La storia come arma: dai Balcani alla Russia di Putin

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  • Опубликовано: 7 сен 2024
  • Da V/L 2023 - Confronto con GUIDO CRAINZ, FRANCESCA MANNOCCHI
    modera MARINO SINIBALDI -
    L’invasione dell’Ucraina ha messo duramente alla prova un’Europa già colpita dall’emergenza pandemica e costretta da tempo a misurarsi con il diffondersi dei sovranismi. Sin dal discorso con cui Putin la annunciava, inoltre, ha portato in primo piano un aspetto più generale: l’uso della storia come arma, l’imposizione di una visione deformata del passato per giustificare politiche nazionalistiche aggressive. Lo avevamo già visto nelle lacerazioni della ex Jugoslavia e lo vediamo -in forme diverse nei Paesi guidati da partiti sovranisti. Che Europa si può costruire se visioni come queste sono imposte ai ragazzi sin dai banchi di scuola e sono messe al centro della retorica pubblica? Qual è oggi il panorama europeo? E, più in generale, qual è lo “stato di salute” della costruzione comunitaria?
    GUIDO CRAINZ Storico contemporaneista. Editorialista di Repubblica. Tra le ultime pubblicazioni, con Donzelli: Storia della Repubblica (2016); Calendario civile europeo (a cura di, con A. Bolaffi, 2019); Ombre d'Europa. Nazionalismi, memorie, usi politici della storia (2022). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
    FRANCESCA MANNOCCHI Giornalista, scrittrice, regista. Ha vinto prestigiosi premi giornalistici per i suoi reportage dai più caldi teatri di guerra. Ha diretto col fotografo Alessio Romenzi Isis, Tomorrow (2018). Fra i libri, per Einaudi: Io Khaled vendo uomini e sono innocente (2019); Bianco è il colore del danno (2021); e Lo sguardo oltre il confine. Dall’Ucraina all’Afghanistan, i conflitti di oggi raccontati ai ragazzi (De Agostini 2022).
    MARINO SINIBALDI Giornalista e critico letterario. Ideatore e conduttore della trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3, di cui è stato direttore fino al 2021. Dal 2020 dirige la Festa del libro e della lettura "Libri come" di Roma. Ha pubblicato Un millimetro in là. Intervista sulla cultura (a cura di G. Zanchini, Laterza 2014). È presidente del Centro per il Libro e la Lettura. Ha fondato e dirige la rivista “Sotto il Vulcano” ed è membro della giuria del Premio Terzani.

Комментарии • 12

  • @me109g6r2
    @me109g6r2 Год назад +3

    Sempre prezioso il contributo del prof. Crainz

  • @tomorislami5640
    @tomorislami5640 Год назад +1

    Sono une persona che a studiato ne komunizem vi a siguro ke abiamo studiato solo kome potevamo difendersi da imperialismo e kuanto e Afganistan kueli libri che avete parlato i anno fato in USA contro Rusi

    • @massimocorsano159
      @massimocorsano159 Год назад

      con gli USA si è liberi con i russi si è SCHIAVI.. come ora in Afghanistan... povere popolo afghano povere donne povere bambine... io non sarei andato via.. avrei fatto fuori tutti i talebani

  • @andreadelucia5542
    @andreadelucia5542 Год назад +6

    Ma cos'é 'sto schifo propagandistico ?!?!?!? Gelli, a confronto, sarebbe un innocente pivellino...

    • @ceddamian_
      @ceddamian_ Год назад +2

      Perché?

    • @andreadelucia5542
      @andreadelucia5542 Год назад

      @@ceddamian_ i Russi sono i cattivoni quando la Russia è stata accerchiata, provocata e i loro connazionali massacrati per 8 anni. 70 anni di guerre Nato in tutto il mondo, colpi di Stato, primavere arabe controllate, e Dio solo sa cos'altro hanno fatto gli anglo-americani. Finanziato i nazisti, ecc. ecc. ecc. ecc.

    • @MrCalpont
      @MrCalpont 8 месяцев назад

      ​@@ceddamian_ma che ti aspetti da un troller? Una risposta??? ...ahahahah