quanto adoro il fatto che il video si intitoli così e non “RISPONDO ALLE CRITICHE E AGLI INSULTI, SMONTO I MIEI DETRATTORI”, si vede tutta la differenza tra una persona seria e la moltitudine di pagliacci che si prostituiscono all’algoritmo di RUclips per soldi
Non solo un signore come sempre, ma Paolo Nardi è il lampante esempio di come la cultura travolga l'ignoranza, la superficialità, quella che alza la voce ma esprime solo più chiaramente la pesantezza della propria stupidità. Grazie Paolo per ogni tuo video.
Wu Ming 4, Tom Shippey… grandi esegeti da ammirare e meditare con umiltà. E tu, Paolo, un grande divulgatore molto equilibrato e sempre ponderato. 👏🏻👏🏻👏🏻 A prescindere dai post degli inevitabili haters.
Sempre preciso e puntuale. A volte bisognerebbe avere solo un po’ di umiltà e ascoltare chi come te Tolkien lo ha studiato veramente. Purtroppo spesso chi critica ha sempre la verità in tasca e spesso anche un po’ di preconcetto politico che è sempre fuori luogo… grazie Paolo per i tuoi approfondimenti Tolkieniani.
Ciao Paolo io la critica al "eroe classico" oltre che in Theoden come dici giustamente, la vedo più chiaramente nel neo re Eomer, come scrivevo anche in un commento qui sotto. Quando vede quello che crede essere il cadavere di Eowyn, Eomer perde la testa e carica sconsideratamente il nemico, venendone circondato. Verrà salvato dal provvidenziale arrivo di Aragorn con le navi e non farà la fine di Thorin, che per troppo impeto (come Feanor che hai giustamente citato) si trova circondato di nemici, con una sparuta avanguardia. E viene massacrato. E con lui tutti i suoi. Come Beorhtnoth non sembra preoccuparsi delle conseguenze delle sue azioni. Eowyn, al contrario, rimane concentrata durante tutto lo scontro col re Stregone: riesce a dominare il cavallo più lungo di chiunque altro nella scorta del re; rimane lucida e recide il collo della bestia alata, quandone ha l'occasione. "Regge botta", letteralmente, all'assalto del re Stregone.e quando Merry urla il suo nome, malgrado il braccio rotto e l'orrore davanti a se, colpisce con perizia il nemico, uccidendolo. Ci sarebbe da ripetere le bellissime considerazioni di Verlyn Flieger al convegno di Verona, sulle perdite massicce delle forze di Rohan e, anche maggiori, dei soldati di Gondor e sul costo della vittoria. Come scrisse il duca di Wellngton, niente è triste anche solo la metà di quanto lo sia una battaglia vinta. Tranne, naturalmente, una battaglia persa.
Certamente,il costo della pur necessaria vittoria sui campi del Pelennor fu altissimo,al punto da mettere quasi in forse la successiva spedizione davanti al cancello nero.Aggiungerei solo che Theoden,sia pur invasato di morte,ha come fine primario quello di portare aiuto al soccombente Gondor; bisogna comunque rimarcare che la possibilità di un attacco a sorpresa ai danni delle orde nefande di Mordor è stata molto propiziata dall' aiuto fornito da Ghan-buri Ghan.
Chiaro, profondo e preciso come sempre. Io non offrirei visibilità e non citerei letteralmente i commenti offensivi. Sono ridicoli come chi li scrive, la loro lettura stona con l'equilibrio e la professionalità dei tuoi video.
Vai Paolo, un vero gentiluomo, non ne posso più di '''' esperti cappelluti volgari'' e narcisisti. Come dico sempre ''dobbiamo stare sul testo, capire cosa intendeva Tolkien, non fargli dire le nostre opinioni''.
Altro video super interessante 🤗 p.s. l'invidia è una brutta bestia e l'insulto ingiustificato l'unica parola di chi non ha argomenti. Avanti così, Paolo, sempre con educazione, cultura e tanta tanta passione: i troll...non possono fare altro che rotolare via, peggio delle botti nelle quali Bilbo va a stipare i nani 😅...
Anche a me ha colpito molto la scena al Fosso di Helm nel film, sono riusciti a trasmettere perfettamente il punto di vista di entrambi. Aragorn vuole rischiare la sortita per permettere alla gente di prendere tempo e avere una seppur piccola possibilità di fuggire, Theoden si illumina al pensiero della morte onorevole in battaglia. Peter Jackson e Bernard Hill hanno centrato benissimo il personaggio.
Grande, come sempre, bravissimo... Condivido parola per parola, perchè Tolkien conosceva bene la guerra, ma ad ogni modo: VOGLIO ANCH'IO IL "SUCCEDANEO" ! ! !
Sono anche io dell idea di Mario oscuro signore e Andrea Denti.Theoden va a Rhoan su richiesta di Gondor stessa,non x una sua idea di vanagloria!E ancora come giustamente dice Andrea Egli (Re Theoden) segue il Modo di agire del suo popolo,che dubito l avrebbe tenuto in gran conto se non fosse stato così appunto.Inoltre non sapendo del giungere di Aragorn riteneva che quella fosse l ultima battaglia ove appunto far una morte gloriosa e degna dei suoi avi anzi no di Orome stesso,se Non è un tributo a Re Theoden (da parte di Tolkien) questo,non so cosa possa esserlo?!! Egualmente grazie Paolo x le tue approfondite disamine 😊
@@PaoloNardiSoiano no lo so Paolo che Non l hai detto tu,ci mancherebbe 😊 è una mia personale precisazione.Ovviamente ha il culto direi io della bella morte,era nella sua innata cultura di stampo nordico germanico,x capirci,come avrebbe potuto non essere altrimenti?!a mio avviso molto ma molto peggio, parlando di morti insensate quella del sovraintendente di Gondor Denethor,ma ovviamente sono punti di vista 😊
Secondo me Tolkien usa il termine Fey per farci visualizzare Theoden nella frenesia della battaglia in un'azione volta solo a creare il più danno possibile in uno scontro senza possibilità di vincere. Credo anche sia diverso da Beorhtnoth visto che Theoden decide di attaccare il nemico alle spalle con un attacco a sorpresa, al contrario di Beorhtnoth che vuole lo scontro frontale e gli va male. sono convinto che in questo caso il termine Fey abbia il significato di selvaggio.
Ineccepibile Paolo. Chi non capisce che i tuoi discorsi sono sempre un’analisi della narrativa tolkieniana (e delle sue proposte problematizzanti, non tese a convincere ma ad avvincere) e non una lettura politica si descrive da solo.
Grazie Paolo per questo video. Non so se conosci la storia di Scipione l'Africano, considerato l'anticipatore di Augusto in quanto a personaggio veramente leggendario. Dopo essere sopravvissuto per anni alla guerra contro il suo temibile mentore,Annibale,lui torna a casa,accolto dalla folla,la quale voleva essere governata non più dai corrotti e tassatori repubblicani,ma da un vero eroe che ha salvato Roma. Ebbene Scipione da grande uomo,da eroe,da salvatore,diventa pesante per la repubblica,pesante per i suoi amici che hanno combattuto con lui e pesante per la sua famiglia. La moglie che le era rimasta sempre fedele,volle divorziare da lui, perché dopo tanti anni ad odiare profondamente suo marito (l'odio per lei era l'unica cosa che la teneva ancora legata) adesso non provava più nulla. E Scipione,uomo tanto onesto,tanto fedele,tanto coraggioso, capì il peso della gloria. Decise quindi di inventare tutto, disse davanti a tutto il senato di essere stato lui ad aver rubato i 500 talenti (che invece aveva rubato il fratello, Scipione l'Asiatico) e si esiliò da Roma. Io ci vedo un parallelo con quello che dici tu. Perchè l'esistenza di un eroe è così pesante? Perché Scipione da eroe si è ritrovato senza casa,senza famiglia e senza patria? L'amore è fatto per persone piccole,diceva Emilia Terzia,ma tu Scipione mio sei troppo grande! Se tu fossi stato un ladro,un traditore ed un adultero saresti sempre stato Scipione,ma con qualche debolezza umana,e allora si che una donna potrebbe amarti! Re Théodoen così come Scipione, doveva morire, perché il peso della gloria, non la sopporterebbe nessuno. Per questo Aragorn che è ben più saggio, combatte per il popolo, ed ha una moglie che lo ama al punto di sacrificare la vita eterna per lui, perché Aragorn non si fa peso della propria gloria, non diventa una rappresentazione di se stesso, ma semplicemente uomo era e uomo rimane, in tutta la sua debolezza, le sue contraddizioni, da sporco ramingo, a grande Re,un Re che sa cosa significa non essere nessuno,non essere predestinato, un Re anonimo che viene rivelato non da se stesso,ma dagli altri,per le buone azioni che ha fatto nei loro confronti. Aragorn non ha mai rincorso la gloria, ha sempre messo gli altri prima di se stesso e non se stesso prima degli altri,e questo,anche se vedeva i suoi amici morire in battaglia prima di lui. Questa sua coerenza lo ha fatto amare da tutti nella storia, eppure, noi esseri umani amiamo di più Théoden, così come amiamo Scipione.
Bellissima e profonda questa analisi, altro che comunista o fascista 😁 Credo che a tutti la carica dei Rohirrim apra il cuore e ci esalti però la grandezza di Tolkien sta proprio nel presentare quel momento nella sua problematicità, espressa tramite i diversi comportamenti dei vari protagonisti. Chi conosce la guerra non può rappresentarla in modo leggero o puramente esaltato.
Questa "esaltazione" del valore disperato cantato da un poeta futuro, c'è anche nel "commento" di Ugo Foscolo all'Iliade, con cui si conclude "I sepolcri".
Non viene usato il termine per designarla. Anzi, è lei a usarlo per riferirsi ad Aragorn quando va sui Sentieri dei Morti come a uno "destinato a morire". Di certo però Eowyn è inserita all'interno della stessa cultura e ne è permeata
Mi permetto di rispondere, anche se non sono Paolo. Eowyn, anche davanti all'orrore del Re Stregone, rimane costantemente lucida e concentrata. Non "carica a testa bassa". non cerca la bella morte . Eomer, neo re, quando vede il (supposto) cadavere della sorella perde (temporaneamente) la lucidità e lancia se stesso e i Rohirrim in un attacco sconsiderato dove i nemici sono più folti. E sopravvive solo perché arrivano i rinforzi (le navi nere)
Analisi davvero molto interessante Mi piace molto Theoden come personaggio, soprattutto per il suo desiderio di riscatto, ma questi aspetti giustamente lo ridimensionano In effetti la successiva carica contro gli olifanti nella battaglia di Minas Thirith (dopo l'attacco alle schiere degli orchi) appare davvero folle da un punto di vista militare Mi domando se questo tipo di etica guerriera nordica fosse riscontrabile anche nella Germania nazista
Devo ammettere di sentirmi in linea con il commento di Oscuro signore questa volta. A mio modesto avviso, Theoden compie l'errore fidandosi delle velenose parole della serpe Grima, salvo riscattarsi proprio correndo in aiuto di Gondor, che li aveva lasciati soli. Anzi, pure nel film è Gandalf a spronarlo per cavalcare contro il nemico Saruman, ma lui preferisce la soluzione Fosso di Helm per non esporre il proprio popolo ad ulteriori pericoli, dimostrando che al popolo di Rohan Theoden ci tiene eccome. Il suo gesto, la sua furia cieca sui Campi del Pelennor personalmente lo vedo come un tributo a Theoden da parte di Tolkien, piuttosto che una critica, che gli consente di riscattarsi agli occhi dei suoi antenati per l'errore commesso con Grima, accostandolo addirittura a un Vala, onore concesso solo a lui. La battaglia tra l'altro sui campi del Pelennor era talmente disperata che, con la sua guida o meno, l'esito non ne avrebbe risentito più di tanto (ricordiamo che le eored avevano i loro marescialli). La morte in questo caso è un dono, non una punizione, perché Theoden la sua parte l'aveva giocata e terminata. Il gesto di Theoden quindi per me è esattamente l'opposto di quello di Feanor, perché mosso da intenti completamente differenti e una manifestazione dell'interesse che Tolkien provava per il mondo e lo spirito nordico. Grazie Paolo😊
Ma come si fa a coniare questa espressione da morir dal ridere e pensare di esser presi seriamente “pelato esperto” 😂 un abbraccio Paolo e tolkieniani tutti
Paolo Nardi, il Nazicomunista!! (Potrebbe essere una categoria inventata da Jacopo Belbo e Diotallevi)😂 scherzi a parte, come sempre un ottimo approfondimento🎉
Trovo particolarmente interessante come due tra i personaggi più leggendari creati da Tolkien, Théoden e Fëanor, reagiscano in maniera analoga quando si tratta di raggiungere una morte leggendaria, sebbene uno sia uomo e l'altro elfo. In questo caso l'esercizio del libero arbitrio, seppur di natura ben differente tra le due razze, porta al medesimo esito... 🤔
C'è anche un altro caso in cui c'è uno che si lascia prendere la mano e precede i suoi compagni è proprio Frodo, ai Poggi tumuli. Crede di aver visto la fine dei tumuli e quindi accelera e semina i suoi compagni e così facendo facilita la cattura di tutti
Mi spiace apprendere che stimatori di Tolkien imbocchino la via dell'insulto invece di perseguire l'ascolto, anche di chi diverge dal proprio pensiero. Grazie Paolo
Davvero un bel video molto esaustivi mi chiedo se esista a fare a contraltare al Fey anche l'invasamento da spirito della conoscenza..😊 Se a chi ha visto il video piacciono queste sfumature della cultura Nordica consiglio il Manga Vinland saga portato anche in forma di Anime da crunchyroll... Si tratta di un romanzo storico che ha come setting l'invasione norrena dell'inghilterra avvenuta intorno all'anno mille. Prende in prestito personaggi storici leggendari cone Leif Ericson e Canuto il grande. Non lasciatevi fuorviare dal fatto che è stata scritta da un giapponese. Tra l'altro tra il fey norreno e il combattere senza opzioni di resa del samurai fino al seppuku per preservare l'onore trovo interessanti analogie.
Tolkien conosce bene la guerra e le tentazioni dell'animo umano durante la battaglia, comprese quelle degli ufficiali di più o meno alto rango. Criticando (con ammirazione) l'eroismo nordico contemporaneamente critica la temerarietà che porta a buttare via inutilmente delle vite in battaglia; inoltre mette in mezzo il fattore "fortuna" e come esso sia inaffidabile in quanto re Theoden ha la fortuna di sopravvivere sia al fosso di Helm contro un nemico dai numeri soverchianti, sia nella prima carica nei campi del Pelennor, ma nulla può contro il Nazgul.
Penso che le critiche che ti hanno mosso , sono infondate e insensate di gente che nn ha minimamente capito la complessità di Tolkien o che abbia solo in mente la superfice che offrono i film o peggio ancora il telefilm ...
Mi scuso in anticipo per l'uscita di bassissimo livello. La storia del guerriero cristiano che si gioca battaglia e popolo per eccesso di fair play mi ha ricordato Vegeta che permette a Cell di assorbire C18 😂
Ritengo che le tue idee politiche (qualunque esse siano) siano solo affari tuoi. Io ti considero il più grande esperto italiano di Tolkien. Ad ogni video mi fai scoprire sfaccettature nuove e nuove profondità. Non ragioniam di lor, ma guarda e passa
Tolkien era un cattolico diremmo tradizionalista, come del resto sono io e una figura complessa. Trovo che tu riesca a proporre un ritratto davvero interessante e globale sia della sua figura che delle sue opere.
Il popolo di Rohan e i Rohirrim sono i miei preferiti per la loro schiettezza, per l'eroismo e per l'amore spontaneo per le loro praterie e i cavalli. L'affascinante, luminosa Galadriel è la mia preferita in assoluto per la sua profonda, sofisticata conoscenza ma forse proprio per contrasto i pragmatici, valorosi Rohirrim mi entusiasmano, sento il profumo dell'erba e il brivido della corsa dei loro destrieri😊.
Critiche pretestuose e ridicole, mosse da chi vorrebbe una lettura univoca dell’opera di Tolkien. Risposta, al contrario, impeccabile per contenuti e registro linguistico
quanto adoro il fatto che il video si intitoli così e non “RISPONDO ALLE CRITICHE E AGLI INSULTI, SMONTO I MIEI DETRATTORI”, si vede tutta la differenza tra una persona seria e la moltitudine di pagliacci che si prostituiscono all’algoritmo di RUclips per soldi
Non solo un signore come sempre, ma Paolo Nardi è il lampante esempio di come la cultura travolga l'ignoranza, la superficialità, quella che alza la voce ma esprime solo più chiaramente la pesantezza della propria stupidità.
Grazie Paolo per ogni tuo video.
Wu Ming 4, Tom Shippey… grandi esegeti da ammirare e meditare con umiltà. E tu, Paolo, un grande divulgatore molto equilibrato e sempre ponderato. 👏🏻👏🏻👏🏻 A prescindere dai post degli inevitabili haters.
Grandissimo Paolo, ti confermi una delle voci critiche, più acute e preparate in Italia e personalmente ti ritengo la migliore. Continua così!.
Sempre preciso e puntuale. A volte bisognerebbe avere solo un po’ di umiltà e ascoltare chi come te Tolkien lo ha studiato veramente. Purtroppo spesso chi critica ha sempre la verità in tasca e spesso anche un po’ di preconcetto politico che è sempre fuori luogo… grazie Paolo per i tuoi approfondimenti Tolkieniani.
Ciao Paolo
io la critica al "eroe classico" oltre che in Theoden come dici giustamente, la vedo più chiaramente nel neo re Eomer, come scrivevo anche in un commento qui sotto.
Quando vede quello che crede essere il cadavere di Eowyn, Eomer perde la testa e carica sconsideratamente il nemico, venendone circondato. Verrà salvato dal provvidenziale arrivo di Aragorn con le navi e non farà la fine di Thorin, che per troppo impeto (come Feanor che hai giustamente citato) si trova circondato di nemici, con una sparuta avanguardia. E viene massacrato. E con lui tutti i suoi. Come Beorhtnoth non sembra preoccuparsi delle conseguenze delle sue azioni.
Eowyn, al contrario, rimane concentrata durante tutto lo scontro col re Stregone: riesce a dominare il cavallo più lungo di chiunque altro nella scorta del re; rimane lucida e recide il collo della bestia alata, quandone ha l'occasione. "Regge botta", letteralmente, all'assalto del re Stregone.e quando Merry urla il suo nome, malgrado il braccio rotto e l'orrore davanti a se, colpisce con perizia il nemico, uccidendolo.
Ci sarebbe da ripetere le bellissime considerazioni di Verlyn Flieger al convegno di Verona, sulle perdite massicce delle forze di Rohan e, anche maggiori, dei soldati di Gondor e sul costo della vittoria.
Come scrisse il duca di Wellngton, niente è triste anche solo la metà di quanto lo sia una battaglia vinta. Tranne, naturalmente, una battaglia persa.
Certamente,il costo della pur necessaria vittoria sui campi del Pelennor fu altissimo,al punto da mettere quasi in forse la successiva spedizione davanti al cancello nero.Aggiungerei solo che Theoden,sia pur invasato di morte,ha come fine primario quello di portare aiuto al soccombente Gondor; bisogna comunque rimarcare che la possibilità di un attacco a sorpresa ai danni delle orde nefande di Mordor è stata molto propiziata dall' aiuto fornito da Ghan-buri Ghan.
Il modo serafico con cui "rispondi" è veramente di classe. Continua così, "pelato esperto" 😂
Una delle risposte più logiche possibili.
Chiaro, profondo e preciso come sempre. Io non offrirei visibilità e non citerei letteralmente i commenti offensivi. Sono ridicoli come chi li scrive, la loro lettura stona con l'equilibrio e la professionalità dei tuoi video.
Vai Paolo, un vero gentiluomo, non ne posso più di '''' esperti cappelluti volgari'' e narcisisti. Come dico sempre ''dobbiamo stare sul testo, capire cosa intendeva Tolkien, non fargli dire le nostre opinioni''.
Splendida sintesi. Complimenti
Altro video super interessante 🤗
p.s. l'invidia è una brutta bestia e l'insulto ingiustificato l'unica parola di chi non ha argomenti. Avanti così, Paolo, sempre con educazione, cultura e tanta tanta passione: i troll...non possono fare altro che rotolare via, peggio delle botti nelle quali Bilbo va a stipare i nani 😅...
Pelato esperto è bellissimo.
Bellissimo contenuto come sempre
Stupendo video! Grazie Paolo
Anche a me ha colpito molto la scena al Fosso di Helm nel film, sono riusciti a trasmettere perfettamente il punto di vista di entrambi. Aragorn vuole rischiare la sortita per permettere alla gente di prendere tempo e avere una seppur piccola possibilità di fuggire, Theoden si illumina al pensiero della morte onorevole in battaglia. Peter Jackson e Bernard Hill hanno centrato benissimo il personaggio.
Sempre equilibrato ed aderente alle fonti!
Grande, come sempre, bravissimo... Condivido parola per parola, perchè Tolkien conosceva bene la guerra, ma ad ogni modo: VOGLIO ANCH'IO IL "SUCCEDANEO" ! ! !
Sono d'accordissimo con te Paolo, hai descritto il concetto perfettamente chi muove quelle critiche è perché non ha mai letto nulla di Tolkien
Sono anche io dell idea di Mario oscuro signore e Andrea Denti.Theoden va a Rhoan su richiesta di Gondor stessa,non x una sua idea di vanagloria!E ancora come giustamente dice Andrea Egli (Re Theoden) segue il Modo di agire del suo popolo,che dubito l avrebbe tenuto in gran conto se non fosse stato così appunto.Inoltre non sapendo del giungere di Aragorn riteneva che quella fosse l ultima battaglia ove appunto far una morte gloriosa e degna dei suoi avi anzi no di Orome stesso,se Non è un tributo a Re Theoden (da parte di Tolkien) questo,non so cosa possa esserlo?!! Egualmente grazie Paolo x le tue approfondite disamine 😊
Mai detto che Théoden va lì per vanagloria, ma che, anche nel momento in cui presta aiuto, il tarlo della bella morte individualista si ripresenta
@@PaoloNardiSoiano no lo so Paolo che Non l hai detto tu,ci mancherebbe 😊 è una mia personale precisazione.Ovviamente ha il culto direi io della bella morte,era nella sua innata cultura di stampo nordico germanico,x capirci,come avrebbe potuto non essere altrimenti?!a mio avviso molto ma molto peggio, parlando di morti insensate quella del sovraintendente di Gondor Denethor,ma ovviamente sono punti di vista 😊
Secondo me Tolkien usa il termine Fey per farci visualizzare Theoden nella frenesia della battaglia in un'azione volta solo a creare il più danno possibile in uno scontro senza possibilità di vincere. Credo anche sia diverso da Beorhtnoth visto che Theoden decide di attaccare il nemico alle spalle con un attacco a sorpresa, al contrario di Beorhtnoth che vuole lo scontro frontale e gli va male.
sono convinto che in questo caso il termine Fey abbia il significato di selvaggio.
Concordo appieno Mario
Ineccepibile Paolo. Chi non capisce che i tuoi discorsi sono sempre un’analisi della narrativa tolkieniana (e delle sue proposte problematizzanti, non tese a convincere ma ad avvincere) e non una lettura politica si descrive da solo.
Grazie Paolo per questo video. Non so se conosci la storia di Scipione l'Africano, considerato l'anticipatore di Augusto in quanto a personaggio veramente leggendario. Dopo essere sopravvissuto per anni alla guerra contro il suo temibile mentore,Annibale,lui torna a casa,accolto dalla folla,la quale voleva essere governata non più dai corrotti e tassatori repubblicani,ma da un vero eroe che ha salvato Roma. Ebbene Scipione da grande uomo,da eroe,da salvatore,diventa pesante per la repubblica,pesante per i suoi amici che hanno combattuto con lui e pesante per la sua famiglia. La moglie che le era rimasta sempre fedele,volle divorziare da lui, perché dopo tanti anni ad odiare profondamente suo marito (l'odio per lei era l'unica cosa che la teneva ancora legata) adesso non provava più nulla. E Scipione,uomo tanto onesto,tanto fedele,tanto coraggioso, capì il peso della gloria. Decise quindi di inventare tutto, disse davanti a tutto il senato di essere stato lui ad aver rubato i 500 talenti (che invece aveva rubato il fratello, Scipione l'Asiatico) e si esiliò da Roma. Io ci vedo un parallelo con quello che dici tu. Perchè l'esistenza di un eroe è così pesante? Perché Scipione da eroe si è ritrovato senza casa,senza famiglia e senza patria? L'amore è fatto per persone piccole,diceva Emilia Terzia,ma tu Scipione mio sei troppo grande! Se tu fossi stato un ladro,un traditore ed un adultero saresti sempre stato Scipione,ma con qualche debolezza umana,e allora si che una donna potrebbe amarti!
Re Théodoen così come Scipione, doveva morire, perché il peso della gloria, non la sopporterebbe nessuno. Per questo Aragorn che è ben più saggio, combatte per il popolo, ed ha una moglie che lo ama al punto di sacrificare la vita eterna per lui, perché Aragorn non si fa peso della propria gloria, non diventa una rappresentazione di se stesso, ma semplicemente uomo era e uomo rimane, in tutta la sua debolezza, le sue contraddizioni, da sporco ramingo, a grande Re,un Re che sa cosa significa non essere nessuno,non essere predestinato, un Re anonimo che viene rivelato non da se stesso,ma dagli altri,per le buone azioni che ha fatto nei loro confronti. Aragorn non ha mai rincorso la gloria, ha sempre messo gli altri prima di se stesso e non se stesso prima degli altri,e questo,anche se vedeva i suoi amici morire in battaglia prima di lui. Questa sua coerenza lo ha fatto amare da tutti nella storia, eppure, noi esseri umani amiamo di più Théoden, così come amiamo Scipione.
Perfetta analisi. Paolo, sei un grande 👍🏻
La più documentata in merito, soprattutto.
Noi ci teniamo felicemente il nostro pelato esperto, grazie
Bellissima e profonda questa analisi, altro che comunista o fascista 😁 Credo che a tutti la carica dei Rohirrim apra il cuore e ci esalti però la grandezza di Tolkien sta proprio nel presentare quel momento nella sua problematicità, espressa tramite i diversi comportamenti dei vari protagonisti. Chi conosce la guerra non può rappresentarla in modo leggero o puramente esaltato.
Questa "esaltazione" del valore disperato cantato da un poeta futuro, c'è anche nel "commento" di Ugo Foscolo all'Iliade, con cui si conclude "I sepolcri".
Ciao Paolo,
Anche Eowyn è "un'invasata di morte"?
O è una riflessione che si applica solo agli uomini maschi?
Non viene usato il termine per designarla. Anzi, è lei a usarlo per riferirsi ad Aragorn quando va sui Sentieri dei Morti come a uno "destinato a morire". Di certo però Eowyn è inserita all'interno della stessa cultura e ne è permeata
Mi permetto di rispondere, anche se non sono Paolo.
Eowyn, anche davanti all'orrore del Re Stregone, rimane costantemente lucida e concentrata. Non "carica a testa bassa". non cerca la bella morte .
Eomer, neo re, quando vede il (supposto) cadavere della sorella perde (temporaneamente) la lucidità e lancia se stesso e i Rohirrim in un attacco sconsiderato dove i nemici sono più folti. E sopravvive solo perché arrivano i rinforzi (le navi nere)
Analisi davvero molto interessante
Mi piace molto Theoden come personaggio, soprattutto per il suo desiderio di riscatto, ma questi aspetti giustamente lo ridimensionano
In effetti la successiva carica contro gli olifanti nella battaglia di Minas Thirith (dopo l'attacco alle schiere degli orchi) appare davvero folle da un punto di vista militare
Mi domando se questo tipo di etica guerriera nordica fosse riscontrabile anche nella Germania nazista
Nella Germania nazista si è impadronita proprio della società
Risposta divertente, stimolante e pure autoironica. 👏🏻
Sarò anch'io *"un pelato"* , ma sicuramente non sono *"esperto"* quanto lei Dottor Nardi😂
Devo ammettere di sentirmi in linea con il commento di Oscuro signore questa volta. A mio modesto avviso, Theoden compie l'errore fidandosi delle velenose parole della serpe Grima, salvo riscattarsi proprio correndo in aiuto di Gondor, che li aveva lasciati soli. Anzi, pure nel film è Gandalf a spronarlo per cavalcare contro il nemico Saruman, ma lui preferisce la soluzione Fosso di Helm per non esporre il proprio popolo ad ulteriori pericoli, dimostrando che al popolo di Rohan Theoden ci tiene eccome. Il suo gesto, la sua furia cieca sui Campi del Pelennor personalmente lo vedo come un tributo a Theoden da parte di Tolkien, piuttosto che una critica, che gli consente di riscattarsi agli occhi dei suoi antenati per l'errore commesso con Grima, accostandolo addirittura a un Vala, onore concesso solo a lui. La battaglia tra l'altro sui campi del Pelennor era talmente disperata che, con la sua guida o meno, l'esito non ne avrebbe risentito più di tanto (ricordiamo che le eored avevano i loro marescialli). La morte in questo caso è un dono, non una punizione, perché Theoden la sua parte l'aveva giocata e terminata. Il gesto di Theoden quindi per me è esattamente l'opposto di quello di Feanor, perché mosso da intenti completamente differenti e una manifestazione dell'interesse che Tolkien provava per il mondo e lo spirito nordico. Grazie Paolo😊
Grandissimo 😊 sottolineo in toto
@@thorkalel2851 grazie mille amico mio 😄
Ma come si fa a coniare questa espressione da morir dal ridere e pensare di esser presi seriamente “pelato esperto” 😂 un abbraccio Paolo e tolkieniani tutti
hai ragione bella visione della questione fa riflettere
Sempre con te!!!
Grazie ❤️
Paolo Nardi, il Nazicomunista!! (Potrebbe essere una categoria inventata da Jacopo Belbo e Diotallevi)😂 scherzi a parte, come sempre un ottimo approfondimento🎉
Se ricordi, i nazisticomunisti sono stati inventati dai Simpson 😂😂
Trovo particolarmente interessante come due tra i personaggi più leggendari creati da Tolkien, Théoden e Fëanor, reagiscano in maniera analoga quando si tratta di raggiungere una morte leggendaria, sebbene uno sia uomo e l'altro elfo. In questo caso l'esercizio del libero arbitrio, seppur di natura ben differente tra le due razze, porta al medesimo esito... 🤔
C'è anche un altro caso in cui c'è uno che si lascia prendere la mano e precede i suoi compagni è proprio Frodo, ai Poggi tumuli. Crede di aver visto la fine dei tumuli e quindi accelera e semina i suoi compagni e così facendo facilita la cattura di tutti
Ma lì cade preda di un incantesimo
Mi spiace apprendere che stimatori di Tolkien imbocchino la via dell'insulto invece di perseguire l'ascolto, anche di chi diverge dal proprio pensiero.
Grazie Paolo
2:00 Questo è un merito
Davvero un bel video molto esaustivi mi chiedo se esista a fare a contraltare al Fey anche l'invasamento da spirito della conoscenza..😊
Se a chi ha visto il video piacciono queste sfumature della cultura Nordica consiglio il Manga Vinland saga portato anche in forma di Anime da crunchyroll... Si tratta di un romanzo storico che ha come setting l'invasione norrena dell'inghilterra avvenuta intorno all'anno mille. Prende in prestito personaggi storici leggendari cone Leif Ericson e Canuto il grande.
Non lasciatevi fuorviare dal fatto che è stata scritta da un giapponese.
Tra l'altro tra il fey norreno e il combattere senza opzioni di resa del samurai fino al seppuku per preservare l'onore trovo interessanti analogie.
Tolkien conosce bene la guerra e le tentazioni dell'animo umano durante la battaglia, comprese quelle degli ufficiali di più o meno alto rango. Criticando (con ammirazione) l'eroismo nordico contemporaneamente critica la temerarietà che porta a buttare via inutilmente delle vite in battaglia; inoltre mette in mezzo il fattore "fortuna" e come esso sia inaffidabile in quanto re Theoden ha la fortuna di sopravvivere sia al fosso di Helm contro un nemico dai numeri soverchianti, sia nella prima carica nei campi del Pelennor, ma nulla può contro il Nazgul.
Penso che le critiche che ti hanno mosso , sono infondate e insensate di gente che nn ha minimamente capito la complessità di Tolkien o che abbia solo in mente la superfice che offrono i film o peggio ancora il telefilm ...
Beh, pelato esperto non è nemmeno male😂!
Il miglior pelato esperto!!! 😊
Mi scuso in anticipo per l'uscita di bassissimo livello. La storia del guerriero cristiano che si gioca battaglia e popolo per eccesso di fair play mi ha ricordato Vegeta che permette a Cell di assorbire C18 😂
Ritengo che le tue idee politiche (qualunque esse siano) siano solo affari tuoi.
Io ti considero il più grande esperto italiano di Tolkien. Ad ogni video mi fai scoprire sfaccettature nuove e nuove profondità.
Non ragioniam di lor, ma guarda e passa
Ricordo che ne parlasti anche tempo fa di questo e come fosse diverso da molte epoche, sia nordiche che non . Boromir faceva l'eroe meglio. Cit
Siamo tutto ciò che gli altri vogliono😅
Eroismo nordico? Perchè il bushido giapponese ne vogliamo parlare?
Tolkien era un cattolico diremmo tradizionalista, come del resto sono io e una figura complessa. Trovo che tu riesca a proporre un ritratto davvero interessante e globale sia della sua figura che delle sue opere.
Il popolo di Rohan e i Rohirrim sono i miei preferiti per la loro schiettezza, per l'eroismo e per l'amore spontaneo per le loro praterie e i cavalli. L'affascinante, luminosa Galadriel è la mia preferita in assoluto per la sua profonda, sofisticata conoscenza ma forse proprio per contrasto i pragmatici, valorosi Rohirrim mi entusiasmano, sento il profumo dell'erba e il brivido della corsa dei loro destrieri😊.
Critiche pretestuose e ridicole, mosse da chi vorrebbe una lettura univoca dell’opera di Tolkien. Risposta, al contrario, impeccabile per contenuti e registro linguistico
Bellissima riflessione