E' dai tempi di "From divano to RedHook" che seguo i tuoi tutorial/approfondimenti, come sempre preciso nelle info tecniche, evitando però di cadere in inutili tecnicismi da precisino. Unico appunto nella parte di filmato "storico" con la bici con la copertura in metallo ci avrei visto bene il Maranga in abito dell'epoca soffrire pedalando sui sampietrini 😂. Grazie Brambo.
Bello! mi era sfuggito l'anno scorso. Ma avendo bici e ruote nuove mi è saltato fuori grazie al tanto contestato ALGORITMO! Sempre un piacere ascoltar il "professor" Brambo.😄
Un video veramente ben fatto che porta luce su un aspetto che sta diventando sempre più confuso. Se posso aggiungere un dettaglio, oltre che fare attenzione alla misura fra cerchio e ruota, per esperienza, vi consiglio di fare altrettanto anche nello scegliere la misura della corretta camera d'aria per il vostro copertoncino. Molti insegnanti dovrebbero prendere spnto da Giorgio Brambilla, che riesce a spiegare con chiarezza e sintesi anche gli argomenti più ostici.
Super grazie, alla vista di ciò non ha senso dire che è meglio un tipo o l'altro. Semplicemente si sceglie in base al proprio utilizzo e al proprio portafoglio...l'esperienza aiuta.
Utilissimo, vorrei altri video simili per mettere na pezza tra tutte queste sistemi di misura e standard diversi! Ottimo l'affiancamento dell'animazione.
Grazie Giorgione per la completezza e la chiarezza della spiegazione.🙌Vorrei però aggiungere una tipologia di pneumatici che non conoscevo prima di aver sbagliato un ordine online, informando gente poco esperta come me della loro esistenza. I copertoncini HOMETRAINER cioè quelli utilizzati sui rulli, che attenuano il rumore durante gli allenamenti ma hanno una mescola ed una forma(senza scoli per l'acqua) che non permette il l'utilizzo su strada.
Mi sono poi informato tramite un amico esperto se potessi comunque utilizzarli su strada e mi rispose ''certamente, però alla prima curva ti ritrovi i denti sull'asfalto'' avrà esagerato ma il concetto è quello😉
Bravo Giorgio gran bel video! Ovvio, il copertoncino e la camera d'aria, sono sempre le più pratiche e facilmente sotituibili, ed anche più economiche. Però utlizzo tubeless da 4 anni ormai, e non tornerei mai più indietro. Personalmente penso che prenderanno sempre più piede. Le forarature piccole, diciamo quelle da classica spina o vetrino, se tieni sempre il lattice all'interno del cerchio, non te ne accorgi neanche, o se lo vedi ripara. Poi ovvio, per vetri grossi o chiodi il lattice ovviamente fa fatica a riparare. Per esperienza le due volte che non ha riparato in questi 4 anni, ho smontato il sistema tubeless, un pò di nastro all'interno del copertoncino, si mette la camera e si torna a casa comunque!
@giorgiobrambilla grazie un video interessante. Finalmente ho capito bene le differenze. Domanda tra i pro quali sono i più usati?. Alla Roubaix quando vediamo gli pneumatici che si staccano dalle ruote quali sono dei tre tipi? Che cosa montava Wan Aert alla Roubaix? Grazie
Oramai questi appuntamenti diventano quasi un gioco che fa ridere la mia compagna: mi vede lì tutto concentrato, con gli auricolari per non disturbare la bimba che dorme, e se le so tutte vado da lei con “le ho sapute tutte, ho vinto qualche cosa?” cui risponde con “va bene comprati quello che vuoi per la bici…”. Non è mai la risposta che un maschio vorrebbe ma in questo caso va mooolto bene, cerchi 650B per la gravel in arrivooooo grazie Brambooooo🎉🎉🎉
Ho montato delle camere d'aria speciali sulla mia bici (non faccio nomi, ma finisce per "han). Regalo di un rappresentante della ditta che le produce. Ero scettico, invece la differenza si sente, la bici scorre veramente di più. Sarebbe bello un video che spieghi la fisica ed i segreti della resistenza al rotolamento, confrontando camera d'aria tradizionale, speciale, tubolare e copertoncini. Ciaoo
Ciao Ragazzi, tempo fa avete risposto a una domanda: se avesse senso prendere una bici da gravel e usarla come bici da strada, cambiando appunto ruote e copertoncini. Vi posso lanciare n tema per un video (se avete voglia): le differenze di prestazioni tra bici scalatrice, endurance/granfondo, aero e appunto gravel, sui vari terreni, quindi piano, salita, discesa, percorsi misti ecc. Grazie mille per il vostro lavoro, è un piacere vedervi :)
Per adesso ho ancora la camera d'aria ma a breve passero ai tubless (ho il cerchi tubless rady) credo che per un amatore siano la scelta migliore perché si limita tantissimo la possibilità di foratura accettando un trascurabile peso in più. Per quanto riguarda il disegno sul battistrada avevo sentito che alcuni ciclisti lo gradivano per capire quanto stavano "piegando" e capire meglio come portare la bici al limite in discesa.
Ottimo video e sempre spiegazioni esaustive. Mi resta ancora una domanda, ha ancora senso diversificare la larghezza dei copertoni (anteriore 25mm e posteriore 28)? O era solo una moda di passaggio di qualche anno fa? Grazie,un saluto
Grazie per la spiegazione. Io ho preso da poco una bici da strada dalla cina che montava dei copertoni CST che avevano pochissimo grip e non potevo inclinarmi troppo nelle curve perché rischiavo di perdere aderenza. Sono passato a dei Continental Gran Sport Race e li trovo divini. Cmq dovrei investigare quei pneumatici cinesi per capire che mescola fossero. Magari sono dei pneumatici invernali e visto que vivo al sud non e' che abbiamo queste basse temperature. Edit: I miei vecchi pneumatici sono i CST CZAR C-1406 e vengono pubblicizzati con alta tenuta e alta durabilità... falsità immonde... penso che non cambieroà più i Gran Sport Race
Grazie per i chiarimenti, Giorgio🙏. Volevo farti 1 domandina - a te o ai follower più esperti - a cui non ho trovato risposta nel video... come mai il ciclisti da strada fino a 20 anni fa montavano tubolari (li chiamavano "palmer") sottilissimi come lame da rasoio (se non sbaglio sui 20-22 mm di battistrada) mentre oggi i tubolari più diffusi sono lievitati e si aggirano sui 25-26 mm? All'epoca c'era forse la convinzione che minore era il battistrada e maggiore era la velocità/scorrevolezza? Personalmente, parlando di comfort, utilizzerei tubolari da 25 tutta la vita, se non fosse per il costo così eccessivo rispetto ai copertoncini e l'impossibilità di ripararli nella maggior parte dei casi di foratura...
La risposta è semplicissima e legata alla peculiarità del ciclista, quale sono anche io, di fare di tutto per montare sulla propria bici l'ultima novità offerta dal mercato sovente non ponendosi il problema se l'innovazione produce un reale beneficio o se è solo un tranello ordito dalle case produttrici per fare cassetta ed incrementare i propri guadagni. L'innovazione più rilevante è forse rappresentata dai tube less che non necessitando della camera hanno intrinsecamente eliminato le resistenze che scaturiscono dagli scorrimenti relativi tra camera e copertone correlate alla deformazione del pneumatico durante la marcia: non a caso dentro ai copertoncini e dentro ai tubolari era presente un po di talco per attenuare il problema lubrificando i materiali a contatto . Infine una precisazione per GIorgio attenzione a non scambiare l'aderenza con l'attrito perchè sono parenti, ma non sono la medesima cosa. L'aderenza dipende dall'attrito di primo distacco e dall'attrito cinetico che si verifica nelle varie zone dell'area di impronta del pneumatico sulla pavimentazione stradale e generalmente ha un valore che si colloca tra i due attriti prima citati e dipende dalla mescola, dalla rugosità dalla pressione di gonfiaggio: per capirci quando pinzi bloccando la ruota allora in quel momento l'aderenza coincide con l'attrito cinetico perchè la ruota è bloccata e stai strinando il pneumatico a terra. ........mi fermo perchè la cosa è parecchio complicata invitandovi a consultare testi di meccanica della locomozione dove si trovano esaustive spiegazioni. Comunque scusate l'ultima digressione, faccio i complimenti a Giorgio per le spiegazioni sempre chiarissime e vi saluto cordialmente in attesa dei prossimi tutorial. Luca
Bel video. Quando ho cominciato con il ciclismo, c'erano i tubolari Clement Criterium con carcassa in seta da 19 mm pompati a 9/10 atm montati su cerchi Assos in ergal da 300 grammi e mozzi a flangia grande. Ho provato di tutto, ma niente è più stato così performante.
Ze veeero. Purtroppo i tubolari erano costosi e non riparabili se non scucendoli. Gli darei una nuova chance con del liquido antiforatura dentro che, a quei tempi, non si usava ancora.
Complimenti x il video👌. Una domanda, ho montato dei Pirelli P Zero da 23 su dei cerchi da larghezza interna di 19. La Marca dei cerchi da come misura minima I 25.A cosa potrei andare incontro ? Premetto che ho gia fatto qualche centinaia di Km e non ho notato differenze. Ciao siate grandi
Ciao ragazzi, siccome ho visto molti video di corridori che in allenamento invece di usare gel e barrette utilizzano gli orsetti Haribo , vorrei chiedervi se è giusto per voi oppure è solo una cosa pubblicitaria?
#gcnitaliarisponde ciao ragazzi...è possibile utilizzare i tubeless senza il lattice? + comfort + tenuta ma senza il rischio di imbrattarsi in caso di foratura grazie continuate cosi!
Ciao, bellissimo video ma per quale motivo tutti i tubolari perdono pressione con il tempo? E perché ad esempio i copertoncini soffrono molto meno di questo problema? Ad esempio i tubolari devo pomparli più volte a settimana mentre le ruote in cui monto i copertoncini mantengono la pressione costante anche per mesi
Ma che ciclista sei se non gonfi i copertoni prima di ogni uscita e non li sgonfi dopo essere arrivato? Ha senso farlo? Non lo so, ma va fatto un po' come è vietato indossare i fantasmini
#giorgiorisponde Ciao CGN, acquistando un copertoncino Pirelli mi ritrovo ad avere camere d'aria fino a 25mm e copertone da 26mm. Devo sostituire le camere con quelle fino a 28mm o potrebbero andare bene anche queste che ho già? Grazie in anticipo
Domanda: Un cerchio in carbonio può avera una larghezza esterna da 28 mm? e in tal caso posso montare copertoncino da 25 mm??? So che dipende dalla larghezza interna del canale ma quest'ultimo non è specificato, grazie tanto!!!!
Dubbi a chili ne ho, soprattutto sulle dimensioni, quando devo comprare uno pneumatico nuovo non capisco mai dove essere rigido con la misura e dove invece posso variare per adattare meglio la ruota alle mie esigenze
A Proposito Di gomme.... Non so' SE Sia Una Mia sensazione... Quest anno Al giro si Sono visti pochissimi Cambio route per foratura. Forse merito Della qualita' delle gomme? Nonostante abbiano corso per giorni con pioggia e quindi con alto rischio Di forare... Secondo me questo e' UN altro record Che appartiene a questa edizione del giro.
"ma chi è quel mona che ha inventato tutte queste misure???" (semi cit. san Germano Mosconi) utilizzando 6 bici (strada, gravel, mtb mie e di mia moglie) ogni volta che devo cambiare copertoni o camere d'aria chiamo in causa il sopracitato Germano
Mah, quando iniziai io a fare ciclismo nei primissimi anni ‘80 sulle BDC c’erano soltanto i tubolari, che si potevano anche riparare e che andavano sgonfiati alla fine dell’uscita per non tenere in costante tensione la carcassa penalizzandone così tenuta e scorrevolezza Alla seconda metà degli stessi anni ‘80 sono poi arrivati i primi copertoncini da BDC, ma erano piuttosto rigidi ed anche ostici da montare, mentre ai primi anni ‘90 finalmente arrivarono copertoncini più morbidi, con una scorrevolezza simile ai tubolari che abbassavano i costi e tutti gli oneri di manutenzione Oggi siamo ai tubless… mah! A parte il loro elevato costo, avete mai pensato che se prendete una buca di quelle bastard3 stallonate in un attimo ed in ancor meno tempo vi ritrovate con il carbonio del cerchio direttamente sull’asfalto?? Cerchio peraltro bloccato dalla gomma stallonata che nel frattempo si è infilata tra il cerchio stesso e il telaio/forcella della bici!? Fermo restando che neppure li potete sgonfiare a termine uscita, perché altrimenti esce il lattice e blocca anche la valvola, con il bellissimo risultato che il tubless stesso dopo mesi a pressione costante vi è intanto diventato una “caciotta”, con buona pace della sua tanto decantata scorrevolezza Sui costi di acquisto e sugli oneri di gestione dei tubless neppure mi esprimo, perché tanto sono sotto gli occhi di tutti, e per far cosa? Risparmiare qualche watt? (sempre sperando che non ci siano imprevisti) La bici in fondo ha ancora una sua anima semplice, ma il mercato la sta progressivamente trasformando in qualcosa di tremendamente complicato, e credo stia principalmente a noi consumatori usare un po’ di cervello per evitare di andare letteralmente a sbattere contro esasperazioni che hanno una loro reale funzione soltanto in ambiti professionistici di primo livello Non esiste nessun “progresso” senza un’inevitabile contropartita di regresso, ricordatevelo…
non fa una piega. il problema è sempre chi fa la domanda... se gli amatori sono polli, le case produttrici di componentistica varia ne approfittano subito
Ottimo video! Sarebbe interessante anche un approfondimento sui pro e contro di scegliere tubolare, compertoncino o tubeless
Grafiche di primissimo livello e spiegazioni del Brambo sempre al top! GCN Italia non finisce mai di stupire!
più chiaro di così non si può!!! complimenti Giorgio è sempre un piacere seguire i tuo video Tech !!!! al Creator diamo 10 !!!!!
E' dai tempi di "From divano to RedHook" che seguo i tuoi tutorial/approfondimenti, come sempre preciso nelle info tecniche, evitando però di cadere in inutili tecnicismi da precisino. Unico appunto nella parte di filmato "storico" con la bici con la copertura in metallo ci avrei visto bene il Maranga in abito dell'epoca soffrire pedalando sui sampietrini 😂. Grazie Brambo.
Complimenti. Competenza, padronanza, chiarezza espositiva, simpatia. È un piacere seguirvi. Grazie.
Bello! mi era sfuggito l'anno scorso. Ma avendo bici e ruote nuove mi è saltato fuori grazie al tanto contestato ALGORITMO!
Sempre un piacere ascoltar il "professor" Brambo.😄
Un video veramente ben fatto che porta luce su un aspetto che sta diventando sempre più confuso. Se posso aggiungere un dettaglio, oltre che fare attenzione alla misura fra cerchio e ruota, per esperienza, vi consiglio di fare altrettanto anche nello scegliere la misura della corretta camera d'aria per il vostro copertoncino. Molti insegnanti dovrebbero prendere spnto da Giorgio Brambilla, che riesce a spiegare con chiarezza e sintesi anche gli argomenti più ostici.
Super grazie, alla vista di ciò non ha senso dire che è meglio un tipo o l'altro. Semplicemente si sceglie in base al proprio utilizzo e al proprio portafoglio...l'esperienza aiuta.
Spiegato semplice e chiaro, video perfetto
Puntuale, dettagliato, efficace. Grande Gcn e Giorgione
Video perfetto grazie mille
Esplicativo ed informativo.grazie.
Complimenti per il video e per la sua esposizione
Che bravi, complimenti per la grafica!! Tanta roba
Grande giorgioooone !! Video TOP‼️ perfetto in tutto✌🏻
Bel video! Ben spiegato e realizzato!
Mi piacciono proprio questi video, grazie!🚴🏿🤩
Ottima guida, grafiche notevoli....solo grandi complimenti 💪💪💪
@claudioio6200 Grazie 🙏🏻
Grandi le animazioni! E contenuto esauriente.
Complimenti, belissimo video...!
Giorgio Angela detto Brambo Angela..... Mitico....format bellissimo e perfetto....siete eccezionali 🎉🎉🎉
Grande video super chiaro. Grazie😊😊
Grande il brambo sempre esaustivo 👏👏👏👏
Un bel video, semplice e spiegato molto bene🍻
Video interessante ed esaustivo
Utilissimo, vorrei altri video simili per mettere na pezza tra tutte queste sistemi di misura e standard diversi! Ottimo l'affiancamento dell'animazione.
Giusto ieri mattina ho forato,ma il lattice ed il salsicciotto(che ho montato sulla bdc)mi hanno riportato a casa💪.ciao Giorgioooooo
Complimenti!
Grazie Giorgione per la completezza e la chiarezza della spiegazione.🙌Vorrei però aggiungere una tipologia di pneumatici che non conoscevo prima di aver sbagliato un ordine online, informando gente poco esperta come me della loro esistenza. I copertoncini HOMETRAINER cioè quelli utilizzati sui rulli, che attenuano il rumore durante gli allenamenti ma hanno una mescola ed una forma(senza scoli per l'acqua) che non permette il l'utilizzo su strada.
Mi sono poi informato tramite un amico esperto se potessi comunque utilizzarli su strada e mi rispose ''certamente, però alla prima curva ti ritrovi i denti sull'asfalto'' avrà esagerato ma il concetto è quello😉
Sempre utili questi video tecnici
Bel video, chiaro e semplice, utile come sempre (Y)
Bravo Giorgio gran bel video! Ovvio, il copertoncino e la camera d'aria, sono sempre le più pratiche e facilmente sotituibili, ed anche più economiche.
Però utlizzo tubeless da 4 anni ormai, e non tornerei mai più indietro. Personalmente penso che prenderanno sempre più piede.
Le forarature piccole, diciamo quelle da classica spina o vetrino, se tieni sempre il lattice all'interno del cerchio, non te ne accorgi neanche, o se lo vedi ripara.
Poi ovvio, per vetri grossi o chiodi il lattice ovviamente fa fatica a riparare. Per esperienza le due volte che non ha riparato in questi 4 anni, ho smontato il sistema tubeless, un pò di nastro all'interno del copertoncino, si mette la camera e si torna a casa comunque!
😊
Grazie! Ottimo informazione 👍🏼🤙🏼
Che spiegazione top!
#gcnitalia probabilmente il video con le animazioni più belle, complimenti Alan, Giorgio e ai creator
Video utilissimo! 🔝
Video interessante. Sarebbe utile un approfondimento sul come impostare su quale gomma scegliere e come impostare la pressione in diversi casi
@giorgiobrambilla grazie un video interessante.
Finalmente ho capito bene le differenze.
Domanda tra i pro quali sono i più usati?.
Alla Roubaix quando vediamo gli pneumatici che si staccano dalle ruote quali sono dei tre tipi?
Che cosa montava Wan Aert alla Roubaix?
Grazie
Sempre chiarissimo!!
Oramai questi appuntamenti diventano quasi un gioco che fa ridere la mia compagna: mi vede lì tutto concentrato, con gli auricolari per non disturbare la bimba che dorme, e se le so tutte vado da lei con “le ho sapute tutte, ho vinto qualche cosa?” cui risponde con “va bene comprati quello che vuoi per la bici…”. Non è mai la risposta che un maschio vorrebbe ma in questo caso va mooolto bene, cerchi 650B per la gravel in arrivooooo grazie Brambooooo🎉🎉🎉
Complimenti per la qualità a 360° del tutorial
Ho montato delle camere d'aria speciali sulla mia bici (non faccio nomi, ma finisce per "han). Regalo di un rappresentante della ditta che le produce. Ero scettico, invece la differenza si sente, la bici scorre veramente di più. Sarebbe bello un video che spieghi la fisica ed i segreti della resistenza al rotolamento, confrontando camera d'aria tradizionale, speciale, tubolare e copertoncini. Ciaoo
Grazie Giorgio
Ciao Ragazzi, tempo fa avete risposto a una domanda: se avesse senso prendere una bici da gravel e usarla come bici da strada, cambiando appunto ruote e copertoncini. Vi posso lanciare n tema per un video (se avete voglia): le differenze di prestazioni tra bici scalatrice, endurance/granfondo, aero e appunto gravel, sui vari terreni, quindi piano, salita, discesa, percorsi misti ecc. Grazie mille per il vostro lavoro, è un piacere vedervi :)
Grazie Giorgione adesso ne so un po’ di più anche io
Avete assunto un nuovo creator? Complimenti per l'animazione.
Siete delle bombe
Per adesso ho ancora la camera d'aria ma a breve passero ai tubless (ho il cerchi tubless rady) credo che per un amatore siano la scelta migliore perché si limita tantissimo la possibilità di foratura accettando un trascurabile peso in più.
Per quanto riguarda il disegno sul battistrada avevo sentito che alcuni ciclisti lo gradivano per capire quanto stavano "piegando" e capire meglio come portare la bici al limite in discesa.
bravi !
Ottimo video e sempre spiegazioni esaustive. Mi resta ancora una domanda, ha ancora senso diversificare la larghezza dei copertoni (anteriore 25mm e posteriore 28)? O era solo una moda di passaggio di qualche anno fa?
Grazie,un saluto
Grazie per la spiegazione. Io ho preso da poco una bici da strada dalla cina che montava dei copertoni CST che avevano pochissimo grip e non potevo inclinarmi troppo nelle curve perché rischiavo di perdere aderenza. Sono passato a dei Continental Gran Sport Race e li trovo divini. Cmq dovrei investigare quei pneumatici cinesi per capire che mescola fossero. Magari sono dei pneumatici invernali e visto que vivo al sud non e' che abbiamo queste basse temperature.
Edit: I miei vecchi pneumatici sono i CST CZAR C-1406 e vengono pubblicizzati con alta tenuta e alta durabilità... falsità immonde... penso che non cambieroà più i Gran Sport Race
Grazie per i chiarimenti, Giorgio🙏. Volevo farti 1 domandina - a te o ai follower più esperti - a cui non ho trovato risposta nel video... come mai il ciclisti da strada fino a 20 anni fa montavano tubolari (li chiamavano "palmer") sottilissimi come lame da rasoio (se non sbaglio sui 20-22 mm di battistrada) mentre oggi i tubolari più diffusi sono lievitati e si aggirano sui 25-26 mm? All'epoca c'era forse la convinzione che minore era il battistrada e maggiore era la velocità/scorrevolezza? Personalmente, parlando di comfort, utilizzerei tubolari da 25 tutta la vita, se non fosse per il costo così eccessivo rispetto ai copertoncini e l'impossibilità di ripararli nella maggior parte dei casi di foratura...
La risposta è semplicissima e legata alla peculiarità del ciclista, quale sono anche io, di fare di tutto per montare sulla propria bici l'ultima novità offerta dal mercato sovente non ponendosi il problema se l'innovazione produce un reale beneficio o se è solo un tranello ordito dalle case produttrici per fare cassetta ed incrementare i propri guadagni. L'innovazione più rilevante è forse rappresentata dai tube less che non necessitando della camera hanno intrinsecamente eliminato le resistenze che scaturiscono dagli scorrimenti relativi tra camera e copertone correlate alla deformazione del pneumatico durante la marcia: non a caso dentro ai copertoncini e dentro ai tubolari era presente un po di talco per attenuare il problema lubrificando i materiali a contatto .
Infine una precisazione per GIorgio attenzione a non scambiare l'aderenza con l'attrito perchè sono parenti, ma non sono la medesima cosa. L'aderenza dipende dall'attrito di primo distacco e dall'attrito cinetico che si verifica nelle varie zone dell'area di impronta del pneumatico sulla pavimentazione stradale e generalmente ha un valore che si colloca tra i due attriti prima citati e dipende dalla mescola, dalla rugosità dalla pressione di gonfiaggio: per capirci quando pinzi bloccando la ruota allora in quel momento l'aderenza coincide con l'attrito cinetico perchè la ruota è bloccata e stai strinando il pneumatico a terra. ........mi fermo perchè la cosa è parecchio complicata invitandovi a consultare testi di meccanica della locomozione dove si trovano esaustive spiegazioni.
Comunque scusate l'ultima digressione, faccio i complimenti a Giorgio per le spiegazioni sempre chiarissime e vi saluto cordialmente in attesa dei prossimi tutorial.
Luca
non per fare pubblicità , ma tu per una bici endurance con copertoni da 32 , cerchi bontrager carbon , che copertone mi consiglieresti ? Grazie
Grazie Brambo
Bel video. Quando ho cominciato con il ciclismo, c'erano i tubolari Clement Criterium con carcassa in seta da 19 mm pompati a 9/10 atm montati su cerchi Assos in ergal da 300 grammi e mozzi a flangia grande.
Ho provato di tutto, ma niente è più stato così performante.
Ze veeero. Purtroppo i tubolari erano costosi e non riparabili se non scucendoli. Gli darei una nuova chance con del liquido antiforatura dentro che, a quei tempi, non si usava ancora.
@@Fenderpassion Pensa che una volta, con un tubolare Volber da
165 grammi ho fatto 500 metri e mentre lo provavo ho forato 😪
@@piidjiGR. Effettivamente c'era da piangere... Però erano delle pantofole.
potreste fare un video sulle gomme PIENE? si possono mettere su bici da strada? come vanno?
Ciao brambo , potresti fare un video con il sistema hookless . Grazie mille
Siete grandi 🤝
Ho dovuto cambiare i copertoncini proprio perché quello!
Complimenti x il video👌. Una domanda, ho montato dei Pirelli P Zero da 23 su dei cerchi da larghezza interna di 19. La Marca dei cerchi da come misura minima I 25.A cosa potrei andare incontro ? Premetto che ho gia fatto qualche centinaia di Km e non ho notato differenze. Ciao siate grandi
Ciao ragazzi, siccome ho visto molti video di corridori che in allenamento invece di usare gel e barrette utilizzano gli orsetti Haribo , vorrei chiedervi se è giusto per voi oppure è solo una cosa pubblicitaria?
#gcnitaliarisponde ciao ragazzi...è possibile utilizzare i tubeless senza il lattice?
+ comfort + tenuta ma senza il rischio di imbrattarsi in caso di foratura
grazie continuate cosi!
Oggi ho finalmente scoperto cosa sono i tubolari! Giorgione straprofessionale!
Ciao, bellissimo video ma per quale motivo tutti i tubolari perdono pressione con il tempo?
E perché ad esempio i copertoncini soffrono molto meno di questo problema?
Ad esempio i tubolari devo pomparli più volte a settimana mentre le ruote in cui monto i copertoncini mantengono la pressione costante anche per mesi
Ma che ciclista sei se non gonfi i copertoni prima di ogni uscita e non li sgonfi dopo essere arrivato?
Ha senso farlo? Non lo so, ma va fatto un po' come è vietato indossare i fantasmini
@@gegeroker Adesso non esageriamo, i fantasmini son tanto peggio😂.
I tubolari hanno la camera d'aria in lattice anziché in butile o termoplastica. Quella in lattice è più performante ma si sgonfia prima.
Per la performance forse sicuramente meglio i tubolari
#giorgiorisponde Ciao CGN, acquistando un copertoncino Pirelli mi ritrovo ad avere camere d'aria fino a 25mm e copertone da 26mm. Devo sostituire le camere con quelle fino a 28mm o potrebbero andare bene anche queste che ho già? Grazie in anticipo
Domanda: Un cerchio in carbonio può avera una larghezza esterna da 28 mm? e in tal caso posso montare copertoncino da 25 mm??? So che dipende dalla larghezza interna del canale ma quest'ultimo non è specificato, grazie tanto!!!!
questi so i video del Brambo, N1
Tubolari tutta la vita 🎉🎉🎉
👏😃
L'indice di velocità non c'è? Come sulle gomme delle macchine? Grazie nr1
È possibile acquistare un peumatico tubeless ma ultizzare la camera d'aria e non il lattice ?
Io dopo anni di copertoncino sono passato a tubolari, l’avessi fatto prima, migliore scelta in assoluto.
Cosa cambia?
Dubbi a chili ne ho, soprattutto sulle dimensioni, quando devo comprare uno pneumatico nuovo non capisco mai dove essere rigido con la misura e dove invece posso variare per adattare meglio la ruota alle mie esigenze
Sul mio copertone è scritto : 23 - 622 (700 x 23C) . Come va letto questo dato?
Mamma mia quante variabili per una cosa che fino a ieri mi sembrava banale, la gomma!!!
Non ho capito una cosa: come mai i TPI sono inversamente proporzionali a peso e resistenza dello pneumatico?
Ho dei cerchi in carbonio con tecnologia hookless, per ora gli pneumatici compatibili sono molto limitati, c'è ancora molto da scoprire 🙈🙈
A Proposito Di gomme.... Non so' SE Sia Una Mia sensazione... Quest anno Al giro si Sono visti pochissimi Cambio route per foratura. Forse merito Della qualita' delle gomme? Nonostante abbiano corso per giorni con pioggia e quindi con alto rischio Di forare... Secondo me questo e' UN altro record Che appartiene a questa edizione del giro.
Sarebbe stato anche interessante parlare del corretto smaltimento della gomma ormai esausta
intano continuero' ad usare il copertoncino, usavo il tubolare nelle gare, non gradisco il tubeless
"ma chi è quel mona che ha inventato tutte queste misure???" (semi cit. san Germano Mosconi)
utilizzando 6 bici (strada, gravel, mtb mie e di mia moglie) ogni volta che devo cambiare copertoni o camere d'aria chiamo in causa il sopracitato Germano
Lo chiami in causa o citi tutte le sue perle? 😂😏
Copertoncino e camera d’aria Barbieri: scorre , non fori, leggerissima e niente pastrocchio
Mah, quando iniziai io a fare ciclismo nei primissimi anni ‘80 sulle BDC c’erano soltanto i tubolari, che si potevano anche riparare e che andavano sgonfiati alla fine dell’uscita per non tenere in costante tensione la carcassa penalizzandone così tenuta e scorrevolezza
Alla seconda metà degli stessi anni ‘80 sono poi arrivati i primi copertoncini da BDC, ma erano piuttosto rigidi ed anche ostici da montare, mentre ai primi anni ‘90 finalmente arrivarono copertoncini più morbidi, con una scorrevolezza simile ai tubolari che abbassavano i costi e tutti gli oneri di manutenzione
Oggi siamo ai tubless… mah!
A parte il loro elevato costo, avete mai pensato che se prendete una buca di quelle bastard3 stallonate in un attimo ed in ancor meno tempo vi ritrovate con il carbonio del cerchio direttamente sull’asfalto??
Cerchio peraltro bloccato dalla gomma stallonata che nel frattempo si è infilata tra il cerchio stesso e il telaio/forcella della bici!?
Fermo restando che neppure li potete sgonfiare a termine uscita, perché altrimenti esce il lattice e blocca anche la valvola, con il bellissimo risultato che il tubless stesso dopo mesi a pressione costante vi è intanto diventato una “caciotta”, con buona pace della sua tanto decantata scorrevolezza
Sui costi di acquisto e sugli oneri di gestione dei tubless neppure mi esprimo, perché tanto sono sotto gli occhi di tutti, e per far cosa?
Risparmiare qualche watt? (sempre sperando che non ci siano imprevisti)
La bici in fondo ha ancora una sua anima semplice, ma il mercato la sta progressivamente trasformando in qualcosa di tremendamente complicato, e credo stia principalmente a noi consumatori usare un po’ di cervello per evitare di andare letteralmente a sbattere contro esasperazioni che hanno una loro reale funzione soltanto in ambiti professionistici di primo livello
Non esiste nessun “progresso” senza un’inevitabile contropartita di regresso, ricordatevelo…
Tanto il tubeless si sgonfia da solo quindi😂
non fa una piega.
il problema è sempre chi fa la domanda... se gli amatori sono polli, le case produttrici di componentistica varia ne approfittano subito
Fai anche un video sui copertoni e camere d'aria antiforatura...
Copertoncini e camera d'aria tutta la vita