Il disastro di Aberfan: quando una valanga di detriti distrusse una scuola uccidendo 116 bambini
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- Опубликовано: 8 сен 2024
- È una mattina come tante altre alla Pantglas Junior School. Gaynor, 8 anni, ha salutato frettolosamente i suoi fratelli Carl e Marylyn prima di entrare in classe. Ma la tranquillità si trasforma presto in terrore quando un rumore crescente e il tremolio delle luci annunciano una catastrofe. Una valanga di liquami e detriti travolge la scuola, seppellendo bambini e insegnanti. La tragedia, che ha causato la morte di 144 persone, tra cui 116 bambini, ha lasciato una ferita profonda e ha cambiato per sempre le normative di sicurezza nelle miniere britanniche. Questa è la quinta Ultrastoria di Fanpage.it raccontata da Olimpia Peroni.
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Un coinvolgimento immenso
BRAVISSIMA, davvero. Questo racconto, e soprattutto grazie alla narratrice che già conosciamo bene, così come grazie alla modalità con cui è stato narrato, esso risulta essere tra i MIGLIORI racconti circolanti sul WEB. 👏👏👏👏👏
Non conoscevo questa storia, grazie per averla raccontata, brava
Cara Olimpia, il 1966 è l’anno della mia nascita, da sempre ascolto di disastri industriali e da sempre le industrie la fanno franca. Grazie per il video
Mi sn appena iscritta dopo un po' di tuoi video visionati..mi piace molto il tuo modo di raccontare! L antefatto e poi la storia ricca di particolari...cn minuziosa precisione..bravissima!
Una storia molto simile (intendo una tragedia creata dall’uomo) é il caso Vajont avvenuto nel ‘63 al confine tra Veneto e Friuli … e secondo me merita una puntata per approfondire la storia 🥰
Olimpia, perché non racconti del Vajont,in Italia?
🙏❤
L'ipocrisia e la strafottenza che lasci trasparire mentre racconti la storia sono aberranti.
strafottenza???? ma tutto apposto?💀 cosa dovrebbe fare piangere? sta raccontando una storia semplicemente
Ma che problemi hai?
Fam nu bkkin
Fai silenzio napolecane
Cambiare mestiere
Cambia canale, se non ti piace perché guardi??? Va altrove internet è PIENO! NUN ROMPE'
e continuiamo a parlare di disastri come se stessimo raccontando cappuccetto rosso
sta semplicemente raccontando, finché non vivi in prima persona questi “disastri” non riuscirai mai a pieno a immergenti. non trovare pure il pelo nell uovo