Il FEMMINISMO e il "PRIVILEGIO" MASCHILE
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- Опубликовано: 29 сен 2024
- FONTI
SENZATETTO:
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SUICIDI:
www.istat.it/i...
www.repubblica...
LAVORO:
www.istat.it/i...
www.infodata.i...
www.istat.it/i...
www.oecd.org/g...
dati.ustat.miur...
FIGLI:
www.istat.it/i...
www.inps.it/nu...
www.ansa.it/si...
www.vittimolog...
www.ilfattoquo...
www.ilfattoquo...
www.ilfaroonli...
www.laleggeper...
www.altalex.co...
www.altalex.co...
www.genitorisin...
www.huffington...
OMICIDI:
apps.who.int/v...
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DIVARIO RETRIBUTIVO DI GENERE \ GENDER PAY GAP:
ec.europa.eu/i...
www.forbes.com...
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ec.europa.eu/e...
alleyoop.ilsol...
www.vice.com/i...
dati.istat.it/I...
www.miur.gov.i...
www.payscale.c...
CARCERATI E TOSSICODIPENDENTI:
www.istat.it/i...
www.diritto.it....
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VIOLENZA DOMESTICA:
www.cdc.gov/vi...
www.bmfsfj.de/...
heuni.fi/mater...
bibliographie....
ajph.aphapubli...
www.eures.it/g...
www.iltempo.it...
www.agi.it/cro...
www.acf.hhs.go...
www.cdc.gov/vi...
www.cdc.gov/mm...
assets.speakcd...
ncadv.org/stat...
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PARADOSSO NORDICO:
en.unesco.org/...
Il FEMMINISMO e il "PRIVILEGIO" MASCHILE
#femminismo #parità #sessismo
Il femminismo storicamente ha avuto la sua ovvia importanza e utilità. Oggi purtroppo non possiamo dire lo stesso.
INTRODUZIONE 0:00
DATI 4:13
SENZATETTO 4:47
MORTI SUL LAVORO 4:53
ASPETTATIVA DI VITA E PENSIONI 5:52
TUMORI 6:02
RICONOSCIMENTO DEL BAMBINO 6:50
MATERNITA' E PATERNITA' 8:27
AFFIDO 9:10
SCUOLA 10:22
SUICIDI 10:34
CARCERATI 11:21
OMICIDI 11:45
FIGLICIDI E MALTRATTAMENTI 13:42
VIOLENZA SUGLI UOMINI 14:26
DIVARIO RETRIBUTIVO DI GENERE / GENDER PAY GAP 20:17
CONCLUSIONE 25:39
Trovate tutte le fonti in descrizione!
Da femminismo al... NEO-FEMMINISMO o nuovo femminismo, ma quando parli velocemente non ti viene "neo-femminismo" ma "femminazismo" o "femmiscemismo".
bisogna mettere fuorilegge il femminismo e cacciarlo fuori dalle istituzione cosi come si è fatto con l ideologia fascista.
Il femminismo e' sempre stato per le pretese (chiamandoli "diritti delle donne"," libertà per le donne" ) a vantaggio unicamente della donna nella concezione loro. Emancipata, in carriera, conflittuale, ambiziosa e se rancorosa verso l'altro sesso ancora meglio. I movimenti femministi Si sono mimetizzati bene nelle fasi storiche, dalle lotte per il suffragio universale, al '68, ottenendo il supporto di molti uomini e donne in buona fede, poi hanno sempre tirato le fila per far ottenere vantaggi per alcune donne a spese della società e della componente maschile nelle relazioni fra i sessi, private e di lavoro.
@@alex1paglia infatti, 'ste cazzo di donne che pretendono il pure il diritto di voto, eh?
@@giannipiccioni8411 lo hanno ottenuto gia da un po' o sbaglio? Peraltro praticamente insieme agli uomini nel ventesimo secolo, a parte la parentesi del fascismo, dove il diritto di voto non l'aveva praticamente nessuno salvo la votazione con il famoso "listone". Sai di cosa parliamo?
Anni fa ho visto il documentario "Red Pill" che dice più o meno le stesse cose, solo da una prospettiva unicamente americana. E' di questi video che c'è bisogno. Ottimo lavoro!
Giuro, faccio fatica a trovare le parole per esprimere la mia ammirazione per video come questi e persone come te, disposte a passare ore a svolgere ricerche ed informarsi per dire cose sensate e soprattutto VERE. Qui c'è il fumo ma c'è anche un arrosto bello enorme. Grazie mille per quello che fai!
@@dangus04 ti ringrazio davvero
Grazie per il video chiarissimo. Aggiungo giusto 2 cose: gli uomini lavorano di più in virtù della pressione sociale (sia generalmente ambosessi, sia specificatamente da parte di donne nel dating) che li vuole ricchi e in carriera, e tra le donne che non lavorano ci sarà sicuramente una piccola percentuale di casalinghe, che vive proprio grazie al lavoro maschile. Infine avrei sicuramente menzionato una delle più grandi discriminazioni, che ha portato letteralmente a genocidi maschili, ovvero la guerra. Nello stesso periodo delle giuste lotte femministe per i diritti umani che mancavano loro, c'erano milioni di uomini costretti ad andare a morire per il solo fatto di essere uomini. Ed ancora oggi ogni uomo a 17 anni è iscritto formalmente alla leva (che è sospesa, non abolita), così da essere chiamato in caso di guerra. Di nuovo, capisco che includere le donne in guerra avrebbero maggiori ripercussioni sulla natalità di un paese (come d'altronde anche in situazioni di pericolo c'è il detto prima donne e bambini), infatti ciò che desidererei non è tanto un obbligo per entrambi visto che sono contrario alla guerra, ma mi basterebbe un sincero riconoscimento per tali vittime, che mentre morivano si sentivano chiamare oppressori patriarcali... Vorrei solo più onestà intellettuale, e che la smettessero di parlare di privilegio maschile quando così non è.
Chiaramente non è mia intenzione negarlo ma fortunatamente non fa più parte dei problemi attuali. E questo naturalmente non significa che non si possa fare una riflessione di questo tipo guardando al passato ma non era questo l'obbiettivo del video
non mi sembra che qualcuno sia stato chiamato a militare negli ultimi 20 anni
La natalità non c'entra nulla. Le donne hanno meno forza fisica quindi sono d'intralcio in guerra
Che dire... sono finito per puro caso sotto a questo video, e mi hai tenuto incollato per 27 minuti con una dialettica chiara, efficace. Quello che mi ha portato ad empatizzare ancor più è quella spossantezza di cui parli, l'amarezza generata dall'impossibilità di avere un confronto umano, dall'incessante ripetitività di alcuni mantra, i quali più che simbolo di ideologie sembrano dottrine. Sicuramente verrai criticato con disprezzo, disgusto, e mistificato; tuttavia, per quanto possa contare la parola di un anonimo utente ti dico di non arrenderti, perché hai svolto un lavoro encomiabile di ricerca ed elaborazione di dati su dati. Una medaglia ha due lati, uno non nega l'esistenza dell'altro, il mostrare problematiche maschili non esculderà quelle femminili, ma il realizzare e comprendere che esistono entrambe e la sofferenza umana rimane non quantificabile, è quanto di più paritario possa auspicare. Ergo, complimenti per il video e per il lavoro svolto. Potrò non condividere ogni tua singola affermazione, ma ammiro il coraggio di esporsi ad una battaglia di un simile grado di tossicità, soprattutto per il tuo individuale lato della barricata. Keep it up.
Grazie mille per il sostegno!
Adoro come questo video sia una fantastica via di mezzo tra pensiero_maschile (toropensante) e Marco Crepaldi.
Non sono mai stato un gran fan di Crepaldi, dato che nei suoi video è abbastanza noioso da parte mia e tantissime volta anche in titoli con argomenti interessanti metto in pausa e clicco un altro video dopo 5 minuti.
Pensiero_Maschile ha argomentazioni molto valide, ma il modo in cui le comunica, dicendole con una piccola macchia di strafottenza, seppur è una pagina con argomentazioni validissime.
Tu invece parli senza annoiare avendo argomentazioni divine, distruggendo ogni argomento femminista di pagine come Freeda e profili di influencer rincoglioniti come Chiara Ferragni ecc.
quando dicevo le stesse cose mi davano dello spregevole misogino,video davvero fatto bene complimenti.
Il miglior video su questo argomento che abbia mai visto
Questo video è una mina, e mi aiuterà a combattere le mie piccole battaglie che da sempre combatto nelle mie bolle. NPP noi ce la faremo. Sconfiggeremo il tumore del falso femminismo e ci ergeremo gloriosi noi uomini e donne che abbiamo combattuto contro questo male un giorno, orgogliosi di aver fatto la cosa giusta. Alla prossima bomba.
Ahah sei ottimista :)
@@NatiPerPerdereNPP comunque io ti consiglio di fare un canale a parte per questo argomento. Come ho già scritto su Instagram, avere un canale pieno di contenuti tra gameplay, video critica, ecc... Non aiuta a far veicolare meglio questi messaggi. E questo vale anche per la pag. insta, poi libero di fare come vuoi 🌟✨😅
@@lelouchlamperouge2344 l'avevo valutato. Vedremo
Hai asfaltato perfettamente in 30 minuti tutto il femminismo. Ti mancava solo da includere il fatto che gli uomini vengono incarcerati di più esubiscono sentenze più lunghe delle donne a parità di reato.
Aggiungerei che gli incel sono solo dei "celibi involontari" non sono misogini ( non tutti almeno) e non dovrebbe essere una parola usata come insulto.
Ora vado a ritirare il mio assegno da 10k euro perche sono uomo)))
Bro, dove sei?
Ci mancano i tuoi video e ci manca Angelo dei System Of A Down
Siamo ancora vivi... Penso
Ci sono due grossi errori:
1 ) Si afferma che il femminismo del passato fosse giusto.
2) Viene negata la problematica della solitudine sessuale e sentimentale maschile.
Comunico all'autore del video che sono disposto ad un confronto con lui sue queste due questioni Accetta?
Il video nasce proprio per darmi e dare la possibilità di un confronto. Il femminismo del passato ha avuto una funzione perchè il diritto al voto per le donne, tra i tanti esempi che si possono fare, era necessario. Che poi ciò abbia messo in ombra problematiche maschili altrettanto secolari siamo d'accordo. E naturalmente ciò non esclude che anche il femminismo storico sia in parte problematico per altre ragioni. Semplicemente non credo sia giusto delegittimare anche quelle battaglie che, in qualsiasi modo le si voglia vedere, erano giuste. Fino a qualche decennio fa c'era ancora il delitto d'onore, l'aborto era impensabile e non si poteva divorziare quindi credo fosse importante ottenere queste cose. Ma ti ripeto, sfondi una porta aperta se mi dici che il femminismo ha sempre avuto, sin dagli albori, una componente discutibile.
Per quanto riguarda l'altro punto: immagino tu ti riferisca alla mia frase sugli incel. Io non riconosco un gruppo che è convinto di essere vittima senza appello di un sistema che lo sfavorisce. Detto questo non significa che io neghi le problematiche relazionali degli uomini, figurati. Posso sperimentarle io in prima persona quotidianamente in quanto maschio e posso persino riconoscere che il potere sessuale sia perlopiù in mano alle donne. Ma da lì ad affermare che ci sono certi maschi ai quali venga totalmente cancellata la possibilità di avere delle relazioni con le donne ce ne passa. Credo che qualsiasi maschio in stato di salute mentale e fisica almeno accettabile sia in grado di avere un partner. E credo che detenere il potere sessuale abbia anche un risvolto negativo della medaglia e che le donne abbiano un sacco di problemi e non certo solo vantaggi.
Quindi sì, è possibile se non probabile che per i maschi sia un po' più complicato approvigionarsi del sesso ma non esistono individui spacciati e "involontariamente celibi".
Visto appena adesso, e ironicamente l'altro giorno ho scoperto che una mia cara amica si è polarizzata verso il femminismo del web.
Ha condiviso un post (di cui si dichiara d'accordissima) di Clitoridea dove affermava cose del tipo "sono fortunato ad essere un uomo cis, etero, bianco ed "abile" per questo non sono oggetto di discriminazioni"
Io ho provato ad argomentare le mie tesi del anche gli uomini sono discriminati.
Ma lei mi rispondeva con "gli uomini sono privilegiati e non hanno problemi di stalking, stupro, molestie sessuali, etc."
Allora porto un paio di dati accertati dall'istat e ovviamente le ho spiegato che difficilmente l'uomo denuncia quindi il dato reale sicuramente sarà tanto più grande di quello dichiarato.
Mi risponde con "anche le donne spesso non denunciano, che c'entra? Non è vero che la società ci sta pompando"
Ripetendo di nuovo che l'uomo è privilegiato e bla bla bla.
HA POI AMMESSO CHE CI SONO RARI CASI DI UOMINI VITTIME (e credo che implicitamente voleva intendere che il numero è così piccolo da essere trascurato.), ma resta d'accordo con le affermazioni del post in questione.
Principalmente, la sua tesi si basa sulla percezione delle cose. Secondo me, nella società in cui viviamo è pervasa l'idea dell'uomo carnefice e donna che rischia di essere abusata in qualunque momento. Tutto questo sta degenerando la percezione dell'opinione pubblica e sento ragazze che affermano "io ho paura di uscire"
Bisogna farti un monumento
Io sono un ragazzo femminista (non sono d'accordo sul discorso che hai fatto riguardo l'etimologia e il senso della parola, ma sticazzi non volevo parlare di questo) e devo farti i miei complimenti per questo video. L'inizio è un po' provocatorio, o forse si sente semplicemente che hai parlato con tanta gente radicale e polarizzata in maniera coatta. Da quando inizi ad analizzare i sati ti ho apprezzato tantissimo perché raramente si riesce a parlare di questi temi in maniera così lucida, senza negare le problematiche degli altri, senza sminuirsi o sopravvalutarsi. Ottimo contenuto, continua così
Ho dovuto essere provocatorio almeno un po' eheh In ogni caso ho parlato con centinaia di persone e il problema non sono tanto gli estremisti quanto il femminista medio che, diversamente da te, difficilmente è in grado di apprezzare questo video. Ti ringrazio e spero di trovare altri moderati! Ho fede che ce ne siano nonostante la mia evidentemente sfiducia
E hai pure creato una scaletta per permettere la revisione per più volte dei vari punti che hai affrontato nel video!
Bro ma che fine hai fatto
@@c.i.c.276 prima o poi torno. Lo dico sempre ma diventerà vero
Sei un dio
La retorica femminista secondo cui gli uomini sono privilegiati in quanto uomini mi fa molto incazzare e fa anche un gran cazzo di male perché è una grande banalizzazione della realtà, molto superficiale e forse anche dannosa e pericolosa. E lo trovo un insulto a tutti quegli uomini che soffrono per svariati problemi non legati al genere. Ognuno di noi può soffrire per i più svariati motivi che non dipendono dal genere di appartenenza. Ognuno combatte le sue battaglie di cui gli altri non sanno nulla.
Il femminismo combatte giustamente le sue battaglie ma combattere le proprie battaglie non significa dover sminuire quelle degli altri. Ad oggi con questa retorica femminista tossica dominante sembra che solo le donne abbiano il diritto di soffrire e di piangere. Sembra che solo loro abbiano i problemi, mentre i problemi e le sofferenze degli uomini vengono sminuiti. Non è sessismo anche questo? Questo lo chiamano lottare per la parità? Questa mentalità è proprio quella mentalità patriarcale che dichiarano di voler combattere ma sminuendo i problemi degli uomini tu di fatto stai ragionando con questa stessa mentalità patriarcale. Non è che la si vuole combattere solo quando fa comodo?
Il sessismo danneggia tutti, uomini e donne. Le femministe dicono tra l'altro anche che il patriarcato danneggia anche gli uomini, ma allora se ciò è vero come è possibile che gli uomini siano privilegiati?🤦♂
non ho capito, quindi in un ora dello stesso lavoro uomini e donne guadagnano la stessa cifra?
A parità di mansione, posizione e qualifica sì. La stessa cifra.
Il mito delle donne che vengono pagate di meno nasce dal fatto che per fare una media dei guadagni degli uomini e delle donne mettono in conto anche le disoccupate. In ogni caso nel video lo spiego più nel dettaglio.
Cima di rapa è da stimare per l operazione marketing!! Seriamente pensate che le interessa davvero l argomento? Ha visto un trend forte che nessuno stava cavalcando, ha creato il personaggio e via l arricchimento è servito.
Ci crede veramente. Che poi cavalchi l'onda, è indubbio... Ma credimi, non è abbastanza sveglia per fingere.
@@NatiPerPerdereNPP io vorrei che fosse così ma non credo. L' accuratezza che porta nella sua comunicazione, la prontezza nel denunciare e diffamare chi le va contro fino ad attuare una politica di estrema censura penso chr sia tutto frutto di un suo piano studiato e perfezionato. Fateci casi su yt sembra che sia la portatrice assoluta di verità sul neofemminismo e pare che non vi siano voci contrastanti perché? Perché il suo modus operandi funziona (oltre che per l ammasso di bestiame che pende dalle sue VERITÀ)
Mi ricorda un po il sistema attuato dalla destra di fine anni novanta.. Diciamo del Berlusconesimo. Notizie senza fonti buttate qua e là, screditare con ogni mezzo l avversario fino a ove possibile zittirlo utilizzando falle del sistema. Per questo dico che cimadirapa ha studiato bene la lezione e tramite i moderni mezzi la ha messa ancor meglio in opera. Scusa mi sono dilungato troppo 😅
@@giacomoverrina6811 Tutto questo è facilmente spiegabile: è una persona disonesta. C'è poco di cui stupirsi, a mio parere.
@@giacomoverrina6811 secondo me è semplicemente inebriata dalle sue stesse stronzate, un po' come i credenti. Non sottovalutare il potere del narcisismo e dell'autoconvincimento
Perché questi insulti gratuiti, in tipico stile femminista, verso gli incel? Zero argomentazioni e solamente insulti? Sai che molti incel stanno dedicando tempo ed energie enormi per contrastare il femminismo (divulgazione ti tesi e testi, creazione di spazi pubblici, etc.)? Gli incel tra l'altro sono in prima linea e i più esposti, nonché attaccati e criminalizzati dalle femministe e dalla stampa mainstream.
Offenderli in questa maniera, ti fa apparire stupido e arrogante quanto una femminista.
Gli incel partono da un presupposto estremista e inaccettabile quindi non vedo un motivo concreto per trattarli con i guanti.
@@NatiPerPerdereNPP quale sarebbe? Hai letto il manifesto esteso tempo fa e tutti gli studi, le riflessioni pubblicate sul forum? Che sono solamente una minima parte di quanto si è fatto...
Potresti indicarmi a quali elementi della nostra attività agganci questo tuo giudizio?
@@deusfurthevanderer287 ho letto il manifesto incel e, come per il femminismo, non c'è necessariamente qualcosa di assolutamente inaccettabile nella sua premessa ma il problema è il risultato di questo modo di pensare.
Perchè se come risultato credi che per certi individui sia impossibile o quasi impossibile avere una relazione con una donna, stai credendo il falso. Che poi la società possa in una certa misura prediligere certe categorie siamo d'accordo ma questo presunto svantaggio non è da percepire come una condanna. Un maschio in stato di accettabile salute fisica e mentale può avere delle donne perciò non c'è ragione al mondo per inventarsi il celibato involontario. Identificarsi come spacciati non è funzionale per nessuno e come forse avrai capito dal video, sono contro questo tipo di mentalità anche quando sono le donne ad applicarla. Se le donne hanno più potere sessuale, credimi che hanno altri svantaggi quindi se volete davvero prendere atto del nostro assetto sociale dovreste considerare tutto e non solo ciò che vi fa star male come se fosse una sentenza senza appello. E ho capito che, se fate gruppo, è proprio nella speranza di cambiare la realtà e per rendere accettabile la vostra condizione ma questo, mi spiace dirtelo, non accadrà mai. Perchè può anche essere che per alcuni sia più complicato (ma di nuovo, non certo impossibile) ma questa è la natura stessa dell'essere in vita. Ogni categoria ha i suoi svantaggi e non è certo infilandosi forzatamente nella categoria più spacciata che la vita dei singoli andrà migliorando.
Inoltre nel manifesto si insiste che si vuole prendere le distanze dalle strumentalizzazioni ma il problema è che non si può fare. Quando si promuove un'ideologia, così come per il femminismo, si dovranno raccogliere i pro e i contro. Perciò se un tizio che si identifica come incel uccide qualcuno bhe, è anche colpa vostra. Soluzione? Non creare un gruppo, non appartenere ad un'ideologia. E questo vale per tutte le ideologie del mondo. Bisogna essere autonomi se non si vuole che la propria "tessera associativa" sia una prova contro di lui a prescindere dai buoni propositi. E se siete così bravi a misurare la realtà e vederne l'assetto, dovreste capire anche e soprattutto questo.
Io non faccio parte di nessun gruppo nè mi identifico come questo o quello proprio per non dare agli altri uno strumento per affossarmi e delegittimare ciò che ho da dire. Il modo migliore per cambiare le cose non è costruire una bolla di persone che la pensano allo stesso modo. Certo, in alcuni casi può funzionare ma spesso il prezzo da pagare è appunto quello di essere tutti nello stesso calderone ideologico ed è un prezzo che io personalmente non pagherò mai perchè la mia identità e ciò che ho da dire sono molto più importanti della linea di un gruppo.
@@NatiPerPerdereNPP bah, stai replicando come una femminista isterica e non proprio democratica, lasciatelo dire.
Ti rispondo molto brevemente:
1) stai attribuendo al manifesto e agli spazi pubblici del forum dei contenuti ultronei: crei l'avversario fantoccio e ti scagli contro di quello;
2) fermo restando il punto 1 (l'ideologia che tu hai deciso che io o altri abbiamo, prescindendo, per quanto mi riguarda, da quanto scritto e detto in maniera inequivocabile), la mia idea è che se c'è una condizione diffusa di sofferenza maschile che può essere intercettata da brodaglie complottiste, nichiliste, velleitariste o peggio ancora, creare uno spazio democratico, di ragionevolezza, imperniato sul confronto, non può che arginare le derive di cui sopra.
Poi, se tutto ciò che si configura come antifemminismo per te (come per le femministe) è espressione di uno spirito anti-democratico, di istigazione all'odio o altro, è un problema vostro; perché io sono sicuro di quello che scrivo (che è tutto pubblico) e nel forum non c'è nessuna istigazione all'odio, in nessuna forma.
In realtà, proprio facendo appello alla logica-discorsiva, quello che si fa è l'esatto contrario rispetto al creare "una bolla di persone che la pensano allo stesso modo".
Il forum nasce per lo scambio di idee, per il confronto: è la nostra critica all'attuale sistema dominante è proprio quella di pervenire al significa di termini quali "uguaglianza", "parità", sottraendosi al riconoscimento intersoggettivo.
So che ci sono spazi "incel" o "redpill" ben diversi dal mio: io, l'unica cosa che posso fare, è creare uno spazio che sia democratico e improntato ai valori di cui sopra.
@@deusfurthevanderer287 guarda, quello che ha avuto la necessità di essere scorretto sei tu.
1) se non ci fosse un gruppo non ci sarebbe lo stesso margine di fraintendimento e questo è un fatto.
2) lo spazio democratico in questione è evidente che non funzioni. Gli incel sono sbeffeggiati in tutto il mondo e vuoi dirmi che il problema è esclusivamente che siete stati fraintesi? Potete essere moderati quanto vuoi ma il problema rimane: siete ciò che la gente decide che voi siate. Potete mettere qualsiasi manifesto o premessa ma fintanto che decidete di istituirvi come gruppo, questo sarà la vostra rovina e a me sembra evidente che sia proprio ciò che è accaduto e continua ad accadere.
E qui sottolineo che se non sei in grado di mantenere toni civili con chi ha la pazienza di ascoltarvi bhe, mi sembra ancora più normale che nasciate, come gruppo, da sconfitti.
Non sono io a decidere che il vostro sistema sia fallimentare ma l'opinione pubblica quindi prima di cercare di convincere maleducatamente me dovreste prima confrontarvi con la realtà: il movimento o forum o concrega o gli amiconi incel hanno fallito nei loro intenti e non c'è modo di recuperare.
Ho molto più rispetto per chi dice cose simili alle vostre ma che non ha bisogno di identificarsi in un filone o parte di un certo organico. Senza togliere che sarò comunque plausibilmente in disaccordo ma di ciò non ho timore, diversamente dalle persone ideologizzate come le femministe e non.
Aggiungo infine che gli spazi di confronto dovrebbero essere neutri per essere veramente tali. Altrimenti serve solo a radunare persone che la pensano più o meno allo stesso modo e che si lamentano di non essere legittimati dagli altri. È come creare volontariamente una minoranza, con tutte le implicazioni più nefaste che ciò comporta. Ti ripeto, parla per te stesso e non sbaglierai mai. Lascia che qualcuno o qualcosa parli per te, e hai già perso.
In realtà l'orientamento nella scelta del lavoro non è una "scelta libera" dai condizionamenti della società, il 60% delle donne lavora part-time (fonte: ISTAT) e anche negli ambienti lavorativamente a maggioranza femminile le donne faticano ad arrivare alle cariche più alte e più redditizie.
Nell'ambito dell'insegnamento le donne sono circa 80% e il 20% degli uomini è polarizzato nelle cariche più alte. Assumere che in questo come nel resto dei settori sia così perché un caso o una scelta è poco onesto perché è un fenomeno così pervasivo che smette di essere una casualità.
Basti pensare a fenomeni come il Glass Ceiling su come l'attribuzione di stereotipi legati alla scarsa competenza determinano maggiore resistenza ad assumere donne in posizione di leadership o il Glass Cliff (Ryan, Haslam & Kulich, 2010) su come le donne vengano assunte in ruoli di leadership solo quando un'azienda è già in declino da mesi, abbassando drasticamente le possibilità di riuscita come leader.
Questi fenomeni sono strettamente legati ai pregiudizi si genere che influenzano la percezione dello status: al maschio vengono riconosciuti status superiori rispetto alla donna a cui viene relegata una condizione si subordinazione.
Questo per parlare dell'ambito lavorativo.
Per evitare che le mie parole possano essere scambiate per meri pareri possiamo vedere come già nel 1984 Eagly e Steffen si furono occupati di studiare i pregiduizi di genere legati agli stereotipi concludendo quanto sopra.
Anche il gender pay gap è stato trattato in maniera superficiale. In realtà si suddivide in grezzo e complessivo, il grezzo si riferisce alle paghe orarie per lo svolgimento della stessa mansione (per cui controintuitivamente da come descritto nel video esiste comunque una percentuale di differenza che nel nostro paese , solo nel settore pubblico, è del 5%).
Comunque di molto sotto alla media del 16.3 europea, che è comunque rilevante per essere calcolato sul gander pay gap "non corretto".
Altro discorso è per il gap complessivo che ammonta al 43,7% contro la media europea del 39.3%. (Fonte: Eurostat)
Come la maggior parte dei fenomeni le motivazioni sono sfaccettate, non c'è una sola causa ma delle concause. (In in questo caso farei notare che il tema della paternità è in realtà un tema femminsita da decenni, mentre in questo video viene fatto passare erroneamente come una novità ignorata o addirittura oscurata dal femminismo).
Il fatto che le donne nei paesi nordici siano meno orientate in settori non STEM al contrario delle stesse nei paesi meno sviluppato non cancella l'influenza sociale.
Assumere che siano la prova del fatto che le donne siano libere di scegliere è molto ingenuo, anche in quel caso possono esistere concause ai non studiosi del tema non particolamente note. Mi viene in mente che in alcuni paesi meno sviluppati la matematica è studiata da molte più persone, questo non significa che la società sia stata meno patriarcale.
In più il discorso non gira solo attorno alle materie STEM, di quello potemmo parlare anche dei pregiudizi che allontanano le donne dalla matematica e dalle materie logiche, in questo caso consiglierei di approfondire il tema della minaccia dello stereotipo (Spencer, 1999 ma anche Hyde & Mertz, 2009 o ancora Forbes & Schmader, 2010), ma non è solo quello.
Ma del fatto che in media non riescano a fare carriera in maniera statisticamente significativa rispetto all'altro sesso.
Anche per quanto riguarda il resto della narrativa non mi trovo d'accordo, ci sono salti logici ma mi limiterò a questa critica dato che ho già scritto molto.
Credo che tu abbia messo in pausa il video prima che finisse, altrimenti non mi spiego questo commento. Inoltre non so come si possano chiamare i dati "narrativa".
Inoltre non capisco perchè in un modo o nell'altro sia sempre la mitica pressione sociale il colpevole e che non ci siano fatti in grado di farvi cambiare idea. Questa è ideologia, se permetti. Va bene prendere in esame anche le concause ma la soluzione non può essere sempre e solo "we live in a society", eddai. Un briciolo di onestà intellettuale basterebbe per potersi incontrare a metà strada e invece, gira e rigira, è come dite voi punto e basta e ignorate qualsiasi tipo di prova fattuale perchè avete già deciso in partenza. Abbi pazienza ma non sono io quello che semplifica. In qualche modo riuscite sempre a piegare la realtà per adeguarla alla vostra personalissima verità.
@@NatiPerPerdereNPP onestamente mi aspettavo qualsiasi risposta all'infuori di questa, data la mole di dati e ricerche citate sono la totalità del discorso e il tempo dedicato.
Questo mi fa capire tante cose in merito al tipo di interesse che hai per il tema, sicuramente non disinteressato.
In ogni caso, con il termine "narrativa" mi riferivo alla logica con cui viene trattato il tema e allo stile comunicativo, i dati trattati nel tema li ho commentati anche se si potrebbe approfondire ancora di più.
Il plurale con cui ti rivolgi a me mi mette una tristezza e un disagio infinito, dato che non sono né una donna, né un femminista e penso dimostri tanto del tipo di bias che hai. Come se, tra le altre cose, il fatto che potessi essere donna o femminista o qualsiasi altro gruppo sociale sminuisca i dati che ho riportato, un atteggiamento che non mi aspetto da chi non ha altri interessi da difendere ma solo un interesse genuino nei confronti del tema. Troppo ottimista.
Detto ciò, spero almeno che il mio commento possa servire a chi è realmente interessato ad approfondire il tema, almeno in parte, dato che sarebbe vastissimo
Per qualche motivo il mio commento continua a sparire.
Con "voi" mi riferisco a coloro che non hanno onestà intellettuale e decidono per partito preso.
Poco importa che tu sia donna, femminista, cieco, ritardato o gay perché non ho bias nei confronti di nessuno. Non credevo sarebbe stato difficile un punto di incontro a metà strada perché è ovvio che ci sia un certo grado di pressione sociale ma è disonesto negare in blocco la componente biologica anche quando viene provata coi fatti. Sei troppo concentrato a cercare il bias in me che non vedi la trave nel tuo occhio. A differenza tua sono in grado di vedere le sfumature e non decido nulla a prescindere.
@@NatiPerPerdereNPP penso di aver argomentato abbastanza, con dati ben lontani dall'essere catalogati come "mio parere personale" dato che tra questi ci sono studi statistici italiani ed europei, studi sociali ed esperimenti sociali oltre che teorie derivanti da questi, e di aver discusso praticamente solo con quelli.
Se nonostante ciò, l'unica cosa che mi sai dire è che faccio parte (non si sa bene perché e non si sa bene per come) di una cerchia di persone che per partito preso va conto le tue idee allora il problema è tuo.
Fino ad adesso hai solo insultato nemmeno troppo velatamente sul personale, se vuoi avere un confronto civile attieniti ai fatti e critica quelli, cosa che fino ad adesso non ho visto
@@Ace-em8jl Anche io ho fatto lo stesso.
La differenza è che io ho una posizione mediana e tu no quindi chi dei due ha un bias?
Posso dirti che buona parte delle cose che hai detto il femminismo le condivide e fanno parte delle loro lotte storiche? posso dire che c'è un abbondante cherry picking di dati richiamati nel discorso senza contestualizzarne le cause? Posso fare a meno di dirti che la questione delle basi biologiche dell'orientamento sessuale e del ruolo che l'esperienza sociale ha nella definizione dei ruoli ed identità di genere è uno dei dibattiti più ampli del nostro tempo su cui c'è gente che da una vita se ne occupa e ci sono ancora moltissime domande aperte e che quindi magari sbolognarlo in due parole e tre immagini all'inizio di un video da un po l'idea della serietà con cui hai organizzato il resto del discorso? Infine posso dire che quello a cui ti riferisci non è il femminismo ma è l'idea stereotipata che tu ti sei fatto del femminismo? se vuoi ci facciamo una video chiamata e ne chiacchieriamo.
Prima di tutto: la questione sui generi era necessario che venisse "sbolognata" nel minor tempo possibile. Non c'era modo di dedicare mezz'ora alle premesse e già così occupano una buona porzione del video. Quello che mi interessava era almeno cominciare a mettere in dubbio uno dei fondamenti del femminismo che vede i generi come "costrutto sociale punto e basta". Avrei potuto spendere altre parole ma sarebbe stato inutile e poco funzionale al video stesso: naturalmente se ne può parlare lungamente, magari in un video dedicato.
Resta il fatto che la componente biologica non va ignorata in blocco e a prescindere; come semplice premessa mi sembra più che sufficiente.
La mia idea di femminismo è tutto fuorchè stereotipata. Ho discusso dal vivo e su internet con decine se non centinaia di femministe più o meno moderate perciò credo di avere un'idea piuttosto precisa del polso della situazione. E se andiamo ad aggiungere anche le figure mediamente famose che si identificano come femministe o promuovono il femminismo, hanno tutte in comune gli stessi difetti. È per questo che non mi scaglio solo contro il femminismo radicale ma contro il femminismo in generale: non c'è bisogno di essere estremisti per diffondere il falso come il gender pay gap o il mito della cultura dello stupro.
Quindi no, il femminismo non ha niente da spartire con me; con buona pace di ciò che solo pro-forma viene spacciato per femminismo della serie "ci battiamo per tutti" e altre amenità che poi non trovano assolutamente alcun riscontro nella realtà.
Inoltre con che coraggio puoi accusarmi di fare cherry picking? Mostrare dei dati concreti ed oggettivi è molto più di quanto non venga fatto dalla femminista media e anzi, mai in vita mia ho visto rispondere con statistiche o fornendo prove fattuali.
È scontato che il mio video abbia dei limiti ma ho cercato di fornire quante più informazioni possibile e l'obbiettivo era aprire un dialogo e un confronto che non si esaurisce con la fine del mio video.
Onestamente non so cosa avrei potuto fare di più nè ho mai visto nessuno fare altrettanto e non certo perchè io sia un genio ma perchè l'interesse attorno alla questione è piuttosto scarsa. Da qualche parte bisogna cominciare e i dati parlano molto di più di mille premesse e preamboli. Che, comunque, direi che non mancano.
@@NatiPerPerdereNPP La differenza e il contrasto fra il femminismo e i movimenti per i diritti degli uomini (definiti anche "mascolinisti") è riconducibile unicamente al tipo di comunicazione vittimistico e di parte che caratterizza ambedue i movimenti, ma sul piano ideologico sono la medesima cosa e nemmeno ve ne rendete conto, entrambi puntano alla parità dei sessi e dicono le stesse cose anche se partono da due punti di vista diversi. Se mai dovreste chiedervi se è proprio questa ricerca ideologica della parità ad essere problematica e falsa in principio e che forse gli uomini e le donne del passato non fossero dei completi trogloditi a dividere la società per ruoli... certo, non dico si debba riproporre lo stesso modello degli anni '50, i cambiamenti culturali e sociali ci sono sempre in ogni epoca, ma forse forse andrebbe rivisto questo dogma della parità fra i sessi, non credete? Ve la butto lì giusto per farvi riflettere un momento.
non ci hai capito nulla di statistica eh?
Illuminami
@@NatiPerPerdereNPP hai preso dei dati Istat e\o americani,senza contestuallizzarli e spiergali,non valgono niente messi così....uan curiosità,hai competenze di statistica?
@@gabrielesorba8106 Sì
@@gabrielesorba8106 I dati si trovano in istituti di statistica. Che siano loro a non capirci nulla? I numeri possono essere poi usati in modi vari. A partire dalla differenza tra valori percentuali e assoluti. Ciò non toglie che partano da basi concrete. Sarebbe bello argomentare nel dettaglio anziché denigrare.
Personalmente ho provato decine di volte a chiedere dettagli sul "pay gap" anche sui social. Ebbene ad oggi non c'è stata una sola risposta concreta che accertasse sto gap. Appena entravo nei dettagli delle richieste (ore, straordinari, congedi etc..) non ricevevo più risposte. Se sei nel giusto mi dimostri che hai ragione no? Invece no. Sempre contro il privilegio maschile nella propaganda ma nei dettagli sfuma tutto. Mai una femminista che proponesse quote rosa al 50% in tutti i lavori. No, solo in quelli belli e comodi.
Non ci vedi nemmeno un po' di ipocrisia?
@@gabrielesorba8106 non ci hai particolarmente illuminati come avrebbe sbagliato la contestualizzazione di preciso?
Te lo dico da donna: 90 minuti di applausi.🦋
Grazie, mi fa molto piacere. Specie da parte tua :)
@@NatiPerPerdereNPP 🖤
Mi sento di ringraziarti profondamente per aver teso la mano anche verso l'altro sesso, che ha enorme bisogno di aiuto (esattamente come l'altro). Grazie mille 🙏
"... la prossima volta che scendete in piazza per gli affidi, citofonatemi che vengo anch'io" 😂😂😂. FENOMENO
Bravo, mi iscrivo al tuo canale , anche nella speranza che continui a trattare questo argomento. Abbiamo bisogno di far conoscere la verità.
Io ho proposto le quote rosa obbligatorie! Si! Obbligatorie nelle miniere, nei cantieri edili, nelle officine, nelle fonderie etc..
a loro sta bene che racconti CERTE evidenze e cioè che fisicamente sono meno prestanti degli uomini perchè avere forza fisica ti permette solo di accedere a lavori faticosi umili sottopagati e umini. altre evidenze che sono meno conngitivamente brillanti e o dotate .basta vedere il mondo del sapere quanto in percentuale hanno contribuito al progresso dell umanità ma nn puoi dire questo fatto anche esso evidente perchè ti dirtanno che sei maschilista e patriarcale.
@@nibiru3675 opportuniste.
@@sergejcancelo la cosa che bisogna fare è aumentare la consapevolezza negli uomini e nei giovani uomini. ormai siamo stanchi di essere sfruttati e insultati per eessere responsabilili di ogni male e di ogni loro sventura.
@@nibiru3675 vero
@@nibiru3675 ogni volta che un uomo si sposa perde parecchi diritti.
Non vogliono responsabilità ma vogliono il matrimonio.
Scompare per mesi, ritorna sputando fatti, uno dei migliori canali presenti su youtube a mani basse.
Troppo generoso eheh
"...Io sono nato per perdere, ma voi siete stati concepiti già sconfitti" 😂😂😂. Hai vinto tutto
Video da diffondere in lungo e in largo, applausi!
Quando sei costretto a fare un iper premessa di 4 minuti per cercare di non offendere/essere frainteso capisci che c'è qualcosa che non va in questo mondo.....
E non bastano comunque, caro vecchio Talkanian
Spero che la gente capisca che non sia una gara a chi ha più problemi, ma capire che bisogna collaborare tutti donne e uomini per un futuro più giusto e paritario Inoltre aggiungo :
1) L'uomo è sacrificabile , non c'è ormai empatia se accade qualcosa ne da un piano culturale , ne da un piano mediatico
2) Ad oggi non c'è ancora una definizione chiara di femminicidio "È una donna che muore assassinata da un uomo?" " È un movente relativo ad una relazione amorosa?" Neanche l'associazione italiana per le violenze contro le donne ha trovato ancora una definizione (andatevi ad informare), ma soprattutto non capisco questa differenziazione mediatica , un omicidio è un omicidio, è sempre uno dei punti più bassi nell'esistenza umana uomo o donna chiunque sia il carnefice e la vittima
3) Mi pongo la domanda se il patriarcato esista. Dato che sarebbe questo pseudo-sistema inventato per gli uomini a favore di questi ultimi quando in realtà sono quelli che muoio maggiormente in situazioni precarie e di estrema povertà.
Detto ciò, Grazie infinite , hai fatto un'esamina chiara e profonda. Grazie sono 27 minuti d'oro!
Ti ringrazio
Non pensavo che un MGTOW potesse ambire alla collaborazione tra uomini e donne
@@ciaoguys6218 In realtà la filosofia MGTOW afferma due cose :
1) Non c'è parità nel divorzio, quindi consiglia di non sposarsi
2) Nel nuovo millennio l'impegno dell'uomo nella ricerca della relazione è completamente inutile in quanto il rapporto costi/benefici è squilibrato e le relazioni non durano più , quindi accettare questo e non ricercare più relazioni
Non si parla di assolutamente di odiare le donne o evitarle (cosa che neanche la RedPill in generale dice). Siamo tutti parte di questo mondo e solo collaborando potremo viverci al meglio.
Il patriarcato è esistito perché c'erano leggi che mettevano alla guida della società gli uomini, e significa di base solo questo, che fosse bisessista non ci sono dubbi
@@demiurgoassonnato7251 società patriarcale =/= patriarcato
In realtà hai ragione su tutto. C'hanno rotto il cazzo sinceramente. Quindi continua
Ottimo video. Bravissimo
Tu vieni in diretta da me a parlarne, subito.
Non accetto "no".
Mettiamoci in contatto in qualche modo.
Daje!
Grazie mille. Scrivimi pure su instagram o su facebook "nati per perdere" per dirmi cosa hai in mente di preciso, si può fare tutto :)
Vorrei sottolineare il fatto che Nati per Perdere, fu il primo canale in Italia a trattare seriamente l’argomento, lanciando un vero e proprio campanello d’allarme, anticipando tutti di 4 anni. All’epoca quando vidi quel video nella mia testa pensavo che fosse una “ cosa di nicchia “ ( quel esperimento sulla sovrappopolazione, Universo 25 paradiso dei topi, ha tanto da insegnarci) . È inutile dire quanto mi fossi sbagliato sottovalutando la problematica. Sono molto contento del tuo ritorno e spero in una fruttuosa collaborazione con Marco Crepaldi. Quando facevo le scienze umane ( 21 femmine e 3 maschi ) ad ogni 8 marzo marinavo la scuola per fare un regalo a mia madre, che poteva essere una mimosa, un dolce o semplicemente un profumo che desiderava tanto. Preferivo passare così la giornata, nella mia maniera, più costruttiva possibile, anziché sentire per 5 ore discorsi assurdi di professoresse e studentesse che non stavano né in cielo né in terra. Adesso spesso sento della gente dire : “ cosa vuoi che sia ! Sono solo delle frustrate “.
Bhe, che dire, mi fa piacere che qualcuno se lo ricordi e ti ringrazio eheh Ho contattato Marco e credo che stasera condividerò il video sul suo Discord quindi chissà, mai dire mai.
Ci siamo svegliati tutti troppo tardi. La propaganda anti-maschile è cominciata intorno al 2010 quando hanno cominciato a bombardarci di notizie di violenza sulle donne ad ogni ora: era la fase preparatoria in previsione della famigerata legge contro il femminicidio (2013). Personalmente la puzza di marcio la sentii subito ma purtroppo sono stato pavido e ho preferito tenermi dentro quello che l'istinto mi stava suggerendo.
@@vanderpoz9910 Guarda, all'epoca (2010) avevo poco più di vent'anni. Si fa quel che si può eheh
@@NatiPerPerdereNPP no ma non è una critica ci mancherebbe. Io più che commentare su RUclips o tirar fuori l'argomento con chi ritengo abbastanza aperto di mente non faccio. Complimenti a chi come te investe del tempo per creare video così.
Poi c'è da dire che le mie erano solo impressioni: nonostante la propaganda non fosse apertamente misandrica (a proposito: solo a me il correttore automatico evidenzia la parola? 🤨) come adesso, era troppo lo spazio mediatico dedicato all'argomento violenza sulle donne, troppo morbosa e reiterata l'attenzione su ogni singolo episodio di violenza. Ma più di questo non avrei potuto e saputo argomentare.
Comunque non sono molto più vecchio di te eh, ma diciamo che mi sono disilluso presto 😅
@ non spacchiamo il culo alle formiche 😏
So che non esiste una legge specifica. La parola femminicidio non compare nemmeno nei testi di legge. Era un decreto che apportava delle modifiche atte ad inasprire le pene per i "reati di genere". Il punto è che questo decreto fu pensato e introdotto con il preciso intento di combattere la violenza sulle donne. Non ne è mai stato fatto mistero.
Bene , benissimo ; occorre piu' gente che ne parli , occorre piu' gente che , permetta alla gente di vedere al di la' , oltre i media prezzolati !
Aggiungo che , le femministe odiano a morte , pure le donne che , semplicemente vogliono fare le mamme e , in quei rarissimi centri antiviolenza per uomini e donne , anche qui , le donne ( mi viene in mente Fulvia Siano di Associazione Persero Milano ) che ci lavorano devono subire messaggi e intimidazioni mafia-style ! Donne che , non finiscono nei media mainstream e , che il cosiddetto presidente della repubblica , si guarderà' bene di conferire onorificenze e , titoli vari !
Video perfetto, complimenti. Avrei solamente aggiunto una riflessione sul fatto che il patriarcato viene ad oggi usato come caprio espiatorio ma in realtà non possiamo dire, noi occidentali, di vivere in un mondo patriarcale (semmai sono presenti alcuni strascichi del passato, ma di fatto non esiste più il patriarcato come sistema organizzato).
Il modo migliore per liberarsi di queste ideologie secondo me è avere un approccio individualista alla realtà, che si contrappone all'approccio collettivista del femminismo (in particolare di quello intersezionalista): le persone vanno considerate come individui separati, ognuna con caratteristiche che la differenziano dalle altre, e non come appartenenti a gruppi (anche perché questo è lo stesso approccio su cui si fondano razzismo, sessismo ecc.)
tecnicamente il patriarcato non è mai esistito, è esistito un sistema sociale pragmatico, in cui ogni genere aveva il suo ruolo, dove la donna non aveva potere politico diretto ma poteva influenzare la politica delle nazioni influenzando gli uomini con la sessualità. aveva il privilegio di essere esentata da praticamente ogni lavoro, pericoloso e mortale su cui si basava la società e che erano scaricati sull'uomo (caccia, guerra, agricoltura, metallurgia, edilizia, navigazione, lavoro in miniera...) l'uomo aveva il potere politico ma si sobbarcava anche il rischio, era quello che moriva di più la dove la donna, doveva unicamente partorire e accudire la prole, e, al pari di bambini e anziani, era protetta dallo scudo della società. gli uomini di una città avevano il compito sociale di proteggere le donne, i bambini e gli anziani della città, dire che esisteva un patriarcato che avvantaggiava gli uomini è sbagliato, considerando la differenza di fatica e mortalità la società ha sempre avvantaggiato l'uomo
@@AndreaBaronequellointelligente non andrei così lontano nel negare l'esistenza di un sistema di questo tipo, anche se sono d'accordo che si trattava di un organizzazione sociale pragmatica e anche tendenzialmente consensuale in cui la donna "accettava" minore libertà e minor peso all'interno della società in cambio di una vita più semplice. Le civiltà del passato sono prosperate anche grazie a questo tipo di divisione dei compiti, originato in parte da differenze biologiche e in parte dai vincoli dell'epoca (per dire, la commercializzazione di massa degli elettrodomestici ha contribuito all'emancipazione della donna dal suo ruolo di "casalinga" molto più di qualsiasi femminismo). Però di fatto si trattava appunto di società in cui la donna era posta in secondo piano rispetto all'uomo e questo è comprensibimente discutibile
Buon video. Sarai tacciato di maschilismo in 0,2 millisecondi ma hai fatto bene.
Grazie per questo video e per queste notizie di cui va parlato. Il problema è che chi ha argomenti e parla con cognizione di causa urla e sbraita meno di chi non sa cosa dice e si appella a qualche morale corrotta che utilizza solo quando gli fa comodo.
Complimenti per il video incridibilmente ben argomentato e documentato, è veramente triste che moltissime persone non capiscano che dire che esiste un problema non significa automaticamente mettere in ombra tutti gli altri...
Amo come siamo passati a video di retrogaming e gamplay a questo. Comunque per questo video ti meriti 92 minuti di applausi
Bravo, un buon video. Qualche imprecisione qua e là, specie sul "femminicidio", ma è confortante sentire una voce giovane che esprime questi concetti. Soprattutto quelli finali sul fatto che i problemi sono interconnessi e vanno affrontati assieme, stando ben lontani dai settarismi ideologici.
Bel commento "la fionda" ma torna anche tu a farti sentire
I miei più sentiti complimenti... Davvero!
Per me questo video ha rappresentato 27 min di aria fresca durante una tempesta tossica chiamata femmivittimismo.. eeeehm volevo dire femminismo*
Hai un nuovo iscritto 👏📈
Mi sembra ieri il giorno in cui avevo rivisto il tuo precedente video sull'argomento, e purtroppo il tema (non) è invecchiato molto bene...
Premetto che ho comunque una visione meno pessimista della tua, complice il fatto di aver conosciuto attiviste anche nella vita reale, completamente diverse dalle guru del web, ma purtroppo quest'ultime si fanno sempre più numerose e più rumorose (e ormai il 90% di queste sono solo misandriche mascherate e zero femminismo, e parlo anche per alcune di quelle che inizialmente reputavo ragionevoli), e ormai a loro interessa solo fare quanto più chiasso possibile, poco importa quanto le loro azioni possano essere dannose, a volte perfino nei confronti delle stesse donne, facendo il gioco di patriarchi e/o redpillati che credono di star combattendo.
La cosa che mi rattrista è che così facendo mettono in cattiva luce anche le femministe serie che agiscono nel modo giusto...
p.s., io non ci vedo per forza qualcosa di sbagliato se intendono occuparsi esclusivamente dei problemi femminili, alla fine ognuno deve essere libero di occuparsi di ciò che vuole, se queste soggette non ne negassero l'esistenza e/o non facessero finta di occuparsene non avrei nulla da ridire...
La penso come te. Se il femminismo non sbattesse ai quattro venti, mentendo, di occuparsi anche degli uomini avrei senz'altro meno riserve nei loro confronti. Le donne hanno dei problemi e se qualcuno vuole battersi unicamente per loro non ci vedo nulla di male... A meno di non voler colpevolizzare un intero genere, si intende.
Sicuramente nel mucchio ci sono tante femministe che vorrebbero sinceramente aiutare il mondo ma sei stato più fortunato di me perchè di solito vengo quasi preso per la gola anche dal vivo ahah Se non fosse che una di queste è arrivata addirittura a chiedermi sentitamente scusa, stupendomi piacevolmente e non poco. E ti assicuro che mantengo sempre una certa calma e tranquillità... Suppongo che anche questo irriti chi mi trovo davanti.
Guarda dovrebbero darti un premio per essere stato mezz'ora a cercare di sensibilizzare questo argomento, io non sono riuscito a finire il video pk già a metà pensando a quanto siamo degenerati stavo per sclerare. Mi complimento molto
Il femminismo non è mai stato paritario. È nato come movimento ideologico e vendicativo.
Rivendicativo e vendicativo.
@@alex1paglia
rivendicativo = 1%
vendicativo = 99%
Video da far vedere in televisione o nelle scuole
Addirittura? Bhe grazie!
Questo video è semplicemente fenomenale. Tagliente è informativo.
Ottimo lavoro.
Mi mancavano i tuoi video; è stato un ritorno con stile 👍
Femministe volete la parità o metterci i piedi in testa? Doveri e diritti perfettamente uguali le DONNE SONO PRIVILEGIATE E L'UOMO COLPEVOLIZZATO
Amo follemente la tua voce, e il modo in cui parli
Grazie del complimento!
Video interessante, su molti spunti mi trovo d'accordo e ti faccio i miei complimenti. Su altri invece ci sono alcune parti che non mi hanno convinto granché, ma approfondirò in seguito per darti una critica adeguata che segua a uno scambio positivo. Per adesso l'unico punto che mi sento di discutere è quello al minuto 3:21 dove confondi il concetto di "genere" col concetto di "sesso".
Io personalmente ritengo che il termine "genere" indichi qualcosa di mentale, identitario, comportamentale, e che il sesso invece sia quello che descrivi tu nel video, cioè l'aspetto fisico, cromosomico, di nascita. Mi rifaccio ovviamente a due teorici: Butler e Haraway. Fra tante voci dissonanti, la loro mi sembra la più plausibile per spiegare il fenomeno dei trans e di tutte le varianti descritte nella famosa sigla LGBT. Stando alle loro teorie (che stanno prendendo piede nella comunità scientifica, non so se però esista un consensus, devo indagare) il genere è performativo, ossia è un comportamento diffuso che si attua più spesso costruendo così una identità personale. Quindi sì, il genere è un costrutto sociale in quanto diffuso e condiviso, invece il sesso ha radici ovviamente genetiche. Tuttavia non è sufficiente la radice genetica o cromosomica: in parole povere, puoi nascere con un corpo maschile ma avere pulsioni femminili, e in quel caso si crea una "disforia". Se invece corpo (sesso) e mente (genere) concordano , allora si parla di cisessualità. Non so se mi sono spiegato, ma era per commentare quella che ritengo essere una inesattezza nel tuo discorso. Ciao e buona giornata!
Una bambina che gioca con le macchinine ha quindi la disforia? Non è sessismo questo?
tutto giusto, bravo
1)bel video
2)Seguo questo canale da 5 anni, fin dai miei 9 anni Madonna mia, oggi ho avuto la botta di nostalgia e lo ho ricercato, cristo, mi sono sparato tutti i video che mi sono guardato in passato, e ovviamente anche questo, Madonna che canale, che editing, che lavoro, oggi video è fatto con una cura ammirabile, la frequenza dei video è anche piú che giustificabile, vista la qualità.
Ti adoro fratello, sappilo
Ti ringrazio. Come vedi non faccio più video per il momento ma commenti del genere mi fanno venir voglia di riprendere eheh Grazie ancora
Parlo da uomo con difficoltà relazionali: a ben guardare sembra che gli uomini siano meno in grado di tessere reti relazionali solide e a trovare partner. Non mi sentirei di accostare il termine incel utilizzando la sua valenza più negativa, onde non fomentare la polarizzazione. Anche in virtù del fatto che la solitudine si espande e anche le donne lamentano la difficoltà a trovare partner.
Piuttosto direi di sederci a un tavolo e trovare la quadra per risolvere i problemi.
Gli incel sono un fenomeno demografico dato da un insieme di concause. Inoltre molti di loro lavorano, parlano e prendono aperitivo con colleghe di lavoro senza problemi. Anzi, si rammaricano di non avere accesso a una relazione sentimentale sana e costruttiva con una persona che realmente vale. Ci sono anche incel omo o bisex e sanno che il bacino di disponibilità è particolarmente sfavorevole di categoria in categoria.
Condannando ogni forma di estremismo, auspico un futuro dove venga fatta più educazione sentimentale e alla sessualità, così che anche i maschi possano gestire le loro difficoltà senza per forza sentirsi sminuiti o "da meno".
Complimenti, commento molto lucido e puntuale
La verità è che la redpill dice il vero. Anche se è impossibile da dire in pubblico.
@@GuscioRosso basterebbe dire: "in virtù dei cambiamenti sociali e del contesto di estrema fluidità dei rapporti interpersonali affermatisi anche con l'avvento di internet, molti si sono chiesti come dosare l'investimento emotivo all'atto di iniziare una relazione o scegliere partner. E dato che il mercato relazionale non offre alcun tipo di garanzie, in termini generali, sarebbe opportuno cominciare ad avere un atteggiamento critico verso le dinamiche relazionali. Sebbene negli ambienti RedPill non manchino casi di obiettiva m1s0g1n1@, come di m1s@ndr1@ in quelli nazyfem, la concezione RedPill offre un modo per demitizzare i rapporti e delineare dei campi d'azione ove migliorare il proprio approccio con un potenziale partner. Al netto che non è una legge assoluta, e le eccezioni non mancano (anzi, magari fossero la maggioranza!), Questo nuovo approccio aiuterebbe molte persone, non solo uomini, a capire qual è il loro margine di miglioramento e aspettativa, senza alimentare la pretesa di una vita relazionale ricca e abbondante, che come il modello di carriera, vita e affermazione individuale promosso dalla nostra società consumistica, per molti è impossibile avere.
E tutti sanno che la ricetta per l'infelicità è desiderare qualcosa che non si può avere, spesso per ragioni che vanno oltre l'impegno per migliorarsi."
Che dire...un video veramente interessante...bravo
Io e mia moglie siamo entrambi infermieri, con pari fascia retributiva. Abbiamo uno stipendio tabellare identico ( ti sei scordato di dire che in Italia esistono i CCNL, i contratti nazionali, che non tengono conto se sei uomo o donna: se svolgi un dato lavoro la tua paga base sarà sempre la stessa ). Resta il fatto che, fra turni e reperibilità, mia moglie a fine mese guadagna qualcosina più di me. A questo, aggiungo che, svolgendo lo stesso lavoro, i compiti domestici sono equamente ripartiti fra entrambi - anzi, spesso sono io che il più delle volte cucino- e come noi conosco decine di colleghi in una condizione simile. Quindi che non mi si venga a dire che la donna è penalizzata dai lavori domestici: forse un tempo era la regola, ma ora i tempi sono decisamente cambiati
Andrebbe proiettato sulle lim di tutte le aule scolastiche italiane. Nelle scuole raccontano fandonie allucinanti.
Rispondo mano mano guardando ed aggiungendo commenti a questo (non ho voglia di scrivere un papiro in cui mi ricordo tutti gli elementi del video)
1:00 - Per quanto possa concordare che il mezzo del femminismo è offensivo e quindi non nasce per "entrambi" (e se si guarda un attimo il contesto sociale in cui nasce si capisce subito perché, ed è ovviamente giusto così) dire che si preoccupa "unicamente delle questioni femminili" è errato a mio avviso.
Le femmine fanno parte del 50%+ della popolazione.
Le femmine sono presenti in ogni contesto sociale e lavorativo che viviamo.
Ogni persona etero ed antisociale spera di poter morire a fianco di una donna.
Le questioni femminili, se hai (inteso generalmente, non parlo a te) un minimo d'empatia umana e sensibilità verso il prossimo sono anche questioni tue.
Tipicamente è questo che si intende con "lotta per entrambi", dato che sconfiggendo il patriarcato e favorendo la salute delle donne, ne beneficiamo tutti in quanto non siamo più schiavi di un sistema che promuove disuguaglianze, suicidi, depresione, sessismo, s***i e la lista va avanti e avanti.
È un movimento di critica, offensivo, per l'appunto, che si aspetta che il ricevente (l'uomo generico a cui si riferisce) si faccia un attimo di autocritica e se il suddetto non la facesse, il movimento esiste per creare unione e renderlo potenzialmente innocuo.
Mi rendo conto che questa è la teoria e che a livello pratico non sia proprio così, in quanto un movimento non ha esponenti che comunicano tutti allo stesso modo e per le stesse motivazioni, ma se parliamo di "Utopia del movimento" questo sarebbe il femminismo.
2:00 "egualitario" è un termine troppo vago.
Se ogni giorno venissero uccisi 20 cani per nessun motivo, tanto da diventare una problematica sociale, andremmo per il "canicidio" e ci sarebbe il movimento "canista", perché è un problema specifico, l'animalista invece si occupa d'ogni animale. Altrimenti non esisterebbe la definizione di razzismo, femminicidio, omofobia ed omicidi a sfondo omofobo che hanno implicazioni diverse.
L'egualità si occupa di migliaia di campi ed è un termine generico che comprende la lotta contro il razzismo, l'omofobia, la povertà, il maschilismo, la disuguaglianza politica, ecc....
Una minoranza oppressa ha sempre bisogno di creare un movimento, non serve entrare in chissà che ambiti teorici, c'è un motivo se esiste il movimento LGBT, non è che nascono per chissà quali cospirazioni segrete.
18:40 C'è da notare credo che non solo le donne pagano più facilmente le conseguenze ma che sono socialmente più opprimibili e manipolabili in un rapporto.
Il fatto è, se il maschio parte violento non è affatto raro che la donna risponda. Concetti simili ne vediamo con il bullismo o nella guerra e dire che l'altra persona si macchia quanto chi ha iniziato per aver risposto lo trovo difficile.
Sono cinque ore che provo a rilevare bugie in questo video, ma non ci sono riuscito.
Complimenti , mi sono iscritto al canale. Vorrei aggiungere qualche dato sui femminicidi. Secondo i dati del sito World Population Review, corroborati anche da quelli di Eurostat, l'Italia ha uno dei tassi di femminicidio più bassi a livello mondiale. Per limitarci all'Europa , l'Italia la Spagna, la Polonia e l'Irlanda ( paesi cattolici ) e la Grecia ( paese ortodosso ancora più tradizionalista, ) hanno un tasso di femminicidio di molto inferiore a quello dei paesi nordici protestanti, dove il patriarcato non esiste da tempo. Ovviamente la correlazione non è causalità, ma sta di fatto che, in Europa, la correlazione tra "patriarcato" ( ammesso e non concesso che esista ancora in Italia) e femminicidi apparentemente esiste. Ma, sorprendentemente, è inversa.
Ogni volta torni piazzando le bombe di cui abbiamo bisogno, top canale.
grazie per aver fatto questo video. ne ho apprezzati altri basati su dati americani incontrovertibili dal canale di Dr Shaym, e non mi stupisce realizzare che anche in italia, in proporzione, il risultato NUMERICO dei fatti verificabili e mai abbastanza propugnati sia del tutto paragonabile. sono felice che si cominci a parlare di più di queto argomento e che questi FATTI vengano sbattuti in faccia ad un mondo - femminile - di ignoranza e camere dell'eco. Shaym ha 800k iscritti e tu ne meriteresti molti di più.
complimenti ENORMI per la GIGANTESCA MOLE di fonti che ti sei sbattuto a riportare in un semplice video di youtube.
Bravissimo ottimo video, fatto benissimo. Complimenti 👏🏼
Questo video fare BOOM su freeda ahahahah
Analisi cinica ma perfetta e credo che su questo uomini e donne saranno entrambi concordi.
No no... Dopo il tuo primissimo commento ho messo stop vero, ma per metterti subito il link
Da donna, queste qua hanno dei problemi. Spero riescano a trovare la pace con se stessi senza dover turbare gli altri
3:23 anche se non lo dici in modo esplicito, tu stai parlando dell'identità di genere. Posso chiederti cosa ne pensi in modo più approfondito? È un argomento che mi interessa molto e mi sembra di capire che anche tu ne sia scettico quanto me. Per te è possibile che sia un'arma a doppio taglio per il femminismo? Io penso che se i generi fossero costrutti sociali si scadrebbe ineluttabilmente su canoni di stampo sessista, ergo le femministe che difendono un uomo che "si sente donna" starebbe supportando una idea di donna che quell'uomo ha sulla base di uno stereotipo sociale
Non per niente il femminismo è frammentato anche su questo e ci sono gruppi che si odiano a vicenda.
Ad esempio, esistono le così dette Terf ovvero le Trans Exclusionary Radical Feminists ovvero le femministe che non riconoscono come vere femmine i maschi biologici che si identificano come appunto tali.
Quindi, sempre per fare un esempio, le femministe intersezionali (ovvero quelle che vanno per la maggiore) odiano le Terf proprio perché, a differenza loro, credono che chi si identifica come donna lo sia a tutti gli effetti punto e basta.
Quello che penso io a riguardo è che sia sciocco escludere totalmente la componente biologica dato che esistono differenze concrete tra maschio e femmina e che vanno al di là dell'aspetto fisico e oltre l'eventuale costrutto sociale. Come dico nel video, i generi non sono semplicemente generati dalla società ma hanno una componente innata legata alla morfologia del cervello che a sua volta è legata alla tipologia e quantità di ormoni che ciascuno di noi produce. Questo è un fatto piuttosto banale da comprendere eppure, di solito, le femministe vietano qualsiasi tipo di discussione a riguardo, accusandoci tutti di essere bigotti e transfobici.
Diventa quindi particolarmente divertente leggere notizie di atleti che una volta erano uomini e che dopo la transizione cominciano a competere con le donne per poi stracciarle e vincere i loro trofei. Insomma, le teorie femministe sono piene di lacune e si limitano a vicenda; talvolta in maniera esilarante.
Grandissimo bel video, anche se è abbastanza difficile da seguire
Tutto sacrosanto.
Ogni tanto questo video lo riascolto.
Video molto interessante, complimenti, mi piacerebbe vedere un tuo commento al ridicolo video di Giopizzi sul femminismo, argomentando punto per punto come wannabebuddha, sarebbe fantastico!
Grazie! Ci avevo pensato, magari lo farò.
Ma sempre con sta cosa del dizionario se ne escono? 🤣🤣🤣
Ho messo in pausa per scrivere questo commento, ora riprendo (0:22)
Spesso, sì
É un bel video! Hai detto cose giuste.. Il femminismo é una risposta al maschilismo, mascherata da un qualcosa che si sarebbe dovuto chiamare "equismo" per concedermi una licenza poetica. Ma se posso permettermi, perché un ragazzo con un cervello pensante fa un video così ricco di spunti per poi farne un altro pieno di bestemmie pronunciate dall'amico primitivo e incivile? Non c'è molta coerenza in questo.
Io personalmente non sopporto la gente che offende le persone con battute razziste, omofobe o con le bestemmie. Le trovo persone inferiori, con patologie, che non sono sul piano mio e degli altri esseri umani civilizzati. Non credi? Ripeto la testa c'è.. Cazzo usala.
Le parole sono solo parole e la libertà di espressione è più importante di quasi ogni altra cosa. Dovrebbe essere possibile scherzare su tutto perché a fare la differenza non sono le parole ma gli intenti. Se questi non sono malevoli, non c'è una vera ragione per offendersi o indignarsi. Non per niente, potrei incitare all'odio anche usando esclusivamente termini politicamente corretti.
Inoltre, è proprio questo tipo di libertà a contribuire a renderci tutti eguali.
Vietare alcune espressioni serve solo a rimarcare le differenze e a dividerci in categorie.
Per quanto riguarda le bestemmie nella fattispecie: il mondo è da sempre compromesso e distrutto dalle religioni e io dovrei farmi lo scrupolo di non offendere i credenti con parole che loro reputano inadeguate? Mi pare un controsenso. Loro peggiorano la mia esistenza e quella degli altri e io non posso neanche fare qualche battuta sulla madonna? Mi sembra assurdo. In ogni caso non odio chi crede, semplicemente non trovo che la loro libertà di indignarsi sia più importante della mia libertà di dire ciò che mi pare.
Ottimo video, alla propaganda hai risposto coi dati ufficiali!
tornerò tra qualche giorno a vedere persone x incazzarsi nella sezione commenti...
Crepaldi ha commentato il tuo video in live😁
Sì, ho assistito :)
@@NatiPerPerdereNPP domani ti svegli con almeno 1000 visualizzazioni in più
Per fortuna, seguo Crepaldi. Grazie a lui ho potuto vedere un video così argomentato su queste tematiche
Ma siete tornati? mi siete mancati
Buon video bravo. Da un ottima infarinatura dell argomento anche se i numeri e i temi vanno approfonditi. Credo però che usi il termine "femminicidi" come sinonimo di "omicidi di femmine" ed è un errore. I femminicidi NON sono il numero delle donne uccise, sono una frazione di questi, ovvero le donne uccise da partners o ex partners o da altri uomini per motivi che possono essere fatti risalire al possesso sessuale o dovuto al ruolo. Quindi sono meno di quei 100 all anno che dici.
Grazie. In ogni caso no, i femminicidi in senso stretto come li hai definiti tu sono appunto un centinaio. Considera che le donne uccise ogni anno in totale sono circa 130 e circa il 90% sono appunto femminicidi veri e propri.
@@NatiPerPerdereNPP sono di meno. Non ti dico i numeri della Fionda perché alcuni casi io li avrei considerati femminicidi, ma sono meno di 100
@@NatiPerPerdereNPP questa diatriba è causata da una definizione piuttosto vaga di femminicidio. Le cifre infatti non sono mai del tutto univoche. Quel che è certo è che le donne subiscono omicidio soprattutto in ambito domestico o familiare, sicuramente più di un 80% del totale. A questa percentuale però si deve effettuare un'altra scrematura per selezionare solo i delitti che calzano "perfettamente" alla definizione (motivi di possesso ecc). In sintesi si mantengono più o meno sui 40 all'anno, come dice il rapporto della polizia di Stato del 2018.
So che nelle premesse hai precisato che l'evidenza aneddotica andrebbe evitata, ma mi permetto comunque di riportarti quanto mi è capitato di vedere.
In relazione a quello che dici al minuto 24:30 (e anche prima: divario tra astensione per maternità e congedo del padre), posso dirti che settimane fa una mia collega definì ridicolo l'aumento di questo congedo (da 7 a 10 giorni).
E con ridicolo non intendeva irrisorio, bensì inutile, perché difficilmente i ruoli si possono scambiare. Ecco: mi domando quante donne la pensino allo stesso modo.
Lo scopo di questo graduale aumento (ricordiamo che prima della Legge Fornero il congedo del padre nemmeno esisteva) è proprio ridurre il divario. Se oggi durante un colloquio diavoro -SBAGLIANDO- si chiede a una donna se vuole avere figli, nel caso di risposta affermativa (manifestata o supposta) questo può penalizzare l'esito della selezione. Nel momento in cui si raggiungerà una parità (o quantomeno si ridurrà ulteriormente il divario), un datore di lavoro non avrà più chissà quale vantaggio a scegliereun uomo riapetto ad una donna, perché entrambi si potrebbero ugualmente assestare per mesi.
È difficile cambiare la mentalità degli uomini retrogradi, se anche le donne si dimostrano altrettanto retrograde.
Sono d'accordo con te, è difficile cambiare la mentalità degli uomini retrogradi se anche le donne lo sono, ma il punto é proprio il fatto che c'è ancora in giro la mentalità del "Padre lavora e la madre sta a casa", c'è ancora la mentalità sbagliata che a un genere dovrebbe spettare certi ruoli e all'altro no. Purtroppo visto che stiamo in Italia dovremmo aspettare ancora un bel po' per vedere se questo congedo di paternità verrà ampliato per più settimane o mesi, questo per il semplice fatto che nel nostro Paese ci sono ancora molti retrogradi che quando vedono un uomo che passa del tempo con la/o figlia/o lo definiscono come "mammo" (e si, lo hanno detto per davvero, anche a un parlamentare che pubblicando delle foto sui social in cui stava passando del tempo con la figlia ,prendendosi cura di lei, lo hanno definito come "mammo") tutto ciò come per dire indirettamente che passare tempo con la propria progenie o prendersene cura è una cosa che rientra nei ruoli della madre. Non è inutile questo, anche se un po' misero, ampliamento dei giorni di paternità, diffida di chi afferma di essere femminista e poi se ne esce con queste cose, molti femministi sui social hanno denunciato questo fatto chiedendo pari giorni per i padri di passare del tempo con i figli visto che anche le donne (non tutte purtroppo visto che quando dici di avere figli non ti prendo per lavorare) fanno carriera e non hanno tempo per stare con i bambini. E' sempre un circolo vizioso, il punto per cui viene non data la priorità agli uomini , durante un divorzio, di avere la custodia dei figli è per la concezione che "una madre cresce bene i bambini" o per il fatto che "il padre non avrebbe tempo per badarsene visto che dovrebbe lavorare" come a intendere che una donna può fare a meno del lavoro... Che poi questi stereotipi li ritroviamo in altri campi, tipo nella guerra in cui vengono mandati principalmente uomini. Ci tenevo a scrivere così tanto perché mi sembri quello più ragionevole tra tutti questi commenti che sembrano trattare il femminismo come il male del mondo e come ciò che mette i bastoni fra le ruote alla parità di genere-
... su PERNICIOSO ti ho fatto l applauso...
18:50 - è il femminismo a censurarli
ottimo video, ti suggerisco di informarti circa la attendibilità dei dati istat
Conosco bene i limiti dei dati Istat, specie quelli legati alla violenza domestica sulle donne... Ma è un vaso di pandora che per il momento non è il caso di aprire. Questi sono i dati che ci arrivano e dobbiamo prenderli per buoni nonostante l'ombra del femminismo possa potenzialmente essersi espansa su di essi. Non voglio comunque dare niente per assodato o pensare ad un complotto. Credo che questi dati diano, nonostante tutto, un quadro generale attendibile e va bene così.
@@NatiPerPerdereNPP secondo me sbagli, non si può prendere niente per oro colato e men che meno le statistiche. Con ciò non voglio dire che si deve cadere in complottismi, ma esigere rigore, metodologia e coerenza da questi studi. Altrimenti, ed è quello che vediamo ogni giorno, si danno in pasto al megafono dei media informazioni parziali e strumentali. Le masse purtroppo sono carenti di strumenti per mettere nel giusto contesto le informazioni che arrivano e sono terribilmente suscettibili di essere manipolate.
@@vts1133 certo ma se devo scegliere di affidarmi a qualcosa in un mondo fatto di limiti e premesse, tenderò a fidarmi dei dati. Che è diverso dal prendere tutto per oro colato, tutto può essere discusso e io non vedo l'ora di potermi confrontare, valutare e ri-valutare.
@@NatiPerPerdereNPP meglio fidarsi dei dati che di altro, ma mai darne per scontata la qualità.
@@vts1133 mai fatto. ci sono comunque fonti mediamente più affidabili, tutto qui.
Concordo pienamente su tutto
Questo video è la mia bibbia da oggi.
Questo tizio quando la donna parla è tipo ruclips.net/video/XbGs_qK2PQA/видео.htmlm25s
Bel video! Meriterebbe più views. Hai pensato a una collaborazione con Marco Crepaldi?
Anche se non condivido il modo in cui ti sei rivolto agli incel
Ho scritto a Crepaldi e a quanto ha detto lui stesso tantissime persone gli stanno girando il mio video dicendo che è molto bello. In una sua live ha detto che avrebbe sicuramente mostrato il mio video ai suoi iscritti ma per ora non l'ha fatto purtroppo. Sicuramente a me piacerebbe confrontarmi con lui ma non sono nella posizione di poter proporre qualcosa nel senso che i miei messaggi finiscono nel nulla eheh chissà, magari si farà vivo
@@NatiPerPerdereNPP ho capito. Tempo al tempo, lui ha anche i suoi impegni alla fine
In un confronto comunque potreste diffondere e parlare dei dati che hai esposto
@@alessandropagliari7108 si si, per carità, non voglio obbligarlo. Ormai è passato quasi un mese, tutto qui
@@NatiPerPerdereNPP nel frattempo se ci tieni a condividerlo cerca qualche aggancio, qualche "collega" del settore che possa aiutarti
sempre più triste
Sei un grande!
ci mancate :(
Eccolo! Finally. ♥️
8:27 maternità e paternità sono a livello da matriarcato ma è quasi illegale dirlo.
Mia madre mi ha raccontato molte storie di quando ha iniziato a lavorare: per quanto ci fosse sempre un cenno di discriminazione bastava poco per capovolgerlo. Bastava dimostrare nei fatti che si era in grado di svolgere il proprio lavoro. E anche se magari c'era un gruppo dirigente che di fronte a gruppi di donne appena assunte, li mettevano a fare lavori degradanti aspettandosi che si licenziassero, poi dal basso i colleghi (95% maschi, anche fuori dall'orario di lavoro) venivano e le aiutavano, anche per fare un bel dito medio alla dirigenza facendole assumere tutte.
(Il lavoro era raccogliere la spazzatura, in un periodo dove il giorno prima era un lavoro solo maschile.)
Si può parlare di diritti e quant'altro, ma la società è complessa.
Nuovi video when?
Tornerò, probabilmente in autunno.
Visto. Grazie per avermelo segnalato. Un video definitivo.
Ora dimmi: quante volte sei stato tacciato di essere maschilista, misogino ecc...?
Non le conto più eheh
@@NatiPerPerdereNPP Cosa ne pensi del catcalling?
@@outofideology credo che in qualche modo vada scoraggiato, potenzialmente con delle leggi dedicate. Se non fosse che tali leggi rischiano di essere un'arma a doppio taglio ora come ora. Insomma, è una questione delicata ma che non mi sento di ignorare solo perché ci sono appunto dei rischi
Ragazzo complimenti per il video solo una cosa però:se avessi introdotto il tema dell'incubatrici per essere umani avresti fatto meglio.
Bro, ci manchi😢
Prima o poi tornerò
@@NatiPerPerdereNPP grazie❤️
@@NatiPerPerdereNPPok ma quando?
Bellissima conclusione: "semplicemente non interessa a nessuno".
Nemmeno delle donne interessa realmente a qualcuno, ci sono interessi di altra natura dietro, inoltre se pensate che il femminismo sia un movimento spontaneo e popolare nato dalle donne e per le donne vi sbagliate, è un'ideologia voluta da un'elite e imposta dallo Stato.
penso che sia un disturBATORE, Giancarlo Colombo