7 -- Maxwell. Elettricità, magnetismo e luce, una sola famiglia -- Sheldon Lee Glashow

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  • Опубликовано: 29 авг 2013
  • Video completo disponibile su www.eduflix.it
    James Clerk Maxwell nacque il 13 giugno 1831 a Edimburgo da una famiglia della piccola nobiltà terriera. La madre si occupò interamente della sua formazione incoraggiandolo "a guardare attraverso la natura al Dio della Natura". A sedici anni entrò nell'Università di Edimburgo. Dopo la laurea, si iscrisse alla prestigiosa università di Cambridge per conseguirvi il dottorato. Ottenuto nel 1854 il dottorato, nel 1855 divenne fellow al Trinity College. Dal 1856 insegnò Filosofia Naturale al Marischal College di Aberdeen. Una ricerca sulla stabilità degli anelli di Saturno (1859), che gli valse l'assegnazione del premio Adams, lo portò alla ribalta come uno dei maggiori fisici matematici del suo tempo. Maxwell si dedicò con grande impegno sia all'insegnamento che alla realizzazione di nuovi metodi di misure elettromagnetiche nell'intento di specializzare il laboratorio in misure di alta precisione. Al periodo di Cambridge, che trascorse in contatto con illustri scienziati, fra i quali M. Faraday, appartengono le sue pubblicazioni principali: sulla teoria dei colori, sulla teoria cinetica dei gas, sulla termodinamica e sulla teoria dinamica del campo elettromagnetico. Intorno al 1865, Maxwell elaborò una delle sue opere più importanti, A Treatise on Electricity and Magnetism (pubblicato nel 1873), che era al contempo una "summa" di tutte le teorie elettriche e magnetiche del tempo nonché l'esposizione, in forma più matura, della sua nuova teoria del campo elettromagnetico, su cui aveva già cominciato a lavorare dal 1855. In quest'opera Maxwell formula le sue famose equazioni differenziali che sono un sistema potentissimo nello studio dei fenomeni elettromagnetici. Fra gli altri contributi di Maxwell, confrontabili per la loro importanza alla teoria elettromagnetica, spicca la sua originale formulazione di una teoria cinetica dei gas, principalmente in due saggi del 1860 e del 1867. Egli introdusse metodi statistici nel calcolo della distribuzione delle velocità delle molecole i cui urti interni e sulle pareti del recipiente erano stati considerati da R. Clausius la causa della pressione e degli altri fenomeni dei gas. La teoria di Maxwell aveva previsto che l'attrito interno del gas avrebbe dovuto essere indipendente dalla pressione e, per quanto ciò potesse sembrare contrario al senso comune, il risultato fu verificato in esperimenti da lui stesso eseguiti. Questi suoi contributi alla teoria cinetica aprirono il campo agli sviluppi della meccanica statistica, una componente fondamentale della fisica moderna. Negli ultimi anni della sua attività Maxwell svolse prevalentemente attività divulgativa; curò in particolare la laboriosa pubblicazione delle Electrical Researches di H. Cavendish, del quale volle pazientemente ripetere tutti gli esperimenti per poter meglio ricostruire il pensiero dell'autore. Morì a soli 48 anni lasciando alla scienza moderna un'eredità di inestimabile valore.

Комментарии • 5

  • @roach5668
    @roach5668 4 года назад +2

    Già dal punto uno mi sono emozionato. Molto interessante!

  • @antonellacelsi476
    @antonellacelsi476 10 лет назад +1

    ma non è completo?

  • @erpelo6
    @erpelo6 7 лет назад +1

    Non è corretto.. non esistiamo solo noi europei esistono altre culture che sapevano forse anche piu di quello che sappiano noi oggi.. servirebbe piu umiltà e rispetto se ci vogliamo acculturare seriamente.

  • @illeone5433
    @illeone5433 5 лет назад

    What is this?

  • @illeone5433
    @illeone5433 5 лет назад

    Che cos'è questo?