Video meraviglioso e facile da seguire 👍😎grazie mille per le spiegazioni e le dritte. Ho una domanda: adesso abita in Svezia e con l' arrivo del freddo ho portato dentro il mio "piccolo" susino che mi è stato regalato a giugno da un amica. La pianta non si è mai ripresa del tutto nonostante l esposizione al sole, le potature, il cambio di vaso ecc. Adesso é dentro casa (20 gradi circa) e le foglie stanno mostrando, come spiegato da Lei nel video, segni di impallinatura. Le foglie diventano poi gialle con punti marroni e cadono😢. Cosa posso fare? La malattia si può attaccare anche al limone e alla olivo che sono vicini al susino??? Grazie mille e mi scuso per il riassunto poco esaustivo
Grazie per il complimento e per la domanda. Attenzione a tenere le piante arboree in casa durante l'inverno, così facendo viene impedita la fioritura dell'anno successivo. Ogni pianta, per completare la transizione delle gemme, deve ricevere una certa quantità di "freddo" (per il susino, ad esempio, circa 600 ore con temperature inferiori a 7°C) : in casa, con 20°C costanti, si rischia di annullare la fioritura e la produzione dell'anno successivo (per approfondire l'argomento basta cercare su internet "fabbisogno in freddo piante arboree", l'argomento è interessante e si trovano tutti i parametri per ogni specie). Se in Svezia fa molto freddo (non ho idea delle temperature), sarebbe opportuna una serra fredda come riparo per la pianta. Detto ciò, siccome ora è il momento della naturale caduta del fogliame, conviene aspettare qualche settimana e poi, quando la pianta è in riposo vegetativo, trattare con fungicidi rameici. Ho realizzato un video dedicato per la bolla, ma i metodi sono gli stessi per il corineo: ruclips.net/video/gzbD-kuekOs/видео.html. In ogni caso, questi patogeni sono specifici delle Drupacee e quindi limone e olivo non ne risentono.
@@wa.gardens GRAZIE MILLE PER LA PRONTA RISPOSTA 😊 ok, allora sposterò la pianta in una stanza " più fredda". Grazie per avermelo detto altrimenti l avrei lasciata in casa tutto l inverno a 20 gradi 🤦🤦 fuori purtroppo non fa, per ora le temperature fluttuano tra i 10 gradi e i - 2ma a ottobre avremo solo 4 ore di luce con temperature costanti sotto lo zero e poi si arriva sino a - 20.. PER RICAPITOLARE: sposto la pianta in una stanza più fredda, le foglie cadranno e la pianta s ene andrà in letargo e poi la riporto fuori verso maggio. Se ho capito bene il video il trattamento con il rame é meglio farlo adesso che arriva l inverno giusto? Posso già iniziare secondo Lei? GRAZIE ANCORA!!!!!
@@wa.gardensscusi se Le faccio ancora una domanda: mi consiglia di spostare anche l olivo e il limone nella "stanza fredda"? Anche loro hanno bisogno di riposare in inverno?
@@user-dk9jj9jz9n per capirci, la temperatura ottimale per soddisfare rapidamente il fabbisogno in freddo delle arboree deve essere compresa tra 2,5 e 9 °C circa. Temperature superiori o inferiori sono sbagliate e inutili per la pianta. Troppo freddo, chiaramente, danneggia i tessuti legnosi e causa danni fisici alla pianta. Ha ricapitolato correttamente, si possono eseguire 2-3 interventi, generalmente uno tra novembre e dicembre e uno a fine inverno. L'olivo può essere spostato assieme al susino, ha un fabbisogno in freddo decisamente più ridotto ma comunque necessario. Per il limone il discorso è diverso, gli agrumi sono invece sensibili alle basse temperature e possono anche essere tenuti in casa. Viste le poche ore di luce, sarebbe utile predisporre un'illuminazione artificiale con apposite lampade led per l'olivo e soprattutto per il limone, che non entra propriamente in riposo vegetativo e non perde le foglie, a differenza del susino.
Video meraviglioso e facile da seguire 👍😎grazie mille per le spiegazioni e le dritte. Ho una domanda: adesso abita in Svezia e con l' arrivo del freddo ho portato dentro il mio "piccolo" susino che mi è stato regalato a giugno da un amica. La pianta non si è mai ripresa del tutto nonostante l esposizione al sole, le potature, il cambio di vaso ecc. Adesso é dentro casa (20 gradi circa) e le foglie stanno mostrando, come spiegato da Lei nel video, segni di impallinatura. Le foglie diventano poi gialle con punti marroni e cadono😢. Cosa posso fare? La malattia si può attaccare anche al limone e alla olivo che sono vicini al susino??? Grazie mille e mi scuso per il riassunto poco esaustivo
Grazie per il complimento e per la domanda. Attenzione a tenere le piante arboree in casa durante l'inverno, così facendo viene impedita la fioritura dell'anno successivo. Ogni pianta, per completare la transizione delle gemme, deve ricevere una certa quantità di "freddo" (per il susino, ad esempio, circa 600 ore con temperature inferiori a 7°C) : in casa, con 20°C costanti, si rischia di annullare la fioritura e la produzione dell'anno successivo (per approfondire l'argomento basta cercare su internet "fabbisogno in freddo piante arboree", l'argomento è interessante e si trovano tutti i parametri per ogni specie). Se in Svezia fa molto freddo (non ho idea delle temperature), sarebbe opportuna una serra fredda come riparo per la pianta. Detto ciò, siccome ora è il momento della naturale caduta del fogliame, conviene aspettare qualche settimana e poi, quando la pianta è in riposo vegetativo, trattare con fungicidi rameici. Ho realizzato un video dedicato per la bolla, ma i metodi sono gli stessi per il corineo: ruclips.net/video/gzbD-kuekOs/видео.html. In ogni caso, questi patogeni sono specifici delle Drupacee e quindi limone e olivo non ne risentono.
@@wa.gardens GRAZIE MILLE PER LA PRONTA RISPOSTA 😊 ok, allora sposterò la pianta in una stanza " più fredda". Grazie per avermelo detto altrimenti l avrei lasciata in casa tutto l inverno a 20 gradi 🤦🤦 fuori purtroppo non fa, per ora le temperature fluttuano tra i 10 gradi e i - 2ma a ottobre avremo solo 4 ore di luce con temperature costanti sotto lo zero e poi si arriva sino a - 20..
PER RICAPITOLARE: sposto la pianta in una stanza più fredda, le foglie cadranno e la pianta s ene andrà in letargo e poi la riporto fuori verso maggio. Se ho capito bene il video il trattamento con il rame é meglio farlo adesso che arriva l inverno giusto? Posso già iniziare secondo Lei? GRAZIE ANCORA!!!!!
@@wa.gardensscusi se Le faccio ancora una domanda: mi consiglia di spostare anche l olivo e il limone nella "stanza fredda"? Anche loro hanno bisogno di riposare in inverno?
@@user-dk9jj9jz9n per capirci, la temperatura ottimale per soddisfare rapidamente il fabbisogno in freddo delle arboree deve essere compresa tra 2,5 e 9 °C circa. Temperature superiori o inferiori sono sbagliate e inutili per la pianta. Troppo freddo, chiaramente, danneggia i tessuti legnosi e causa danni fisici alla pianta.
Ha ricapitolato correttamente, si possono eseguire 2-3 interventi, generalmente uno tra novembre e dicembre e uno a fine inverno.
L'olivo può essere spostato assieme al susino, ha un fabbisogno in freddo decisamente più ridotto ma comunque necessario. Per il limone il discorso è diverso, gli agrumi sono invece sensibili alle basse temperature e possono anche essere tenuti in casa. Viste le poche ore di luce, sarebbe utile predisporre un'illuminazione artificiale con apposite lampade led per l'olivo e soprattutto per il limone, che non entra propriamente in riposo vegetativo e non perde le foglie, a differenza del susino.
@@wa.gardens LA RINGRAZIO DAVVERO TANTO 👍, è stato di grande aiuto. Seguirò senz'altro i suoi consigli.