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In realtà nel ventennio nacque l'Iri che fu il volano dell' economia italiana fino alla svendita del patrimonio pubblico negli anni 90! Bisognerebbe contestualizzare il tutto, il mondo viveva la crisi del 1929! Sulla qualità delle costruzioni non sono assolutamente d'accordo! Vi invito ad approfondire con Araldo di Crollalanza e il suo operato! Vedo molta propaganda! INPS? Se esisteva tutto allora? 😅
@@stefanocolonna5190 ti consiglio di leggere il libro di Francesco Filippi "Mussolini ha fatto anche cose buone". È documentato storicamente molto bene sulle "idiozie che continuano a circolare sul fascismo".
Signor dentro la storia il razionalismo è ancora studiato come esempio di perfezione architettonica in tutto il mondo e x la bontà strutturale basta vedere il terremoto dell' aquila: giù l' aquila vecchia e nuova in piedi quella fascista e gli edifici non avevano bisogno né di riscaldamento né climatizzatore perché erano costruiti con pietre larghe un metro che mantenevano frescura in estate e d'inverno non passava il freddo inoltre c'erano vetrate dappertutto x sfruttare il piu possibile la luce naturale che faccio continuo?
Era una dittatura, non era il popolo a decidere e chi protestava o solo esprimeva una opinione veniva manganellato, reso storpio ucciso, mandato al confine. E poi c'era una massiccia propaganda, oltre a un controllo serrato della popolazione in stile sovietico, da cui l'OVRA si ispirava. Detto questo, è impossibile che in 20 anni non si sia fatto nulla di buono, la gente cmq era povera e non stava benissimo. Appena finito il fascismo è arrivato un enorme boom economico, e questo è innegabile
@@radec5166 la politica economica di Beneduce fu una delle migliori mai intraprese nella storia d’Itali fino ad oggi. E affidarsi a lui (che era apertamente contrario al fascismo ma era altresì un socialista convinto) fu proprio una scelta dello stesso mussolini. Una delle migliori politiche economiche (in chiava socialista come contenuti) la cui mentalità servirebbe tantissimo anche oggi.
@@gualtiero7971la svalutazione della lira rispetto alla sterlina con la famosa manovra di quota 90, unita ad una politica autocratica non è stata una bella mossa, il paese ne è uscito più povero.
Tutto cominciò da.... " Io, il mio discorso l'ho fatto. Ora, a voi preparare il discorso funebre per me." Giacomo Matteotti Complimenti ottimo lavoro ✌️
Molti storici e politici autorevoli ritengono che Mussolini non c'entrava, perché ne avrebbe avuto danno, in un momento delicato in cui il fascismo non era ancora regime , come de De Felice, Petacco, Giolitti, Einaudi e Croce; questi ultimi infatti votarono contro la sfiducia a Mussolini.
@@longjohn572 si è preso la responsabilità della cosa, nessuno del resto avrebbe tratto giovamento dall'eliminazione di Matteotti se non il Duce e il partito fascista.. abbiamo confessione e movente.. non so come possano giustificare, i suddetti storici menzionati, un evento del genere quando non si muoveva una foglia se non era il Duce a volerlo.. proprio perchè non c'era ancora ilr egime ma un parlamento che poteva sfiduciarlo era molto piu probabile far tacere chi gridava al broglio elettorale no?
@@longjohn572 si è preso la responsabilità morale dell'accaduto, segno che l'omicidio è avvenuto come conseguenza della sua richiesta / desiderio di farlo tacere.. del resto era l'unico oppositore al p.n.f., chi mai lo avrà fatto sparire?
Il periodo è stato terribile e se per fare cose buone intendi costruire qualcosa, in 20 spererei ma il danno che ha fstto alla democrazia alla libertà e all Italia è enorme
già che era alleato di hitler la dice lunga ..il resto si sa già è un bene che siano morti entrambi spero che ovunque siano stiano facendo i conti con le loro vittime
@@marcocalamai857Quando lei parla di "periodo terribile" e di "danni alla democrazia e alla libertà", non si offenda, non sa di cosa parla in quanto, da non "addetto ai lavori" della ricerca storica, (non solo lei, sia chiaro, ma anche fior di storici "accreditati" e onnipresenti su TV e social) non è a conoscenza di aspetti che, per l' appunto, solo chi pratichi da decenni una corretta metodologia di ricerca storica può esserne a conoscenza. Lei deve sapere, ad esempio, che, della verità sul delitto Matteotti, si è venuti a conoscenza anche (sottolineo anche, quindi non solo per quel che segue) per merito di un articolo che il deputato socialista pubblicò sul giornale "echi e commenti". Anche se quell' articolo, Matteotti lo pubblicò in forma anonima. Gli attacchi allora capo di governo, poté farli anche Carlo Silvestri, socialista e direttore del "Corriere della Sera". Questo per farle capire quanto in quel periodo la libertà di stampa potesse muoversi con un certa "ampiezza di vedute". Quella mal conosciuta come "censura" (perché mal compresa o mal riportata ai tempi attuali) fu in realtà una direttiva di carattere generale che seguiva il principio del dedicare poco spazio ai fatti di cronaca nera: aspetto su cui oggi insistono in modo ossessivo e volutamente esagerato TV, giornali, editoria e social. Altro fatto molto importante da conoscere è quello legato al graduale ma deciso e fermo cambiamento di opinione tenuto da Carlo Silvestri il quale passò da accanito pubblico accusatore di Mussolini, ritenendolo, all' epoca dei fatti, diretto responsabile dell' omicidio di Giacomo Matteotti, al suo più combattivo difensore in sede processuale, dopo aver maturato e compreso tutta una serie di fattori che sollevavano ed escludevano il capo di governo come mandante di quell' omicidio.
Se ti riferisci al dittatore georgiano, la trovi nel canale. Personalmente non ho zii con quel nome... e anche li avessi, non credo sarebbero meritevoli di una monografia storica. FB
Mussolini - tramite il Prefetto Mori - ha assestato dei colpi durissimi alla mafia, senza precedenti e che mai più si sarebbero ripetuti. La mafia, tuttavia, non era morta seppure gravemente ferita. La testa della mafia si era trasferita negli States, da dove avrebbe preparato il suo ritorno in Sicilia dopo la guerra, e la stessa repressione di Mori fu fermata quando il Prefetto di Ferro ha iniziato a puntare in alto, attraverso la sua nomina a senatore.
No. Anzi, proprio la "resurrezione" della mafia nel 1943 dimostra che non si era affatto debellato il fenomeno. In più, qualcuno deve ancora spiegarmi come mai il regime protesse Vito Genovese, scappato dagli USA per evitare un processo per omicidio!
la volontà di ostacolare l'ingresso di termini anglofoni, cosa in effetti oggi assai presente soprattutto negli uffici e nella tv, è secondo me una cosa buona.. sentire al tg nazionale un conduttore parlare di task force, meeting, serial killer, fake news... è abbastanza triste.. questo ovviamente non toglie nè minimizza i danni del regime..
Ahahahahaha, costuzioni con materiali scadenti 😂😂, eppure i ponti costruiti, gli edifici e le strade son ancora li, le bonifiche, le città, invece il ponte di quel incapace e legato ad ambienti politici del'ingegnier Morandi mi pare sia caduto in neanche 50 anni, la corruzione mica ce nella democrazia eh 😂
Se fossero stati costruiti con materiali scandenti allora tutto il quartiere Eur di Roma sarebbe crollato in un battito di ciglia. E pure siamo nel 2023 e sta ancora in piedi. Il Ponte Morandi costruito nel 1967 è andato giù nel 2018. E poi via altri disastri successi dal 1946 ad oggi di infrastrutture che crollano o ecomostri dove l’imprenditoria si è mangiata i soldi
Quando Hitler visitò Roma, sui muri si leggeva " Roma, una volta di travertino e oggi di cartone, , si inchinai all'imbianchino, il nuovo padrone" Si riferiva alla stazione Termini, che tra ritardi e ruberie varie, non riuscirono a finirla e la finirono in carton gesso e carta pesta.
Complimenti per la realizzazione di questo video… tuttavia, tale opinione non è condivisa troppo positivamente dai fascisti nei commenti, ahimè, avranno anche costoro fisime (ma, in questo caso, nettamente superiori a persone normali).
La bonifica dell'agro pontino non sarà stata compiuta per come era stata progettata, ma ha portato a risultati evidenti. Città come Latina, Pomezia, Aprilia, Pontinia che oggi costituiscono realtà importanti, sono nate grazie alle opere di bonifica. Il parco del Circeo istituto in quegli anni per preservare l'habitat naturale di una vasta area. Venne portata avanti la bonifica della Maremma che fu non solo idraulica e sanitaria, ma anche agraria visto che vennero costruiti numerosi poderi assegnati a contadini provenienti dal nord, soprattutto Veneto. Grazie a ciò in quei territori messi a coltura all'epoca, oggi ci sono produzioni d'eccellenza. Vero che molti di quei poderi sono diventati ville e agriturismi, ma questa è una storia che è avvenuta nel dopoguerra. Senza dimenticare poi la bonifica di altre zone d'Italia come quella del Polesine ad esempio. Ho cercato di sintetizzare ma la materia richiederebbe ben altri approfondimenti, anche da parte dell'autore del video che liquida tutto in pochi secondi. Questi sono dati di fatto, a prescindere dal giudizio sul fascismo.
Città che non erano tali Littoria e Sabaudia erano i nomi scelti per dire, poi se si capisce essendo un paese arretrato logico che completare opere così grandiose era impossbile
@@longjohn572 Veramente è storia nota.. non credo che nessuno lo neghi ciò.. ma erano solo belle parole,visto la mancanza di risorse per completare il tutto come si deve
@@dade8351 Ma ascoltando il video sembrerebbe il contrario. Addirittura c'è chi ringrazia perché ora si sente più tranquillo, dopo che l'autore del video ha detto che le bonifiche fatte dal fascismo sono stata poca cosa. Perché come viene chiaramente ripetuto qui e da più parti il fascismo non ha fatto niente, ma solo propaganda.
@@longjohn572 Infatti ha poche cose solo parole per la mancanza di tecnologia,le cittò create erano solo una facciata,ma c'erano un sacco di problemi sanitari visto la zona,quindi è vero.
Dire che le case popolari costruite nel periodo fascista erano di scarsa qualità edilizia è una sciocchezza. Ci vivevano i miei bisnonni ed erano case solidissime, con mura portanti larghe e solide. Le ho viste resistere a terremoti senza nemmeno una crepetta microscopica e invece venire giù come castelli di sabbia proprio quelle case realizzate dopo negli anni sessanta e settanta. Ai tempi del fascismo non costruivano case con tanta sabbia e poco cemento come fanno oggi. Altra cavolata è che i dissesti dell' INPS nascono con il fascismo o che il fascismo si sia preso i soldi delle pensioni. Prendevano tutti regolarmente la loro pensione e anche negli anni successivi al fascismo non ci sono stati problemi, quindi nessuno ha rubato i contributi versati negli anni venti, trenta e quaranta. Il dissesto dell' INPS è nato negli anni settanta e ottanta perché si concedeva pensioni a gente di 40 anni e si regalavano pensioni a cani e porci in cambio del voto. In quanto alle bonifiche ho parenti di mia moglie che hanno avuto le terre bonificate da Mussolini e che ne parlano benissimo, ho conosciuto chi ha vissuto questa epoca. Se anche come dici hanno raggiunto il 59% di quanto promesso in pochi anni perché poi è venuta la guerra, parliamo comunque di un' enormità. Di tutto ciò che è stato detto posso concordare solo sugli aspetti militari e, indubbiamente, dal punto di vista militare il fascismo è stato un disastro. Altresi irresponsabile fu entrare in guerra in quelle condizioni come infami furono le leggi razziali.
Ciò che dice è corretto. Anche se può non conoscere, non essendo avvezzo ad una più approfondita ricerca storica, gli aspetti legati alle reali ragioni dell' entrata in guerra dell' Italia e i veri motivi per il quali ne uscì sconfitta. Concordo sul fatto che le leggi del 1938 furono una pagina vergognosa del regime fascista ma è tuttavia sbagliato pensare che, su quelle "leggi", tutto sia stato detto, tutto sia stato chiarito, tutto si sappia già e che nulla ci sia più da conoscere. La ricostruzione delle vicende storiche si fa con i documenti, le relazioni, gli epistolari e le testimonianze di tutti gli "attori in gioco", comprese quelle "scomode" e/o politicamente scorrette. Nessuno storico porta alla luce, ad esempio, le oltre 40000 persone di religione ebraica scampate alle deportazioni per diretto intervento di Benito Mussolini o alla istituzione della "Delasem" (Delegazione Assistenza Emigranti), creata pochi giorni dopo la promulgazione delle "leggi razziali" (che, detto per chiarezza, con la "razza" nulla ebbero a che fare).
dal punto legislativo nel bene o nel male c'e una riforma che rimane, ovvero la solida modifica al codice civile e penale del 1942 che modificava leggi risalenti allo statuto albertino del 1848, Finche non vengono abbrogayr tali leggi sono ancora valide. Se seguivate Forum sulle reti Mediaser soprtutto all'inizio per le dentenze nominavano ancora articoli e paragrafi del 1942 sopratutto nel codice civile come diritti di proprietè, contese tra confinanti o eredità
molte sono state radicalmente cambiate (divorzio o leggi elettorali per esempio), altre cancellate come censura e sopratutto pena di morte ma tante altre esistono ancora
Si vero ma c'è un motivo dietro, aborgare tutto il codice avrebbe voluto dire rifarlo da capo e torni di nuovo al quello del 1883? Ecco perché si è mantenuto abrogando alcune parti per renderlo affine con il nuovo corso republicano. Altro esempio lampante si volevano abrogare le Province costituite nel vent'ennio ma sono state mantenute sostiutendole con organi nominati dai partiti post 1946, per poi andare a nuove elezioni libere.
@@lukehack5129 vero è stato solo aggiornato man mano,come il nostro è fascista ma piano piano è stato cambiato abrogando le parti non adatte al nostro nuovo corso.
Non posso fare a meno di aggiungere almeno tre considerazioni, le prime che mi vengono in mente. Case popolari: a Roma le famigerate borgate vennero costruite (con standard bassissimi, lontano dall'abitato e senza servizi) per accogliere la popolaziane sfrattata dai quartieri demoliti per fare spazio ai monumenti del regime (via dei Fori imperiali, piazza Augusto imperatore, Spina dei borghi, ecc.). Armamento delle truppe: mio padre, tenente del Genio, inviato con una squadra di 10 genieri a costruire bunker lungo la costa ionica e a minare ponti sulla Sila, quindi di fatto in prima linea, non aveva la pistola d'ordinanza (sostituita con una di legno annerita con lucido da scarpe!) mentre i suoi soldati erano armati con 10 moschetti modello 1891 di cui solo 3 avevano passato il collaudo, quindi 7 sarebbero esplosi al 2° caricatore. Materie prime strategiche: abbiamo conquistato la Libia e l'abbiamo persa per mancanza di carburante senza renderci conto che sotto i nostri piedi vi erano enormi giacimenti di greggio. Rispondo, anche, a chi ha scritto che nella sua città gli edifici monumentali sono ancora in piedi: ci mancherebbe altro che un regime costruisca male i monumenti che lo rappresentano e glorificano!
@@paolomartizzi164 La storia è più brutta di come la racconti, il Prof Dal Piaz aveva indicato tutte le trappole geologiche contenenti i giacimenti libici prima degli anni "20. La tecnologia esisteva, le società americane avevano già raggiunto giacimenti più profondi e vendevano le macchine per farlo, nelle " inique sanzioni" della Società delle Nazioni era escluso dall'embargo il petrolio e tutta la sua tecnologia. Il partito fascista si era venduto l'Italia alla Standard Oil impegnandosi a non cercare e estrarre petrolio sul proprio suolo in cambio di 1.000.000 di lire l'anno. E' stata solo una questione di bustarelle
Mi spiace ma un ponte non e ' un monumento , una stazione neppure , una bonificaeno ancora , l architetto Piacentini ha creato intere città , poi chiaramente tu hai bisogno di denigrare perché il tuo credo politico probabilmente non e ' di destra e quindi devi per forza calcare la mano ..io non voto perché alla fine della fiera tu rappresenti l.atra faccia della stessa medaglia : socialismo !
Forse vi sfugge il significato della congiunzione "ANCHE". Non significa che tutto ciò che ha fatto era buono ma che come tutti i regimi (sia autoritari come quello fascista, sia quelli dittatoriali come quello nazionalsocialista o sovietico) ha fatto ANCHE delle cose che qualunque regime avrebbe fatto. Per rimanere a quello che avete detto: 1. Edilizia popolare. E' vero che i progetti di edilizia popolare probabilmente erano precedenti al ventennio ma sono stati portati a termine. Cosa che nell'Italia democratica non sono stati più realizzati dagli anni '60 ad oggi. Oggi non esistono case popolari costruite da cinquanta anni a questa parte. Materiali scadenti? può essere, ma sono passati 80-90 anni e gli stabili sono ancora in piedi e utilizzati, cosa che non si può dire di quelli costruiti dopo il Ventennio. 2. I soldi dell'Inps sono serviti per finanziare imprese belliche? Si, come ammettete, si è trattato di investimenti (almeno ideologici) cosa che non si può dire dei prelievi miliardari a fondo perduto (Fiat insegna) per pagare la Cassa Integrazione, permettendo alle società di privatizzare gli utili e socializzare le perdite. 3. Voto alle donne? Certamente, era lo spirito dell'epoca. Pensate che negli USA democratici fino agli anni '60 il voto non era concesso né agli uomini e né alle donne di colore. Non era garantito alle donne, dopo lo studio, un posto di lavoro? Perché adesso è garantito sia agli uomini che alle donne? 4. Oro alla patria. E' la dimostrazione, al di là delle tipiche ruberie italiane (presenti in ogni periodo e regime) del consenso che il fascismo aveva in Italia almeno fino al 1937-38.
1.L'ultimo provvedimento normativo sulle case popolari (al di là di modifiche e di appendici regolamentari) è del 1998, ossia 55 anni dopo la caduta del regime. Nel mezzo occorre citare la legge c.d. "di Riforma per la casa" (865 del 22/10/1971) che rappresenta un punto di svolta per l'edilizia popolare, senza dimenticare il grande impulso dato dal "piano Fanfani" del 1949. Quanto alle case popolari del regime, tolte le opere installate nelle colonie e perdute in seguito al conflitto, va sottolineato come molte di queste risultino ancor oggi incomplete o abbandonate per inefficienza. 2.A rigor di logica e non solo, un istituto pubblico dedicato alla raccolta ed amministrazione dei fondi pensionistici dovrebbe solo incamerare le quote previste dai lavoratori, farle fruttare in maniera oculata e redistribuire quanto ottenuto ai pensionati. L'INPS mussoliniano era il classico cappello politico su quanto fatto da altri, con l'aggravante di utilizzare i fondi in modo iniquo e contrario agli scopi statutari: utilizzare i soldi delle pensioni per pagare le guerre all'estero (Etiopia, Spagna) non rappresenta un investimento oculato ma una sicura perdita di danaro del contribuente. 3.Mussolini a parole diceva di voler dare dignità alle donne, consentendo loro di iscriversi ai corsi universitari. Peccato però che l'accesso alle professioni fosse impedito alle donne, così quelle poche che riuscivano ad ottenere un titolo di studio lo potevano al massimo appendere incorniciato in soggiorno senza poter mettere a frutto le competenze acquisite. Il voto alle donne è arrivato con il 2 giugno 1946, tre anni dopo la caduta del regime - negli Stati Uniti d'America il voto è concesso a patto di registrarsi negli appositi elenchi elettorali, aspetto che negli Stati del Sud rende difficile un vero suffragio universale a causa dell'ostracismo di parte della società bianca, ancorata a principi segregazionisti. 4.L'oro alla patria è del 1935-36, in risposta alle blande sanzioni della Società delle Nazioni. Nel 1937-38 il regime stava già accusando la crisi dovuta agli echi della disastrosa avventura spagnola (nei cantieri navali di Genova, Spezia e Livorno le maestranze gioivano delle sconfitte fasciste in Spagna) ed all'abominio delle leggi razziali. Tutto questo per la precisione, oltre ogni retorica nostalgica o pseudonostalgica. FB
@@Dentrolastoria Il voto alle donne è appunto un abominio americanoide dato che li tutt'ora gli uomini sono obbligati a registrarsi al draft per avere i diritti politici e le donne no. E' uno sbilanciamento ingiusto enorme. E purtroppo è arrivato fino a qui. Grazie a Dio durerà poco dato che i paesi con emancipazione femminile tendono a morire demograficamente e venir spazzati via da paesi con maggior bilanciamento dei ruoli naturali (o da culture, vedi quella islamica sana)
A proposito di edilizia. Gli sciagurati, inutili sventramenti del centro di Roma, la mia città, hanno causato, oltre alla perdita di un inestimabile patrimonio urbanistico e artistico, lo sfratto forzoso di migliaia di famiglie che dal centro storico dove abitavano da generazioni, sono state letteralmente deportate nelle orrende borgate costruite allo scopo. Si è cancellato così oltre a un tessuto abitativo un tessuto sociale. Ma quel ridicolo maestrucolo romagnolo impettito come un galletto, essendo completamente privo di una cultura che però millantava, non poteva capire il danno prodotto dalla sua megalomania. Per sua volontà nelle demolizioni per la costruzione dell’odierna via dei Fori imperiali (allora via dell’Impero) fu spianata addirittura la collina Velia, custode di memorie che risalivano alla fondazione della città, e tutto questo perché il pagliaccio in orbace, che si pretendeva il nuovo Augusto, dal balcone di piazza Venezia potesse vedere il Colosseo.
Buongiorno professor Bettuzzi. La seguo con interesse in quanto ammiro la sua preparazione e la sua obiettività. Le sarei molto grato se lei potesse preparare un video in cui ci spieghi quanto avvenuto a Porzus nel febbraio 1945. Grazie anticipate.
@@marinamarino1265 partigiani comunisti trucidarono partigiani democristiani e liberali. Qualcosa di simile era successa anche a Varsavia, dove partigiani comunisti e l'Armata Rossa fecero in modo che i partigiani cattolici e liberali fossero sterminati dai nazisti, e così liberarsene. I fatti di Porzus ci fanno capire che piega avrebbe preso l'Italia se le elezioni le avesse vinte il PCI invece dalla DC. Chiedo al professor Bettuzzi di preparare un video al riguardo sperando sia obbiettivo e imparziale.
E' vero, Mussolini non ha fatto cose buone, infatti non avrebbe dovuto istituire né la tredicesima né l'albo dei giornalisti (giusto per fare due esempi). Ogni cosa ha due facce, SEMPRE, una in ombra una in luce, anche il comunismo italiano e la lotta partigiana NON hanno fatto solo cose buone. IN POLITICA NULLA E' FATTO PER LA POPOLAZIONE O PER LA SOCIETA', MA PER IL CONSENSO. Non fraintendetemi, io non sono di destra e non amo gli estremisti ma non condivido neppure la condanna del fascismo e l'assoluzione del comunismo CHE E' ANCH'ESSO UNA DITTATURA E COME TALE DA CONDANNARE ESATTAMENTE COME IL FASCISMO. L'aggravante del comunismo è la falsità intesa come il pretesto di fare le cose per il popolo mentre invece vengono fatte per il potere. Un esempio pratico lo si vede nell'atteggiamento della DDR nei confronti del muro di Berlino ed in particolare verso attività di Németh.
La tredicesima era solo per gli impiegati di industria, ma per non scontentare troppo la classe borghese, le ore di lavoro passarono da 8 a 10. Valuta il regalo.
E pensare che Mussolini era giornalista doveva saperlo cosa significa limitare la libertà di pensiero e di parola…ombra nera che vergogna 🙈 sentito giusto ieri da una collega la risposta l’ha gelata e sono contenta .
Non sono d'accordo. Non sono fascista ne simpatizzante, nonostante questo però l'Italia dopo la prima Guerra Mondiale era governata dai Liberali incapaci e litigiosi, l'Italia era devastata, affamata e disastrosa. Nei primi 5 -6 anni Mussolini compì cose che gli fecero indubbiamente guadagnare popolarità. Infatti come si spiegherebbe questa nostalgia dura a morire a distanza di moltissimi anni, se come dite il fascismo fu solo soprusi, violenze e vessazioni. Occorre sempre contestualizzare, ciò che oggi appare insufficiente e limitato, all'epoca era molto e apprezzato, guai a misurare con il metro odierno.
@@drums19651 anche il popolo Nord coreano adora Kim Jong-un ciò non significa che sia stato questo grande, tutta l'approvazione italiana nel fascismo è stata data da propaganda ed oscuramenti storici, per di più la popolazione italiana sconvolta dalla guerra lo odiava perché aveva mandato a morire più di 300.000 soldati e aveva causato la distruzione di milioni di abitazioni e famiglie. Un paese chiuso alla parola è anche chiuso al benessere perché è contrario allo sviluppo universale.
Ascoltato con estrema attenzione poichè trovo corretto esaminare le ricerche condotte da chi ha cultura e preparazione ma devo dissentire su moltissimi punti ed in particolare , oltre che per brevità, su due : inps e case popolari. Nel primo caso è innegabile attribuire al fascismo la vera previdenza sociale che per quanto possa aver commesso errori di mala gestione risulta essere un istituto che ha reso possibile a molti una somma di denaro post opus ancora attuale ; edilizia popolare sicuramente messa in opera con materiali scadenti ma , caro professore, deve ammettere che in precedenza i nostri concittadini abitavano all'interno di baracche e la circolazione del denaro o ricchezza dello stato non era paragonabile a quella di altri stati quindi sono stati costruiti edifici con materiali qualitativamente scarsi ma il sottoscritto ha studiato in scuole fasciste ed abitato in case costruite nel ventennio assicurandole che per certi versi erano decisamente migliori di fabbricati risalenti al boom edilizio, sviluppato in totale assenza di controlli , a partire dagli anni 60 : diga del Vajont e L'Aquila sono solo alcuni esempi . Andrei avanti all'infinito perchè la sua narrazione è ,a dir poco, viziata da un'ideologica in netto contrasto con quello che descrive e a tal proposito vorrei evidenziare quanto, in un paese democratico, il governo "opposto" che dovrebbe rappresentare il popolo , ha rinchiuso milioni di cittadini durante il covid, ha degeneralizzato la genitorialità definendo padri e madri come genitore uno e genitore due, distrutto la giustizia punendo gli innocenti e lasciando liberi gli assassini ma soprattutto non occupandosi degli innumerevoli femminicidi di cui si discute all'infinito . Termino facendole notare che grazie alla scelta che permise alle donne di frequentare l'università venne data , insieme ad altre menti illustri, la possibilità di laurearsi a Rita Levi Montancilni nel lontano 1936. Questo non vuole sollevare il fascismo da errori di cui tutti conosciamo l'esistenza ma la storia deve essere narrata, a mio modestissimo parere, con maggiore precisione e minore " inclinazione" ..... buon lavoro
"Nel primo caso è innegabile attribuire al fascismo la vera previdenza sociale" Errore; come detto, la previdenza nasce nel 1898, sebbene limitata; si evolve progressivamente fino a diventare obbligatoria nel 1919. Allora, vi erano doverse casse previdenziali; Mussolini le unificò, creando l'INFPS, che poi diverrà INPS una volta caduto il regime. "diga del Vajont e L'Aquila sono solo alcuni esempi" La tragedia del Vajont non centra nulla con l'edilizia popolare; anzi, le ricordo che la diga ha resistito. L'Aquila: anche qui, cosa centra con l'edilizia popolare? " in un paese democratico, il governo "opposto" che dovrebbe rappresentare il popolo , ha rinchiuso milioni di cittadini durante il covid" Preferiva andare in giro, col rischio di essere infettato o di infettare? Contento lei...
@@HerzoglucaÈ lei ad essere in errore: fino alla presentazione della "Carta del Lavoro" nel 1927 (di cui mai nessuno parla, in quanto la ignora o, i più "edotti" fanno finta di ignorarla), in tema di "previdenza", questa si rifaceva solo alla solidarietà e al filantropismo dell' epoca liberale. Il nuovo effettivo e concreto modello di mutualità ebbe la sua vera svolta con la costituzione dell' INFPS (RDL n. 1827 del 4/10/1935). La competenza di tale istituto andava dall' invalidità e vecchiaia alla disoccupazione, dalla maternità alle malattie, con particolare attenzione alla tubercolosi, mediante provvedimenti tesi ad assicurare il lavoratore colpito da questa malattia. Altre assicurazioni coprivano la totalità dei prestatori d'opera garantendo all' Italia un altro primato mondiale, questa volta nel campo della previdenza soci. Su questa scia, sempre negli anni '30, sorsero l'INAM, l'ENPAS, l' INADELe l'ENPDEP tutti enti che permetteranno, anche se fra scandali, corruttele e arroccamenti di potere politico, all' Italia post-fascista di tutelare i lavoratori. Questa e tutte le importanti e innumerevoli innovazioni create dal regime fascista, sarebbero durate ancor più se l' inefficienza, l' inettitudine, l' incapacità e la disonestà dei governi del dopoguerra non le avessero dapprima denigrate, sottovalutate, scimmiottate, poi distrutte.
Eh, infatti aver reso l'italia indipendente dal grano russo non è una cosa buona in effetti xD Aver bonificato aree e costruito città non è una cosa buona. Tutti i principali stadi italiani di calcio sono stati fatti nel 20ennio fascista. Quindi magari NON HA FATTO TUTTE LE COSE BUONE che dicono abbia fatto ma ne ha fatte diverse. Poche cazzate dai.
Peccato che i fertilizzanti DOVEVANo venire dall'estero. Le bonifiche, in realtà, erano già state avviate da altri governi. Le bonifiche iniziate e completate dal fascismo son poca cosa rispetto al totale. In più, una delle motivazioni per le bonifiche era la lotta alla malaria. Orbene, l'Italia fu dochiarata libera da malaria endogena nel 1970; dato che Giulietta era stato fucilato nel 1945, mi pare proprio un obbietivo MANCATO.
Per fare queste opere, era necessario eliminare le libertà civili? NO! Basti vedere cosa fece la repubblica nei suoi primi vent'anni (giusto per paragonare un periodo simile).
Più lo conosco - come statista, uomo, marito, padre - meno mi piace. P.S. non aggrediremo con commenti all'olio di ricino, la storia non potete cambiarla.
@@valeriocaluzzi1617 Vogliamo contestualizzare l'invio dell'ARMIR in Russia (che niente ci aveva fatto) male armata e con scarpe di cartone, la guerra d'Etiopia, la guerra in Spagna? (ci potevamo permettere guerre di aggressione?) Don Giovanni Minzoni, i fratelli Rosselli, Piero Gobetti, Matteotti, Gramsci, la vicenda di Ida Dalser e Benito Albino Dalser, le leggi razziali, gli eccidi vari? La lista sarebbe ancora lunga. Basta quello che di buono ha fatto a giustificare tutto questo? E non facciamo l'errore di fare paragoni con l'attuale classe politica (pessima), stiamo parlando di uno che nasce socialista e muore fascista, come lo chiameremmo oggigiorno un cambio di casacca così netto? Le sembrano balle queste? La Storia l'ha giudicato. P.S. non sono di sx.
A me la questione delle cose "buone" mi sembra un discorso senza capo nè coda, l'Italia negli anni 20 e 30 era per certi versi una potenza mondiale e per altri un esempio di arretratezza. Durante il Fascismo alcuni aspetti tecnici e sociali migliorarono altri peggiorarono, circa gli aspetti dei diritti e della libertà personali ci fu un totale declino. Bisogna scegliere cosa sia più importante per una nazione: il progresso scientifico o la libertà. A questo punto la decisione se ci siano state delle "buone" diventa palese e inconfutabile.
Io ho molte testimonianze di persone che negli anni del fascismo non ne parla male come si vuole dipingere, la manipolazione la trovo anche in questo video😂
Conosce il libro "I tredicimila ragazzi italo - libici dimenticati dalla storia"? Sarebbe interessante dedicare una puntata a quella parte molto nascosta della seconda guerra mondiale. (Conosco l'autrice del libro, vittima di quel caso da bambina)
Poi parliamo di edilizia bisogna mettere in allarme tutti i tifosi di calcio in quanto la maggior parte degli stadi in Italia li ha costruiti il fascismo potrebbero implodere per poi parlare dell atletica leggera chi l ha fondata ?
Tutti i tribunali che si vedono nei telegiornali , e la Farnesina e il Foro Italico chi l ha fatto ? E le case popolari , che ora sono palazzi da signori , chi le ha fatte ? Comunque anche Fanfani fece belle cose , che sono sicuramente più , usando una definizione dei miei tempi , " a misura d uomo " di tutto cio che hanno fatto dopo.
Video interessante e ben costruito. Ho piacere di dire la mia per quel che conta. Prima si tutto mi rivolgo agli antifascisti di professione, sì non si può negare che il fascismo abbia fatto delle cose buone, questo perché dal 1925 al 1943 l'Italia e il regime fascista era una cosa sola e in tanti anni di governo qualcosa di buona l'avrà fatta. Al di là dei soliti luoghi comuni penso alla legge di riforma bancaria che ha funzionato benissimo per diversi decenni anche nell'Italia repubblicana. Ma possono alcune cose estrapolate dal contesto generale modificare un giudizio storico negativo su quel regime? Prendiamo ad es. Stalin. Il regime comunista di Stalin avrà fatto delle cose buone? Immagino di sì. Queste cose "buone" veramente possono incidere nel giudizio complessivo di quel regime? Poi certo, anche le democrazie hanno commesso errori tragici nella loro storia ma anche qui giudicare un sistema solo su alcune cose è profondamente sbagliato.
Un po' come voler giudicare positivamente un regime scordandosi che...era un regime!!!estrapolando alcune cose positive(riforma bancaria...........) Cioè veramente??!?!?! Il giudizio storico è negativo su TUTTI i punti di vista. Ha portato al fallimento lo stato italiano, ha rappresentato un declino culturale, ha bloccato qualsiasi tipo di movimento sociale(escludendo ovviamente IL movimento sociale) ha cristallizato la società e tarpato le ali a chiunque non fosse persona di fiducia di Stalin!!! Ah....questo vale anche per mussolini ovviamente 😉
Ne cito due di cose buone:1 creazione della 'IRI 1933 rivolgendosi ad Alberto beneduce....2 La banca d'Italia diventa ente di diritto pubblico nel 1936 con conseguente salvataggio del sistema bancario italiano risollevando il banco di Roma(oggi Unicredit), la banca commerciale Italiana (Intesa Sanpaolo)e il credito italiano...Vorrei ricordare altresì come il fascismo nel 900 fosse elogiato ed apprezzato da tutta l' aristocrazia europea come metodo di governo,in particolar modo in gran Bretagna.Lo statista(e massone) Churchill "portava" Mussolini in un palmo di mano,quando il maestro elementare cerca di liberarsi dal " giogo massonico" alleandosi con Hitler tutto precipita...
L’Iri era all’avanguardia e ce la invidiavano tutti. Poi è arrivato quel porcone che si spaccia per politico che l’ha smantellata pezzo per pezzo. E c’è gente che lo esalta pure.
A parte che il tema è un altro,comunque la triplice Intesa viene "disattesa" dall'Italia che si allea con Francia Russia e Gran Bretagna...l ' alleanza di cui ho scritto si riferiva al " patto d' acciaio"...
Questo video è davvero imbarazzante....perché come sempre non fornisce una visione storica ma ideologica...e confonde i due piani (storico e ideologico): dire che durante il fascismo siano stati conseguiti alcuni risultati positivi in alcuni campi non significa giustificare il fascismo o negare l'intriseca negativita di quell'esperienza. Ho sentito citare Barbero...ecco Barbero, uomo di sinistra, dice proprio questo: il fatto che il fascismo abbia fatto qualcosa di positivo, cosa che egli non nega, non è un argomento che possa giustificarlo in quanto nelle premesse e negli esiti rappresentó un'esperienza disastrosa. Per dire questo non c'è bisogno di raccontare tante mezze balle quanto quelle sentite qui
Mi enuncia una "mezza balla" aggiungendo ovviamente la motivazione per cui sarebbe una "mezza balla"? Sa, le "mezze balle" che lei dice di aver ascoltato le ha ripetute lo stesso professor Barbero... Il video è stato realizzato attingendo a copiosa pubblicistica sull'argomento, tutta ampiamente circostanziata. Se poi non le piace la critica al regime, è un suo problema. Ma qui non si fa ideologia, si fa Storia.
@@Dentrolastoria il problema è come le dici certe cose, con commenti ed enfasi che ti rendono parziale e scorretto seppur nella correttezza di ciò che vuoi esprimere
Se dà fastidio l'enfasi, allora si può anche discutere della retorica. Ma se i contenuti vengono ritenuti corretti (come lo sono, frutto di ricerca documentale), allora l'espressione gratuita "mezze balle" risulta grottesca per non dir di peggio.
@@Dentrolastoria Chiedo scusa per avere effettivamente usato un'espressione impropria, sbrigativa e offensiva. Non posso ricevere però la frase altrettanto offensiva sul fatto che io non accetti critiche al regime...come se avessi qualche interesse nel difendere il fascismo quando invece, come ho già detto, lo ritengo un'esperienza politica disastrosa e intrinsecamente negativa. Detto questo l'affermazione perentoria sul fatto che si possa fare storia senza ideologia non è del tutto aderente alla realtà: qualsiasi fonte storica difficilmente sarà neutrale specialmente quando tratta di fatti relativamente recenti che ancora dividono le opinioni...e questo non è vero solo oggi..ma già lo era al tempo dei greci e dei romani..la non neutralità non consiste nel raccontare frottole ma nel raccontare verità parziali o ancora meglio nel dare, in assoluta buona fede, una precisa interpretazione dei fatti alla luce del proprio modo di vedere il mondo e di sentire. Prendiamo l'esempio delle bonifiche: è certo che le bonifiche furono usate a fini propagandistici ingigantemdone la portata ed anche che non furono concluse, detto questo è innegabile che si trattó comunque di un'opera gigantesca che risanó, nell'agro pontino, migliaia di ettari di terra con la fondazione di una città e di grandi borghi rurali e l'insediamento di numerosi contadini provenienti specialmente dal Veneto....dire questo significa fare apologia del fascismo? No equivale invece a dire qualcosa del tipo che anche l'orologio rotto due volte al giorno fa l'ora giusta...ma negare che in in quei due momenti l'ora sia quella giusta non dà più forza alle argomentazioni contro l'orologio...anzi rischia di sortire l'effetto opposto. Anche lo stalinismo o addirittura il nazismo ottennero qualche risultato cospicuo in vari campi, ma ciò non cambia il giudizio su wiei regimi perché, come il fascismo, erano intrinsecamente negativi e lo furono anche negli esiti, oltre che nelle premesse (specialmente il nazismo)
Non solo. Il Forlanini a Roma, il Cardarelli a Napoli, il Luigi Sacco a Milano e tanti altri. Quando si è trattato di fronteggiare il COVID la prima struttura coinvolta fu proprio lo Spallanzani, in quanto il più importante centro in Italia nello studio delle malattie infettive. Anche per l'AIDS fu lo stesso. Ma no dai, non si può dire. Il politicamente corretto vuole che si dica che in quegli anni non è stato fatto niente.
Mio padre, cresciuto durante il fascismo, ricordava costruzioni grandiose. A Milano ci sono la stazione ad esempio e la scuola Cabrini modernissima con piscina interna. Forse mio papà ricordava volentieri quel periodo perché era giovane e soprattutto perché era stato rifiutato alla leva. Ho una domanda dei miei allievi della primaria che desidero girarvi. Mi hanno chiesto: - Chi é stato, maestra, il più cattivo della storia?- In grande imbarazzo, d'istinto ho risposto... Hitler, ma poi ho aggiunto Stalin e poi i Conquistadores. Alla fine mi sono salvata dicendo che noi studiamo la storia europea, per cui non conosciamo nei dettagli ciò che è successo in Africa o in Asia. Vi giro la domanda... cosa avreste risposto?
Io avrei risposto che non esistono classifiche dei "cattivi" quanto piuttosto pessimi esempi di esseri umani che non dovremmo mai e poi mai imitare. Capisco che ai bambini delle elementari si vogliano evitare certi ragionamenti ritenendoli ancora immaturi per poter comprendere ed a loro volta rielaborare, ma preferisco sempre stimolare un pensiero piuttosto che offrire una risposta univoca. Un saluto FB
Ti rispondo che ogni totalirismo rischia poi di debordare in dittatura sanguinaria , purtroppo oggi non saprei dirti per quale motivo si tende a fare delle classifiche su tutto ..Mao sarebbe il peggiore perché dicono ha 50 milioni di morti seguito da Stalin poi su questo triste podio arriva Hitler ecc , ma che senso ha tutto questo ? Quindi Hitler e ' meno " cattivo di Mao perché ha ucciso o perpetrato meno crimini ? Non ha senso . Stando a quanto allora l eccidio degli Armeni è acqua fresca " solo " 800 mila ..ma ci rendiamo conto 800 mila innocenti e si fa la classifica 800 mila persone uccise perché armene e quasi quasi le guardiamo con leggerezza . Credo sia pericoloso proprio questo classificare i totalirismi in più cattivi e meno cattivi . Le dittature di qualsiasi tipo vanno condannate e non lo si fa in base al numero di morti o di esecuzioni svoltesi durante i periodi storici della dittatura in oggetto ma bensì a mio modesto parere ripudiato la base del concetto stesso di dittatura .
Se prendiamo come misura oggettiva il ratio tra morti causati e popolazione globale dell'epoca...............Gengis Khan no contest. Il resto è il solito autoflagellarsi che ormai va di moda in Occidente (l'esempio dei conquistadores è illuminante a questo proposito).
dire cose del tipo "si è fatto ""solo"" il 50% di quell'obbiettivo irrealistico prefissatosi", oppure "si è fatto tanto per le donne ma non TUTTO", o ancora "è vero che i poveracci si sono spostati da baracche a case vere, ma non erano proprio delle VILLE"......ecco, tutto questo mette in discussione proprio il titolo stesso del tuo video, non credi?
@@Dentrolastoria invece si. Non è un caso che l'ideologia dei diritti di chiama "progresso" proprio perché non è tutto e subito, ma c'è una progressività . È un po' come dire che non si è fatto niente per i diritti lgbtq perché non si possono ancora sposare. Sarà che non prenderli più a sassate è da considerarsi un progresso, o no? Discorso simile per le bonifiche, prima ammetti che il risultato degli 8 milioni di ettari è irrealistico, però dopo chiami "bluff" il raggiungimento del (quasi) 50% degli obbiettivi. Quindi se fossero stati più conservatori con le stime sarebbe andato tutto bene? Insomma, era meglio se chiamavi il video "il fascismo ha fatto anche qualcosa di buono ma....." Sarebbe stato più onesto. Invece hai mentito nel titolo, perché tu stesso lo smentisci nel video, ma lo giustifichi con qualche dozzinale affermazione sensazionalistica, tipo "È TUTTO UN BLUFF!!!!! che non convince nessuno, se non quelli già pregiudizievoli al contesto della discussione.
la questione della bonifica dell’agro pontino portata a termine dopo la fine della guerra dove può essere trovata, ho letto dappertutto che fu mussolini a bonificare completamente il tutto
Quello che Mussolini ha fatto di buono è banalmente, tutto ciò che è rimasto e che nessuno si è sognato di cancellare o eliminare. La Repubblica italiana nacque con un codice civile tutt’ora vigente di epoca fascista. Un codice penale idem. Centinaia di infrastrutture ancora funzionanti, decine di leggi ancora vigenti, svariati istituti nazionali, l’aviazione civile, l’industria cinematografica italiana ecc non vedo perché si debba andare contro fatti storici oggettivi nel tentativo di banalizzare la figura di Mussolini. Se dopo 80 anni ancora ci facciamo problemi a definire buona una legge di epoca fascista solo perché poi dopo ci sono state le leggi razziali allora abbiamo ancora enormi problemi come paese a fare i conti col passato.
Mi aggrego a chi dice che questo video è imbarazzante.. è comodo infatti informarsi solo da parti che dicono le cose che vogliamo sentirci dire… forse, e dico forse, con video come questo non sei tanto diverso dal corrieredelcorsaro e simili..
Quando si fa divulgazione a temi storici si deve essere neutrali, non parlare di un ideologia che si è in disaccordo per fatti accaduti! quando farà video imparziali avrò ancora piacere di seguirla
Bene: giuste precisazioni. A questo punto due domande, la prima: senza appoggio popolare nessun regime riesce a sorreggersi, come era messa l Italia prima del ventennio per comunque supportare il regime almeno fino al 43? La seconda: come mai ancora oggi ci sono persone che rimpiangono?
1: a quell’epoca il tasso di istruzione era parecchio basso. La “massa ignorante” la convinci con false promesse di grandezza, da sempre e quando il potere assoluto promette morte se non supportato, il gioco e’ fatto. 2: oggi? L’ignoranza e’ dura a morire e la madre degli stronzi e’ sempre incinta. Basta cosi?
Alla seconda ti rispondo subito, perché non hanno visto altro che la propaganda, e ciò accade anche per quesi mentecatti che rivorrebbero Stalin, Mao Tito, quindi anche per le dittature di sinistra ecco
L Italia che ha supportato il regime non era tutta anzi, lo mostra bene Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli, come i contadini non avessero ottenuto nulla
Intanto, basti ricordare che il regime si reggeva sulla forza contro gli oppositori. Secondo, il supporto al regime arrivò al massimo nel 1936, per iniziare un declino, dapprima lento, poi accelerato dalle leggi razziste del 1938, dalla decisione dell'alleanza con la Germania nazista, fino al colpo finale: l'entrata in guerra. La reazione popolare all'annuncio delle "dimissioni" di Mussolini il 25 luglio 1943 la dice lunga su come gli italiani non sopportavano più un regime opprimente e pure perdente in guerra.
@@eltar67 C'è da aggiungere che le malefatte di questi governi non furono inneggiate e strombazzate a destra e a manca quali esempi di virtù. Come invece accadde per il ventennio.
Ma come non ha fatto anche cose buone , quindi ha fatto solo cose cattive? Ma nessuno fa solo cose cattive . Qui c'é il problema dell'onestá intellettuale di riconoscere che qualuno che ci sta sulle palle per X motivi possa anche lui fare qualcosa di buono . Se questo é l'approcio alla veritá lei sta fresco
Questa volta trovo le argomentazioni strumentali. Dire che una gestione politica abbia avuto fallimenti, corruzioni, e quant'altro citato, possiamo attribuirlo a qualunque fase storica anche ai governi repubblicani. Mussolini (come tutti) ne azzeccate e ne ha fallite, la storia dei "treni che arrivavano in orario" è sintomatica di una retorica della sicurezza che troviamo ancora oggi sulla questione migranti e non mi spingo in tutti gli altri esempi. Esiste sempre un contraltare di una scelta e la propaganda la legge sempre in maniera polarizzata nel senso opposto. Il bianco e il nero, nella realtà non esistono, dobbiamo prenderne atto ed imparare a fare meglio, prendendo pure quel che di buono ha fatto un nostro avversario. Giudizio personale? ovviamente saldo ampiamente negativo, segnato principalmente dalla partecipazione ad una guerra. Mussolini non era certo democratico, ma siamo certi che la nostra democrazia sia effettivamente tale, vista l'asimmetria informativa che viviamo? Oggi chi ci governa (o potrebbe governarci domani) ci propone una propaganda secondo cui la propria verità è scritta nella Bibbia, e quando le cose non vanno bene la colpa è sempre di un altro, un oppositore, un immigrato, uno straniero.
Il ponte della Libertà (stradale) è opera dell'ingegner Miozzi che non mi risulta essere stato un alter ego di Mussolini. Così come non risultano dei Mussolini tra i capomastri o gli operai addetti alla costruzione. Mussolini fu presente solo all'inaugurazione, officiata tra l'altro da Umberto di Savoia - tradotto: non ha nemmeno tagliato il nastro.
@@Dentrolastoria ah quindi non è stato fatto nel ventennio? Ah sì ho visto progettisti e ingenieri di oggi con la cazzuola in mano a fare malta e costruire loro le opere che vediamo. La pedemontana Veneta l'ha fatta a mano Zaia con cariola e i suoi amici.
Cosa c'entra? Che un manufatto venga realizzato in una precisa epoca storica non equivale al fatto che sia stato deciso, approvato o costruito dal governo in carica (o da una dittatura, come nel caso in esame). Sarebbe come dire che il Pedrocchi a Padova è austroungarico perché costruito nel periodo del Lombardo-Veneto... idiozia assoluta. Per la cronaca, il ponte stradale di Venezia è stato realizzato dopo quello ferroviario, in affiancamento. E quello ferroviario risale a quasi un secolo prima. Austroungarico pure quello quindi?
@@Dentrolastoria cosa c'entra ? Spiegami chi ha fatto la prima guerra mondiale? Oppure è il fatto che in quella epoca si era in un contesto completamente diverso da oggi? Ma la dittatura come diceva ( un centro Indro Montanelli) era soft? Oppure controllava tutto? Il ponte lo hanno fatto in sordina? Come già scritto il sacrario di asiago lo ha fatto la befana? Oppure così non sapendo cosa fare con un sacco di soldi e all'oscuro della dittatura è stato costruito? Ha fatto il 50% delle bonifiche ...e prima qualcuno aveva fatto qualcosa? La riforma Gentile copiata e già in vigore dal 1800 nei altro stati qualcuno prima l'aveva fatta? Oppure fino al 1924 i governi precedenti hanno giocato a briscola? Mi fermo altrimenti vi tocca rifare il video.
Il compianto scrittore di sinistra Antonio Pennacchi, scrisse anni fa un libro intitolato “Fascio e Martello”. Libro che faceva parte del mio piano di studi in Storia Contemporanea all’Università. Nel libro viene descritta la fondazione di 147 città durante il ventennio fascista (ricordo che Pennacchi è un premio Strega, non l’ultimo arrivato). Lo studio di Pennacchi viene giudicato “scomodo” da molti storici, venendo ingiustamente minimizzato. La realtà è che grazie a Mussolini e non solo, quelle città vennero alla luce nel ventennio. Mussolini è stato disastroso e dannoso per il paese, ma dire che in 20 anni non abbia fatto nulla di buono - anche per sbaglio - non è corretto. Questo libro lo dimostra ampiamente. Saluti
Buongiorno, avendo avuto i nonni e altri conoscenti che hanno vissuto l' epoca fascista/ monarchica, mi sono documentato direttamente da chi c'era e non su libri del professor Barbero.
@@deciomure9434 questo è il solito slogan dei negazionisti! Poveri coglioni! I romani erano vincitori ma la storia li descrive per i bastardi carogne che erano!
- ma quando c'era LVI i treni arrivavano in orario - e allora bastava farlo capostazione invece che primo ministro (cit) Forse una cosa buona l'ha fatta, ha messo le accise su carburanti e alcool, così, ancora oggi, c'è certa gente che può continuare a fare campagna politica promettendo la loro abolizione... -no -ah no?
Io non mi intendo di cose militari , ma quando confronto i carri tedeschi britannici e americani con i nostri e anche le mitragliatrici come le nostre Breda anche n ex metalmeccanico come me capisce come sarebbe andata a finire , evidentemente tu questi confronti eviti di farli, problemi tuoi
Grazie per questo grandissimo contributo alla verità ed alla cultura. Un contributo oggettivo ed equilibrato. Davvero utile per chi la Storia Vera non ha avuto la fortuna di sentirla raccontare dai propri padri, madri e nonni. Testimonianze di un Italia molto diversa, oppressa, povera, martirizzata da una guerra mondiale.
In realtà è proprio dai nostri padri e dai nostri nonni che abbiamo sentito che "Mussolini ha fatto anche cose buone". A partire dalla storia secondo cui, durante il Ventennio, si poteva lasciare la porta aperta di casa perché non c'erano i ladri. Le strade erano realmente più sicure, o semplicemente le squadracce fasciste facevano sentire più al sicuro alcune persone? Probabilmente la seconda. Forse anche un po' la prima, se pensiamo che negli anni precedenti c'erano state la guerra e il Biennio Rosso. Tuttavia la questione è di percezioni, non di dati statistici.
Oggi come ieri e come domani serve un contributo come questo! grazie a voi del canale un applauso e un pugno in alto contro il nazifascimo! a tuttx buona Liberzione!
Le ferie pagate ,la carta del lavoro, le 8 ore lavorative, le colonie attive,le bonifiche pontine ,le società elettriche, la prima traccia autostradale,l'elettrificazione dei treni, ecc,ecc,mi sa che bisogna ripassare un poco di storia nostra!!!
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Mi sorprende chi va ancora a Predappio
@@MicheleUraraka90chi va a Predappio è il fascista e il nostalgico del fascismo.
In realtà nel ventennio nacque l'Iri che fu il volano dell' economia italiana fino alla svendita del patrimonio pubblico negli anni 90! Bisognerebbe contestualizzare il tutto, il mondo viveva la crisi del 1929! Sulla qualità delle costruzioni non sono assolutamente d'accordo! Vi invito ad approfondire con Araldo di Crollalanza e il suo operato! Vedo molta propaganda! INPS? Se esisteva tutto allora? 😅
@@stefanocolonna5190 ti consiglio di leggere il libro di Francesco Filippi "Mussolini ha fatto anche cose buone". È documentato storicamente molto bene sulle "idiozie che continuano a circolare sul fascismo".
Signor dentro la storia il razionalismo è ancora studiato come esempio di perfezione architettonica in tutto il mondo e x la bontà strutturale basta vedere il terremoto dell' aquila: giù l' aquila vecchia e nuova in piedi quella fascista e gli edifici non avevano bisogno né di riscaldamento né climatizzatore perché erano costruiti con pietre larghe un metro che mantenevano frescura in estate e d'inverno non passava il freddo inoltre c'erano vetrate dappertutto x sfruttare il piu possibile la luce naturale che faccio continuo?
Il "fascismo" (volutamente minuscolo) ha dovuto per forza fare qualcosa di buono... sennò neanche un giorno al governo sarebbe stato (mia opinione)!
Era una dittatura, non era il popolo a decidere e chi protestava o solo esprimeva una opinione veniva manganellato, reso storpio ucciso, mandato al confine.
E poi c'era una massiccia propaganda, oltre a un controllo serrato della popolazione in stile sovietico, da cui l'OVRA si ispirava.
Detto questo, è impossibile che in 20 anni non si sia fatto nulla di buono, la gente cmq era povera e non stava benissimo. Appena finito il fascismo è arrivato un enorme boom economico, e questo è innegabile
Dittatura è dittatura ma non si può negare che Mussolini ed il fascismo abbia fatto anche cose buone se non ottime ancora in uso e utilizzo
Tipo?
@@radec5166 la politica economica di Beneduce fu una delle migliori mai intraprese nella storia d’Itali fino ad oggi.
E affidarsi a lui (che era apertamente contrario al fascismo ma era altresì un socialista convinto) fu proprio una scelta dello stesso mussolini.
Una delle migliori politiche economiche (in chiava socialista come contenuti) la cui mentalità servirebbe tantissimo anche oggi.
@@gualtiero7971 non capisci un cazzo di economia evidentemente. Non parlare se non sai di quello che parli tontolino.
@@gualtiero7971infatti tutti ricordano il boom economico del fascismo a no? Durante il fascismo l'Italia perse contro tutti i paesi europei
@@gualtiero7971la svalutazione della lira rispetto alla sterlina con la famosa manovra di quota 90, unita ad una politica autocratica non è stata una bella mossa, il paese ne è uscito più povero.
Tutto cominciò da....
" Io, il mio discorso l'ho fatto. Ora, a voi preparare il discorso funebre per me."
Giacomo Matteotti
Complimenti ottimo lavoro ✌️
Molti storici e politici autorevoli ritengono che Mussolini non c'entrava, perché ne avrebbe avuto danno, in un momento delicato in cui il fascismo non era ancora regime , come de De Felice, Petacco, Giolitti, Einaudi e Croce; questi ultimi infatti votarono contro la sfiducia a Mussolini.
@@longjohn572 si è preso la responsabilità della cosa, nessuno del resto avrebbe tratto giovamento dall'eliminazione di Matteotti se non il Duce e il partito fascista.. abbiamo confessione e movente.. non so come possano giustificare, i suddetti storici menzionati, un evento del genere quando non si muoveva una foglia se non era il Duce a volerlo..
proprio perchè non c'era ancora ilr egime ma un parlamento che poteva sfiduciarlo era molto piu probabile far tacere chi gridava al broglio elettorale no?
@@longjohn572 stai a vedere che Matteotti si è fatto fuori da solo per fare uno sgarbo a Mussolini...
@@longjohn572 si è preso la responsabilità morale dell'accaduto, segno che l'omicidio è avvenuto come conseguenza della sua richiesta / desiderio di farlo tacere.. del resto era l'unico oppositore al p.n.f., chi mai lo avrà fatto sparire?
Mussolini centrava eccome…
Mussolini ha fatto cose buone. Ciò non significa che il suo periodo sia stato negativo e poi drammatico. I dati di fatto non possono essere discussi.
Il periodo è stato terribile e se per fare cose buone intendi costruire qualcosa, in 20 spererei ma il danno che ha fstto alla democrazia alla libertà e all Italia è enorme
già che era alleato di hitler la dice lunga ..il resto si sa già è un bene che siano morti entrambi spero che ovunque siano stiano facendo i conti con le loro
vittime
@@marcocalamai857Quando lei parla di "periodo terribile" e di "danni alla democrazia e alla libertà", non si offenda, non sa di cosa parla in quanto, da non "addetto ai lavori" della ricerca storica, (non solo lei, sia chiaro, ma anche fior di storici "accreditati" e onnipresenti su TV e social) non è a conoscenza di aspetti che, per l' appunto, solo chi pratichi da decenni una corretta metodologia di ricerca storica può esserne a conoscenza. Lei deve sapere, ad esempio, che, della verità sul delitto Matteotti, si è venuti a conoscenza anche (sottolineo anche, quindi non solo per quel che segue) per merito di un articolo che il deputato socialista pubblicò sul giornale "echi e commenti". Anche se quell' articolo, Matteotti lo pubblicò in forma anonima. Gli attacchi allora capo di governo, poté farli anche Carlo Silvestri, socialista e direttore del "Corriere della Sera". Questo per farle capire quanto in quel periodo la libertà di stampa potesse muoversi con un certa "ampiezza di vedute". Quella mal conosciuta come "censura" (perché mal compresa o mal riportata ai tempi attuali) fu in realtà una direttiva di carattere generale che seguiva il principio del dedicare poco spazio ai fatti di cronaca nera: aspetto su cui oggi insistono in modo ossessivo e volutamente esagerato TV, giornali, editoria e social. Altro fatto molto importante da conoscere è quello legato al graduale ma deciso e fermo cambiamento di opinione tenuto da Carlo Silvestri il quale passò da accanito pubblico accusatore di Mussolini, ritenendolo, all' epoca dei fatti, diretto responsabile dell' omicidio di Giacomo Matteotti, al suo più combattivo difensore in sede processuale, dopo aver maturato e compreso tutta una serie di fattori che sollevavano ed escludevano il capo di governo come mandante di quell' omicidio.
Aspettiamo un vs servizio sul vs zio Stalin.
Chissa' quante belle parole✊
Se ti riferisci al dittatore georgiano, la trovi nel canale. Personalmente non ho zii con quel nome... e anche li avessi, non credo sarebbero meritevoli di una monografia storica.
FB
il benaltrismo ....Stalin non ha vissuto e sputtanato l'Italia...la merda nostra è nostra , paragonarla ad altre è inutile e stupido
Ma non era proprio lui che ha sconfitto la mafia?
Mussolini - tramite il Prefetto Mori - ha assestato dei colpi durissimi alla mafia, senza precedenti e che mai più si sarebbero ripetuti.
La mafia, tuttavia, non era morta seppure gravemente ferita. La testa della mafia si era trasferita negli States, da dove avrebbe preparato il suo ritorno in Sicilia dopo la guerra, e la stessa repressione di Mori fu fermata quando il Prefetto di Ferro ha iniziato a puntare in alto, attraverso la sua nomina a senatore.
N O
No convenienza e propaganda
No.
Anzi, proprio la "resurrezione" della mafia nel 1943 dimostra che non si era affatto debellato il fenomeno.
In più, qualcuno deve ancora spiegarmi come mai il regime protesse Vito Genovese, scappato dagli USA per evitare un processo per omicidio!
@@marcocalamai857 Invece si. Semplicemente lui stesso ha dovuto cedere alle pressioni da Roma evitando di eradicarla completamente
la volontà di ostacolare l'ingresso di termini anglofoni, cosa in effetti oggi assai presente soprattutto negli uffici e nella tv, è secondo me una cosa buona.. sentire al tg nazionale un conduttore parlare di task force, meeting, serial killer, fake news... è abbastanza triste..
questo ovviamente non toglie nè minimizza i danni del regime..
Ah, ah, ricordo sentito alla RAI il "question time" al parlamento...che schifo!
Minchia sono questi i problemi principali del welfare?
@@parella73 no magari..
Ahahahahaha, costuzioni con materiali scadenti 😂😂, eppure i ponti costruiti, gli edifici e le strade son ancora li, le bonifiche, le città, invece il ponte di quel incapace e legato ad ambienti politici del'ingegnier Morandi mi pare sia caduto in neanche 50 anni, la corruzione mica ce nella democrazia eh 😂
😂😂😂
E ma quando c’era LVI !! 😂
Se fossero stati costruiti con materiali scandenti allora tutto il quartiere Eur di Roma sarebbe crollato in un battito di ciglia.
E pure siamo nel 2023 e sta ancora in piedi.
Il Ponte Morandi costruito nel 1967 è andato giù nel 2018. E poi via altri disastri successi dal 1946 ad oggi di infrastrutture che crollano o ecomostri dove l’imprenditoria si è mangiata i soldi
Quando Hitler visitò Roma, sui muri si leggeva " Roma, una volta di travertino e oggi di cartone, , si inchinai all'imbianchino, il nuovo padrone"
Si riferiva alla stazione Termini, che tra ritardi e ruberie varie, non riuscirono a finirla e la finirono in carton gesso e carta pesta.
Complimenti, ottimo commento - d'accordissimo con te
Complimenti per la realizzazione di questo video… tuttavia, tale opinione non è condivisa troppo positivamente dai fascisti nei commenti, ahimè, avranno anche costoro fisime (ma, in questo caso, nettamente superiori a persone normali).
Un vídeo sesgado. Por una persona de ideología opuesta
La bonifica dell'agro pontino non sarà stata compiuta per come era stata progettata, ma ha portato a risultati evidenti. Città come Latina, Pomezia, Aprilia, Pontinia che oggi costituiscono realtà importanti, sono nate grazie alle opere di bonifica. Il parco del Circeo istituto in quegli anni per preservare l'habitat naturale di una vasta area.
Venne portata avanti la bonifica della Maremma che fu non solo idraulica e sanitaria, ma anche agraria visto che vennero costruiti numerosi poderi assegnati a contadini provenienti dal nord, soprattutto Veneto. Grazie a ciò in quei territori messi a coltura all'epoca, oggi ci sono produzioni d'eccellenza. Vero che molti di quei poderi sono diventati ville e agriturismi, ma questa è una storia che è avvenuta nel dopoguerra. Senza dimenticare poi la bonifica di altre zone d'Italia come quella del Polesine ad esempio.
Ho cercato di sintetizzare ma la materia richiederebbe ben altri approfondimenti, anche da parte dell'autore del video che liquida tutto in pochi secondi.
Questi sono dati di fatto, a prescindere dal giudizio sul fascismo.
Città che non erano tali Littoria e Sabaudia erano i nomi scelti per dire, poi se si capisce essendo un paese arretrato logico che completare opere così grandiose era impossbile
@@dade8351 Città che non esistevano proprio. Nacquero in quegli anni a seguito della bonifica. Però questo, evidentemente non conviene dirlo.
@@longjohn572 Veramente è storia nota.. non credo che nessuno lo neghi ciò.. ma erano solo belle parole,visto la mancanza di risorse per completare il tutto come si deve
@@dade8351 Ma ascoltando il video sembrerebbe il contrario. Addirittura c'è chi ringrazia perché ora si sente più tranquillo, dopo che l'autore del video ha detto che le bonifiche fatte dal fascismo sono stata poca cosa. Perché come viene chiaramente ripetuto qui e da più parti il fascismo non ha fatto niente, ma solo propaganda.
@@longjohn572 Infatti ha poche cose solo parole per la mancanza di tecnologia,le cittò create erano solo una facciata,ma c'erano un sacco di problemi sanitari visto la zona,quindi è vero.
I commenti si preannunciano frizzanti 😂
Gustosissimi e sugosamente croccanti
Síii 😂 per fortuna qualche troll appare nei commenti così ci divertiamo meglio ❤
Ottimo video.... La gente dimentica 😢
Vero, si credono che poiché ha costruito la Eur e qualche ponte abbia fatto tutto lui ahaha😅
@@ik1lbl questi non sono troll, ma solo dei primati fuori controllo
@@marcocalamai857 bello l'italiano di questo commento
INGEGNERIA, non ingenieria
Dire che le case popolari costruite nel periodo fascista erano di scarsa qualità edilizia è una sciocchezza. Ci vivevano i miei bisnonni ed erano case solidissime, con mura portanti larghe e solide. Le ho viste resistere a terremoti senza nemmeno una crepetta microscopica e invece venire giù come castelli di sabbia proprio quelle case realizzate dopo negli anni sessanta e settanta. Ai tempi del fascismo non costruivano case con tanta sabbia e poco cemento come fanno oggi. Altra cavolata è che i dissesti dell' INPS nascono con il fascismo o che il fascismo si sia preso i soldi delle pensioni. Prendevano tutti regolarmente la loro pensione e anche negli anni successivi al fascismo non ci sono stati problemi, quindi nessuno ha rubato i contributi versati negli anni venti, trenta e quaranta. Il dissesto dell' INPS è nato negli anni settanta e ottanta perché si concedeva pensioni a gente di 40 anni e si regalavano pensioni a cani e porci in cambio del voto. In quanto alle bonifiche ho parenti di mia moglie che hanno avuto le terre bonificate da Mussolini e che ne parlano benissimo, ho conosciuto chi ha vissuto questa epoca. Se anche come dici hanno raggiunto il 59% di quanto promesso in pochi anni perché poi è venuta la guerra, parliamo comunque di un' enormità. Di tutto ciò che è stato detto posso concordare solo sugli aspetti militari e, indubbiamente, dal punto di vista militare il fascismo è stato un disastro. Altresi irresponsabile fu entrare in guerra in quelle condizioni come infami furono le leggi razziali.
Ciò che dice è corretto. Anche se può non conoscere, non essendo avvezzo ad una più approfondita ricerca storica, gli aspetti legati alle reali ragioni dell' entrata in guerra dell' Italia e i veri motivi per il quali ne uscì sconfitta. Concordo sul fatto che le leggi del 1938 furono una pagina vergognosa del regime fascista ma è tuttavia sbagliato pensare che, su quelle "leggi", tutto sia stato detto, tutto sia stato chiarito, tutto si sappia già e che nulla ci sia più da conoscere. La ricostruzione delle vicende storiche si fa con i documenti, le relazioni, gli epistolari e le testimonianze di tutti gli "attori in gioco", comprese quelle "scomode" e/o politicamente scorrette. Nessuno storico porta alla luce, ad esempio, le oltre 40000 persone di religione ebraica scampate alle deportazioni per diretto intervento di Benito Mussolini o alla istituzione della "Delasem" (Delegazione Assistenza Emigranti), creata pochi giorni dopo la promulgazione delle "leggi razziali" (che, detto per chiarezza, con la "razza" nulla ebbero a che fare).
dal punto legislativo nel bene o nel male c'e una riforma che rimane, ovvero la solida modifica al codice civile e penale del 1942 che modificava leggi risalenti allo statuto albertino del 1848, Finche non vengono abbrogayr tali leggi sono ancora valide. Se seguivate Forum sulle reti Mediaser soprtutto all'inizio per le dentenze nominavano ancora articoli e paragrafi del 1942 sopratutto nel codice civile come diritti di proprietè, contese tra confinanti o eredità
molte sono state radicalmente cambiate (divorzio o leggi elettorali per esempio), altre cancellate come censura e sopratutto pena di morte ma tante altre esistono ancora
Si vero ma c'è un motivo dietro, aborgare tutto il codice avrebbe voluto dire rifarlo da capo e torni di nuovo al quello del 1883? Ecco perché si è mantenuto abrogando alcune parti per renderlo affine con il nuovo corso republicano. Altro esempio lampante si volevano abrogare le Province costituite nel vent'ennio ma sono state mantenute sostiutendole con organi nominati dai partiti post 1946, per poi andare a nuove elezioni libere.
@@dade8351 beh il codice Napoleonico è ancora alla base del codice civile in quasi tutta europa
@@lukehack5129 vero è stato solo aggiornato man mano,come il nostro è fascista ma piano piano è stato cambiato abrogando le parti non adatte al nostro nuovo corso.
Secondo me si tratta di un'esposizione molto semplicistica che non tiene conto del periodo storico e sociale mondiale. Resta una mia, mera, opinione.
Non posso fare a meno di aggiungere almeno tre considerazioni, le prime che mi vengono in mente.
Case popolari: a Roma le famigerate borgate vennero costruite (con standard bassissimi, lontano dall'abitato e senza servizi) per accogliere la popolaziane sfrattata dai quartieri demoliti per fare spazio ai monumenti del regime (via dei Fori imperiali, piazza Augusto imperatore, Spina dei borghi, ecc.).
Armamento delle truppe: mio padre, tenente del Genio, inviato con una squadra di 10 genieri a costruire bunker lungo la costa ionica e a minare ponti sulla Sila, quindi di fatto in prima linea, non aveva la pistola d'ordinanza (sostituita con una di legno annerita con lucido da scarpe!) mentre i suoi soldati erano armati con 10 moschetti modello 1891 di cui solo 3 avevano passato il collaudo, quindi 7 sarebbero esplosi al 2° caricatore.
Materie prime strategiche: abbiamo conquistato la Libia e l'abbiamo persa per mancanza di carburante senza renderci conto che sotto i nostri piedi vi erano enormi giacimenti di greggio.
Rispondo, anche, a chi ha scritto che nella sua città gli edifici monumentali sono ancora in piedi: ci mancherebbe altro che un regime costruisca male i monumenti che lo rappresentano e glorificano!
Tutto giusto, tranne che il petrolio libico non si sarebbe comunque potuto sfruttare per mancanza di tecnologia
@@paolomartizzi164 La storia è più brutta di come la racconti, il Prof Dal Piaz aveva indicato tutte le trappole geologiche contenenti i giacimenti libici prima degli anni "20. La tecnologia esisteva, le società americane avevano già raggiunto giacimenti più profondi e vendevano le macchine per farlo, nelle " inique sanzioni" della Società delle Nazioni era escluso dall'embargo il petrolio e tutta la sua tecnologia. Il partito fascista si era venduto l'Italia alla Standard Oil impegnandosi a non cercare e estrarre petrolio sul proprio suolo in cambio di 1.000.000 di lire l'anno. E' stata solo una questione di bustarelle
Finalmente un commento sensato.
Mi spiace ma un ponte non e ' un monumento , una stazione neppure , una bonificaeno ancora , l architetto Piacentini ha creato intere città , poi chiaramente tu hai bisogno di denigrare perché il tuo credo politico probabilmente non e ' di destra e quindi devi per forza calcare la mano ..io non voto perché alla fine della fiera tu rappresenti l.atra faccia della stessa medaglia : socialismo !
Forse vi sfugge il significato della congiunzione "ANCHE". Non significa che tutto ciò che ha fatto era buono ma che come tutti i regimi (sia autoritari come quello fascista, sia quelli dittatoriali come quello nazionalsocialista o sovietico) ha fatto ANCHE delle cose che qualunque regime avrebbe fatto. Per rimanere a quello che avete detto: 1. Edilizia popolare. E' vero che i progetti di edilizia popolare probabilmente erano precedenti al ventennio ma sono stati portati a termine. Cosa che nell'Italia democratica non sono stati più realizzati dagli anni '60 ad oggi. Oggi non esistono case popolari costruite da cinquanta anni a questa parte. Materiali scadenti? può essere, ma sono passati 80-90 anni e gli stabili sono ancora in piedi e utilizzati, cosa che non si può dire di quelli costruiti dopo il Ventennio. 2. I soldi dell'Inps sono serviti per finanziare imprese belliche? Si, come ammettete, si è trattato di investimenti (almeno ideologici) cosa che non si può dire dei prelievi miliardari a fondo perduto (Fiat insegna) per pagare la Cassa Integrazione, permettendo alle società di privatizzare gli utili e socializzare le perdite. 3. Voto alle donne? Certamente, era lo spirito dell'epoca. Pensate che negli USA democratici fino agli anni '60 il voto non era concesso né agli uomini e né alle donne di colore. Non era garantito alle donne, dopo lo studio, un posto di lavoro? Perché adesso è garantito sia agli uomini che alle donne? 4. Oro alla patria. E' la dimostrazione, al di là delle tipiche ruberie italiane (presenti in ogni periodo e regime) del consenso che il fascismo aveva in Italia almeno fino al 1937-38.
1.L'ultimo provvedimento normativo sulle case popolari (al di là di modifiche e di appendici regolamentari) è del 1998, ossia 55 anni dopo la caduta del regime. Nel mezzo occorre citare la legge c.d. "di Riforma per la casa" (865 del 22/10/1971) che rappresenta un punto di svolta per l'edilizia popolare, senza dimenticare il grande impulso dato dal "piano Fanfani" del 1949. Quanto alle case popolari del regime, tolte le opere installate nelle colonie e perdute in seguito al conflitto, va sottolineato come molte di queste risultino ancor oggi incomplete o abbandonate per inefficienza.
2.A rigor di logica e non solo, un istituto pubblico dedicato alla raccolta ed amministrazione dei fondi pensionistici dovrebbe solo incamerare le quote previste dai lavoratori, farle fruttare in maniera oculata e redistribuire quanto ottenuto ai pensionati. L'INPS mussoliniano era il classico cappello politico su quanto fatto da altri, con l'aggravante di utilizzare i fondi in modo iniquo e contrario agli scopi statutari: utilizzare i soldi delle pensioni per pagare le guerre all'estero (Etiopia, Spagna) non rappresenta un investimento oculato ma una sicura perdita di danaro del contribuente.
3.Mussolini a parole diceva di voler dare dignità alle donne, consentendo loro di iscriversi ai corsi universitari. Peccato però che l'accesso alle professioni fosse impedito alle donne, così quelle poche che riuscivano ad ottenere un titolo di studio lo potevano al massimo appendere incorniciato in soggiorno senza poter mettere a frutto le competenze acquisite. Il voto alle donne è arrivato con il 2 giugno 1946, tre anni dopo la caduta del regime - negli Stati Uniti d'America il voto è concesso a patto di registrarsi negli appositi elenchi elettorali, aspetto che negli Stati del Sud rende difficile un vero suffragio universale a causa dell'ostracismo di parte della società bianca, ancorata a principi segregazionisti.
4.L'oro alla patria è del 1935-36, in risposta alle blande sanzioni della Società delle Nazioni. Nel 1937-38 il regime stava già accusando la crisi dovuta agli echi della disastrosa avventura spagnola (nei cantieri navali di Genova, Spezia e Livorno le maestranze gioivano delle sconfitte fasciste in Spagna) ed all'abominio delle leggi razziali.
Tutto questo per la precisione, oltre ogni retorica nostalgica o pseudonostalgica.
FB
@@Dentrolastoria Il voto alle donne è appunto un abominio americanoide dato che li tutt'ora gli uomini sono obbligati a registrarsi al draft per avere i diritti politici e le donne no. E' uno sbilanciamento ingiusto enorme. E purtroppo è arrivato fino a qui. Grazie a Dio durerà poco dato che i paesi con emancipazione femminile tendono a morire demograficamente e venir spazzati via da paesi con maggior bilanciamento dei ruoli naturali (o da culture, vedi quella islamica sana)
Che poi le opere in marmo sarebbero materiali scadenti. 😂
A proposito di edilizia. Gli sciagurati, inutili sventramenti del centro di Roma, la mia città, hanno causato, oltre alla perdita di un inestimabile patrimonio urbanistico e artistico, lo sfratto forzoso di migliaia di famiglie che dal centro storico dove abitavano da generazioni, sono state letteralmente deportate nelle orrende borgate costruite allo scopo. Si è cancellato così oltre a un tessuto abitativo un tessuto sociale. Ma quel ridicolo maestrucolo romagnolo impettito come un galletto, essendo completamente privo di una cultura che però millantava, non poteva capire il danno prodotto dalla sua megalomania. Per sua volontà nelle demolizioni per la costruzione dell’odierna via dei Fori imperiali (allora via dell’Impero) fu spianata addirittura la collina Velia, custode di memorie che risalivano alla fondazione della città, e tutto questo perché il pagliaccio in orbace, che si pretendeva il nuovo Augusto, dal balcone di piazza Venezia potesse vedere il Colosseo.
@@corrado53 purtroppo pochi conoscono questi aspetti apparentemente piccoli di quella storia, ma molto importanti.
Più vedo i tuoi video, più aumenta l'ammirazione che provo nei tuoi confronti.👍
Grazie Paolo
In Calabria intere popolazioni sopravvivevano lavorando a giornata,quando li facevano lavorare
Peccato che non li istruiva
Buongiorno professor Bettuzzi. La seguo con interesse in quanto ammiro la sua preparazione e la sua obiettività. Le sarei molto grato se lei potesse preparare un video in cui ci spieghi quanto avvenuto a Porzus nel febbraio 1945. Grazie anticipate.
Sarebbe bello parlare di uno scempio come porzus chissà come mai in TV non ne parlano mai forse argomento troppo scomodo?
Di cosa tratta che potrebbe risultare scomodo?! Scusate l'ignoranza....
@@marinamarino1265 partigiani comunisti trucidarono partigiani democristiani e liberali. Qualcosa di simile era successa anche a Varsavia, dove partigiani comunisti e l'Armata Rossa fecero in modo che i partigiani cattolici e liberali fossero sterminati dai nazisti, e così liberarsene. I fatti di Porzus ci fanno capire che piega avrebbe preso l'Italia se le elezioni le avesse vinte il PCI invece dalla DC. Chiedo al professor Bettuzzi di preparare un video al riguardo sperando sia obbiettivo e imparziale.
Infatti ora l'INPS mantiene chi? Possono bastare 800 Mila euro di stipendio all'anno per certe persone? Si ok...lasciamo perdere
E' vero, Mussolini non ha fatto cose buone, infatti non avrebbe dovuto istituire né la tredicesima né l'albo dei giornalisti (giusto per fare due esempi). Ogni cosa ha due facce, SEMPRE, una in ombra una in luce, anche il comunismo italiano e la lotta partigiana NON hanno fatto solo cose buone. IN POLITICA NULLA E' FATTO PER LA POPOLAZIONE O PER LA SOCIETA', MA PER IL CONSENSO. Non fraintendetemi, io non sono di destra e non amo gli estremisti ma non condivido neppure la condanna del fascismo e l'assoluzione del comunismo CHE E' ANCH'ESSO UNA DITTATURA E COME TALE DA CONDANNARE ESATTAMENTE COME IL FASCISMO. L'aggravante del comunismo è la falsità intesa come il pretesto di fare le cose per il popolo mentre invece vengono fatte per il potere. Un esempio pratico lo si vede nell'atteggiamento della DDR nei confronti del muro di Berlino ed in particolare verso attività di Németh.
La tredicesima era solo per gli impiegati di industria, ma per non scontentare troppo la classe borghese, le ore di lavoro passarono da 8 a 10. Valuta il regalo.
E pensare che Mussolini era giornalista doveva saperlo cosa significa limitare la libertà di pensiero e di parola…ombra nera che vergogna 🙈 sentito giusto ieri da una collega la risposta l’ha gelata e sono contenta .
Dire per forza male del fascismo non è da storici.
Non sono d'accordo. Non sono fascista ne simpatizzante, nonostante questo però l'Italia dopo la prima Guerra Mondiale era governata dai Liberali incapaci e litigiosi, l'Italia era devastata, affamata e disastrosa. Nei primi 5 -6 anni Mussolini compì cose che gli fecero indubbiamente guadagnare popolarità. Infatti come si spiegherebbe questa nostalgia dura a morire a distanza di moltissimi anni, se come dite il fascismo fu solo soprusi, violenze e vessazioni. Occorre sempre contestualizzare, ciò che oggi appare insufficiente e limitato, all'epoca era molto e apprezzato, guai a misurare con il metro odierno.
"Infatti come si spiegherebbe questa nostalgia dura a morire a distanza di moltissimi anni,"
Ottima propaganda, oltre alla stupidità.
@@drums19651 anche il popolo Nord coreano adora Kim Jong-un ciò non significa che sia stato questo grande, tutta l'approvazione italiana nel fascismo è stata data da propaganda ed oscuramenti storici, per di più la popolazione italiana sconvolta dalla guerra lo odiava perché aveva mandato a morire più di 300.000 soldati e aveva causato la distruzione di milioni di abitazioni e famiglie. Un paese chiuso alla parola è anche chiuso al benessere perché è contrario allo sviluppo universale.
Mantenere l'ordine oggi come vi sembra
Ascoltato con estrema attenzione poichè trovo corretto esaminare le ricerche condotte da chi ha cultura e preparazione ma devo dissentire su moltissimi punti ed in particolare , oltre che per brevità, su due : inps e case popolari. Nel primo caso è innegabile attribuire al fascismo la vera previdenza sociale che per quanto possa aver commesso errori di mala gestione risulta essere un istituto che ha reso possibile a molti una somma di denaro post opus ancora attuale ; edilizia popolare sicuramente messa in opera con materiali scadenti ma , caro professore, deve ammettere che in precedenza i nostri concittadini abitavano all'interno di baracche e la circolazione del denaro o ricchezza dello stato non era paragonabile a quella di altri stati quindi sono stati costruiti edifici con materiali qualitativamente scarsi ma il sottoscritto ha studiato in scuole fasciste ed abitato in case costruite nel ventennio assicurandole che per certi versi erano decisamente migliori di fabbricati risalenti al boom edilizio, sviluppato in totale assenza di controlli , a partire dagli anni 60 : diga del Vajont e L'Aquila sono solo alcuni esempi . Andrei avanti all'infinito perchè la sua narrazione è ,a dir poco, viziata da un'ideologica in netto contrasto con quello che descrive e a tal proposito vorrei evidenziare quanto, in un paese democratico, il governo "opposto" che dovrebbe rappresentare il popolo , ha rinchiuso milioni di cittadini durante il covid, ha degeneralizzato la genitorialità definendo padri e madri come genitore uno e genitore due, distrutto la giustizia punendo gli innocenti e lasciando liberi gli assassini ma soprattutto non occupandosi degli innumerevoli femminicidi di cui si discute all'infinito . Termino facendole notare che grazie alla scelta che permise alle donne di frequentare l'università venne data , insieme ad altre menti illustri, la possibilità di laurearsi a Rita Levi Montancilni nel lontano 1936. Questo non vuole sollevare il fascismo da errori di cui tutti conosciamo l'esistenza ma la storia deve essere narrata, a mio modestissimo parere, con maggiore precisione e minore " inclinazione" ..... buon lavoro
"Nel primo caso è innegabile attribuire al fascismo la vera previdenza sociale"
Errore; come detto, la previdenza nasce nel 1898, sebbene limitata; si evolve progressivamente fino a diventare obbligatoria nel 1919.
Allora, vi erano doverse casse previdenziali; Mussolini le unificò, creando l'INFPS, che poi diverrà INPS una volta caduto il regime.
"diga del Vajont e L'Aquila sono solo alcuni esempi"
La tragedia del Vajont non centra nulla con l'edilizia popolare; anzi, le ricordo che la diga ha resistito.
L'Aquila: anche qui, cosa centra con l'edilizia popolare?
" in un paese democratico, il governo "opposto" che dovrebbe rappresentare il popolo , ha rinchiuso milioni di cittadini durante il covid"
Preferiva andare in giro, col rischio di essere infettato o di infettare? Contento lei...
C'è del disagio nel suo commento....
posa il fiasco
@@Herzoglucala balla del fascismo che ha dato le pensioni agli italiani è tra le più dure a morire….eppure basterebbe fare una piccola ricerca
@@HerzoglucaÈ lei ad essere in errore: fino alla presentazione della "Carta del Lavoro" nel 1927 (di cui mai nessuno parla, in quanto la ignora o, i più "edotti" fanno finta di ignorarla), in tema di "previdenza", questa si rifaceva solo alla solidarietà e al filantropismo dell' epoca liberale. Il nuovo effettivo e concreto modello di mutualità ebbe la sua vera svolta con la costituzione dell' INFPS (RDL n. 1827 del 4/10/1935). La competenza di tale istituto andava dall' invalidità e vecchiaia alla disoccupazione, dalla maternità alle malattie, con particolare attenzione alla tubercolosi, mediante provvedimenti tesi ad assicurare il lavoratore colpito da questa malattia. Altre assicurazioni coprivano la totalità dei prestatori d'opera garantendo all' Italia un altro primato mondiale, questa volta nel campo della previdenza soci. Su questa scia, sempre negli anni '30, sorsero l'INAM, l'ENPAS, l' INADELe l'ENPDEP tutti enti che permetteranno, anche se fra scandali, corruttele e arroccamenti di potere politico, all' Italia post-fascista di tutelare i lavoratori. Questa e tutte le importanti e innumerevoli innovazioni create dal regime fascista, sarebbero durate ancor più se l' inefficienza, l' inettitudine, l' incapacità e la disonestà dei governi del dopoguerra non le avessero dapprima denigrate, sottovalutate, scimmiottate, poi distrutte.
Peccato stai scadendo eppoi parli di luoghi comuni
Di grazia, quali luoghi comuni?
Eh, infatti aver reso l'italia indipendente dal grano russo non è una cosa buona in effetti xD
Aver bonificato aree e costruito città non è una cosa buona. Tutti i principali stadi italiani di calcio sono stati fatti nel 20ennio fascista. Quindi magari NON HA FATTO TUTTE LE COSE BUONE che dicono abbia fatto ma ne ha fatte diverse. Poche cazzate dai.
Peccato che i fertilizzanti DOVEVANo venire dall'estero.
Le bonifiche, in realtà, erano già state avviate da altri governi. Le bonifiche iniziate e completate dal fascismo son poca cosa rispetto al totale. In più, una delle motivazioni per le bonifiche era la lotta alla malaria. Orbene, l'Italia fu dochiarata libera da malaria endogena nel 1970; dato che Giulietta era stato fucilato nel 1945, mi pare proprio un obbietivo MANCATO.
Negli anni 20 in ogni Paese c'era sviluppo e innovazione. Persino nell' Ungheria comunista pensa te
Per fare queste opere, era necessario eliminare le libertà civili?
NO!
Basti vedere cosa fece la repubblica nei suoi primi vent'anni (giusto per paragonare un periodo simile).
Il punto è questo: per fare quelle opere, era necessario sopprimere le libertà civili?
Direi proprio di no!
@@Herzogluca sicuro era necessario fermare chi voleva un’Italia Bolscevica. In qualsiasi maniera.
Più lo conosco - come statista, uomo, marito, padre - meno mi piace. P.S. non aggrediremo con commenti all'olio di ricino, la storia non potete cambiarla.
@@valeriocaluzzi1617 Vogliamo contestualizzare l'invio dell'ARMIR in Russia (che niente ci aveva fatto) male armata e con scarpe di cartone, la guerra d'Etiopia, la guerra in Spagna? (ci potevamo permettere guerre di aggressione?) Don Giovanni Minzoni, i fratelli Rosselli, Piero Gobetti, Matteotti, Gramsci, la vicenda di Ida Dalser e Benito Albino Dalser, le leggi razziali, gli eccidi vari? La lista sarebbe ancora lunga. Basta quello che di buono ha fatto a giustificare tutto questo?
E non facciamo l'errore di fare paragoni con l'attuale classe politica (pessima), stiamo parlando di uno che nasce socialista e muore fascista, come lo chiameremmo oggigiorno un cambio di casacca così netto? Le sembrano balle queste? La Storia l'ha giudicato. P.S. non sono di sx.
Interessanti i lapsus.
@@valeriocaluzzi1617 contestualizzare il nulla fra... Cosa c'è da contestualizzare...? Una balla e falsa a prescindere dalla contestualizzazione
Campi di concentramento a Giado, Bugbug e Sidi Azzaz in Libya.
A me la questione delle cose "buone" mi sembra un discorso senza capo nè coda, l'Italia negli anni 20 e 30 era per certi versi una potenza mondiale e per altri un esempio di arretratezza. Durante il Fascismo alcuni aspetti tecnici e sociali migliorarono altri peggiorarono, circa gli aspetti dei diritti e della libertà personali ci fu un totale declino. Bisogna scegliere cosa sia più importante per una nazione: il progresso scientifico o la libertà. A questo punto la decisione se ci siano state delle "buone" diventa palese e inconfutabile.
Per governare un popolo ci vuole un po' di controlli lui ha fatto cose brutte ma anche cose buone troppe libertà produce disordine
Io ho molte testimonianze di persone che negli anni del fascismo non ne parla male come si vuole dipingere, la manipolazione la trovo anche in questo video😂
Conosce il libro "I tredicimila ragazzi italo - libici dimenticati dalla storia"? Sarebbe interessante dedicare una puntata a quella parte molto nascosta della seconda guerra mondiale. (Conosco l'autrice del libro, vittima di quel caso da bambina)
Poi parliamo di edilizia bisogna mettere in allarme tutti i tifosi di calcio in quanto la maggior parte degli stadi in Italia li ha costruiti il fascismo potrebbero implodere per poi parlare dell atletica leggera chi l ha fondata ?
È i patti lateranensi?
Quindi non è vero niente mentre tu sai tutto? I tuoi amici Stalin, Castro, Mao, tanto per fare dei nomi, hanno fatto molto meglio? Salutami la Schlein
Ti sei perso il video su Stalin del canale? E pure quelli su Berja ed Hoxha immagino, fa nulla era scontato, salutami la dissonanza cognitiva. GZ
Ma che ne sa Barbero del fascismo? Non si occupa di vassalli, valvassini, valvassori et similia?😆
Tutti i tribunali che si vedono nei telegiornali , e la Farnesina e il Foro Italico chi l ha fatto ? E le case popolari , che ora sono palazzi da signori , chi le ha fatte ? Comunque anche Fanfani fece belle cose , che sono sicuramente più , usando una definizione dei miei tempi , " a misura d uomo " di tutto cio che hanno fatto dopo.
Bravo, bravo bravo...
Ancor oggi Mussolini è un personaggio fortemente divisivo, eppure il disastro del ventennio è stato ampiamente studiato.
Video interessante e ben costruito. Ho piacere di dire la mia per quel che conta. Prima si tutto mi rivolgo agli antifascisti di professione, sì non si può negare che il fascismo abbia fatto delle cose buone, questo perché dal 1925 al 1943 l'Italia e il regime fascista era una cosa sola e in tanti anni di governo qualcosa di buona l'avrà fatta. Al di là dei soliti luoghi comuni penso alla legge di riforma bancaria che ha funzionato benissimo per diversi decenni anche nell'Italia repubblicana. Ma possono alcune cose estrapolate dal contesto generale modificare un giudizio storico negativo su quel regime? Prendiamo ad es. Stalin. Il regime comunista di Stalin avrà fatto delle cose buone? Immagino di sì. Queste cose "buone" veramente possono incidere nel giudizio complessivo di quel regime? Poi certo, anche le democrazie hanno commesso errori tragici nella loro storia ma anche qui giudicare un sistema solo su alcune cose è profondamente sbagliato.
.... di sicuro c'è che con il Tizio i treni arrivavano in orario. Dove cazzo vivi, cretino.
Un po' come voler giudicare positivamente un regime scordandosi che...era un regime!!!estrapolando alcune cose positive(riforma bancaria...........) Cioè veramente??!?!?! Il giudizio storico è negativo su TUTTI i punti di vista.
Ha portato al fallimento lo stato italiano, ha rappresentato un declino culturale, ha bloccato qualsiasi tipo di movimento sociale(escludendo ovviamente IL movimento sociale) ha cristallizato la società e tarpato le ali a chiunque non fosse persona di fiducia di Stalin!!!
Ah....questo vale anche per mussolini ovviamente 😉
Ne cito due di cose buone:1 creazione della 'IRI 1933 rivolgendosi ad Alberto beneduce....2 La banca d'Italia diventa ente di diritto pubblico nel 1936 con conseguente salvataggio del sistema bancario italiano risollevando il banco di Roma(oggi Unicredit), la banca commerciale Italiana (Intesa Sanpaolo)e il credito italiano...Vorrei ricordare altresì come il fascismo nel 900 fosse elogiato ed apprezzato da tutta l' aristocrazia europea come metodo di governo,in particolar modo in gran Bretagna.Lo statista(e massone) Churchill "portava" Mussolini in un palmo di mano,quando il maestro elementare cerca di liberarsi dal " giogo massonico" alleandosi con Hitler tutto precipita...
2 cose insignificanti ma una guerra con il nazismo.
L’Iri era all’avanguardia e ce la invidiavano tutti.
Poi è arrivato quel porcone che si spaccia per politico che l’ha smantellata pezzo per pezzo. E c’è gente che lo esalta pure.
L' Italia e la Germania erano già militarmente alleate dal 1882 (triplice intesa) fatta da Vittorio Emanuele II
A parte che il tema è un altro,comunque la triplice Intesa viene "disattesa" dall'Italia che si allea con Francia Russia e Gran Bretagna...l ' alleanza di cui ho scritto si riferiva al " patto d' acciaio"...
@@antoniodeascaniis7180
Umberto I, CASOMAI...
Questo video è davvero imbarazzante....perché come sempre non fornisce una visione storica ma ideologica...e confonde i due piani (storico e ideologico): dire che durante il fascismo siano stati conseguiti alcuni risultati positivi in alcuni campi non significa giustificare il fascismo o negare l'intriseca negativita di quell'esperienza. Ho sentito citare Barbero...ecco Barbero, uomo di sinistra, dice proprio questo: il fatto che il fascismo abbia fatto qualcosa di positivo, cosa che egli non nega, non è un argomento che possa giustificarlo in quanto nelle premesse e negli esiti rappresentó un'esperienza disastrosa. Per dire questo non c'è bisogno di raccontare tante mezze balle quanto quelle sentite qui
Mi enuncia una "mezza balla" aggiungendo ovviamente la motivazione per cui sarebbe una "mezza balla"? Sa, le "mezze balle" che lei dice di aver ascoltato le ha ripetute lo stesso professor Barbero...
Il video è stato realizzato attingendo a copiosa pubblicistica sull'argomento, tutta ampiamente circostanziata. Se poi non le piace la critica al regime, è un suo problema. Ma qui non si fa ideologia, si fa Storia.
@@Dentrolastoria il problema è come le dici certe cose, con commenti ed enfasi che ti rendono parziale e scorretto seppur nella correttezza di ciò che vuoi esprimere
Se dà fastidio l'enfasi, allora si può anche discutere della retorica. Ma se i contenuti vengono ritenuti corretti (come lo sono, frutto di ricerca documentale), allora l'espressione gratuita "mezze balle" risulta grottesca per non dir di peggio.
@@Dentrolastoria Chiedo scusa per avere effettivamente usato un'espressione impropria, sbrigativa e offensiva. Non posso ricevere però la frase altrettanto offensiva sul fatto che io non accetti critiche al regime...come se avessi qualche interesse nel difendere il fascismo quando invece, come ho già detto, lo ritengo un'esperienza politica disastrosa e intrinsecamente negativa. Detto questo l'affermazione perentoria sul fatto che si possa fare storia senza ideologia non è del tutto aderente alla realtà: qualsiasi fonte storica difficilmente sarà neutrale specialmente quando tratta di fatti relativamente recenti che ancora dividono le opinioni...e questo non è vero solo oggi..ma già lo era al tempo dei greci e dei romani..la non neutralità non consiste nel raccontare frottole ma nel raccontare verità parziali o ancora meglio nel dare, in assoluta buona fede, una precisa interpretazione dei fatti alla luce del proprio modo di vedere il mondo e di sentire. Prendiamo l'esempio delle bonifiche: è certo che le bonifiche furono usate a fini propagandistici ingigantemdone la portata ed anche che non furono concluse, detto questo è innegabile che si trattó comunque di un'opera gigantesca che risanó, nell'agro pontino, migliaia di ettari di terra con la fondazione di una città e di grandi borghi rurali e l'insediamento di numerosi contadini provenienti specialmente dal Veneto....dire questo significa fare apologia del fascismo? No equivale invece a dire qualcosa del tipo che anche l'orologio rotto due volte al giorno fa l'ora giusta...ma negare che in in quei due momenti l'ora sia quella giusta non dà più forza alle argomentazioni contro l'orologio...anzi rischia di sortire l'effetto opposto. Anche lo stalinismo o addirittura il nazismo ottennero qualche risultato cospicuo in vari campi, ma ciò non cambia il giudizio su wiei regimi perché, come il fascismo, erano intrinsecamente negativi e lo furono anche negli esiti, oltre che nelle premesse (specialmente il nazismo)
Raus fascio.
Alcuni Russi dicono che Stalin ha fatto però anche delle cose buone..
Devono aver parenti in Italia.
Poi chiediamo al signore chi ha fondato l ospedale Spallanzani di roma fiore all occhiello mondiale per le ricerche infettive 😊
Raus fascio.
Non solo. Il Forlanini a Roma, il Cardarelli a Napoli, il Luigi Sacco a Milano e tanti altri.
Quando si è trattato di fronteggiare il COVID la prima struttura coinvolta fu proprio lo Spallanzani, in quanto il più importante centro in Italia nello studio delle malattie infettive. Anche per l'AIDS fu lo stesso.
Ma no dai, non si può dire. Il politicamente corretto vuole che si dica che in quegli anni non è stato fatto niente.
non serviva Mussolini per fondare degli ospedali
Co sto mussolini quante carriere se so' fatte.....altrimenti gente nn scriveva neanche al corriere della pecora...
Nostalgici che piangono, ne abbiamo?
Parecchi GZ
A ettolitri!
Nn è vero,ha fatto una cosa buona.
Mi è esplosa la testa ahahah
@@luigibianchi5132 hahahahah
Finalmente, un Italiano onesto.
Mio padre, cresciuto durante il fascismo, ricordava costruzioni grandiose. A Milano ci sono la stazione ad esempio e la scuola Cabrini modernissima con piscina interna. Forse mio papà ricordava volentieri quel periodo perché era giovane e soprattutto perché era stato rifiutato alla leva.
Ho una domanda dei miei allievi della primaria che desidero girarvi. Mi hanno chiesto: - Chi é stato, maestra, il più cattivo della storia?- In grande imbarazzo, d'istinto ho risposto... Hitler, ma poi ho aggiunto Stalin e poi i Conquistadores. Alla fine mi sono salvata dicendo che noi studiamo la storia europea, per cui non conosciamo nei dettagli ciò che è successo in Africa o in Asia.
Vi giro la domanda... cosa avreste risposto?
Bravissima 👏 👏 👏
Io avrei risposto che non esistono classifiche dei "cattivi" quanto piuttosto pessimi esempi di esseri umani che non dovremmo mai e poi mai imitare. Capisco che ai bambini delle elementari si vogliano evitare certi ragionamenti ritenendoli ancora immaturi per poter comprendere ed a loro volta rielaborare, ma preferisco sempre stimolare un pensiero piuttosto che offrire una risposta univoca.
Un saluto
FB
Ti rispondo che ogni totalirismo rischia poi di debordare in dittatura sanguinaria , purtroppo oggi non saprei dirti per quale motivo si tende a fare delle classifiche su tutto ..Mao sarebbe il peggiore perché dicono ha 50 milioni di morti seguito da Stalin poi su questo triste podio arriva Hitler ecc , ma che senso ha tutto questo ? Quindi Hitler e ' meno " cattivo di Mao perché ha ucciso o perpetrato meno crimini ? Non ha senso . Stando a quanto allora l eccidio degli Armeni è acqua fresca " solo " 800 mila ..ma ci rendiamo conto 800 mila innocenti e si fa la classifica 800 mila persone uccise perché armene e quasi quasi le guardiamo con leggerezza . Credo sia pericoloso proprio questo classificare i totalirismi in più cattivi e meno cattivi . Le dittature di qualsiasi tipo vanno condannate e non lo si fa in base al numero di morti o di esecuzioni svoltesi durante i periodi storici della dittatura in oggetto ma bensì a mio modesto parere ripudiato la base del concetto stesso di dittatura .
Se prendiamo come misura oggettiva il ratio tra morti causati e popolazione globale dell'epoca...............Gengis Khan no contest. Il resto è il solito autoflagellarsi che ormai va di moda in Occidente (l'esempio dei conquistadores è illuminante a questo proposito).
dire cose del tipo "si è fatto ""solo"" il 50% di quell'obbiettivo irrealistico prefissatosi", oppure "si è fatto tanto per le donne ma non TUTTO", o ancora "è vero che i poveracci si sono spostati da baracche a case vere, ma non erano proprio delle VILLE"......ecco, tutto questo mette in discussione proprio il titolo stesso del tuo video, non credi?
No
@@Dentrolastoria invece si.
Non è un caso che l'ideologia dei diritti di chiama "progresso" proprio perché non è tutto e subito, ma c'è una progressività . È un po' come dire che non si è fatto niente per i diritti lgbtq perché non si possono ancora sposare. Sarà che non prenderli più a sassate è da considerarsi un progresso, o no?
Discorso simile per le bonifiche, prima ammetti che il risultato degli 8 milioni di ettari è irrealistico, però dopo chiami "bluff" il raggiungimento del (quasi) 50% degli obbiettivi.
Quindi se fossero stati più conservatori con le stime sarebbe andato tutto bene?
Insomma, era meglio se chiamavi il video "il fascismo ha fatto anche qualcosa di buono ma....." Sarebbe stato più onesto. Invece hai mentito nel titolo, perché tu stesso lo smentisci nel video, ma lo giustifichi con qualche dozzinale affermazione sensazionalistica, tipo "È TUTTO UN BLUFF!!!!! che non convince nessuno, se non quelli già pregiudizievoli al contesto della discussione.
Ingegneria, non "ingenieria"
Mussolini fece le case a milioni di italiani. Manco fosse un builder di Minecraft 😂😂😂😂 (ironia).
Dire che non abbia fatto cose per il benessere dei cittadini e del paese vuol dire essere in malafede. Questo a prescindere da ogni altra valutazione.
In malafede perché?Ci Illustri?
@@vitogiorgiomilitello2863 Ho già risposto. Se scorre negli interventi, può trovare riscontro.
Se per lei ridurre gli stipendi, causa pessima idea della "quota novanta", è bene...
Ma secondo lei una dittatura agisce per il bene del paese? Sul serio?
Ma allora i cosiddetti "Anni del consenso" sono una fake?
Non credo propio, il fascismo avrà avuto sicuramente più ombre che luci, ma questo video non parla di storia , è propaganda anti ideologica.
Direi che in ogni cosa c'è sempre un male nel bene ed un bene nel male.
La Meloni ha fatto anche cose buone
Perdonami se guardo anche il pidocchio...al minuto 3:50 ingegneria va senza i.
Per il resto complimenti per il tuo canale e il tuo lavoro.
la questione della bonifica dell’agro pontino portata a termine dopo la fine della guerra dove può essere trovata, ho letto dappertutto che fu mussolini a bonificare completamente il tutto
Materiali scadenti?
Ma se le strutture fasciste sono ancora su, ed il ponte morandi è crollato.
Ma di che parli?
E' palese che Mussolini abbia fatto anche cose cattive...
Hizo más cosas Buenas que Malas
Quello che Mussolini ha fatto di buono è banalmente, tutto ciò che è rimasto e che nessuno si è sognato di cancellare o eliminare. La Repubblica italiana nacque con un codice civile tutt’ora vigente di epoca fascista. Un codice penale idem. Centinaia di infrastrutture ancora funzionanti, decine di leggi ancora vigenti, svariati istituti nazionali, l’aviazione civile, l’industria cinematografica italiana ecc non vedo perché si debba andare contro fatti storici oggettivi nel tentativo di banalizzare la figura di Mussolini. Se dopo 80 anni ancora ci facciamo problemi a definire buona una legge di epoca fascista solo perché poi dopo ci sono state le leggi razziali allora abbiamo ancora enormi problemi come paese a fare i conti col passato.
Mi aggrego a chi dice che questo video è imbarazzante.. è comodo infatti informarsi solo da parti che dicono le cose che vogliamo sentirci dire… forse, e dico forse, con video come questo non sei tanto diverso dal corrieredelcorsaro e simili..
Quando si fa divulgazione a temi storici si deve essere neutrali, non parlare di un ideologia che si è in disaccordo per fatti accaduti! quando farà video imparziali avrò ancora piacere di seguirla
9:40 perché invece il bonus 110 o il reddito di cittadinanza istituiti 100 anni dopo (un secolo!) sono stai dei capolavori 🤣🤣
Chi è AL potere fa cose che favoriscono pochi a discapito di tanti. Quei pochi che sono AL potere
Bene: giuste precisazioni. A questo punto due domande, la prima: senza appoggio popolare nessun regime riesce a sorreggersi, come era messa l Italia prima del ventennio per comunque supportare il regime almeno fino al 43? La seconda: come mai ancora oggi ci sono persone che rimpiangono?
1: a quell’epoca il tasso di istruzione era parecchio basso.
La “massa ignorante” la convinci con false promesse di grandezza, da sempre e quando il potere assoluto promette morte se non supportato, il gioco e’ fatto.
2: oggi? L’ignoranza e’ dura a morire e la madre degli stronzi e’ sempre incinta.
Basta cosi?
Alla seconda ti rispondo subito, perché non hanno visto altro che la propaganda, e ciò accade anche per quesi mentecatti che rivorrebbero Stalin, Mao Tito, quindi anche per le dittature di sinistra ecco
L Italia che ha supportato il regime non era tutta anzi, lo mostra bene Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli, come i contadini non avessero ottenuto nulla
Intanto, basti ricordare che il regime si reggeva sulla forza contro gli oppositori.
Secondo, il supporto al regime arrivò al massimo nel 1936, per iniziare un declino, dapprima lento, poi accelerato dalle leggi razziste del 1938, dalla decisione dell'alleanza con la Germania nazista, fino al colpo finale: l'entrata in guerra.
La reazione popolare all'annuncio delle "dimissioni" di Mussolini il 25 luglio 1943 la dice lunga su come gli italiani non sopportavano più un regime opprimente e pure perdente in guerra.
@@Herzogluca e ma al perché ancora oggi c’è del rimpianto non mi hai risposto…. Perché?
Quel ventennio è stato uno dei periodi più neri della storia italiana.
E non ancora compreso nonostante la massa di libri critici sull'argomento. Critici non per sport, ma con raziocinio e metodo.
Aggiungerei il periodo della destra storica(600.00 aventi diritto al voto),i governi Crispi e Di Rudini' di fine secolo ed il governo Salandra.
@@eltar67 C'è da aggiungere che le malefatte di questi governi non furono inneggiate e strombazzate a destra e a manca quali esempi di virtù. Come invece accadde per il ventennio.
Nel vero senso della parola
«Quando c'era lui i treni arrivavano in orario».😴
Forse non sanno bene la storia
Bravo !!!!
Mia madre mi diceva che durante il fascismo c'era la miseria nera. Contadini nelle Marche
Ma come non ha fatto anche cose buone , quindi ha fatto solo cose cattive? Ma nessuno fa solo cose cattive . Qui c'é il problema dell'onestá intellettuale di riconoscere che qualuno che ci sta sulle palle per X motivi possa anche lui fare qualcosa di buono . Se questo é l'approcio alla veritá lei sta fresco
Questa volta trovo le argomentazioni strumentali. Dire che una gestione politica abbia avuto fallimenti, corruzioni, e quant'altro citato, possiamo attribuirlo a qualunque fase storica anche ai governi repubblicani.
Mussolini (come tutti) ne azzeccate e ne ha fallite, la storia dei "treni che arrivavano in orario" è sintomatica di una retorica della sicurezza che troviamo ancora oggi sulla questione migranti e non mi spingo in tutti gli altri esempi.
Esiste sempre un contraltare di una scelta e la propaganda la legge sempre in maniera polarizzata nel senso opposto. Il bianco e il nero, nella realtà non esistono, dobbiamo prenderne atto ed imparare a fare meglio, prendendo pure quel che di buono ha fatto un nostro avversario.
Giudizio personale? ovviamente saldo ampiamente negativo, segnato principalmente dalla partecipazione ad una guerra.
Mussolini non era certo democratico, ma siamo certi che la nostra democrazia sia effettivamente tale, vista l'asimmetria informativa che viviamo?
Oggi chi ci governa (o potrebbe governarci domani) ci propone una propaganda secondo cui la propria verità è scritta nella Bibbia, e quando le cose non vanno bene la colpa è sempre di un altro, un oppositore, un immigrato, uno straniero.
Meglio biden !
Ma chi è questo? Uno youtuber co sta faccia sembra una caricatura di verdone...
Il ponte che porta a Venezia lo ha fatto Babbo Natale. Io sono di Venezia.
Il ponte della Libertà (stradale) è opera dell'ingegner Miozzi che non mi risulta essere stato un alter ego di Mussolini. Così come non risultano dei Mussolini tra i capomastri o gli operai addetti alla costruzione. Mussolini fu presente solo all'inaugurazione, officiata tra l'altro da Umberto di Savoia - tradotto: non ha nemmeno tagliato il nastro.
@@Dentrolastoria ah quindi non è stato fatto nel ventennio? Ah sì ho visto progettisti e ingenieri di oggi con la cazzuola in mano a fare malta e costruire loro le opere che vediamo. La pedemontana Veneta l'ha fatta a mano Zaia con cariola e i suoi amici.
Cosa c'entra? Che un manufatto venga realizzato in una precisa epoca storica non equivale al fatto che sia stato deciso, approvato o costruito dal governo in carica (o da una dittatura, come nel caso in esame). Sarebbe come dire che il Pedrocchi a Padova è austroungarico perché costruito nel periodo del Lombardo-Veneto... idiozia assoluta.
Per la cronaca, il ponte stradale di Venezia è stato realizzato dopo quello ferroviario, in affiancamento. E quello ferroviario risale a quasi un secolo prima. Austroungarico pure quello quindi?
@@Dentrolastoria cosa c'entra ? Spiegami chi ha fatto la prima guerra mondiale? Oppure è il fatto che in quella epoca si era in un contesto completamente diverso da oggi? Ma la dittatura come diceva ( un centro Indro Montanelli) era soft? Oppure controllava tutto? Il ponte lo hanno fatto in sordina? Come già scritto il sacrario di asiago lo ha fatto la befana? Oppure così non sapendo cosa fare con un sacco di soldi e all'oscuro della dittatura è stato costruito? Ha fatto il 50% delle bonifiche ...e prima qualcuno aveva fatto qualcosa? La riforma Gentile copiata e già in vigore dal 1800 nei altro stati qualcuno prima l'aveva fatta? Oppure fino al 1924 i governi precedenti hanno giocato a briscola? Mi fermo altrimenti vi tocca rifare il video.
❤ grazie professore 🌹
Il carro nel video non è un M14 ma un M11
pronfondo rosso... come Barbero che va a parlare di storia all ampi... imparzialità...
Raus fascio.
Dipende da cosa s'intende per imparzialità...
Il compianto scrittore di sinistra Antonio Pennacchi, scrisse anni fa un libro intitolato “Fascio e Martello”. Libro che faceva parte del mio piano di studi in Storia Contemporanea all’Università. Nel libro viene descritta la fondazione di 147 città durante il ventennio fascista (ricordo che Pennacchi è un premio Strega, non l’ultimo arrivato). Lo studio di Pennacchi viene giudicato “scomodo” da molti storici, venendo ingiustamente minimizzato. La realtà è che grazie a Mussolini e non solo, quelle città vennero alla luce nel ventennio.
Mussolini è stato disastroso e dannoso per il paese, ma dire che in 20 anni non abbia fatto nulla di buono - anche per sbaglio - non è corretto. Questo libro lo dimostra ampiamente. Saluti
caro federico io ti ammiro in tanti modi oltre che lei sei grandissimo gionalisrta ma anche sei un grande uomo di liberta di antifascismo
Grazie!
grazie a lei tanto
Buongiorno, avendo avuto i nonni e altri conoscenti che hanno vissuto l' epoca fascista/ monarchica, mi sono documentato direttamente da chi c'era e non su libri del professor Barbero.
Beh è ovvio che la storia la scrivono i vincitori e noi abbiamo perso
Però a me barbero piace.. quasi mai pareri personali nei sui racconti
I pareri di Barbero sono nascosti tra le righe, ma nemmeno troppo.
Poi c'è da ammettere che e' un grande comunicatore ci mancherebbe.
@@deciomure9434 questo è il solito slogan dei negazionisti! Poveri coglioni! I romani erano vincitori ma la storia li descrive per i bastardi carogne che erano!
c'è chi ha promesso un milione di posti di lavoro qualche tempo dopo...
infatti tra i due personaggi c'era una stretta analogia
Come ogni stato c'è sempre il detto dalla padella alla brace...
Vedo che molti "nostalgici", non mollano neanche davanti all'evidenza...
Non gli basta la gita di aprile
Grazie
- ma quando c'era LVI i treni arrivavano in orario
- e allora bastava farlo capostazione invece che primo ministro (cit)
Forse una cosa buona l'ha fatta, ha messo le accise su carburanti e alcool, così, ancora oggi, c'è certa gente che può continuare a fare campagna politica promettendo la loro abolizione... -no -ah no?
Tutti generali dopo la guerra, eh?
Io non mi intendo di cose militari , ma quando confronto i carri tedeschi britannici e americani con i nostri e anche le mitragliatrici come le nostre Breda anche n ex metalmeccanico come me capisce come sarebbe andata a finire , evidentemente tu questi confronti eviti di farli, problemi tuoi
Ma agli Italiani le leggi razziali e la pena di morte piacciono un succo. 😂😂😂
è sempre un piacere vedere i tuoi trattati .......... grazie
30 minuti di pure bagianate.Fatti un giro a roma
Visto il nickname, posa il fiasco
FB
@@Dentrolastoria sottilissima
La lista del tungsteno
Grazie per questo grandissimo contributo alla verità ed alla cultura. Un contributo oggettivo ed equilibrato. Davvero utile per chi la Storia Vera non ha avuto la fortuna di sentirla raccontare dai propri padri, madri e nonni. Testimonianze di un Italia molto diversa, oppressa, povera, martirizzata da una guerra mondiale.
In realtà è proprio dai nostri padri e dai nostri nonni che abbiamo sentito che "Mussolini ha fatto anche cose buone".
A partire dalla storia secondo cui, durante il Ventennio, si poteva lasciare la porta aperta di casa perché non c'erano i ladri. Le strade erano realmente più sicure, o semplicemente le squadracce fasciste facevano sentire più al sicuro alcune persone? Probabilmente la seconda. Forse anche un po' la prima, se pensiamo che negli anni precedenti c'erano state la guerra e il Biennio Rosso. Tuttavia la questione è di percezioni, non di dati statistici.
Comunque, meglio lui che i politici attuali…
Per gli italiani ci vuole la dittatura purtroppo
Ma forse per te, se la vuoi puoi anche lasciare il paese
@@radec5166 infatti, da anni vivo tra le persone civili (non in Italia)…
Non ha funzionato la dittatura mussoliniana...
@@radec5166 dovresti essere tu a lasciare il paese.... se non sei contento che al governo ci sia un governo fascista
Morale: il potere "magico" della propaganda (di tutti i colori) di far vederee toccaee quello che non c'è.
Cos' altro aggiungere? Un video da mostrare nelle scuole.
Grazie Paolo
E la prima volta che trovo questo signore un po fazioso e poco obbiettivo ..pwccato
@@valeriocaluzzi1617 sei solo un troll 😂
Nelle scuole andrebbe spiegata la storia, non la retorica, ne tantomeno cose a tutti gli effetti non vere.
Oggi come ieri e come domani serve un contributo come questo! grazie a voi del canale un applauso e un pugno in alto contro il nazifascimo! a tuttx buona Liberzione!
Grazie 🙏
Le ferie pagate ,la carta del lavoro, le 8 ore lavorative, le colonie attive,le bonifiche pontine ,le società elettriche, la prima traccia autostradale,l'elettrificazione dei treni, ecc,ecc,mi sa che bisogna ripassare un poco di storia nostra!!!
Sarà un revisionista di sinistra. Bravo in molte cose, ma in questa, deve allinearsi alltrimenti non fattura.
Le prime elettrificazioni delle ferrovie risalgono al 1902...
E per fare tutto questo, dovevi fare una dittatura?
L'Italia repubblicana ha fatto molto meglio di Giulietta...