@@christiangrillini8958 Non è tanto che costerebbe di più, ma che con un pieno faresti 10 mila volte il giro del mondo: le altre componenti della macchina si guasterebbero dopo 10/20 anni, quindi sarebbe uno spreco indicibile.
Se ricordo bene.. ne sul B36.. ne sul Tu 95 (Si.. anche i russi ci hanno provato).. tutti e due hanno fatto volare un reattore acceso, ma senza nessun uso in fase di spinta. Erano aerei "normali" con un reattore acceso come carico...
Nel cesto appeso sotto, ovviamente! Sarebbe pericoloso per le persone a bordo?!? Certo, ma qual'è il problema?!? Le persone non ce le metti! Ed avresti pure inventato il primo DRONE-MONGOLFIERA NUCLEARE! 😁
Infatti la schermatura antiradiazioni era talmente pesante da ridurre il "payload" dell'aereo, quindi non era conveniente, anche se è stata studiata una quantità di nuovi materiali antiradiazioni. L'NB-36H non è solo purtropo, in URSS c'era il Tu-95LAL, che fu testato con reattore freddo e caldo, ma non in Russia, ma a Chagan, nel poligono nucleare a Semipalatinsk (Semipalatinsk-2). Alla fine tutti sono stati abbandonati per fortuna, con lo sviluppo delle tecniche di rifornimento in volo.
Sempre nella space age c'era chi aveva pesato ad una lococomotiva nucleare con reattore e turbine. Doveva essere potente cone 10 lococomotive elettrodiesel e poteva trainare un convoglio di ben 8km. dopo una serie lunga di conti sulla fattibilità del progetto conclusero che si poteva fare ma 10 locomotive convenzionali sarebbero costate moooolto meno di una super locomotiva nucleare. in più i ganci dell'epoca non sarebbero resistiti ad una forza di trazione di un convoglio unico di 8km. il progetto finì con gli anni 50.
A parte la convenienza economica, che non c'era, il problema meccanico non erano affatto i ganci, i quali sopportano benissimo uno sforzo simile, ma semmai la trazione. Tanta potenza devi trasferirla a terra senza che ci siano fenomeni di slittamento, e con una locomotiva superpotente con magari anche 8 assi in trazione il treno si muoverebbe con molta difficoltà. Ricordati che sui treni la diffficoltà più grande non è avere potenza ma come trasmetterla a terra senza slittare. E' il principale motivo per cui nei tracciati diffficili si usa la doppia o anche tripla trazione, e per cui ormai il futuro del trasporto passeggeri su rotaia prevede elettrotreni con trazione con motori piccoli e meno potenti su tutti gli assi o sui carrelli invece della classica locomotiva che tira o spinge con solo 4 o 6 assi traenti.
Se avessero lasciato i motori nucleari a circuito aperto permettendo il rilascio dell'aria proveniente dal nocciolo sarebbe stata la cosa più vicina alle famigerate "scie chimiche"
Probabilmente avevano un addestramento a dire "signor si" e poca idea di cosa avrebbero davvero affrontato. Stiamo parlando di un popolo, quello americano, che buttava le scorie nucleari in mare e a farlo erano ragazzi dell'esercito senza alcuna formazione e senza alcuna protezione. Danni collaterali li chiamano. Etica e esercito non vanno particolarmente a braccetto.
Quei pacifisti degli amerighani tennero i B52 in volo perpetuo sul Polo e nel mediterraneo, con 4 rifornimenti in volo. Ne sono caduti almeno tre, e uno ha contaminato palomares. Chrome dome faceva sembrare Strangelove una commedia
Penso che non se ne fece niente perché oramai (esistevano-esistono) sistemi efficaci di tracciamento dei materiali radioattivi che producono naturalmente radiazioni, in sostanza quindi risulta tatticamente svantaggiato in un conflitto.
Quello e l'ultimo dei problemi, un bomvardiere come il B36nrisalta molto sul radar, era una questione di costi/sicurezza/praticità (stavano nascendo i missili balistici intercontinentali).
non se ne fece più niente poiché è stato perfezionato il sistema di rifornimento in volo, il vero problema era l'equipaggio che non avrebbe superato lo stress di giorni e giorni di volo senza scalo.
Complimenti per il tuo stile di divulgatore scientifico, veramente sempre molto appassionato agli argomenti trattati e raccontati in modo UNICO! STREPITOSO…come sempre! 💙💚🚀
Purtroppo, all'epoca esistevano giochi per bambini, tipo: il piccolo chimico, che anziché avere solventi e qualche polverina, aveva pezzi di uranio, ed elementi radioattivi, articolo venduto nei classici negozi per giocattoli.
quello a meno che non lo ingerivi ti dava una dose paragonabile ad una TAC al torace o un volo intercontinentale, era letteralmente più radioattiva una televisione a tubo catodico
Avrei una curiosità alla fine degli anni 50 vedevo passare aerei cargo con le punte delle ali e anche il timone verniciati di arancione forse erano usati per il trasporto di bombe atomiche abito a 20 chilometri da Ghedi nota base aerea tuttora con bombe atomiche
Le bombe atomiche non sono mai andate in volo in Italia (o almeno questo è quello che si è sempre saputo): le bande arancioni servono per l'alta visibilità e l'anti-collisione, soprattutto sui cargo (forse tu ti riferisci al C-119) e sugli aerei da addestramento. Come il G-91T, o l'MB-326.
@@per-cq5nk Se ricordo bene erano aerei cargo tipo quello che si vede nel film del 1965 "il volo fenice". Inoltre in qualche modo le avranno trasportate fino a Ghedi
Ma... di già che la capsula di piombo ultraspessa l'avevano fatta, non potevano farla intorno al reattore invece che intorno alla cabina di pilotaggio?
La capsula di piombo ultraspessa è stata progettata per proteggere la cabina di pilotaggio, mentre il reattore richiede misure di sicurezza diverse e più complesse. La scelta di progettazione dipende da vari fattori, tra cui la funzionalità e la sicurezza specifica di ciascuna area.
Al tempo...ho letto una vecchia raccolta della rivista EPOCA del mio povero babbo e si pensava a tutto nucleare anche locomotore ferroviario e....si...auto ho il disegno di un progetto credo FORD di un auto a 6 ruote (e si il reattore pesa) stile furgoncino con un reattore tondo a cianbella.....
Molto interessante ! Stavo pensando ... vero che un bombardiere nucleare oggi non avrebbe senso ma una nave spaziale propulsa a energia nucleare? Se erano riusciti , con la tecnologia di allora , a far volare un aereo , non riuscirebbero oggi a far volare un'astronave ?
tecnicamente un motore nucleare per lo spazio credo sia fattibile , il problema e che dovresti costruirlo nello spazio o su una ipotetica base lunare , perchè ovviamente una nave spaziale come nei film che entra e esce dall'atmosfera non è fattibile almeno con le nostre conoscenze , quindi bisognerebbe spedire tutto nello spazio con dei costi allucinanti , mandare un chilo nello spazio attualmente costa dai 10000 ai 20000 dollari .. siamo ancora lontani , fin quando manderemo la roba nello spazio con dei missiloni balistici pieni di propellente mi sa che è una cosa infattibile
Da profano della materia, questo è il genere di domande che mi fanno impazzire, io stesso mi chiedo spesso per quale motivo non si sia costruita una base di lancio, non dico sulla Luna, ma nello spazio, più o meno come quella internazionale. so che il consumo maggiore avviene durante la spinta che porta un razzo a uscire dall’orbita terreste e di conseguenza immagino che sarebbe un grande vantaggio riuscire ad aggirare questo deficit, ovviamente sono conscio anche del fatto che poi qualcuno dovrebbe comunque spedire del combustibile con dei razzi, e questo graverebbe comunque sui costi, ma ai fini della esplorazione spaziale non sarebbe una grande cosa riuscire ad avere una astronave che può iniziare il suo viaggio da una orbita bassa e con il carico al completo ?
Penso, ma è solo una deduzione logica, perchè sia più facile galleggiare su o dentro ad un fluido, piuttosto che far staccare da terra e permettere di volare. Quindi si puó spendere di più in termini di peso per la mascheratura del reattore
Cosa dovrebbero contaminare? esattamente come in una centrale mica si contamina nulla, la parte nucleare è separata e ben chiusa nell'edificio di contenimento. Poi con gli scambiatori ti porti il calore nel circuito secondario, e scaldando acqua fai girare una turbina che colleghi ad un alternatore e produci elettricità.
Hanno i motori elettrici, l'acqua del reattore fa girare la turbina e torna nel reattore, non esce nulla. In questo caso a quanto ho capito il fluido di raffreddamento doveva passare direttamente nel nocciolo e poi veniva sparato fuori. Non capisco perché non usare delle turboventole elettriche comunque. E poi navi e sottomarini non precipitano, al massimo affondano, e un reattore in fondo al mare evidentemente crea meno problemi rispetto a un reattore che esplode sulla terraferma.
Ciao. Prima volta che mi trovo nel tuo canale, complimenti per la spiegazione e le tante informazioni. Chiaro, semplice e completo. Piccolo consiglio, migliora e lavora un po sull'ambiente che ti circonda e sull'outfit, sempre se non é stata scelta dovuta. Siamo in un mondo di "imaging" e i primi momenti di attenzione su un video sono cruciali. Io mi sono fermato ad ascoltare e ho capito che il video aveva contenuti concreti. Un altro avrebbe potuto d'istinto togliere il video... Mi sono iscritto e messo like per supportarti. 👍🏻👍🏻 Bravo davvero 🤗
@@FamigliaOnnivoraPer l'energia nucleare, è necessario circa il 3-5% di materiale fissile (come l'uranio-235). Per una bomba nucleare, è generalmente richiesto un contenuto di materiale fissile superiore al 90%.
Il rifornimento in volo è un sistema che ha un certo peso e richiede spazio nell'aereo, che deve essere progettato apposta. Con un sistema pressurizzato (il carburante si muove per differenza di pressione, non per gravità) capace di aspirare carburante rapidamente e mandarlo ai serbatoi, distribuendolo con un sistema di pompe, per equilibrare il peso. Oggi si usano due sistemi, uno con manichetta flessibile e cestello e uno, soprattutto originariamente per grandi aerei come i bombardieri, costituito da un'asta rigida e manovrabile (con superfici di controllo) sotto la coda della cisterna; l'asta deve essere inserita in una presa fatta apposta, presente nell'aereo da rifornire; quest'ultimo sistema può trasferire grandi quantità di carburante in breve tempo, diverse tonnellate al minuto. Un sistema di luci (normali e IR) permette di rifornirsi sia di giorno che di notte. Una cosa da guardare è il meteo, perchè con brutto tempo può anche diventare difficile o impossibile. Anche alcuni elicotteri possono rifornirsi in volo.
@@giannimasi4789 intendevo che il passaggio da calore a corrente non va, meglio sfruttare direttamente il calore per muovere le eliche, come fanno i sottomarini
@RitaAttardo nei sottomarini nucleari è sempre un motore elettrico a muovere le eliche, il reattore serve serve per produrre vapore che si scarica in una turbina collegata in asse all'alternatore
@6:42 500 piedi sono 152 metri non 100. Grazie per i tuoi video molto interessanti. ( : / 14:31 Nell' allora Unione Sovietica invece hanno fatto uno scempio (a dire poco!) di equipaggi e abitanti nella zona a Sud della catena degli Urali. In abituale stile comunista. Altro che pensare all' opinione pubblica!
Già già...invece i test nucleari americani di cui quasi tutti hanno visto i video... - mi viene un dubbio..li ha persi, forse? - ove c'erano gli spettatori protetti con occhialoni, tutto bene, normale...stile americano?
@@massimocallegari4898 È vero anche ciò che scrive lei. Sia per quanto riguarda gli Stati Uniti continentali che in pieno Oceano Pacifico e a causa anche di alcuni altri paesi Nato. Io intendevo semplicemente dire che se in Occidente se ne fregavano dei danni "collaterali" nell' allora Unione Sovietica era anche peggio. Come sempre.
@@MrAndreabgn Tutti giustificavano le azioni con la " sicurezza nazionale" ...se non altro i sovietici la Bomba Tsar la fecero esplodere su un territorio deserto, a potenza ridotta... Bikini e molti altri siti se la videro peggio...
Avrebbero potuto usare il vapore per generare motricita' e sfruttare il freddo delle alte quote per raffreddare il vapore, praticamente il motore sarebbe stato una turbina a vapore, ma con mille problemi possibili, alte pressioni, vapore surriscaldato soprattutto poco affidabile con la tecnologia dell'epoca. Forse oggi con i nuovi materiali sarebbe piu fattibile, inevitabilmente pero' i combustibili fossili, non sono eterni e le batterie soprattutto quelle al litio non sono esenti da problemi. Sai se c'e uno studio per un aereo "ibrido" mosso da motori elettrici fatti funzionare da un motore a reazione, cosi come gia' si fa per le navi con gli azipods, che usano motori elettrici con corrente generata da motori diesel, oppure per le locomotive diesel elettriche? l'efficienza di un motore elettrico puo arrivare attorno al 90% ed ha una risposta pronta, non ha ritardo... Grazie per la eventuale risposta, magari puo' essere uno spunto per un video!!!
prudenza e america sono due cose agli atipodi... si facevano i peggio test in casa e quello che hanno fatto fuori casa non è stato certo moralmente etico... specialmente col nucleare. Aereo figo, avevo sentito qualcosa ma finito li, non sapevo altro ne modello, ne i problemi tecnici che ha avuto, molto interessante. Hanno testato un pò di tutto, si pensava pure ai carriarmati, uno dei motivi per cui si è fermato lo sviluppo penso sia propro la schermatura. il secondo... le lobby petrolifere.... tutto funziona col combustibile eccetto le navi più grandi, le portaerei e i sommergibili
Lo sviluppo è stato fermato grazie all'arrivo delle tecniche di rifornimento in volo e all'arrivo di missili cruise (che tra l'altro hanno decretato anche la fine del B-36 e del B-47, che non potevano trasportarli). In URSS ci fu il corrispettivo: il Tu.95LAL, anch'esso testato non in Russia, ma in Kazakistan. L'arrivo dei missili cruise e dei missili balistici, in URSS, ha causato la fine del M-4 "Molot", sostituito da Tu-16 e Tu-95.
Perché le persone con fantasia,idee,curiosità ed intelligente ,non fanno dei club dove incontrarsi e sviluppare idee ed invenzioni proficue... Insomma, un c club del pensiero, delle idee ,delle iniziative e delle condivisioni.. ? Se non altro per il sol fatto di stare insieme queste categorie come condivisione di vita, sarebbe già un investimento per Lla qualità della vita.. che poi da cosa, può nascere cosa... Secondo me sarebbe un'ottima idea ed iniziativa per vivere una vita viva...!!! Meditate gente meditate ...!!! Si starebbe in compagnia ,non soli, ma con prospettive molto , molto proficue....!!! Fatemii sapere gentilmente come la vedete la cosa.. grazie
Non erano terra aria, perché servivano a colpire obiettivi sul terreno. Se proprio vogliamo essere precisi i v2 era balistici guidati a medio raggio (per l’epoca lungo). Quelli sono arrivati in ordine sparso a partire dai 50
Si era l'epoca del "perchè non facciamo una lavatrice ad energia nucleare?"...bei tempi
Pure in Italia, non come ora che volgiamo solo il gas....
La Ford stessa progetto la "Ford Nucleon", l'auto che avrebbe dovuto utilizzare un reattore nucleare per la propulsione.
La cosa si potrebbe tranquillamente fare e, spoiler, sarebbe molto meno inquinante delle macchine a motore termico. Semplicemente costerebbe di più.
Comunque affascina un sacco questa cosa, ciò è ripreso anche da fallout, non so se hai presente
@@christiangrillini8958 Non è tanto che costerebbe di più, ma che con un pieno faresti 10 mila volte il giro del mondo: le altre componenti della macchina si guasterebbero dopo 10/20 anni, quindi sarebbe uno spreco indicibile.
Se ricordo bene.. ne sul B36.. ne sul Tu 95 (Si.. anche i russi ci hanno provato).. tutti e due hanno fatto volare un reattore acceso, ma senza nessun uso in fase di spinta. Erano aerei "normali" con un reattore acceso come carico...
La faccenda dell'aria calda mi ha fatto venire un'idea: una mongolfiera nucleare!
Non male ma dove lo metti il reattore?
@@Zaphorix_Official di fianco al neon e allo starter.
Nel cesto appeso sotto, ovviamente! Sarebbe pericoloso per le persone a bordo?!? Certo, ma qual'è il problema?!? Le persone non ce le metti! Ed avresti pure inventato il primo DRONE-MONGOLFIERA NUCLEARE! 😁
Infatti la schermatura antiradiazioni era talmente pesante da ridurre il "payload" dell'aereo, quindi non era conveniente, anche se è stata studiata una quantità di nuovi materiali antiradiazioni. L'NB-36H non è solo purtropo, in URSS c'era il Tu-95LAL, che fu testato con reattore freddo e caldo, ma non in Russia, ma a Chagan, nel poligono nucleare a Semipalatinsk (Semipalatinsk-2). Alla fine tutti sono stati abbandonati per fortuna, con lo sviluppo delle tecniche di rifornimento in volo.
MOLTE GRAZIE! Esposizione essenziale ma chiarissima, ed anche simpatica.
Che figata sto video!
Adoro questi video, davvero super interessanti
Grazie marco per i tuoi interessanti servizi.
Sempre nella space age c'era chi aveva pesato ad una lococomotiva nucleare con reattore e turbine. Doveva essere potente cone 10 lococomotive elettrodiesel e poteva trainare un convoglio di ben 8km. dopo una serie lunga di conti sulla fattibilità del progetto conclusero che si poteva fare ma 10 locomotive convenzionali sarebbero costate moooolto meno di una super locomotiva nucleare. in più i ganci dell'epoca non sarebbero resistiti ad una forza di trazione di un convoglio unico di 8km. il progetto finì con gli anni 50.
A parte la convenienza economica, che non c'era, il problema meccanico non erano affatto i ganci, i quali sopportano benissimo uno sforzo simile, ma semmai la trazione. Tanta potenza devi trasferirla a terra senza che ci siano fenomeni di slittamento, e con una locomotiva superpotente con magari anche 8 assi in trazione il treno si muoverebbe con molta difficoltà. Ricordati che sui treni la diffficoltà più grande non è avere potenza ma come trasmetterla a terra senza slittare. E' il principale motivo per cui nei tracciati diffficili si usa la doppia o anche tripla trazione, e per cui ormai il futuro del trasporto passeggeri su rotaia prevede elettrotreni con trazione con motori piccoli e meno potenti su tutti gli assi o sui carrelli invece della classica locomotiva che tira o spinge con solo 4 o 6 assi traenti.
@@maxim670 Insomma... problemi di trazione a go go
Se avessero lasciato i motori nucleari a circuito aperto permettendo il rilascio dell'aria proveniente dal nocciolo sarebbe stata la cosa più vicina alle famigerate "scie chimiche"
Beh direi ragionevolmente peggio… 😅
La cosa che mi fa ridere è che ciò che mi interessa di più dopo aver visto il tuo video è voler scoprire l' equipaggiamento dei paracadutisti...
Probabilmente avevano un addestramento a dire "signor si" e poca idea di cosa avrebbero davvero affrontato. Stiamo parlando di un popolo, quello americano, che buttava le scorie nucleari in mare e a farlo erano ragazzi dell'esercito senza alcuna formazione e senza alcuna protezione. Danni collaterali li chiamano. Etica e esercito non vanno particolarmente a braccetto.
sicuramente il neuralizzatore dei MiB
Paracadute in piombo?
Bello e interessante il video però, c'è un però! Mia moglie dice di cambiare postazione perché sembri seduto sulla tavola del water .... 😅😅😅
Complimenti davvero. Adoro queste chicche tecnologiche
Io ho una lavatrice a motore nucleare e il bucato mi esce bianco che più bianco non si può,
Pensavo fosse sovietico, per quello stile ci sarebbe stato
Ti ci vorrebbe un bel tavolo fatto da un ala di un c47, o da un compressore di un RR 😁
Tipo quello di giaco whatever
Oddio sono in un video di Marco romboli 😍😍
Poi si parlò del disastro nucleare in Spagna nel 66; bombe aviotrasportate inesplose anche in mare ,ma con una scia radioattiva sospetta a Palomares.
Quei pacifisti degli amerighani tennero i B52 in volo perpetuo sul Polo e nel mediterraneo, con 4 rifornimenti in volo. Ne sono caduti almeno tre, e uno ha contaminato palomares. Chrome dome faceva sembrare Strangelove una commedia
Penso che non se ne fece niente perché oramai (esistevano-esistono) sistemi efficaci di tracciamento dei materiali radioattivi che producono naturalmente radiazioni, in sostanza quindi risulta tatticamente svantaggiato in un conflitto.
Quello e l'ultimo dei problemi, un bomvardiere come il B36nrisalta molto sul radar, era una questione di costi/sicurezza/praticità (stavano nascendo i missili balistici intercontinentali).
non se ne fece più niente poiché è stato perfezionato il sistema di rifornimento in volo, il vero problema era l'equipaggio che non avrebbe superato lo stress di giorni e giorni di volo senza scalo.
@@massimomonetti4545eh,ma per quello potevano imbarcare più uomini con cuccette che si davano il cambio,come nei sommergibili
Vogliamo la collab con Rollingsteel!! Numero 1
Complimenti per il tuo stile di divulgatore scientifico, veramente sempre molto appassionato agli argomenti trattati e raccontati in modo UNICO! STREPITOSO…come sempre! 💙💚🚀
Purtroppo, all'epoca esistevano giochi per bambini, tipo: il piccolo chimico, che anziché avere solventi e qualche polverina, aveva pezzi di uranio, ed elementi radioattivi, articolo venduto nei classici negozi per giocattoli.
Roba che Fallout spostati proprio
Purtroppo? Era un'epoca gloriosa, altroché!😍
quello a meno che non lo ingerivi ti dava una dose paragonabile ad una TAC al torace o un volo intercontinentale, era letteralmente più radioattiva una televisione a tubo catodico
Vendevano pure acqua radioattiva pubblicizzandola come salutare.
@@sieyes9356 come no
Interessate grazie.
Ciao Marco puoi fare un video dedicato al concorde?
E del TU 144
davvero super interessante
Questi video sono molto interessanti
Vidi l'aereo in un film con James Stewart,che tra l'altro era un colonnello pilota dell Air Force
Avrei una curiosità alla fine degli anni 50 vedevo passare aerei cargo con le punte delle ali e anche il timone verniciati di arancione forse erano usati per il trasporto di bombe atomiche abito a 20 chilometri da Ghedi nota base aerea tuttora con bombe atomiche
Le bombe atomiche non sono mai andate in volo in Italia (o almeno questo è quello che si è sempre saputo): le bande arancioni servono per l'alta visibilità e l'anti-collisione, soprattutto sui cargo (forse tu ti riferisci al C-119) e sugli aerei da addestramento. Come il G-91T, o l'MB-326.
@@per-cq5nk Se ricordo bene erano aerei cargo tipo quello che si vede nel film del 1965 "il volo fenice". Inoltre in qualche modo le avranno trasportate fino a Ghedi
@@sergiomilini1048 c-119.
@@sergiomilini1048 con i camion
La gioia di I. Asimov. che storia triste, grande Kennedy! il core che fonde non è un piccolo incidente.
ma loro so' dè Roma...
@@Iutub0ne_Genzore sono abituati all’ATAC
Sei troppo bravo iscritto sempre pollice in su
Ma... di già che la capsula di piombo ultraspessa l'avevano fatta, non potevano farla intorno al reattore invece che intorno alla cabina di pilotaggio?
Ovviamente era più legge coprire il cockpit che tutto il resto, no?
La capsula di piombo ultraspessa è stata progettata per proteggere la cabina di pilotaggio, mentre il reattore richiede misure di sicurezza diverse e più complesse. La scelta di progettazione dipende da vari fattori, tra cui la funzionalità e la sicurezza specifica di ciascuna area.
Un piccolo reattore nucleare che alimenta un potente motore elettrico!
È una affermazione? I motori elettrici sugli aerei non hanno senso, in nessuna forma
Idea: perché non fare anche un phon nucleare🤯
Un asciugacapelli nucleare non è praticabile per motivi di sicurezza, complessità tecnica e rischi radiologici.
c'è chi pensava di mettere un reattore al torio nelle macchine, ed avere macchine elettriche con autonomia di 90 anni.
Ci facciamo un clone sicuro sicuro
Al tempo...ho letto una vecchia raccolta della rivista EPOCA del mio povero babbo e si pensava a tutto nucleare anche locomotore ferroviario e....si...auto ho il disegno di un progetto credo FORD di un auto a 6 ruote (e si il reattore pesa) stile furgoncino con un reattore tondo a cianbella.....
Ford neutron!
ormai erano gli anni da sbornia nucleare!
Molto interessante!! Bravo!!
Si è fuso il core in sicurezza.... già.
🤣
Cosa avrebbero detto i contestatori delle "scie chimiche"?
Un saluto all'avvocato atomico (per cui nulla è pericoloso 😂)
Molto interessante ! Stavo pensando ... vero che un bombardiere nucleare oggi non avrebbe senso ma una nave spaziale propulsa a energia nucleare? Se erano riusciti , con la tecnologia di allora , a far volare un aereo , non riuscirebbero oggi a far volare un'astronave ?
tecnicamente un motore nucleare per lo spazio credo sia fattibile , il problema e che dovresti costruirlo nello spazio o su una ipotetica base lunare , perchè ovviamente una nave spaziale come nei film che entra e esce dall'atmosfera non è fattibile almeno con le nostre conoscenze , quindi bisognerebbe spedire tutto nello spazio con dei costi allucinanti , mandare un chilo nello spazio attualmente costa dai 10000 ai 20000 dollari .. siamo ancora lontani , fin quando manderemo la roba nello spazio con dei missiloni balistici pieni di propellente mi sa che è una cosa infattibile
@@alexballatore7473 grazie !😊👍😉
Chi manda in orbita materiale radioattivo?
@@per-cq5nk mah ?
Da profano della materia, questo è il genere di domande che mi fanno impazzire, io stesso mi chiedo spesso per quale motivo non si sia costruita una base di lancio, non dico sulla Luna, ma nello spazio, più o meno come quella internazionale. so che il consumo maggiore avviene durante la spinta che porta un razzo a uscire dall’orbita terreste e di conseguenza immagino che sarebbe un grande vantaggio riuscire ad aggirare questo deficit, ovviamente sono conscio anche del fatto che poi qualcuno dovrebbe comunque spedire del combustibile con dei razzi, e questo graverebbe comunque sui costi, ma ai fini della esplorazione spaziale non sarebbe una grande cosa riuscire ad avere una astronave che può iniziare il suo viaggio da una orbita bassa e con il carico al completo ?
Meglio i motori a mercurio degli ufo 😉😁
Metri, metri, non piedi!!
Prego
Ho la sua stessa lampada dell’ Ikea wow❤😂🎉😢😮😅😊
Bel video però almeno cita le grafiche e la fonte di informazioni che hai usato, ovvero il magnifico canale Real Engineering.
C'è un canale che si chiama big planes che ha costruito un b36 lego in scala minifigures ed è gigante
Come mai sommergibili e navi possono essere nucleari? Non contaminano comunque?
E perché i vetri spessi? Il reattore era dietro mica avanti.
Penso, ma è solo una deduzione logica, perchè sia più facile galleggiare su o dentro ad un fluido, piuttosto che far staccare da terra e permettere di volare. Quindi si puó spendere di più in termini di peso per la mascheratura del reattore
Cosa dovrebbero contaminare? esattamente come in una centrale mica si contamina nulla, la parte nucleare è separata e ben chiusa nell'edificio di contenimento. Poi con gli scambiatori ti porti il calore nel circuito secondario, e scaldando acqua fai girare una turbina che colleghi ad un alternatore e produci elettricità.
Hanno i motori elettrici, l'acqua del reattore fa girare la turbina e torna nel reattore, non esce nulla.
In questo caso a quanto ho capito il fluido di raffreddamento doveva passare direttamente nel nocciolo e poi veniva sparato fuori.
Non capisco perché non usare delle turboventole elettriche comunque.
E poi navi e sottomarini non precipitano, al massimo affondano, e un reattore in fondo al mare evidentemente crea meno problemi rispetto a un reattore che esplode sulla terraferma.
@@giacomoneri1782 peso. Un motore elettrico non può fare le veci di una turbo macchina, non su un aereo
dove lo schianto un reattore nucleare😂😂
Molto interessante
Anche l’auto nucleare volevano fare. Pensa che botti….
E poi arrivò il missile (progetto) a propulsione nucleare e testate nucleari....
Ciao. Prima volta che mi trovo nel tuo canale, complimenti per la spiegazione e le tante informazioni. Chiaro, semplice e completo.
Piccolo consiglio, migliora e lavora un po sull'ambiente che ti circonda e sull'outfit, sempre se non é stata scelta dovuta. Siamo in un mondo di "imaging" e i primi momenti di attenzione su un video sono cruciali. Io mi sono fermato ad ascoltare e ho capito che il video aveva contenuti concreti. Un altro avrebbe potuto d'istinto togliere il video...
Mi sono iscritto e messo like per supportarti. 👍🏻👍🏻
Bravo davvero 🤗
Andare sulla Luna😂😂
Praticamente hanno cavalcato una bomba come il dottor stranamore
ma hai una vaga idea di quanta percentuale di fissile serva per produrre energia e quanta per una bomba?
@@FamigliaOnnivoraPer l'energia nucleare, è necessario circa il 3-5% di materiale fissile (come l'uranio-235). Per una bomba nucleare, è generalmente richiesto un contenuto di materiale fissile superiore al 90%.
però ora mi hai incuriosito come si rifornisce un aereo in volo?
Il rifornimento in volo è un sistema che ha un certo peso e richiede spazio nell'aereo, che deve essere progettato apposta. Con un sistema pressurizzato (il carburante si muove per differenza di pressione, non per gravità) capace di aspirare carburante rapidamente e mandarlo ai serbatoi, distribuendolo con un sistema di pompe, per equilibrare il peso. Oggi si usano due sistemi, uno con manichetta flessibile e cestello e uno, soprattutto originariamente per grandi aerei come i bombardieri, costituito da un'asta rigida e manovrabile (con superfici di controllo) sotto la coda della cisterna; l'asta deve essere inserita in una presa fatta apposta, presente nell'aereo da rifornire; quest'ultimo sistema può trasferire grandi quantità di carburante in breve tempo, diverse tonnellate al minuto. Un sistema di luci (normali e IR) permette di rifornirsi sia di giorno che di notte. Una cosa da guardare è il meteo, perchè con brutto tempo può anche diventare difficile o impossibile. Anche alcuni elicotteri possono rifornirsi in volo.
Ci sono un fottio di video a riguardo su youtube.....
ma banalmente, se intercettato e danneggiato che fai? è un potenziale disastro ambulante a prescindere
Non confondere l'energia nucleare con il termine gratis. E' all'opposto semmai.
Ha investimenti elevati e tempi di ammortamento più lunghi, ma a regime è più economico
Facevano prima a sfruttare il decadimento radioattivo per alimentare direttamente dei motori elettrici collegati alle eliche
No, devi convertire il calore in elettricità
Se hai seguito il video è impossibile su un arereo
@@giannimasi4789 intendevo che il passaggio da calore a corrente non va, meglio sfruttare direttamente il calore per muovere le eliche, come fanno i sottomarini
@RitaAttardo nei sottomarini nucleari è sempre un motore elettrico a muovere le eliche, il reattore serve serve per produrre vapore che si scarica in una turbina collegata in asse all'alternatore
@6:42 500 piedi sono 152 metri non 100. Grazie per i tuoi video molto interessanti. ( : / 14:31 Nell' allora Unione Sovietica invece hanno fatto uno scempio (a dire poco!) di equipaggi e abitanti nella zona a Sud della catena degli Urali. In abituale stile comunista. Altro che pensare all' opinione pubblica!
Già già...invece i test nucleari americani di cui quasi tutti hanno visto i video... - mi viene un dubbio..li ha persi, forse? - ove c'erano gli spettatori protetti con occhialoni, tutto bene, normale...stile americano?
@@massimocallegari4898 È vero anche ciò che scrive lei. Sia per quanto riguarda gli Stati Uniti continentali che in pieno Oceano Pacifico e a causa anche di alcuni altri paesi Nato. Io intendevo semplicemente dire che se in Occidente se ne fregavano dei danni "collaterali" nell' allora Unione Sovietica era anche peggio. Come sempre.
@@MrAndreabgn Tutti giustificavano le azioni con la " sicurezza nazionale" ...se non altro i sovietici la Bomba Tsar la fecero esplodere su un territorio deserto, a potenza ridotta... Bikini e molti altri siti se la videro peggio...
@@massimocallegari4898 Si. Infatti mi riferivo proprio anche alla situazione dell' atollo di Bikini stamattina scrivendo "in pieno Oceano Pacifico".
Ma il microfono l'hai messo sul balcone del vicino????? Dai Marcooooooo fai un minimo di setup
Video divertente.. una critica per la location ed una critica rafforzata per la “mise” 😃🕶
Video simpatico, ma perché in pigiama...?
Se stava Bene in pigiama , magari era a casa . Comodità
Oh! Sei uguale a quello di Overvolt! …spiccicato identico!😳
Ma hahahaha
si, a prima vista c'ero cascato anche io
la follia ha sempre la madre incinta...
e il mio argomento per l'esame
di cosa ?
Te comunque mi ricordi troppo un mio amico...
🔝🔝🔝
Avrebbero potuto usare il vapore per generare motricita' e sfruttare il freddo delle alte quote per raffreddare il vapore, praticamente il motore sarebbe stato una turbina a vapore, ma con mille problemi possibili, alte pressioni, vapore surriscaldato soprattutto poco affidabile con la tecnologia dell'epoca. Forse oggi con i nuovi materiali sarebbe piu fattibile, inevitabilmente pero' i combustibili fossili, non sono eterni e le batterie soprattutto quelle al litio non sono esenti da problemi. Sai se c'e uno studio per un aereo "ibrido" mosso da motori elettrici fatti funzionare da un motore a reazione, cosi come gia' si fa per le navi con gli azipods, che usano motori elettrici con corrente generata da motori diesel, oppure per le locomotive diesel elettriche? l'efficienza di un motore elettrico puo arrivare attorno al 90% ed ha una risposta pronta, non ha ritardo... Grazie per la eventuale risposta, magari puo' essere uno spunto per un video!!!
Entusiasmante !
Fallout vibes
Meglio usare combustibili all' idrogeno
Perché ti riprendi in pigiama? 🤔
ok
In Umbria avremmo detto , ammazzare una mosca con il.mistra , alias bel lavoro del cazzo 🤣
Altra boiata merikana.
Ci credo, che hanno prestato tutte le attenzione. Pagliacci.
Follie tecnologiche yankee.
prudenza e america sono due cose agli atipodi... si facevano i peggio test in casa e quello che hanno fatto fuori casa non è stato certo moralmente etico... specialmente col nucleare.
Aereo figo, avevo sentito qualcosa ma finito li, non sapevo altro ne modello, ne i problemi tecnici che ha avuto, molto interessante.
Hanno testato un pò di tutto, si pensava pure ai carriarmati, uno dei motivi per cui si è fermato lo sviluppo penso sia propro la schermatura. il secondo... le lobby petrolifere....
tutto funziona col combustibile eccetto le navi più grandi, le portaerei e i sommergibili
Lo sviluppo è stato fermato grazie all'arrivo delle tecniche di rifornimento in volo e all'arrivo di missili cruise (che tra l'altro hanno decretato anche la fine del B-36 e del B-47, che non potevano trasportarli). In URSS ci fu il corrispettivo: il Tu.95LAL, anch'esso testato non in Russia, ma in Kazakistan. L'arrivo dei missili cruise e dei missili balistici, in URSS, ha causato la fine del M-4 "Molot", sostituito da Tu-16 e Tu-95.
sembri in mutande e non è un bello spettacolo
Non ci vuole un genio a capirlo
Quindi Hiroshima e Nagasaki erano dei voli di test dove hanno aperto il vano bombe sbagliato ed è piovuto il reattore.!1!1!!!!!!!1111 complottohhhhh
Un reattore nucleare è una cosa ben diversa da una bomba nucleare....
@@roscopcoltrey lo so se non si era capito il mio commento era una parodia di un complottista
ruclips.net/video/TFi5bLrbBJ4/видео.html una radiografia con la pechblenda di marie curie
Giù Nel Cemento! Delle volte mi chiedo dove sia il tuo senso Critico!
Perché le persone con fantasia,idee,curiosità ed intelligente ,non fanno dei club dove incontrarsi e sviluppare idee ed invenzioni proficue... Insomma, un c club del pensiero, delle idee ,delle iniziative e delle condivisioni.. ? Se non altro per il sol fatto di stare insieme queste categorie come condivisione di vita, sarebbe già un investimento per Lla qualità della vita.. che poi da cosa, può nascere cosa... Secondo me sarebbe un'ottima idea ed iniziativa per vivere una vita viva...!!! Meditate gente meditate ...!!! Si starebbe in compagnia ,non soli, ma con prospettive molto , molto proficue....!!! Fatemii sapere gentilmente come la vedete la cosa.. grazie
Esistono in quantità. Il mensa è solo uno di tanti
woow voglio a che io siri nei piedi
che progetto del c****.....
scusatemi l'esternazione
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I missili terra aria esistevano, dagli anni 40 con la serie v nazzista
I missili terra aria non esistevano nella seconda guerra mondiale, le wunderwaffe V1 e V2 sono dei missili per colpire obiettivi terrestri
Si ma erano altamente imprecisi ed avevano una gittata molto limitata
Non erano terra aria, perché servivano a colpire obiettivi sul terreno. Se proprio vogliamo essere precisi i v2 era balistici guidati a medio raggio (per l’epoca lungo). Quelli sono arrivati in ordine sparso a partire dai 50
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Poi mettiamoci anche dentro lavvocheto dell’atomo visto il suo amore per gli scaldabagni nucleari
Presentarsi un po' più vestiti no? Sai per questione anche di credibilità e immagine
Primo