COSA SIGNIFICA ESSERE NON BINARY?
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- Опубликовано: 22 июл 2024
- NON BINARY: avete scoperto qualcosa di nuovo o eravate già a conoscenza di tutto? Io ero un sacco "preoccupata" a realizzare questo video più che altro per la sezione commenti lol Sono cose che io stessa ho fatto fatica a comprendere quindi... LO SO! Nessuno vi sta chiedendo di capire e di accettare, però almeno portate rispetto :) Vi chiedo solo questo!
Grazie mille Gabe per questa lezioncina, il canale ne aveva bisogno 😂 Vi lascio il profilo instagram di Gabe: / nonbinary.gabe
Alcune culture non binary: Chukchi people, Zapotec people, Judaism, Bugis Tribe, India, Native Americans
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"la teoria la so, la pratica no." questa è la mia tipica frase a matematica
Ahahah idem...per fortuna ora non la faccio piú
LOL
Discalculico come me?😅
@@_samy_sweet_94 no però non mi riesce lo stesso hahaahah
Io a geometria
è bellissimo come qualcuno si interessi a tutto senza fare differenze o mettere a fuoco solo certi aspetti
Sarebbe interessante anche un video sugli assessuali 🤔
Siii, ho bisogno di un delucidamento sugli asessuali sex positive (potrei definirmici ugh)
io spero che lo faccia
anche genderfluid!!
@@anastasiamorabito5207 verooo
Ma che vordi?
La soluzione migliore è riprendere il latino che aveva la declinazione neutra
felice di fare il classico
Roberta Ravenclaw HAHAHAH
Comunque il neutro in latino non si usa per le persone
Si ma cambia solo in alcuni casi e solo al nominativo e vocativo... Inoltre il plurale neutro è uguale al plurale maschile... Sono in prima quindi non so se ho sbagliato qualcosa ahaah
@@eleonoralodesani396 si in effetti in alcune declinazioni non cambia, era solo una battuta
Per gli aggettivi si potrebbe usare il napoletano, se voglio dire "sei bello/a" dico "si bell" e non devo stravolgere nulla, ahahah ovviamente si scherza, però effettivamente il napoletano non usa molto le desinenze a/o 😂
Ho pensato alla stessa identica cosa ahahahahhaah
@@elenacostantinimua8690 ah non sono l'unica a fare certi ragionamenti idioti allora 😂
Da me si dice "c' si bed" lol
Da persona nonbinary napoletans posso confermare😂
@@balding88 ahahahahah evvivaaaa 😂
io quando prendo 3 alla versione di greco: 0:29
AHAHAHAHAH ti capisco
Feel you da non binary e classicista ahahhahahahhaahahah
ehy classicist*🤪💗
LOLLONE
Pure io, sempre quando prendevo tre a greco😅
Troppe definizioni. Troppe etichette. Classificare è comodo, ci aiuta anche nel comunicare, ma quanta confusione. Ognuno viva la propria sessualità e la propria identità come sente, e basta tutte queste definizioni, vi prego. Per amore di umanità.
Io credo che si é liberi nel non definirsi o definirsi in qualcosa
KuroAlec __ e le persone so pure libere a divve che siete malati
Ma ognuno sarà libero di definirsi o non definirsi?
Sono d'accordissimo con te, a cosa serve? Ognuno deve vivere liberamente la propria vita senza dare giustificazioni, senza autodefinirsi o altro... Vivi e lascia vivere.
@@federicolucia3323 si gli stronzi si prendono sempre questa libertà del cazzo di sentirsi superiori nella loro superficialità di merda 🖕 vattene affanculo bubu!
se hai bisogno di qualche persona asessuale per un video mi rendo disponibile ahah! (sono seria)
Siamo in due!✌️
Potete scriverle nell' e-mail in descrizione se ci tenete :3
Siamo in tre! :3
Spero faccia il video perché non so cosa vuol dire. Scusatemi tantissimo per l'ignoranza. 🙏
Serena Pollione Ma tranquilla, è proprio perché so che non è un orientamento molto conosciuto che l’ho proposto! 🥰
Non-by: ciao
Io: tHeY
IO
Genio
Non ho capito
Hai la mia stima
Sinceramente a me tutta questa questione delle categorie stanca un po, e il fatto che ce ne siano tante fa ancor di più capire come ognuno è diverso e non è possibile etichettarci. sostengo che la società sarà matura quando non ci sarà bisogno di fare coming out.
Sempre pensato
Ma ha senso parlare di eliminare le etichette di genere quando te ne vai a dare altre 300 non binary agender etc?Sono comunque etichette! La verità è che nella società di oggi abbiamo tutti paura, e per quanto si provi a trovare la propria libertà si finisce sempre per incapsularsi in delle prigioni ancora più piccole.Perche ognuno di noi non può essere quello che è senza trovare un aggettivo che lo descrive? È questa la vera libertà
Giulia Ambrogiani queste persone parlano di “ fastidio “ rivolte verso le etichette. In realtà, come dici tu, ne applicano molte più loro. È solo che le loro le fanno sentire speciali. Biologicamente tutto questo non ha senso. Sul mio canale trovi un breve video di risposta a questo, magari ti interessa.
Giulia Ambrogiani bravissima. Quello che dico io. Non avrei potuto trovare parole migliori delle tue.
Secondo me è uno libero di darsi etichette o non, a me ad esempio darebbe fastidio non avere un genere, non poterlo definire io sono maschio transgender ma comunque maschio. Ovviamente parlo per me ogniuno è libero
@@francy8391 certo ognuno è libero di darsi le etichette che pare, ma allora non si deve parlare di eliminare le etichette di genere quando te ne stai dando semplicemente un altra
@@hoenesta5415 Infatti, ho parlato di me se uno vuole darsi etichette è libero di farlo, se uno non vuole farlo non lo fa. Uno fa quello che lo fa stare bene
gabe mi è piaciut* molto!
ha risposto a tutte le domande senza risultare infastidit*, anzi! era incuriosit* nel rispondere e poter aiutare sia Muriel che noi a capire.
l'ho apprezzata tantissimo come persona, grazie per questi contenuti :)
apprezzat*
@@leasciolla fino a prova contraria persona é comunque femminile😂
una chiacchierata fantastica sì :) mentre giravamo abbiamo parlato anche di un sacco di altre cose, una persona molto piacevole :)
Grazie😭💜💜
Irene Giordano cosa c’entra, ‘apprezzato’ si riferisce a lei/lei,non a persona
gabe è una persona bellissima, sia fuori che dentro💖
🥰🥰💞
Ciccia Puccia stai scherzando vero?
Ciccia Puccia okay, non sarà bellissimo: ma la bellezza è soggettiva. Io lo trovo carino, molto. In ogni caso, penso che anche dentro sia una bella persona.
@Ciccia Puccia sicuro, perché invece tu sarai na modella no? Ma fammi il piacere 😂😂
@Ciccia Puccia sei palesemente un troll
*vede la notifica, senza neanche avere iniziato il video lo manda a tutti i suoi amici ignoranti*
Esistono solo due generi sessuali. Quindi i tuoi amici non sono ignoranti.
@@MarcoBuonoCanale serio?
@@irenemattiazzi6179 da studenti di biologia, devo dirti di si. Sono serio.
@@MarcoBuonoCanale si, dal punto di vista biologico ne esistono solo 2 (che poi non è neanche del tutto vero, perchè esistono le chimere) ma solo da quello. C'è bisogno di andare oltre, no?
Irene Mattiazzi sicuramente dobbiamo andare incontro a quella persona che nascono con caratteristiche intermedie.
Ma non è il caso di Gabe che è nato cromosoma XX perfettamente funzionali.
Io non mi sento ne maschio ne fammina, la cosa che mi da più fastidio è un mio compagno di classe che dice "ma è impossibile che non sei ne maschio ne femmina" non è bello
Le persone hanno la mente chiusa troverai persone migliori
Purtroppo è molto difficile da capire in una società così incasellante, io stessa mi sono trovata di fronte a tante perplessità sia per persone non-binary sia per le persone trans. Per le persone che si trovano dentro la situazione sembra facilissimo da capire, per esempio io sono bisex e mi sembra impossibile che non si riesca a capire che a qualcuno possano piacere entrambi i sessi, però da un lato è anche normale che non capiscano... a volte ci vuole un po’ di pazienza e cercare di fare più informazione possibile ^-^
Io mi sento un po’ un elicottero da combattimento, un po’ una spigola, e talvolta persino una pallina da pingpong, ti capisco.
@@espeonsquad infatti, il paradosso però è che noi siamo i primi a incasellarci e incasellare gli altri. Mi ricordo anni fa esisteva solo la sigla glbt, ora ogni mese scopro una sigla nuova e ho difficoltà a capirle tutte xD mi domando anche se hanno una vera validità scientifica oppure ognuno può svegliarsi un giorno e inventarne una. Rispetto chi si dà tutte queste definizioni anche se trovo siano deleterie per vari motivi:
1. Siamo noi per primi che ci incaselliamo in etichette ogni giorno sempre più specifiche, omologanti, quando basterebbe identificarsi in un'etichetta più grande (e per me basterebbe anche solo quella di essere umano) e poi parlarne in base al proprio sentire. Prima mi piaceva la sigla glbt perché mi dava la sensazione che potevo esplorare la mia sessualità, ora mi viene solo ansia quando sento tutte queste etichette. E mi chiedo se non sia proprio un'ansia che abbiamo a vivere la sessualità serenamente a spingerci a investire così tanto in definizioni, spiegazioni, ragionamenti...
2. Rischiamo di prendere una piccola parte di noi e usarla per definire ciò che siamo, e facendo questo creiamo una distorsione della nostra personalità che è molto molto più ampia.
Ho notato anche che è cambiato il bisogno in me di spiegare così nel dettaglio la mia sessualità a tutti, se non alla persona con la quale ho una relazione. Con questa persona, mi prendo tutto il tempo necessario per conoscerci e parlare evitando categorie e frasi fatte...secondo me è l'unico modo per conoscersi davvero e non come se fossimo degli stampini.
Perché tutti devono sapere nel dettaglio queste cose, a pensarci bene?
"Per educare, informare, fare capire agli altri" avrei risposto anni fa. A volte mi sembra ci sia però una richiesta anche di attenzione o una prova di accettazione o amore...del tipo "Mi vuoi bene anche se sono così e colà? Anche se sono in questo modo che non hai mai visto e sentito prima?". Per me, per qualche anno, c'è stato anche questo perché per tanto tempo mi sono sentito emarginato e non capito. Di conseguenza, avevo assunto questo comportamento in cui dovevo dimostrare e chiedevo delle dimostrazioni, delle "prove di amore incondizionato" a chi mi stava intorno. Il giorno in cui me ne sono accorto e liberato, sono diventato davvero più libero...anche da queste etichette. Questa è la mia esperienza e sono certo non tutti capiranno o saranno d'accordo, però è positivo parlarne :)
Klokas anche per me è stato così, ma prima di liberarsi dalle etichette secondo me è importante incasellarcisi. Una volta che hai una parola che ti faccia sentire parte di un gruppo e che quindi non isoli il tuo malessere solo a te stesso, allora dopo puoi liberartene e fartela sentire stretta, perché hai capito una parte di te
Muriel sei sempre molto coinvolgente, i tuoi colloqui sono chiari e naturali, mettono a proprio agio chi intervisti e chi guarda i tuoi video che sono evolutivi♥️😍
Esistono alcuni nomi in effetti non Binary esempio Andrea, Nicola o altri che in alcuni paesi se non erro vengono utilizzati ambo i sessi senza categorizzarlo solo per uno specifico sesso🌹
No, Andrea e Nicola sono nomi femminili in ambito anglosassone
Adoro questo genere di video dove dai voce a chi spesso non riesce a farsi ascoltare o non viene proprio ascoltat*! ❤️ grandissima!!
2:29 rip la signora che scompare all'improvviso😂
HAHAHAHA
STO MAAAALE
Un min di silenzio
😂
Ahahah
Da persona non binary ti ringrazio per questo video 💜
💜💜💜
Stavo per scriverlo io, è così bello trovarsi questi tipo di video nel feed... grazie Muriel, grazie Gabe! Amazing!
trans demmerda
@@federicolucia3323 meglio trans che ignorante 😘
@@federicolucia3323 sinceramente non vi capisco,ma invece di criticare gli altri perché voi omotransfobici non pensate un po' di più alla vostra vita,perché detto molto sinceramente potete dirci tutte le parole e gli insulti che volete ma noi siamo quello che siamo a prescindere di persone come voi quindi se vi piace sprecare il fiato perché evidentemente non avete niente di meglio nella vostra vita da fare la scelta é vostra.Non pretendo che capiate perché non ne siete minimamente intenzionati però almeno statevi muti per rispetto,non per approvazione
"Petaloso"
Cit. L'italiano è importante e non va cambiato.
Alaski non è cambiare, è aggiungere .
@@Okropoyd se aggiungi fai un cambiamento, però la mia era solo una riflessione a caldo, nulla sulla quale soffermarsi. Grazie comunque👍
Alaski si ma non modifichi ciò che già c’era
@@Okropoyd già, io intendevo italiano in generale come lingua, non come singolo termine
leonardo cigni se in un minestrone di verdure aggiungo un würstel, il risultato cambia, perché non posso più definirlo “minestrone di verdure”. Stessa cosa qui. Aggiungere è un cambiamento, fine.
Solo a me Gabe ha ricordato Sangwoo di Killing Stalking?😂
Non mi togliero più questa immagine dalla testa adesso PERCHEEEEEEEÈ
@@erikamaiocchetti9961 😍
Sono una ragazza di 18 anni e penso di essere assesuale. Sto ancora cercando di capire me stessa e ho ancora dubbi sulle varie sfumature della comunità lgbt. Quindi grazie per il tuo video, perché sapevo la definizione di non-binario, ma allo stesso tempo mi mancavano le fondamenta
Quante etichette, generi e sottogeneri. Questo desiderio di definirsi, soprattutto su questi aspetti intimi, difficili da capire anche per se stessi, poiché la propria anima è da vivere non analizzare.
Credo sia anche un po' un diritto quello di potersi definire, non trovi?
Personalmente mi sono trovata nella situazione di voler capire e dare un nome a quello che provavo, per vedere poi se qualcuno come me esistesse, per poter parlare con qualcuno come me magari. Le etichette sono importanti per conoscere se stessi, è l'uso che ne facciamo a poter essere dannoso.
Poter definirsi è darsi un'identità ed è il primo passo per vivere la propria anima come serenamente e per amarsi ancora di più in ogni propria sfaccettatura
Poi chi non trova il bisogno di definirsi benvenga! Sono ancora più felice per lui e per la sua sicurezza e per la sua confidenza.
@@alicediraco2218 Tu sei simile a tutte le persone sulla terra. Ogni persona che hai incontrato e che incontrerai avrà qualcosa in comune con te. Etichettarsi a mio avviso è limitare il vasto mondo che ognuno di noi ha dentro se. Sul fatto di sentirti diversa o sola è sicuramente un fatto importante che magari hai saputo risolvere conoscendo persone che si sentivano come te. Anche questo è importante, ma non hai bisogno di dare un nome ai tuoi gusti, o a come vorresti muoverti o indossare. Nessuno deve sentirsi in obbligo di dare un nome al proprio modo di essere. Siate come vogliate, senza definirvi. Perché le definizioni sono solo barriere.
È assolutamente un diritto quello di definirsi, ma non di forzare terzi a definirti come vorresti. Se una persona non ti definisce come vorresti, puoi fare una bella cosa: fregartene delle opinioni altrui e vivere la tua vita per te stesso, anziché cercare morbosamente un'approvazione dal mondo intero. Sei TU che ti devi approvare da solo, non devi aspettartelo da tutti gli altri, perché sarebbe mera utopia, che finirebbe solo col danneggiare te stesso. Se invece ci fosse più autostima da parte di tutti, beh, non credo ci sarebbe questo bisogno morboso delle definizioni date dagli altri anziché da se stessi.
Grazie mille per questo video importantissimo!
Mi avete aperto un mondo, grazie💓
Grazie Mumi ❤con i tuoi video si imparano sempre cose nuove 😍❤ti adoro
Ma davvero c’è bisogno di tutte queste definizioni, queste etichette?!
Sì perché se no credi di essere l'unico/a e di essere sbagliato/a
@@federicolucia3323 Perché lo dici tu giusto?
AnaMaria Bica no perché la disforia de genere è ndisturbo mentale ahahaah
@@federicolucia3323 Però dire che c'è qualcosa di sbagliato che ha creato la disforia è diverso da dire a quella persona che è sbagliata
Se quelle persone ne sentono il bisogno, allora sì, c'è. Noi non siamo nessuno per dire "non ce n'è bisogno" perché non siamo noi che stiamo vivendo il loro disagio e la loro vita.
io rispetto tutti, ma credo che queste nuove "catalogazioni" di "genere" siano eccessive, la società ormai è complicata anche nella definizione delle persone.
Greta Basile sono d’accordo. Ho espresso il mio punto in un video di risposta a questo. Magari ti interessa.
Perché noi come esseri siamo complicatissimi, tant'è che neanche noi ci capiamo del tutto
Quindi stai dicendo che alcune persone che si sentono così non hanno il diritto di esistere e si devo o forzarsi ad essere uomo o donna quando non lo sono solo perché tu hai detto che sono "eccessive"?
@@angelicarobimarga7939 lei non sta affermando nulla del genere, sta semplicemente facendo capire il SUO punto di vista su questi argomenti, non accusa di forzarsi di definirsi uomo o donna ma che è eccessivo impuntarsi su queste incomprensioni quando ce ne sono molto altre ugualmente o (spesso) più rilevanti.
@@destrorium3233 non esiste un suo punto di vista. Non potete decidere "le persone non binary non esistono". Ma siete seri?
Non per rompere ma è verissimo che l’inglese è neutro ma hai usato una delle poche parole che non sono neutre 😂 Per riferirsi alle persone di solito si usa beautiful al femminile e handsome al maschile. A parte questo dettaglio secondario, bel video!
Bah beautiful è usato spesso anche al maschile
@@irenemattiazzi6179 in inglese quello è grammaticalmente scoretto ma nel parlato questo non viene sempre rispettato
@@27thcenturycyberpunk24 a ok
@@27thcenturycyberpunk24 ma non è grammaticalmente scoretto. da quando beautiful è femminile? si può usare come femminile, maschile, anche con cose astratte o oggetti, come qualsiasi altro aggettivo. handsome ha connotazioni maschili, ma si può dire "bello/a in una maniera maschile" tanto quanto per donne che per uomini
@@buchelaruzit Ah? Allora sarà una cosa della mia professoressa. Per quel che ci ha detto, bellissimo si dice in 2 modi in inglese. Beautiful, il quale è destinato solo alle donne, ed Handsome il quale è destinato solo agli uomini. Ripeto che questa più che altro è una regola grammaticale perchè nel parlato essa non viene sempre(o quasi mai) rispettata.
Cavoli, alla questione non binary - transgender non ci avevo mai pensato, grazie per avermi illuminato su questo aspetto!
figurati
Mah io penso che se abbiamo aggiunto al vocabolario termini come "petaloso" possiamo benissimo aggiungere dei termini neutri ;)
si vedrà!
Ma nessuno ha aggiunto "petaloso" al vocabolario.
Valerio Verardi non sono quattro gatti, non vogliono sentirsi speciali ma INCLUSI, e comunque perché proprio quelli maschili?
Valerio Verardi e poi le lingue sono cose vive e mutevoli, cambiano costantemente e si aggiungono di continuo nuove parole e modi di dire ai nostri vocabolari, quindi perché non aggiungere anche nuovi pronomi?
@Alessandra Pizzulli invece ne fa parte
Essere maschi o femmine non è una questione di percezione, è una questione biologica, se ti percepisci diversamente da ciò che è scritto nel tuo genoma si definisce "disturbo dell'identità sessuale", la verità è questa, so che la verità fa male ma non smettero mai di dire la verità.
P.s: ci tengo a precisare che non odio nessuno e sinceramente mi importa poco o niente di come vi truccate o vestite, siete naturalmente liberissimi di farlo ma ciò non cambia la realtà intrinseca nel vostro genoma, non cambia la vostra identità.
Giusto ribadirlo.
Mi é piaciuto tantissimo !!! Io non sapevo tutta questa informazione, credo che oggi sia stato un bel giorno per imparare, molto chiaro e concretto, grazie mille!
Mah, io penso ci sia un genere biologico e poi dentro quello una persona che cerca quello che vuole/desidera. Ora, sarò limitato io e mi spiace per la disforia di una persona nel non sentirsi né un polo né l'altro m piuttosto vorrebbe il neutro... però io sono franco ed onesto: quando parlo con qualcuno ho seriamente il bisogno di capire chi è il mio interlocutore. In assenza di ciò la disforia che non è più sua di genere diventa mia di interazione. Non stiamo forse rendendo troppo complicate delle cose che potrebbero essere semplicemente espresse nel magnifico viaggio di corpi che sono esattamente come sono e che parlano dalle loro interiora (anima, psyche o chiamala come vuoi)? I corpi hanno genere, le emozioni no. Tutto molto molto molto semplice ma altrettanto rispettoso e totalmente aperto.
In latino c'è il genere neutro, erano già avanti
Si lo usavano per definire animali e cose ahaha
@@lucatoni5766 destruction 100
Tu invece col latino sei indietro. Studia. Il neutro in latino non si applicata a uomini e donne. Dico di piu" il genere femminile e maschile nasce proprio DAlla osservazione che nella specie animale c" e" il genere maschile e femminile. Oh millennial ignorante studia applicati come dicevano i nonni. I nonni non i nonn*
@@gloriasangermano3687 1) ti calmi
2) ti calmi
3) ti calmi
4) lo so che non si applica al genere maschile e femminile, ma volevo semplicemente dire che esiste anche il genere neutro (per alcune parole). Quindi calmati e vedi di assumere qualche pillola per i tuoi problemi :-)
@@freetz7782io ero calma, calmissima. Non si puo" piu" dire niente che subito reagite inviperiti.Madonna che suscettibili. Lavati le mani e buonanotte
Grazie, avete chiarito tanti miei dubbi❤🌈
davvero molto bello questo video, grazie mille ad entrambi🌻
Video stupendo Muriel!!! Grazieeee
C'è una cosa che però non mi è chiara: per i non-binary che vogliono eticchettare il loro orientamento sessuale come fanno? perchè a parte la bisessualità, la polisessualità e la pansessualità tutte le altre definizioni LGBT+ fanno riferimento alla propria identita di genere o sesso biologico (ad esempio quelle gay e lesbo)
beh no, non fanno riferimento a se stessi! Pansessuale, ad esempio, significa che sei attratto verso tutti i generi :) penso che sia molto personale, è diverso per ogni persona!
Come dice muriel dipende da persona a persona! Ognuno sceglie la sua etichetta, io uso “queer” di solito, ma anche bisessuale o pansessuale. Chi è attratt* da un solo genere decide in base a come si sente! Alcun* usano gay/lesbica (o anche “lesbic*), altri dicono di essere androsessuali o ginosessuali o skoliosessuali (che vogliono dire: attratt* dagli uomini, dalle donne, dalle persone nonbinary), dato che sono termini che non fanno riferimento al genere di chi parla!
Sono convinta del fatto che orientamento sessuale e genere sono due cose diverse
Nonbinary è uno spettro, quindi a meno che non siano agender/genderfluid/bigender, se sono più nello spettro femminile usano lesbica/etero, se sono più verso lo spettro maschile usano gay/etero
@@francescapesci5768 Infatti lo sono, ma ad esempio il termine "lesbica" significa letteralmente "donna attratta da donna", quindi diciamo che una persona che utilizza questa definizione sottointenda che si senta almeno in parte ragazza/donna sennò diciamo che non si potrebbe definire così a meno che non venga più comodo a quella persona o si senta a proprio agio, non so se sono riuscita a spiegarmi hahahah
Se fossi non binary sceglierei il più pulito fra i due bagni ahahahha
I video che ci piacciono! Grazie mumi💕
Volevo ringraziarti in questo periodo sto scoprendo me stess* e non trovavo da nessuna parte un video o un qualcosa che mi spiegasse per bene il non binarismo, grazie al tuo video ora ho tutto molto più chiaro e ti ringrazio davvero un sacco Muriel, un bacione.
A me sinceramente di queste etichette non frega assolutamente niente ... a me non frega niente di quello che sei o che vorresti essere, per me sei come me e ti tratto uguale a me, secondo me tutte queste etichette creano solo disagi e per me cercare di cambiare la lingua italiana o che qualcuno si possa sentire offeso se mi esprimo con lei/lui sbagliando mi da fastidio. I pronomi son semplici pronomi cioè STICAZZI prendiamoci meno sul serio e impariamo a rispettarci come esseri umani a prescindere dall’etichetta di sesso razza e religione.
È giusto etichettatrici per sapere cosa siamo
Ma se si facesse una cosa del tipo
Quello=maschile
Quella=femminile
Quellu=Non binary
Suona bene ;)
stefania tambone o magari “Quel”, quellu non si può sentire ahaha
Quellu non si può proprio sentire
sotto il termine ombrello non-binary verrà aggiunto:sardo
Non è italiano,quell*/quellx meglio
Ciao! Sono non binary anche io, volevo solo fare una piccola precisazione riguardo a "tutti i non binary sono transgender" perchè non è proprio vero al 100% ed esclude le persone intersex e non binary che sono cisgender per definizione (a meno che si identifichino come trans perchè sono stati assegnati alla nascita con un genere binario, visto che succedeva molto spesso in passato). Per il resto grazie del video, è sempre bello quando ci viene data visibilità.
Contenuto di qualità e molto interessante sei sempre al top
Non so se leggerai mai questo commento, ma sappi che questo video mi ha aiutato tantissimo a scoprire me stessa e farmi arrivare alla conclusione che sono non binary, e di questo te ne sarò grata per sempre
2:29 ma la tizia dietro che sparisce? AHAHAHAHAHAH
mi ha fatto un sacco che Gabe sia sempre stato sorridente😊❤️
allora il discosrso sulla lingua che gabe ha fatto è sbagliato in quanto probabilmente non ha studiato la lingua italiana. Ora parlo da studentessa di lettere con esami alle spalle di linguistica e lingua italiana. Il cambiamento della lingua è possibile, ovvio, ma non viene mai dall'alto (come imposizione) bensì dal basso( dalla lingua dei parlanti). Imporre un pronome è una cosa dal punto di vista etico anche giusto ma bisogna pensare alla lingua come un organismo a se stante che segue le sue regole. Il cambiamento imposto non funziona mai, infatti per farvi capire quando manzoni ha "inventato" ( sto semplificando) l'italiano nessuno lo ha PARLATO fino al novecento(continuavano a parlare in dialetto) si è iniziato ad usare il cosidetto italiano standard con l'arrivo della tv, e i parlanti hanno appreso quel linguaggio. Ecco questo è un esempio per farvi capire del perchè inventare un pronome non risolverebbe la situazione
Io sono Nobinary e rendermi conto che c'è altre persone che si sento come me è rassicurante, ho comprato un Binder poiché sento distrofia per via del seno. Però non ho intrapreso una terapia ormonale e credo che non la inizierò. Molte volte mi trovo a guardarmi allo specchio e sentirmi fuori posto, anche io come Gabe quando devo andare al bagno mi fermo davanti alle porte e contemplo il muro, sperando che si apra un porta con un simbolo neutro. Ho scelto i pronomi maschili ma la maggior parte delle persone continua a chiamarmi con il femminile, senza dire che la mia famiglia non lo sa (esclusione fatta per mio fratello), anche se i pronomi femminili mi infastidiscono ma neanche troppo a volte mi va bene anche alternarli. la mia espressione di genere è presso più maschile, ma a volte mi vesto anche più femminile (ovviamente rientrando negli stereotipi, anche se ritengo che i vestiti non debbano avere un genere). Detto questo Muriel ti ringrazio hai aperto una porta su questo e mentirei se dicessi di non aver quasi pianto mentre ho scritto questo commento. A volte è molto dura definirsi come qualcosa di diverso.
Le cose migliorano, promesso💜hai fatto benissimo a prendere un binder e con il tempo riuscirai a crearti una cerchia di amicizie che ti accetteranno e useranno i pronomi giusti. Grazie per aver condiviso la tua esperienza 💞 anche per me era cosi all’inizio, ora sono apertamente trans e circondat* da gente che mi rispetta per quello che sono. Ci vuole solo tempo e tanta tanta forza. Stay strong darling💜
@@NelavBlack io ho mille domande, ti reinoltro il commento che ho scritto, prendi quello che scrivo come presupposti basati sulla pura ignioranza in merito che voglio sia colmata.
Scrissi:
io però ho un dubbio che mi attanaglia
Il concetto di "uomo" e "donna" non è prettamente sociale?
Ovvero scientificamente sono uomo o donna per quanto riguarda la fisionomia ed il mio corpo, poi io potrei non volerlo e potrei scegliere di cambiarli ma sarei sempre uomo o donna alla fine,
Ecco qua sta il mio dubbio, il concetto di uomo e di donna nella società hanno differenze culturali, una donna ha privilegi diversi da un uomo, più in alcuni ambiti, meno in alcuni etc...
Quindi una persona che ha disforia di genere è un pò come una persona che vuole cambiare vestiti e mettersi quelli che hanno le tasche nel punto che più gli piace o coi colori che vuole? magari vuole che la gente non gli chieda, che ne so, di tirare fuori l'accendino visto che prima indossava jeans che avevano la tasca per l'accenino....?
I non binary non si ritrovano ok...ma cosa vuol dire? Non si ritrovano con lo stereotip? quindi sono persone che fanno semplicemente staccate dallo stereotipo?
Voglio dire , io mi vesto come voglio io, parlo , mi atteggio , faccio cose , sempre a detta della mia testa, non è legato al mio stereotipo, ok si ci sono cose che non decido io, come tutti, per via della natura del mio corpo (per esempio gli uomini hanno picchi ormonali in certi punti della giornata) , forse quelli vorrebbero cambiare?
Sono seriamente interessato e vorrei capire meglio la cosa, perchè io mi immagino di parlare con una persona che mi conosce da poco, come può capitare di toccare temi che non piacciono e dire "no guarda preferisco non parlare di questo" potrei anche dire "a guarda non usare i pronomi maschili con me , usa, bho, quelli femminili" il massimo che potrebbe succedere è che mi chiede il perchè ma di per se alla persona non cambia un cazzo....quindi una classificazione non è un pò inutile? non è meglio dire "faccio quel cazzo che voglio purchè non faccia male a nessuno"?
Poi ovviamente questo può causare problemi, se io vado trasandato ad un colloquio da venditore mi cacciano, lo stesso vale se ci vado vestito con vestiti non consoni al mio stereotipo, ma centra col tipo di lavoro, un venditore ha delle caratteristiche di immagine che deve rispettare, ma se tipo faccio il programmatore....ma cosa può fregare all'azienda.....
So che sono tante domande e mi sono dilungato ma ho enormi dubbi sul perchè di tutto ciò, se io voglio essere trattato in un modo specifico lo dico e basta, ciò c'è già quando per esempio chiedi ad un amico di non nominare la tua ex o di portare un pò più di rispetto per le tue scelte nel vestire, poi se l'amico non lo fa ne hai uno di merda ma è un altro tema....
Alex Usagi
mi incuriosisce molto quello che hai scritto e vorrei farti tante domande, se ti va.
Inizio da queste, se vuoi rispondermi e ti va, vorrei fartene anche altre: Quando hai iniziato a provare disagio per il tuo seno? Quali emozioni provi verso il tuo seno, cosa rappresenta per te il seno?
Guardarsi allo specchio e sentirsi fuori posto posso assicurarti che è un vissuto molto più comune di quanto potresti pensare, causa anche i tanti modelli che ci vengono inculcati.
Capisco l'uso del binder perché si vuole nascondere il seno ma l'ho sempre visto come uno strumento repressivo. Nell'antichità era usato da popoli che denigravano l'immagine della donna, anche alcune suore si fasciavano il seno per nasconderlo. Oltretutto non fa bene indossarlo perché comprime tutta quella parte, creando problemi alla circolazione e alla respirazione. Detto ciò, capisco che chi usa il binder non lo fa per piacere ma perché ha un problema con il proprio corpo. Mi piacerebbe saperne di più, sempre se vuoi.
Appena ho tempo ti rispondo, @un tizio che fa coseh! Purtroppo è una risposta lunga e sono sotto esami universitari in questi giorni, ma appena posso metto insieme una risposta:)
Invece volevo dire ad @klokas: stai attent* a quello che hai scritto, perché la maggior parte delle persone transgender non sono a loro agio a parlare del loro corpo, soprattutto non delle parti che ci causano disforia. Spesso ci fa stare male anche sentire le parole “biologiche” per una parte del nostro corpo, per esempio in questo caso molti preferiscono usare la parola “petto” al posto di quella che hai usato tu! E in ogni caso non tutti se la sentono di parlare del proprio corpo, soprattutto non con persone che non conoscono (io non me la sento per esempio). Ovviamente so che non intendevi assolutamente far stare male qualcuno, ma ci tenevo a dirlo per evitare in futuro che magari qualcuno stia male💜
@@NelavBlack premetto che in questo messaggio vorrei condividere dei miei pensieri e vissuti apertamente e senza intenzione di far star male nessuno. Se si sta passando una fase della vita più fragile, dove anche una parola può bastare a fare stare male, consiglio di non proseguire con la lettura delle mie riflessioni.
Ora inizio eh... :-)
Ho riletto il mio messaggio e non credo di essere stato offensivo. Alex è stata lei stessa a parlare del suo seno, e se non avesse avuto voglia di parlarne non lo avrebbe fatto. Prima di farle le domande, ho anche premesso di rispondermi "se ti va" che è anche un po' superfluo...perché non c'è bisogno che le dica io che può non rispondermi.
E poi siamo in una community dove possiamo parlare tranquillamente e scambiare le nostre esperienze in maniera sicura, io non so chi sia Alex e qui possiamo parlare liberamente, imparare a vicenda, evitare errori e condividere vissuti simili e anche diversi.
Da ex-ipersensibile (anche se sull'ex non sarei ancora del tutto sicuro) comprendo il senso del tuo messaggio, ma comprendo anche che questo approccio -apparentemente protettivo - rischia di diventare distruttivo per noi stessi e gli altri.
È un errore pensare che sono gli altri che ci fanno stare male perché usano una parola invece di un'altra. Gli altri possono solo mettere un dito su una ferita che sta in noi, e se lo fanno di proposito è un discorso ma se non è fatto apposta si dovrebbe distinguere anche questo.
Per molto tempo ho preteso che gli altri si sforzassero di venirmi sempre incontro nel mio modo di vivere e vedere le cose, e mi offendevo per la minima cosa (e glielo facevo pesare pure!). Poi ho capito, anche grazie a un percorsi di psicoterapia, che in questo atteggiamento apparentemente innocuo e "sensibile" si nascondeva, oltre una mia effettiva debolezza, un modo di agire manipolatorio-controllante verso gli altri...a causa anche di un'elevata reattività emotiva.
Le relazioni nascono dalla reciprocità e non devono essere solo gli altri a venirci incontro e capirci, ma anche noi a venire incontro agli altri e non farli sentire a disagio per qualunque cosa possono fare o dire (chiaro, se offendono veramente o dicono parolacce è un altro paio di maniche). E se impariamo ad andare incontro agli altri, la nostra vita emozionale matura e diventiamo anche più forti.
Un'altra cosa che ho imparato negli anni è che quelli che ci fanno stare veramente più male siamo noi stessi e non gli altri. Siamo noi che ci facciamo del male perché siamo i primi a non amarci, siamo i primi a maltrattarci, siamo i primi a guardarci allo specchio e a non guardarci con amore, a non accettare quello che la natura ci ha dato, e che il più delle volte è bello e sano (anche se noi lo vediamo come brutto e da cambiare). Non possiamo incolpare gli altri se utilizzando un termine oggettivo, fanno riemergere queste ferite che sono in noi.
Più si è fragili e più fragile è il rapporto con la propria identità e con gli altri...basta poco per fare stare male e mandare in crisi, ci si sente come dei cristalli che si possono "graffiare" molto facilmente.
Se so che un amico/a ha questa fragilità e basta usare una parola come "petto" per farla stare male, certamente cercherò di non usarla. Nel frattempo, sarà un grande passo in avanti se l'altro amico/a riesce a ritirare le proiezioni che facciamo sugli altri e capire che non sono gli altri che ci fanno stare male, ma il malessere è dentro di noi ed è lì che dobbiamo lavorare di più.
Non sono argomenti facili, mi auguro di essere riuscito a farmi capire e sopratutto di non aver offeso nessuno (e neanche te, Gabe, se hai letto fino a qui) perché non è questa la mia intenzione ma è solo quella di capire meglio un mondo vasto come quello della disforia che anche io vivo in prima persona 💜💜💜
Grazie per questo video da una persona genderfluid che ha passato tutta la vita a chiedersi quale fosse il suo problema. Questi video aiutano molto quando sei in difficoltà, spero possa sia aiutare chi ancora non ha ben capito chi è, sia ad informare e chiarire le idee anche degli altri 💜
Nessun problema tuo, è solo un problema sociale. Ma le cose stanno cambiando piano piano! Stay strong💜
Ora lo so fortunatamente, ma è stata dura e certi giorni lo è ancora. Però pian piano le cose stanno cambiando e me ne sto rendendo conto 💜
wow non sapevo che ci fossero così tanti generi!! grazie, questo video è stato molto utile e bellissimo!!😍😍😍
Bellissimo video! Diretto e completo! Ti ringrazio, anche in quanto persona non-binary ♥️
Che carin* Gabe 😍
🥰
Da persona non binary: grazie grazie grazie grazie e ancora grazie, sono felice che in Italia finalmente qualcuno inizi a parlarne❤️
Grazie del video, è stato molto interessante e molto informativo!
I tuoi video sono sempre super interessanti 🤩
grazie
io non trovo giuste tutte queste definizioni... diciamo sempre che non vogliamo essere rinchiusi in un genere in una definizione tutte queste definizioni a mio parere personale, senza voler mancare di rispetto a nessuno, complicano le cose e rendono complicata una cosa che magari non lo sarebbe. Tu sei gabe? ok va bene cosi, dov'è la necessità di definirti non binary? come non trovo necessario il definirsi etero, gay o bisessuale.
SuperSoundZero ormai è una moda, una tendenza. Se tutti evitassero di sbandierare i cazzi propri ai quattro venti, forse ci sarebbero molti meno problemi
@@isag4411 secondo me invece non è una moda (tralasciando le persone che veramente lo fanno per i like), è solo che in questo periodo se ne può parlare più liberamente, mentre una volta te lo tenevi per te, perché la comunità lgbt+ non era accettata.
Poi ovviamente sono opinioni personali.
Secondo me invece (parlo per esperienza personale e di alcuni amici), le etichette servono per sentirsi più se stessi, per sentirsi parte di qualcosa, per sapere di non essere soli a provare certi sentimenti.
Poi ovviamente alcune persone, come dici tu, preferiscono non etichettarsi.
Secondo me è una scelta molto personale, che varia in base a come ci si sente.
Poi ogniuno giustamente ha le proprie opinioni.
è utile per per relazionarci meglio con chi ci sta di fronte
Che persona saggia e gentile Gabe
Grazie Gabe per la bella spiegazione e per il tuo modo di essere sempre elegante e raffinato.
Grande Muriel!!! Ti seguo da quando giocavi all’Atalanta!!
Aahhh.... se mai ci fosse stata la necessita' di provare che molti dei commenti dei video di RUclips sono generati algoritmicamente, ora ne abbiamo finalmente la prova. Caro sviluppatore del bot che ha generato il messaggio a cui sto rispondendo, forse sarebbe meglio una revisione dell'algoritmo per fargli capire che la nostra Muriel NON e' Luis Fernando Muriel Fruto...
@@touyats1 grande bello!!! Ti seguo da quando ti facevi i vaccini!!!
Io credo che questa società così omologante e priva di valori spinga alcune persone (che vivano comunque una disforia) a cercare una propria etichetta che dia sostegno all'io.
finalmente qualcuno che calcola le persone non binarie graziee
i tuoi video mi piacciono davvero tanto, sono fatti molto bene e, non so, è interessante sentire una persona che SA di cosa sta parlando e non i soliti cialtroni che dicono cose senza saperlo.
Tralasciando il fatto della piccola crush che ho ora per Gabe haha, grazie mille del video perché non capivo molte cose del non binarismo e ora le ho capite quindi thank you so muuuchhh💕💕💕
Come si fa a sentire disforia di genere se non ci si sente appartenere nè ad un genere nè ad un altro?
Video molto interessante!
Finalmente un po' più di apertura anche in Italia!
Anna Storchi non credo si tratti di “ apertura “ perché biologicamente non ha senso questo discorso. Sul mio canale trovi un breve video che lo spiega, magari ti interessa.
Marco Buono No, grazie ma non mi interessa, perché credo fermamente che essere umani sia molto più di semplice biologia.
Anna Storchi alcune volte, l’ignoranza è una scelta. Grazie comunque.
Marco Buono nun je da retta se vede che nun sta bene porello
bubu a bubu non fa er coatto che sei de campo dei fiori.
Ciao Muriel. Sono incappato nei tuoi video poco fa e grazie a te ho capito di essere pansessuale. Alle medie avevo una cotta per una ragazza che mi piaceva davvero molto ma allo stesso tempo mi piaceva anche un ragazzo, ma non era una vera e propria cotta. Quindi al momento ho avuto paura di diventare gay, ma poi ho riflettuto su tutto quello che provavo a stare vicino ad entrambe le persone. Ho delle preferenze, infatti preferisco le ragazze ma, anche i ragazzi etero gay trans o qualunque cosa siano per me non faceva differenza. Però non ero informato e quindi ho detto “ok sono Bsex” ma , vedendo un tuo video in cui ne parlavi, mi sono trovato nella tua stessa opinione. Quindi grazie mille per avermi aiutato a capire chi sono, e ora sto molto meglio. Grazie tante 💙💙
Bellissimo video! Sapevo già delle persone non binary ma non sapevo tutto ovviamente. Adoro te e il tuo canale perché cerchi sempre di essere la più inclusiva possibile
Grande Gabe! Un grande abbraccio ✨
Ohoh hello u 🖤
Un abbraccio anche a te!💕💕
Me: *hopelessly in love with Gabe*
Questa persona è super acculturata cioè mi piace un sacco come parla super educatamente. Adoro. Un bellissimo video comunque muriel ❤️
Ho avuto la stessa impressione, sembra una persona molto colta, intelligente e profonda
grazie Muriel per aver fatto questo video!
😍 stavo per commentare circa il pronome in Svedese, essendo che vivo in Svezia e l'ho letto in un libro rimanendo piacevolmente colpita ☺️sarebbe "hen" ed è proprio un pronome personale neutrale! Mi rincuora che in alcune società nel mondo ci si sforzi per essere i più inclusivi possibile, amo la Svezia e la tua campagna di sensibilizzazione e informazione, brava Muriel 🌈Ah e anche i bagni in Svezia son spesso gender-neutral 😊
Ecco, per esempio il discorso dei bagni misti ci sta
Gabe, my love, sono immensamente orgogliosa di te 💕💕💕
Thank you darling 💕
Video molto interessante: grazie❤🧡💛💚💙💜
I termini e i nomignoli mi sono risultati un pò difficili, però comunque già sapevo tante cose sul non Binarismo o di genere! Comq grazie per la lezioncina 😃 è stata molto interessante..😊❤💕 grazie. E poi Gabe è parecchio simpatico:) è bello vedere che intervisti il mondo di cui facciamo parte noi lgbt e ci fai scoprire tante nuove realtà diverse!😘
Io personalmente amo informarmi su questi argomenti anche perché un* mi* amic* si definisce non binary e non voglio urtare i suoi sentimenti. Ma è sempre utile sentire una testimonianza in più
Vedendo i tuoi video ogni volta si apre un mondo si scoprono cose nuove della comunità LGBT è una cosa bellissima, xò cavolo già per gay lesbiche bisessuali e trans e difficile affrontare la vita figuriamoci per queste persone qui dover spiegare tutto è difficile figuroiamoci per queste persone e per deve capire ancora più difficile.
È bellissimo come qualcuno si interessi a tutto ciò. Sei fantastica
Il problema dei pronomi si va ad aggiungere ad un altro problema: come diavolo faccio a sapere se utilizzare il maschile od il femminile quando la persona che ho davanti non riesco a capire se sia uomo o donna ?
Sto scrivendo una tesi in linguistica si queste cose ❤️
per quanto riguarda i pronomi neutri si potrebbe fare capo al latino poiché lingua madre dell'italiano
Si ma il latino non li usava per questo...
Gabe è davvero una persona stupenda🥺
Bellissimo video 👍🏻
Sono contento quando fai questi video
secondo me ognuno è libero di essere quello che vuole e "definirsi" in qualsiasi cosa, infondo la vita è una sola, perché dobbiamo per nostra chiusura peggiorare o rendere difficoltosa la vita a delle persone? il rispetto è la base di tutto. ci sono cose che facci fatica a comprendere ma non per questo punto il dito contro e li mando al rogo, assolutamente no. detto questo vorrei dire una cosa. il rispetto lo devono avere tutti. una volta mi è capitato di sbagliare pronome, semplicemente per il fatto che durante la transizione di questa persona io ero presente in entrambe le "fasi" e, un po' per abitudine e un po' perché a volte, mentre parlo di una cosa che mi prende molto, non ci faccio caso, ho sbagliato pronome. questo sbaglio non lo facevo con cattiveria assolutamente, ma questa persona ha iniziato ad attaccarmi dandomi della transfobica. ora... mi sembra esagerato. per questo io chiedo che anche gli altri portino rispetto agli altri (ovviamente se questa persona lo dimostra a sua volta) perché è un concetto che si sta ancora evolvendo e che per alcuni risulta "difficile".
tutto qui volevo giusto precisare sta cosa, bisognerebbe vivere la vita in maniera più tranquilla e rispettosa da entrambe le parti (ovviamente più dagli altri che nella comunità LGBT, però anche da loro).
(scusate alcuni errori ma ho scritto di fretta) :)
Voglio solo ringraziarti per fare ciò che io ho sempre voluto fare: informare. È una cosa importantissima, in modo da distruggere stereotipi, false convinzioni e soprattutto l'ignoranza. Grazie davvero ♥️
I can imagine how difficult it could be for a non binary person to express themselves in Italian since neutral does not exist, in contrast to the Greek language. For example the word for beautiful in Greek is either male or female (òmorfos/i) but also can be neutral (òmorfo). Watching you from Greece (I can understand Italian but not write that good).
Mi definisco una persona curiosa e sveglia, ma sinceramente da questo video non ho trovato assolutamente nulla di chiaro.
Non mi è stata data una risposta che non fosse vaga, a nessuna domanda posta, malgrado le domande fossero, non tutte giuste, ma ben definite. Mi sono ritrovata quindi a pensarci e a ragionare sul come potrei vederla al riguardo, eppure rimane tutto confuso, in quanto, le basi, sono anch'esse confuse.
Non vivendo in un mondo utopico in cui tutto questo non sia necessario, ovviamente ogni singola parola aggiunta o "presa in prestito", come detto da Gabe, rappresenta un passo avanti per i diritti e la convivenza del genere umano, su questo siamo tutti d'accordo e non c'è alcun dubbio. Eppure sembra spesso che tutti questi termini e queste etichette confondino sempre di più le acque. Non sappiamo più come definire ogni più piccola sfumatura del pensiero e del cervello umano.
A questo punto mi viene da pensare che un giorno, davvero, saremo definiti solo da codici numerici, sempre che ci bastino!
Come già detto, non viviamo nel mondo utopico in cui ognuno può vivere la propria sessualità senza preoccuparsi degli altri, e lo stesso vale per le persone che ci circondano; però, comunque, penso che, finchè si parli e si combatta per i diritti nei riguardi delle persone LGBT, ci sia un senso - come il diritto al matrimonio e all'adozione, i bagni non separati da unici gender, etc - , ma nel momento in cui si va a toccare solo il proprio pensiero e la propria visione, si supera leggermente il limite. E' come se, in un certo senso, per una MIA esigenza individuale, chiedessi a ogni persona sulla faccia della terra di cambiare completamente le proprie abitudini e conoscenze, solo ed esclusivamente nei miei confronti, limitando la propria libertà di espressione, di qualsivoglia tipo.
Piccolo esempio.
Io non mi definisco una persona unica, perchè soffro di disturbo borderline. Il mio carattere ed il mio atteggiamento cambiano a seconda di come mi sento in un preciso lasso di tempo, e per questo mi ritrovo spesso a pensare alla mia persona con nomi differenti.
Infatti quando ho le mie giornate positive, mi definisco in una sola sfumatura della mia persona, in questo caso Snookie, il mio nome d'infanzia; quando sono in un momento di euforia artistica, che può durare qualche ora o qualche giorno mi definisco come Lullaby, mentre, quando sono nella mia "fase neutrale", mi definisco solo ed unicamente come Sofia. Ma in ognuno di questi stati d'animo e realtà, mi sento assolutamente e interamente me stessa. Malgrado questo, però, non mi permetterei di chiedere ad ogni persona con cui parlo di chiamarmi con un nome diverso a seconda di come sto.
Sono sicura che per vari motivi la mia e la sua esperienza non possano essere paragonate completamente, ma l'effetto sulla società che ci circonda rimane comunque lo stesso.
Sembra un discorso un po' piantato in aria, ma credo che tutto questo lasciarsi trascinare da ogni minima etichetta, ci stia portando a creare un paradosso infernale.
Forse non sono stata molto chiara nelle parole, qui sono reduce da una notte in bianco, ma per qualsiasi chiarimento ci sono le risposte, soooo fuck up, let's do it.
Grazie per chi ha letto tutto fin qui, e scusatemi se avete dovuto leggere tutto due volte per capirlo!
Non hai ottenuto una risposta chiara perché NON ESISTE una risposta chiara. Neanche i non binary in questione potranno mai dartela perché non c’è nulla di definito in ciò che provano. Solo che, davanti a queste incertezze, va di moda limitarsi a rispondere “eh non capisci perché sei limitato”. Quando in realtà semplicemente non trovano il coraggio di ammettere che nemmeno loro sanno dare una risposta.
Mumi puoi fare un video dove intervisti un ospite ace e un ospite aro? È qualcosa che vorrei davvero capire meglio e purtroppo non conosco nessuno con cui parlarne dal vivo e sarebbe molto utile
💕Ti prego fai più video così! Sono una supporter lgbt e vorrei essere più informata, con i tuoi video è molto semplice, dato che metti sia teoria che esperienze di persone del tipo di sessualità di cui parli🏳️🌈
Una domanda da ignorante che vuole capire: cosa spinge una persona a dire non mi sento né maschio né femmina? Forse ciò accade perché associamo l'idea di femmina/maschio a un certo modo di vestirsi o atteggiarsi? Voglio dire, se non ci piace vestirci "da femmina" non significa che non siamo femmine, se non ci piace fare le cose "da maschi" non significa che non possiamo essere maschi. Oppure è una questione biologica, che riguarda il corpo? Spero che qualcuno mi risponda, ho visto che ci sono dei non binary tra i commenti
L’ha spiegato nel video, sente disforia da entrambe le parti :)
Ciao! Non ha a che fare assolutamente con degli stereotipi di genere:) altrimenti tutte le persone che non sono conformi a tali stereotipi si definirebbero trans! È una cosa che ha a che fare come dicevo nel video con disforia ed euforia di genere. È difficile da spiegare perché lo sentiamo e basta!
@@NelavBlack si ma la disforia, quindi il tuo non sentirti compres* nei maschi o nelle femmine, deve essere dovuta a qualcosa. Ci deve essere qualcosa in entrambi i concetti che non senti tuoi, che ti fa dire "no questa definizione non mi rappresenta". E qui mi sorge un'altra domanda quale è la definizione di femmina e maschio che non sia quella del sesso biologico.
Spero di aver messo i pronomi giusti ovunque, perché non voglio offendere nessuno.
In parte ha a che fare con gli stereotipi, certo. Se mi sento forzat* in degli stereotipi mi sento male, perché sono associati a generi che non sono il mio! Ma in generale questo penso prescinda dall’essere trans. Penso che chiunque si sentirebbe intrappolato e non rappresentato da degli stereotipi che non gli appartengono. E non c’è un “qualcosa” che mi fa dire che i generi maschile e femmile non mi appartengono, è proprio tutto che mi sembra sbagliato se mi penso associato a quei generi. Gli stereotipi, certo, ma in generale anche solo i termini “uomo” e “donna”. E per rispondere alla tua domanda, cosa vuol dire uomo, cosa vuol dire donna: è la domanda del secolo, penso sia molto difficile da definirlo. Io posso dire che sento un insieme di sensazioni associate all’essere nonbinary e alla parola nonbinary, e quello per me è il suo significato. Probabilmente è un insieme di sensazioni che è difficile da definire, soprattutto per una persona che è cisgender e che non ha mai dovuto mettere in questione il suo genere!
@@NelavBlack intanto grazie per avermi risposto, e si è un po' complicato da capire quando non ci sei dentro. O meglio nella teoria cerco di informarmi il più possibile ma poi nella pratica non riesco ad immedesimarmi.
Quindi ti chiedo scusa se la mia domanda è stata inopportuna ma sto cercando di capire.
ma tutte ste etichette ... che sbatti, viviamo, lasciamo vivere, amiamo e lasciamo amare
Video molto interessante. Grazie per avermi fatto capire una parte di "cose" che non comprendevo a causa della mia ignoranza
Grazie Mumi, avevo bisogno di approfondire la questione e comprendere l'intero mondo lgbtq+ al 100%🌈. Inoltre studio lingue ed è interessante capire come i pronomi possano essere un limite nel linguaggio quotidiano.
Grazie mille per questo video muriel❤️ circa un anno fa il mio migliore amico, che ora si identifica come transgender, mi aveva detto di essere non-binary e da allora ho cercato di documentarmi sulla cosa ma non si trova molto purtroppo😅
Ho una domanda: non ho mai capito la differenza tra non-binary e genderqueer...me la potreste spiegare per favore?
Se non sbaglio i genderqueer sono quelle persone a cui non importa il loro genere e non lo tengono in considerazione, invece i non binari sono appunto quelle persone che non si identificano ne maschi ne femmine
@@archimededelxxisecolo2762 grazie per la risposta!
Sono la stessa cosa: non esistono nel mondo reale.