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Un bel video, ben fatto. L'unico appunto è sulla fattibilità: ci sono molti problemi da risolvere e con l'attuale tecnologia non si 12:47 riesce a dare risposte valide economicamente. Tanto per fare un esempio: anche il semplice problema di "sporcamento" dei tubi dello scambiatore di calore di sezione da 2,4-2,5 mm non è facile da risolvere: nel giro di pochi mesi di funzionamento potrebbero subire depositi e restringimenti che potrebbero diminuire la portata del flusso. Alla fine si riusciranno a risolvere tutti i problemi ma ci vorrà tempo e investimenti economici piuttosto importanti.
A MANI BASSE il vostro migliore video sull’argomento. Sincero, diretto e sopratutto ONESTO (caratteristica difficile da trovare con tutti questi finti ambientalisti). il ringraziamento all’avvocato dell’atomo, infatti, non mi ha sorpreso ❤️
L'aspetto interessante degli SMR è che avrebbero una accettabilità sociale maggiore, secondo l'equazione più piccolo più sicuro, che ovviamente è impropria, ma che attecchirebbe benissimo sulle generazioni culturalmente primitive, legate ancora all' incidenti di Chernobil. Più piccolo, meno invasivo anche per il territorio, meno movimentazione di scorie e di combustibile.
🤣🤣🤣 domani inizia la costruzione di un smr vicino a casa tua cominciano a distribuire pillole di iodio😁 vediamo se il commento cambia l'equazione e🤣 centrali atomiche piccole o grandi sempre meglio fatte a casa altrui😉 giusto furbacchione
Il mio problema non è Chernobil.... Sono i politici italiani. Che dovrebbero sorvegliare la realizzazione di questi impianti evitando infiltrazioni mafiose, sul controllo qualità dei materiali, sui tempi di costruzione, sui triplicare dei costi senza motivo, eccetera.... Su questo sono molto scettico e molto preoccupato. Poi concordo che il nucleare serve e questo tipo di reattore a massa non critica è sicuramente piú sicuro di altre tipologie di reattori.
Tutto giusto eh… ma ho come sempre l’impressione che si preferiscano le tecnologie in sperimentazione anziché quelle già presenti nonostante siano già molto buone di loro.
Questo video è la rappresentazione del compromesso che si sta mettendo in atto per far tornare a parlare di nucleare fuori dai discorsi che rimandano al passato e creano conflitto. Se questo è il prezzo da pagare, ci toccherà starci temo...
i generatori di 4 generazione 🤣🤣🤣🤣🤣 non esistono sperimentazione🤣 forse per il 2030 ne entrerà in funzione uno sperimentale mettici poi l'industrializzazione e forse nel 2050 quando uranio sara finito🤣🤣🤣
Io preferirei centrali "grandi". Più efficienti, date le minori dispersioni termiche, più economiche in totale, più controllabile per la filiera delle scorie, meglio sorvegliabili a livello di sicurezza e meno rotture di balle riguardo gente che cerca di bloccare i lavori, essendo meno. Magari se ne possono valutare un paio, giusto per dare il via e spezzare lo stigma in Italia, ma non ci farei andare avanti il Paese ecco. Discorso diverso per trasporto navale e altri ambiti in cui saranno sicuramente utilissimi.
Con questo ragionamento però viene meno il senso degli smr. Essendo prodotti in serie(tutti uguali) il grosso del reattore arriva già assemblato. Questo fa sì che il prezzo crolli drasticamente. Secondo gli smr hanno notevoli vantaggi tecnici e burocratici: -> minori distanze richieste dai centri abitati -> minori procedure amministrative -> sicurezza passiva(impossibile garantire la sicurezza passiva su reattori da 1700Mw, mentre reattori da 200Mw possono riuscirci). -> possibilità di programmare meglio la manutenzione evitando serie perdite nella rete. Spegnere super reattori da 1.7Gw è un conto, spegnerne 1 da 200Mw un altro. Il presupposto non è fare piccole centrali al posto di grandi e farne di più. Fai piccoli reattori SOLO dove servono piccoli reattori(isole, aree poco abitate, etc...) e fai grandi centrali con 4/5Gw (equivalenti di 3/5 rettori tradizionali) mettendo in parallelo 20 SMR.
@@simod5723 sono d'accordo con te, tranne forse riguardo le minori procedure amministrative. Sulla sicurezza passiva non ne so abbastanza, ma credo ormai sia garantita su qualunque centrale moderna.
@@O3Br Per quanto riguarda le procedure amministrative funziona così. Non so cosa tu intenda dire, però per esempio la distanza dai centri abitati si calcola anche in base alla potenza dei reattori. Tanti reattori piccoli ti permettono di ampliare il range di possibilità. Ad esempio essendo il reattore praticamente già assemblato, viene certificato interamente il componente come assemblato. Questo fa sì che possa essere acquistato senza necessità di fare autorizzazioni da parte della iaea etc . Ler le centrali realizzate ad hoc ogni singolo impianto deve essere validato e certificato. Per quanto riguarda la sicurezza passiva, allo stato attuale Delle cose, quasi nessun reattore è passivamente sicuro. Quello che possiamo dire è che 1) i danni in caso di completo meltdown e totale perdita di attività sono relativamente pochi 2) l'eventualità di perdere il controllo attivo del reattore in modo persistente è praticamente nulla. Ma se perdi il controllo attivo gli attuali reattori fondono e non li fermi del tutto con il contenimento passivo. Utilizzando reattori molto più piccoli è semplicemente più facile avere contenimento passivo. Inoltre tecnologie come Newcleo usano il piombo liquido, che ha una inerzia termica fuori si testa e che da solo assorbirebbe una quantità enorme di energia. Nel frattempo che assorbe questa energia prima di arrivare a criticità sarebbe in grado di scambiare gran parte di questa con l'esterno. Il reattore non è moderato, per cui non si verifica il fenomeno di improvviso aumento della potenza ma la potenza rimane più o meno costante. A questo aggiungi che il reattore è grandi 1/6 e che c'è tutto uno studio per favorire il modo convenzionale (fatto a posta perché aumentando la temperatura migliora lo scambio termico e si dissipa man mano energia più velocemente). Finiamo con un contenimento del nucleo ben strutturato e praticamente abbiamo ottenuto una reale sicurezza passiva
@@dariopassafume7647 allora, l'AP1000 (che sta per advanced passive) È uno dei migliori in assoluto in questo campo e garantisce 72 ore di sicurezza passiva. Oltre non riesce a fare. Se hai altre documentazioni ti chiedo di mandarmi un reattore nucleare per la produzione di energia da più di 900Mw che abbia piena sicurezza passiva. Io non ne conoscevo l'esistenza quindi sono curioso. Grazie
Ottimo video, siamo un paese manifatturiero serve energia costante e a basso costo economico e carbonico. La filiera poi attira lavoratori qualificati e fondi privati per la ricerca....
Non dev'essere una questione ideologica ma una ricerca e consapevolezza dell'argomento per me che seguo da tempo questo argomento lo ritengo interessante e degno di attenzione nell'interesse futuro di chi ci sarà dopo di noi
Bellissimo video. Complimenti! Visto che gli SMR entreranno ufficialmente in funzione nel 2032, mi chiedo se poi la produzione potra essere accellerata per aiutare il raggiungimento di net zero entro il 2050
la 4 gen 🤣🤣 non esiste forse una sperimentale ci sara nel 2030 ma tra prove ingegnerizzazione tempi costruzione 🙃 se ne parla a vederne una funzionante nel 2050😁😁😁😁 il nucleare da fissione e morto fine
L'idea alla base degli SMR è che potranno essere costruiti in una fabbrica dedicata e poi spostati nel luogo dell'impianto. Questo attiverà sicuramente delle economie di scala che attualmente non sono disponibili. Prima però devono realizzare il progetto definitivo degli stessi. Poi industrializzare la produzione (axa fare la fabbrica) e infine iniziare a produrli in serie.
Attenzione facciamo un po' precisazioni. - SMR sta solo per reattori piccoli, la tecnologia ai neutroni veloci e il mox sono due cose separate. nuscale(l'smr nello stato piu avanzato di sviluppo) è un "normalissimo" reattore ad acqua. Una versione aggiornata e nuova ma simile ai reattori gia usati nella propulsione navale. - Il mox da comw l'avete rappresentato sembra venga riciclato a partire dagli scarti della centrale stessa. In realtà serve plutonio, prodotto da una centrale tradizionale e uranio impoverito (fertilizzante). Una volta esausto il mox non puo essere riprocessato. L'uranio impoverito è quella parte di uranio naturale che, per produrre uranio arricchito (con u235) viene rimosso. Parliamo di u238, uranio molto sicuro(debole emettitore alfa, piu sicuro dell'uranio naturale). Questo uranio viene usato come peso principalmente perché è ad alta densità. Ci si fanno bombe e contropesi soprattutto in ambienti in cui i volumi sono importanti (es aerei, jet etc..). È un materiale relativamente economico(di fatto uno scarto). Il plutonio è invece la scoria, fortemente radioattiva. Il mox quindi si può produrre anche a partire non da nuovi rifiuti, ma riprocessando le tonnellate di scorie che i vecchi reattori hanno prodotto(anche l'Italia ne ha motli). Stati come la svizzera potrebbero andare avanti per piu di un secolo riprocessando le loro stesse scorie(che ad ora sino solo un fastidio). Infatti il mox è quasi 200 volte più efficiente, vusto che il plutonio contiene ancora piu del 97% dell' energia dell'originale U235, e che fertilizzando l'U238 permette a questo di fissionarsi (per produrre energia). A differenza dell'U235 non si estrae solo il 3% dell'energia, ma molto di più. Il risultato finale ha un contenuto energetico molto piu debole, e mediamente le scorie sono piu stabili e meno radioattive, oltre ad esserne di meno(di fatto se riprocessi le scorie ne produci meno di quante ne avevi prima).
Video molto ben fatto, complimenti. Potrebbe essere utilizzato nelle scuole per aiutare i ragazzi a capire. Purtroppo, la nostra opinione pubblica, e conseguentemente la classe politica, mi sembrano distanti da questa tematica, vuoi per ignoranza/disinformazione/retaggi di 40 anni fa. Temo che come per qualsiasi altra nuova tecnologia sottovalutata o svalutata, anche questa opportunità verrà presa in considerazione da noi solo quando non si potrà più farne a meno.
Non siamo sempre pessimisti. Il ministro Pichetto ha appena istituito, non più tardi di un paio di settimane fa, la nuova Piattaforma per lo sviluppo del Nucleare in cui ha detto chiaramente che si punterà agli SMR
@@Chiavaccio allora facendo quattro calcoli dire spannometrici e poco si ottiene un smr genera 0.3 gigawatt In italia la potenza richiesta non è sempre la stessa: negli ultimi anni è andata da circa 20 Giga Watt di notte a circa 50 GW nei momenti di picco (solitamente verso le 19 di sera), mentre il fabbisogno medio è attorno a 39 GW. quanti smr servono 130 (e non copriresti gli eccessi di richiesta che dovresti coprire in altro modo) costo 2 miliardi di euro ogniuno (spannometrico) 260 miliardi tempo di costruzione di uno 10 anni. Bisogna evitare territori sismici e soggetti a inondazione. In italia non si puo fare fine
L'idea di una struttura modulare è davvero notevole. Anche perché, ascoltando il video, mi è sorto un ulteriore quesito. Se la maggior parte dei reattori sono della 2° generazione e mediamente ci voglio 10 anni per costruirli e 60-80 per smaltire l'investimento, con uno sviluppo tecnologico che cambia praticamente ogni decade, creare una struttura, che non può essere ne ampliata e nemmeno sostituita(ipotizzando che anche i consumi aumentino rispetto al decennio prima) non è per nulla conveniente. Riutilizzare le scorie da smaltire, sarebbe davvero una svolta epocale. L'unico vero limite è ed rimane il costo. In un paese con una situazione drammatica è il rapporto costo/tempo. Insomma, non possiamo di spendere denaro in grandi quantità per qualcosa che si avrà fra diversi anni. Sicuramente, se verrà commercializzato ad ampio spettro, sarebbe sicuramente una scelta su cui puntare.
Da quale parte del video ti è sorto il dubbio che per rientrare dall' investimento iniziale occorrano 60-80 anni, perché non mi sembra sia stato detto, e non è per niente vero, non ho capito neanche anche la parte del "creare strutture che non possono essere ampliate o sostutuite" ovviamente sostituire una centrale nucleare prima che si sia ripagato l'investimento iniziale e i costi di smantellamento non conviene a nessuno, infatti in italia stiamo ancora pagato per aver costruito centrali che poi non sono state usate abbastanza, per quanto riguarda l'ampliare centrali gia esistenti non mi sembra un problema, dato che è pieno di centrali che stanno venendo ampliate con l'aggiunta di nuovi reattori, ma forse intendevi ampliare aggiungendo reattori di quarta generazione a centrali di terza generazione, ed anche qui sarebbe un dubbio poco sensato, dato che come detto anche nel video la terza e la quarta generazione sono più efficenti se adottate entrambe dato che la seconda chiude il ciclo del carburante della prima
@@Arael_1 Minuto 4:20. Il concetto alla base della mio ragionamento era appunto sulla impennata dei consumi che, in un arco di tempo cosi lungo, comportano inevitabilmente una sostituzione oppure un ampliamento. A questo problema aggiungiamo il fatto che comporterebbero sicuramente problemi di collegamento fra le strutture o nel caso in cui ci debba essere una nuova edificazione. Quindi valutando che il consumo non è lineare ma ben si esponenziale, avere una misura come quella dei mini reattori, che permettono su sistema scalabile è decisamente una idea decisamente più conveniente, anche in ottica futura. Per quanto riguarda il discorso del "poco sensato", l'utilizzo di più centrali nucleari comporta altre problematiche che non sono solo energetiche ed economiche, proprio per questa avere una soluzione unica che garantisca il medesimo risultato, sarebbe un investimento decisamente migliore, per una prospettiva nel lungo periodo.
@@ShiroGamesUniverse resta il fatto che avere energia da una produzione non centralizzata fa aumentare esponenzialmente anche i costi di sistema e dell' infrastruttura come anche quelli di verifica e manutenzione, in ogni caso non penso che i reattori di piccola taglia non siano necessari, tutt' altro, penso che in un programma nucleare serio siano complementari ed integrabili dove sarebbe sconveniente avere un sistema centralizzato, come isole o zone con un minor consumo di energia, o dove si riesce a fare meglio con le rinnovabili, ad esempio parte del sud Italia
@@Arael_1 Ha scritto male ha contratto la frase.... "la vita di un reattore di 2^ Gen è di 60-80 anni e poi va smantellato e smaltito". In Italia stiamo pagando lo stoccaggio del carburante nucleare che era dentro le centrali.... che deve essere mantenuto raffreddato a temperature sub-critiche.
Bel video ma invece che un immagine di un reattore a fissione quando parli di newcleo e la Francia e hai messo un immagine di ITER, reattore a fusione in costruzione in Francia
un piccolo appunto: la fusione sappiamo come farla, non é un problema di teoria, é un problema pratico. Il problema é realizzarla in maniera sicura (fatto,) stabile (fatto), esotermica (fatto), duratura ( work in progress), economicamente sostenibile (molto lontani) e su scala commerciale (molto molto lontani). Per questo ci vogliono tanto tempo e tanti soldi !
Forse non era lo scopo del video ed auspico una serie che progressivamente introduca concetti più tecnici. D'altra parte introdurre concetti fondamentali e dirimenti tra terza e quarta generazione inizialmente ostici (come sezione d'urto etc... ) di primo acchito, potrebbe allontanare un pubblico curioso ma generalista. Concepire questo contenuto al pari di un'introduzione, che instilli e nutra il seme della curiosità, potrebbe essere più produttivo.
Ottimo video ma c'è un aspetto che ancora non ho capito : questi reattori potrebbero evitare disastri come quello di Fukushima dove era mancato l'impianto di raffreddamento causa Tsunami??
Tutti i reattori del mondo vicino al mare sono stati aggiornati in maniera tale da avere i generatori diesel di emergenza ben al di sopra del livello del mare. Hanno inoltre migliorato il sistema atto a prevenire esplosioni di idrogeno nel contenimento.
@@dariopassafume7647soprattutto i NUOVI reattori hanno un sistema passivo. Con cisterne d'acqua sufficientemente grandi per compensare criticità con acqua fresca fino a 72 ore dalla mancanza di alimentazione elettrica. Sono sistemi gravitazionali che si attivano senza necessità di ausili umani o elettronici. Una volta terminata la fase critica il moto convettivo dell'acqua è in grado di terminare il lavoro. Tutto questo al netto del fatto che comunque i reattori moderni riducono sensibilmente la probabilità di rimanere senza acqua esterna/energia elettrica
Si, Questo reattore é sub-critico o non autosostenibile. Quando viene spenta l'alimentazione esterna il reattore si raffredda e si spegne automaticamente. Credo che tutta la progettazione dei nuovi reattori si basi su questo principio di sicurezza.
la paura si combatte informando. Io che da un paio d'anni seguo l'Avvocato dell'Atomo dico che la vorrei sicuramente una centrale nucleare nel mio paese, anzi ne sarei fiero.
Il pericolo oggi è la guerra, compresa anche quella nucleare, non l' energia che è ancora abbondante, riguardo ai cambiamenti climatici causati dall' uomo è solo una favola, ai tempi dei romani faceva caldo come oggi se non di più cime accertato dalle fonti. Il nucleare basato sull' uranio soffre sempre degli stessi problemi ovvero le scorie, se si trovasse il modo di usarlo come carburante e renderle meno pericolo saremmo sulla strada giusta piuttosto che spendere un sacco di miliardi in progetti di fusione dalle dubbie capacità
Che l'energia nucleare sia utile è vero, ma che la CO2 produce l'effetto serra è un mito imposto per motivi di controllo sociale e delle economie. Avete sentito parlare di mercato delle quote di CO2 ? L'interesse principale è questo tassare ogni attività umana a beneficio di pochi speculatori che sono gli stessi che finanziano ricerche e scienziati in malafede e pure media e youtuber. Non esiste nessuna prova che le attività umane siano responsabili del cambiamento climatico e tantissime contro. Chi lo sostiene o è in malafede, lo fa per vari interessi, anche di like, o non conosce l'argomento di cui parla. Ci sono oltre 2000 scienziati che si sono riuniti in una organizzazione per denunciare la mistificazione e l'inganno. Non passa giorno che siano pubblicati ricerche e studi anche di premi Nobel, ma non trovano spazio nei media. Pensare di sostituire i combustibili fossili è una follia. Se loro hanno ragione la civiltà finisce qui. Il fatto che la CO2 non sia responsabile è una buona notizia, anche se spesso persone stupide si arrabbiano quando qualcuno lo dice. Stiamo attenti a questo inganno, perché è uno dei peggiori, potrebbe rappresentare la fine del benessere occidentale. Gli altri paesi come Cina e India non prendono sul serio (anche se per loro è meglio che gli occidentali ci credano), difatti stanno aprendo decine e decine di nuove centrali a carbone. Una crisi energetica sarebbe paragonabile a una guerra devastante. Non fatevi sedurre da menzogne. Se avete un po' di buona volontà e ascoltate altre voci potete facilmente capire anche voi. Non difficile capire, basta consultare pochi dati e grafici. Purtroppo non posso mettere i link, se mi cancella il post.
gli SMR possono usare le scorie.... è per questo che sono molto interessanti. Possono anche utlizzare il plutonio delle bombe. I progetti sulla fusione sono comunque utili come ricerca pura su fisica e sui materiali. Ma se sei un negazionista sul cambiamenti climatici... significa che le altre persone non le ascolti nemmeno. Nel 1980 io avevo 12 anni e in inverno in Emilia Romagna (pianura), essere sottozero la notte era la normalità. Anche qualche settimana all'anno a meno 10 (di notte) era normale. Negli ultimi 5 anni meno 10 non l'ho mai visto e saltando gennaio anche di giornate sottozero ne ho viste poche. Il clima è cambiato è un fatto.
Il riscaldamento globale é una realtà ma non per questo negativa, nei secoli il clima é sempre cambiato, dalla documentazione é evidente che ai tempo dei romani faceva caldo come oggi e forse anche di più, quindi questo allarmismo é infondato, non perché prima non faceva più freddo, me lo ricordo anche io, ma perché in realtà io clima non lo conosciamo così bene. Gli scopi politici di questa propaganda, ovvero auto elettrica, il green che va bene 4 stagioni, che poi di green c'è ben poco, inoltre sono tutti da capire, non crede?
@@salvatorerizzo8621 Il pericolo non è il solare e l'eolico, che se installati nei posti giusti, possono essere una risorsa aggiuntiva, il problema è il mercato delle quote di CO2. E' un mercato pericoloso per l'economia e il benessere, basato su aria fritta. Una speculazione che ci ucciderà e al contempo arricchirà la finanza, per questo c'è tutta questa propaganda. Ci sono altri pericoli, quelli di spendere soldi in modo eccessivo su tecnologie immature, che in rapporto alla spesa danno esigui vantaggi. Attribuendo impropriamente la causa dei cambiamenti si investono soldi in settori sbagliati, non si cura il territorio. Le evidenze contro la narrativa corrente ci sono, solo che non passano nei media. Ci sono almeno 2000 scienziati che stanno denunciando la mistificazione. E poi c'è una stupidità colossale a parte di tanti.
@@salvatorerizzo8621 Il pericolo non è il solare e l'eolico, che se installati nei posti giusti, possono essere una risorsa aggiuntiva, il problema è il mercato delle quote di CO2. E' un mercato pericoloso per l'economia e il benessere, basato su aria fritta. Una speculazione che ci ucciderà e al contempo arricchirà la finanza, per questo c'è tutta questa propaganda. Ci sono altri pericoli, quelli di spendere soldi in modo eccessivo su tecnologie immature, che in rapporto alla spesa danno esigui vantaggi. Attribuendo impropriamente la causa dei cambiamenti si investono soldi in settori sbagliati, non si cura il territorio. Le evidenze contro la narrativa corrente ci sono, solo che non passano nei media. Ci sono almeno 2000 scienziati che stanno denunciando la mistificazione.
@@dariopassafume7647 ricordo discorsi di Emilio Del Giudice ma anche altri che spiegavano perche' non funziona e i tuttologi di oggi che non espongono un minimo downside: tutto bellissimo, tutto fantastico etc. in realta' per fare 1.23 euro per video? Chiunque mensiona poi la corruzione, sopratutto in italia ma in europa in generale? ..la maggior parte delle persone oggi venderebbe sua madre per 1000 euro. Nonostante sia legale addebitare costi ai governi e guadagni alle compagnie. Il problema e' che sembrano che sono nati ieri ed iniziato a camminare oggi. Rubbia, mensionato nel video ha detto che esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali
@@rombioliwood la core damage frequency di un reattore è pari a 10-6 per reattore e per anno. Ossia ci vogliono mediamente 1 MILIONE di anni affinché avvenga un incidente di danneggiamento del core. Questo incidente è lontano anni luce dal provocare un danno all'esterno dell'impianto. Tutti quanto affrontiamo giornalmente rischi ben più grandi di quelli collegati alla presenza di una centrale nucleare, come andare in macchina, in treno etc..
@@rombioliwood sono ingegnere nucleare, ma se non vuoi credere a me puoi credere benissimo a chi progetta questi reattori. Basta semplicemente googlare core damage frequency EPR per aver un esempio. L'altro tuo concetto espresso riguardava la corruzione. Beh, ci sono paesi molto più corrotti di noi in cui sono presenti centrali nucleari. D'altronde vigono enti internazionali su costruzione e gestione delle centrali. Non c'è da aggiungere altro su questo. Cos'altro mi sono perso?
Come smaltire le scorie radioattive? Come evitare che le corporazioni che fanno i propri interessi non li seppeliscano dappertutto inquinando man mano le falde acquifere? Potete fare un video su questo tema?
Non si tratta di corporazioni ma di mafie. Come controlli cosa fanno le organizzazioni criminali ? Se trovi la risposta renderesti il mondo un posto migliore.
In Italia si fa di tutto per non costruire centrali nucleari. Anche le altri fonti energetiche non vengono sfruttate adeguatamente. Il motivo? Dobbiamo acquistare l'energia elettrica e dipendere dalle nazioni potenti.
Motivo... abbiamo politici che non fanno il loro mestiere. Che pensano al reddito di cittadinanza dato anche a mafiosi e pregiudicati (hanno reddito zero poverini) invece di darlo a chi magari ne avrebbe anche bisogno. Solo per avere 2 voti in piú alle prossime elezioni. Figurati se pensano di fare qualcosa che al paese sarà utile tra 20 anni ma che nessuno noterà. PS. Ti ricordi che ultimi 30 anni hanno detto che dovevano rifare la legge elettorare e poi per 16 anni abbiamo votato con il Porcellum che è stato dichiarato incostituzionale e abolito ? Ecco, questi sono i nostri politici. NOTA: Il nome Porcellum lo ha inventato una delle persone che ho ha pensato e votato.
Usare hinkley point c come ultima centrale costruita non ha senso visto che è ancora in costruzione, inoltre le cifre sono sbagliate le ultime stime di edf dicono che avrà un tempo di costruzione di 11,5 anni e costi di 37,7 miliardi di euro.
Oggi sulle navi ci sono reattori piccoli ma di tipo diverso rispetto agli SMR. Solo la Russia ha i rompighiaggio nucleari e ha anche una serie di fari sulla costa artica della Siberia alimentati da piccoli reattori nucleari. Come navi nucleari militari oltre ai sottomarini ci sono portaerei e incrociatori nelle marine dei soliti noti. Gli SMR potrebbero portare il nucleare anche sulle navi civili perchè sono reattori che non possono esplodere. Ma non so se verrà fatto. Ndr. I rompighiaggio Russi sono comunque controllati dal governo Russo. Fanno un servizio pubblico.
Tratto da un articolo: Basta con i catastrofismi sul clima, esperti italiani scrivono a Giorgia Meloni: “nessun fondamento scientifico” clima cambiamento climatico “Noi sottoscritti di Clintel-Italia inviamo la seguente nota al Presidente del Consiglio del Governo Italiano“, inizia così una lettera sottoscritta da numerosi esperti italiani, inviata al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che hanno deciso di fare luce sull’allarmismo, infondato, in merito ai cambiamenti climatici. In particolare, gli scienziati pongono l’accento sul catastrofismo eccessivo. “Posto che quella dell’emergenza climatica causata dalle emissioni antropiche è un’emergenza priva di fondamento scientifico, e posto che i sostenitori della stessa si sono più volte sottratti al confronto scientifico, rimane comunque il fatto che la misura di riduzione al 100% delle emissioni da parte della sola Italia, o anche della sola Unione Europea, neanche scalfirebbe il presunto problema. Infatti, le emissioni italiane e della UE-27 incidono, rispettivamente, per meno dello 0.9% e per meno del 9% su quelle mondiali (dati EDGAR - Emissions Database for Global Atmospheric Research 2022, European Commission) - scrivono gli studiosi -. Le emissioni mondiali sono aumentate del 60% rispetto ai livelli del 1990, e i soli due Paesi Cina e India, le cui emissioni sono oltre il 40% di quelle mondiali, stanno attuando politiche energetiche che, a dispetto di ogni dichiarazione, sono di fatto volte all’incremento cospicuo delle emissioni (rispetto ai livelli del 1990 le hanno aumentate di oltre il 350%)”. Malan clima “Né il persistere, dell’Italia e della Ue, con le politiche di riduzione può essere giustificato dal desiderio di voler essere di esempio per il resto del mondo: l’esempio in parola non sarebbe come una innocua fiaccolata dimostrativa ma comporterebbe un gravissimo impoverimento della popolazione italiana ed europea, a tutto vantaggio di una minoranza di profittatori senza scrupoli che con quelle misure di riduzione si arricchirebbe, senza alcun beneficio ma con nocumento per la collettività. La mole di risorse impegnate verso la presunta emergenza verrebbe invece stornata da emergenze reali e concrete: quelle da terremoti o da dissesto idrogeologico sono solo due esempi. The Day After Tomorrow Europe and Italy Noi di Clintel-Italia chiediamo pertanto che, in proposito, il Governo italiano faccia sentire la propria voce in sede Europea. Naturalmente reiteriamo quella sfida al confronto scientifico al quale gli assertori dell’emergenza climatica indotta dalle emissioni antropiche di CO2 si sono sempre sottratti“, conclude la missiva. A sottoscrivere la lettere sono: Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata (già Magnifico Rettore), Università di Chieti-Pescara Presidente di Clintel-Italia; Alberto Prestininzi, Professore di Geologia Applicata, Università La Sapienza, Roma Ambasciatore per l’Italia della Fondazione Internazionale Clintel; Franco Battaglia, Professore di Chimica Fisica Università di Modena; Mario Giaccio, Professore di Economia delle Fonti d’Energia (già Preside della Facoltà di Economia) Università di Chieti-Pescara; Enrico Miccadei, Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia Università di Chieti-Pescara; Giuliano Panza, Professore di Sismologia, Accademico dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL. Università di Trieste; Franco Prodi, Professore di Fisica dell’Atmosfera Università di Ferrara; Nicola Scafetta, Professore di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia Università Federico II di Napoli.
Se vuoi ti posto un articolo di persone convinte che la terra è piatta e di persone che ieri hanno visto Elvis scendere da un ufo. Io so che in inverno dove abito io le temperature minime invernali negli ultimi 40 anni si sono alzate di almeno 10 gradi, forse di piú.
@@andreaferrari7904 Queste sono le risposte cretine che i maghi dell'informazione hanno messo nella testa di deficienti idioti per screditare la verità in nome di interessi finanziari. Il tuo umorismo ficcatelo dove sai.
@@andreaferrari7904 Questo modo di rispondere arrogante denota solo ignoranza. Usi termini che i magi dell'informazione hanno messo in bocca a pecoroni per confondere la gente, screditare chiunque metta in dubbio narrative care al potere e in questo caso a quello finanziario (vedi mercato delle quote di CO2). Il fatto faccia più caldo è normale, perché siamo in un periodo interglaciale caldo, come tanti altri nella storia della terra. E anche se ci fossero eventi estremi non significa affatto quel che pesate. Il problema è dire le cose per sentito dire. Se tu guardi i dati ufficiali e non presi dal wwf sugli effetti estremi (c'è chi li ha studiati peccato che qui non fa mai mettere link) vedi che non esiste affatto un aumento di fenomeni estremi negli ultimi anni. La percezione dei fenomeni, specie quando esiste una propaganda mai vista testa al terrorismo climatico, inganna. Le ondate di calore possono essere spiegati con fenomeni naturali temporanei. Il problema è che dovete fare tabula rasa della propaganda, ma penso voi non cercate e non amate la verità, bensì amate il conformismo, che spesso porta vantaggi.
Perché sono fatti in un modo diverso. Come per le centrali attuali possono essere sovraccaricati e fatti esplodere. In seconda battuta possono essere fatti affondare nel porto di una grande città e inquinare mare e spiagge per secoli. Usano carburanti molto piú radiattivi di quello che si pensa di utilizzare negli SMR. Ad oggi ci sono pochissimi esempi di navi civili a propulsione nucleare, sono tutte russe e con funzioni di servizio pubblico. Quindi comunque sotto il controllo del governo. Sono rompighiaccio e una nave da trasporto nelle zone artiche sopra la Siberia.
Che tristezza, abbiamo le capacità le competenze e le risorse per essere uno dei paesi piu grandi al mondo e invece siamo l'ultima ruota del carro del primo mondo 😔
Bravo e conciso. Ho un dubbio. Scontato il fatto che si utilizzi il Nucleare in modo consistente, come avviene il Decommissioning e il riutilizzo dell'acciaio infetto specie nei SMR che saranno parecchi da smaltire a fine vita e mi pare sia più corta?
Da quello che ho letto... possono essere ricaricati e poi l'irraggiamento è inferiore perchè i neutroni sono piú lenti (dipende dalla reazione). Questo significa che l'emivita delle scorie e la radioattività dei reattori è piú bassa. Senza contare che essendo molto piú piccoli c`é comunque meno materiale inquinato rispetto ad una centrale convenzionale.
Penso che in Italia non si paghi molto per l'energia. Forse se si pagasse "troppo" gli italiani sarebbero piu' propensi ad avere energia nucleare in Italia. Quello che mi fa rabbia e' che queste persone che sono contro l' energia nucleare, primo non capisconiente ne di economia e ne' della ratio costo verso profitto. Se avessimo a uto energia a basso costo prodotta dal nucleare l'Italia o avrebbe de iti cosi eccessivi o costi energetici cosi alti.
Il costo dell'energia in Italia è altissimo ma l'impatto è sull'industria e non sulle persone. Il costo sulle persone fa parte del costo della vita e quindi compensato "in qualche modo" dai salari. L'impatto sull'industria che che gli investimenti per fare fabbriche in Italia vanno in altri paesi dove i costi e la burocrazia (leggi bustarelle) sono inferiori.
ho una discussione costante e inutile con un amico, lui sostiene: in Italia non si può fare il nucleare perché c'è il malaffare, la maifia! fate un video a riguardo, ho datemi argomenti per ribattere! :D ciao!!
Rispondi così: Il nucleare, a differenza di qualsiasi altro settore ha un organo internazionale incaricato di controlalre, certificare, analizzare, approvare, gestire e chi più ne ha più ne metta qualunque cosa correlata all'industria. Una centrale nucleare non è costruita nè gestita in modo autonomo da associazioni, organizzazioni o enti possibilmente "inquinate" da personaggi malavitosi. Questo perché, come detto nel video, ogni singolo step dalla costruzione allo smantellamento della centrale è controllato dalla IAEA. La mafia predilige i settori a bassa/ bassissima specializzazione, dove non ci sono controlli internazionali dell'ONU su microscopica cosa. Per la mafia è molto meglio mettere mano su altre cose. E anche se fosse, immaginiamo pure la scena: un mafioso entra in un deposito di scorie nucleari (non si sa bene come), si avvicina al cask di cemento armato pesante 15 tonnellate e alto 6 metri e cosa fa? Lo prende? E poi? Lo butta in mare? A quale scopo? Non ha assolutamente alcun senso. Tant'è che non c'è grammo di riufiuto HLW che non sia monitorato e controllato dalla IAEA e altri enti sovranazionali seguenti direttive stringenti. Alla mafia (come abbiamo visto col caro sig. Denaro) se proprio piace l'energia mette mano da altre parti. ;)
Avevo anche io quel dubbio quando nel 2011 ci fu il referendum... per fortuna ora seguendo l'Avvocato dell'atomo ho capito che era una falsa paura. Le centrali nucleari e le scorie sono costantemente monitorate da enti internazionali non c'è margine per fare qualcosa di "nascosto". Un eventuale fonte di radiazioni inoltre con i moderni sistemi di rilevazione sarebbe sentita da km e km. Ma poi seriamente te lo immagini tu il direttore di una centrale dire al mafioso "oh prendimi le scorie e falle sparire ti do x€ in nero"... a che pro?! quando per stoccarle è già tutto organizzato ad hoc ben prima dell'accensione del reattore e di nuovo mi ripeto controllato e verificato da enti internazionali.
Nel caso, basta fargli l'esempio del Messico: loro hanno un problema molto più grande del nostro con la criminalità organizzata, ed hanno le centrali nucleari.
Il nucleare sarebbe, o sarebbe stata, la migliore soluzione trasitoria per un secolo, un secolo e mezzo tra fossile e definitiva affermazione delle rinnovabili. Purtroppo questa occasione, che avrebbe decisamente ridotto la salita delle ppm di CO2 in atmosfera è stata ... mancata. Ripeto, purtroppo.
@@cose40 Mah, semplicemente perché le rinnovabili, per il loro esercizio, non richiedono energia primaria terrestre e per la loro minore pericolosità. Ho potuto entrare in due centrali nucleari (sala macchine, edificio reattore fino a sopra la 'piscina', ed in sala controllo) ed onestamente nonostante io abbia visto tanti, ma tanti impianti di vari tipi, le centrali nucleari incutevano rispetto, grande rispetto, ma proprio a pelle. Per questo, nonostante il mio nome sono favorevole ad una crescita delle rinnovabili, che sarebbe stata ben supportata da un secolo, uno e mezzo, di nucleare, come avevo scritto. Questo il mio pensiero.
@@MrHydroFire la loro minore pericolosità è opera di una narrazione piena di fake news antiscientifiche portata avanti da decenni. Nucleare e solare sono le fonti meno pericolose in assoluto e lo dimostrano le statistiche, i pericoli delle rinnovabili invece sono soprattutto nella filiera delle terre rare, poco controllata e molto più inquinante di quella dell'uranio, ma anche nello smaltimento (questo si pericoloso, altro che quello delle scorie nucleari). Il fatto che tu sia rimasto inquietato dalle centrali nucleari dopo averle visitate, dà semplicemente prova di quanto sia stata fatta bene la propaganda anti nuke e di quanto questo centri con la tua irrazionalità ed ignoranza sul tema. Se ti avessi fatto visitare lo stabilimento della ferrero ad Alba, dicendoti che era una centrale nucleare, ti saresti impressionato allo stesso modo.
Basta studiare la storia del clima, esaminare qualche dato, magari in un vecchio manuale, quando ancora non era diffusa questa propaganda, per capire che con il riscaldamento climatico la CO2 non c'entra. La CO2 aumenta con la temperatura, ma l'aumento è dovuto al degassamento dei mari. La CO2 ha uno spettro di assorbimento molto stretto e quindi l'effetto sulla riflessione dei raggi infrarossi è quasi ininfluente. L'effetto serra dipende quasi interamente dal vapore acqueo e il caldo di questi ultimi anni ne è la prova, dato l'eruzione del Tonga nel 2022 ha immesso quantità enormi di vapore acqueo. Tra le varie ere geologiche oggi la CO2 ha il valore più basso. Anche quando è stata 2000 o 5000 ppm non ha avuto effetti negativi, anzi si vede un aumento benefico della flora. Noi oggi siamo ancora in un'era glaciale iniziata 50 milioni di anni fa che ha portato alla formazione dei ghiacciai che prima non c'erano. Il nostro è solo un breve periodo interglaciale che presto potrebbe finire. In genere la temperatura del pianeta è stata anche di 10° più alta senza danno per la vita. Negli ultimi 10 mila anni ci sono stati diversi periodi caldi quando la temperatura era più alta dell'attuale (post glaciale caldo, romano e medievale). La terra si riscalda da 350 anni prima che le emissione fossero rilevanti. Non c'è motivo di dubitare che le stesse forze che agivano in passato agiscono anche oggi sul clima e non è vero, non provato e neppure può esserlo, che oggi sia diverso o avvenga più veloce (in realtà è un processo lento di decimi di grado per decennio). Il clima è stato sempre ciclico. I modelli climatici con forzante antropico non funzionano e non esistono prove che l'uomo cambi il clima.
Ti stai raccontando delle balle e non te ne rendi nemmeno conto. Paragoni cambi di temperature sull'arco di vari secoli con quelli che è accaduto in decenni e dici che è normale. Il permafrost si sta sciogliendo e rilascia metano nell'atmosfera aumentando il gas serra... perchè le temperature si sono alzate e la causa scatenante è: la CO2 antropica.
molto interessante, grazie.. ho ascoltato a mente aperta anche se sono contraria al nucleare per com'è stato ed è attualmente. Forse in futuro avrà senso.
Concordo. I nuovi reattori con reazione non auto sostenibile sono interessanti. Nello specifico gli SMR dovrebbero anche ridurre di molto i costi e i tempi i costruzione.
esatto.... la fusione nucleare la stanno studiando ma non sanno ancora come farla. Pur con tutti i soldi che ci stanno buttando. Le tecnologie a nanotubi non hanno la piú pallida idea di come farle su scala industriale. Pur con tutti i soldi che ci stanno buttando. Sono entrambe tecnologie in studio ... che oggi non esistono ancora.
Ok, supponiamo sia vero che è sicuro. Non sono certo che si apossibile definire "sicuro" un qualcosa che magari salta per aria più raramente di altro, ma quando salta in aria condanna un'area enorme ad essere abbandonata per migliaia di anni. Oppure che in caso di incidente costringe a liberare in oceano milioni di tonnellate di acqua radioattiva, caso Fukushima. Ah, dopo che gli incidenti han comunque fatto migliaia di morti eh. E questi sono i due incidenti "macro", di incidenti meno importanti come la fuga della centrale di Three Mile Island sono decine, centinaia, anche se sconosciuti al grande pubblico. Comunque, diamolo per buono. MA COSTA MOLTO DI PIU' DI QUALSIASI ALTRA FORMA DI ENERGIA, ACCIDERBA, COME SANCITO DA MOLTI ENTI E BANCHE, CHIAMATE A FINANZIARE IMPRESE NUCLEARI MA RESTIE A PROCEDERE PERCHE' LA TECNOLOGIA E' SEMPLICEMENTE ANTIECONOMICA. Nel grafico di DEUTSCHE BANK a pag 3 del rapporto allegato, ad esempio, il nucleare costa più del doppio di solare e eolico, e sembra costare un po' meno di gas e carbone, MA i costi della sicurezza sono sempre pagati dall stato e mai dalla società che gestisce l'impianto (servizi segreti che controllano la filiera del combustibile nucleare, sicurezza nei trasporti, controlli dei servizi sulla filiera di fornitura, le no fly zones sopra le centrali nucleari, eccetera). Il costo di smaltimento della scorie non è stato mai imputato al costo dell'energia prodotta dalle centrali nucleari. LE CENTRALI NUCLEARI SEMPLICEMENTE NON SONO ASSICURABILI PER DANNI A TERZI. BASTEREBBE QUESTO PER ESCLUDERE LE CENTRALI NUCLEARI DAL NOVERO DELLE TECNOLOGIE COMPETITIVE: PER ESSERE COMPETITIVA UNA TECNOLOGIA DEVE ESSERE, AL PARI DELLE ALTRE INGIOCO, ASSICURABILE CONTRO I RISCHI. SE NON LO E', GODE DI UN VANTAGGIO INGIUSTO NEI CONFRONTI DELLE ALTRE. Un parco eolico da 24MW costa 300.000€/anno per assicurazioni contro danni a terzi etc. Una centrale nucleare non paga un fico secco perché nessuna assicurazione, nemmeno i lloyds, stipulano polizze per le centrali nucleari. MA ALLORA DI COSA STIAMO PARLANDO? www.dbresearch.de/PROD/RPS_DE-PROD/PROD0000000000528292/Costs_of_electricity_generation%3A_System_costs_matt.PDF?undefined&realload=YsaWCEPGtIA0x31edczq71pra7Qq/awvJIDHYtZwUA8D40B3kpkHIL95RO~dmS1i
Le statistiche che ho letto io sui costi dell'energia sono diverse. Questi nuovi reattori sono sicuri perchè la reazione non è auto sostenibile. La reazione dipende da un input esterno (credo un acceleratore di particelle). Quindi se spegni l'acceleratore la reazione si spegne e il reattore si raffredda. Per lo stesso motivo la reazione non può superare la regolazione massima dell'acceleratore. Quindi se non ci metti dell'esplosivo intorno... non può esplodere. Inoltre gli SMR non usano acqua ma piombo fuso per spostare il calore dal nucleo fino agli scambiatori calore. Il piombo fuso raffrendandosi crea un schermo antirazione. La promessa (vedremo) di questi reattori "piccoli" è proprio quella di ridurre di molto i tempi e i costi di costruzione. Non paragonare i costi dei reattori degli anni 60, il cui obiettivo era produrre plutonio e non energia elettrica, con quelli attuali.
@@andreaferrari7904 mah veramente i costi maggiori del nucleare sono stati analizzati da Lazard anche pochi mesi fa. In realtà ad oggi il vero costo dell'energia nucleare è ignoto, dato che sono ignoti i costi di smaltimento scorie e smantellamento impianti a fine vita. Tan'è vero che abbiamo ancora i cadaveri del nucleare italiano anni '70 in giro... e dopo miliardi spesi sono ancora lì. E le scorie riprocessate in Francia torneranno in Italia nel 2025 e non sappiamo dove metterle perché non è stato ancora individuato un deposito definitivo...
@@andreaferrari7904 "I risultati dello studio rivelano che i progetti SMR, comparati con i PWR a scala di gigawatt, aumenteranno i volumi equivalenti dei rifiuti nucleari che necessitano di gestione e smaltimento. In particolare, il volume di combustibile nucleare spento (SNF) aumenterà di un fattore 5,5; il volume dei rifiuti ad alta attività (HLW) aumenterà di un fattore 30 e, infine, il volume dei rifiuti a bassa e intermedia intensità (LILW) aumenterà di un fattore 35. Gli autori sostengono, inoltre, che il volume delle scorie non è il parametro di valutazione più importante, ma che esse condizionano le prestazioni del deposito geologico, prestazioni che sono influenzate dalla potenza termica di decadimento e dalla radiochimica del combustibile nucleare esaurito, per cui gli SMR non forniscono alcun vantaggio. Gli SMR poi non ridurranno la generazione di prodotti di fissione geochimicamente mobili, come I129, Tc99 e Se79, che contribuiscono in modo importante alle dosi di radioattività emesse e per cui occorre tenerne conto nella progettazione dei depositi geologici. Inoltre, il combustibile esaurito degli SMR conterrà concentrazioni relativamente elevate di nuclidi fissili, che richiederanno nuovi approcci per valutare le criticità durante lo stoccaggio e lo smaltimento delle scorie. Infine, poiché le proprietà del flusso di rifiuti sono influenzate dalla fuoriuscita di neutroni, un processo fisico di base che è potenziato nei noccioli dei piccoli reattori, gli SMR aggraveranno le problematiche legate alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti nucleari." www.qualenergia.it/articoli/i-piccoli-reattori-modulari-lultimo-inganno-nucleare/
come Will avete sposato la causa nucleare? impegnatevi di più a informarvi e informare sulle energie rinnovabili! i lunghi tempi di realizzazione del nucleare lo escludono dalle alternative energetiche praticabili
gli SMR dovrebber oproprio cambiare il paradigma dei tempi e dei costi. E poi il rinnovabile da solo senza una sistema di accumulo adeguato non basta. Sto parlando di un sistema a livello nazionale per l'industria non un accumulo casalingo.
e vero che idee sbagliate succedono incidenti anche nelle centrali a gas carbone ecc... si aspetta che la struttura si raffreddi se si e incendiata e dopo un giorno i tecnici sono già a lavoro per sistemarla😁 uguale uguale a una centrale atomica🤣🤣🤣🤣🤣
1 in Italia non abbiamo ancora un centro raccolta scorie😂😂 due convinci una città ad accoglierne uno tre ogni città ha una mini centrale e la sicurezza😂 chi impedirà ad una cellula terroristica di manometterle e causare un disastro 4 l uranio utilizzabile e finito se non erro c'è ne ancora per 50 anni il nucleare non è la soluzione
@@nokiaman21 🤣🤣 sei comico non hai scritto niente per confutare quello che ho indicato per il semplice fatto che non sai niente io studiando posso imparare ma tu non penso 🤣🤣 e difficile imparare se la testa e di Pietra 🤣🤣🤣
Le risorse di uranio e torio sono sufficienti per decine di migliaia di anni. Il muro di contenimento del reattore è a prova di impatto aereo e missilistico, inoltre puoi manomettere quello che vuoi ma ci sono i sistemi di sicurezza passivi che garantiscono un raffreddamento in sicurezza per almeno 72h. Gli unici danni che avresti sarebbero di tipo economico.
@@giiiuseppe2802 Giuseppe non lo dico io che le risorse di uranio e torio finiranno a breve fai una ricerca su Google 😏 . Per il torio i reattori al torio non esistono come sempre non lo dico io fai una ricerca su Google 😏 I reattori 4 generazione non esistono ci sono dei prototipi ma tra dire e fare c'è di mezzo la tecnologia vecchia. I mini reattori non esistono se non erro c'è un prototipo che verrà finito nel 2030 😜 come al solito non lo dico io ricerca Google e guarda🤔 Per Italia c'è ne vorrebbero 130 per un costo intorno ai 260 miliardi poi però convinci un comune o una città ad ospitarne uno😜
Peccato che la quarta generazione non sia ancora stata realizzata e parlarne come se fosse a portata di utilizzo è fuorviante. se ''cambiare il paradigma culturale'' per voi is the new ''rivolgiamoci comunque al nucleare, subito, anche senza la quarta gen'' allora significa che state promuovendo una maggiore diffusione di tecnologia nucleare obsoleta dal momento che tutti i vantaggi di cui parlate nel video riguardano un futuro del nucleare che ancora non esiste. quindi o questo è un video che vuole infomare ma ingenuamente non lo fa abbastanza perchè privo di nozioni sostanziali che non avete approfondito oppure è un video parziale su tematica volutamente non approfondita che calvaca consapevolmente il trend che va per la maggiore tra i giovanissimi ovvero ''nucleariziamo il globo intero perchè l'energia nucleare è la soluzione a tutti i mali''
@@giiiuseppe2802 esistono solo 4 reattori e sono sperimentali. Da quello che ho letto uno è spento per sempre e un'altro è spento perchè lo stanno riconfigurando e prevedono di accenderlo nel 2035. Quindi non esiste una IV generazione di reattori funzionante al mondo. Sono prototipi. Il primo ha iniziato a produrre elettricità nel 1973 e lo hanno spento nel 1999 e non prevedono di riaccenderlo. Non ho trovato informazioni su altri reattori gen IV in costruzione. In Cina stanno costruendo 11 reattori ma sembra siano dei III+.
allora facendo quattro calcoli dire spannometrici e poco si ottiene un smr genera 0.3 gigawatt In italia la potenza richiesta non è sempre la stessa: negli ultimi anni è andata da circa 20 Giga Watt di notte a circa 50 GW nei momenti di picco (solitamente verso le 19 di sera), mentre il fabbisogno medio è attorno a 39 GW. quanti smr servono 130 (e non copriresti gli eccessi di richiesta che dovresti coprire in altro modo) costo 2 miliardi di euro ogniuno (spannometrico) 260 miliardi tempo di costruzione di uno 10 anni. Bisogna evitare territori sismici e soggetti a inondazione. convinci ogni citta ad averne uno Detto ciò In italia non si puo fare fine
@@silviosilvio-k7efidandomi dei tuoi calcoli, con 260 miliardi copriremmo tutto il consumo elettrico del paese quindi. A parte che non serve perché abbiamo un 15% di Idroelettrico, pari a circa 17 Gw. Cmq dal 2008 abbiamo speso 220 miliardi circa, in rinnovabili aleatorie, che coprono circa un 20% molto scarso del consumo elettrico. Pensa che scelta furba.
@@nokiaman21 non ti fidare no problem sono calcoli spannometrici che alla fine non servono perche sti mini reattori non esistono🤣🤣🤣 le rinnovabili si e stanno sempre via via migliorando onestamente tra una cosa inesistente e una cosa reale che non mi illumina d'immenso se perde 🙂 preferisco il reale
Video interessante. Sembra una configurazione navale. Ma provate a trovare i siti in Italia dove anche chi ipoteticamente potrebbe essere d'accordo non lo vorrebbe assolutamente vicino a casa sua.........e poi......Un paese che non riesce a smaltire i rifiuti urbani in modo corretto me lo ritenete in grado di gestire il nucleare e tutto quello che ne consegue? Ma a quale costo? Al momento non siamo in grado di trovare un sito per le scorie radiattive a bassa intensita generate dagli ospedali.,,,,,,,,,, Rinnovabili fonti molto piu democratiche con accesso ad una piu vasta area di soggetti.
La gestione dei rifiuti radioattivi e delle scorie nucleari non ha nulla a che fare con la gestione dei rifiuti normali. I siti ideali per il deposito per le scorie sono stati trovati, sono ben 67. Le rinnovabili non hanno nulla di democratico visto che il mercato dell'eolico e del fotovoltaico è quasi completamente in mano alla Cina.
E proprio nel malfunzionamento e nei suoi limiti come hai detto che deve sempre funzionare pongono un rischio immenso da non sottovalutare, pensa che se dovesse succedere una di queste cose i reattori possono fondere e anche esplodere; CME alluvione o rimanere sotto troppa acqua anche salata mancanza di corrente in entrata ad alta tensione e infine carenza di acqua dolce per raffreddare i noccioli questi alla fine si surriscalderebbero e poiché le reazioni non si arrestano del tutto con le barre di controllo finirebbero prima col vaporizzare tutta l'acqua e poi l'idrogeno formato detonerebbe esponendo il contenuto di isotopi altamente radioattivi in atmosfera e contaminando la biosfera in modo irreparabile, senza contare che se si forma il corium e questo raggiunge una falda sotterranea di acqua diventerebbe una bomba esplosiva termica dalla potenza di qualche megatone. Per finire anche i nuovi reattori al torio hanno evidenti limiti e possiedono una analoga capacità di devastazione. Infine esiste la possibilità che le scorie stoccate in qualche miniera vengano prima o poi coinvolte in crolli o peggio esposte all'acqua che inevitabilmente li corroderebbe e se pensiamo che devono stare in quei posto per minimo 28000 anni direi che si capisce bene che la fissione è una idea fallimentare, meglio puntare decisamente sulla fusione che non produce scorie ne contamina l'ambiente una volta spenta.
@@giiiuseppe2802 mi fai pena e la tua fiducia sul nucleare presto lascerà spazio allo sgomento, d’altronde anche i suoi scopritori sono tutti morti prematuramente per questa scoperta senza eccezioni.
@@lorenzolor415 Ah per finire visto che non hai argomenti cerchi di sviare il discorso, questo è tipico di un sociopatico o di un dittatore senza scrupoli. Addio
@@giiiuseppe2802 Ah quasi dimenticavo magari non lo sai per ignoranza immagino ma devi capire che quando è esplosa Fukushima alcune barre si sono rotte e sono finite nell’oceano Pacifico e 2 noccioli sono diventati corium e hanno bucato i vessel compromettendo per sempre la bonifica.
🤨quello non inquina per centinai di migliaia di anni o rende interi territori invivibili vedasi Fukushima o chernobyl o il lago Karachai Mayak Sellafield, UK ecc... facile dire non problema😒
SMR problemi non citati mai. Primo che riducono le scorie è ancora da provare. nella realtà dei fatti NULLA DI CONCRETO ANCORA. Secondo, le scorie potenzialmente potrebbe essere anche più pericolose. da alcuni studi hanno specificato che in alcuni design di SMR, i rifiuti sarebbe anche più pericolosi e di maggiori quantità anche di 30 quelli delle, classiche centrali. terzo, più centrali aumenta la possibilità di incidenti, sia diretti che indiretti, cosà non proprio simpatica da gestire, non importa quanto sicuri, gli attuale reattori anche se certificati non hanno mai sperimentato quei difetti nella realtà dei fatti. Può sembra assurdo, ma renderli più economici può aumentare il rischio di avere minor affidabilità. Quarto, attualmente chi detiene la tecnologia(sperimentale) sono Russi e Cinesi, gli americani ci hanno rinunciato. Rosaton Russia che detiene il 43% della produzione delle barre, non è stata colpita delle sanzioni. chissà perché. Quinto non si hanno studi economici, nè sulla sicurezza, è secondo alcune stime, per renderli economici su scala dovrebbe produrne almeno 3000. per ora sono grandi promesse, ma è una storia che serviranno decenni per confutare in tutti gli aspetti veri o falsi.
Ottimo video ma il referendum è stato fatto e parla chiaro gli italiani non vogliono il nucleare siamo stati scottati da quel che è successo nel passato e noi non dimentichiamo facilmente. Così é🎉
Il problema non sono tanto gli Italiani ma l'informazione corretta, poi se anche dopo non vorranno ancora il nucleare e un altro discorso, ma l'informazione e decisamente di parte, sia sul nucleare che sulle rinnovabili.
Gli Italiani, quali? Io ai tempi avevo circa quattordici anni e potei solo fare campagna elettorale per non fare la scellerata scelta di votare Sì. Nel frattempo se n'è andata almeno una generazione. Oggi ci sono caproni uguali, certo, ma quantomeno vorrei poter votare di nuovo un partito politico che si proponesse di superare quella decisione isterica e folle, per non parlare di adottare un approccio razionale e scientifico anche su altri temi, tipo gli OGM.
Ok, il referendum é stato votato ed ha espresso il parere di quello che gli italiani volevano. Anche questo governo per quel che sembra nessuno lo vuole eppure é stato votato. Ebbene qualcuno lo ha fatto. Così funziona in Italia, democrazia questo ci spetta. Chi meglio la fa la pubblicità più voti ottiene. Quando è stata fatto il referendum nessuno ha fatto pubblicità opposta. In ogni caso i dubbi rimangono e non sono pochi. Il nucleare a MIO avviso non é una risposta definitiva proprio a causa delle scorie nucleari. Che oggi ci sono e domani si vedrà, il classico rimandare a domani. É vero che questo discorso é valido con qualunque tipo di produzione di energia che crea degli scarti, fossile, nucleare, eolica e solare. Il discorso di Chernobyl non può essere eliminato come se fosse una cosa che appartiene al passato, infatti tutt'oggi in quella zona non è possibile andarci e bene non possiamo far finta di nulla. I danni ci sono e si vedono Questo è il pensiero che ha un uomo comune come me. Il video presentato apre molte prospettive e spiragli verso questa tecnologia ma non può nascondere le ombre.
Si si hai ragione, però a carburante esausto le scorie radioattive te le metti sotto al tuo letto. Anzi già che ci siamo il reattore visto che è piccolo mettilo in casa tua. In 33 anni di dismissione del nucleare italiano non abbiamo ancora trovato un sito dove smaltire i rifiuti radioattivi prodotti dal 1963 a oggi, dico a oggi perché anche se non abbiamo centrali attive ci sono materiali usati per la medicina e quando va bene vengono stoccati in siti temporanei e se va male ci pensano le mafie a farli sparire.
Nimby e disfattisti, il cancro del progresso. Io ho lavorato per anni di fianco a un deposito di scorie radioattive. E quindi? Fintanto che il sito è monitorato e sicuro non dà nessun problema. Puoi dire lo stesso dei muri di casa tua? Quanto sono radioattivi? E l'acqua che bevi? Basta con 'ste fregnacce e voltiamo pagina.
Non ho mai capito questa cosa di dover mettere i rifiuti sotto casa di qualcun altro. Allora tu immagino sia disposto a metterti sotto casa i rifiuti tossici delle rinnovabili, giusto? Attenzione però, quelli non sono rilevabili come i rifiuti radioattivi, e bastano pochi grammi per intossicare una persona a morte. I rifiuti si mettono in un deposito, accendete le sinapsi cristo.
Ho la sensazione che un po' di cazzate ce le ha raccontate . Tipo piccola trasportabile con un camion SMR 300 megawatt Hinkley Point 3000 megawatt. Quella da 300 ci vogliono pochi spiccioli quella da 3000 dieci volte più grande 30 miliardi . Ricordo in merito delle certificazioni in una centrale italiana non ricordo bene quale tutte le saldature delle condutture del sistema dovevano essere radiografate. Salvo poi scoprire ad avvenuta chiusura della stessa che con qualche radiografia replicata nei documenti avevano certificato tutto l'impianto. La vogliamo capire che dare in mano certi giochini a persone sbagliate potrebbero cagionare danni impagabili. Dopo 40 anni non siamo ancora riusciti a mettere in sicurezza e smantellare il pregresso
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notato che il futuro produce scorie con tempi di dimezzamento di millenni?
😢🎉🎉 DC
😮😮
Un bel video, ben fatto.
L'unico appunto è sulla fattibilità: ci sono molti problemi da risolvere e con l'attuale tecnologia non si 12:47 riesce a dare risposte valide economicamente. Tanto per fare un esempio: anche il semplice problema di "sporcamento" dei tubi dello scambiatore di calore di sezione da 2,4-2,5 mm non è facile da risolvere: nel giro di pochi mesi di funzionamento potrebbero subire depositi e restringimenti che potrebbero diminuire la portata del flusso.
Alla fine si riusciranno a risolvere tutti i problemi ma ci vorrà tempo e investimenti economici piuttosto importanti.
A MANI BASSE il vostro migliore video sull’argomento. Sincero, diretto e sopratutto ONESTO (caratteristica difficile da trovare con tutti questi finti ambientalisti).
il ringraziamento all’avvocato dell’atomo, infatti, non mi ha sorpreso ❤️
grandi boyzz sempre sul pezzo! speriamo che anche la nostra bella Italia cominci ad investire e ad apprezzare questi tipi di idee
Grazie!
Speriamo che col ricambio generazionale si abbandonino certi stereotipi e si riesca finalmente a guardare avanti
Ottimo video informativo. Si sente l'apporto di Luca Romano e di tutto il team dell'Avvocato dell'atomo.
Bel video. Dovreste farne uno anche sulle centrali grandi di terza generazione avanzata.
L'aspetto interessante degli SMR è che avrebbero una accettabilità sociale maggiore, secondo l'equazione più piccolo più sicuro, che ovviamente è impropria, ma che attecchirebbe benissimo sulle generazioni culturalmente primitive, legate ancora all' incidenti di Chernobil. Più piccolo, meno invasivo anche per il territorio, meno movimentazione di scorie e di combustibile.
🤣🤣🤣 domani inizia la costruzione di un smr vicino a casa tua cominciano a distribuire pillole di iodio😁 vediamo se il commento cambia
l'equazione e🤣 centrali atomiche piccole o grandi sempre meglio fatte a casa altrui😉 giusto furbacchione
Il mio problema non è Chernobil.... Sono i politici italiani. Che dovrebbero sorvegliare la realizzazione di questi impianti evitando infiltrazioni mafiose, sul controllo qualità dei materiali, sui tempi di costruzione, sui triplicare dei costi senza motivo, eccetera....
Su questo sono molto scettico e molto preoccupato. Poi concordo che il nucleare serve e questo tipo di reattore a massa non critica è sicuramente piú sicuro di altre tipologie di reattori.
Tutto giusto eh… ma ho come sempre l’impressione che si preferiscano le tecnologie in sperimentazione anziché quelle già presenti nonostante siano già molto buone di loro.
Purtroppo non e una tua impressione, poi conte a suo tempo cancello i soldi che finanziavano lo studio dei reattori di quarta generazione.
Questo video è la rappresentazione del compromesso che si sta mettendo in atto per far tornare a parlare di nucleare fuori dai discorsi che rimandano al passato e creano conflitto. Se questo è il prezzo da pagare, ci toccherà starci temo...
i generatori di 4 generazione 🤣🤣🤣🤣🤣 non esistono sperimentazione🤣 forse per il 2030 ne entrerà in funzione uno sperimentale mettici poi l'industrializzazione e forse nel 2050 quando uranio sara finito🤣🤣🤣
quelli autofertilizzanti al torio 🤭 forse sono sulla carta in forma di equazioni a sto punto meglio punta sulla fusione
@@silviosilvio-k7el'uranio per fortuna non finirà nel 2050, e poi va ricordato che la ricerca è la chiave del progresso.
Bel video, grazie mille per la vostra informazione seria!!
Io preferirei centrali "grandi". Più efficienti, date le minori dispersioni termiche, più economiche in totale, più controllabile per la filiera delle scorie, meglio sorvegliabili a livello di sicurezza e meno rotture di balle riguardo gente che cerca di bloccare i lavori, essendo meno. Magari se ne possono valutare un paio, giusto per dare il via e spezzare lo stigma in Italia, ma non ci farei andare avanti il Paese ecco. Discorso diverso per trasporto navale e altri ambiti in cui saranno sicuramente utilissimi.
Con questo ragionamento però viene meno il senso degli smr.
Essendo prodotti in serie(tutti uguali) il grosso del reattore arriva già assemblato. Questo fa sì che il prezzo crolli drasticamente.
Secondo gli smr hanno notevoli vantaggi tecnici e burocratici:
-> minori distanze richieste dai centri abitati
-> minori procedure amministrative
-> sicurezza passiva(impossibile garantire la sicurezza passiva su reattori da 1700Mw, mentre reattori da 200Mw possono riuscirci).
-> possibilità di programmare meglio la manutenzione evitando serie perdite nella rete. Spegnere super reattori da 1.7Gw è un conto, spegnerne 1 da 200Mw un altro.
Il presupposto non è fare piccole centrali al posto di grandi e farne di più.
Fai piccoli reattori SOLO dove servono piccoli reattori(isole, aree poco abitate, etc...) e fai grandi centrali con 4/5Gw (equivalenti di 3/5 rettori tradizionali) mettendo in parallelo 20 SMR.
@@simod5723 sono d'accordo con te, tranne forse riguardo le minori procedure amministrative. Sulla sicurezza passiva non ne so abbastanza, ma credo ormai sia garantita su qualunque centrale moderna.
@@O3Br Per quanto riguarda le procedure amministrative funziona così. Non so cosa tu intenda dire, però per esempio la distanza dai centri abitati si calcola anche in base alla potenza dei reattori. Tanti reattori piccoli ti permettono di ampliare il range di possibilità.
Ad esempio essendo il reattore praticamente già assemblato, viene certificato interamente il componente come assemblato. Questo fa sì che possa essere acquistato senza necessità di fare autorizzazioni da parte della iaea etc . Ler le centrali realizzate ad hoc ogni singolo impianto deve essere validato e certificato.
Per quanto riguarda la sicurezza passiva, allo stato attuale Delle cose, quasi nessun reattore è passivamente sicuro.
Quello che possiamo dire è che
1) i danni in caso di completo meltdown e totale perdita di attività sono relativamente pochi
2) l'eventualità di perdere il controllo attivo del reattore in modo persistente è praticamente nulla.
Ma se perdi il controllo attivo gli attuali reattori fondono e non li fermi del tutto con il contenimento passivo. Utilizzando reattori molto più piccoli è semplicemente più facile avere contenimento passivo.
Inoltre tecnologie come Newcleo usano il piombo liquido, che ha una inerzia termica fuori si testa e che da solo assorbirebbe una quantità enorme di energia. Nel frattempo che assorbe questa energia prima di arrivare a criticità sarebbe in grado di scambiare gran parte di questa con l'esterno. Il reattore non è moderato, per cui non si verifica il fenomeno di improvviso aumento della potenza ma la potenza rimane più o meno costante. A questo aggiungi che il reattore è grandi 1/6 e che c'è tutto uno studio per favorire il modo convenzionale (fatto a posta perché aumentando la temperatura migliora lo scambio termico e si dissipa man mano energia più velocemente). Finiamo con un contenimento del nucleo ben strutturato e praticamente abbiamo ottenuto una reale sicurezza passiva
@@simod5723la cosa della sicurezza passiva è falsa. Sono concetti applicabilissimi ai reattori grossi (si fa già).
@@dariopassafume7647 allora, l'AP1000 (che sta per advanced passive) È uno dei migliori in assoluto in questo campo e garantisce 72 ore di sicurezza passiva. Oltre non riesce a fare. Se hai altre documentazioni ti chiedo di mandarmi un reattore nucleare per la produzione di energia da più di 900Mw che abbia piena sicurezza passiva. Io non ne conoscevo l'esistenza quindi sono curioso. Grazie
Ottimo video, siamo un paese manifatturiero serve energia costante e a basso costo economico e carbonico. La filiera poi attira lavoratori qualificati e fondi privati per la ricerca....
Non dev'essere una questione ideologica ma una ricerca e consapevolezza dell'argomento per me che seguo da tempo questo argomento lo ritengo interessante e degno di attenzione nell'interesse futuro di chi ci sarà dopo di noi
Vogliamo il nucleare
Hanno deciso di smantellare il reattore nucleare di ricerca, a Palermo :( .
@@dario857 Davvero ? le 4 centrali fermate a inizio anni 90 sono ancora lí con costi di gestione assurdi....
Bellissimo video. Complimenti!
Visto che gli SMR entreranno ufficialmente in funzione nel 2032, mi chiedo se poi la produzione potra essere accellerata per aiutare il raggiungimento di net zero entro il 2050
Magari.
Nel 2030 circa arriveranno gli SMR di 4a gen. Gli SMR di 3a gen sono già disponibili e più di uno è in costruzione nel mondo
la 4 gen 🤣🤣 non esiste forse una sperimentale ci sara nel 2030 ma tra prove ingegnerizzazione tempi costruzione 🙃 se ne parla a vederne una funzionante nel 2050😁😁😁😁 il nucleare da fissione e morto fine
L'idea alla base degli SMR è che potranno essere costruiti in una fabbrica dedicata e poi spostati nel luogo dell'impianto. Questo attiverà sicuramente delle economie di scala che attualmente non sono disponibili. Prima però devono realizzare il progetto definitivo degli stessi.
Poi industrializzare la produzione (axa fare la fabbrica) e infine iniziare a produrli in serie.
Attenzione facciamo un po' precisazioni.
- SMR sta solo per reattori piccoli, la tecnologia ai neutroni veloci e il mox sono due cose separate. nuscale(l'smr nello stato piu avanzato di sviluppo) è un "normalissimo" reattore ad acqua. Una versione aggiornata e nuova ma simile ai reattori gia usati nella propulsione navale.
- Il mox da comw l'avete rappresentato sembra venga riciclato a partire dagli scarti della centrale stessa. In realtà serve plutonio, prodotto da una centrale tradizionale e uranio impoverito (fertilizzante). Una volta esausto il mox non puo essere riprocessato. L'uranio impoverito è quella parte di uranio naturale che, per produrre uranio arricchito (con u235) viene rimosso. Parliamo di u238, uranio molto sicuro(debole emettitore alfa, piu sicuro dell'uranio naturale). Questo uranio viene usato come peso principalmente perché è ad alta densità. Ci si fanno bombe e contropesi soprattutto in ambienti in cui i volumi sono importanti (es aerei, jet etc..). È un materiale relativamente economico(di fatto uno scarto). Il plutonio è invece la scoria, fortemente radioattiva.
Il mox quindi si può produrre anche a partire non da nuovi rifiuti, ma riprocessando le tonnellate di scorie che i vecchi reattori hanno prodotto(anche l'Italia ne ha motli). Stati come la svizzera potrebbero andare avanti per piu di un secolo riprocessando le loro stesse scorie(che ad ora sino solo un fastidio).
Infatti il mox è quasi 200 volte più efficiente, vusto che il plutonio contiene ancora piu del 97% dell' energia dell'originale U235, e che fertilizzando l'U238 permette a questo di fissionarsi (per produrre energia). A differenza dell'U235 non si estrae solo il 3% dell'energia, ma molto di più. Il risultato finale ha un contenuto energetico molto piu debole, e mediamente le scorie sono piu stabili e meno radioattive, oltre ad esserne di meno(di fatto se riprocessi le scorie ne produci meno di quante ne avevi prima).
Perchè l' Italia ne ha molti?
*VIDEO PERFETTO!*
Finalmente un approccio equilibrato al tema della produzione di energia.
Video molto ben fatto, complimenti. Potrebbe essere utilizzato nelle scuole per aiutare i ragazzi a capire. Purtroppo, la nostra opinione pubblica, e conseguentemente la classe politica, mi sembrano distanti da questa tematica, vuoi per ignoranza/disinformazione/retaggi di 40 anni fa. Temo che come per qualsiasi altra nuova tecnologia sottovalutata o svalutata, anche questa opportunità verrà presa in considerazione da noi solo quando non si potrà più farne a meno.
Non siamo sempre pessimisti. Il ministro Pichetto ha appena istituito, non più tardi di un paio di settimane fa, la nuova Piattaforma per lo sviluppo del Nucleare in cui ha detto chiaramente che si punterà agli SMR
Approved, bel video
La strada giusta sarebbero i reattori standard. SMR ok ma ci vuole la ciccia.
Grazie per questo video
Lo ritengo il futuro del nucleare💯
il futuro e la fusione fine
@@silviosilvio-k7e al momento sono gli SMR; in futuro vedremo.
@@Chiavaccio allora facendo quattro calcoli dire spannometrici e poco si ottiene
un smr genera 0.3 gigawatt
In italia la potenza richiesta non è sempre la stessa: negli ultimi anni è andata da circa 20 Giga Watt di notte a circa 50 GW nei momenti di picco (solitamente verso le 19 di sera), mentre il fabbisogno medio è attorno a 39 GW.
quanti smr servono 130 (e non copriresti gli eccessi di richiesta che dovresti coprire in altro modo)
costo 2 miliardi di euro ogniuno (spannometrico) 260 miliardi tempo di costruzione di uno 10 anni.
Bisogna evitare territori sismici e soggetti a inondazione.
In italia non si puo fare fine
L'idea di una struttura modulare è davvero notevole. Anche perché, ascoltando il video, mi è sorto un ulteriore quesito. Se la maggior parte dei reattori sono della 2° generazione e mediamente ci voglio 10 anni per costruirli e 60-80 per smaltire l'investimento, con uno sviluppo tecnologico che cambia praticamente ogni decade, creare una struttura, che non può essere ne ampliata e nemmeno sostituita(ipotizzando che anche i consumi aumentino rispetto al decennio prima) non è per nulla conveniente.
Riutilizzare le scorie da smaltire, sarebbe davvero una svolta epocale.
L'unico vero limite è ed rimane il costo. In un paese con una situazione drammatica è il rapporto costo/tempo. Insomma, non possiamo di spendere denaro in grandi quantità per qualcosa che si avrà fra diversi anni. Sicuramente, se verrà commercializzato ad ampio spettro, sarebbe sicuramente una scelta su cui puntare.
Da quale parte del video ti è sorto il dubbio che per rientrare dall' investimento iniziale occorrano 60-80 anni, perché non mi sembra sia stato detto, e non è per niente vero, non ho capito neanche anche la parte del "creare strutture che non possono essere ampliate o sostutuite" ovviamente sostituire una centrale nucleare prima che si sia ripagato l'investimento iniziale e i costi di smantellamento non conviene a nessuno, infatti in italia stiamo ancora pagato per aver costruito centrali che poi non sono state usate abbastanza, per quanto riguarda l'ampliare centrali gia esistenti non mi sembra un problema, dato che è pieno di centrali che stanno venendo ampliate con l'aggiunta di nuovi reattori, ma forse intendevi ampliare aggiungendo reattori di quarta generazione a centrali di terza generazione, ed anche qui sarebbe un dubbio poco sensato, dato che come detto anche nel video la terza e la quarta generazione sono più efficenti se adottate entrambe dato che la seconda chiude il ciclo del carburante della prima
@@Arael_1
Minuto 4:20.
Il concetto alla base della mio ragionamento era appunto sulla impennata dei consumi che, in un arco di tempo cosi lungo, comportano inevitabilmente una sostituzione oppure un ampliamento. A questo problema aggiungiamo il fatto che comporterebbero sicuramente problemi di collegamento fra le strutture o nel caso in cui ci debba essere una nuova edificazione.
Quindi valutando che il consumo non è lineare ma ben si esponenziale, avere una misura come quella dei mini reattori, che permettono su sistema scalabile è decisamente una idea decisamente più conveniente, anche in ottica futura.
Per quanto riguarda il discorso del "poco sensato", l'utilizzo di più centrali nucleari comporta altre problematiche che non sono solo energetiche ed economiche, proprio per questa avere una soluzione unica che garantisca il medesimo risultato, sarebbe un investimento decisamente migliore, per una prospettiva nel lungo periodo.
@@ShiroGamesUniverse resta il fatto che avere energia da una produzione non centralizzata fa aumentare esponenzialmente anche i costi di sistema e dell' infrastruttura come anche quelli di verifica e manutenzione, in ogni caso non penso che i reattori di piccola taglia non siano necessari, tutt' altro, penso che in un programma nucleare serio siano complementari ed integrabili dove sarebbe sconveniente avere un sistema centralizzato, come isole o zone con un minor consumo di energia, o dove si riesce a fare meglio con le rinnovabili, ad esempio parte del sud Italia
Il problema principale è che i reattori della seconda generazione stanno tutti a fine vita. La scelta è costruire grossi reattori di 4^ Gen o SMR.
@@Arael_1 Ha scritto male ha contratto la frase.... "la vita di un reattore di 2^ Gen è di 60-80 anni e poi va smantellato e smaltito".
In Italia stiamo pagando lo stoccaggio del carburante nucleare che era dentro le centrali.... che deve essere mantenuto raffreddato a temperature sub-critiche.
Non sono paure ma operazioni sovversive guidate ad arte.
Bel video ma invece che un immagine di un reattore a fissione quando parli di newcleo e la Francia e hai messo un immagine di ITER, reattore a fusione in costruzione in Francia
un piccolo appunto: la fusione sappiamo come farla, non é un problema di teoria, é un problema pratico. Il problema é realizzarla in maniera sicura (fatto,) stabile (fatto), esotermica (fatto), duratura ( work in progress), economicamente sostenibile (molto lontani) e su scala commerciale (molto molto lontani). Per questo ci vogliono tanto tempo e tanti soldi !
Dopo questo video sono convinto che gli SMR sono la soluzione per far tornare l'energia nucleare in Italia.
Non abbiamo abbondonato l' energia nucleare in Italia. Abbiamo ad es. abbandonato l' energia elettronucleare per la rete elettrica nazionale.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Siete troppo bravi, ma avete pochi iscritti, molto strano.. PUBBLICIZZATEVI SU
Bel video mi sarebbe piaciuto un pò più tecnico
Forse non era lo scopo del video ed auspico una serie che progressivamente introduca concetti più tecnici. D'altra parte introdurre concetti fondamentali e dirimenti tra terza e quarta generazione inizialmente ostici (come sezione d'urto etc... ) di primo acchito, potrebbe allontanare un pubblico curioso ma generalista. Concepire questo contenuto al pari di un'introduzione, che instilli e nutra il seme della curiosità, potrebbe essere più produttivo.
Ottimo video ma c'è un aspetto che ancora non ho capito : questi reattori potrebbero evitare disastri come quello di Fukushima dove era mancato l'impianto di raffreddamento causa Tsunami??
Tutti i reattori del mondo vicino al mare sono stati aggiornati in maniera tale da avere i generatori diesel di emergenza ben al di sopra del livello del mare.
Hanno inoltre migliorato il sistema atto a prevenire esplosioni di idrogeno nel contenimento.
Fukushima non è un disastro nucleare. È un terremoto con tzunami che hanno fatto 20k morti
@@nicolarovetta5368esatto, terremoto e tsunami 20k morti e le radiazioni 0 morti.
@@dariopassafume7647soprattutto i NUOVI reattori hanno un sistema passivo. Con cisterne d'acqua sufficientemente grandi per compensare criticità con acqua fresca fino a 72 ore dalla mancanza di alimentazione elettrica. Sono sistemi gravitazionali che si attivano senza necessità di ausili umani o elettronici. Una volta terminata la fase critica il moto convettivo dell'acqua è in grado di terminare il lavoro. Tutto questo al netto del fatto che comunque i reattori moderni riducono sensibilmente la probabilità di rimanere senza acqua esterna/energia elettrica
Si, Questo reattore é sub-critico o non autosostenibile. Quando viene spenta l'alimentazione esterna il reattore si raffredda e si spegne automaticamente.
Credo che tutta la progettazione dei nuovi reattori si basi su questo principio di sicurezza.
bel video ma il problema è sempre uno: dove la installiamo in Italia che nessuno la vuole nel suo giardino?
Questo è un problema anche per altre fonti di energia purtroppo.
Se mi regali un SMR che fa 1MWh per 20 anni ci parlo io coi condòmini, vedrai che il posto in giardino lo troviamo... 😁
la paura si combatte informando. Io che da un paio d'anni seguo l'Avvocato dell'Atomo dico che la vorrei sicuramente una centrale nucleare nel mio paese, anzi ne sarei fiero.
Nel mio se la corrente la pagate a me !
Il pericolo oggi è la guerra, compresa anche quella nucleare, non l' energia che è ancora abbondante, riguardo ai cambiamenti climatici causati dall' uomo è solo una favola, ai tempi dei romani faceva caldo come oggi se non di più cime accertato dalle fonti. Il nucleare basato sull' uranio soffre sempre degli stessi problemi ovvero le scorie, se si trovasse il modo di usarlo come carburante e renderle meno pericolo saremmo sulla strada giusta piuttosto che spendere un sacco di miliardi in progetti di fusione dalle dubbie capacità
Che l'energia nucleare sia utile è vero, ma che la CO2 produce l'effetto serra è un mito imposto per motivi di controllo sociale e delle economie. Avete sentito parlare di mercato delle quote di CO2 ? L'interesse principale è questo tassare ogni attività umana a beneficio di pochi speculatori che sono gli stessi che finanziano ricerche e scienziati in malafede e pure media e youtuber. Non esiste nessuna prova che le attività umane siano responsabili del cambiamento climatico e tantissime contro. Chi lo sostiene o è in malafede, lo fa per vari interessi, anche di like, o non conosce l'argomento di cui parla.
Ci sono oltre 2000 scienziati che si sono riuniti in una organizzazione per denunciare la mistificazione e l'inganno.
Non passa giorno che siano pubblicati ricerche e studi anche di premi Nobel, ma non trovano spazio nei media.
Pensare di sostituire i combustibili fossili è una follia. Se loro hanno ragione la civiltà finisce qui. Il fatto che la CO2 non sia responsabile è una buona notizia, anche se spesso persone stupide si arrabbiano quando qualcuno lo dice.
Stiamo attenti a questo inganno, perché è uno dei peggiori, potrebbe rappresentare la fine del benessere occidentale.
Gli altri paesi come Cina e India non prendono sul serio (anche se per loro è meglio che gli occidentali ci credano), difatti stanno aprendo decine e decine di nuove centrali a carbone.
Una crisi energetica sarebbe paragonabile a una guerra devastante.
Non fatevi sedurre da menzogne.
Se avete un po' di buona volontà e ascoltate altre voci potete facilmente capire anche voi. Non difficile capire, basta consultare pochi dati e grafici.
Purtroppo non posso mettere i link, se mi cancella il post.
gli SMR possono usare le scorie.... è per questo che sono molto interessanti. Possono anche utlizzare il plutonio delle bombe.
I progetti sulla fusione sono comunque utili come ricerca pura su fisica e sui materiali.
Ma se sei un negazionista sul cambiamenti climatici... significa che le altre persone non le ascolti nemmeno.
Nel 1980 io avevo 12 anni e in inverno in Emilia Romagna (pianura), essere sottozero la notte era la normalità. Anche qualche settimana all'anno a meno 10 (di notte) era normale. Negli ultimi 5 anni meno 10 non l'ho mai visto e saltando gennaio anche di giornate sottozero ne ho viste poche. Il clima è cambiato è un fatto.
Il riscaldamento globale é una realtà ma non per questo negativa, nei secoli il clima é sempre cambiato, dalla documentazione é evidente che ai tempo dei romani faceva caldo come oggi e forse anche di più, quindi questo allarmismo é infondato, non perché prima non faceva più freddo, me lo ricordo anche io, ma perché in realtà io clima non lo conosciamo così bene.
Gli scopi politici di questa propaganda, ovvero auto elettrica, il green che va bene 4 stagioni, che poi di green c'è ben poco, inoltre sono tutti da capire, non crede?
@@salvatorerizzo8621 Il pericolo non è il solare e l'eolico, che se installati nei posti giusti, possono essere una risorsa aggiuntiva, il problema è il mercato delle quote di CO2. E' un mercato pericoloso per l'economia e il benessere, basato su aria fritta. Una speculazione che ci ucciderà e al contempo arricchirà la finanza, per questo c'è tutta questa propaganda.
Ci sono altri pericoli, quelli di spendere soldi in modo eccessivo su tecnologie immature, che in rapporto alla spesa danno esigui vantaggi. Attribuendo impropriamente la causa dei cambiamenti si investono soldi in settori sbagliati, non si cura il territorio. Le evidenze contro la narrativa corrente ci sono, solo che non passano nei media. Ci sono almeno 2000 scienziati che stanno denunciando la mistificazione. E poi c'è una stupidità colossale a parte di tanti.
@@salvatorerizzo8621 Il pericolo non è il solare e l'eolico, che se installati nei posti giusti, possono essere una risorsa aggiuntiva, il problema è il mercato delle quote di CO2. E' un mercato pericoloso per l'economia e il benessere, basato su aria fritta. Una speculazione che ci ucciderà e al contempo arricchirà la finanza, per questo c'è tutta questa propaganda.
Ci sono altri pericoli, quelli di spendere soldi in modo eccessivo su tecnologie immature, che in rapporto alla spesa danno esigui vantaggi. Attribuendo impropriamente la causa dei cambiamenti si investono soldi in settori sbagliati, non si cura il territorio. Le evidenze contro la narrativa corrente ci sono, solo che non passano nei media. Ci sono almeno 2000 scienziati che stanno denunciando la mistificazione.
Il referendum dell'acqua pubblica è stato ignorato. !!
Non vedo perché non si possa rivedere o rifsre quello del nucleare
Non mi risulta che il referendum dell'acqua sia stato ignorato. Anzi. La privatizzazione dell'acqua per generare profitti è ancora vietata.
fonte: trust me fra🤣🤣🤣
Su cosa non sei d'accordo? E perché?
@@dariopassafume7647 ricordo discorsi di Emilio Del Giudice ma anche altri che spiegavano perche' non funziona e i tuttologi di oggi che non espongono un minimo downside: tutto bellissimo, tutto fantastico etc. in realta' per fare 1.23 euro per video? Chiunque mensiona poi la corruzione, sopratutto in italia ma in europa in generale? ..la maggior parte delle persone oggi venderebbe sua madre per 1000 euro. Nonostante sia legale addebitare costi ai governi e guadagni alle compagnie.
Il problema e' che sembrano che sono nati ieri ed iniziato a camminare oggi. Rubbia, mensionato nel video ha detto che esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali
@@rombioliwood la core damage frequency di un reattore è pari a 10-6 per reattore e per anno. Ossia ci vogliono mediamente 1 MILIONE di anni affinché avvenga un incidente di danneggiamento del core. Questo incidente è lontano anni luce dal provocare un danno all'esterno dell'impianto.
Tutti quanto affrontiamo giornalmente rischi ben più grandi di quelli collegati alla presenza di una centrale nucleare, come andare in macchina, in treno etc..
@@dariopassafume7647 C'era tanto altro nel commento di prima ma come dicevo posso aggiungere alla fine del tuo commento "Fonte: trust me bro"🤣🤣🤣🤣
@@rombioliwood sono ingegnere nucleare, ma se non vuoi credere a me puoi credere benissimo a chi progetta questi reattori. Basta semplicemente googlare core damage frequency EPR per aver un esempio.
L'altro tuo concetto espresso riguardava la corruzione. Beh, ci sono paesi molto più corrotti di noi in cui sono presenti centrali nucleari. D'altronde vigono enti internazionali su costruzione e gestione delle centrali. Non c'è da aggiungere altro su questo.
Cos'altro mi sono perso?
Come smaltire le scorie radioattive? Come evitare che le corporazioni che fanno i propri interessi non li seppeliscano dappertutto inquinando man mano le falde acquifere? Potete fare un video su questo tema?
Non è un settore adatto per le corporazioni che li seppelliscono dappertutto.
Non si tratta di corporazioni ma di mafie. Come controlli cosa fanno le organizzazioni criminali ? Se trovi la risposta renderesti il mondo un posto migliore.
In Italia si fa di tutto per non costruire centrali nucleari. Anche le altri fonti energetiche non vengono sfruttate adeguatamente. Il motivo? Dobbiamo acquistare l'energia elettrica e dipendere dalle nazioni potenti.
Motivo... abbiamo politici che non fanno il loro mestiere. Che pensano al reddito di cittadinanza dato anche a mafiosi e pregiudicati (hanno reddito zero poverini) invece di darlo a chi magari ne avrebbe anche bisogno. Solo per avere 2 voti in piú alle prossime elezioni.
Figurati se pensano di fare qualcosa che al paese sarà utile tra 20 anni ma che nessuno noterà.
PS. Ti ricordi che ultimi 30 anni hanno detto che dovevano rifare la legge elettorare e poi per 16 anni abbiamo votato con il Porcellum che è stato dichiarato incostituzionale e abolito ? Ecco, questi sono i nostri politici.
NOTA: Il nome Porcellum lo ha inventato una delle persone che ho ha pensato e votato.
Usare hinkley point c come ultima centrale costruita non ha senso visto che è ancora in costruzione, inoltre le cifre sono sbagliate le ultime stime di edf dicono che avrà un tempo di costruzione di 11,5 anni e costi di 37,7 miliardi di euro.
Grandi o piccoli si faccia qualcosa anche per l'Italia e piantiamola di voler essere sempre l'ultima ruota del carro!!!!
SMR anche per la propulsione navale. Già in uso su rompighiaccio e sottomarini.
Oggi sulle navi ci sono reattori piccoli ma di tipo diverso rispetto agli SMR. Solo la Russia ha i rompighiaggio nucleari e ha anche una serie di fari sulla costa artica della Siberia alimentati da piccoli reattori nucleari. Come navi nucleari militari oltre ai sottomarini ci sono portaerei e incrociatori nelle marine dei soliti noti.
Gli SMR potrebbero portare il nucleare anche sulle navi civili perchè sono reattori che non possono esplodere. Ma non so se verrà fatto.
Ndr. I rompighiaggio Russi sono comunque controllati dal governo Russo. Fanno un servizio pubblico.
ma nel cas di una guerra, se vengono bombardate ....cosa succede?
Si rompono
e si avranno problemi radioattivi?@@wittingsun7856
No, non si rompono, semplicemente si spengono.
ma voglio capire, non emettono radiazioni?, se no come mai a cernobil e fukuscima ci son radiazioni?@@tommasorighi6928
@@yanavjiqoike6686quelle erano vecchie, di seconda generazione, quelle di terza sono costruite per resistere a terremoti e missili
Tratto da un articolo:
Basta con i catastrofismi sul clima, esperti italiani scrivono a Giorgia Meloni: “nessun fondamento scientifico”
clima cambiamento climatico
“Noi sottoscritti di Clintel-Italia inviamo la seguente nota al Presidente del Consiglio del Governo Italiano“, inizia così una lettera sottoscritta da numerosi esperti italiani, inviata al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che hanno deciso di fare luce sull’allarmismo, infondato, in merito ai cambiamenti climatici. In particolare, gli scienziati pongono l’accento sul catastrofismo eccessivo.
“Posto che quella dell’emergenza climatica causata dalle emissioni antropiche è un’emergenza priva di fondamento scientifico, e posto che i sostenitori della stessa si sono più volte sottratti al confronto scientifico, rimane comunque il fatto che la misura di riduzione al 100% delle emissioni da parte della sola Italia, o anche della sola Unione Europea, neanche scalfirebbe il presunto problema.
Infatti, le emissioni italiane e della UE-27 incidono, rispettivamente, per meno dello 0.9% e per meno del 9% su quelle mondiali (dati EDGAR - Emissions Database for Global Atmospheric Research 2022, European Commission) - scrivono gli studiosi -. Le emissioni mondiali sono aumentate del 60% rispetto ai livelli del 1990, e i soli due Paesi Cina e India, le cui emissioni sono oltre il 40% di quelle mondiali, stanno attuando politiche energetiche che, a dispetto di ogni dichiarazione, sono di fatto volte all’incremento cospicuo delle emissioni (rispetto ai livelli del 1990 le hanno aumentate di oltre il 350%)”.
Malan clima
“Né il persistere, dell’Italia e della Ue, con le politiche di riduzione può essere giustificato dal desiderio di voler essere di esempio per il resto del mondo: l’esempio in parola non sarebbe come una innocua fiaccolata dimostrativa ma comporterebbe un gravissimo impoverimento della popolazione italiana ed europea, a tutto vantaggio di una minoranza di profittatori senza scrupoli che con quelle misure di riduzione si arricchirebbe, senza alcun beneficio ma con nocumento per la collettività. La mole di risorse impegnate verso la presunta emergenza verrebbe invece stornata da emergenze reali e concrete: quelle da terremoti o da dissesto idrogeologico sono solo due esempi.
The Day After Tomorrow Europe and Italy
Noi di Clintel-Italia chiediamo pertanto che, in proposito, il Governo italiano faccia sentire la propria voce in sede Europea. Naturalmente reiteriamo quella sfida al confronto scientifico al quale gli assertori dell’emergenza climatica indotta dalle emissioni antropiche di CO2 si sono sempre sottratti“, conclude la missiva.
A sottoscrivere la lettere sono: Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata (già Magnifico Rettore), Università di Chieti-Pescara Presidente di Clintel-Italia; Alberto Prestininzi, Professore di Geologia Applicata, Università La Sapienza, Roma Ambasciatore per l’Italia della Fondazione Internazionale Clintel; Franco Battaglia, Professore di Chimica Fisica Università di Modena; Mario Giaccio, Professore di Economia delle Fonti d’Energia (già Preside della Facoltà di Economia) Università di Chieti-Pescara; Enrico Miccadei, Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia Università di Chieti-Pescara; Giuliano Panza, Professore di Sismologia, Accademico dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL. Università di Trieste; Franco Prodi, Professore di Fisica dell’Atmosfera Università di Ferrara; Nicola Scafetta, Professore di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia Università Federico II di Napoli.
Se vuoi ti posto un articolo di persone convinte che la terra è piatta e di persone che ieri hanno visto Elvis scendere da un ufo.
Io so che in inverno dove abito io le temperature minime invernali negli ultimi 40 anni si sono alzate di almeno 10 gradi, forse di piú.
@@andreaferrari7904 Queste sono le risposte cretine che i maghi dell'informazione hanno messo nella testa di deficienti idioti per screditare la verità in nome di interessi finanziari. Il tuo umorismo ficcatelo dove sai.
@@andreaferrari7904 Che scifo!
@@andreaferrari7904 Questo modo di rispondere arrogante denota solo ignoranza.
Usi termini che i magi dell'informazione hanno messo in bocca a pecoroni per confondere la gente, screditare chiunque metta in dubbio narrative care al potere e in questo caso a quello finanziario (vedi mercato delle quote di CO2).
Il fatto faccia più caldo è normale, perché siamo in un periodo interglaciale caldo, come tanti altri nella storia della terra. E anche se ci fossero eventi estremi non significa affatto quel che pesate. Il problema è dire le cose per sentito dire. Se tu guardi i dati ufficiali e non presi dal wwf sugli effetti estremi (c'è chi li ha studiati peccato che qui non fa mai mettere link) vedi che non esiste affatto un aumento di fenomeni estremi negli ultimi anni. La percezione dei fenomeni, specie quando esiste una propaganda mai vista testa al terrorismo climatico, inganna.
Le ondate di calore possono essere spiegati con fenomeni naturali temporanei.
Il problema è che dovete fare tabula rasa della propaganda, ma penso voi non cercate e non amate la verità, bensì amate il conformismo, che spesso porta vantaggi.
Perchė non si usano i generatori nucleari dei sottomarini? Almeno per mandare le cavi portacontainer ?
Perché sono fatti in un modo diverso. Come per le centrali attuali possono essere sovraccaricati e fatti esplodere.
In seconda battuta possono essere fatti affondare nel porto di una grande città e inquinare mare e spiagge per secoli.
Usano carburanti molto piú radiattivi di quello che si pensa di utilizzare negli SMR.
Ad oggi ci sono pochissimi esempi di navi civili a propulsione nucleare, sono tutte russe e con funzioni di servizio pubblico. Quindi comunque sotto il controllo del governo. Sono rompighiaccio e una nave da trasporto nelle zone artiche sopra la Siberia.
Che tristezza, abbiamo le capacità le competenze e le risorse per essere uno dei paesi piu grandi al mondo e invece siamo l'ultima ruota del carro del primo mondo 😔
Bravo e conciso. Ho un dubbio. Scontato il fatto che si utilizzi il Nucleare in modo consistente, come avviene il Decommissioning e il riutilizzo dell'acciaio infetto specie nei SMR che saranno parecchi da smaltire a fine vita e mi pare sia più corta?
Da quello che ho letto... possono essere ricaricati e poi l'irraggiamento è inferiore perchè i neutroni sono piú lenti (dipende dalla reazione).
Questo significa che l'emivita delle scorie e la radioattività dei reattori è piú bassa.
Senza contare che essendo molto piú piccoli c`é comunque meno materiale inquinato rispetto ad una centrale convenzionale.
Penso che in Italia non si paghi molto per l'energia. Forse se si pagasse "troppo" gli italiani sarebbero piu' propensi ad avere energia nucleare in Italia. Quello che mi fa rabbia e' che queste persone che sono contro l' energia nucleare, primo non capisconiente ne di economia e ne' della ratio costo verso profitto. Se avessimo a uto energia a basso costo prodotta dal nucleare l'Italia o avrebbe de iti cosi eccessivi o costi energetici cosi alti.
Il costo dell'energia in Italia è altissimo ma l'impatto è sull'industria e non sulle persone. Il costo sulle persone fa parte del costo della vita e quindi compensato "in qualche modo" dai salari. L'impatto sull'industria che che gli investimenti per fare fabbriche in Italia vanno in altri paesi dove i costi e la burocrazia (leggi bustarelle) sono inferiori.
ho una discussione costante e inutile con un amico, lui sostiene: in Italia non si può fare il nucleare perché c'è il malaffare, la maifia!
fate un video a riguardo, ho datemi argomenti per ribattere! :D
ciao!!
Vero, è un classico argomento ricorrente. Grazie del suggerimento, speriamo di tornare presto con un contenuto sul tema!
Rispondi così:
Il nucleare, a differenza di qualsiasi altro settore ha un organo internazionale incaricato di controlalre, certificare, analizzare, approvare, gestire e chi più ne ha più ne metta qualunque cosa correlata all'industria. Una centrale nucleare non è costruita nè gestita in modo autonomo da associazioni, organizzazioni o enti possibilmente "inquinate" da personaggi malavitosi. Questo perché, come detto nel video, ogni singolo step dalla costruzione allo smantellamento della centrale è controllato dalla IAEA. La mafia predilige i settori a bassa/ bassissima specializzazione, dove non ci sono controlli internazionali dell'ONU su microscopica cosa. Per la mafia è molto meglio mettere mano su altre cose. E anche se fosse, immaginiamo pure la scena: un mafioso entra in un deposito di scorie nucleari (non si sa bene come), si avvicina al cask di cemento armato pesante 15 tonnellate e alto 6 metri e cosa fa? Lo prende? E poi? Lo butta in mare? A quale scopo? Non ha assolutamente alcun senso. Tant'è che non c'è grammo di riufiuto HLW che non sia monitorato e controllato dalla IAEA e altri enti sovranazionali seguenti direttive stringenti. Alla mafia (come abbiamo visto col caro sig. Denaro) se proprio piace l'energia mette mano da altre parti. ;)
Avevo anche io quel dubbio quando nel 2011 ci fu il referendum... per fortuna ora seguendo l'Avvocato dell'atomo ho capito che era una falsa paura.
Le centrali nucleari e le scorie sono costantemente monitorate da enti internazionali non c'è margine per fare qualcosa di "nascosto". Un eventuale fonte di radiazioni inoltre con i moderni sistemi di rilevazione sarebbe sentita da km e km. Ma poi seriamente te lo immagini tu il direttore di una centrale dire al mafioso "oh prendimi le scorie e falle sparire ti do x€ in nero"... a che pro?! quando per stoccarle è già tutto organizzato ad hoc ben prima dell'accensione del reattore e di nuovo mi ripeto controllato e verificato da enti internazionali.
Nel caso, basta fargli l'esempio del Messico: loro hanno un problema molto più grande del nostro con la criminalità organizzata, ed hanno le centrali nucleari.
@@cose40 ottimo! ti farò sapere! :D
iIl problema è "il cambio di paradigma culturale", sono abbastanza rassegnato nel pensare che questo scoglio veramente ostico.
Venduto alle fabbriche
Il nucleare sarebbe, o sarebbe stata, la migliore soluzione trasitoria per un secolo, un secolo e mezzo tra fossile e definitiva affermazione delle rinnovabili.
Purtroppo questa occasione, che avrebbe decisamente ridotto la salita delle ppm di CO2 in atmosfera è stata ... mancata.
Ripeto, purtroppo.
Non capisco perché si debbano sempre idealizzare le rinnovabili
@@cose40 Mah, semplicemente perché le rinnovabili, per il loro esercizio, non richiedono energia primaria terrestre e per la loro minore pericolosità.
Ho potuto entrare in due centrali nucleari (sala macchine, edificio reattore fino a sopra la 'piscina', ed in sala controllo) ed onestamente nonostante io abbia visto tanti, ma tanti impianti di vari tipi, le centrali nucleari incutevano rispetto, grande rispetto, ma proprio a pelle.
Per questo, nonostante il mio nome sono favorevole ad una crescita delle rinnovabili, che sarebbe stata ben supportata da un secolo, uno e mezzo, di nucleare, come avevo scritto.
Questo il mio pensiero.
@@MrHydroFire la loro minore pericolosità è opera di una narrazione piena di fake news antiscientifiche portata avanti da decenni. Nucleare e solare sono le fonti meno pericolose in assoluto e lo dimostrano le statistiche, i pericoli delle rinnovabili invece sono soprattutto nella filiera delle terre rare, poco controllata e molto più inquinante di quella dell'uranio, ma anche nello smaltimento (questo si pericoloso, altro che quello delle scorie nucleari).
Il fatto che tu sia rimasto inquietato dalle centrali nucleari dopo averle visitate, dà semplicemente prova di quanto sia stata fatta bene la propaganda anti nuke e di quanto questo centri con la tua irrazionalità ed ignoranza sul tema. Se ti avessi fatto visitare lo stabilimento della ferrero ad Alba, dicendoti che era una centrale nucleare, ti saresti impressionato allo stesso modo.
Meglio adesso che mai comunque
@@MrHydroFire si ma non puoi sostituire le fossili solo con rinnovabili. Germania docet
Basta studiare la storia del clima, esaminare qualche dato, magari in un vecchio manuale, quando ancora non era diffusa questa propaganda, per capire che con il riscaldamento climatico la CO2 non c'entra.
La CO2 aumenta con la temperatura, ma l'aumento è dovuto al degassamento dei mari.
La CO2 ha uno spettro di assorbimento molto stretto e quindi l'effetto sulla riflessione dei raggi infrarossi è quasi ininfluente. L'effetto serra dipende quasi interamente dal vapore acqueo e il caldo di questi ultimi anni ne è la prova, dato l'eruzione del Tonga nel 2022 ha immesso quantità enormi di vapore acqueo.
Tra le varie ere geologiche oggi la CO2 ha il valore più basso. Anche quando è stata 2000 o 5000 ppm non ha avuto effetti negativi, anzi si vede un aumento benefico della flora.
Noi oggi siamo ancora in un'era glaciale iniziata 50 milioni di anni fa che ha portato alla formazione dei ghiacciai che prima non c'erano. Il nostro è solo un breve periodo interglaciale che presto potrebbe finire.
In genere la temperatura del pianeta è stata anche di 10° più alta senza danno per la vita.
Negli ultimi 10 mila anni ci sono stati diversi periodi caldi quando la temperatura era più alta dell'attuale (post glaciale caldo, romano e medievale).
La terra si riscalda da 350 anni prima che le emissione fossero rilevanti.
Non c'è motivo di dubitare che le stesse forze che agivano in passato agiscono anche oggi sul clima e non è vero, non provato e neppure può esserlo, che oggi sia diverso o avvenga più veloce (in realtà è un processo lento di decimi di grado per decennio).
Il clima è stato sempre ciclico.
I modelli climatici con forzante antropico non funzionano e non esistono prove che l'uomo cambi il clima.
Ti stai raccontando delle balle e non te ne rendi nemmeno conto. Paragoni cambi di temperature sull'arco di vari secoli con quelli che è accaduto in decenni e dici che è normale. Il permafrost si sta sciogliendo e rilascia metano nell'atmosfera aumentando il gas serra... perchè le temperature si sono alzate e la causa scatenante è: la CO2 antropica.
molto interessante, grazie.. ho ascoltato a mente aperta anche se sono contraria al nucleare per com'è stato ed è attualmente. Forse in futuro avrà senso.
Cosa non ti convince ancora del nucleare?
@@cose40 la radiofobia
@@nicolarovetta5368 già, probabilmente è quello, come la chemofobia di chi, nonostante l'informazione disponibile, è ancora spaventato dai vaccini
Concordo. I nuovi reattori con reazione non auto sostenibile sono interessanti. Nello specifico gli SMR dovrebbero anche ridurre di molto i costi e i tempi i costruzione.
peccato non si trova l'uranio al supermercato o su AliExpress
se non lo trovi tu non lo trovano anche tutte le organizzazioni terroristiche.... sicuro che sia uno svantaggio ?
il nucleare da fissione e come l'industria del silicio finchè si potranno usare le fonderie attuali nanotubi di carbonio o altro non avranno spazio
esatto.... la fusione nucleare la stanno studiando ma non sanno ancora come farla. Pur con tutti i soldi che ci stanno buttando.
Le tecnologie a nanotubi non hanno la piú pallida idea di come farle su scala industriale. Pur con tutti i soldi che ci stanno buttando.
Sono entrambe tecnologie in studio ... che oggi non esistono ancora.
Ok, supponiamo sia vero che è sicuro. Non sono certo che si apossibile definire "sicuro" un qualcosa che magari salta per aria più raramente di altro, ma quando salta in aria condanna un'area enorme ad essere abbandonata per migliaia di anni. Oppure che in caso di incidente costringe a liberare in oceano milioni di tonnellate di acqua radioattiva, caso Fukushima. Ah, dopo che gli incidenti han comunque fatto migliaia di morti eh. E questi sono i due incidenti "macro", di incidenti meno importanti come la fuga della centrale di Three Mile Island sono decine, centinaia, anche se sconosciuti al grande pubblico. Comunque, diamolo per buono. MA COSTA MOLTO DI PIU' DI QUALSIASI ALTRA FORMA DI ENERGIA, ACCIDERBA, COME SANCITO DA MOLTI ENTI E BANCHE, CHIAMATE A FINANZIARE IMPRESE NUCLEARI MA RESTIE A PROCEDERE PERCHE' LA TECNOLOGIA E' SEMPLICEMENTE ANTIECONOMICA. Nel grafico di DEUTSCHE BANK a pag 3 del rapporto allegato, ad esempio, il nucleare costa più del doppio di solare e eolico, e sembra costare un po' meno di gas e carbone, MA i costi della sicurezza sono sempre pagati dall stato e mai dalla società che gestisce l'impianto (servizi segreti che controllano la filiera del combustibile nucleare, sicurezza nei trasporti, controlli dei servizi sulla filiera di fornitura, le no fly zones sopra le centrali nucleari, eccetera). Il costo di smaltimento della scorie non è stato mai imputato al costo dell'energia prodotta dalle centrali nucleari. LE CENTRALI NUCLEARI SEMPLICEMENTE NON SONO ASSICURABILI PER DANNI A TERZI. BASTEREBBE QUESTO PER ESCLUDERE LE CENTRALI NUCLEARI DAL NOVERO DELLE TECNOLOGIE COMPETITIVE: PER ESSERE COMPETITIVA UNA TECNOLOGIA DEVE ESSERE, AL PARI DELLE ALTRE INGIOCO, ASSICURABILE CONTRO I RISCHI. SE NON LO E', GODE DI UN VANTAGGIO INGIUSTO NEI CONFRONTI DELLE ALTRE. Un parco eolico da 24MW costa 300.000€/anno per assicurazioni contro danni a terzi etc. Una centrale nucleare non paga un fico secco perché nessuna assicurazione, nemmeno i lloyds, stipulano polizze per le centrali nucleari. MA ALLORA DI COSA STIAMO PARLANDO?
www.dbresearch.de/PROD/RPS_DE-PROD/PROD0000000000528292/Costs_of_electricity_generation%3A_System_costs_matt.PDF?undefined&realload=YsaWCEPGtIA0x31edczq71pra7Qq/awvJIDHYtZwUA8D40B3kpkHIL95RO~dmS1i
Le statistiche che ho letto io sui costi dell'energia sono diverse.
Questi nuovi reattori sono sicuri perchè la reazione non è auto sostenibile. La reazione dipende da un input esterno (credo un acceleratore di particelle). Quindi se spegni l'acceleratore la reazione si spegne e il reattore si raffredda. Per lo stesso motivo la reazione non può superare la regolazione massima dell'acceleratore. Quindi se non ci metti dell'esplosivo intorno... non può esplodere.
Inoltre gli SMR non usano acqua ma piombo fuso per spostare il calore dal nucleo fino agli scambiatori calore.
Il piombo fuso raffrendandosi crea un schermo antirazione.
La promessa (vedremo) di questi reattori "piccoli" è proprio quella di ridurre di molto i tempi e i costi di costruzione. Non paragonare i costi dei reattori degli anni 60, il cui obiettivo era produrre plutonio e non energia elettrica, con quelli attuali.
@@andreaferrari7904 mah veramente i costi maggiori del nucleare sono stati analizzati da Lazard anche pochi mesi fa. In realtà ad oggi il vero costo dell'energia nucleare è ignoto, dato che sono ignoti i costi di smaltimento scorie e smantellamento impianti a fine vita. Tan'è vero che abbiamo ancora i cadaveri del nucleare italiano anni '70 in giro... e dopo miliardi spesi sono ancora lì. E le scorie riprocessate in Francia torneranno in Italia nel 2025 e non sappiamo dove metterle perché non è stato ancora individuato un deposito definitivo...
@@andreaferrari7904 "I risultati dello studio rivelano che i progetti SMR, comparati con i PWR a scala di gigawatt, aumenteranno i volumi equivalenti dei rifiuti nucleari che necessitano di gestione e smaltimento.
In particolare, il volume di combustibile nucleare spento (SNF) aumenterà di un fattore 5,5; il volume dei rifiuti ad alta attività (HLW) aumenterà di un fattore 30 e, infine, il volume dei rifiuti a bassa e intermedia intensità (LILW) aumenterà di un fattore 35.
Gli autori sostengono, inoltre, che il volume delle scorie non è il parametro di valutazione più importante, ma che esse condizionano le prestazioni del deposito geologico, prestazioni che sono influenzate dalla potenza termica di decadimento e dalla radiochimica del combustibile nucleare esaurito, per cui gli SMR non forniscono alcun vantaggio.
Gli SMR poi non ridurranno la generazione di prodotti di fissione geochimicamente mobili, come I129, Tc99 e Se79, che contribuiscono in modo importante alle dosi di radioattività emesse e per cui occorre tenerne conto nella progettazione dei depositi geologici.
Inoltre, il combustibile esaurito degli SMR conterrà concentrazioni relativamente elevate di nuclidi fissili, che richiederanno nuovi approcci per valutare le criticità durante lo stoccaggio e lo smaltimento delle scorie.
Infine, poiché le proprietà del flusso di rifiuti sono influenzate dalla fuoriuscita di neutroni, un processo fisico di base che è potenziato nei noccioli dei piccoli reattori, gli SMR aggraveranno le problematiche legate alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti nucleari." www.qualenergia.it/articoli/i-piccoli-reattori-modulari-lultimo-inganno-nucleare/
come Will avete sposato la causa nucleare? impegnatevi di più a informarvi e informare sulle energie rinnovabili! i lunghi tempi di realizzazione del nucleare lo escludono dalle alternative energetiche praticabili
gli SMR dovrebber oproprio cambiare il paradigma dei tempi e dei costi. E poi il rinnovabile da solo senza una sistema di accumulo adeguato non basta. Sto parlando di un sistema a livello nazionale per l'industria non un accumulo casalingo.
Ma possibile che ogni video che vedo devo sorbirmi queste pubblicità ingannevoli dei K facili, youtube dovresti autocensurarti con il tuo algoritmo
In che senso. Le pubblicità all'inizio del video dici. Chi fa i video monetizzare grazie alle pubblicità
Stoccare le scorie sottoterra ??????? Lo hanno già fatto in Germania, andate a vedere cosa è successo.
Non erano scorie ma rifiuti radioattivi del settore sanitario.
e vero che idee sbagliate succedono incidenti anche nelle centrali a gas carbone ecc...
si aspetta che la struttura si raffreddi se si e incendiata e dopo un giorno i tecnici sono già a lavoro per sistemarla😁 uguale uguale a una centrale atomica🤣🤣🤣🤣🤣
1 in Italia non abbiamo ancora un centro raccolta scorie😂😂 due convinci una città ad accoglierne uno tre ogni città ha una mini centrale e la sicurezza😂 chi impedirà ad una cellula terroristica di manometterle e causare un disastro 4 l uranio utilizzabile e finito se non erro c'è ne ancora per 50 anni il nucleare non è la soluzione
Vedo che non avendo argomenti per controbattere ti lamenti del mio correttore ortografico 🤣🤣🤣 be ma sei ebete lo scritto giusto 🤔😏
@@nokiaman21 Vedo che non avendo argomenti per controbattere ti lamenti del mio correttore ortografico 🤣🤣🤣 be ma sei ebete lo scritto giusto 🤔😏
@@nokiaman21 🤣🤣 sei comico non hai scritto niente per confutare quello che ho indicato per il semplice fatto che non sai niente io studiando posso imparare ma tu non penso 🤣🤣 e difficile imparare se la testa e di Pietra 🤣🤣🤣
Le risorse di uranio e torio sono sufficienti per decine di migliaia di anni. Il muro di contenimento del reattore è a prova di impatto aereo e missilistico, inoltre puoi manomettere quello che vuoi ma ci sono i sistemi di sicurezza passivi che garantiscono un raffreddamento in sicurezza per almeno 72h. Gli unici danni che avresti sarebbero di tipo economico.
@@giiiuseppe2802 Giuseppe non lo dico io che le risorse di uranio e torio finiranno a breve fai una ricerca su Google 😏 .
Per il torio i reattori al torio non esistono come sempre non lo dico io fai una ricerca su Google 😏
I reattori 4 generazione non esistono ci sono dei prototipi ma tra dire e fare c'è di mezzo la tecnologia vecchia.
I mini reattori non esistono se non erro c'è un prototipo che verrà finito nel 2030 😜 come al solito non lo dico io ricerca Google e guarda🤔
Per Italia c'è ne vorrebbero 130 per un costo intorno ai 260 miliardi poi però convinci un comune o una città ad ospitarne uno😜
Peccato che la quarta generazione non sia ancora stata realizzata e parlarne come se fosse a portata di utilizzo è fuorviante. se ''cambiare il paradigma culturale'' per voi is the new ''rivolgiamoci comunque al nucleare, subito, anche senza la quarta gen'' allora significa che state promuovendo una maggiore diffusione di tecnologia nucleare obsoleta dal momento che tutti i vantaggi di cui parlate nel video riguardano un futuro del nucleare che ancora non esiste. quindi o questo è un video che vuole infomare ma ingenuamente non lo fa abbastanza perchè privo di nozioni sostanziali che non avete approfondito oppure è un video parziale su tematica volutamente non approfondita che calvaca consapevolmente il trend che va per la maggiore tra i giovanissimi ovvero ''nucleariziamo il globo intero perchè l'energia nucleare è la soluzione a tutti i mali''
Ci sono 4 reattori di IV gen attualmente funzionanti e altri in costruzione. Gli SMR comunque possono essere anche di III gen.
@@giiiuseppe2802 esistono solo 4 reattori e sono sperimentali. Da quello che ho letto uno è spento per sempre e un'altro è spento perchè lo stanno riconfigurando e prevedono di accenderlo nel 2035. Quindi non esiste una IV generazione di reattori funzionante al mondo. Sono prototipi. Il primo ha iniziato a produrre elettricità nel 1973 e lo hanno spento nel 1999 e non prevedono di riaccenderlo.
Non ho trovato informazioni su altri reattori gen IV in costruzione. In Cina stanno costruendo 11 reattori ma sembra siano dei III+.
allora facendo quattro calcoli dire spannometrici e poco si ottiene
un smr genera 0.3 gigawatt
In italia la potenza richiesta non è sempre la stessa: negli ultimi anni è andata da circa 20 Giga Watt di notte a circa 50 GW nei momenti di picco (solitamente verso le 19 di sera), mentre il fabbisogno medio è attorno a 39 GW.
quanti smr servono 130 (e non copriresti gli eccessi di richiesta che dovresti coprire in altro modo)
costo 2 miliardi di euro ogniuno (spannometrico) 260 miliardi tempo di costruzione di uno 10 anni.
Bisogna evitare territori sismici e soggetti a inondazione.
convinci ogni citta ad averne uno
Detto ciò
In italia non si puo fare fine
se lo dice uno che scrive "ogniuno" allora mi fido
@@giiiuseppe2802 vedo che non avendo argomenti ti attacchi a un errore di battitura sei pessimo🤣
@@giiiuseppe2802 vedo che tu invece il tuo nome lo sai scrivere bene
@@silviosilvio-k7efidandomi dei tuoi calcoli, con 260 miliardi copriremmo tutto il consumo elettrico del paese quindi.
A parte che non serve perché abbiamo un 15% di Idroelettrico, pari a circa 17 Gw. Cmq dal 2008 abbiamo speso 220 miliardi circa, in rinnovabili aleatorie, che coprono circa un 20% molto scarso del consumo elettrico.
Pensa che scelta furba.
@@nokiaman21 non ti fidare no problem sono calcoli spannometrici che alla fine non servono perche sti mini reattori non esistono🤣🤣🤣 le rinnovabili si e stanno sempre via via migliorando onestamente tra una cosa inesistente e una cosa reale che non mi illumina d'immenso se perde 🙂 preferisco il reale
Video interessante. Sembra una configurazione navale. Ma provate a trovare i siti in Italia dove anche chi ipoteticamente potrebbe essere d'accordo non lo vorrebbe assolutamente vicino a casa sua.........e poi......Un paese che non riesce a smaltire i rifiuti urbani in modo corretto me lo ritenete in grado di gestire il nucleare e tutto quello che ne consegue? Ma a quale costo? Al momento non siamo in grado di trovare un sito per le scorie radiattive a bassa intensita generate dagli ospedali.,,,,,,,,,, Rinnovabili fonti molto piu democratiche con accesso ad una piu vasta area di soggetti.
La gestione dei rifiuti radioattivi e delle scorie nucleari non ha nulla a che fare con la gestione dei rifiuti normali.
I siti ideali per il deposito per le scorie sono stati trovati, sono ben 67.
Le rinnovabili non hanno nulla di democratico visto che il mercato dell'eolico e del fotovoltaico è quasi completamente in mano alla Cina.
E proprio nel malfunzionamento e nei suoi limiti come hai detto che deve sempre funzionare pongono un rischio immenso da non sottovalutare, pensa che se dovesse succedere una di queste cose i reattori possono fondere e anche esplodere; CME alluvione o rimanere sotto troppa acqua anche salata mancanza di corrente in entrata ad alta tensione e infine carenza di acqua dolce per raffreddare i noccioli questi alla fine si surriscalderebbero e poiché le reazioni non si arrestano del tutto con le barre di controllo finirebbero prima col vaporizzare tutta l'acqua e poi l'idrogeno formato detonerebbe esponendo il contenuto di isotopi altamente radioattivi in atmosfera e contaminando la biosfera in modo irreparabile, senza contare che se si forma il corium e questo raggiunge una falda sotterranea di acqua diventerebbe una bomba esplosiva termica dalla potenza di qualche megatone. Per finire anche i nuovi reattori al torio hanno evidenti limiti e possiedono una analoga capacità di devastazione. Infine esiste la possibilità che le scorie stoccate in qualche miniera vengano prima o poi coinvolte in crolli o peggio esposte all'acqua che inevitabilmente li corroderebbe e se pensiamo che devono stare in quei posto per minimo 28000 anni direi che si capisce bene che la fissione è una idea fallimentare, meglio puntare decisamente sulla fusione che non produce scorie ne contamina l'ambiente una volta spenta.
😂😂😂
Nonostante l'assenza di virgole, è un'ottima sceneggiatura per un disaster movie. Lontano dalla realtà, ma divertentissimo.
@@giiiuseppe2802 mi fai pena e la tua fiducia sul nucleare presto lascerà spazio allo sgomento, d’altronde anche i suoi scopritori sono tutti morti prematuramente per questa scoperta senza eccezioni.
@@lorenzolor415 Ah per finire visto che non hai argomenti cerchi di sviare il discorso, questo è tipico di un sociopatico o di un dittatore senza scrupoli. Addio
@@giiiuseppe2802 Ah quasi dimenticavo magari non lo sai per ignoranza immagino ma devi capire che quando è esplosa Fukushima alcune barre si sono rotte e sono finite nell’oceano Pacifico e 2 noccioli sono diventati corium e hanno bucato i vessel compromettendo per sempre la bonifica.
però rimane il problema delle scorie radioattive
È davvero un problema? Perché i rifiuti tossici di tutte le altre fonti non sono considerati problemi?
Un problema non problema. Vogliamo parlare dei problemi del gas che bruciamo a migliaia di tonnellate ogni giorno?
Sono pochissime e possono essere riciclate
🤨quello non inquina per centinai di migliaia di anni o rende interi territori invivibili vedasi Fukushima o chernobyl o il lago Karachai Mayak Sellafield, UK ecc... facile dire non problema😒
SMR problemi non citati mai. Primo che riducono le scorie è ancora da provare. nella realtà dei fatti NULLA DI CONCRETO ANCORA. Secondo, le scorie potenzialmente potrebbe essere anche più pericolose. da alcuni studi hanno specificato che in alcuni design di SMR, i rifiuti sarebbe anche più pericolosi e di maggiori quantità anche di 30 quelli delle, classiche centrali. terzo, più centrali aumenta la possibilità di incidenti, sia diretti che indiretti, cosà non proprio simpatica da gestire, non importa quanto sicuri, gli attuale reattori anche se certificati non hanno mai sperimentato quei difetti nella realtà dei fatti. Può sembra assurdo, ma renderli più economici può aumentare il rischio di avere minor affidabilità. Quarto, attualmente chi detiene la tecnologia(sperimentale) sono Russi e Cinesi, gli americani ci hanno rinunciato. Rosaton Russia che detiene il 43% della produzione delle barre, non è stata colpita delle sanzioni. chissà perché. Quinto non si hanno studi economici, nè sulla sicurezza, è secondo alcune stime, per renderli economici su scala dovrebbe produrne almeno 3000. per ora sono grandi promesse, ma è una storia che serviranno decenni per confutare in tutti gli aspetti veri o falsi.
Stai confondendo reattori veloci con smr. In America stanno producendo vari smr (rolls royce, nuscale ecc)
Ottimo video ma il referendum è stato fatto e parla chiaro gli italiani non vogliono il nucleare siamo stati scottati da quel che è successo nel passato e noi non dimentichiamo facilmente. Così é🎉
Il problema non sono tanto gli Italiani ma l'informazione corretta, poi se anche dopo non vorranno ancora il nucleare e un altro discorso, ma l'informazione e decisamente di parte, sia sul nucleare che sulle rinnovabili.
Non è irreversibile un referendum
Spoiler: così non è!!
Gli Italiani, quali? Io ai tempi avevo circa quattordici anni e potei solo fare campagna elettorale per non fare la scellerata scelta di votare Sì. Nel frattempo se n'è andata almeno una generazione. Oggi ci sono caproni uguali, certo, ma quantomeno vorrei poter votare di nuovo un partito politico che si proponesse di superare quella decisione isterica e folle, per non parlare di adottare un approccio razionale e scientifico anche su altri temi, tipo gli OGM.
Ok, il referendum é stato votato ed ha espresso il parere di quello che gli italiani volevano. Anche questo governo per quel che sembra nessuno lo vuole eppure é stato votato. Ebbene qualcuno lo ha fatto. Così funziona in Italia, democrazia questo ci spetta. Chi meglio la fa la pubblicità più voti ottiene. Quando è stata fatto il referendum nessuno ha fatto pubblicità opposta.
In ogni caso i dubbi rimangono e non sono pochi. Il nucleare a MIO avviso non é una risposta definitiva proprio a causa delle scorie nucleari. Che oggi ci sono e domani si vedrà, il classico rimandare a domani. É vero che questo discorso é valido con qualunque tipo di produzione di energia che crea degli scarti, fossile, nucleare, eolica e solare.
Il discorso di Chernobyl non può essere eliminato come se fosse una cosa che appartiene al passato, infatti tutt'oggi in quella zona non è possibile andarci e bene non possiamo far finta di nulla. I danni ci sono e si vedono
Questo è il pensiero che ha un uomo comune come me. Il video presentato apre molte prospettive e spiragli verso questa tecnologia ma non può nascondere le ombre.
Si si hai ragione, però a carburante esausto le scorie radioattive te le metti sotto al tuo letto. Anzi già che ci siamo il reattore visto che è piccolo mettilo in casa tua. In 33 anni di dismissione del nucleare italiano non abbiamo ancora trovato un sito dove smaltire i rifiuti radioattivi prodotti dal 1963 a oggi, dico a oggi perché anche se non abbiamo centrali attive ci sono materiali usati per la medicina e quando va bene vengono stoccati in siti temporanei e se va male ci pensano le mafie a farli sparire.
Sisì
Nimby e disfattisti, il cancro del progresso. Io ho lavorato per anni di fianco a un deposito di scorie radioattive. E quindi? Fintanto che il sito è monitorato e sicuro non dà nessun problema. Puoi dire lo stesso dei muri di casa tua? Quanto sono radioattivi? E l'acqua che bevi? Basta con 'ste fregnacce e voltiamo pagina.
Lei utilizza energia?
@@lorenzolor415 come tutti ma come pochi ho un fotovoltaico che copre più del 90% di quello che consumo.
Non ho mai capito questa cosa di dover mettere i rifiuti sotto casa di qualcun altro. Allora tu immagino sia disposto a metterti sotto casa i rifiuti tossici delle rinnovabili, giusto? Attenzione però, quelli non sono rilevabili come i rifiuti radioattivi, e bastano pochi grammi per intossicare una persona a morte. I rifiuti si mettono in un deposito, accendete le sinapsi cristo.
Ho la sensazione che un po' di cazzate ce le ha raccontate . Tipo piccola trasportabile con un camion SMR 300 megawatt Hinkley Point 3000 megawatt. Quella da 300 ci vogliono pochi spiccioli quella da 3000 dieci volte più grande 30 miliardi . Ricordo in merito delle certificazioni in una centrale italiana non ricordo bene quale tutte le saldature delle condutture del sistema dovevano essere radiografate. Salvo poi scoprire ad avvenuta chiusura della stessa che con qualche radiografia replicata nei documenti avevano certificato tutto l'impianto. La vogliamo capire che dare in mano certi giochini a persone sbagliate potrebbero cagionare danni impagabili. Dopo 40 anni non siamo ancora riusciti a mettere in sicurezza e smantellare il pregresso
No grazie!
se la strada giusta e puntare sulle rinnovabili visto che un reattore min o max che sia tempo di realizzazione italico 30 anni
Puntare sulle rinnovabili vuol dire continuare a usare gas petrolio e carbone