Intelligenza artificiale, potere reale
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- Опубликовано: 17 окт 2024
- Da V/L 2023 - Confronto con FEDERICO CABITZA, TERESA NUMERICO -
modera FABIO CHIUSI -
Evento realizzato con il sostegno di Amga Energia & Servizi
Dell’intelligenza artificiale si parla come di una “rivoluzione” fin dalla sua concezione, alla metà del secolo scorso. Per molto tempo le sue mirabolanti promesse sono state disattese. Oggi, l’IA si è ritagliata un ruolo enorme, e crescente, nelle vite e nei diritti di ognuno di noi: dal welfare alla sanità, dalla sicurezza all’istruzione, non c’è settore o attività umana che non sia destinata a diventare “intelligente” - o presunta tale. L’irruzione di chatbot con cui parlare come con un essere umano, come ChatGPT, e di sistemi per tradurre comandi testuali in immagini, come Stable Diffusion, ha ulteriormente complicato lo scenario, portando a nuove conflittualità tra vecchi rivali - Google e Microsoft - e all’ascesa di nuovi “padroni” dell’IA, pronti a insidiarne il dominio. Saranno loro a realizzare l’utopia dell’IA?
FEDERICO CABITZA È uno degli scienziati più influenti al mondo. Insegna interazione essere umano-intelligenza artificiale (IA), e supporto decisionale all'Università di Milano-Bicocca. Progetta e valuta sistemi di IA a supporto dei processi decisionali, soprattutto in ambito sanitario e giuridico. È autore di lavori scientifici molto citati. Con L. Floridi ha pubblicato Intelligenza Artificiale, l'uso delle nuove macchine (Bompiani 2021).
TERESA NUMERICO Insegna Logica e Filosofia della Scienza all’Università Roma Tre. Si occupa di filosofia della tecnologia. Tra le sue ultime pubblicazioni: Big data e algoritmi. Prospettive critiche (Carocci editore 2022)
FABIO CHIUSI Giornalista, poeta, ricercatore e docente universitario, è autore di diversi saggi su culture, politiche e conseguenze sociali del digitale e dell'intelligenza artificiale. È ora in libreria con L'uomo che vuole risolvere il futuro. Critica ideologica di Elon Musk (Bollati Boringhieri 2023). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Abbraccio tutti Voi per il grande regalo della vostra sapiente e onesta intelligenza , capace di volare al di sopra il meno onorevole: IO RIESCO AD OTTENERE E AVERE IL MEGLIO DI TUTTO SU TUTTI e il resto s'arrengi!
P.S.- Peccato non aver potuto organizzare questo evento in un luogo dove i "peccatori" di cui sopa, non trovano onestamente posto.
Spunti e contenuti interessanti e poco trattati in altri video, bravi
10:44 le allucinazioni non sono un "termine fortemente connotato in termini psicologici" ma è un termine psichiatrico. La differenza è sostanziale proprio perché parliamo di AI.
Per allucinazione si intende una falsa percezione in assenza di uno stimolo esterno reale, ma attenzione la percezione esiste. Il soggetto la "scambia" per realtà, viene percepita come reale perché a livello encefalico (sia sovra che sottocorticalmente) si attivano tutte le connessioni che permettono al soggetto di "vivere" quella allucinazione.
Le allucinazioni ovviamente possono essere più o meno complesse, basti pensare alle allucinazioni dello schizofrenico (allucinazioni uditive) che in alcuni casi possono essere fortemente coerenti e generare altre emozioni: paura, tensione, preoccupazione, euforia, disforia.
Non a caso il cosiddetto insight e funzionamento sono fortemente alterati.
Le AI potrebbero in un certo senso mimare o perfino emulare un'intera esistenza allucinatoria. Va da sé il resto.
Molto interessante e ben detto. Vero la sdulcinatura della cortesia desviante.
Molto interessante, avete dato parole ai miei pensieri 😊
Rilevo 2 problemi: 1. l’energia necessaria; 2. qualità dei dati (fake news incombono).
Tutto vero, e tutto relativo, poiché già oggi veniamo pilotati a fare e a pensare come vorrebbe il sistema. Questi strumenti nelle mani sbagliate, o dei così detti poteri forti verranno utilizzati solo per dominare ed il maggior profitto, senza che l’uomo possa farci nulla.
L’intelligenza non è artificiale (Lucio Caracciolo)
E' creata dal uomo.... ed ora risulta con caratteristiche che l'uomo non le abbia mai disegnato!
La clusterizzazione però è utile anche alle piccole e medie imprese per fare la propria pubblicità sui social ed ecosistema google senza dover spendere milioni di euro ed essere competitivi. Magari puoi limitare amazon con l'idea della professoressa ma non la ritengo una buona idea se generalizzata.
Penso sia nell'interesse mondiale far sì che un AI non diventi una "singolarità" per l'esistenza stessa dell'umanità, ma che rimanga uno strumento in mano agli esseri umani.. il resto è una scelta politica, in occidente già oggi persiste il neoliberismo cosa volete che cambi quando avranno un potere maggiore? 😎
come chiedere all'oste se il vino è buono
queste conferenze sono solo un ammasso di banalità e tanta ideologia della fuffa
inascoltabile
Teresa Numerico è di rara faziosità e superficialità... peccato
Infatti. Ha viziato tutto il discorso, totalmente insensato, polemico e demagogico