Ciao, non voglio mettermi in polemica, ho una visione molto lontana e mi piace il confronto. Affermi che la Genesi rappresenta la "Preparazione storica e mistica dell'uomo alla ricezione della legge, [...] che riguarda l'intera umanità". Non ho capito però quale sia il razionale per questa affermazione. Come sappiamo, la Genesi riprende i miti sumero-accadici (Enūma Eliš in particolare, ma anche Atra-Hasis) quindi non rappresenta nulla di originale, se non che "monotetizza" una cosmogonia politeistica già presente da svariati secoli. Tra l'altro, Genesi mette insieme (anche in maniera un po' raffazzonata) più codici diversi (Jahovista e Sacerdotale) che portano a diverse contraddizioni. L'interpretazione cristiana ha ben poco riscontro col testo, le affermazioni che fai non sono infatti condivise dagli ebrei, che sono i legittimi proprietari di questo testo. Personalmente non mi ritrovo per nulla sulla spiegazione del peccato originale, che in realtà non esiste nella genesi. Anzi, esiste una bugia di Dio che dice che mangiare del frutto dell'albero del bene e del male porterà alla morte cosa che non risulterà vera. La spiegazione che si tratterebbe di "morte dello spirito", normalmente utilizzata per giustificare questa incongruenza, non può essere vera: si rifà a concetti ellenistici che mai avrebbero potuto essere concepiti da un autore ebreo del primo millennio AC. In ogni caso, anche se abbiamo visioni molto diverse, grazie per il tuo impegno e il tuo lavoro!
Bellissima iniziativa. Ottima la spiegazione. E' necessaria una playlist ad hoc.
Grazie!
Complimenti. Sono gia abbinato a Fede&Cultura e apprezzo molto i tuoi cintenuti. Attendo i prossimi contributi video su questo progetto.
Per DIO e GESÙ hai usato i miei due colori preferiti 😂😃
☺
Ciao, non voglio mettermi in polemica, ho una visione molto lontana e mi piace il confronto. Affermi che la Genesi rappresenta la "Preparazione storica e mistica dell'uomo alla ricezione della legge, [...] che riguarda l'intera umanità". Non ho capito però quale sia il razionale per questa affermazione. Come sappiamo, la Genesi riprende i miti sumero-accadici (Enūma Eliš in particolare, ma anche Atra-Hasis) quindi non rappresenta nulla di originale, se non che "monotetizza" una cosmogonia politeistica già presente da svariati secoli. Tra l'altro, Genesi mette insieme (anche in maniera un po' raffazzonata) più codici diversi (Jahovista e Sacerdotale) che portano a diverse contraddizioni. L'interpretazione cristiana ha ben poco riscontro col testo, le affermazioni che fai non sono infatti condivise dagli ebrei, che sono i legittimi proprietari di questo testo. Personalmente non mi ritrovo per nulla sulla spiegazione del peccato originale, che in realtà non esiste nella genesi. Anzi, esiste una bugia di Dio che dice che mangiare del frutto dell'albero del bene e del male porterà alla morte cosa che non risulterà vera. La spiegazione che si tratterebbe di "morte dello spirito", normalmente utilizzata per giustificare questa incongruenza, non può essere vera: si rifà a concetti ellenistici che mai avrebbero potuto essere concepiti da un autore ebreo del primo millennio AC. In ogni caso, anche se abbiamo visioni molto diverse, grazie per il tuo impegno e il tuo lavoro!