Ciao! L'input rimane invariato in relazione allo spazio colore con cui giri, l'output è relativo invece a dove deve finire il tuo file: non c'è un al meglio, ma semplicemente un setting corretto per ogni fine :)
Ciao Filippo, grazie per il tuo video. Ho sempre fatto color "a sentimento" ed è decisamente arrivato il momento di capire bene il processo di ciò che sto realizzando. Sto iniziando ora la color di un documentario indipendente girato con varie camere, la configurazione iniziale mi sta mandando in tilt. Più avanti mi piacerebbe acquistare dei tuoi corsi, ma per ora che sono già dentro al processo... come posso ottenere delle risposte da te? Grazie mille.
Ciao Tomas, iscriviti sul nostro gruppo telegram, è sicuramente il canale principale dove sono più vicino e rispondo attivamente alla community; t.me/+0qp7wgKw1OgxY2E0
Ciao… usando un MAVIC 3 in dlog M, come faccio a gestirlo che DaVinci gestisce solo il dlog ? Devo per forza andare ad usare la lut logm to rec 709 fornita da dji. ? Grazie
Ciao Marco, è in arrivo il 23 Febbraio e inizieremo a sponsorizzarlo dal prossimo lunedì :) tieni d’occhio le pagine per scoprire quando sarà attivo il pre-order 🙏🏻
Ecco la correzione: Hey Filippo, grazie mille per il tuo video super utile. Volevo chiederti perché, quando lavoro nella color page, ottengo un determinato tipo di colore, contrasto, saturazione, ecc., ma quando esporto il progetto finale o anche solo gli stills, le caratteristiche colore non sono le stesse, nonostante la gamma e lo spazio colore siano selezionati come nella timeline? Grazie mille.
Bel video, non conoscevo il tuo canale, l ho trovato interessante ma vorrei dirti magari in futuro di spiegare in due righe le parti dove dici che il video durerebbe due ore, anche per avere una traccia di cos'è, perchè delle volte se uno ha un problema riesci a risolverlo o quanto meno fargli intuire cos'è, senza scendere troppo in tecnicismi
@@fortuv4208ah ma c’è poco da fare in ogni caso anche sui pezzi; non è un argomento da sintesi ne tantomeno da riassunto semplificato (si rischia di fare dei danni più che altro come fanno in troppi sul web) - ma senza dover spingere un percorso completo (quale il mio corso) cercherò in ogni caso di portare tutto il possibile condividendolo qui 🙏🏻
@@FilippoCinotti si capisco perfettamente, mi occupo di color anche io, anche se non ai tuoi livelli e so che anche questo video che hai fatto poteva durare tranquillamente due ore in più! ;)
Ciao Filippo , sono iscritto da poco al tuo canale , ma ho notato fin dall'inizio la tua competenza unita ad un bel modo di spiegare le cose . Riguardo a questo video sullo spazio colore , io uso esclusivamente Gopro ( 8 e 12 ) , quest'ultima dà lo possibilità di registrare in profilo Log - Considerato che ad oggi Davinci Resolve non offre nulla per questa action cam , a tuo parere è corretto utilizzare una LUT di conversione per poi colorare manualmente , oppure mettersi nelle mani del color management ??? Grazie 1000 Ciao
Video molto ben fatto, complimenti. Una domanda, se uso una camera non professionale come gopro con modalità log quale impostazioni devo usare nel nodo CST. Perché GoPro, almeno nella mia versione, non è inclusa nella lista delle cam
@@SigMax71FPV GoPro come altri fornitori che non trovi inclusi, dovrebbe darti però una LUT di conversione che porta ad uno spazio colore standard, applica prima quella e poi eventualmente il CST
@@FilippoCinotti si anche la DJI action 5 che ho appena preso e i droni stab che uso hanno le Lut anche se non mi fanno assolutamente impazzire. Quindi perdonami se sono "duro" di comprendonio...metto il filmato in Log lo porto in rec 709 con la lut e poi nodo cst e vado in gamut davinci...faccio tutta la color usando uno spazio maggiore e poi alla fine altro CST e riporto in 709 in uscita?
@@SigMax71FPVal lato pratico si, al lato tecnico è un flusso di conversione che rischierebbe di perdersi dietro dati se la LUT è compressa, ma questo dipende appunto dalla LUT e, se non hai alternative, è la soluzione
Ciao Filippo. Probabilmente acquisterò uno dei vostri corsi. A questo punto quale sarà la differenza tra il corso in inglese già fatto e quello che arriverà a febbraio?
Se capisci bene l’inglese, la professional colorist masterclass è IL nostro percorso principale completo che copre tutto il necessaria per per diventare colorist. Dall’altra parte color grading for filmmakers sarà la esemplificazione dello stesso, in italiano, pensato per chi da filmmaker non necessariamente vuole diventare colorist ma perlopiù vuole imparare un metodo e un approccio di lavoro professionale e completo! In ogni caso acquistando la PCM hai il nuovo corso gratis!
lavorando su MacBook andrebbe quindi settato il profilo colore del monitor ogni volta a seconda dell'output? Finora (da profano) ho sempre lavorato con il profilo colore dello schermo sempre impostato su "color LCD", e cambiavo solo le impostazioni di DaVinci (ho sempre messo Rec. 709-A in output per evitare gamma shift strani..)
Bisognerebbe essattamente fare ogni volta così, ed è proprio per questo motivo che bisognerebbe avere un monitor con EOTF integrato per uno 'switch' di spazi colore accurato e veloce. Per una soluzione un pelo più agile, se la vori prettamente su Macbook pro ti consiglio di dare un'occhiata a questo video che feci un paio di anni fa: ruclips.net/video/wr9RW_Uoz5k/видео.htmlsi=itrtJICx6CZfxsod
@@FilippoCinotti grazie! Dal momento che il display del MacBook non ha Rec.709-A tra i suoi profili colore, mi conviene lasciare “color LCD” e seguire le indicazioni del video che mi hai linkato?
love your work anyway you can do a translate version to english ive been using my apple iphone to translate and on the canon raw what camera was it from c300 mrkII or c500 mrk II
Ciao Filippo, complimenti per il video è molto chiaro. Avevo una domanda a riguardo, io lavoro con un Mac e un monitor esterno calibrato in gamma 2.4, Su daVinci Lavoro impostando lo spazio colore in rec 709 gamma 2.4. Per il problema del gamma shift i file esportati si vedono più sbiaditi, se usassi il monitor del Mac utilizzerei rec-A; ma visto che uso un monitor esterno (quindi non può essere impostato in rec 709) come faccio ad avere lo stesso risultato tra la preview e i file esportati? So bene che il problema è Quick time, ma comunque se li carico su RUclips vedo lo stesso problema. Grazie mille, scusa il disturbo.
Guarda il mio video sul gamma shift che è presente qui sul canale, è un argomento bello complesso e li cerco di renderlo il più diretto e asciutto possibile :)
Ciao Filippo, ho un piccolo problema e spero tu possa aiutarmi. Sono in possesso di alcune clip registrate in hlg con spazio colore rec709, ed importandole all'interno di DaVinci (uso un Mac), le clip si vedono in maniera diversa rispetto alla preview di QuickTime. Il setting che utilizzo è color management (color science: Da Vinci yrgb - timeline color space: da vinci WG/intermediate - output color space rec 709a). Ho spuntato "use Mac display color profiles for viewers". Nonostante tutto, l'immagine risulta meno contrastata e denaturata. Ho provato con color space trasform, ma ho problemi con le alte luci. Come posso avere la stessa immagine che vedo con QuickTime?
Il riadattamento alle alte luci lo fai con il mapping del CST o direttamente a mano nel correttore prima del CST. Per quello che mi dici è per aiutarti nel concreto dovrei sapere che gamma ha questo 709, 2.2? 2.3?2.4? A? Lo shift è relativo a questo e probabilmente hai un mismatching tra i settings dello spazio colore in Davinci
@@FilippoCinotti purtroppo non so che tipo di rec709 è, sono clip di una sony fx3, in gamma hlg, e spazio colore 709, ho giocato con il mapping del CST e ho ottenuto risultati accettabili, però quello che vedo nella preview di quicktime è perfetto e non riesco ad ottenere la stessa preview di base in time line, ora non so se questi problemi sono nati da quando sono passato a mac e davinci, ma prima con windows e premiere la conversione avveniva automaticamente, perchè premiere capiva automaticamente che era un profilo hlg e in time line come in export si vedeva correttamente. Un ultima domanda che riguarda il corso di color, è in italiano o in inglese? live o videoregistrato? se mi perdo qualche lezione posso recuperare? grazie in anticipo Filippo
Per chi ha il monitor 10 bit DCI 4096x2016 con 4 tipi di spazio colore, confermi che bisogna montare video nello spazio colore DCI P3 Sim, ed impostare la scheda grafica Nvidia 3090 nel mio caso su ( 10bit colore output - 32 bit colore desktop - formato colore YcbCr244 - intervallo dinamico massimo ), chiaramente se si lavora con file con profondità bit colore 4:2:2. Mentre la gamma colore che varia sui monitor pro da 2.0 a 2.6 è corretta impostarla di default su 2.2 ? Grazie se mi risponderai e mi darai riscontro FILIPPO - NIENTE NON RISPONDE
Spazi colore e gamma variano in base all’output che cerchi e al setup che hai sul tuo monitor, per quanto riguarda la trasmissione dati è corretta la trasmissione via scheda grafica in 10bit ma comunque hai bisogno di un ultra studio per processare e flaggare il segnale correttamente in arrivo al monitor
@@FilippoCinottigrazie. iL MIO OUTPUT è SEMPRE IN 4k 6K 8K A 10 BIT PER USO PROIAZIONE , RARAMENTE PER SOCIAL. lAVORO MOLTO CON 4k DCI , il mio monitor possiede tutti gli spazi colore necessari, tu cosa consigli ? Il tuo corso filmmaker è pronto sono interessato. GRAZIE
Ciao Filippo, L'argomento è molto complesso e capisco totalmente la difficoltà di spiegarlo in soli 15minuti. Sono certo che Filippo abbia ben chiari i concetti ma nell'impresa di sintetizzare e semplificare per rendere l'argomento piu digeribile su youtube, la differenza tra i due workflows DISPLAY REFERRED e SCENE REFERRED non é risultata chiarissa. Di fatto entrambi i metodi descritti sono un SCENE REFERRED, mentre il concetto di DISPLAY REFERED è un pó diverso. DISPLAY REFERED è difatto ''assenza di colour managment''. In sintesi é il processare ogni clip nel loro originario spazio colore - manualmente - con gli strumenti di correzione colore di Resolve (Lift, gamma, gain, curve, saturazione etc...) Di fatto basare il colour grading esclusivamente su quello che il colorist vede a schermo. Anche l'utilizzo di LUT è principalmente un display refered worflow, ma ci ritorno piú avanti. Un esempio pratico di Display Referred sarebbe partire da una timeline formata da tante clip in Log provenienti da camera diverse (Arri, Red, Blackmagic etc...) E guardando il nostro schermo calibrato per Rec709 2.4, si inizia a processare le clip aggiustando esposizione, contrasto e colori in modo che tutte le clip risultino visivamente bilanciate e matchando tra di loro. Di fatto é il colorist che uniforma i diversi spazi colori ''manualmente'' bilanciando i diversi input ''ad occhio'' verso l'unico spazio colore che usa come referece per il grading. Da qui il nome Display Referred. Il Grade é vincolato allo schermo che si usa per realizzarlo e non possibile riadattarlo per un altro output. Di fatto, se abbiamo finito un grading in SDR, dobbiamo ricominciare da capo per la versione HDR, e di nuovo per la DCI-P3 e cosí via. Questo è stato il modo tradizionale di fare grading nei primi anni di passaggio al digitale quando un intero film si girava esclusivamente con la stessa camera (generalmente Film o ARRI). E c'era solo l'SDR come output nelle varianti TV broadcast o theatrical DCI-P3. A quel tempo, questo metodo andava ancora bene. Ma con tutte le varianti di oggi in cattura del materiale e di output non è affatto efficiente. SCENE REFERED invece è esattamente quello che Filippo ha descritto nel video, e sia che il colour management è fatto nelle impostazioni progetto, sia che è fatto in nodi é sempre un Scene Refered workflow. Questo perché il grading non é vincolato all'ouput che é aggiunto solo alla fine della catena ma che usiamo per contesto durante il grading. In pratica si usa il colour managment per uniformare tutti gli spazii colore di entrata verso un unico spazio colore ''intermediario'' non legato ad uno specifico display standard. Questo spazio colore rappresenterà la ''Scena'' per come è stata ''Catturata''. le clips saranno processate in questo modo all'interno di uno spazio colore diciamo ''virtuale'' perché al momento non é riproducibile visivamente da nessuno schermo in circolazioneche, e in questo modo la nostra azione non sarà limitata dai compromessi technici degli standard SDR o HDR e della tecnologia degli schermi di oggi. Abbimo peró bisogno di vederla questa ''Scena'' nella pratica su uno schermo reale. Usando quindi l'appropriato Output Device Transfom (ODT) in coda, corrispondente al nostro display possiamo avere ha una riproduzione corretta e coerente della scena per il master che stiamo lavorando su quello schermo specifico. In questo modo è possibile realizzare un Master in SDR per esempio e al variare del nostro reference display in HDR sarà sufficente sostituire l'ODT. Questo workflow permette di adattare il grade gia fatto in SDR che ''dovrebbe'' traslare in maniera coerente in HDR. Come giustamente faceva notare Filippo quasi sempre é necessario fare dei ''Trim Pass'' aggiustamenti minimi sul nuvo spazio coloure. Sia che il colour management è gestito tramite le impostazioni di progetto, sia che sia gestito tramite nodi, è lo stesso identico flusso di lavoro e conversioni. A dimostrazioni di questo, è possibile replicare il colour management a livello di progetto esattamente nello stesso modo utilizzando solo nodi e CST avendo un match 1 a 1 del risultato finale. Aggiungo che l'utilizzo di 'LUTs per la coversione degli spazi colori è anche (ma non sempre) DSIPLAY REFERRED. Per esempio quando il ''ODT'' é incluso nella LUT, allora siamo in un DISPLAY REFERRED workflow. E' però possibile utilizzare LUTs all'interno di SCENE REFERRED worflow quando L'input e L'output della LUT rimane lo stesso. Quello che cambierá é solamente il Look da un punto di vista creativo. Per esempio esistono LUTs create per integrarsi in ACES o DWG che emulano film stock Kodak 2383 o Fuji mantenendo l'output appunto ACES o DWG (O lo stesso di partenza). Utilizzando quindi l'ODT appropriato dopo la LUT si ha lo stesso risultato descritto in precedenza ed é possibile emulare un film stock in SDR o HDR o qualunque altro disply standard. Spero che il tutto sia un po' piu' chiaro, in particolare sul concetto di Display Referred. Per approfondire ancora di piu per chi mastica l'inglese, questo lungo video su Colour Managment é uno dei piú chiari e ben fatti in circolazione. Lo consiglio vivamente a chiunque sia interessato a capirne di piu di colour management. ruclips.net/video/Hlj5ep-85ys/видео.html
Grazie per il commento Marco, oltre a essere un argomento non facile da capire per tutti subito è anche (da quello che ho visto negli anni) uno degli argomenti su cui c’è più caos sul web - ho fatto del mio meglio sul video per spiegarlo 😂 apprezzo davvero il tuo contributo 🫶🏻
Bellissimo video! Chiaro ed esaustivo per il mio approccio!
Grazie mille!
Apprezzatissimo ,waiting for the new masterclass 🚀
Let’s go Luke ❤️🙏🏻
Ciao Filippo, sono contento di aver ispirato questo video e grazie direi spiegazione perfetta. 😊
Grazie a te per averlo richiesto! Spero ti sia stato utile ❤💪🏻
@@FilippoCinotti utilissimo e spiegato alla perfezione 😉 grazie mille
Complimenti, è un argomento complesso ma l'hai spiegato molto bene!!!
Mi piacerebbe vedere un esempio per ogni tipologia di lavoro!!!
Bel lavoro 😊
Grazie per l'aiuto.
Un piacere!
Perfetto grazie!!! Aspetto il corso in Italiano 🤟
In arrrivo!
Grazie mille per il video, aspetto il corso in italiano. Ancora complimenti
In arrivo a Febbraio! Grazie a te!
Ciao sei molto professionale, forse farò una domanda stupida. Usando il profilo Sony Cine 4, come dovrei settare al meglio? Grazie.
Ciao! L'input rimane invariato in relazione allo spazio colore con cui giri, l'output è relativo invece a dove deve finire il tuo file: non c'è un al meglio, ma semplicemente un setting corretto per ogni fine :)
@@FilippoCinotti Ok grazie
Ciao Filippo, grazie per il tuo video. Ho sempre fatto color "a sentimento" ed è decisamente arrivato il momento di capire bene il processo di ciò che sto realizzando. Sto iniziando ora la color di un documentario indipendente girato con varie camere, la configurazione iniziale mi sta mandando in tilt. Più avanti mi piacerebbe acquistare dei tuoi corsi, ma per ora che sono già dentro al processo... come posso ottenere delle risposte da te? Grazie mille.
Ciao Tomas, iscriviti sul nostro gruppo telegram, è sicuramente il canale principale dove sono più vicino e rispondo attivamente alla community; t.me/+0qp7wgKw1OgxY2E0
Ciao… usando un MAVIC 3 in dlog M, come faccio a gestirlo che DaVinci gestisce solo il dlog ?
Devo per forza andare ad usare la lut logm to rec 709 fornita da dji. ?
Grazie
Le LUT tecniche fornite dal manufacture sono normalmente sempre la migliore opzione, altrimenti via CST il DLog è quello che cerchi ;)
Filippo dove si può acquistare il corso "Color Grading for Filmmaking"?
Ciao Marco, è in arrivo il 23 Febbraio e inizieremo a sponsorizzarlo dal prossimo lunedì :) tieni d’occhio le pagine per scoprire quando sarà attivo il pre-order 🙏🏻
Ecco la correzione:
Hey Filippo, grazie mille per il tuo video super utile. Volevo chiederti perché, quando lavoro nella color page, ottengo un determinato tipo di colore, contrasto, saturazione, ecc., ma quando esporto il progetto finale o anche solo gli stills, le caratteristiche colore non sono le stesse, nonostante la gamma e lo spazio colore siano selezionati come nella timeline? Grazie mille.
Bel video, non conoscevo il tuo canale, l ho trovato interessante ma vorrei dirti magari in futuro di spiegare in due righe le parti dove dici che il video durerebbe due ore, anche per avere una traccia di cos'è, perchè delle volte se uno ha un problema riesci a risolverlo o quanto meno fargli intuire cos'è, senza scendere troppo in tecnicismi
Grazie mille per il feedback, cercherò di fare sintesi anche in parti del genere✌🏻
@@FilippoCinotti sarebbe bello perchè è come se mancassero pezzi ;)
@@fortuv4208ah ma c’è poco da fare in ogni caso anche sui pezzi; non è un argomento da sintesi ne tantomeno da riassunto semplificato (si rischia di fare dei danni più che altro come fanno in troppi sul web) - ma senza dover spingere un percorso completo (quale il mio corso) cercherò in ogni caso di portare tutto il possibile condividendolo qui 🙏🏻
@@FilippoCinotti si capisco perfettamente, mi occupo di color anche io, anche se non ai tuoi livelli e so che anche questo video che hai fatto poteva durare tranquillamente due ore in più! ;)
Ciao Filippo , sono iscritto da poco al tuo canale , ma ho notato fin dall'inizio la tua competenza unita ad un bel modo di spiegare le cose . Riguardo a questo video sullo spazio colore , io uso esclusivamente Gopro ( 8 e 12 ) , quest'ultima dà lo possibilità di registrare in profilo Log - Considerato che ad oggi Davinci Resolve non offre nulla per questa action cam , a tuo parere è corretto utilizzare una LUT di conversione per poi colorare manualmente , oppure mettersi nelle mani del color management ??? Grazie 1000 Ciao
Correttissimo, se non è presente è il modo principale per lavorare correttamente :)
grazie 1000@@FilippoCinotti
Video molto ben fatto, complimenti. Una domanda, se uso una camera non professionale come gopro con modalità log quale impostazioni devo usare nel nodo CST. Perché GoPro, almeno nella mia versione, non è inclusa nella lista delle cam
@@SigMax71FPV GoPro come altri fornitori che non trovi inclusi, dovrebbe darti però una LUT di conversione che porta ad uno spazio colore standard, applica prima quella e poi eventualmente il CST
@@FilippoCinotti si anche la DJI action 5 che ho appena preso e i droni stab che uso hanno le Lut anche se non mi fanno assolutamente impazzire. Quindi perdonami se sono "duro" di comprendonio...metto il filmato in Log lo porto in rec 709 con la lut e poi nodo cst e vado in gamut davinci...faccio tutta la color usando uno spazio maggiore e poi alla fine altro CST e riporto in 709 in uscita?
@@SigMax71FPVal lato pratico si, al lato tecnico è un flusso di conversione che rischierebbe di perdersi dietro dati se la LUT è compressa, ma questo dipende appunto dalla LUT e, se non hai alternative, è la soluzione
Ciao Filippo. Probabilmente acquisterò uno dei vostri corsi. A questo punto quale sarà la differenza tra il corso in inglese già fatto e quello che arriverà a febbraio?
Se capisci bene l’inglese, la professional colorist masterclass è IL nostro percorso principale completo che copre tutto il necessaria per per diventare colorist. Dall’altra parte color grading for filmmakers sarà la esemplificazione dello stesso, in italiano, pensato per chi da filmmaker non necessariamente vuole diventare colorist ma perlopiù vuole imparare un metodo e un approccio di lavoro professionale e completo!
In ogni caso acquistando la PCM hai il nuovo corso gratis!
lavorando su MacBook andrebbe quindi settato il profilo colore del monitor ogni volta a seconda dell'output? Finora (da profano) ho sempre lavorato con il profilo colore dello schermo sempre impostato su "color LCD", e cambiavo solo le impostazioni di DaVinci (ho sempre messo Rec. 709-A in output per evitare gamma shift strani..)
Bisognerebbe essattamente fare ogni volta così, ed è proprio per questo motivo che bisognerebbe avere un monitor con EOTF integrato per uno 'switch' di spazi colore accurato e veloce.
Per una soluzione un pelo più agile, se la vori prettamente su Macbook pro ti consiglio di dare un'occhiata a questo video che feci un paio di anni fa: ruclips.net/video/wr9RW_Uoz5k/видео.htmlsi=itrtJICx6CZfxsod
@@FilippoCinotti grazie! Dal momento che il display del MacBook non ha Rec.709-A tra i suoi profili colore, mi conviene lasciare “color LCD” e seguire le indicazioni del video che mi hai linkato?
love your work anyway you can do a translate version to english ive been using my apple iphone to translate and on the canon raw what camera was it from c300 mrkII or c500 mrk II
Ciao Filippo, complimenti per il video è molto chiaro. Avevo una domanda a riguardo, io lavoro con un Mac e un monitor esterno calibrato in gamma 2.4, Su daVinci Lavoro impostando lo spazio colore in rec 709 gamma 2.4. Per il problema del gamma shift i file esportati si vedono più sbiaditi, se usassi il monitor del Mac utilizzerei rec-A; ma visto che uso un monitor esterno (quindi non può essere impostato in rec 709) come faccio ad avere lo stesso risultato tra la preview e i file esportati? So bene che il problema è Quick time, ma comunque se li carico su RUclips vedo lo stesso problema.
Grazie mille, scusa il disturbo.
Guarda il mio video sul gamma shift che è presente qui sul canale, è un argomento bello complesso e li cerco di renderlo il più diretto e asciutto possibile :)
Ciao Filippo, ho un piccolo problema e spero tu possa aiutarmi. Sono in possesso di alcune clip registrate in hlg con spazio colore rec709, ed importandole all'interno di DaVinci (uso un Mac), le clip si vedono in maniera diversa rispetto alla preview di QuickTime. Il setting che utilizzo è color management (color science: Da Vinci yrgb - timeline color space: da vinci WG/intermediate - output color space rec 709a). Ho spuntato "use Mac display color profiles for viewers". Nonostante tutto, l'immagine risulta meno contrastata e denaturata. Ho provato con color space trasform, ma ho problemi con le alte luci. Come posso avere la stessa immagine che vedo con QuickTime?
Il riadattamento alle alte luci lo fai con il mapping del CST o direttamente a mano nel correttore prima del CST. Per quello che mi dici è per aiutarti nel concreto dovrei sapere che gamma ha questo 709, 2.2? 2.3?2.4? A? Lo shift è relativo a questo e probabilmente hai un mismatching tra i settings dello spazio colore in Davinci
@@FilippoCinotti purtroppo non so che tipo di rec709 è, sono clip di una sony fx3, in gamma hlg, e spazio colore 709, ho giocato con il mapping del CST e ho ottenuto risultati accettabili, però quello che vedo nella preview di quicktime è perfetto e non riesco ad ottenere la stessa preview di base in time line, ora non so se questi problemi sono nati da quando sono passato a mac e davinci, ma prima con windows e premiere la conversione avveniva automaticamente, perchè premiere capiva automaticamente che era un profilo hlg e in time line come in export si vedeva correttamente. Un ultima domanda che riguarda il corso di color, è in italiano o in inglese? live o videoregistrato? se mi perdo qualche lezione posso recuperare? grazie in anticipo Filippo
Per chi ha il monitor 10 bit DCI 4096x2016 con 4 tipi di spazio colore, confermi che bisogna montare video nello spazio colore DCI P3 Sim, ed impostare la scheda grafica Nvidia 3090 nel mio caso su ( 10bit colore output - 32 bit colore desktop - formato colore YcbCr244 - intervallo dinamico massimo ), chiaramente se si lavora con file con profondità bit colore 4:2:2. Mentre la gamma colore che varia sui monitor pro da 2.0 a 2.6 è corretta impostarla di default su 2.2 ? Grazie se mi risponderai e mi darai riscontro FILIPPO - NIENTE NON RISPONDE
Spazi colore e gamma variano in base all’output che cerchi e al setup che hai sul tuo monitor, per quanto riguarda la trasmissione dati è corretta la trasmissione via scheda grafica in 10bit ma comunque hai bisogno di un ultra studio per processare e flaggare il segnale correttamente in arrivo al monitor
@@FilippoCinottigrazie. iL MIO OUTPUT è SEMPRE IN 4k 6K 8K A 10 BIT PER USO PROIAZIONE , RARAMENTE PER SOCIAL. lAVORO MOLTO CON 4k DCI , il mio monitor possiede tutti gli spazi colore necessari, tu cosa consigli ? Il tuo corso filmmaker è pronto sono interessato. GRAZIE
Ciao Filippo,
L'argomento è molto complesso e capisco totalmente la difficoltà di spiegarlo in soli 15minuti.
Sono certo che Filippo abbia ben chiari i concetti ma nell'impresa di sintetizzare e semplificare per rendere l'argomento piu digeribile su youtube, la differenza tra i due workflows DISPLAY REFERRED e SCENE REFERRED non é risultata chiarissa.
Di fatto entrambi i metodi descritti sono un SCENE REFERRED, mentre il concetto di DISPLAY REFERED è un pó diverso.
DISPLAY REFERED è difatto ''assenza di colour managment''.
In sintesi é il processare ogni clip nel loro originario spazio colore - manualmente - con gli strumenti di correzione colore di Resolve (Lift, gamma, gain, curve, saturazione etc...)
Di fatto basare il colour grading esclusivamente su quello che il colorist vede a schermo.
Anche l'utilizzo di LUT è principalmente un display refered worflow, ma ci ritorno piú avanti.
Un esempio pratico di Display Referred sarebbe partire da una timeline formata da tante clip in Log provenienti da camera diverse (Arri, Red, Blackmagic etc...)
E guardando il nostro schermo calibrato per Rec709 2.4, si inizia a processare le clip aggiustando esposizione, contrasto e colori in modo che tutte le clip risultino visivamente bilanciate e matchando tra di loro.
Di fatto é il colorist che uniforma i diversi spazi colori ''manualmente'' bilanciando i diversi input ''ad occhio'' verso l'unico spazio colore che usa come referece per il grading.
Da qui il nome Display Referred. Il Grade é vincolato allo schermo che si usa per realizzarlo e non possibile riadattarlo per un altro output.
Di fatto, se abbiamo finito un grading in SDR, dobbiamo ricominciare da capo per la versione HDR, e di nuovo per la DCI-P3 e cosí via.
Questo è stato il modo tradizionale di fare grading nei primi anni di passaggio al digitale quando un intero film si girava esclusivamente con la stessa camera (generalmente Film o ARRI). E c'era solo l'SDR come output nelle varianti TV broadcast o theatrical DCI-P3.
A quel tempo, questo metodo andava ancora bene. Ma con tutte le varianti di oggi in cattura del materiale e di output non è affatto efficiente.
SCENE REFERED invece è esattamente quello che Filippo ha descritto nel video, e sia che il colour management è fatto nelle impostazioni progetto, sia che è fatto in nodi é sempre un Scene Refered workflow. Questo perché il grading non é vincolato all'ouput che é aggiunto solo alla fine della catena ma che usiamo per contesto durante il grading.
In pratica si usa il colour managment per uniformare tutti gli spazii colore di entrata verso un unico spazio colore ''intermediario'' non legato ad uno specifico display standard.
Questo spazio colore rappresenterà la ''Scena'' per come è stata ''Catturata''.
le clips saranno processate in questo modo all'interno di uno spazio colore diciamo ''virtuale'' perché al momento non é riproducibile visivamente da nessuno schermo in circolazioneche, e in questo modo la nostra azione non sarà limitata dai compromessi technici degli standard SDR o HDR e della tecnologia degli schermi di oggi.
Abbimo peró bisogno di vederla questa ''Scena'' nella pratica su uno schermo reale.
Usando quindi l'appropriato Output Device Transfom (ODT) in coda, corrispondente al nostro display possiamo avere ha una riproduzione corretta e coerente della scena per il master che stiamo lavorando su quello schermo specifico.
In questo modo è possibile realizzare un Master in SDR per esempio e al variare del nostro reference display in HDR sarà sufficente sostituire l'ODT.
Questo workflow permette di adattare il grade gia fatto in SDR che ''dovrebbe'' traslare in maniera coerente in HDR.
Come giustamente faceva notare Filippo quasi sempre é necessario fare dei ''Trim Pass'' aggiustamenti minimi sul nuvo spazio coloure.
Sia che il colour management è gestito tramite le impostazioni di progetto, sia che sia gestito tramite nodi, è lo stesso identico flusso di lavoro e conversioni.
A dimostrazioni di questo, è possibile replicare il colour management a livello di progetto esattamente nello stesso modo utilizzando solo nodi e CST avendo un match 1 a 1 del risultato finale.
Aggiungo che l'utilizzo di 'LUTs per la coversione degli spazi colori è anche (ma non sempre) DSIPLAY REFERRED.
Per esempio quando il ''ODT'' é incluso nella LUT, allora siamo in un DISPLAY REFERRED workflow.
E' però possibile utilizzare LUTs all'interno di SCENE REFERRED worflow quando L'input e L'output della LUT rimane lo stesso. Quello che cambierá é solamente il Look da un punto di vista creativo.
Per esempio esistono LUTs create per integrarsi in ACES o DWG che emulano film stock Kodak 2383 o Fuji mantenendo l'output appunto ACES o DWG (O lo stesso di partenza).
Utilizzando quindi l'ODT appropriato dopo la LUT si ha lo stesso risultato descritto in precedenza ed é possibile emulare un film stock in SDR o HDR o qualunque altro disply standard.
Spero che il tutto sia un po' piu' chiaro, in particolare sul concetto di Display Referred.
Per approfondire ancora di piu per chi mastica l'inglese, questo lungo video su Colour Managment é uno dei piú chiari e ben fatti in circolazione.
Lo consiglio vivamente a chiunque sia interessato a capirne di piu di colour management.
ruclips.net/video/Hlj5ep-85ys/видео.html
Grazie per il commento Marco, oltre a essere un argomento non facile da capire per tutti subito è anche (da quello che ho visto negli anni) uno degli argomenti su cui c’è più caos sul web - ho fatto del mio meglio sul video per spiegarlo 😂 apprezzo davvero il tuo contributo 🫶🏻
@@FilippoCinotti
Figurati Filippo, é un Rabbit hole infinito, più si va in profondità e più ci si perde.
Produci dei buoni contenuti, continua così.