PACE, PACIFISMO, RESISTENZA
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- Опубликовано: 28 сен 2024
- La guerra in Ucraina ha posto la sinistra di fronte al dilemma su cosa significhi “pace”. Tutti accomunati da una unanime condanna dell’invasione di Putin, ci si divide fra chi ritiene indispensabile sostenere la resistenza ucraina con tutti i mezzi possibili, armi incluse, e chi invece ritiene che l’invio di armi non serva che a prolungare la guerra facendo in definitiva più morti. MicroMega vuole essere il luogo in cui approfondire questo confronto con amici e lettori della rivista. Per questo vi invitiamo sabato 2 aprile alle 18 a seguire in diretta il dialogo fra Luciana Castellina, Paolo Flores d'Arcais e Tomaso Montanari. Modera Cinzia Sciuto.
È facile ad ogni intervento, passare a condividere l'una e l'altra argomentazione, entrambe di qualità, profonde e mai banali. Il Dibattito, seppur acceso nei contenuti, mantiene Toni pacati e coerenti. Questo è un tipo di conferenza che più spesso vorrei seguire nei media. Grazie, staff di MicroMega!
Dibattito di spessore in cui pacatamente, ma con grande convinzione, ognuno argomenta il proprio pensiero. Da parte mia, un grazie immenso a Tomaso Montanari, che come sempre con coerenza, dà voce ad ideali che da tempo (e oggi più che mai), vanno in direzione ostinata e contraria e che nella sostanza, purtroppo non ritrovo nell'informazione di massa, nell'opinione pubblica e meno che mai nel Parlamento italiano.
Mi sento in sintonia con Montanari più che con Flores
A me ha fatto molta impressione sentir dire da Montanari che semmai egli si trovasse nelle condizioni di difendere la Patria preferirebbe disertare.
Sono d'accordo con Montanari anche perché disgustato dal pensiero unico dell'arruolamento, senza una vera prospettiva di pace.
Ottimo. questi sono i tipi di dibattiti a cui vorrei assistere. eventualmente tramite internet partecipare, nelle trasmissioni televisive. Ognuno può esprimere con calma e concentrazione i propri argomenti semza essere violentemente interrotto da altri ! Grazie mi è servito molto a formarmi un'idea personale precisa, informata e consapevole Detto questo esprimo tutta la mia solidarietà alla resistenza ucraina e osservo che bisognerebbe democraticamente dare la possibilità a entrambe le parti che sono in disaccordo con le scelte del proprio governo di esprimere il dissenso e non partecipare alla guerra di agressione o alla resistenza in base al proprio volere. Difendiamo i cittadini e non i governi sia dell'Ucraina che della Russia Lo so che è molto complesso ma è la stessa cosa che si dovrebbe fare in Israele e ancor di più in Palestina dove la libertà di scelta dei palestinesi che non vogliono violenza verso Israele è proibita.
Si devono assumere la responsabilità chi la vuole questa guerra,! Le guerre portano altr guerre anche civili....!
Gentile Dr.Floris .Intanto pace,pace mio dolce tesoro pace,pace mio tenero amor.Ma non sarebbe ora di chiarire che gli americani non possono puntare al controllo del mondo?
Finalmente una discussione pacata che consente la libera espressione dei punti di vista. Purtroppo è ciò che manca nella totalità dei media da parecchio tempo. Detto questo, vorrei soffermarmi su un aspetto poco segnalato cioè la propaganda di guerra che non ci permette di avere una reale visione della situazione sul campo, ivi compresa la narrazione che il governo Ucraino (peraltro l'unica disponibile) porta avanti. Mi riferisco alla reale misura della volontà del popolo a combattere, gli obiettivi che si sono dati i russi (non le congetture degli strateghi occidentali) e la presenza invadente delle formazioni di chiara espressione nazista che possono assumere, nel tempo sempre più dilatato della guerra, un ruolo predominante, forze con capacità di condizionare e indirizzare anche la politica del governo stesso seppur liquidate dai più come irrilevanti a livello elettorale. Una situazione già in atto prima dell'invasione ma tenuta viva dalla guerra nel Donbass, chiaramente sostenuta negli atti del governo e incoraggiata e finanziata dagli USA. Tutto questo può non giustificare l'invasione ma fornisce ulteriore alibi per confondere le acque. A questo punto l'invio di armamenti pesanti, sfuggendo al controllo sul campo, rischia di potenziare forze che poi si sottraggono ad eventuali nuovi equilibri che dovessero nascere con una trattativa. Come giustamente sottolinea Luciana Castellina, se gli USA non si rendono disponibili a considerare uno schema multipolare nell'ambito di un trattato, temo che la soluzione pacifica sia molto lontana.
Mi immagino il povero cittadino ucraino, incastrato in questa terribile guerra, sentire un professore italiano su youtube dire che i cittadini ucraini hanno deciso di combattere fino all'ultimo sangue. Forse chiederebbe di fare alcune precisazioni.
E invece per la gran parte della pseudo sinistra italiota il "povero cittadino ucraino" non vedrebbe l'ora di essere "liberato dal nazismo" dalla Sacra Russia invincibile...
Il Papa è un grande uomo di marketing
Bravo Montanari l ITALIA RIPUDIA LA GUERRA!
15:20 D'Arcais spiega ai pacifinti di sinistra l'ovvio
Finalmente un bel dibattito, i pacifisti non spiegano come "costringere" putin al negoziato
In uno scenario teorico propendo per Flores: abbiamo un aggressore ed un aggredito, ma pragmaticamente propendo per Montanari. Il prolungamento della guerra offre il fianco ad un suo allargamento e, peggio ancora, ad una escalation nucleare di cui l'invasione ucraina rappresenterebbe solo il punto di ignizione.
Flores D'Arcais è fra i pochissimi a sinistra a non aver perso il senno riguardo il conflitto russo ucraino.
Devi ricredermi sul direttore di MicroMega di cui ero anche abbonato: non sono d'accordo praticamente su un solo concetto da lui espresso. Onestamente, non mi sembra nemmeno che abbia una sola idea "di sinistra". Deluso è dire poco.
Standing ovation invece per Tomaso Montanari. In attesa di sentire l'opinione della Castellina, ma già so che sarà Castellina/Montanari - D'Arcais 2-1.
GRANDE Montanari,!bravo Putin sene frega delle sanzioni,
Paolo Flores d'Arcais mi rincuora sul futuro della sinistra.
Si, proprio "rincuorante". Prima critica aspramente l'ANPI, poi Papa Francesco e infine dice ai pacifisti di vergognarsi per il manifesto della marcia della pace. Per me è scoraggiante. Viva l'ANPI, viva la Marcia per la Pace e un grazie infinite a Papa Francesco per la sua testimonianza e per il suo grandissimo messaggio di PACE.
@@mariopollano esatto tutti motivi per apprezzarlo !!!!!!!
Un intellettuale "de sinistra" che ha il coraggio delle sue posizioni in culo ai fasciocomunisti : l anpi , ormai defunta la massima maggiorparte dei veri partigiani combattenti e' in mano alla cricca di pagliarulo, una vergogna, ci si dimentica che si è combattuto per la dignità e la libertà....il papa amico della giunta Argentina ancora se lo ricordano.
Il 25 aprile noi festeggeremo la libertà e la dignità in culo ai rossobrunisti....
Pace.......da vergognarsi , ha ragione flores d' arcais