"come pretendete che su miliardi di persone sulla faccia della terra, tutti abbiano lo stesso modo di sentirsi". Ha detto una cosa assolutamente vera. Le persone tendono a categorizzare tutto.
I primi a fare categorizzazioni siete proprio voi, assurdo che non ve ne rendiate conto. Che ognuno viva la sua essenza senza bisogno di dargli un nome!
@@6cecy98 no bello mio, stai rigirando la frittata come succede spesso. La categorizzazione di cui parla il ragazzo a cui hai risposto, è quella secondo cui ci si aspetta che i generi esistenti siano solamente due (per l'appunto sbagliata). Quella di cui parli tu invece, è semplicemente libertà di sentirsi e definirsi come cazzo vuoi Ti faccio un bell'esempio che magari capisci... Se domani decidi di non mangiare carne e derivati degli animali, ti darebbe fastidio definirti vegano? Non è quello che TU SEI (in caso)?
@@6cecy98 Ma che dici, bigotto. Ci sono 110 generi, io sono cakegender per esempio. E niente domande. Dovete solo accettare 😂 Meno male che non ci piacciono le etichette eh
Regà, posso capire chi non capisce, siamo qui appositamente per schiarire le idee alle persone, ma non tollero chi viene esclusivamente per invalidare l'identità delle persone. Tanto meno tollero chi si erge a psicologo o psichiatra e crea un profilo psico-psichiatrico della gente.
senza polemica... non condivido la tua posizione perchè è giusto fare informazione corretta e se ti defili dal confronto con chi non la pensa come te forse non sei troppo convinto di ciò di cui parli
sei sulle difensive... io non ho screditato nessuno tant'è vero che Leo mi ha risposto con tranquillità ed in modo civile, ho semplicemente proposto un punto di vista differente su questioni che per quello che ne so non hanno alcuna validità scientifica e dal mio punto di vista riflettono problemi non affrontati. Non è il caso di scaldarsi è solo il mio punto di vista ed essendo attinente con l'argomento che hai proposto l'ho esposto. Detto ciò mi piacerebbe sentire anche altri pareri
marina mareck Scusa, ma non sono d'accordo. Capisco il fatto che tu abbia un'opinione diversa e personale, ma per come l'hai espressa mi è arrivata come un'affermazione pressoché indiscutibile. Credo che chi si definisce come Leo abbia avuto parecchie difficoltà prima di trovare una propria "etichetta" e riuscire a sentirsi bene con se stesso; quindi non penso che tutto il resto sia soltanto "fumo senza nessun supporto scientifico", ma piuttosto che sia stato studiato a lungo. Detto questo, spero che tu stessi parlando con rispetto e non per giudicare.
Anna Storchi, ciao e buon anno. Si ho espresso la mia opinione con estremo rispetto ed assolutamente non ho mai avuto l'intenzione di giudicare o offendere nessuno, anzi chiedo scusa pubblicamente a Leo se si è sentita offesa e se mi sono permessa di entrare nella sua sfera personale. Forse ho usato toni un pò categorici, ma solo perchè mi dispiace che in maniera altrettanto indiscutibile (mi riferisco ai toni che usa Richard e non alle parole di Leo) si trasmettano come verità indiscutibili ciò che invece non è supportato da studi scientifici seri (quelli pubblicati sulle riviste scientifiche di un certo livello) ma solo dalle affermazioni di ragazzi molto giovani su Tumblr. Scientificamente, per quello che ne so, esistono molti studi seri che supportano il fatto che gli stereotipi di genere sono costrutti socio-culturali probabilmente superati poichè ognuno ha il sacrosanto diritto di esprimere il proprio essere uomo o donna in maniera differente dal consueto, ma non c'è niente che affermi l'esistenza di identità di genere alternative al maschile e femminile. Anche i transgender che non completano l'intero iter di transizione comunque si percepiscono ed identificano come uomo o come donna, a prescindere dal fatto che hanno parti anatomiche differenti da chi ha un'identità di genere conforme al sesso biologico.
Io avrei una domanda per Leo. Il discorso sul "far pace" con l'espressione di genere una volta capito di essere agender é inteso come "prima mi sforzavo di non farmi piacere smalto e rossetto perché altrimenti la gente mi avrebbe preso come una donna cis - provocando disagio" e poi, dopo la svolta "scelgo finalmente tutto ciò che piace A ME, pescando dal reparto maschile e da quello femminile dei negozi, l'importante é che io mi veda bene nello specchio"? Cioé, stai dicendo di aver abbandonato gli stereotipi estetici e aver finalmente abbracciato il tuo gusto personale?
Questo argomento è proprio difficile da capire, nonostante l'intervista e Leo siano stati chiari e veramente interessanti da vedere. Tecnicamente ho intuito, ma cercando di immaginarmi in una mente agender mi viene molto difficile perché non capisco dov'è il confine tra il non accettare ciò che è innato in un bipolarismo e da cioè che è solo uno stereotipo culturale di genere.
Dato che l'identità di genere è una caratteristica intrinseca di un una persona, se l'agender per assurdo vivesse in un mondo perfetto senza stereotipi di genere, (colori m e f , modi di atteggiarsi stereotipizzati ecc) come fa a capire che è agender? Cioè dentro di se ha la totale assenza di una identità femminile o maschile ? E con il partner come si relaziona? So che identità di genere e orientamento sessuale son due cose separate, ma è anche vero che son in relazione. Io mi sento maschio sono biologicamente maschio, sono attratto da maschi, e nell'atto dell'amore queste tre cose sono interconnesse. Un agender come si vede attraverso gli occhi del compagn*? Scusa la confusione ma è solo per capire
Leggendo mi hai creato una grande confusione in testa xD per quanto riguarda le prime domande penso che possa risponderti solo Leo in modo adeguato, o altre persone agender, alla fine si tratta della loro situazione. Mentre per quanto riguarda l'ultima, intendi come percepiscono il loro orientamento sessuale? Oppure ho capito male? Perché esistono termini come ginesessuale (amore nei confronti delle donne) e androsessuale (amore nei confronti degli uomini) per poterlo definire senza farsi troppe seghe mentali
Ciao! Ho pensato a lungo a come risponderti... ed è uscito un papiro. Perdonami ahah Partiamo dalla cosa più semplice: sì, esatto, dentro di me non sento di essere una donna, nè un uomo, nè altro. Come potrei capirlo in un mondo senza stereotipi di genere? Si parla di un mondo che non è il nostro, ed è quindi difficile risponderti. Il punto è che vivendo in un mondo di stereotipi in cui non riesco a cogliere la differenza tra quello che è considerato tipicamente femminile e quello che è considerato tipicamente maschile so perfettamente di essere agender. Non riesco sinceramente a vedere la differenza...forse non avremmo bisogno di etichette: dopotutto, che bisogno ci sarebbe di definirsi in un certo modo? L'unico campo in cui una divisione mi sembrerebbe utile sarebbe quello medico, ma si potrebbe benissimo far riferimento agli organi sessuali, svincolandoli dal collegamento con l'identità di genere. (Che è quello che dovremmo già fare, in quanto non determinano chi siamo...) Ma per il resto, non sarebbe inutile? Questa mancanza di categorie in cui rivederci renderebbe meno valida la nostra esperienza? Io credo di no. Credo che in un mondo del genere, in cui per esempio tu non avresti la possibilità di dire "sono un maschio", questo non verrebbe svalorizzato, e continueresti ad essere te stesso. E lo stesso vale per me. Ma come ho detto, questa è solo la mia opinione filosofeggiante, che non ha nessun riscontro nella realtà in cui ci troviamo attualmente, in cui abbiamo bisogno di categorie per permettere al nostro cervello di comprendere meglio ciò di cui gli altri parlano - insomma, per descrivere cosa significa essere agender ho comunque bisogno di far riferimento alle categorie maschio/femmina e spiegare che sono entrambi assenti nel mio caso, e anche in questo modo si è creata un po' di (legittima, di fronte a un argomento che risulta nuovo) confusione. Immagina che casino se ci trovassimo in un mondo in cui tutto ciò è assente! Ahah Per quanto riguarda la seconda parte, non ho sinceramente capito la domanda. Come mi vedo attraverso gli occhi della persona con cui sto? Beh, sono sempre agender e sono sempre Leo, risposta scontata, ma è così. E spero che la persona con cui decido di condividere qualcosa di così importante condivida questa visione di me, anche perché mi sentirei abbastanza presa in giro se dovesse considerarmi "la sua ragazza" o "il suo ragazzo"; non è ciò che sono, e se mi ami dovresti amarmi in quanto Leo, agender. Per il resto, Richard ti ha già dato una risposta giustissima. Scusa anche tu per la confusione, mi è stato un po' difficile parlare di qualcosa di così astratto, e non sono neanche abituata a fare discorsi così seri, sono il tipo di persona che sta sempre in un angolino a farsi gli affari suoi! Ma spero di aver chiarito qualche dubbio! :) Buona giornata.
Io non mi sento ne donna ne uomo. Anche se biologicamente donna. A volte mi identifico in atteggiamenti maschili e a volte femminili. Ma il più delle volte non mi sento parte di niente. Non ne faccio un problema anzi credo sia un mio percorso spirituale.
@@themic9492 ma secondo me ognuno è diverso, e se non fa del male a nessuno e non si identifica in nessun genere o si identifica in tutte e due i sessi non vi è problema. Per me non è un problema. Ma il problema è la società che deve per forza dare un etichetta. Buona vita.
@@tizyala.6637 Purtroppo la società impone la sessualità,vengono inculcati stereotipi e tutti si devono adeguare e hanno 1 azione/pensiero già programmata..Ma non se ne rendono conto..Cmq ognuno è libero di fare ciò che si sente..Anche io sono di identità di genere neutra/non binaria pur essendo di sesso Biologico uomo con orientamento misto Grey/Demi/Etero sex
Sarò sincera, io sono estremamente convinta che ognuno nella propria vita debba avere la libertà di fare ed essere ciò che vuole purchè sia felice e non intacchi la libertà altrui. Tuttavia confesso che l'idea che una persona non riesca ad identificarsi unicamente in nessun genere mi confonde. Magari è un mio limite, ma proprio per questo vorrei cercare di capire meglio la cosa. Spesso mi viene da chiedermi se tutti questi nuovi orientamenti e identità di genere non siano altro che il prodotto di una società dove ormai tutto è confuso (vi prego di prendere con le pinze quello che dico perchè so quanto possa suonare male), non parlo tanto di ruoli di genere quanto più dell'essenza intriseca del maschile e del femminile. Personalmente ritengo che ognuno di noi abbia al proprio interno una parte maschile e femminile di cui abbiamo un'inconscia consapevolezza e che si equilibrano tra loro fino a produrre una delle due identità cosiddette "binarie". Mi viene spontaneo credere che tutto questo sia quindi una sorta di grande conflitto e fusione interiore, per così dire. Sinceramente non riesco a credere che esistano più generi, forse perchè è un limite mentale che ho dettato dai canoni della nostra società, non saprei dirlo (ripeto che sono comunque assolutamente convinta che ognuno abbia il diritto di fare quello che vuole della sua vita). Pensando a simili argomenti mi rifaccio molto anche al mondo animale dove non penso esistano simili """situazioni""", anche se ovviamente non posso conoscere tutti i pensieri e le inclinazioni di una marmotta, il che mi fa pensare che tutto questo non sia altro che il prodotto della nostra società e non qualcosa di assoluto, per così dire. (Sto cercando in tutti i modi di essere il più politicaly correct perchè adesso appena fai un passo falso ho la sensazione che chiunque sia pronto a linciarti, scrivere questo commebno si sta rivelando un'impresa alquanto ardua ahahah🎂) Non lo so, proprio non riesco a capire... Che poi tutte queste categorizzazioni e tutti questi nomi creati apposta per allontanarsi e svincolarsi dalle definizioni canoniche creandone di nuove mi sembra un'assurdità, insomma è diventato tutto così complesso, sembra quasi che la gente debba dare un nome a tutto perchè sennò ha paura di essere discriminata, ma andiamo, serve veramente? Forse sarebbe molto meglio se ognuno fosse libero di fare le sue scelte in santa pace, anche se questa è un'opzione più utopica che realistica purtroppo. Vabbè io ho detto quello che penso, anche se sinceramente non so quanto sia sia capito ahahaha😂. Ovviamente si tratta solo della mia personalissima opinione e di alcuni dubbi che personalmente ho, quindi spero che nessuno si senta offeso da questo commento. Detto questo io ora mi eclisso e niente... vogliamoci tutti bene😘
Ti rispondo da forse non binaria e mi viene da dire che forse potrebbe essere vero, la vedo comunque come una possibilità da non escludere totalmente. Fatto sta che io nata femmina non mi truccherei ne metterei un vestito femminile manco sotto tortura (a parte il fatto che mi fanno schifo per me sarebbe davvero ridicolo/umiliante), non mi piacciono una marea di cose che piacciono alle femmine, non ho neanche una mentalità molto femminile ma, tolte ste cose che sono cavolate perchè tutti possono fare quel cavolo che gli pare, non mi sento ne donna ne uomo. E credo sarebbe lo stesso anche se non esistessero gli stereotipi.
Dovrebbero parlarne già da bambini di questi argomenti, certo cercando di semplificare i termini chiaramente. Trovo vergognoso il fatto che ci sia ancora tanta ignoranza in merito. Grazie a voi per illuminarci sempre di più ❤
Eh, purtroppo sono cose che gli adulti ritengono troppo spinose. Inoltre non so nemmeno se esistono studi riguardanti i non binari, gli psicologi/psichiatri sono divisi in due su 'sto argomento :c
+Mari Lu' Agender è quando una persona non si ritrova in un genere binario (quindi maschio o femmina). Una persona agender non si sente ne maschio né femmina, ma neanche tutti e due o un misto.
C'è poco da capire. Si parla di una persona che pensa di poter definire da sola ciò che è. Ha un corpo di donna in cui sta bene, ma siccome vuole essere alternativa e progressista si definisce agender.
grazie, grazie, grazie! è molto difficile che si parli del non binarismo in Italia, è molto importante sentirsi rappresentati e sentire la propria identità valida!
Da genderfluid mi piacerebbe confrontarmi quotidianamente con una persona agender e vedere come differiamo nel quotidiano. XD A dire il vero vorrei conoscere un'altra persona come me anche solo per non sentirmi una bestia rara, ma vabbè. XD
Siamo tante bestie rare a quanto pare xD io sono genderflux mi unisco al club... Ormai drago, unicorno... bestia rara mi mancava, la unisco alla descrizione AHHAHAH
Io da bigender dico che anche io ho fatto un percorso lungo per capire chi fossi, era da un po di tempo che volevo che la mia identità di genere combaciasse con la mia espressione di genere, infatti a me piace molto avere la barba, gli abiti maschili, ecc... ma fin da piccolo (età elle medie) adoravo lo smalto e volevo indossarlo, se così si può dire, poi da quando ho conosciuto youtube il make up, mi piacciono certi abiti femminili, alcune scarpe o stivali (ma ci ho rinunciato perché porto un 47), infatti fino a pochissimi mesi fa pensavo di essere una mtf... ne ho parlato con mia madre, ma lei non capisce, non vuole assolutamente che indossi abiti femminili, che mi trucchi, ecc... I miei amici non lo sanno ancora tutti, perché a molti ho detto di essere solo bisex, ma per gli altri non è cambiato nulla, io continuo ad essere lo stesso Cristian, anzi, più se stesso di come non lo sia mai stato... per quanto riguarda i pronomi normalmente uso il maschile, anche se mi ferisce ogni tanto e mi infastidisce, mentre con gli amici che sanno o uso il maschile, o il femminile, ma la maggior parte delle volte (solo per scrivere) la parola tronaca... è difficile, perché vorrei urlarlo al mondo intero ciò che sono, ma alcuni mi deridono, hanno atteggiamenti omofobi, e a volte (soprattutto i maschi) mi minacciano, ho paura, infatti giro sempre con lo spray al peperoncino e le chiavi in tasca per essere pronto a tenerle in mezzo alle dita e usarle come tirapugni in caso di bisogno (anche se non ho un'auto e a casa non servono perché c'è sempre qualcuno), spero che le cose cambino...
ahw, è molto bello vedere che piano piano le diverse identità di genere stiano cominciando a farsi vedere. auguro tantissima fortuna a leo, spero che possa vivere in pace la sua non-binarietà e che possa trovarsi bene in future transizioni :3
Ad oggi, questo continua a rimanere l'unico video che tratta il tema dell'essere agender in tutta youtube italia. La prima volta che lo vidi pensai "Oh, finalmente. Allora non sono completamente fuori di mela, esiste davvero qualcun altro che si sente come me!", e mi resi effettivamente conto dell'importanza della rappresentazione. Mi spiace molto che questo tema non venga trattato più a fondo, a volte volte anche solo sapere che non si è invisibili può tirar su di morale. Ovviamente non mi riferisco a te, Richard, sei l'unica persona che ha portato un video del genere su questa piattaforma, non smetterò mai di ringraziarti nella mia testa.(E ribadisco che parlo nel contesto di YT Italia, grazie al ciUelo nel web i contenuti si trovano)
Da agender mi fa piacere vedere qualcun'altro che si esprime al femminile. Personalmente, io ho iniziato durante l'adolescenza a sentirmi distante dal concetto e dall'esperienza di femminilità; non aspiro all'androginia, perchè io non la sento mia ed esteriormente, mi esprimo al "femminile". Leo, ti stimo da matti 😊
E' incredibilmente interessante per me sentire parlare una persona non binaria. Spero che in futuro ci siano più video sul tema, anche con Leo che è simpaticissima :)
Sono nata femmina, mai identificata con stereotipi di genere, odio tutto quello che è rosa per dire, vesto solo di blu, mi trucco raramente, giocavo con le macchinine, ora mi piacciono i videogiochi anche se non ci gioco... Sono in pratica che in pratica chiamerebbero "maschiaccio". Da piccola me la risolsi guardandomi allo specchio e dicendomi che dopotutto ero solo e soltanto io, come individuo, come persona. Non so se mi definirei agender, se sento la necessità di mettermi un'altra etichetta. Ma questo chiaramente vale solo per me. Video molto interessante, mi ha aiutato a capirmi un po' di più e spero a capire un po' meglio anche il mondo là fuori
Prendi che l'ultimo argomento sia stato esposto male, perché se una persona non sa che esistono generi non binari, non è che pretenda che non esistano, semplicemente non ne è al corrente
Ma chi se ne frega di come mi identifico,si sono agender ma non perchè un giorno mi sono alzato/a e ho detto "oggi penso proprio di essere agender". Io mi identifico come agender perchè mi sento a disagio quando qualcuno dice che sono una femmina o un maschio e preferisco non identificarmi come maschio o femmina ma come un semplice essere umano.
Secondo la mia opinione, il genere è qualcosa di strettamente legato alla società, a differenza del sesso che è qualcosa di biologico. Magari in una cultura una donna che ha determinati atteggiamenti viene considerata più femminile e in una cultura invece l'opposto. Tutti noi siamo diversi e il nostro comportamento non deve per forza essere categorizzato in ciò che viene considerato dalla società "femminile" o "maschile". Per esempio se io quando ero piccola giocavo sia con giochi considerati "maschili" e con giochi considerati "femminili" vuol dire che non sono né uomo, né donna o sono entrambe le cose? Semplicemente giocavo con quello che più mi piaceva, non perché qualcosa fosse considerato maschile o femminile. Queste due considerazioni sono dettate dalla società quindi per me certe categorizzazioni sono superflue.
Purtroppo la lingua italiana ha tantissimi limiti in tal senso. Ogni cosa ha un femminile o un maschile, quindi credo sia particolarmente difficile per gli agender italiani trovare i pronomi giusti o essere in tal senso rispettati.
da agender ti dico che purtroppo è così,infatti nel parlato siamo costretti ad usare uno dei due il che personalmente è una cosa che provoca abbastanza disagio
Vidi per la prima volta questo video 4/5 anni fa, che mi aprì gli occhi sul non-binarismo. 5 anni dopo, finalmente, ho trovato la parola che descrive la mia esperienza del genere: pangenere. Mi sento uomo, donna e di un terzo genere allo stesso tempo. Sono totalità e pienezza di genere. Sento esattamente il contrario di quello che provate voi persone agenere😅 È meraviglioso vedere la diversità del genere🌈 NB Non mi ritrovo nel genere "fluido", perché ho un'identità fissa.
É importante affrontare queste tematiche e fare informazione. Grazie a questo video mi sento un po' meno ai margini della societá e dell'universo. Grazie. grazie. grazie.
Io sono una persona agender/neutra. Sinceramente è una delusione vedere questo documentario, perché per me è qualcosa di molto più profondo. E poi liberazione? Sì, certo, il coming out è sempre liberatorio, ma le conseguenze? Per carità, beata/o lei/lui, ma per me non è così e trovo abbastanza strano che sia tutto così "tranquillo". Non si affatto parlato di disforia di genere, e questo è basilare per una persona agender. È la prima volta che vedo una persona agender non aspirare all'androginia ma anzi mettere in risalto la "femminilità". Ripeto, beata/o lei/lui, ma sicuri che sia agender?
+Red Aspis (Artist) documentario? Loool Ognuno è differente e vive la propria condizione in modo differente. Non è di certo perché ha aspirazioni differenti dalle tue e una storia più serena a renderla meno valida.
Infatti mi son chiesta se Leo si sia fatta visitare da uno specialista. Perché siamo tutti bravi a leggere la definizione su Tumblr e dire ok io sono questo. Non voglio sminuire assolutamente i nonbinary visto che un mio amico lo è ma appunto lui è seguito da uno psicologo.
Non sapevo dell'esistenza degli agender, grazie per le informazioni! Secondo me la lingua parlata aumenta comunque anche le difficoltà nel farsi comprendere, da parte di persone come Leo, dal momento che in italiano è scomparso l'uso del genere neutro latino. Sembrerà una cazzata, ma le parole che usiamo contribuiscono molto a plasmare la nostra psiche e la percezione del mondo (esempio scemo, gli eschimesi hanno 20 parole per chiamare la neve, per loro c'è una varietà espressiva elevatissima che noi non possiamo comprendere, e viceversa noi abbiamo 50 parole diverse per chiamare i vari tipi di pasta, che un americano non potrà mai comprendere :D ).
Purtoppo essendo tutti etichettati con termini convenzionali e assoluti, trovo molto pesante dover essere definiti in materia di identità di genere come sta spiegando la/lo agender e non-binary, capisco bene la sua situazione pur essendo nella mia etichettatura transessuale.
La mia esperienza è molto simile a quella di Leo. Io però mi identifico semplicemente come nonbinary, non agender, in inglese uso they/them e in italiano uso il femminile. La parte in cui ha detto che sapeva di non essere una ragazza e quindi inizialmente pensava di dover essere un ragazzo perché conosceva solo le due opzioni binarie è la stessa cosa che è successa a me, e questo ben prima di Tumblr, avrò avuto 14/15 anni... ma anche se sentivo di essere sulla strada giusta, sentivo comunque che qualcosa non andava. Solo anni dopo ho scoperto il termine nonbinary su Tumblr (come ha detto Leo, anni fa era l'unico social su cui si parlava molto di questi argomenti, anche se oggigiorno come social è peggiorato tantissimo...) e mi son detta "aspetta, c'è una terza opzione??" e solo quando ho iniziato a considerarla ho capito che si trattava esattamente di ciò che sono. Io personalmente punto ad un'espressione di genere androgina, non metto mai gonne (non mi sono mai piaciute) e ho i capelli corti. Un'altra cosa che ho fatto (e a volte ancora faccio) fatica a conciliare con la mia identità di genere è il termine "lesbica", dato che è pensato per essere usato dalle donne, quindi da persone binarie. So che "gay" è più neutro, ma ci sono esperienze tipiche delle persone lesbiche che non vengono trasmesse nello stesso modo dalla parola "gay" e lo stesso vale per il termine "ginosessuale", che proprio non uso. Fortunatamente anche le persone nonbinary possono utilizzare il termine "lesbica", anche se spesso porta la gente a rispettare di meno la nostra identità di genere...
Ciao Richard, vorrei fare una domanda che non so se sia già stata fatta. Essendo una ragazza cisgender, non mi sono mai posta il problema della mia identità, io so di essere donna e mi sento donna, ma vorrei capire cosa sentono e come identificano la loro identità le persone transgender. Insomma, cosa significa sentirsi donna o uomo o nessuno o entrambi ecc...? Neanche io so spiegarmi cosa significa per me essere donna, quindi è forse semplicemente una certezza che le persone sanno? Vorrei approfittare di te o di qualche tuo ospite che avendo avuto la disforia magari riescono a spiegare e descrivere cosa significa identificarsi in un genere o in nessuno o in entrambi. Spero di essermi spiegata, grazie mille.
Concordo pienamente con te: Io ho massimo rispetto per le persone e le loro identità di genere, e non mi permetterei di additare come falso NÉ TANTOMENO MALATO nessuno. Voglio solo esporre un dilemma che mi attanaglia da tempo - anche se un po' in ritardo: Siamo tutti d'accordo che essere donne non significhi per forza essere femminili ed essere uomini essere maschili nel senso stretto di espressione di genere, cioè una donna può tagliarsi i capelli corti senza identificarsi come ragazzo FTM, ovviamente, perché non è la stessa cosa. Ma se entriamo a livello più profondo, cos'è "essere donna"? Cosa " essere uomo"? Non ci sono tante persone che frequento con una mentalità aperta che pensano che le donne siano tutte affettuose, protettive, più romantiche magari e gli uomini più "duri" e i vari esempi di altri stereotipi che riguardano comportamento e carattere. Io non mi identifico negli ideali stereotipati di donna, eppure sono una donna -cioè, mi identifico come tale-. Quando si arriva a questa discussione mi viene difficile comprendere lo spettro del genere sebbene io creda nella sua esistenza, e tendo a spiegarmelo appunto con una consapevolezza innata, come quella che provo io.
Credo che "La bisbetica domata", abbastanza controversa come opera in questo tema, uno di quelli trattati, sia motivo per me di controversia interna maggiore e voglio portarla nel mio discorso. Ciò che la " bisbetica" dice alla fine è che "Le donne devono avere un comportamento che si allinei con le loro strutture fisiche: più fragili, così che possano essere protette (dagli uomini, s'intende...), più dolci..." e così via. Io ovviamente non credo questo ma appunto continua ad alimentare i miei dubbi sui concetti dei generi binari.
Buona sera e buon anno, io sono eterosessuale ma ho sempre seguito video che trattano di questi argomenti, perché ritengo che l'infomazione di tutti, sia una parte importante per l'accettazione e l'integrazione che ognuno merita e che invece moltissimi ingiustamente non hanno. Sono un po' avanti con gli anni, non sono giovane come voi, ma da ragazzi come voi ho scoperto da un po' di tempo a questa parte di avere una gran voglia di prendere una laurea in psicologia e specializzarmi proprio su queste tematiche , per poter essere utile alla gente che vuole fare un primo passo verso la transizione. Siccome per natura mi piace capire a fondo ciò che mi da ispirazione, avrei una domanda riguardo a Leo ed alle persone come lei. Come si sviluppa l'orientamento sessuale in un agender ? Ossia come definisci tuo orientamento sessuale se non sei indentificato in un genere? Fosre sarà una domanda stupida e me ne scuso, ma mi piacerebbe davvero che qualcuno me lo spiegasse. Grazie in anticipo. Sonia.
+FlattyMiss Salve Sonia! Mi fa molto piacere sapere che anche le persone molto più grandi di me siano interessate a queste tematiche. Per quanto riguarda la sua domanda esistono i termini ginesessuale e androsessuale, che sono rispettivamente l'attrazione nei confronti delle donne e l'attrazione nei confronti degli uomini. L'utilizzo di queste due terminologie fa in modo che non debba essere sottinteso il genere della persona. Spero di esserle stato di aiuto :D
Richard Thunder Certamente, sei stato molto chiaro, grazie. l'interesse per queste tematiche ce lo dovrebbero avere tutti nel mio mondo perfetto. Chi è direttamente interessato, per potersi capire appieno. Gli altri, per comprendere quanto sia stupido discriminare la natura stessa di un individuo. Grazie ancora.
Grazie a questo video ho capito che non sono l'unica persona a sentirsi in questo modo e ora posso finalmente confermare di essere agender, grazie mille ☺️💞
Adoro un sacco che anche le persone agender siano femminili! Ho avuto una esperienza simile alla sua : gender fluid, demigebder ecc Perché comunque un sacco di persone non binary sentono il bisogno di essere androgene e invece ognuno deve essere libero di essere a petto leggero ;) e essere felice con il modo in cui uno si esprime.
E qui la domanda rappresentativa del Prof Oak acquisisce tutt'altro senso. Cazzate a parte ti ringrazio per questo video utilissimo, perché questa è una cosa che non ho mai veramente capito
Non so neanche se qualcuno leggerà questo commento, ma lo lascio qui per ringraziarvi e raccontarvi anche un po della mia esperienza. Mi sono sempre sentita una persona sbagliata, diversa. Ho sempre odiato sia il termine donna che ragazza a me riferiti. Per diverso tempo ho eliminato trucco, capelli sciolti, colori pastello e smalto per avvicinarmi alla mascolinità, ma c'era ancora qualcosa che mancava. Ho da poco preso coscienza di essere agender, di avere una comunità di cui faccio parte e trovare una persona che la persa esattamente come me pensavo sarebbe stato impossibile poiché in italiano di solito le persone con identità non binarie utilizzano il maschile come l'equivalente inglese del neutro. Ecco per me non è mai stato neutro, neanche il femminile lo è ma rapportato alla parola persona ci diventa secondo me. A causa del fatto che preferisco la desinenza femminile in italiano ho spesso pensato di essere solo una ragazza, quando in realtà il solo pensiero di essere lontanamente paragonata a una ragazza alle volte mi fa stare davvero male. Grazie infinitamente di cuore per questo video, ne avevo bisogno ❤️
"Potrei provare con un'identità agender"? Cosa vuol dire? Si "prova" ad assumere un identità? Appiccicare su se stessi un'etichetta, definita da qualcun altro, come quella di "agender", può aiutare a sentirci più "noi stessi"?
Ho sempre nutrito disprezzo per me stessa. Nel corso della mia vita però ho incontrato gente con la quale sono stata bene : mi piaceva la persona che diventavo quando stavo in loro compagnia e quella persona non aveva sesso. Ho realizzato questo forse anche grazie alle "chiacchiere da bar " con un amico e capito che non è importante rientrare per forza all' interno di una categoria. Come donna non mi piaccio e non mi piace neppure riconoscermi come tale. Le donne sono lontane dal mio mondo e dal mio modo di pormi e comportarmi, ma non mi sento assolutamente un uomo... sono solo un individuo, sono solo una persona.
Grazie per aver trattato anche questo argomento, i miei disagi in quanto non binary derivano proprio dal fatto che c'è ancora così poca informazione e pochissime persone conoscono questa condizione e la prendono sul serio. È difficile essere percepiti come non binary, è difficile essere capiti, è difficile non passare come persone cis in cerca di attenzioni ed è difficile anche fare coming out, per timore di sembrare quel tipo di persona. Gli FTM e le MTF, nonostante subiscano ancora discriminazioni di tutti i tipi, almeno hanno avuto modo di farsi conoscere nel tempo e vengono riconosciuti come qualcosa di reale... noi sembriamo semplicemente "confusi" agli occhi di chiunque non sia informato.
Domandina domandona per Leo 😄: com'è avvenuto il tuo cambio nome? L'hai cambiato all'anagrafe o nei documenti ci sta il nome di battesimo? Avendo anch'io un'identità di genere non binaria, stavo prendendo in considerazione di cambiare nome o di aggiungerlo come secondo nome. Essendo il nome da me scelto neutro (in Italia é visto prettamente maschile) possono farti problemi e impedire di aggiungerlo/cambiarlo? Grazie di ❤
+Giaduz1000 Non ha cambiato il nome all'anagrafe. In Italia per cambiare nome vogliono delle motivazioni serie (nomi brutti che fanno vivere male la persona ecc), tipo se ti chiamano ketchupina hamburgina te lo fanno cambiare, altrimenti chissà. Toccherebbe provare. Altrimenti l'unica strada è tramite l'iter di transizione.
Mi viene da rispondere che è difficile percepire qualcosa che non c'è! ahah Anche perché non ci è possibile percepire l'identità di genere di nessuno, finché non ci viene detto dalla persona in questione, giusto? Non è come l'epressione di genere, che può essere effettivamente percepita coi sensi... Ad ogni modo, credo che la maggior parte delle persone che conosco abbia compreso questa mancanza di identità di genere, e anche se qualcuno non l'avesse capito (mi rendo conto che può essere difficile per chi non lo vive da capire) ho sempre trovato persone che mi hanno rispettata, quindi stiamo tutti tranquilli :)
ciao Leonerd, grazie per avermi risposto, ma che devo dirti io non sono molto preparato su quest'argomento (sono un ftm che si è sempre sentito un uomo e sto transizionando), però non riesco a tenere distinte identità ed espressione di genere perchè ognuno di noi esprime quello che è, anzi tante volte sono le espressioni di noi a farci capire meglio chi siamo. Buon anno e buona vita
Una scala è quello che mi servirebbe, sono una ragazza e mi sento tale ma a volte penso che se gli altri mi vedessero come un ragazzo e quindi riuscissi ad integrarmi in un gruppo di amici maschile, mi sentirei comunque a mio agio
Per quanto strano possa sembrare alla massa la coscienza umana è assai più ampia delle identificazioni a cui è soggetta quando assume il corpo fisico per il periodo in cui vive nella dimensione materiale, è infinitamente più ampia e in realtà appena la coscienza abbandona il corpo fisico per vivere periodi nelle dimensioni immateriali non prova alcun senso di identificazione di genere, di razza, di specie, non ne sente alcun bisogno.. sa di esistere ed è felice senza connotazioni di sorta tipiche del mondo materiale. Perciò non trovo affatto assurdo o strano, né inverosimile che esistano persone come Leo che non sentono alcunia identità di genere. Noi vediamo solo la punta dell’ iceberg e giudichiamo senza sapere la verità fini in fondo per paura di ciò che non conosciamo e che stravolge i nostri preconcetti comodi ma inconsistenti. La vita non smetterà mai di stupirci..
Faccio davvero fatica a capire questa identità di genere... non voglio sminuirla o dire che non esiste, semplicemente non la capisco: posso immaginare come si senta una persona genderfluid, ma non capisco cosa voglia dire "non mi sento né uno né l'altro, ma la mia espressione di genere è femminile" ceh a parte il provare fastidio quando qualcuno ti chiama ragazza cosa provi? Se qualcuno che si definisce agender ha voglia di provare a spiegarmelo qua sotto mi farebbe un grande piacere
Ciao Richard, innanzitutto complimenti per i tuoi video! :) Sto per fare una domanda probabilmente abbastanza stupida,ma trovando l’argomento molto interessante e vista la scarsa informazione che c’è in giro, mi incuriosiva sapere una cosa. Allora premesso che ovviamente identità di genere ed orientamento sessuale sono due cose diverse e distinte ; per una persona agender, o comunque per tutte le persone con un’identità di genere non binaria, in generale, come si definisce il proprio orientamento sessuale? Faccio un esempio stupido, nel caso in cui io non mi sentissi né uomo e né donna, o mi sentissi entrambe le cose, e avendo io uno specifico orientamento sessuale, non mi definirei né eterosessuale né omosessuale o entrambe le cose? (ovviamente considerando anche tutti gli altri orientamenti sessuali e le loro varie sfaccettature). Ovviamente penso che sia una cosa del tutto personale e variabile da persona a persona, e ovviamente etichettarsi non serve a molto, però mi interessava conoscere il vostro parere.
+Niems Channel Ogni persona ha un'orientamento sessuale differente, ma penso che tu voglia sapere come fa una persona asessuale a dire cosa le piace, giusto? Esistono i termini ginesessuale (attrazione nei confronti delle donne) e androsessuale (attrazione nei confronti degli degli uomini). Mentre per quanto riguarda la bisessualità il termine rimane quello, ma esistono varie definizioni di bisessualità. C'è chi lo intende come attrazione nei confronti di uomini e donne strettamente cis, chi lo intende come inclusivo anche per le persone trans binarie ecc. Quindi dipende dalla persona in quel caso :v
Ho un problema. Mi sono persa nel discorso. più che altro nell'identità e nell'espressione di genere. di fatto non ho ben capito come si definisce né cosa intende. 😱 riassumendo, non ho capito...
Probabilmente sarebbe giudicato, si. Ma se si riesce ad ignorare l'opinione della società, una persona è libera di fare assolutamente qualsiasi cosa voglia. L'ientità di genere e l'espressione di genere sono due cose distinte. Puoi essere un ragazzo ftm e possono comunque piacerti i trucchi e abiti non prettamente mascolini, puoi essere mtf e comunque giocare a calcio e portare i capelli corti, e così via... Purtroppo sono miliardi di anni di impostazioni sociali ad averci messo in queste scatole, dove ogni qualvolta che si fa qualcosa di diverso dal tipico uomo-mascolino e donna-femminile si viene visti come un anomalia. Io non mi identifico in nessun tipo di genere, binario e non, e ogni giorno è straziante cercare di non essere associat* ad un genere binario. Ma in quanto esseri umani abbiamo la necessità e il sacrosanto diritto di esprimerci nella maniera che ci fa sentire pià a nostro agio.
Trovo interessantissimo il video, credevo che le persone agender si vestissero solamente in maniera il più neutra possibile (va be' che ho conosciuto solo una persona agender ma ok 😂) però è vero che l'identità e l'espressione di genere sono due cose diverse e pur sapendolo spesso si da per scontato che corrispondano (come ho fatto io), perciò grazie Richard e Leo! Il video è stato utilissimo!
effettivamente quando ti rapporti con una persona che si autodefinisce agender, genderfluid, etc, tu la vedi semplicemente come un uomo oppure come una donna a seconda del suo aspetto fisico, non riesci a cogliere le "identità di genere mentali". Io credo che o si è uomini o si è donne (Richard non fraintendermi ho un fortissimo rispetto vs i transgender e stimo la loro determinazione nel cercare tra mille difficoltà di rendere il loro aspetto consono al genere che sentono come proprio, tra l'altro ho avuto una breve storia con un ragazzo ftm), tutto il resto è fumo senza nessun supporto scientifico, credo piuttosto che alcune persone abbiano un pò di difficoltà a capire qual'è il loro genere di elezione ed è giusto che con il supporto di uno specialista affrontino questo dilemma per avere una vita più serena e relazioni più serene. Poi detto questo ognuno è libero di esprimere l'essere uomo o donna come meglio vuole e non deve farlo necessariamente rifacendosi a stereotipi predeterminati e anche la scelta di un nome diverso dal consueto può starci (cioè puoi benissimo farti chiamare Leo ed essere donna). Credo, infatti, che in molti casi quelle che si definiscono" identità di genere alternative" altro non sono se non un modo diverso dal consueto di esprimere il proprio essere uomo o donna. Non è il caso di Leo, che io percepisco come una ragazza anche se a lei non piace, Leo non potrebbe essere che tu abbia un qualche blocco o nodo da sciogliere dentro di te che ti impedisce di riconoscere il tuo essere donna?
Sicurissima di non avere nessun blocco, semplicemente non posso ammettere di essere donna perché non lo sono. Nessuno mi ha mai imposto niente e ho sempre avuto la possibilità di vivermi come mi pare! I nodi da sciogliere che sono usciti sono ben altri, anzi questa è una delle poche convinzioni della mia vita che mi fa stare davvero bene. :)
I'm sorry but I make videos for the italian community and I don't have the time to add english subs to all my videos :C I'd love to do it but unfortunately it takes way too much time.
È la terza volta che vedo questo video... non riesco a capire la differenza alla base con i genderfluid. Lo so che non si può schematizzare una cosa così complessa, ma qualcuno potrebbe aiutarmi?😅
Ciao a tutti anche io non ho capito molto di Leo e vorrei capire di più. Ma per dirla in modo semplice Leo si sente maschio interiormente ma accetta la sua femminilità esteriore molto pronunciata .È così?
Ciao, Leo è agender, quindi non si identifica in nessun genere (né maschio, né femmina, né non-binary), in pratica quindi senza genere. Però apprezza i vestiti tipicamente femminili.
Posso dare un consiglio? Mi piacciono i tuoi video ma spesso non riesco a capire, non della serie "non comprendo le scelte di questa persona ecc ecc" ma proprio non ho capito cosa é "AGENDER" non ho capito "binario non binario"...il problema di chi le cose le sa é che a volte da per scontato che chi vede il video sa le cose, io onestamente ho aperto il video perché ti seguo e mi piace il tuo intento, ma spesso purtroppo non parli a noi "etero" ma parli alla comunità LGBT Comunque faró ricerche per capirci qualcosa, purtroppo il tuo video non risponde alla domanda posta nel titolo, magari é colpa mia che sono cosí capra
Stesso mio problema,questi ragazzi giovanissimi per noi sono su un altro pianeta ed io obsoleta donna etero sono da rottamare.. Ahahah ahahah ahahah cmq sono giovani intelligenti che affrontano tematiche nn semplici
Ciao, posso risponderti io che sono agender. Allora, partiamo dal fatto che l'identità di genere non si sceglie, te la senti dentro dalla nascita e la approfondisci con il tempo. Poi, agender significa semplicemente non sentirti né uomo né donna. Per quanto riguarda la tua domanda sul "binario/non binario": avere un'identità di genere binaria significa, ad esempio, essere nato uomo e sentirsi uomo dalla testa ai piedi senza nessun disagio, disforia o dubbio. Il genere non binario invece significa, ad esempio, essere nata donna e non sentirsi tale, e allo stesso tempo non sentirsi nemmeno uomo. È come stare in piedi in mezzo a due strade, e non sentire di voler percorrere nessuna delle due perché ti fa stare malissimo. Mi sono spiegata abbastanza bene? Spero di sì xd
diciamo che nessuno si basa sul suo sesso biologico quando sceglie di amare qualcuno, non è detto che se sei maschio debba piacerti l'opposto, è una cosa che non si sceglie. il fatto che una persona che non si identifichi nè come donna nè come uomo non influenza la propria sessualità, parlando da agender, sono attratto sia dalle donne che dagli uomini
@@lunaserrau sono sincero, molte volte, a me , questo parlare di agender sembra quasi una "moda" del momento. Mi provo a spiegare. Togliamo LE CONVENZIONI che si danno parlando di uomini o donne, ma parliamo in base a come funziona la natura. Vi è un genere che può fecondare, ed un altro che può essere fecondato (al netto di possibili malattie)...chiamiamoli X ed Y. Mi sembra strano che uno non si possa/riesca ad identificare in uno di questi genere; ma questo NON c'entra nulla se sei attratto da x o y...e ripeto, come il fatto di essere attratti da qualcuno, o anche il modo in cui intendiamo il vestirsi o il comportarsi, sono solo CONVENZIONI, magari portate avanti da millenni, ma cmq sempre convenzioni. Spesso quando sento parlare di persone che si definiscono agender, mi sembra di parlare con persone che non si riconoscono in queste convenzioni, ma queste non c'entrano quasi nulla con il genere in senso stretto a cui stavo provando a riferirmi poco sopra p.s. ed anche essere asessuali o demisessuali, ed ovviamente come anche etero o omo, poco importa con il genere a cui si appartiene, quelli sono solamente degli "orientamenti" sessuali
@@fifagidiciamo che è tutta una questione di testa e può riguardare il tuo corpo, il tuo nome o pronome, ti senti un po' sbagliato e la domanda che segue poi sorge spontanea: "forse l'altro sesso?" però ti rendi conto che non ti senti a tuo agio nemmeno in quel modo. definirsi agender è solo un mezzo per non sentirsi fuoriluogo, dare un nome a qualcosa fa stare meglio tutti inconsciamente e di fatto non ti cambia nulla poichè possiamo continuare a vestirci come facevamo prima o cambiare taglio di capelli, questo fa tutto parte di come esprimiamo noi stessi facendolo però senza basarsi sul nostro sesso biologico. per quanto riguarda la prima questione, effettivamente, qualunque persona sulla terra potrebbe "spacciarsi" per agender solo per moda poichè non c'è modo di dimostrarlo (non che servano giusificazioni o altro) e se dovesse esserci sinceramente pazienza, io non mi sentirei ferito dalla cosa, il mio obbiettivo non è quello di distinguermi (sicuramente a qualcuno potrà infastidire ma di fatto non sta attaccando nessuno direttamente, un po' come una persona che indossa la tua stessa maglia dopo avertela vista addosso). mi rendo conto che sia qualcosa di difficile da capire, persino io a distanza di molto tempo faccio ancora molta fatica a fare chiarezza perciò non chiedo comprensione, solo accettazione del fatto che gente così esiste.
@@RichardThunder cosa determina realmente sentirsi una donna o un uomo? Io mi sono sempre definita donna e vissuto bene il mio corpo femminile. Ma essere donna non è solo una questione di stereotipi sociali o di genitali e seno. Nemmeno di gusti (per carità). Chi mi impedisce di vestire gli abiti che preferisco anche se mi identifico come donna? Probabilmente fatico ad assimilare perché penso che in tutti ci siano entrambi i lati dello spettro. Anzi probabilmente se si partisse da un presupposto più nb e dessimo a tutti la possibilità di viversi come meglio credono staremmo tutti meglio
@@RichardThunder ho la terribile sensazione che le persone nb in corpi femminili si sentano obbligate a modificare il proprio aspetto per "dimostrare" il proprio genere.
@@SeiraVonKarma Ti rispondo da nb (anche se preferisco non definirmi affatto perché mi crea disforia, ma andiamo avanti lol) che ha un'espressione di genere più femminile. In base alla mia esperienza, io non mi sono mai sentita né donna né uomo, nessuna delle due definizioni mi fa sentire a mio agio, anzi, mi soffoca interiormente e mi fa stare molto male, perché sento di non appartenere a nessuno dei due in maniera generale, e se uso i pronomi femminili è solo perché mi ci sento leggermente meglio. Per quanto riguarda il vestiario, io sinceramente me ne sbatto e mi vesto come voglio, e se qualcuno chiede rispondo semplicemente con "io sono una persona" oppure "io sono io e basta". Semplicemente così, ma questo è il mio vissuto, ovviamente non posso parlare per tutte le persone nb. Spero di averti aiutata
@@xiaosqingxin certo, è che ho la spiacevole sensazione che avere un corpo XX (diciamola così) sia in qualche modo peggio vissuto rispetto a un corpo XY. Sembra un discorso da terf ma non lo è lol io parlo esclusivamente di nb
l'identità di genere e la sessualità sono due cose differenti. una persona agender può provare attrazione per un uomo o per una donna, per entrambi o per nessuno. può provare attrazione anche verso altre persone agender che non sono né l'uno nè l'altra
Grazie per il complimento! Essere agender significa non avere un'identità di genere, quindi non essere maschio e non essere femmina, e non riguarda l'orientamento sessuale o romantico! Una persona agender può essere attratta da chiunque, o può non essere attratta da nessuno, le due cose non sono collegate :)
Scusate se ho pasticciato con le definizioni allora, sto scoprendo adesso tutte queste sfumature, quindi capirete anche la confusione di chi non è dentro questo mondo e si approccia a punti di vista diversi. Richard, cmdr e pochi altri fanno un grande lavoro di informazione nel merito di questioni così grandi e complesse!
Ma una persona agender è una persona asessuale? Oppure può essere incondizionatamente eterosessuale o omosessuale? Faccio questa domanda perché non capisco come non identificandosi in un sesso in particolare si possa utilizzare il proprio corpo per approcciarsi sessualmente a qualcuno.
Richard Thunder si sì questo lo so, ma il mio discorso andava oltre, nel senso che nel momento in cui non ti identifichi in nessun sesso ma ti devi approcciare a qualcuno devi utilizzare il tuo corpo e in quel momento devi per forza identificarti nel tuo corpo, non so se mi sono spiegata 😊
Ma perché 20 o 30 o 40 anni fa nn esisteva nulla del genere ?? Ma semplicemente uomini e donne ? Adesso tutti questi generi sono davvero esagerati, mettono confusione,una fatica immane ragazzi!! Davvero faticoso, allora noi che siamo cresciuti convinti da generazioni di essere maschi e femmine abbiamo sbagliato tutto?
@@antonellacozzi408 esiste, o meglio esistiamo ,tutti da sempre. Le prime testimonianze risalgono all'antica Grecia e Roma. Semplicemente prima era un mondo sconosciuto. Le persone trans, agender , interessuali, ermafrodite ecc non potevano fare niente ( o potevano fare assai poco) per alleviare i propri disagi ed affermare la propria identità. Oggi c'è molta più libertà d'espressione e soprattutto c'è molta più informazione di allora (non è così scontato riuscire ad identificare la causa del proprio malessere), senza contare che fino a poco tempo fa, intervenire chirurgicamente era veramente rischioso.
![Seungmin "그렇게, 천천히, 우리(As we are)" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/kAzmhLHePqU/mqdefault.jpg)
"come pretendete che su miliardi di persone sulla faccia della terra, tutti abbiano lo stesso modo di sentirsi". Ha detto una cosa assolutamente vera. Le persone tendono a categorizzare tutto.
Colpa in particolare degli americani-
I primi a fare categorizzazioni siete proprio voi, assurdo che non ve ne rendiate conto. Che ognuno viva la sua essenza senza bisogno di dargli un nome!
@@6cecy98 no bello mio, stai rigirando la frittata come succede spesso. La categorizzazione di cui parla il ragazzo a cui hai risposto, è quella secondo cui ci si aspetta che i generi esistenti siano solamente due (per l'appunto sbagliata). Quella di cui parli tu invece, è semplicemente libertà di sentirsi e definirsi come cazzo vuoi
Ti faccio un bell'esempio che magari capisci... Se domani decidi di non mangiare carne e derivati degli animali, ti darebbe fastidio definirti vegano? Non è quello che TU SEI (in caso)?
@@6cecy98 Ma che dici, bigotto. Ci sono 110 generi, io sono cakegender per esempio. E niente domande. Dovete solo accettare 😂
Meno male che non ci piacciono le etichette eh
@@mavera-5777 allora meglio bigotti che malati mentali.
Regà, posso capire chi non capisce, siamo qui appositamente per schiarire le idee alle persone, ma non tollero chi viene esclusivamente per invalidare l'identità delle persone. Tanto meno tollero chi si erge a psicologo o psichiatra e crea un profilo psico-psichiatrico della gente.
senza polemica... non condivido la tua posizione perchè è giusto fare informazione corretta e se ti defili dal confronto con chi non la pensa come te forse non sei troppo convinto di ciò di cui parli
Confronto e screditare gli altri sono cose differenti. Ci sono sempre per il confronto, ma quando è costruttivo.
sei sulle difensive... io non ho screditato nessuno tant'è vero che Leo mi ha risposto con tranquillità ed in modo civile, ho semplicemente proposto un punto di vista differente su questioni che per quello che ne so non hanno alcuna validità scientifica e dal mio punto di vista riflettono problemi non affrontati. Non è il caso di scaldarsi è solo il mio punto di vista ed essendo attinente con l'argomento che hai proposto l'ho esposto. Detto ciò mi piacerebbe sentire anche altri pareri
marina mareck Scusa, ma non sono d'accordo. Capisco il fatto che tu abbia un'opinione diversa e personale, ma per come l'hai espressa mi è arrivata come un'affermazione pressoché indiscutibile.
Credo che chi si definisce come Leo abbia avuto parecchie difficoltà prima di trovare una propria "etichetta" e riuscire a sentirsi bene con se stesso; quindi non penso che tutto il resto sia soltanto "fumo senza nessun supporto scientifico", ma piuttosto che sia stato studiato a lungo. Detto questo, spero che tu stessi parlando con rispetto e non per giudicare.
Anna Storchi, ciao e buon anno. Si ho espresso la mia opinione con estremo rispetto ed assolutamente non ho mai avuto l'intenzione di giudicare o offendere nessuno, anzi chiedo scusa pubblicamente a Leo se si è sentita offesa e se mi sono permessa di entrare nella sua sfera personale. Forse ho usato toni un pò categorici, ma solo perchè mi dispiace che in maniera altrettanto indiscutibile (mi riferisco ai toni che usa Richard e non alle parole di Leo) si trasmettano come verità indiscutibili ciò che invece non è supportato da studi scientifici seri (quelli pubblicati sulle riviste scientifiche di un certo livello) ma solo dalle affermazioni di ragazzi molto giovani su Tumblr. Scientificamente, per quello che ne so, esistono molti studi seri che supportano il fatto che gli stereotipi di genere sono costrutti socio-culturali probabilmente superati poichè ognuno ha il sacrosanto diritto di esprimere il proprio essere uomo o donna in maniera differente dal consueto, ma non c'è niente che affermi l'esistenza di identità di genere alternative al maschile e femminile. Anche i transgender che non completano l'intero iter di transizione comunque si percepiscono ed identificano come uomo o come donna, a prescindere dal fatto che hanno parti anatomiche differenti da chi ha un'identità di genere conforme al sesso biologico.
Io avrei una domanda per Leo. Il discorso sul "far pace" con l'espressione di genere una volta capito di essere agender é inteso come "prima mi sforzavo di non farmi piacere smalto e rossetto perché altrimenti la gente mi avrebbe preso come una donna cis - provocando disagio" e poi, dopo la svolta "scelgo finalmente tutto ciò che piace A ME, pescando dal reparto maschile e da quello femminile dei negozi, l'importante é che io mi veda bene nello specchio"? Cioé, stai dicendo di aver abbandonato gli stereotipi estetici e aver finalmente abbracciato il tuo gusto personale?
Questo argomento è proprio difficile da capire, nonostante l'intervista e Leo siano stati chiari e veramente interessanti da vedere. Tecnicamente ho intuito, ma cercando di immaginarmi in una mente agender mi viene molto difficile perché non capisco dov'è il confine tra il non accettare ciò che è innato in un bipolarismo e da cioè che è solo uno stereotipo culturale di genere.
Dato che l'identità di genere è una caratteristica intrinseca di un una persona, se l'agender per assurdo vivesse in un mondo perfetto senza stereotipi di genere, (colori m e f , modi di atteggiarsi stereotipizzati ecc) come fa a capire che è agender? Cioè dentro di se ha la totale assenza di una identità femminile o maschile ? E con il partner come si relaziona? So che identità di genere e orientamento sessuale son due cose separate, ma è anche vero che son in relazione. Io mi sento maschio sono biologicamente maschio, sono attratto da maschi, e nell'atto dell'amore queste tre cose sono interconnesse. Un agender come si vede attraverso gli occhi del compagn*? Scusa la confusione ma è solo per capire
Ps: ultima cosa e chiudo, comunque veramente complimenti per il canale, stai facendo un egregio lavoro per la comunità e non solo
Leggendo mi hai creato una grande confusione in testa xD per quanto riguarda le prime domande penso che possa risponderti solo Leo in modo adeguato, o altre persone agender, alla fine si tratta della loro situazione. Mentre per quanto riguarda l'ultima, intendi come percepiscono il loro orientamento sessuale? Oppure ho capito male? Perché esistono termini come ginesessuale (amore nei confronti delle donne) e androsessuale (amore nei confronti degli uomini) per poterlo definire senza farsi troppe seghe mentali
Ciao! Ho pensato a lungo a come risponderti... ed è uscito un papiro. Perdonami ahah
Partiamo dalla cosa più semplice: sì, esatto, dentro di me non sento di essere una donna, nè un uomo, nè altro. Come potrei capirlo in un mondo senza stereotipi di genere? Si parla di un mondo che non è il nostro, ed è quindi difficile risponderti. Il punto è che vivendo in un mondo di stereotipi in cui non riesco a cogliere la differenza tra quello che è considerato tipicamente femminile e quello che è considerato tipicamente maschile so perfettamente di essere agender. Non riesco sinceramente a vedere la differenza...forse non avremmo bisogno di etichette: dopotutto, che bisogno ci sarebbe di definirsi in un certo modo? L'unico campo in cui una divisione mi sembrerebbe utile sarebbe quello medico, ma si potrebbe benissimo far riferimento agli organi sessuali, svincolandoli dal collegamento con l'identità di genere. (Che è quello che dovremmo già fare, in quanto non determinano chi siamo...) Ma per il resto, non sarebbe inutile? Questa mancanza di categorie in cui rivederci renderebbe meno valida la nostra esperienza? Io credo di no. Credo che in un mondo del genere, in cui per esempio tu non avresti la possibilità di dire "sono un maschio", questo non verrebbe svalorizzato, e continueresti ad essere te stesso. E lo stesso vale per me. Ma come ho detto, questa è solo la mia opinione filosofeggiante, che non ha nessun riscontro nella realtà in cui ci troviamo attualmente, in cui abbiamo bisogno di categorie per permettere al nostro cervello di comprendere meglio ciò di cui gli altri parlano - insomma, per descrivere cosa significa essere agender ho comunque bisogno di far riferimento alle categorie maschio/femmina e spiegare che sono entrambi assenti nel mio caso, e anche in questo modo si è creata un po' di (legittima, di fronte a un argomento che risulta nuovo) confusione. Immagina che casino se ci trovassimo in un mondo in cui tutto ciò è assente! Ahah
Per quanto riguarda la seconda parte, non ho sinceramente capito la domanda. Come mi vedo attraverso gli occhi della persona con cui sto? Beh, sono sempre agender e sono sempre Leo, risposta scontata, ma è così. E spero che la persona con cui decido di condividere qualcosa di così importante condivida questa visione di me, anche perché mi sentirei abbastanza presa in giro se dovesse considerarmi "la sua ragazza" o "il suo ragazzo"; non è ciò che sono, e se mi ami dovresti amarmi in quanto Leo, agender.
Per il resto, Richard ti ha già dato una risposta giustissima.
Scusa anche tu per la confusione, mi è stato un po' difficile parlare di qualcosa di così astratto, e non sono neanche abituata a fare discorsi così seri, sono il tipo di persona che sta sempre in un angolino a farsi gli affari suoi! Ma spero di aver chiarito qualche dubbio! :) Buona giornata.
Scusami, sarei felice di continuare questa discussione, ma non in pubblico. Ti dispiace scrivermi in privato?
Io non mi sento ne donna ne uomo. Anche se biologicamente donna. A volte mi identifico in atteggiamenti maschili e a volte femminili. Ma il più delle volte non mi sento parte di niente. Non ne faccio un problema anzi credo sia un mio percorso spirituale.
@@themic9492 posso essere biologicamente donna ma non mi identifico sempre in una donna.
@@themic9492 vabbè non puoi capire.
@@themic9492 ma secondo me ognuno è diverso, e se non fa del male a nessuno e non si identifica in nessun genere o si identifica in tutte e due i sessi non vi è problema. Per me non è un problema. Ma il problema è la società che deve per forza dare un etichetta. Buona vita.
Non decidi tu cosa essere. Se sei una donna e non hai problemi con le caratteristiche del tuo corpo allora sei una donna.
@@tizyala.6637 Purtroppo la società impone la sessualità,vengono inculcati stereotipi e tutti si devono adeguare e hanno 1 azione/pensiero già programmata..Ma non se ne rendono conto..Cmq ognuno è libero di fare ciò che si sente..Anche io sono di identità di genere neutra/non binaria pur essendo di sesso Biologico uomo con orientamento misto Grey/Demi/Etero sex
Sarò sincera, io sono estremamente convinta che ognuno nella propria vita debba avere la libertà di fare ed essere ciò che vuole purchè sia felice e non intacchi la libertà altrui. Tuttavia confesso che l'idea che una persona non riesca ad identificarsi unicamente in nessun genere mi confonde. Magari è un mio limite, ma proprio per questo vorrei cercare di capire meglio la cosa. Spesso mi viene da chiedermi se tutti questi nuovi orientamenti e identità di genere non siano altro che il prodotto di una società dove ormai tutto è confuso (vi prego di prendere con le pinze quello che dico perchè so quanto possa suonare male), non parlo tanto di ruoli di genere quanto più dell'essenza intriseca del maschile e del femminile. Personalmente ritengo che ognuno di noi abbia al proprio interno una parte maschile e femminile di cui abbiamo un'inconscia consapevolezza e che si equilibrano tra loro fino a produrre una delle due identità cosiddette "binarie". Mi viene spontaneo credere che tutto questo sia quindi una sorta di grande conflitto e fusione interiore, per così dire. Sinceramente non riesco a credere che esistano più generi, forse perchè è un limite mentale che ho dettato dai canoni della nostra società, non saprei dirlo (ripeto che sono comunque assolutamente convinta che ognuno abbia il diritto di fare quello che vuole della sua vita). Pensando a simili argomenti mi rifaccio molto anche al mondo animale dove non penso esistano simili """situazioni""", anche se ovviamente non posso conoscere tutti i pensieri e le inclinazioni di una marmotta, il che mi fa pensare che tutto questo non sia altro che il prodotto della nostra società e non qualcosa di assoluto, per così dire. (Sto cercando in tutti i modi di essere il più politicaly correct perchè adesso appena fai un passo falso ho la sensazione che chiunque sia pronto a linciarti, scrivere questo commebno si sta rivelando un'impresa alquanto ardua ahahah🎂) Non lo so, proprio non riesco a capire...
Che poi tutte queste categorizzazioni e tutti questi nomi creati apposta per allontanarsi e svincolarsi dalle definizioni canoniche creandone di nuove mi sembra un'assurdità, insomma è diventato tutto così complesso, sembra quasi che la gente debba dare un nome a tutto perchè sennò ha paura di essere discriminata, ma andiamo, serve veramente? Forse sarebbe molto meglio se ognuno fosse libero di fare le sue scelte in santa pace, anche se questa è un'opzione più utopica che realistica purtroppo. Vabbè io ho detto quello che penso, anche se sinceramente non so quanto sia sia capito ahahaha😂. Ovviamente si tratta solo della mia personalissima opinione e di alcuni dubbi che personalmente ho, quindi spero che nessuno si senta offeso da questo commento. Detto questo io ora mi eclisso e niente... vogliamoci tutti bene😘
Ti rispondo da forse non binaria e mi viene da dire che forse potrebbe essere vero, la vedo comunque come una possibilità da non escludere totalmente. Fatto sta che io nata femmina non mi truccherei ne metterei un vestito femminile manco sotto tortura (a parte il fatto che mi fanno schifo per me sarebbe davvero ridicolo/umiliante), non mi piacciono una marea di cose che piacciono alle femmine, non ho neanche una mentalità molto femminile ma, tolte ste cose che sono cavolate perchè tutti possono fare quel cavolo che gli pare, non mi sento ne donna ne uomo. E credo sarebbe lo stesso anche se non esistessero gli stereotipi.
Dovrebbero parlarne già da bambini di questi argomenti, certo cercando di semplificare i termini chiaramente. Trovo vergognoso il fatto che ci sia ancora tanta ignoranza in merito. Grazie a voi per illuminarci sempre di più ❤
Eh, purtroppo sono cose che gli adulti ritengono troppo spinose. Inoltre non so nemmeno se esistono studi riguardanti i non binari, gli psicologi/psichiatri sono divisi in due su 'sto argomento :c
So che è un mio limite, ma non ci ho capito granché del video...
@@lucioinnocenzo2328 Ma che cazz
@@lucioinnocenzo2328 a me sembra che sei tu quello che cerca attenzioni...
@@lucioinnocenzo2328 te stai male lol
+Mari Lu' Agender è quando una persona non si ritrova in un genere binario (quindi maschio o femmina).
Una persona agender non si sente ne maschio né femmina, ma neanche tutti e due o un misto.
C'è poco da capire. Si parla di una persona che pensa di poter definire da sola ciò che è. Ha un corpo di donna in cui sta bene, ma siccome vuole essere alternativa e progressista si definisce agender.
grazie, grazie, grazie! è molto difficile che si parli del non binarismo in Italia, è molto importante sentirsi rappresentati e sentire la propria identità valida!
+AlexTheAwkward Ma figurati, a me interessa proprio poter dare rappresentazione a tutta la comunità :3
Da genderfluid mi piacerebbe confrontarmi quotidianamente con una persona agender e vedere come differiamo nel quotidiano. XD A dire il vero vorrei conoscere un'altra persona come me anche solo per non sentirmi una bestia rara, ma vabbè. XD
Non se puó aiutarti, ma siamo due bestie rare allora :)
Fireya Von Amarth anche a me (agender) piacerebbe confrontarmi quotidianamente con una persona genderfluid!
Eurydice K Con me facciamo ben 3 bestie rare! :D
Siamo tante bestie rare a quanto pare xD io sono genderflux mi unisco al club... Ormai drago, unicorno... bestia rara mi mancava, la unisco alla descrizione AHHAHAH
Fa piacere vedere che non siamo soli🌸
Io da bigender dico che anche io ho fatto un percorso lungo per capire chi fossi, era da un po di tempo che volevo che la mia identità di genere combaciasse con la mia espressione di genere, infatti a me piace molto avere la barba, gli abiti maschili, ecc... ma fin da piccolo (età elle medie) adoravo lo smalto e volevo indossarlo, se così si può dire, poi da quando ho conosciuto youtube il make up, mi piacciono certi abiti femminili, alcune scarpe o stivali (ma ci ho rinunciato perché porto un 47), infatti fino a pochissimi mesi fa pensavo di essere una mtf... ne ho parlato con mia madre, ma lei non capisce, non vuole assolutamente che indossi abiti femminili, che mi trucchi, ecc...
I miei amici non lo sanno ancora tutti, perché a molti ho detto di essere solo bisex, ma per gli altri non è cambiato nulla, io continuo ad essere lo stesso Cristian, anzi, più se stesso di come non lo sia mai stato... per quanto riguarda i pronomi normalmente uso il maschile, anche se mi ferisce ogni tanto e mi infastidisce, mentre con gli amici che sanno o uso il maschile, o il femminile, ma la maggior parte delle volte (solo per scrivere) la parola tronaca... è difficile, perché vorrei urlarlo al mondo intero ciò che sono, ma alcuni mi deridono, hanno atteggiamenti omofobi, e a volte (soprattutto i maschi) mi minacciano, ho paura, infatti giro sempre con lo spray al peperoncino e le chiavi in tasca per essere pronto a tenerle in mezzo alle dita e usarle come tirapugni in caso di bisogno (anche se non ho un'auto e a casa non servono perché c'è sempre qualcuno), spero che le cose cambino...
Leggo questo commento dopo 3 anni, spero che le cose siano cambiate in meglio nel frattempo
ahw, è molto bello vedere che piano piano le diverse identità di genere stiano cominciando a farsi vedere.
auguro tantissima fortuna a leo, spero che possa vivere in pace la sua non-binarietà e che possa trovarsi bene in future transizioni :3
Grazie mille!! ❤❤❤
di nulla!
Ad oggi, questo continua a rimanere l'unico video che tratta il tema dell'essere agender in tutta youtube italia. La prima volta che lo vidi pensai "Oh, finalmente. Allora non sono completamente fuori di mela, esiste davvero qualcun altro che si sente come me!", e mi resi effettivamente conto dell'importanza della rappresentazione. Mi spiace molto che questo tema non venga trattato più a fondo, a volte volte anche solo sapere che non si è invisibili può tirar su di morale. Ovviamente non mi riferisco a te, Richard, sei l'unica persona che ha portato un video del genere su questa piattaforma, non smetterò mai di ringraziarti nella mia testa.(E ribadisco che parlo nel contesto di YT Italia, grazie al ciUelo nel web i contenuti si trovano)
Questo video è una manna dal cielo, ora posso confermare di essere agender. Grazie Richard e Leo ❤
Felicissima di aver aiutato in qualche modo! ❤
Uhh mi ha fa un sacco piacere!
Richard Thunder +Leonerd e da brava Tassorosso vi offro dei biscotti *glieli porge*
Da agender mi fa piacere vedere qualcun'altro che si esprime al femminile. Personalmente, io ho iniziato durante l'adolescenza a sentirmi distante dal concetto e dall'esperienza di femminilità; non aspiro all'androginia, perchè io non la sento mia ed esteriormente, mi esprimo al "femminile".
Leo, ti stimo da matti 😊
BONJOUR ANCH'IO MI ESPRIMO AL FEMMINILE 👌💫
E' incredibilmente interessante per me sentire parlare una persona non binaria. Spero che in futuro ci siano più video sul tema, anche con Leo che è simpaticissima :)
+Alessia Telari Ce ne saranno sicuramente :3
Richard e i Leo ormai una garanzia ahaha. Grazie Rich per averla invitata, un bel video interessante e utile. Grazie Leo per la tua testimonianza :)
Sono circondato ahaha se spunta fuori qualcun altro con 'sto nome nella mia vita lo prendo come un segno
Richard Thunder vuol dire che i tuoi video sono voluti dall'alto ahaha
Sono nata femmina, mai identificata con stereotipi di genere, odio tutto quello che è rosa per dire, vesto solo di blu, mi trucco raramente, giocavo con le macchinine, ora mi piacciono i videogiochi anche se non ci gioco... Sono in pratica che in pratica chiamerebbero "maschiaccio". Da piccola me la risolsi guardandomi allo specchio e dicendomi che dopotutto ero solo e soltanto io, come individuo, come persona. Non so se mi definirei agender, se sento la necessità di mettermi un'altra etichetta. Ma questo chiaramente vale solo per me. Video molto interessante, mi ha aiutato a capirmi un po' di più e spero a capire un po' meglio anche il mondo là fuori
E' tutto più complicato. Grazie infinite per la vostra esperienza. Conoscere la complessità della realtà mi rende migliore.
Prendi che l'ultimo argomento sia stato esposto male, perché se una persona non sa che esistono generi non binari, non è che pretenda che non esistano, semplicemente non ne è al corrente
Ma chi se ne frega di come mi identifico,si sono agender ma non perchè un giorno mi sono alzato/a e ho detto "oggi penso proprio di essere agender".
Io mi identifico come agender perchè mi sento a disagio quando qualcuno dice che sono una femmina o un maschio e preferisco non identificarmi come maschio o femmina ma come un semplice essere umano.
Secondo la mia opinione, il genere è qualcosa di strettamente legato alla società, a differenza del sesso che è qualcosa di biologico. Magari in una cultura una donna che ha determinati atteggiamenti viene considerata più femminile e in una cultura invece l'opposto. Tutti noi siamo diversi e il nostro comportamento non deve per forza essere categorizzato in ciò che viene considerato dalla società "femminile" o "maschile". Per esempio se io quando ero piccola giocavo sia con giochi considerati "maschili" e con giochi considerati "femminili" vuol dire che non sono né uomo, né donna o sono entrambe le cose? Semplicemente giocavo con quello che più mi piaceva, non perché qualcosa fosse considerato maschile o femminile. Queste due considerazioni sono dettate dalla società quindi per me certe categorizzazioni sono superflue.
Purtroppo la lingua italiana ha tantissimi limiti in tal senso. Ogni cosa ha un femminile o un maschile, quindi credo sia particolarmente difficile per gli agender italiani trovare i pronomi giusti o essere in tal senso rispettati.
da agender ti dico che purtroppo è così,infatti nel parlato siamo costretti ad usare uno dei due il che personalmente è una cosa che provoca abbastanza disagio
Vidi per la prima volta questo video 4/5 anni fa, che mi aprì gli occhi sul non-binarismo. 5 anni dopo, finalmente, ho trovato la parola che descrive la mia esperienza del genere: pangenere. Mi sento uomo, donna e di un terzo genere allo stesso tempo. Sono totalità e pienezza di genere.
Sento esattamente il contrario di quello che provate voi persone agenere😅 È meraviglioso vedere la diversità del genere🌈 NB Non mi ritrovo nel genere "fluido", perché ho un'identità fissa.
É importante affrontare queste tematiche e fare informazione. Grazie a questo video mi sento un po' meno ai margini della societá e dell'universo.
Grazie. grazie. grazie.
+Nicole. Figurati :3
Io sono una persona agender/neutra. Sinceramente è una delusione vedere questo documentario, perché per me è qualcosa di molto più profondo. E poi liberazione? Sì, certo, il coming out è sempre liberatorio, ma le conseguenze? Per carità, beata/o lei/lui, ma per me non è così e trovo abbastanza strano che sia tutto così "tranquillo". Non si affatto parlato di disforia di genere, e questo è basilare per una persona agender. È la prima volta che vedo una persona agender non aspirare all'androginia ma anzi mettere in risalto la "femminilità". Ripeto, beata/o lei/lui, ma sicuri che sia agender?
+Red Aspis (Artist) documentario? Loool
Ognuno è differente e vive la propria condizione in modo differente. Non è di certo perché ha aspirazioni differenti dalle tue e una storia più serena a renderla meno valida.
Infatti mi son chiesta se Leo si sia fatta visitare da uno specialista. Perché siamo tutti bravi a leggere la definizione su Tumblr e dire ok io sono questo. Non voglio sminuire assolutamente i nonbinary visto che un mio amico lo è ma appunto lui è seguito da uno psicologo.
Non sapevo dell'esistenza degli agender, grazie per le informazioni! Secondo me la lingua parlata aumenta comunque anche le difficoltà nel farsi comprendere, da parte di persone come Leo, dal momento che in italiano è scomparso l'uso del genere neutro latino. Sembrerà una cazzata, ma le parole che usiamo contribuiscono molto a plasmare la nostra psiche e la percezione del mondo (esempio scemo, gli eschimesi hanno 20 parole per chiamare la neve, per loro c'è una varietà espressiva elevatissima che noi non possiamo comprendere, e viceversa noi abbiamo 50 parole diverse per chiamare i vari tipi di pasta, che un americano non potrà mai comprendere :D ).
Purtoppo essendo tutti etichettati con termini convenzionali e assoluti, trovo molto pesante dover essere definiti in materia di identità di genere come sta spiegando la/lo agender e non-binary, capisco bene la sua situazione pur essendo nella mia etichettatura transessuale.
La mia esperienza è molto simile a quella di Leo. Io però mi identifico semplicemente come nonbinary, non agender, in inglese uso they/them e in italiano uso il femminile. La parte in cui ha detto che sapeva di non essere una ragazza e quindi inizialmente pensava di dover essere un ragazzo perché conosceva solo le due opzioni binarie è la stessa cosa che è successa a me, e questo ben prima di Tumblr, avrò avuto 14/15 anni... ma anche se sentivo di essere sulla strada giusta, sentivo comunque che qualcosa non andava. Solo anni dopo ho scoperto il termine nonbinary su Tumblr (come ha detto Leo, anni fa era l'unico social su cui si parlava molto di questi argomenti, anche se oggigiorno come social è peggiorato tantissimo...) e mi son detta "aspetta, c'è una terza opzione??" e solo quando ho iniziato a considerarla ho capito che si trattava esattamente di ciò che sono. Io personalmente punto ad un'espressione di genere androgina, non metto mai gonne (non mi sono mai piaciute) e ho i capelli corti.
Un'altra cosa che ho fatto (e a volte ancora faccio) fatica a conciliare con la mia identità di genere è il termine "lesbica", dato che è pensato per essere usato dalle donne, quindi da persone binarie. So che "gay" è più neutro, ma ci sono esperienze tipiche delle persone lesbiche che non vengono trasmesse nello stesso modo dalla parola "gay" e lo stesso vale per il termine "ginosessuale", che proprio non uso. Fortunatamente anche le persone nonbinary possono utilizzare il termine "lesbica", anche se spesso porta la gente a rispettare di meno la nostra identità di genere...
Ciao Richard, vorrei fare una domanda che non so se sia già stata fatta. Essendo una ragazza cisgender, non mi sono mai posta il problema della mia identità, io so di essere donna e mi sento donna, ma vorrei capire cosa sentono e come identificano la loro identità le persone transgender. Insomma, cosa significa sentirsi donna o uomo o nessuno o entrambi ecc...? Neanche io so spiegarmi cosa significa per me essere donna, quindi è forse semplicemente una certezza che le persone sanno? Vorrei approfittare di te o di qualche tuo ospite che avendo avuto la disforia magari riescono a spiegare e descrivere cosa significa identificarsi in un genere o in nessuno o in entrambi. Spero di essermi spiegata, grazie mille.
Concordo pienamente con te: Io ho massimo rispetto per le persone e le loro identità di genere, e non mi permetterei di additare come falso NÉ TANTOMENO MALATO nessuno. Voglio solo esporre un dilemma che mi attanaglia da tempo - anche se un po' in ritardo: Siamo tutti d'accordo che essere donne non significhi per forza essere femminili ed essere uomini essere maschili nel senso stretto di espressione di genere, cioè una donna può tagliarsi i capelli corti senza identificarsi come ragazzo FTM, ovviamente, perché non è la stessa cosa. Ma se entriamo a livello più profondo, cos'è "essere donna"? Cosa " essere uomo"? Non ci sono tante persone che frequento con una mentalità aperta che pensano che le donne siano tutte affettuose, protettive, più romantiche magari e gli uomini più "duri" e i vari esempi di altri stereotipi che riguardano comportamento e carattere. Io non mi identifico negli ideali stereotipati di donna, eppure sono una donna -cioè, mi identifico come tale-. Quando si arriva a questa discussione mi viene difficile comprendere lo spettro del genere sebbene io creda nella sua esistenza, e tendo a spiegarmelo appunto con una consapevolezza innata, come quella che provo io.
Credo che "La bisbetica domata", abbastanza controversa come opera in questo tema, uno di quelli trattati, sia motivo per me di controversia interna maggiore e voglio portarla nel mio discorso. Ciò che la " bisbetica" dice alla fine è che "Le donne devono avere un comportamento che si allinei con le loro strutture fisiche: più fragili, così che possano essere protette (dagli uomini, s'intende...), più dolci..." e così via. Io ovviamente non credo questo ma appunto continua ad alimentare i miei dubbi sui concetti dei generi binari.
Buona sera e buon anno, io sono eterosessuale ma ho sempre seguito video che trattano di questi argomenti, perché ritengo che l'infomazione di tutti, sia una parte importante per l'accettazione e l'integrazione che ognuno merita e che invece moltissimi ingiustamente non hanno. Sono un po' avanti con gli anni, non sono giovane come voi, ma da ragazzi come voi ho scoperto da un po' di tempo a questa parte di avere una gran voglia di prendere una laurea in psicologia e specializzarmi proprio su queste tematiche , per poter essere utile alla gente che vuole fare un primo passo verso la transizione. Siccome per natura mi piace capire a fondo ciò che mi da ispirazione, avrei una domanda riguardo a Leo ed alle persone come lei. Come si sviluppa l'orientamento sessuale in un agender ? Ossia come definisci tuo orientamento sessuale se non sei indentificato in un genere? Fosre sarà una domanda stupida e me ne scuso, ma mi piacerebbe davvero che qualcuno me lo spiegasse. Grazie in anticipo. Sonia.
+FlattyMiss Salve Sonia! Mi fa molto piacere sapere che anche le persone molto più grandi di me siano interessate a queste tematiche. Per quanto riguarda la sua domanda esistono i termini ginesessuale e androsessuale, che sono rispettivamente l'attrazione nei confronti delle donne e l'attrazione nei confronti degli uomini. L'utilizzo di queste due terminologie fa in modo che non debba essere sottinteso il genere della persona. Spero di esserle stato di aiuto :D
Richard Thunder Certamente, sei stato molto chiaro, grazie. l'interesse per queste tematiche ce lo dovrebbero avere tutti nel mio mondo perfetto. Chi è direttamente interessato, per potersi capire appieno. Gli altri, per comprendere quanto sia stupido discriminare la natura stessa di un individuo. Grazie ancora.
Grazie a questo video ho capito che non sono l'unica persona a sentirsi in questo modo e ora posso finalmente confermare di essere agender, grazie mille ☺️💞
Adoro un sacco che anche le persone agender siano femminili! Ho avuto una esperienza simile alla sua : gender fluid, demigebder ecc Perché comunque un sacco di persone non binary sentono il bisogno di essere androgene e invece ognuno deve essere libero di essere a petto leggero ;) e essere felice con il modo in cui uno si esprime.
E qui la domanda rappresentativa del Prof Oak acquisisce tutt'altro senso.
Cazzate a parte ti ringrazio per questo video utilissimo, perché questa è una cosa che non ho mai veramente capito
Non so neanche se qualcuno leggerà questo commento, ma lo lascio qui per ringraziarvi e raccontarvi anche un po della mia esperienza. Mi sono sempre sentita una persona sbagliata, diversa. Ho sempre odiato sia il termine donna che ragazza a me riferiti. Per diverso tempo ho eliminato trucco, capelli sciolti, colori pastello e smalto per avvicinarmi alla mascolinità, ma c'era ancora qualcosa che mancava. Ho da poco preso coscienza di essere agender, di avere una comunità di cui faccio parte e trovare una persona che la persa esattamente come me pensavo sarebbe stato impossibile poiché in italiano di solito le persone con identità non binarie utilizzano il maschile come l'equivalente inglese del neutro. Ecco per me non è mai stato neutro, neanche il femminile lo è ma rapportato alla parola persona ci diventa secondo me. A causa del fatto che preferisco la desinenza femminile in italiano ho spesso pensato di essere solo una ragazza, quando in realtà il solo pensiero di essere lontanamente paragonata a una ragazza alle volte mi fa stare davvero male. Grazie infinitamente di cuore per questo video, ne avevo bisogno ❤️
Grazie a te per la tua testimonianza :3
Mi sento più compresa...grazie.
"Potrei provare con un'identità agender"?
Cosa vuol dire? Si "prova" ad assumere un identità?
Appiccicare su se stessi un'etichetta, definita da qualcun altro, come quella di "agender", può aiutare a sentirci più "noi stessi"?
Richard invece lo percepisco inequivocabilmente come un uomo
Ho sempre nutrito disprezzo per me stessa.
Nel corso della mia vita però ho incontrato gente con la quale sono stata bene : mi piaceva la persona che diventavo quando stavo in loro compagnia e quella persona non aveva sesso.
Ho realizzato questo forse anche grazie alle "chiacchiere da bar " con un amico e capito che non è importante rientrare per forza
all' interno di una categoria.
Come donna non mi piaccio e non mi piace neppure riconoscermi come tale. Le donne sono lontane dal mio mondo e dal mio modo di pormi e comportarmi, ma non mi sento assolutamente un uomo... sono solo un individuo, sono solo una persona.
Grazie per aver trattato anche questo argomento, i miei disagi in quanto non binary derivano proprio dal fatto che c'è ancora così poca informazione e pochissime persone conoscono questa condizione e la prendono sul serio. È difficile essere percepiti come non binary, è difficile essere capiti, è difficile non passare come persone cis in cerca di attenzioni ed è difficile anche fare coming out, per timore di sembrare quel tipo di persona. Gli FTM e le MTF, nonostante subiscano ancora discriminazioni di tutti i tipi, almeno hanno avuto modo di farsi conoscere nel tempo e vengono riconosciuti come qualcosa di reale... noi sembriamo semplicemente "confusi" agli occhi di chiunque non sia informato.
Gran bel video, Richard! Un argomento davvero molto interessante e purtroppo ancora troppo poco conosciuto :)
Grazie mille :3 spero di riuscire a portare anche tante altre persone!
Domandina domandona per Leo 😄: com'è avvenuto il tuo cambio nome? L'hai cambiato all'anagrafe o nei documenti ci sta il nome di battesimo? Avendo anch'io un'identità di genere non binaria, stavo prendendo in considerazione di cambiare nome o di aggiungerlo come secondo nome. Essendo il nome da me scelto neutro (in Italia é visto prettamente maschile) possono farti problemi e impedire di aggiungerlo/cambiarlo?
Grazie di ❤
+Giaduz1000 Non ha cambiato il nome all'anagrafe. In Italia per cambiare nome vogliono delle motivazioni serie (nomi brutti che fanno vivere male la persona ecc), tipo se ti chiamano ketchupina hamburgina te lo fanno cambiare, altrimenti chissà. Toccherebbe provare. Altrimenti l'unica strada è tramite l'iter di transizione.
una curiosità: come fanno gli altri a percepire la tua identità di genere ?
Mi viene da rispondere che è difficile percepire qualcosa che non c'è! ahah Anche perché non ci è possibile percepire l'identità di genere di nessuno, finché non ci viene detto dalla persona in questione, giusto? Non è come l'epressione di genere, che può essere effettivamente percepita coi sensi...
Ad ogni modo, credo che la maggior parte delle persone che conosco abbia compreso questa mancanza di identità di genere, e anche se qualcuno non l'avesse capito (mi rendo conto che può essere difficile per chi non lo vive da capire) ho sempre trovato persone che mi hanno rispettata, quindi stiamo tutti tranquilli :)
ciao Leonerd, grazie per avermi risposto, ma che devo dirti io non sono molto preparato su quest'argomento (sono un ftm che si è sempre sentito un uomo e sto transizionando), però non riesco a tenere distinte identità ed espressione di genere perchè ognuno di noi esprime quello che è, anzi tante volte sono le espressioni di noi a farci capire meglio chi siamo. Buon anno e buona vita
Una scala è quello che mi servirebbe, sono una ragazza e mi sento tale ma a volte penso che se gli altri mi vedessero come un ragazzo e quindi riuscissi ad integrarmi in un gruppo di amici maschile, mi sentirei comunque a mio agio
Anche io mi considero agender, ma all'inizio pensavo di essere gender-fluid
Per quanto strano possa sembrare alla massa la coscienza umana è assai più ampia delle identificazioni a cui è soggetta quando assume il corpo fisico per il periodo in cui vive nella dimensione materiale, è infinitamente più ampia e in realtà appena la coscienza abbandona il corpo fisico per vivere periodi nelle dimensioni immateriali non prova alcun senso di identificazione di genere, di razza, di specie, non ne sente alcun bisogno.. sa di esistere ed è felice senza connotazioni di sorta tipiche del mondo materiale.
Perciò non trovo affatto assurdo o strano, né inverosimile che esistano persone come Leo che non sentono alcunia identità di genere.
Noi vediamo solo la punta dell’ iceberg e giudichiamo senza sapere la verità fini in fondo per paura di ciò che non conosciamo e che stravolge i nostri preconcetti comodi ma inconsistenti.
La vita non smetterà mai di stupirci..
Faccio davvero fatica a capire questa identità di genere... non voglio sminuirla o dire che non esiste, semplicemente non la capisco: posso immaginare come si senta una persona genderfluid, ma non capisco cosa voglia dire "non mi sento né uno né l'altro, ma la mia espressione di genere è femminile" ceh a parte il provare fastidio quando qualcuno ti chiama ragazza cosa provi? Se qualcuno che si definisce agender ha voglia di provare a spiegarmelo qua sotto mi farebbe un grande piacere
Ciao Richard, innanzitutto complimenti per i tuoi video! :) Sto per fare una domanda probabilmente abbastanza stupida,ma trovando l’argomento molto interessante e vista la scarsa informazione che c’è in giro, mi incuriosiva sapere una cosa. Allora premesso che ovviamente identità di genere ed orientamento sessuale sono due cose diverse e distinte ; per una persona agender, o comunque per tutte le persone con un’identità di genere non binaria, in generale, come si definisce il proprio orientamento sessuale? Faccio un esempio stupido, nel caso in cui io non mi sentissi né uomo e né donna, o mi sentissi entrambe le cose, e avendo io uno specifico orientamento sessuale, non mi definirei né eterosessuale né omosessuale o entrambe le cose? (ovviamente considerando anche tutti gli altri orientamenti sessuali e le loro varie sfaccettature). Ovviamente penso che sia una cosa del tutto personale e variabile da persona a persona, e ovviamente etichettarsi non serve a molto, però mi interessava conoscere il vostro parere.
+Niems Channel Ogni persona ha un'orientamento sessuale differente, ma penso che tu voglia sapere come fa una persona asessuale a dire cosa le piace, giusto? Esistono i termini ginesessuale (attrazione nei confronti delle donne) e androsessuale (attrazione nei confronti degli degli uomini). Mentre per quanto riguarda la bisessualità il termine rimane quello, ma esistono varie definizioni di bisessualità. C'è chi lo intende come attrazione nei confronti di uomini e donne strettamente cis, chi lo intende come inclusivo anche per le persone trans binarie ecc. Quindi dipende dalla persona in quel caso :v
Ho un problema. Mi sono persa nel discorso. più che altro nell'identità e nell'espressione di genere. di fatto non ho ben capito come si definisce né cosa intende. 😱 riassumendo, non ho capito...
Una persona agender è una persona che non ha un'identità di genere, quindi non si definisce né come una ragazza né come un ragazzo.
appunto mi domandavo se un ftm si possa truccare ecc se si sente un uomo cioè può farlo ho verebbe gudicato ?
Probabilmente sarebbe giudicato, si. Ma se si riesce ad ignorare l'opinione della società, una persona è libera di fare assolutamente qualsiasi cosa voglia. L'ientità di genere e l'espressione di genere sono due cose distinte. Puoi essere un ragazzo ftm e possono comunque piacerti i trucchi e abiti non prettamente mascolini, puoi essere mtf e comunque giocare a calcio e portare i capelli corti, e così via... Purtroppo sono miliardi di anni di impostazioni sociali ad averci messo in queste scatole, dove ogni qualvolta che si fa qualcosa di diverso dal tipico uomo-mascolino e donna-femminile si viene visti come un anomalia. Io non mi identifico in nessun tipo di genere, binario e non, e ogni giorno è straziante cercare di non essere associat* ad un genere binario. Ma in quanto esseri umani abbiamo la necessità e il sacrosanto diritto di esprimerci nella maniera che ci fa sentire pià a nostro agio.
Trovo interessantissimo il video, credevo che le persone agender si vestissero solamente in maniera il più neutra possibile (va be' che ho conosciuto solo una persona agender ma ok 😂) però è vero che l'identità e l'espressione di genere sono due cose diverse e pur sapendolo spesso si da per scontato che corrispondano (come ho fatto io), perciò grazie Richard e Leo! Il video è stato utilissimo!
Grande Richard, bel video! Un'ottima testimonianza^^
Grazie mille
1) che figata di canale
2) cosa dice a 2:19? Promomi che? 😁
effettivamente quando ti rapporti con una persona che si autodefinisce agender, genderfluid, etc, tu la vedi semplicemente come un uomo oppure come una donna a seconda del suo aspetto fisico, non riesci a cogliere le "identità di genere mentali".
Io credo che o si è uomini o si è donne (Richard non fraintendermi ho un fortissimo rispetto vs i transgender e stimo la loro determinazione nel cercare tra mille difficoltà di rendere il loro aspetto consono al genere che sentono come proprio, tra l'altro ho avuto una breve storia con un ragazzo ftm), tutto il resto è fumo senza nessun supporto scientifico, credo piuttosto che alcune persone abbiano un pò di difficoltà a capire qual'è il loro genere di elezione ed è giusto che con il supporto di uno specialista affrontino questo dilemma per avere una vita più serena e relazioni più serene. Poi detto questo ognuno è libero di esprimere l'essere uomo o donna come meglio vuole e non deve farlo necessariamente rifacendosi a stereotipi predeterminati e anche la scelta di un nome diverso dal consueto può starci (cioè puoi benissimo farti chiamare Leo ed essere donna). Credo, infatti, che in molti casi quelle che si definiscono" identità di genere alternative" altro non sono se non un modo diverso dal consueto di esprimere il proprio essere uomo o donna. Non è il caso di Leo, che io percepisco come una ragazza anche se a lei non piace, Leo non potrebbe essere che tu abbia un qualche blocco o nodo da sciogliere dentro di te che ti impedisce di riconoscere il tuo essere donna?
Sicurissima di non avere nessun blocco, semplicemente non posso ammettere di essere donna perché non lo sono. Nessuno mi ha mai imposto niente e ho sempre avuto la possibilità di vivermi come mi pare! I nodi da sciogliere che sono usciti sono ben altri, anzi questa è una delle poche convinzioni della mia vita che mi fa stare davvero bene. :)
I Furry come vengono "chiamati"? Ormai sono una comunità enorme e giovane.
no subtitles :(
I'm sorry but I make videos for the italian community and I don't have the time to add english subs to all my videos :C I'd love to do it but unfortunately it takes way too much time.
Understandable, glad you are reaching some people out there.
È la terza volta che vedo questo video... non riesco a capire la differenza alla base con i genderfluid. Lo so che non si può schematizzare una cosa così complessa, ma qualcuno potrebbe aiutarmi?😅
Agender = nessun genere
Genderfluid= naviga tra più generi
hai tagliato i capelli!!! ma ti hanno zappato i lati 😱
È che li ha afro e sono più difficili da tagliare
Ciao a tutti anche io non ho capito molto di Leo e vorrei capire di più. Ma per dirla in modo semplice Leo si sente maschio interiormente ma accetta la sua femminilità esteriore molto pronunciata .È così?
Ciao, Leo è agender, quindi non si identifica in nessun genere (né maschio, né femmina, né non-binary), in pratica quindi senza genere. Però apprezza i vestiti tipicamente femminili.
Posso dare un consiglio? Mi piacciono i tuoi video ma spesso non riesco a capire, non della serie "non comprendo le scelte di questa persona ecc ecc" ma proprio non ho capito cosa é "AGENDER" non ho capito "binario non binario"...il problema di chi le cose le sa é che a volte da per scontato che chi vede il video sa le cose, io onestamente ho aperto il video perché ti seguo e mi piace il tuo intento, ma spesso purtroppo non parli a noi "etero" ma parli alla comunità LGBT
Comunque faró ricerche per capirci qualcosa, purtroppo il tuo video non risponde alla domanda posta nel titolo, magari é colpa mia che sono cosí capra
Stesso mio problema,questi ragazzi giovanissimi per noi sono su un altro pianeta ed io obsoleta donna etero sono da rottamare.. Ahahah ahahah ahahah cmq sono giovani intelligenti che affrontano tematiche nn semplici
Ciao, posso risponderti io che sono agender. Allora, partiamo dal fatto che l'identità di genere non si sceglie, te la senti dentro dalla nascita e la approfondisci con il tempo. Poi, agender significa semplicemente non sentirti né uomo né donna.
Per quanto riguarda la tua domanda sul "binario/non binario": avere un'identità di genere binaria significa, ad esempio, essere nato uomo e sentirsi uomo dalla testa ai piedi senza nessun disagio, disforia o dubbio. Il genere non binario invece significa, ad esempio, essere nata donna e non sentirsi tale, e allo stesso tempo non sentirsi nemmeno uomo. È come stare in piedi in mezzo a due strade, e non sentire di voler percorrere nessuna delle due perché ti fa stare malissimo.
Mi sono spiegata abbastanza bene? Spero di sì xd
@@xiaosqingxin grazie mille! Ci sono arrivato dopo un po' ma mi ero già informato, sicuramente la tua risposta sarà utile a molti
Una persona Agender prova attrazione sessuale? verso un certo genere, in base al suo di nascita ?
diciamo che nessuno si basa sul suo sesso biologico quando sceglie di amare qualcuno, non è detto che se sei maschio debba piacerti l'opposto, è una cosa che non si sceglie. il fatto che una persona che non si identifichi nè come donna nè come uomo non influenza la propria sessualità, parlando da agender, sono attratto sia dalle donne che dagli uomini
@@lunaserrau sono sincero, molte volte, a me , questo parlare di agender sembra quasi una "moda" del momento. Mi provo a spiegare. Togliamo LE CONVENZIONI che si danno parlando di uomini o donne, ma parliamo in base a come funziona la natura. Vi è un genere che può fecondare, ed un altro che può essere fecondato (al netto di possibili malattie)...chiamiamoli X ed Y. Mi sembra strano che uno non si possa/riesca ad identificare in uno di questi genere; ma questo NON c'entra nulla se sei attratto da x o y...e ripeto, come il fatto di essere attratti da qualcuno, o anche il modo in cui intendiamo il vestirsi o il comportarsi, sono solo CONVENZIONI, magari portate avanti da millenni, ma cmq sempre convenzioni. Spesso quando sento parlare di persone che si definiscono agender, mi sembra di parlare con persone che non si riconoscono in queste convenzioni, ma queste non c'entrano quasi nulla con il genere in senso stretto a cui stavo provando a riferirmi poco sopra p.s. ed anche essere asessuali o demisessuali, ed ovviamente come anche etero o omo, poco importa con il genere a cui si appartiene, quelli sono solamente degli "orientamenti" sessuali
@@fifagidiciamo che è tutta una questione di testa e può riguardare il tuo corpo, il tuo nome o pronome, ti senti un po' sbagliato e la domanda che segue poi sorge spontanea: "forse l'altro sesso?" però ti rendi conto che non ti senti a tuo agio nemmeno in quel modo. definirsi agender è solo un mezzo per non sentirsi fuoriluogo, dare un nome a qualcosa fa stare meglio tutti inconsciamente e di fatto non ti cambia nulla poichè possiamo continuare a vestirci come facevamo prima o cambiare taglio di capelli, questo fa tutto parte di come esprimiamo noi stessi facendolo però senza basarsi sul nostro sesso biologico. per quanto riguarda la prima questione, effettivamente, qualunque persona sulla terra potrebbe "spacciarsi" per agender solo per moda poichè non c'è modo di dimostrarlo (non che servano giusificazioni o altro) e se dovesse esserci sinceramente pazienza, io non mi sentirei ferito dalla cosa, il mio obbiettivo non è quello di distinguermi (sicuramente a qualcuno potrà infastidire ma di fatto non sta attaccando nessuno direttamente, un po' come una persona che indossa la tua stessa maglia dopo avertela vista addosso).
mi rendo conto che sia qualcosa di difficile da capire, persino io a distanza di molto tempo faccio ancora molta fatica a fare chiarezza perciò non chiedo comprensione, solo accettazione del fatto che gente così esiste.
Ci soni tantissime cose che non capisco, a chi posso chiedere?
Chiedi pure
@@RichardThunder cosa determina realmente sentirsi una donna o un uomo? Io mi sono sempre definita donna e vissuto bene il mio corpo femminile. Ma essere donna non è solo una questione di stereotipi sociali o di genitali e seno. Nemmeno di gusti (per carità). Chi mi impedisce di vestire gli abiti che preferisco anche se mi identifico come donna?
Probabilmente fatico ad assimilare perché penso che in tutti ci siano entrambi i lati dello spettro. Anzi probabilmente se si partisse da un presupposto più nb e dessimo a tutti la possibilità di viversi come meglio credono staremmo tutti meglio
@@RichardThunder ho la terribile sensazione che le persone nb in corpi femminili si sentano obbligate a modificare il proprio aspetto per "dimostrare" il proprio genere.
@@SeiraVonKarma Ti rispondo da nb (anche se preferisco non definirmi affatto perché mi crea disforia, ma andiamo avanti lol) che ha un'espressione di genere più femminile.
In base alla mia esperienza, io non mi sono mai sentita né donna né uomo, nessuna delle due definizioni mi fa sentire a mio agio, anzi, mi soffoca interiormente e mi fa stare molto male, perché sento di non appartenere a nessuno dei due in maniera generale, e se uso i pronomi femminili è solo perché mi ci sento leggermente meglio. Per quanto riguarda il vestiario, io sinceramente me ne sbatto e mi vesto come voglio, e se qualcuno chiede rispondo semplicemente con "io sono una persona" oppure "io sono io e basta". Semplicemente così, ma questo è il mio vissuto, ovviamente non posso parlare per tutte le persone nb.
Spero di averti aiutata
@@xiaosqingxin certo, è che ho la spiacevole sensazione che avere un corpo XX (diciamola così) sia in qualche modo peggio vissuto rispetto a un corpo XY. Sembra un discorso da terf ma non lo è lol io parlo esclusivamente di nb
ma gli agender verso chi provano attrazione?
l'identità di genere e la sessualità sono due cose differenti. una persona agender può provare attrazione per un uomo o per una donna, per entrambi o per nessuno. può provare attrazione anche verso altre persone agender che non sono né l'uno nè l'altra
@@lunaserrau g
Pensate se si fosse chiamata Andrea
Scusa ma un uomo etero in pubblico e travestito lesbico in privato, in che categoria lo metteresti
Ho un dubbio, ma un Agender lo è solo a livello sessuale, romantico o può esserlo in ambo le maniere?
Complimenti a Leo per il coraggio che ha avuto nel parlarne con la famiglia e gli amici
+Marco Layne Crapanzano non è un orientamento sessuale
Grazie per il complimento! Essere agender significa non avere un'identità di genere, quindi non essere maschio e non essere femmina, e non riguarda l'orientamento sessuale o romantico! Una persona agender può essere attratta da chiunque, o può non essere attratta da nessuno, le due cose non sono collegate :)
Scusate se ho pasticciato con le definizioni allora, sto scoprendo adesso tutte queste sfumature, quindi capirete anche la confusione di chi non è dentro questo mondo e si approccia a punti di vista diversi. Richard, cmdr e pochi altri fanno un grande lavoro di informazione nel merito di questioni così grandi e complesse!
Figurati, apprezzo molto l'impegno che ci stai mettendo per capire meglio di cosa si parla!
Ma una persona agender è una persona asessuale? Oppure può essere incondizionatamente eterosessuale o omosessuale? Faccio questa domanda perché non capisco come non identificandosi in un sesso in particolare si possa utilizzare il proprio corpo per approcciarsi sessualmente a qualcuno.
Orientamento sessuale e identità di genere non hanno nessun collegamento l'uno con l'altro
Richard Thunder si sì questo lo so, ma il mio discorso andava oltre, nel senso che nel momento in cui non ti identifichi in nessun sesso ma ti devi approcciare a qualcuno devi utilizzare il tuo corpo e in quel momento devi per forza identificarti nel tuo corpo, non so se mi sono spiegata 😊
Too Beautiful To Handle ah capisco, grazie ❤️❤️
Ma perché 20 o 30 o 40 anni fa nn esisteva nulla del genere ?? Ma semplicemente uomini e donne ?
Adesso tutti questi generi sono davvero esagerati, mettono confusione,una fatica immane ragazzi!! Davvero faticoso, allora noi che siamo cresciuti convinti da generazioni di essere maschi e femmine abbiamo sbagliato tutto?
@@antonellacozzi408 esiste, o meglio esistiamo ,tutti da sempre. Le prime testimonianze risalgono all'antica Grecia e Roma. Semplicemente prima era un mondo sconosciuto. Le persone trans, agender , interessuali, ermafrodite ecc non potevano fare niente ( o potevano fare assai poco) per alleviare i propri disagi ed affermare la propria identità. Oggi c'è molta più libertà d'espressione e soprattutto c'è molta più informazione di allora (non è così scontato riuscire ad identificare la causa del proprio malessere), senza contare che fino a poco tempo fa, intervenire chirurgicamente era veramente rischioso.
troppo simpa :)
E ?
Veh ma Rich, per l'udienza?
+Anna Storchi Rimandata al 19 gennaio :/
Che poi c'è da sperare che la giudice non si ammali ancora... "-_-
Ti capisco🥹🫂👏🏼👏🏼👏🏼
Non vorrei fare la parte del rompipalle, ma se l*i è agender allora perché cazzo parli di l*i al femminile?
Perché cazzo non guardi il video e le senti dire che usa anche il pronome femminile?
:-)