition come si chiama)...non solo sulla reserved. Ad ogni modo ogni cosa non reserved e non legata ad un IP è a rischio valore come dire voi.
Ma probabilmente la soluzione al problema delle carte forti e della rule 0 sarebbe quello di approfondire il discorso dei livelli: fare banlist differenziate per ogni livello (oppure per gruppi di livelli) in modo che nei tornei uno sa che se è ad un tavolo con livello 9-10 troverà combo a turno 2 e allo stesso tempo uno sa che se mette certe carte il livello del suo mazzo è un tot, se non le mette è un altro. Ed è più chiaro per tutti
Avrebbe senso
Quello che mi "disgusta" un po' della vicenda è che ,nonostante i ban comportino una perdita economica ,a mio parere non è giustificabile una storm-shit del genere verso delle persone che lavorano per un gioco di figurine .Chiunque può lavorare male a volte ,così come si può non accettare una scelta da parte di uno o più gruppi ma minacciare no .Io non gioco Commander ma se volessi mai volerlo diventare ,desisterei per la tossicità dimostrata .Non sarà tutto l'ambiente così certamente ma la "vetrina" non ispira fiducia .
@@picodelamira si. Questa situazione mi ha disgustato e intristito
Io credo che il ban (e mi collego anche wl vostro video "magic non è un fornato") sia stato fatto in questo modo per essere un unizio al trasformare il commander da kitchen table a un vero e proprio formato con eventi sanzionati, perché poniamo che wiz inizi a proporre tornei serate ed eventi commander con premi e inviti a tornei più prestigiosi come per il modern, mai io giocatore casual valuterò di wndate a questi eventi se so che vincerà a prescindere il cedh player che mi scomba di secondo o terzo, quindi a lungo andare i tornei diventerebbero una nicchia per i giocatori cedh che sono una minoranza, saranno un 10%del totale forse? Non so, in ogni caso meno soldi per la wuzard meno persone che seguono il competitivo = wizard no felice
Ragazzi leggero fuori tema, anche se ne avete accennato nella puntata. Riguardo al magic come collezionismo, ritenete che sia legato SOLO alla reserved list o pensate che alcuni set tipo alpha, beta e set iconici tipo arabian nights potranno tra molti anni tenere/aumentare il loro valore a prescindere dall'evoluzione (o involuzione xd) di magic? Sarebbe carino sentire le vostre opinioni a riguardo, magari anche con qualche collezionista/commerciante serio italiano che può essere considerato un esperto di quei set e queste dinamiche
Ottima idea per una puntata!
Beh, l'inchiostro e la carta per stampare le proxy.
Loto gioiellato é una carta che ora non ha senso di esistere, é quello che fa ridere.
Cioè mentre tutte le carte uscite nei Commander o set speciali possono essere diciamo riutilizzati almeno in un formato, loto é un sasso a zero che non ha abilità.
Quindi io mi chiedo, che senso ha averla stampata?
Una carta che a questo punto aveva il conto alla rovescia fin dall’inizio.
Credo che nella storia di magic sia la prima volta che una carta viene resa completamente inutilizzabile a parte quelle comiche chiaramente.
Al momento non mi vengono in mente altre carte che hanno subito il destino di Jeweled Lotus
@@ZioGarbe tutte le ante cards se vogliamo han subito quella sorte li
Fa ridere che ci sono pacchetti venduti a caro prezzo, usciti un anno fa, che come immagine sulla bustina hanno una carta bannata e ingiocabile. Le comiche.
Fa anche un po’ tristezza…
Per fortuna non ho perso nulla, tranne per Nadu, che se non ho capito male è bannato proprio, se prima era bannato come comandante ora è bannato proprio come emrakul, e comunque Nadu lo avevo pescato in busta, quindi...
Ammetto che mana crypt la volevo prendere... Per fortuna che ho temporeggiato
Scampato pericolo👀
lista aggiornata di Pantlaza?
Arriverà🥲 “il mio non più costosissimo mazzo Pantlaza”
Se continua questo ritmo ci fate tre puntate sull'argomento
@@spkru no basta commander, mi è passata la voglia di parlarne🫠 prossimo episodio sarà lore
La Rule Zero da sola descrive l'assurdità di questo ban.
Ben vengano piuttosto le banlist divise, la player base di commander è già divisa.
PS non posseggo alcuna carta bannata
Beh no in realtà, la regola 0 non si può sempre usare.
@@finmat95 Certo che sì, è il fondamento del Commander
@@hogsofwar91 Nei tornei ufficiali no.
Minuto 2'40": "Secondo te come l'ho presa?" La domanda è dove l'ho presa...
@@mattiagiglioli2306 🫠
Povero Magic, come ti hanno ridotto quelli della Hasbro.
I ban di Commander non li decide la Hasbro. Ma sicuramente la Hasbro é responsabile della produzione di carte sbagliate e della loro non ristampa.
@@LolAsdOmgWtfAfk parlavo in generale, anche perché non gioco Commander, ma solo modern e Pioneer. Però si, decisamente d'accordo con te
È semplice serve una reserved list modern
@@linoleummusic8537 👀
magari fra qualche tempo non sara piu casual
E morirà come "formato"
Posso renderlo ANCHE competitive, ma commander deve rimanere casual
Birra>deflectinflg swat
Sempre
Va bhe ma che discorsi sono .
È ovvio che un giocatore di magic è influenzato dalle decisioni di una istituzione come la wizard.
Io ai miei amici posso chiedere di usare le vecchie regole di magic e di usare la regola del danno in pila, così come posso dire di usare carte bannate.
Ma non mi sentirò mai di giocare una versione legittima del gioco.
Il bello di avere una carta forte è anche sapere che la ho pagata tanto e una comunità di persone la ritiene forte e legale.
Se devo giocare for fun una carta bannata allora non la compro nemmeno, la stampo e si gioca per il meme
Primo🔥
In risposta: ho dei nuovi sottobicchieri da 400 euro
Un bel flex con gli ospiti
Ridatemi GOLOSSSSSSSSSS
👹
Il Commander causa una marea di spike che fa perdere soldi a tutti quelli che giocano altri formati per dire....Giocare e collezionare e possedere Carte di Magic è anche questo. Pensa a chi solamente colleziona e non gioca nemmeno Commander o altri formati e ha comunque perso soldi....
Il valore delle carte Magic non viene influenzato dal collezionismo come per altri giochi… sempre rischiosissimo considerare mtg come un investimento
@@ZioGarbe assolutamente d'accordo ma è il totale di tutte e due le somme gioco e collezionismo ma come ovvio questo ultimo incide meno ma è contemporaneamente quello più penalizzato dal gioco competitive.
La realtà è che mtg è sano se vissuto come gioco o hobby collezionistico e non come Wall Street e in questo senso non è peggiorato Magic ma la community
Beh, comprare carte per investimento non ha senso.
Tutta questa storia ha solo dimostrato quanto siano infantili e tossici gli appartenenti a questa community. E no, non sarebbe successo in altre community.