IN MEMORIA DI UN GRANDE MAESTRO Ho il privilegio di aver avuto due motoscafi veloci Cigala & Bertinetti disegnati da questo Genio Assoluto dell'Arte Motonautica ... le Sue carene e le Sue barche sono da sempre considerate Opere d'Arte, opere d'Arte Motonautica, da guardare annichiliti dalla loro prorompente dinamicità coniugata ad una armonia di pura arte sublime. Enzo Ferrari diceva che le auto veloci devono essere anche e prima di tutto belle: i motoscafi veloci di Fabio Buzzi sono stati tutti BELLISSIMI. A guardare le carene disegnate dal Maestro si resta rapiti, vinti da qualcosa che somiglia parecchio ad una Sindrome di Stendhal. Le decine di record mondiali che Gli appartengono prima o poi saranno battuti, ma la profonda bellezza delle opere d’arte motonautica del Maestro non potranno mai conoscere sconfitte. Al pari di Enzo Ferrari, il Dott. Ing. Fabio Buzzi, con le sue geniali intuizioni, il suo amore per il Bello, ed i suoi generosissimi insegnamenti, seguiterà ad essere parte importante della intelligenza creativa, della dedizione e della genialità imprenditoriale, con le quali ha fatto un po’ più grande la nostra Grande Italia. Da appassionato, spero che una Fondazione a suo nome conservi i suoi disegni, le genesi descrittive rigorosissime delle sue innovative intuizioni, la sua biblioteca, gli archivi delle sue vincenti realizzazioni: quasi 50 anni di capolavori. Comprai la mia prima barca disegnata da Lui dopo che, in classe terza off shore di allora, un Akis 24 Cigala & Bertinetti, praticamente preso da un concessionario, con due motori Mercury contro-rotanti da 175 cavalli cad, nella allora classe terza off shore, letteralmente sbaragliò a Malamocco una agguerritissima compagine di barche americane della Cigarette motorizzate Aeromarine, super-sponsorizzate da marche di birra americane (Michelob Light se non ricordo male), un trionfo con alla guida un Signore con la pancetta, miope e con l'aria tranquilla da Ragioniere in vacanza, il Dott. Salvatore Garrubba se non ricordo male, mentre gli americani erano dei palestrati da paura con una prosopopea senza limiti (prima della gara) ...... A gara finita gli americani presenti a Venezia vennero tutti a congratularsi con noi Italiani: non solo con i vincitori ma con tutti gli Italiani presenti: per loro era del tutto incredibile che una "stock-boat" comprata in negozio qualche settimana prima (se non ricordo male l'unica modifica era di aver spostato un po’ all'indietro i comandi per avere sobbalzi periferici inferiori a parità di spostamento angolare), senza uno straccio di sponsorizzazione, avesse così umiliato delle barche fuori serie da centinaia di migliaia di dollari, con sponsor milionari .... Una barca così poteva nascere solo dal Genio del nostro compianto Dott. Ing. Fabio BUZZI .... Sono un pugliese ma la mia Famiglia all'epoca aveva interessi in Lombardia; quindi sono andato di corsa da ABIT Sport, all'epoca concessionaria di Pavia della Cigala & Bertinetti, nella loro bella sede di via Montebello della Battaglia, ed il mio amatissimo amico, Alessandro COVEN, compagno di tante esperienze di motonautica con la benemerita Associazione Motonautica Pavese, mi vendette un REBEL V390 dicendomi, con una certa mia sorpresa, che avrei tenuto quella barca per tutta la vita (avevo poco più di 20 anni) perché nel suo piccolo (neanche 4 metri) era la quintessenza della genialità ingegneristica; non si sbagliava, dopo più di 40 anni la barca è ancora lì, anche se poi ha avuto una sorella maggiore, il mio sogno di Malamocco, un AKIS 24 FB, semplicemente fantastico, ed il prossimo capolavoro, oramai da pensionato ben ultrasessantenne, sarà uno Shogun. Tre capolavori, tre sculture apparentemente statiche, ma pensate e disegnate per correre in mare aperto, a prendersi record su record, barche che anche quando sono sui paletti per qualche mano di antivegetativa, sembrano correre a 60 nodi. Addio Maestro, perso all’ultimo record; è proprio vero, i Grandi Attori ci lasciano, stando sul palcoscenico più prestigioso …. Ora, e sempre, ovunque Tu sia, Riposa In Pace … Ci mancherai … Non solo a noi Italiani, ma anche ai tanti appassionati che su questa velocissima astronave chiamata Terra che girovaga nell'Universo, hanno tanto apprezzato e continueranno ad apprezzare le Tue Opere Magistrali di Belle Arti Motonautiche che sono rimaste qui a testimoniare per sempre il Tuo Genio, vissuto nella bellezza più armoniosa e sublime unita alla conoscenza scientifica ed ingegneristica più rigorosa e severa. Persona Speciale, Anima affascinante e complessa, che ho avuto piacere ed onore di conoscere ai raid Pavia - Venezia, corsa adorabile che adorava e nella quale stupiva sempre tutti con qualcosa di più innovativo, di più geniale, di più bello, di più ineguagliabile, di più invincibile. Maestro, ci farebbe tanto piacere pensarTi collocato finalmente tranquillo, con un eterno regolo ARISTO in mano a tirare tardi da qualche parte nell'Infinito, a studiare come si possono fare ancora più belle e veloci delle carene già bellissime e velocissime. Maestro, ci farebbe piacere anche pensare che un giorno qualche studioso del cosmo guardando lassù in alto, Ti possa dedicare una Stella, solo per farTi capire che non Ti dimenticheremo mai, e che sei con noi anche da lì …
Buzzi was the best in powerboat racing and designs! He was the master! He died doing what he loved best! God bless Fabio Buzzi!
Grande Fabio, mio ex titolare .
Molto merito a tutto lo staff ,di cui facevo parte ....
Impareggiabile
IN MEMORIA DI UN GRANDE MAESTRO
Ho il privilegio di aver avuto due motoscafi veloci Cigala & Bertinetti disegnati da questo Genio Assoluto dell'Arte Motonautica ... le Sue carene e le Sue barche sono da sempre considerate Opere d'Arte, opere d'Arte Motonautica, da guardare annichiliti dalla loro prorompente dinamicità coniugata ad una armonia di pura arte sublime.
Enzo Ferrari diceva che le auto veloci devono essere anche e prima di tutto belle: i motoscafi veloci di Fabio Buzzi sono stati tutti BELLISSIMI.
A guardare le carene disegnate dal Maestro si resta rapiti, vinti da qualcosa che somiglia parecchio ad una Sindrome di Stendhal.
Le decine di record mondiali che Gli appartengono prima o poi saranno battuti, ma la profonda bellezza delle opere d’arte motonautica del Maestro non potranno mai conoscere sconfitte.
Al pari di Enzo Ferrari, il Dott. Ing. Fabio Buzzi, con le sue geniali intuizioni, il suo amore per il Bello, ed i suoi generosissimi insegnamenti, seguiterà ad essere parte importante della intelligenza creativa, della dedizione e della genialità imprenditoriale, con le quali ha fatto un po’ più grande la nostra Grande Italia.
Da appassionato, spero che una Fondazione a suo nome conservi i suoi disegni, le genesi descrittive rigorosissime delle sue innovative intuizioni, la sua biblioteca, gli archivi delle sue vincenti realizzazioni: quasi 50 anni di capolavori.
Comprai la mia prima barca disegnata da Lui dopo che, in classe terza off shore di allora, un Akis 24 Cigala & Bertinetti, praticamente preso da un concessionario, con due motori Mercury contro-rotanti da 175 cavalli cad, nella allora classe terza off shore, letteralmente sbaragliò a Malamocco una agguerritissima compagine di barche americane della Cigarette motorizzate Aeromarine, super-sponsorizzate da marche di birra americane (Michelob Light se non ricordo male), un trionfo con alla guida un Signore con la pancetta, miope e con l'aria tranquilla da Ragioniere in vacanza, il Dott. Salvatore Garrubba se non ricordo male, mentre gli americani erano dei palestrati da paura con una prosopopea senza limiti (prima della gara) ......
A gara finita gli americani presenti a Venezia vennero tutti a congratularsi con noi Italiani: non solo con i vincitori ma con tutti gli Italiani presenti: per loro era del tutto incredibile che una "stock-boat" comprata in negozio qualche settimana prima (se non ricordo male l'unica modifica era di aver spostato un po’ all'indietro i comandi per avere sobbalzi periferici inferiori a parità di spostamento angolare), senza uno straccio di sponsorizzazione, avesse così umiliato delle barche fuori serie da centinaia di migliaia di dollari, con sponsor milionari ....
Una barca così poteva nascere solo dal Genio del nostro compianto Dott. Ing. Fabio BUZZI ....
Sono un pugliese ma la mia Famiglia all'epoca aveva interessi in Lombardia; quindi sono andato di corsa da ABIT Sport, all'epoca concessionaria di Pavia della Cigala & Bertinetti, nella loro bella sede di via Montebello della Battaglia, ed il mio amatissimo amico, Alessandro COVEN, compagno di tante esperienze di motonautica con la benemerita Associazione Motonautica Pavese, mi vendette un REBEL V390 dicendomi, con una certa mia sorpresa, che avrei tenuto quella barca per tutta la vita (avevo poco più di 20 anni) perché nel suo piccolo (neanche 4 metri) era la quintessenza della genialità ingegneristica; non si sbagliava, dopo più di 40 anni la barca è ancora lì, anche se poi ha avuto una sorella maggiore, il mio sogno di Malamocco, un AKIS 24 FB, semplicemente fantastico, ed il prossimo capolavoro, oramai da pensionato ben ultrasessantenne, sarà uno Shogun.
Tre capolavori, tre sculture apparentemente statiche, ma pensate e disegnate per correre in mare aperto, a prendersi record su record, barche che anche quando sono sui paletti per qualche mano di antivegetativa, sembrano correre a 60 nodi.
Addio Maestro, perso all’ultimo record; è proprio vero, i Grandi Attori ci lasciano, stando sul palcoscenico più prestigioso ….
Ora, e sempre, ovunque Tu sia, Riposa In Pace …
Ci mancherai …
Non solo a noi Italiani, ma anche ai tanti appassionati che su questa velocissima astronave chiamata Terra che girovaga nell'Universo, hanno tanto apprezzato e continueranno ad apprezzare le Tue Opere Magistrali di Belle Arti Motonautiche che sono rimaste qui a testimoniare per sempre il Tuo Genio, vissuto nella bellezza più armoniosa e sublime unita alla conoscenza scientifica ed ingegneristica più rigorosa e severa.
Persona Speciale, Anima affascinante e complessa, che ho avuto piacere ed onore di conoscere ai raid Pavia - Venezia, corsa adorabile che adorava e nella quale stupiva sempre tutti con qualcosa di più innovativo, di più geniale, di più bello, di più ineguagliabile, di più invincibile.
Maestro, ci farebbe tanto piacere pensarTi collocato finalmente tranquillo, con un eterno regolo ARISTO in mano a tirare tardi da qualche parte nell'Infinito, a studiare come si possono fare ancora più belle e veloci delle carene già bellissime e velocissime.
Maestro, ci farebbe piacere anche pensare che un giorno qualche studioso del cosmo guardando lassù in alto, Ti possa dedicare una Stella, solo per farTi capire che non Ti dimenticheremo mai, e che sei con noi anche da lì …
Perfect everything 😎🚀🚀🚀
semplicemente il numero uno 👍
ORGOGLIO ITALIANO E DEL MONDO INTERO .RIMARRAI PER SEMPRE IL NUMERO UNO
The best
RIP Maestro Marine. :-( -(
fantastiche barche
I1am sirching of Pictures from the Boat Fiat Uno , i will built at 1:15 with 3 Brushless Motors but i need some Piktures