Salve Sig. Domenico è stato un piacere seguire questa lezione. Non ci sono parole per descrivere la sua professionalità. Spero che pubblicherà altri video. Grazie mille
la barra grafica indica il "livello" del segnale misurato (immagina come se fosse uno 0-100% del range di misura) ma ha la particolarità di avere una frequenza di aggiornamento rapida (in genere almeno 20 volte al secondo) mentre il display numerico si aggiorna tra le 2 e 4 volte al secondo a seconda dei modelli di multimetro. Questa sua elevata velocità di aggiornamento può evidenziare cambiamenti del valore misurato che non sono apprezzabili sul display numerico. Come i Vu-meter audio.
Davvero mooolto istruttivo … Sei un mago anche se il mio ampli non vuoi recensirlo e provarlo !😂 Ah proposito ma non sei molto attivo in questo periodo o sbaglio ?
Avevo un piccolo desiderio … apprezzando molto le tue competenze e la tua chiarezza espositiva, quello di sottoporti un Technics SU-8080 al momento funzionante …. ma con basso livello di potenza forse legata alla sostituzione di una coppia di transistor (un canale) e al potenziometro del volume gracchiante ! Diciamo che non abbiamo trovato “la quadra” 😂 Ma lasciami dire che resti veramente una persona di valore nel tuo ambito certamente 👌
@massimiliano8406 non credo che la bassa potenza sia dovuta ai transistor sostituiti. In ogni caso, bisognerebbe sostituire tutti e 4 i finali con transistor nuovi e moderni, inoltre andrebbe sostituito il potenziometro se si trova. Solo per questi componenti spenderesti 50 euro. Poi bisognerebbe trovare il vero guasto che porta il livello basso d'uscita e ci sarà qualche altro componente da sostituire ma immagino di poco conto. Più le spese di spedizione che per un peso di 15kg suppongo circa 30 euro per andata e 30 per ritorno. Più il lavoro in totale spenderesti circa 200 euro. Ne vale la pena?
Magari 🤔 se riesco ad organizzare la spedizione in modo concorrenziale … forse avere il piacere di vederci pubblicato un video e avere una sorta di restauro allo stato dell’arte, potrebbe avere il suo perchè ! Io sono amatore delle elettroniche vintage perché penso che con quei materiali e con quella qualità dei manufatti, oggi non si costruisce più nulla ! E non solo in questo ambito ma in molti altri….. Faccio passare qualche mese ma davvero mi piacerebbe farci dare uno sguardo da te 😉
@massimiliano8406 sicuramente la qualità progettuale del technics è buona, la qualità costruttiva anche, la qualità dei materiali è buona anche oggi e, per alcuni aspetti anche migliore, esistono transistor "moderni" che superano ampiamente le specifiche di quelli "vintage" per via del miglioramento delle tecnologie di produzione. Esistono anche tecnici di qualità 😉 ma la qualità costa, io acquisto solo da siti "certificati" ed i transistor moderni e originali costano, in più spesso devo acquistarne più di quelli che servono per via dei quantitativi minimi. Tutto questo porta costi di gestione del materiale. Per farla breve, forse puoi risparmiare un po' sulla spedizione ma non sui materiali e sulla manodopera. Se comunque sei convinto io non ho problemi a riparare (non restaurare) il tuo amplificatore. Buona domenica.
Salve Domenico, ho provato anch'io a cortocircuitati il LED del fotoaccoppiatore, così facendo l'alimentatore va in protezione e la tensione d'uscita è flottante. poi ho fatto un'altra prova, invece di collegare l'alimentatore alla rete elettrica, ho applicato tensione di 50 Volts sui terminali del condensatore di filtro e così l'alimentatore entra in funzione, questo lho fatto solo per fare delle prove. Saluti Francesco
Ciao Domenico complimenti per la spiegazione,ti volevo chiedere ho un alimentatore che monta lo stesso oscillatore smd,e capitato che e andato in corto,ne ho rimesso un altro e si e bruciato nuovamente,cosa può provocare la rottura di questo oscillatore?ho il sospetto che sia il ponte anche se misuravo i 300v in continua,smontato mi dà una resistenza in uscita solo da un verso
Ciao Francesco, cosa vuol dire che il ponte raddrizzatore ha una resistenza solo da un verso? all'interno di un ponte raddrizzatore ci sono 4 diodi, controllali tutti come mostro in un video specifico sul controllo dei ponti raddrizzatori.
Molto istruttivo, sarebbe bello anche mostrare uno schemino delle sezioni che elenchi in modo che si possa capire come individuarle in soluzioni progettuali diverse. Una domanda: ma anche riducendo la grandezza della pista in prossimità del condensatore di livellamento la corrente passerà comunque sulla circonferenza del reoforo stesso...come può passare solo nel condensatore? Grazie per il video e per le spiegazioni.
Salve Domenico, complimenti per i tuoi video molto professionali. ho ricuperato un alimentatore Switching di un televisore, e sto facendo delle prove. ho alimentato il controller PWM uc 3845 tramite un alimentatore esterno con tensione di 13Volts ho collegato l'oscilloscopio alla sua uscita, però non ottengo gli impulsi. preciso che con questa prova non ho di proposito collegato alla rete elettrica. preciso che quando è collegato alla rete elettrica è perfettamente funzionante. la mia era solo una curiosità per vedere se era possibile fare funzionare il controller indipendentemente dal resto del circuito, questo può essere utile in caso di guasti capere dov'è il circuito guasto. Saluti Francesco
Gli integrati pwm usano circuitazioni più complesse rispetto agli alimentatori lineari ed hanno bisogno di un minimo di circuitazione esterna per funzionare, alimentarlo con un alimentatore esterno non lo farà accendere, (non è un oscillatore) l'integrato si aspetta una tensione crescente sul piedino Vcc che gli dà lo start, sul datasheet della texas instrument c'è un circuito minimale che consente di accenderlo. Inoltre tutti i collegamenti devono essere cortissimi, altrimenti non oscilla.
salve Davide, forse mi sono spiegato male, l'alimentatore è perfettamente funzionante quando viene alimentato con la sua tensione di rete elettrica, la mia prova era solo di poter vedere se era possibile vedere gli impulsi del controller PWM indipendentemente dal resto dei circuiti, e questo può venire d'aiuto durante la ricerca di un guasto poter stabilire se il controller è funzionante. Saluti Francesco
Mi chiamo Domenico, il pwm è parte integrante del circuito non è sufficiente alimentarlo dall'esterno per controllarlo ed inoltre cosa controlleresti così? solo che viene alimentato. Il controller ha bisogno di "vedere" il feedback, la corrente che scorre nel mosfet e la tensione di rete. puoi vedere i suoi impulsi solo quando è tutto collegato. Spero di aver capito. Ciao
scusa Domenico, per aver sbagliato il tuo nome, quando hai cortocircuitato i due pin del optoisolatote sulla parte secondaria così facendo non ha interrotto l'azione del fly-back? Saluti Francesco
@@ElettronicaPerPassione quindi significa che se dovrebbe per un guasto del optoisolatote, guastare i circuiti alimentati? dalle tue prove che hai fatto, cortocircuitando il optoisolatore, qual'e' la differenza? perché nel primo caso non si ha più la regolazione della tensione d'uscita, mentre perché nel secondo caso, va in protezione? non è sempre una mancanza di retroazione? anch'io ho fatto la prova di cortocircuito sull'uscita di una a 5 volts, l'altra uscita di 18 Volts è scesa a 14v, premetto che questa uscita era senza carico. Comunque grazie per la tua disponibilità alle mie domande. complimenti ancora per i bei video che fai. Saluti Francesco
@@francescopandini8364 va considerato il circuito nel suo complesso, nel primo caso ho simulato il guasto del led trasmittente del fotoaccoppiatore (lato secondario) quindi sul lato primario il fototransistor era interdetto ed il piedino di feedback del pwm (che è collegato al meno dell'amplificatore d'errore) alla tensione massima prevista, ed il pwm "regola" alla massima tensione. Ovviamente è possibile che si guasti quello che c'è a valle dell'alimentatore. Nel secondo caso ho cortocircuitato il fototransistor e praticamente ho collegato "a gnd" il piedino di feedback, e l'alimentatore va a 0V
Molto ben spiegato è un piacere seguire questi tuoi tutorial così esplicativi e ricchi di chicche.
Grazie
Complimenti per la chiarezza
Grazie
Finalmente dei tutorial utili e di qualità, mi associo ai complimenti che ti hanno già fatto. Grazie mille
Grazie a te
Quante informazioni utilissime parlando di un alimentatore switching (tra l'altro costruito divinamente)! Grazie mille! 💖👍🏻
Grazie
Complimenti, denoti preparazione, è un piacere seguire i tuoi video!
Grazie
Grazie, bellissima lezione tecnica
Grazie Franco
Video veramente utile.
L'argomento, pur essendo ostico, è spiegato veramente bene
Grazie
Grazie
Spiegazione incredibile, complimenti.
Grazie
Salve Sig. Domenico è stato un piacere seguire questa lezione. Non ci sono parole per descrivere la sua professionalità. Spero che pubblicherà altri video. Grazie mille
Grazie a te
Complimenti video bellissimo e molto istruttivo, in attesa che tu possa farne altri
Grazie
Grazie Domenico per questo tutorial, sempre chiaro e alla portata di tutti.
Continua così
Grazie
Ciao Domenico, complimenti per il video molto utile e pieno di informazioni, continua così che sei Grande. 👍
Grazie
Bella spiegazione! 👍
Grazie
Molto bravo😮
Grazie
Grazie 👍🙏
Grazie a te
Bel video
Grazie
Come sempre complimenti, spiegazione chiara e accurata. Sei il migliore sul web.
Se posso, potresti consigliare un buon saldatore da hobbista?
Ti consiglio la marca: weller, ersa, hakko. Ciao
@@ElettronicaPerPassione grazie, molto gentile.
Ciao Domenico, complimenti x i tuoi video, volevo chiederti cosa indica la barra grafica grazie.
la barra grafica indica il "livello" del segnale misurato (immagina come se fosse uno 0-100% del range di misura) ma ha la particolarità di avere una frequenza di aggiornamento rapida (in genere almeno 20 volte al secondo) mentre il display numerico si aggiorna tra le 2 e 4 volte al secondo a seconda dei modelli di multimetro. Questa sua elevata velocità di aggiornamento può evidenziare cambiamenti del valore misurato che non sono apprezzabili sul display numerico. Come i Vu-meter audio.
Eccezionale
Grazie
Caspita dai particolari si vede il tecnico competente che ne sa piu' di un ingegnere elettronico :O
Grazie
Davvero mooolto istruttivo …
Sei un mago anche se il mio ampli non vuoi recensirlo e provarlo !😂 Ah proposito ma non sei molto attivo in questo periodo o sbaglio ?
Grazie, purtroppo sono molto impegnato e non riesco a fare video, non ricordo del tuo amplificatore, quando ne abbiamo parlato?
Avevo un piccolo desiderio … apprezzando molto le tue competenze e la tua chiarezza espositiva, quello di sottoporti un Technics SU-8080 al momento funzionante …. ma con basso livello di potenza forse legata alla sostituzione di una coppia di transistor (un canale) e al potenziometro del volume gracchiante !
Diciamo che non abbiamo trovato “la quadra” 😂
Ma lasciami dire che resti veramente una persona di valore nel tuo ambito certamente 👌
@massimiliano8406 non credo che la bassa potenza sia dovuta ai transistor sostituiti. In ogni caso, bisognerebbe sostituire tutti e 4 i finali con transistor nuovi e moderni, inoltre andrebbe sostituito il potenziometro se si trova. Solo per questi componenti spenderesti 50 euro. Poi bisognerebbe trovare il vero guasto che porta il livello basso d'uscita e ci sarà qualche altro componente da sostituire ma immagino di poco conto. Più le spese di spedizione che per un peso di 15kg suppongo circa 30 euro per andata e 30 per ritorno. Più il lavoro in totale spenderesti circa 200 euro. Ne vale la pena?
Magari 🤔 se riesco ad organizzare la spedizione in modo concorrenziale … forse avere il piacere di vederci pubblicato un video e avere una sorta di restauro allo stato dell’arte, potrebbe avere il suo perchè ! Io sono amatore delle elettroniche vintage perché penso che con quei materiali e con quella qualità dei manufatti, oggi non si costruisce più nulla !
E non solo in questo ambito ma in molti altri…..
Faccio passare qualche mese ma davvero mi piacerebbe farci dare uno sguardo da te 😉
@massimiliano8406 sicuramente la qualità progettuale del technics è buona, la qualità costruttiva anche, la qualità dei materiali è buona anche oggi e, per alcuni aspetti anche migliore, esistono transistor "moderni" che superano ampiamente le specifiche di quelli "vintage" per via del miglioramento delle tecnologie di produzione. Esistono anche tecnici di qualità 😉 ma la qualità costa, io acquisto solo da siti "certificati" ed i transistor moderni e originali costano, in più spesso devo acquistarne più di quelli che servono per via dei quantitativi minimi. Tutto questo porta costi di gestione del materiale. Per farla breve, forse puoi risparmiare un po' sulla spedizione ma non sui materiali e sulla manodopera. Se comunque sei convinto io non ho problemi a riparare (non restaurare) il tuo amplificatore. Buona domenica.
Salve Domenico, ho provato anch'io a cortocircuitati il LED del fotoaccoppiatore, così facendo l'alimentatore va in protezione e la tensione d'uscita è flottante.
poi ho fatto un'altra prova, invece di collegare l'alimentatore alla rete elettrica, ho applicato tensione di 50 Volts sui terminali del condensatore di filtro e così l'alimentatore entra in funzione, questo lho fatto solo per fare delle prove.
Saluti Francesco
Ciao Domenico complimenti per la spiegazione,ti volevo chiedere ho un alimentatore che monta lo stesso oscillatore smd,e capitato che e andato in corto,ne ho rimesso un altro e si e bruciato nuovamente,cosa può provocare la rottura di questo oscillatore?ho il sospetto che sia il ponte anche se misuravo i 300v in continua,smontato mi dà una resistenza in uscita solo da un verso
Ciao Francesco, cosa vuol dire che il ponte raddrizzatore ha una resistenza solo da un verso? all'interno di un ponte raddrizzatore ci sono 4 diodi, controllali tutti come mostro in un video specifico sul controllo dei ponti raddrizzatori.
Molto istruttivo, sarebbe bello anche mostrare uno schemino delle sezioni che elenchi in modo che si possa capire come individuarle in soluzioni progettuali diverse.
Una domanda:
ma anche riducendo la grandezza della pista in prossimità del condensatore di livellamento la corrente passerà comunque sulla circonferenza del reoforo stesso...come può passare solo nel condensatore?
Grazie per il video e per le spiegazioni.
Il concetto è MINIMIZZARE il percorso, che passi per 1 mm di pista è diverso che farlo passare per 3 cm. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Grazie.
Complimenti ! Quanti argomenti di elettronica affrontati su di un piccolo PCB. E quante dritte!
Grazie
Grazie
Salve Domenico, complimenti per i tuoi video molto professionali.
ho ricuperato un alimentatore Switching di un televisore, e sto facendo delle prove.
ho alimentato il controller PWM uc 3845 tramite un alimentatore esterno con tensione di 13Volts
ho collegato l'oscilloscopio alla sua uscita, però non ottengo gli impulsi.
preciso che con questa prova non ho
di proposito collegato alla rete elettrica.
preciso che quando è collegato alla rete elettrica è perfettamente funzionante.
la mia era solo una curiosità per vedere se era possibile fare funzionare il controller indipendentemente dal resto del circuito, questo può essere utile in caso di guasti capere dov'è il circuito guasto.
Saluti Francesco
Gli integrati pwm usano circuitazioni più complesse rispetto agli alimentatori lineari ed hanno bisogno di un minimo di circuitazione esterna per funzionare, alimentarlo con un alimentatore esterno non lo farà accendere, (non è un oscillatore) l'integrato si aspetta una tensione crescente sul piedino Vcc che gli dà lo start, sul datasheet della texas instrument c'è un circuito minimale che consente di accenderlo. Inoltre tutti i collegamenti devono essere cortissimi, altrimenti non oscilla.
salve Davide, forse mi sono spiegato male, l'alimentatore è perfettamente funzionante quando viene alimentato con la sua tensione di rete elettrica, la mia prova era solo di poter vedere se era possibile vedere gli impulsi del controller PWM indipendentemente dal resto dei circuiti, e questo può venire d'aiuto durante la ricerca di un guasto poter stabilire se il controller è funzionante.
Saluti Francesco
Mi chiamo Domenico, il pwm è parte integrante del circuito non è sufficiente alimentarlo dall'esterno per controllarlo ed inoltre cosa controlleresti così? solo che viene alimentato.
Il controller ha bisogno di "vedere" il feedback, la corrente che scorre nel mosfet e la tensione di rete. puoi vedere i suoi impulsi solo quando è tutto collegato. Spero di aver capito. Ciao
scusa Domenico, per aver sbagliato il tuo nome, quando hai cortocircuitato i due pin del optoisolatote sulla parte secondaria
così facendo non ha interrotto l'azione del fly-back?
Saluti Francesco
No, ho solo tolto il feedback, flyback è la topologia del circuito che rimane tale.
@@ElettronicaPerPassione scusa, volevo dire la retroazione
@@francescopandini8364 esatto , ho tolto la retroazione infatti l'alimentatore non regola più ai 7,5V previsti e si porta a 12V circa
@@ElettronicaPerPassione quindi significa che se dovrebbe per un guasto del optoisolatote, guastare i circuiti alimentati?
dalle tue prove che hai fatto, cortocircuitando il optoisolatore, qual'e' la differenza? perché nel primo caso non si ha più la regolazione della tensione d'uscita, mentre perché nel secondo caso, va in protezione? non è sempre una mancanza di retroazione?
anch'io ho fatto la prova di cortocircuito sull'uscita di una a 5 volts, l'altra uscita di 18 Volts è scesa a 14v, premetto che questa uscita era senza carico.
Comunque grazie per la tua disponibilità alle mie domande.
complimenti ancora per i bei video che fai.
Saluti Francesco
@@francescopandini8364 va considerato il circuito nel suo complesso, nel primo caso ho simulato il guasto del led trasmittente del fotoaccoppiatore (lato secondario) quindi sul lato primario il fototransistor era interdetto ed il piedino di feedback del pwm (che è collegato al meno dell'amplificatore d'errore) alla tensione massima prevista, ed il pwm "regola" alla massima tensione. Ovviamente è possibile che si guasti quello che c'è a valle dell'alimentatore. Nel secondo caso ho cortocircuitato il fototransistor e praticamente ho collegato "a gnd" il piedino di feedback, e l'alimentatore va a 0V