Sabato mattina Via Ugo Bassi, freddo glaciale ma sotto i portici si sente meno...alzo gli occhi e un raggio di sole appare quasi timido,per non disturbare le nuvole cariche di pioggia... Mi affaccio sul marciapiede e le Due Torri colpite anch'esse, tolgono il fiato... E penso: che fortuna essere nata a Bologna. Grazie ❤️
Fortunata ad avere ricordo dei nonni....Bologna ERA bellissima, oggi offre davvero poca serenità...il divertimento lo lasciamo ai giovani (quelli che sopravvivono). Parlare di un miracolo è impegnativo, vivere ovunque è un miracolo...tutto il mondo porta storia...
Disgrazia vuole che tra fiere, università ed ora pure il polo tecnologico, la caccia agli affitti e appartamenti è diventata qualcosa di costoso e quasi folle.
Complimenti , brava Anna, la sensazione che si evince di più è l amore della propria città e l orgoglio di appartenenza , spero che si possa andare oltre alle parole e iniziare dal passato per creare in questa città un futuro migliore
Finalmente....l'orgoglio....delle proprie origini...storiche e la consapevolezza...della propria grandezza..che dovrebbe fare rinascere il desiderio di toglierla al degrado in cui viene lasciata sprofondare....dal vandalismo crescente
Il negozietto che non t'aspetti, il vicolo tranquillo lontano dal traffico, le ombre dei portici nel caldo afoso padano, scoprire le streghe di Niccolò de Apulia in via Clavature*, i giardini nascosti di via Fondazza, accorgersi che il piccolo San Procolo del giovane Michelangelo, in San Domenico, è già l'idea del David ..... tutto questo è Bologna *il Compianto sul Cristo morto, S. Maria della Vita
@@danieledondi9129Bologna, con ognuno ha un rapporto unico e speciale. E' presente nei momenti facili, ma soprattutto in quelli difficili. Questo è il vero tesoro di questa Città e della sua meravigliosa gente!
Bologna meravigliosa perchè si riesce a spacciare un melenso programma nozionistico per un programma culturale. Mescolando gelati, mortadella, cioccolato solido con Malpighi e Guinizzelli
Brava Anna a citare le periferie, se si passa, per esempio, nel piazzale pedonale tra le torri di Kenzo Tange in Fiera, proprio dove c'è la Regione, si può notare che anche il moderno può essere bello.
La docente sarebbe Bettisia Gozzadini ma la sua figura è piena di leggende. Si va più sul sicuro su Laura Bassi Veratti, una delle prime donne (bolognese anch'essa) ad essere laureate e diventata docente.
Sì, purtroppo la questione delle donne docenti universitarie nel Medioevo dovrebbe essere trattata più alla stregua di leggende inventate dalla storiografia tardomedievale e moderna che di storia a livello scientifico. L'unica che potrebbe avere un qualche fondamento è quella della figlia del canonista trecentesco Giovanni d'Andrea (ma comunque non c'è nessun documento genuino dell'epoca che lo provi inconfutabilmente).
Il vero miracolo è trovare e permettersi un affitto. Sono andato via soprattutto per questo. Una città vivibile solo per chi ha casa/e di proprietà. Tutto bello sul lato storico, ma se l'utilizzo che se ne fa di questo passato è nei fatti solo retorico e apologetico rimane la solita aria fritta
Carissima brini lei sapra' benissimo che ogni città e quello che contiene quindi oggi può essere di un colore e domani di un altro importante e' che quel colore si senta parte del dipinto
Complimenti per la compilazione dei fatti storici, ma la presentazione è la più noiosa che abbia mai visto. Innumerevoli diapositive in bianco e nero e musica roboante sono un disastro.
Da bolognese doc (la mia famiglia ha radici documentate che risalgono alla metà del 1700), oggi a Bologna il miracolo sono i bolognesi che con il loro senso civico e la dedizione al lavoro la mantengono come i nostri padri ce la lasciarono. Fosse per gli importati saremmo già ridotti a Casal di Principe.
Grazie al distorto e deragliatissimo concetto di accoglienza di troppe amministrazioni degli ultimi 3/4 lustri, purtroppo quello che lei scrive è una grande e inoppugnabile verità. Sono nato in Castiglione e cresciuto nel quadrilatero fra i 70 e gli 80 e vedere il centro (che allora non era certamente patinato come oggi, ma che è sempre stato caratterizzato da un'infinità dignità delle persone) e, più in generale, la città ridotta in molte zone ad un'immondezzaio a causa di veri e propri ghetti è un insulto a chi, della nostra città, se ne è preso cura per tanto tempo. Dato che siamo su un social, adesso non vedo l'ora che qualcuno - vittima dell'onirico wishful thinking contemporaneo dell'accoglienza che è "sempre e comunque" un fattore migliorativo per la società - mi venga a fare la paternale.
Verissimo ma se irnerio si è fermato qui vuol dire che si stava bene anche allora no?e’ la tipica accoglienza del buon contadino ,che accoglie e rifocilla il viandante,e ti fa stare bene,più o meno come da mille anni Bologna accoglie accetta e integra ogni anno migliaia di studenti e non solo da ogni parte del mondo ,e di mondi is farmen que as vad cal si sta bain di mondi.
Non poteva mettere tutto: Irnerio & C. che hanno riportato in Italia il codice di leggi romane, Giustinianeo, in Occidente perdute; oppure la più grande battaglia urbana tra partigiani e nazifascisti dell'Europa occidentale, porta Lame; la prima diretta radio di un evento sportivo: il Bologna al Torneo di Parigi, trasmesso da Marconi al teatro del Corso .....
Io da pescarese di lungo corso dico che Bologna è la mia seconda casa...accogliente, unica, vivace, avvolgente, stupefacente, paesana nella sua magnificenza...aggiungete voi altri aggettivi...
@@concettadidomizio1691 hai ragione. Bologna è un misto incredibile di antico e moderno; pretini e mangiapreti; era schierata con Marco Antonio contro Augusto; faceva affari col Barbarossa mentre mandava i soldati a difendere il Carroccio; era socialista, poi fascista e sparava a Mussolini in via Indipendenza; quando al potere c'era la DC e con la guerra fredda, Bologna era comunista e ha pagato col sangue, due attentati ai treni e uno alla stazione Centrale. Che per Bruno Vespa era una caldaia scoppiata, e nessuno che glielo rinfacci.
La tua preparazione e la tua passione sono chiarissimi, grazie, davvero grazie.
Grande Anna, mi appassiona seguirti (anche in TV su Dedalus) grazie per i tuoi contributi e per la tua coltissima passione nel descrivere questa città
Sabato mattina Via Ugo Bassi, freddo glaciale ma sotto i portici si sente meno...alzo gli occhi e un raggio di sole appare quasi timido,per non disturbare le nuvole cariche di pioggia... Mi affaccio sul marciapiede e le Due Torri colpite anch'esse, tolgono il fiato... E penso: che fortuna essere nata a Bologna. Grazie ❤️
Sei fantastica❤ non smetterei mai di ascoltarti
Fortunata ad avere ricordo dei nonni....Bologna ERA bellissima, oggi offre davvero poca serenità...il divertimento lo lasciamo ai giovani (quelli che sopravvivono). Parlare di un miracolo è impegnativo, vivere ovunque è un miracolo...tutto il mondo porta storia...
Vivere a Bologna è un miracolo…. Soprattutto perché sei fortunato se riesci a trovare un appartamento in affitto disponibile
Disgrazia vuole che tra fiere, università ed ora pure il polo tecnologico, la caccia agli affitti e appartamenti è diventata qualcosa di costoso e quasi folle.
Grazie da Bolognese trovo molto bello che abbia trasmesso parte dei suoi studi sulla nostra meravigliosa città, complimenti di cuore.
Complimenti , brava Anna, la sensazione che si evince di più è l amore della propria città e l orgoglio di appartenenza , spero che si possa andare oltre alle parole e iniziare dal passato per creare in questa città un futuro migliore
parole sante bologna e bellissima su tutto❤
Commovente ❤️ meravigliosa Bologna ❤️🌹
TED emozionante, quante curiosità, che bellezza!!
Grazie,me lo sono salvato per riscoltatlo è stato bellissimo
Complimenti Anna, molto suggestivo! Grazie per averci ricordato la grandezza della nostra città!!
Grande Anna complimenti! Pier Luigi
Finalmente....l'orgoglio....delle proprie origini...storiche
e la consapevolezza...della propria grandezza..che dovrebbe fare rinascere il desiderio di toglierla al degrado in cui viene lasciata sprofondare....dal vandalismo crescente
Cominciando dagli imbrattatori dei muri e delle serrande dei negozi con la bomboletta di vernice spray!
Ptrugnèna, emigrata 38 anni fa, e Bologna mi manca ancora. Ogni giorno.
Brava Anna come sempre!
Tutte le vie, tutti i palazzi, tutte le chiese, tutta la sua atmosfera, di Bologna ti fanno innamorare di lei!
Il negozietto che non t'aspetti, il vicolo tranquillo lontano dal traffico, le ombre dei portici nel caldo afoso padano, scoprire le streghe di Niccolò de Apulia in via Clavature*, i giardini nascosti di via Fondazza, accorgersi che il piccolo San Procolo del giovane Michelangelo, in San Domenico, è già l'idea del David ..... tutto questo è Bologna
*il Compianto sul Cristo morto, S. Maria della Vita
@@danieledondi9129Bologna, con ognuno ha un rapporto unico e speciale. E' presente nei momenti facili, ma soprattutto in quelli difficili. Questo è il vero tesoro di questa Città e della sua meravigliosa gente!
e. vero. come. si. fa.a. non. innamorarti. di. bologna. citta. fantastica
.14gh@@danieledondi9129
Sono nata modenese di Castelfranco E
Arrivata a.Bologna maggiorenne , tanta differerenza.da paese a.citta' ❤
bologna. e. unica su tutto. t amo bologna
Bellissima! Grazie.
Mille e mille complimenti
GRAZIE!! VERAMENTE INTERESSANTE!
Bravissima, grazie!
Bologna meravigliosa perchè si riesce a spacciare un melenso programma nozionistico per un programma culturale. Mescolando gelati, mortadella, cioccolato solido con Malpighi e Guinizzelli
Brava Anna a citare le periferie, se si passa, per esempio, nel piazzale pedonale tra le torri di Kenzo Tange in Fiera, proprio dove c'è la Regione, si può notare che anche il moderno può essere bello.
La docente sarebbe Bettisia Gozzadini ma la sua figura è piena di leggende. Si va più sul sicuro su Laura Bassi Veratti, una delle prime donne (bolognese anch'essa) ad essere laureate e diventata docente.
Sì, purtroppo la questione delle donne docenti universitarie nel Medioevo dovrebbe essere trattata più alla stregua di leggende inventate dalla storiografia tardomedievale e moderna che di storia a livello scientifico. L'unica che potrebbe avere un qualche fondamento è quella della figlia del canonista trecentesco Giovanni d'Andrea (ma comunque non c'è nessun documento genuino dell'epoca che lo provi inconfutabilmente).
bologna. t. amo
Il vero miracolo è trovare e permettersi un affitto. Sono andato via soprattutto per questo. Una città vivibile solo per chi ha casa/e di proprietà. Tutto bello sul lato storico, ma se l'utilizzo che se ne fa di questo passato è nei fatti solo retorico e apologetico rimane la solita aria fritta
Carissima brini lei sapra' benissimo che ogni città e quello che contiene quindi oggi può essere di un colore e domani di un altro importante e' che quel colore si senta parte del dipinto
Bologna ha dato al mondo Lucio Dalla e Lucio Dalla ha portato Bologna nel mondo
Complimenti per la compilazione dei fatti storici, ma la presentazione è la più noiosa che abbia mai visto. Innumerevoli diapositive in bianco e nero e musica roboante sono un disastro.
Che fenomeno....sei!!!
Gian Antonio Galli inventore del forcipe ostetrico
Ci sono nata ci vivo da sempre e sono in pensione
Quoto, non si trovano affitti
Da bolognese doc (la mia famiglia ha radici documentate che risalgono alla metà del 1700), oggi a Bologna il miracolo sono i bolognesi che con il loro senso civico e la dedizione al lavoro la mantengono come i nostri padri ce la lasciarono. Fosse per gli importati saremmo già ridotti a Casal di Principe.
Grazie al distorto e deragliatissimo concetto di accoglienza di troppe amministrazioni degli ultimi 3/4 lustri, purtroppo quello che lei scrive è una grande e inoppugnabile verità. Sono nato in Castiglione e cresciuto nel quadrilatero fra i 70 e gli 80 e vedere il centro (che allora non era certamente patinato come oggi, ma che è sempre stato caratterizzato da un'infinità dignità delle persone) e, più in generale, la città ridotta in molte zone ad un'immondezzaio a causa di veri e propri ghetti è un insulto a chi, della nostra città, se ne è preso cura per tanto tempo. Dato che siamo su un social, adesso non vedo l'ora che qualcuno - vittima dell'onirico wishful thinking contemporaneo dell'accoglienza che è "sempre e comunque" un fattore migliorativo per la società - mi venga a fare la paternale.
Ricordati che avete fatto e fate tutt’oggi fortune grazie agli importati.
@@KPB027La camorra e la mafia sicuramente.
Verissimo ma se irnerio si è fermato qui vuol dire che si stava bene anche allora no?e’ la tipica accoglienza del buon contadino ,che accoglie e rifocilla il viandante,e ti fa stare bene,più o meno come da mille anni Bologna accoglie accetta e integra ogni anno migliaia di studenti e non solo da ogni parte del mondo ,e di mondi is farmen que as vad cal si sta bain di mondi.
@@KPB027 Mah, guardi, se ha dati con cui supportare la sua affermazione li vedrei volentieri.
Non poteva mettere tutto: Irnerio & C. che hanno riportato in Italia il codice di leggi romane, Giustinianeo, in Occidente perdute; oppure la più grande battaglia urbana tra partigiani e nazifascisti dell'Europa occidentale, porta Lame; la prima diretta radio di un evento sportivo: il Bologna al Torneo di Parigi, trasmesso da Marconi al teatro del Corso .....
Mò stì breva! Fà mò pulidèin eh!
Hai visto la traduzione in italiano della tia frase:-)
Tua
Domani a scuola... Grazie!
Ci sono stato ma non mi è piaciuta per niente
BONONIA DOCET. e non per caso. e quanti primati sconosciuti ai più.
Se se ma la Romagna è una Bologna con il mare
Tutto bellissimo, ma abbassate gli affitti cristo santo. Ormai sembra di vivere a Los Angeles.
ma metterci qualche foto invece delle scritte? pessimo video
Io da pescarese di lungo corso dico che Bologna è la mia seconda casa...accogliente, unica, vivace, avvolgente, stupefacente, paesana nella sua magnificenza...aggiungete voi altri aggettivi...
@@concettadidomizio1691 hai ragione. Bologna è un misto incredibile di antico e moderno; pretini e mangiapreti; era schierata con Marco Antonio contro Augusto; faceva affari col Barbarossa mentre mandava i soldati a difendere il Carroccio; era socialista, poi fascista e sparava a Mussolini in via Indipendenza; quando al potere c'era la DC e con la guerra fredda, Bologna era comunista e ha pagato col sangue, due attentati ai treni e uno alla stazione Centrale. Che per Bruno Vespa era una caldaia scoppiata, e nessuno che glielo rinfacci.
è un miracolo nel senso che i bolognesi palazzinari che da decenni sfruttano studenti affittando care le topaie ora non affittano nemmeno piu..
Non da decenni: da un millennio e più. I portici sono nati perché le case avessero qualche stanza in più da affittare agli studenti.
tutto vero.. peccato che da gioiello.,gli stessi ex figli dei fiori sono riusciti a trasformarla in una cloaca a cielo aperto
ma smettila
@@gfranco-w7i vai a lavorare diversamente capace
@@gfranco-w7ima vai a lavorare diversamente capace
Ma quali figli dei fiori, imbalzè ...
@riccoliva6737 Ugo torna nel centro sociale