Integro le tue informazioni con la mia esperienza lavorativa. Io sono un Pilota della "vecchia scuola", ex Pilota cacciabombardiere e poi Istruttore in Aeronautica Militare, presi il brevetto di 3° grado (equivalente al ATPL), istruttore doppio comando, strumentale ed acrobatico per conto mio, poi passato in Alitalia fino a diventare Comandante di lungo raggio su B777 ed ora in pensione. Ai miei tempi non si pagava per diventare Piloti di linea, grande cosa rispetto ad ora. Prima cosa, in questo lavoro bisogna studiare, tanto e sempre, fino a fine carriera, l'abilitazione sul B777 l'ho cominciata a 52 anni e mi sono dovuto mettere sui libri come ai tempi della maturità, ore ed ore al giorno, tutti i giorni, per 6 mesi. Ogni anno ci sono 2 esami al simulatore, 1 esame scritto, 2 esami medici se oltre i 40 anni, una serie di lezioni in aula ed al simulatore per aggiornamenti e acquisizione di nuove procedure o standard... Insomma, se non siete capaci di studiare tanto e sempre e per 40 anni, lasciate perdere, è un lavoro che non fa per voi. La vita del Pilota non è tutta rose e fiori, soprattutto adesso con una instabilità del posto di lavoro, stipendi decisamente più bassi, benefits praticamente annullati e le stesse problematiche che ci sono sempre state: andare in albergo e al ristorante in vacanza è piacevole e divertente, vivere in albergo e mangiare al ristorante per 20 giorni al mese per 40 anni di vita diventa un incubo. Il Pilota non ha sabati, domeniche e feste comandate, ogni giorno è uguale ad ogni altro, i tuoi amici si danno appuntamento per una sera in pizzeria il sabato e tu sei chissà dove, vanno insieme in vacanza in Grecia ad agosto e tu ad agosto lavori da matti ed hai le ferie a marzo, quando i tuoi amici sono al lavoro. Scordatevi le avventure sexy con le colleghe, hanno i tuoi stessi problemi e non vedono l'ora di tornare a casa, altro che avventure erotiche! Insomma, è un lavoro e come tutti i lavori ha lati negativi e lati positivi e può essere brutto o bello in funzione della passione che avete, di quanto vi piace fare quello che dovete fare, non correte dietro alle fantasie che derivano dai film e dai sentito dire... se tornassi indietro rifarei tutto ciò che ho fatto, ma io non sono tanto "normale"
MA CHI E' CHE RIEMPE IL CIELO DI SCIE CHIMICHE ??????? DICONO CHE SONO COINVOLTI SIA AEREI CIVILI CHE MILITARI E CHE I piloti SONO BEN PAGATI. MA IO NON CI CREDO A -ROSARIO MARCIANO' E A GIANNINI, IO CREDO A LEI CHE FA' TANTO MA TANTO BENE ALL'UMANITA' ED E' PURE ORGOGLIOSO. BRAVO CONTINUA COSI'......
@@claudiocardamone2231 La storia delle scie chimiche è assolutamente una colossale fesseria, in tutto e per tutto. Fin dagli anni '30 del 900 sono stati fatti esperimenti per provocare la pioggia (cloud seeding) usando dei composti chimici che si comportassero da nuclei di condensazione (ciò che in natura fa il pulviscolo), ottenendo scarsissimi risultati, lanciati inizialmente con dei cannoncini e poi rilasciati da piccoli aeroplani ad elica. Da questa cosa qualcuno ha voluto far derivare la stupidaggine delle "chemical trails", cioè delle scie chimiche rilasciate da aeroplani civili e/o militari non si sa bene, dipende dai vari teorici dei complotti, se per avvelenare le persone, per cambiare il clima, per "controllare" la mente, e via sclerando. Le scie di condensazione che vengono rilasciate dagli aeroplani in crociera sono causate dalla condensazione dell'acqua presente negli scarichi dei motori che condensa a contatto con la gelida atmosfera circostante (intorno ai -60°C). L'aumento enorme del traffico aereo ha reso questo fenomeno particolarmente visibile col passare del tempo ma fotografie di scie di condensazione rilasciate in quota sono a disposizione in rete e riguardano già i grandi bombardiere USAF diretti verso il Giappone negli anni '40. Ma ti sembra ragionevole pensare che tutte le compagnie aeree, tutti i Piloti di linea, tutti quelli che lavorano intorno agli aeroplani negli aeroporti, tutti quelli che dovrebbero fornire e trasportare tali agenti chimici, cioè centinaia di migliaia di persone nel mondo, siano coinvolte in un tale complotto e senza che nessuno abbia mai fornito una prova reale di tutto ciò, quando tutto è invece fondato sui malsani ragionamenti di persone ignoranti che alzano il naso, guardano il cielo e di colpo, loro si che sono furbi, scoprono un complotto mondiale segretissimo con uno sguardo?
Bravo ! Sono un pilota di 82 anni Volo ancora su aliante L ho fatto per passione ho quasi 20 mila ore di volo Tra militare e alitalia Ho aperto il tuo video per caso Ti ringrazio perché mi hai aggiornato su come si diventa pilota in temp😊i moderni Mi è piaciuta la tua disquisizione tra il volare per passione e latua esortazione ha buttarsi con ardore e fiducia nella professione Complimenti!
Guarda ti ringrazio moltissimo per questo video ne avevo veramente bisogno, in questi mesi mi sto informando per diventare un pilota atpl. Avendo deciso di prendere un anno per capire tutto su come iniziare, costi, dove, ecc… questo video è una manna dal cielo. Grazie grazie grazie
Grazie! Se piace il genere Consiglio proprio la playlist da pilota a pilota, ottima da sentire in macchina ;) una puntata nuova a settimana, come questa appena uscita. ruclips.net/p/PLvaNGk4dNgDl_GmWviu0lwpz2piIOJsTg&si=yUS3Uk0G4OBVjAgj
Potresti portare un video (se possibile esperienza dirette di gente del settore) riguardo il lavoro nell’aviazione antincendio? Sono un grande appassionato di Canadair, quindi vorrei sapere che brevetti servono, quanto è difficile arrivare pilotarli, come funzionano le selezioni, ecc… Grazie 🙏🏻
Ciao! Ho apprezzato molto il tuo video, hai dato dei consigli preziosi. Solo qualche piccolo appunto. Partiamo dal fatto che io pure consiglio apertamente il modulare (percorso che comunque ho fatto). Di solito chi fa il modulare ci mette molti anni. Io ce ne ho messi 9, altri amici e conoscenti sui 7, 8 eccetera. È un percorso molto più "meditativo" e che richiede molto tempo specialmente se uno lavora e/o non ha una disponibilità economica immediata. Più esami e più tappe intermedie: inizio della scuola, primo volo solista, esami teorici PPL, navigazione 150NM, esame pratico PPL, ore di riempimento (100h), navigazione 300NM, esami teorici ATPL, vari check e corsi, tante ore di volo e esami finali. Per quanto riguarda i permessi lavorativi: non tutti li applicano, nelle esperienze lavorative che ho avuto nessuno riconosceva questo percorso come uno studio, poichè spesso viene paragonato ad una patente. Non so sinceramente qual è la situazione per la patente B dell'auto, però per le licenze di volo so che non è scontato. Grande consiglio che mi sento di dare è di pensare profondamente alla scelta della scuola o delle scuole. Cercate sui social o intorno a voi persone che hanno fatto questo percorso (anche amici di amici). Perché alcune scuole sono come l'albero di Natale: hanno una bella faccia, ma dietro sono vuote. Nessuno meglio di chi ha fatto la scuola sa dirvi se la stessa è valida o no. Cieli sereni ✈️
@@AeroSachsTV MA CHI E' CHE RIEMPE IL CIELO DI SCIE CHIMICHE ??????? DICONO CHE SONO COINVOLTI SIA AEREI CIVILI CHE MILITARI E CHE I piloti SONO BEN PAGATI. MA IO NON CI CREDO A -ROSARIO MARCIANO' E A GIANNINI, IO CREDO A LEI CHE FA' TANTO MA TANTO BENE ALL'UMANITA' ED E' PURE ORGOGLIOSO. BRAVO CONTINUA COSI'......
Mi permetto di segnalarti una assoluta necessità per chi vuole diventare pilota di linea, o anche professionale: Una ottima conoscenza dell'Inglese. Ne so qualcosa perché sono un Rater ELP (Esaminatore di English Language Proficiency) ICAO/EASA. Ebbene, faccio questi esami in una scuola di volo italiana molto grossa (non ti dirò quale...) e per i piloti di alcune delle più importanti compagnie aeree, non solo italiane. Orbene, circa un 20% degli allievi della scuola, pur essendo convinti di avere un buon Inglese, non ottengono nemmeno il livello minimo (livello 4) per poter arrivare alla licenza IFR (per la quale è obbligatorio). Oltretutto, tutte le compagnie aeree "serie" non si accontentano del livello 4 ma pretendono almeno il livello 5, per il quale occorre una grammatica senza errori ed una ottima Fluency. Ma non è tutto; per essere assunti occorre superare un colloquio di selezione, e compagnie quali Easyjet e Ryanair scartano circa il 50% dei candidati all'inizio della selezione proprio per il loro Inglese impreciso e stentato. Quello che serve in realtà NON E' IL CERTIFICATO ELP DI LIVELLO 5, ma la capacità di conversare correttamente e fluidamente almeno durante il colloquio di selezione. Se la cosa ti interessa, sono a tua disposizione per maggiori dettagli. Complimenti per questo video, veramente molto ben fatto, serio e senza "effetti speciali".
Ciao, posso chiederti una cosa, stai facendo il modulare giusto? Se si quanto tempo ci vuole più o meno, e se è possibile affiancarci il lavoro, grazie in anticipo e buona fortuna per i tuoi esami!
Da una persona che ha affrontato l’intero percorso ATPL ti dico: ottimo video, molto ben dettagliato! Mi permetto di aggiungere un altro consiglio per chi si appresta ad iniziare questo percorso in merito alla scelta della scuola di volo: puntate a scuole che abbiano contatti/agganci con compagnie aeree oppure ci sono addirittura delle scuole sia in Italia che all’estero che hanno proprio i loro ‘mentored programs’ con varie compagnie. Poi ovvio che ciò non assicura il lavoro al 100% in quanto l’impegno è comunque sempre richiesto, però almeno avrete l’opportunità di entrare in compagnie valide per iniziare la vostra carriera.
Ciao! Ho cominciato da poco questo percorso di studi e sono molto soddisfatto della mia scelta perchè quando studio sento che c’é qualcosa che mi fa piacere ciò che sto sto studiando. Sono in una scuola di volo in Spagna e per ora mi sto trovando molto bene a parte delle cose ma non penso esista la scuola senza difetti: bisogna cercare un giusto equilibrio. Riguardo la scelta tra modulare e integrato (io sto seguendo un programma integrato) non la penso nella stessa maniera, ovviamente varia di caso in caso, però dei miei istruttori mi hanno detto che la maggior parte delle volte se in una classe di studenti modulari ci sono 20 persone, molto molto raramente tutti i 20 finiranno il corso, e di solito la durata é tra i 4/5/6 anni, al contrario in una classe di studenti integrati quasi sempre tutti terminano il corso in 2 anni, 2 e mezzo quelli un po’ più lenti (tutte queste durate sono di persone che non lavorano)
concordo in tutta la tua spiegazione....ho esperienza diretta, mia figlia è in fase finale per atpl, mancano 3 esami easa, inizia le ore su bimotore e simulatore...il tutto in nota scuola italiana. costa un sacco di denari....bisogna studiare tantissimo e si è costantemente sotto esame in ogni momento....ci sono anche lati positivi come pianificare vari voli dove si vuole o quasi....(il costo carburante fatto fuori dall'ambito della scuola è a carico dello studente) e a 18 litri ora ( P 2008) a ben oltre 2 euro x l. pesa...ma dai, alla fine è un percorso difficile, costoso, ma ha il suo fascino, certamente se non si hanno legami particolari e si è disposti a essere sempre in viaggio, è molto meglio.
Avrei voluto avere tra le mani un video del genere quando anch'io partivo da zero qualche anno fa, utilissimo, complimenti veramente.. nel video consigli caldamente un'esperienza in qualche scuola di volo estera per continuare il mio percorso, che è esattamente l'opzione che sto valutando io in questo periodo adesso che ho finito il PPL e sono in fase di Hour Building per conseguire il CPL ed i vari rating. Ho sentito parlare di un sacco di scuole valide nell'est europa ma anche in Finlandia e in Spagna, tu quali scuole di volo all'estero ti sentiresti di consigliare?
secondo me anche per informare i giovani sarebbe carino un video dove vengono spiegati esattamente quali sono poi gli aspetti duri della vita di un pilota di linea.
Salve, ho apprezzato molto il suo video. Io attualmente ho 15 anni e aspiro a diventare un pilota. Tuttavia ho un lieve problema a livello oculare, purtroppo ho il glaucoma e ho qualche grado in meno. Secondo lei cosa devo fare? Faccio la visita già da ora? È possibile che la situazione migiiori ed eventualmente riuscire a entrare nella scuola di volo? Grazie
Ciao, attualmente studio ingegneria aerospaziale e una volta finita la triennale vorrei intraprendere questa carriera. L’età “avanzata” potrebbe essere un problema? E la laurea potrebbe darmi qualche punto in più nella ricerca di una compagnia una volta acquisito il brevetto?
ho conoscente che ha fatto esattamente il percorso che vorresti fare,ora lavora a londra x ryanair....fa il pilota ma in virtù della triennale aerospaziale ha anche preso delle abilitazioni/certificazioni per la manutenzione velivoli, che effettua quando serve alla compagnia.
puoi prendere vari brevetti il PPL A (o H se ti piace l'elicottero come a me) oppure il CPL che poi per età verrà bloccato in pochi anni. ovviamente Sono costi da 14.000 euro circa per il PPL-A (pilota privato che può trasaportare amici ma non può vendere questo servizio e/o attività di lavoro aereo) + le varie abilitazioni sucessive, bimotore, IFR etc...
ooppps scordavo se vuoi solo volare senza troppe pretese, puoi fare l'abilitazione VDS (biposto) fino a 600 Kg e te la cavi fra tutti i vari step con meno di 5-6.000 Euro
Grazie, video molto utile; sono appassionato di volo dal 2020. Mi potete dare il nominativo di un centro abilitato ENAC per fare una certificazione medica? Grazie (possibilmente al nord Italia in zona Monza)
Ottimi consigli sopratutto riguardo la teoria ATPL che per difficoltà la paragonerei ad un biennio di una laurea tosta tipo fisica o ingegneria con la difficoltà ulteriore di terminare tutte le 13 materie in 18 mesi, poi certo se uno si è diplomato all’ITAER è decisamente avvantaggiato rispetto a chi viene da un Istituto Alberghiero. In merito ai permessi studio non credo che la normativa copra anche le lezioni dei corsi di volo professionali, forse si riesce a prendere qualche permesso per sostenere gli esami teorici in quanto l’ENAC li considera come se fossero esami di Stato. Da non sottovalutare assolutamente la conoscenza della lingua inglese, approcciarsi ad un corso ATPL con un inglese stentato farà perdere solo tempo in quanto libri, lezioni, fonia ed esami sono in inglese (che bisogna quindi conoscere bene, almeno a livello upper-intermediate). Per chi supera i 40 anni diventare pilota di linea è una strada a mio parere in salita ripida poiché le compagnie vogliono giustamente gente giovane, poi ovvio c’è sempre l’eccezione che conferma la regola. Ad ogni modo dopo una certa si può sempre pensare di diventare istruttore di volo come sto facendo io a quasi 50 anni.
@ mettiamola così: se tu fossi un recruiter di una compagnia low cost (le uniche che stanno assumendo gente senza esperienza) e devi assumere 50 flight officer in ottica di espansione della compagnia, ti arrivano 200 applications (mi tengo basso, la realtà é che ne arrivano migliaia), tutti con fATPL, MCC, UPRT e inglese ICAO 4, metà di questi sono di gente che ha meno di 30 anni, l’altra metà é di gente che ha più di 30 anni. Tu, chi chiameresti per primi ai fini della selezione?
@@starman633 risposta chiarissima, grazie mille, diciamo che più sei giovane meglio è, almeno per iniziare, io ne ho 25 al momento, se iniziassi l'atpl integrato a 26 sarei sul mercato a 28 anni circa, meglio uno di 23/24 anni certo, ma mi sembra ancora una buona età, poi il mercato deciderà
@@fabioesploratore1847 Come stai messo con l’inglese? Entro i 28 anni devi aver terminato, e scegliti una scuola che abbia qualche programma mentored (dicesi aggancio) con una o più compagnie. Quando studierai per l’ATPL teorico impara bene gli argomenti non limitarti solo a fare i test, perché in sede di selezione viene valutata anche la preparazione (in inglese, ovviamente). Buon proseguimento.
@@starman633 ho un C1 avendo lavorato in una start up londinese, cosa pensi invece dei pathway program? Sembrano la strada più sicura ma non vorrei nascondessero delle insidie
Ciao! Complimenti per il canale . Sono un pilota PPL-H ( abilitato sia al motore a pistoni che alla turbina ) , e ho pensato di fare il commerciale . Ultimamente però mi stuzzica l’idea di fare il CPL-H . Ho soltanto tanti dubbi perché non sono più giovane … ho 43 anni😄😄😄 Secondo te ha senso fare un commerciale a 43 anni? Un caro saluto
Ciao, hai mai lavorato con il PPL-H o hai volato sempre solo per passione? Io sarei interessantissimo a prendere la CPL-H ma non saprei come trovare lavoro dopo, almeno in Italia
@@fabioesploratore1847Con il PPL-H non puoi lavorare a livello professionale . Nel mio caso è passione, anche se ho già la mia attività . Ho un eliporto
@@fabioesploratore1847 in italia gli elicotteristi professionisti che più o meno lavorano....si conoscono tutti tra di loro....sono pochi....c'è poca richiesta e si vola poco, bisogna avere gli agganci......
@@thomasrope5155 avendo già un Eliporto saresti molto avantaggiato a livello di contatti. Non è mai tardi. Amici di un caro amico F/O di Cargolux hanno intrapreso la carriera da pilota alla tua età, e ora sono comandanti di linea. Anch’io a 32 anni vorrei tornare a volare, e pian piano riuscire ad arrivare ad un CPL (A) per poter fare lavoro aereo corporate, anche se in Italia, rispetto che in America, è più complicato.
Certo,il budget Cose del genere hanno generato disastri come l'Ethiopian 302.Un comandante con 9000 ore di volo, tecnicamente impossibile e un copilota con 250.
ci sono pessimi comandanti con decine di migliaia di ore.....e buonissimi comandanti con poche migliaia.....dipende tutto dalla serietà della persona, la competenza viene verificata dalle compagnie.
Integro le tue informazioni con la mia esperienza lavorativa.
Io sono un Pilota della "vecchia scuola", ex Pilota cacciabombardiere e poi Istruttore in Aeronautica Militare,
presi il brevetto di 3° grado (equivalente al ATPL), istruttore doppio comando, strumentale ed acrobatico per conto mio,
poi passato in Alitalia fino a diventare Comandante di lungo raggio su B777 ed ora in pensione.
Ai miei tempi non si pagava per diventare Piloti di linea, grande cosa rispetto ad ora.
Prima cosa, in questo lavoro bisogna studiare, tanto e sempre, fino a fine carriera, l'abilitazione sul B777 l'ho cominciata
a 52 anni e mi sono dovuto mettere sui libri come ai tempi della maturità, ore ed ore al giorno, tutti i giorni, per 6 mesi.
Ogni anno ci sono 2 esami al simulatore, 1 esame scritto, 2 esami medici se oltre i 40 anni, una serie di lezioni in aula
ed al simulatore per aggiornamenti e acquisizione di nuove procedure o standard...
Insomma, se non siete capaci di studiare tanto e sempre e per 40 anni, lasciate perdere, è un lavoro che non fa per voi.
La vita del Pilota non è tutta rose e fiori, soprattutto adesso con una instabilità del posto di lavoro, stipendi decisamente
più bassi, benefits praticamente annullati e le stesse problematiche che ci sono sempre state: andare in albergo e al
ristorante in vacanza è piacevole e divertente, vivere in albergo e mangiare al ristorante per 20 giorni al mese per 40 anni
di vita diventa un incubo. Il Pilota non ha sabati, domeniche e feste comandate, ogni giorno è uguale ad ogni altro, i tuoi
amici si danno appuntamento per una sera in pizzeria il sabato e tu sei chissà dove, vanno insieme in vacanza in Grecia
ad agosto e tu ad agosto lavori da matti ed hai le ferie a marzo, quando i tuoi amici sono al lavoro.
Scordatevi le avventure sexy con le colleghe, hanno i tuoi stessi problemi e non vedono l'ora di tornare a casa, altro che
avventure erotiche! Insomma, è un lavoro e come tutti i lavori ha lati negativi e lati positivi e può essere brutto o bello
in funzione della passione che avete, di quanto vi piace fare quello che dovete fare, non correte dietro alle fantasie che
derivano dai film e dai sentito dire... se tornassi indietro rifarei tutto ciò che ho fatto, ma io non sono tanto "normale"
MA CHI E' CHE RIEMPE IL CIELO DI SCIE CHIMICHE ??????? DICONO CHE SONO COINVOLTI SIA AEREI CIVILI CHE MILITARI E CHE I piloti SONO BEN PAGATI. MA IO NON CI CREDO A -ROSARIO MARCIANO' E A GIANNINI, IO CREDO A LEI CHE FA' TANTO MA TANTO BENE ALL'UMANITA' ED E' PURE ORGOGLIOSO. BRAVO CONTINUA COSI'......
@@claudiocardamone2231 La storia delle scie chimiche è assolutamente una colossale fesseria, in tutto e per tutto.
Fin dagli anni '30 del 900 sono stati fatti esperimenti per provocare la pioggia (cloud seeding) usando dei composti chimici che si comportassero da nuclei di condensazione (ciò che in natura fa il pulviscolo), ottenendo scarsissimi risultati, lanciati inizialmente con dei cannoncini e poi rilasciati da piccoli aeroplani ad elica. Da questa cosa qualcuno ha voluto far derivare la stupidaggine delle "chemical trails", cioè delle scie chimiche rilasciate da aeroplani civili e/o militari non si sa bene, dipende dai vari teorici dei complotti, se per avvelenare le persone, per cambiare il clima, per "controllare" la mente, e via sclerando. Le scie di condensazione che vengono rilasciate dagli aeroplani in crociera sono causate dalla condensazione dell'acqua presente negli scarichi dei motori che condensa a contatto con la gelida atmosfera circostante (intorno ai -60°C). L'aumento enorme del traffico aereo ha reso questo fenomeno particolarmente visibile col passare del tempo ma fotografie di scie di condensazione rilasciate in quota sono a disposizione in rete e riguardano già i grandi bombardiere USAF diretti verso il Giappone negli anni '40.
Ma ti sembra ragionevole pensare che tutte le compagnie aeree, tutti i Piloti di linea, tutti quelli che lavorano intorno agli aeroplani negli aeroporti, tutti quelli che dovrebbero fornire e trasportare tali agenti chimici, cioè centinaia di migliaia di persone nel mondo, siano coinvolte in un tale complotto e senza che nessuno abbia mai fornito una prova reale di tutto ciò, quando tutto è invece fondato sui malsani ragionamenti di persone ignoranti che alzano il naso, guardano il cielo e di colpo, loro si che sono furbi, scoprono un complotto mondiale segretissimo con uno sguardo?
Non hai detto praticamente niente di cui non fossimo già a conoscenza.
@@cristianb.4135 BRAVI CONTINUATE COSI'
@@cristianb.4135 Usi il plurale maiestatis?
Bravo !
Sono un pilota di 82 anni
Volo ancora su aliante
L ho fatto per passione ho quasi 20 mila ore di volo
Tra militare e alitalia
Ho aperto il tuo video per caso
Ti ringrazio perché mi hai aggiornato su come si diventa pilota in temp😊i moderni
Mi è piaciuta la tua disquisizione tra il volare per passione e latua esortazione ha buttarsi con ardore e fiducia nella professione
Complimenti!
Guarda ti ringrazio moltissimo per questo video ne avevo veramente bisogno, in questi mesi mi sto informando per diventare un pilota atpl. Avendo deciso di prendere un anno per capire tutto su come iniziare, costi, dove, ecc… questo video è una manna dal cielo. Grazie grazie grazie
Questa settimana ho gli esami ATPL, auguratemi buona fortuna.
@@pumpkin2370 spero che cé la fai👍
In bocca al lupo!
Allora , com'è andata????
@@lartigianoromagnolo7172 molto bene, ne ho fatte 4 di cui 3 circa 93% e una 100%
Sei davvero bravo a spiegarti ed è molto rilassante sentirti parlare, iscritto e aspetto il video sui brevettati🫡😉
Grazie! Se piace il genere Consiglio proprio la playlist da pilota a pilota, ottima da sentire in macchina ;) una puntata nuova a settimana, come questa appena uscita. ruclips.net/p/PLvaNGk4dNgDl_GmWviu0lwpz2piIOJsTg&si=yUS3Uk0G4OBVjAgj
Potresti portare un video (se possibile esperienza dirette di gente del settore) riguardo il lavoro nell’aviazione antincendio? Sono un grande appassionato di Canadair, quindi vorrei sapere che brevetti servono, quanto è difficile arrivare pilotarli, come funzionano le selezioni, ecc… Grazie 🙏🏻
Ciao! Ho apprezzato molto il tuo video, hai dato dei consigli preziosi. Solo qualche piccolo appunto. Partiamo dal fatto che io pure consiglio apertamente il modulare (percorso che comunque ho fatto).
Di solito chi fa il modulare ci mette molti anni. Io ce ne ho messi 9, altri amici e conoscenti sui 7, 8 eccetera. È un percorso molto più "meditativo" e che richiede molto tempo specialmente se uno lavora e/o non ha una disponibilità economica immediata. Più esami e più tappe intermedie: inizio della scuola, primo volo solista, esami teorici PPL, navigazione 150NM, esame pratico PPL, ore di riempimento (100h), navigazione 300NM, esami teorici ATPL, vari check e corsi, tante ore di volo e esami finali.
Per quanto riguarda i permessi lavorativi: non tutti li applicano, nelle esperienze lavorative che ho avuto nessuno riconosceva questo percorso come uno studio, poichè spesso viene paragonato ad una patente. Non so sinceramente qual è la situazione per la patente B dell'auto, però per le licenze di volo so che non è scontato.
Grande consiglio che mi sento di dare è di pensare profondamente alla scelta della scuola o delle scuole. Cercate sui social o intorno a voi persone che hanno fatto questo percorso (anche amici di amici). Perché alcune scuole sono come l'albero di Natale: hanno una bella faccia, ma dietro sono vuote. Nessuno meglio di chi ha fatto la scuola sa dirvi se la stessa è valida o no.
Cieli sereni ✈️
Grazie del tuo contributo, interessantissimo!
@@AeroSachsTV MA CHI E' CHE RIEMPE IL CIELO DI SCIE CHIMICHE ??????? DICONO CHE SONO COINVOLTI SIA AEREI CIVILI CHE MILITARI E CHE I piloti SONO BEN PAGATI. MA IO NON CI CREDO A -ROSARIO MARCIANO' E A GIANNINI, IO CREDO A LEI CHE FA' TANTO MA TANTO BENE ALL'UMANITA' ED E' PURE ORGOGLIOSO. BRAVO CONTINUA COSI'......
@@claudiocardamone2231ma basta , lo hai scritto ovunque
Mi permetto di segnalarti una assoluta necessità per chi vuole diventare pilota di linea, o anche professionale: Una ottima conoscenza dell'Inglese.
Ne so qualcosa perché sono un Rater ELP (Esaminatore di English Language Proficiency) ICAO/EASA. Ebbene, faccio questi esami in una scuola di volo italiana molto grossa (non ti dirò quale...) e per i piloti di alcune delle più importanti compagnie aeree, non solo italiane.
Orbene, circa un 20% degli allievi della scuola, pur essendo convinti di avere un buon Inglese, non ottengono nemmeno il livello minimo (livello 4) per poter arrivare alla licenza IFR (per la quale è obbligatorio).
Oltretutto, tutte le compagnie aeree "serie" non si accontentano del livello 4 ma pretendono almeno il livello 5, per il quale occorre una grammatica senza errori ed una ottima Fluency.
Ma non è tutto; per essere assunti occorre superare un colloquio di selezione, e compagnie quali Easyjet e Ryanair scartano circa il 50% dei candidati all'inizio della selezione proprio per il loro Inglese impreciso e stentato. Quello che serve in realtà NON E' IL CERTIFICATO ELP DI LIVELLO 5, ma la capacità di conversare correttamente e fluidamente almeno durante il colloquio di selezione.
Se la cosa ti interessa, sono a tua disposizione per maggiori dettagli. Complimenti per questo video, veramente molto ben fatto, serio e senza "effetti speciali".
Ultimi 3 esami Atpl, media del 98 per ora, speriamo di chiudere a gennaio
Ciao, posso chiederti una cosa, stai facendo il modulare giusto? Se si quanto tempo ci vuole più o meno, e se è possibile affiancarci il lavoro, grazie in anticipo e buona fortuna per i tuoi esami!
Da una persona che ha affrontato l’intero percorso ATPL ti dico: ottimo video, molto ben dettagliato! Mi permetto di aggiungere un altro consiglio per chi si appresta ad iniziare questo percorso in merito alla scelta della scuola di volo: puntate a scuole che abbiano contatti/agganci con compagnie aeree oppure ci sono addirittura delle scuole sia in Italia che all’estero che hanno proprio i loro ‘mentored programs’ con varie compagnie. Poi ovvio che ciò non assicura il lavoro al 100% in quanto l’impegno è comunque sempre richiesto, però almeno avrete l’opportunità di entrare in compagnie valide per iniziare la vostra carriera.
Grazie della testimonianza
Ciao! Ho cominciato da poco questo percorso di studi e sono molto soddisfatto della mia scelta perchè quando studio sento che c’é qualcosa che mi fa piacere ciò che sto sto studiando. Sono in una scuola di volo in Spagna e per ora mi sto trovando molto bene a parte delle cose ma non penso esista la scuola senza difetti: bisogna cercare un giusto equilibrio.
Riguardo la scelta tra modulare e integrato (io sto seguendo un programma integrato) non la penso nella stessa maniera, ovviamente varia di caso in caso, però dei miei istruttori mi hanno detto che la maggior parte delle volte se in una classe di studenti modulari ci sono 20 persone, molto molto raramente tutti i 20 finiranno il corso, e di solito la durata é tra i 4/5/6 anni, al contrario in una classe di studenti integrati quasi sempre tutti terminano il corso in 2 anni, 2 e mezzo quelli un po’ più lenti (tutte queste durate sono di persone che non lavorano)
concordo in tutta la tua spiegazione....ho esperienza diretta, mia figlia è in fase finale per atpl, mancano 3 esami easa, inizia le ore su bimotore e simulatore...il tutto in nota scuola italiana. costa un sacco di denari....bisogna studiare tantissimo e si è costantemente sotto esame in ogni momento....ci sono anche lati positivi come pianificare vari voli dove si vuole o quasi....(il costo carburante fatto fuori dall'ambito della scuola è a carico dello studente) e a 18 litri ora ( P 2008) a ben oltre 2 euro x l. pesa...ma dai, alla fine è un percorso difficile, costoso, ma ha il suo fascino, certamente se non si hanno legami particolari e si è disposti a essere sempre in viaggio, è molto meglio.
Bravo auguri da una nonna appassionata❤
ciao! se tutto va bene dall'inizio alla fine del brevetto atpl quanto tempo passa? grazie
Beccato! 😀
Avrei voluto avere tra le mani un video del genere quando anch'io partivo da zero qualche anno fa, utilissimo, complimenti veramente.. nel video consigli caldamente un'esperienza in qualche scuola di volo estera per continuare il mio percorso, che è esattamente l'opzione che sto valutando io in questo periodo adesso che ho finito il PPL e sono in fase di Hour Building per conseguire il CPL ed i vari rating.
Ho sentito parlare di un sacco di scuole valide nell'est europa ma anche in Finlandia e in Spagna, tu quali scuole di volo all'estero ti sentiresti di consigliare?
Se devo fare un nome solo, Bartolini
secondo me anche per informare i giovani sarebbe carino un video dove vengono spiegati esattamente quali sono poi gli aspetti duri della vita di un pilota di linea.
In uscita intervista su questo tema...
Ciao, cosa ne pensi dei programmi cadet delle compagnie aeree che ti portano da zero esperienza all'ATPL?
Salve, ho apprezzato molto il suo video. Io attualmente ho 15 anni e aspiro a diventare un pilota. Tuttavia ho un lieve problema a livello oculare, purtroppo ho il glaucoma e ho qualche grado in meno. Secondo lei cosa devo fare? Faccio la visita già da ora? È possibile che la situazione migiiori ed eventualmente riuscire a entrare nella scuola di volo? Grazie
@@Boeingforevere diottrie max per la prima
Volta: 3, 5 per i rinnovi
Ciao, attualmente studio ingegneria aerospaziale e una volta finita la triennale vorrei intraprendere questa carriera. L’età “avanzata” potrebbe essere un problema? E la laurea potrebbe darmi qualche punto in più nella ricerca di una compagnia una volta acquisito il brevetto?
ho conoscente che ha fatto esattamente il percorso che vorresti fare,ora lavora a londra x ryanair....fa il pilota ma in virtù della triennale aerospaziale ha anche preso delle abilitazioni/certificazioni per la manutenzione velivoli, che effettua quando serve alla compagnia.
Bel video esposto in modo tecnico con parole semplici;ho 56 anni e sarebbe possibile prendere il brevetto ma non per professione?Saluti da Piacenza
puoi prendere vari brevetti il PPL A (o H se ti piace l'elicottero come a me) oppure il CPL che poi per età verrà bloccato in pochi anni. ovviamente Sono costi da 14.000 euro circa per il PPL-A (pilota privato che può trasaportare amici ma non può vendere questo servizio e/o attività di lavoro aereo) + le varie abilitazioni sucessive, bimotore, IFR etc...
ooppps scordavo se vuoi solo volare senza troppe pretese, puoi fare l'abilitazione VDS (biposto) fino a 600 Kg e te la cavi fra tutti i vari step con meno di 5-6.000 Euro
Grazie, video molto utile; sono appassionato di volo dal 2020. Mi potete dare il nominativo di un centro abilitato ENAC per fare una certificazione medica? Grazie (possibilmente al nord Italia in zona Monza)
Iml Linate
Grazie
Ottimi consigli sopratutto riguardo la teoria ATPL che per difficoltà la paragonerei ad un biennio di una laurea tosta tipo fisica o ingegneria con la difficoltà ulteriore di terminare tutte le 13 materie in 18 mesi, poi certo se uno si è diplomato all’ITAER è decisamente avvantaggiato rispetto a chi viene da un Istituto Alberghiero.
In merito ai permessi studio non credo che la normativa copra anche le lezioni dei corsi di volo professionali, forse si riesce a prendere qualche permesso per sostenere gli esami teorici in quanto l’ENAC li considera come se fossero esami di Stato.
Da non sottovalutare assolutamente la conoscenza della lingua inglese, approcciarsi ad un corso ATPL con un inglese stentato farà perdere solo tempo in quanto libri, lezioni, fonia ed esami sono in inglese (che bisogna quindi conoscere bene, almeno a livello upper-intermediate).
Per chi supera i 40 anni diventare pilota di linea è una strada a mio parere in salita ripida poiché le compagnie vogliono giustamente gente giovane, poi ovvio c’è sempre l’eccezione che conferma la regola.
Ad ogni modo dopo una certa si può sempre pensare di diventare istruttore di volo come sto facendo io a quasi 50 anni.
Le compagnie scelgono piloti giovani, ma quanto giovani? A 30/35 va bene?
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mettiamola così: se tu fossi un recruiter di una compagnia low cost (le uniche che stanno assumendo gente senza esperienza) e devi assumere 50 flight officer in ottica di espansione della compagnia, ti arrivano 200 applications (mi tengo basso, la realtà é che ne arrivano migliaia), tutti con fATPL, MCC, UPRT e inglese ICAO 4, metà di questi sono di gente che ha meno di 30 anni, l’altra metà é di gente che ha più di 30 anni. Tu, chi chiameresti per primi ai fini della selezione?
@@starman633 risposta chiarissima, grazie mille, diciamo che più sei giovane meglio è, almeno per iniziare, io ne ho 25 al momento, se iniziassi l'atpl integrato a 26 sarei sul mercato a 28 anni circa, meglio uno di 23/24 anni certo, ma mi sembra ancora una buona età, poi il mercato deciderà
@@fabioesploratore1847
Come stai messo con l’inglese? Entro i 28 anni devi aver terminato, e scegliti una scuola che abbia qualche programma mentored (dicesi aggancio) con una o più compagnie. Quando studierai per l’ATPL teorico impara bene gli argomenti non limitarti solo a fare i test, perché in sede di selezione viene valutata anche la preparazione (in inglese, ovviamente). Buon proseguimento.
@@starman633 ho un C1 avendo lavorato in una start up londinese, cosa pensi invece dei pathway program? Sembrano la strada più sicura ma non vorrei nascondessero delle insidie
Ciao! Complimenti per il canale . Sono un pilota PPL-H ( abilitato sia al motore a pistoni che alla turbina ) , e ho pensato di fare il commerciale . Ultimamente però mi stuzzica l’idea di fare il CPL-H . Ho soltanto tanti dubbi perché non sono più giovane … ho 43 anni😄😄😄 Secondo te ha senso fare un commerciale a 43 anni? Un caro saluto
Ciao, hai mai lavorato con il PPL-H o hai volato sempre solo per passione? Io sarei interessantissimo a prendere la CPL-H ma non saprei come trovare lavoro dopo, almeno in Italia
@@fabioesploratore1847Con il PPL-H non puoi lavorare a livello professionale . Nel mio caso è passione, anche se ho già la mia attività . Ho un eliporto
@@thomasrope5155 la tua attività è un eliporto? Mai sentito prima, molto interessante
@@fabioesploratore1847 in italia gli elicotteristi professionisti che più o meno lavorano....si conoscono tutti tra di loro....sono pochi....c'è poca richiesta e si vola poco, bisogna avere gli agganci......
@@thomasrope5155 avendo già un Eliporto saresti molto avantaggiato a livello di contatti. Non è mai tardi. Amici di un caro amico F/O di Cargolux hanno intrapreso la carriera da pilota alla tua età, e ora sono comandanti di linea. Anch’io a 32 anni vorrei tornare a volare, e pian piano riuscire ad arrivare ad un CPL (A) per poter fare lavoro aereo corporate, anche se in Italia, rispetto che in America, è più complicato.
Consigli dei cadet program
Comunque no come insulto hai delle somiglianze con (tutetta)😅
Certo,il budget Cose del genere hanno generato disastri come l'Ethiopian 302.Un comandante con 9000 ore di volo, tecnicamente impossibile e un copilota con 250.
Cioe’???
ci sono pessimi comandanti con decine di migliaia di ore.....e buonissimi comandanti con poche migliaia.....dipende tutto dalla serietà della persona, la competenza viene verificata dalle compagnie.
Io ho una gran paura di queste nuove leve.Comandanti a 24 anni.Per carità