Molto bravo e molto chiaro, ma il video è di 3 anni fa, era vero 3 anni fa, oggi è cambiato praticamente tutto. Chi oggi dice che il computer è veloce ma stupido non ha capito cos'è l'IA di seconda generazione. un modo veloce per capire cosa è cambiato è leggere la storia di Alpha Zero, un programma che giocava a scacchi. Da anni vi sono programmi che giocano a scacchi e da anni sono già più forti degli umani. Ogni mossa migliore per ogni mossa avversaria era stata pazientemente inserita nei loro database. Erano "veloci ma stupidi", con una memoria infallibile, non sbagliavano una mossa e per questo vincevano (quasi sempre). Poi arrivò Alpha Zero. Non aveva nulla nel suo database, solo le regole del gioco il suo scopo finale, (la cattura del re avversario). avrebbe dovuto imparare da solo, giocando contro sè stesso e per tentativi ed errori diventare competitivo. Si stima che Alpha zero abbia terminato il suo addestramento in circa 4 ore. In quel periodo di tempo è diventata la più forte entità, vivente e non vivente, che abbia mai giocato a scacchi sul pianeta, inventando tattiche e soluzioni che nessun essere umano, in oltre 100 anni di studio sistematico, è mai riuscito a vedere. Vedere una partita di Alpha Zero è assolutamente spettacolare, ha un che di umano, ricorda il miglior Bobby Fisher, però enormemente più forte. Questa è l'intelligenza artificiale 2.0, secondo me. immaginiamola applicata non al gioco degli scacchi ma a qualsiasi altro campo della vita umana.
Grazie mille professore, è uno degli input più utile sicuramente che io abbia ricevuto in questi ultimi tempi in materia di intelligenza artificiale e quindi nella comprensione del mondo oggi e nell'immaginare più consapevolmente il prossimo futuro
Hanno messo un'AI al posto della regia umana: quando il professore indica la proiezione, per illustrare un concetto, il regista-AI segue lui, non la grafica. ;-)
9:40 Quanto detto è FALSO. Turing non dice che la domanda 'le macchine possono pensare?' è priva di senso. Verificate direttamente scaricando l'articolo COMPUTING MACHINERY AND INTELLIGENCE BY A. M. TURING, 1950, MIND (la rivista). Lo si trova facilmente con google. Turing dice nell'articolo in modo chiaro (a pp 433 nel paragrafo prima della frase riportata nel video) che la domanda cosi' posta è troppo generica, poco definita (vero) e occorre darle una forma operativa per potere verificarla e dunque rispondere ad essa (esattamente come farebbe un qualsiasi informatico!) dicendo 'play the imitation game so well that an average interrogator will not have more than 70 per cent, chance of making the right identification after five minutes of questioning'. Ecco qui che Turing introduce i concetti di 70% di successo e di limite di tempo (5 minuti) e di tipo di contesto di sperimentazione (imitation game) che rendono la domanda 'le macchine possono pensare?' operativamente testabile altrimenti è troppo vaga. Nell'articolo Turing prosegue poi anche parlando ed ipotizzando (siamo nel 1950) le macchine che apprendono e che interagiscono parlando. Verificate con i vostri occhi le fonti primarie e fate voi se quello che dice Floridi è corretto.
Grande il prof! Argomento affascinante e raccontato molto bene. Evidente però che in regia non conoscessero minimamente la presentazione del prof, tanto meno come fare regia. Non so se fosse un evento a pagamento ma se è online in versione full, peccato davvero sia "troncato" in questo modo.
Purtroppo non sempre si ha la possibilità di utilizzare 2 operatori video. In questo caso, essendoci un operatore solo, è stato ripreso solo il primo piano di chi è sul palco in quanto sarebbe risultato molto fastidioso (per chi guarda il video) il continuo passaggio di zoom da primo piano al totale dello schermo. Saluti.
@@teatrofrancoparenti personalmente ho trovato molto più fastidioso sentir dire "le cose stanno così per questo motivo", vedere il professore che indicava, col puntatore laser, una zona della grafica... e non vedere assolutamente, nemmeno per un momento, la grafica stessa (che, se fosse stata inquadrata anche per un secondo, avrei potuto usare il fermo-immagine per capirla): secondo me (parere personale) e con tutto il piacere che ho tratto dall'esposizione, la rappresentazione dei concetti ne ha tratto un grosso danno.
Intervento molto interessante, ricco di spunti nuovi per me. Su tutti due: 1) l'idea di connotare l'AI come un divorzio, anziché come un matrimonio (molto azzeccata a mio avviso), e 2) la distinzione tra soft e hard ethics. Bello.
ottima lezione , il computer è e rimarrà lo """" stupido veloce che è sempre stato "" , la sua evoluzione è iniziata e prende varie forme ramificate molto interessanti è un ottimo e potentissimo strumento per l'analisi dei dati , e può aiutarci moltissimo a prendere decisioni , ma ad avere una macchina simile al cervello umano siamo ancora fuori portata con le tecnologie attuali
Il nostro problema è quello di avere indicato uno strumento, nel modo sbagliato. Siamo di fronte alla programmazione artificiale, l'intelligenza può essere solo degli animali, mammiferi e altri. Che poi, c'è un corollario a contorno dell'intelligenza umana, ne pongo un paio, la sensibilità, la pietas. E fanno tutta la differenza del mondo. Rispetto all'animale uomo, non darei per scontata l'intelligenza... Ora, cara I.A. ti sfido, componi di tua iniziativa (non copiare) una frase poetica, inedita e di senso compiuto... Facciamo 53 battute più gi spazi vuoti... La mia sta in un libro con tanto di codice ISBN, poi le confronteremo. Tornando a noi, rispetto a questa novità, quando sul pianeta scoprirò che non ci sono più le guerre, rivedrò questa mia posizione.
Comunque, si dovrebbe dire che siamo noi plebe ad alimentare questo "A.I" con le nostre futili abitudini nel usare i device cosiddetti "SMART". Dunque la privacy, di cui tanto si parla, è un'illusione!
Praticamente sta dicendo che mancano le competenze per approcciarsi con l'evoluzione tecnologica? Oltre al matrimonio con che possa avere la tecnologia col rispetto della natura.
Bravissimo!... è riuscito a smentire la benevola introduzione della signora che lo ha presentato alla platea... poor philosophy subservient to economic benefit
purtroppo bella conferenza a parole da qualcuno che di AI non sa nulla. Il fascino della cultura umanistica per gli Italiani. Errore fondamentale del Prof Floridi. Chi lo dice che l'intelligenza umana non sia in realtà basata sull'applicazione della statistica? Si pensi a quando un bambino impara a pronunciare una parola o a sentirla, prova ad emettere così tanti suoni che nel corso del tempo diventano simili alla pronuncia corretta della parola o similmente ascolta tante volte una parola per diventare abile a riconoscerla anche su istanze future mai sentite prima. Chi lo dice che il cervello umano dunque l'intelligenza umana non è in realtà un sistema statistico sofisticato? Beninteso poi arricchito con modelli causali profondi, inferenza logica etc. tutti formalismi di rappresentazione della conoscenza o di sua inferenza che si studiano in AI?
Idee condisibili e non! A me sembra "a little paracul " Non per mancanza di fiducia, ma per non sbagliare io farei che il costo aziendale del lavoro umano non è tagliabile, a quel punto puoi mettere tutta l'intelligenza artificiale che vuoi!!
Lo decide il popolo. Perché le leggi dovrebbero rispettare il sentimento generale del popolo, I popoli devono riconoscere le leggi come giuste affinché le rispettino e le apprezzino
È davvero un peccato dover per l'ennesima volta ascoltare il pessimo anglo-italiano di chi si è formato all'estero. È la capacità comunicativa a rendere fruibili i frutti del pensiero. Tante parole per arrivare all'ovvio: bisogna cambiare la politica 😅🤣🤣😍
Fin adesso le citta Si sono " gestite " da sole , senza problemi. Il " vero problema" e' stato creato da AI cio' e' , da qualche Algo- rytmo a quale noi essere umani " dobbiamo essere ubiedienti" AI ha il suo d-io : " Super Comuter".......
'enveloping the word' parole confusionarie e lontane dai termini tecnici utilizzati. Intelligenza Artificiale si studia la differenza tra mondi strutturati e non strutturati. Dal punto di vista Statistico si pongono in relazione con le popolazioni stazionarie e non. Ma perchè gli italiani sono così affascinati dai parolai privi di competenza tecnica alcuna? Prima si studi la tecnica e poi si può provare a fare filosofia, non il contrario.
Una visione lucida, che dimostra anche quanto le situazioni possano cambiare in brevissimo tempo. Molto interessante.
Grazie professore Floridi, appena comprato il suo libro di etica IA, in questo video chiarisce molti aspetti
Molto bravo e molto chiaro, ma il video è di 3 anni fa, era vero 3 anni fa, oggi è cambiato praticamente tutto. Chi oggi dice che il computer è veloce ma stupido non ha capito cos'è l'IA di seconda generazione. un modo veloce per capire cosa è cambiato è leggere la storia di Alpha Zero, un programma che giocava a scacchi. Da anni vi sono programmi che giocano a scacchi e da anni sono già più forti degli umani. Ogni mossa migliore per ogni mossa avversaria era stata pazientemente inserita nei loro database. Erano "veloci ma stupidi", con una memoria infallibile, non sbagliavano una mossa e per questo vincevano (quasi sempre). Poi arrivò Alpha Zero. Non aveva nulla nel suo database, solo le regole del gioco il suo scopo finale, (la cattura del re avversario). avrebbe dovuto imparare da solo, giocando contro sè stesso e per tentativi ed errori diventare competitivo. Si stima che Alpha zero abbia terminato il suo addestramento in circa 4 ore. In quel periodo di tempo è diventata la più forte entità, vivente e non vivente, che abbia mai giocato a scacchi sul pianeta, inventando tattiche e soluzioni che nessun essere umano, in oltre 100 anni di studio sistematico, è mai riuscito a vedere. Vedere una partita di Alpha Zero è assolutamente spettacolare, ha un che di umano, ricorda il miglior Bobby Fisher, però enormemente più forte. Questa è l'intelligenza artificiale 2.0, secondo me. immaginiamola applicata non al gioco degli scacchi ma a qualsiasi altro campo della vita umana.
il professore è bravissimo un po' meno chi ha girato il video.. ma cosa inquadri??? fai vedere le slides della presentazione ppppirla
Bravissimo e brillantissimo il prof. Floridi! Un regalo questo video, grazie
confermo, il professore è bravissimo, simpatico e soprattutto molto chiaro!
InstaBlaster...
Grazie pro FLORIDI.
Grazie mille professore, è uno degli input più utile sicuramente che io abbia ricevuto in questi ultimi tempi in materia di intelligenza artificiale e quindi nella comprensione del mondo oggi e nell'immaginare più consapevolmente il prossimo futuro
Video bellissimo ed utilissimo anche per i politici, che però non vedranno.. 😃
Molto interessante, ma perché non si vede la protezione???
Hanno messo un'AI al posto della regia umana: quando il professore indica la proiezione, per illustrare un concetto, il regista-AI segue lui, non la grafica. ;-)
Salve. Forse serve una tracklist per questo video. Dura più di un'ora.
Chiaro e semplice, complimenti!
Complimenti al Professore e grazie per il video, ma sarebbe stato meglio avere la ripresa anche delle proiezioni
ci vorrebbe una Intelligenza Artificiale che "edita" i video .... ma è troppo difficile
Il miglior video riguardo AI in Italiano...
Allora siamo fottuti...
9:40 Quanto detto è FALSO. Turing non dice che la domanda 'le macchine possono pensare?' è priva di senso. Verificate direttamente scaricando l'articolo COMPUTING MACHINERY AND INTELLIGENCE BY A. M. TURING, 1950, MIND (la rivista). Lo si trova facilmente con google. Turing dice nell'articolo in modo chiaro (a pp 433 nel paragrafo prima della frase riportata nel video) che la domanda cosi' posta è troppo generica, poco definita (vero) e occorre darle una forma operativa per potere verificarla e dunque rispondere ad essa (esattamente come farebbe un qualsiasi informatico!) dicendo 'play the imitation game so well that an average interrogator will not have more than 70 per cent, chance of making the right identification after five minutes of questioning'. Ecco qui che Turing introduce i concetti di 70% di successo e di limite di tempo (5 minuti) e di tipo di contesto di sperimentazione (imitation game) che rendono la domanda 'le macchine possono pensare?' operativamente testabile altrimenti è troppo vaga. Nell'articolo Turing prosegue poi anche parlando ed ipotizzando (siamo nel 1950) le macchine che apprendono e che interagiscono parlando. Verificate con i vostri occhi le fonti primarie e fate voi se quello che dice Floridi è corretto.
Grande il prof! Argomento affascinante e raccontato molto bene. Evidente però che in regia non conoscessero minimamente la presentazione del prof, tanto meno come fare regia. Non so se fosse un evento a pagamento ma se è online in versione full, peccato davvero sia "troncato" in questo modo.
molto interessante ovviamente con il Prof. Floridi ma mi dico chi ha filmato perché non inquadra anche le slides proiettate?
Purtroppo non sempre si ha la possibilità di utilizzare 2 operatori video. In questo caso, essendoci un operatore solo, è stato ripreso solo il primo piano di chi è sul palco in quanto sarebbe risultato molto fastidioso (per chi guarda il video) il continuo passaggio di zoom da primo piano al totale dello schermo. Saluti.
@@teatrofrancoparenti basta editare il video attuale con le slides disponibili. un semplice montaggio video
@@teatrofrancoparenti personalmente ho trovato molto più fastidioso sentir dire "le cose stanno così per questo motivo", vedere il professore che indicava, col puntatore laser, una zona della grafica... e non vedere assolutamente, nemmeno per un momento, la grafica stessa (che, se fosse stata inquadrata anche per un secondo, avrei potuto usare il fermo-immagine per capirla): secondo me (parere personale) e con tutto il piacere che ho tratto dall'esposizione, la rappresentazione dei concetti ne ha tratto un grosso danno.
Intervento molto interessante, ricco di spunti nuovi per me. Su tutti due: 1) l'idea di connotare l'AI come un divorzio, anziché come un matrimonio (molto azzeccata a mio avviso), e 2) la distinzione tra soft e hard ethics. Bello.
Grazie professore #LucianoFloridi per l'esposizione di un tema così scottante oggi, ma dove trovo la documentazione presentata?
Ancora grandissimi complimenti
Non comprendo la logica (intelligenza naturale) della ripresa. Perchè non avere sempre il campo largo con lo schermo visibile.
Professore devo ammettere che è preparato e per giunta molto simpatico, ma non riesco a stare dietro a quello che dice. Le auguro un buon lavoro
Il famoso detto di Socrate era: " Io so di non sapere" 😁👌
simpaticissimo quest'uomo
😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀
ottima lezione , il computer è e rimarrà lo """" stupido veloce che è sempre stato "" , la sua evoluzione è iniziata e prende varie forme ramificate molto interessanti è un ottimo e potentissimo strumento per l'analisi dei dati , e può aiutarci moltissimo a prendere decisioni , ma ad avere una macchina simile al cervello umano siamo ancora fuori portata con le tecnologie attuali
Dovrebbe seguire un corso di dizione
wooooooooooow
Il nostro problema è quello di avere indicato uno strumento, nel modo sbagliato.
Siamo di fronte alla programmazione artificiale, l'intelligenza può essere solo degli animali, mammiferi e altri.
Che poi, c'è un corollario a contorno dell'intelligenza umana, ne pongo un paio, la sensibilità, la pietas. E fanno tutta la differenza del mondo.
Rispetto all'animale uomo, non darei per scontata l'intelligenza...
Ora, cara I.A. ti sfido, componi di tua iniziativa (non copiare) una frase poetica, inedita e di senso compiuto...
Facciamo 53 battute più gi spazi vuoti...
La mia sta in un libro con tanto di codice ISBN, poi le confronteremo.
Tornando a noi, rispetto a questa novità, quando sul pianeta scoprirò che non ci sono più le guerre, rivedrò questa mia posizione.
Non sono molto d'accordo sulla distinzione tra complesso e complicato in rapporto all'AI.
Comunque, si dovrebbe dire che siamo noi plebe ad alimentare questo "A.I" con le nostre futili abitudini nel usare i device cosiddetti "SMART". Dunque la privacy, di cui tanto si parla, è un'illusione!
Video invecchiato molto male
Praticamente sta dicendo che mancano le competenze per approcciarsi con l'evoluzione tecnologica? Oltre al matrimonio con che possa avere la tecnologia col rispetto della natura.
Complimenti per il video! Ho avviato il mio canale RUclips dove parlo solo di Artificial Intelligence con un video ogni giorno. Ti aspetto!
Benissimo. Seguiro' con piacere.
Grazie allora ci vediamo li!
Bravissimo!... è riuscito a smentire la benevola introduzione della signora che lo ha presentato alla platea... poor philosophy subservient to economic benefit
purtroppo bella conferenza a parole da qualcuno che di AI non sa nulla. Il fascino della cultura umanistica per gli Italiani. Errore fondamentale del Prof Floridi. Chi lo dice che l'intelligenza umana non sia in realtà basata sull'applicazione della statistica? Si pensi a quando un bambino impara a pronunciare una parola o a sentirla, prova ad emettere così tanti suoni che nel corso del tempo diventano simili alla pronuncia corretta della parola o similmente ascolta tante volte una parola per diventare abile a riconoscerla anche su istanze future mai sentite prima. Chi lo dice che il cervello umano dunque l'intelligenza umana non è in realtà un sistema statistico sofisticato? Beninteso poi arricchito con modelli causali profondi, inferenza logica etc. tutti formalismi di rappresentazione della conoscenza o di sua inferenza che si studiano in AI?
,,
Bada professò
Idee condisibili e non! A me sembra "a little paracul "
Non per mancanza di fiducia, ma per non sbagliare io farei che il costo aziendale del lavoro umano non è tagliabile, a quel punto puoi mettere tutta l'intelligenza artificiale che vuoi!!
il relatore afferma che una legge si rispetta se e' decente, scusate ma chi decide se una legge e' decente?
Lo decide il popolo.
Perché le leggi dovrebbero rispettare il sentimento generale del popolo,
I popoli devono riconoscere le leggi come giuste affinché le rispettino e le apprezzino
@@mariagraziacebrelli4964 quello che tu dici accade solo nel paese dei balocchi
Il "buonsenso" presumo
Ciò che è a livello di principio "giusto"
@@meinegeliebte9812 e allora la giurisprudenza e' inutile se basta il buon senso
Orwell negli anni 30 descrisse ciò che oggi siamo... . E non fu il solo.. Oltre a Tesla e altri...
☠️
È davvero un peccato dover per l'ennesima volta ascoltare il pessimo anglo-italiano di chi si è formato all'estero.
È la capacità comunicativa a rendere fruibili i frutti del pensiero.
Tante parole per arrivare all'ovvio: bisogna cambiare la politica 😅🤣🤣😍
Fin adesso le citta Si sono " gestite " da sole , senza problemi. Il " vero problema" e' stato creato da AI cio' e' , da qualche Algo- rytmo a quale noi essere umani " dobbiamo essere ubiedienti"
AI ha il suo d-io : " Super Comuter".......
'enveloping the word' parole confusionarie e lontane dai termini tecnici utilizzati. Intelligenza Artificiale si studia la differenza tra mondi strutturati e non strutturati. Dal punto di vista Statistico si pongono in relazione con le popolazioni stazionarie e non. Ma perchè gli italiani sono così affascinati dai parolai privi di competenza tecnica alcuna? Prima si studi la tecnica e poi si può provare a fare filosofia, non il contrario.
quanta fuffa