@@MrLustro70 Tutelato da cosa? Devi comunque verificare che effettivamente ci sia isolamento galvanico, inoltre stai attento che il conduttore di terra è a massa.
@@ElettronicaPerPassione Seguendo le tue indicazioni sto provando a riparare un piccolo alimentatore switching. Mi sono contruito il circuitino di protezione con la lampada ad incandescenza. Mi chiedevo se usando un UPS tra la rete e il circuito in test, potrei evitare di "arrostirmi". In teoria l'UPS dovrebbe avere un trasformatore 220/220..
Bravo Domenico bellissimo e chiaro il video e le spiegazioni . Anche le riprese ravvicinate per vedere i componenti e dove ti colleghi molto bene. Grazie
Veramente i miei migliori complimenti spiegazione molto dettagliata ma la cosa bella è la semplicità nello spiegare e intuitivo. Grazie ottimo video vorrei vederne altri complimenti di nuovo
Complimenti spieghi tutto con estrema competenza tecnica. Ed inoltre comunicandolo a noi utenti con una giusta frequenza di trasmissione. Quindi ottima anche la capacità comunicativa..Niente a che vedere con altri che non ti fanno capire nulla! Come se avessero in bocca una caramella al peperoncino! Bravo davvero
Complimenti per la spiegazione! Mi hai insegnato un sacco di roba in un solo video, davvero bravo ed esaustivo, spero di trovare altre cose utili sul canale
Mi sono appena iscritto. Chiarissimo video. Sto imparando molto. E' molto importante far vdere chiaramente le analisi di tutti i componenti. Io sto cercando di capire cosa si e' guastato in un alimentatore molto piu semplice di una impastatrice. Questo video mi sta dando molti spunti interessanti. Grazie
intendevo dire che lo schema elettrico era un vantaggio per noi, avremmo capito meglio il tutto non certo per te che riesci a "leggere" una scheda senza bisogno di altro. comunque ancora bravissimo.😀@@ElettronicaPerPassione
6:45 Resistore ceramico di potenza. 12:00 Un fotoaccoppiatore si misura dissaldato dalla scheda e con l'uso di 2 tester;il primo tester settato sulla funzione diodo e coi puntali posizionati sui pin 1 e 2,mentre il secondo tester settato su ohm e coi puntali sui pin 3 e 4.Se il fotodiodo dei pin 1 e 2 funziona allora noteremo la chiusura dei pin 3 e 4.
Ti ringrazio per il commento, premesso che, tutti i componenti andrebbero testati fuori dal circuito, non tutti i fotoaccoppiatori possono essere testati con il metodo che indichi, perché non tutti hanno come uscita un transistor. In ogni caso il test preliminare dei componenti si fa come indico nel video, quando ci sono dubbi si dissaldano i componenti e si testano fuori dal circuito.Ciao
@@ElettronicaPerPassione Ovviamente il metodo che indico è per i fotoaccoppiatori come quello che misuravi te.Ad ogni modo c'è da dire che tali componenti come tutti i circuiti integrati vanno testati seguendo le descrizioni del proprio datasheet:non dimentichiamocelo.
Salve e complimenti x il video , volevo chiederle devo riparare un alimentatore 220 12 volt. Fusibile bruciato che valore mettere visto che non ho schema elettrico E neanche il vecchio fusibile Grazie
Si può controllare parzialmente, se trovi un cortocircuito tra i terminali Drain- source è sicuramente guasto, in caso contrario non è detto che sia funzionante.
Si, ma occhio che per "accendere" l'alimentatore devi ponticellare il filo verde il n. 16 con il filo nero n.17 del connettore ATX 24 pin. Altrimenti avrai solo le tensioni di stand-by da 5 volt. Vedrò di fare un video sugli alimentatori PC
Ciao complimenti nuovo iscritto, volevo chiederti se con tester in continuita' ,,,, le resistenze devono emmettere beep? i condensatori? grazie e buona domenica
Ciao, dipende dalle resistenze, i multimetri hanno un valore di resistenza al di sotto del quale emettono il beep, pertanto anche i condensatori se in cortocircuito potrebbero emettere un beep, ma non è il modo corretto di testarli.
Video semplicemente OTTIMO e mi ci sono ritrovato in molte parti. L'unica cosa che non ho trovato è la prova del trasformatore switching e non ho capito perché l'hai saltato, passando direttamente ai diodi. Come posso capire lo schema interno di questi tipi di trasformatori? Ne ho alcuni con 3 pin da una parte e 5 dall'altra oppure uno da 3 e 7 dall'altra. Grazie per l'eventuale risposta. Ciao
I trasformatori switching sono molto diversi tra loro e non sono facilmente controllabili, soprattutto se non se ne conoscono le caratteristiche che raramente i costruttori mettono a disposizione. Inoltre un guasto del trasformatore è molto raro in questo tipo di alimentatori. A volte ci sono dei fusibili o altri componenti di protezione integrati ma se non sono direttamente visibili non sono controllabili. Il numero dei pin dei trasformatori dipende dal numero di avvolgimenti primari e secondari ecco perché ne hai alcuni con 3, 5, 7 ecc. Pin. Grazie dei complimenti. P.S. alcuni non sono nemmeno dei trasformatori ma induttori avvolti insieme sullo stesso nucleo.
Bellissimo video, proprio bravo, per caso può consigliarmi anche il titolo di qualche libro per studiare i circuiti e approffondire la riparazione delle schede elettroniche ? Qualcosa di pratico con i disegni, schemi, figure che spiega come effettuare i controlli, non testi universitari con centinaia di calcoli matematici.
Grazie dei complimenti, per studiare ti consiglio i libri di testo di una qualsiasi scuola superiore specializzazione elettronica, per le riparazioni invece non so se ci sono libri specifici, in ogni caso la riparazione non può prescindere dalla conoscenza dei circuiti teorici. Forse sono più utili i numerosi video su youtube.
@@ElettronicaPerPassione Grazie a te, adesso vedo se trovo qualche testo, si questo è vero, a me interessa proprio capire come funziona il circuito per sapere dove posizionare i puntali del multimetro per effettuare le misure alla ricerca del guasto. Continua con i tuoi video che sono davvero utili. Grazie ancora. Ciao.
Ciao, riguardo le resistenze come spieghi nel video quando sono dannegiate di solito si interrompono, è consigliabile quindi controllare anche con il multimetro impostato in continuità per verificare se sono in corto ? Se non danno nessun valore comunque dovrebbero essere interrotte.
In genere le resistenze si interrompono o aumentano il loro valore, quindi è consigliabile misurarle con il multimetro in modalità "resistenza" in modo da avere un confronto con il valore indicato sul corpo della resistenza. Per esempio se hai una resistenza da 1kohm e misurandola la trovi da 2,4kohm è chiaro che qualcosa non va. Impostando invece il tester in continuità potresti avere dei falsi positivi, soprattutto su resistenze di basso valore, per esempio una resistenza da 0,1 ohm potrebbe danneggiarsi e diventare da 10 ohm ma in questo caso con il multimetro in continuità sentendo il beep potresti pensare che è ancora buona ed invece così non è. Tieni presente che il tester in continuità suona fino ad un valore di qualche centinaio di ohm (dipende dal multimetro). Spero di essere stato esauriente. Grazie. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Innanzi tutto ti ringrazio tanto per le spiegazioni, i valori delle resistenze ho visto che sono indicati da anelli colorati, poi bisogna consultare la tabella dei colori per risalire al giusto valore, senza il valore stampato sulla resistenza diventa più laborioso confrontare il valore letto dal multimetro. Forse mi sto confondendo, il mio multimetro funziona in questo modo, in modalità continuità posiziono i puntali ai capi della resistenza, se ho un bip continuato ho un passaggio di corrente dunque la resistenza non è interrotta, al contrario se il multimetro non emette nessun bip non ho continuità dunque la resistenza è interrotta perchè non ho nessun passaggio di corrente, sto sbagliando ? Correggimi per cortesia altrimenti mi rimane il dubbio.
@@ElettronicaPerPassione Mi sa che sto sbagliando tutto, il principio della resistenza non è come un fusibile credo, se ho continuità tra i due capi non è interrotta e se al contrario non ho continuità è interrotta.
@@CanaleRUclipsGeneralista Non stai sbagliando ma stai confondendo un po' le cose... Se la resistenza è interrotta e la misuri in continuità allora NON avrai il beep, mentre se la resistenza NON è interrotta allora avrai il beep. Però come ti dicevo nella risposta iniziale, questo non è il modo corretto per verificare le resistenze danneggiate, perché a volte NON si interrompono del tutto ma aumenta il loro valore e quindi con la misura in continuità una resistenza danneggiata ma non interrotta potrebbe ancora farti il beep ma non far funzionare il circuito in cui è inserita. Si è vero che a volte si brucia il corpo e non si riescono più a leggere i colori per identificare il valore in quel caso purtroppo se non hai lo schema o un circuito uguale ma integro con cui confrontare non puoi fare niente. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Ti riferisci al beep breve o al beep continuo ? Sto controllando un alimentatore di un ricevitore sat, (il ricevitore non accende) in modalità continuità in alcune resistenze posiziono i puntali ai due capi e non ho nessun beep inverto i puntali e ho un piccolo beep breve, in una resistenza invece ho un beep continuo, in alcune resistenze invece non ho nessun beep anche invertendo i puntali due volte, un vero rompicapo, in modalità resistenza tutte mi danno dei valori, le bande colorate si vedono, controllarle tutte non è semplicissimo, poi in alcune resistenze i valori oscillano.
Volevo farti i complimenti Domenico per la chiarezza espositiva e volevo chiederti se posso rivolgermi a te per un aiuto esperto e competente sulla riparazione di un alimentatore ASTEC Modello AA19300 che ho smontato da un computer Apple Machintosh Performa 6200 (1996). Se sei disponibile, ti chiedo la cortesia di scrivermi il tuo indirizzo e_mail. Ovviamente, ti posso inviare foto dell'alimentatore. Ti ringrazio in anticipo per la tua attenzione.
Salve Professore, ti chiamo così perché probabilmente, per come operi, potresti essere un insegnante. In famiglia raccomando sempre di non lasciare i vari caricatori dei cellulari inseriti, perché per un difetto interno possono creare addirittura un incendio. Ci hai parlato di componenti all' interno dell' alimentatore switching fusibile ecc che evitano problemi pericolosi di innescare scintille. Ti chiedo tutto questo è sufficiente? Potresti farne una lezione, non sulla riparazione ma sul funzionamento e sulle caratteristiche dei componente in particolare sui Mosfet. Grazie
Dipende dalla funzione del condensatore in quel punto del circuito e dipende anche da quanto si aumenta il valore. Se ti riferisci al condensatore di filtro di un alimentatore lineare puoi aumentarlo fino ad una volta e mezzo del valore iniziale, se è di un alimentatore switching non più del 50%
Salve, ho trovato il condensatore di filtro quello quadrato giallo dell'alimentatore del monitor LG 22" con una capacità decisamente inferiore a quanto indicato, misurato 310 nF invece di 470, credo intenda la dicitura .47K giusto? Può essere la causa della non accensione del monitor? devo ancora controllare la scheda video o logica. Per l'altro LG 20" invece l'unica cosa che non va penso è sulla scheda video, un minuscolo integrato 24C16WP B822Q, la seconda sigla è importante? molto difficile leggerla perchè sbiadita, testandolo mi da 4 pin su 8 in corto in entrambi i sensi invertendo i puntali, di quello ci sono componenti equivalenti?
Il condensatore di filtro da 0,47microF non può essere la causa della mancata accensione. l'integrato 24C16 è una memoria eprom, è normale che i piedini 1,2,3,4 siano connessi insieme a massa, il resto della sigla è la data di produzione.
@@ElettronicaPerPassione ah ho visto ora un datasheet che indica NC = not connected i pin 1-2-3, non dice a massa, invece a massa il pin 4. Comunque è l'unico che mi da quel risultato, ne ho trovato un'altro con quel codice su altra scheda video ma non mi da nessun zero ohm o corto, non capisco perchè allora. Per quel condensatore non sarebbe comunque da cambiare se il valore è ben al di sotto del dichiarato?
@@thesummertune Il condensatore puoi cambiarlo ma come ti ho detto comunque non è la causa del tuo problema. Per quanto riguarda la eeprom 24C16 i piedini 1, 2 e 3 non sono connessi e "possono" essere collegati a massa insieme al piedino 4 su altri circuiti magari no ma non è importante nel tuo caso non è la eeprom il problema.
@@ElettronicaPerPassione OK, ma quel condensatore avendo una capacità così ridotta cosa comporta nel suo funzionamento? ho testato su scheda gli schottky doppi e fra i 2 pin esterni mi da il corto/zero ohm circa in entrambi i sensi ma anche dell'altro monitor dava lo stesso risultato finchè non li ho dissaldati. Dunque non capisco quale/i componenti siano fallati per il 22" che non si accende manco il led e del 20" che fa un flash lo schermo, su quello ho provato lampade di altri monitor ma sempre con lo stesso comportamento, è possibile che siano tutte lampade da buttare? non credo perchè usando un tester per lampade rimangono accese, c'è qualcosa che le fa spegnere dopo un istante se collegate alla scheda del monitor, l'inverter l'avevo già cambiato con uno nuovo. Sul manuale di servizio indica come 700 volts AC per le lampade ma sono per ogni connettore o in totale per le 4 prese?
SE la misura che hai fatto è giusta ed il condensatore ha una capacità diminuita, cambierà la frequenza di taglio del filtro EMI. Per andare avanti nella riparazione devi controllare le tensioni nei punti importanti della scheda. La tensione di 700V credo sia totale. Non posso aiutarti oltre così alla cieca. Tu hai le schede davanti e sai cosa stai facendo, io non posso tirare a indovinare.
domanda. ho visto altri video in cui si dice che nel test inverso il diodo dovrebbe dare infinito per essere funzionante, invece tu dici che deve dare un valore finito! puoi chiarire? io sapevo che: il diodo è rotto se da, infinito in entrambi i sensi (diodo aperto) valore finito in entrambi i sensi (diodo in corto). diodo funzionante valore finito in prova diretta, valore infinito in prova inversa. o forse questo vale con i componenti fuori dalla scheda mentre se si provano montati risentono della presenza del resto del circuito?
Esatto Tommaso, dipende se il diodo lo provi montato su scheda o scollegato dal circuito. Se è scollegato e non tocchi i puntali con le mani ti deve dare circuito aperto.
Se con il diodo montato ci sono dubbi, per esempio si è certi che non ci siano componenti in parallelo, per essere certi bisogna dissaldare il diodo dal circuito e provarlo separatamente.
Salve ottimo vídeo, un consiglio se e possibile, ho provato un trasformatore 220v a 12v tensione alternata, senza spostare il selettore del multimetro sullalternata, dopo di Che non mi Misura piu la continua ho trovato il fusibile saltato e lho cambiato ma lo stesso non Misura la tensione continua tutte Le altre funzionano, mi puo consigliare cosa devo verificare grazie
Marca e modello del tester? Innanzi tutto è strano che sia saltato il fusibile, non è che hai misurato CORRENTE? sulla misura di TENSIONE sia alternata che continua non c'è fusibile.
@@domenicodimatola7102 Il tester non si danneggia se misuri tensione alternata con la manopola su continua... se si è danneggiato non ti resta che provare ad aprirlo e ripararlo.
Intendi dire l'ampiezza del segnale audio di una scheda audio? Difficile farlo con il tester. Comunque puoi provare mettendo il tester in misura di tensione alternata, poi dalla scheda audio fai uscire un segnale sinusoidale da 1kHz e dovresti misurare all'incirca 2Vac
salve, io quando devo riparare questi alimentatori, non li collego alla rete elettrica, li alimento tramite un alimentatore da banco con una tensione d'uscita che arriva a 120 volt, così lavoro in piena sicurezza e non c'è bisogno di nessun Variac e neanche di trasformatore di isolamento. Saluti Francesco
Ciao, potresti fare una video guida dove spieghi come testare il corretto funzionamento di diodi zenner, condensatori, diodi, resistenze ecc?... grazie mille
ho la mia fotocopaitrice che quando l'accendo si illuminano per pochi secondi i led e poi si spegne definitivamante, dopodiche non da piu segni di vita.. ma se attendo un paio di ore, come reinserisco la spina e provo a riaccenderla, si accende e rispegne di nuovo.. cosa potrebbe essere..? grazie per una risposta
scheda lg dalimentazzione ho vuoto sul varistore che e in parallelo col condensatore e vuoto sul Condensatore X2, 1.5uF vuol dire che sono rotti entrambi se sono sulla stessa linea ho uno solo
Sei sicuro che si tratti di un varistore? OL significa "circuito aperto" immagino che tu stia misurando con il tester in modalità OHM e non diodo, in ogni caso controlla come è montato il varistore, se è in serie (e quindi non è un varistore ma un PTC o NTC) al circuito allora è guasto sicuramente (si è comportato come un fusibile) se invece è in parallelo (in questo caso agisce come protezione da sovratensioni) allora è buono. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Domenico io gli ho mandato corrente 220al contrario e ho seguito il tuo video ...è blu più piccolo anzi sono 2 la sigla è JN472M grazie...si modalità om...
@@ElettronicaPerPassione grazie continuerò a seguire i tuoi video sperando di capire..comunque io gli ho cambiato 4 mosfet e l'inverter si è riacceso però ce n'è uno che continua a suonare quando tocco il piedino G e S ...quando lo scollego non suona ... Vicino ci sono collegate 3resistenze 015 om però non so come controllarle mo vedo un po' dei tuoi video grazie comunque ciao
Il trasferimento di energia avviene per induzione elettromagnetica, lo stesso principio dei trasformatori di tensione/corrente. C'è una bobina nella base del caricatore ed una bobina sul dispositivo da ricaricare. Immagina un trasformatore senza nucleo ferromagnetico. Per funzionare le due bobine devono essere molto vicine e l'efficienza è molto più bassa rispetto ad un trasformatore a nucleo ferromagnetico, comunque per piccole potenze la bassa efficienza è accettabile.
Ciao, volevo solo mostrarti il video di cui ti avevo parlato, riguardo i beep sulle misurazioni delle resistenze e le oscillazioni dei valori, sotto al condensatore sembra esserci una fuoriuscita di qualche sostanza o forse è qualche genere di collante : ruclips.net/video/x-63V3QHjoU/видео.html
Ok, con il video è molto più chiaro. Ho notato che ci sono alcuni concetti che non ti sono molto chiari: 1) le resistenze NON vanno misurate in modalità Continuità. Il beep breve che senti su alcune resistenze è dovuto al condensatore. Il beep lungo che hai su una resistenza è perché la stessa è di valore basso e il tester lo interpreta come cortocircuito ma è tutto ok. 2) il valore "oscillante" in modalità "Mohm" che hai su alcune resistenze è dovuto anch'esso alla carica/scarica del condensatore. La sostanza alla base di alcuni condensatori è un collante che serve ad evitare che vibrino. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Grazie infinite, risposta impeccabile mi hai chiarito ogni dubbio, si certo all'inizio del video ho misurato le resistenze in modalità continuità solo per farti sentire i beep. L'integrato vicino alla resistenza che modello è secondo te ? volevo capire come misurarlo.L'opt1 credo sia un fotoaccoppiatore.
@@ElettronicaPerPassione Provarlo nel senso di misurare le tensioni sui vari pin, se non coincidono le tensioni riportate sul datasheet è in corto penso, sto sbagliando ? Perchè non posso provarlo ?
Analisi chiara, con suggerimenti pratici che danno un aiuto "concreto"....bravo !
Complimenti. La spiegazione è sempre dettagliata e precisa.
grazie
@@ElettronicaPerPassione Approfitto della tua disponibilità. Se usassi un UPS come isolatore galvanico, pensi sarei un minimo tutelato ?
@@MrLustro70 Tutelato da cosa? Devi comunque verificare che effettivamente ci sia isolamento galvanico, inoltre stai attento che il conduttore di terra è a massa.
@@ElettronicaPerPassione Seguendo le tue indicazioni sto provando a riparare un piccolo alimentatore switching. Mi sono contruito il circuitino di protezione con la lampada ad incandescenza. Mi chiedevo se usando un UPS tra la rete e il circuito in test, potrei evitare di "arrostirmi". In teoria l'UPS dovrebbe avere un trasformatore 220/220..
@@MrLustro70 in teoria il trasformatore è 12/230, comunque va verificato se c'è isolamento.
Bravo Domenico bellissimo e chiaro il video e le spiegazioni . Anche le riprese ravvicinate per vedere i componenti e dove ti colleghi molto bene. Grazie
Veramente i miei migliori complimenti spiegazione molto dettagliata ma la cosa bella è la semplicità nello spiegare e intuitivo.
Grazie ottimo video vorrei vederne altri complimenti di nuovo
Grazie
Da vecchio tecnico di tv bianco e nero a valvole degli anni 60, ti faccio i miei complimenti , bravissimo.
Grazie
Complimenti spieghi tutto con estrema competenza tecnica. Ed inoltre comunicandolo a noi utenti con una giusta frequenza di trasmissione. Quindi ottima anche la capacità comunicativa..Niente a che vedere con altri che non ti fanno capire nulla! Come se avessero in bocca una caramella al peperoncino! Bravo davvero
Grazie
Complimenti spiegazione semplice, alla portata di tutti. Grazie
Finalmente un Tecnico che spiega in modo semplice e intuitivo. Grazie ottimo video spero di vederne molti altri.
Molto male che spiega, qui tutti a provare a risolversi le grane per risparmiare
@@antoniobarra2815 E che male c’è?
Sei veramente fantastico, molto chiaro e concreto nelle spiegazioni. Grazie a te sto imparando tanto. Continua così.
Grazie mille
Spiegazioni semplici e chiare grazie Domenico
Ciao Domenico con i tuoi video, oltre a a tanto altro dimostri l'importanza di utilizzare un buon strumento affidabile!
Secondo il mio parere lo strumento è importante quanto il saperlo usare. Bisogna poter contare su misure accurate ed affidabili.
Complimenti per la spiegazione! Mi hai insegnato un sacco di roba in un solo video, davvero bravo ed esaustivo, spero di trovare altre cose utili sul canale
Grazie
Mi sento fortunato a seguire il tuo utili video.
Grazie, buon video e buona analisi, si impara sempre qualcosa
Complimenti video ben fatto e ottimo modo di spiegare le cose. Complimenti
Grazie
Mi sono appena iscritto. Chiarissimo video. Sto imparando molto. E' molto importante far vdere chiaramente le analisi di tutti i componenti. Io sto cercando di capire cosa si e' guastato in un alimentatore molto piu semplice di una impastatrice. Questo video mi sta dando molti spunti interessanti. Grazie
Grazie Massimiliano, ho pubblicato diversi video di riparazioni di alimentatori switching ti consiglio di guardarli. Ciao
Grazie molto interessante spero di seguire altre interessanti lezioni
Veramente bravo ottima illustrazione ..
Grazie
Ciao bravo, ti seguo sempre.
Grazie
veramente molto istruttivo,grazie molte
Un professionista. Grazie
Grazie a te
Grazie per questi video
Grazie
Molto bravo!!! Potresti insegnare in una scuola professionale dove mancano. Probabilmente non avevi lo schema elettrico, sarebbe stato il massimo.
Ti ringrazio, riguardo allo schema penso che il "massimo" sia proprio quello di riuscire a riparare senza lo schema elettrico 🙂. Ciao
intendevo dire che lo schema elettrico era un vantaggio per noi, avremmo capito meglio il tutto non certo per te che riesci a "leggere" una scheda senza bisogno di altro. comunque ancora bravissimo.😀@@ElettronicaPerPassione
@@tommasodevincentiis si, capisco. prossimamente farò un video di un amplificatore, con schema elettrico
Sei molto Bravo ottimo video
Grazie Domenico 👍👍👍
Il top continua così Domenico
Well done Domenico 👍
Grazie
6:45 Resistore ceramico di potenza.
12:00 Un fotoaccoppiatore si misura dissaldato dalla scheda e con l'uso di 2 tester;il primo tester settato sulla funzione diodo e coi puntali posizionati sui pin 1 e 2,mentre il secondo tester settato su ohm e coi puntali sui pin 3 e 4.Se il fotodiodo dei pin 1 e 2 funziona allora noteremo la chiusura dei pin 3 e 4.
Ti ringrazio per il commento, premesso che, tutti i componenti andrebbero testati fuori dal circuito, non tutti i fotoaccoppiatori possono essere testati con il metodo che indichi, perché non tutti hanno come uscita un transistor. In ogni caso il test preliminare dei componenti si fa come indico nel video, quando ci sono dubbi si dissaldano i componenti e si testano fuori dal circuito.Ciao
@@ElettronicaPerPassione Ovviamente il metodo che indico è per i fotoaccoppiatori come quello che misuravi te.Ad ogni modo c'è da dire che tali componenti come tutti i circuiti integrati vanno testati seguendo le descrizioni del proprio datasheet:non dimentichiamocelo.
ciao molto utile ...grazie
Salve e complimenti x il video , volevo chiederle devo riparare un alimentatore 220 12 volt. Fusibile bruciato che valore mettere visto che non ho schema elettrico E neanche il vecchio fusibile Grazie
@@tonitrasport8092 senza nessun dato non è possibile darti un consiglio
Bravo bravo bravo
Grazie
Ciao complimenti x il video un informazione ma il viper 22 si può vedere se funziona con i tester
Si può controllare parzialmente, se trovi un cortocircuito tra i terminali Drain- source è sicuramente guasto, in caso contrario non è detto che sia funzionante.
Bel video, grazie. Adesso provo a vedere se riesco a riparare gli alimentatori di computer che ho in soffitta
Si, ma occhio che per "accendere" l'alimentatore devi ponticellare il filo verde il n. 16 con il filo nero n.17 del connettore ATX 24 pin. Altrimenti avrai solo le tensioni di stand-by da 5 volt. Vedrò di fare un video sugli alimentatori PC
@@ElettronicaPerPassione Grazie del suggerimento
@@ElettronicaPerPassione Va bene ponticellare il verde con un qualsiasi nero del connettore ATX e non per forza col nero del pin 17...
Si, vs bene qualsiasi nero
Ciao complimenti nuovo iscritto, volevo chiederti se con tester in continuita' ,,,, le resistenze devono emmettere beep? i condensatori? grazie e buona domenica
Ciao, dipende dalle resistenze, i multimetri hanno un valore di resistenza al di sotto del quale emettono il beep, pertanto anche i condensatori se in cortocircuito potrebbero emettere un beep, ma non è il modo corretto di testarli.
Video semplicemente OTTIMO e mi ci sono ritrovato in molte parti.
L'unica cosa che non ho trovato è la prova del trasformatore switching e non ho capito perché l'hai saltato, passando direttamente ai diodi.
Come posso capire lo schema interno di questi tipi di trasformatori?
Ne ho alcuni con 3 pin da una parte e 5 dall'altra oppure uno da 3 e 7 dall'altra.
Grazie per l'eventuale risposta.
Ciao
I trasformatori switching sono molto diversi tra loro e non sono facilmente controllabili, soprattutto se non se ne conoscono le caratteristiche che raramente i costruttori mettono a disposizione. Inoltre un guasto del trasformatore è molto raro in questo tipo di alimentatori. A volte ci sono dei fusibili o altri componenti di protezione integrati ma se non sono direttamente visibili non sono controllabili. Il numero dei pin dei trasformatori dipende dal numero di avvolgimenti primari e secondari ecco perché ne hai alcuni con 3, 5, 7 ecc. Pin. Grazie dei complimenti. P.S. alcuni non sono nemmeno dei trasformatori ma induttori avvolti insieme sullo stesso nucleo.
@@ElettronicaPerPassione Perfetto, grazie tante e complimenti ancora per la professionalità.
👍
Bellissimo video, proprio bravo, per caso può consigliarmi anche il titolo di qualche libro per studiare i circuiti e approffondire la riparazione delle schede elettroniche ? Qualcosa di pratico con i disegni, schemi, figure che spiega come effettuare i controlli, non testi universitari con centinaia di calcoli matematici.
Grazie dei complimenti, per studiare ti consiglio i libri di testo di una qualsiasi scuola superiore specializzazione elettronica, per le riparazioni invece non so se ci sono libri specifici, in ogni caso la riparazione non può prescindere dalla conoscenza dei circuiti teorici. Forse sono più utili i numerosi video su youtube.
@@ElettronicaPerPassione Grazie a te, adesso vedo se trovo qualche testo, si questo è vero, a me interessa proprio capire come funziona il circuito per sapere dove posizionare i puntali del multimetro per effettuare le misure alla ricerca del guasto. Continua con i tuoi video che sono davvero utili. Grazie ancora. Ciao.
Ciao, riguardo le resistenze come spieghi nel video quando sono dannegiate di solito si interrompono, è consigliabile quindi controllare anche con il multimetro impostato in continuità per verificare se sono in corto ? Se non danno nessun valore comunque dovrebbero essere interrotte.
In genere le resistenze si interrompono o aumentano il loro valore, quindi è consigliabile misurarle con il multimetro in modalità "resistenza" in modo da avere un confronto con il valore indicato sul corpo della resistenza. Per esempio se hai una resistenza da 1kohm e misurandola la trovi da 2,4kohm è chiaro che qualcosa non va. Impostando invece il tester in continuità potresti avere dei falsi positivi, soprattutto su resistenze di basso valore, per esempio una resistenza da 0,1 ohm potrebbe danneggiarsi e diventare da 10 ohm ma in questo caso con il multimetro in continuità sentendo il beep potresti pensare che è ancora buona ed invece così non è.
Tieni presente che il tester in continuità suona fino ad un valore di qualche centinaio di ohm (dipende dal multimetro). Spero di essere stato esauriente. Grazie. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Innanzi tutto ti ringrazio tanto per le spiegazioni, i valori delle resistenze ho visto che sono indicati da anelli colorati, poi bisogna consultare la tabella dei colori per risalire al giusto valore, senza il valore stampato sulla resistenza diventa più laborioso confrontare il valore letto dal multimetro. Forse mi sto confondendo, il mio multimetro funziona in questo modo, in modalità continuità posiziono i puntali ai capi della resistenza, se ho un bip continuato ho un passaggio di corrente dunque la resistenza non è interrotta, al contrario se il multimetro non emette nessun bip non ho continuità dunque la resistenza è interrotta perchè non ho nessun passaggio di corrente, sto sbagliando ? Correggimi per cortesia altrimenti mi rimane il dubbio.
@@ElettronicaPerPassione Mi sa che sto sbagliando tutto, il principio della resistenza non è come un fusibile credo, se ho continuità tra i due capi non è interrotta e se al contrario non ho continuità è interrotta.
@@CanaleRUclipsGeneralista Non stai sbagliando ma stai confondendo un po' le cose... Se la resistenza è interrotta e la misuri in continuità allora NON avrai il beep, mentre se la resistenza NON è interrotta allora avrai il beep. Però come ti dicevo nella risposta iniziale, questo non è il modo corretto per verificare le resistenze danneggiate, perché a volte NON si interrompono del tutto ma aumenta il loro valore e quindi con la misura in continuità una resistenza danneggiata ma non interrotta potrebbe ancora farti il beep ma non far funzionare il circuito in cui è inserita. Si è vero che a volte si brucia il corpo e non si riescono più a leggere i colori per identificare il valore in quel caso purtroppo se non hai lo schema o un circuito uguale ma integro con cui confrontare non puoi fare niente. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Ti riferisci al beep breve o al beep continuo ? Sto controllando un alimentatore di un ricevitore sat, (il ricevitore non accende) in modalità continuità in alcune resistenze posiziono i puntali ai due capi e non ho nessun beep inverto i puntali e ho un piccolo beep breve, in una resistenza invece ho un beep continuo, in alcune resistenze invece non ho nessun beep anche invertendo i puntali due volte, un vero rompicapo, in modalità resistenza tutte mi danno dei valori, le bande colorate si vedono, controllarle tutte non è semplicissimo, poi in alcune resistenze i valori oscillano.
Volevo farti i complimenti Domenico per la chiarezza espositiva e volevo chiederti se posso rivolgermi a te per un aiuto esperto e competente sulla riparazione di un alimentatore ASTEC Modello AA19300 che ho smontato da un computer Apple Machintosh Performa 6200 (1996). Se sei disponibile, ti chiedo la cortesia di scrivermi il tuo indirizzo e_mail. Ovviamente, ti posso inviare foto dell'alimentatore. Ti ringrazio in anticipo per la tua attenzione.
Grazie per i complimenti, l'email la trovi nelle informazioni del canale. Manda qualche foto e vediamo se riesco ad aiutarti.
Salve Professore, ti chiamo così perché probabilmente, per come operi, potresti essere un insegnante. In famiglia raccomando sempre di non lasciare i vari caricatori dei cellulari inseriti, perché per un difetto interno possono creare addirittura un incendio. Ci hai parlato di componenti all' interno dell' alimentatore switching fusibile ecc che evitano problemi pericolosi di innescare scintille. Ti chiedo tutto questo è sufficiente? Potresti farne una lezione, non sulla riparazione ma sul funzionamento e sulle caratteristiche dei componente in particolare sui Mosfet. Grazie
Grazie per i complimenti, è probabile che in futuro faccia qualche video sul funzionamento degli alimentatori switching. Ciao
Ciao Domenico, vorrei sapere se è possibile sostituire un condensatore di pari voltaggio ma con microfarad superiori o è pericoloso? . Grazie
Dipende dalla funzione del condensatore in quel punto del circuito e dipende anche da quanto si aumenta il valore. Se ti riferisci al condensatore di filtro di un alimentatore lineare puoi aumentarlo fino ad una volta e mezzo del valore iniziale, se è di un alimentatore switching non più del 50%
Salve, ho trovato il condensatore di filtro quello quadrato giallo dell'alimentatore del monitor LG 22" con una capacità decisamente inferiore a quanto indicato, misurato 310 nF invece di 470, credo intenda la dicitura .47K giusto? Può essere la causa della non accensione del monitor? devo ancora controllare la scheda video o logica. Per l'altro LG 20" invece l'unica cosa che non va penso è sulla scheda video, un minuscolo integrato 24C16WP B822Q, la seconda sigla è importante? molto difficile leggerla perchè sbiadita, testandolo mi da 4 pin su 8 in corto in entrambi i sensi invertendo i puntali, di quello ci sono componenti equivalenti?
Il condensatore di filtro da 0,47microF non può essere la causa della mancata accensione. l'integrato 24C16 è una memoria eprom, è normale che i piedini 1,2,3,4 siano connessi insieme a massa, il resto della sigla è la data di produzione.
@@ElettronicaPerPassione ah ho visto ora un datasheet che indica NC = not connected i pin 1-2-3, non dice a massa, invece a massa il pin 4. Comunque è l'unico che mi da quel risultato, ne ho trovato un'altro con quel codice su altra scheda video ma non mi da nessun zero ohm o corto, non capisco perchè allora. Per quel condensatore non sarebbe comunque da cambiare se il valore è ben al di sotto del dichiarato?
@@thesummertune Il condensatore puoi cambiarlo ma come ti ho detto comunque non è la causa del tuo problema. Per quanto riguarda la eeprom 24C16 i piedini 1, 2 e 3 non sono connessi e "possono" essere collegati a massa insieme al piedino 4 su altri circuiti magari no ma non è importante nel tuo caso non è la eeprom il problema.
@@ElettronicaPerPassione OK, ma quel condensatore avendo una capacità così ridotta cosa comporta nel suo funzionamento?
ho testato su scheda gli schottky doppi e fra i 2 pin esterni mi da il corto/zero ohm circa in entrambi i sensi ma anche dell'altro monitor dava lo stesso risultato finchè non li ho dissaldati. Dunque non capisco quale/i componenti siano fallati per il 22" che non si accende manco il led e del 20" che fa un flash lo schermo, su quello ho provato lampade di altri monitor ma sempre con lo stesso comportamento, è possibile che siano tutte lampade da buttare? non credo perchè usando un tester per lampade rimangono accese, c'è qualcosa che le fa spegnere dopo un istante se collegate alla scheda del monitor, l'inverter l'avevo già cambiato con uno nuovo. Sul manuale di servizio indica come 700 volts AC per le lampade ma sono per ogni connettore o in totale per le 4 prese?
SE la misura che hai fatto è giusta ed il condensatore ha una capacità diminuita, cambierà la frequenza di taglio del filtro EMI. Per andare avanti nella riparazione devi controllare le tensioni nei punti importanti della scheda. La tensione di 700V credo sia totale. Non posso aiutarti oltre così alla cieca. Tu hai le schede davanti e sai cosa stai facendo, io non posso tirare a indovinare.
grazie perche la tensione raddrizzata si calcola 230v x1,4?1,4 a che cosa si riferisce?
domanda. ho visto altri video in cui si dice che nel test inverso il diodo dovrebbe dare infinito per essere funzionante, invece tu dici che deve dare un valore finito! puoi chiarire? io sapevo che: il diodo è rotto se da, infinito in entrambi i sensi (diodo aperto) valore finito in entrambi i sensi (diodo in corto). diodo funzionante valore finito in prova diretta, valore infinito in prova inversa. o forse questo vale con i componenti fuori dalla scheda mentre se si provano montati risentono della presenza del resto del circuito?
Esatto Tommaso, dipende se il diodo lo provi montato su scheda o scollegato dal circuito. Se è scollegato e non tocchi i puntali con le mani ti deve dare circuito aperto.
Se con il diodo montato ci sono dubbi, per esempio si è certi che non ci siano componenti in parallelo, per essere certi bisogna dissaldare il diodo dal circuito e provarlo separatamente.
@@ElettronicaPerPassione Basta dissaldare solo uno dei 2 pin.
Salve ottimo vídeo, un consiglio se e possibile, ho provato un trasformatore 220v a 12v tensione alternata, senza spostare il selettore del multimetro sullalternata, dopo di Che non mi Misura piu la continua ho trovato il fusibile saltato e lho cambiato ma lo stesso non Misura la tensione continua tutte Le altre funzionano, mi puo consigliare cosa devo verificare grazie
Marca e modello del tester? Innanzi tutto è strano che sia saltato il fusibile, non è che hai misurato CORRENTE? sulla misura di TENSIONE sia alternata che continua non c'è fusibile.
Grazie per avermi risposto, ho misurato solo L uscita del trasformatore da 220v a 12v con la manopola su 20v DC
@@domenicodimatola7102 Il tester non si danneggia se misuri tensione alternata con la manopola su continua... se si è danneggiato non ti resta che provare ad aprirlo e ripararlo.
Per cotrlare audio della scheda con il test come si deve mettere grazie il valore è per sapere è buono grazie
Intendi dire l'ampiezza del segnale audio di una scheda audio? Difficile farlo con il tester. Comunque puoi provare mettendo il tester in misura di tensione alternata, poi dalla scheda audio fai uscire un segnale sinusoidale da 1kHz e dovresti misurare all'incirca 2Vac
salve, io quando devo riparare questi alimentatori, non li collego alla rete elettrica, li alimento tramite un alimentatore da banco con una tensione d'uscita che arriva a 120 volt, così lavoro in piena sicurezza e non c'è bisogno di nessun Variac e neanche di trasformatore di isolamento.
Saluti Francesco
è un modo anche quello che citi
@@ElettronicaPerPassionegrazie, un buon Anno!!!!
Saluti Francesco.
@@francescopandini8364 Buone feste Francesco. ciao
Ciao, potresti fare una video guida dove spieghi come testare il corretto funzionamento di diodi zenner, condensatori, diodi, resistenze ecc?... grazie mille
Si, certo
@@ElettronicaPerPassione grazie mille 😊
ho la mia fotocopaitrice che quando l'accendo si illuminano per pochi secondi i led e poi si spegne definitivamante, dopodiche non da piu segni di vita.. ma se attendo un paio di ore, come reinserisco la spina e provo a riaccenderla, si accende e rispegne di nuovo.. cosa potrebbe essere..? grazie per una risposta
Sembra un problema di alimentazione, un condensatore in perdita o una saldatura difettosa
scheda lg dalimentazzione ho vuoto sul varistore che e in parallelo col condensatore e vuoto sul Condensatore X2, 1.5uF vuol dire che sono rotti entrambi se sono sulla stessa linea ho uno solo
Sono tutti e due buoni
grazie .vorrei chjederti un aiuto il varistore dellinverter che cerco di riparare mi da OL nellentrata 220 sono bruciati?
Sei sicuro che si tratti di un varistore? OL significa "circuito aperto" immagino che tu stia misurando con il tester in modalità OHM e non diodo, in ogni caso controlla come è montato il varistore, se è in serie (e quindi non è un varistore ma un PTC o NTC) al circuito allora è guasto sicuramente (si è comportato come un fusibile) se invece è in parallelo (in questo caso agisce come protezione da sovratensioni) allora è buono. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Domenico io gli ho mandato corrente 220al contrario e ho seguito il tuo video ...è blu più piccolo anzi sono 2 la sigla è JN472M grazie...si modalità om...
@@maurivitti3124 i componenti jn472m sono condensatori, è normale la lettura del tester, quindi devi cercare il problema da qualche altra parte.
@@ElettronicaPerPassione grazie continuerò a seguire i tuoi video sperando di capire..comunque io gli ho cambiato 4 mosfet e l'inverter si è riacceso però ce n'è uno che continua a suonare quando tocco il piedino G e S ...quando lo scollego non suona ... Vicino ci sono collegate 3resistenze 015 om però non so come controllarle mo vedo un po' dei tuoi video grazie comunque ciao
@@maurivitti3124 va bene, ciao
Fai una lezione sul trasformatore di isolamento?
Si, probabilmente
come funziona l'alimentatore di pila ricaricabile senza contatto fisico ?
Il trasferimento di energia avviene per induzione elettromagnetica, lo stesso principio dei trasformatori di tensione/corrente. C'è una bobina nella base del caricatore ed una bobina sul dispositivo da ricaricare. Immagina un trasformatore senza nucleo ferromagnetico. Per funzionare le due bobine devono essere molto vicine e l'efficienza è molto più bassa rispetto ad un trasformatore a nucleo ferromagnetico, comunque per piccole potenze la bassa efficienza è accettabile.
@@ElettronicaPerPassione- gentilissimo, grazie !!!
Ciao, volevo solo mostrarti il video di cui ti avevo parlato, riguardo i beep sulle misurazioni delle resistenze e le oscillazioni dei valori, sotto al condensatore sembra esserci una fuoriuscita di qualche sostanza o forse è qualche genere di collante :
ruclips.net/video/x-63V3QHjoU/видео.html
Ok, con il video è molto più chiaro. Ho notato che ci sono alcuni concetti che non ti sono molto chiari: 1) le resistenze NON vanno misurate in modalità Continuità. Il beep breve che senti su alcune resistenze è dovuto al condensatore. Il beep lungo che hai su una resistenza è perché la stessa è di valore basso e il tester lo interpreta come cortocircuito ma è tutto ok. 2) il valore "oscillante" in modalità "Mohm" che hai su alcune resistenze è dovuto anch'esso alla carica/scarica del condensatore. La sostanza alla base di alcuni condensatori è un collante che serve ad evitare che vibrino. Ciao
@@ElettronicaPerPassione Grazie infinite, risposta impeccabile mi hai chiarito ogni dubbio, si certo all'inizio del video ho misurato le resistenze in modalità continuità solo per farti sentire i beep.
L'integrato vicino alla resistenza che modello è secondo te ? volevo capire come misurarlo.L'opt1 credo sia un fotoaccoppiatore.
@@CanaleRUclipsGeneralista l'integrato c'è scritto la sigla sul corpo e non puoi provarlo, opt è il fotoaccoppiatore.
@@ElettronicaPerPassione Provarlo nel senso di misurare le tensioni sui vari pin, se non coincidono le tensioni riportate sul datasheet è in corto penso, sto sbagliando ? Perchè non posso provarlo ?
@@CanaleRUclipsGeneralista se trovi il datasheet puoi confrontare le tensioni che misuri sui pin.
Si, ma poi l'hai riparato?
Non era guasto :-)