Toglimi una curiosità...il principio che usi quando fai i tagli di rinnovo è simile a quello che fanno gli spagnoli e che chiamano "corte de vida "? Io seguo molti potatori spagnoli e sembra molto simile a quello che fanno loro ( non in tutta la Spagna )
@@PotaturaOlivoItalia ok lo immaginavo ,quindi poi farai una selezione dei ricacci e sceglierai i 2/3 migliori per poi alla fine lasciare un ramo che sarà una branca completamente rinnovata . Un' altra cosa che ti vedo fare è quella di "cimare " alcuni polloni per farli allargare e produrre . Questa è una cosa che in Sicilia facciamo tanto, e che io faccio regolarmente, mi permette di aumentare il raccolto e ho anche notato che la pianta si sente più coperta, e ricaccia meno polloni rispetto ad una completamente svuotata , che ne pensi ?
@@frad5871 esatto, tra due anni si selezionano i 2-3-4 rami meglio posizionati e poi nelle successive potature se necessario verranno ulteriormente diradati. Quando il varco è chiuso e i rami nuovi saranno entrati in produzione si rinnova un altra branca. Io di solito preferisco sempre rimuovere completamente il succhione se ormai é diventato troppo vigoroso, lasciando quelli meno vigorosi che coprono il legno evitando emissioni di troppi rami, producono e mantengono vivo il legno. In casi come quello del video dove dopo aver eliminato tutti i succhioni enormi che andavano tolti al 100% e rimangono troppi tratti di legno scoperto sfrutto quelli che magari in altri casi avrei tolto, con l’obiettivo di coprire gli spazi, produrre e ombreggiare, e quindi li cimo togliendo la parte più vigorosa. Diciamo che è una tecnica che uso solo in questi casi. Oppure con varietà che hanno poca frondosità che se togli il ramo completamente rimangono troppo nude. Come cerco di trasmettere la potatura é sempre avere tanti strumenti diversi ed applicarli in base a quello che é meglio fare per la pianta!
@@PotaturaOlivoItalia chiarissimo , anche io faccio così, sarebbe interessante se facessi un video nel quale fai vedere il risultato a distanza di un anno del corte de vida , come selezioni i ricacci, e come poi questa selezione, porta ad un rinnovo completo della branca .
@@frad5871 certo grazie per il consiglio, ho in in progetto continuare con i video dei prossimi anni a mostrare come intervenire con le potature di formazione dei rinnovi e continuare a rinnovare.
Ciao intanto ti volevo ringraziere per aver portato un altro punto di vista per quanto riguarda la potatura dell'olivo e ti volevo chiedere ma facendo grossi tagli di rinnovo non c'e' poi il pericolo che il tronco sia attaccato dal secco e dalla carie anche se sono venuti fuori i germogli nuovi? Grazie
Grazie a te Roberto per visualizzare e commentare. Il batterio della carie attacca il legno ormai secco e morto, con lo scopo di degradare la materia organica. La principale causa di seccume del legno sono potature scorrette che consistono in pelature esagerate delle branche, lasciando il legno esposto alle intemperie (raggi solari, freddo, acqua) senza la copertura delle foglie. Questo, unito ai costanti danni causati dai tagli causa la devitalizzazione delle branche e il loro successivo disseccamento ed eventuale attacco dai batteri degradatori del legno. Nel caso in cui si gestiscano bene i tagli, assicurando che avvenga il germogliamento prima di effettuare un grande taglio, non ci sono rischi di causare devitalizzazione dei tronchi poiché i nuovi germogli manterranno perfettamente viva la corrente di linfa. Inoltre come può vedere, il resto dell’albero rimane perfettamente coperto e ricco di foglia, il che garantisce un funzionamento ideale della pianta e della guarigione dell’unica ferita che bisogna cicatrizzare.
@@PotaturaOlivoItalia ci dobbiamo conoscere allora xche voglio approfondire anch'io la questione e migliorare sempre di più x quanto riguarda la pota degli ulivi 👌
Ciao, mi piacerebbe venire a darti una mano se tu accetti. Perché da me nemmeno se sei un professionista e gratis ti accettano a potare. Qui non ci sono super succhioni ma super piante come succhioni o branche principali ritte anche 6/7 metri. 😊😊😊
@@PotaturaOlivoItalia stanno abbandonando per diversi motivi: cambio generazionale, lotta contro mosca non adatta, rogna non tolta subito e poi si prende tutta la pianta, avanzamento incontrollato dei boschi che prima ombreggiano e poi incorporano gli olivi, una forma mista tra ignoranza e attaccamento a metodi tradizionali non adatti e gelosia ( piuttosto lascio le piante incolte ma da un terzo non voglio aiuti ). Questo vale anche per altre piante da frutto soprattutto i castani a centinaia di migliaia qui da noi, tra l'altro la varietà marroni, poi terreni lasciati dai genitori a più eredi così lotta intestina e i terreni rimangono senza cure. Poi tornando alla mosca, troppe piante nei giardini senza curarsi dell' insetto che scoraggia le persone che hanno curato le piante o le stanno curando. Poi la resa 8/9 per cento, bassissima ed uguale per tutti, non so se chi ha i frantoi taroccano le percentuali ma di sicuro stress idrico con cambiamento climatico, sempre meno pioggie ma come da tradizione " l' olivo non ha bisogno di acqua".
Grazie per tutte le spiegazioni!!
Di niente, grazie a te per apprezzare!
Gran bel lavoro come sempre 💪
Grazie tanto Paolo a te per visualizzare 🙏🏼
👏
Complimenti 👍
Grazie 🙏🏼
Ottimo lavoro così si vedrà la fioritura per lo meno!
Toglimi una curiosità...il principio che usi quando fai i tagli di rinnovo è simile a quello che fanno gli spagnoli e che chiamano "corte de vida "? Io seguo molti potatori spagnoli e sembra molto simile a quello che fanno loro ( non in tutta la Spagna )
Ciao proprio cosi, quelli che vedi sono “cortes de vida”. Gli andalusí sono i maestri del rinnovo, c’è tanto da imparare da loro
@@PotaturaOlivoItalia ok lo immaginavo ,quindi poi farai una selezione dei ricacci e sceglierai i 2/3 migliori per poi alla fine lasciare un ramo che sarà una branca completamente rinnovata . Un' altra cosa che ti vedo fare è quella di "cimare " alcuni polloni per farli allargare e produrre . Questa è una cosa che in Sicilia facciamo tanto, e che io faccio regolarmente, mi permette di aumentare il raccolto e ho anche notato che la pianta si sente più coperta, e ricaccia meno polloni rispetto ad una completamente svuotata , che ne pensi ?
@@frad5871 esatto, tra due anni si selezionano i 2-3-4 rami meglio posizionati e poi nelle successive potature se necessario verranno ulteriormente diradati. Quando il varco è chiuso e i rami nuovi saranno entrati in produzione si rinnova un altra branca.
Io di solito preferisco sempre rimuovere completamente il succhione se ormai é diventato troppo vigoroso, lasciando quelli meno vigorosi che coprono il legno evitando emissioni di troppi rami, producono e mantengono vivo il legno. In casi come quello del video dove dopo aver eliminato tutti i succhioni enormi che andavano tolti al 100% e rimangono troppi tratti di legno scoperto sfrutto quelli che magari in altri casi avrei tolto, con l’obiettivo di coprire gli spazi, produrre e ombreggiare, e quindi li cimo togliendo la parte più vigorosa. Diciamo che è una tecnica che uso solo in questi casi. Oppure con varietà che hanno poca frondosità che se togli il ramo completamente rimangono troppo nude.
Come cerco di trasmettere la potatura é sempre avere tanti strumenti diversi ed applicarli in base a quello che é meglio fare per la pianta!
@@PotaturaOlivoItalia chiarissimo , anche io faccio così, sarebbe interessante se facessi un video nel quale fai vedere il risultato a distanza di un anno del corte de vida , come selezioni i ricacci, e come poi questa selezione, porta ad un rinnovo completo della branca .
@@frad5871 certo grazie per il consiglio, ho in in progetto continuare con i video dei prossimi anni a mostrare come intervenire con le potature di formazione dei rinnovi e continuare a rinnovare.
Ciao intanto ti volevo ringraziere per aver portato un altro punto di vista per quanto riguarda la potatura dell'olivo e ti volevo chiedere ma facendo grossi tagli di rinnovo non c'e' poi il pericolo che il tronco sia attaccato dal secco e dalla carie anche se sono venuti fuori i germogli nuovi? Grazie
Grazie a te Roberto per visualizzare e commentare.
Il batterio della carie attacca il legno ormai secco e morto, con lo scopo di degradare la materia organica.
La principale causa di seccume del legno sono potature scorrette che consistono in pelature esagerate delle branche, lasciando il legno esposto alle intemperie (raggi solari, freddo, acqua) senza la copertura delle foglie.
Questo, unito ai costanti danni causati dai tagli causa la devitalizzazione delle branche e il loro successivo disseccamento ed eventuale attacco dai batteri degradatori del legno.
Nel caso in cui si gestiscano bene i tagli, assicurando che avvenga il germogliamento prima di effettuare un grande taglio, non ci sono rischi di causare devitalizzazione dei tronchi poiché i nuovi germogli manterranno perfettamente viva la corrente di linfa.
Inoltre come può vedere, il resto dell’albero rimane perfettamente coperto e ricco di foglia, il che garantisce un funzionamento ideale della pianta e della guarigione dell’unica ferita che bisogna cicatrizzare.
Opere d'arte.
Questa è sempre la formazione di navarro???
Rafael Navarro mi ha insegnato parecchie cose, che combino con la mia precedente esperienza ed insegnamenti di altri bravissimi potatori.
@@PotaturaOlivoItalia ci dobbiamo conoscere allora xche voglio approfondire anch'io la questione e migliorare sempre di più x quanto riguarda la pota degli ulivi 👌
@@salvatorepalmigiani8170 con piacere 🤝
Buongiorno quanto prende ha giornata?
Salve Massimo, per maggiori informazioni a riguardo può scrivermi alla mail tiericarlo6@gmail.com
😢😢😢
@@drbokun vieni a vedere le piante poi vedi se ti viene da piangere
Come si riconoscono le gemme avventizie?
@@MariaStarvaggi ho dedicato un video a questo tema che trovi qui: ruclips.net/video/ZSId6WBxHmE/видео.htmlsi=q_NvwOS25TaPnXjj
Per me ci sta prendendo in giro!!!😵💫
Sono una massa di legno , così non risolvi problemi,
🤔
Ciao, mi piacerebbe venire a darti una mano se tu accetti.
Perché da me nemmeno se sei un professionista e gratis ti accettano a potare.
Qui non ci sono super succhioni ma super piante come succhioni o branche principali ritte anche 6/7 metri.
😊😊😊
Se si è arrivati a quella situazione é evidente che ai potatori locali non é ben chiaro come effettuare la potatura dell’olivo, cosa per niente rara.
@@PotaturaOlivoItalia stanno abbandonando per diversi motivi: cambio generazionale, lotta contro mosca non adatta, rogna non tolta subito e poi si prende tutta la pianta, avanzamento incontrollato dei boschi che prima ombreggiano e poi incorporano gli olivi, una forma mista tra ignoranza e attaccamento a metodi tradizionali non adatti e gelosia ( piuttosto lascio le piante incolte ma da un terzo non voglio aiuti ).
Questo vale anche per altre piante da frutto soprattutto i castani a centinaia di migliaia qui da noi, tra l'altro la varietà marroni, poi terreni lasciati dai genitori a più eredi così lotta intestina e i terreni rimangono senza cure. Poi tornando alla mosca, troppe piante nei giardini senza curarsi dell' insetto che scoraggia le persone che hanno curato le piante o le stanno curando.
Poi la resa 8/9 per cento, bassissima ed uguale per tutti, non so se chi ha i frantoi taroccano le percentuali ma di sicuro stress idrico con cambiamento climatico, sempre meno pioggie ma come da tradizione " l' olivo non ha bisogno di acqua".
Waglio tu non sei tanto normale
E tu non sei tanto educato.