Gestione del suolo: inerbimento o lavorazioni? Entrambe, nel momento giusto ✅

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  • Опубликовано: 10 апр 2024
  • #olivicoltura #oliveto #olivi #potatura #potatura #agricoltura

Комментарии • 31

  • @IvanoPolti
    @IvanoPolti 2 месяца назад

    Ciao.
    Si possono togliere i succhioni adesso, che in certi punti sono troppi insieme o bisogna aspettare che si definiscano perfettamente in morbidi e pieghevoli o troppo vigorosi, perché fra poco si capirà abbastanza la loro costituzione.
    😊😊😊

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  2 месяца назад

      Non serve aprire le giovani piante ma solo definire quelle che saranno le branche principali in modo graduale

  • @mr_passa5758
    @mr_passa5758 3 месяца назад +1

    Volevo sapere se la Coratina rimane molto produttiva anche in centro-nord Italia, o meglio rimanere su Cultivar della propria zona geografica?! Un saluto

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад

      Nella mia zona, basso Molise a pochi km dal mare è produttiva per come ho avuto modo di vedere per questo motivo l’ho scelta. Anche perché siamo attaccati alla Puglia, suo areale di origine. Dovrebbe valutare se sono presenti oliveti nella sua zona, oppure fare delle prove con qualche pianta per togliersi ogni dubbio. In ogni caso le cultivar che localmente si dimostrano produttive offrono sicuramente una garanzia in più.

  • @antonioluchini2028
    @antonioluchini2028 3 месяца назад +1

    Buon pomeriggio😊, domanda quale sesto di impianto hai scelto?

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад

      Ciao Antonio, ho impiantato in 7x7

    • @antonioluchini2028
      @antonioluchini2028 3 месяца назад

      @@PotaturaOlivoItalia Una domanda volevo mettere circa 200 piante tra lecchino, moraiolo, frantoio e una varietà autoctone di Fauglia, volevo fare un 6x6 con file a messe svasate con forma di allevamento a vaso semplificato con 3/4 branchie che ne pensi mi puoi dire la tua grazie 😊

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад

      @@antonioluchini2028 Antonio sarei un venditore di fumo se ti darei una risposta così su due piedi senza sapere i fattori del tuo terreno.

    • @antonioluchini2028
      @antonioluchini2028 3 месяца назад

      @@PotaturaOlivoItalia Chiedo scusa hai ragione, è un terreno sabbioso grosso molto fine, sensa ristagno di acqua, il terreno è in semi pianura al lato di un bosco ma molto soleggiato nell arco della giornata, poca umidità la zona è esposta a diversi venti

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад

      @@antonioluchini2028 ma dipende da tanti altri fattori, tra i quali scopo della piantagione, microclima, pluviometria, eventuale disponibilità di acque irrigue, attrezzature aziendali. É un tema abbastanza complesso per essere affrontato così tra i commenti.

  • @simonet3209
    @simonet3209 3 месяца назад

    Se passi con un trattore gommato di 4 tonnellate su un suolo argilloso umido è abbastanza scontato che si compatti il terreno, quando le piante diventeranno piu alte, potresti ritardare la trinciatura di qualche settimana ed evitarti la seconda lavorazione con erpice

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад +1

      Ciao Stefano, il mio obiettivo è massimizzare la produzione rispettando il suolo. Le piante si stanno già muovendo da varie settimane, ritardando la trinciatura non si fa altro che alimentare le erbe a discapito delle piante. L’intervento che ho fatto idealmente andava fatto prima, piuttosto che ritardarlo, anche su piante grandi.

  • @tommasoventura7407
    @tommasoventura7407 3 месяца назад

    Buongiorno e buon lavoro, volevo chiederti che tipo di concimazione fai dall’ autunno fino alla raccolta. Grazie 🙏

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад +1

      Ciao Tommaso, in questo oliveto nello specifico ho dato 2 kg di concime stallatico per pianta a novembre e ora alla ripresa vegetativa ho fatto 1 trattamento fogliare con 20-20-20 che ripeterò pre fioritura (inizi maggio) e post fioritura (metà giugno) e ad ottobre.

    • @tommasoventura7407
      @tommasoventura7407 3 месяца назад +1

      @@PotaturaOlivoItalia grazie mille, io non avendo a disposizione del letame, faccio in questo modo: fine febbraio npk 12 5 5 , da aprile/agosto concimazione fogliare con alghe, cosa ne pensi? Ciao e grazie

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад +1

      @@tommasoventura7407 la concimazione dipende tanto dalla natura del suolo e dalla varietà, se hai verificato a livello empirico che con questo metodo le piante stanno bene, fruttificano e fanno i giusti allungamenti vegetativi, vuol dire che va bene.
      Ad esempio nei suoli calcarei argillosi ed alcalini che abbiamo qui i nutrienti nel terreno ci sono ma sono poco assimilabili dalla pianta, per questo motivo mi piace integrare con concimazione fogliare che permette di bypassare il problema.

    • @tommasoventura7407
      @tommasoventura7407 3 месяца назад +2

      @@PotaturaOlivoItalia questo è il terzo anno che faccio in questo modo, comunque ho notato che gli alberi secolari producono meno di quanto potrebbero (anche prima). Mi trovo sul Gargano, roccia calcarea. Potatura a vaso. Speriamo in un clima favorevole

    • @mariosabiu4656
      @mariosabiu4656 3 месяца назад

      Ciao, in un terreno calcareo, può andar bene gestire il suolo solo con la trinciatura?
      Ho fatto passare prima l'estirpatore poi ho fatto rullare per farlo poi inerbire e appunto gestirlo con la sola trinciatura.
      Cosa ne pensi?

  • @user-lt6rb8zv4t
    @user-lt6rb8zv4t 3 месяца назад

    Me lo chiedevo anch'io ultimamente... se trinci e poi interri la trinciatura a che serve, dato che l'erba va comunque interrata? Se trinci ma non rompi la crosta superficiale forse mantieni l'umidità del terreno, sarebbe una sorta di pacciamatura, anche se in certi terreni più compatti è umidità principalmente superficiale. Però se arrivano piogge pesanti il terreno viene dilavato, concime superficiale compreso (sempre nel caso di non aver rotto la crosta, interrando il concime).
    In estate, poi si pone il problema di avere una trinciatura come ultima operazione, per mantenere le riserve idriche nel terreno, ma se non hai rotto la crosta prima, il terreno potrebbe indurirsi molto. Io ho risolto grazie ai vicini che ogni anno appiccano fuoco alle sterpaglie, quindi devo smuovere la terra, però aggiungo un secondo intervento invernale per accumulare riserve idriche.
    Cambiando argomento, avendo tu un impianto di 3,5 anni cos'è meglio fare per stimolare la crescita, lasciare più foglie per stimolare la linfa... concimare.. sulla base della tua esperienza cosa ti senti di consigliare?

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад

      Ciao, l’erba l’ho dovuta prima trinciare perché da esperienze passate sull’erba così alta passando direttamente l’erpice a dischi si sarebbe tutto tappato.
      Inoltre con l’erba si crea umidità superficiale e i terreni argillosi toccati con umidità si impastano e si fa un casino, per questo ho lasciato asciugare tutto bene per una settimana e poi come vedi è venuto un lavoro ideale con il terreno in tempra.
      Piante di 3,5 anni non vanno toccate poiché il volume di chioma/ha é molto inferiore all’ideale, vanno eliminati solo i rami bassi progressivamente non tutto insieme. Lasciando più foglia possibile si ottiene più fotosintesi che permette maggior accumulo di biomassa da parte della pianta (più crescita radici, diametro tronco, nuovi rami). Per la concimazione non sono chissà quanto esigenti, a meno che non sia un terreno molto povero basta un concime ternario a basso dosaggio. L’’operazione più importante di tutte e quella di eliminare la competizione con le erbe spontanee.

    • @user-lt6rb8zv4t
      @user-lt6rb8zv4t 3 месяца назад +1

      @@PotaturaOlivoItalia Sì, ho visto che nel tuo caso hai fatto benissimo a trinciare prima l'erba e aspettare che il terreno asciugasse perché avendo una vegetazione costituita da fili d'erba che intrappolano l'umidità superficialmente è meglio agire in quel modo. Il mio era un quesito "di riscontro" visto che avrai sicuramente provato diverse soluzioni. Per me come scrivevo è una scelta obbligata causa incendi limitrofi.
      Sui nuovi impianti quindi la tua esperienza è di farli crescere aumentando il numero di foglie, ma hai un criterio per quando iniziare a sfoltire i rami/ fare una potatura di produzione? Grazie.

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад +1

      @@user-lt6rb8zv4til rischio fuoco é un altro fattore da valutare ed anche per quello in primavera estate sono pro lavorazioni.
      La potatura va fatta a 6/8 anni, quando i rami hanno preso sufficiente struttura e si può iniziare ad aprire qualche varco nella chioma. Magari ne parlerò in un video dedicato.

  • @marcellomorelli2346
    @marcellomorelli2346 3 месяца назад

    Però credo che questo sia un caso limite, tanta erba ed alta e terreno che tende ad impastare perché il punto di partenza era una lavorazione non superficiale. Per dare una struttura diversa trinciando la potatura con gli anni un miglioramento ci sarà, perché credo la grossa differenza per migliorare la struttura lo fa il legno, l' erba anche ma deve essere secca, tipo paglia , cioè che ha sviluppato tanta fibra. Anche le radici dell' erba contribuiscono a non far compattare il terreno. Io uso solo la trincia, e cerco di tenere sempre erba ( nei limiti del possibile che non mi porti umidità all' altezza delle fronde), però non è confrontabile con la tua situazione

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад

      Salve Marcello, come commentato la struttura la cerco di migliorare tramite inerbimento invernale, concimi organici e trinciatura dei residui di potatura. Sono del parere che da inizio primavera in poi bisogna dare priorità all’alimentazione degli olivi, quindi non può coesistere il manto erboso. Dico questo dopo aver provato per diversi anni a gestire i miei oliveti solo con le trinciature, negli oliveti lavorati in primavera-estate la crescita degli olivi è di netto maggiore.

    • @marcellomorelli600
      @marcellomorelli600 3 месяца назад

      Ripeto è uno scambio di opinioni, ma la tua situazione è diversa dalla mia, da me sono tutti oliveti in asciutta, il terreno non è così compatto. Inoltre io vado in eccesso d' azoto da fine febbraio e si vede dalla differenza dell' erba nella circonferenza chioma concimata ed il resto. Adesso che sto già a fine mignolatura solo trinciando non c'è erba, l' obiettivo è avere il terreno coperto fino a raccolta, perché una certa altezza d' erba mi tiene il terreno umido e contrasta un minimo la siccità

    • @marcellomorelli2346
      @marcellomorelli2346 3 месяца назад

      @@PotaturaOlivoItalia scusa una domanda, ma quando dici 20-20-20 è la percentuale NPK?

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад

      @@marcellomorelli2346 si

    • @PotaturaOlivoItalia
      @PotaturaOlivoItalia  3 месяца назад

      @@marcellomorelli600 certo apprezzo lo scambio di opinioni, infatti anche nel video ho sottolineato che questo metodo mi sembra il più valido per questo determinato tipo di suolo.

  • @gianmarcopetritoli6261
    @gianmarcopetritoli6261 3 месяца назад

    Far crescere l'inerbimento per un solo anno e poi andare a fine stagione a lavorare il suolo ha minimi effetti positivi (evita l'erosione).
    Se vogliamo massimizzare i benefici (creazione di struttura, portanza del suolo, incremento sostanza organica stabile, riduzione lisciviazione degli elementi, rifugio di insetti utili...) bisogna lasciar sviluppare l'inerbimento per più anni, e limitarne gli sfalci il più possibile. Noto inoltre l'impianto di irrigazione, perciò non vi è il problema della competizione con le erbe.