Il modo migliore per perdere peso è seguire tutti i consigli di Vendrame. Io ho perso dieci chili in un paio d'anni solo guardando i suoi video e mettendo in pratica i suoi consigli. Ora mi sono stabilizzata.
Io contando la calorie e mangiando tante proteine (per conservare la massa muscolare) ho perso 25 chili in 5 mesi, ho fatto anche tanta palestra, va detto
Questo è il video definitivo, che soddisfa tutti i requisiti della comunicazione, orale o scritta che sia, su un tema complicato e tecnico dal quale molti bravi divulgatori hanno tentato di diradare le nebulose, ma senza riuscirci appieno, secondo me. E i requisiti di cui sopra , soddisfatti parzialmente da alcuni, sono qui pienamente e definitivamente soddisfatti da Stefano (che ovviamente ringrazio sempre) e sono: - chiarezza espositiva, ordine - equilibrio nell'uso di termini tecnici e termini più semplici - esemplificazione concreta di concetti teorici - richiamo di alcuni concetti complicati, espressi e via via chiarificati a più riprese, per step, in modo da non lasciare spazio a dubbi o contestazioni - ripetizione del concetto indiscusso e indiscutibile... Il bilancio energeticooo! - anticipazione di possibili obiezioni e casi ricorrenti - completezza totale
Fino ad oggi avrò visto un 20% dei tuoi video. RUclips non fa un buon lavoro proponendoli in maniera casuale ma non è necessario. Qualunque episodio è una perla, un piccolo gioiello di informazioni incastonate in un modo di esporre perfetto. Ho consigliato a chiunque di seguirti, continuerò a farlo. Per il momento sono due chili sotto, migliorata la pressione, migliorato il colesterolo. Questo con il 20%. Per il momento grazie. Grazie per il tuo spirito filantropico. Penso ce ne sia davvero bisogno.
Direi che questo video è perfetto. Personalmente vado a okkio e mi baso su bilancia e specchio😅😅 Una cosa è certa: le diete basate solo sul taglio calorico sono, quasi sempre, destinate a fallire. Ci vuole equilibrio e bisogna cercare di essere più oggettivi su quantità e qualità del cibo....senza pesare al grammo xò non si può mangiare senza misura...
Far funzionare il cervello, chi più chi meno,.... Bellissima Doc i video oltre ad essere molto chiari ogni tanto colgo le battute che mi fanno troppo ridere 😂😂👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie per tutte le informazioni che dai. Ho una domanda, sapresti consigliarmi un sito o supermercato dove acquistare prodotti bio e prodotti poco reperibile nella GDO? Grazie
Grazie, Stefano, per questi meravigliosi video. Posso consigliare un video sulla resistenza insulinica? Per chi ce l'ha o si avvia ad averla. Naturalmente, se l'hai già fatto puoi indicarmi il titolo, grazie! ❤
Nel 2012 ho seguito per 6 mesi la dieta a zona, così come indicata nei primo libro e con vita sedentaria.Ho perso 16 chili, da 88 a 72, e.ho smesso perché stavo scendendo ancora nonostante fossi già sotto il mio peso forma.Assumevo dalle 1400 alle 1600 kcal al giorno con sabato cena senza vincoli.Rapporto tra i macronutrienti: 9g carbo, 7g proteine e 3g grassi ogni 100 kcal. Altri 3 miei colleghi in ufficio hanno fatto più meno lo stesso e avevamo un grafico su google docs dove segnavamo il peso giornalmente. È stato divertente e aiutava lato psicologico a non sforare troppo.
bel video, molto chiaro, come sempre. un conteggio delle calorie per un periodo breve può tornare utile per imparare a dare spannometricamente un valore ai nostri pasti, o almeno questa è una delle cose che credo di avere acquisto. sapere che con una pizza facilmente superi le 1000kcal, e pure il doppio se condita abbestia, non è una informazione di secondaria importanza. poi chiaro che davanti alla 4 formaggi nessuno pensa ad un pasto dietetico, ma una stima fa comodo
Te lo giuro, ogni volta che guardo un tuo video, amche fosse vecchio e che ho già visto, mi chiedo come fai a essere cosi figo, come persona, come uomo di scienze e come youtuber
Video capolavoro! 👏🏻👏🏻 A me personalmente rimangono due curiosità: 1) Per evitare, durante una dieta ipocalorica, che il metabolismo rallenti, è vero che è necessario che l'apporto calorico non stia mai sotto il livello del metabolismo basale? 2) La termogenesi indotta dagli alimenti quanto conta circa? C'è tanta differenza nella metabolizzazione dei diversi macronutrienti?
Buon giorno dottore, le faccio una domanda,per curiosità ,da persona ignorante in materia: dopo una cura antibiotica,il microbiota intestinale, come risponde quindi all assorbimento calorico?se il microbiota viene compromesso dalla cura fatta,il corpo assorbirà meno calorie e nutrienti dal cibo quindi?la ringrazio anticipatamente per l eventuale risposta,facendole i complimenti per il suo modo sempre chiarissimo e molto dettagliato nel spiegare le cose...Irene da San Gillio (To)
Bravo Poche (quasi😅) parole ma esaustive !!! Io nella mia esperienza personale ho trovato un personale sistema per capire quando l'organismo abbassa cautelativamente il dispendio energetico. Faccio un esempio Inizio la dieta con 1800 e sono sotto al mio dispendio energetico, quindi perdo peso Poi dopo qualche settimana a parità di calorie vado in stallo e a parità di calorie assunte non perdo più peso per via del fatto che l'organismo ha sceso il dispendio energetico ed è entrato in modalità risparmio. Come me ne accorgo ? Semplicemente dal fatto che pur assumendo le stesse calorie, a parità di sacrifici personali per mantenere quello stile alimentare a un certo punto non sento più fame. Parlo di fame fisica e non di appetito. Quando non sento più morsi della fame è un ottimo campanello di allarme che indica che l'organismo si è adattato a quel regime e sta bene così .. Quindi a quel punto o scendo ulteriormente le calorie assunte o cerco di aumentare il movimento fisico durante la giornata. La fame, quella vera, è un ottimo strumento per capire come vanno le cose, più di contare le calorie Molte persone invece desiderano dimagrire senza avere fame Ma purtroppo è una mera illusione e alla fine le loro diete stallano Meglio farsi "amica" questa sensazione e mantenerla sempre in funzione
Tutto corretto Stefano, solo un appunto: a volte parli correttamente di peso (che aumenta o diminuisce) a volte parli in modo non del tutto corretto di ingrassare e dimagrire. Il bilancio calorico dice se aumento di peso o diminuisco, ma poi l’allenamento sposta l’ago della bilancia tra massa magra e massa grassa sia salendo che scendendo di peso.
Ottimo video! Io ho perso 16kg in 6 mesi basandomi solo sul buon senso, in quanto come ingegnere il funzionamento delle macchine termodinamiche mi è ben noto; tuttavia in questo video viene spiegato molto bene come possono influire anche i molteplici fattori secondari. Riassumendo direi che, con il 1° solo principio della termodinamica dimagrisci sicuramente, ma con le conoscenze supplementari esposte in questo video riesci a dimagrire in maniera meno faticosa e più efficace. PS. interessante il concetto della temperatura ambiente dove si vive: io amo il freddo e d'inverno ho 14-15°C in casa... sarebbe interessante calcolare in che misura ciò aiuta a dimagrire... penso non molto comunque.
Secondo me è sbagliato il paragone col principio della termodinamica Perché quello che mangiamo può essere CACATO per intero e non produrre alcun tipo di energia...inoltre viceversa il corpo produce magicamente energia dal nulla se vuole tramite meccanismi quasi totalmente a noi ignoti. Io penso che l unica cosa che fa male al nostro corpo è proprio la continua messa in discussione delle nostre abitudini alimentari preferite effettuata da migliaia di influencer sul web. Questi spunti di riflessione(perché tali sono e nulla di più!) se presi come oro colato come molti fanno e non con un sano spirito critico, producono continue scelte spesso errate drastiche e nocive per il nostro organismo e spesso diventano una camicia di forza per le capacità innate intrinseche di una macchina perfetta che è il nostro organismo Ottimo video come tutti quelli che fai per avere piccoli spunti
Tutto corretto, tutto perfettamente giusto e assolutamente condivisibile al 100%, però io oggi non conto più le calorie, e riesco a mettere peso e toglierlo variando alimentazione e quantità, ma per imparare ciò ho dovuto trascorrere 4 anni a contare con le app le calorie, a comprendere quante calorie sviluppa più o meno ogni alimento, a pesare gli alimenti, a calcolare il dispendio energetico, partendo dal mio metabolismo basale. Di fatto sono dovuto andare a scuola, imparare, e oggi (forse) non ho più bisogno di studiare, o perlomeno di contare. Non vedo quale altro metodo potrebbe essere utilizzato per arrivare a ciò
Confermo. Stessa esperienza, conteggio quasi maniacale calorie durante la fase del dimagrimento, conteggio calorie meno stretto ma sempre attento durante la lunga e durissima fase della ricomposizione corporea e, finalmente, l'arrivo alla fase del mantenimento, ormai stabile da due anni. Adesso mi sembra tutto facile e non necessito di conteggio calorie, anche se ogni tanto qualche calcoletto a mente mi capita di farlo ancora e ho ancora il vizio di quasi imparare a memoria le tabelle nutrizionali delle confezioni di alimenti. Sullo studiare ed imparare non sono però ancora sazio :)
Volevo scrivere un commento simile, ma leggendo il tuo me lo hai risparmiato! 😃 Stessa esperienza, questo mese faccio un anno che non conto più le calorie e sono molto contenta. Ma come dici, non sarei riuscita ad avere tutta la consapevolezza che ho oggi se non avessi passato quegli anni ossessivi 😅 Fortuna che a un certo punto mi sono resa conto che stavo entrando in quello che viene definito disturbo alimentare (sì, anche la fissa per le calorie lo è !) Adesso mi sento libera e so come non riprendere peso e mangiare in maniera equilibrata 🤗
Certo, si chiama educazione alimentare. Pure il Dott. ha dovuto studiare per diventare nutrizionista. Non ci vedo niente di strano 🙂 Quello che giustamente dice, è che una volta che si conoscono i principi e quello che si mangia/spende, non c'è bisogno di fare alcun calcolo.
Sì, è vero, io calcolo anche le percentuali di macronutrienti, zuccheri e grassi saturi (coi fogli di calcolo è veloce) e pur sapendo, come dice Vendrame, che è un sistema super approssimativo e quindi inaffidabile, trovo che mi aiuti a capire come funziona il tutto e a strutturare i pasti della giornata in modo più equilibrato. A me inoltre dà più capacità di rinunciare alle "porcate", come le chiama lui: se il tal giorno vedo che già sto sforando ad es di grassi saturi evito di mangiarmi il biscottino, se non contassi tutto magari sarei più portata a sgarrare.
"Le calorie contano ma non si contano." 💯 Dobbiamo avere un pensiero più critico e disconnesso da questa società moderna, ma al tempo stesso più orientato alla vota terrena e selvatica.
Mi viene da aggiungere che a parità di calorie un pasto può essere più o meno ricco di micronutrienti, vitamine, minerali o probiotici e ciò determina uno stato di nutrimento diverso e capacità di rimanere in salute
@@DdLValhalla esatto, ha solo integrato alla grande quello che Andrea Biasci dice sempre in merito al deficit calorico. Stefano é immenso nel.rendere semplice alcuninconcetti non alla portata di tutti, come me. ;-)
Vorrei fare ascoltare questo video ad ogni persona che pensa che ingrassa senza motivo e sopratutto prende in giro chi fa attività fisica per tenersi in forma. Grazie dot
Un plauso a questo professionista .In un mare di chiacchiere... inutili informazioni false o a metà...C' un farò che illumina la strada verso la chiarezza , l' onestà , la cura di noi stessi. .. Questo sei per me e non solo... Sembra quasi una dichiarazione d' amore, ma scherzi a parte è un gesto di riconoscenza per il bel lavoro che fai. Bravo!
Posso farle una domanda? Ma è possibile che una persona che è stata male per intossicazione alimentare a abbia mangiato quasi nulla se non qualche cracker integrale e verdura o frutta per 5 giorni non perda manco mezzo kg? Come si spiega una cosa del genere
A me verrebbe da dire che ha la bilancia rotta 😂 ma battute a parte, poco tempo e probabilmente anche l'assenza di movimento, poi dipende molto dal peso iniziale, dal sesso, età, ecc. Persone molto magre dimagriscono molto più lentamente di persone obese. Però mi sembra strano, mangiando si introduce anche molta acqua quindi almeno un po' di disidratazione dovrebbe esserci a meno che non ci siano stati supporti tipo flebo, poi per una intossicazione mi aspetto vomito e/o diarrea quindi un ulteriore perdita di liquidi. Mi aspetto 1-2kg di differenza dovuti principalmente alla perdita di liquidi. Comunque la cosa mi sembra normale.
Nell'ambito di una dieta bilanciata, indichi un 50/55% di carboidrati da cereali integrali, frutta, legumi non da zuccheri aggiunti o carboidrati isolati, come pasta e pane da farina raffinata. Vorrei a questo proposito chiederti se è possibile bilanciare la pasta da farina raffinata con delle verdure al fine di renderla più simile a quella integrale dal punto di vista nutrizionale e, se sì, con quale percentuale di fibre. Grazie
Le verdure generalmente contengono basse percentuali di fibra, essendo composte principalmente di acqua, per cui è difficile pareggiare la quantità di fibre che fornisce invece un legume o cereale integrale, a meno di non mangiarsi porzioni di verdura davvero moooooolto abbondanti.
ottimo argomento ben spiegato; è vero che qualsiasi macronutriente apporta calorie tuttavia i carboidrati (glicogeno) per essere assimilati hanno bisogno di acqua che quindi fa aumentare ulteriormente di peso.
L'acqua la espelli con la pipì, riguardati questo video in cui parla dello studio fatto da un sostenitore della chetogenica. Il peso è rimasto sostanzialmente uguale per tutti i partecipanti. Poi se tu guardi il chiletto in più e in meno ogni mattina, devi curarare il disturbo ossessivo compulsivo
@@Anotherprisonsystem quando inizi una dieta la prima cosa che fai è togliere pane e pasta, in breve tempo perdi diversi kg che non sono grasso ma acqua accumulata con i carboidrati, altro che numerini.
@@donaldv2012 eliminare l'acqua con una dieta perchè non più legata ai carbo non è dimagrire, dimagrire è perdere massa grassa e ora vai in pace fratello cherogenico.
@@davideselmin8018 Ti sorprenderà sapere che a quel titolo corrisponde una raffinata e solidamente documentata trattazione di oltre mezz’ora, dalla quale impareresti qualcosa se, invece di perdere il tempo a scrivere commenti fuori luogo, impiegassi meglio il tuo tempo a guardare il contenuto.
Diciamo che ormai si e' capito che se assumo piu' calorie di quante ne consumo, metto su ciccia. Pero' il tempo non conta proprio nulla? Esempio: consumo calorico giornaliero di 2100 Kcal (1600 basale). Se io mi alzo la mattina e mi sparo tutte le 2100 KCal, poi sto tutto il giorno sul divano e la sera alle 20 vado in palestra e consumo 500 Kcal, alla fine siamo sicuri che non ci sono accumuli di grasso? Altro esempio: a pranzo mangio un piattone di pasta (250Kcal) e un dessert (180KCal) e poi mi metto davanti alla TV. Ad un certo punto queste calorie saranno ben disponibili per essere usate. Se le uso non mi fanno ingrassare, se nn le uso diventano accumulo di grasso. Ma quanto tempo ho prima di dover fare attivita' fisica in modo da non avere un accumulo? Insomma: la distribuzione giornaliera delle calorie in rapporto al consumo "non basale" non conta nulla? Conta solo il totale?
Per carità, verissimo che sul peso totale influisce il bilancio energetico, ma sulla composizione corporea mangiare le stesse calorie da riso, pollo e poco olio e da dolci e fritti fa tutta la differenza del mondo... basta noleggiare un impedenziometro misurarsi e vedere...
Qualunque caloria in eccesso rispetto al fabbisogno viene trasformata in grasso, anche se viene da pollo riso o olio d'oliva, per cui no, non c'è nessuna differenza nemmeno sulla composizione corporea. Il che non vuol dire ovviamente che sia lo stesso per la prevenzione delle malattie, ma per peso e massa grassa sì. E no, non basta noleggiare un impedenziometro per fare la prova da soli perché bisognerebbe sdoppiarsi e seguire in contemporanea le due diverse diete. Solo un esperimento scientifico controllato (come quello descritto nel video) può verificare una cosa del genere.
@pierrecampagnoli341 Hai ragione, quello che non capiscono e' che l'introduzione di calorie non si traduce automaticamente in energia. Loro confondono il bilancio energetico con le calorie nominali degli alimenti. Le calorie introdotte possono essere assorbite in modo diverso, metabolizzate in modo diverso e alcune non sono neanche per l'individuo, ma per i suoi batteri della flora intestinale. Del resto lo studio malamente citato non aveva lo scopo di smentire il principio della termodinamica, ma di mostrare come una dieta chetogenica aumentasse il consumo di energia e lo studio lo ha inequivocabilmente dimostrato. Persino le revisioni successive lo hanno confermato e hanno addirittura provato inconfurabilmente che anche una volta usciti dalla camera metabolica gli individui hanno continuato a beneficiare del maggior consumo energetico in musura ancora maggiore, e questo perche' i benefici della dieta cheto sono lenti a manifestarsi.
@@harparkrat1 Non è che attribuire a uno studio risultati inventati aumenti la credibilità delle tue affermazioni. Molto semplicemente, se fosse vero quello che dici, i soggetti nel gruppo della chetogenica alla fine dei due mesi avrebbero perso più peso, invece il risultato era identico, al netto di qualunque differenza metabolica. Tutte le altre cose che dici sono semplice fumo negli occhi, che magari può essere utile a confondere le idee a chi ha studiato poco (e non metto in dubbio che tu, non avendo studiato a livello universitario ma letto se va bene uno o due libri divulgativi, sia davvero convinto delle assurdità che scrivi), ma di certo non riesci a fare su chi abbia studiato un minimo di biochimica e fisiologia. Del resto capisco che quando vuoi difendere l’indifendibile e negare l’evidenza, gettare fumo negli occhi è l’unica opzione a disposizione…
Tutto giusto. Ho solo un piccolo appunto. E' vero che è quasi impossibile conoscere "esattamente" l'assorbimento calorico ma per quello che ho potuto notare nella mia esperienza quello che è importante non è la cifra in sé ma la tendenza. Mi spiego. Se io so che come conto le calorie su 14k settimanali il mio peso non cambia su 3/4 settimane questo non vuol dire che assumo veramente 14k settimanali ma semplicement che il volume che ho calcolato è un riferimento perchè io possa avere un'idea di come stabilizzare il mio peso. La stessa cosa capita relazionandolo direttamente con le calorie spese via un orologio connesso.
Ultimamente si sta diffondendo (ovviamente certe mode idiotiche partono sempre in America) quella che gli influencer chiamano "whole foods diet". Idea interessante alla base, ma poi vai a vedere e mangiano 3 bistecche al giorno cotte nel burro, 15 uova e qualche frutto e miele qua e là per differenziarsi dai loro cugini ketogenici. Diventa una sfida tra chi riesce a trovare la soluzione più ottusa a un problema semplicissimo
"... non abbiamo altre fonti di energia, non ci possiamo attaccare alla spina ne' fare fotosintesi esponendoci al sole" L'umorismo garbato del professor Vendrame e' impareggiabile
@Domande al nutrizionista Mi perdoni Dott. Stefano Deduco dal ragionamento sulla bilancia energetica, che, l'eventuale deficit o differenza di efficenza nell'assorbimento intestinale vada a falsare il bilancio entrate - uscite caloriche. E questo sembra essere l'unico motivo di non perfetto conteggio tra entrate e uscite energetiche. Come ad esempio l'introduzione di grassi mischiati a fibra che ne accelerano il transito, anche questo falserebbe il conteggio. Come è possibile verificare se l'intestino assorbe bene o male i nutrienti e tutta l'energia?
nel caso dell'assorbimento dei grassi, una possibile procedura sarebbe la seguente: 1) pesare per una settimana tutti gli alimenti che si ingeriscono 2) stimare la quantità di grassi introdotti dal peso degli alimenti e dai rispettivi valori nutrizionali 3) cacare in una bacinella di plastica e conservare tutte le feci in congelatore 4) al termine della settimana decongelare la produzione fecale settimanale 5) miscelare le feci con acqua e scaldare a fuoco basso fino a ottenere una miscela omogena e abbastanza fluida 6) estrarre i grassi aggiungendo alla miscela feci/acqua un solvente apolare per esempio esano, ma andrebbe bene anche etere di petrolio 7) miscelare bene e attendere che i grassi siano passati tutti nel solvente. A questo scopo è meglio usare un frullatore, anche per assicurarsi di non avere particelle solide che possano ostruire la valvola dell'imbuto separatore da usare nel passaggio successivo. Sempre per evitare di ostruire la valvola è da effettuarsi una operazione di filtrazione. Sarebbe meglio usare una pompa a vuoto, ma in assenza basterà usare filtri per caffè. 8) trasferire la miscela acqua/merda/esano filtrata in un imbuto separatore delle dimensioni adeguate e separare le due fasi facendo defluire la fase acquosa. 9) ottenuta la soluzione dei grassi in esano, bisogna liberarsi del solvente. Non disponendo di un rotavapor, si può introdurre la soluzione in un contenitore dall'ampia sezione e attendere che il solvente evapori. Si potrebbe essere tentati di accelerare l'operazione scaldando la soluzione, ma è una tentazione a cui non bisogna cedere per ragioni di sicurezza, i vapori di esano potrebbero incendiarsi e in alcune circostanze anche causare una esplosione. Quindi si deve attendere che la maggior parte del solvente sia evaporato prima di scaldare in padella il grasso residuo, per assicurarsi che le ultime tracce di solvente siano evaporate. 10) ottenuto il residuo finale, il grasso va pesato 11) il rapporto (grasso ingerito - grasso pesato)/grasso ingerito fornisce l'efficienza di assorbimento. Tuttavia l'accuratezza della stima è minata da due fattori principali: a) nel grasso finale si pesano anche grassi contenuti nelle membrane cellulari dei batteri, è possibile che questi grassi siano stati sintetizzati dai batteri in un periodo antecedente al periodo preso in esame. b) i batteri possono convertire carboidrati in grassi, inficiando la misura. Per superare queste potenziali fonti di accuratezza si potrebbe ripetere l'analisi considerando periodi diversi con regimi alimentari diversi, così che si possa eseguire un'analisi statistica che renda il risultato finale meno dipendente dalle interferenze. L'alternativa a eseguire la misura casalinga sarebbe quella di affidarsi a un laboratorio di analisi cliniche che esegua un test per il "malassorbimento intestinale". Ovviamente questa opzione è molto meno avvincente della procedura casalinga.
Questa volta Vendrame è davvero in malafede. A volte lo è di più altre meno ma in questo video si è superato perché parte da un presupposto indiscutibile per arrivare a conclusioni del tutto sbagliate e lui lo sa bene. Infatti è ovvio che il bilanciamento delle calorie può essere all'origine di una perdita di peso o di un suo incremento e non è vero che Gary Taubes nega questo principio. Consiglio di leggere il suo libro "Perché si diventa grassi" per capire che il suo obiettivo è far smettere di contare le calorie non perché queste non abbiano influenza sul peso ma semplicemente perché è del tutto inutile. Quello che Vendrame non spiega in questo video è la conseguenza dell'assunzione di un certo tipo di calorie. Cerco di farmi capire: è vero che 100 grammi di pasta equivalgono a 360 kcal e 250 grammi di carne macinata (con il 10% di grasso) equivalgono sempre a 360 kcal. Ma mangiare questi due cibi produrrà una conseguenza ormonale del tutto diversa. Assumendo i 250 gr di carne macinata con un condimento il nostro corpo produrrà l'ormone colecistochinina che fornisce un segnale di sazietà e induce a smettere di mangiare. I 100 grammi di pasta (quindi carboidrati) indurranno il pancreas a emettere insulina che non solo non induce sazietà ma anzi provoca un successivo intervento del cortisolo con up and down glicemici che provocheranno il ritorno frequente della fame. Pertanto, sebbene il principio della termodinamica viene rispettato come dice Vendrame, le conseguenze sulla vita reale sono del tutto diverse. A parità di calorie, il soggetto che assume carboidrati sarà perennemente affamato, quello che assume proteine e grassi avrà molto meno appetito e tenderà a mangiare meno. E' per questo che la conta delle calorie non funziona e che tutte le diete che vengono prescritte dal 90% dei nutrizionisti prevedono la cosiddetta alimentazione bilanciata ma con poche calorie (a colazione due fette biscottate con un velo di marmellata, a pranzo solo 40 gr di pane e così via) sono dei costanti fallimenti. Perché nessuno potrà vivere a lungo avendo perennemente appetito. Viceversa se si passa a una colazione salata (uova strapazzate con burro ghee e avocado, con un frutto; un pranzo con pesce, verdure e olio evo, etc) non servirà contare un bel nulla ma semplicemente mangiare fino a che se ne ha voglia. La dieta "bilanciata" che consiglia Vendrame alla fine del video è esattamente quella che sta provocando l'epidemia di obesità e malattie metaboliche alla quale tutti assistiamo. Lui dice 50/55% di carboidrati da cereali integrali (!), legumi e frutta; 30/35% lipidi; 10/15% da proteine la metà delle quali di origine vegetale cioè legumi (senza dire che ben il 65% di un piatto di lenticchie sono carboidrati). Quindi un apporto di aminoacidi del tutto insufficiente che nulla ha a che fare con l'evoluzione umana e la dieta che ha nutrito l'uomo per milioni di anni. Il leone fa una dieta bilanciata o mangia quello che è specifico per la sua specie? Si ferma nel divorare la preda e dice: no adesso ho mangiato troppi grassi, devo assumere un po' di verdure. Nessun animale in natura segue una dieta bilanciata mentre tutti hanno una alimentazione specie-specifica. Anche l'uomo ne ha una e non è certo formata da questa massa incredibile di carboidrati. Spiace sentire Vendrame che sostiene che tutti gli studi consigliano questo tipo di dieta bilanciata perché non è affatto vero. Vi sono migliaia di studi che comprovano la bontà di chetogenica, low-carb, etc.
1) La colecistochinina, così come l'insulina, in un soggetto SANO senza problematiche metaboliche, porteranno ad un più o meno marcato senso di sazietà. Si, perchè anche la famigerata cattivissima insulina è un ormone ANORESSIZZANTE, ossia spegne lo stimolo della fame, oltre ad avere un ruolo anabolizzante o anti-catabolico come giustamente dice il dottor Vendrame (bisogna sempre però tenere in considerazione il bilancio energetico: se assumi più di quello che spendi l'insulina contribuirà ad un maggior stoccaggio di acidi grassi all'interno del tessuto adiposo). 2) Questa narrazione falsa, che ci portiamo dietro da anni, che se consumi un pasto glucidico poi ti si alza bruscamente l'insulina che ti porterà ad avere fame dopo poco tempo è dura a morire. E spiego anche perchè è una BOIATA: il senso di sazietà è indotto, rispettivamente, da quante FIBRE sono presenti nel pasto, quante PROTEINE, la quantità e quindi il volume del pasto, il tempo di digestione e, infine, la palatabilità dell'alimento. Se io mangiassi, ad esempio, 100 grammi di pane integrale, in qualsiasi momento della giornata non porta SEMPRE E COMUNQUE ad avere fame nel giro di qualche ora, perchè le fibre in esso contenute allungano i tempi di digestione e bisognerebbe, inoltre, valutare il metabolismo basale del soggetto durante questo lasso di tempo: se ad esempio lavora, svolge attività fisica oppure se ne rimane spaparanzato sul divano. E' OVVIO che la fame che subentrerà successivamente dipenderà anche dalla spesa energetica, no? 3) La dieta bilanciata, ossia mediterranea, che il dottor Vendrame spiega nel video è quello che ABBIAMO DIMENTICATO DI SOSTENERE DA DECENNI A QUESTA PARTE. Nel mondo Occidentale, nazione in più nazione in meno, le persone seguono una dieta MAXI-terranea (come piace chiamarla al dottor Bernardini). Un cronico eccesso energetico dato da cibi ultraprocessati (generalmente mix di carboidrati e grassi) che, con la sempre più frequente sedentarietà, sta dando i problemi che anche in Italia stiamo assistendo. Un esempio? Basti vedere il fisico degli Italiani negli anni dal dopo guerra fino agli anni 2000 circa, si potranno notare delle grosse differenze. La dieta mediterranea, se rispettata nelle sue percentuali, con una COSTANTE attività fisica e adeguato introito idrico giornaliero, previene il fenomeno del sovrappeso e dell'obesità. 4) L'uomo, nel corso dei millenni, ha avuto diverse alimentazioni e sai perchè? Perchè rispetto agli animali noi possediamo una corteccia cerebrale maggiormente sviluppata che ci ha portato ad ADATTARCI nel tempo in base alle condizioni climatiche e all'ambiente circostante. Siamo stati carnivori, poi abbiamo scoperto l'agricoltura e siamo passati ad essere ONNIVORI. Basta studiare un po' per capire che l'alimentazione specie-specifica non vale per l'uomo (e direi anche fortunatamente). Gli stessi animali domestici che abbiamo nelle nostre case seguono una dieta onnivora, perchè li abbiamo "educati" noi e anche loro si sono adattati. Spero di aver risposto ad ogni tua argomentazione, dicendo solo che dobbiamo seguire le evidenze scientifiche e le linee guida dei principali enti nutrizionali mondiali (che se ancora sostengono le stesse cose da decenni, CI SARA' PUR UN MOTIVO DI FONDO?!)
No no, Gary Taubes sosteneva esattamente che 100 kcal da carboidrati fanno ingrassare più che 100 kcal da lipidi, se no non avrebbe messo in piedi tutto quell’enorme studio disegnato specificamente per tentare di verificarlo (senza riuscirci).
@@cirociro1969 Ciro hai letto il libro di Taubes? Lui sostiene che 100 kcal di carbo fanno ingrassare di più non per i principi della termodinamica ma per le differenti risposte ormonali. Che poi è quello che ho provato a scrivere io. Ad ogni modo, a prescindere da Taubes, a tuo avviso le calorie sono un metodo valido per misurare l'efficacia di una dieta?
@@filippoguardascione1819 Ho letto l’articolo originale. E ripeto, se fosse come dici tu, non avrebbe strutturato lo studio in modo che i due gruppi mangiassero esattamente le stesse calorie. Probabilmente dopo che è fallito lo studio, ha iniziato a raccontarla nel modo che dici tu per continuare a giustificare le sue idee. No, cosa c’entra l’efficacia di una dieta? Non lo penso io e tantomeno lo pensa il prof. Vendrame, che da sempre dice che per una dieta efficace non serve contare le calorie! Qui stiamo parlando di un’altra cosa.
@@cirociro1969 Bene Ciro, se hai letto lo studio vuol dire che sei una persona che approfondisce ed è esperta. Per cui mi fa piacere confrontarmi con te e provare ad andare oltre il caso Taubes. Può darsi che lui sia partito con un obiettivo e poi ne abbia raggiunto un altro e cioè dimostrare che - sebbene la sua teoria sulle calorie fosse sbagliata - la conta delle stesse non risulta utile in una dieta e nell'alimentazione in generale. D'altronde è così che procede la scienza, compie dei tentativi, delle esperienze e in corso di questi tentativi arriva ad approdi diversi ma non per questo meno importanti. Allora ti invito a cercare il vero fine di Vendrame quando realizza video come questi ed è quello di smontare tutte le teorie che vanno contro la sua strenua difesa della piramide alimentare, dei cereali integrali, delle proteine vegetali e dei cibi fermentati. Sono tutti video che tendono a screditare le scuole di pensiero alternative (quelle low-carb, Keto, paleo). Tanto è vero che definisce "imbonitori" coloro che suggeriscono questi regimi alimentari. Fece la stessa cosa nel video contro la paleo dieta insistendo sul fatto che molti cibi moderni consentiti nella paleo-dieta non fossero presenti prima della rivoluzione agricola e quindi non dovrebbero essere inseriti in quella dieta. Anche in quel caso tentava di portare fuori strada i followers, senza concentrarsi sul reale problema e cioè la risposta ormonale che segue l'assunzione di un cibo. E' vero che la patata o la zucchina non esistevano nel paleolitico ma queste provocano differenti risposte ormonali che hanno conseguenze del tutto diverse sulla salute. E lo stesso fa oggi provando a demolire lo studio di Taubes e con esso a cascata tutto ciò che Taubes ha voluto dimostrare. Ecco perché parlo di malafede di Vendrame. Da uno preparato e intelligente come lui mi aspetto di sentire ragionamenti su come controllare l'appetito in una dieta ipocalorica standard che viene prescritta dal 90% dei nutrizionisti. Su come arginare la costante crescita della resistenza insulinica che affligge ormai una enorme parte della popolazione e non può essere certo provocata dall'assunzione di grassi e proteine. Sul perché dopo decenni che si usano le statine per controllare il colesterolo, le CVD restino la prima causa di morte nei paesi occidentali. Insomma vorrei sentire ragionamenti sulla medicina evidence based e non 20 minuti per demolire lo studio di un giornalista che si interroga in buona fede sugli errori che stiamo commettendo da 40 anni a questa parte. In mezzo a tutti i commenti entusiasti ai video di Vendrame ("metto like prima ancora di ascoltare" scrivono in tanti) svolgo il ruolo di libero pensatore e credo che uno che legge gli studi come te sia un ottimo interlocutore per un confronto civile.
Video stupendo ed interessante. La chiave è sapersi conoscere, allenarsi sempre e sperimentare nei limiti della coerenza ed intelligenza. Personalmente se mi accorgo di aver mangiato troppo un giorno, cercherò di mangiare di meno il giorno seguente.
Un aspetto che non è stato affrontato è quello relativo alle differenze tra sedentario e atleta. Su una dieta da 5000 calorie ha senso lasciare quelle proporzioni tra nutrienti? Ovvero ingerire 187gr di proteine al giorno? O le percentuali vanno riviste?
Quelle che il nutrizionista mostra in video sono le linee guida per persona normali, sedentarie o attive se non ricordo male, ma non adatte agli sportivi agonisti. In generale, è più semplice fissare il livello di proteine necessarie rispetto al proprio peso e attività 0,9-1,1g per kg di peso corporeo per i sedentari, 1,6-2,5g per sportivi agonisti. poi il livello di grassi 0,5-1g per Kg di peso corporeo e il resto di carboidrati. Quindi un canottista olimpionico che pesa 70kg ma che consuma 5k kcal al giorno può tranquillamente avere una dieta al 70-75% di carbo, il che è normale e ragionevole. Per a questo punto l'individualità la fa da padrona quindi è lecito rivolgersi agli esperti.
@@alessandrocurra9130 mi pare sensato... Vendrame ha qualcosa da dire in proposito? Immagino che moltissimi di quelli che guardano il Suo canale siano sportivi ...quindi dovrebbe essere una argomento di carattere generale
" le variazioni del peso corporeo variano esclusivamente dalla differenza tra calorie assunte e consumate " in realtà non è vero. L'acqua fa variare il peso corporeo e con essa tutto ciò che la porta fuori o dentro, come sali ecc. Se nel discorso si sostituisce "variazione del peso corporeo " con " massa muscolare o grassa" allora il discorso torna. Specifico ondevitare che chi si approccia per la prima volta a una bilancia si senta in colpa per variazioni del peso minime dovute a ciò
Ottimo video, però non capisco perchè verso la fine è come se si rimangiasse tutto quello che ha detto, per la precisione che le calorie riportate sono calcolate con un metodo arcaico e patetico e che quindi è inutile contarle. Questa è un'incorrettezza che spesso ripetono i fautori della cheto, che come lei stesso pochi minuti prima aveva giustamente smentito. Certo, contano altri fattori ma non per questo bisogna non contarle, piuttosto contarle prendendo in considerazione tali fattori.
Lei è certamente preparatissimo dottore. Tuttavia credo sarebbe opportuno indicare le fonti o, quantomeno, non storpiare il cognome degli autori degli studi citati, in caso qualcuno volesse documentarsi in prima persona. È Gary Taubes, non Tobbes…
Abbia pazienza ma la sua pronuncia è impeccabile, Taubes è un giornalista americano e il suo cognome si pronuncia esattamente come nel detto video. Storpiarlo sarebbe stato pronunciarlo come se fosse un cognome italiano!
A dire il vero mi riferivo al titolo in sovraimpressione: “Lo studio di Tobbes”. Non è una questione di pronuncia. Comunque facciamo che ha ragione lei. Buon lavoro
@@umbertos76 Ah ora ho capito... quelli purtroppo sono i sottotitoli generati automaticamente da RUclips, non c'entrano nulla con chi carica i video......
Sacrosanto il principio di conservazione dell’energia, ma nell’equazione “calorie introdotte= calorie spese”, se per calorie introdotte si intendono quelle ingerite, sul piatto delle calorie spese non ci farei rientrare quelle non assorbite… in fondo non sono spese da nessuno, finiscono dirette nel wc. Vedrei meglio il bilancio “Calorie assorbite = calorie spese”
Sì ma le calorie non assorbite sono una quantità irrilevante, si parla di circa 1% per carboidrati e grassi e non più del 5% per le proteine. Quello che finisce nel WC è sostanza non digeribile
@@ossalacetato Tra l’1 e il 5% non mi sembra proprio una quantità infinitesima… senza contare tutte quelle condizioni patologiche per cui l’assorbimento è ulteriormente ridotto. Riconosco che sia solo una questione di forma, ma se vuoi dare un messaggio chiaro e inequivocabile la forma è importante.
"Le calorie che servono a far funzionare il cervello ( chi più, chi meno)"
..mi hai stesa😂😂😂
Esilarante davvero😂
@@andreabiagioni9409 oltre ad essere davvero bravo e serio, ha una simpatia innata. Le battute gli vengono naturali pur rimanendo serissimo 😂😂
Soprattutto la pacatezza con cui l'ha detto 😂
Infatti nei suoi video se ne esce ogni tanto così e mi fa piegare.
@@dermatitx è vero, adoro 😂
Col tempo mi rendo conto che tra tanti basta seguire solo te
Anche per me vale lo stesso! 😉 Grande Vendrame! 👏👏
Anche Bressanini o andrea biasci sono bravi.
@@Uomo-rattoanche Luca Veronese.... 😂😂😂🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
@@Uomo-ratto biasci del project Invictus? parla parla e non dice niente
@@matteosolari dipende se lo capisci.
Il modo migliore per perdere peso è seguire tutti i consigli di Vendrame. Io ho perso dieci chili in un paio d'anni solo guardando i suoi video e mettendo in pratica i suoi consigli. Ora mi sono stabilizzata.
Io ho perso venti chili e scoperto la gioia della regolarità intestinale
Io contando la calorie e mangiando tante proteine (per conservare la massa muscolare) ho perso 25 chili in 5 mesi, ho fatto anche tanta palestra, va detto
guardi i video sul tapis roulant? 😂😂😂😜
Questo è il video definitivo, che soddisfa tutti i requisiti della comunicazione, orale o scritta che sia, su un tema complicato e tecnico dal quale molti bravi divulgatori hanno tentato di diradare le nebulose, ma senza riuscirci appieno, secondo me. E i requisiti di cui sopra , soddisfatti parzialmente da alcuni, sono qui pienamente e definitivamente soddisfatti da Stefano (che ovviamente ringrazio sempre) e sono:
- chiarezza espositiva, ordine
- equilibrio nell'uso di termini tecnici e termini più semplici
- esemplificazione concreta di concetti teorici
- richiamo di alcuni concetti complicati, espressi e via via chiarificati a più riprese, per step, in modo da non lasciare spazio a dubbi o contestazioni
- ripetizione del concetto indiscusso e indiscutibile... Il bilancio energeticooo!
- anticipazione di possibili obiezioni e casi ricorrenti
- completezza totale
Nuova estrazione dalla miniera d' oro. Grazie per la miriade di informazioni che ci regala ogni volta.
Best descrizione ever.
32 minuti di applausi.
Grazie
bravissimo. come spieghi tu le cose nessuno mai. chiarezza e completezza al 100%
❤ Sempre più convinto che questo canale dovrebbe avere milioni di iscritti
@@cris_82 purtroppo li ha Taylor Swift invece.
Non è giusto
@@cris_82 purtroppo il mondo sta andando al contrario
😢
@@cris_82 eh basta guardarsi un giro per capire quanto ci sia da piangere da pochi anni a questa parte, per tutto.
Sei veramente molto preparato e capace ad esporre in modo chiaro e facile.
Fino ad oggi avrò visto un 20% dei tuoi video. RUclips non fa un buon lavoro proponendoli in maniera casuale ma non è necessario. Qualunque episodio è una perla, un piccolo gioiello di informazioni incastonate in un modo di esporre perfetto. Ho consigliato a chiunque di seguirti, continuerò a farlo. Per il momento sono due chili sotto, migliorata la pressione, migliorato il colesterolo. Questo con il 20%. Per il momento grazie. Grazie per il tuo spirito filantropico. Penso ce ne sia davvero bisogno.
bravissimo e di una chiarezza assoluta, come sempre
Dottore è sempre chiaro, di semplice comprensione e prezioso
Grazie
Direi che questo video è perfetto. Personalmente vado a okkio e mi baso su bilancia e specchio😅😅
Una cosa è certa: le diete basate solo sul taglio calorico sono, quasi sempre, destinate a fallire. Ci vuole equilibrio e bisogna cercare di essere più oggettivi su quantità e qualità del cibo....senza pesare al grammo xò non si può mangiare senza misura...
Far funzionare il cervello, chi più chi meno,.... Bellissima Doc i video oltre ad essere molto chiari ogni tanto colgo le battute che mi fanno troppo ridere 😂😂👏🏻👏🏻👏🏻
Quanta competenza, ragazzi. Grazie Doc 😊
Grazie per tutte le informazioni che dai. Ho una domanda, sapresti consigliarmi un sito o supermercato dove acquistare prodotti bio e prodotti poco reperibile nella GDO? Grazie
Grazie, Stefano, per questi meravigliosi video. Posso consigliare un video sulla resistenza insulinica? Per chi ce l'ha o si avvia ad averla. Naturalmente, se l'hai già fatto puoi indicarmi il titolo, grazie! ❤
Nel 2012 ho seguito per 6 mesi la dieta a zona, così come indicata nei primo libro e con vita sedentaria.Ho perso 16 chili, da 88 a 72, e.ho smesso perché stavo scendendo ancora nonostante fossi già sotto il mio peso forma.Assumevo dalle 1400 alle 1600 kcal al giorno con sabato cena senza vincoli.Rapporto tra i macronutrienti: 9g carbo, 7g proteine e 3g grassi ogni 100 kcal. Altri 3 miei colleghi in ufficio hanno fatto più meno lo stesso e avevamo un grafico su google docs dove segnavamo il peso giornalmente. È stato divertente e aiutava lato psicologico a non sforare troppo.
bel video, molto chiaro, come sempre.
un conteggio delle calorie per un periodo breve può tornare utile per imparare a dare spannometricamente un valore ai nostri pasti, o almeno questa è una delle cose che credo di avere acquisto.
sapere che con una pizza facilmente superi le 1000kcal, e pure il doppio se condita abbestia, non è una informazione di secondaria importanza. poi chiaro che davanti alla 4 formaggi nessuno pensa ad un pasto dietetico, ma una stima fa comodo
Condita abbestia 😂😂😂😂😂😂😂😂
Informazioni di qualità assoluta
Complimenti come sempre!! ❤❤❤
Ancora grazie per la competenza con cui ci aiuti 🤗
Te lo giuro, ogni volta che guardo un tuo video, amche fosse vecchio e che ho già visto, mi chiedo come fai a essere cosi figo, come persona, come uomo di scienze e come youtuber
Video capolavoro! 👏🏻👏🏻
A me personalmente rimangono due curiosità:
1) Per evitare, durante una dieta ipocalorica, che il metabolismo rallenti, è vero che è necessario che l'apporto calorico non stia mai sotto il livello del metabolismo basale?
2) La termogenesi indotta dagli alimenti quanto conta circa? C'è tanta differenza nella metabolizzazione dei diversi macronutrienti?
Per queste domande devi scrivere a Spaziosfera 32:05
Grazie mille! Spiegazione chiarissima come sempre!
Buon giorno dottore, le faccio una domanda,per curiosità ,da persona ignorante in materia: dopo una cura antibiotica,il microbiota intestinale, come risponde quindi all assorbimento calorico?se il microbiota viene compromesso dalla cura fatta,il corpo assorbirà meno calorie e nutrienti dal cibo quindi?la ringrazio anticipatamente per l eventuale risposta,facendole i complimenti per il suo modo sempre chiarissimo e molto dettagliato nel spiegare le cose...Irene da San Gillio (To)
Che spettacolo! Altro video spettacolare. Ste', Much. Love.
Spiegazione esemplare,GRAZIE!!!!
11:32"...Far funzionare il cervello, chi più chi meno". Ti amo
Tutto chiarissimo, grazie!
Bravo
Poche (quasi😅) parole ma esaustive !!!
Io nella mia esperienza personale ho trovato un personale sistema per capire quando l'organismo abbassa cautelativamente il dispendio energetico.
Faccio un esempio
Inizio la dieta con 1800 e sono sotto al mio dispendio energetico, quindi perdo peso
Poi dopo qualche settimana a parità di calorie vado in stallo e a parità di calorie assunte non perdo più peso per via del fatto che l'organismo ha sceso il dispendio energetico ed è entrato in modalità risparmio.
Come me ne accorgo ?
Semplicemente dal fatto che pur assumendo le stesse calorie, a parità di sacrifici personali per mantenere quello stile alimentare a un certo punto non sento più fame.
Parlo di fame fisica e non di appetito.
Quando non sento più morsi della fame è un ottimo campanello di allarme che indica che l'organismo si è adattato a quel regime e sta bene così ..
Quindi a quel punto o scendo ulteriormente le calorie assunte o cerco di aumentare il movimento fisico durante la giornata.
La fame, quella vera, è un ottimo strumento per capire come vanno le cose, più di contare le calorie
Molte persone invece desiderano dimagrire senza avere fame
Ma purtroppo è una mera illusione e alla fine le loro diete stallano
Meglio farsi "amica" questa sensazione e mantenerla sempre in funzione
"Far funzionare il cervello, chi più chi meno"... Adoro quest'uomo per queste chicche che lascia nei video😂
una caloria sarà anche una caloria ma un mi piace in questo caso vale più di uno
Sei un mito! Le calorie spese per far funzionare il cervello "chi più chi meno" mi ha fatto morire 😂.. Grande doc! Come sempre ❤
Tutto corretto Stefano, solo un appunto: a volte parli correttamente di peso (che aumenta o diminuisce) a volte parli in modo non del tutto corretto di ingrassare e dimagrire. Il bilancio calorico dice se aumento di peso o diminuisco, ma poi l’allenamento sposta l’ago della bilancia tra massa magra e massa grassa sia salendo che scendendo di peso.
Grande Stefano, sempre sul pezzo 🙌🏼
Ottimo video!
Io ho perso 16kg in 6 mesi basandomi solo sul buon senso, in quanto come ingegnere il funzionamento delle macchine termodinamiche mi è ben noto; tuttavia in questo video viene spiegato molto bene come possono influire anche i molteplici fattori secondari.
Riassumendo direi che, con il 1° solo principio della termodinamica dimagrisci sicuramente, ma con le conoscenze supplementari esposte in questo video riesci a dimagrire in maniera meno faticosa e più efficace.
PS. interessante il concetto della temperatura ambiente dove si vive: io amo il freddo e d'inverno ho 14-15°C in casa... sarebbe interessante calcolare in che misura ciò aiuta a dimagrire... penso non molto comunque.
Video-lezione da proporre in tutti i corsi di laurea quando si parla di nutrizione di base
Grazie mille dottore 🤗🤗🤗👏👏👏👏
Grazie infinite dottor Vendrame
Secondo me è sbagliato il paragone col principio della termodinamica
Perché quello che mangiamo può essere CACATO per intero e non produrre alcun tipo di energia...inoltre viceversa il corpo produce magicamente energia dal nulla se vuole tramite meccanismi quasi totalmente a noi ignoti.
Io penso che l unica cosa che fa male al nostro corpo è proprio la continua messa in discussione delle nostre abitudini alimentari preferite effettuata da migliaia di influencer sul web.
Questi spunti di riflessione(perché tali sono e nulla di più!) se presi come oro colato come molti fanno e non con un sano spirito critico,
producono continue scelte spesso errate drastiche e nocive per il nostro organismo e spesso diventano una camicia di forza per le capacità innate intrinseche di una macchina perfetta che è il nostro organismo
Ottimo video come tutti quelli che fai per avere piccoli spunti
Tutto corretto, tutto perfettamente giusto e assolutamente condivisibile al 100%, però io oggi non conto più le calorie, e riesco a mettere peso e toglierlo variando alimentazione e quantità, ma per imparare ciò ho dovuto trascorrere 4 anni a contare con le app le calorie, a comprendere quante calorie sviluppa più o meno ogni alimento, a pesare gli alimenti, a calcolare il dispendio energetico, partendo dal mio metabolismo basale. Di fatto sono dovuto andare a scuola, imparare, e oggi (forse) non ho più bisogno di studiare, o perlomeno di contare. Non vedo quale altro metodo potrebbe essere utilizzato per arrivare a ciò
Confermo. Stessa esperienza, conteggio quasi maniacale calorie durante la fase del dimagrimento, conteggio calorie meno stretto ma sempre attento durante la lunga e durissima fase della ricomposizione corporea e, finalmente, l'arrivo alla fase del mantenimento, ormai stabile da due anni. Adesso mi sembra tutto facile e non necessito di conteggio calorie, anche se ogni tanto qualche calcoletto a mente mi capita di farlo ancora e ho ancora il vizio di quasi imparare a memoria le tabelle nutrizionali delle confezioni di alimenti. Sullo studiare ed imparare non sono però ancora sazio :)
@@Dino-lg4ey idem!! Anche io esattamente come te. 🙂
Volevo scrivere un commento simile, ma leggendo il tuo me lo hai risparmiato! 😃 Stessa esperienza, questo mese faccio un anno che non conto più le calorie e sono molto contenta. Ma come dici, non sarei riuscita ad avere tutta la consapevolezza che ho oggi se non avessi passato quegli anni ossessivi 😅 Fortuna che a un certo punto mi sono resa conto che stavo entrando in quello che viene definito disturbo alimentare (sì, anche la fissa per le calorie lo è !) Adesso mi sento libera e so come non riprendere peso e mangiare in maniera equilibrata 🤗
Certo, si chiama educazione alimentare. Pure il Dott. ha dovuto studiare per diventare nutrizionista. Non ci vedo niente di strano 🙂
Quello che giustamente dice, è che una volta che si conoscono i principi e quello che si mangia/spende, non c'è bisogno di fare alcun calcolo.
Sì, è vero, io calcolo anche le percentuali di macronutrienti, zuccheri e grassi saturi (coi fogli di calcolo è veloce) e pur sapendo, come dice Vendrame, che è un sistema super approssimativo e quindi inaffidabile, trovo che mi aiuti a capire come funziona il tutto e a strutturare i pasti della giornata in modo più equilibrato. A me inoltre dà più capacità di rinunciare alle "porcate", come le chiama lui: se il tal giorno vedo che già sto sforando ad es di grassi saturi evito di mangiarmi il biscottino, se non contassi tutto magari sarei più portata a sgarrare.
Professionista straordinario! La amiamo dottore 😀
Grazie delle preziose informazioni .
Lorenzo
Mamma mia che qualità
Un capolavoro come al solito!💪👏👏
"Le calorie contano ma non si contano." 💯
Dobbiamo avere un pensiero più critico e disconnesso da questa società moderna, ma al tempo stesso più orientato alla vota terrena e selvatica.
Mi viene da aggiungere che a parità di calorie un pasto può essere più o meno ricco di micronutrienti, vitamine, minerali o probiotici e ciò determina uno stato di nutrimento diverso e capacità di rimanere in salute
Video meraviglioso. Grande Stefano!
Grazie
Grazie mille ❤
Definitivo: Project invictus e Iader Fabbri, spiegati come a dei bambini. Stefsno sei immenso.
Guarda che non ha detto nulla di diverso dal project
@@DdLValhalla esatto, ha solo integrato alla grande quello che Andrea Biasci dice sempre in merito al deficit calorico. Stefano é immenso nel.rendere semplice alcuninconcetti non alla portata di tutti, come me. ;-)
Fabbri è un sostenitore del bilancio energetico?
I fruttariani non concordano sulla Fotosintesi come energia 😂
Nuovo Video Vendrame:
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Il migliore su RUclips!!
grandissimo come sempre
Guardatelo fino alla fine. Lo scrivo perché alcuni commenti mi sembra si basino solo sulla prima metà del video.
Complimenti vivissimi
Doc sarebbe bello vedere un video con il project invictus
Bravissimo!!!
Vorrei fare ascoltare questo video ad ogni persona che pensa che ingrassa senza motivo e sopratutto prende in giro chi fa attività fisica per tenersi in forma. Grazie dot
Il migliore al mondo, grande prof!❤
Tante informazioni interessanti, e specifiche.
Un plauso a questo professionista .In un mare di chiacchiere... inutili informazioni false o a metà...C' un farò che illumina la strada verso la chiarezza , l' onestà , la cura di noi stessi. .. Questo sei per me e non solo... Sembra quasi una dichiarazione d' amore, ma scherzi a parte è un gesto di riconoscenza per il bel lavoro che fai. Bravo!
Posso farle una domanda? Ma è possibile che una persona che è stata male per intossicazione alimentare a abbia mangiato quasi nulla se non qualche cracker integrale e verdura o frutta per 5 giorni non perda manco mezzo kg? Come si spiega una cosa del genere
A me verrebbe da dire che ha la bilancia rotta 😂 ma battute a parte, poco tempo e probabilmente anche l'assenza di movimento, poi dipende molto dal peso iniziale, dal sesso, età, ecc. Persone molto magre dimagriscono molto più lentamente di persone obese. Però mi sembra strano, mangiando si introduce anche molta acqua quindi almeno un po' di disidratazione dovrebbe esserci a meno che non ci siano stati supporti tipo flebo, poi per una intossicazione mi aspetto vomito e/o diarrea quindi un ulteriore perdita di liquidi. Mi aspetto 1-2kg di differenza dovuti principalmente alla perdita di liquidi.
Comunque la cosa mi sembra normale.
Qualsiasi argomento trattato dal dottor Vendrame diventa interessante
Nell'ambito di una dieta bilanciata, indichi un 50/55% di carboidrati da cereali integrali, frutta, legumi non da zuccheri aggiunti o carboidrati isolati, come pasta e pane da farina raffinata.
Vorrei a questo proposito chiederti se è possibile bilanciare la pasta da farina raffinata con delle verdure al fine di renderla più simile a quella integrale dal punto di vista nutrizionale e, se sì, con quale percentuale di fibre. Grazie
Le verdure generalmente contengono basse percentuali di fibra, essendo composte principalmente di acqua, per cui è difficile pareggiare la quantità di fibre che fornisce invece un legume o cereale integrale, a meno di non mangiarsi porzioni di verdura davvero moooooolto abbondanti.
Grazie doc
Il migliore in assoluto
Grazie!
ottimo argomento ben spiegato; è vero che qualsiasi macronutriente apporta calorie tuttavia i carboidrati (glicogeno) per essere assimilati hanno bisogno di acqua che quindi fa aumentare ulteriormente di peso.
Senza parlare degli effetti proinfiammatori dei carboidrati
L'acqua la espelli con la pipì, riguardati questo video in cui parla dello studio fatto da un sostenitore della chetogenica. Il peso è rimasto sostanzialmente uguale per tutti i partecipanti. Poi se tu guardi il chiletto in più e in meno ogni mattina, devi curarare il disturbo ossessivo compulsivo
L'acqua non fa aumentare di peso. Al massimo puoi dire che fa aumentare i numerini sulla bilancia.
@@Anotherprisonsystem quando inizi una dieta la prima cosa che fai è togliere pane e pasta, in breve tempo perdi diversi kg che non sono grasso ma acqua accumulata con i carboidrati, altro che numerini.
@@donaldv2012 eliminare l'acqua con una dieta perchè non più legata ai carbo non è dimagrire, dimagrire è perdere massa grassa e ora vai in pace fratello cherogenico.
Puoi assumere calorie sia con un avocado che con la vodka ma nel primo ci sono sostanze nutrienti importanti.
Caspita complimenti, direi che per quest’anno, l’oscar delle banalità è assegnato!
@@cirociro1969 banale quanto il titolo del video, quindi in sintonia con esso.
@@davideselmin8018 Ti sorprenderà sapere che a quel titolo corrisponde una raffinata e solidamente documentata trattazione di oltre mezz’ora, dalla quale impareresti qualcosa se, invece di perdere il tempo a scrivere commenti fuori luogo, impiegassi meglio il tuo tempo a guardare il contenuto.
@@cirociro1969 cos'hai 5 anni che dovevi aspettare questo video per sapere queste cose?
Ma veramente?
Diciamo che ormai si e' capito che se assumo piu' calorie di quante ne consumo, metto su ciccia. Pero' il tempo non conta proprio nulla? Esempio: consumo calorico giornaliero di 2100 Kcal (1600 basale). Se io mi alzo la mattina e mi sparo tutte le 2100 KCal, poi sto tutto il giorno sul divano e la sera alle 20 vado in palestra e consumo 500 Kcal, alla fine siamo sicuri che non ci sono accumuli di grasso? Altro esempio: a pranzo mangio un piattone di pasta (250Kcal) e un dessert (180KCal) e poi mi metto davanti alla TV. Ad un certo punto queste calorie saranno ben disponibili per essere usate. Se le uso non mi fanno ingrassare, se nn le uso diventano accumulo di grasso. Ma quanto tempo ho prima di dover fare attivita' fisica in modo da non avere un accumulo? Insomma: la distribuzione giornaliera delle calorie in rapporto al consumo "non basale" non conta nulla? Conta solo il totale?
Per carità, verissimo che sul peso totale influisce il bilancio energetico, ma sulla composizione corporea mangiare le stesse calorie da riso, pollo e poco olio e da dolci e fritti fa tutta la differenza del mondo... basta noleggiare un impedenziometro misurarsi e vedere...
Qualunque caloria in eccesso rispetto al fabbisogno viene trasformata in grasso, anche se viene da pollo riso o olio d'oliva, per cui no, non c'è nessuna differenza nemmeno sulla composizione corporea. Il che non vuol dire ovviamente che sia lo stesso per la prevenzione delle malattie, ma per peso e massa grassa sì. E no, non basta noleggiare un impedenziometro per fare la prova da soli perché bisognerebbe sdoppiarsi e seguire in contemporanea le due diverse diete. Solo un esperimento scientifico controllato (come quello descritto nel video) può verificare una cosa del genere.
@pierrecampagnoli341
Hai ragione, quello che non capiscono e' che l'introduzione di calorie non si traduce automaticamente in energia. Loro confondono il bilancio energetico con le calorie nominali degli alimenti. Le calorie introdotte possono essere assorbite in modo diverso, metabolizzate in modo diverso e alcune non sono neanche per l'individuo, ma per i suoi batteri della flora intestinale. Del resto lo studio malamente citato non aveva lo scopo di smentire il principio della termodinamica, ma di mostrare come una dieta chetogenica aumentasse il consumo di energia e lo studio lo ha inequivocabilmente dimostrato. Persino le revisioni successive lo hanno confermato e hanno addirittura provato inconfurabilmente che anche una volta usciti dalla camera metabolica gli individui hanno continuato a beneficiare del maggior consumo energetico in musura ancora maggiore, e questo perche' i benefici della dieta cheto sono lenti a manifestarsi.
@@harparkrat1 Non è che attribuire a uno studio risultati inventati aumenti la credibilità delle tue affermazioni. Molto semplicemente, se fosse vero quello che dici, i soggetti nel gruppo della chetogenica alla fine dei due mesi avrebbero perso più peso, invece il risultato era identico, al netto di qualunque differenza metabolica. Tutte le altre cose che dici sono semplice fumo negli occhi, che magari può essere utile a confondere le idee a chi ha studiato poco (e non metto in dubbio che tu, non avendo studiato a livello universitario ma letto se va bene uno o due libri divulgativi, sia davvero convinto delle assurdità che scrivi), ma di certo non riesci a fare su chi abbia studiato un minimo di biochimica e fisiologia. Del resto capisco che quando vuoi difendere l’indifendibile e negare l’evidenza, gettare fumo negli occhi è l’unica opzione a disposizione…
@pammal9775 qui sopra ci sono altri 3 link. Studi scientifici non le tue chiacchiere.
Tutto giusto. Ho solo un piccolo appunto. E' vero che è quasi impossibile conoscere "esattamente" l'assorbimento calorico ma per quello che ho potuto notare nella mia esperienza quello che è importante non è la cifra in sé ma la tendenza. Mi spiego. Se io so che come conto le calorie su 14k settimanali il mio peso non cambia su 3/4 settimane questo non vuol dire che assumo veramente 14k settimanali ma semplicement che il volume che ho calcolato è un riferimento perchè io possa avere un'idea di come stabilizzare il mio peso. La stessa cosa capita relazionandolo direttamente con le calorie spese via un orologio connesso.
Sei il mio maestro ❤❤❤❤
sarebbe interessante un video circa la "massa ingerita". Il concetto di "mass in-mass out" che ho letto da più parti.
I fan del fuffa-guru Veronese stanno piangendo in un angolino..
Sei certo?
Veronese come tanti altri sono la piaga dei nutrizionisti creano solo disinformazione e terrorismo alimentare.
Ultimamente si sta diffondendo (ovviamente certe mode idiotiche partono sempre in America) quella che gli influencer chiamano "whole foods diet". Idea interessante alla base, ma poi vai a vedere e mangiano 3 bistecche al giorno cotte nel burro, 15 uova e qualche frutto e miele qua e là per differenziarsi dai loro cugini ketogenici. Diventa una sfida tra chi riesce a trovare la soluzione più ottusa a un problema semplicissimo
"... non abbiamo altre fonti di energia, non ci possiamo attaccare alla spina ne' fare fotosintesi esponendoci al sole" L'umorismo garbato del professor Vendrame e' impareggiabile
Quinto! 😁
Il commento e il like prima di guardare e d’obbligo 😊
@Domande al nutrizionista
Mi perdoni Dott. Stefano
Deduco dal ragionamento sulla bilancia energetica, che, l'eventuale deficit o differenza di efficenza nell'assorbimento intestinale vada a falsare il bilancio entrate - uscite caloriche.
E questo sembra essere l'unico motivo di non perfetto conteggio tra entrate e uscite energetiche.
Come ad esempio l'introduzione di grassi mischiati a fibra che ne accelerano il transito, anche questo falserebbe il conteggio.
Come è possibile verificare se l'intestino assorbe bene o male i nutrienti e tutta l'energia?
nel caso dell'assorbimento dei grassi, una possibile procedura sarebbe la seguente:
1) pesare per una settimana tutti gli alimenti che si ingeriscono
2) stimare la quantità di grassi introdotti dal peso degli alimenti e dai rispettivi valori nutrizionali
3) cacare in una bacinella di plastica e conservare tutte le feci in congelatore
4) al termine della settimana decongelare la produzione fecale settimanale
5) miscelare le feci con acqua e scaldare a fuoco basso fino a ottenere una miscela omogena e abbastanza fluida
6) estrarre i grassi aggiungendo alla miscela feci/acqua un solvente apolare per esempio esano, ma andrebbe bene anche etere di petrolio
7) miscelare bene e attendere che i grassi siano passati tutti nel solvente. A questo scopo è meglio usare un frullatore, anche per assicurarsi di non avere particelle solide che possano ostruire la valvola dell'imbuto separatore da usare nel passaggio successivo. Sempre per evitare di ostruire la valvola è da effettuarsi una operazione di filtrazione. Sarebbe meglio usare una pompa a vuoto, ma in assenza basterà usare filtri per caffè.
8) trasferire la miscela acqua/merda/esano filtrata in un imbuto separatore delle dimensioni adeguate e separare le due fasi facendo defluire la fase acquosa.
9) ottenuta la soluzione dei grassi in esano, bisogna liberarsi del solvente. Non disponendo di un rotavapor, si può introdurre la soluzione in un contenitore dall'ampia sezione e attendere che il solvente evapori. Si potrebbe essere tentati di accelerare l'operazione scaldando la soluzione, ma è una tentazione a cui non bisogna cedere per ragioni di sicurezza, i vapori di esano potrebbero incendiarsi e in alcune circostanze anche causare una esplosione. Quindi si deve attendere che la maggior parte del solvente sia evaporato prima di scaldare in padella il grasso residuo, per assicurarsi che le ultime tracce di solvente siano evaporate.
10) ottenuto il residuo finale, il grasso va pesato
11) il rapporto (grasso ingerito - grasso pesato)/grasso ingerito fornisce l'efficienza di assorbimento.
Tuttavia l'accuratezza della stima è minata da due fattori principali:
a) nel grasso finale si pesano anche grassi contenuti nelle membrane cellulari dei batteri, è possibile che questi grassi siano stati sintetizzati dai batteri in un periodo antecedente al periodo preso in esame.
b) i batteri possono convertire carboidrati in grassi, inficiando la misura.
Per superare queste potenziali fonti di accuratezza si potrebbe ripetere l'analisi considerando periodi diversi con regimi alimentari diversi, così che si possa eseguire un'analisi statistica che renda il risultato finale meno dipendente dalle interferenze.
L'alternativa a eseguire la misura casalinga sarebbe quella di affidarsi a un laboratorio di analisi cliniche che esegua un test per il "malassorbimento intestinale". Ovviamente questa opzione è molto meno avvincente della procedura casalinga.
L'unico che vale la pena ascoltare
La dieta è come l inflazione più aumentano le cose più tu tenti di consumare meno😅
“…far funzionare il cervello; chi più, chi meno…”! Ironico il nostro mentore della nutrizione 😂
Questa volta Vendrame è davvero in malafede. A volte lo è di più altre meno ma in questo video si è superato perché parte da un presupposto indiscutibile per arrivare a conclusioni del tutto sbagliate e lui lo sa bene. Infatti è ovvio che il bilanciamento delle calorie può essere all'origine di una perdita di peso o di un suo incremento e non è vero che Gary Taubes nega questo principio. Consiglio di leggere il suo libro "Perché si diventa grassi" per capire che il suo obiettivo è far smettere di contare le calorie non perché queste non abbiano influenza sul peso ma semplicemente perché è del tutto inutile. Quello che Vendrame non spiega in questo video è la conseguenza dell'assunzione di un certo tipo di calorie.
Cerco di farmi capire: è vero che 100 grammi di pasta equivalgono a 360 kcal e 250 grammi di carne macinata (con il 10% di grasso) equivalgono sempre a 360 kcal. Ma mangiare questi due cibi produrrà una conseguenza ormonale del tutto diversa. Assumendo i 250 gr di carne macinata con un condimento il nostro corpo produrrà l'ormone colecistochinina che fornisce un segnale di sazietà e induce a smettere di mangiare. I 100 grammi di pasta (quindi carboidrati) indurranno il pancreas a emettere insulina che non solo non induce sazietà ma anzi provoca un successivo intervento del cortisolo con up and down glicemici che provocheranno il ritorno frequente della fame. Pertanto, sebbene il principio della termodinamica viene rispettato come dice Vendrame, le conseguenze sulla vita reale sono del tutto diverse. A parità di calorie, il soggetto che assume carboidrati sarà perennemente affamato, quello che assume proteine e grassi avrà molto meno appetito e tenderà a mangiare meno. E' per questo che la conta delle calorie non funziona e che tutte le diete che vengono prescritte dal 90% dei nutrizionisti prevedono la cosiddetta alimentazione bilanciata ma con poche calorie (a colazione due fette biscottate con un velo di marmellata, a pranzo solo 40 gr di pane e così via) sono dei costanti fallimenti. Perché nessuno potrà vivere a lungo avendo perennemente appetito. Viceversa se si passa a una colazione salata (uova strapazzate con burro ghee e avocado, con un frutto; un pranzo con pesce, verdure e olio evo, etc) non servirà contare un bel nulla ma semplicemente mangiare fino a che se ne ha voglia. La dieta "bilanciata" che consiglia Vendrame alla fine del video è esattamente quella che sta provocando l'epidemia di obesità e malattie metaboliche alla quale tutti assistiamo. Lui dice 50/55% di carboidrati da cereali integrali (!), legumi e frutta; 30/35% lipidi; 10/15% da proteine la metà delle quali di origine vegetale cioè legumi (senza dire che ben il 65% di un piatto di lenticchie sono carboidrati). Quindi un apporto di aminoacidi del tutto insufficiente che nulla ha a che fare con l'evoluzione umana e la dieta che ha nutrito l'uomo per milioni di anni. Il leone fa una dieta bilanciata o mangia quello che è specifico per la sua specie? Si ferma nel divorare la preda e dice: no adesso ho mangiato troppi grassi, devo assumere un po' di verdure. Nessun animale in natura segue una dieta bilanciata mentre tutti hanno una alimentazione specie-specifica. Anche l'uomo ne ha una e non è certo formata da questa massa incredibile di carboidrati. Spiace sentire Vendrame che sostiene che tutti gli studi consigliano questo tipo di dieta bilanciata perché non è affatto vero. Vi sono migliaia di studi che comprovano la bontà di chetogenica, low-carb, etc.
1) La colecistochinina, così come l'insulina, in un soggetto SANO senza problematiche metaboliche, porteranno ad un più o meno marcato senso di sazietà. Si, perchè anche la famigerata cattivissima insulina è un ormone ANORESSIZZANTE, ossia spegne lo stimolo della fame, oltre ad avere un ruolo anabolizzante o anti-catabolico come giustamente dice il dottor Vendrame (bisogna sempre però tenere in considerazione il bilancio energetico: se assumi più di quello che spendi l'insulina contribuirà ad un maggior stoccaggio di acidi grassi all'interno del tessuto adiposo).
2) Questa narrazione falsa, che ci portiamo dietro da anni, che se consumi un pasto glucidico poi ti si alza bruscamente l'insulina che ti porterà ad avere fame dopo poco tempo è dura a morire. E spiego anche perchè è una BOIATA: il senso di sazietà è indotto, rispettivamente, da quante FIBRE sono presenti nel pasto, quante PROTEINE, la quantità e quindi il volume del pasto, il tempo di digestione e, infine, la palatabilità dell'alimento. Se io mangiassi, ad esempio, 100 grammi di pane integrale, in qualsiasi momento della giornata non porta SEMPRE E COMUNQUE ad avere fame nel giro di qualche ora, perchè le fibre in esso contenute allungano i tempi di digestione e bisognerebbe, inoltre, valutare il metabolismo basale del soggetto durante questo lasso di tempo: se ad esempio lavora, svolge attività fisica oppure se ne rimane spaparanzato sul divano. E' OVVIO che la fame che subentrerà successivamente dipenderà anche dalla spesa energetica, no?
3) La dieta bilanciata, ossia mediterranea, che il dottor Vendrame spiega nel video è quello che ABBIAMO DIMENTICATO DI SOSTENERE DA DECENNI A QUESTA PARTE. Nel mondo Occidentale, nazione in più nazione in meno, le persone seguono una dieta MAXI-terranea (come piace chiamarla al dottor Bernardini). Un cronico eccesso energetico dato da cibi ultraprocessati (generalmente mix di carboidrati e grassi) che, con la sempre più frequente sedentarietà, sta dando i problemi che anche in Italia stiamo assistendo. Un esempio? Basti vedere il fisico degli Italiani negli anni dal dopo guerra fino agli anni 2000 circa, si potranno notare delle grosse differenze. La dieta mediterranea, se rispettata nelle sue percentuali, con una COSTANTE attività fisica e adeguato introito idrico giornaliero, previene il fenomeno del sovrappeso e dell'obesità.
4) L'uomo, nel corso dei millenni, ha avuto diverse alimentazioni e sai perchè? Perchè rispetto agli animali noi possediamo una corteccia cerebrale maggiormente sviluppata che ci ha portato ad ADATTARCI nel tempo in base alle condizioni climatiche e all'ambiente circostante. Siamo stati carnivori, poi abbiamo scoperto l'agricoltura e siamo passati ad essere ONNIVORI. Basta studiare un po' per capire che l'alimentazione specie-specifica non vale per l'uomo (e direi anche fortunatamente). Gli stessi animali domestici che abbiamo nelle nostre case seguono una dieta onnivora, perchè li abbiamo "educati" noi e anche loro si sono adattati.
Spero di aver risposto ad ogni tua argomentazione, dicendo solo che dobbiamo seguire le evidenze scientifiche e le linee guida dei principali enti nutrizionali mondiali (che se ancora sostengono le stesse cose da decenni, CI SARA' PUR UN MOTIVO DI FONDO?!)
No no, Gary Taubes sosteneva esattamente che 100 kcal da carboidrati fanno ingrassare più che 100 kcal da lipidi, se no non avrebbe messo in piedi tutto quell’enorme studio disegnato specificamente per tentare di verificarlo (senza riuscirci).
@@cirociro1969 Ciro hai letto il libro di Taubes? Lui sostiene che 100 kcal di carbo fanno ingrassare di più non per i principi della termodinamica ma per le differenti risposte ormonali. Che poi è quello che ho provato a scrivere io. Ad ogni modo, a prescindere da Taubes, a tuo avviso le calorie sono un metodo valido per misurare l'efficacia di una dieta?
@@filippoguardascione1819 Ho letto l’articolo originale. E ripeto, se fosse come dici tu, non avrebbe strutturato lo studio in modo che i due gruppi mangiassero esattamente le stesse calorie. Probabilmente dopo che è fallito lo studio, ha iniziato a raccontarla nel modo che dici tu per continuare a giustificare le sue idee. No, cosa c’entra l’efficacia di una dieta? Non lo penso io e tantomeno lo pensa il prof. Vendrame, che da sempre dice che per una dieta efficace non serve contare le calorie! Qui stiamo parlando di un’altra cosa.
@@cirociro1969 Bene Ciro, se hai letto lo studio vuol dire che sei una persona che approfondisce ed è esperta. Per cui mi fa piacere confrontarmi con te e provare ad andare oltre il caso Taubes. Può darsi che lui sia partito con un obiettivo e poi ne abbia raggiunto un altro e cioè dimostrare che - sebbene la sua teoria sulle calorie fosse sbagliata - la conta delle stesse non risulta utile in una dieta e nell'alimentazione in generale. D'altronde è così che procede la scienza, compie dei tentativi, delle esperienze e in corso di questi tentativi arriva ad approdi diversi ma non per questo meno importanti.
Allora ti invito a cercare il vero fine di Vendrame quando realizza video come questi ed è quello di smontare tutte le teorie che vanno contro la sua strenua difesa della piramide alimentare, dei cereali integrali, delle proteine vegetali e dei cibi fermentati. Sono tutti video che tendono a screditare le scuole di pensiero alternative (quelle low-carb, Keto, paleo). Tanto è vero che definisce "imbonitori" coloro che suggeriscono questi regimi alimentari. Fece la stessa cosa nel video contro la paleo dieta insistendo sul fatto che molti cibi moderni consentiti nella paleo-dieta non fossero presenti prima della rivoluzione agricola e quindi non dovrebbero essere inseriti in quella dieta. Anche in quel caso tentava di portare fuori strada i followers, senza concentrarsi sul reale problema e cioè la risposta ormonale che segue l'assunzione di un cibo. E' vero che la patata o la zucchina non esistevano nel paleolitico ma queste provocano differenti risposte ormonali che hanno conseguenze del tutto diverse sulla salute. E lo stesso fa oggi provando a demolire lo studio di Taubes e con esso a cascata tutto ciò che Taubes ha voluto dimostrare. Ecco perché parlo di malafede di Vendrame. Da uno preparato e intelligente come lui mi aspetto di sentire ragionamenti su come controllare l'appetito in una dieta ipocalorica standard che viene prescritta dal 90% dei nutrizionisti. Su come arginare la costante crescita della resistenza insulinica che affligge ormai una enorme parte della popolazione e non può essere certo provocata dall'assunzione di grassi e proteine. Sul perché dopo decenni che si usano le statine per controllare il colesterolo, le CVD restino la prima causa di morte nei paesi occidentali. Insomma vorrei sentire ragionamenti sulla medicina evidence based e non 20 minuti per demolire lo studio di un giornalista che si interroga in buona fede sugli errori che stiamo commettendo da 40 anni a questa parte. In mezzo a tutti i commenti entusiasti ai video di Vendrame ("metto like prima ancora di ascoltare" scrivono in tanti) svolgo il ruolo di libero pensatore e credo che uno che legge gli studi come te sia un ottimo interlocutore per un confronto civile.
Video stupendo ed interessante.
La chiave è sapersi conoscere, allenarsi sempre e sperimentare nei limiti della coerenza ed intelligenza.
Personalmente se mi accorgo di aver mangiato troppo un giorno, cercherò di mangiare di meno il giorno seguente.
C'era bisogno di questo video 👍🏻👏
Un aspetto che non è stato affrontato è quello relativo alle differenze tra sedentario e atleta. Su una dieta da 5000 calorie ha senso lasciare quelle proporzioni tra nutrienti? Ovvero ingerire 187gr di proteine al giorno? O le percentuali vanno riviste?
Quelle che il nutrizionista mostra in video sono le linee guida per persona normali, sedentarie o attive se non ricordo male, ma non adatte agli sportivi agonisti. In generale, è più semplice fissare il livello di proteine necessarie rispetto al proprio peso e attività 0,9-1,1g per kg di peso corporeo per i sedentari, 1,6-2,5g per sportivi agonisti. poi il livello di grassi 0,5-1g per Kg di peso corporeo e il resto di carboidrati. Quindi un canottista olimpionico che pesa 70kg ma che consuma 5k kcal al giorno può tranquillamente avere una dieta al 70-75% di carbo, il che è normale e ragionevole. Per a questo punto l'individualità la fa da padrona quindi è lecito rivolgersi agli esperti.
@@alessandrocurra9130 mi pare sensato... Vendrame ha qualcosa da dire in proposito? Immagino che moltissimi di quelli che guardano il Suo canale siano sportivi ...quindi dovrebbe essere una argomento di carattere generale
solo 10% di proteine?? perchè così poche? non aiutano a preservare la massa magra?
Se non fai attività fisica intesa non servono molte proteine.
Esposizione perfetta, però mi domando perché di proteine vanno assunte una percentuale così bassa rispetto ai grassi.
" le variazioni del peso corporeo variano esclusivamente dalla differenza tra calorie assunte e consumate " in realtà non è vero.
L'acqua fa variare il peso corporeo e con essa tutto ciò che la porta fuori o dentro, come sali ecc.
Se nel discorso si sostituisce "variazione del peso corporeo " con " massa muscolare o grassa" allora il discorso torna.
Specifico ondevitare che chi si approccia per la prima volta a una bilancia si senta in colpa per variazioni del peso minime dovute a ciò
Sempre ottimi spunti di riflessione, grazie dott. Sttefano. 🙏🤩
"Far funzionare il cervello, chi più chi meno" 😂
Questo video è da incorniciare
L'altro giorno a lavoro, stressata, mi sono finito un intero barattolo di frutta secca da 1012 kcal. La sera non ho cenato, non ce la facevo
Ottimo video, però non capisco perchè verso la fine è come se si rimangiasse tutto quello che ha detto, per la precisione che le calorie riportate sono calcolate con un metodo arcaico e patetico e che quindi è inutile contarle. Questa è un'incorrettezza che spesso ripetono i fautori della cheto, che come lei stesso pochi minuti prima aveva giustamente smentito.
Certo, contano altri fattori ma non per questo bisogna non contarle, piuttosto contarle prendendo in considerazione tali fattori.
Amen🙏❤
complimenti
Lei è certamente preparatissimo dottore. Tuttavia credo sarebbe opportuno indicare le fonti o, quantomeno, non storpiare il cognome degli autori degli studi citati, in caso qualcuno volesse documentarsi in prima persona. È Gary Taubes, non Tobbes…
Abbia pazienza ma la sua pronuncia è impeccabile, Taubes è un giornalista americano e il suo cognome si pronuncia esattamente come nel detto video. Storpiarlo sarebbe stato pronunciarlo come se fosse un cognome italiano!
A dire il vero mi riferivo al titolo in sovraimpressione: “Lo studio di Tobbes”. Non è una questione di pronuncia. Comunque facciamo che ha ragione lei. Buon lavoro
@@umbertos76 Ah ora ho capito... quelli purtroppo sono i sottotitoli generati automaticamente da RUclips, non c'entrano nulla con chi carica i video......
Ok, non devo buttare via il libro di Fisica I... 😅
😂
Sacrosanto il principio di conservazione dell’energia, ma nell’equazione “calorie introdotte= calorie spese”, se per calorie introdotte si intendono quelle ingerite, sul piatto delle calorie spese non ci farei rientrare quelle non assorbite… in fondo non sono spese da nessuno, finiscono dirette nel wc.
Vedrei meglio il bilancio “Calorie assorbite = calorie spese”
Sì ma le calorie non assorbite sono una quantità irrilevante, si parla di circa 1% per carboidrati e grassi e non più del 5% per le proteine. Quello che finisce nel WC è sostanza non digeribile
@@ossalacetato
Tra l’1 e il 5% non mi sembra proprio una quantità infinitesima… senza contare tutte quelle condizioni patologiche per cui l’assorbimento è ulteriormente ridotto.
Riconosco che sia solo una questione di forma, ma se vuoi dare un messaggio chiaro e inequivocabile la forma è importante.